VIETATO AI MINORI... di 50 anni!
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- Опубликовано: 23 ноя 2021
- Il racconto di un album leggendario da parte di Marco Lincetto, con un "come eravamo" particolarmente sentito e a tratti struggente.
Un video, quello di oggi, che si muove sul territorio dell'emozione, ovviamente NON solo riservato alla generazione di Lincetto, come provocatoriamente indicato nel titolo, ma anche e forse soprattutto ai giovani e ai giovanissimi.
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Видеоклипы
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I nostri meravigliosi anni.
Quante versioni di greco a casa il pomeriggio con il sottofondo dell'amata musica prog Genesis, Pink Floyd, King Crimson, Jethro Tull.
Forse proprio il liceo classico ti "apriva" la mente alla conoscenza della musica matura, di quella musica che rappresentava, e rappresenta tuttora, il continuum della musica classica.
Io ho sempre definito il rock prog la musica classica post moderna.
Grazie a te per ricordarci quegli splendidi anni.........
Recensione perfetta amico!
i tuoi racconti a chi non ha vissuto quei tempi potrebbero sembrare intrisi di nostalgia...ma io avendo 62 anni posso confermare e dire che all'epoca si...si viveva davvero meglio...ci chiamano dinosauri ma in realtà sapevamo vivere molto meglio di oggi...e quindi non è nostalgia ma la consapevolezza di aver vissuto dei tempi splendidi e irripetibili...
Iginio, una volta vivevamo meglio se eravamo fortunati a scampare a un infarto, a una rapina o a una sparatoria delle BR...
Senza calcolare la presenza di amianto ovunque e di piombo, nelle vernici e nella benzina super...
@@giandujavettorello6184 ciao...io ho vissuto tempi meravigliosi...forse il fatto che abitavo in un paese vicino brindisi aiutava...è chiaro che vivere a milano o roma o padova in quel periodo era tutt'altra cosa...scusami se ti rispondo con ritardo ho visto solo ora...
@@iginiodandrea1866 nel 2016 io sono stato salvato da un grave infarto cardiaco in ospedale, il cardiochirurgo che mi operò mi disse testuali parole:
"Se l'infarto che lei ha avuto ora lo avesse avuto negli anni '80, sarebbe morto.
Quindi il fatto di vivere a Torino o a Brindisi poco importa, importa che oggi spesso ti salvano la vita.
Buona domenica.
Io ne ho 37 di anni. È ho potuto vivere qualcosa di simile ed è stupendo pensare che con poco si poteva vivere molto. Grazie Marco
il cofanetto verde è veramente una chicca , non me ne separerei per tutto l'oro del mondo. un sessantottenne innamorato dei GENESIS dal 1971
Disco che ricordo e ascolto sempre con molto piacere. Così come ricordo con nostalgia i tempi andati della nostra gioventù, tempi ormai persi che i nostri ragazzi purtroppo non potranno mai conoscere...
Ti ho intercettato in questa domenica dedicata al lavoro nel mio studio e ti dico che la nostra generazione è stata veramente fortunata; la nostra adolescenza è stata veramente unica nel bene e nel male, perché il male esisteva anche nella nostra vita di liceali ma sicuramente c'era più libertà soprattutto mentale.
.......................SQUONK...............suonato con la batteria quante volte....................mi viene ancora la "pelle d'oca"..........INDIMENTICABILE !!!!!!!!!!!!!!
Disco Bellissimo io lo ascolto spesso
Sono onoratissimo e emozionatissimo di essere il "Giovanni" citato da Marco come causa di questo suo video. Ancor piú contento di aver potuto ascoltare certi suoi ricordi. Ho qualche anno di meno di lui, e quel periodo l'ho vissuto tra tarda infanzia e preadolescenti. Lui al liceo, io - all'uscita di questo disco - in prima media. Sentire le sue descrizioni di quel clima, non solo musicale, è una bella elezione che - concordo - dovrebbe essere ascoltata soprattutto dai giovanissimi. Grazie di cuore, Marco.
Ho vissuto una vita simile negli anni ottanta e mi riconosco in ogni tuo ricordo. Lo studio, l'amicizia, lo sport, la musica. I ragazzi di oggi hanno una percezione diversa, dove il maggiore valore è la capacità di muoversi velocemente da un punto all'altro, impiegando meno tempo e fatica possibile, senza mai fermarsi a guardare a fondo. Per questo, non credo che capiscano di cosa stai parlando, come noi non capiamo loro. E condanniamo. Personalmente, la penso come te, ma vorrei capire più loro. Forse cambierei idea? Non so. Grazie per questo momento
Una meravigliosa fotografia di come erano i tempi del nostro liceo! Ma, caro Marco, ho paura che pochi giovani d’oggi apprezzino le tue parole…
Io mi ci sono ritrovato in pieno! Classe ‘56.
Grazie per questo video , sono ormai un affezionato al canale e, non smetterò mai di complimentarmi con lei per le proposte che puntualmente ci garantisce. Sono nato nel 1962, amo un po tutta la musica degli anni '70 , mi ritrovo innumerevoli volte nei suoi racconti , a volte le sue memorie coincidono perfettamente con le mie e non le nascondo che più di una volta ho provato un brivido lungo la schiena. Mi raccomando continui cosi.
Grazie Maestro.
bravo
Sig. Lincetto è un piacere seguire le sue dissertazioni sentendo che per un quasi settantenne (non esageriamo...) qualche compagno di idee esiste ancora in questo mondo impazzito. Oltre alla sua grande preparazione tecnica che ammiro profondamente, non essendo riuscito ad entrare nel mondo della registrazione professionale, ammiro anche la sua grande lucidità nell'affrontare con coraggio e con grande signorilità temi che oggi scottano nel politicamente corretto che impera. In questo video mi è sembrato di sentire un amico che ha condiviso la mia stessa gioventù. Onore alla sua grande persona.
La copertina di quel disco è appesa ad un muro in sala , ogni volta che entrò in casa dopo una giornata di lavoro lo guardò e mi ricorda quanto è stato spettacolare . Comunque unico !
Verissimo! Le interrogazioni liceali erano vere e proprie tesi universitarie.
Ho già riguardato questo videro almeno tre volte e sinceramente darei un braccio per poter tornare in quel periodo della seconda metà degli anni 70.
Sarò sempre grato si miei amici intimi e ai miei genitori per avermi permesso di viverli.
Gran bel disco. Per piacere e per tornare un po' indietro nel tempo, ogni tanto lo ascolto ed ascolto alche le piccole admosfere magiche del primo (from Genesis to revelation). Sempre fantastici gli ultimi secondi di ”los endos”, quando, ascoltando ad alto volume si sentono le ultime parole di Phil Collins ed i suoi ultimi colpi di batteria..ah, che momento!!
I Genesis...... ❤
Clamoroso disco.. must
Considero " A trick of the tail " il miglior disco dei Genesis post-Peter Gabriel . Preferisco nell'ordine :
1 Selling England by the Pound ( insuperabile , grandioso )
2 Foxtrot
3 Nursery Crime
4 The lamb lies down on Broadway
5 A trick of the tail
6 Wind and Wuthering
E viva anche (sempre degli anni settanta) ELP,King Crimson,Yes,Jethro Tull,Van der Graaf Generator,Camel,Gentle Giant,Soft Machine, Magma, PFM, Banco del mutuo soccorso,Le Orme Perigeo Area Osanna,Arti e mestieri, e tanti altri,compreso il movimento tedesco ,il grande calderone che va sotto il nome di "Krautrock" , soprattutto la cosiddetta cosmic music di Klaus Schulze Tangerine Dream ma anche i favolosi Popol Vuh.grazie a tutti e saluti da Treviso
ah, che bella sensazione si prova, gentile Luciano Catarin, non vedere associato a quel novero di nomi altisonanti, i Pink Floyd! Spero non sia un errore...
A parer mio non avrei immesso neanche Le Orme.
Amo la musica nella sua interezza e quindi anche il saper padroneggiare il proprio strumento. Ciò non era di pertinenza dei due gruppi citati.
Il mio insegnante di composizione mi disse una volta: "Non esiste un bravo violinista, pianista o chitarrista e via discorrendo. Esiste invece il violinista, pianista o chitarrista." Quelle parole son diventate il mio vangelo.
Saluti a tutti da un 68enne che mercoledì 20 luglio 2022 avrà la fortuna di recarsi ad Essen, Germania, per ascoltare Steve Hackett.🙃😊😊😊😉
Luciano Catarin: citare il "Krautrock" e dimenticarsi dei grandissimi Kraftwerk...
Grazie signor Lincetto, avevo già visto questo suo video ma....quando ci sono di mezzo i GENESIS ,alt! Fermi tutti! Grazie ancora per questo video e se ci riprovera' sarà molto gradito non solo per me ma per tutti gli appassionati di VERA musica senza tempo. Un saluto 👋, Massimo di Brembate.
Grazie per avere suscitato le stesse emozioni che provai allora anzi c è un valore aggiunto la nostalgia che fai venire riscoprendo attraverso le tue proposte di soggetti conosciuti e non. Sono un 1952
H o vissuto gli anni più belli della musica grazie
❤
Ma poi la grafica, i disegni ad illustrare ogni brano, il testo con il carattere in corsivo, il colore giallino, diverso da Selling England by the Pound, musica celestiale, basso strabordante, chitarre e tastiere cristalline.
Grande Marco. Bellissimo video e molto bella anche la cover finale. Un mio conoscente, genesisiano purista (quale in verità sono anch'io), ebbe una volta a dire che i primi due album prodotti dopo l'abbandono di Gabriel sono niente di più che "olio di sansa". "A Trick of the Tail" è invece un album stupendo e magico, come ancora il successivo "Wind & Wuthering". Non accetto discussioni in proposito.
Nemmeno io amico
Quanti ricordi affiorati. Il mondo pensavamo rimanesse sempre quello ma quante cose sono cambiate e ricordare quei tempi e’ così meraviglioso
grazie
Che Perla, grazie davvero. Un tuffo nel passato così ancora presente nella mia mente. Emozioni di quando avevo 19 anni di passione per tutto ciò che sfornavano i Genesis.
Poi sono arrivati i Talking Heads con David Byrne. Musicalità completamente diversa ma di una genialità sottile che non tutti sono riusciti a cogliere.
"Los Endos" la perfezione 👏👏👏
Bellissimo questo scorcio degli anni 70' che ci ha descritto.
La prima musicassette stereo7 che mi sono comprato coi miei risparmi era Second Out part1( la 2` non c'era in negozio) indi ho comprato Song from the wood dei Jetrho tull. Dove mi si é aperto un mondo....bellissimo! Altro che i bum-bum di oggi! 😊
Era il 1975! 70/80 i migliori anni della nostra vita! 🎸🎸👍
Sempre un grande piacere ascoltarti, specie quando parli della musica degli anni 70, che per noi nati negli anni 60 sono stati la colonna sonora della nostra gioventù!
Quanti ricordi. Le prime musicassette Agfa, la prima chitarra elettrica Vox mod. Brian Jones, la mia ragazza modello LibertyBelle, tutti sovversivi, .... mmmmm..... Buona serata !!!
Ottima disanima dei tempi, gentile Marco, tanto di cappello.
Personalmente non rimpiango le edizioni originali anzi! a volte vengo infastidito dalla presenza di qualcosa "non presente" nel vinile che il remastering evidenzia.
Tutta colpa degli acufeni, continui ed indomabili, talvolta leggermente meno percettibili della solita catastrofe quotidiana.
In tutta la mia esistenza musicale, infarcita anche degli studi di composizione, armonia e contrappunto al Conservatorio, nonché dell'analisi, della struttura e delle armonie complesse di brani appartenenti anche ad altri stili oltre a quelli della cosiddetta musica colta (Prog. soprattutto), ho sempre privilegiato l'aspetto esclusivamente, appunto, musicale, lasciando gli orpelli di copertine fantastiche, promozioni, numeri di vendite e contorni vari in un angolo.
I Genesis? Spero di non attirarmi il biasimo di qualcuno se affermo che Supper's ready discende direttamente dalla sinfonia beethoveniana: 1° tema, esposizione, modulazione e ponte al 2° tema, ripresa del 1° con variazioni e via di seguito.
Ma, soprattutto, l'abilità dell'"odioso" (è purtroppo risaputo) e sopraffino Banks nel cesellare e riunire i vari frammenti con armonie inconsuete e modulazioni lontane (si pensi alla tonalità iniziale di Firth of fifth in Si bemolle e, attraverso varie e numerose modulazioni, l'atterraggio nel cantato "The path is clear..." in Si maggiore. Straordinario!
A trick of the tail, che apprezzo moltissimo, non ha questi aspetti ma l'emotività è quella di allora. 68 anni compiuti qualche giorno fa, pallavolista 😉, scacchista e babbo, come tutti 🤣🤣🤣🤣🤣
PS ... dimenticavo...: Onkyo? Beati! Noi amici poveri ma ricchi di spirito, fedelissimi allo Stereorama 2000 e 2000 Deluxe (pagato, però, ahahahahahahahahahah)
A Trick of the Tail per me è la sintesi del lavoro della band. Il disco dove le energie sono utilizzate al meglio senza una nota in più di quello che serve. Una cosa da uno del 62: ricotdo che la maggioranza dei miei amici anche quelli meno appassionati, leggevano le note di copertina e sapevano chi suonava la batteria... il basso... era bello.
Idem classe 1960
ascoltarti per me è ripercorrere la mia vita...mi ci ritrovo in tutto nelle tue parole...
A Trick of the tail è un disco molto furbo e molto intelligente votato soprattutto a far risaltare la voce di Collins e il suo drumming molto presente e a mettere in evidenza il fatto che Gabriel non fosse tutto sommato un elemento importane. Per queste ragioni e per altre non lo amo particolarmente, fermo restando la sua qualità di altissimo livello e la sua musicalità.
ciao come creatività compositiva io lo reputo il migliore...
marco musicalmente sei il mio gemello...
Sono del ‘65 e scoprii i Genesis nel 1979, quando la loro discografia aveva già qualche annetto, anche se per allora non erano poi molti. È forse il mio gruppo preferito, amo molto il loro periodo prog e col tempo, piuttosto tardi per la verità, ho imparato ad apprezzare anche la loro produzione più recente. Devo confessare una cosa: per quanto nella mia testa la loro formazione di riferimento sia sempre stata quella con Peter, i dischi che metto su più spesso sono “A trick of the tail”, “Wind and wuthering” e soprattutto “Seconds out”. Strano vero?
Sono del 58 (la foto è di trent'anni fa) e devo dire che mi sono riconosciuto in tante cose che hai raccontato nel tuo discorso. Ringrazio Dio e, ovviamente, i miei genitori per avermi messo al mondo in quel periodo, unico ed irripetibile. E ringrazio te, per avermelo fatto rivivere.
Generazione fortunata la nostra,..siamo passati dallo sbarco sulla luna al crollo del muro di Berlino,..ma che ne sanno i giovani d'oggi ?!! :-)
Ed in mezzo, Pink Floyd, Genesis e Mina....
Uno dei miei preferiti in assoluto!
Grande. Ho tre anni meno di te, ma ho vissuto molte delle tue esperienze, pallavolo e prog... Grazie di tutto
Il mio preferito in assoluto.robbery l'apice tecnicamente incredibile
Un piccolo capolavoro
In Ripples e in Mad man moon Collins ha raggiunto le sue vette vocali. Ho anche io il SACD di The Trick.
Mad man moon epica in tutti i sensi ❤
Sono d’accordo. Mi ha fatto sognare mille volte.
Vera e soave rapsodia in cui il protagonista è , ancora una volta , Tony Banks.
❤️Entangled❤️
bel video, forse con il video un po' scuro, io da 64enne do la mia massima preferenza a Selling, ma qui credo che siano cose della propria vita vissuta, da tastierista a distanza di decenni come musicista brocco sto ancora cercando di suonare la intro di Firth oh Fifth su una tastierierina dinamica 5 ottave (C.giant=Medeli) a passo standard... e ci provo da allora 😀
Congratulazioni.oggi morirebbero hahahaha....
io sono un '95 e li ho scoperti grazie a mio padre, mi regalò la batteria ad 11 anni e scoprii i dischi dei genesis che avevamo in casa. Non capivo perchè non ci fosse Peter Gabriel nei credits del retrocopertina di A trick of the tail e Wind and wuthering, pensavo fosse un errore, d'altronde il cantato di Collins non era molto distante da Gabriel almeno agli inizi quindi non ci feci caso. A trick è una meraviglia, Per me il migliore resta The Lamb, mi affascinava troppo l'idea della storia che sfogliavo e leggevo nel vinile, a seguire direi Selling England, ma poi A trick, Foxtrot e Nursery Cryme potrebbero tranquillamente stare tutti sul podio. Io comunque amo tutto il decennio 1970-1980 dei genesis, da Nursery a Duke mi piacciono i dischi nella loro interezza. Del periodo successivo apprezzo varie canzoni ma è un'altro mondo musicale e non solo... Trespass bello ma piuttosto grezzo
Stupendo racconto, quanta nostalgia.
Una testimonianza davvero sentita video meraviglioso
sei una persona molto saggia....qualità in via di estinzione.
bel racconto emozionante
Sembra ieri. Mi vedo ancora alla scrivania con i libri di filosofia...
Hai descritto cose che ho vissuto anch'io.
Complimenti 10 e lode su ogni argomento che discute...Ho qualche SACD dei Genesis ma non ho mai ascoltato la versione multicanale , visto che ogni tanto ne parla sarebbe così gentile di illustrare (tempo permettendo) di quale impianto o apparecchiature ma anche le regolazioni deve essere composto un impianto multicanale. Le sarei estremamente grato.Ivano
Tornando all'album: spettacolare l'attacco di Dance on a volcano, coinvolgente Squonk, poetica Entangled, melodia struggente Ripples.......
Ascoltavo King C, Yes, Jethro T., Traffic, Genesis, etc senza tuttavia avere un gruppo di riferimento. Quando uscì " A trick....."divenne il mio disco preferito e mi fece riascoltare " diversamente" anche i precedenti album dei Genesis. A trick of.... mi ha letteralmente sconvolto facendomi diventare un talebano dei Genesis. Un album celestiale come tutti i brani dei Genesis dal 1970 al 1980. Grazie quindi a questo album ancora adesso trascorro molto del mio tempo ad ascoltare soltanto i Genesis , per me il più grande gruppo della storia .
Ho avuto la stessa esperienza! Il miglior album dei Genesis in assoluto
Nel seguire come sempre con piacere i suoi video mi permetto soltanto di segnalare qui come la scuola di oggi , il mondo di oggi che lei per certi versi giustamente critica , sono il frutto di ciò che ha costruito la Sua generazione. Gli insegnanti e i dirigenti che hanno tramutato la scuola che lei rimpiange nella scuola che lei "critica" sono persone della sua generazione.
...e dovrei esserne responsabile io??? Non mi faccia arrabbiare, perchè qui mi arrabbio sul serio...
IO, CON I CATTIVI MASTERI, NON C'ENTRO NULLA, PERBACCO... (e dico "perbacco" perchè sono un signore...)
@@VelutLunaMusic non era mia intenzione fare arrabbiare nessuno né tantomeno assegnarLe responsabilità che evidentemente non sono personali. Anzi credo che i suoi video di cui sono entusiasta follower siano video che nulla hanno a che fare con "cattivi maestri" ma che anzi vadano nella direzione opposta. Mi permetto tuttavia di sottolineare come in questo video (ma non solo in questo) spesso ci si rivolga ai tempi passati con una certa nostalgia e con una sorta di "superiorità" di chi ha fatto " il vero liceo classico , dove si studiava davvero" etc etc. Bene. I professori del "nuovo" liceo classico non paragonabile a quello che ha fatto lei sono per lo più persone fra i 50 e i 60 anni e il declino della scuola pubblica è iniziato quando persone della sua generazione hanno iniziato ad insegnare, a diventare ministri dell'istruzione e ad occupare posti di potere. Dico forse il falso? Cordiali saluti
Mi permetto di rispondere. A partire dagli anni '80 è iniziata una stagione che noi di quella generazione, protagonisti di quel clima progressista e progressivo, abbiamo subito definito di riflusso, di chiusura nell' individualismo e nel consumismo. La responsabilità è del potere politico che ha dirottato la società in questa direzione, distruggendo innanzitutto la scuola che un tempo apriva la mente ed educava al senso critico e trasformandola in una fabbrica produttivista, con gli insegnanti più malpagati d'Europa ridotti a burocrati. Il discorso sarebbe ampio e complesso e mi scuso della schematica sintesi ma mi sembra alquanto i generoso imputare il disastro attuale a chi, negli anni settanta ha partecipato e combattuto per migliorare la società ed è stato sconfitto.
Ah le Tiger ... chi non le ha desiderate ... e i gruppi di studio e di ascolto che rafforzavano le amicizie ... e il "compattone" Reader's Digest che più che suonare arava ma erano tutti momenti di condivisione e pura felicità ... grazie per questa scorribanda carica di nostalgia, quella sana. Un abbraccio, Massimo
Mi ha fatto venire voglia di riascoltarlo, ho la versione OMR del 1981, ma non posso perché sono momentaneamente sprovvisto di giradischi. Spero di poterlo fare al più presto...
Che devo dire, ho vissuto anche io in parte, con il tuo racconto, la mia giovinezza. Per questo ti ringrazio, anche perché condivido in pieno il tuo pensiero sia dal punto di vista del commento di uno spaccato di quegli anni, sia dal punto di vista tecnico per la recensione di questo album.
Pensa, questo disco fu il primo che comprai personalmente all' età di 12 anni, é ancora e rimarrà per sempre uno dei miei preferiti.
Però, devo dire aimé, che nel tuo commento c' è un piccolo errore, il cofanetto dove è contenuto quello' album non è quello verde, bensì quello blu.
Grazie ancora, questa recensione mi ha emozionato, mi ha fatto bene al cuore.
Avendo da qualche anno superato i 50 ho ritenuto Marco di poter vedere il tuo video senza incorrere in qualche sanzione ...ah ah e devo dire che (come in molte altre tue recensioni) quando inizi a descrivere la società, il contesto in cui furono realizzati i vari album, compreso questo dei Genesis e soprattutto l'impatto che avevano su di te adolescente o comunque giovane ragazzo, resto davvero incantato perchè si viene catapultati proprio in quegli anni e quasi si torna a percepire i colori, i profumi ed i suoni dell'epoca. E questo a prescindere dagli artisti di cui parli; io nello specifico non sono mai stato molto attratto dalle band prog (che però sto ascoltando con più attenzione ora proprio in virtù dei tuoi video) ma dai Rolling Stones (con il fantastico poker di Beggars banquet, Let it bleed, Sticky fingers e Exile on main street) e negli anni 80 da band come gli INXS, U2 e qualche lavoro dei Litfiba, The Cult e Simple Minds. Mi piacerebbe un tuo video su qualcosa di loro (a parte gli U2 che hai già trattato in modo inappuntabile) ma, a prescindere da questo, complimenti ancora per la poesia (la rimembranza) che scaturisce dal tuo lavoro!
Mentre ascoltavo il tuo ricordo del liceo, quasi mi scendevano le lacrime... è stato realmente così.
Per andare a TOTT: disco stellare di una freschezza che nessuno si aspettava vista la defezione di Gabriel. Un capolavoro che restituisce quei Genesis ad atmosfere favoleggianti appartenute a Nursery Cryme ( con la Y😉) ma finalmente con una produzione "prodotta" del grande David Entschel che li produrrà fino a "Duke"... è tra l'altro il primo disco dei Genesis in cui i crediti compositivi non figurano a nome della band intera ma ai singoli e da qui parte a mio vedere la preponderanza di Banks quale " azionista di maggioranza", diciamo come lui stesso ammette quello che "strillava" di più...livello musicale stratosferico e capacità tecnica assoluta...sarebbe durata un altro paio di anni poi debbo dire che tranne Duke's travel e cul de sac presenti su Duke, sorvolo su ATTWT, ho cessato di ascoltarli...ma l'amore infinito per gli anni 70 resta tutto.
mitica ciao 2001...ne ho conservato tante copie...
grande, grande, grande, mi rispecchio in tutto quello che hai detto, a partire dal primo secondo, i Genesis sono fra i miei preferiti
Caro Marco oggi ho voluto riguardare questo video che personalmente mi riporta non solo alla musica con la M maiuscola,ma a tempi passati che ancora oggi mi emozionano.Concordo con te che A Trick of The tail sia il disco a livello musicale meglio strutturato e articolato della loro carriera. Ma personalmente sia Foxtrot che Selling England mi catturano maggiormente e non solo perché prediligo Gabriel a Collins,ma per le sonorità intrinseche. Comunque grazie per condividere con noi nati negli anni 60,queste perle musicali.
Condivido appieno i ricordi. Da bambino nato negli anni '60 giocavo con il Gelosino e il Fonmusik Delfo, ho vissuto la musica prog grazie ai fratelli maggiori, uno dei quali lavorando in un negozio di alta fedeltà mi ha consentito di crescere a suon di Marantz 1060 che è tuttora in famiglia. La stanza tappezzata di manifesti di Ciao 2001 e la soddisazione da grande di aver incontrato Lino Vairetti degli Osanna e Aldo Tagliapietra delle Orme ed avergli detto..."ragazzi, eravate appesi ai muri della mia stanza"...Grazie Marco per la chicca finale.
…caro Marco, comprendo tutto, la nostalgia, il vuoto incolmabile lasciato da Gabriel dopo Lamb lies…la disperata ricerca di quel suono unico, inimitabile dei Genesis fino appunto a quell’album…ma non scherziamo, è un buon album, punto, ma non paragonabile a Foxtrot, Sellìng England. Punto di vista esclusivamente personale di una classe 58. Con stima.
Concordo appieno! Sono degli ottimi album degni eredi del periodo Gabriel. Tuttavia non sul podio rispetto alla precedente produzione. Bravissimo Phil Collins, peccato che poi abbia portato il gruppo verso il pop commerciale (pesanti le critiche che riceverà in fututo) come del resto hanno fatto tanti gruppi prog della fine degli anni '70.
Capisco il tuo legame per questo disco con la contemporaneità dei tuoi primi anni di ascolti a cui si finisce per rimanere perennementi legati. Invece io avendo pochi anni in più negli anni di liceo ho scoperto i Genesis da Trespass a Sellin England by the Pound. Sarà per l'innovazione che questo gruppo ha portato e per gli ascolti fiume che facevamo in quegli anni, questi 4 album hanno rappresentato per me il massimo dei Genesis. Diciamo che non ho mai amato particolarmente The Lamb Lies Down on Broadway e la discografia successiva l'ho trovata non più entusismante come la precedente. Le stesse sensazioni le ho avute con i Pink Floyd (fino a Meddle) e gli Yes. Degli ELP e King Crimson invece ho amato praticamente tutto.
Io con Genesis Live,...con la copertina del fiore versione italiana...
Stesso per me. Sarà l'età (a.d. 1956)?! Comunque il mio gruppo preferito, nel complesso, è sempre stato The King Crimson, un gruppo che tra alti e bassi ha cercato sempre di rinnovarsi mentre molti degli altri hanno seguito in eterno lo stesso solco fino a ripetersi in peggio. Comunque apprezzo quasi tutto il progressive, compresi i dischi di gruppi minori e quasi misconosciuti. Forse molti di loro tecnicamente non erano all'altezza dei mostri sacri, ma come idee e carattere spesso si.
C'è poco da fare i GENESIS,sono il miglior gruppo nella storia del rock,unici,musicisti talentuosi,raffinati,melodie sognanti,liriche complesse ma soavi.
anche per me a trick of the tail è il capolavoro dei genesis...il migliore...
Un album tutt'oggi di rara freschezza
Quando è uscito questo disco avevo 15 anni. Amo i Genesis prima e dopo Gabriel ma credo sia il miglior album dei Genesis. Lo dico da appassionato della band dopo averli visti dal vivo sette volte. Ma stranamente il brano che preferisco è i un album pubblicato otto anni dopo. Si tratta di Home by the sea e second home by the sea. Immagino di scatenare una discussione accesa ma per me è il top dei Genesis
esatto signor marco melody maker....
bei tempi quelli del Melody Maker, tradotto col vocabolario Hazon...
@@VelutLunaMusic caro signor Marco dal lei è più o meno mio coetaneo dobbiamo essere contenti di aver vissuto gli anni 70 80 90 anni meravigliosi per il paese e per tutto non invidio i ragazzini di oggi col mio patrimonio di esperienze e andare in vespa senza casco coi capelli bagnati non ha prezzo io ho girato mezzo mondo con 300 parole di inglese mio grande rimpianto l inglese ma me la sono sempre cavata memory maker lo compravo in centro a genova unica edicola che lo aveva e con il dizionario mi aiutaci ah sono laureato in educazione fisica e ho fatto il personal trainer in palestre private per 35 anni questo solo per farmi conoscere un Po da lei saluti massimo
questo insieme a "Wind and Wuthering" uscito a pochi mesi di distanza sono album molto belli che acquistati in diretta al tempo della loro pubblicazione ho ascoltato moltissimo, forse di piu' dei mitici dischi precedenti con Gabriel.
Ricordi assolutamente condivisi, uniche differenze: ero in seconda media, in collegio a Roma, e i preti, oltre alla pallavolo ci facevano giocare al pallone (peccato che non ricordi lo "scarpino del desiderio" ma tanto giocavo con le Tiger...). Grazie per questa "botta de vita"
Racconto emozionante con sensazioni condivise. A trick of the tail è per me la "sintesi" dei Genesis. Dove tecnica e genialità compositiva si integrano senza sopraffarsi. Mi piacerebbe un tuo video sulla carriera di Peter Gabriel post Genesis. Ciao e complimenti.
condivido, anche se sento la mancanza di Gabriel
Il 1976 è stato il mio ultimo anno di liceo scientifico. L'esame di maturità è una grande svolta, si volta la pagina. E così come, nel mio piccolo, mi chiedevo cosa sarebbe stato del mio futuro post liceo, allo stesso tempo i Genesis e tutti i loro fans si chiedevano come sarebbe stato il loro futuro post Gabriel. Scusate per l'irriverente parallelo. Ma questo è il sapore del ricordo che associo a A Trick Of The Tail, peraltro molto simile al tuo Marco. E questo disco fu una bellissima sorpresa e quindi una sferzata di ottimismo per il domani.
Poi, anche dopo Wind And Wuthering, io giunsi alla conclusione che la vera svolta si ebbe dopo l'uscita di Steve Hackett più che quella di Peter Gabriel, ma questo è un altro discorso... Grazie Marco.
Beh, gli album dei Genesis che ho ascoltato e ascolto di più sono proprio "A trick of the tail" e "Wind and wuthering", usciti a distanza di poco, e pazienza che non ci sia Gabriel. P.S. sono quasi coetaneo dei due album quindi ho meno di 50 anni :-)
Grazie, questo ritorno nostalgico e vero mi ha fatto bene! Perché, dopo l'età della fotografia e durante quella della musica, lei non si cimenta con la scrittura? Emozionare con elegante riservatezza non è cosa comune. Ancora grazie
...ho pubblicato il mio primo romanzo l'anno scorso... LE SEI SUPPOSTE disponibile nel nostro sito VELUT LUNA... ;-)
@@VelutLunaMusic Vero, ora ricordo (la memoria ahimè!) Grazie
Ricordo bene la vetrina di Maschio. ( a Torino era il negozio dove si poteva ammirare in vetrina gli ultimi album in uscita in quanto il piu riforniti) con A trick of the tail. Il primo ascolto è stato ovviamente traumatico, troppo distante dal Genesis style. La voce di Collins poi non aveva quelle inconfondibili sfumature di Gabriel e mi sembrava una imitazione. Infatti ritengo che in seguito Collins ha personalizzato il suo modo di cantare e si è allontanato dall'esigenza di non fare sentire la mancanza di Gabriel. A me personalmente, fino a Duke compreso, piacciono molto.
Bel disco, bella la batteria di Phil Collins anche se non amo particolarmente la sua voce ma ho i miei limiti musicali, per me i Genesis rimangono quelli con Peter Gabriel, un po' come i Marillion senza Fish.
Il racconto è stato molto piacevole.
Mi sono letto tutti i commenti e sembra che questo "vietato ai minori di 50 anni" sia stato rispettato (io stesso sono nato nel 1964).
Ma questo un po' mi rattrista perché il tuo messaggio sarebbe più utile ai giovani e non ai nostalgici come noi.
Avrebbero da imparare su i veri valori della vita (non solo musicali).
Ora abbiamo molte più comodità di ieri, ma la felicità è un'altra cosa. Anche l'impianto hifi che ho oggi è molto più performante rispetto al primo di oltre 30 anni fa ma l'emozione che sentivo si è sbiadita.
io ho 40 anni, principalmente adoro gli ELP ma ho seguito parcheggio anche i Genesis e credo che A Trick of the Tail sia anche per me il loro miglior album, a livello di sound e a livello musicale mi ha colpito più di altri dischi con Gabriel e dopo Gabriel. Riguardo all’ argomento successivo credo che i giovani di oggi hanno tutto in mano e davanti agli occhi.. è anche un vantaggio ma dall’altro lato hanno perso la magia di fantasticare come facevamo noi, per esempio di fronte ad un buon impianto ascoltando buona musica per ore, vivendo ed assaporando fino alle viscere ciò che ascoltavamo… anche qui bisognerebbe aprire un altro capitolo riguardo alla musica che viene propinata oggi alla massa. Insieme a quella magia si possono perdere anche alcuni valori umani importanti, perché la musica è educativa.. intendo la vera Musica
Bellissimo album, da purista niente a che vedere con: Trespass, Nursery Cryme, Foxtrot e Selling England by the Pound, ma...gran bell'album.
Caro amico io sono del 1959 ,ma non ho mai criticato quest'album ,anzi ce l'avevo su vinile e mi piace molto,ma non rinnego assolutamente capolavori come "selling England by the pound" e "the Lamb lies down on Broadway" ,due capolavori e tanto altro ancora.quello che non mi piace assolutamente sono stati i Genesis degli anni ottanta, soprattutto stupidate come i can't dance.assolutamemte viva i Genesis anni settanta.sono d'accordo con lei per quanto riguarda la voce di Phil Collins,non solo grande batterista,ma grande cantante e performer
Ricordo che su ciao 2001 apparve la recensione del disco pronosticando un futuro poco roseo per i genesis "acefali"..... con phil costretto ad imitare peter "alla noschese"
Urca! L'inquadratura ricorda Marlon Brando in "Apocalypse now"!
...a quello pensavo...
Uguale, uguale alla mia esperienza, born in 57, l'unica differenza l'impianto, un Selezione del Rider's Digest ah...ah...ah...ah....
A proposito del Sacd di A Trick...., possedendolo, mi permetto di esprimere un giudizio negativo sulla resa sonora, un suono molto "duro", oserei dire sparato, proverò comunque a riascoltarlo. Un disco artisticamente stupendo, a partire dalla copertina.
Anche se manca la voce di Gabriel, a mio avviso è l album più bello della band, un opera!
Salve amici, innanzitutto complimenti per il canale. avrei una domanda, posso avere qualche informazione, magari un link, dove acquistare questa riedizione masterizzata di grande qualità? È su vinile o cd? Grazie mille per il vostro tempo.
SACD e temo che sia quasi introvabile, purtroppo...
Grazie
A mio padre, classe 1925 e pianista lirico, i Genesis piacevano: mi chiedeva sempre quanti anni hanno? In quanti sono? Stessa cosa per Contrappunti delle Orme.
The lamb? Un pacco
Un Ottimo disco furbo"Damiani👍"...Mi risulta che alcune composizioni sono state ripescate da anni precedenti....Comunque è l'unico che può competere con quelli dell'era Gabriel...🙋🙏
Bei ricordi (il 1976 era l'anno del diploma anche per me)... ma il link al video che ha scatenato tutto?
Ascoltate anche i BRAND X !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Toh, interessante questo effetto da "divano dello psicanalista" che i Genesis possono attivare, almeno con questo disco (ma non solo, direi...). Poi tutto dipende da chi ci si stende sopra! Hasta luego, caballero!