EFT Tapping per Guarigione Emotiva, Disturbo Ossessivo Compulsivo & Dolore Cronico |

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  • Опубликовано: 6 сен 2024

Комментарии • 40

  • @sonoio77
    @sonoio77 9 месяцев назад +1

    Dante ❤ grazie, infinitamente grazie. Bellissima questa sessione, ho pianto 🥰 si, ho pianto ben 4 volte specialmente nei momenti in cui mi dicevo a voce alta "perché io mi amo e mi accetto così come sono, credo nelle mie capacità nella forza di quello che sono e nella vita". Nel momento del "lasciare andare il mio passato" mi è uscito spontaneo un sospiro profondo di liberazione 😊 . Nel momento di ascoltare cosa sentivo come dolore scatenante il doc ho capito per la prima volta quale davvero è il vero motivo della mia paura, mai successo di capirlo così, è stato come un botta e risposta, deciso. Pensavo fossero più e vari motivi, invece è una, la mia paura, l'abbandono. E nel contempo ho sentito dei brividi dalla testa ai piedi, li ho ascoltati e accolti, con un'iniziale lacrima e poi un grande, immenso sorriso 😊😊grazie ancora grazie!!! So che sono sul mio giusto percorso di guarigione, lo sento, è infinitamente dura, perché combatto anche altri grossi problemi oltre il doc, e so che la mia missione è di portare bene al mondo, altrimenti non mi spiego perché di tanti dolori insieme. Visto sotto quest' ottica, anziché sul lagnarsi addosso, sto apprendendo le lezioni che devo apprendere. Sono molte, ci sto lavorando. Mi sono aperta all' accettazione delle cose, al non giudizio (ancora un po' da lavorarci su ma sulla buona strada), la compassione, la gratitudine e l' amore incondizionato. Procedo con il lavoro su me stessa e l' universo, da mesi ormai, mi manda i suoi segni. Cuori, ovunque, sotto varie forme. E anche grazie a questo ho capito molte cose 😌 se vorrai fare altri video come questi e anche le meditazioni, noi ti aspettiamo e ti ringraziamo ❤ a presto

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  9 месяцев назад +2

      Ciao Ale, questo messaggio è davvero importante! Sono davvero contento che questa sessione ti abbia dato la possibilità di sentire, accettare e lasciare andare facendo fluire quello che sei davvero!..questo è quello che voglio trasmettere al prossimo..il lasciarsi andare completamente nel flusso della vita..e quando ti lascia andare, la vita fa da sè, ovvero il tuo vero essere diventa vita..e lì la guarigione e le forme più alte diventano parte del percorso..continua così, non osservarlo come lavoro da fare, ma sentiti libera nel momento presente..in sè, non c'è nulla da "lavorare", la mente vuole lavorare, il cuore vuole vivere, e quando inizi a sentire, piangere, sorridere, muovere il corpo e prendere azioni in base al volere, allora lì, il lavoro svanisce, e diventi il presente momento, che ti porterà sempre di più nel benessere..sempre di più nel rapporto intimo e di pace con il presente momento..grazie davvero per queste parole, portano tanta energia e tanta volontà in questo progetto!..solo grazie a voi OltreMente continua a viaggiare, Oltre la Mente!..Un grande abbraccio!!🙂🙏✨✨

    • @sonoio77
      @sonoio77 9 месяцев назад +2

      ❤ si vero, hai ragione non va visto come un lavoro, ma bensì un percorso 😊 cambiare la parola vuol dire molto 🤭 e concordo con tutto il resto. Il cuore e la nostra anima vogliono vivere, verissimo! La mente c'è, la accettiamo, ma cerchiamo di farla tacere quando non serve 😅. Grazie a te per le belle parole che hai sempre per me ❤ a presto, un grande immenso abbraccio, dal cuore

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  9 месяцев назад +2

      @@sonoio77 Un grande abbraccio!!✨✨

  • @marco6undiomaggyux322
    @marco6undiomaggyux322 5 месяцев назад

    Ciao Dante, sono Marco da Perugia, ho 28 anni. È un onore conoscerti🤗
    Ho il doc dalla nascita, e seppur io sia da sempre un ragazzo completamente spirituale e che soprattutto odia ed evita come la morte qualunque trattamento allopatico tradizionale ("prendo una pillola e tutto passahhh") (sono sempre stato un appassionato di soluzioni naturali piuttosto che chimiche) ho dovuto accettare di prendere dei farmaci fino a 1 anno fa, a causa, diversi anni fa, delle ancora allora poche conoscenze che avevo nell ambito energetico/spirituale.
    Poi grazie al cielo nel corso del tempo ho avuto modo di approfondire completamente tutto l'aspetto "bio-energetico" nella sua interezza, e ho scoperto il miracolo divino EFT, REIKI, agopuntura ecc ecc ecc ecc.
    Ora ho iniziato la divina mindfulness proprio per uccidere completamente e definitivamente l'ansia di questi pensieri intrusivi che uccidono fisicamente la persona che li ha, se non interviene in tempo.
    Volevo sapere con il ❤️ se l eft può essere utilizzata anche "SOLO"/"DIRETTAMENTE" come potenziamento, e non "solo"/"prima" come eliminazione totale delle tossine in corpo.. mi spiego subito:
    Invece che dire "anche se ho disagio a causa di questa cosa.." intendo sostituire questa frase di eliminazione del disagio, con:
    "Non ho più alcun pensiero intrusivo ossessivo, e mi amo infinitamente per come sono". Magari ripeterlo anche più volte finché non ti liberi completamente di tutte le connessioni neuronali inesistenti, se necessario.
    A maggior ragione che ho iniziato da poco il percorso divino della mindfulness, se potessi utilizzare assolutamente e direttamente il potenziamento con le eft, poi fare mindfulness sarebbe tutto assolutamente più fluido, libero e sano.
    Grazie di ❤️

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  5 месяцев назад +1

      Ciao Marco grazie per aver condiviso queste parole e questa tua grande consapevolezza!..ovviamente ti risponderò in base al mio percorso..L' EFT diventa uno strumento molto potente quando iniziamo ad integrare una sorta di "accettazione" nella pratica..in sostanza noi facciamo la pratica non per scacciare quello che non vogliamo ma per accettare quello che non vogliamo..e quando accettiamo quello che siamo nel momento a prescindere dal tipo di storia che la mente ci dice, li iniziamo a guarire e ad entrare in un percorso di consapevolezza sempre e solo nel presente. Prova a non usare il "non" durante le pratiche perchè è sempre una forma di "negazione" (come se non stessi accettando una parte di te [e spesso quella forma di non accettazione porta resistenza contrasto e conflitto dentro di noi] ). Quello che inizierei ad integrare non è il "io non ho alcun pensiero ossessivo e mi amo infinitamente per come sono" ma è "anche se ho questi pensieri ossessivi, mi amo e mi accetto infinitamente"..e se provi sensazioni o disagi mentre lo dici, ecco, quel disagio che hai portato a galla dicendo quella frase va accettato per quello che è..ad esempio durante le sessioni quel disagio può essere sentito rilassando il corpo prorpio sul disagio senza cercare di abbatterlo e riconoscere l' automatismo della mente che cerca di distogliere noi stessi da quella sensazione (come autoprotezione)..ricorda, più portiamo conflitto (io non voglio questo io non voglio quest' altro) più alimentiamo il conflitto stesso..potresti anche dire.."anche se ho questi pensieri ossessivi, io sono pronto a farli fluire dentro di me e lasciarli andare per il loro percorso, ho imparato da loro e li ringrazio perchè grazie a loro il mio percorso diventa sempre più maestoso e consapevole ma ora è il momento di lasciarli andare..e anche se provo queste sensazioni in questo momento presente, io mi amo e mi accetto per quello che sono, per quello che sento, per quello che la vita mi ha dato e mi dà."..ci sono tantissimi modi per parlare con la nostra forza interiore..l' automatismo della mente si farà sempre sentire specialmente quando iniziamo a pronunciare frasi del tipo "io sono sano" "io sono abbondanza" la mente ci dirà "no tu non lo sei, ti stai prendendo in giro" e proprio in quel caso un percorso di disidentificazione da quel credo diventa essenziale..spesso quel credo ci limita dal benessere e dalla vita che voglio fare e non che Dobbiamo fare..Spero di averti dato qualcosa attraverso questo messaggio! Un grande abbraccio!✨✨

    • @marco6undiomaggyux322
      @marco6undiomaggyux322 5 месяцев назад

      ​@@oltre.mente_ Oltre la mente.. inizio ringraziandoti profondamente per il complimento sentitissimo che hai fatto nei miei confronti, grazie di ❤️
      E grazie profondamente per i preziosissimi consigli che mi hai dato.. sei stato fantastico.
      Grazie all'universo divino ho trovato una professionista, (e lettrice anche dei miei registri Akashici) che mi guiderà completamente in tutto in questa pratica divina EFT.
      Ti auguro tanta felicità, e felice festa di rinascita della natura VERAMENTE pagana e naturale❤️
      Un abbraccio,
      Marco Maggiurana

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  5 месяцев назад +1

      @@marco6undiomaggyux322 ciao Marco grazie mille per questo splendido messaggio! Un grande abbraccio!✨✨

    • @marco6undiomaggyux322
      @marco6undiomaggyux322 5 месяцев назад

      @@oltre.mente_ grazie di cuore a te, ti abbraccio🤗❤️

  • @deborariccitiello
    @deborariccitiello 9 месяцев назад +1

    Ho pianto, ho riso, provato emozioni forti. Grazie per questa meditazione meravigliosa 🤍

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  9 месяцев назад +1

      Ciao Debora grazie a te per aver condiviso la tua esperienza qui su OltreMente! Sono davvero contento che questa pratica ti abbia dato la possibilità di portare a galla delle emozioni per lasciarle andare e farle fluire con grande consapevolezza e leggerezza!🙂 Continua così! Un grande abbraccio!✨✨

    • @deborariccitiello
      @deborariccitiello 9 месяцев назад

      @@oltre.mente_ ❤🥰💫

  • @soniacomandini4078
    @soniacomandini4078 4 месяца назад

    ❤❤❤

  • @scidacaterina6922
    @scidacaterina6922 7 месяцев назад

    Grazie ❤

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  7 месяцев назад +1

      Ciao Caterina grazie a te per il tuo messaggio! 🙏Un abbraccio! ✨✨

  • @user-qz4bd1sz9c
    @user-qz4bd1sz9c 9 месяцев назад

    Mi sono commossa. Grazie... è stata bellissima. E ci sarebbe tanto altro da dire ma solo grazie!

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  9 месяцев назад

      Ciao P, grazie mille per aver condiviso questo messaggio!..Spero questa sessione ti abbia dato un respiro profondo ed un sorriso sincero! E' proprio questo quello che voglio trasmettere su questo canale..il lasciarsi andare, attraversando quelle emozioni e facendole fluire proprio come un fiume oltre la mente!..Un grande abbraccio e grazie ancora!🙏✨✨

  • @Bi-Effe
    @Bi-Effe 9 месяцев назад

    Che bel video! Bell’esercizio e bravissimo al piano! Complimenti

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  9 месяцев назад

      Ciao Bi-effe grazie mille davvero per questo messaggio! Spero questo esercizio ti abbia trasmesso qualcosa di grande! 🙂 Un abbraccio! ✨✨

  • @user-qz4bd1sz9c
    @user-qz4bd1sz9c 9 месяцев назад

    Potresti fare un video specifico sulle compulsioni ipocondriache e su come tu le hai vinte?

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  9 месяцев назад

      Ciao P assolutamente, grazie per aver condiviso questa idea..sicuramente farò un video molto presto a riguardo! Un abbraccio! ✨✨

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  9 месяцев назад

      Ciao P assolutamente, grazie per aver condiviso questa idea..sicuramente farò un video molto presto a riguardo! Un abbraccio! ✨✨

  • @user-qz4bd1sz9c
    @user-qz4bd1sz9c 8 месяцев назад

    Scusa se riscrivo ma trovo che tu sia uno dei pochissimi se non l'unico che si dedica davvero all'aiuto dell'altro. Io ho ossessioni ipocondriache, in passato trascorrevo ore a palparmi le zone protagoniste in quel momento delle mie compulsioni credendo di avere qualcosa di patologico. la zona bersaglio cambiava non appena mi calmavo su un'altra. Se era un braccio, una volta tranquillizzatami, i pensieri fatti mi sembravano una fesseria e ne iniziava una peggiore in diversa zona.Era come se potessi ''vivere'' solo se avevo un pensiero allarmante. Senza mai stare serena. una psicologa mi fece notare che fosse strano che io non mi controllassi da un medico per risolvere i miei dubbi. Da allora analisi su analisi ,sempre negative ovviamente. avevo praticamente spostato la cosa delegando al medico. Anche questo non poteva continuare e da un po mi ero fermata. Sostando nel disagio, sono migliorata molto. Accettando, ho fatto miglioramenti assurdi. 6 mesi di relativa ''pace''. Poi è successo che presa da un momento di preoccupazione mi sono palpata di nuovo e ho percepito le mie solite cose brutte immaginarie, anzi in realtà son cose che esistono , ghiandole,linfonodi ecc ma io decifro sempre come mali atroci.Dopo un momento di crisi estrema e angoscia,ho smesso di compulsare esausta , e dolorante, mi ero toccata tanto da farmi lividi.. e non soddisfatta.Adesso ho quel pensiero fisso che mi logora come un tarlo pur avendo fatto una visita a settembre.Non so più come fare. Mi sento così stupida per esserci ricascata. Ma quando smetto di compulsare mi sento in colpa, come se non tenessi alla mia salute, rivedo nella testa me che avrei potuto salvarmi e ho deciso di non farlo, e la mia paura sale a livelli altissimi. Cosa posso fare in questi momenti di puro terrore? Ho bisogno davvero di dare un taglio netto alle compulsioni, mi sentivo guarita e non posso pensare di esserci di nuovo dentro..vorrei il consiglio di chi lo ha vissuto sulla propria pelle, provando la mia stessa angoscia. Scusami per il messaggio lungo davvero, ti ringrazio ad ogni modo per cio che fai !

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  8 месяцев назад

      Ciao P, grazie mille davvero per quello che scrivi, e non preoccuparti per il messaggio lungo assolutamente!..la prima cosa che consiglio vivamente da prendere in considerazione è questa..non sentirti stupida, e soprattutto non sentirti in colpa..quelle sensazioni sono le stesse che ti portano in uno stato alterato di paura e angoscia..quando non fai la compulsione e arriva quella sensazione (senso di colpa) cerca di "non sentirti in colpa" ma nello stesso momento abbraccia quella sensazione come se fosse lì per proteggerti..puoi parlare con lei, senza giudicarla, proprio come se fosse una bimba..non sentirti in colpa ma abbraccia quella sensazione che ti fa sentire in colpa..la colpa non esiste e non esisterà mai per nessuno perché è solo la mente che giudica e incolpa..quel meccanismo, è lo stesso meccanismo che ti fa poi ricadere nel loop della paura..quando accade una ricaduta, (io sono stato un grande esperto di ricadute 😁) ricordati e diventa osservatore di ciò che sta accadendo intorno a te esempio:
      Puoi dirti : "ok, provo di nuovo questo stato d'ansia,queste sensazioni,probabilmente dovuto a qualcosa che è accaduto o sta accadendo,(puoi anche scrivere cosa accade per diventare più consapevole dello schema che ha causato il trigger)..ovviamente il mio corpo si sente in pericolo ed aziona nuovamente il sistema di allerta e mi porta sintomi e preoccupazioni..il mio corpo agisce così quando provo ansia, bene, sono consapevole di tutto questo schema, lo conosco benissimo perché ci sono già passata, e ci sono già uscita..ora che ci sono dentro nuovamente, qual'è l' opera migliore per andare oltre? Ricadere nella paura? O rimanere nella fede, nella consapevolezza, nella verità che conosco, ovvero, riconosco questo momento, ci sono già stata qui ed ho avuto modo di uscirne lasciandomi andare..so qual'è la strada e decido di rilassarmi nella tempesta, qualsiasi sensazione, dolore pensiero sia, la accolgo.." questo puoi dirtelo e puoi ricordarlo sempre di più al corpo al sistema nervoso..le ricadute ci saranno, ma sarai tu a decidere se rimanere nella trappola o sorridere con estrema consapevolezza anche nel periodo quando sembra che tutto stia andando per il verso opposto..il percorso è questo..quando nei momenti di ansia, paura e sensazioni del corpo reagiamo con tranquillità, rilassamento paradossale, sorriso, fede, forza e accoglienza, allora li il corpo pian piano inizierà a capire che non ci sarà più bisogno di mandare segnali disfunzionali nel corpo e nella mente..è un grande processo, e la vera guarigione arriva proprio quando nella ricaduta rimani aperta, libera e fedele nella tua forza..le ricadute sono maestri di vita per portarti sempre più su! 🙂Quindi, cerca di NON fare, perché se fai qualcosa allora il corpo dirà "caspita allora c'è qualcosa che non và" e il loop continua!stai mandando il solito segnale al sistema nervoso che alimenta il loop..in questi casi il NON fare è la chiave..continuare a vivere a prendere azioni che fai sempre nella vita, ma non cercando di "non pensarci o reprimere" NO!..accogli quelle sensazioni, vivi con loro.."ok oggi prendo un caffè al bar, porto con me anche la tristezza, o il senso di colpa..andiamo, facciamoci una passeggiata" 🙂 può sembrare stupida per la mente questo approccio ma non lo è affatto..un grande abbraccio P e spero di averti dato qualcosa attraverso questo messaggio! ✨✨

    • @user-qz4bd1sz9c
      @user-qz4bd1sz9c 8 месяцев назад

      @@oltre.mente_ grazie mille per il tempo che mi hai dedicato e le tue parole e riflessioni, mi saranno sicuramente preziose,Grazie grazie.
      ❤️ il lavoro che fai qui è meraviglioso e il linguaggio che usi arriva dritto dentro... un abbraccio a te

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  8 месяцев назад

      @@user-qz4bd1sz9c grazie a te P un abbraccio! ✨✨

    • @salvatorerusso2405
      @salvatorerusso2405 8 месяцев назад

      ​@@user-qz4bd1sz9cScusate se intervengo spesso ma ciò che ha scritto Dante è Manna dal cielo ☀️
      È esattamente questo ciò che bisogna fare...
      Se tu sai che la prima volta ne sei uscita, rilassandoti nella tempesta, non facendo nulla, aspettando che l'ansia passasse da sola, che l'angoscia si sgonfiasse da sola, che le sensazioni si sistemassero piano piano senza fare nulla, bene quello è proprio il passo da ricordarsi in una eventuale ricaduta..
      Avere fiducia, avere pazienza, avere attesa che quello stato passi da solo.. perché è appunto solo una nuvola nel cielo, un'emozione, uno stato d'animo, una paura, una tempesta.. e dopo la tempesta c'è sempre l'arcobaleno 🌈!
      Sembra stupido, ma osserviamo la natura... così è per le emozioni. I pensieri sono come le nuvole... essi, vanno, vengono, Uno tempo fa diceva "guardate i gigli dei campi"... Pensiamo solo all'oggi. Il domani baderà di se stesso.
      Se combattiamo alimentiamo solo il doc... io a mie spese l'ho sperimentato.
      Nella calma, nella fiducia nella tempesta, nella fede, si spegnerà tutto... la vita non dorme mai, la vita cura la vita 💓💓✨✨🙏🏼

    • @salvatorerusso2405
      @salvatorerusso2405 8 месяцев назад

      Ciao P mi permetto di rispondere, poi Dante ti dirà infinitamente meglio di me sicuramente... però dal mio capitolo ipocondriaco risolto, posso dire che quando compulsi sei guidato dalla paura, dallo stato d'animo, dalle sensazioni e quindi vuoi una soluzione urgente, perché più tu compulsi e più dai un segnale alla mente e il corpo che devi preoccuparti di quella cosa, e quindi agire e così via. Diventa come sai un ciclo vizioso infinito, quindi se l'abitudine che hai sempre preso ti ha portato in quella strada (cioè compulsare, fare ricerche in Internet o preoccuparsi h24 del proprio stato di salute), e ha portato anche me lì, prendi una strada diversa, fatta di abitudini diverse e non urgenti, in modo che tu dai un segnale diverso al tuo cervello e al tuo corpo.
      È importante dichiararsi con fede e forza già sani, è proprio una dichiarazione che tu fai a te stesso e al cervello in modo che cominci ad agire in base alla tua nuova credenza; spesso infatti viviamo da malati, e quindi arrivano emozioni o sensazioni di angoscia, rassegnazione e paura.
      Io ho vissuto sulla mia pelle questa cosa P, e facevo tantissime ricerche in Internet ed ero lì super preoccupato di aver danneggiato il mio corpo e la salute, mi sentivo anche in colpa.
      Una sera dopo tante ricerche e sfinimento, mi sono dichiarato per fede guarito ed è tutto sparito (forse fu proprio un video di Dante ad ispirarmi in questa guarigione, non ricordo bene).
      Con questo voglio dire che possiamo compulsare tutto il tempo del mondo, ma praticamente il farlo non cambia le cose... sembra che ci faccia stare meglio perché facendo ciò che ci dice la mente, pare che abbassiamo l'ansia e la paura che sono i condizionamenti del nostro comportamento.
      La tua domanda P era praticamente come possiamo distinguere una cosa reale, dalla fantasia di una paura mentale...
      Allora praticamente a questa domanda non saprei dire bene:
      Io penso che intanto uno debba vedere se è guidato dalla paura e dal senso di urgenza...
      cioè se tu vuoi risolvere subito una cosa, e hai una paura molto forte di aver rovinato tutto, può essere uno stato mentale e fisico dettato dal doc, e quindi da quel ciclo vizioso infinito che ti dà anche le sensazioni psicosomatiche che ti fanno pensare che sei davvero malata e che c'è qualcosa che non va, che hai danneggiato il tuo corpo o che è una cosa irrimediabile, e quindi il pensare questo ti porta ad angoscia e rassegnazione, uno stato di sfiducia dove tu sei scollegato dal tuo corpo e dalla realtà e dove cominci a credere piano piano che quei pensieri e fantasie (immagini) della mente siano davvero reali, e che c'è veramente qualcosa di cui preoccuparsi... e più tu compulsi e più alimenti il ciclo...
      Prova a pensare quindi come si comporterebbero le persone normali (come anche tu e io) dinanzi a una situazione del genere: avrebbero le tue paure oppure affronterebbero quella situazione con calma e magari si direbbero "bene, io affronto questa cosa quando si palesa, adesso penso ad altro"? Spesso è proprio la nostra voglia urgente di risolvere il tutto che ci complica le cose e ci fa ossessionare su una cosa che che altre persone avrebbero lasciato andare subito. Questo non significa che noi non abbiamo un cervello normale, ma semplicemente che è impaurito e dipendente da un loop, riceve sempre il solito segnale perché noi lo abbiamo abituato così... dovrebbe essere una cosa di questo tipo da quello che ho capito.
      Dante è molto più preparato ed esperto di me, nonostante abbia passato anch'io io un po' di sfide, ma io sono molto più cocciuto e ho sempre messo quasi nulla in pratica questi insegnamenti di non compulsare e attendere che l'ansia si sgonfi da sola...
      Infatti cara P, quello che posso dirti è che proprio per esperienza la resa e l'attesa sono la cosa migliore, la fiducia che quell'ansia si sgonfi se non prendi le stesse abitudini ma fai altro e ti porti quei pensieri e le sensazioni con te, e hai fiducia che a lungo termine tutto si risolverà; se invece compulsi sai che ripeterai lo stesso ciclo e lo stesso loop all'infinito... io l'ho capito dopo aver ripetuto lo stesso ciclo all'infinito e oltre lo sfinimento umanamente possibile 😅🙂🙏🏼...

  • @salvatorerusso2405
    @salvatorerusso2405 9 месяцев назад +1

    Dante nel passaggio di uscita dal doc, posso chiederti se tu ti sentivi vittima dell'ansia o creatore dell'ansia?
    perché io penso che quando l'ansia arriva dopo non ci capisci più..
    però penso che siamo noi responsabili anche se inconsciamente..
    Vorrei risposte ma sono tutte cose dettate dal volere un sollievo, però ero curioso di chiederti questo confronto.
    Io grazie anche a te sono al mio passaggio di uscita dal DOC, e l'ho dichiarato in questi mesi perché io penso che tutto dipenda dal pensiero e dalle nostre credenze.
    Mi sento spesso responsabile sai caro..
    Il confine tra sentirsi vittima e carnefici è molto sottile.. come comportarsi all'uscita del DOC senza avere un forte giudizio di se stessi è molto difficile.
    È come se in fondo dentro di me io ancora accusassi il DOC per quello che mi ha fatto fare, non credo davvero di essere sempre stato responsabile.. Ovviamente ero responsabile per far partire il loop, ma ce l'ho messa tutta e non riuscivo veramente a non compulsare.
    Spesso ripenso a tutte le volte che ho compulsato.
    Vorrei dimenticarmi del DOC e non crederlo come entità esterna.. come diceva la psicologa ero sempre io che sceglievo..
    Essere equilibrati nell'idea di se stessi e di chi eravamo penso sia importante, rimanendo comunque consapevoli che il cercare di capire può diventare un'altra forma di fuga..
    però se ti va ti lascio questa curiosità in questa mia fase finale del mio percorso personale... sono alla fine dell'inferno 🔥
    Io ti mando un abbraccio e spero passerai un Buon Natale caro compagno di viaggio 🏞️✨

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  9 месяцев назад +1

      Ciao Salvatore grazie mille per il tuo messaggio!..quando ti senti vittima dell' ansia o creatore dell' ansia, è l' ansia stessa. è il corpo di dolore stesso, è quella sensazione di non aver fatto bene, è la sensazione di sentirsi in colpa, di incolpare se stesso per il passato..quella forma, è repressione stessa..è ancora la mente analitica emotiva che parla..ci si è ancora dentro..più poi agisci in maniera inconscia per cercare una sicurezza all' esterno, più amplifichi quello stato d' animo..non sei tu a ripensare tutte quelle volte che hai compulsato ma è la repressione stessa, quella chimica che poi ti porta a sentirti sempre di più in colpa per quello che hai fatto, o insicuro, o pieno di dubbi..siamo ancora nello schema..spesso crediamo che dobbiamo intraprendere un percoso infinito per accettare una parte di noi stessi..ma la realtà è che noi siamo già pieni, già luce, già consapevolezza..e quella fonte si chiama presente momento..la mente vaga va nel passato poi nel futuro e poi nuovamente nel passato e poi nel futuro e non siamo mai nel presente, nella vita, nel respiro, nella osservazione..allora se ci identifichiamo, crederemo che siamo noi a pensare determinate forme di pensiero ma in realtà è un automatismo che una emozione porta, e che poi se identificati con il pensiero, persiste e si alimenta sempre di più..quando esci dal doc, o da qualsiasi forma, qualsiasi vittima o altro, tu non sei più quello che crede di aver sbagliato, non sei più quello che si incolpa, non sei più quello che ha bisogno di sicurezza e compulsioni..quando esci dal doc sei completamente fuori..e quello che porta la liberazione non è cambiare o fare un percorso infinito, ma semplicemente iniziare a "guardarsi" "osservarsi" prendere consapevolezza di come la mente parla, di come reagiamo, di cosa facciamo, di quale automatismo ne siamo schiavi..non è tanto un percorso quando un risveglio..e il risveglio non ha tempo..il risveglio è solo nel momento presente..ogni volta che ti trovi nella compulsione, o nella azione emotiva, nel giudizio che la mente ti dà, (dovevo fare così è colpa mia potevo dire questo o quest' altro) ogni volta che ti "svegli" in quel preciso momento e decidi di chiudere gli occhi e osservare tutto senza fare niente, quella diventa una vittoria nel momento..sei vivo nella tempesta..e lì non esistono domande e risposte..non sei ne vittima ne creatore dell' ansia...ne sei fuori e guardi colui che crede di essere colpevole..ovvero il pensiero non tu. Grazie ancora per il messaggio Salvatore un abbraccio!✨✨

    • @salvatorerusso2405
      @salvatorerusso2405 9 месяцев назад +1

      @@oltre.mente_ io ti ringrazio veramente Dante per tutta l'attenzione che mi dai sempre.. non ho le giuste parole.
      Quindi praticamente è lo stato d'animo/ l'emozione, che ci dirige inconsapevolmente nel cercare la sicurezza fuori, con le compulsioni con le azioni o con il cercare di capire... questo stato d'animo può essere paura, senso di colpa, tristezza, rabbia. I pensieri allora sono un sintomo a cui noi crediamo e che tutta la vita combattiamo o evitiamo credendo siano il problema, intanto tutte le nostre paure, le nostre tristezze, il nostro vero Io sarà intrappolato sempre di più sotto al tappeto. Combattiamo contro fantasmi e contro un problema non esistente, e lì amplifichiamo la chimica nel cervello, le abitudini, ci incastriamo in un loop temporaneo creato inconsciamente dal nostro voler combattere e non invece accettare; non sapevamo di star fuggendo da un'emozione, di aver paura di qualcosa, di voler tenere tutto sotto controllo, tutto in ordine, tutto per la nostra felicità e per evitare di soffrire.. fino al punto che scoprivamo che l'incapacità di accettare la sofferenza ci ha condotto alla selva oscura, dove ogni speranza viene lasciata come diceva il Dante (e il tuo nome mi ricorda il suo percorso molto importante 🔥).
      Mi hai fatto rendere conto che sono ancora nello schema ma per fede voglio dichiarare di esserne fuori perché voglio sperare che la fiducia mi faccia risvegliare alla mia vera essenza, che è quella pura repressa dentro di me, e dove le emozioni vere sono sotto al tappeto. Il corpo è un vero messaggero, ci dà segnali. Scusami tanto se in realtà ho solo fatto sembrare che avevo consapevolezza, ma sono ancora impaurito dal non poter accettare le incertezze: in pratica Dante c'è un'emozione o una sensazione nella mente che voglio sistemare, vorrei avere una sorta di controllo nel pensiero.. ripenso al passato che sai e mi arriva una sensazione di paura, di incertezza, ed è proprio lì che mi rendo conto che in realtà volendo cessare di soffrire, ho solo aumentato l'incertezza a lungo termine.. Me lo disse anche la psicologa ma io ero molto intrappolato nel loop a volte - scusa se parlo dalla inconsapevolezza - ho ammesso di essermene pentito di aver scelto qualcosa che mi ha condotto qui.
      Immagino che la sofferenza cesserà quando mi arrenderò.. è solo che accettare sembra come una sorta di rassegnazione, come una sorta di rivincita delle cose brutte. Per questo ho voluto controllare tutto anche nel pensiero, pensavo di dover scoprire qualcosa, di dover sapere qualcosa, invece come hai detto tu è l'ansia che ti fa pensare di dover capire e aggiustare nel pensiero il passato..
      Spero veramente di "risvegliarmi" e sentire che è tutto uno schema.. se vuoi capire sei già nel doc, sei già nell'automatismo dell'emozione, della paura, nel loop della mente che non si ferma mai perché vuole risolvere ciò che ci fa male.
      In questo si sviluppa un autosabotaggio inconsapevole, un autolesionismo dove tutta l'energia emotiva viene schiacciata dentro di te, tutta la voglia di vivere, di fare, di essere felici. Si crea quindi un paradosso, Nardone la chiama la tirannia dell'assurdo, dove appunto per assurdità ci perdiamo in loop infiniti che come dici tu non sono colpa nostra, ma sono proprio un effetto del cervello che si inceppa e prende le stesse azioni per l'amigdala che è la ghiandola della paura, e per la dopamina che è l'effetto ricompensa che si ha col sollievo abitudinale che ci dà l'azione.. Contemporaneamente però questi loop sono una nostra responsabilità perché per essere felici dobbiamo diventare padroni delle nostre scelte, seppur inconscie..
      E penso che il risveglio avvenga quando senti che sei già puro, sano, che può andare oltre i muri invisibili, oltre la paura e l'ansia..
      In tutto questo fai quindi un percorso lungo per capire... che tutto era già lì, che non c'era nulla da combattere. E quando ci arrivi... e come me sei ancora nel loop, la mente parla e si lamenta di tutto quello che sei stato. Spero di svegliarmi Maestro Dante 🙏🏼⭐🔥
      È proprio l'emozione a guidarmi...
      Spero di riuscire a sentire la liberazione dallo schema, dalla chimica..
      Voglio essere libero, grido a questa mia intenzione.. voglio uscire da questa gabbia che mi ha condotto fino all'esaurimento.
      Una persona normale penso non riuscirebbe a reggere ciò che ho retto e abbiamo retto. Può essere che siamo più forti?
      ❤️
      Libertà... libertà... libertà

    • @sonoio77
      @sonoio77 9 месяцев назад

      @@salvatorerusso2405 ciao carissimo Salvatore, io leggo sempre con piacere i tuoi messaggi e tra le righe leggo di un Salvatore molto sensibile, molto aperto al dialogo e al confronto 😊 io ti capisco, noi tutti ti capiamo. Se posso esserti di aiuto, nel dirti che anch'io, ora sono nel pieno delle compulsioni, sono sincera con me stessa, migliorate si, ma non sono passate e il motivo scatenante e la mia relazione finita, a causa del doc proprio, seppur ci vogliamo bene non possiamo più vivere insieme perché lui non sopporta più questa cosa, da due anni, nonostante io, lo lascio libero senza stressarlo (cosa che con il mio doc da pulizia inizialmente ho fatto, imponendo regole, controllando e insomma puoi immaginare) ora è libero di fare senza le mie regole ma ormai la relazione è giunta alla fine. Capisco benissimo come ti senti, la ricerca di risposte, il senso di colpa, sentirsi in un incubo, non riuscire a smettere e via discorrendo. Questo, per dirti che ho capito col tempo, che per stare bene e cominciare a lasciarmi andare completamente DEVO e lo scrivo apposta maiuscolo, fare le cose che mi fanno stare bene, stare con chi vibra sulle mie frequenze e già questo è il passo decisivo, che, perlomeno a me, mi sta portando a una sorta di pace interiore, di allineamento con la MIA ME, la MIA ANIMA il mio ESSERE. Mi sento finalmente, mi libero, lasciandomi andare completamente con ciò che io SONO e ciò che mi dà gioia, che sia un sorriso a una nonnina che trovo per strada o a una persona cara, che sia un abbraccio affettuoso alle mie figlie o a chi voglio bene, che sia cantando in auto o per casa, scrivendo ciò che sento, meditando e altro ancora, insomma metto alla luce tutte le mie qualità, i miei doni, voglio e mi sento di dare, e ciò mi rende felice e libera e ogni giorno è un passo in più verso la guarigione, ho rimesso in moto la mia vita per staccarmi da ciò che mi fa male. E ho smesso di farmi domande, me ne sono fatta troppe in questi anni. Basta, non mi serve più voler sapere perché e per come, voglio solo sentirmi me stessa, senza sensi di colpa ne giudizio. Ho spento quel voler sapere che alimenta ancor più il doc e ho acceso la luce del mio cuore. Credo si caro Salvatore come dici tu, che siamo forti, si, è vero. È dura sopportare il doc lo sappiamo bene, ma vedi, anche tu nonostante ti abbia demolito, si percepisce ancora CHIARAMENTE la tua enorme sensibilità. Ascoltala, mettiti una mano sul cuore e sorridi, perché è da lì che inizi a sentire la meraviglia che sei e vai, leggero, segui il tuo cuore, respira profondamente e vivi, ci aspettano tante belle cose fuori dalla gabbia! Un grande immenso abbraccio, Alessandra 💞

    • @salvatorerusso2405
      @salvatorerusso2405 9 месяцев назад

      @@sonoio77 che dire alessandra, hai scritto un messaggio meraviglioso... un grazie non è sufficiente...
      sono abbastanza scosso da quest'anno, il doc mi ha portato all'esaurimento e allo sfinimento, ma ormai non so più manco se dire doc o non doc, perché penso che son sempre io che ho scelto.
      E proprio per questo cara Alessandra, sento un enorme giudizio in me, è molto forte, penso di aver rovinato completamente la mia vita con le mie mani, ho tanta paura di questo, tanta voglia di vivere e tanta paura di non poter essere felice.. di aver rovinato ciò che poteva essere l'unico dono per me di questa vita.
      Il futuro c'è ancora, e la liberazione dal doc è vicina, eppure sento che questo risveglio lascerà forse non poche ferite, come delle impronte che mi seguiranno negli anni a venire.
      Così mi viene la paura dei tumori, varie paure... in realtà ho anche superato l'ipocondria e il doc stesso, eppure è come se fossi ancora nello schema perché mi prende la paura di aver trascurato me stesso e mi arrivano chissà quanti pensieri sul futuro, come profezie che si autoavverano.
      E in tutto questo l'amore per me stesso non fa che diminuire, come se non mi volessi per niente bene, il cuore è spento, la mente è iperattiva...
      Sono in un loop infinito dove seguo l'impulso del sollievo abitudinale, senza più sapere che lo facevo per il mio meglio, e quindi ho perso le redini della mia vita, e son finito per rovinarmi con le mie mani, nonostante le mie intenzioni fossero buone (oserei dire anche brillanti).
      Mi davo obiettivi impossibili, volevo liberarmi del doc, così nei mesi precedenti ho approfondito tanto sul doc ed è diventato un altro loop, proprio poco dopo essere guarito dall'ipocondria. Tutto è stato un loop, non so neanche come son riuscito a sopravvivere, su questo dovrei esserne grato, ma sinceramente ho anche molta rabbia, perché d'altra parte pensavo di meritare di più dopo tutti i miei impegni.
      Sono sempre giudicante verso me stesso, ho paura che ho rovinato il futuro, cerco certezze e per me accettare le incertezze è come rassegnarmi... il fatto di cercare risposte mi dava un senso di sicurezza perché in qualche modo mi faceva sentire giustificato per essere caduto nelle trappole del doc per tanti anni... invece devo arrendermi al fatto che è andata così e che non posso farci nulla.
      È una verità dura da digerire, perché nella vita ho sempre fatto poco, e io spesso incolpo il doc come una cosa esterna a me, questi mesi pensavo che magari conoscendo tutta la teoria sul doc mi sarei liberato in qualche modo dalla sofferenza, ma ormai era tutto un pilota automatico... è da anni che non so più che faccio, è da anni che tampono, che reprimo dolore, che schiaccio, che sostituisco dolore con qualcosa di positivo... e continuo sempre nel loop fino ad averla resa una cosa estenuante e da totale esaurimento mentale e fisico. È come se io avessi bisogno di avere una batosta, altrimenti continuavo in quella droga del loop. Anch'io come te da mesi cerco risposte, ma sono al punto che non servono più, sono solo palliativi, e poi torna il dolore, ritorna un pensiero e sono sempre lì.
      Spesso mi incolpo di non aver ascoltato i consigli della psicologa, dei miei o di altre persone.. di essere stato così cocciuto.. così drogato del loop. Non sapevo che ci fossero altre strade, ero troppo immedesimato nel loop, e se sapevo che c'erano altre strade non le prendevo, ci rinunciavo e mi incolpo anche di questo. E poi quando l'ho saputo, ho continuato a voler sapere tutto del doc, a tentare di guarire al 100%, di conoscere, di indagare in tutto il web fonti e teorie sul doc, consigli, prove che mi dessero una sorta di benessere perché così sapevo che il doc non fosse colpa mia e che in qualche modo doveva andare così.. L'ho fatto perché mesi fa ero troppo nel dolore, non avevo conoscenza così approfondita del doc, riguardo ad esempio ad accettare l'incertezza, consigli fondamentali insomma, e testimonianze su reddit anche sul mio doc autoaggressivo che mesi fa mi inquietò altamente, però dopo essermi confrontato con ciò ho proseguito ancora a ossessionarmi nel loop, e quindi più compulso e più mi sento un fallito, perché non sempre avevo un motivo per farlo... certe compulsioni tra virgolette riuscirei anche a contestualizzarle forse, ma non tutte anzi... mi sono perso in migliaia di pensieri e avevo da fare allo stesso momento tantissime compulsioni anche mentali, insomma non è stata vita...
      Secondo te sarebbe giusto sentirsi in colpa quando si affrontano battaglie mentali del genere?
      Io ce l'ho messa veramente tutta, prima di avere la consapevolezza combattevo contro le compulsioni, poi ho conosciuto la psicologa e Dante e altri, e piano piano mi si è aumentata la consapevolezza: eppure ancora a stare nel loop, ancora a causarmi dolore, ancora a cercare di abbattere ogni pensiero e di avere il sollievo abitudinale ormai automatico. A volte razionalmente penso che il perdono lo merito per alcune cose perché erano veramente troppi pensieri da gestire e troppi rituali, troppi loop. Ho delle responsabilità e lo so, tipo l'essere stato molto in casa, o non aver ascoltato dei consigli importanti di genitori.. oppure l'essere stato troppo guidato dall'orgoglio forse, o di voler risolvere senza farmi aiutare o senza fidarmi di chi mi consigliava. A volte sembra che mi do troppe scuse, ce l'ho sempre messa tutta ma ho speso tutte le mie energie su fantasmi e su cose che non esistono.. che io magari pensavo esistessero e all'epoca mi facevano veramente paura, però in questi ultimi mesi ho sempre più perso il controllo di me e del timone.. Così io guardo tutto bianco o nero, se c'è un errore si rovina tutto, questi mesi è come se avessero rovinato tutto, eppure fino a fine ottobre avevo da conoscere ancora sul doc, ero ancora inquietato dalle compulsioni autoaggressive e avevo bisogno di sapere se fossero compulsioni; poi mi sono perso in altre compulsioni inutili senza un fondamento, mi pare che io volessi sapere sul doc, o dei pensieri che mi davano molta ansia e pensavo che per stare bene dovevo compulsare, e informarmi per forza sul doc, oppure farlo fino al giorno che mi dicevano i pensieri, per togliermi il senso di colpa (che da anni mi affligge), o per togliermi quella sgradevole sensazione e io ero testardo di fare di testa mia e non aspettare... Poi magari mi veniva un pensiero che dovevo sapere tutto su uno psicologo, oppure su una cosa, e diventava sempre più un loop irrefrenabile.. ma già mesi (e anni) fa era così..
      Quindi penso che un essere umano normale fatichi a gestire tutta 'sta roba.. sono cose che da anni alimentavo in me e sono diventate sempre più rigide..
      per questo carissima alessandra mi sento responsabile, e c'è tanto altro da dire.. io vorrei risolvere questi miei dolori, è da sempre che tento di farlo diciamo (o almeno penso), e mi hanno condotto in una strada dove non volevo essere..
      Poi quando non avevo questa conoscenza teorica sul doc (inutile) e non riuscivo ad avere fiducia ad aspettare che l'ansia calasse da sola, beh sicuramente per me era molto difficile.. Ma ora vedo le cose come se appunto prima io volessi troppe certezze, adesso invece mi sto rassegnando all'idea delle incertezze.. ed è proprio questa rassegnazione che mi spaventa.
      L'accettazione spesso è rassegnazione.. ovviamente ora sono ancora in salute e sto bene, però ho paura che avendo trascurato la mia salute magari mi verranno tumori o non so.. e non voglio più cercare conferme, quindi mi arrendo a questa possibilità che però è appunto solo una possibilità (che comunque mi spaventa).. Il fatto è che mi sento come colpevole di tutto ciò, di qualsiasi cosa possa dipendere dai miei errori.
      Amarsi è davvero complicato vero?
      Soprattutto quando vivi una vita fallimentare come le nostre..

  • @maurobortolotti6704
    @maurobortolotti6704 8 месяцев назад

    Grazie 🙏🏻

    • @oltre.mente_
      @oltre.mente_  8 месяцев назад +1

      Ciao Mauro grazie a te per questo messaggio! Un abbraccio! ✨✨