Impermeabilizzazioni Cantine con bentonite modificata

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  • Опубликовано: 11 сен 2024
  • I muri contro terra sono spesso un facile bersaglio per l’umidità legata ai fenomeni di capillarità.
    Le normali operazioni di impermeabilizzazione sono complesse, e richiedono scavi. Tuttavia, esistono interventi che, pur essendo assai meno invasivi, risultano decisamente efficaci.
    l fenomeno fisico della capillarità è lo stesso che causa il problema dell’umidità di risalita. Quando tale evento coinvolge murature che si trovano a diretto contatto con il terreno, la diffusione dell’umidità può essere ancora più rapida, dannosa e difficile da contrastare.
    Le cause sono:
    la presenza più massiccia di acqua, piovana o di falda, soprattutto a seguito di grandi o prolungate precipitazioni; la presenza di sali disciolti nell’acqua; la bassa temperatura che provoca la condensa dell’umidità interna all’abitazione.
    Le operazioni tradizionali di impermeabilizzazione prevedono la creazione di una barriera fisica oppure l’inserimento di una guaina impermeabile a ridosso del muro. Entrambe le operazioni sono però molto invasive, in quanto richiedono il taglio del muro o lo scavo del terreno intorno all’abitazione. Interventi che si possono invece evitare con altre tecniche di impermeabilizzazione di muri contro terra. Al contrario delle impermeabilizzazioni fatte dall’interno dove la parete resta comunque umida, questo sistema protegge la muratura evitando il contatto con terreno umido e acqua.
    Lo stesso principio utilizzato per contrastare l’umidità di risalita può essere applicato nei muri contro terra. La soluzione consiste nell’iniettare una miscela impermeabile direttamente nell’estradosso della muratura. Si crea così una barriera tra muro e terreno, senza bisogno di scavi. Al contrario delle resine idroespansive questa è una bentonite modificata ha minore espansività e questo la rende adatta soprattutto sugli interventi nei muri in pietra.
    L’applicazione è semplice: Si realizza un reticolo di fori inclinati passanti ø 20/30 mm con interassi di 100 cm partendo dal pavimento ad un’altezza di 10 cm. Con l’impiego di una pompante (1,5 - 2 bar.), riempire la muratura sino a saturazione iniziando dal basso. La compensazione dei ritiri potrà essere effettuata a distanza di 24 /48 ore. Basterà praticare un foro centrale aggiuntivo al reticolo di foratura ripetendo le operazioni precedenti. Il lavoro è comunque molto delicato e come tutti i lavori alla “cieca” bisogna avere tanta esperienza.

Комментарии • 2

  • @ivograssi8957
    @ivograssi8957 2 года назад +1

    Mi sembra un ottima idea , ho un progetto dove realizzare questo metodo , ti terrò aggiornato grazie ci idea

    • @renzoarthome
      @renzoarthome  2 года назад

      Va be issimo mi aggiorni pure, grazie