Da internazionalista convinta Caro Professore la vorrei abbracciare per la chiara intensa appassionata lezione. Noi ci siamo e continuiamo a lottare con immensa passione e determinazione così come Lenin ci ha insegnato. La storia e' sempre e continuamente lotta di classe....lotta tra sfruttati e sfruttatori... Non e' più possibile continuare ad accettare che alcuni uomini continuino a sfruttare altri esseri umani per egoita', sete di potere e avidita. La storia non e' fatta dalle ideologie ma da noi in quanto esseri umani....La storia e' nei fatti e negli avvenimenti... La storia siamo noi. Nessuno si può sostituire a noi... Solo noi siamo artefici del nostro destino... Marx lo aveva previsto : le classi dominanti useranno un' arma molto sottile...( il condizionamento, l' offuscamento delle coscienze, distorsione della realtà.) ed e' ciò che e'sotto gli occhi di tutti. E' necessario prendere consapevolezza che tutto e' dentro di noi.. siamo noi e solo noi a decidere da che parte stare, cosa fare e dove andare. Nessuno si può sostituire a noi. .Il nostro cammino prosegue..la nostra lotta continua per poter affermare una società superiore . Una società dove non ci sia più nessuna forma di sfruttamento. Una società senza più barriere, divisioni che generano distruzioni distruzione e guerre. L' Umanità deve poter fare un balzo in avanti se si vuole salvare. Siamo stati progettati per un compito elevatissimo..... Realizzare l'amore e la libertà tra Popoli !.🔥 La saluto cordialmente Prof.un abbraccio grande ❤️🙏
Complimenti per la lezione, ascoltarla è un piacere , colgo l'occasione per chiederle se fosse possibile riuscire in qualche modo a capire meglio le domande dei ragazzi
Lenin non è "dio", e di errori ne ha fatti eccome. Gli possiamo dare alcune scusanti: il periodo storico in cui è avvenuta la rivoluzione, il fatto che è stata fatta non in uno stato capitalista ma al 90% formato ancora da contadini(come invece teorizzato da Marx), il fatto che fosse il primo vero tentativo della storia... ma non sono scuse che cancellano tutto il resto
A quanto pare ha avuto ragione Lenin rispetto a Marx,per quel che riguarda la teoria dell'anello debole,le rivoluzioni comuniste e socialiste(sandinisti,Chavez)sono avvenute in paesi pre-capistalisti o,comunque,arretrati,in via di sviluppo,in Russia,non in Germania,a Cuba,non nell'Inghilterra socialista-laburista post-bellica,ad esempio,forse questo ha favorito un comunismo da caserma,pre-illuminista,collettivista senza una compensazione da ricercare nei diritti individuali.A ben vedere i comunisti dei paesi occidentali avevano fortunatamente poco a che fare,aldilà delle dichiarazioni di principio,con il cosidetto socialismo reale e finchè esistevano favorivano un certo riequilibrio economico-sociale,oggi non succede più,da parte di qualsiasi,inutile,schieramento politico
Salve professore, le volevo chiedere se farà una lezione sulla rivoluzione cinese? A mio avviso, come evento storico è forse anche più interessante della rivoluzione russa; anche per via del conflitto tra Mao e Stalin. Oltretutto mi sembra che non ne parli quasi nessuno.
Subentra il nazionalismo, gli interessi piu' che della nazione, della sua classe dirigente.Che sostituisce i regimi precedenti con simili attribuzioni e pretese.L' uomo e' sempre uguale a se' stesso egoista e ambizioso.Sopratutto tra i piu' in vista, in chi ha potere e seguito.
Giusto appena prima di prendere il potere parlano tutti di liberta' e indipendenza, una volta preso il potere diventano tutti reazionari... il potere e' potere se i servi sono servi...
Come funziona il mercato? Voglio dire, se ciò che produce l'azienda va condiviso e se esiste comunque un salario ma non esiste la proprietà (nessuna o solo dei mezzi di produzione?) esiste ancora un mercato? Grazie.
+ Luca Schepisi Finalmente una domanda interessante. Nel comunismo realizzato NON esisteranno più le classi sociali, il mercato, il lavoro salariato, le aziende intese come unità economiche ognuna con un rendiconto economico da far quadrare, ecc. Ne consegue che i prodotti dell'industria, dell'agricoltura e dei servizi non assumeranno più il carattere di merci, ma serviranno semplicemente a soddisfare i bisogni dell'umanità secondo un piano di specie che è realizzabile solo alla scala mondiale. Non è una cosa così difficile da avverarsi: il modo di produzione capitalista ha soppiantato il servaggio feudale in tutto il mondo a partire dall'Inghilterra del 1.600 e dalla Rivoluzione francese del 1789.
Solito revisionista professor Saudino. Prima afferma che il comunismo per sopravvivere ha dovuto per 3 anni combattere l' aggressione di 14 potenze, poi come qualunque borghese, critica la dittatura del proletariato che era necessaria per impedire la restautazione del capitalismo e cio sarebbe dovuto sussietere per lungo tempo. Il consiliarismo puro era impossibile per un lungo periodo, essendo l' Urss ancora una nazione giovane ed accerchiata da potenze capitalistiche. Infatti, dopo la morte di Stalin, con l' avvento di Krushov e l' invenzione del rapporto segreto e' stato restaurato il capitalisimo e si e' finiti con Gorbaciov.Un nuovo sistema economico e politico per consolidarsi ha bisogno di decenni e meno di trent' anni dalla morte di Lenin a quella di stalin ( gli unici veri marxixti-leninisti) son meno di un soffio. Mao aveva capito tutto ed aveva avviato la Rivoluzione culturale nelle condizioni della continuazione della rivoluzione sotto la dittatura del proletariato.Cioe' considerava ancora lunga la strada per abbattere il riformismo ed il revisionismo, ma con la sua morte e Deng Xiao ping, anche in Ciona restaurazione capitalistica che oggi ha raggiunto il suo apogeo. Invece di fare la cota dei morti del comunismo, la faccia anche di quelli del capitaluismo che son tanti di piu'. sa meglio di me che le guerre mondiali son legate all' imperialismo ( e quindi al capitalismo). Ricordi ai suoi studenti che ha sganciato bombe atomiche sui civili ed ancora oggi vuole la supremazia scatenando guerre ovunque ( oltre 100 dal 1945). Ricordi anche del Muro del Messico, oltre quello di Berlini. Saluti.
Il concetto di dittatura del proletariato viene sovente travisato come quello di una "dittatura politica". Pragmaticamente ciò fa pensare a Stalin come perfetto esecutore di questo paradigma che però non deve essere per forza di natura politica e partitica, se non nella fase assalto al cielo, presa del potere, e centralizzazione dell'ECONOMIA, e non del potere decisionale. Ma anche e io credo soprattutto, di natura culturale e qui mi rifaccio a Gramsci e a ciò che disse sull'egemonia. Il decentramento dei primissimi tempi dell'URSS avvenuta secondo la tesi "tutto il potere ai soviet" resta ad oggi, una delle esperienza storico-politiche più progressiste e più all'avanguardia che mai ci siano state, ancor più della comune di Parigi. Lo stalinismo, sebbene sia sprezzante di tutto il revisionismo che ne è seguito, era diventato stato di cose: capitalismo di stato, militarismo, culto del capo (mai voluto da Stalin ma dai gerarchi attorniati ai suoi stivali), burocratizzazione e privilegi di partito continuati anche coi revisionisti. Lo stalinismo non era dittatura del proletariato, ma la sua distorsione.
Caro Prof. mi piacerebbe sapere da lei se vede ancora della assonanze tre le tesi di Lenin e le Idee anarchiche di quel tempo, so che ci sono state delle gran baruffe tra i vari componenti di allora, ma risentendo ora la sua lezione mi sembra che ci siano vari punti di accordo sia tra i "comunisti" e gli "anarchici".
ogni volta che guardo i suoi video penso a quanto sono fortunati i suoi alluni ad averla come prof. Grazie per le sue lezioni
Da internazionalista convinta Caro Professore la vorrei abbracciare per la chiara intensa appassionata lezione.
Noi ci siamo e continuiamo a lottare con immensa passione e determinazione così come Lenin ci ha insegnato. La storia e' sempre e continuamente lotta di classe....lotta tra sfruttati e sfruttatori... Non e' più possibile continuare ad accettare che alcuni uomini continuino a sfruttare altri esseri umani per egoita', sete di potere e avidita. La storia non e' fatta dalle ideologie ma da noi in quanto esseri umani....La storia e' nei fatti e negli avvenimenti... La storia siamo noi. Nessuno si può sostituire a noi... Solo noi siamo artefici del nostro destino... Marx lo aveva previsto : le classi dominanti useranno un' arma molto sottile...( il condizionamento, l' offuscamento delle coscienze, distorsione della realtà.) ed e' ciò che e'sotto gli occhi di tutti. E' necessario prendere consapevolezza che tutto e' dentro di noi.. siamo noi e solo noi a decidere da che parte stare, cosa fare e dove andare. Nessuno si può sostituire a noi.
.Il nostro cammino prosegue..la nostra lotta continua per poter affermare una società superiore . Una società dove non ci sia più nessuna forma di sfruttamento. Una società senza più barriere, divisioni che generano distruzioni distruzione e guerre. L' Umanità deve poter fare un balzo in avanti se si vuole salvare. Siamo stati progettati per un compito elevatissimo..... Realizzare l'amore e la libertà tra Popoli !.🔥 La saluto cordialmente Prof.un abbraccio grande ❤️🙏
Stavolta Professore dico che bella lezione Matteo! Lavoratori di tutto il mondo uniamoci!!
Straordinaria lezione.
Grazie!!!
Grazie per la lezione
Comunque è molto piacevole ascoltare le sue lezioni
Bella lezione... W Lenin ✊🏻🚩
Con sempre enorme piacere, eccomi all’ascolto
Grazie❤
Vedo che la tendenza della politica a tradire i propri programmi ha radici profonde...
Complimenti per la lezione, ascoltarla è un piacere , colgo l'occasione per chiederle se fosse possibile riuscire in qualche modo a capire meglio le domande dei ragazzi
Proverò a ripeterle io
Grazie!!!
Subito 🌹 la Repubblica dei
Operai contadini sin terra e
Soldati
Bellissimo video
dio Lenin non è un errore
Ho aperto la notifica solo per quello
Ovviamente è un errore 😂
Lenin non è "dio", e di errori ne ha fatti eccome. Gli possiamo dare alcune scusanti: il periodo storico in cui è avvenuta la rivoluzione, il fatto che è stata fatta non in uno stato capitalista ma al 90% formato ancora da contadini(come invece teorizzato da Marx), il fatto che fosse il primo vero tentativo della storia... ma non sono scuse che cancellano tutto il resto
Gli ideali dei grandi uomini sono tutti giusti. Il dopo é sempre un errore.
Grazie
A quanto pare ha avuto ragione Lenin rispetto a Marx,per quel che riguarda la teoria dell'anello debole,le rivoluzioni comuniste e socialiste(sandinisti,Chavez)sono avvenute in paesi pre-capistalisti o,comunque,arretrati,in via di sviluppo,in Russia,non in Germania,a Cuba,non nell'Inghilterra socialista-laburista post-bellica,ad esempio,forse questo ha favorito un comunismo da caserma,pre-illuminista,collettivista senza una compensazione da ricercare nei diritti individuali.A ben vedere i comunisti dei paesi occidentali avevano fortunatamente poco a che fare,aldilà delle dichiarazioni di principio,con il cosidetto socialismo reale e finchè esistevano favorivano un certo riequilibrio economico-sociale,oggi non succede più,da parte di qualsiasi,inutile,schieramento politico
Proletari di tutto il mondo, unitevi
grazie
Salve professore, le volevo chiedere se farà una lezione sulla rivoluzione cinese? A mio avviso, come evento storico è forse anche più interessante della rivoluzione russa; anche per via del conflitto tra Mao e Stalin. Oltretutto mi sembra che non ne parli quasi nessuno.
ma quale conflitto? ahahah
@@null8295 crisi sino-sovietica
@@Iucauniverso ah giusto, quella in cui Mao combatteva con il fantasma di Stalin morto e reincarnato in Kruscev
Subentra il nazionalismo, gli interessi piu' che della nazione, della sua classe dirigente.Che sostituisce i regimi precedenti con simili attribuzioni e pretese.L' uomo e' sempre uguale a se' stesso egoista e ambizioso.Sopratutto tra i piu' in vista, in chi ha potere e seguito.
Giusto appena prima di prendere il potere parlano tutti di liberta' e indipendenza, una volta preso il potere diventano tutti reazionari... il potere e' potere se i servi sono servi...
Sia lodato Dio Lenin
Sempre sia lodato! 😂😂😂
a trick: you can watch movies at Flixzone. I've been using it for watching all kinds of movies recently.
@Kasen Marley yup, been using flixzone for years myself =)
Come funziona il mercato? Voglio dire, se ciò che produce l'azienda va condiviso e se esiste comunque un salario ma non esiste la proprietà (nessuna o solo dei mezzi di produzione?) esiste ancora un mercato? Grazie.
+ Luca Schepisi Finalmente una domanda interessante. Nel comunismo realizzato NON esisteranno più le classi sociali, il mercato, il lavoro salariato, le aziende intese come unità economiche ognuna con un rendiconto economico da far quadrare, ecc. Ne consegue che i prodotti dell'industria, dell'agricoltura e dei servizi non assumeranno più il carattere di merci, ma serviranno semplicemente a soddisfare i bisogni dell'umanità secondo un piano di specie che è realizzabile solo alla scala mondiale. Non è una cosa così difficile da avverarsi: il modo di produzione capitalista ha soppiantato il servaggio feudale in tutto il mondo a partire dall'Inghilterra del 1.600 e dalla Rivoluzione francese del 1789.
Solito revisionista professor Saudino. Prima afferma che il comunismo per sopravvivere ha dovuto per 3 anni combattere l' aggressione di 14 potenze, poi come qualunque borghese, critica la dittatura del proletariato che era necessaria per impedire la restautazione del capitalismo e cio sarebbe dovuto sussietere per lungo tempo. Il consiliarismo puro era impossibile per un lungo periodo, essendo l' Urss ancora una nazione giovane ed accerchiata da potenze capitalistiche. Infatti, dopo la morte di Stalin, con l' avvento di Krushov e l' invenzione del rapporto segreto e' stato restaurato il capitalisimo e si e' finiti con Gorbaciov.Un nuovo sistema economico e politico per consolidarsi ha bisogno di decenni e meno di trent' anni dalla morte di Lenin a quella di stalin ( gli unici veri marxixti-leninisti) son meno di un soffio. Mao aveva capito tutto ed aveva avviato la Rivoluzione culturale nelle condizioni della continuazione della rivoluzione sotto la dittatura del proletariato.Cioe' considerava ancora lunga la strada per abbattere il riformismo ed il revisionismo, ma con la sua morte e Deng Xiao ping, anche in Ciona restaurazione capitalistica che oggi ha raggiunto il suo apogeo. Invece di fare la cota dei morti del comunismo, la faccia anche di quelli del capitaluismo che son tanti di piu'. sa meglio di me che le guerre mondiali son legate all' imperialismo ( e quindi al capitalismo). Ricordi ai suoi studenti che ha sganciato bombe atomiche sui civili ed ancora oggi vuole la supremazia scatenando guerre ovunque ( oltre 100 dal 1945). Ricordi anche del Muro del Messico, oltre quello di Berlini. Saluti.
Il concetto di dittatura del proletariato viene sovente travisato come quello di una "dittatura politica". Pragmaticamente ciò fa pensare a Stalin come perfetto esecutore di questo paradigma che però non deve essere per forza di natura politica e partitica, se non nella fase assalto al cielo, presa del potere, e centralizzazione dell'ECONOMIA, e non del potere decisionale. Ma anche e io credo soprattutto, di natura culturale e qui mi rifaccio a Gramsci e a ciò che disse sull'egemonia. Il decentramento dei primissimi tempi dell'URSS avvenuta secondo la tesi "tutto il potere ai soviet" resta ad oggi, una delle esperienza storico-politiche più progressiste e più all'avanguardia che mai ci siano state, ancor più della comune di Parigi. Lo stalinismo, sebbene sia sprezzante di tutto il revisionismo che ne è seguito, era diventato stato di cose: capitalismo di stato, militarismo, culto del capo (mai voluto da Stalin ma dai gerarchi attorniati ai suoi stivali), burocratizzazione e privilegi di partito continuati anche coi revisionisti. Lo stalinismo non era dittatura del proletariato, ma la sua distorsione.
Professore potrebbe farci un video sulle differenze piu importanti tra Nietzsche e Schopenauer?
Ok
W RED ARMY
Gloria eterna al compagno Lenin!
Caro Prof. mi piacerebbe sapere da lei se vede ancora della assonanze tre le tesi di Lenin e le Idee anarchiche di quel tempo, so che ci sono state delle gran baruffe tra i vari componenti di allora, ma risentendo ora la sua lezione mi sembra che ci siano vari punti di accordo sia tra i "comunisti" e gli "anarchici".
Tra Marx e gli anarchici sì, tra Lenin e gli anarchici ben poche
è già una fortuna se gli uomini si imbattano casualmente nel tuo canale
Ma la classe dei delegati dei Soviet col tempo non diventerá una classe dirigente?
È accaduto
@@MatteoSaudino non era intrinseca al sistema l'eventualità che accadesse?
Farà una lezione su come poi la Russia sia diventata dittatura?
Vi è già....
Lenin che grande uomo ha piu statue lui nel mondo che gesu
Questo però non gli sarebbe piaciuto ahha
bah mi sembra un po' troppo un'apologia... Non tralascerei i disastri che hanno fatto
Genio, sta presentando il programma teorico!!!
Viva i marinai di Kronstadt
Viva ľarmata nera di Nestor Makhno ✊️🏴🏴🏴☠️
Contro il fascio rosso