Possiedo una Hyundai ioniq plugin dal 2020 (adesso è fuori produzione). Non ho mai fatto riferimento ai cicli di omologazione, non veritieri per nessun tipo di motorizzazione. Autonomia in elettrico dichiarata di 63 km, reale tra i 55 e i 60, con risultati peggiori ovviamente in inverno. Il 90% dei miei viaggi sono i brevi tragitti casa-lavoro. Ricarico la sera in garage, non necessariamente tutti i giorni. Per quelle che sono le MIE necessità è l'auto ideale: in città ti dà il confort di un'elettrica e per i lunghi spostamenti non hai l'ansia da colonnina, specie se devi andare in sud Italia. Il benzinaio mi vede veramente poco ... Se facessi il commesso viaggiatore non avrei sicuramente acquistato una ibrida, così come non l'avrei acquistata se non avessi avuto la possibilità di ricaricare a casa. Ripeto: questa è l'auto ideale per le MIE necessità, e per questa tipologia di utilizzo anche l'ingegnere ammette che è cosa buona e giusta 🙂 . Che poi (quasi) tutte le plugin europee siano fuffa (come le cosiddette mild hybrid) sono il primo a pensarlo: un'auto ibrida deve "nascere" come tale, quindi pensata fin dall'inizio, come hanno fatto Toyota, Hyundai/Kia e Honda, con motori *efficienti* (ciclo Miller/Atkinson). Aggiungere una batteria più o meno pesante ad un bidone che è già pesante di suo e con motori termici da centinaia di kw è una presa per il c...
Sempre detto, anche con il mio vecchio Land a gasolio facevo i 18/20 km/l se non speravo i 60km/h e guardavo l'acceleratore. Quasi tutte le auto se guidi felpato consumano poco. Purtroppo per ora i principi della termodinamica sono ancora validi.
A dir la verità in pianura padana nel primo mese di lockdown era anche aumentato, per poi riportarsi al livello pre blocco. Ma basta chiedersi come mai, visto che circolano lo stesso numero di auto, le centraline di rilevamento in estate non superano i limiti mentre in inverno , quando sono accesi i riscaldamenti, i limiti vengono superati molto spesso. Quindi chi e cosa inquina?
Buongiorno a lei ottimo video come sempre, Non so se questa la sede giusta perché non si può parlare una volta della provvigionamento attuale dell'energia prodotta in Italia, Attualmente quasi per un 70% deriva da fonti fossili e quindi da centrali a gas o a carbone in Italia... Solo durante il giorno il fotovoltaico e l'eolico e l' idroelettrico riescono a fornire una fetta consistente della potenza totale del fabbisogno Ma siccome Chi ha questo tipo di autovetture ricarica durante la notte a casa rischiamo semplicemente di spostare il problema inquinamento nelle centrali, spesso fuori città ... Lei cosa ne pensa
Ciao, dove hai trovato i dati? Terna report anno 2023 (vai a verificare sul sito come ho fatto io) forse è rimasta attiva una centrale a carbone il resto sono tutte a turbogas e la quota rinnovabile nel 2023 è del 50% in Italia. Verificare prima di commentare, grazie!
Acquistato rav hybrid prima serie con 2 motori elettrici quando uscí. In città con piede piuma qualcosina forse risparmiavi ma in autostrada ci voleva un serbatoio a rimorchio a meno di non superare i 110 e non fare sorpassi. In altre parole un sola! L'ho regalata a mia madre che dopo una settimana oltre a vedersi svuotare il serbatoio (prima aveva una meriva a gasolio) esclamò "perché è così lenta?" (Il famoso effetto scooter).
Se acquisti un camion che ha un motore termico da 2.500 cc per forza consuma come una nave. Prova una plug-in del gruppo VW, hanno un motore termico da 1.400 cc ( i modelli nuovi 1.500 ) e consumano molto ma molto meno ( anche a batteria scarica quando funzionano come una normale ibrida )
200 kg di batteria in più, quanto costa in termini di co2 costruirla, probabilmente in cina, trapiantarla su un auto, ( oltre che portarla dietro quando è scarica )?
a fronte di soli 50km a batteria, porti in viaggio 300\400 kg di zavorra inutile, non convengono quasi mai, allora meglio i rida normale o elettrico puro
Ingegnere buongiorno, anche I dati potenza dichiarata sono abbastanza fuorvianti e ognuno li giudica a proprio piacimento...... Detto questo, sono possessore di una plug-in esattamente da un anno, e devo dire che potendola giornalmente ricaricare da casa i miei consumi sono i medesimi della precedente vettura a gasolio. Poi purtroppo subentrano alcuni "comportamenti" che piano piano devono diventare abitudini. Pena penalizzare il portafoglio pesantemente....
Nel calcolo considerano i consumi come se una parte dei chilometri fosse effettuata solo in elettrico. Ma questo non avviene quasi mai. Poi i consumi nelle ibride variano molto tra città e autostrada stante la frenata rigenerativa.
Ma come si fa a dichiarare un consumo simile ? IL motorino piaggio Ciao 50cc consuma 2 l per 100km e sviluppa 1,5 cv.E' contro ogni logica della fisica.
Il problema delle phev è il medesimo delle full electric: il.peso. Nelle elettriche influisce sull'autonomia e nelle plug in sull'inquinamento. Il pronlema sono le batterie che pesano da cariche che da scariche. Cosa che non avviene col serbatoio ndlle suto termiche. L'elettrico non sarà mai una modalita comoda e pulita per muoversi
Totalmente in disaccordo con te. Io ho una model 3 che pesa MENO di una BMW serie 3 a benzina. E senz'altro con un rendimento del motore che sarà più di tre volte tanto. Affermazione da qualunquista.
Se fosse per me farei dichiarare il consumo in gr per cavallo sviluppato di combustibile al regime di coppia massima che è il regime in cui il rendimento del motore è massimo.Meno combustibile consuma piu efficiente è il motore in termini di sfruttamento dell' energia espressa. Poi lo monti su una bicicletta o su un suv darà prestazioni diverse ma a noi non interessa
Personalmente io ho una MG EHS, in un anno e mezzo ho persorso oltre 30 mila km, consumo medio sui km percorsi sono di 1,7 l/100 km e 16,7 kWh/100 km, rispetto alla mia Hyundai i30 CRDI che avevo prima spendo 1/4. Da notare che la mia EHS ha il riscaldamento abitacolo dato solo dal motore termico che influenza i consumi di benzina.Autonunia dichiarata in elettrico 52 km, reali a seconda del meteo e dei tratti autostradali vanno dai 45 km ai 75 km. Le plug-in non sono adatte a tutti come per le full elettriche, se si percorrono molti km giornalieri bisogna puntare ancora sui TD o sul GPL
Provato Cayenne Plug-in e la relativa versione termica. La Plug-in consuma comunque meno anche a batteria scarica, perché si tiene sempre una piccola riserva di carica da usare nelle ripartenze
Salve sarebbe bello un approfondimento sulla mercedes 300 de ovvero ibrida ma diesel che soffre meno il peso e la bilancia in viaggio a batteria scarica è più conveniente
Ho auto una kuga plugin per tre anni riconsegnata in ford con otre 100000 km a batteria scarica facevo 21 km/l percorso misto extra urbano e montagna. Le altre non le conosco e usato
Ottima domanda... e aggiungo: chissà poi se e come considerano la resistenza aerodinamica, nei SUV di oggi in genere molto importante soprattutto nell'uso extraurbano.
PHEV troppo complesse, pesanti e costose ed efficienti solo a condizione che ci sia “succo” nella batteria, senza il quale diventano voraci di benzina. Meglio i sistemi Honda e Toyota, consumeranno un po’ di più, ma costano assai meno e sono più sostenibili nel processo di produzione. Ho una Honda ZRV ed ho consumi analoghi se non inferiori ad un crossover turbodiesel, con un comfort decisamente superiore e minori costi di manutenzione.
Le Phev sono nate per ingannare leggi e utenti. Hanno power train elettrici, con consumi doppi o tripli di una elettrica pura. Logiche di funzionamento opinabili. Le uniche plugin funzionanti sono Toyota prius (e la vecchia ford kuga che montava lo stesso power train) ed ora sembra buona la nuova golf phev.
WLPT è una trovata di M per cercare di rimediare alle tante fandonie dette sull autonomia delle auto alla spina, nella realtà il ciclo WLPT è semplicemente inapplicabile da chiunque usi un auto. Per chi circola solamente in città l'auto a batteria è l'ideale e visto il basso chilometraggio che si percorre ecco che la bassa autonomia non è un problema.
il prossimo futuro intendo gia' a partire dall' oggi e nei prossimi 10-15 anni non e' assolutamente il termico che sara' alla fine di questo periodo ufficialmente morto ma nemmeno l'ibrido di qualsiasi soluzione si stia parlando, plug in, full o mild , il futuro prossimo e' solo l'elettrico avremo auto e ripeto avremo con autonomie dai 300 ai 1000 km (city car a parte) con prezzi di vendita inferiori all'equivalente termico con spese di consumo nettamente inferiori, gia' ora il 60% della popolazione italiana avrebbe la possibilita' di ricaricare privatamente con spese in media intorno a 15 cent al kw , il mercato delle colonnine e' in super espansione, ci sono societa' ITALIANE che si stanno organizzando per i prossimi anni per l'installazione di colonnine condominiali utilizzando la rete elettrica condominiale con prezzi da rete domestica e questo portera' una concorrenza di prezzo anche con le colonnine pubbliche che dovranno gioco forza abbassare i prezzi. Le batterie per la maggior parte del contenuto sono RICICLABILI ed avranno a sua volta un mercato importante ,per ora in italia si e' svegliata solo la FAM batterie di Forlì , senza considerare il continuo sviluppo al riguardo con batterie piu' leggere , meno inquinanti e piu' longeve , insomma nei prossimi 10-15 anni cambiera' il mondo della mobilita' leggera . ripeto questa evoluzione non domani o dopodomani anche perche' per costruire una rete di questo tipo servono anni ma sicuramente serviranno anni per sostituire il parco auto obsoleto con quello piu' moderno, meno inquinante e' piu' economico, di qui non si scappa....PS sono un fotografo professionista da 40 anni e questo cambiamento l'ho visto anche nella fotografia , io sostenevo che il digitale avrebbe soppiantato l'analogico , c'e chi ci ha messo 10 anni criticandolo e poi capendolo ma poi TUTTI passando di li' ......per evidenti motivi di vantaggio .
Le auto ibride in un certo senso sono convenienti per i consumi ,penso che per acquistarle sono molto più care ,in fine bisogna fare bene i conti se veramente vale la penna, diciamo costo maggiorato per l'aquisto costi di manutenzione e tagliandi più costosi ,bisogna considerare che le batterie andranno sostituite ,in realtà la vita della vettura nel corso di dieci hanni avra fatto duecentomila chilometri ,tirando le somme il guadagno sara un minimo , sperando che vada tutto bene ,senza costi aggiuntivi per il smaltimento delle batterie ,che si dice che vanno a carico del propietario ,almeno che uno un po piu furbo cambia lauto prima del saurimento delle batterie.
Possiedo una Hyundai ioniq plugin dal 2020 (adesso è fuori produzione). Non ho mai fatto riferimento ai cicli di omologazione, non veritieri per nessun tipo di motorizzazione. Autonomia in elettrico dichiarata di 63 km, reale tra i 55 e i 60, con risultati peggiori ovviamente in inverno. Il 90% dei miei viaggi sono i brevi tragitti casa-lavoro. Ricarico la sera in garage, non necessariamente tutti i giorni. Per quelle che sono le MIE necessità è l'auto ideale: in città ti dà il confort di un'elettrica e per i lunghi spostamenti non hai l'ansia da colonnina, specie se devi andare in sud Italia. Il benzinaio mi vede veramente poco ...
Se facessi il commesso viaggiatore non avrei sicuramente acquistato una ibrida, così come non l'avrei acquistata se non avessi avuto la possibilità di ricaricare a casa. Ripeto: questa è l'auto ideale per le MIE necessità, e per questa tipologia di utilizzo anche l'ingegnere ammette che è cosa buona e giusta 🙂 .
Che poi (quasi) tutte le plugin europee siano fuffa (come le cosiddette mild hybrid) sono il primo a pensarlo: un'auto ibrida deve "nascere" come tale, quindi pensata fin dall'inizio, come hanno fatto Toyota, Hyundai/Kia e Honda, con motori *efficienti* (ciclo Miller/Atkinson). Aggiungere una batteria più o meno pesante ad un bidone che è già pesante di suo e con motori termici da centinaia di kw è una presa per il c...
Sempre detto, anche con il mio vecchio Land a gasolio facevo i 18/20 km/l se non speravo i 60km/h e guardavo l'acceleratore.
Quasi tutte le auto se guidi felpato consumano poco.
Purtroppo per ora i principi della termodinamica sono ancora validi.
Mah...con il blocco Covid nelle città il limite del PM10 era costantemente al limite come ogni altro anno quindi perchè accanirsi sulle auto?
Perché è più facile accanirsi sui deboli... Comunque è vero me lo ricordo anch'io sto fatto.
è una questione di pura ideologia, orami siamo al pari di una religione
@@castrenzedifranco9206esatto direi che questi sono estremisti
A dir la verità in pianura padana nel primo mese di lockdown era anche aumentato, per poi riportarsi al livello pre blocco. Ma basta chiedersi come mai, visto che circolano lo stesso numero di auto, le centraline di rilevamento in estate non superano i limiti mentre in inverno , quando sono accesi i riscaldamenti, i limiti vengono superati molto spesso. Quindi chi e cosa inquina?
Perchè il fine ultimo è quello di bloccare la libera circolazione della gente. Gli schiavi devono lavorare e muoversi il meno possibile 😡
Buongiorno a lei ottimo video come sempre,
Non so se questa la sede giusta perché non si può parlare una volta della provvigionamento attuale dell'energia prodotta in Italia,
Attualmente quasi per un 70% deriva da fonti fossili e quindi da centrali a gas o a carbone in Italia...
Solo durante il giorno il fotovoltaico e l'eolico e l' idroelettrico riescono a fornire una fetta consistente della potenza totale del fabbisogno
Ma siccome Chi ha questo tipo di autovetture ricarica durante la notte a casa rischiamo semplicemente di spostare il problema inquinamento nelle centrali, spesso fuori città ...
Lei cosa ne pensa
Ciao, dove hai trovato i dati? Terna report anno 2023 (vai a verificare sul sito come ho fatto io) forse è rimasta attiva una centrale a carbone il resto sono tutte a turbogas e la quota rinnovabile nel 2023 è del 50% in Italia. Verificare prima di commentare, grazie!
Limpido come sempre ingegnere. Grazie mille.
Acquistato rav hybrid prima serie con 2 motori elettrici quando uscí.
In città con piede piuma qualcosina forse risparmiavi ma in autostrada ci voleva un serbatoio a rimorchio a meno di non superare i 110 e non fare sorpassi.
In altre parole un sola!
L'ho regalata a mia madre che dopo una settimana oltre a vedersi svuotare il serbatoio (prima aveva una meriva a gasolio) esclamò "perché è così lenta?" (Il famoso effetto scooter).
Se acquisti un camion che ha un motore termico da 2.500 cc per forza consuma come una nave. Prova una plug-in del gruppo VW, hanno un motore termico da 1.400 cc ( i modelli nuovi 1.500 ) e consumano molto ma molto meno ( anche a batteria scarica quando funzionano come una normale ibrida )
200 kg di batteria in più, quanto costa in termini di co2 costruirla, probabilmente in cina, trapiantarla su un auto, ( oltre che portarla dietro quando è scarica )?
Bel video come sempre grazie ingegnere
DIESEL COMMON RAIL SEMPRE TUTTO IL RESTO TUTTI RIPIEGHI GRANDI COSTI POCHE SODDISFAZIONI
👏👏👏👏👏👏👏👏👏 standing like ed iscrizione IMMEDIATA 👍💪👋
Esattamente
Diffondiamo l'avversione all'elettrico, in ogni sua forma
in realtà il diesel che consuma meno sarebbe il "pompa iniettori" diesel del gruppo vW, peccato che non rientri nei limiti per l'inquinamento
Ingegnere mi hai fatto morire, un sottomarino di cinque metri😂😂😂, ma come dobbiamo fare
a fronte di soli 50km a batteria, porti in viaggio 300\400 kg di zavorra inutile, non convengono quasi mai, allora meglio i rida normale o elettrico puro
Ingegnere buongiorno, anche I dati potenza dichiarata sono abbastanza fuorvianti e ognuno li giudica a proprio piacimento...... Detto questo, sono possessore di una plug-in esattamente da un anno, e devo dire che potendola giornalmente ricaricare da casa i miei consumi sono i medesimi della precedente vettura a gasolio.
Poi purtroppo subentrano alcuni "comportamenti" che piano piano devono diventare abitudini. Pena penalizzare il portafoglio pesantemente....
Può spiegare quali sono questi comportamenti e come incidono? Grazie
Mamma mia quante complicazioni solo per usare la macchina...che costa come un appartamento... infatti non le compra nessuno fortunatamente
Nel calcolo considerano i consumi come se una parte dei chilometri fosse effettuata solo in elettrico. Ma questo non avviene quasi mai. Poi i consumi nelle ibride variano molto tra città e autostrada stante la frenata rigenerativa.
Grazie per le informazioni ingegnere
Ma come si fa a dichiarare un consumo simile ? IL motorino piaggio Ciao 50cc consuma 2 l per 100km e sviluppa 1,5 cv.E' contro ogni logica della fisica.
Non li faceva nemmeno il Ciao 50 con un litro...
E’ un consumo reale solo se la batteria è completamente carica, impossibile da mantenere se la batteria non è carica
@@robertotarga e si anche in discesa le auto consumano meno!
Buongiorno ingegnere quindi consiglia una full hybrid o la plughin? Grazie
Segnalo che la Regione Piemonte ha annullato l'esenzione bollo per i 5 anni, ora si pagherà il 50% della tassa.
Pagliacci.
regione Lazio sono 2 anni che fa pagare le ibride al 100%
mia esperienza, ford kuga, dichiarano 900km, con un pieno non arrivavo a 600.
Il problema delle phev è il medesimo delle full electric: il.peso. Nelle elettriche influisce sull'autonomia e nelle plug in sull'inquinamento. Il pronlema sono le batterie che pesano da cariche che da scariche. Cosa che non avviene col serbatoio ndlle suto termiche. L'elettrico non sarà mai una modalita comoda e pulita per muoversi
Totalmente in disaccordo con te. Io ho una model 3 che pesa MENO di una BMW serie 3 a benzina. E senz'altro con un rendimento del motore che sarà più di tre volte tanto. Affermazione da qualunquista.
Molto interessante
Se fosse per me farei dichiarare il consumo in gr per cavallo sviluppato di combustibile al regime di coppia massima che è il regime in cui il rendimento del motore è massimo.Meno combustibile consuma piu efficiente è il motore in termini di sfruttamento dell' energia espressa. Poi lo monti su una bicicletta o su un suv darà prestazioni diverse ma a noi non interessa
Personalmente io ho una MG EHS, in un anno e mezzo ho persorso oltre 30 mila km, consumo medio sui km percorsi sono di 1,7 l/100 km e 16,7 kWh/100 km, rispetto alla mia Hyundai i30 CRDI che avevo prima spendo 1/4. Da notare che la mia EHS ha il riscaldamento abitacolo dato solo dal motore termico che influenza i consumi di benzina.Autonunia dichiarata in elettrico 52 km, reali a seconda del meteo e dei tratti autostradali vanno dai 45 km ai 75 km. Le plug-in non sono adatte a tutti come per le full elettriche, se si percorrono molti km giornalieri bisogna puntare ancora sui TD o sul GPL
Provato Cayenne Plug-in e la relativa versione termica.
La Plug-in consuma comunque meno anche a batteria scarica, perché si tiene sempre una piccola riserva di carica da usare nelle ripartenze
@@paolodallefratte_PDF è anomalo perché vorrebbe dire che ricarica solo in frenata e che non sente l'incidenza del maggior peso
Salve sarebbe bello un approfondimento sulla mercedes 300 de ovvero ibrida ma diesel che soffre meno il peso e la bilancia in viaggio a batteria scarica è più conveniente
Ho auto una kuga plugin per tre anni riconsegnata in ford con otre 100000 km a batteria scarica facevo 21 km/l percorso misto extra urbano e montagna. Le altre non le conosco e usato
buonasera qualcuno mi sa spiegare se il ciclo dimisurazione viene fatto su rulli come si tiene conto del peso dell'automobile?
Ottima domanda... e aggiungo: chissà poi se e come considerano la resistenza aerodinamica, nei SUV di oggi in genere molto importante soprattutto nell'uso extraurbano.
PHEV troppo complesse, pesanti e costose ed efficienti solo a condizione che ci sia “succo” nella batteria, senza il quale diventano voraci di benzina. Meglio i sistemi Honda e Toyota, consumeranno un po’ di più, ma costano assai meno e sono più sostenibili nel processo di produzione. Ho una Honda ZRV ed ho consumi analoghi se non inferiori ad un crossover turbodiesel, con un comfort decisamente superiore e minori costi di manutenzione.
Le Phev sono nate per ingannare leggi e utenti. Hanno power train elettrici, con consumi doppi o tripli di una elettrica pura. Logiche di funzionamento opinabili. Le uniche plugin funzionanti sono Toyota prius (e la vecchia ford kuga che montava lo stesso power train) ed ora sembra buona la nuova golf phev.
Così non venderebbero auto
WLPT è una trovata di M per cercare di rimediare alle tante fandonie dette sull autonomia delle auto alla spina, nella realtà il ciclo WLPT è semplicemente inapplicabile da chiunque usi un auto.
Per chi circola solamente in città l'auto a batteria è l'ideale e visto il basso chilometraggio che si percorre ecco che la bassa autonomia non è un problema.
Tutti parlano di elettrico, nessuno dice che il costo in elettrico, che se non ho la ricarica in garage, è maggiore di un diesel dal 50% al 100%.
Sicuramente mio le ibride che le elettriche al 100x100 anche se per me il meio il diesel o benzina
No all'elettrico per partito preso, senza alcuna possibilità di dialogo con gli inferiori che l'adattano
salutami goebbels
il prossimo futuro intendo gia' a partire dall' oggi e nei prossimi 10-15 anni non e' assolutamente il termico che sara' alla fine di questo periodo ufficialmente morto ma nemmeno l'ibrido di qualsiasi soluzione si stia parlando, plug in, full o mild , il futuro prossimo e' solo l'elettrico avremo auto e ripeto avremo con autonomie dai 300 ai 1000 km (city car a parte) con prezzi di vendita inferiori all'equivalente termico con spese di consumo nettamente inferiori, gia' ora il 60% della popolazione italiana avrebbe la possibilita' di ricaricare privatamente con spese in media intorno a 15 cent al kw , il mercato delle colonnine e' in super espansione, ci sono societa' ITALIANE che si stanno organizzando per i prossimi anni per l'installazione di colonnine condominiali utilizzando la rete elettrica condominiale con prezzi da rete domestica e questo portera' una concorrenza di prezzo anche con le colonnine pubbliche che dovranno gioco forza abbassare i prezzi. Le batterie per la maggior parte del contenuto sono RICICLABILI ed avranno a sua volta un mercato importante ,per ora in italia si e' svegliata solo la FAM batterie di Forlì , senza considerare il continuo sviluppo al riguardo con batterie piu' leggere , meno inquinanti e piu' longeve , insomma nei prossimi 10-15 anni cambiera' il mondo della mobilita' leggera . ripeto questa evoluzione non domani o dopodomani anche perche' per costruire una rete di questo tipo servono anni ma sicuramente serviranno anni per sostituire il parco auto obsoleto con quello piu' moderno, meno inquinante e' piu' economico, di qui non si scappa....PS sono un fotografo professionista da 40 anni e questo cambiamento l'ho visto anche nella fotografia , io sostenevo che il digitale avrebbe soppiantato l'analogico , c'e chi ci ha messo 10 anni criticandolo e poi capendolo ma poi TUTTI passando di li' ......per evidenti motivi di vantaggio .
Le auto ibride in un certo senso sono convenienti per i consumi ,penso che per acquistarle sono molto più care ,in fine bisogna fare bene i conti se veramente vale la penna, diciamo costo maggiorato per l'aquisto costi di manutenzione e tagliandi più costosi ,bisogna considerare che le batterie andranno sostituite ,in realtà la vita della vettura nel corso di dieci hanni avra fatto duecentomila chilometri ,tirando le somme il guadagno sara un minimo , sperando che vada tutto bene ,senza costi aggiuntivi per il smaltimento delle batterie ,che si dice che vanno a carico del propietario ,almeno che uno un po piu furbo cambia lauto prima del saurimento delle batterie.