Permettetemi di dire la mia. Io uso pannelli con inverter gri tie da 15 anni, da quando uscirono i primi modelli da 80 watt e che nessuno conosceva. l'impianto che ho io, ora scollegato in quanto ho i pannelli con accumulo, è da 280 watt e lo pagai 160 euro qualche anno fa. Una volta posizionato in pieno sole, riceveva luce dalle nove alle cinque del pomeriggio e oltre. In piena produzione generava 250-265 watt a seconda delle giornate, oppure 30 watt con tempo molto nuvoloso. Nel 2018, dove non è quasi mai piovuto, in estate il contatore era fisso sullo zero dalle dieci alle quattro del pomeriggio, poi iniziava a segnare 10 watt, 15 e così via filo al tramonto. Sfruttandolo con lavatrici, computer e via discorrendo, sono arrivato a risparmiare mediamente 2 kw al giorno che, tempo permettendo, equivalgono a 120 kw a bimestre. Ora, andrebbe fatta una considerazione: cinque anni fa vedevo scendere le bollette in proporzione a quanto risparmiavo, mentre ora, che ho pannelli e accumulo, le bollette sono sempre di 90 - 100 euro anche se non consumo nulla, (tutte tasse) ma potrebbe essere che in altre regioni funzioni diversamente, quindi andrebbero fatte le valutazioni del caso. Detto questo, il mio risparmio è stato discreto, i costi di acquisto del pannello sono rientrati in meno di sei mesi. Ora, sfatiamo uno zoccolo duro a morire: se collegate un plug and play, il contatore non vi conteggerà l'eccesso. Questo potrebbe accadere con contatori non italiani o con quelli meccanici con la ruota (sembra strano ma c'è ancora qualcuno che li ha). Quello che succede è che, facendo la lettura istantanea, leggerete solo degli zeri, come quando si stacca il generale, mentre l'eccesso lo regalerete al gestore. L'inverter genera corrente solamente se rileva la tensione, non è un inverter comune, inoltre si sincronizza con la rete ed è dotato di protezioni e fusibili. Io ho creato un corto e ho fatto saltare il contatore, l'inverter si è spento. Il produttore consigliava di collegarlo a monte, tra il contatore e il generale, ma in condominio spesso accade che tu sei al quarto piano e il contatore al piano terra, quindi lo colleghi al quadro, a monte del magnetotermico. Per dovere di cronaca andrebbe detto che funziona ugualmente anche se collegato in una presa qualsiasi, basta che l'impianto sia a norma, poi ognuno faccia come meglio crede. Ho testato anche il modello con limitatore sulla fase, funziona bene e lascia un margine di alcuni watt. Quando rileva il carico inizia a immettere. Ora passiamo alle cose serie. In Italia ci sono alcune zone di periferia, fortunatamente poche, (una credo sia Roma) dove la corrente è bifasica. In condizioni normali l'impianto e costituito da un neutro, una fase e la terra. In queste aree, invece, non è difficile trovare due fasi da 110 volt e la terra. Quindi, prima di fare questo acquisto, bisognerebbe verificare che l'inverter sia compatibile con un impianto a corrente bifase, una cosa che io ignoro totalmente, dove di solito in magnetotermico non funziona. Apro una parentesi, se vi interessa capire le problematiche della corrente bifase basta chiedere a chi ha un impianto fotovoltaico ed è staccato dalla rete. La corrente generata dagli impianti è bifase, i problemi più noti sono le caldaie che non funzionano e l'impossibilità di mettere in carica le auto elettriche. Questa è la mia esperienza personale, niente di meno e niente di più.
io me ne intendo meno di zero ...ho letto con interesse la tua risposta...tu hai sicuramente grandi capacità e conoscenze nel campo elettrico... chiedo per curiosità...ed i pannelli a 160 € dove li hai trovati? e l accumulatore? grazie
@@paoloravagnan1313 Erano in offerta. Ma anche di recente ho preso un 550 watt a 190 euro. Da tecnomat ne hanno da 400 watt ad un prezzo decente. l'accumulatore non è di marca, l'ho assemblato con delle celle al litio fosfato
Fatto lo stesso, ma qua hanno scoperto l' acqua calda, in America un impianto così è di uso comune, ma l' importante è far vedere che ne capiscono con 15/20 anni di ritardo.
GLI PORTANO. E' pubblicità questa. Ed io a priori, a chi riceve prodotti pubblicitari NON do la mia fiducia. Fanno recensioni veramente non di parte, o in qualche modo vengono "Pilotati" ? Mai visto una sua recensione negativa su un prodotto in oggetto. Ha detto qualcosa di negativo dell'auto che ha usato nel suo ultimo video, ma non era quello l'oggetto della recessione. Non ricordo come si chiama quella tecnologia, ma praticamente hai un'auto sia elettrica che a benzina. Solo che il motore a combustione NON ricarica la batteria. Quindi o fai benzina o carichi la batteria.
@@pikke71Si chiamano "Dolls da Corporazione". Preso da Cyberpunk 2077. Che è la stessa cosa che dici tu, ma costano molto si più. Non sono Dolls da strada, da una botta e via. In effetti andrei cauto, molto cauto, a considerare Galeazzi del tutto disinteressato quando fa queste recensioni, visto che poi i prodotti gli vengono regalati. Infatti noj di è mai difeso su nessuna critica. LUI e l'Uomo del " Migliore Smartohone di sempre". Per sapere i difetti di un prodotto devi attendere la recensione comparativa di quello successivo.
@@pikke71Ho visto questo video solo per la fase di montaggio, sto’ facendo un kit fai da te, quindi con pannello e inverter presi da me, peccato che non mostri nulla del montaggio quindi dovro’ mettere dislike. 😂
Molto molto molto interessante e lo dico con cognizione di causa avendo lavorato per tanti anni nel settore. Andrebbe approfondito il discorso riguardante gli 800W visto che la differenza di prezzo è vantaggiosa. Unico piccolo appunto, azienda italiana ma con un sito solo in inglese non è proprio il massimo!
Ciao! Il sito internet c'è anche in Italiano, c'è un problema tecnico che stiamo cercando di risolvere, al più presto sarà di nuovo online anche la versione Italiana. Grazie del feedback comunque! 🙃
In realtà non è detto che sia vantaggioso con gli 800W, è da valutare in base ai propri consumi: da una parte spendi di più per pannelli e certificazione dell'elettricista, dall'altra avrai probabilmente una minore percentuale di autoconsumo. In casa io ho spesso momenti in cui i consumi stanno tra 50 e 100W (quando non sto usando un elettrodomestico, la pompa del frigorifero è ferma, ecc.), se in quel momento i pannelli stanno producendo 800W significa che se ne consumo, ad esempio, 100 e ne regalo 700, ma ho pagato un impianto da 800W. Per contro invece la "fregatura" del plug and play è che avendo una potenza bassa copre solo in parte i picchi di consumo. Se accendo il forno che consuma 2000W, un pannello che sta producendo 300W mi farà risparmiare solo il 15% del consumo.
@@viking5592 No, ti posso assicurare cheb se c'è sole pieno un pannello plug&play (ho esperienza con quello di Enel x) raggiunge 300W tranquillamente, in estate anche per un paio d'ore o piu a cavallo del mezzogiorno posto che sia correttamente angolato e il cielo sia terso. Per contro basta poco a ridurre la produzione, anche il cielo leggermente velato o qualche nuvoletta di passaggio in quel momento.
@@viking5592 sul fatto che averlo o non averlo non cambi la vita non ci piove, sono d'accordo con te, io ce l'ho e per ora sono soddisfatto, ma non bisogna avere aspettative irrealistiche.
Le misure sono il minore dei problemi. Andrea ha pubblicizzato un'azienda che si sta dimostrando truffaldina: non fornisce i soldi indietro, non spedisce il prodotto, non fornisce data entro la quale spedirà. Ad oggi sembra una TRUFFA
@@adrianomorelli6499 fatto l'ordine a giugno, telefonate varie, e-mail...anche una PEC.. Ho ricevuto risposta telefonica solo una volta da una cortese signorina, la quale ovviamente non sapeva nulla e mi avrebbe fatto richiamare (mai ricevuto la successiva telefonata). Questa mattina mi è arrivata un'e-mail con avvenuta spedizione e mi sono arrivati proprio oggi in tarda mattinata. Se dovessi avere bisogno di supporto?.. Diciamo che per ora non ho avuto un riscontro positivo. Confido nel prodotto. Mi riservo quindi di installarlo e testarlo.
@@viking5592 si lo comprerei ancora, è una startup italiana che in ogni caso garantisce un prodotto e che non nasconde i dati di rendimento, quindi se né a conoscenza prima dell'acquisto. Un pannello fotovoltaico a 160 euro che ti produce 500W è un ottimo affare, ti consiglio di comprarlo. Si giustifica il costo per via dei materiali utilizzati e la produzione dietro, non essendo una grande industria ha un costo da sostenere. Ogni prodotto è utile per le proprie necessità, magari mi basta per le mie... Ps: anche se fosse che Andrea sponsorizzi solo per I soldi non vedo che ci sia di male.
@@viking5592 la matematica dice che 225/10 non fa 25... ma ancora meno. Se poi vuoi fare il pignolo allora devi specificare che i 500 W sono *nominali*
@@viking5592 vedo che hai corretto la "tua opinione di matematica". Ti ha aiutato l'insegnante di sostegno? Fatti aiutare anche nella comprensione del testo che ne hai tanto bisogno
@@viking5592 Continui a manifestare un'ignoranza fuori dal limite: quando hai finito di sbavettare dovunque riesci a dirmi dovrei avrei detto che la potenza nominale e' superiore a quella effettiva? Anche perche' questa fesseria l'hai scritta tu: hai scritto che con 2 pannelli da 500 hai 1kW a disposizione, rileggiti, insieme agli altri deliri senza senso. Ora rilassati, fai un bel respirone e cerca di intuire quello che con il mio intervento volevo farti capire (eh lo so, impresa ardua, date le tue limitatissime capacita' di apprendimento) che quei W erano solamente nominali, non effettivi. Adesso smetti di scrivere cosi' da non far vedere a tutti che hai il QI di un sottovaso e torna a montare pannelli
@@viking5592 Io ho scritto "Se poi vuoi fare il pignolo allora devi specificare che i 500 W sono nominali" non ho confuso niente e soprattutto non ho scritto che nominale > effettivo. Tutto il delirio successivo e' solo opera tua. Rilassati
Senza batteria di accumulo è fondamentale gestire la domotica in maniera da consumare energia nelle ore più soleggiate. E comunque per ammortizzare i costi con 350watt ci vogliono almeno 10 anni. Inoltre i 350watt che sono la potenza nominale vengono prodotti in condizioni di sole perfetti in un orario specifico del giorno in funzione dell'inclinazione solare. Acquisto interessante ma da valutare bene
Si parla sempre di 5 ore medie di esposizione in un'istallazione corretta, ma è sempre un prodotto smontabile e spostabile, un di più quando non si può avere altro di fisso. Con lo sconto in fattura una volta erano sui 250 euro un pannello Enelx e diciamo che in 3 anni lo si compensa e con i prezzi del 2022 e 23 si è gia' ripagato per bene
Il problema è che da una parte anche se organizzi i consumi nelle ore in cui produce di più solo una parte del consumo viene coperta (per dire, una friggitrice ad aria consuma sui 1500W, se il pannello sta producendo 300W il risparmio è solo del 20%), d'altra parte nei momenti della giornata in cui hai consumi bassi produci elettricità che non puoi consumare e che regali dato che non viene pagata. Quelli che fanno stime ottimistiche sul rientro rapido della spesa presuppongono che tutta la produzione sia autoconsumata (il che presuppone che in ogni momento della giornata, ogni giorno, tutto l'anno i consumi siano più alti di quanto produce il pannello) e calcolano un costo elevato del kWh quando invece è molto più basso di quello di un anno fa, almeno per chi ha fatto un contratto decente.
Intanto tutti gli elettrodomestici sempre in funzione li alimenta, frigorifero, router, accessori stand-by, caricare batterie tipo Bialetti e powerbank vari oltre ad impostare la lavastoviglie e climatizzatore su funzione eco quindi che eviti consumo di picco ho alimentato direttamente un climatizzatore Daikin con temperatura da 26/27 e in piena estate dava completo refrigerio con 2 pannelli simili a questi plug&play. Poi certo va inteso come risparmio non come produzione e sono comunque prodotti smontabili, trasportabili in una'ultra abitazione. Nessuno fa stime su un autoconsumo completo ma almeno 80 o 90 euro all'anno li fa risparmia o anche oltre poi dipende dalla zona d'Italia. Tra l'altro con manualita' questi plug si possono autocostruire usando pannelli normalissimi anche usati se si vuole guardare sotto l'aspetto economico@@giovanniarecco5098
@@marcopodda3570 scusami ma per dire che si risparmia 80/90 euro l'anno dovresti fare almeno due calcoli. Potresti farli cortesemente? Quanto credi possa produrre questo pannello da 350 W in un anno?
Ciao Andrea, io lavoro nel fotovoltaico per un grande multinazionale. Apprezzo i tuoi video ma con questo sinceramente mi sento di farti una critica costruttiva. A mio avviso avresti dovuto affrontare più specificamente il rela impatto di questo tipo di prodotti, altrimenti il video risulta fuorviante…ad oggi la tecnologia limita questo tipo di prodotto ad uno specchietto per le allodole…basta fare 2 calcoli per capire che un pannello del genere ti genera al massimo un risparmio di 100/115€ all’anno…ci sono altri mille modi per investire più efficacemente quei soldi, banalmente la sostituzione delle lampadine con tecnologia a led, o l’acquisto di un elettrodomestico con classe energetica più elevata impattano molto di più e hanno di conseguenza rendimenti maggiori. Il pannello in questione ha una potenza NOMINALE di 350W, il che vuol dire che solo nel periodo di massima esposizione e irraggiamento solare riesce ad avvicinarsi a quella cifra, considerando poi che installato su un balcone avrebbe un’inclinazione decisamente non ottimale (per usare un eufemismo) e considerando che produrrebbe energia solo nelle ore solari, la produzione annua di un pannello del genere è ridicola se comparata al consumo medio di un appartamento… a livello pratico con un pannello del genere riesci a mala pena a soddisfare il fabbisogno di un frullatore…apprezzo l’idea di fare un video su questo tipo di tecnologie, ma andrebbe fatto come si deve, quindi completo, con le informazioni reali anche sui rendimenti e l’impatto. Purtroppo in questo caso ho visto solo un “video marchetta” decisamente molto fuorviante, il che rischia di far spendere soldi alla gente che si aspetta chissà cosa e che poi realizzerà, troppo tardi, che avrebbero fatto meglio a tenerseli… Ti seguo da anni e il mio commento vuole essere una critica costruttiva, per tanto sarei molto felice se facessi un altro video a completamento del primo dove entri più nel merito delle questioni sopra citate così da divulgare informazioni corrette e complete, perché come sappiamo tutti, le mezze verità altro non sono che mezze bugie…
tra l'altro non andrebbe messo anche un contatore bidirezionale?altrimenti da quello che mi risulta ,la produzione di corrente verrebbe conteggiata come consumo!
Ciao, hai pienamente ragione sul fatto che non è risolutivo, può generare un risparmio annuo massimo del 20-25% sulla bolletta annua. Se c'è la possibilità anche noi esortiamo chi può a installare un impianto fotovoltaico da 3 - 6 o piu kW che sia con la tua multinazionale o con qualsiasi azienda. Ma non tutti possono permettersi tale investimento oppure non ne hanno la possibilità perchè vivono in appartamento. Questo sistema è pensato solo per loro, non è risolutivo ma per il costo del prodotto ha lo stesso ritorno di un impianto fotovoltaico tradizionale. Teniamo il caso del kit 800W, costa poco piu di 800 euro, quindi circa 1 euro/w, vuoi dirmi che per impianti domestici tradizionali li vendete a meno di 1 euro al watt ? Dispiace che questo commento venga da una persona del settore che dovrebber incoraggiare l'uso del fotovoltaico anche se non venduto dalla sua azienda.
Non si possono fare questi conti senza avere sottomano i consumi dell'abitazione, quanti sono i residenti e in quali orari sono attivi. Personalmente, che vivo da solo e lavoro fuori tutto il giorno, il mio pannello (che è 280 watt e non 350) riesce ad abbattere quasi tutti i consumi di base. Frigorifero, caldaia e spie varie sparse per casa, a 200 - 300 watt/h, in un bimestre sono parecchi kw. Ho ammortizzato i costi per il suo acquisto in meno di sei mesi e continua a funzionare perfettamente. Va da sè che in un'abitazione con una famiglia numerosa e consumi molto più alti un pannello non basta, sono valutazioni che vanno fatte caso per caso
@@francescoruggiero no, non conteggia nulla. Se produci 350 e consumi 300, il contatore segna "0000". Semplicemente si limita a conteggiare ciò che entra e ciò che esce, non è programmato per misurare produzioni in uscita. Quello che succede è che regalerai corrente al gestore, ma non la pagherai come corrente consumata
@@Ghost-ns7bvquesto è vero ma solo se hai un pannello da 350 w, se superi questa potenza ad esempio 2 pannelli, l'energia che non autoconsumi viene considerata come utilizzata, per questo serve la comunicazione al gestore di rete ed avere un contatore bidirezionale
Andrea mi spiace dirti che hai fornito delle informazioni errate nel video. Il pannello Plug and play va collegato ad una presa dedicata protetta da interruttore magnetotermico e la linea va derivata dal quadro principale. Non è una cosa difficile da farsi ma un requisito della normativa
Io il video non lo commento, ma Se non erro se immetti in rete del gestore, e non è al corrente te la fa pagare come consumata. Ho dovuto fare la dichiarazione per una probabile immissione in rete così almeno non la conteggiano. E fino a poche centinaia di watt
@@Sndbbscxh assolutamente no. Non programmi proprio niente. Puoi anche immettere 5 kw che non succede nulla. E se manca la corrente si disattiva in quanto è un grid tie, può funzionare solamente sotto tennsione. Quello che succede è che regali energia al gestore, ma se produci più di quello che consumi, il contatore segna "0000", come se avessi staccato il generale. Io ce l'ho e l'ho usato per tre anni, non è assolutamente una truffa, ma lo devi sfruttare. Se tu sei fuori tutto il giorno, il pannello si limiterà ad azzerarti i consumi base come il frigorifero e poco altro. Ma se tu sei in casa avrai un risparmio discreto. parlo per esperienza personale e non per sentito dire
A detta del mio installatore, quando ho montato l'impianto fotovoltaico mi è stato detto di aspettare a collegarlo perché capita ad alcuni contatori che non capiscono la corrente immessa e quella prelevata e vanno a conteggiarla tutta come prelevata, ma immagino che questo impianto sia studiato per soddisfare il minimo di consumo della casa.. anche se il mio minimo di consumo si aggira sui 150w..
Scusatemi, in caso di grandine il pannello quanto è resistente? Inoltre per quel genere di eventi è coperto da garanzia o c'è qualche polizza che copre il danno per calamità naturale?
Dipende da quale pannello prendi, io mi faccio un kit fai da te (pannello e inverter scelti da me), quindi non so’ se ce’ la garanzia ma tanto qui non grandina mai lol o quasi. In ogni caso quello di enel x (che ti sconsiglio visto il pessimo rapporto qualita’-prezzo) sun viene sui 269 € e ha 10 anni di garanzia tipo. Ti consiglio di leggerti l’ articolo di hdblog sul fotovoltaico da balcone.
non mi è chiaro in che modo fornisca l'energia, mi spiego meglio: installo il pannello,. monto l'inverter, inserisco la spina nella presa di casa mia, a questo punto come posso alimentare per esempio tv, home theater, decoder sky e playstation che sono collegati tutti in una ciabatta che arriva alla stessa presa in cui ho messo la spina del pannello?
l'inverter di rete, una volta infilata la spina, si sincronizza e inizia a produrre. Se hai un pannello da 300 watt, immetti nella tua rete quella potenza. Ora, se tu stai consumando 1 kw e hai il pannello in pieno sole, se controlli il contatore vedrai che segrerà solo 700 watt. Se stai consumando 200 watt e ne immetti 300, sul contatore leggerai "0000". Il contatore fa la differenza con quello che entra e quello che esce, se tu fornisci energia, per il contatore ne esce meno o nulla
Concordo se non si capisce la difficoltà di installazione sul balcone. Inoltre: 1) se si compra su kickstarter chi fa la fattura per la detrazione ? Perché se la fa kickstarter credo non si possa detrarre al 50% non essendo società italiana 2) quale è il vantaggio di questo prodotto su kickstarter visto che dovrebbe essere un early bird price ma che in realtà costa uguale a quelli di EnelX? 3) milano ha una media annua di 1.900 ore di sole, se facciamo 1900 ore di sole (supponendo che tutte e 1900 siano dirette al pannello) ho prodotto circa 300kwh. 300kwh che mi danno un risparmio annuo al giorno d’oggi al lordo delle tasse 45€ (300kwh X 0,15 cent kWh). Se il prodotto lo pago 250€ con la detrazione significa che lo ammortizzo in 5 anni e mezzo non 2 o 3. Con la clausola massima di prendere tutte le 1900 ore di sole sul pannello e senza calcolare nessuna inefficienza. Mi sbaglio ?
@@Matte_olo Oddio 1900 ore di sole a Milano è una predizione MOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLTO ottimista, diciamo più 1730 ore, poi aggiungiamo le perdite di sistema, assumiamole al 10% (beneficio del dubbio di qualità normalmente siamo fra i 12 e il 20%), si parla di una produzione di 490 kWh/anno, assumendo i 15 cent/kWh che hai portato, sono 73,5 €/anno..... assumendo il costo di 500€ si ha un ritorno dall'investimento dopo circa 7 (considerando il decadimento del pannello) tuttavia gli inverter tendono a aver bisogno almeno di un cambio durante la vita utile di un impianto (a volte 2) se ci mettiamo dentro il costo di un microinverter da 350W (non saprei come quotano il loro) direi che siamo più sui 10 anni di ritorno dell'investimento......Ammesso che il costo dell'energia resti a 15 cent/kWh per 10 anni e non ci conterei, se dovesse scendere il prezzo (cosa un po' nelle note di dove stiamo andando con l'energia) il ritorno sarebbe più lungo se non addirittura finire in paro.
@@Tony-b2j l'accumulo con impianti così piccoli e se non si ha un costo esagerato dell'energia non ha senso di esistere, specialmente in italia dove l'accumulo e gli inverter ibridi te li fano pagare in maniera spropositata
Funziona di sicuro, nella misura di quello che però è! Poco sole poca produzione, ma magari costa anche poco , di certo non è un impianto offgrid, ma Andrea è bravo a pubblicizzare anche quello che da un risparmio davvero irrisorio.
Se tu controlli i consumi istantanei del tuo contatore ti accorgerai che viaggia mediamente sui 100 watt/h, con picchi di 200 quando il frigorifero entra in funzione. Questo vuol dire che, quando va bene, i consumi di base sono almeno di 150 kw a bimestre. Se tu ha una immissione che ti abbatte questi costi per 8-10 ore al giorno, arriverai quasi a dimezzare quel consumo. Dimezzando quello caleranno anche i costi fissi che sono sempre proporzionali ai consumi. Quindi, visto che io ne ho uno da tre anni, puoi credermi quando ti dico che il risparmio è tutt'altro che irrisorio. Va da sè che lo devi sfruttare e che deve essere coerente con chi ci abita, perchè se ha una moglie che usa il forno e fa tre lavatrici al giorno vedi ben poco. Questi sono inpianti per appartamenti, per chi non può permettersi il fotovoltaico per motivi di spazio o costi, quindi vanno guardati in quell'ottica. Già quelli con pannello e batteria fanno una differenza abissale
@@Ghost-ns7bv considera che ho 3 pacchi batteria da 14 kw pannelli da morire e un consumo fisso di almeno 500 w/h e comunque quando il sole manca a momenti non ce la si fa, il risparmio di quel pannello esiste ma sempre nella misura di quanto ti serve l'impianto, ovviamente parliamo del sud con ottima esposizione. Spero che non si aspettino la bolletta a 0 perché ci vuole altro che un pannellino
@@xtech450 Infatti ho specificato che è applicabile in un determinato conteso, non in tutti. Va bene per un appartamento o una casa con consumi nella norma, ma da te no di sicuro. 500 watt/h sono tanti, io ne consumo la metà, ho un pacco batterie da 40 kw al litio fosfato e 4kw di pannelli. Per tutto l'anno sono a posto, poi, a cavallo tra dicembre e gennaio, capitano quasi sempre quelle due settimane di nuvolo dove il sole non lo vedi nemmeno col binocolo e dopo 4-5 giorni devo passare alla rete. 40kw sembrano molti, ma in inverno tra caldaia, stufa a pellet e via discorrendo, finiscono in fretta. Diciamo che un mese di rete su dodici, visto che sono in Emilia, è accettabile
@@Ghost-ns7bvNel caso delle 3 lavatrici al giorno, va’ detto che il risparmio percentuale si abbassa ma il risparmio “fisso” si abbassa comunque, quindi alla fine il rientro ci sara’ comunque, semplicemente sara’ minore in proporzione ai costi (se avessi un reddito alto, ovviamente investirei in fotovoltaico da tetto per diminuire ulteriormente i consumi, ma per quello che ho attualmente mi basta un risparmio del 15-18%. 👍
Interessante. Pensavo di installare dei "tunnel solari", per illuminare alcune stanze (durante il giorno), essendo costretto a lasciare le luci accese. Ma questa mi sembra la soluzione migliore (un tunnel solare costa non meno di 400 euro...piu' il lavoro di installazione !) A parita' di costo (anzi, sicuramente piu' economico il PF), molto piu' "sfruttabile" (alimentazione piccoli elletrodomestici: Wifi, allarme casa, spie "stand by" etc)
L'interuttore dedicato è obbligatorio anche nei 350W, non solo negli 800W, e deve essere dotato di interuttore di sezionamento dedicato, in quanto altrimenti si rischia di sovracaricare i cavi della linea prese in cui è installata senza che il magnetotermico riesca a rilevare la sovracorrente causando incendi. Infatti l'impianto fotovoltaico Plug & Play può essere connesso solo sul lato dell'alimentazione elettrica rispetto a tutti i dispositivi di protezione, come specificato nella Norma CEI 64-8 e CEI 0-21. Inolte collegarla ad una presa da 10A, con un adattatore italiano-tedesco è pericolossisimo. Semplicemente: il magnetotermico nel quadro elettrico limita a 16A (3500W) la linea prese, e l'inverter ne mette altri 350W facendo si che si possa prelevare più di 16A rischiando di bruciare prese, cavi e dare fuoco alla casa, e nessun dispositivo di protezione è in grado di rilevarli. Inoltre l'amministratore di condominio te lo può far levare per il decoro del palazzo se installato su ringhiere, come per le UE dei climatizzatori
Credo a quello che dici, ma scusa i ragazzi nn lhanno testato e preso in considerazione questa pericolosità a cui tu fai cenno? Sarebbe una cosa grave se nn fosse cosi.
@@giankabandirola4675 Credo perché altrimenti non sarebbe più economico servirebbero modifiche serie all'impianto elettrico spesso invasive, inoltre se l'impianto fosse fatto con fili 2.5mmq il rischio è molto ridotto (cioè è presente solo il rischio relativo agli archi elettrici che per esempio forma l'adattatore visto nel video insieme a una presa 10A, e quindi basterbbe usare una presa Schuko da esterno IP55 anche a spina inserita, come la 4box wide), il problema è quando le sezioni sono diverse, ad esempio un impianto vecchio retrofittato con cavi in gomma da 1.5mmq, che reggono i 16A solo grazie all'isolante maggiore e/o quando si si parla di cavi da 2.5 mmq ma in un tubo pieno di altri fili, che declassa la portata del cavo, e può causare seri problemi. In qualsiasi caso c'è un post simile su Kickstarter. In qualsiasi caso, la presa da 10A a cui è connesso l'inverter dovrebbe avere un interuttore dedicato a quelle con energia massima 10A e non in comune con quello da 16A, con un ponticello, come immagino che sia, quindi c'è un elevato rischio, non trascurabile. Inoltre da ciò che ho visto sembra che tutte le certificazioni e altro sono prodottre dal fornitore whitelabel dei pannelli e dell'inverter quindi dubito che i ragazzi di @FlySolarTech abbia mai approfondito tutto ciò.
Sul circuito 10A c’è magnetotermico da 10 non 16. Scavo più a fondo sulla CEI sul discorso protezione linea dedicata. Come detto l’installazione é stata fatta al volo x provare ma quella definitiva sarà migliore e a norma senza adattatore. L’amministratore non può vietare installazione pannelli ma il condomino deve installarli con decoro. Il che vuole dire tutto e niente. L’amministratore quindi non può far rimuovere i pannelli ma l’assemblea può fare causa al condomino per farglieli togliere. Ma essendo plug e play…..capisci bene che é una situazione dove, di fatto, li puoi mettere sul balcone!
Cioè mi stai dicendo che sono state tirate due linee per quella presa in giardino? non ci credo più di tanto dato che il rame costa parecchio e questa cosa si faceva decenni or sono con i fili rigidi, mai vista un caso del genere con fili a trefoli, per la normativa CEI 0-21, non serve che scavi più a fondo, l'articolo 3.35 parla chiaro: "Impianto di produzione “Plug & Play” ai fini della presente Norma, l’impianto di produzione “Plug & Play” (o P&P) è un particolare impianto di taglia ridotta destinato alla produzione di elettricità avente potenza nominale non superiore a 350 W, che risulta completo e pronto alla connessione diretta tramite spina ad una presa dedicata e visivamente identificabile rispetto alle altre prese all’interno dell’impianto elettrico dell’utente (ove l’installatore qualificato ha previsto un circuito dedicato in partenza dal quadro di distribuzione). L’impianto P&P è connesso alla rete usualmente tramite un inverter. [...]" come vede parla di circuito dedicato in partenza dal quadro di distribuzione. Quello che fa confusione è la parte successiva, cioè: "Nel caso in cui non sia presente l’inverter (ad esempio generatori rotanti) nell’impianto P&P devono essere previste apposite protezione contro il sovraccarico e il corto circuito. ", questo paragrafo significa che mentre con gli inverter basta un magnetotermico C16 per la presa dedicata nel caso di generatori rotativi è necessario, oltre al magnetotermico C16, un salvamotore, che sì potrebbe essere un magnetotermico di taglia inferiore, tipo un C2, ma anche un sensore di temperatura o altro, e non deve essere nel quadro elettrico, ma vicino al generatore rotativo. Comprendo la prova al volo, ma cioè ti rendi conto che se fai vedere che collegarlo ad una presa 10A, con un adattatore è come dire agli utenti che sta roba la puoi usare anche collegandolo tramite dei capelli, che è sicuro in qualsiasi caso Per riassumere, anche se linea ha il magnetotermico più adatto ad essa (ad esempio un 10A, se essa è una 10A) un inverter da produzione sarà sempre pericoloso se non protetto su circuito dedicato, in quanto permette alle altre prese della stessa linea di superare questi 10A, causando pericoli all'intera linea dell'impianto elettrico @@AndreaGaleazzi
Non succede assolutamente nulla. Sono 300 watt. E non succede nulla nemmeno con 800. Il discorso dell'interruttore lo devo controllare, ma posso già dirti che il magnetotermico funziona ugualmente, e quando l'inverter non vede più la rete, si spegne. Le prove del caso le ho già fatte tutte
faccio due conti. il kit nudo e crudo costa 450 euro ed è un kit da 300 watt. Installato correttamente potrà produrre 350 kw anno. Sperando di ottimizzare il tutto per riuscire ad utilizzare tutti i kw ed ipotizzando un costo medio dell'energia a 0,20 euro a kw avremo un risparmio di 70 euro annui sulle bollette. Praticamente l'impianto si ammortizzerebbe in quasi 7 anni sperando che nulla si rompa nel frattempo. Ah, devo aggiungere 50 euro di spedizione, l'installazione se non sono in grado di farla da solo. Bello l'impianto, ma ancora non così conveniente credo. Stesso discorso vale per quello da 800 watt.... basta raddoppiare i conti e qualcosina si risparmia ma siamo nell'ordine di pochi mesi in meno per ammortizzarlo ( anche se poi magari non si sfrutta tutta la corrente prodotta e possono diventare qualche mese in più ! ) Capitolo batterie. Ipotizziamo una vita media di 10 anni ed ipotizziamo di recuperare con loro ( in casa torniamo solo la sera e di giorno è tutto spento o quasi ) l'energia prodotta. Bene, impianto da 800 watt con accumulo ( 1800 euro ) si ammortizza a 0,20 euro al kw dopo 9000kw prodotti. Ipotizzando 850-900 kw annui ( per esperienza ottenere 11kw annui per ogni watt impianto è un buon risultato ) servono più di 10 anni per ammortizzare l'impianto ( ma la vita medie della batteria è 10 anni ! ) sempre non ci siano rotture che facciano aumentare i costi. Dove sta la convenienza ?
Interessante, da verificare l'effettiva efficacia ed impatto sulla bolletta. Consiglio in ogni caso un chekup del proprio impianto elettrico prima dell'installazione da personale qualificato (evitare tirafili). Cliccando il link pensavo di trovare un sito dedicato per l'acquisto con semplice operazioni di carrello; in realtà è una piattaforma startup che implica qualche operazione più laboriosa. Dispiace non vedere la lingua italiana nella documentazione tecnica. Comunque complimenti....
Con un impianto da 350W ottieni un risparmio di circa 100-120€ in un anno se tutto va bene, considerando tutto. In 3 o 4 anni recuperi la spesa. Ovvio che bisogna adattare le abitudini in base al Sole, altrimenti si regalerebbe energia alla rete e non si noterebbe alcun beneficio. Ho fatto i conti considerando un autoconsumo del 95-100%. P.S. ho un impianto da 4.5kW da 10 anni con accumulo, ma se è legalmente possibile installerò pure un kit da balcone
@@Windof Si si infatti, è proprio brutto risparmiare soldi in bolletta (-70% come media annuale) ed essere un pò più autonomi... il contatore mi serve 4 mesi all'anno, per il resto mi basta l'impianto che ho, e il climatizzatore lo posso pure tenere a palla tutto il giorno, quando voglio. Penso in futuro di modificare l'impianto col gateway 2 per la powerwall, in modo da poter avere la modalità ad isola, ovvero se salta la corrente son l'unico a fregarsene... Pensare che se mi lasciassero mettere una micro turbina idroelettrica da 1kW nella roggia dietro casa potrei stacare definitivamente il contatore, grazie anche alla powerwall. Inoltre, ho visto che i pannelli di qualità resistono bene alla grandine anche di dimensioni importanti. Per romperne uno penso ci si deve armare di martello.
@@Windof I calcoli son fatti senza considerare gli incentivi. Se te lo puoi permettere economicamente, si, dovresti romperti le palle pensando al futuro, visto che l'energia costerà molto di più. Fallo più grande se non ti bastano più di 100€ di risparmio (oltre l'incentivo del 50%) o accontentati finchè non si tornerà al nucleare per un 40-50% del totale dell'energia prodotta. Io non mi pento di aver fatto l'impianto 10 anni fa, anzi, me lo son già ripagato anche se ho dovuto chiedere un finanziamento, però con gli incentivi del 50% ne è valsa la pena... Pure ora dopo mezzanotte sto scrivendo dal pc fisso utilizzando la batteria caricata con l'energia del fotovoltaico, a febbraio, e fuori non c'è il sole, è tramontato alle 17.
Ok. Ottima cosa ma sarebbe il caso di fare un video più dettagliato... Dove spieghi se se ne può mettere più di uno, e le pratiche necessarie nelle varie soluzioni, se è quando conviene istallare anche l'accumulatore, spiegare il fatto che se il di più va in rete da quello che ho capito ti addebitano dei costi paradossalmente, mostrare bene l'istallazione, anche per chi volesse mettere sul tetto e come ancorare alle tegole, e più o meno quale è il risparmio i bolletta medio perché ovviamente poi dipende dalla latitudine, ecc. Pubblicità fatta davvero male! Certo che se partono così non credo avranno risultati ottimali... Ora c'è molta concorrenza su queste cose ed è fondamentale essere molto chiari su tutto.... Cmq ottima questa iniziativa.. Se avete bisogno di propaganda in puglia fatemi un fischio..😉
Io non ho il balcone a ringhiera, ma ho il balcone con il muretto con profondità di 30 cm. C'è possibilità di fissarlo nel muretto del balcone e/o nel soffitto del balcone? E se volessi andare oltre gli 800 watt si può fare? Ma si hanno sgravi fiscali con questi tipi di pannelli?
non è tanto per il risparmi, ma per contribuire alla produzione pulita di energia, anche se in minima parte, se molti lo fanno, una fetta sempre maggiore di corrente viene prodotta dal sole e non da fonti fossili, inoltre si può sempre espandere ;-)@@viking5592
Interessante, mi informerò, sarebbe bello se queste società avessero un programma dove inserisci le misure che hai disponibili e magari la tua latitudine e ti dicessero quale soluzione è la migliore ed i risparmi medi annuali.
Si, e poi? Vengono pure a farti un ....... sotto le coperte? Anche se hai un balcone a Nord con davanti un grattacielo, se chiedi consiglio a loro te lo installano senza problemi. Ma che gli frega a loro di darti un prodotto che sfrutti al meglio?
Porca miseria non è male per niente questo progetto! Io che ho un terrazzo bello lungo ne potrei mettere 4 spendendo 1700€ neanche rientrandoci in pochissimo tempo. Quasi quasi ci faccio un pensierino! Grande Gale come sempre!!! 🔥
peccato che non ne puoi mettere più di uno senza fare tutte le pratiche, se superi anche gli 800 w non puoi nemmeno istallarli tu ma devono essere installati da un azienda cerificata
Può farlo benissimo solo che perde un po' di utilità visto che sprecherebbe parecchia energia che non si accumula. Tra l'altro si può installare un sistema per impedire che l'energia vada in rete e che resti nell'impianto magari accumulata in una batteria fai da te e in questo caso si sarebbe anche in regola e senza violare alcuna legge @@liviopenta6739
Ottimo segmento informativo. Purtroppo le amministrazioni dovrebbe magari iniziare ad imporre meno restrizioni inutili e non necessarie e lasciare che chi può (si per spazi che per budget) possa acquistare ed installare quel che vuole all'interno della residenza di sua proprietá che sia balcone, terrazza o giardino, specialmente chi ha abbastanza spazio e può permettersi di acquistare ed installare un sistema completamente off-grid, dovrebbe poterlo fare senza dover comunicare nulla a nessuno sempre che venga fatto in regola e da personale qualificato ed autorizzato. Oggigiorno abbiamo ancora un red-tape e restrizioni che sono veramente frustranti e non necessarie.
trovo bellissima l'iniziativa, ma 350w sono una goccia nell'oceano. Fanno poco i 2 kw che ho montato sul mio tetto, figuriamoci in bolletta cosa puo offrire un pannello da 350w. Ripeto bellissima iniziativa ma ad oggi la tecnologia è troppo indietro per sposarsi con questa idea. Tra 10/20 anni (tempistica sparata a caso) quando in questo pannello plug and play si riusciranno a produrre almeno 1000 kw allora potrà cominciare ad avere un senso. Ora lo reputo solo un oggetto di design da far vedere ai vicini
Beh sono due cose differenti, alllora ti dirò che i miei 11 kW sono ancora meglio. Essendo pannelli integrabili e modulari puoi fare un acquisto anche in piu' soluzioni o intenderli solo per ricaricare una batteria multipresa o immettere l'energia nell'impianto per i consumi fissi come il frigo e congelatore e piccoli elettrodomestici nulla di più. Avendo spazio è ovvio che io mettere 10 pannelli anche lungo un muro del giardino o lunga terrazza nell'esposizione migliore e batterie per integrare magari un impianto grosso sul tetto ma ovvio servono anche fondi molto differenti
@@marcopodda3570 ti darei ragione sui consumi fissi come il frigo, il problema è che con questo wattaggio copriresti quei costi solo durante le ore centrali della giornata sempre sperando che non ci siano nuvole, quindi se va bene ti darebbe copertura 3 ore su 24. Il problema di base è che è un vattaggio troppo troppo troppo basso. Come ho scritto sotto un altro commento un vattaggio così basso va bene applicarlo a un contesto di pannello da viaggio, ma ad uso domestico a cosa serve? Non riesco veramente a trovarci in utilità o un beneficio se non per quei 10 centesimi risparmiati di frigo al giorno. Boh poi ovviamente rimane una mia opinione
Scusate ma credo che i conti siano stati fatti con i costi dell'energia del 2022 inizio 2023, un pannello da 350 W posizionato in maniera ottimale a Milano, assumendo perdite di sistema comulate del 10% (gli ho voluto dare le migliori condizioni possibili, spesso le perdite di sistema sono fra il 12 e il 20%) genererebbe nel arco dell'anno 490 kWh(tra l'altro normalmente questi pannelli già dal primo anno tendono ad avere un decadimento del 1% per poi assestarsi ad una decadimento del 0,5% negli anni successivi), ovviamente sempre prodotti in F1 diciamo che riusciamo ad usarli per coprire il carico di base di una casa e quindi la produzione venga sempre auto-consumata, se il kit costa 499 $ diciamo 500, per ritornare dell'investimento in 3 anni vuol dire quindi 166.7 €/anno quindi vorrebbe dire che i conti sono stati fatti rispetto ad un costo dell'energia in F1 di 34 cent/kWh, questa era una realtà appunto nella fascia 2022, metà 2023 o poco più, ormai le cose sono diverse e se pagate ancora così tanto mi raccomando cambiate contratto/gestore. Con un costo più sensato di 15 cent/kWh (considerate che il pun al momento è sui 7,5 cent/kWh) il ritorno è più sui 7-8 anni, considerate però che gli inverter spesso vengono sostituiti almeno una volta durante la vita utile di un impianto.
Davvero interessante, con l’introduzione delle auto elettriche avremo più o meno tutti qualche pannello a casa. Terrò sicuramente il progetto sott’occhio, grazie! 😊
@@marcor5197 i pannelli servono per ammortizzare sicuramente i costi, dipende comunque quanti ne installi. Tuttavia in futuro è possibile che un dispositivo come quello potrebbe bastare a coprire le spese di una famiglia media.
@@jakoshinMa se ogni sito serio è unanime nel dire che il risparmio è di circa il 30% della bolletta, e che la convenienza sulla ricarica di un'auto elettrica la si ha solo con colonnine attrezzate. Invece che credere a Galeazzi, che fa i soldi facendo recensioni pure ai vibranti, vai a sentire anche l'altra campana, quella che doce che il fotovoltaico non è prorio tutto rose e fiori. Stanno facendo tantissima pubblicità. Erano pronti a venderti a prezzi folli il fotovoltaico nel Bonus 110%. Adesso gli è rimasto tutto aul groppone, e cercano polli da spennare. Ricaricare un'auto elettrica è possibile certo. Fatti un impianto da 8 mila euro...
@@Thersicore76 ma infatti non sto dicendo che mi affiderò completamente al fotovoltaico oggi nel 2024, ho detto che sicuramente questo tipo di tecnologia farà passi avnti in futuro, le dimensioni dei pannelli si ridurranno e le prestazioni aumenteranno. Purtroppo non esiste nulla "rose e fiori" come dici tu, devi in qualche modo scendere a compromessi in base ai costi, gli spazi e la potenza. Non tutti possono avere una colonnina attrezzata e non tutti un tetto o balcone dove metteere eventuali pannelli. Tuttavia è sempre meglio avere soluzioni alternative per gestire al meglio i problemi.
al momento ha senso con un batteria d'accumulo, che funzia off grid e on grid, rete o fotovoltaico per intenderci... la potenza del pannello troppo bassa almeno ci vuole 1.5 kw, ma sono ottimiusta e credo nella ricerca scentifica... troveranno il giussto materiale per produrli
L'inverter del pannello trasforma il voltaggio a corrente continua del pannello in una corrente alternata a 220 volt. Quando inserisci la spina nella presa l'inverter si sincronizza con la rete e inizia immettere corrente. Quindi, se tu in quel momento stai consumando 500 watt, il tuo contatore ne conteggerà solamente 150 perchè 350 li genera il pannello. Questo, concettualmente, è come funziona l'impianto. Io ne ho uno da tre anni e fa il suo sporco lavoro
Sono molto curioso di capire come andrà apparato a casa dei tuoi in quanto hanno anche Nen per elettricità e mi dispiacerebbe perdere la comodità della rata certa a fronte di benefici del fotovoltaico ma in regolari nella produzione e poi conteggi del robo ecc. Ho Nen e unico motivo perché non ho mai preso in esame un sistema del genere. Ovviamente sempre un super grazie per queste prove vere sul campo👏👏👏
I pannelli da 800W costano 850€, quindi volendo fare un'impianto da 4 pannelli, quindi circa 3.4 kW, verrebbe 3400€, già di per sè un buon prezzo e se ci fossero gli incentivi sarebbe davvero un prezzo competitivo.
Non mi è chiaro come funziona, forse doveva essere fatta una premessa per chi è digiuno di questi concetti. Io monto il pannello, inserisco la spina in un a presa di corrente e ... cosa succede? La corrente prodotta viene diramata su tutte le prese di casa? Quindi se mi parte la pompa del frigo in casa utilizzerà solo la corrente del pannello e il contatore enel non registrerà alcun consumo? Oppure accendo il tv di giorno e con il pannello a piena potenza consumerò solo la corrente del pannello e il contatore non girerà affatto? Scusate l'ignoranza ma non mi è chiaro.
In pratica, nel contatore Enel o e-distribuzione o quel che è, al consumo che hai in casa un dato momento viene sottratto quanto prodotto dal pannello in quel momento: se stai consumando 1000W e producendo 300W il contatore ti segnerá 1000-300=700W di consumo. Quando invece produci più di quel consumi il contatore segna zero e la differenza viene ceduta gratuitamente alla rete.
@@staisereno7482 Grazie per la risposta, quindi se il pannello produce 300 e io consumo 150 il contatore non dovrebbe registrare alcun consumo giusto? E' questo che non capisco, prelevando la corrente da una presa qualsiasi di casa come fà l'elettrodomestico a bypassare automaticamente il contatore? Capirei se mi attaccassi all'uscita elettrica del pannello o alla batteria del pannello, ma collegando un pc ad una presa qualsiasi di casa come fa a bypassare il contatore?
@@MrMatematico65 giusto, il contatore registrerà un prelievo di zero (se ci colleghi un misuratore di corrente tipo una Shelly EM vedrai un consumo negativo di -150W, vale a dire che stai restituendo 150W). Tecnicamente non so dirti come funziona, fatto sta che il contatore rileva quanti Watt sono già immessi dall' inverter del pannello in quel momento e se il consumo è più alto immette la differenza, se la differenza è negativa sei tu a cederla. Questo funziona con i contatori bidirezionali (quelli installati negli ultimi anni lo sono) ed occorre fare la comunicazione al gestore di rete per attivare la funzionalità.
si possono mettere anche sul tetto senza necessariamente passare da paesaggistica o edilizia privata? (casa semindipendente) , ci sono riferimenti per avere altre info
Scusate, non per fare sempre il critico o cercare la polemica, ma: azienda tutta Italiana, ben felici di questo, poi il sito è solo in Inglese? E su...
Domanda, ne posso collegare 2? ovvero uno attaccarlo ad una presa ed un'altro ad un'altra pesa dall'altro lato della casa. questo sarebbe interessante per poter espandere l'impiantino. Grazie.
Mi sono fatto impianto da 6kW su tetto fregandosene di qualsiasi autorizzazione. Ora porto l'accumulo da 6 a 12kWh e chiudo il contatore elettrico; gas già chiuso da un anno. Togliendo il pizzo del fisso sono altri 500 euro recuperati all'anno.
Come dicono nel video, si è assolutamente possibile. Per quanto riguarda il come usarla, basta connettere la batteria a una presa di corrente della casa e basta
Al minuto 3:03 dici che si riduce anche il carico del vento. A me non pare vero, è solo leggero, ma il carico del vento (effetto "vela") dipende solo dalla dimensione e dal posizionamento. Sarebbe stato bello capire come ottenere i benefici fiscali.
Ciao Francesco, il carico vento a livello del pannello non cambia perchè come dici bene tu dipende dalle dimensioni, ma il carico che la ringhiera deve supportare è carico vento + peso pannello. Per fare un esempio, se abbiamo una velocità del vento compresa tra 13,9 e 17,1 (livello vento 7, cioè 50,04 km/h - 61,56 km/h) avremo un carico dai 23 ai 35Kg/m2. Essendo il pannello 1,98 m/2 avremo un valore compreso tra 45,54 - 69,3 kg forza. Al livello della ringhiera avremo 45,54 - 69,3 kg + peso pannello e struttura, nel caso di iCarus saremo in un range tra 55,54 e 79,3 Kg, per un sistema con pannello in vetro saremo attorno ai 75,54 e 99,3 kg. Una bella differenza. Tieni presesente che le ringhiere (dovrebbero) supportare al massimo 120 kg/metro lineare. Spero di esserti stato d'aiuto a comprendere quanto detto nel video 🙂
2/3 anni come lo ripaghi? 350 W x 5 ore medie sono 1,75 kWh al giorno. Supponiamo di avere 250 giorni di sole all'anno, sono 438 kWh. Diciamo che il kWh lo si paga 20 centesimi, stiamo intorno agli 88 euro l'anno. Lo ripaghi in 3 anni quindi se: 1 autoconsumi sempre tutto 2 hai realmente 5 ore di esposizione l'anno per 250 giorni l'anno (e credo che su questi numeri sono stato abbastanza ottimista). 3 in queste 5 ore medie giornaliere, produci sempre 350W (cosa impossibile). Considerando poi che non c'è sconto in fattura ma il 50% viene detratto in 10 anni, se ti va bene raggiungi il break even point in 6/7 anni. Ora posso aver sbagliato qualche calcolo ma sicuramente non si rientra in 2/3 anni. Ok la tecnologia però sul reale risparmio annuo a mio giudizio occorre fare informazione corretta, se no la gente rischia di comprare e di aspettarsi numeri che poi non vedrà mai...
Scusa ti contesto alcune cose. 250 giorni di sole, quindi automaticamente tu stai 115 giorni al buio completo? non credo. 1kw pagato 20 centesimi si ma senza tutti gli altri costi, quindi falso perchè 1kw io ora con nuovo gestore forse lo sto pagando tutto compreso 35 centesimi (seconda casa ok ma non cambia le carte in tavola). Non so da dove stai scrivendo ma io abitando in Sardegna ti assicuro che su 365 giorni, produrrei 350 watt per molto più tempo di quello che hai stimato tu. Detto questo, 350 watt sono molto pochi non mi prenderei neanche la briga di installarlo. 800watt inizia ad avere la mia attenzione ma SOLO con batteria di accumulo, sul kickstarter trovi il kit a 800 + batteria 899 e direi super interessante considerato che ho già la possibilità di allacciare un boiler solare.
@@SparkingJin considera però che ci sono i giorni di pioggia ed i giorni in cui il cielo è nuvoloso. Inoltre, ho considerato 5 ore medie perché solitamente su un balcone il sole c'è la mattina o il pomeriggio. Per quanto riguarda il costo del kW, 35 centesimi ora sono tanti... Considerando che il pun sta a 8/9 centesimi, se aggiungi i costi di commercializzazione non arrivi a 20/25 centesimi max. Gli altri costi sono fissi e li avresti anche se non consumassi nulla. Poi è chiaro che se uno ha una tariffa svantaggiosa si rientra prima dall'investimento, però a quel punto credo proprio che convenga cambiare operatore piuttosto che montare un pannello sul balcone...
@@MrCompa86 Dubito che un pannello di nuova gnerazione abbia produzione 0 con un cielo nuvoloso. Nel mio caso però ho facile accesso al tetto, non ho le ore di sole di un balcone. Quindi si, hai ragione anche tu, bisogna verificare le esigenze.
@@SparkingJin si, produrrai poco con questo pannello, non sarà 0 ma non sarà mai neanche 350 W nelle giornate di puro sole. Se hai accesso al tetto si, le ore di sole aumentano. Però non lo so, secondo me se hai libero accesso al tetto potrebbero convenire altre soluzioni, queste mi sembrano più pensate per balconi di un condominio. Anche se, ovviamente, i costi iniziali sono diversi e, come giustamente hai detto, dipende dalle singole esigenze.
bel video e ottimo prodotto e complimenti. Una casa nel momento delle ore più centrali, col sole, hai effettivamente un aiuto che varia se in quelle ore usi energia. Se lavori fuori durante il giorno la casa non consuma. È un passo avanti. Mi chiedo se nelle ore più centrali la produzione diminuisce, tipo a 34 gradi due ore. Sono appassionato del sole e ho costruito da solo un inseguitore solare (è su Instagram) e son tentatissimo da questa novità. Condivido che enelx è un po' così ma ha già un paio di primavere ciao
Riporto dalla Norma CEI 0-21 art.3.35 Impianto di produzione “Plug & Play” ai fini della presente Norma, l’impianto di produzione “Plug & Play” (o P&P) è un particolare impianto di taglia ridotta destinato alla produzione di elettricità avente potenza nominale non superiore a 350 W, che risulta completo e pronto alla *connessione diretta tramite spina ad una presa dedicata e visivamente identificabile rispetto alle altre prese all’interno dell’impianto elettrico dell’utente (ove l’installatore qualificato ha previsto un circuito dedicato in partenza dal quadro di distribuzione)*. L’impianto P&P è connesso alla rete usualmente tramite un inverter. Nel caso in cui non sia presente l’inverter (ad esempio generatori rotanti) nell’impianto P&P devono essere previste apposite protezione contro il sovraccarico e il corto circuito
Bel kit, ma è veramente plug&play? Attacco la spina e basta o ci son adattamenti da fare all’impianto elettrico di casa? Ho un consumo molto basso di giorno non essendo a casa, chissà se conviene la batteria 🤔 La corrente in eccesso viene immessa in rete? E viene retribuita nel caso? Grande Andrea, tienici aggiornati su come va!
da quello che so ci sono le dedrazionifiscalicioe paghi 500 scarichi a fine anno e ti viene 250,per la batteria ho visto che la vendono a 900 uero e li nn so se ci sono dedrazioni ma penso dino,prima di montarlo si devono inviare dei documenti alla societa elettrica per diventare produttori di elletricita
Andrea, hai per caso verificato dopo 6 mesi i consumi e i confronti? Mi sarebbe tanto piaciuto verificarlo pure io: infatti pannello ordinato e pagato il 18.4.2024 ad oggi, 21 agosto 2024, non è ancora arrivato!! Niente male direi sulla serietà dell'azienda...
ciao gale bellissimo video come sempre! ottime tutte le info ci faccio un pensiero, pero' una domanda la faccio, mettendone due o tre, basta compilare sempre un solo modulo? o ne bisogna compilare a moduli? grazie e complimenti
Mettendone due quindi 800W dovrai compilare una sola domanda. Tre invece (in Italia) dovrai fare una richiesta di connessione perchè non sarà piu sotto gli 800W. Quello che però è permesso fare è mettere 3 pannelli da 350W e un inverter da 800W. Questo ti permetterà di avere anche in inverno una produzione sempre quasi al massimo ma ogni tanto perderai della produzione di energia nelle giornate estive perchè l'inverter è limitato a 800W.
Non ho capito come funziona. Il pannello assorbe energia e la immette nella presa di corrente? E da lì le prese di casa possono prendere energia? Mi sembra strano, poi come faccio a far sì che prende l’energia da lì e non dalla linea normale? Se fa 150wat in 30 giorni con 10h di sole sono 150x10x30=45kwh/mese che a 0.3€/kWh sono 13.5€/mese. In un anno sono 162€, in 3 anni esatti sono 500€.
La corrente prodotta dal pannello viene immessa nella rete di casa, il contatore dell' Enel o quel che è sottrae dal consumo quello che ha immesso il pannello: esempio, stai consumando in quel momento 1000W, il pannello ne sta producendo 200W, il contatore ti segnerá 1000-200=800W di prelievo. Il calcolo che hai fatto per fare la stima dei kWh all'anno lascia un po' a desiderare 😊 (la produzione varia nel corso del giorno con un picco sui 300W a cavallo del mezzogiorno solo se c'è sole pieno e produzione più bassa nel resto della giornata, le ore di irraggiamento cambiano in base alla stagione e alla copertura nuvolosa, non c'è sole tutti i giorni, ecc.), cmq per un pannello esposto a sud ci sta, io con il plug and play di enelX faccio più o meno quello di kWh all'anno. Ma devi anche considerare che non tutta la produzione verrà utilizzata (se un dato momento hai in casa 100W di consumo e il pannello in quel momento ne sta producendo 300, avrai 200W non utilizzati che regali al gestore). Altro punto, per il costo al kWh devi considerarlo al netto dei costi fissi (i costi fissi li paghi in ogni caso), io sto intorno a 0,25 euro, mia mamma che è nel tutelato sta 0,16 e 0,20 (variabile). Anche chi ha la tariffa variabile indicizzata sul PUN in realtà, con il PUN che è spesso intorno a 0,10 euro, nonostante lo spread, l'Iva gli oneri di sistema ecc. in genere paga meno, attualmente, della cifra che hai indicato tu (se paga molto è perché gli hanno rifilato una tariffa con la quota fissa alta e quella si paga indipendentemente dal consumo).
Ciao Andrea , ormai sei il mio mantra .... Comprato telefoni consigliati da te , ora mi interessa molto questo pannello , le tue prime impressioni dei primi giorni di utilizzo quali sono ? Io credo in base alle tue impressioni li comprerò questa settimana. Grazie buon lavoro.
Ma cosa gliene frega di risponderti ? Non è tuo amico ne parente, e ha i suoi ....... a cui pensare. Fa soldi con video, gli regalano prodotti. Se gli usa oppure no non lo sapremo mai. Parla così tanto bene di un sacco di telefoni tanto che lui ha semlre usato un Galaxy Note e adesso un S23 e S24 Ultra. Ma davvero credete a uno che nella sua vita ha mostrato soluzioni tutte SPONSORIZZATE?
@FlySolarTech ma se ne monto piú di uno ci vuole un'autorizzazione diversa? Posso montarla su ringhiera di acciaio ma con vetri affiancati leggermente ruotati sull'asse verticale verso l'esterno del balcone?
Ciao Andrea, grazie per dare visibilità ad un argomento che ritengo importante e di cui mi sto particolarmente appassionando. Mi piacerebbe però un parere di un esperto al di fuori della nicchia da cui mi sto informando. É vero che se l'impianto é off grid non é necessariochiedere permessi o autorizzazioni al gestore di rete o al GSE? Da quanto ho capito la normativa CEI 0-21 non entra in gioco perchè non si immette in rete energia elettrica grazie a commutatori ATS o teleruttori. Qualcuno mi puo dare una mano?
Ciao Andrea e grazie per il video super interessante! Sai per caso se ci sono soluzioni simili con eolico? Se si ci vorrebbe una tua bella recensione! Grazie ancora
Non voglio fare polemica, ma il microinverter non è assolutamente italiano, é della Hoymiles (sono sicuro al 100%) perché l' ho recensito personalmente
@@FlySolarTech l'applicazione mostrata è la loro però "S-Miles", ci tengo a precisare che non è assolutamente criticare il progetto, semplicemente quando si parla di "made in italy" in questo settore (una rarità) è bene dare tutte le info corrette il pannello comunque è molto interessante, è disponibile anche solo quello?
Ok ma non avete detto quanto si risparmia in bolletta, con 350W cosa riesco a fare? Accumula? Cioè anche di notte lo sfrutto? Posso mettere più di un pannello da 350W?
Il risparmio dipende da quanto produce il pannello, da quanto autoconsumi e da quanto paghi al kWh in bolletta: io risparmio intorno ai 70 euro/anno, ma in base a quanto variano quei 3 parametri si otterrà un valore diverso. Non accumula a meno di acquistare anche un accumulatore. Non puoi metterne più di uno o comunque superare i 350W perché in tal caso non è più plug and play e rientrerebbe in una normativa diversa.
Lenergia viene immessa nel circuito di casa. Se il circuito in wuel momento sta prelevando 300w dal contatore enel, e tu ne inserisci nella spina 150, dal contatore ne preleverai solo 150 e non piu 300
Il sistema immeterà nell'impianto di case e i vari devices (TV, Frighi, Freezer etc) andranno ad assorbire ciò che l'impianto produce, se la loro richiesta di energia complessiva (tutti i consumi della tua casa) è superiore a quella prodotta dal sistema iCarus questa quota parte arriverà dal tuo gestore di rete. La differenza sta proprio nel fatto che senza iCarus tutta l'energia viene prelevata e dovrai pagarla al tuo gestore di rete, con iCarus una quota parte te l'autoproduci e acquisti dal tuo gestore solo la rimanenza.
@@FlySolarTech Ma lo fa in automatico (Plug & Play) o solo dopo aver comunicato al gestore che è presente un dispositivo di questo tipo? Perchè se servono modifiche da remoto non è più un prodotto Plug & Play mentre se, al contrario, non dovessero servire non si capisce quale sia la funzione della comunicazione al gestore.
@@FlySolarTech cosa succede se produci più del consumato l'energia prodotta va in rete attraverso il contatore che la conteggia e te la fa pagare come consumata😂
domanda, se uno ho gia un impianto fotovoltaico da 6kw...puo aumetare aggiungendo ad esempio 2 moduli da 800watt cosi da non cambiare e passare a trifase perche si va oltre i 6kw e senza cambiare inverter se ampliassi il mio attuale impianto_ quindi avere il mio impianto da 6kw, piu questo che viaggia per i fatti suoi dando cosi ulteriori kw...ho anche una batteria di accumulo tesla, come faccio ad integrare anche questo per caricare la batteria...grazie
Tecnicamente si, normativamente no. Non è ammesso fare mini-fotovoltaico dove c'è già impianto che vende la corrente. Se lo fai e poi stai zitto ok (ma vai fuori regola) e se lo dichiari la domanda di attivazione dovrebbe venire bocciata Devi alterare la potenza del tuo impianto classico (con tutti i costi, ben più alti, conseguenti) per restare in regola.
Posso essere un pò polemico? Premesso che è un'ottima iniziativa, che mi interessa, il link che hai postato, come link acquisto, ti porta su una pagina Kickstarter, che magari sarà anche una piattaforma conosciuta ai più, ma non alla sciura Maria, o ai tuoi genitori come dici tu nel video. L'articolo, e il video di presentazione della società, è tutto in inglese, misure del pannello e costi compresi, e anche qui la sciura Maria la vedo un pò in difficoltà, come il sottoscritto d'altronde. Per acquistare, se ho capito bene, dovrei andare su "sostieni questo progetto", che non è proprio rassicurante. E il costo della spedizione? Magari farei un video anche sulla procedura di acquisto
Non credo si possa installare sempre senza permessi, se non erro in alcuni comuni italiani o in alcune zone di Milano esiste il vincolo paesaggistico pertanto è necessario richiedere l'autorizzazione ambientale prima di poterlo installare. Poi magari mi sbaglio ma sarebbe meglio informarsi prima di posizionare il pannello per non incorrere in denunce e/o sanzioni amministrative.
Io non ho ben compreso il funzionamento di questi sistemi: mi pare di aver capito che collegandoli ad una presa immettono nella rete elettrica di casa 350W (semplifichiamo) che vengono immediatamente consumati dagli apparecchi collegati, corretto? E se in quel momento gli apparecchi consumano meno? La perdo?
@@mattiazamboni9959 grazie. Quindi sarebbe inutile creare un impianto con picchi che poi resterebbero inutilizzati. E' più un modo per risparmiare qualche kw mensile
Ho dubbi sul mancato divieto in condominio Purtroppo la legge dice che è permesso installarli senza richiedere permessi ad altri se non si lede il decoro del palazzo Una cosa un po' troppo soggettiva e visto che per molti (non per me) i pannelli sono brutti da vedere spesso non sono accettati Qui da me infatti per ora li hanno proibiti per motivi estetici.
Molto molto interessante! Io pero purtroppo ho il balcone con "ringhiera in vetro" con pannelli singoli 107x107 cm. La mia idea era di attaccarli al muro dato che ho un esposizione est-ovest. Il muro esterno pero è quello delle nuove costruzioni quindi in polistirolo o similare. Lo potrei mettere lo stesso oppure no? Grazie!
Stessa mia situazione al mare, casa di nuova costruzione, io sinceramente eviterei di attaccare qualsiasi cosa al muro fatto di polistirolo, non mi da sensazione di poter tenere chissà che carichi, poi viene meno il lato estetico rispetto a posizionarlo sul balcone, con conseguente rifiuto da parte dell’amministratore di poterlo installare.
Un piccolo dubbio, magari è scontato. Praticamente basta attaccarlo alla presa e lui nei periodi della giornata in cui produrrà andrà a sottrarre i consumi che provengono dal contatore?
Che bella sorpresa , Andrea , interessante . Ho un simulatore di guida e corro si Iracing , vorrei essere indipendente dalla rete di casa per non sovracaricare . Consumo 1Kw, questa azienda mi puo' aiutare a "comporre" il tutto , grazie per la tua gentile risposta
Quindi se io collego il pannello alla presa, il pannello comincia subito a buttare energia nella linea di casa? Senza che io separi la linea di quella presa?
Molto interessante come progetto! E molto bello il pannello! Ma in Italia producete anche i wafer in silicio? PS: nella versione in italiana del vostro sito i testi del menu sono bianco su bianco e non si leggono.
forse mi sono perso qualche passaggio ma da quello che ho capito dal sito (in inglese ,voglio vedere come convincerete mia mamma o mio nonno a comprare se non capiscono quello che leggono ) e dal mio scarso comprendimento dell'inglese è un Crowdfunding . tra l'altro se il progetto non va come deve il kit in questione a prezzo pieno è 799 € per 350 watt di "picco " e sta minkia
Ciao Andrea, andando sul link che hai girato si viene dirottati su una piattaforma dove poter finanziare il progetto che avevo capito fosse già attivato, potresti spiegare meglio la modalità di acquisto? Oltretutto il link è per la maggior parte in lingua inglese... Grazieeee!
domanda ma se uno ne compra 3 di questi pannelli e li usa tutti e 3, non deve chiamare l'elettricista vero? ed è come avere un pannello da 3x300 watt? non è meglio che usare quello da 800 watt dove si deve fare la certificazione ecc...?
Tutto quello che metti si somma, quindi 3x350W fa un sistema da 1050W che va oltre gli 800W e deve essere installato da un professionista (che come minimo di chiederà 2000E di sola installazione, materiale a parte) secondo il regime classico del ritiro dedicato o dello scambio sul posto Quindi o uno da 350W o uno da 800W se vuoi rimanere in regola ed a basso costo
Ciao Andrea grazie molto interessante, ma come si fa a capire se conviene metter un pannello del Generi in casa o meno? Che calcoli bisogna fare a livello di consumi per capire se davvero può convenire ? Inoltre qualcuno sa dirmi se a livello condominiale ogni condomino ha uno spazio dedicato sul tetto per metter un proprio pannello solare ? (Palazzina di 8 condomini fuori Milano) grazie
Permettetemi di dire la mia.
Io uso pannelli con inverter gri tie da 15 anni, da quando uscirono i primi modelli da 80 watt e che nessuno conosceva. l'impianto che ho io, ora scollegato in quanto ho i pannelli con accumulo, è da 280 watt e lo pagai 160 euro qualche anno fa. Una volta posizionato in pieno sole, riceveva luce dalle nove alle cinque del pomeriggio e oltre. In piena produzione generava 250-265 watt a seconda delle giornate, oppure 30 watt con tempo molto nuvoloso. Nel 2018, dove non è quasi mai piovuto, in estate il contatore era fisso sullo zero dalle dieci alle quattro del pomeriggio, poi iniziava a segnare 10 watt, 15 e così via filo al tramonto. Sfruttandolo con lavatrici, computer e via discorrendo, sono arrivato a risparmiare mediamente 2 kw al giorno che, tempo permettendo, equivalgono a 120 kw a bimestre. Ora, andrebbe fatta una considerazione: cinque anni fa vedevo scendere le bollette in proporzione a quanto risparmiavo, mentre ora, che ho pannelli e accumulo, le bollette sono sempre di 90 - 100 euro anche se non consumo nulla, (tutte tasse) ma potrebbe essere che in altre regioni funzioni diversamente, quindi andrebbero fatte le valutazioni del caso. Detto questo, il mio risparmio è stato discreto, i costi di acquisto del pannello sono rientrati in meno di sei mesi.
Ora, sfatiamo uno zoccolo duro a morire: se collegate un plug and play, il contatore non vi conteggerà l'eccesso. Questo potrebbe accadere con contatori non italiani o con quelli meccanici con la ruota (sembra strano ma c'è ancora qualcuno che li ha). Quello che succede è che, facendo la lettura istantanea, leggerete solo degli zeri, come quando si stacca il generale, mentre l'eccesso lo regalerete al gestore.
L'inverter genera corrente solamente se rileva la tensione, non è un inverter comune, inoltre si sincronizza con la rete ed è dotato di protezioni e fusibili.
Io ho creato un corto e ho fatto saltare il contatore, l'inverter si è spento. Il produttore consigliava di collegarlo a monte, tra il contatore e il generale, ma in condominio spesso accade che tu sei al quarto piano e il contatore al piano terra, quindi lo colleghi al quadro, a monte del magnetotermico. Per dovere di cronaca andrebbe detto che funziona ugualmente anche se collegato in una presa qualsiasi, basta che l'impianto sia a norma, poi ognuno faccia come meglio crede.
Ho testato anche il modello con limitatore sulla fase, funziona bene e lascia un margine di alcuni watt. Quando rileva il carico inizia a immettere.
Ora passiamo alle cose serie.
In Italia ci sono alcune zone di periferia, fortunatamente poche, (una credo sia Roma) dove la corrente è bifasica. In condizioni normali l'impianto e costituito da un neutro, una fase e la terra. In queste aree, invece, non è difficile trovare due fasi da 110 volt e la terra. Quindi, prima di fare questo acquisto, bisognerebbe verificare che l'inverter sia compatibile con un impianto a corrente bifase, una cosa che io ignoro totalmente, dove di solito in magnetotermico non funziona.
Apro una parentesi, se vi interessa capire le problematiche della corrente bifase basta chiedere a chi ha un impianto fotovoltaico ed è staccato dalla rete. La corrente generata dagli impianti è bifase, i problemi più noti sono le caldaie che non funzionano e l'impossibilità di mettere in carica le auto elettriche.
Questa è la mia esperienza personale, niente di meno e niente di più.
io me ne intendo meno di zero ...ho letto con interesse la tua risposta...tu hai sicuramente grandi capacità e conoscenze nel campo elettrico... chiedo per curiosità...ed i pannelli a 160 € dove li hai trovati? e l accumulatore?
grazie
@@paoloravagnan1313 Erano in offerta. Ma anche di recente ho preso un 550 watt a 190 euro. Da tecnomat ne hanno da 400 watt ad un prezzo decente. l'accumulatore non è di marca, l'ho assemblato con delle celle al litio fosfato
Ciao, ho letto con interesse le tue considerazioni, in quale regione si trova l'impianto? Il rendimento varia da nord a sud.
@@kevinrighi Emilia Romagna
Fatto lo stesso, ma qua hanno scoperto l' acqua calda, in America un impianto così è di uso comune, ma l' importante è far vedere che ne capiscono con 15/20 anni di ritardo.
Installato un anno e mezzo fà. Produce 400 kw circa all'anno in provincia di Varese. Piccolo impianto senza problemi e soddisfatto.
Mi piace sempre il tuo lato smart ed ecologico e porti spesso realtà interessanti e di rilievo. Ci sto pensando seriamente per il balcone di casa...
Che commento...italiano medio
@@andybaubau5961 e tu simpaticissimo.
Perché ? Che ha detto di sbagliato?
@@andybaubau5961 Che commento da ignorante medio!
GLI PORTANO. E' pubblicità questa. Ed io a priori, a chi riceve prodotti pubblicitari NON do la mia fiducia. Fanno recensioni veramente non di parte, o in qualche modo vengono "Pilotati" ? Mai visto una sua recensione negativa su un prodotto in oggetto. Ha detto qualcosa di negativo dell'auto che ha usato nel suo ultimo video, ma non era quello l'oggetto della recessione. Non ricordo come si chiama quella tecnologia, ma praticamente hai un'auto sia elettrica che a benzina. Solo che il motore a combustione NON ricarica la batteria. Quindi o fai benzina o carichi la batteria.
Progetto super interessante. Queste sono le persone di cui abbiamo bisogno in questo mondo.
Cioè intendi quelli che fanno le marchette pubblicitarie?
@@pikke71Si chiamano "Dolls da Corporazione". Preso da Cyberpunk 2077. Che è la stessa cosa che dici tu, ma costano molto si più. Non sono Dolls da strada, da una botta e via.
In effetti andrei cauto, molto cauto, a considerare Galeazzi del tutto disinteressato quando fa queste recensioni, visto che poi i prodotti gli vengono regalati. Infatti noj di è mai difeso su nessuna critica. LUI e l'Uomo del " Migliore Smartohone di sempre". Per sapere i difetti di un prodotto devi attendere la recensione comparativa di quello successivo.
@@pikke71anche, sennò come l'avresti conosciuto il prodotto?
Avremmo anche bisogno di persone che rispondessero alle domande e ai commenti di chi ha visionato e magari trovato interessante il video, o no?
@@pikke71Ho visto questo video solo per la fase di montaggio, sto’ facendo un kit fai da te, quindi con pannello e inverter presi da me, peccato che non mostri nulla del montaggio quindi dovro’ mettere dislike. 😂
Molto molto molto interessante e lo dico con cognizione di causa avendo lavorato per tanti anni nel settore. Andrebbe approfondito il discorso riguardante gli 800W visto che la differenza di prezzo è vantaggiosa. Unico piccolo appunto, azienda italiana ma con un sito solo in inglese non è proprio il massimo!
Ciao! Il sito internet c'è anche in Italiano, c'è un problema tecnico che stiamo cercando di risolvere, al più presto sarà di nuovo online anche la versione Italiana. Grazie del feedback comunque! 🙃
@@FlySolarTech Grazie a voi per la risposta.
In realtà non è detto che sia vantaggioso con gli 800W, è da valutare in base ai propri consumi: da una parte spendi di più per pannelli e certificazione dell'elettricista, dall'altra avrai probabilmente una minore percentuale di autoconsumo. In casa io ho spesso momenti in cui i consumi stanno tra 50 e 100W (quando non sto usando un elettrodomestico, la pompa del frigorifero è ferma, ecc.), se in quel momento i pannelli stanno producendo 800W significa che se ne consumo, ad esempio, 100 e ne regalo 700, ma ho pagato un impianto da 800W.
Per contro invece la "fregatura" del plug and play è che avendo una potenza bassa copre solo in parte i picchi di consumo. Se accendo il forno che consuma 2000W, un pannello che sta producendo 300W mi farà risparmiare solo il 15% del consumo.
@@viking5592 No, ti posso assicurare cheb se c'è sole pieno un pannello plug&play (ho esperienza con quello di Enel x) raggiunge 300W tranquillamente, in estate anche per un paio d'ore o piu a cavallo del mezzogiorno posto che sia correttamente angolato e il cielo sia terso. Per contro basta poco a ridurre la produzione, anche il cielo leggermente velato o qualche nuvoletta di passaggio in quel momento.
@@viking5592 sul fatto che averlo o non averlo non cambi la vita non ci piove, sono d'accordo con te, io ce l'ho e per ora sono soddisfatto, ma non bisogna avere aspettative irrealistiche.
l'architetto che prende male le misure....... no buono.....!
con 1 milione e 3 di iscritti, l'architettura è un lontano ricordo...............
capita molto spesso però
Le misure sono il minore dei problemi. Andrea ha pubblicizzato un'azienda che si sta dimostrando truffaldina: non fornisce i soldi indietro, non spedisce il prodotto, non fornisce data entro la quale spedirà. Ad oggi sembra una TRUFFA
@@adrianomorelli6499Fonte?
@@adrianomorelli6499 fatto l'ordine a giugno, telefonate varie, e-mail...anche una PEC.. Ho ricevuto risposta telefonica solo una volta da una cortese signorina, la quale ovviamente non sapeva nulla e mi avrebbe fatto richiamare (mai ricevuto la successiva telefonata). Questa mattina mi è arrivata un'e-mail con avvenuta spedizione e mi sono arrivati proprio oggi in tarda mattinata. Se dovessi avere bisogno di supporto?.. Diciamo che per ora non ho avuto un riscontro positivo. Confido nel prodotto. Mi riservo quindi di installarlo e testarlo.
top, io lo comprerei, apprezzo molto queste chicche italiane, vedere per una volta italiani che meritano il diritto di voto mi fa bene alla salute
@@viking5592 si lo comprerei ancora, è una startup italiana che in ogni caso garantisce un prodotto e che non nasconde i dati di rendimento, quindi se né a conoscenza prima dell'acquisto. Un pannello fotovoltaico a 160 euro che ti produce 500W è un ottimo affare, ti consiglio di comprarlo. Si giustifica il costo per via dei materiali utilizzati e la produzione dietro, non essendo una grande industria ha un costo da sostenere. Ogni prodotto è utile per le proprie necessità, magari mi basta per le mie...
Ps: anche se fosse che Andrea sponsorizzi solo per I soldi non vedo che ci sia di male.
@@viking5592 la matematica dice che 225/10 non fa 25... ma ancora meno. Se poi vuoi fare il pignolo allora devi specificare che i 500 W sono *nominali*
@@viking5592 vedo che hai corretto la "tua opinione di matematica". Ti ha aiutato l'insegnante di sostegno? Fatti aiutare anche nella comprensione del testo che ne hai tanto bisogno
@@viking5592 Continui a manifestare un'ignoranza fuori dal limite: quando hai finito di sbavettare dovunque riesci a dirmi dovrei avrei detto che la potenza nominale e' superiore a quella effettiva? Anche perche' questa fesseria l'hai scritta tu: hai scritto che con 2 pannelli da 500 hai 1kW a disposizione, rileggiti, insieme agli altri deliri senza senso. Ora rilassati, fai un bel respirone e cerca di intuire quello che con il mio intervento volevo farti capire (eh lo so, impresa ardua, date le tue limitatissime capacita' di apprendimento) che quei W erano solamente nominali, non effettivi. Adesso smetti di scrivere cosi' da non far vedere a tutti che hai il QI di un sottovaso e torna a montare pannelli
@@viking5592 Io ho scritto "Se poi vuoi fare il pignolo allora devi specificare che i 500 W sono nominali" non ho confuso niente e soprattutto non ho scritto che nominale > effettivo. Tutto il delirio successivo e' solo opera tua. Rilassati
Senza batteria di accumulo è fondamentale gestire la domotica in maniera da consumare energia nelle ore più soleggiate. E comunque per ammortizzare i costi con 350watt ci vogliono almeno 10 anni.
Inoltre i 350watt che sono la potenza nominale vengono prodotti in condizioni di sole perfetti in un orario specifico del giorno in funzione dell'inclinazione solare.
Acquisto interessante ma da valutare bene
Si parla sempre di 5 ore medie di esposizione in un'istallazione corretta, ma è sempre un prodotto smontabile e spostabile, un di più quando non si può avere altro di fisso. Con lo sconto in fattura una volta erano sui 250 euro un pannello Enelx e diciamo che in 3 anni lo si compensa e con i prezzi del 2022 e 23 si è gia' ripagato per bene
In 3 anni non ci rientri mai nella vita
Il problema è che da una parte anche se organizzi i consumi nelle ore in cui produce di più solo una parte del consumo viene coperta (per dire, una friggitrice ad aria consuma sui 1500W, se il pannello sta producendo 300W il risparmio è solo del 20%), d'altra parte nei momenti della giornata in cui hai consumi bassi produci elettricità che non puoi consumare e che regali dato che non viene pagata. Quelli che fanno stime ottimistiche sul rientro rapido della spesa presuppongono che tutta la produzione sia autoconsumata (il che presuppone che in ogni momento della giornata, ogni giorno, tutto l'anno i consumi siano più alti di quanto produce il pannello) e calcolano un costo elevato del kWh quando invece è molto più basso di quello di un anno fa, almeno per chi ha fatto un contratto decente.
Intanto tutti gli elettrodomestici sempre in funzione li alimenta, frigorifero, router, accessori stand-by, caricare batterie tipo Bialetti e powerbank vari oltre ad impostare la lavastoviglie e climatizzatore su funzione eco quindi che eviti consumo di picco ho alimentato direttamente un climatizzatore Daikin con temperatura da 26/27 e in piena estate dava completo refrigerio con 2 pannelli simili a questi plug&play. Poi certo va inteso come risparmio non come produzione e sono comunque prodotti smontabili, trasportabili in una'ultra abitazione. Nessuno fa stime su un autoconsumo completo ma almeno 80 o 90 euro all'anno li fa risparmia o anche oltre poi dipende dalla zona d'Italia. Tra l'altro con manualita' questi plug si possono autocostruire usando pannelli normalissimi anche usati se si vuole guardare sotto l'aspetto economico@@giovanniarecco5098
@@marcopodda3570 scusami ma per dire che si risparmia 80/90 euro l'anno dovresti fare almeno due calcoli.
Potresti farli cortesemente? Quanto credi possa produrre questo pannello da 350 W in un anno?
Ciao Andrea, io lavoro nel fotovoltaico per un grande multinazionale. Apprezzo i tuoi video ma con questo sinceramente mi sento di farti una critica costruttiva. A mio avviso avresti dovuto affrontare più specificamente il rela impatto di questo tipo di prodotti, altrimenti il video risulta fuorviante…ad oggi la tecnologia limita questo tipo di prodotto ad uno specchietto per le allodole…basta fare 2 calcoli per capire che un pannello del genere ti genera al massimo un risparmio di 100/115€ all’anno…ci sono altri mille modi per investire più efficacemente quei soldi, banalmente la sostituzione delle lampadine con tecnologia a led, o l’acquisto di un elettrodomestico con classe energetica più elevata impattano molto di più e hanno di conseguenza rendimenti maggiori. Il pannello in questione ha una potenza NOMINALE di 350W, il che vuol dire che solo nel periodo di massima esposizione e irraggiamento solare riesce ad avvicinarsi a quella cifra, considerando poi che installato su un balcone avrebbe un’inclinazione decisamente non ottimale (per usare un eufemismo) e considerando che produrrebbe energia solo nelle ore solari, la produzione annua di un pannello del genere è ridicola se comparata al consumo medio di un appartamento… a livello pratico con un pannello del genere riesci a mala pena a soddisfare il fabbisogno di un frullatore…apprezzo l’idea di fare un video su questo tipo di tecnologie, ma andrebbe fatto come si deve, quindi completo, con le informazioni reali anche sui rendimenti e l’impatto. Purtroppo in questo caso ho visto solo un “video marchetta” decisamente molto fuorviante, il che rischia di far spendere soldi alla gente che si aspetta chissà cosa e che poi realizzerà, troppo tardi, che avrebbero fatto meglio a tenerseli…
Ti seguo da anni e il mio commento vuole essere una critica costruttiva, per tanto sarei molto felice se facessi un altro video a completamento del primo dove entri più nel merito delle questioni sopra citate così da divulgare informazioni corrette e complete, perché come sappiamo tutti, le mezze verità altro non sono che mezze bugie…
tra l'altro non andrebbe messo anche un contatore bidirezionale?altrimenti da quello che mi risulta ,la produzione di corrente verrebbe conteggiata come consumo!
Ciao, hai pienamente ragione sul fatto che non è risolutivo, può generare un risparmio annuo massimo del 20-25% sulla bolletta annua. Se c'è la possibilità anche noi esortiamo chi può a installare un impianto fotovoltaico da 3 - 6 o piu kW che sia con la tua multinazionale o con qualsiasi azienda. Ma non tutti possono permettersi tale investimento oppure non ne hanno la possibilità perchè vivono in appartamento. Questo sistema è pensato solo per loro, non è risolutivo ma per il costo del prodotto ha lo stesso ritorno di un impianto fotovoltaico tradizionale. Teniamo il caso del kit 800W, costa poco piu di 800 euro, quindi circa 1 euro/w, vuoi dirmi che per impianti domestici tradizionali li vendete a meno di 1 euro al watt ? Dispiace che questo commento venga da una persona del settore che dovrebber incoraggiare l'uso del fotovoltaico anche se non venduto dalla sua azienda.
Non si possono fare questi conti senza avere sottomano i consumi dell'abitazione, quanti sono i residenti e in quali orari sono attivi. Personalmente, che vivo da solo e lavoro fuori tutto il giorno, il mio pannello (che è 280 watt e non 350) riesce ad abbattere quasi tutti i consumi di base. Frigorifero, caldaia e spie varie sparse per casa, a 200 - 300 watt/h, in un bimestre sono parecchi kw. Ho ammortizzato i costi per il suo acquisto in meno di sei mesi e continua a funzionare perfettamente. Va da sè che in un'abitazione con una famiglia numerosa e consumi molto più alti un pannello non basta, sono valutazioni che vanno fatte caso per caso
@@francescoruggiero no, non conteggia nulla. Se produci 350 e consumi 300, il contatore segna "0000". Semplicemente si limita a conteggiare ciò che entra e ciò che esce, non è programmato per misurare produzioni in uscita. Quello che succede è che regalerai corrente al gestore, ma non la pagherai come corrente consumata
@@Ghost-ns7bvquesto è vero ma solo se hai un pannello da 350 w, se superi questa potenza ad esempio 2 pannelli, l'energia che non autoconsumi viene considerata come utilizzata, per questo serve la comunicazione al gestore di rete ed avere un contatore bidirezionale
Andrea mi spiace dirti che hai fornito delle informazioni errate nel video. Il pannello Plug and play va collegato ad una presa dedicata protetta da interruttore magnetotermico e la linea va derivata dal quadro principale. Non è una cosa difficile da farsi ma un requisito della normativa
Io il video non lo commento, ma
Se non erro se immetti in rete del gestore, e non è al corrente te la fa pagare come consumata. Ho dovuto fare la dichiarazione per una probabile immissione in rete così almeno non la conteggiano. E fino a poche centinaia di watt
@@Sndbbscxh assolutamente no. Non programmi proprio niente. Puoi anche immettere 5 kw che non succede nulla. E se manca la corrente si disattiva in quanto è un grid tie, può funzionare solamente sotto tennsione. Quello che succede è che regali energia al gestore, ma se produci più di quello che consumi, il contatore segna "0000", come se avessi staccato il generale. Io ce l'ho e l'ho usato per tre anni, non è assolutamente una truffa, ma lo devi sfruttare. Se tu sei fuori tutto il giorno, il pannello si limiterà ad azzerarti i consumi base come il frigorifero e poco altro. Ma se tu sei in casa avrai un risparmio discreto. parlo per esperienza personale e non per sentito dire
A detta del mio installatore, quando ho montato l'impianto fotovoltaico mi è stato detto di aspettare a collegarlo perché capita ad alcuni contatori che non capiscono la corrente immessa e quella prelevata e vanno a conteggiarla tutta come prelevata, ma immagino che questo impianto sia studiato per soddisfare il minimo di consumo della casa.. anche se il mio minimo di consumo si aggira sui 150w..
Ma cosa cazzo vai dicendo
@@prezza91 dipende solamente dal tuo contatore. Quelli nuovi non conteggiano nulla.
Scusatemi, in caso di grandine il pannello quanto è resistente? Inoltre per quel genere di eventi è coperto da garanzia o c'è qualche polizza che copre il danno per calamità naturale?
Dipende da quale pannello prendi, io mi faccio un kit fai da te (pannello e inverter scelti da me), quindi non so’ se ce’ la garanzia ma tanto qui non grandina mai lol o quasi.
In ogni caso quello di enel x (che ti sconsiglio visto il pessimo rapporto qualita’-prezzo) sun viene sui 269 € e ha 10 anni di garanzia tipo.
Ti consiglio di leggerti l’ articolo di hdblog sul fotovoltaico da balcone.
Sono passati 6 mesi!! Attendo con ansia la recensione definitiva 😅
Scusa ma per fly solartech trovo più di un indirizzo...Piemonte veneto Friuli.cortesemente quale è quello corretto per contattarli grazie
tecom group torino
non mi è chiaro in che modo fornisca l'energia, mi spiego meglio: installo il pannello,. monto l'inverter, inserisco la spina nella presa di casa mia, a questo punto come posso alimentare per esempio tv, home theater, decoder sky e playstation che sono collegati tutti in una ciabatta che arriva alla stessa presa in cui ho messo la spina del pannello?
Infatti non è chiaro
l'inverter di rete, una volta infilata la spina, si sincronizza e inizia a produrre. Se hai un pannello da 300 watt, immetti nella tua rete quella potenza. Ora, se tu stai consumando 1 kw e hai il pannello in pieno sole, se controlli il contatore vedrai che segrerà solo 700 watt. Se stai consumando 200 watt e ne immetti 300, sul contatore leggerai "0000". Il contatore fa la differenza con quello che entra e quello che esce, se tu fornisci energia, per il contatore ne esce meno o nulla
8@@Ghost-ns7bv
Molto interessante! Ci vorrebbe un video più lungo anche con 800 ed installazione in balcone...
Concordo se non si capisce la difficoltà di installazione sul balcone.
Inoltre:
1) se si compra su kickstarter chi fa la fattura per la detrazione ? Perché se la fa kickstarter credo non si possa detrarre al 50% non essendo società italiana
2) quale è il vantaggio di questo prodotto su kickstarter visto che dovrebbe essere un early bird price ma che in realtà costa uguale a quelli di EnelX?
3) milano ha una media annua di 1.900 ore di sole, se facciamo 1900 ore di sole (supponendo che tutte e 1900 siano dirette al pannello) ho prodotto circa 300kwh. 300kwh che mi danno un risparmio annuo al giorno d’oggi al lordo delle tasse 45€ (300kwh X 0,15 cent kWh). Se il prodotto lo pago 250€ con la detrazione significa che lo ammortizzo in 5 anni e mezzo non 2 o 3. Con la clausola massima di prendere tutte le 1900 ore di sole sul pannello e senza calcolare nessuna inefficienza. Mi sbaglio ?
E magari con la batteria d'accumolo
@@Matte_olo ottime considerazioni. Vediamo se rispondono.
@@Matte_olo Oddio 1900 ore di sole a Milano è una predizione MOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLTO ottimista, diciamo più 1730 ore, poi aggiungiamo le perdite di sistema, assumiamole al 10% (beneficio del dubbio di qualità normalmente siamo fra i 12 e il 20%), si parla di una produzione di 490 kWh/anno, assumendo i 15 cent/kWh che hai portato, sono 73,5 €/anno..... assumendo il costo di 500€ si ha un ritorno dall'investimento dopo circa 7 (considerando il decadimento del pannello) tuttavia gli inverter tendono a aver bisogno almeno di un cambio durante la vita utile di un impianto (a volte 2) se ci mettiamo dentro il costo di un microinverter da 350W (non saprei come quotano il loro) direi che siamo più sui 10 anni di ritorno dell'investimento......Ammesso che il costo dell'energia resti a 15 cent/kWh per 10 anni e non ci conterei, se dovesse scendere il prezzo (cosa un po' nelle note di dove stiamo andando con l'energia) il ritorno sarebbe più lungo se non addirittura finire in paro.
@@Tony-b2j l'accumulo con impianti così piccoli e se non si ha un costo esagerato dell'energia non ha senso di esistere, specialmente in italia dove l'accumulo e gli inverter ibridi te li fano pagare in maniera spropositata
Funziona di sicuro, nella misura di quello che però è! Poco sole poca produzione, ma magari costa anche poco , di certo non è un impianto offgrid, ma Andrea è bravo a pubblicizzare anche quello che da un risparmio davvero irrisorio.
Se tu controlli i consumi istantanei del tuo contatore ti accorgerai che viaggia mediamente sui 100 watt/h, con picchi di 200 quando il frigorifero entra in funzione. Questo vuol dire che, quando va bene, i consumi di base sono almeno di 150 kw a bimestre. Se tu ha una immissione che ti abbatte questi costi per 8-10 ore al giorno, arriverai quasi a dimezzare quel consumo. Dimezzando quello caleranno anche i costi fissi che sono sempre proporzionali ai consumi. Quindi, visto che io ne ho uno da tre anni, puoi credermi quando ti dico che il risparmio è tutt'altro che irrisorio. Va da sè che lo devi sfruttare e che deve essere coerente con chi ci abita, perchè se ha una moglie che usa il forno e fa tre lavatrici al giorno vedi ben poco. Questi sono inpianti per appartamenti, per chi non può permettersi il fotovoltaico per motivi di spazio o costi, quindi vanno guardati in quell'ottica. Già quelli con pannello e batteria fanno una differenza abissale
@@Ghost-ns7bv considera che ho 3 pacchi batteria da 14 kw pannelli da morire e un consumo fisso di almeno 500 w/h e comunque quando il sole manca a momenti non ce la si fa, il risparmio di quel pannello esiste ma sempre nella misura di quanto ti serve l'impianto, ovviamente parliamo del sud con ottima esposizione. Spero che non si aspettino la bolletta a 0 perché ci vuole altro che un pannellino
@@xtech450 Infatti ho specificato che è applicabile in un determinato conteso, non in tutti. Va bene per un appartamento o una casa con consumi nella norma, ma da te no di sicuro. 500 watt/h sono tanti, io ne consumo la metà, ho un pacco batterie da 40 kw al litio fosfato e 4kw di pannelli. Per tutto l'anno sono a posto, poi, a cavallo tra dicembre e gennaio, capitano quasi sempre quelle due settimane di nuvolo dove il sole non lo vedi nemmeno col binocolo e dopo 4-5 giorni devo passare alla rete. 40kw sembrano molti, ma in inverno tra caldaia, stufa a pellet e via discorrendo, finiscono in fretta. Diciamo che un mese di rete su dodici, visto che sono in Emilia, è accettabile
@@Ghost-ns7bvNel caso delle 3 lavatrici al giorno, va’ detto che il risparmio percentuale si abbassa ma il risparmio “fisso” si abbassa comunque, quindi alla fine il rientro ci sara’ comunque, semplicemente sara’ minore in proporzione ai costi (se avessi un reddito alto, ovviamente investirei in fotovoltaico da tetto per diminuire ulteriormente i consumi, ma per quello che ho attualmente mi basta un risparmio del 15-18%. 👍
@@xtech450A me con 410 W diminuirebbe i consumi del 15%, che non e’ poco.
Interessante.
Pensavo di installare dei "tunnel solari", per illuminare alcune stanze (durante il giorno), essendo costretto a lasciare le luci accese.
Ma questa mi sembra la soluzione migliore (un tunnel solare costa non meno di 400 euro...piu' il lavoro di installazione !)
A parita' di costo (anzi, sicuramente piu' economico il PF), molto piu' "sfruttabile" (alimentazione piccoli elletrodomestici: Wifi, allarme casa, spie "stand by" etc)
L'interuttore dedicato è obbligatorio anche nei 350W, non solo negli 800W, e deve essere dotato di interuttore di sezionamento dedicato, in quanto altrimenti si rischia di sovracaricare i cavi della linea prese in cui è installata senza che il magnetotermico riesca a rilevare la sovracorrente causando incendi. Infatti l'impianto fotovoltaico Plug & Play può essere connesso solo sul lato dell'alimentazione elettrica rispetto a tutti i dispositivi di protezione, come specificato nella Norma CEI 64-8 e CEI 0-21.
Inolte collegarla ad una presa da 10A, con un adattatore italiano-tedesco è pericolossisimo.
Semplicemente: il magnetotermico nel quadro elettrico limita a 16A (3500W) la linea prese, e l'inverter ne mette altri 350W facendo si che si possa prelevare più di 16A rischiando di bruciare prese, cavi e dare fuoco alla casa, e nessun dispositivo di protezione è in grado di rilevarli.
Inoltre l'amministratore di condominio te lo può far levare per il decoro del palazzo se installato su ringhiere, come per le UE dei climatizzatori
Credo a quello che dici, ma scusa i ragazzi nn lhanno testato e preso in considerazione questa pericolosità a cui tu fai cenno? Sarebbe una cosa grave se nn fosse cosi.
@@giankabandirola4675 Credo perché altrimenti non sarebbe più economico servirebbero modifiche serie all'impianto elettrico spesso invasive, inoltre se l'impianto fosse fatto con fili 2.5mmq il rischio è molto ridotto (cioè è presente solo il rischio relativo agli archi elettrici che per esempio forma l'adattatore visto nel video insieme a una presa 10A, e quindi basterbbe usare una presa Schuko da esterno IP55 anche a spina inserita, come la 4box wide), il problema è quando le sezioni sono diverse, ad esempio un impianto vecchio retrofittato con cavi in gomma da 1.5mmq, che reggono i 16A solo grazie all'isolante maggiore e/o quando si si parla di cavi da 2.5 mmq ma in un tubo pieno di altri fili, che declassa la portata del cavo, e può causare seri problemi.
In qualsiasi caso c'è un post simile su Kickstarter.
In qualsiasi caso, la presa da 10A a cui è connesso l'inverter dovrebbe avere un interuttore dedicato a quelle con energia massima 10A e non in comune con quello da 16A, con un ponticello, come immagino che sia, quindi c'è un elevato rischio, non trascurabile.
Inoltre da ciò che ho visto sembra che tutte le certificazioni e altro sono prodottre dal fornitore whitelabel dei pannelli e dell'inverter quindi dubito che i ragazzi di @FlySolarTech abbia mai approfondito tutto ciò.
Sul circuito 10A c’è magnetotermico da 10 non 16. Scavo più a fondo sulla CEI sul discorso protezione linea dedicata. Come detto l’installazione é stata fatta al volo x provare ma quella definitiva sarà migliore e a norma senza adattatore. L’amministratore non può vietare installazione pannelli ma il condomino deve installarli con decoro. Il che vuole dire tutto e niente. L’amministratore quindi non può far rimuovere i pannelli ma l’assemblea può fare causa al condomino per farglieli togliere. Ma essendo plug e play…..capisci bene che é una situazione dove, di fatto, li puoi mettere sul balcone!
Cioè mi stai dicendo che sono state tirate due linee per quella presa in giardino? non ci credo più di tanto dato che il rame costa parecchio e questa cosa si faceva decenni or sono con i fili rigidi, mai vista un caso del genere con fili a trefoli, per la normativa CEI 0-21, non serve che scavi più a fondo, l'articolo 3.35 parla chiaro:
"Impianto di produzione “Plug & Play”
ai fini della presente Norma, l’impianto di produzione “Plug & Play” (o P&P) è un particolare
impianto di taglia ridotta destinato alla produzione di elettricità avente potenza nominale non
superiore a 350 W, che risulta completo e pronto alla connessione diretta tramite spina ad una
presa dedicata e visivamente identificabile rispetto alle altre prese all’interno dell’impianto
elettrico dell’utente (ove l’installatore qualificato ha previsto un circuito dedicato in partenza dal
quadro di distribuzione). L’impianto P&P è connesso alla rete usualmente tramite un inverter. [...]" come vede parla di circuito dedicato in partenza dal quadro di distribuzione. Quello che fa confusione è la parte successiva, cioè:
"Nel caso in cui non sia presente l’inverter (ad esempio generatori rotanti) nell’impianto P&P
devono essere previste apposite protezione contro il sovraccarico e il corto circuito. ", questo paragrafo significa che mentre con gli inverter basta un magnetotermico C16 per la presa dedicata nel caso di generatori rotativi è necessario, oltre al magnetotermico C16, un salvamotore, che sì potrebbe essere un magnetotermico di taglia inferiore, tipo un C2, ma anche un sensore di temperatura o altro, e non deve essere nel quadro elettrico, ma vicino al generatore rotativo.
Comprendo la prova al volo, ma cioè ti rendi conto che se fai vedere che collegarlo ad una presa 10A, con un adattatore è come dire agli utenti che sta roba la puoi usare anche collegandolo tramite dei capelli, che è sicuro in qualsiasi caso
Per riassumere, anche se linea ha il magnetotermico più adatto ad essa (ad esempio un 10A, se essa è una 10A) un inverter da produzione sarà sempre pericoloso se non protetto su circuito dedicato, in quanto permette alle altre prese della stessa linea di superare questi 10A, causando pericoli all'intera linea dell'impianto elettrico
@@AndreaGaleazzi
Non succede assolutamente nulla. Sono 300 watt. E non succede nulla nemmeno con 800. Il discorso dell'interruttore lo devo controllare, ma posso già dirti che il magnetotermico funziona ugualmente, e quando l'inverter non vede più la rete, si spegne. Le prove del caso le ho già fatte tutte
faccio due conti. il kit nudo e crudo costa 450 euro ed è un kit da 300 watt. Installato correttamente potrà produrre 350 kw anno. Sperando di ottimizzare il tutto per riuscire ad utilizzare tutti i kw ed ipotizzando un costo medio dell'energia a 0,20 euro a kw avremo un risparmio di 70 euro annui sulle bollette. Praticamente l'impianto si ammortizzerebbe in quasi 7 anni sperando che nulla si rompa nel frattempo. Ah, devo aggiungere 50 euro di spedizione, l'installazione se non sono in grado di farla da solo. Bello l'impianto, ma ancora non così conveniente credo.
Stesso discorso vale per quello da 800 watt.... basta raddoppiare i conti e qualcosina si risparmia ma siamo nell'ordine di pochi mesi in meno per ammortizzarlo ( anche se poi magari non si sfrutta tutta la corrente prodotta e possono diventare qualche mese in più ! )
Capitolo batterie. Ipotizziamo una vita media di 10 anni ed ipotizziamo di recuperare con loro ( in casa torniamo solo la sera e di giorno è tutto spento o quasi ) l'energia prodotta. Bene, impianto da 800 watt con accumulo ( 1800 euro ) si ammortizza a 0,20 euro al kw dopo 9000kw prodotti. Ipotizzando 850-900 kw annui ( per esperienza ottenere 11kw annui per ogni watt impianto è un buon risultato ) servono più di 10 anni per ammortizzare l'impianto ( ma la vita medie della batteria è 10 anni ! ) sempre non ci siano rotture che facciano aumentare i costi. Dove sta la convenienza ?
Le ultime batterie arrivano a 20 anni.
Appena in tempo... Stavo per andare da Enel X... 😅
Aspetto 6 mesi, guardo il tuo feedback, e poi acquisto.
Ottima idea 🙃
Se pesa veramente 6 kg e se resiste di più alla grandine credo sia una bella genialata, ma si sa quanto costa più o meno ?!
@@marcopodda3570 un pannello 499€
@@marcopodda3570 quindi l'hai comprato poi?
Molto interessante, una domanda se uno ne installa 3 deve fare delle dichiarazioni differenti o contano come 3 plug and play?
Anche a me piacerebbe saperlo
Seguo
se superi gli 800w devi fare un altro tipo di dichiarazione
Wow .. interessante davvero.. mi piacerebbe approfondire il discorso di ammortamento.. bravi Icarus e incomparabile Andrea Nazionale!!
Per lui sono ZERO. Il pannello e tutto il resto gli è stato regalato.
Interessante, da verificare l'effettiva efficacia ed impatto sulla bolletta. Consiglio in ogni caso un chekup del proprio impianto elettrico prima dell'installazione da personale qualificato (evitare tirafili).
Cliccando il link pensavo di trovare un sito dedicato per l'acquisto con semplice operazioni di carrello; in realtà è una piattaforma startup che implica qualche operazione più laboriosa. Dispiace non vedere la lingua italiana nella documentazione tecnica. Comunque complimenti....
Con un impianto da 350W ottieni un risparmio di circa 100-120€ in un anno se tutto va bene, considerando tutto. In 3 o 4 anni recuperi la spesa. Ovvio che bisogna adattare le abitudini in base al Sole, altrimenti si regalerebbe energia alla rete e non si noterebbe alcun beneficio. Ho fatto i conti considerando un autoconsumo del 95-100%.
P.S.
ho un impianto da 4.5kW da 10 anni con accumulo, ma se è legalmente possibile installerò pure un kit da balcone
In pratica il risparmio non compensa la la rottura di scatole.
@@Windof Si si infatti, è proprio brutto risparmiare soldi in bolletta (-70% come media annuale) ed essere un pò più autonomi... il contatore mi serve 4 mesi all'anno, per il resto mi basta l'impianto che ho, e il climatizzatore lo posso pure tenere a palla tutto il giorno, quando voglio. Penso in futuro di modificare l'impianto col gateway 2 per la powerwall, in modo da poter avere la modalità ad isola, ovvero se salta la corrente son l'unico a fregarsene... Pensare che se mi lasciassero mettere una micro turbina idroelettrica da 1kW nella roggia dietro casa potrei stacare definitivamente il contatore, grazie anche alla powerwall.
Inoltre, ho visto che i pannelli di qualità resistono bene alla grandine anche di dimensioni importanti. Per romperne uno penso ci si deve armare di martello.
@@michaelborsato2092 secondo te per 100 euro l'anno mi dovrei rompere le palle con queste cose?!
@@Windof I calcoli son fatti senza considerare gli incentivi. Se te lo puoi permettere economicamente, si, dovresti romperti le palle pensando al futuro, visto che l'energia costerà molto di più. Fallo più grande se non ti bastano più di 100€ di risparmio (oltre l'incentivo del 50%) o accontentati finchè non si tornerà al nucleare per un 40-50% del totale dell'energia prodotta. Io non mi pento di aver fatto l'impianto 10 anni fa, anzi, me lo son già ripagato anche se ho dovuto chiedere un finanziamento, però con gli incentivi del 50% ne è valsa la pena... Pure ora dopo mezzanotte sto scrivendo dal pc fisso utilizzando la batteria caricata con l'energia del fotovoltaico, a febbraio, e fuori non c'è il sole, è tramontato alle 17.
Ok. Ottima cosa ma sarebbe il caso di fare un video più dettagliato... Dove spieghi se se ne può mettere più di uno, e le pratiche necessarie nelle varie soluzioni, se è quando conviene istallare anche l'accumulatore, spiegare il fatto che se il di più va in rete da quello che ho capito ti addebitano dei costi paradossalmente, mostrare bene l'istallazione, anche per chi volesse mettere sul tetto e come ancorare alle tegole, e più o meno quale è il risparmio i bolletta medio perché ovviamente poi dipende dalla latitudine, ecc. Pubblicità fatta davvero male! Certo che se partono così non credo avranno risultati ottimali... Ora c'è molta concorrenza su queste cose ed è fondamentale essere molto chiari su tutto....
Cmq ottima questa iniziativa..
Se avete bisogno di propaganda in puglia fatemi un fischio..😉
Potresti indicarmi i concorrenti gentilmente? Grazie
Io non ho il balcone a ringhiera, ma ho il balcone con il muretto con profondità di 30 cm. C'è possibilità di fissarlo nel muretto del balcone e/o nel soffitto del balcone? E se volessi andare oltre gli 800 watt si può fare? Ma si hanno sgravi fiscali con questi tipi di pannelli?
contattali e ti diranno loro se hanno un supporto adatto al tuo uso. Sono venduti in kit da 800w, ma puoi comprarne di più. Sono detraibili al 50%
Complimenti ai ragazzi che hanno creato questo progetto ❤❤❤❤❤
@FlySolarTech è possibile montarli su parete, interna al balcone? Grazie in anticipo!
Ciao! a Parete si, anche interna al balcone se questa è sempre esposta direttamente al sole (se non viene ombreggiata)
@flysolar quando sarà disponibile fuori da kickstarter?
Vorrei ordinarla dove posso trovare il link?
@@MassimoSassiSalazar93 tutto è possibile salvo che poi alla flysolartech non spediscono il materiale, come sembra essere prassi
Bravi ragazzi, è questa l'iniziativa e inventiva italiana che mi piace. Complimenti, continuate così 👍
non è tanto per il risparmi, ma per contribuire alla produzione pulita di energia, anche se in minima parte, se molti lo fanno, una fetta sempre maggiore di corrente viene prodotta dal sole e non da fonti fossili, inoltre si può sempre espandere ;-)@@viking5592
@@viking5592si ma dura 25 anni... Che per 8€ al mese significa risparmiare 2400€ a fronte di una spesa di 250€ con le detrazioni quindi fai tu
Interessante, mi informerò, sarebbe bello se queste società avessero un programma dove inserisci le misure che hai disponibili e magari la tua latitudine e ti dicessero quale soluzione è la migliore ed i risparmi medi annuali.
Si, e poi? Vengono pure a farti un ....... sotto le coperte? Anche se hai un balcone a Nord con davanti un grattacielo, se chiedi consiglio a loro te lo installano senza problemi. Ma che gli frega a loro di darti un prodotto che sfrutti al meglio?
Per attivarlo nel mio balcone ho dovuto assolutamente comunicare tutto tramite il portale . C'è un video molto benfatto online.
Porca miseria non è male per niente questo progetto! Io che ho un terrazzo bello lungo ne potrei mettere 4 spendendo 1700€ neanche rientrandoci in pochissimo tempo.
Quasi quasi ci faccio un pensierino!
Grande Gale come sempre!!! 🔥
Grazie del tuo supporto! 🙃
se ne metti 4 non rientri + nel caso che si applica per i 350W (forse minore di 400W)
peccato che non ne puoi mettere più di uno senza fare tutte le pratiche, se superi anche gli 800 w non puoi nemmeno istallarli tu ma devono essere installati da un azienda cerificata
Può farlo benissimo solo che perde un po' di utilità visto che sprecherebbe parecchia energia che non si accumula. Tra l'altro si può installare un sistema per impedire che l'energia vada in rete e che resti nell'impianto magari accumulata in una batteria fai da te e in questo caso si sarebbe anche in regola e senza violare alcuna legge @@liviopenta6739
sempre meglio i prezzi scendono sempre di più di questi oggetti basta aspettare ancora un po’…. la concorrenza è sempre più alta
Ottimo segmento informativo. Purtroppo le amministrazioni dovrebbe magari iniziare ad imporre meno restrizioni inutili e non necessarie e lasciare che chi può (si per spazi che per budget) possa acquistare ed installare quel che vuole all'interno della residenza di sua proprietá che sia balcone, terrazza o giardino, specialmente chi ha abbastanza spazio e può permettersi di acquistare ed installare un sistema completamente off-grid, dovrebbe poterlo fare senza dover comunicare nulla a nessuno sempre che venga fatto in regola e da personale qualificato ed autorizzato. Oggigiorno abbiamo ancora un red-tape e restrizioni che sono veramente frustranti e non necessarie.
trovo bellissima l'iniziativa, ma 350w sono una goccia nell'oceano. Fanno poco i 2 kw che ho montato sul mio tetto, figuriamoci in bolletta cosa puo offrire un pannello da 350w. Ripeto bellissima iniziativa ma ad oggi la tecnologia è troppo indietro per sposarsi con questa idea. Tra 10/20 anni (tempistica sparata a caso) quando in questo pannello plug and play si riusciranno a produrre almeno 1000 kw allora potrà cominciare ad avere un senso. Ora lo reputo solo un oggetto di design da far vedere ai vicini
Beh sono due cose differenti, alllora ti dirò che i miei 11 kW sono ancora meglio. Essendo pannelli integrabili e modulari puoi fare un acquisto anche in piu' soluzioni o intenderli solo per ricaricare una batteria multipresa o immettere l'energia nell'impianto per i consumi fissi come il frigo e congelatore e piccoli elettrodomestici nulla di più. Avendo spazio è ovvio che io mettere 10 pannelli anche lungo un muro del giardino o lunga terrazza nell'esposizione migliore e batterie per integrare magari un impianto grosso sul tetto ma ovvio servono anche fondi molto differenti
@@marcopodda3570 ti darei ragione sui consumi fissi come il frigo, il problema è che con questo wattaggio copriresti quei costi solo durante le ore centrali della giornata sempre sperando che non ci siano nuvole, quindi se va bene ti darebbe copertura 3 ore su 24. Il problema di base è che è un vattaggio troppo troppo troppo basso. Come ho scritto sotto un altro commento un vattaggio così basso va bene applicarlo a un contesto di pannello da viaggio, ma ad uso domestico a cosa serve? Non riesco veramente a trovarci in utilità o un beneficio se non per quei 10 centesimi risparmiati di frigo al giorno. Boh poi ovviamente rimane una mia opinione
Scusate ma credo che i conti siano stati fatti con i costi dell'energia del 2022 inizio 2023, un pannello da 350 W posizionato in maniera ottimale a Milano, assumendo perdite di sistema comulate del 10% (gli ho voluto dare le migliori condizioni possibili, spesso le perdite di sistema sono fra il 12 e il 20%) genererebbe nel arco dell'anno 490 kWh(tra l'altro normalmente questi pannelli già dal primo anno tendono ad avere un decadimento del 1% per poi assestarsi ad una decadimento del 0,5% negli anni successivi), ovviamente sempre prodotti in F1 diciamo che riusciamo ad usarli per coprire il carico di base di una casa e quindi la produzione venga sempre auto-consumata, se il kit costa 499 $ diciamo 500, per ritornare dell'investimento in 3 anni vuol dire quindi 166.7 €/anno quindi vorrebbe dire che i conti sono stati fatti rispetto ad un costo dell'energia in F1 di 34 cent/kWh, questa era una realtà appunto nella fascia 2022, metà 2023 o poco più, ormai le cose sono diverse e se pagate ancora così tanto mi raccomando cambiate contratto/gestore. Con un costo più sensato di 15 cent/kWh (considerate che il pun al momento è sui 7,5 cent/kWh) il ritorno è più sui 7-8 anni, considerate però che gli inverter spesso vengono sostituiti almeno una volta durante la vita utile di un impianto.
sono detraibili al 50%, calcola anche quello
Davvero interessante, con l’introduzione delle auto elettriche avremo più o meno tutti qualche pannello a casa. Terrò sicuramente il progetto sott’occhio, grazie! 😊
Idem
vuoi caricare un auto elettrica con questo?😂
@@marcor5197 i pannelli servono per ammortizzare sicuramente i costi, dipende comunque quanti ne installi. Tuttavia in futuro è possibile che un dispositivo come quello potrebbe bastare a coprire le spese di una famiglia media.
@@jakoshinMa se ogni sito serio è unanime nel dire che il risparmio è di circa il 30% della bolletta, e che la convenienza sulla ricarica di un'auto elettrica la si ha solo con colonnine attrezzate. Invece che credere a Galeazzi, che fa i soldi facendo recensioni pure ai vibranti, vai a sentire anche l'altra campana, quella che doce che il fotovoltaico non è prorio tutto rose e fiori. Stanno facendo tantissima pubblicità. Erano pronti a venderti a prezzi folli il fotovoltaico nel Bonus 110%. Adesso gli è rimasto tutto aul groppone, e cercano polli da spennare. Ricaricare un'auto elettrica è possibile certo. Fatti un impianto da 8 mila euro...
@@Thersicore76 ma infatti non sto dicendo che mi affiderò completamente al fotovoltaico oggi nel 2024, ho detto che sicuramente questo tipo di tecnologia farà passi avnti in futuro, le dimensioni dei pannelli si ridurranno e le prestazioni aumenteranno. Purtroppo non esiste nulla "rose e fiori" come dici tu, devi in qualche modo scendere a compromessi in base ai costi, gli spazi e la potenza. Non tutti possono avere una colonnina attrezzata e non tutti un tetto o balcone dove metteere eventuali pannelli. Tuttavia è sempre meglio avere soluzioni alternative per gestire al meglio i problemi.
al momento ha senso con un batteria d'accumulo, che funzia off grid e on grid, rete o fotovoltaico per intenderci... la potenza del pannello troppo bassa almeno ci vuole 1.5 kw, ma sono ottimiusta e credo nella ricerca scentifica... troveranno il giussto materiale per produrli
No c'è un limite fisico al 25% di conversione è impossibile fare meglio. puoi mettere piu pannelli siamo già al top
Scusa l'ignoranza ma l'energia prodotta dove finisce e la presa della corrente a cosa serve?
L'inverter del pannello trasforma il voltaggio a corrente continua del pannello in una corrente alternata a 220 volt. Quando inserisci la spina nella presa l'inverter si sincronizza con la rete e inizia immettere corrente. Quindi, se tu in quel momento stai consumando 500 watt, il tuo contatore ne conteggerà solamente 150 perchè 350 li genera il pannello. Questo, concettualmente, è come funziona l'impianto. Io ne ho uno da tre anni e fa il suo sporco lavoro
Sono molto curioso di capire come andrà apparato a casa dei tuoi in quanto hanno anche Nen per elettricità e mi dispiacerebbe perdere la comodità della rata certa a fronte di benefici del fotovoltaico ma in regolari nella produzione e poi conteggi del robo ecc.
Ho Nen e unico motivo perché non ho mai preso in esame un sistema del genere.
Ovviamente sempre un super grazie per queste prove vere sul campo👏👏👏
Molto interessante! Lo valuto seriamente! Grazie per la recensione! 🔝👏🏼
Ciao Andrea , quando fai il video del pannello fotovoltaico dopo mesi di utilizzo ? 🙏🏻
è possibile montare più di uno ? o solamente uno per abitazione ? grz
Seguo
puoi montarne quanti ne vuoi
I pannelli da 800W costano 850€, quindi volendo fare un'impianto da 4 pannelli, quindi circa 3.4 kW, verrebbe 3400€, già di per sè un buon prezzo e se ci fossero gli incentivi sarebbe davvero un prezzo competitivo.
Dopo non sei più all'interno della normativa plug e l
Play e devi seguire l'iter ordinario di connessione, con quello che ne segue
ci sono, al 50%
Non mi è chiaro come funziona, forse doveva essere fatta una premessa per chi è digiuno di questi concetti.
Io monto il pannello, inserisco la spina in un a presa di corrente e ... cosa succede? La corrente prodotta viene diramata su tutte le prese di casa? Quindi se mi parte la pompa del frigo in casa utilizzerà solo la corrente del pannello e il contatore enel non registrerà alcun consumo?
Oppure accendo il tv di giorno e con il pannello a piena potenza consumerò solo la corrente del pannello e il contatore non girerà affatto?
Scusate l'ignoranza ma non mi è chiaro.
ecco appunto, qui vogliono solo promozionare una schifezza che non serve a niente.
In pratica, nel contatore Enel o e-distribuzione o quel che è, al consumo che hai in casa un dato momento viene sottratto quanto prodotto dal pannello in quel momento: se stai consumando 1000W e producendo 300W il contatore ti segnerá 1000-300=700W di consumo.
Quando invece produci più di quel consumi il contatore segna zero e la differenza viene ceduta gratuitamente alla rete.
@@staisereno7482 Grazie per la risposta, quindi se il pannello produce 300 e io consumo 150 il contatore non dovrebbe registrare alcun consumo giusto? E' questo che non capisco, prelevando la corrente da una presa qualsiasi di casa come fà l'elettrodomestico a bypassare automaticamente il contatore? Capirei se mi attaccassi all'uscita elettrica del pannello o alla batteria del pannello, ma collegando un pc ad una presa qualsiasi di casa come fa a bypassare il contatore?
@@MrMatematico65 giusto, il contatore registrerà un prelievo di zero (se ci colleghi un misuratore di corrente tipo una Shelly EM vedrai un consumo negativo di -150W, vale a dire che stai restituendo 150W). Tecnicamente non so dirti come funziona, fatto sta che il contatore rileva quanti Watt sono già immessi dall' inverter del pannello in quel momento e se il consumo è più alto immette la differenza, se la differenza è negativa sei tu a cederla. Questo funziona con i contatori bidirezionali (quelli installati negli ultimi anni lo sono) ed occorre fare la comunicazione al gestore di rete per attivare la funzionalità.
@@staisereno7482 Capito, adesso è più chiaro, grazie per le spiegazioni 😊
si possono mettere anche sul tetto senza necessariamente passare da paesaggistica o edilizia privata? (casa semindipendente) , ci sono riferimenti per avere altre info
Sì se non hai vincoli
@@AndreaGaleazzi rispondi a @viking5592 o passi male te visto che ti da' del marchettaro
Scusate, non per fare sempre il critico o cercare la polemica, ma: azienda tutta Italiana, ben felici di questo, poi il sito è solo in Inglese? E su...
Domanda, ne posso collegare 2? ovvero uno attaccarlo ad una presa ed un'altro ad un'altra pesa dall'altro lato della casa. questo sarebbe interessante per poter espandere l'impiantino. Grazie.
ma ci carichi lo smartphone oppure può sostenere un boiler per acqua calda?
Ebhè tutto sto affare credo che carichi molto più di uno smartphone
Non carchi nulla. Quello che fai è integrare la rete. Qualsiasi consumo di casa entro i 300 watt non viene conteggiato.
Mi sono fatto impianto da 6kW su tetto fregandosene di qualsiasi autorizzazione. Ora porto l'accumulo da 6 a 12kWh e chiudo il contatore elettrico; gas già chiuso da un anno.
Togliendo il pizzo del fisso sono altri 500 euro recuperati all'anno.
Come hai fatto?!?!
Se non sbaglio oltre la comunicazione è necessaria una linea dedicata, non collegata alla rete generale della casa.
Ma sarebbe possibile collegarci anche una batteria di accumulo? E poi come uso l energia accumulata nella batteria?
Come dicono nel video, si è assolutamente possibile.
Per quanto riguarda il come usarla, basta connettere la batteria a una presa di corrente della casa e basta
si ne vendono una proprio loro
Al minuto 3:03 dici che si riduce anche il carico del vento. A me non pare vero, è solo leggero, ma il carico del vento (effetto "vela") dipende solo dalla dimensione e dal posizionamento.
Sarebbe stato bello capire come ottenere i benefici fiscali.
Ciao Francesco, il carico vento a livello del pannello non cambia perchè come dici bene tu dipende dalle dimensioni, ma il carico che la ringhiera deve supportare è carico vento + peso pannello. Per fare un esempio, se abbiamo una velocità del vento compresa tra 13,9 e 17,1 (livello vento 7, cioè 50,04 km/h - 61,56 km/h) avremo un carico dai 23 ai 35Kg/m2. Essendo il pannello 1,98 m/2 avremo un valore compreso tra 45,54 - 69,3 kg forza. Al livello della ringhiera avremo 45,54 - 69,3 kg + peso pannello e struttura, nel caso di iCarus saremo in un range tra 55,54 e 79,3 Kg, per un sistema con pannello in vetro saremo attorno ai 75,54 e 99,3 kg. Una bella differenza. Tieni presesente che le ringhiere (dovrebbero) supportare al massimo 120 kg/metro lineare. Spero di esserti stato d'aiuto a comprendere quanto detto nel video 🙂
2/3 anni come lo ripaghi?
350 W x 5 ore medie sono 1,75 kWh al giorno. Supponiamo di avere 250 giorni di sole all'anno, sono 438 kWh. Diciamo che il kWh lo si paga 20 centesimi, stiamo intorno agli 88 euro l'anno.
Lo ripaghi in 3 anni quindi se:
1 autoconsumi sempre tutto
2 hai realmente 5 ore di esposizione l'anno per 250 giorni l'anno (e credo che su questi numeri sono stato abbastanza ottimista).
3 in queste 5 ore medie giornaliere, produci sempre 350W (cosa impossibile).
Considerando poi che non c'è sconto in fattura ma il 50% viene detratto in 10 anni, se ti va bene raggiungi il break even point in 6/7 anni.
Ora posso aver sbagliato qualche calcolo ma sicuramente non si rientra in 2/3 anni. Ok la tecnologia però sul reale risparmio annuo a mio giudizio occorre fare informazione corretta, se no la gente rischia di comprare e di aspettarsi numeri che poi non vedrà mai...
Vedremo tra 6 mesi con i dati
Scusa ti contesto alcune cose.
250 giorni di sole, quindi automaticamente tu stai 115 giorni al buio completo? non credo.
1kw pagato 20 centesimi si ma senza tutti gli altri costi, quindi falso perchè 1kw io ora con nuovo gestore forse lo sto pagando tutto compreso 35 centesimi (seconda casa ok ma non cambia le carte in tavola).
Non so da dove stai scrivendo ma io abitando in Sardegna ti assicuro che su 365 giorni, produrrei 350 watt per molto più tempo di quello che hai stimato tu.
Detto questo, 350 watt sono molto pochi non mi prenderei neanche la briga di installarlo.
800watt inizia ad avere la mia attenzione ma SOLO con batteria di accumulo, sul kickstarter trovi il kit a 800 + batteria 899 e direi super interessante considerato che ho già la possibilità di allacciare un boiler solare.
@@SparkingJin considera però che ci sono i giorni di pioggia ed i giorni in cui il cielo è nuvoloso. Inoltre, ho considerato 5 ore medie perché solitamente su un balcone il sole c'è la mattina o il pomeriggio.
Per quanto riguarda il costo del kW, 35 centesimi ora sono tanti... Considerando che il pun sta a 8/9 centesimi, se aggiungi i costi di commercializzazione non arrivi a 20/25 centesimi max. Gli altri costi sono fissi e li avresti anche se non consumassi nulla. Poi è chiaro che se uno ha una tariffa svantaggiosa si rientra prima dall'investimento, però a quel punto credo proprio che convenga cambiare operatore piuttosto che montare un pannello sul balcone...
@@MrCompa86 Dubito che un pannello di nuova gnerazione abbia produzione 0 con un cielo nuvoloso.
Nel mio caso però ho facile accesso al tetto, non ho le ore di sole di un balcone. Quindi si, hai ragione anche tu, bisogna verificare le esigenze.
@@SparkingJin si, produrrai poco con questo pannello, non sarà 0 ma non sarà mai neanche 350 W nelle giornate di puro sole.
Se hai accesso al tetto si, le ore di sole aumentano. Però non lo so, secondo me se hai libero accesso al tetto potrebbero convenire altre soluzioni, queste mi sembrano più pensate per balconi di un condominio.
Anche se, ovviamente, i costi iniziali sono diversi e, come giustamente hai detto, dipende dalle singole esigenze.
bel video e ottimo prodotto e complimenti.
Una casa nel momento delle ore più centrali, col sole, hai effettivamente un aiuto che varia se in quelle ore usi energia. Se lavori fuori durante il giorno la casa non consuma.
È un passo avanti. Mi chiedo se nelle ore più centrali la produzione diminuisce, tipo a 34 gradi due ore.
Sono appassionato del sole e ho costruito da solo un inseguitore solare (è su Instagram) e son tentatissimo da questa novità. Condivido che enelx è un po' così ma ha già un paio di primavere ciao
si possono prendere più pannelli e metterli in parallelo? se risposta positiva, servono permessi?
C'è il modello da 800 w come viene detto nel video, non ha senso quindi prenderne due, ti costerebbe di più.
secondo me devi stare sotto gli 800w e c'è il kit sul sito
Riporto dalla Norma CEI 0-21 art.3.35
Impianto di produzione “Plug & Play” ai fini della presente Norma, l’impianto di produzione “Plug & Play” (o P&P) è un particolare impianto di taglia ridotta destinato alla produzione di elettricità avente potenza nominale non superiore a 350 W, che risulta completo e pronto alla *connessione diretta tramite spina ad una presa dedicata e visivamente identificabile rispetto alle altre prese all’interno dell’impianto elettrico dell’utente (ove l’installatore qualificato ha previsto un circuito dedicato in partenza dal quadro di distribuzione)*. L’impianto P&P è connesso alla rete usualmente tramite un inverter. Nel caso in cui non sia presente l’inverter (ad esempio generatori rotanti) nell’impianto P&P devono essere previste apposite protezione contro il sovraccarico e il corto circuito
Bel kit, ma è veramente plug&play? Attacco la spina e basta o ci son adattamenti da fare all’impianto elettrico di casa?
Ho un consumo molto basso di giorno non essendo a casa, chissà se conviene la batteria 🤔
La corrente in eccesso viene immessa in rete? E viene retribuita nel caso?
Grande Andrea, tienici aggiornati su come va!
da quello che so ci sono le dedrazionifiscalicioe paghi 500 scarichi a fine anno e ti viene 250,per la batteria ho visto che la vendono a 900 uero e li nn so se ci sono dedrazioni ma penso dino,prima di montarlo si devono inviare dei documenti alla societa elettrica per diventare produttori di elletricita
Andrea, hai per caso verificato dopo 6 mesi i consumi e i confronti? Mi sarebbe tanto piaciuto verificarlo pure io: infatti pannello ordinato e pagato il 18.4.2024 ad oggi, 21 agosto 2024, non è ancora arrivato!! Niente male direi sulla serietà dell'azienda...
ciao gale bellissimo video come sempre! ottime tutte le info ci faccio un pensiero, pero' una domanda la faccio, mettendone due o tre, basta compilare sempre un solo modulo? o ne bisogna compilare a moduli? grazie e complimenti
Mettendone due quindi 800W dovrai compilare una sola domanda. Tre invece (in Italia) dovrai fare una richiesta di connessione perchè non sarà piu sotto gli 800W. Quello che però è permesso fare è mettere 3 pannelli da 350W e un inverter da 800W. Questo ti permetterà di avere anche in inverno una produzione sempre quasi al massimo ma ogni tanto perderai della produzione di energia nelle giornate estive perchè l'inverter è limitato a 800W.
@@FlySolarTech GRAZIE MILLE PER LA RISPOSTA 🤩
Ma è possibile installare un sistema di accumulo che rilasci la corrente accumulata nelle ore serali? E se si, a che costo?
E, inoltre con due pannelli occorrerebbero due prese o è previsto un sistema a spina unica?
Non ho capito come funziona. Il pannello assorbe energia e la immette nella presa di corrente? E da lì le prese di casa possono prendere energia? Mi sembra strano, poi come faccio a far sì che prende l’energia da lì e non dalla linea normale?
Se fa 150wat in 30 giorni con 10h di sole sono 150x10x30=45kwh/mese che a 0.3€/kWh sono 13.5€/mese. In un anno sono 162€, in 3 anni esatti sono 500€.
La corrente prodotta dal pannello viene immessa nella rete di casa, il contatore dell' Enel o quel che è sottrae dal consumo quello che ha immesso il pannello: esempio, stai consumando in quel momento 1000W, il pannello ne sta producendo 200W, il contatore ti segnerá 1000-200=800W di prelievo.
Il calcolo che hai fatto per fare la stima dei kWh all'anno lascia un po' a desiderare 😊 (la produzione varia nel corso del giorno con un picco sui 300W a cavallo del mezzogiorno solo se c'è sole pieno e produzione più bassa nel resto della giornata, le ore di irraggiamento cambiano in base alla stagione e alla copertura nuvolosa, non c'è sole tutti i giorni, ecc.), cmq per un pannello esposto a sud ci sta, io con il plug and play di enelX faccio più o meno quello di kWh all'anno.
Ma devi anche considerare che non tutta la produzione verrà utilizzata (se un dato momento hai in casa 100W di consumo e il pannello in quel momento ne sta producendo 300, avrai 200W non utilizzati che regali al gestore). Altro punto, per il costo al kWh devi considerarlo al netto dei costi fissi (i costi fissi li paghi in ogni caso), io sto intorno a 0,25 euro, mia mamma che è nel tutelato sta 0,16 e 0,20 (variabile). Anche chi ha la tariffa variabile indicizzata sul PUN in realtà, con il PUN che è spesso intorno a 0,10 euro, nonostante lo spread, l'Iva gli oneri di sistema ecc. in genere paga meno, attualmente, della cifra che hai indicato tu (se paga molto è perché gli hanno rifilato una tariffa con la quota fissa alta e quella si paga indipendentemente dal consumo).
Ciao Andrea , ormai sei il mio mantra .... Comprato telefoni consigliati da te , ora mi interessa molto questo pannello , le tue prime impressioni dei primi giorni di utilizzo quali sono ? Io credo in base alle tue impressioni li comprerò questa settimana. Grazie buon lavoro.
Ma cosa gliene frega di risponderti ? Non è tuo amico ne parente, e ha i suoi ....... a cui pensare. Fa soldi con video, gli regalano prodotti. Se gli usa oppure no non lo sapremo mai. Parla così tanto bene di un sacco di telefoni tanto che lui ha semlre usato un Galaxy Note e adesso un S23 e S24 Ultra.
Ma davvero credete a uno che nella sua vita ha mostrato soluzioni tutte SPONSORIZZATE?
@FlySolarTech ma se ne monto piú di uno ci vuole un'autorizzazione diversa? Posso montarla su ringhiera di acciaio ma con vetri affiancati leggermente ruotati sull'asse verticale verso l'esterno del balcone?
Stessi miei quesiti... Speriamo si possa ma ho i miei dubbi
fino agli 800w segui cosa dicono nel video, quindi sarebbero 2 loro pannelli (perché sono da 350w l'uno)
Ciao Andrea, grazie per dare visibilità ad un argomento che ritengo importante e di cui mi sto particolarmente appassionando.
Mi piacerebbe però un parere di un esperto al di fuori della nicchia da cui mi sto informando. É vero che se l'impianto é off grid non é necessariochiedere permessi o autorizzazioni al gestore di rete o al GSE? Da quanto ho capito la normativa CEI 0-21 non entra in gioco perchè non si immette in rete energia elettrica grazie a commutatori ATS o teleruttori. Qualcuno mi puo dare una mano?
si corretto, se l'impianto e' off grid tutti gli attori che hai citato sono esclusi. In sintesi, se non immetti in rete e' tutto affar tuo.
@@fernandodonis2927 grazie mille. Gentilissimo
Ciao Andrea e grazie per il video super interessante!
Sai per caso se ci sono soluzioni simili con eolico?
Se si ci vorrebbe una tua bella recensione!
Grazie ancora
Anch'io sarei interessata all'eolico...grazie troverai una soluzione come questa è sopratutto made in Italy😊
Non voglio fare polemica, ma il microinverter non è assolutamente italiano, é della Hoymiles (sono sicuro al 100%) perché l' ho recensito personalmente
Italiano è il pannello!!
Ciao ho linkato la vs guida per la registrazione al portale eheheh
Vero, il pannello, la struttura di fissaggio sono fatti in italia. L'inverter non lo è, però non è un Hoymiles, su questo non c'hai preso 🙃
@@FlySolarTech l'applicazione mostrata è la loro però "S-Miles",
ci tengo a precisare che non è assolutamente criticare il progetto, semplicemente quando si parla di "made in italy" in questo settore (una rarità) è bene dare tutte le info corrette
il pannello comunque è molto interessante, è disponibile anche solo quello?
@@m_gtravel grazie 😀
Ottimo ho un terrazzo di 55 mq in un condomino e sarebbe meraviglioso un pannello solare che non necessita sbattimenti.
Da tecnico devo ammettere che è davvero davvero interessante! Complimenti all'azienda! Spero di poterlo provare nel mio giardino
in albania con azienda statale prezzo uguale per tutti, 700kwh si pagano 70 euro al mese... a voglia montare pannellini
Grazie!
Ok ma non avete detto quanto si risparmia in bolletta, con 350W cosa riesco a fare? Accumula? Cioè anche di notte lo sfrutto? Posso mettere più di un pannello da 350W?
Il risparmio dipende da quanto produce il pannello, da quanto autoconsumi e da quanto paghi al kWh in bolletta: io risparmio intorno ai 70 euro/anno, ma in base a quanto variano quei 3 parametri si otterrà un valore diverso.
Non accumula a meno di acquistare anche un accumulatore.
Non puoi metterne più di uno o comunque superare i 350W perché in tal caso non è più plug and play e rientrerebbe in una normativa diversa.
Mi viene da dire figo, ma devo capirci un po' di più, come quanto mi faccia risparmiare in un giorno. Sembra davvero una genialata.
Lo vedremo tra 6 mesi
500€ non mi sembrano troppissimi. Ci sta
Sono molto interessanti, l'esposizione conta molto però, ne parlerò anch'io
Certo 500 euro solo il pannello chiedi della batteria
@@durresshijak9590 pannello e inverter
Pannello, inverter e soprattutto semplicità senza sbattimenti con qualità italiana. Per me prezzo giustissimo per una cosa semplice.
È possibile montarlo in verticale?
Con la staffa dal lato corto posizionata a terra e il lato lungo in verticale?
Nooooo il primo video che inizia senza "Bene amici" 😁
bisogna approfondire il problema delle autorizzazioni che spesso cambiano da città a città e da quartieri a quartiere specie se sono in centro antico
Scusa la mia ignoranza. Ma una volta inserita la spina in una qualsiasi presa di casa cosa succede?
Lenergia viene immessa nel circuito di casa. Se il circuito in wuel momento sta prelevando 300w dal contatore enel, e tu ne inserisci nella spina 150, dal contatore ne preleverai solo 150 e non piu 300
Il sistema immeterà nell'impianto di case e i vari devices (TV, Frighi, Freezer etc) andranno ad assorbire ciò che l'impianto produce, se la loro richiesta di energia complessiva (tutti i consumi della tua casa) è superiore a quella prodotta dal sistema iCarus questa quota parte arriverà dal tuo gestore di rete. La differenza sta proprio nel fatto che senza iCarus tutta l'energia viene prelevata e dovrai pagarla al tuo gestore di rete, con iCarus una quota parte te l'autoproduci e acquisti dal tuo gestore solo la rimanenza.
@@FlySolarTech Ma lo fa in automatico (Plug & Play) o solo dopo aver comunicato al gestore che è presente un dispositivo di questo tipo? Perchè se servono modifiche da remoto non è più un prodotto Plug & Play mentre se, al contrario, non dovessero servire non si capisce quale sia la funzione della comunicazione al gestore.
@@FlySolarTech cosa succede se produci più del consumato l'energia prodotta va in rete attraverso il contatore che la conteggia e te la fa pagare come consumata😂
domanda, se uno ho gia un impianto fotovoltaico da 6kw...puo aumetare aggiungendo ad esempio 2 moduli da 800watt cosi da non cambiare e passare a trifase perche si va oltre i 6kw e senza cambiare inverter se ampliassi il mio attuale impianto_ quindi avere il mio impianto da 6kw, piu questo che viaggia per i fatti suoi dando cosi ulteriori kw...ho anche una batteria di accumulo tesla, come faccio ad integrare anche questo per caricare la batteria...grazie
Tecnicamente si, normativamente no.
Non è ammesso fare mini-fotovoltaico dove c'è già impianto che vende la corrente.
Se lo fai e poi stai zitto ok (ma vai fuori regola) e se lo dichiari la domanda di attivazione dovrebbe venire bocciata
Devi alterare la potenza del tuo impianto classico (con tutti i costi, ben più alti, conseguenti) per restare in regola.
Posso essere un pò polemico?
Premesso che è un'ottima iniziativa, che mi interessa, il link che hai postato, come link acquisto, ti porta su una pagina Kickstarter, che magari sarà anche una piattaforma conosciuta ai più, ma non alla sciura Maria, o ai tuoi genitori come dici tu nel video. L'articolo, e il video di presentazione della società, è tutto in inglese, misure del pannello e costi compresi, e anche qui la sciura Maria la vedo un pò in difficoltà, come il sottoscritto d'altronde. Per acquistare, se ho capito bene, dovrei andare su "sostieni questo progetto", che non è proprio rassicurante. E il costo della spedizione? Magari farei un video anche sulla procedura di acquisto
Non credo si possa installare sempre senza permessi, se non erro in alcuni comuni italiani o in alcune zone di Milano esiste il vincolo paesaggistico pertanto è necessario richiedere l'autorizzazione ambientale prima di poterlo installare. Poi magari mi sbaglio ma sarebbe meglio informarsi prima di posizionare il pannello per non incorrere in denunce e/o sanzioni amministrative.
...ormai guardo solo i commenti per vedere le chiappe dei bot....scusa Gale!😁
Ora vado a fare pulizia! Ma è una guerra persa...però non mollo
@@AndreaGaleazzi Tieni duro Gale! 👍
Finché lotta contro le chiappe, terrà sempre duro!🤣🤣🤣🤣🤣
Io non ho ben compreso il funzionamento di questi sistemi: mi pare di aver capito che collegandoli ad una presa immettono nella rete elettrica di casa 350W (semplifichiamo) che vengono immediatamente consumati dagli apparecchi collegati, corretto? E se in quel momento gli apparecchi consumano meno? La perdo?
la regali al gestore
@@mattiazamboni9959 grazie. Quindi sarebbe inutile creare un impianto con picchi che poi resterebbero inutilizzati. E' più un modo per risparmiare qualche kw mensile
Ottimo.. i primi 9 commenti solo bot..
sempre meglio 🤣
Ciao, i tuoi video sono fantastici, anche percorso formativo e montaggio, bravo😂😢🎉😂😅❤😮😅
Meglio i bot di alcuni commenti 😂
Eliminati! E' una battaglia persa ma la continuooo!!!
Intendi quelli in cui ha risposto Andrea? Hahaha
Ho dubbi sul mancato divieto in condominio
Purtroppo la legge dice che è permesso installarli senza richiedere permessi ad altri se non si lede il decoro del palazzo
Una cosa un po' troppo soggettiva e visto che per molti (non per me) i pannelli sono brutti da vedere spesso non sono accettati
Qui da me infatti per ora li hanno proibiti per motivi estetici.
Molto molto interessante! Io pero purtroppo ho il balcone con "ringhiera in vetro" con pannelli singoli 107x107 cm. La mia idea era di attaccarli al muro dato che ho un esposizione est-ovest. Il muro esterno pero è quello delle nuove costruzioni quindi in polistirolo o similare. Lo potrei mettere lo stesso oppure no? Grazie!
Stessa mia situazione al mare, casa di nuova costruzione, io sinceramente eviterei di attaccare qualsiasi cosa al muro fatto di polistirolo, non mi da sensazione di poter tenere chissà che carichi, poi viene meno il lato estetico rispetto a posizionarlo sul balcone, con conseguente rifiuto da parte dell’amministratore di poterlo installare.
Non bucate mai il cappotto. Dovete farlo fare ad un muratore specializzato, creereste delle infiltrazioni nel cappotto.
Più che altro create i cosiddetti ponti termici poi vi viene la muffa in casa
Ciao Andrea, come ti trovi onestamente dopo qualche mese con questo prodotto? Lo hai messo sul pergolato?
Un piccolo dubbio, magari è scontato. Praticamente basta attaccarlo alla presa e lui nei periodi della giornata in cui produrrà andrà a sottrarre i consumi che provengono dal contatore?
Esatto
Veramente molto interessante, grazie Andrea, sempre molto chiaro nelle descrizioni e prove.
da quello che si percepisce il pannello ha un rendimento ottimale del 17% in pieno sole. Oggi la media è del 20% ...
Salve Andrea, i 6 mesi sono passati, potrebbe dirci le conclusioni finali? Grazie mille 🙂
Senza offesa ma non serve a nulla, quello che converte non ripagherà mai il suo prezzo... poi, tutte queste regole sono assurde...
Aspettavo una recensione di questo tipo grazie, ma se volessi metterlo in un casa di campagna ( senza internet) è possibile?
Si certo, internet non è necessaria al suo funzionamento
Grande Andrea e grande Davide!! Ottimo video, completo in tutte le sue parti!!
Che bella sorpresa , Andrea , interessante . Ho un simulatore di guida e corro si Iracing , vorrei essere indipendente dalla rete di casa per non sovracaricare . Consumo 1Kw, questa azienda mi puo' aiutare a "comporre" il tutto , grazie per la tua gentile risposta
ti servirebbero almeno 3 pannelli
Quindi se io collego il pannello alla presa, il pannello comincia subito a buttare energia nella linea di casa? Senza che io separi la linea di quella presa?
giusto
Anche se mancano dei giorni e l’indicatore dice che vi sono ancora dei modelli disponibili, non è possibile preordinare il prodotto su Kickstarter
Molto interessante come progetto! E molto bello il pannello! Ma in Italia producete anche i wafer in silicio?
PS: nella versione in italiana del vostro sito i testi del menu sono bianco su bianco e non si leggono.
Ciao, sembra veramente un valito prodotto. si puo' fissare al muro? invece della ringhiera?
si
forse mi sono perso qualche passaggio ma da quello che ho capito dal sito (in inglese ,voglio vedere come convincerete mia mamma o mio nonno a comprare se non capiscono quello che leggono ) e dal mio scarso comprendimento dell'inglese è un Crowdfunding . tra l'altro se il progetto non va come deve il kit in questione a prezzo pieno è 799 € per 350 watt di "picco " e sta minkia
Ciao Andrea, andando sul link che hai girato si viene dirottati su una piattaforma dove poter finanziare il progetto che avevo capito fosse già attivato, potresti spiegare meglio la modalità di acquisto? Oltretutto il link è per la maggior parte in lingua inglese... Grazieeee!
Si é Kickstarter la piattaforma per startup. Ma il progetto é già pronto
@@AndreaGaleazzi però non trovo le voci da mettere l'indirizzo di consegna e scegliere il prodotto.
@@AndreaGaleazzi si ma si può acquistare o no? E se si posso usare la piattaforma del link o altro?
Ma se metto due pannelli da 350w in due prese diverse (non direttamente collegate tra loro), è sempre necessario lo schema unifilare?
domanda ma se uno ne compra 3 di questi pannelli e li usa tutti e 3, non deve chiamare l'elettricista vero? ed è come avere un pannello da 3x300 watt? non è meglio che usare quello da 800 watt dove si deve fare la certificazione ecc...?
Tutto quello che metti si somma, quindi 3x350W fa un sistema da 1050W che va oltre gli 800W e deve essere installato da un professionista (che come minimo di chiederà 2000E di sola installazione, materiale a parte) secondo il regime classico del ritiro dedicato o dello scambio sul posto
Quindi o uno da 350W o uno da 800W se vuoi rimanere in regola ed a basso costo
@@Fabrizio-xk1ly grazie
Ciao Andrea grazie molto interessante, ma come si fa a capire se conviene metter un pannello del
Generi in casa o meno? Che calcoli bisogna fare a livello di consumi per capire se davvero può convenire ? Inoltre qualcuno sa dirmi se a livello condominiale ogni condomino ha uno spazio dedicato sul tetto per metter un proprio pannello solare ? (Palazzina di 8 condomini fuori Milano) grazie
@@byloom8435 se vuoi fqllo ma lascia stare la flysolartech, finora si sono dimostrati totalmente inaffidabili, forse truffa
per rendere il contatore bidirezionale bisogna pagare all enel 250e? se è così è dura ammortizzare quell' investimento in pochi anni....
dovrebbero aggiornarlo gratuitamente