036 Maria Soresina legge la Divina Commedia Inferno XXVI, 90-142

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  • Опубликовано: 5 окт 2024
  • Inferno XXVI, 90-142
    “Io e ' compagni eravam vecchi e tardi”.
    “acciò che l'uom più oltre non si metta”.
    “seguir virtute e canoscenza”.
    Il “folle volo”.

Комментарии • 22

  • @ilveglio5902
    @ilveglio5902 3 года назад +7

    La seguo sempre. É una grandissima donna e lo dice uno che non condivide la teoria della aderenza di dante al catarismo (nonostante condividi una vicinanza del poeta a tale dottrina). Veramente complimenti, ha un carisma di una eleganza straordinaria.

  • @marcorotondo39
    @marcorotondo39 Год назад

    Uno dei commenti più importanti. Centrale per capire i valori che vanno seguiti per un vivere onesto e in armonia col creato. E per non finire nelle maglie, predominanti, del potere e della falsità. Che sono il male del mondo.

  • @giovanniavanzini1897
    @giovanniavanzini1897 2 года назад

    Ho ascoltato una conferenza di Cacciari sull'episodio in cui mi sembra proporre una interpretazione, almeno rispetto all'"orazion picciola", molto vicina alla sua. Grazie per lo splendido lavoro!

  • @julianadamasceno6381
    @julianadamasceno6381 3 года назад

    Adoro sentirti🥰

  • @robertdenada9772
    @robertdenada9772 4 месяца назад

    Mamma mia prof. Che dire!!! Ho frequentato Chiese, catechesi, corsi di preparazione a vari sacramenti ma la spiritualità delle sue parole, la capacità di convincere e la profondità del suo dire non le ho mai trovate. Sarà che mi appresto anch'io all' ingresso nel porto e sono meglio disposto a recepire questo tipo di messaggio ma lei, attraverso la poetica dantesca,lo rende sublime, convincente, emozionante , coinvolgente. Non c'è verso dove non impari qualcosa. Grazie di ❤

  • @RoccoVentura
    @RoccoVentura 3 года назад +1

    Grazie ancora Maria,
    per la tua lettura "unica e audace",
    come il viaggio dell'Ulisse di Dante,
    di Dante...
    e tuo,
    e magari nostro.
    E grazie per altre preziose perle interpretative aggiunte in questa lettura.

  • @00shadowofthesun00
    @00shadowofthesun00 Год назад +1

    8:14 probabilmente la citazione più bella della Divina Commedia.

  • @luciadalmoro7778
    @luciadalmoro7778 Год назад

    Magnifica

  • @danielapozzan9455
    @danielapozzan9455 3 года назад

    Grazie per questa lettura. Grazie per la sua chiarezza e la capacità di coinvolgere e stimolare riflessioni 🌹

  • @tittimarino501
    @tittimarino501 3 года назад

    Sempre grande! Grazie👏🏻👏🏻👏🏻🌹

  • @antonellapagano3139
    @antonellapagano3139 3 года назад

    Straordinario 💐

  • @katiamaci4670
    @katiamaci4670 11 месяцев назад

    Un canto difficilissimo,reso ancora più bello,se possibile,dalle sue spiegazioni. La figura di Ulisse qui emersa è molto lontana da quella che ho studiato al liceo trenta anni fa ,molto più completa e complessa

  • @ni13070
    @ni13070 6 месяцев назад

    Io porterò sicuramente i suoi commenti ai miei alunni.

  • @ivanozuccolotto1
    @ivanozuccolotto1 3 года назад

    Bravissima. Grazie!

  • @mariekuijken7903
    @mariekuijken7903 3 года назад

    🌹

  • @marcoserpieri
    @marcoserpieri 3 года назад +1

    Ulisse non è anche il pensiero umano razionale che naufraga davanti al divino, cioè il pensiero (anche filosofico) che non può raggiungere il divino?

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540  3 года назад +1

      Certo, anche. A mio avviso però, questo discorso della ragione o del pensiero filosofico che “da soli” non possono raggiungere il divino (matto è chi spera…), discorso che Dante riprenderà poi in Purgatorio e Paradiso, riguardava più Brunetto Latini che Ulisse, anche perché Ulisse non è un filosofo. Lo è molto più Dante, che comunque non disprezza in alcun modo il pensiero razionale o la filosofia.

  • @saveriocorti1972
    @saveriocorti1972 3 года назад

    Non vi è dubbio che il giudizio di Dante su Ulisse sia negativo (arroganza del conoscere umano in opposizione o contrapposizione al conoscere "del" divino), così come certo che l'interpretazione di alcuni versi chiave, seguendo la critica consolidata, risulti riduttiva o superficiale. Vero è anche che la poesia può rivelare bellezza anche nell'esprimere il tragico umano, come si trova nella meravigliosa chiusa del canto. In questa espressione poetica "del tragico umano" Dante non può non provare compassione e ringraziamento nella distanza della posizione privilegiata di "Grazia".

  • @111hh3
    @111hh3 Год назад

    Mi permetto di dare un mio modesto contributo alla riflessione ora che è particolarmente pertinente, ho goduto di ben 36 episodi con questo e sto scalando con Voi il poema, grazie per il prezioso lavoro, dovreste essere proiettata nelle scuole!
    Dicevo, ho letto un libro estremamente interessante qualche anno fa: "Atlantide mistero svelato" di Marco Goti, che consiglio vivamente, lui andando a rileggere Platone arriva ad affermare che le colonne d'Ercole fossero nella parte settentrionale del mare d'Irlanda, lassù in effetti tra Irlanda e Scozia emergono dal mare delle curiose formazioni rocciose di origine vulcanica a forma esagonale, talmente precise che sembrano fatte dall'uomo, ed in effetti le antiche leggende locali narrano che sono ciò che resta di un ponte costruito dai giganti, Platone diceva che le colonne d'Ercole dividono l'oceano da un piccolo mare che sembra quasi un porto.
    Il mediterraneo per quanto piccolo rispetto all'oceano non me la sentirei di chiamarlo "porto" visto quanto rapidamente cambia il tempo meteorologico e che ancora oggi navi moderne possono essere affondate da esso.
    Forse anche Ulisse come Platone per colonne d'Ercole intendeva quel passaggio a Nord e non quello che noi solitamente pensiamo.