Buongiorno, di domande ne avrei diverse, ma la prima riguarda il collegamento della spina dell' Ecoflow all'impianto elettrico di casa: non dovrebbe essere inserita in una presa collegata a un suo salvavita posto a monte del salvavita😢 dell'appartamento?
Peccato per la poca chiarezza nel video. 2.581€ il costo del KIT diviso 33 centesimi al kwh costo corrente odierno incluse tasse (alto per il periodo storico in cui siamo) significa che con questo prezzo ti paghi 7800 KW. Se prendiamo una persona tipo, come da te descritta, che è a casa poco durante il giorno e ipotizziamo un consumo di 120 KW al mese significa che questo investimento INIZIA a ripagarsi a metà del 5 ANNO. Sperando che la batteria ed il pannello non abbiano perso efficienza e sperando che il costo della corrente continua a rimanere così alto
Correttissimo, come è certo anche che tra 5 anni quella batteria sarà un rottame...Però lo seguo da anni ed ogni tanto ci stà anche un video un pò più "pubblicitario" per sostenere il canale!
si si, è decisamente costoso, "qualitatevole" ma costoso. un banale kit solo pannello tipo quello della lidl germania da 200 euro è decisamente più remunerativo in meno tempo, ovvio con prestazioni ridotte. Speriamo inizino varie aziende(e ce ne sono, basta cercare) a diffondere questi kit con un rapporto qualità prezzo adeguato.
33 cent al kw son veramente pochi. se dividi il costo della bolletta (totale quindi) con i kw consumati, vedi che non scendi sotto i 40-50 cent al kw. ma il problema di sti impianti è la scarsa flessibilità nell andare a coprire i consumi, compresi i picchi, mentre potremmo inoltre regalare corrente al gestore. Io ho optato per un impianto home made con inverter e limitatore di potenza variabile che, posto appena dopo il contatore (o quadro generale) in tempo reale immette in rete da 0 a 1700 watt a seconda della richiesta senza mai eccedere in negativo e cioè immettere più del necessario (infatti prevede un prelievo dal contatore di 4-10 watt fissi sempre, anche se ha disponibilità di 1000 watt ma la casa ne richiede 100). Io, cosi facendo, in sintesi, con un accumulo di 5 kw, prelevo dalla rete circa 1-1,4 kw al giorno (anche per i picchi di lavatrici e lavastoviglie che arrivano a 2.2-2.5 kw mentre l inverter ne può fornire max 1.7) ed il resto me lo gestisco col fotovoltaico (8 pannelli da 380 watt). Il tutto ovviamente in modo legale in quanto non immetto in rete e tutto l impianto è DOPO il contatore (e se viene mancare la tensione di rete, l inverter non può funzionare).
Ciao, video fatto molto molto bene, complimenti per la chiarezza, finalmente un video che spuega ben bene il funzionamento anche per chi come me nn ne capisce tanto
Una cosa che TUTTI trascurano è che i consumi spesso sono più bassi del necessario perché tendiamo a risparmiare. Ma con un fotovoltaico, tendenzialmente si può usufruire di più di cose come un condizionatore o uno scaldino, che normalmente si adopera poco per non gravare sulla bolletta 😉
questa è la ragione per cui secondo me l'acumulo ha pcoo senso,essendo ancora molto costoso. Sto valutanto di comprare solo il kit solare e cambiare le abitudiini. Ad esempio usare la lavatrice di giorno e la lavastoviglie..così come usare le piastre ad induzione. Si si regala qualche watt alla rete ma non si comra una costosa batteria
fornisce protezione in caso di sbalzo di tensione? come se fosse una di batteria di backup, se la corrente si stacca per qualche minuto, l'impianto continua a funzionare gestendo le utenze? oppure è come tutti gli altri impianti che staccano la corrente e poi torna?
ciao Matte la cosa che non mi torna è che senza avere un contratto in essere ed un contatore bidirezionale come faccio a regalare della corrente alla rete? non vorrei sbagliare ma il contatore la leggerebbe come un consumo
se hai un contatore bidirezionale te lo segna come produzione, non consumo, nalla pagina A-. Senza contatore bidirezionale non si può mettere mini fotovoltaico o Plug and play.
Bella recensione e molto dettagliata. Ne ho viste altre, ma nessuno aveva specificato che in realtà non è così tanto intelligente. Tutti lasciavano intendere che automaticamente in base al consumo di casa avrebbe aumentato o diminuito la potenza in rete, ma in realtà non è così. Sei tu che gli dici quanta energia immettere in rete. Bastava una pinza amperometrica per vedere lassorbimento sella rete e automatizzare il tutto (con un paio di secondi di ritardo), per andare a ridurre quasi a 0 l'energia regalata. Basta pensare al frigo che attacca e stacca, e che consuma circa 100W. Durante la notte il consumo non è fisso a 100W, ma oscilla tra 50 e 150 in base a quando attacca o stacca il frigo. A wuel prezzo 30 euro di pinza amperometrica integrata nel sistema potevano prevederla, al posto di una inutile plug
Vero. Anche se utilizzando, modificandolo ovviamente all'uscita della linea forza e luce, l'impianto a monte, ovvero dopo il quadro, si può fare la stessa cosa. Ovviamente con il limite massimo della potenza della singola presa plug, e nel caso serva metterne due per singola uscita linea così da dividere la potenza massima per farla rientrare nel parametro di funzionamento della singola presa plug. Comunque la soluzione con il clap amperometrico a monte rimane la soluzione migliore, e a questo punto quella che, con buona pace del brand oggetto del video, sarebbe da comperare.
Spiegazione eccellente. Complimenti. L'unico difetto sta nel prezzo che è eccessivo anche se il prodotto risulta ottimo. Non vi è una convenienza economica ad installarlo.
Grazie del contenuto e della recensione così dettagliata. Una domanda: sai se c'è la possibilità di pilotare la modifica della corrente fornita in base ad altro misuratore di carico (es. il tuo shelly em) o in generale pilotarlo da un software esterno? Oppure è un sistema chiuso che si abbina solo con i dispositivi della stessa marca? Altra domanda: è possibile collegare pannelli di altre marche; per esempio i pannelli che avevi prima li potresti collegare?
Non conviene prendere quello ora con 1500euro prende la fossibot 3600watt di potenza e con 3.840kw di accumolo e ci metti 5 pannelli usati da 400watt con 40euro l'uno con 200e sono 2000watt e ci mandi tutta casa di giorno e di notte
Grazie del video, molto chiaro tranne un punto che non ho capito… l’impianto SENZA Smart plug non è in grado di dare carico flessibile alla casa , giusto? Può solo erogare il carico che si imposta dalla app (es. 100w) ma non lo varia dinamicamente.. se invece si comprano le plug, a quel punto il sistema capisce quando un elettrodomestico chiede più potenza e gliela eroga… giusto?
Ciao Matteo due domande... se io avessi i pannelli solari a 20 mt dall'inverter si può fare ? E se non avessi il wifi apparte sapere i consumi etc che sarebbe diciamo trascurabile riuscirei a configurarlo al primo avvio ?
Si puoi mettere i pannelli alla distanza che vuoi usando delle prolunghe. Vista la distanza consiglierei minimo 4mmq ma molto caldeggiato il 6mmq (ancora più distanti direi 10mmq) L'inverter si configura anche via Bluetooth con il telefono, ma senza WiFi è molto limitato perché non potresti usare le funzioni più avanzate ed anche per cambiare la potenza da inviare in casa dovresti ogni volta con il telefono recarti a portata di bluetooth dall'inverter però se ce l'hai in casa non sarebbe un problema credo. Ah senza pannelli collegati (ed al Sole, ma basta anche cielo nuvoloso se di giorno) inverter non si accende neppure, ergo non poi configurarlo in casa e poi andarlo montare sul tetto. Ma non dovrebbe essere il tuo caso in ogni caso almeno un pannello fotovoltaico collegato ed illuminato dal giorno serve per farlo partire.
Se ne potrebbero anche mettere due o meglio ancora 3 in parallelo (così la corrente per ognuna si divide per tre ed hai maggiore sicurezza anche in caso di carichi elevati in casa). Però ovviamente bisogna stare attenti che tutte siano sempre ON, perché anche se ne metti tre, ma poi per sbaglio dici a due di spegnersi, la corrente passerà tutta su una. Inoltre una modifica al quadro per fare passare tutta la corrente di casa attraverso una smart-plug di certo renderà l'impianto di casa non più a norma. L'ideale però sarebbe smontarne una e capire se si può fargli fare solo da misuratore di consumo, senza l'uso del relè e senza fargli passare la corrente di tutta la casa attraverso. Lo stra-ideale è poi hackerare il protoccolo software usato per creare una smart-plug virtuale che invia i consumi letti da qualcosa di altro (e di ben più sicuro nonché a norma), tipo ad esempio lo Shelly EM di Mattley
Si la normativa lo richiede (credo pure in quelli da 350W) e forse non ammette neanche la spina (salvo sotto i 350W), ma qui non sicurissimo. Ed ho paura che la normativa possa pure richiedere una tubazione dedicata per tale linea (alias non puoi farla passare nelle tubazioni con già gli altri cavi elettrici di casa ma devi posarne una nuova o usarne una già posata ma non usata finora). In ogni caso non è un requisito di funzionamento ma solo un requisito di sicurezza o di elevata sicurezza. Lo puoi mettere su qualunque spina senza ramo dedicato ed ovviamente funzionerà ma se si infilasse la spina del kit in una presa qualsiasi allora con 800W di potenza rischieresti che poi i cavi ed i frutti dell'impianto di casa vadano fuori specifica (se ci attacchi certi carichi). Se la presa non è diretta al quadro (e poi collegata dopo un suo magneto-termico a monte di tutti gli altri magneto-termici, senza saltarli) ottieni che qualunque utilizzatore in casa potrebbe prendere tutti i Watt (meglio parlare di Ampere) del magneto termico di riferimento del ramo protetto da esso, più altri 3.45A (800W circa) del mini-fotovoltaico. Un cavo dimensionato per magari 20A, peggio ancora per la presa pensata per solo 10/16A circa, si troverebbe a dover reggere, magari per ore, anche fino 21-22A circa (ovviamente se attacchi più utilizzatori che sommati generano quel carico) senza che nessuna protezione scatti (o scatti in tempi brevi), con rischi potenziali (non certezze) per la sicurezza (fusioni di guaine con corto circuiti conseguenti, fusione plastiche varie in frutti, principi di incendio, ...ecc). Questo perché i magneto-termici scattano solo se si supera del 13% la loro potenza nominale (e quindi un 16A non fa nulla se non arrivi ad almeno 18A) e per superamenti di pochi A impiegano anche fino a DUE ore (2 ore è il tempo max della normativa, ma spesso i costruttori fanno apparati che intervengono prima) prima di scattare. Quindi magari 19A lasciati passare (al peggio) fino a 2 ore dal magneto termico del quadro da 16A ed altri 3.45A che forse (in realtà meno perché difficilmente il kit renderà davvero per tutti gli 800W e dalla batteria sembra che sia limitato a max 600W) arrivano dal kit mini-fotovoltaico che se non passa da una presa dedicata che si collega poi a monte dell'impianto allora la sua corrente non passa dal magneto-termico di protezione casa e quindi non è da questi sentita. Quindi fino 22.xA che transitano per un certo tempo non trascurabile su linee e frutti progettati per carichi di meno Ampere E cosa più grave saltando i quadro salti anche il differenziale (o salva vita) e non ci sarà nulla (soprattutto con questo EcoFlow, altri kit aggiungono un loro differenziale) che ti protegga dal restare fulminato in caso tocchi un filo scoperto (ed alimentato da EcoFlow) Se poi ci attacchi (abusivamente) pure due impianti da 800W e quindi potenzialmente aggiungi circa 7A, il rischio diventa ben maggiore. Usi linee dedicate che vanno al quadro e si collegano (con il loro magneto-termico) a monte di tutto (alias come il contatore) ed il rischio sparisce per qualunque potenza (l'illegalità oltre 800W no però). In ogni caso dovendo allegare lo schema elettrico della linea usata, diventa obbligatorio (se vuoi dichiararlo) fare linea dedicata.
Ciao, a me personalmente il video è piaciuto, non mi è chiaro ( al minuto 14:26 circa) dove dici che se la batteria è carica la centralina blocca i pannelli , quindi la produzione di energia. Un saluto 🖖
Ciao Matteo, una curiosità riguardo il Cavo super piatto EcoFlow, dichiarano uno spessore di soli 1,5mm (lunghezza 0,5 m) non è un po pochino? Se gli collego un pannello da 400W non mi si scioglie il filo o peggio ancora va a fuoco? Che potenza max potrebbe supportare? Grazie!!!
Ciao Teto. Ti confermo che forse i 1,5mm sono solo della parte rame. Io ho quei cavi e sono leggermente più spessi. Non surriscaldano da quel che ho visto perché la parte in rame è sviluppata in superficie piatta e non circolare
Ciao, volevo chiederti: se metto tre prese ecoflow e richiedono tutte e tre allo stesso momento, quale sarà quella alimentata? Oppure gli 800 w vengono ripartiti tra le tre prese? Grazie
Vengono alimentate sempre tutte e tre Gli 800W si ripartiscono e se 800W non bastassero il resto verrà preso dal contatore. Ossia se attivi 3 prese e complessivamente generi per esempio nuovi consumi per 300W+1000W+500W oltre ai consumi che già avevi (supponiamo 150W) allora avrai un consumo in casa totale di 150+300+1000+500 = 1950W di cui 800W saranno forniti dal PowerStream (ammesso che tra pannelli e sole riesci a fare in quel momento 800W, ossia il max) e 1150W dal contatore con addebito sulla tua bolletta.
Ottima recensione, due appunti: - la potenza è in W non in Wh, altrimenti non tornano i conti - è l'inverter che generalmente dà la potenza nominale (se ha potenza minore dei pannelli), pertanto è possibile sovra dimensionare per ottenere continuativamente 800W in CA, rimanendo nei limiti di legge per questo tipo di installazione che non necessita di regolamento di esercizio.
gianluigi Ciao, visto che "ne capisci" chiedo: ma potrei fare una presa di consumo alimentata dal solare senza collegarla all' impianto generale? Grazie
Ciao, ma vi faccio una domanda, Posso collegare l'impianto fotovoltaico solo per caricare una macchina elettrica? Tenendo presente che il mezzo viene usato 1 volta la settimana (quindi non ci sono problemi di tempistica di ricarica)
Si ma comunque questo è di così limitata potenza che se devi fare un pieno (tipo 50kWh almeno) devi lasciare la macchina collegata e ferma per più di una settimana (tendenzialmente quasi due in estate ed un mese intero in inverno) Poi se ti accontenti di fare anche solo 14-19kWh in 5gg (di sole pieno ed estivo) allora va bene.
Ciao e grazie per lo splendido video esaustivo. Io voglio proprio montare e ordinare il tuo stesso impianto qui nel video. Una curiosita....io sono perfettamente in grado di installarmelo in quanto ho studiato elettronica, pero sai che se il kit e vicino a 800W serve la dichiarazione di conformita dell'elettricista che il lavoro e e seguito a regola darte da allegare alla dichiarazione arera e allo schema unifilare da caricare sul sito del distributora locale per avere l'abilitazione del contatore alla lettura inversa e non rischiare di pagare la corrente che si produce....Mi chiedevo a tal proposito ,un elettricista ti fa questo certificato senza strozzinarti anche se ti sei montato tu l'impianto? Inoltre se lo montassi o dichiarassi da 300 w la dichiarazione della regola darte dell'elettricista non serve e il contatore viene abilitato lostesso....dunque non per truffare nessuno ma se lo dichiarassi da 300 w e lo mettessi da 800 ?
Grazie bellissimo video, volevo chiederti io ho il terrazzo esposto a nord purtroppo si può tentare ugualmente l'installazione oppure è meglio lasciar perdere?
Metti un microinverter da 600watt o 350w costa solo 90euro e due pannelli usati con 40piu 40euro e togli i consumi base e anche qualche elettrodomestici energivoro risparmiare il 35% della bolletta
Video molto interessante!! Penso che questi impianti una volta calato il prezzo saranno il futuro! Perché.non ci fai un video sul sistema shelly em che hai per monitorare i consumi?
Salve una curiosità... ma è necessario acquistare obbligatoriamente i pannelli visti nel video, o è possibile optate per altro tipo, magari con gli ottimizzatori ?? Grazie per le risposte.
Costo folle, con gli stessi soldi ti fai un impianto da 3-4 kW (sia pannelli che accumulo), inoltre come tutti dimentichi di dire una cosa fondamentale: DEVI avere un contatore bidirezionale, altrimenti la corrente che produci in più la paghi come se la stessi consumando. Senza contare tutti i problemi di sicurezza.... Un impianto FV degno di tale nome ha breaker DC da 1000V, fusibile di protezione su ogni linea e scaricatore di tensione. Con quell'affare se pigli un fulmine sui pannelli non hai adeguati sistemi di sicurezza e te lo porti dritto in casa. ... però tra tutti quelli che ho visto questo è il video migliore.
Se li volessi utilizzare mettendoli inclinati come tettoia per il balcone visto che sopra di me non ho coperture, necessitano di autorizzazione dei vari condomini?
Se si vuole risparmiare bisogna essere completamente indipendenti dalla rete...e si può con alcuni accorgimenti...la rete elettrica nazionale è diventata un colabrodo, sbalzi, distacchi improvvisi ecc. A che pro rimanere collegati alla rete elettrica nazionale?
Al di la dei costi/benefici a cui non mi addentro perche ci sono migliia di variabili in base al personale stile di vita/elettrodomestici ecc, una domanda però mi viene ...... come siamo messi con le normative? un appartamento in condominio sicuramente dopo 2 secondi e 128 millesimi ha già la raccomandata dell'amministratore in posta, ma in caso di casa singola, villetta a schiera, terratetto ecc... ci sono dei permessi da richiedere o basta attendere 4 secondi e 8 (e si qua l'attesa è un po' più lunga considerando che prima devono prendere il caffè) e all'arrivo della municipale possiamo dire che non serve nessuna autorizzazione magari sorseggiando insieme il grappino post caffè?
Fantastico video! Grazie per condividere questa soluzione innovativa per l'energia solare domestica. È incredibile vedere come l'installazione di un impianto fotovoltaico possa essere così accessibile, anche per chi vive in appartamento. Mi chiedevo se, avendo lo spazio, sarebbe possibile optare per un impianto standard da 4kWp con accumulo sul balcone (e non plug and play) per massimizzare l'indipendenza energetica (con ritorno economico minimo in bolletta). Se hai qualche consiglio su società specializzate nella progettazione e installazione di tali impianti, sarei davvero grato!
Ciao, una domanda. I pannelli solari riescono a produrre energia anche in presenza della semplice luce naturale che si trova fuori un terrazzo o hanno bisogno che i raggi del sole lo colpiscano. Io ho un terrazzo che si trova a sud e quindi sempre pieno di luce ma il pannello solare dovrò necessariamente posizionarlo sulla parete "interna" del terrazzo. Su questa parete i raggi del sole "non" arrivano mai, ma arriva sempre molta luce. Grazie
Allora lascia perdere (se non vuoi mettere tanti pannelli). I pannelli generano corrente con qualunque luce ricevuta (per assurdo pure con la luce dei lampioni stradali notturni), ma ovviamente in proporzione alla luce ricevuta. Se per fare quasi 400W (in realtà oltre 360W sarà difficile) un pannello da 400W deve essere in pieno sole ed inclinato perpendicolare al sole e tenuto a 25 gradi (cosa impossibile in estate), se tu lo metti in verticale (che d'estate divide per almeno 3 la produzione) e pure in un posto senza insolazione diretta magari riduci per 20 o per 30 la produzione. E che te ne fai di un pannello da 400W che produce 10-20W a quasi tutte le ore del giorno ? Tra l'altro se la tensione non arriva alla soglia di accensione dell'inverter neanche c'è produzione (il pannello può anche fare 30W ma l'inverter taglia lui a 0W perché non gli basta). Certo se metti tanti pannelli collegati tra loro (con rapporti serie e parallelo per stare nei parametri) compensi (10 pannelli che fanno 30W se collegati tra loro per l'inverter sono come uno da 300W), ma devi avere tanto spazio (e soldi) e poi si fa di solito finché c'è un certo senso. Se devo raddoppiare o al più triplicare i pannelli ancora ancora si fa se conviene (spazio e soldi permettendo). Es. non posso metterli inclinati ma solo verticali, ok li metto verticali ma raddoppio o al più triplico il numero dei pannelli installati e produco circa uguale ai pannelli inclinati ma senza l'ingombro sul suolo degli stessi. Ma se devo moltiplicare per 10 o più allora non conviene più
Io vorrei mettere dei pannelli sul balcone e un accumulo per coprire esclusivamente l'uso dei condizionatori d'estate e d'inverno durante la notte... serve comunque inviare la documentazione a e-distribuzione nel caso in cui quest'impianto non fosse connesso alla rete elettrica? Cioè i condizionatori sarebbero sempre e solo connessi all'accumulo.
No se ti fai un sistema off-grid che carica la batteria ed alimenta solo i condizionatori il tutto fisicamente separato dall'impianto di casa (questa parte è importante), allora NON devi comunicare nulla. Una soluzione off-grid è appunto magari una power station con i pannelli fotovoltaici collegati a lei e pure i condizionatori di aria collegati a lei (e solo a lei). Però la parte PowerStream a quel punto non ti serve perché quella riguarda solo l'on-grid e se la metti diventa obbligatoria la dichiarazione
Ma sei hai già in casa un impianto 12kw con accumulo 11kw e ci sono i contributi GSE..si puo integrare l'impianto con una batteria di questo tipo e il suo microinverter integrando senza che GSE possa ridire nulla?
Ciao bel video e soprattutto molto chiaro , complimenti. Volevo anch’io acquistarlo e sono andato direttamente sul sito ma mi servirebbe la fattura e dal sito non c’è modo poi ho provato a contattarli ma non ho ricevuto risposta! Sapresti dirmi come fare? Ciao Gianni
Tecnicamente una fattura il sito dovrebbe fartela ma non so come gestiscano gli ordini. In alternativa puoi cercare un rivenditore. So che ci sono molti negozi o catene che rivendono ecoflow
Tecnicamente si, legalmente no Ti pagano la corrente che tu esporti e quindi aggiungere un sistema da balcone come lo chiami tu fa crescere la corrente esportata (che ti verrebbe tutta pagata, mentre da regolamento quella del sistema del balcone dovrebbe essere invece regalata) Per fare le cose giuste a livello normativo dovresti espandare il tuo attuale fotovoltaico e poi dichiarare l'aumento di potenza
Ciao Mattley, domanda, se il mio contatore del gestore apre, o apre il differenziale a monte del mio impianto, non avrò tensione in casa. L accumulo cosa fa? Stacca e non dà tensione anche lui o continua ad alimentare un eventuale guasto sull impianto? Grazie per la risposta.
Il PowerStream si spegne perché è obbligato dalla normativa a farlo, quindi NON avrai corrente in carica L'eventuale power station invece continua a funzionare e tutto quello collegato direttamente alle sue prese (non a quelle di casa) resterà alimentato finché c'è carica in batteria a sufficienza.
Ciao Mattley! È un po' che tengo d'occhio questo sistema e sono arrivato alla conclusione che il gioco NON valga la candela. Mi spiego: - l'investimento iniziale è esageratamente alto se consideriamo il rapporto €/W - non avendo accesso ai consumi istantanei della casa non è in grado di azzerare i consumi nemmeno quando avrebbe l'energia per farlo. - per farlo rendere al massimo servirebbero parecchie smart plug e il costo aumenterebbe ulteriormente - con 800 W di pannelli la produzione da novembre a febbraio è praticamente nulla, quindi l'impianto è produttivo per non piu di 8 mesi all'anno. A mio avviso diventerà minimamente interessante nel momento in cui potrà ricevere i consumi in tempo reale (ad esempio implementando un client MQTT per interfacciarlo con uno Shelley). Per ora lo vedo solo come uno sfizio. L'unica applicazione per cui potrebbe essere utile potrebbe essere un uso "in movimento" (ad esempio su un Camper)
Ciao Enrico. Concordo in alcuni punti. - si con il prezzo della corrente di ADESSO non vale la candela. Se fanno una nuova “guerra/scusa” per aumentare le bollette allora il discorso cambia. -già con 3 non vedo più 2/3 dei miei consumi. - concordo anche se ti confermo che questi pannelli hanno un’ottima resa. Rimangono però liberi altri due ingressi fotovoltaici da 500W l’uno sulla batteria e quindi potrebbero diventare 1500W di fotovoltaico
tutto molto bello ma manca la parte ciccia, in quanto lo ammortizzi? perchè se mi costa 3k ed io consumo 1000 all'anno di corrente e dopo 500, lo ammortizzo in 6 anni se tutto va bene, non si rompe nulla e la batteria è ancora buona...
Non l'ha detto perchè penso che non abbia senso dirlo. Mi spiego, lui ti dice il costo "oggi", magari io vedo ilo video fra due anni e il costo è completamente differente.
Grande! Lo sto aspettando anche io, vediamo come si comporta e magari riesco anche ad aprilro per vedere com'è fatto dentro:) la domanda che mi sorge è, cosa ne pensa il fornitore che gli si sta mandando indietro? Temo non sia molto felice se non si ha un contratto adeguato
Bel video!! Ma a cosa serve la presa wi fi ? Se collego il tutto alla presa di corrente ( ovviamente non una presa qualunque, ma una presa che va’ direttamente al magnetotermico salvavita in ingresso alla casa con sezione dei cavi adeguata) la correre prodotta andrà direttamente in casa in base alla richiesta!! Altrimenti devo riempire la casa di prese !! Mah!! Comunque o ecoflow abbassa i prezzi oppure mi prendo un impianto off grid con accumulo da 5 kw con 4600 kw di pannelli a 5000 euro!!
No la corrente non va in casa in base alla richiesta. O la corrente ci va tutta (tutta quella che l'inverter decide e che ovviamente può attingere da pannelli o batteria) o non ci va. L'inverter ti può mandare valori fissi di potenza (regolabili tra 0W e 800W) e se ne frega del consumo in casa. Se ti mandasse più di quello che viene consumato in casa semplicemente l'eccesso uscirebbe dal contatore e sarebbe regalato al gestore (o regalato ma pagato da noi come finto consumo se non si ha il contatore bidirezionale). La presa WiFi serve e rendere questo invio in casa non più fisso ma dinamico in base ai tuoi consumi (di parte della casa, alias solo quello collegato alle smart-plug). Puoi per esempio regolare un invio fisso (es. 40-50W) che copra i consumi di fondo e poi usare le smart-plug (più di una) per gestire gli altri consumi on-demand Ovviamente se esistesse una smart-plug (meglio dire power-meter) da quadro di EcoFlow allora potresti gestire la casa come vorresti tu. Ma al momento tale prodotto non è commercializzato da EF
Ciao, io volevo capire, se acquisto il kit da balcone EcoFlow con PowerStream, devo comunicarlo all’Enel o basta che lo acquisto e lo installo senza dire niente a nessuno- Perché il prodotto non immette corrente in rete quindi non dovrebbe servire nessuna comunicazione - giusto! Mi fate un po’ di chiarezza grazie
Questa è una bella domanda. Perché effettivamente per come l'ho impostato io, ora non ho più immissione in rete. Ma penso che vada segnalato comunque. Ad ogni modo è una operazione di pochi minuti
@@MattleyIt dove si dovrebbe fare nel caso la registrazione ….inoltre bisogna utilizzare la presa separata che arrivi direttamente al contatore o va’ bene. Qualsiasi presa di casa
Se l'impianto è a norma con i suoi salvavita correttamente configurati basta collegarsi ad una qualsiasi presa elettrica. Ovviamente un tecnico elettricista saprà sempre consigliarti un "posto ideale" in cui collegarlo
@@MattleyIt Se vogliamo rispettare la normativa CEI 0-21 purtroppo allora essendo un impianto fino a 800W, l'installazione la dovrà fare un tecnico specializzato (leggi elettricista) e non è ammesso il fai da te in nessun modo (salvo farlo e poi avere chi ti firma i documenti necessari). Il tecnico dovrà creare una linea dedicata fino al quadro ed in teoria (per quello che so io, ma potrei essere in errore) senza nessuna soluzione a spina (che sono ammesse solo per le potenze fino a 350W, ma anche quelle vogliono linea dedicata). Sempre il tecnico dovrà redarre lo schema unifilare dell'impianto e la dichiarazione di conformità del suo lavoro. Il tutto dovrà essere inviato (assieme alla certifcazione CEI dei prodotti usati) assieme alla domanda. E visto che per ora non si sa (ma la risposta pare essere No al momento) se EcoFlow ha la certificazione CEI 0-21, non si può presentare nulla
Non capisco il conteggio dei consumi al minuto 7:40. Perché 30W devono essere presi dalla rete elettrica e non dai pannelli, dato che i pannelli stanno producendo 280W e ne mandano 160W alla batteria (anziché al carico)? Se il carico è di 150W dovrebbe essere coperto dai 280W dei pannelli ed il rimanente 130W usato per caricare la batteria. Mentre nel video si dice che solo 120W vanno al carico e 160W alla batteria. È forse una configurazione specifica che limita a 120W l'invio al carico?
Si riesce ad accendere qualunque dispositivo, perché il sistema si regola come "fino a 800W, sole e/o batteria permettendo, dall'inverter ed il resto dalla rete esterna alla casa" Quindi se ci attacchi una cosa che consuma anche 2000W funziona regolarmente, ma con 800W (se il sole ti sta producendo 800W e/o la batteria è carica) che ti arrivano da EcoFlow e 1200W che ti arrivano dal tuo gestore energetico. E tra l'altro mi pare che dalla batteria possano arrivare (se via powerstream) solo 600W, quindi per avere tutti gli 800W ci deve essere pure il sole che ci mette almeno 200W (ergo di notte max 600W) Questo se ti colleghi alle prese di casa, se invece vai sulle prese della power station allora puoi avere tutta la potenza che vuoi fino al limite di potenza della power station usata (se ne hai una da 1600W puoi alimentare fino a 1600W) Quanto dura la batteria ? Beh tralasciando le perdite di conversione (almeno 5%, spesso 10% o poco più) puoi regolarti con Wattora batteria diviso per Watt apparecchio per calcolare il tempo. Se la batteria è da 1000Wh (o 1kWh) allora potrà alimentare a potenza max (600W) per circa 1h40m Se il Phon lo colleghi direttamente alle prese della power station (superando il limite dei 600W verso powerstream) allora il Phon resterà acceso circa 1h se da 1000W e circa 1h15m se da 800W (ipotizzando powerstation da 1kWh, se ce l'hai da 2kWh allora raddoppi i tempi)
L'unica cosa che non ho capito è possibile non utilizzare la batteria cioè l'impianto funziona anche se nn ho la batteria? non voglio accumulo ne spendere quella cifra per una batteria e voglio abbassare i consumi di giorno. Si può fare o necessita per forza di cose della batteria?
Si funziona solo inverter più pannelli e con i pannelli che vuoi tu (non per forza quelli EcoFlow) a condizione che rispettino i requisiti elettrici dati dall'inverter (max 55V per canale)
Ho gia visto molti video al riguardo, nessuno parla del vero limite di questo impianto, che spero Ecoflow valuti e risolva: un impianto da balcone può usufruire delle agevolazioni fiscali solamente se non ha un sistema di accumulo, sarebbe sufficiente scorporare dal sistema la power station per rientrare nella normativa.
Ma infatti l'impianto è acquistabile anche senza P. Station Loro spingono sul kit con PS perché ci guadagnano di più e perché permette meglio di auto-consumare la corrente prodotta, ma nulla ti vieta di prendere solo inverter più pannelli E magari pannelli comprati non da EcoFlow (e così con il costo di 1 pannello EcoFlow ci paghi quasi 3 pannelli low cost di altre marche, es. si trovano anche dei 400W a 105-115E cad. contro i 290E cad del pannello EcoFlow). Per una installazione poi a balcone in verticale, io spazio permettendo, punterei ai pannelli da 550W (ho visto kit low cost da 1100W a circa 250-280E) L'inverter li dovrebbe reggere senza problemi e 550W montati in verticale nell'arco dell'anno producono come dei 400W inclinati giusto (ma se li monti a ringhiera non li potrai mai inclinare quanto serve)
ciao Matt, da una 10gg. ho montato l'impianto con pannelli 800w e delta 2 (1024w), una presa smart ( sotto al frigo), ho notato un consumo costante di circa 75w/h, con 2 picchi a 150w.in 24 ore. Domanda assurda : si può mettere la presa smart all' inizio dell'impianto (dopo il differenziale) così si controlla tutto il consumo di casa dall'APP, e l'inverter gestisce i carichi da inviare in casa?
Ciao Matteo. Una informazione se possibile: è possibile usufruire della detrazione IRPEF del 50% in 10 anni ? Penso di si...ma bisognerebbe pagare il fornitore con un "bonifico parlante" mentre sul loro sito non ne vedo la possibilità. Tu hai altre informazioni ?
Credo che per ora non si possa fare direttamente con loro, però se passi da un rivenditore dei loro prodotti (es. la catena Leroy Merlin) FORSE la cosa diventa fattibile
Esiste qualche software, o sito web, dove poter simulare il rendimento? Per poter capire in anticipo quanto incide l'orientamento non perfetto verso sud: io ad esempio ho il balcone completamente a ovest: quanto potrei ricavare da simili pannelli? Ne vale la pena? Ed anche l'inclinazione verticale: può avere senso variarla durante l'anno? Più verticale in inverno e viceversa in estate?
Cercare "pvg tools" e si troverà il simultatore fotovoltaico Europeo Ti ho già risposto sotto il video di altri youtuber, ma mettiamo anche qui la risposta per gli altri
Sinceramente conviene che investa nella diminuzione dei suoi consumi cambiando magari gli elettrodomestici di classe A piuttosto che acquistare questi giocattoli per ottenere un ridicolo risparmio del 10% in bolletta. A maggior ragione se non può avere una esposizione ottimale.
Prenda la fossibot con 1499e ha quasi 4kw di accumulo e 3600watt di potenza gli metti 5pannelli da 400watt in serie con 200euro li trova usati da 7anni ottimi per almeno 13anni o più a 40euro l'uno
Ciao, vivo in appartamento con un balcone grande esposto a sud. Di notte ricarico la mia auto elettrica con una batteria da 13 kw. Se dovessi attivare la tariffa night (dalle 23 alle 7 gratis) anche se il costo del kw raddoppia avrei un risparmio. A questo punto avrei bisogno di un sistema che abbatte i consumi di rete di giorno. Questa soluzione potrebbe fare per me?
Recensione fatta bene e la migliore per questo prodotto finora vista. Però hai dimenticato di rimarcare che anche la Power Station ha il suo ingresso solare ed indipendente e quindi si può andare oltre gli 800W di fotovoltaico senza (mia idea non legge) violare le norme perché la parte inverter della Power Station non è On-Grid (sennò già i 2400W di quella che hai tu sarebbe oltre). Delta 2 Max (che ha due ingressi batteria) quindi credo che si possano mettere il Power Stream e pure una batteria supplementare (senza power stream supporta 2 batterie), avendo di fatto 4kWh di accumolo in batteria possibile. Delta 2 Max poi ha un suo ingresso solare dove si possono mettere altri 1000W per un totale di 1800W solari (solo 1600W verso batteria). Verso casa sempre max 600W quando peschi da batteria (sennò 800W con 600W da batteria e 200W da solare da 800W), ma a caricare la batteria sarebbero 1000W+600W E con la Delta Pro si può fare ulteriormente meglio con ingresso solare dedicato da 1600W (quindi 2400W totali di cui 2200W verso batteria) e con capacità batteria da 3.6kWh fino ad almeno 11kWh. Dico 600W verso batteria perché sembrerebbe che da specifiche presenti sul sito EcoFlow che l'inverter PowerStream da e verso la batteria può operare solo a 600W. Quindi (se la cosa verrà confermata) il sistema da 800W anche ammesso che li raggiunga questi 800W con i pannelli potrà fare solo 600W verso la batteria e 200W che obbligatoriamente dovranno essere consumati in parallelo in casa (altrimenti andranno persi). E la sera quando si utilizzerà l'energia prelevando dalla batteria si potrà (salvo usare le prese sulla Power Station) ottenere solo 600W max di potenza (o 600Wh per ogni ora al max).
Correggo questo mio precedente commento E' confermato al 100% che verso la batteria vanno al max 600W e quindi con una eventuale produzione solare di 800W (magari ottenuta mettendo dei pannelli leggermente sovradimensionati, che sono retti senza problemi, tipo due 460W) la produzione si dividerà in 200W verso casa e 600W verso la batteria (se avete la power station e la sua batteria non è già 100% carica). Mentre quello che aveto detto sulla doppia carica solare NON era vero al tempo del mio commento Ossia se si collegava la PowerStream ad una PowerStation EcoFlow si perdeva l'uso dell'ingresso solare della power station Ma questa cosa è stata sistemata negli ultimi firmware ed oggi davvero si può caricare una power station EcoFlow con 3 fonti diverse ed anche in contemporanea. La corrente AC, il fotovoltaico connesso al PowerStream (max 600W) ed il fotovoltaico connesso direttamente alla power station
Per il problema che hai citato alla fine 14:16 sarebbe sufficiente aggiungere una riga di codice all'app del tipo: IF batteria IS 100% THEN immetti in rete tutta la produzione fotovoltaica. Perchè Ecoflow non ci ha ancora pensato?
Год назад+1
Aspettavo la tua recensione e se prima ero convinto che questo sistema fa per me...ora ne sono certo. Anche io ho lo schelly che mi dà esattamente i miei consumi e sono molto simili ai tuoi. Ottima recensione. Ora spero solo che trovo un modo di acquistarlo via bonifico ed il gioco è fatto
Spero non abbia preso quel costoso e poco potente oggi con fossibot hai 3600watt con 3840 kwatt di accumulo a 1499e con 5 pannelli usati da 400watt con 40euro l'uno fa 200e totale 1699 ci manda avanti tutta casa di giorno e notte
Sto cercando di far aderire anche loro alle detrazioni fiscali. Ci stiamo informando. Con il prezzo della corrente attuale lo ripaghi in 5/10 anni. Se alzano i prezzi con nuove guerre/scuse allora si ripaga in 1 anno. Ma dipende sempre da quali sono i tuoi consumi
@@MattleyIt No dai un anno mai. Dovrebbe quasi decuplicare il prezzo di oggi, siano andati già in forte crisi l'anno scorso con prezzi 3 o 4 volte maggiori a quelli di oggi (ancora quasi doppi rispetto a quelli normali pre-covid). Per ammortizzare questo prodotto in un anno, ci ammazziamo ben prima per il resto dei costi.
Forse non esiste ancora il certificato. Qualcuno ha contatto EcoFlow ed ha ottenuto la risposta che non sanno cosa sia la CEI e che si informeranno Essendo comunque una marca famosa ci si aspetta che se anche oggi il certificato CEI non esiste (cosa comunque da verificare, io riporto quello detto da altri), un domani ci sarà (se lo omologano però). Si sono certificati CEI vari produttori cinesi (ok non certo tutti, ma alcuni si) sarebbe un po' scandaloso se EcoFlow non lo facesse. Al più c'è da vedere se passa la certificazione. Dato che di fatto è un sistema fino a 800W con spina, e la normativa credo che non ammetta soluzioni a spina da 800W.
@@Fabrizio-xk1ly Sei in contatto con loro? Potresti suggerirgli l'azienda tedesca Tüv, anni fa richiesti la CEI 0-21 all'azienda Envertech per i loro micro-inverter e la fecero tramite i tedeschi di Tüv. P.s. qualcuno gli potrebbe chiedere che facciano il modulo da quadro con pinza amperometrica da mettere nel quadro generale? Così non servirebbero le prese Smart e servirebbe tutta la casa senza immissione in rete! Sarebbe il Top! Soluzioni del genere per impianti così piccoli al momento non esistono
@@freddytv2208 No non sono in contatto con loro, ho solo visto un po' di video recensioni e letto commenti vari sotto i video. E tra i vari commenti c'era un utente che diceva di aver contattato EcoFlow e di aver avuto quella risposta. Comunque oggi un altro You-Tuber ha riportato un elenco di normative (senza specificare il link dove l'ha preso) a cui "forse" l'inverter aderisce. E nell'elenco c'è anche CEI0-21 Quindi mistero, in ogni caso se aderisce da qualche parte ci dovrebbe essere un link (che nessuno per ora ha trovato e reso pubblico) per scaricare la certificazione. Per il modulo da quadro boh vedremo se lo faranno, ma credo che loro puntino più a qualcosa di Plug and Play ed un modulo da quadro non lo è. Inoltre così ti spingono a comprare molti smart plug invece che un singolo modulo. Comunque uno esperto potrebbe anche tentare di modificare una smart-plug per trasformarla (se si può) in un qualcosa da usare (con sicurezza però) nel quadro. O in alternativa si potrebbe studiare il protocollo software usato per fare degli adattatori in sw (es. leggere il valore dallo Shelly EM che usa anche Mattley e comunicarlo a EcoFlow)
Se puoi consumare abbastanza anche di giorno, puoi rinunciare alla batteria ed allora un kit può costare anche solo 300E (diciamo che è molto facile stare sotto i 500E, se acquisti ai prezzi giusti magari prendendo solo inverter da EcoFlow ed il resto da altri). Poi ovviamente c'è sempre il costo elettricista per la certificazione. Il sistema se consumi tanto di giorno ti può anche rendere sui 140-180E all'anno di risparmio (il max teorico, anche con batteria grossa, ma quasi infattibile, senza batteria, è sui 250E) , ma basta sbagliare qualcosa o non consumare molto di giorno per trovarsi (senza batteria) più vicino ai 40-60E all'anno.
Se ho un contatore mono direzionale e immetto corrente in rete cosa succede,me lo contano come consumo, purtroppo non posso cambiarlo perché ce tanta burocrazia da fare e quindi come posso fare,devo buttare tutta l'energia dentro la batteria,cmq costa troppo e ci vogliono anni per ripagarlo.
No ti basta impostare il valore CA più lontano rispetto a quello che consumi di base. Io ad esempio ho un consumo di base a 50 wh e da quando powerstream è acceso ho i consumi a zero così. Se imposto 40wh o 30wh allora il mio consumo sarà sempre a 10 o 20wh quindi non ci sarà mai una immissione
Ci sono 3 tipi (semplificando) di impianti: Il fotovoltaico Plug And Play con Spina che può essere solo fino a max 350W e che può fare chiunque comprando il kit, montandolo e poi facendo la dichiarazione In teoria si richiederebbe che la spina a cui lo colleghi sia dedicata e vada diretta al quadro Il mini-fotovoltaico che va da 351W a 800W e che in teoria dovrebbe installare solo un professionista (basta generico elettricista). Che io sappia a spina (ma potrei sbagliarmi) non è ammesso, in ogni caso serve linea dedicata fino al quadro e bisogna fornire nella dichiarazione anche lo schema elettrico del circuito usato e la dichiarazione di installazione in conformità firmata del professionista. Gli impianti regolari che vanno da 801W fino al max ammesso per le case residenzialli (ora non ricordo il valore potrei dire 15-20kWp ma magari mi sbaglio, comunque fino a 9kWp sicuro). Qui ovviamente se On-Grid (alias allacciati al contatore) solo dai professionisti possono essere realizzati (o almeno dovete avere qualcuno che firma e certifica l'installazione e vi fa tutta la parte burocratica) Sono gli impianti classici che si fanno sui tetti a partire da 3kWp in su (ma possono essere fatti anche su balconi per potenze come 1000-2000W) e che ti mettono un contatore dedicato per pagarti la corrente che non usi e mandi in rete, mentre gli impianti dei primi due tipi regalano la corrente che eventualmente mandi in rete. La risposta alla tua domanda è quindi "se vuoi fare 1600W e vuoi fare tutto in regola con la normativa devi fare un impianto classico del terzo tipo" Poi se te ne monti due (chiedere a EcoFlow se due insieme funzionano, io credo di si ma sono loro che devono confermare) e non dici nulla (almeno sul secondo) è un altro discorso (ma occhio a non immettere troppo in rete)
Bel video e ottima spiegazione ma è obbligatorio fare la comunicazione a E distribuzione? Se si dove e quali specifiche del prodotto bisogna inserire? Grazie mille
Domanda sugli incentivi fiscali. Se mi costruisco l'impianto da solo acquistandolo il materiale con bonifico parlante e facendo poi certificare il lavoro da un professionista abilitato (che naturalmente pago), posso usufruire degli incentivi fiscali del 50%? Rischio controlli?
Legalmente NO, tecnicamente dovrebbero funzionare (almeno a potenza fissa, è da vedere come funzionerebbe il limitatore via smartplug con più powerstream in casa). In ogni caso se si fa una cosa del genere assolutamente farsi linee dedicate (se non una per ogni powerstream, almeno una sola ma dedicata alle sole powerstream) da portare al quadro Non usare prese a caso della casa. Funzionerebbe ma con certi rischi
@@dottord3052 No legale non lo sarebbe perché la normativa permette fino a 800W, se ne metti due hai potenziali 1600W Sarebbe legale (e dichiarabile) solo se metti pannelli per potenze inferiori. La normativa dice che la potenza del sistema è data dal valore minore tra potenza max dell'inverter e potenza max nominale dei pannelli collegati. E poi la potenza max del sistema fotovoltaico della casa è data dalla somma delle potenze dei sistemi singoli. Ergo se metti due powerstream ed ad ognuno colleghi solo un pannello da 390-395W (esistono) o comunque una combinazione di più pannelli che non superi 400W (es. 4 da 90-95W) allora saresti in regola anche con due sistemi (e potresti dichiarare il tutto, con tanto di schemi elettrici) Lo stesso vale anche se uno dei due supera 400W ma l'altro riduce la potenza per stare entro 800W complessivi (es. un powerstream con 600W ed un altro con 200W). Ci sono alcuni casi in ha senso farlo, ma normalmente chi ne mette più di uno è perché vuole andare oltre 800W e quindi in un campo non ammesso (se lo fai, lo fai bene e cercando la massima sicurezza, ma non puoi dirlo di averlo fatto). Si potrebbe invece andare oltre 800W se vai in una modalità ad isola (anche se qui non sono sicuro al 100% della legalità della modalità indicata sotto) . Es. compri una powerstation (PS) con almeno 3kWp di inverter ed una certa batteria in kWh, stacchi la casa dalla rete e la colleghi alla PS La rete poi la colleghi all'ingresso ricarica della PS ed ovviamente colleghi anche i pannelli fotovoltaici alla PS. Così saresti ad isola (alias non invii mai corrente alla rete, da essa prelevi solo quando non c'è il sole e la batteria è scarica) ed in teoria così potresti andare a potenza libera e forse senza nessun obbligo di dichiarare nulla.
Domanda: ma se noi poi riacquistiamo la corrente elettrica dal gestore, perché l'eccesso di produzione dobbiamo regalarlo e non possiamo andare "a credito" con il gestore? Mi sembra una carenza legislativa non indifferente… Inoltre mi chiedo se chi ha un'auto elettrica può utilizzare questo sistema per utilizzarla senza problemi oppure la potenza non é sufficiente. Grazie.
Perché questi sistemi a bassa potenza usano un regime di installazione semplificato che ti permette di avere una installazione low cost (al limite a costo zero se te la fai tu) ed in cambio tu regali l'eventuale corrente in eccesso. In più i sistemi sono pensati (soprattutto quelli fino a 350W) per produzioni così basse che probabilmente auto-consumi tutto ed alla fine regali ben poco. Non vuoi regalare nulla, ok nessuno ti vieta di fare un allaccio classico dove la corrente prodotta ti viene pagata (però ben meno, credo un terzo o anche meno, di quello che la paghi tu quando consumi) Il problema è che ti troverai a pagare una installazione professionale che come minimo ti mette 2500-3000E di costi aggiuntivi (oltre al materiale). Un esempio EnelX vende l'impianto da 2kWp (che potete pure mettere su un balcone se ci sta) a 4300E (ed è anche tra le meno care a farlo) ovviamente senza batterie. Alla fine è poco più costoso come materiale di questo Ecoflow con 800W. 2000W di pannelli e relativo inverter si possono avere anche con 950-1200E (al peggio 2000E ma mettendo roba molto bella ed il kit EnelX non usa questa), tutto il resto per arrivare a 4300E è installazione e pratiche burocratiche e lì il fai da te non è possibile.
Credo che nel video si veda. C'è il pannello che si collega al PowerStream (che è un inverter) il quale poi si collega all'impianto di casa tramite una presa elettrica di casa (teoricamente una presa installata sul balcone), FINE! Poi a rigore la normativa richiederebbe che questa presa elettrica sia installata da un elettricista che tiri una nuova linea elettrica dedicata solo a quello partendo dal tuo quadro elettrico e che poi lui certifichi il tutto.
E' un normale cavo elettrico, puoi comprare qualunque prolunga elettrica in commercio Tanto con la potenza in gioco (max 800W) vanno bene tutte, anche quelle con scritto max 1000W o max 1500W. Però ti consiglio per maggiore sicurezza tua di farti fare una linea dedicata da un elettricista e portare tutto al quadro senza usare le prese in casa. Perché una cosa che quasi nessuno dice è che attaccandoci ad una presa di casa e basta, si perda la funzione Differenziale (o SalvaVita) della casa (salvo mettere un secondo salvavita sul cavo dell'inverter). Tocchi un filo scoperto di casa (o un telaio metallico andata in corto) ed il salvavita ti protegge dalla corrente che arriva dall'esterno ma NON ti protegge (e quindi ci puoi rimanere salvo altre protezioni lato inverter) dalla corrente prodotta dall'inverter. Se invece porti tutto al quadro e fai passare tutto dal salvavita di casa (o in alternativa metti un box con magneto termico e salvavita sul cavo dell'inverter), allora c'è la protezione.
Diciamoci la verità, questi impianti sarebbero conveniente solo se venissero quasi regalati come succedeva con gli incentivi quando c'è stato il boom di installazioni solari. Rientri nella spesa dopo 5-10 anni, dipende dalla resa e costi energetici. Se ti va bene. Perche se prima del tempo ti si rompe un qualsiasi componente (cosa non solo possibile, ma probabile) il giochino ai rompe. Interessante dal lato tecnico, è quasi inutile da quello pratico.
infatti per noi con consumi base giornalieri bassi conviene 1 solo modulo e autoconsumare ogni singolo Watth, poi il resto lo pagheremo, ma con poca spesa lo zoccolo del consumo è azzerato
IO ABITO IN UN CONDOMINIO,POSSO METTERLO ALL'INTERNO DEL BALCONE?(MAGARI LA RESA SARà DI MENO)INFLUISCE MOLTO,DOVE DOVREI METTERLO IL SOLE BATTE DELLA MADONNA,SONO IN SICILIA E PARTE DI MONTAGNA PIOPPO,GRAZIE ANTICIPATAMENTE E GRAN BEL VIDEO(COME SEMPRE)SEMPRE MOLTO CHIARO.
non fate lo scambio sul posto. Non vi conviene. Comprate un "inverter con limitatore amperometrico" e non immetterete nella vostra rete più di quello che la casa richiede, senza tante menate di comunicazioni al gestore. Quindi con un sistema del genere (legale perchè ripeto non immettete corrente più di quella richiesta, in tempo reale, in rete e tutta l 'impiantistica è DOPO il contatore) potete gestirvi fino a 1700 watt (che diventano 3400 watt con 2 inverter in parallelo) e con potenza pannelli di quanto volete (con un buon sistema progettato il surplus potete immagazzinarlo in una batteria ed usare quando non c' è solo o di notte). Buon impianto..
Buongiorno, di domande ne avrei diverse, ma la prima riguarda il collegamento della spina dell' Ecoflow all'impianto elettrico di casa: non dovrebbe essere inserita in una presa collegata a un suo salvavita posto a monte del salvavita😢 dell'appartamento?
esattamente questa è la noia! la presa dedicata! per chi non saprebbe far da sé
Penso sia integrato... Nel comparto Smart... Dell'impianto. ❤️
Peccato per la poca chiarezza nel video. 2.581€ il costo del KIT diviso 33 centesimi al kwh costo corrente odierno incluse tasse (alto per il periodo storico in cui siamo) significa che con questo prezzo ti paghi 7800 KW. Se prendiamo una persona tipo, come da te descritta, che è a casa poco durante il giorno e ipotizziamo un consumo di 120 KW al mese significa che questo investimento INIZIA a ripagarsi a metà del 5 ANNO. Sperando che la batteria ed il pannello non abbiano perso efficienza e sperando che il costo della corrente continua a rimanere così alto
kWh. il punto di pareggio è lo stesso di un impianto solare tradizionale e non hai contato le detrazioni fiscali
Correttissimo, come è certo anche che tra 5 anni quella batteria sarà un rottame...Però lo seguo da anni ed ogni tanto ci stà anche un video un pò più "pubblicitario" per sostenere il canale!
si si, è decisamente costoso, "qualitatevole" ma costoso. un banale kit solo pannello tipo quello della lidl germania da 200 euro è decisamente più remunerativo in meno tempo, ovvio con prestazioni ridotte. Speriamo inizino varie aziende(e ce ne sono, basta cercare) a diffondere questi kit con un rapporto qualità prezzo adeguato.
infatti....ci guadagna il gestore e la società che vende l'attrezzatura...
33 cent al kw son veramente pochi. se dividi il costo della bolletta (totale quindi) con i kw consumati, vedi che non scendi sotto i 40-50 cent al kw.
ma il problema di sti impianti è la scarsa flessibilità nell andare a coprire i consumi, compresi i picchi, mentre potremmo inoltre regalare corrente al gestore.
Io ho optato per un impianto home made con inverter e limitatore di potenza variabile che, posto appena dopo il contatore (o quadro generale) in tempo reale immette in rete da 0 a 1700 watt a seconda della richiesta senza mai eccedere in negativo e cioè immettere più del necessario (infatti prevede un prelievo dal contatore di 4-10 watt fissi sempre, anche se ha disponibilità di 1000 watt ma la casa ne richiede 100).
Io, cosi facendo, in sintesi, con un accumulo di 5 kw, prelevo dalla rete circa 1-1,4 kw al giorno (anche per i picchi di lavatrici e lavastoviglie che arrivano a 2.2-2.5 kw mentre l inverter ne può fornire max 1.7) ed il resto me lo gestisco col fotovoltaico (8 pannelli da 380 watt).
Il tutto ovviamente in modo legale in quanto non immetto in rete e tutto l impianto è DOPO il contatore (e se viene mancare la tensione di rete, l inverter non può funzionare).
Gentilissimo, grazie per la sua recensione. Saprebbe indicarmi come funziona per lo smaltimento? È incluso nel costo di acquisto dell'impianto? Grazie
La domanda ese lo si dovesse acquistare per uno come me che non e capace di piantare un chiodo si puo avere anche il montaggio ??
vorrei sapere sequesto impianto può sopportare una saldatrice ,video ben fatto interessante grazie
Ciao, video fatto molto molto bene, complimenti per la chiarezza, finalmente un video che spuega ben bene il funzionamento anche per chi come me nn ne capisce tanto
Ciao Mattley
ma quelle staffe nere da appendere i pannelli erano in dotazione?
oppure sono state acquistate a parte?
se si il link perfavore
ciao
Ciao. Erano in dotazione
@@MattleyIt altra domanda.... il link esatto per la comunicazione all 'ente elettrico per la pratica?
Una cosa che TUTTI trascurano è che i consumi spesso sono più bassi del necessario perché tendiamo a risparmiare.
Ma con un fotovoltaico, tendenzialmente si può usufruire di più di cose come un condizionatore o uno scaldino, che normalmente si adopera poco per non gravare sulla bolletta 😉
questa è la ragione per cui secondo me l'acumulo ha pcoo senso,essendo ancora molto costoso. Sto valutanto di comprare solo il kit solare e cambiare le abitudiini. Ad esempio usare la lavatrice di giorno e la lavastoviglie..così come usare le piastre ad induzione. Si si regala qualche watt alla rete ma non si comra una costosa batteria
Ciao, potresti spiegare come e dove hai collegato il Shelly EM ?
La batteria è obbligatoria? O è possibile il montaggio senza batteria e poi eventualmente aggiungerla quando se ne ha bisogno?
fornisce protezione in caso di sbalzo di tensione? come se fosse una di batteria di backup, se la corrente si stacca per qualche minuto, l'impianto continua a funzionare gestendo le utenze? oppure è come tutti gli altri impianti che staccano la corrente e poi torna?
ciao Matte la cosa che non mi torna è che senza avere un contratto in essere ed un contatore bidirezionale come faccio a regalare della corrente alla rete? non vorrei sbagliare ma il contatore la leggerebbe come un consumo
se hai un contatore bidirezionale te lo segna come produzione, non consumo, nalla pagina A-. Senza contatore bidirezionale non si può mettere mini fotovoltaico o Plug and play.
Ciao Matteo ho dei pannelli flessibili ecoflow legati con fascette.....che sistema mi consigli per inclinarli?
Grazie mille
Bella recensione e molto dettagliata. Ne ho viste altre, ma nessuno aveva specificato che in realtà non è così tanto intelligente. Tutti lasciavano intendere che automaticamente in base al consumo di casa avrebbe aumentato o diminuito la potenza in rete, ma in realtà non è così. Sei tu che gli dici quanta energia immettere in rete. Bastava una pinza amperometrica per vedere lassorbimento sella rete e automatizzare il tutto (con un paio di secondi di ritardo), per andare a ridurre quasi a 0 l'energia regalata. Basta pensare al frigo che attacca e stacca, e che consuma circa 100W. Durante la notte il consumo non è fisso a 100W, ma oscilla tra 50 e 150 in base a quando attacca o stacca il frigo. A wuel prezzo 30 euro di pinza amperometrica integrata nel sistema potevano prevederla, al posto di una inutile plug
Vero.
Anche se utilizzando, modificandolo ovviamente all'uscita della linea forza e luce, l'impianto a monte, ovvero dopo il quadro, si può fare la stessa cosa. Ovviamente con il limite massimo della potenza della singola presa plug, e nel caso serva metterne due per singola uscita linea così da dividere la potenza massima per farla rientrare nel parametro di funzionamento della singola presa plug.
Comunque la soluzione con il clap amperometrico a monte rimane la soluzione migliore, e a questo punto quella che, con buona pace del brand oggetto del video, sarebbe da comperare.
@@0synack1 esatto. E magari usando Home Assistant si potrebbero gestire i carichi secondari per compensare
Marketing Moment !
Ciao Matteo serve una dichiarazione ad Arera o E distribuzione per l'utilizzo dell'ecoflow powerstream?
Grazie mille
Si meglio farla per esser sicuri anche se impostando come l'ho impostato io non immetti mai corrente in rete
@@MattleyIt ma e' legale questo impianto on grid con batteria in italia ?
@@drad112 certo che si
Il kit cosa X e tutti gli accessori shelly smart plug etc...quanto?
Cioè in quanto tempo ammortizzi il tutto ?
Spiegazione eccellente. Complimenti. L'unico difetto sta nel prezzo che è eccessivo anche se il prodotto risulta ottimo. Non vi è una convenienza economica ad installarlo.
Grazie del contenuto e della recensione così dettagliata.
Una domanda: sai se c'è la possibilità di pilotare la modifica della corrente fornita in base ad altro misuratore di carico (es. il tuo shelly em) o in generale pilotarlo da un software esterno?
Oppure è un sistema chiuso che si abbina solo con i dispositivi della stessa marca?
Altra domanda: è possibile collegare pannelli di altre marche; per esempio i pannelli che avevi prima li potresti collegare?
Non conviene prendere quello ora con 1500euro prende la fossibot 3600watt di potenza e con 3.840kw di accumolo e ci metti 5 pannelli usati da 400watt con 40euro l'uno con 200e sono 2000watt e ci mandi tutta casa di giorno e di notte
Grazie del video, molto chiaro tranne un punto che non ho capito… l’impianto SENZA Smart plug non è in grado di dare carico flessibile alla casa , giusto? Può solo erogare il carico che si imposta dalla app (es. 100w) ma non lo varia dinamicamente.. se invece si comprano le plug, a quel punto il sistema capisce quando un elettrodomestico chiede più potenza e gliela eroga… giusto?
Ciao Matteo due domande... se io avessi i pannelli solari a 20 mt dall'inverter si può fare ? E se non avessi il wifi apparte sapere i consumi etc che sarebbe diciamo trascurabile riuscirei a configurarlo al primo avvio ?
Si puoi mettere i pannelli alla distanza che vuoi usando delle prolunghe.
Vista la distanza consiglierei minimo 4mmq ma molto caldeggiato il 6mmq (ancora più distanti direi 10mmq)
L'inverter si configura anche via Bluetooth con il telefono, ma senza WiFi è molto limitato perché non potresti usare le funzioni più avanzate ed anche per cambiare la potenza da inviare in casa dovresti ogni volta con il telefono recarti a portata di bluetooth dall'inverter però se ce l'hai in casa non sarebbe un problema credo.
Ah senza pannelli collegati (ed al Sole, ma basta anche cielo nuvoloso se di giorno) inverter non si accende neppure, ergo non poi configurarlo in casa e poi andarlo montare sul tetto.
Ma non dovrebbe essere il tuo caso in ogni caso almeno un pannello fotovoltaico collegato ed illuminato dal giorno serve per farlo partire.
Ciao.. grazie per la risposta... ora devo capire la questione burocratica come funziona
Video moolto più easy rispetto agli altri sull'alrgomento. Tnks!
quanto può supportare la smart plug? non la si potrebbe montare in testa ad una sezione del quadro? tipo al gruppo cucina?
Max 2500w. Si è fattibile se fatto tutto in modo professionale
Se ne potrebbero anche mettere due o meglio ancora 3 in parallelo (così la corrente per ognuna si divide per tre ed hai maggiore sicurezza anche in caso di carichi elevati in casa).
Però ovviamente bisogna stare attenti che tutte siano sempre ON, perché anche se ne metti tre, ma poi per sbaglio dici a due di spegnersi, la corrente passerà tutta su una.
Inoltre una modifica al quadro per fare passare tutta la corrente di casa attraverso una smart-plug di certo renderà l'impianto di casa non più a norma.
L'ideale però sarebbe smontarne una e capire se si può fargli fare solo da misuratore di consumo, senza l'uso del relè e senza fargli passare la corrente di tutta la casa attraverso.
Lo stra-ideale è poi hackerare il protoccolo software usato per creare una smart-plug virtuale che invia i consumi letti da qualcosa di altro (e di ben più sicuro nonché a norma), tipo ad esempio lo Shelly EM di Mattley
Perdonami ma la presa domestica dove va collegato il sistema è una presa dedicata? deve arrivare direttamente al contatore/quadro generale?
Si la normativa lo richiede (credo pure in quelli da 350W) e forse non ammette neanche la spina (salvo sotto i 350W), ma qui non sicurissimo.
Ed ho paura che la normativa possa pure richiedere una tubazione dedicata per tale linea (alias non puoi farla passare nelle tubazioni con già gli altri cavi elettrici di casa ma devi posarne una nuova o usarne una già posata ma non usata finora).
In ogni caso non è un requisito di funzionamento ma solo un requisito di sicurezza o di elevata sicurezza.
Lo puoi mettere su qualunque spina senza ramo dedicato ed ovviamente funzionerà ma se si infilasse la spina del kit in una presa qualsiasi allora con 800W di potenza rischieresti che poi i cavi ed i frutti dell'impianto di casa vadano fuori specifica (se ci attacchi certi carichi).
Se la presa non è diretta al quadro (e poi collegata dopo un suo magneto-termico a monte di tutti gli altri magneto-termici, senza saltarli) ottieni che qualunque utilizzatore in casa potrebbe prendere tutti i Watt (meglio parlare di Ampere) del magneto termico di riferimento del ramo protetto da esso, più altri 3.45A (800W circa) del mini-fotovoltaico.
Un cavo dimensionato per magari 20A, peggio ancora per la presa pensata per solo 10/16A circa, si troverebbe a dover reggere, magari per ore, anche fino 21-22A circa (ovviamente se attacchi più utilizzatori che sommati generano quel carico) senza che nessuna protezione scatti (o scatti in tempi brevi), con rischi potenziali (non certezze) per la sicurezza (fusioni di guaine con corto circuiti conseguenti, fusione plastiche varie in frutti, principi di incendio, ...ecc).
Questo perché i magneto-termici scattano solo se si supera del 13% la loro potenza nominale (e quindi un 16A non fa nulla se non arrivi ad almeno 18A) e per superamenti di pochi A impiegano anche fino a DUE ore (2 ore è il tempo max della normativa, ma spesso i costruttori fanno apparati che intervengono prima) prima di scattare.
Quindi magari 19A lasciati passare (al peggio) fino a 2 ore dal magneto termico del quadro da 16A ed altri 3.45A che forse (in realtà meno perché difficilmente il kit renderà davvero per tutti gli 800W e dalla batteria sembra che sia limitato a max 600W) arrivano dal kit mini-fotovoltaico che se non passa da una presa dedicata che si collega poi a monte dell'impianto allora la sua corrente non passa dal magneto-termico di protezione casa e quindi non è da questi sentita.
Quindi fino 22.xA che transitano per un certo tempo non trascurabile su linee e frutti progettati per carichi di meno Ampere
E cosa più grave saltando i quadro salti anche il differenziale (o salva vita) e non ci sarà nulla (soprattutto con questo EcoFlow, altri kit aggiungono un loro differenziale) che ti protegga dal restare fulminato in caso tocchi un filo scoperto (ed alimentato da EcoFlow)
Se poi ci attacchi (abusivamente) pure due impianti da 800W e quindi potenzialmente aggiungi circa 7A, il rischio diventa ben maggiore.
Usi linee dedicate che vanno al quadro e si collegano (con il loro magneto-termico) a monte di tutto (alias come il contatore) ed il rischio sparisce per qualunque potenza (l'illegalità oltre 800W no però).
In ogni caso dovendo allegare lo schema elettrico della linea usata, diventa obbligatorio (se vuoi dichiararlo) fare linea dedicata.
Ciao, a me personalmente il video è piaciuto, non mi è chiaro ( al minuto 14:26 circa) dove dici che se la batteria è carica la centralina blocca i pannelli , quindi la produzione di energia. Un saluto 🖖
Bravissimo !!! Molto utile un impianto domestico !
Ciao Matteo, una curiosità riguardo il Cavo super piatto EcoFlow, dichiarano uno spessore di soli 1,5mm (lunghezza 0,5 m) non è un po pochino? Se gli collego un pannello da 400W non mi si scioglie il filo o peggio ancora va a fuoco? Che potenza max potrebbe supportare? Grazie!!!
Ciao Teto. Ti confermo che forse i 1,5mm sono solo della parte rame. Io ho quei cavi e sono leggermente più spessi. Non surriscaldano da quel che ho visto perché la parte in rame è sviluppata in superficie piatta e non circolare
@@MattleyIt Grazie Matteo
@@MattleyIt dove utilizzi questo cavo piatto che pannelli solari usi? (da quanti watt?)
Fantastico tutorial grazie!!!
ottimo video ma che inclinazione hai dato ai pannelli per aumentarne la resa??
Ciao, volevo chiederti: se metto tre prese ecoflow e richiedono tutte e tre allo stesso momento, quale sarà quella alimentata? Oppure gli 800 w vengono ripartiti tra le tre prese? Grazie
Vengono alimentate sempre tutte e tre
Gli 800W si ripartiscono e se 800W non bastassero il resto verrà preso dal contatore.
Ossia se attivi 3 prese e complessivamente generi per esempio nuovi consumi per 300W+1000W+500W oltre ai consumi che già avevi (supponiamo 150W) allora avrai un consumo in casa totale di 150+300+1000+500 = 1950W di cui 800W saranno forniti dal PowerStream (ammesso che tra pannelli e sole riesci a fare in quel momento 800W, ossia il max) e 1150W dal contatore con addebito sulla tua bolletta.
Ottima recensione, due appunti:
- la potenza è in W non in Wh, altrimenti non tornano i conti
- è l'inverter che generalmente dà la potenza nominale (se ha potenza minore dei pannelli), pertanto è possibile sovra dimensionare per ottenere continuativamente 800W in CA, rimanendo nei limiti di legge per questo tipo di installazione che non necessita di regolamento di esercizio.
Giusto! Ottima idea!
gianluigi Ciao, visto che "ne capisci" chiedo: ma potrei fare una presa di consumo alimentata dal solare senza collegarla all' impianto generale? Grazie
Dopo quanto tempo quel pannello solare inizia a perdere efficacia?
Ciao, ma vi faccio una domanda, Posso collegare l'impianto fotovoltaico solo per caricare una macchina elettrica? Tenendo presente che il mezzo viene usato 1 volta la settimana (quindi non ci sono problemi di tempistica di ricarica)
Si ma comunque questo è di così limitata potenza che se devi fare un pieno (tipo 50kWh almeno) devi lasciare la macchina collegata e ferma per più di una settimana (tendenzialmente quasi due in estate ed un mese intero in inverno)
Poi se ti accontenti di fare anche solo 14-19kWh in 5gg (di sole pieno ed estivo) allora va bene.
Ciao e grazie per lo splendido video esaustivo. Io voglio proprio montare e ordinare il tuo stesso impianto qui nel video. Una curiosita....io sono perfettamente in grado di installarmelo in quanto ho studiato elettronica, pero sai che se il kit e vicino a 800W serve la dichiarazione di conformita dell'elettricista che il lavoro e e seguito a regola darte da allegare alla dichiarazione arera e allo schema unifilare da caricare sul sito del distributora locale per avere l'abilitazione del contatore alla lettura inversa e non rischiare di pagare la corrente che si produce....Mi chiedevo a tal proposito ,un elettricista ti fa questo certificato senza strozzinarti anche se ti sei montato tu l'impianto? Inoltre se lo montassi o dichiarassi da 300 w la dichiarazione della regola darte dell'elettricista non serve e il contatore viene abilitato lostesso....dunque non per truffare nessuno ma se lo dichiarassi da 300 w e lo mettessi da 800 ?
Grazie bellissimo video, volevo chiederti io ho il terrazzo esposto a nord purtroppo si può tentare ugualmente l'installazione oppure è meglio lasciar perdere?
Metti un microinverter da 600watt o 350w costa solo 90euro e due pannelli usati con 40piu 40euro e togli i consumi base e anche qualche elettrodomestici energivoro risparmiare il 35% della bolletta
Video molto interessante!! Penso che questi impianti una volta calato il prezzo saranno il futuro!
Perché.non ci fai un video sul sistema shelly em che hai per monitorare i consumi?
Ottimo contenuto, potresti fare un altro video parlando dettagliatamente delle comunicazioni/permessi che necessita?
e comunque la comunicazione vuole sapere che kit sto usando. posso quindi acquistare i moduli altrove o per forza quelli del kit?
Ciao, ma a tre mesi dall'installazione ci puoi dare feedback? L'acquisto ne vale la pena? Grazie.
Trovi un resoconto in questo video ruclips.net/video/gGAy1XWH_RM/видео.html
Scusami, forse sbaglio, ma qui parli di aggiungere una pala eolica, non dell'effettivo vantaggio derivato dall'acquisto del kit ecoflow.
@@maxbrontolo4114 ho fatto un aggiornamento di quanti KW ho prodotto in quel periodo. Hai visto il video?
Si possono mettere sul tetto?
Salve una curiosità... ma è necessario acquistare obbligatoriamente i pannelli visti nel video, o è possibile optate per altro tipo, magari con gli ottimizzatori ?? Grazie per le risposte.
Ciao. Puoi collegare qualsiasi pannello o insieme di pannelli perché il connettore è standard
Costo folle, con gli stessi soldi ti fai un impianto da 3-4 kW (sia pannelli che accumulo), inoltre come tutti dimentichi di dire una cosa fondamentale: DEVI avere un contatore bidirezionale, altrimenti la corrente che produci in più la paghi come se la stessi consumando. Senza contare tutti i problemi di sicurezza.... Un impianto FV degno di tale nome ha breaker DC da 1000V, fusibile di protezione su ogni linea e scaricatore di tensione. Con quell'affare se pigli un fulmine sui pannelli non hai adeguati sistemi di sicurezza e te lo porti dritto in casa. ... però tra tutti quelli che ho visto questo è il video migliore.
il contatore bidirezionale ormai ce l'hanno tutti, e con quella cifra non ci fai proprio nulla di impianto tradizionale
Se li volessi utilizzare mettendoli inclinati come tettoia per il balcone visto che sopra di me non ho coperture, necessitano di autorizzazione dei vari condomini?
Non credo
Se si vuole risparmiare bisogna essere completamente indipendenti dalla rete...e si può con alcuni accorgimenti...la rete elettrica nazionale è diventata un colabrodo, sbalzi, distacchi improvvisi ecc. A che pro rimanere collegati alla rete elettrica nazionale?
Al di la dei costi/benefici a cui non mi addentro perche ci sono migliia di variabili in base al personale stile di vita/elettrodomestici ecc, una domanda però mi viene ...... come siamo messi con le normative? un appartamento in condominio sicuramente dopo 2 secondi e 128 millesimi ha già la raccomandata dell'amministratore in posta, ma in caso di casa singola, villetta a schiera, terratetto ecc... ci sono dei permessi da richiedere o basta attendere 4 secondi e 8 (e si qua l'attesa è un po' più lunga considerando che prima devono prendere il caffè) e all'arrivo della municipale possiamo dire che non serve nessuna autorizzazione magari sorseggiando insieme il grappino post caffè?
Fantastico video! Grazie per condividere questa soluzione innovativa per l'energia solare domestica. È incredibile vedere come l'installazione di un impianto fotovoltaico possa essere così accessibile, anche per chi vive in appartamento.
Mi chiedevo se, avendo lo spazio, sarebbe possibile optare per un impianto standard da 4kWp con accumulo sul balcone (e non plug and play) per massimizzare l'indipendenza energetica (con ritorno economico minimo in bolletta).
Se hai qualche consiglio su società specializzate nella progettazione e installazione di tali impianti, sarei davvero grato!
Ciao, una domanda. I pannelli solari riescono a produrre energia anche in presenza della semplice luce naturale che si trova fuori un terrazzo o hanno bisogno che i raggi del sole lo colpiscano. Io ho un terrazzo che si trova a sud e quindi sempre pieno di luce ma il pannello solare dovrò necessariamente posizionarlo sulla parete "interna" del terrazzo. Su questa parete i raggi del sole "non" arrivano mai, ma arriva sempre molta luce. Grazie
Allora lascia perdere (se non vuoi mettere tanti pannelli).
I pannelli generano corrente con qualunque luce ricevuta (per assurdo pure con la luce dei lampioni stradali notturni), ma ovviamente in proporzione alla luce ricevuta.
Se per fare quasi 400W (in realtà oltre 360W sarà difficile) un pannello da 400W deve essere in pieno sole ed inclinato perpendicolare al sole e tenuto a 25 gradi (cosa impossibile in estate), se tu lo metti in verticale (che d'estate divide per almeno 3 la produzione) e pure in un posto senza insolazione diretta magari riduci per 20 o per 30 la produzione.
E che te ne fai di un pannello da 400W che produce 10-20W a quasi tutte le ore del giorno ?
Tra l'altro se la tensione non arriva alla soglia di accensione dell'inverter neanche c'è produzione (il pannello può anche fare 30W ma l'inverter taglia lui a 0W perché non gli basta).
Certo se metti tanti pannelli collegati tra loro (con rapporti serie e parallelo per stare nei parametri) compensi (10 pannelli che fanno 30W se collegati tra loro per l'inverter sono come uno da 300W), ma devi avere tanto spazio (e soldi) e poi si fa di solito finché c'è un certo senso.
Se devo raddoppiare o al più triplicare i pannelli ancora ancora si fa se conviene (spazio e soldi permettendo).
Es. non posso metterli inclinati ma solo verticali, ok li metto verticali ma raddoppio o al più triplico il numero dei pannelli installati e produco circa uguale ai pannelli inclinati ma senza l'ingombro sul suolo degli stessi.
Ma se devo moltiplicare per 10 o più allora non conviene più
Io vorrei mettere dei pannelli sul balcone e un accumulo per coprire esclusivamente l'uso dei condizionatori d'estate e d'inverno durante la notte... serve comunque inviare la documentazione a e-distribuzione nel caso in cui quest'impianto non fosse connesso alla rete elettrica? Cioè i condizionatori sarebbero sempre e solo connessi all'accumulo.
No se ti fai un sistema off-grid che carica la batteria ed alimenta solo i condizionatori il tutto fisicamente separato dall'impianto di casa (questa parte è importante), allora NON devi comunicare nulla.
Una soluzione off-grid è appunto magari una power station con i pannelli fotovoltaici collegati a lei e pure i condizionatori di aria collegati a lei (e solo a lei).
Però la parte PowerStream a quel punto non ti serve perché quella riguarda solo l'on-grid e se la metti diventa obbligatoria la dichiarazione
Ma sei hai già in casa un impianto 12kw con accumulo 11kw e ci sono i contributi GSE..si puo integrare l'impianto con una batteria di questo tipo e il suo microinverter integrando senza che GSE possa ridire nulla?
Ciao bel video e soprattutto molto chiaro , complimenti.
Volevo anch’io acquistarlo e sono andato direttamente sul sito ma mi servirebbe la fattura e dal sito non c’è modo poi ho provato a contattarli ma non ho ricevuto risposta! Sapresti dirmi come fare?
Ciao Gianni
Tecnicamente una fattura il sito dovrebbe fartela ma non so come gestiscano gli ordini. In alternativa puoi cercare un rivenditore. So che ci sono molti negozi o catene che rivendono ecoflow
Ottimo video e.. intelligente.. domanda piccante: perche usato EcoFlow e non Bluetti ?? Sponsorizzato o .. ? Facci sapere ..
Due risposte entrambe vere:
1- sponsorizzata
2- bluetti non fa questo sistema
caoo scusa la domanda posso collegare un sistema da balcone alla rete di casa con gia installato un fotovoltaico
Tecnicamente si, legalmente no
Ti pagano la corrente che tu esporti e quindi aggiungere un sistema da balcone come lo chiami tu fa crescere la corrente esportata (che ti verrebbe tutta pagata, mentre da regolamento quella del sistema del balcone dovrebbe essere invece regalata)
Per fare le cose giuste a livello normativo dovresti espandare il tuo attuale fotovoltaico e poi dichiarare l'aumento di potenza
Ciao Mattley, domanda, se il mio contatore del gestore apre, o apre il differenziale a monte del mio impianto, non avrò tensione in casa. L accumulo cosa fa? Stacca e non dà tensione anche lui o continua ad alimentare un eventuale guasto sull impianto? Grazie per la risposta.
Il PowerStream si spegne perché è obbligato dalla normativa a farlo, quindi NON avrai corrente in carica
L'eventuale power station invece continua a funzionare e tutto quello collegato direttamente alle sue prese (non a quelle di casa) resterà alimentato finché c'è carica in batteria a sufficienza.
Con 800 Watt a pieno sole quanti Kilowatt produce in un anno? Logicamente ai piani superiori più che al primo piano.....arriva ai 6-700 kWh l'anno?
Si bello tutto bello, ma quanto ci impieghi ad ammortizzare il costo dei pannelli? Fai conto che al nord funzionano da maggio a novembre
Attendo un riscontro.... grazie.
Ciao Mattley! È un po' che tengo d'occhio questo sistema e sono arrivato alla conclusione che il gioco NON valga la candela. Mi spiego:
- l'investimento iniziale è esageratamente alto se consideriamo il rapporto €/W
- non avendo accesso ai consumi istantanei della casa non è in grado di azzerare i consumi nemmeno quando avrebbe l'energia per farlo.
- per farlo rendere al massimo servirebbero parecchie smart plug e il costo aumenterebbe ulteriormente
- con 800 W di pannelli la produzione da novembre a febbraio è praticamente nulla, quindi l'impianto è produttivo per non piu di 8 mesi all'anno.
A mio avviso diventerà minimamente interessante nel momento in cui potrà ricevere i consumi in tempo reale (ad esempio implementando un client MQTT per interfacciarlo con uno Shelley).
Per ora lo vedo solo come uno sfizio.
L'unica applicazione per cui potrebbe essere utile potrebbe essere un uso "in movimento" (ad esempio su un Camper)
Ciao Enrico. Concordo in alcuni punti.
- si con il prezzo della corrente di ADESSO non vale la candela. Se fanno una nuova “guerra/scusa” per aumentare le bollette allora il discorso cambia.
-già con 3 non vedo più 2/3 dei miei consumi.
- concordo anche se ti confermo che questi pannelli hanno un’ottima resa.
Rimangono però liberi altri due ingressi fotovoltaici da 500W l’uno sulla batteria e quindi potrebbero diventare 1500W di fotovoltaico
tutto molto bello ma manca la parte ciccia, in quanto lo ammortizzi? perchè se mi costa 3k ed io consumo 1000 all'anno di corrente e dopo 500, lo ammortizzo in 6 anni se tutto va bene, non si rompe nulla e la batteria è ancora buona...
ottimo video! ma mon ci hai detto il costo del kit così come l'hai composto tu...
Non l'ha detto perchè penso che non abbia senso dirlo. Mi spiego, lui ti dice il costo "oggi", magari io vedo ilo video fra due anni e il costo è completamente differente.
Grande! Lo sto aspettando anche io, vediamo come si comporta e magari riesco anche ad aprilro per vedere com'è fatto dentro:) la domanda che mi sorge è, cosa ne pensa il fornitore che gli si sta mandando indietro? Temo non sia molto felice se non si ha un contratto adeguato
Bravissimo ❤
Bel video. Qual'è il link per fare la comunicazione al gestore?
Bravoooo Grande video !!!
Bel video!! Ma a cosa serve la presa wi fi ? Se collego il tutto alla presa di corrente ( ovviamente non una presa qualunque, ma una presa che va’ direttamente al magnetotermico salvavita in ingresso alla casa con sezione dei cavi adeguata) la correre prodotta andrà direttamente in casa in base alla richiesta!! Altrimenti devo riempire la casa di prese !! Mah!! Comunque o ecoflow abbassa i prezzi oppure mi prendo un impianto off grid con accumulo da 5 kw con 4600 kw di pannelli a 5000 euro!!
No la corrente non va in casa in base alla richiesta.
O la corrente ci va tutta (tutta quella che l'inverter decide e che ovviamente può attingere da pannelli o batteria) o non ci va.
L'inverter ti può mandare valori fissi di potenza (regolabili tra 0W e 800W) e se ne frega del consumo in casa.
Se ti mandasse più di quello che viene consumato in casa semplicemente l'eccesso uscirebbe dal contatore e sarebbe regalato al gestore (o regalato ma pagato da noi come finto consumo se non si ha il contatore bidirezionale).
La presa WiFi serve e rendere questo invio in casa non più fisso ma dinamico in base ai tuoi consumi (di parte della casa, alias solo quello collegato alle smart-plug).
Puoi per esempio regolare un invio fisso (es. 40-50W) che copra i consumi di fondo e poi usare le smart-plug (più di una) per gestire gli altri consumi on-demand
Ovviamente se esistesse una smart-plug (meglio dire power-meter) da quadro di EcoFlow allora potresti gestire la casa come vorresti tu. Ma al momento tale prodotto non è commercializzato da EF
@@Fabrizio-xk1ly Ok Grazie
Ciao, io volevo capire, se acquisto il kit da balcone EcoFlow con PowerStream, devo comunicarlo all’Enel o basta che lo acquisto e lo installo senza dire niente a nessuno-
Perché il prodotto non immette corrente in rete quindi non dovrebbe servire nessuna comunicazione - giusto! Mi fate un po’ di chiarezza grazie
Questa è una bella domanda. Perché effettivamente per come l'ho impostato io, ora non ho più immissione in rete. Ma penso che vada segnalato comunque. Ad ogni modo è una operazione di pochi minuti
@@MattleyIt dove si dovrebbe fare nel caso la registrazione ….inoltre bisogna utilizzare la presa separata che arrivi direttamente al contatore o va’ bene. Qualsiasi presa di casa
Se l'impianto è a norma con i suoi salvavita correttamente configurati basta collegarsi ad una qualsiasi presa elettrica. Ovviamente un tecnico elettricista saprà sempre consigliarti un "posto ideale" in cui collegarlo
@@MattleyIt Se vogliamo rispettare la normativa CEI 0-21 purtroppo allora essendo un impianto fino a 800W, l'installazione la dovrà fare un tecnico specializzato (leggi elettricista) e non è ammesso il fai da te in nessun modo (salvo farlo e poi avere chi ti firma i documenti necessari).
Il tecnico dovrà creare una linea dedicata fino al quadro ed in teoria (per quello che so io, ma potrei essere in errore) senza nessuna soluzione a spina (che sono ammesse solo per le potenze fino a 350W, ma anche quelle vogliono linea dedicata).
Sempre il tecnico dovrà redarre lo schema unifilare dell'impianto e la dichiarazione di conformità del suo lavoro.
Il tutto dovrà essere inviato (assieme alla certifcazione CEI dei prodotti usati) assieme alla domanda.
E visto che per ora non si sa (ma la risposta pare essere No al momento) se EcoFlow ha la certificazione CEI 0-21, non si può presentare nulla
Non capisco il conteggio dei consumi al minuto 7:40.
Perché 30W devono essere presi dalla rete elettrica e non dai pannelli, dato che i pannelli stanno producendo 280W e ne mandano 160W alla batteria (anziché al carico)?
Se il carico è di 150W dovrebbe essere coperto dai 280W dei pannelli ed il rimanente 130W usato per caricare la batteria.
Mentre nel video si dice che solo 120W vanno al carico e 160W alla batteria. È forse una configurazione specifica che limita a 120W l'invio al carico?
Secondo te si riesce a mandare avanti un apparecchio che assorbe molto tipo un phon AC (da 800/1000watt)? Per quanto tempo riuscirei a tenerlo acceso?
Si riesce ad accendere qualunque dispositivo, perché il sistema si regola come "fino a 800W, sole e/o batteria permettendo, dall'inverter ed il resto dalla rete esterna alla casa"
Quindi se ci attacchi una cosa che consuma anche 2000W funziona regolarmente, ma con 800W (se il sole ti sta producendo 800W e/o la batteria è carica) che ti arrivano da EcoFlow e 1200W che ti arrivano dal tuo gestore energetico.
E tra l'altro mi pare che dalla batteria possano arrivare (se via powerstream) solo 600W, quindi per avere tutti gli 800W ci deve essere pure il sole che ci mette almeno 200W (ergo di notte max 600W)
Questo se ti colleghi alle prese di casa, se invece vai sulle prese della power station allora puoi avere tutta la potenza che vuoi fino al limite di potenza della power station usata (se ne hai una da 1600W puoi alimentare fino a 1600W)
Quanto dura la batteria ?
Beh tralasciando le perdite di conversione (almeno 5%, spesso 10% o poco più) puoi regolarti con Wattora batteria diviso per Watt apparecchio per calcolare il tempo.
Se la batteria è da 1000Wh (o 1kWh) allora potrà alimentare a potenza max (600W) per circa 1h40m
Se il Phon lo colleghi direttamente alle prese della power station (superando il limite dei 600W verso powerstream) allora il Phon resterà acceso circa 1h se da 1000W e circa 1h15m se da 800W (ipotizzando powerstation da 1kWh, se ce l'hai da 2kWh allora raddoppi i tempi)
@@Fabrizio-xk1ly grazie mille!! Utilissimo
L'unica cosa che non ho capito è possibile non utilizzare la batteria cioè l'impianto funziona anche se nn ho la batteria? non voglio accumulo ne spendere quella cifra per una batteria e voglio abbassare i consumi di giorno. Si può fare o necessita per forza di cose della batteria?
Si funziona solo inverter più pannelli e con i pannelli che vuoi tu (non per forza quelli EcoFlow) a condizione che rispettino i requisiti elettrici dati dall'inverter (max 55V per canale)
Ho gia visto molti video al riguardo, nessuno parla del vero limite di questo impianto, che spero Ecoflow valuti e risolva: un impianto da balcone può usufruire delle agevolazioni fiscali solamente se non ha un sistema di accumulo, sarebbe sufficiente scorporare dal sistema la power station per rientrare nella normativa.
Ma infatti l'impianto è acquistabile anche senza P. Station
Loro spingono sul kit con PS perché ci guadagnano di più e perché permette meglio di auto-consumare la corrente prodotta, ma nulla ti vieta di prendere solo inverter più pannelli
E magari pannelli comprati non da EcoFlow (e così con il costo di 1 pannello EcoFlow ci paghi quasi 3 pannelli low cost di altre marche, es. si trovano anche dei 400W a 105-115E cad. contro i 290E cad del pannello EcoFlow).
Per una installazione poi a balcone in verticale, io spazio permettendo, punterei ai pannelli da 550W (ho visto kit low cost da 1100W a circa 250-280E)
L'inverter li dovrebbe reggere senza problemi e 550W montati in verticale nell'arco dell'anno producono come dei 400W inclinati giusto (ma se li monti a ringhiera non li potrai mai inclinare quanto serve)
Non ho capito, due pannelli da 400w quindi 800w per produrre poco più di 200w in una giornata di sole?
Salve avrei una domanda se qualcuno sa rispondermi,la domanda è se salta la luce 4/5 ore impianto funziona lo stesso ???
ciao Matt, da una 10gg. ho montato l'impianto con pannelli 800w e delta 2 (1024w), una presa smart ( sotto al frigo), ho notato un consumo costante di circa 75w/h, con 2 picchi a 150w.in 24 ore.
Domanda assurda : si può mettere la presa smart all' inizio dell'impianto (dopo il differenziale) così si controlla tutto il consumo di casa dall'APP, e l'inverter gestisce i carichi da inviare in casa?
Non credo che regga più di 1500watt
12:57 Belle quelle staffe! dove le hai prese?
amzn.to/467Kl85
Potresti progammare lavatrici e simili in modo che partano nel periodo di massima produzione dai pannelli.
Ciao Matteo. Una informazione se possibile: è possibile usufruire della detrazione IRPEF del 50% in 10 anni ? Penso di si...ma bisognerebbe pagare il fornitore con un "bonifico parlante" mentre sul loro sito non ne vedo la possibilità. Tu hai altre informazioni ?
Credo che per ora non si possa fare direttamente con loro, però se passi da un rivenditore dei loro prodotti (es. la catena Leroy Merlin) FORSE la cosa diventa fattibile
Eh lo so ma attualmente non sanno come poter fare per aderire a questi incentivi. Sto cercando di aiutarli nel possibile delle mie conoscenze
Esiste qualche software, o sito web, dove poter simulare il rendimento? Per poter capire in anticipo quanto incide l'orientamento non perfetto verso sud: io ad esempio ho il balcone completamente a ovest: quanto potrei ricavare da simili pannelli? Ne vale la pena? Ed anche l'inclinazione verticale: può avere senso variarla durante l'anno? Più verticale in inverno e viceversa in estate?
Cercare "pvg tools" e si troverà il simultatore fotovoltaico Europeo
Ti ho già risposto sotto il video di altri youtuber, ma mettiamo anche qui la risposta per gli altri
Sinceramente conviene che investa nella diminuzione dei suoi consumi cambiando magari gli elettrodomestici di classe A piuttosto che acquistare questi giocattoli per ottenere un ridicolo risparmio del 10% in bolletta. A maggior ragione se non può avere una esposizione ottimale.
...ma per diventare produttore e immettere energia in rete non devi cambiare il contatore della luce con un bidirezionale?
Si, ho dato per scontato che ormai tutti avessero quello nuovo ma evidentemente non è così purtroppo
Interessante! Mi sto informando per metterli in campagna.
Prenda la fossibot con 1499e ha quasi 4kw di accumulo e 3600watt di potenza gli metti 5pannelli da 400watt in serie con 200euro li trova usati da 7anni ottimi per almeno 13anni o più a 40euro l'uno
In campagna???😂 Te li rubano dopo 1 mese 😅
Ciao, vivo in appartamento con un balcone grande esposto a sud. Di notte ricarico la mia auto elettrica con una batteria da 13 kw. Se dovessi attivare la tariffa night (dalle 23 alle 7 gratis) anche se il costo del kw raddoppia avrei un risparmio. A questo punto avrei bisogno di un sistema che abbatte i consumi di rete di giorno. Questa soluzione potrebbe fare per me?
Salve, quale operatore offre una tariffa gratuita dalle 23 alle7?
@@federico2161 Enel
Il problema è che quella dalle 7 alle 23 raddoppia. Quindi se potessi produrre energia di giorno sarebbe ideale.
Recensione fatta bene e la migliore per questo prodotto finora vista.
Però hai dimenticato di rimarcare che anche la Power Station ha il suo ingresso solare ed indipendente e quindi si può andare oltre gli 800W di fotovoltaico senza (mia idea non legge) violare le norme perché la parte inverter della Power Station non è On-Grid (sennò già i 2400W di quella che hai tu sarebbe oltre).
Delta 2 Max (che ha due ingressi batteria) quindi credo che si possano mettere il Power Stream e pure una batteria supplementare (senza power stream supporta 2 batterie), avendo di fatto 4kWh di accumolo in batteria possibile.
Delta 2 Max poi ha un suo ingresso solare dove si possono mettere altri 1000W per un totale di 1800W solari (solo 1600W verso batteria).
Verso casa sempre max 600W quando peschi da batteria (sennò 800W con 600W da batteria e 200W da solare da 800W), ma a caricare la batteria sarebbero 1000W+600W
E con la Delta Pro si può fare ulteriormente meglio con ingresso solare dedicato da 1600W (quindi 2400W totali di cui 2200W verso batteria) e con capacità batteria da 3.6kWh fino ad almeno 11kWh.
Dico 600W verso batteria perché sembrerebbe che da specifiche presenti sul sito EcoFlow che l'inverter PowerStream da e verso la batteria può operare solo a 600W.
Quindi (se la cosa verrà confermata) il sistema da 800W anche ammesso che li raggiunga questi 800W con i pannelli potrà fare solo 600W verso la batteria e 200W che obbligatoriamente dovranno essere consumati in parallelo in casa (altrimenti andranno persi).
E la sera quando si utilizzerà l'energia prelevando dalla batteria si potrà (salvo usare le prese sulla Power Station) ottenere solo 600W max di potenza (o 600Wh per ogni ora al max).
Correggo questo mio precedente commento
E' confermato al 100% che verso la batteria vanno al max 600W e quindi con una eventuale produzione solare di 800W (magari ottenuta mettendo dei pannelli leggermente sovradimensionati, che sono retti senza problemi, tipo due 460W) la produzione si dividerà in 200W verso casa e 600W verso la batteria (se avete la power station e la sua batteria non è già 100% carica).
Mentre quello che aveto detto sulla doppia carica solare NON era vero al tempo del mio commento
Ossia se si collegava la PowerStream ad una PowerStation EcoFlow si perdeva l'uso dell'ingresso solare della power station
Ma questa cosa è stata sistemata negli ultimi firmware ed oggi davvero si può caricare una power station EcoFlow con 3 fonti diverse ed anche in contemporanea.
La corrente AC, il fotovoltaico connesso al PowerStream (max 600W) ed il fotovoltaico connesso direttamente alla power station
Per il problema che hai citato alla fine 14:16 sarebbe sufficiente aggiungere una riga di codice all'app del tipo: IF batteria IS 100% THEN immetti in rete tutta la produzione fotovoltaica. Perchè Ecoflow non ci ha ancora pensato?
Aspettavo la tua recensione e se prima ero convinto che questo sistema fa per me...ora ne sono certo. Anche io ho lo schelly che mi dà esattamente i miei consumi e sono molto simili ai tuoi. Ottima recensione. Ora spero solo che trovo un modo di acquistarlo via bonifico ed il gioco è fatto
Spero non abbia preso quel costoso e poco potente oggi con fossibot hai 3600watt con 3840 kwatt di accumulo a 1499e con 5 pannelli usati da 400watt con 40euro l'uno fa 200e totale 1699 ci manda avanti tutta casa di giorno e notte
Ma quanto tempo ci vuole per rientrare di tutta la spesa. È possibile portare in detrazione tale spesa? Se su come ?
Sto cercando di far aderire anche loro alle detrazioni fiscali. Ci stiamo informando.
Con il prezzo della corrente attuale lo ripaghi in 5/10 anni. Se alzano i prezzi con nuove guerre/scuse allora si ripaga in 1 anno. Ma dipende sempre da quali sono i tuoi consumi
No, niente detrazione fiscale. 0.
@@MattleyIt No dai un anno mai. Dovrebbe quasi decuplicare il prezzo di oggi, siano andati già in forte crisi l'anno scorso con prezzi 3 o 4 volte maggiori a quelli di oggi (ancora quasi doppi rispetto a quelli normali pre-covid).
Per ammortizzare questo prodotto in un anno, ci ammazziamo ben prima per il resto dei costi.
Viene fornito anche il certificato CEI 0-21 del microinverter?
Forse non esiste ancora il certificato. Qualcuno ha contatto EcoFlow ed ha ottenuto la risposta che non sanno cosa sia la CEI e che si informeranno
Essendo comunque una marca famosa ci si aspetta che se anche oggi il certificato CEI non esiste (cosa comunque da verificare, io riporto quello detto da altri), un domani ci sarà (se lo omologano però).
Si sono certificati CEI vari produttori cinesi (ok non certo tutti, ma alcuni si) sarebbe un po' scandaloso se EcoFlow non lo facesse.
Al più c'è da vedere se passa la certificazione.
Dato che di fatto è un sistema fino a 800W con spina, e la normativa credo che non ammetta soluzioni a spina da 800W.
@@Fabrizio-xk1ly Sei in contatto con loro? Potresti suggerirgli l'azienda tedesca Tüv, anni fa richiesti la CEI 0-21 all'azienda Envertech per i loro micro-inverter e la fecero tramite i tedeschi di Tüv.
P.s. qualcuno gli potrebbe chiedere che facciano il modulo da quadro con pinza amperometrica da mettere nel quadro generale? Così non servirebbero le prese Smart e servirebbe tutta la casa senza immissione in rete! Sarebbe il Top! Soluzioni del genere per impianti così piccoli al momento non esistono
@@freddytv2208 No non sono in contatto con loro, ho solo visto un po' di video recensioni e letto commenti vari sotto i video.
E tra i vari commenti c'era un utente che diceva di aver contattato EcoFlow e di aver avuto quella risposta.
Comunque oggi un altro You-Tuber ha riportato un elenco di normative (senza specificare il link dove l'ha preso) a cui "forse" l'inverter aderisce. E nell'elenco c'è anche CEI0-21
Quindi mistero, in ogni caso se aderisce da qualche parte ci dovrebbe essere un link (che nessuno per ora ha trovato e reso pubblico) per scaricare la certificazione.
Per il modulo da quadro boh vedremo se lo faranno, ma credo che loro puntino più a qualcosa di Plug and Play ed un modulo da quadro non lo è.
Inoltre così ti spingono a comprare molti smart plug invece che un singolo modulo.
Comunque uno esperto potrebbe anche tentare di modificare una smart-plug per trasformarla (se si può) in un qualcosa da usare (con sicurezza però) nel quadro.
O in alternativa si potrebbe studiare il protocollo software usato per fare degli adattatori in sw (es. leggere il valore dallo Shelly EM che usa anche Mattley e comunicarlo a EcoFlow)
Si ma per comprare il tutto quanto spendo? Quello che risparmio in bolletta in quanti anni?
Se puoi consumare abbastanza anche di giorno, puoi rinunciare alla batteria ed allora un kit può costare anche solo 300E (diciamo che è molto facile stare sotto i 500E, se acquisti ai prezzi giusti magari prendendo solo inverter da EcoFlow ed il resto da altri).
Poi ovviamente c'è sempre il costo elettricista per la certificazione.
Il sistema se consumi tanto di giorno ti può anche rendere sui 140-180E all'anno di risparmio (il max teorico, anche con batteria grossa, ma quasi infattibile, senza batteria, è sui 250E) , ma basta sbagliare qualcosa o non consumare molto di giorno per trovarsi (senza batteria) più vicino ai 40-60E all'anno.
Se ho un contatore mono direzionale e immetto corrente in rete cosa succede,me lo contano come consumo, purtroppo non posso cambiarlo perché ce tanta burocrazia da fare e quindi come posso fare,devo buttare tutta l'energia dentro la batteria,cmq costa troppo e ci vogliono anni per ripagarlo.
No ti basta impostare il valore CA più lontano rispetto a quello che consumi di base. Io ad esempio ho un consumo di base a 50 wh e da quando powerstream è acceso ho i consumi a zero così. Se imposto 40wh o 30wh allora il mio consumo sarà sempre a 10 o 20wh quindi non ci sarà mai una immissione
Domanda. Cosa si intende che il massimo consentito dalla legge è 800 watt, quindi non potrei collegare un altro kit per arrivare a 1600 watt?
Ci sono 3 tipi (semplificando) di impianti:
Il fotovoltaico Plug And Play con Spina che può essere solo fino a max 350W e che può fare chiunque comprando il kit, montandolo e poi facendo la dichiarazione
In teoria si richiederebbe che la spina a cui lo colleghi sia dedicata e vada diretta al quadro
Il mini-fotovoltaico che va da 351W a 800W e che in teoria dovrebbe installare solo un professionista (basta generico elettricista).
Che io sappia a spina (ma potrei sbagliarmi) non è ammesso, in ogni caso serve linea dedicata fino al quadro e bisogna fornire nella dichiarazione anche lo schema elettrico del circuito usato e la dichiarazione di installazione in conformità firmata del professionista.
Gli impianti regolari che vanno da 801W fino al max ammesso per le case residenzialli (ora non ricordo il valore potrei dire 15-20kWp ma magari mi sbaglio, comunque fino a 9kWp sicuro). Qui ovviamente se On-Grid (alias allacciati al contatore) solo dai professionisti possono essere realizzati (o almeno dovete avere qualcuno che firma e certifica l'installazione e vi fa tutta la parte burocratica)
Sono gli impianti classici che si fanno sui tetti a partire da 3kWp in su (ma possono essere fatti anche su balconi per potenze come 1000-2000W) e che ti mettono un contatore dedicato per pagarti la corrente che non usi e mandi in rete, mentre gli impianti dei primi due tipi regalano la corrente che eventualmente mandi in rete.
La risposta alla tua domanda è quindi "se vuoi fare 1600W e vuoi fare tutto in regola con la normativa devi fare un impianto classico del terzo tipo"
Poi se te ne monti due (chiedere a EcoFlow se due insieme funzionano, io credo di si ma sono loro che devono confermare) e non dici nulla (almeno sul secondo) è un altro discorso (ma occhio a non immettere troppo in rete)
@@Fabrizio-xk1ly Gentilissimo. La ringrazio per la celerita e la puntualita della risposta. 😎👍
Bel video e ottima spiegazione ma è obbligatorio fare la comunicazione a E distribuzione?
Se si dove e quali specifiche del prodotto bisogna inserire?
Grazie mille
Interessante🍻
Domanda sugli incentivi fiscali.
Se mi costruisco l'impianto da solo acquistandolo il materiale con bonifico parlante e facendo poi certificare il lavoro da un professionista abilitato (che naturalmente pago), posso usufruire degli incentivi fiscali del 50%?
Rischio controlli?
Certo. Inoltre hai IVA al 10%. Ma non devi comprare tramite il sito Ecoflow
Perché il limite è di 800 ? Ne posso installare più di uno?
Legalmente NO, tecnicamente dovrebbero funzionare (almeno a potenza fissa, è da vedere come funzionerebbe il limitatore via smartplug con più powerstream in casa).
In ogni caso se si fa una cosa del genere assolutamente farsi linee dedicate (se non una per ogni powerstream, almeno una sola ma dedicata alle sole powerstream) da portare al quadro
Non usare prese a caso della casa.
Funzionerebbe ma con certi rischi
@@Fabrizio-xk1ly e sarebbe legale?
@@dottord3052 No legale non lo sarebbe perché la normativa permette fino a 800W, se ne metti due hai potenziali 1600W
Sarebbe legale (e dichiarabile) solo se metti pannelli per potenze inferiori.
La normativa dice che la potenza del sistema è data dal valore minore tra potenza max dell'inverter e potenza max nominale dei pannelli collegati.
E poi la potenza max del sistema fotovoltaico della casa è data dalla somma delle potenze dei sistemi singoli.
Ergo se metti due powerstream ed ad ognuno colleghi solo un pannello da 390-395W (esistono) o comunque una combinazione di più pannelli che non superi 400W (es. 4 da 90-95W) allora saresti in regola anche con due sistemi (e potresti dichiarare il tutto, con tanto di schemi elettrici)
Lo stesso vale anche se uno dei due supera 400W ma l'altro riduce la potenza per stare entro 800W complessivi (es. un powerstream con 600W ed un altro con 200W).
Ci sono alcuni casi in ha senso farlo, ma normalmente chi ne mette più di uno è perché vuole andare oltre 800W e quindi in un campo non ammesso (se lo fai, lo fai bene e cercando la massima sicurezza, ma non puoi dirlo di averlo fatto).
Si potrebbe invece andare oltre 800W se vai in una modalità ad isola (anche se qui non sono sicuro al 100% della legalità della modalità indicata sotto) .
Es. compri una powerstation (PS) con almeno 3kWp di inverter ed una certa batteria in kWh, stacchi la casa dalla rete e la colleghi alla PS
La rete poi la colleghi all'ingresso ricarica della PS ed ovviamente colleghi anche i pannelli fotovoltaici alla PS.
Così saresti ad isola (alias non invii mai corrente alla rete, da essa prelevi solo quando non c'è il sole e la batteria è scarica) ed in teoria così potresti andare a potenza libera e forse senza nessun obbligo di dichiarare nulla.
Domanda: ma se noi poi riacquistiamo la corrente elettrica dal gestore, perché l'eccesso di produzione dobbiamo regalarlo e non possiamo andare "a credito" con il gestore? Mi sembra una carenza legislativa non indifferente… Inoltre mi chiedo se chi ha un'auto elettrica può utilizzare questo sistema per utilizzarla senza problemi oppure la potenza non é sufficiente. Grazie.
Perché questi sistemi a bassa potenza usano un regime di installazione semplificato che ti permette di avere una installazione low cost (al limite a costo zero se te la fai tu) ed in cambio tu regali l'eventuale corrente in eccesso.
In più i sistemi sono pensati (soprattutto quelli fino a 350W) per produzioni così basse che probabilmente auto-consumi tutto ed alla fine regali ben poco.
Non vuoi regalare nulla, ok nessuno ti vieta di fare un allaccio classico dove la corrente prodotta ti viene pagata (però ben meno, credo un terzo o anche meno, di quello che la paghi tu quando consumi)
Il problema è che ti troverai a pagare una installazione professionale che come minimo ti mette 2500-3000E di costi aggiuntivi (oltre al materiale).
Un esempio EnelX vende l'impianto da 2kWp (che potete pure mettere su un balcone se ci sta) a 4300E (ed è anche tra le meno care a farlo) ovviamente senza batterie.
Alla fine è poco più costoso come materiale di questo Ecoflow con 800W.
2000W di pannelli e relativo inverter si possono avere anche con 950-1200E (al peggio 2000E ma mettendo roba molto bella ed il kit EnelX non usa questa), tutto il resto per arrivare a 4300E è installazione e pratiche burocratiche e lì il fai da te non è possibile.
Mattè… e quanto costa sto scherzetto?!
😁 rido perché conosco la risposta
Ma se con i pannelli fotovoltaici alimento una opiu batterie auto e poi con linverter faccio quello che mi pare e piace non è più semplice???
Si anche se andiamo in giro con il calesse e i cavalli è più semplice. Non serve fare benzina
Una cosa che io non capisco che nessuno dice come fa il pannello a collegarsi al contatore di casa ?
Credo che nel video si veda.
C'è il pannello che si collega al PowerStream (che è un inverter) il quale poi si collega all'impianto di casa tramite una presa elettrica di casa (teoricamente una presa installata sul balcone), FINE!
Poi a rigore la normativa richiederebbe che questa presa elettrica sia installata da un elettricista che tiri una nuova linea elettrica dedicata solo a quello partendo dal tuo quadro elettrico e che poi lui certifichi il tutto.
chi sul balcone ha il muro invece della ringhiera?
Ma esistono delle prolunghe per portare il filo dal terrazzo a dentro casa.....io ho una distanza di quasi 4 metri alla presa piu vicina
E' un normale cavo elettrico, puoi comprare qualunque prolunga elettrica in commercio
Tanto con la potenza in gioco (max 800W) vanno bene tutte, anche quelle con scritto max 1000W o max 1500W.
Però ti consiglio per maggiore sicurezza tua di farti fare una linea dedicata da un elettricista e portare tutto al quadro senza usare le prese in casa.
Perché una cosa che quasi nessuno dice è che attaccandoci ad una presa di casa e basta, si perda la funzione Differenziale (o SalvaVita) della casa (salvo mettere un secondo salvavita sul cavo dell'inverter).
Tocchi un filo scoperto di casa (o un telaio metallico andata in corto) ed il salvavita ti protegge dalla corrente che arriva dall'esterno ma NON ti protegge (e quindi ci puoi rimanere salvo altre protezioni lato inverter) dalla corrente prodotta dall'inverter.
Se invece porti tutto al quadro e fai passare tutto dal salvavita di casa (o in alternativa metti un box con magneto termico e salvavita sul cavo dell'inverter), allora c'è la protezione.
Diciamoci la verità, questi impianti sarebbero conveniente solo se venissero quasi regalati come succedeva con gli incentivi quando c'è stato il boom di installazioni solari. Rientri nella spesa dopo 5-10 anni, dipende dalla resa e costi energetici. Se ti va bene. Perche se prima del tempo ti si rompe un qualsiasi componente (cosa non solo possibile, ma probabile) il giochino ai rompe. Interessante dal lato tecnico, è quasi inutile da quello pratico.
infatti per noi con consumi base giornalieri bassi conviene 1 solo modulo e autoconsumare ogni singolo Watth, poi il resto lo pagheremo, ma con poca spesa lo zoccolo del consumo è azzerato
IO ABITO IN UN CONDOMINIO,POSSO METTERLO ALL'INTERNO DEL BALCONE?(MAGARI LA RESA SARà DI MENO)INFLUISCE MOLTO,DOVE DOVREI METTERLO IL SOLE BATTE DELLA MADONNA,SONO IN SICILIA E PARTE DI MONTAGNA PIOPPO,GRAZIE ANTICIPATAMENTE E GRAN BEL VIDEO(COME SEMPRE)SEMPRE MOLTO CHIARO.
non fate lo scambio sul posto. Non vi conviene. Comprate un "inverter con limitatore amperometrico" e non immetterete nella vostra rete più di quello che la casa richiede, senza tante menate di comunicazioni al gestore. Quindi con un sistema del genere (legale perchè ripeto non immettete corrente più di quella richiesta, in tempo reale, in rete e tutta l 'impiantistica è DOPO il contatore) potete gestirvi fino a 1700 watt (che diventano 3400 watt con 2 inverter in parallelo) e con potenza pannelli di quanto volete (con un buon sistema progettato il surplus potete immagazzinarlo in una batteria ed usare quando non c' è solo o di notte).
Buon impianto..
E se non hai la WiFi?
Funziona con bluetooth