Io credo che la considerazione della batteria sia giusta per la comodità di funzionamento (soprattutto se poi ti colleghi direttamente alle prese della power station), ma è totalmente sbagliata se lo si considera dal punto di vista economico e rientro. Un sistema da 800W anche se usato al 100% può permettere di produrre sui 1000kWh annui (al nord) Con il prezzo della corrente attuale cosa saranno 190E più o meno ? E se il prezzo continuasse a scendere ancora un po' magari anno prossimo sarebbero già 160-170E solamente e questo in un mondo ideale (produzione perfetta, utilizzo di tutto quello prodotto, zero perdite della batteria, sempre almeno 80-100W di consumo fisso in casa, dato che PowerStream alla batteria manda solo 600W) e più facilmente per me il risparmio annuo ruoterebbe attorno a 120E (se con batteria) annui. Poi magari con pannelli da 900-1000W si riesce a saturare meglio l'inverter e produrre anche un 1200kWh annui (al nord). Quindi o il sistema con batteria (e magari almeno 5kWh di batteria) costa al max 1000E o non ha senso al livello economico. Rientrare di 3500E (per esempio come con la powerstation da 3.5kWh che ho visto consigliata da altri) a 150E all'anno vuol dire oltre 23 anni di attesa (il sistema l'avrai già buttato da tempo prima di averne recuperato il costo). Solo inverter più pannelli invece essendo sui 500-600E (meglio ancora se lo detrai a 250-300E) hai ancora speranze di ammortizzarlo in pochi anni se riesci ad avere consumi elevati in casa nelle ore di sole. EDIT: Ora a distanza di un mese circa direi che con gli ultimi tagli di prezzo (PowerStream da 115E spedito) che pannelli ed inverter si riescono a prendere anche sotto i 330E (eventualmente poi ulteriormente detraibili), poi certo rimane il costo delle staffe di montaggio e dell'elettricista
Sono d'accordo. e poi consideriamo che alcuni per estetica montando i pannelli verticali ai lati del balcone e che magari lo stesso non e' orientato a sud pieno, i valori di producione calano drasticamente e quindi anche i risparmi ottenuti.
Ormai i moduli te li tirano dietro. Con poco più di 100 euro ti porti a casa un pannello da 400/500Wp. Se si abbina ad un microinverter tipo enphase e simili che costa sui 200 euro ti sei fatto da solo un fotovoltaico da balcone a costo irrisorio e che si ripaga subito.
Da tecnomat i 550watt a 150euro e 115 i 450watt i microinverter tipo vevor 600 a 90euro ma ce ne anche di marca con 700watt a 150euro oppure vanno bene pannelli usati 7anni da 400watt con 30euro o 40 e per 15anni funzionano piu che bene perché ora durano anche 30anni al max hai speso 40euro se dopo 10anni producono meno ne prendi nuovi tanto in meno di un anno ripaghi tutto e inizi a risparmio chiaro di giorno sposti le lavatrice o lavastoviglie o boiler elettrico per acqua calda @@MADJTA
Io ho montato 2 pannelli da 400watt. E quando c'è il sole mando il climatizzatore praticamente gratis. Il climatizzatore in partenza consuma 1200watt, poi dopo 10 minuti cala a 600 watt. Sia in caldo che in freddo. Ovviamente ho un climatizzatore di ultima generazione con il massimo i classe energetica
Gentilissimo Seguo da tempo il tuo canale e ti ringrazio infinitamente per i tuoi preziosi consigli. A marzo 2024 anche io ho installato un kit EcoFlow con 2 pannelli da 400 wh e un Powerstream da 800w più una batteria da accumulo da 2 kw delta Max. Purtroppo ho trovato diversi problemi: 1) il kit non può godere della procedura di comunicazione unica perché come da risposta da e-distribuzione occorre seguire procedura tramite iter semplificato 2) pur seguendo la procedura iter semplificato purtroppo l’inverter non prevede la possibilità di eseguire autotest che ,come penso saprai ,e’ fondamentale per terminare la procedura di iter semplificato . Hai qualche consiglio in merito ? Perché stando così le cose l’acquisto potrebbe risultare inutile. Sto cercando di trovare una soluzione ma purtroppo ad oggi non riesco ad uscirne Grazie ancora
@@herik63 perchè la bolletta chi la paga? Una volta che investono per qualcosa di buono ci lamentiamo? Meglio spenderli tutti per la guerra in Ucraina?
Chi parla di 200 miliardi per riqualificazione energetica sta dicendo bugie, si tratta di INVESTIMENTO con ritorni in posti di lavoro, risparmio energetico sia per il privato che per l'azienda Italia che non compra gas, petrolio, energia elettrica, ecc. dall'estero! Qualcuno ha sentito parlare di rientri? Pensateci un pò! Con riqualificazione il condominio ottiene consumi quasi zero, i risparmi tornano in circolo! Bisogna informarsi e poi parlare! 50 anni da termotecnico, qualcosa ho imparato, solo cialtroneria in giro. Saluti @@herik63
Scusa ma hai valutato che sommando le potenze dei pannelli+inverter+accumulo superi i fatidici 800 w ? Ne consegua il rigetto della pratica semplificata da parte di Enel! Forse hai notizie più aggiornate?
Il power streem da al max 800 forse meno è basta se usi la delta con le sue prese attaccate al frigo puoi usare anche 2000watt rimane s isola non con il contatore bidirezionale enel che invece il power streem si con la presa in casa diretta ma non conviene per il prezzo un consiglio prende 2pannelli usati con 40euro l'uno da 400watt ottimi per almeno altri 15anni poi unmicroinverter da 700watt con 110euro e si attacca alla spina e fa la carta al gestore o enel area dichiarando che hai messo un impianto da balcone da 350watt e sei a posto con 200euro totali ti basta prendere le specifiche dal sito di un microinverter della stessa marca tua ma da 350watt così basta solo una semplice comunicazione oppure fai quella da 800watt ma credo bisogna farsi fare dell'elettricista una carta di confermazione dell'impianto
La potenza della power station non conta e non si somma. E per quanto riguarda il powerstream qualcuno ora asserisce che EcoFlow ha ricertificato (CEI) il sistema come da 799W Quindi se è davvero così ora sei in regola anche se lo usi con pannelli da 500W o 550W cad (alias fino a 1100W) perché fa fede il numero più basso che sarebbe 799W dell'inverter Prima invece con la certificazione a 800W per l'inverter a fare i pignoli bisognava comprare pannelli da max 395W cad o almeno fare in modo che la somma dei due pannelli fosse inferiore a 800W (es. 425W e 370W)
Ciao il cavo della PowerStream che porta alla presa di casa é di 5 metri peró é ancora corto é siccome non esiste un cavo da 10 metri (credo) .Domanda posso aggiungere un cavo di prolunga o mettere una ciabatta in modo che arrivi alla presa di casa? ti ringrazio di una tua risposta battigio dal Germany🙂
Si puoi usare una prolunga che regga almeno 4A (quindi in teoria quasi tutte). Però in Italia dovresti fare la linea dedicate e quindi è chi si occupa di fare la linea che deve preoccuparsi di portarla vicino all'inverter (o in alternativa di fare una prolunga fissa per il cavo originale) Tra l'altro mi pare che EcoFlow venda anche il cavo senza spina con i fili spelati e stagnati pronti per collegarsi ad una linea elettrica esistente (ed in teoria dedicata)
ciao complimenti per i tuoi video, una precisazione... sul video dici che hai in funzione la lavatrice, e che la parte mancante di energia prodotta dai pannelli te lo da la delta 2... ma la lavatrice e' collegata alla rete di casa o deve essere collegata alla delta 2?
Credo intendesse che se i pannelli stanno facendo solo 300W allora la batteria può dare il resto per arrivare fino a 800W (in ogni caso la batteria dà al max 600W oltre non va, se passi dalla rete di casa) Ma oltre 800W prendi sempre dalla rete. Tranne se stacchi la lavatrice dalla rete di casa e la colleghi diretta alla power station
Ciao, si probabilmente è come dici tu... io vorrei prendere questo kit ma ci sono molte cose che prima devo capire, in primis la questione burocratica.una sett di telefonate in giro ma non capisco come procedere...
peccato dei costi alti per avere un impianto completo per casa ,e non poter essere ancora al 100% indipendente . e poi quei panelli sono giganteschi e dal punto di vista legale nei condomini rompono un po . comportano altre spese e altri permessi .
Le prese smart permettono di ridurre la produzione del PowerStream mica di aumentarla La potenza max è di 800W se dal sole e 600W se da batteria Le prese smart con la powerstation non c'entrano nulla, sono solo per la PowerStream
Ma il sistema d'accumulo devo portarmelo in giro per casa e collegarlo direttamente agli elettrodomestici 😂😅 scusa ma è una gran stupidata, come fai a consigliarlo?
Io ho messo 5,04 kWp sul tetto di casa e ho picchi di produzione di 5,35 kW, mi aspettavo che non arrivasse mai alla potenza nominale e invece la supera.
Si puo´ attaccare la lavatrice direttamente alla batteria e il resto della casa al Powerstream o la batteria non funziona se connessa a un powerstream? Avrebbe senso con due pannelli rigidi da 400W inclinati di 30 gradi messi in terrazza(ben esposta in una citta´ con molto sole)?
Vorrei installare la batteria dentro un mobile esterno sul balcone che dà verso sud e che dunque è esposto al sole d'estate. Fino a quanti gradi centigradi può operare in sicurezza?
una cosa non mi è chiara. il kit va collegato con una normale presa ad una presa di casa? in pratica invia la corrente all'impianto di casa "sostituendosi" alla corrente inviata dal contatore? oppure occorre utilizzare una presa a cui collegare eventuali elettrodomestici? (parlo della versione senza accumulo) in tal caso, non riesco capire come si riesce a distribuire corretnte a tutto l'impianto per il tramite di una singola presa. Altra domanda, se si usa la batteria di accumulo, in questo caso per sfruttare la batteria ci si deve collegare con la presa solo direttamente alla batteria? immagino di si, ma nel frattempo che non si vuole usare la batteria si può distribuire la corrente sull'impianto di casa e accumulare il residuo allo stesso tempo? (scusa per le domande da profano) grazie
La normativa richiede che il sistema sia collegato solo ad una linea dedicata che parte dal contatore (e sia collegata a monte delle protezioni, ossia dopo il contatore ma prima del salvavita), il tutto pure certificato da un professionista che firmi i due documenti necessari. Comunque tecnicamente con minore sicurezza per te funziona in qualunque presa di casa. Si somma alla corrente del contatore ma lo anticipa, facendo in modo che gli eventuali consumi di casa prima assorbino la corrente prodotta da lui e solo finita quest'ultima attingano dal contatore. Ah con lui collegato vi aumenta anche la potenza casa (salvo intervengano le protezioni, cosa che non succede se non usate la linea dedicata) ossia poi in casa si potrà assorbire fino a 4.1kW (3.3kW dal contatore e 0.8kW da lui quando il sole li produce, diciamo più facilmente solo 0.5-0.6kW) Ovviamente questo deve avvenire solo su due prese separate e con linee elettriche separate in grado di reggere (quando l'assorbimento max avviene su linee e prese che non possono reggere DEVONO scattare le protezioni, per questo è necessaria la linea dedicata) La batteria la puoi usare in due modi, o tramite rete di casa (e quindi in questo caso con un limite di 600W), in pratica è come se ci fosse il sole (da 600W max) anche di notte. O tramite (se è una power station, ci sono anche solo le batterie ora, pure in versione per esterno, non c'è più la necessità di prendere per forza una power station con maggiore spesa) presa dedicata, in questo caso il limite di potenza è dato dall'inverter della power station
La linea dedicata serve per questo: Lui inietta in casa fino a circa 3.5-3.7A (max che però non succede quasi mai perché dovresti avere 800W dal sole e già se non metti pannelli oltre 450W non li vedrai mai) che si sommano al contatore (il quale fa minimo altri 14-15A, alias 3300W, anzi per brevi periodi di tempo può fare anche vicino ai 18-20A) però le linee da 2.5mmq e le relative prese da 16A sono in grado di reggere (tanto più che un magneto termico da 16A neanche scatta se non superi almeno 18.5A circa) ad entrambi insieme senza correre troppi rischi (qualcosina di rischio rimane) e quindi anche mettendolo in una presa a caso si sta ancora relativamente (non 100% però) sicuri. Rimane un dubbio sul salva vita, vedi dopo. Però tu potresti avere in casa anche un circuito con prese da 10A (in quel caso avrai, se impianto fatto a norma, un magneto termico che scatterà a 11.4A per proteggerle), il contatore è in grado di darti tutti gli 11.4A max e lui ne può aggiungere altri 3.5A circa (diciamo più realisticamente 3A o quasi 700W). Se lui passa dalla linea dedicata allora la sua corrente e quella del contatore si sommano prima del magneto termico e quindi hai sempre la corretta protezione (alla presa non arriveranno per lungo tempo più di 11.4A circa perché altrimenti interviene il magneto-termico). Ma se lui passa da una presa qualsiasi di casa le correnti si sommano dopo il magneto termico, con il risulato che sulla tua presa da 10A potranno arrivare (se l'utilizzatore li chiede, magari una ciabatta con un sacco di roba attaccata) 11.4A circa da contatore (+ magneto termico) ed altri 3-3.5A dal fotovoltaico, tenendo la presa da 10A a quasi 15A per lungo tempo e questo no buono. In più un differenziale (o salva vita) scatta se la corrente che entra in casa e maggiore di quella che esce (dispersione in corso quindi), ma se la corrente del fotovoltaico non passa dal differenziale essa potrà disperdersi (e fulminarti) in teoria senza che nulla scatti a protezione (salvo ci sia un differenziale interno anche nell'inverter che blocca la produzione se ...). Linea dedicata (a valle delle protezioni) e tutto che passa dalla protezioni, e torni al 100% di sicurezza (sempre se il tuo impianto era già 100% sicuro). PS Di questi sistemi ne puoi tecnicamente mettere anche più di uno Vai contro la normativa ma tutto funziona, alias con 3 micro-inverter poi hai fino a 2400W (o 10.5A) verso casa. In questo caso SENZA linea dedicata si rischia tantissimo e diventa fondamentale farla, mentre con linea dedicata a parte non essere in regola con le leggi si rischia ZERO (se tuo impianto era 100% sicuro).
Per quando riguarda la sicurezza degli utilizzatori, non ci sono problemi la corrente e le tensioni generate sono supportate. L'anticipo funziona più o meno così: Lui genera una corrente ad una tensione perfettamente in fase con quella della rete però lo fa (mi pare) ad una tensione leggermente superiore (se ha tensione di rete è 235V per esempio allora lui fa la sua tensione a magari 235.5V o 236V) e continua a sincronizzarsi con la rete per seguire le variazioni di tensione della stessa. Ah per la normativa italiana la tensione max può arrivare a 253V e quella minima a 207V e quindi in teoria gli utilizzatori venduti devono essere progettati per reggere senza problemi fino a 253V (come funzionare pure con soli 207V) In un circuito elettrico con due generatori presenti (in questo caso rete e fotovoltaico) vince agli occhi degli utilizzatori quello dalla tensione più alta. Di conseguenza tutti gli utilizzatori prenderanno "prima" la corrente dal generatore con tensione più alta. Esaurita la corrente di questo generatore se ne servirà altra allora si prenderà anche la corrente dal secondo generatore a tensione leggermente inferiore (questo perché se a un generatore chiedi più corrente di quella max che può dare, lui per dartela è obbligato a scendere di tensione e se scende di tensione non è più quello con la tensione più alta del circuito casa). Quando non c'è abbastanza consumo in casa il contatore essendo a tensione più bassa si comporta come se anche lui fosse un carico/utilizzatore ed assorbe lui la corrente in eccesso mandandola in rete. Penso che anche se in modo grezzo (e forse anche con alcuni errori) si possa spiegare così
@@Fabrizio-xk1ly @Fabrizio-xk1ly grazie ancora ottima spiegazione chiara! diciamo che le "protezioni salvavita" sono a ns carico e responsabilità,.e' l'ultima cosa che mi interessa il rischio ZERO con la normativa. Se però ho capito bene la normativa prevede che per non chiedere nessun permesso si debba rispettare le regole, quindi per non chiedere permessi dovrei far passare tutto dopo il contatore e prima dei salvavita, la cosa è un po ingarbugliata. bisognerebbe scindere l'aspetto tecnico/sicurezza da quello normativo: occorre/non occorre autorizzazione/cosa succede se non rispetto le regole normative?
@@thelizardkinggg No la normativa NON ti autorizza mai a fare tutto senza dichiarare nulla. Loro PRETENDONO che tu dichiari sempre il sistema come presente a casa tua e se è inferiore a 350W ti consigliano la linea dedicata ma NON ti obbligano a farla (quindi vero PnP ed una presa qualsiasi, stessi rischi citati prima ma di minore impatto perché al max puoi fare 1.6A) Ma se metti più di 350W (e fino a 799W) ti chiedono obbligatoriamente la presenza di una linea dedicata certificata, con obbligo di allegare schema elettrico (si dice schema unifilare) della linea dedicata e certificazione firmata dal professionista alla domanda di registrazione sistema. Se non presenti questi ultimi due documenti NON ti accettano la registrazione del sistema e tu teoricamente non potresti usarlo (anzi anche quando la domanda ti viene accettata tu non potresti usare il sistema fino al gg stesso in cui ti viene comunicata l'accettazione, se ci mettono un mese ti tieni il sistema spento per un mese). Poi certo tu puoi non registare nulla (ed in quel caso visto che non dichiari nulla puoi assumendoti i rischi conseguenti anche non fare la linea dedicata) ma non sei più in regola con i regolamenti impianti elettrici e non so cosa possa succedere (credo poco ma non sono l'esperto a cui chiederlo) il gg che tu fossi beccato (cosa non difficile da fare se si vuole fare, e per ora mi sa che non controllano mica tanto, chi non ha nulla a casa non esporta mai corrente e chi ogni tanto esporta corrente ha per forza qualcosa a casa) Naturalmente non avresti più l'impianto a norma e la tua eventuale assicurazione potrebbe rivalersi (se lo sapesse) e non pagarti per problemi futuri (incendi, guasti ai dispostiviti, ...ecc)
Buongiorno, domanda: un abitazione privata che installa un impianto fotovoltaico da 6kw senza accumulo...in una giornata che l'impianto produce per esempio 4kwh io in casa avro una disponibilità di 7kwh giusto? Ma non è pericoloso per la linea di casa mia se dovessi assorbire cosi tanto? O non funziona cosi?
Non funziona come dici e stai confondendo kW (che è potenza) con kWh (che è energia) Il sistema ha una potenza max di 0.8kW, quindi tu in casa al più avrai la potenza da 4kW (non kWh) che dicevi più altri 0.8kW Se l'elettricista (che nel caso oltre 350W sarebbe obbligatorio) ti fa l'impianto corrento entrando a monte dei sistemi di protezione NON rischi assolutamente nulla Se viene messo in una presa spina qualsiasi, un minimo di rischio c'è (soprattutto se non ci metti un differenziale dedicato), ma non così grave (sennò non lo venderebbero, fermo restando che la normativa italiana richiede un certo tipo di installazione)
L'inverter sta sul sito a 118E spedito (e spesso alcuni RUclipsr ti danno codici sconto che lo portano sotto i 110E spedito) I pannelli puoi prendere quelli di altre marche (anche più di 400W, diciamo che dovrebbe reggere anche i 585W che si vendono in certi negozi a circa 120E cad) che trovi a partire da 100E (per 410-430W) nei centri commerciali ed a partire da 60E in altri luoghi. Delle staffe da alluminio discretamente fatte (per installazione a terra o a muro) si trovano in Germania a partire da 60E (spedite) per una coppia di pannelli Fatti i conti ma diciamo che stare sotto i 400E non è difficile (elettricista a parte)
Bel video, ti seguo da tempo e apprezzo la sincerità. Perdona la mia ignoranza in campo elettrico: per collegare la lavatrice alla batteria di accumulo devo collegarla direttamente? In caso affermativo non è un po' scomodo scollegare la batteria dall'inveter ogni volta che devo fare il bucato?
tutto bello, ma un climatizzatore o un televisore garantiscono un servizio\confort, un pannello+accumulo è solo una spesa che forse si recupererà durante la sua vita utile... direi che il paragone non regge molto
@@SoluzioniGreen si si nessuno lo mette in dubbio e anzi grazie di tutto, adv compresi, volevo solo commentare che una batteria è un lusso "utile" se ha funzione di anti-blackout, se deve far risparmiare 1 espresso ogni 2 giorni mi lascia semplicemente perplesso nel classificarla come "confort", tutto quì
ma dunque davide per usufruire della detrazione fiscale 50% bisogna trovare il venditore che accetti il bonifico come pagamento giusto e in italia? grazie
@@gianmariacazzaniga3874 in questo caso sulla casuale cosa bisogna mettere che non è chiarissimo, "ristrutturazione edilizia" "efficientamento energetico" poi parlano di cila scia.. un casino..
Per chi, ad esempio, ha una PdC e non ha spazio sul tetto, il FV da balcone ha molto senso. Chiaramente senza accumulo. Il costo elevatissimo dell’accumulo è praticamente impossibile da recuperare
Ma che senso ha una batteria di accumulo abbinata ad un fotovoltaico da balcone? Solo a far lievitare i costi. Il fotovoltaico da balcone ha una potenza molto piccola e ha senso unicamente per abbattere durante le ore diurne quei 200-300w di carico di base di una abitazione costituito da frigoriferi, TV ecc... non ha altro senso di esistere.
Invece pannelli da balcone in un appartamento con pompa di calore, può evitare l'accumulo? Credo che la totalità dell'energia venga assorbita dalla pompa appena iniziano a produrre energia durante il giorno, rendendo di fatto inutilizzato l'accumulo
Ma scusa … se con 1 m^3 di gas produco 10Kw/h non mi conviene chiudere il contatore della luce e produrre tutta la corrente che voglio con un generatore termico? 😅
No il rendimento del motore termico non te lo permette, potresti forse andare in pari con bassi consumi e sfruttando la cogenerazione in inverno... Ti servirebbe un generatore a inverter che comunque avrebbe un consumo fisso anche al minimo che produrrebbe più di quanto tu potresti consumare ( pensando alla notte o a lavoro in cui in casa avrai un consumo di energia elettrica di 2-300watt di base) in più la manutenzione, puzza inquinamento e rumore... E l affidabilità che non sarebbe una cosa da poco perché significherebbe non avere più corrente in casa
@@SoluzioniGreen allora finiamola di fare gli influenzer pagati dalle aziende per pubblicizzare il prodotto. Il costo non si recupera e consigliarlo è scorretto.
Se è dalla batteria è giusto così Nelle specifiche è scritto che da e verso batteria è limitato a 600W Però dai pannelli verso la casa direttamente i 600W si devono poter superare (con i pannelli adeguati ovviamente) I 700W molti li hanno visti e montando pannelli più grandi (es. dei 460W o anche dei 500-550W) si dovrebbe arrivare (se i pannelli esposti correttamente al sole) anche al max di 800W
Se in condominio bisogna anche sentire in riunione perché, come le parabole, vanno regolamentate come posizionamento, altrimenti arriva il rompi⚾⚾ che ha da ridire sull'estetica del palazzo
Sti così sono buoni solo se non li paghi. Se devi pagarli non rientrerai mai dell’investimento. È per questa ragione che gli influencer del caso ne parlano bene.
I pannelli mono da 450w redimento a circa 22% oggi li trovi a meno di 90€, inutile dire che i cinesi ci fanno le scarpe e la qualità è praticamente alla pari. Comunque ha ragione se si cnsidera tutto.
@@SoluzioniGreen ovvio che ha le certificazioni, ci mancherebbe altro che non le avesse!!! Io mi riferivo al discorso degli 800 W. Il kit EcoFlow non rispetta la normativa sul cosiddetto fotovoltaico da balcone, e quindi sulla procedura semplificata. La normativa è molto chiara e ad un certo punto anche tu parli giustamente di impianti “inferiori agli 800W”, cosa che però questi kit non è. Quindi attenzione a dare informazioni errate, soprattutto avendo molte persone che ti seguono. Io ho inverter EcoFlow (che è un ottimo prodotto) a cui però ho abbinato due moduli da 390W, proprio per rientrare nella normativa del fotovoltaico da balcone.
È in un'altra categoria, quindi con un'altra burocrazia. Il prodotto è sempre lo stesso. Se non si fa comunicazione GSE anche avere da 400W non è a norma. È il cliente che va "fuori norma", non il prodotto
Fai pubblicata a prodotti cinesi che fanno concorrenza sleale a noi europei, perché il governo cinese ha dato aiuti, oltre ai diritti dei lavoratori, quindi ti Consiglio di pubblicizzare prodotti italiani o europei.
Io credo che la considerazione della batteria sia giusta per la comodità di funzionamento (soprattutto se poi ti colleghi direttamente alle prese della power station), ma è totalmente sbagliata se lo si considera dal punto di vista economico e rientro.
Un sistema da 800W anche se usato al 100% può permettere di produrre sui 1000kWh annui (al nord)
Con il prezzo della corrente attuale cosa saranno 190E più o meno ?
E se il prezzo continuasse a scendere ancora un po' magari anno prossimo sarebbero già 160-170E solamente e questo in un mondo ideale (produzione perfetta, utilizzo di tutto quello prodotto, zero perdite della batteria, sempre almeno 80-100W di consumo fisso in casa, dato che PowerStream alla batteria manda solo 600W) e più facilmente per me il risparmio annuo ruoterebbe attorno a 120E (se con batteria) annui.
Poi magari con pannelli da 900-1000W si riesce a saturare meglio l'inverter e produrre anche un 1200kWh annui (al nord).
Quindi o il sistema con batteria (e magari almeno 5kWh di batteria) costa al max 1000E o non ha senso al livello economico.
Rientrare di 3500E (per esempio come con la powerstation da 3.5kWh che ho visto consigliata da altri) a 150E all'anno vuol dire oltre 23 anni di attesa (il sistema l'avrai già buttato da tempo prima di averne recuperato il costo).
Solo inverter più pannelli invece essendo sui 500-600E (meglio ancora se lo detrai a 250-300E) hai ancora speranze di ammortizzarlo in pochi anni se riesci ad avere consumi elevati in casa nelle ore di sole.
EDIT: Ora a distanza di un mese circa direi che con gli ultimi tagli di prezzo (PowerStream da 115E spedito) che pannelli ed inverter si riescono a prendere anche sotto i 330E (eventualmente poi ulteriormente detraibili), poi certo rimane il costo delle staffe di montaggio e dell'elettricista
Sono d'accordo. e poi consideriamo che alcuni per estetica montando i pannelli verticali ai lati del balcone e che magari lo stesso non e' orientato a sud pieno, i valori di producione calano drasticamente e quindi anche i risparmi ottenuti.
Gran bel video, chiaro e trasparente. Nel settore se ne vedono pochi perchè sembra sempre che vogliano venderti qualcosa. Grazie mille.
Ho montato fotovoltaico da balcone, 120€ inverter 150€ di pannelli si paga comodamente da solo. I prezzi che dite sono furti
Sei sicuro della risposta 1?
Ormai i moduli te li tirano dietro. Con poco più di 100 euro ti porti a casa un pannello da 400/500Wp. Se si abbina ad un microinverter tipo enphase e simili che costa sui 200 euro ti sei fatto da solo un fotovoltaico da balcone a costo irrisorio e che si ripaga subito.
@@IZ8MWGcomplimenti, li hai pagati veramente poco. Potresti dirmi dove trovarli?
@@MADJTA Al Leroy Merlin erano in offerta moduli da 460W JA Solar da 2m x 1m a 110 euro
Da tecnomat i 550watt a 150euro e 115 i 450watt i microinverter tipo vevor 600 a 90euro ma ce ne anche di marca con 700watt a 150euro oppure vanno bene pannelli usati 7anni da 400watt con 30euro o 40 e per 15anni funzionano piu che bene perché ora durano anche 30anni al max hai speso 40euro se dopo 10anni producono meno ne prendi nuovi tanto in meno di un anno ripaghi tutto e inizi a risparmio chiaro di giorno sposti le lavatrice o lavastoviglie o boiler elettrico per acqua calda @@MADJTA
Io ho montato 2 pannelli da 400watt. E quando c'è il sole mando il climatizzatore praticamente gratis. Il climatizzatore in partenza consuma 1200watt, poi dopo 10 minuti cala a 600 watt. Sia in caldo che in freddo. Ovviamente ho un climatizzatore di ultima generazione con il massimo i classe energetica
Come il Panasonic di 10 anni fa che ho in cantina, o come quello che ho pagato 299 al brico ;)
Gentilissimo
Seguo da tempo il tuo canale e ti ringrazio infinitamente per i tuoi preziosi consigli.
A marzo 2024 anche io ho installato un kit EcoFlow con 2 pannelli da 400 wh e un Powerstream da 800w più una batteria da accumulo da 2 kw delta Max. Purtroppo ho trovato diversi problemi:
1) il kit non può godere della procedura di comunicazione unica perché come da risposta da e-distribuzione occorre seguire procedura tramite iter semplificato
2) pur seguendo la procedura iter semplificato purtroppo l’inverter non prevede la possibilità di eseguire autotest che ,come penso saprai ,e’ fondamentale per terminare la procedura di iter semplificato .
Hai qualche consiglio in merito ?
Perché stando così le cose l’acquisto potrebbe risultare inutile.
Sto cercando di trovare una soluzione ma purtroppo ad oggi non riesco ad uscirne
Grazie ancora
Sicuro della risposta 1?
@@SoluzioniGreen purtroppo si
Ti ha risposto in privato oppure ti ha lasciato appeso?
@@golfettoh al momento la seconda…
Quindi conviene se lo paga pantalone, ovviamente come tutto, chissà come mai aumentano i costi in bolletta.
cosa c'entra, le compagnie elettriche speculano a prescindere.
@@greenmood e secondo te chi paga i 200 miliardi di incentivi alle rinnovabili? Noi.
@@herik63 perchè la bolletta chi la paga? Una volta che investono per qualcosa di buono ci lamentiamo? Meglio spenderli tutti per la guerra in Ucraina?
@@herik63 vaglielo a spiegare...
Chi parla di 200 miliardi per riqualificazione energetica sta dicendo bugie, si tratta di INVESTIMENTO con ritorni in posti di lavoro, risparmio energetico sia per il privato che per l'azienda Italia che non compra gas, petrolio, energia elettrica, ecc. dall'estero!
Qualcuno ha sentito parlare di rientri? Pensateci un pò! Con riqualificazione il condominio ottiene consumi quasi zero, i risparmi tornano in circolo! Bisogna informarsi e poi parlare! 50 anni da termotecnico, qualcosa ho imparato, solo cialtroneria in giro.
Saluti
@@herik63
una domanda ma se ho un terrazzo con il sole dalle 2 al tramonto conviene o deve essere esposto a sud pieno?
Certo , inverter amazon e pannelli elettricista ( 180€/kw) dimenticavo, due giunte in parallelo per pannelli ( amazon) e montaggio in autonomia
Scusa ma hai valutato che sommando le potenze dei pannelli+inverter+accumulo superi i fatidici 800 w ? Ne consegua il rigetto della pratica semplificata da parte di Enel! Forse hai notizie più aggiornate?
Il power streem da al max 800 forse meno è basta se usi la delta con le sue prese attaccate al frigo puoi usare anche 2000watt rimane s isola non con il contatore bidirezionale enel che invece il power streem si con la presa in casa diretta ma non conviene per il prezzo un consiglio prende 2pannelli usati con 40euro l'uno da 400watt ottimi per almeno altri 15anni poi unmicroinverter da 700watt con 110euro e si attacca alla spina e fa la carta al gestore o enel area dichiarando che hai messo un impianto da balcone da 350watt e sei a posto con 200euro totali ti basta prendere le specifiche dal sito di un microinverter della stessa marca tua ma da 350watt così basta solo una semplice comunicazione oppure fai quella da 800watt ma credo bisogna farsi fare dell'elettricista una carta di confermazione dell'impianto
La potenza della power station non conta e non si somma.
E per quanto riguarda il powerstream qualcuno ora asserisce che EcoFlow ha ricertificato (CEI) il sistema come da 799W
Quindi se è davvero così ora sei in regola anche se lo usi con pannelli da 500W o 550W cad (alias fino a 1100W) perché fa fede il numero più basso che sarebbe 799W dell'inverter
Prima invece con la certificazione a 800W per l'inverter a fare i pignoli bisognava comprare pannelli da max 395W cad o almeno fare in modo che la somma dei due pannelli fosse inferiore a 800W (es. 425W e 370W)
Ciao il cavo della PowerStream che porta alla presa di casa é di 5 metri peró é ancora corto é siccome non esiste un cavo da 10 metri (credo) .Domanda posso aggiungere un cavo di prolunga o mettere una ciabatta in modo che arrivi alla presa di casa? ti ringrazio di una tua risposta battigio dal Germany🙂
Si puoi usare una prolunga che regga almeno 4A (quindi in teoria quasi tutte).
Però in Italia dovresti fare la linea dedicate e quindi è chi si occupa di fare la linea che deve preoccuparsi di portarla vicino all'inverter (o in alternativa di fare una prolunga fissa per il cavo originale)
Tra l'altro mi pare che EcoFlow venda anche il cavo senza spina con i fili spelati e stagnati pronti per collegarsi ad una linea elettrica esistente (ed in teoria dedicata)
ciao complimenti per i tuoi video, una precisazione... sul video dici che hai in funzione la lavatrice, e che la parte mancante di energia prodotta dai pannelli te lo da la delta 2... ma la lavatrice e' collegata alla rete di casa o deve essere collegata alla delta 2?
Credo intendesse che se i pannelli stanno facendo solo 300W allora la batteria può dare il resto per arrivare fino a 800W (in ogni caso la batteria dà al max 600W oltre non va, se passi dalla rete di casa)
Ma oltre 800W prendi sempre dalla rete.
Tranne se stacchi la lavatrice dalla rete di casa e la colleghi diretta alla power station
Ciao, si probabilmente è come dici tu... io vorrei prendere questo kit ma ci sono molte cose che prima devo capire, in primis la questione burocratica.una sett di telefonate in giro ma non capisco come procedere...
@@dinodimax390 Quali dubbi ?
Quale questione burocratica ?
peccato dei costi alti per avere un impianto completo per casa ,e non poter essere ancora al 100% indipendente . e poi quei panelli sono giganteschi e dal punto di vista legale nei condomini rompono un po . comportano altre spese e altri permessi .
Qual è l'esposizione migliore del balcone su cui deve essere montato?
sud ovviamente
Ma non ci sono le sue prese smart per poter sfruttare la powerstation dove si vuole,o anche quelle hanno un limite di erogazione?
Le prese smart permettono di ridurre la produzione del PowerStream mica di aumentarla
La potenza max è di 800W se dal sole e 600W se da batteria
Le prese smart con la powerstation non c'entrano nulla, sono solo per la PowerStream
Ma il sistema d'accumulo devo portarmelo in giro per casa e collegarlo direttamente agli elettrodomestici 😂😅 scusa ma è una gran stupidata, come fai a consigliarlo?
Io ho messo 5,04 kWp sul tetto di casa e ho picchi di produzione di 5,35 kW, mi aspettavo che non arrivasse mai alla potenza nominale e invece la supera.
Posso acquistarlo con il bonus fotovoltaico?
Ma in questi impianti i pannelli possono essere messi amche aul tetto legalmente o solo sul balcone ?
Anche sul tetto
Si puo´ attaccare la lavatrice direttamente alla batteria e il resto della casa al Powerstream o la batteria non funziona se connessa a un powerstream?
Avrebbe senso con due pannelli rigidi da 400W inclinati di 30 gradi messi in terrazza(ben esposta in una citta´ con molto sole)?
Si
Vorrei installare la batteria dentro un mobile esterno sul balcone che dà verso sud e che dunque è esposto al sole d'estate. Fino a quanti gradi centigradi può operare in sicurezza?
Guarda le schede tecniche
una cosa non mi è chiara. il kit va collegato con una normale presa ad una presa di casa? in pratica invia la corrente all'impianto di casa "sostituendosi" alla corrente inviata dal contatore? oppure occorre utilizzare una presa a cui collegare eventuali elettrodomestici? (parlo della versione senza accumulo) in tal caso, non riesco capire come si riesce a distribuire corretnte a tutto l'impianto per il tramite di una singola presa. Altra domanda, se si usa la batteria di accumulo, in questo caso per sfruttare la batteria ci si deve collegare con la presa solo direttamente alla batteria? immagino di si, ma nel frattempo che non si vuole usare la batteria si può distribuire la corrente sull'impianto di casa e accumulare il residuo allo stesso tempo? (scusa per le domande da profano) grazie
La normativa richiede che il sistema sia collegato solo ad una linea dedicata che parte dal contatore (e sia collegata a monte delle protezioni, ossia dopo il contatore ma prima del salvavita), il tutto pure certificato da un professionista che firmi i due documenti necessari.
Comunque tecnicamente con minore sicurezza per te funziona in qualunque presa di casa.
Si somma alla corrente del contatore ma lo anticipa, facendo in modo che gli eventuali consumi di casa prima assorbino la corrente prodotta da lui e solo finita quest'ultima attingano dal contatore.
Ah con lui collegato vi aumenta anche la potenza casa (salvo intervengano le protezioni, cosa che non succede se non usate la linea dedicata) ossia poi in casa si potrà assorbire fino a 4.1kW (3.3kW dal contatore e 0.8kW da lui quando il sole li produce, diciamo più facilmente solo 0.5-0.6kW)
Ovviamente questo deve avvenire solo su due prese separate e con linee elettriche separate in grado di reggere (quando l'assorbimento max avviene su linee e prese che non possono reggere DEVONO scattare le protezioni, per questo è necessaria la linea dedicata)
La batteria la puoi usare in due modi, o tramite rete di casa (e quindi in questo caso con un limite di 600W), in pratica è come se ci fosse il sole (da 600W max) anche di notte.
O tramite (se è una power station, ci sono anche solo le batterie ora, pure in versione per esterno, non c'è più la necessità di prendere per forza una power station con maggiore spesa) presa dedicata, in questo caso il limite di potenza è dato dall'inverter della power station
La linea dedicata serve per questo:
Lui inietta in casa fino a circa 3.5-3.7A (max che però non succede quasi mai perché dovresti avere 800W dal sole e già se non metti pannelli oltre 450W non li vedrai mai) che si sommano al contatore (il quale fa minimo altri 14-15A, alias 3300W, anzi per brevi periodi di tempo può fare anche vicino ai 18-20A) però le linee da 2.5mmq e le relative prese da 16A sono in grado di reggere (tanto più che un magneto termico da 16A neanche scatta se non superi almeno 18.5A circa) ad entrambi insieme senza correre troppi rischi (qualcosina di rischio rimane) e quindi anche mettendolo in una presa a caso si sta ancora relativamente (non 100% però) sicuri.
Rimane un dubbio sul salva vita, vedi dopo.
Però tu potresti avere in casa anche un circuito con prese da 10A (in quel caso avrai, se impianto fatto a norma, un magneto termico che scatterà a 11.4A per proteggerle), il contatore è in grado di darti tutti gli 11.4A max e lui ne può aggiungere altri 3.5A circa (diciamo più realisticamente 3A o quasi 700W).
Se lui passa dalla linea dedicata allora la sua corrente e quella del contatore si sommano prima del magneto termico e quindi hai sempre la corretta protezione (alla presa non arriveranno per lungo tempo più di 11.4A circa perché altrimenti interviene il magneto-termico).
Ma se lui passa da una presa qualsiasi di casa le correnti si sommano dopo il magneto termico, con il risulato che sulla tua presa da 10A potranno arrivare (se l'utilizzatore li chiede, magari una ciabatta con un sacco di roba attaccata) 11.4A circa da contatore (+ magneto termico) ed altri 3-3.5A dal fotovoltaico, tenendo la presa da 10A a quasi 15A per lungo tempo e questo no buono.
In più un differenziale (o salva vita) scatta se la corrente che entra in casa e maggiore di quella che esce (dispersione in corso quindi), ma se la corrente del fotovoltaico non passa dal differenziale essa potrà disperdersi (e fulminarti) in teoria senza che nulla scatti a protezione (salvo ci sia un differenziale interno anche nell'inverter che blocca la produzione se ...).
Linea dedicata (a valle delle protezioni) e tutto che passa dalla protezioni, e torni al 100% di sicurezza (sempre se il tuo impianto era già 100% sicuro).
PS
Di questi sistemi ne puoi tecnicamente mettere anche più di uno
Vai contro la normativa ma tutto funziona, alias con 3 micro-inverter poi hai fino a 2400W (o 10.5A) verso casa.
In questo caso SENZA linea dedicata si rischia tantissimo e diventa fondamentale farla, mentre con linea dedicata a parte non essere in regola con le leggi si rischia ZERO (se tuo impianto era 100% sicuro).
Per quando riguarda la sicurezza degli utilizzatori, non ci sono problemi la corrente e le tensioni generate sono supportate.
L'anticipo funziona più o meno così:
Lui genera una corrente ad una tensione perfettamente in fase con quella della rete però lo fa (mi pare) ad una tensione leggermente superiore (se ha tensione di rete è 235V per esempio allora lui fa la sua tensione a magari 235.5V o 236V) e continua a sincronizzarsi con la rete per seguire le variazioni di tensione della stessa.
Ah per la normativa italiana la tensione max può arrivare a 253V e quella minima a 207V e quindi in teoria gli utilizzatori venduti devono essere progettati per reggere senza problemi fino a 253V (come funzionare pure con soli 207V)
In un circuito elettrico con due generatori presenti (in questo caso rete e fotovoltaico) vince agli occhi degli utilizzatori quello dalla tensione più alta.
Di conseguenza tutti gli utilizzatori prenderanno "prima" la corrente dal generatore con tensione più alta.
Esaurita la corrente di questo generatore se ne servirà altra allora si prenderà anche la corrente dal secondo generatore a tensione leggermente inferiore (questo perché se a un generatore chiedi più corrente di quella max che può dare, lui per dartela è obbligato a scendere di tensione e se scende di tensione non è più quello con la tensione più alta del circuito casa).
Quando non c'è abbastanza consumo in casa il contatore essendo a tensione più bassa si comporta come se anche lui fosse un carico/utilizzatore ed assorbe lui la corrente in eccesso mandandola in rete.
Penso che anche se in modo grezzo (e forse anche con alcuni errori) si possa spiegare così
@@Fabrizio-xk1ly @Fabrizio-xk1ly grazie ancora ottima spiegazione chiara! diciamo che le "protezioni salvavita" sono a ns carico e responsabilità,.e' l'ultima cosa che mi interessa il rischio ZERO con la normativa. Se però ho capito bene la normativa prevede che per non chiedere nessun permesso si debba rispettare le regole, quindi per non chiedere permessi dovrei far passare tutto dopo il contatore e prima dei salvavita, la cosa è un po ingarbugliata. bisognerebbe scindere l'aspetto tecnico/sicurezza da quello normativo: occorre/non occorre autorizzazione/cosa succede se non rispetto le regole normative?
@@thelizardkinggg No la normativa NON ti autorizza mai a fare tutto senza dichiarare nulla.
Loro PRETENDONO che tu dichiari sempre il sistema come presente a casa tua e se è inferiore a 350W ti consigliano la linea dedicata ma NON ti obbligano a farla (quindi vero PnP ed una presa qualsiasi, stessi rischi citati prima ma di minore impatto perché al max puoi fare 1.6A)
Ma se metti più di 350W (e fino a 799W) ti chiedono obbligatoriamente la presenza di una linea dedicata certificata, con obbligo di allegare schema elettrico (si dice schema unifilare) della linea dedicata e certificazione firmata dal professionista alla domanda di registrazione sistema.
Se non presenti questi ultimi due documenti NON ti accettano la registrazione del sistema e tu teoricamente non potresti usarlo (anzi anche quando la domanda ti viene accettata tu non potresti usare il sistema fino al gg stesso in cui ti viene comunicata l'accettazione, se ci mettono un mese ti tieni il sistema spento per un mese).
Poi certo tu puoi non registare nulla (ed in quel caso visto che non dichiari nulla puoi assumendoti i rischi conseguenti anche non fare la linea dedicata) ma non sei più in regola con i regolamenti impianti elettrici e non so cosa possa succedere (credo poco ma non sono l'esperto a cui chiederlo) il gg che tu fossi beccato (cosa non difficile da fare se si vuole fare, e per ora mi sa che non controllano mica tanto, chi non ha nulla a casa non esporta mai corrente e chi ogni tanto esporta corrente ha per forza qualcosa a casa)
Naturalmente non avresti più l'impianto a norma e la tua eventuale assicurazione potrebbe rivalersi (se lo sapesse) e non pagarti per problemi futuri (incendi, guasti ai dispostiviti, ...ecc)
Buongiorno, domanda: un abitazione privata che installa un impianto fotovoltaico da 6kw senza accumulo...in una giornata che l'impianto produce per esempio 4kwh io in casa avro una disponibilità di 7kwh giusto? Ma non è pericoloso per la linea di casa mia se dovessi assorbire cosi tanto? O non funziona cosi?
Non funziona come dici e stai confondendo kW (che è potenza) con kWh (che è energia)
Il sistema ha una potenza max di 0.8kW, quindi tu in casa al più avrai la potenza da 4kW (non kWh) che dicevi più altri 0.8kW
Se l'elettricista (che nel caso oltre 350W sarebbe obbligatorio) ti fa l'impianto corrento entrando a monte dei sistemi di protezione NON rischi assolutamente nulla
Se viene messo in una presa spina qualsiasi, un minimo di rischio c'è (soprattutto se non ci metti un differenziale dedicato), ma non così grave (sennò non lo venderebbero, fermo restando che la normativa italiana richiede un certo tipo di installazione)
"Dopo 15 anni la capacità è sempre 5?" "Si, si, si..."
Magia o non ha capito la domanda? 🤔
Sicuro non ha capito 😂
un kit completo senza accumulatore da 1 kw quanto costa?
Clicca sui link in descrizione con i prezzi e le offerte
L'inverter sta sul sito a 118E spedito (e spesso alcuni RUclipsr ti danno codici sconto che lo portano sotto i 110E spedito)
I pannelli puoi prendere quelli di altre marche (anche più di 400W, diciamo che dovrebbe reggere anche i 585W che si vendono in certi negozi a circa 120E cad) che trovi a partire da 100E (per 410-430W) nei centri commerciali ed a partire da 60E in altri luoghi.
Delle staffe da alluminio discretamente fatte (per installazione a terra o a muro) si trovano in Germania a partire da 60E (spedite) per una coppia di pannelli
Fatti i conti ma diciamo che stare sotto i 400E non è difficile (elettricista a parte)
Bel video, ti seguo da tempo e apprezzo la sincerità. Perdona la mia ignoranza in campo elettrico: per collegare la lavatrice alla batteria di accumulo devo collegarla direttamente? In caso affermativo non è un po' scomodo scollegare la batteria dall'inveter ogni volta che devo fare il bucato?
Si, diretta.
Si, è scomodo😅
tutto bello, ma un climatizzatore o un televisore garantiscono un servizio\confort, un pannello+accumulo è solo una spesa che forse si recupererà durante la sua vita utile... direi che il paragone non regge molto
Anche la batteria per me dà un servizio comfort.
Ognuno ovviamente i soldi li spende come vuole e ci sono interessi diversi
@@SoluzioniGreen si si nessuno lo mette in dubbio e anzi grazie di tutto, adv compresi, volevo solo commentare che una batteria è un lusso "utile" se ha funzione di anti-blackout, se deve far risparmiare 1 espresso ogni 2 giorni mi lascia semplicemente perplesso nel classificarla come "confort", tutto quì
Ciao una domanda il tui impianto lavora con la rete o in autoconsumo
Entrambe
ma dunque davide per usufruire della detrazione fiscale 50% bisogna trovare il venditore che accetti il bonifico come pagamento giusto e in italia?
grazie
Esatto. Ci sono diversi rivenditori ed hanno anche prezzi più bassi di quelli del sito ufficiale
@@gianmariacazzaniga3874 in questo caso sulla casuale cosa bisogna mettere che non è chiarissimo, "ristrutturazione edilizia" "efficientamento energetico" poi parlano di cila scia.. un casino..
@@gianmariacazzaniga3874 riesci a fare un elenco dei rivenditori fisici? Se hanno anche un negozio online ti ringrazio 🙏🏻
queste soluzioni sono buone solo per situazioni tipo camper e simili
Per chi, ad esempio, ha una PdC e non ha spazio sul tetto, il FV da balcone ha molto senso. Chiaramente senza accumulo. Il costo elevatissimo dell’accumulo è praticamente impossibile da recuperare
Ma che senso ha una batteria di accumulo abbinata ad un fotovoltaico da balcone? Solo a far lievitare i costi. Il fotovoltaico da balcone ha una potenza molto piccola e ha senso unicamente per abbattere durante le ore diurne quei 200-300w di carico di base di una abitazione costituito da frigoriferi, TV ecc... non ha altro senso di esistere.
Lo spiegato: serve se metti 2 pannelli
@@SoluzioniGreen e allora basta metterne uno solo. Costa ancora meno e fa egregiamente il suo lavoro.
Invece pannelli da balcone in un appartamento con pompa di calore, può evitare l'accumulo? Credo che la totalità dell'energia venga assorbita dalla pompa appena iniziano a produrre energia durante il giorno, rendendo di fatto inutilizzato l'accumulo
Ma scusa … se con 1 m^3 di gas produco 10Kw/h non mi conviene chiudere il contatore della luce e produrre tutta la corrente che voglio con un generatore termico? 😅
No il rendimento del motore termico non te lo permette, potresti forse andare in pari con bassi consumi e sfruttando la cogenerazione in inverno... Ti servirebbe un generatore a inverter che comunque avrebbe un consumo fisso anche al minimo che produrrebbe più di quanto tu potresti consumare ( pensando alla notte o a lavoro in cui in casa avrai un consumo di energia elettrica di 2-300watt di base) in più la manutenzione, puzza inquinamento e rumore... E l affidabilità che non sarebbe una cosa da poco perché significherebbe non avere più corrente in casa
15 anni di garanzia per la batteria è ottimo
Non condivido assolutamente. Se non c è break even point in meno di 3 anni la batteria non va comprata. Finiamola di venderci
Infatti ho detto che il break point è in più di 5 anni
@@SoluzioniGreen allora finiamola di fare gli influenzer pagati dalle aziende per pubblicizzare il prodotto. Il costo non si recupera e consigliarlo è scorretto.
È scorretto mentire.
Ho mentito? No.
Ho detto letteralmente come la penso, pagato o meno.
Ma è solare cinese?
L'inverter eroga a me al massimo 603 W
Se è dalla batteria è giusto così
Nelle specifiche è scritto che da e verso batteria è limitato a 600W
Però dai pannelli verso la casa direttamente i 600W si devono poter superare (con i pannelli adeguati ovviamente)
I 700W molti li hanno visti e montando pannelli più grandi (es. dei 460W o anche dei 500-550W) si dovrebbe arrivare (se i pannelli esposti correttamente al sole) anche al max di 800W
Se in condominio bisogna anche sentire in riunione perché, come le parabole, vanno regolamentate come posizionamento, altrimenti arriva il rompi⚾⚾ che ha da ridire sull'estetica del palazzo
Esatto
Quando fanno altre fiere del genere e dove???
A Rimini, ogni anno
Quindi senza incentivi..mi sembra di capire....anche no. Peccato!
Puoi detrarre l’acquisto al 50% in 10 anni. Chiaramente pagamento con bonifico parlante
Se non mi fa risparmiare non mi interessa che salva il pianeta
Sti così sono buoni solo se non li paghi. Se devi pagarli non rientrerai mai dell’investimento. È per questa ragione che gli influencer del caso ne parlano bene.
Mi sembra che ti evidenziato pro e contro con trasparenza
Condivido…solo se regalati 😂
I pannelli mono da 450w redimento a circa 22% oggi li trovi a meno di 90€, inutile dire che i cinesi ci fanno le scarpe e la qualità è praticamente alla pari. Comunque ha ragione se si cnsidera tutto.
2 moduli da 400 non vanno bene perché fanno 800 Wp nominali. La normativa parla di impianti INFERIORI a 800. Quindi il kit EcoFlow non è a norma!
Non è vero.
Al massimo non rientra nella categoria... Dire che non è a norma è un'altra cosa.
Scarica sul sito tutte le certificazioni
@@SoluzioniGreen ovvio che ha le certificazioni, ci mancherebbe altro che non le avesse!!!
Io mi riferivo al discorso degli 800 W. Il kit EcoFlow non rispetta la normativa sul cosiddetto fotovoltaico da balcone, e quindi sulla procedura semplificata. La normativa è molto chiara e ad un certo punto anche tu parli giustamente di impianti “inferiori agli 800W”, cosa che però questi kit non è. Quindi attenzione a dare informazioni errate, soprattutto avendo molte persone che ti seguono.
Io ho inverter EcoFlow (che è un ottimo prodotto) a cui però ho abbinato due moduli da 390W, proprio per rientrare nella normativa del fotovoltaico da balcone.
@@SoluzioniGreen se non rientra nella categoria, non è a norma per la normativa.
Comanda l'inverter, non il pannello per definire la potenza di normativa
È in un'altra categoria, quindi con un'altra burocrazia.
Il prodotto è sempre lo stesso.
Se non si fa comunicazione GSE anche avere da 400W non è a norma.
È il cliente che va "fuori norma", non il prodotto
Fai pubblicata a prodotti cinesi che fanno concorrenza sleale a noi europei, perché il governo cinese ha dato aiuti, oltre ai diritti dei lavoratori, quindi ti Consiglio di pubblicizzare prodotti italiani o europei.
Arriveranno anche prodotti europei, tranquillo...
Per curiosità, con che cellulare/computer/tablet EUROPEO stai vedendo e commentando questo video?