D'accordissimo ;) Ma come diceva Darwin: "Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente." (Charles Darwin, 1887, Autobiografia -postuma-)
Povero Darwin! Era un naturalista, poi si è messo a filosofare senza avere idee al riguardo. Una solo frase scritta da lui quando era un BUON naturalista, scritta quando finì il suo viaggio di 5 anni attorno al mondo: "Ho visto gli animali più intelligenti e gli uomoni più primitivi, ma l'uomo ha qualcosa di più del semplice soffio vitale degli animali". Arrivato in Inghilterra ed osannato per la sua teoria dell'evoluizione, ha perso la testa ed ha scritto il libro ridico sull'origine delle specie...
@@pabloscaraquando ha smesso di perdere tempo a dire sciocchezze ed ha iniziato ad essere serio e studirare e dire cose sensate per te li è un peccato? 😂😂 Madonna come stiamo messi
Veramente, tra le sue numerose produzioni, Russell ha anche (giustamente) a mio avviso, scritto anche che non tocca agli scettici confutare le teorie dubbie (come l'esistenza di dio), ma che tocca a chi ci crede stabilire la veridicità assoluta delle proprie affermazioni. Perchè, fino a prova contraria, seguendo la logica del tuo ragionamento esistono Manitù, Zeus, il mostro volante fatto di spaghetti, Thor, Odino, Helios che percorre il cielo con il suo carro trainando il sole...
Tutti hanno fede in qualcosa se non in Dio o Dei crederanno nel: sesso,droga, edonismo, soldi, potere, gloria successo, alcool, giochi d'azzardo, materialismo, scientismo, filosofie orientali,violenza, sport fanatismi dipendenze, videogame...
@@gennymaradona8972 no non è credere... i postulati della scienze empiriche sono necessari per costruire un linguaggio e una teoria falsificabile sulla natura e comunque restano modificabili ... non hanno nulla a che vedere con i dogmi assoluti dei religiosi
@@gennymaradona8972 - a dire il vero,sesso-soldi etc scambiati per degli dei, sono un modo di dire,sono passioni, ma nulla hanno a che vedere con la fede religiosa. Anzi ...i soldi e la ricchezza per la religione contano tanto...non solo nell'ebraismo e nel protestantesimo,..ma anche nel cattolicesimo. Leggere: -B. Groethuysen, Le origini dello spirito borghese in Francia. Cattolicesimo e terzo stato,Il Saggiatore, Milano, 1975 -
È ammirevole la compostezza che solo un filosofo esibisce a fronte dei temi trattati nell'intervista... Questo fa la filosofia in certi uomini... Questo contributo sanno dare gli stessi alla storia della filosofia
feci la stessa cosa alla sua stessa età, arrivando a diventare ateo a 16. Questo non mi ha portato ad una vita di stenti, anzi, spesso mi ha portato a vedere la religione in un altro punto di vista: Come ha influenzato la società e come la società ha influenzato la religione ad esempio.
Hai ragione:credere in certo modo da ragazzi diventare atei cercare religioni piu'verosimili senza peraltro approdare a niente dono tutti punti di passaggio nell'evpluzione:solo la comprensione l'auticonoscenza e l'esperienza diretta ci conducono a costituire la coscienza individuale che nulla ha a che vedere con questa o quella pratica religiosa con la faziodita'di tutte le sette religiose
E te ne vai pure fiero ?? Altri all'età di 14 anni ricevono lo Spirito Santo e la salvezza, mentre tu ti allontani da Dio e dici che non esiste solo perchè non lo conosci. Siete patetici voi atei. Credete sempre di sapere tutto e vi illudete di essere intelligenti, mentre diventate pazzi. Accettate ogni forma di peccato e applaudite i peccatori. La vostra fine sarà brutta per quanto siete malvagi. Mi dispiace per voi. Ve ne andate pure fieri mentre vi allontanate da Dio, nostro Padre Creatore. Siete cattivi proprio, malvagi, nemeno a un Genitore, un Cratore non sapete portar rispetto. Altri alla vostra età conoscono Dio, ricevono lo Spirito Santo. Voi invece siete persi nel vostro mondo in cui pensate di saper tutto senza sperimentare ! Ha mai sperimentato uno di voi il battesimo dello Spirito Santo ??
@@MD-qz6gk è difficile risponderti perchè so benissimo che in ogni modo ce ne torniamo entrambi insoddisfatti dato che abbiamo canoni e probabilmente anche due caratteri ed educazioni così differenti che tu non riuscirai a comprendere che non c'è niente di sbagliato e io non troverò il modo di convincerti che dire dire robe del genere ti fa sembrare più un fanatico pazzo che una persona sensata anche agli occhi dei cristiani stessi. Semmai evita di dare colpa alla gente a caso per motivi religiosi, forse ti faresti anche più amici. Non esiste solo la chiesa in questo mondo.
La scienza stessa ci dice che l’uomo non è una creatura razionale. Infatti è irrazionale pensare di essere totalmente razionali. L’essenza dell’uomo è più complessa delle spiegazioni semplici, è più complessa della scienza e della logica. Albergano in noi istanze incomprensibili, motivazioni ataviche che trascendono la ragione e le sono ineffabili, forze sovrumane che sono altrove dallo spazio-tempo caro ai fisici. La ragione ha come capolinea il pensiero di Leopardi o Schopenhauer: siamo gettati nel mondo da una forza a noi estranea, ma al tempo stesso intrinsecamente motivati da essa a perpetuare questo gettare nel mondo che è la creazione di nuove vite. Il nostro pensiero si ritrova ad essere una parte limitata di un’entità a lui estranea (il corpo) e che lo domina e lo genera. Altro la ragione non può dire. Questo non significa che esiste Dio, né che non esiste. Semplicemente dovremmo prendere atto dei nostri limiti e sviluppare una posizione personale che ne sia consapevole, senza pretendere di dover giustificare con il linguaggio della ragione se crediamo in Dio oppure no. Gli estremismi e le convinzioni sono lo specchio dell’irrazionalità di sentirsi del tutto razionali.
Russell qui non stava parlando di questo. Il discorso di Russell, non vuole essere un invito alla razionalità totale e totalizzante; egli è consapevole della maniera in cui siamo fatto, ed in quanto logico, ha studiato attivamente le possibili motivazioni, ad esempio, che creano terreno fertile per la nascita dei paradossi, della vaghezza, delle contraddizioni apparenti. Qui Russell parla di logica, intendendola come facevano molti filosofi del Circolo di Vienna: come teoria della conoscenza. Russell parla di logicità di una credenza sotto termini prettamente epistemologici: cosa possiamo dire di una credenza della quale non solo non abbiamo prove, ma neanche un metodo razionale che ci consenta di trovarle? Diremmo che essa è inconoscibile, che è assolutamente irrazionale credere che sia vera una cosa che contraddice le regole logiche, e che risulta essere, per giunta, infondata. Tutto ciò che conosciamo, tutto il nostro sistema di ragionamento si basa sulle leggi logiche fondamentali, senza di esse, non esiste conoscenza. Il concetto stesso di un Dio cristiano, inteso come trino ed uno, eterno, immutabile, onnisciente, onnipotente, dio ed uomo in sommo grado, contraddice la base della nostra struttura concettuale e di conoscenza. Ne risulta, quindi, una credenza faticosa da mantenere con la ragione, perché sarebbe ad essa totalmente aliena.
C'è del vero in quello che dici...ma resta il fatto che l onere della prova, spetta solo a chi afferma cose che sfuggono ai nostri sensi: vista udito tatto ecc...e non il contrario, altrimenti anche la befana e babbo natale, rientrerebbero nelle problematica in cui trovasi un eventuale dio!
Non so se hai ragione, anche se non mi sembra in tutto. Però spero proprio che dio non esista, altrimenti questo fetente ci massacrerebbe anche dopo morti!!!!!
Menomale che ci sono persone come voi che traducete per noi queste chicche. Purtroppo ancora non conosco l'inglese ma mi voglio adoperare al più presto per impararlo :P Grazie ancora!
L'onestà è sempre il primo ingrediente di ogni ricerca che si rispetti. Credere senza conoscere non è molto costruttivo e questa è una ricerca che dura una vita.
@@giulioespositi9052 salve Giulio.. beh che dire alla sua età essere on line ha tutta la mia stima.. comunque io la vedo così.. non credo in Dio.. ma l' importante a mio parere e comportarsi bene o almeno cercare di farlo e avere la coscienza pulita.. poi se esiste Dio che io lo escludo tanto meglio.. le auguro una buona giornata sig. Giulio e le auguro di vivere oltre cent' anni..👍
Ho letto tutti i libri di Russell tradotti in italiano e un paio, molto tecnici, non tradotti : per me è stato un maestro fondamentale ! Peccato non averlo conosciuto di persona ...
44Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
Vero. Ma lo hai conosciuto attraverso i suoi libri. Ecco perché la scrittura è così importante. Si possono acquistare i libri scritti dall'ultimo divo apparso in televisione, e quelli possiamo anche metterli da parte, ma anche quelli scritti da Bertrand Russell. E allora sì che ci siamo. 🙂
Credere nell'esistenza di Dio (che per me è una cosa ovvia) è diverso che credere nei dogmi cristiani...di cui parla Russel, che poi non sono dogmi cristiani ma cattolici. - "Ogni volta che guardo il cielo stellato, non posso non pensare che, se esiste un così perfetto orologio, esista un orologiaio" Voltaire
La chiesa si arroga il diritto della morale umana e tanti comportamenti non si basano sulla fede o sull'amore ma su una disciplina dettata dalla reazione alle gelosie che vi sono all'interno delle singole comunità. Anche il papa attuale è solo il volto di una chiesa che di sacro ha molto poco. Esperienza diretta la chiesa non fa altro che frenare le naturali inclinazioni dell'uomo per questo dare troppa retta ai dogmi certe volte non serve, meglio avere una dottrina pratica della vita. Poi ovviamente i grandi pensatori cristiani non sono nemmeno lontanamente paragonabili a molti sacerdoti o ecclesiastici attuali. Libero pensiero basato sulla mia esperienza, nessuna provocazione
1) perché l'esistenza di dio sarebbe un ovvietà? 2) il cielo stellato è tutt' altro che perfetto. l'universo è un posto caotico e folle e a noi sembra regolare solo a causa della brevità della nostra vita che fa sembrare tutto fermo.
@@fulviomonferini5985 ma,per ciarlatano, si intende,uno che vuole spacciare per verità die concetti,delle cose indimostrabili.. a me non pare.. Sei d' accordo con la definizione di ciarlatano? Ciao fammi sapere...
@@giovannicampi7825 me ne frega un tubo la definizione, il biglione non dimostra niente , o vuoi forse insinuare che tutti gli altri prima di lui hanno sbagliato e , combinazione ha ragione solo lui che parla adesso per il sollucchero tuo e degli altri caproni come te ?
Per quanto sia stato uno dei più grandi, Bertrand si contraddice in questi pochi minuti di video intervista a mio parere. Quando afferma che se non è possibile affermare se qualcosa sia vera o meno bisognerebbe sospendere il giudizio, poco dopo alla domanda se creda in un qualcosa simile alla vita dopo la morte afferma che non è possibile e che sia una sciocchezza. In questo si contraddice miseramente poiché come non vi è sicurezza sull'esistenza di Dio, non vi è sicurezza sulla possibilità o meno di vita dopo la morte.
Francesco Mattaliano che non si possa dimostrare la vita dopo la morte non è vero. la vita dopo la morte non può esserci, altrimenti non esisterebbe neanche la morte. il pensiero deriva dall'attività cerebrale e in assenza di essa non vi può essere pensiero e di conseguenza la concenzione di aldilà. se un giorno dimostreremo che può esistere una vita sottoforma di energia o una vita "immateriale" potremo dire che potrebbe esserci una piccola possibilità di esistenza post morte, ma oggi sappiamo che non è così: il paradiso è ben scontato che sia un derivato della paura umana. anche gli animali (soprattutto i mammiferi) hanno paura, come noi, della morte ma non sono in grado di analizzarla essendo esseri che pensano tramite immagini, suoni ed odori. noi essendo animali in grado di associare concetti a dei suoni specifici abbiamo la possibilità di andare oltre al concetto di sopravvivenza al fine di evitare la morte (tipico di noi mammiferi) e di ampliarlo sfociando però nel paradosso che non si possa tornare dal nulla da cui siamo partiti
Stefano La Salvia Learning Solutions comprendo le tue critiche ma i problemi che hai analizzato derivano da una necessità di sintesi. sappiamo che la coscienza sia un derivato dell'istinto di sopravvivenza, necessario per garantire l'evoluzione della specie. secondo il pensiero agnostico (che io, pur essendo ateo, reputo superiore a qualsiasi altro punto di vista) è ammissibile che esista un dio che abbia creato le leggi fisiche che reggono l'universo e le condizioni necessarie a definire la vita. è però impossibile che sia conoscibile e che abbia potuto presentarsi sulla terra attraverso miracoli. un dio inoltre che non ha creato direttamente l'uomo ma ha dettato le basi per definire cosciente una forma di vita, che terminato il compito di proseguimento della specie cessa di esistere. sappiamo che in assenza di dati sensibili si possono formare solamente una serie di ipotesi in funzione di un processo logico che avviene grazie ad altri dati percettibili simili. noi non abbiamo nessun dato a cui possa essere attribuita una somiglianza alla vita ultraterrena e nessuna conzeguenza di essa che ci potrebbe portare a pensare nella sua esistenza. non siamo quindi neanche arrivati al punto di formulare la sua possibile esistenza. in questi 100 anni abbiamo dimostrato inoltre che l'unica forma di studio in grado di ampliare la conoscienza è lo studio empirico... perché non si dovrebbe dimostrare la vita post morte attraverso un processo di studi basato sui fatti e non sulle superstizioni? per mancanza di tempo posto un commento che scrissi anni fa, le mie idee sono un po' cambiate ma dovrebbe comunque collegarsi al discorso
Stefano La Salvia Learning Solutions In molti pensano che sia impossibile che sia avvenuta una concatenazione di eventi casuali capaci di generare le molecole essenziali per la generazione della vita proprio sul nostro pianeta. Al contrario, partendo dal presupposto che gli atomi tendono a legarsi fra loro per propria natura e che (come è stato dimostrato da Miller e Urey) in condizioni climatiche particolari vengono a formarsi materie organiche spontaneamente, possiamo dire che la vita extraterrestre è estremamente probabile per un semplice fatto matematico. L'uomo ha difficoltà ad immaginare numeri spaziali estremamente grandi per semplice abitudine, paradossalmente se consideriamo il tempo è più semplice pensare all'eternità che ad un tempo limitato poiché una volta nati ci sembra impossibile che tutto continui e scorra senza di noi. Troppo spesso ci dimentichiamo che proveniamo dal nulla e che è inevitabile ritornarci. Prendendo quindi in considerazione numeri e periodi a noi inimmaginabili, che l'uomo percepisce come infiniti, dobbiamo rassegnarci all'evidenza: l'età del nostro universo, generato dal big bang è di circa 13 miliardi di anni, quella della terra di circa 5, il sistema solare ha 8 pianeti (senza considerare i satelliti), nella via lattea si pensa ci siano 700 miliardi di stelle con i relativi sistemi planetari e noi per adesso abbiamo una stima di 2.000 miliardi di galassie di cui 400 miliardi osservabili. Dopo questo ragionamento possiamo dire che tentando ipoteticamente di mescolare un mazzo da 52 carte in ogni pianeta dell’universo è possibile se non certo che in almeno in uno di questi esca lo stesso ordine di carte del mazzo presente sulla terra. Quindi se paragoniamo ogni carta ad fattore necessario per la generazione della vita è certo che su un altro pianeta si presentano tutti i fattori necessari agli atomi per legarsi in composti organici,attraverso dei processi che nel nostro tempo e spazio finito appaiono impossibili. Considerando poi che se le galassie fossero effettivamente infinite, cosa che non possiamo dimostrare con certezza, la vita extraterrestre sarebbe una verità assoluta. Tutto ciò non esclude una volontà divina precedente al Big Bang che ha generato le leggi della vita e della struttura dell'universo poiché l'uomo, pur non avendo limiti di conoscenza, ha un limite sui dati ottenibili e quindi non può dimostrarne l'inesistenza. Non possiamo dimostrare la non provenienza divina della materia (intesa come entità generatrice dell’atomo e delle sue leggi o del big bang) ma possiamo dimostrare l’infondatezza delle religioni terrestri poiché pur non avendo dati sulla forma di esistenza antecedente al big bang, possiamo fare solo supposizioni, la religione per essere accettabile dovrebbe essere una semplice supposizione e non una certezza dogmatica. Un dio che non è inoltre riconducibile ad un essere ad immagine e somiglianza dell'uomo poiché essendo un animale generato dalla materia e non direttamente da un progetto di dio (l'uomo in condizioni diverse sarebbe potuto evolversi tranquillamente con caratteristiche tipiche di altri mammiferi) è inaccettabile che abbia sembianze umane poiché è evidente che non siamo stati progettati così come siamo oggi e che vi sarebbe un incongruenza temporale, Dio avrebbe potuto crearci già a sua immagine e somiglianza in principio e non come un animale simile alla scimmia, questo dimostra come il dio cristiano sia un'invenzione umana antecedente alla nascita dell'uomo. Ponendoci poi la domanda su chi abbia generato Dio ritorniamo al punto di partenza senza alcun guadagno nella comprensione dell'esistenza. Per adesso la risposta più utile all'uomo è quella di accettare che gli atomi esistono, possiamo supporre che esistano universi paralleli, non escludendo che possano esistere altre forme di questi o leghi generate da una volontà divina ma dobbiamo accettare che la vita sia stata generata autonomamente dalla materia e l'unica via da seguire per comprendere la nostra esistenza è quella di scoprire come ha origine la vita, la composizione dei buchi neri e che cosa sia il big bang.
La vita oltre la morte é un'invenzione umana allo stesso modo di dio una serve per superare la paura della morte e la seconda a dare risposte a domande fondamentali. Oltre al fatto chepraticamente nulla può essere provato al 100% questo non vuol dire che ora la gente si mette a credere ad unicorni volanti, giganti gnomi animali parlanti magie e chi più ne ha più ne metta. esiste un limite oltre al quale astenere il proprio giudizio allo stesso modo per cui la gente non si butta dai palazzi sperando di prendere il volo, non é successo non può succedere e non succederà
Stefano La Salvia ma nn siamo energia o un bosone siamo esseri viventi e quando moriamo nn esistiamo piu anche se ci trasformassimo in energia nn ci sarebbe coscienza quindi nn cè vita dopo la morte
Sono d'accordo in parte,io vengo da una famiglia cattolica,ho tutti i sacramenti e anche io ho maturato tra i 16 e i 18 anni una consapevolezza più razionale e lontana dai dogmi religiosi.Non tutto però è da buttare nella religione, c'è un impianto filosofico poi ognuno assorbe ciò che ritiene opportuno e convincente nel rispetto (anche se non è fatto di fede ma di valori universali)del prossimo.
Bertrand Russell ha causato il mio divenire atea all'età di 11 anni, leggendo un suo libro, "Perché non sono Cristiano" la mia vita da quel momento, è cambiata, ero una bambina precoce, ed una visita al campo di concentramento a Mathausen,i aveva particolarmente colpita. Da allora ho iniziato a seguire e studiare diverse religioni, anche all'università, con un corso di storie delle religioni, e bazzicai ovunque anche fra quelli tribali. Ora ho 60 anni, ma verso o 40 mi spinsi particolarmente verso la pratica del buddismo, come metodo di vita per molti anni, ma poi tornai al Cristianesimo. Mi sono accadute molte cose incredibili, e miracoli vero e propri, che per lunghezza non posso spiegare. Io già da diversi anni ormai sono tornata a casa, nella meravogliosa casa di Dio, e adoro Gesù Cristo. Vedere questo video, mi fa tanta pena...oggi vedo e capisco la vita in modo diverso, questo video chiude un cerchio dellaia vita, Russell uomo intelligente e di cultura, ma con una presunzione senza fine. Quando il cervello si crede onnipotente...mi fa molta pena
Gli occhi ci fanno ammirare il Creato, la mente ci fa immaginare la grandezza, ma la purezza del cuore ci permette di sentire il Creatore. Ricordiamoci pero' che tutto questo esiste per un solo scopo: Essere Degni della MERAVIGLIOSA ed ETERNA SENSAZIONE di sentirsi AMATI da Dio.
No Mario. Siamo liberi di Credere o meno, ma ti dico che Dio Esiste a prescindere dalle proprie convinzioni sulla Sua Esistenza, ed e' un Padre che Ama TUTTI i suoi figli che desidera liberi e non potrebbe essere altrimenti, perché Credere in Dio non solo per Fede ma per Certezza che avremmo già in vita, ci renderebbe Tutti non più Giudicabili ai Suoi occhi. Questo perché saremmo condizionati in ogni nostra scelta che andremmo a fare durante il passaggio terreno ( sia nel bene che nel male ) e questa "CONDIZIONE" andrebbe a inficiare il Suo Giudizio perché dovrebbe Giudicare chi sarebbe stato privato della libertà di coscienza che non potrebbe più agire secondo la propria volontà, perciò "Massima Libertà e poi Il Giudizio". Usare la logica umana e la nostra razionalità come un " metro " per valutare l'esistenza o meno della Dimensione Spirituale è un ERRORE MADORNALE che fanno in molti, perché quella Dimensione che Cristo chiamò " IL MIO REGNO", è totalmente diversa e sia la logica che la razionalità umana, non hanno ne senso e nemmeno motivo di esistere, semplicemente perché non c'è niente da programmare o da organizzare, non ci sono metodologie o criteri razionali da seguire, ne decisioni da prendere, ragionamenti da fare o discorsi da scrivere, e Tutto ruota intorno " all'Unica LOGICA ESISTENTE" che è quella Divina di Amore Eterno a cui Tutti Aspireremo. Sulla terra esistiamo solo se siamo in grado di vivere, quindi di respirare, mangiare, bere, di non ammalarci ecc. ecc. e non siamo nati per vivere solo qualche anno o alcuni decenni, ma siamo destinati con l'anima ad Esistere in Eterno. L' anima "appunto" impariamo a conoscerla: L’ANIMA è STRAORDINARIA è la continuità esistenziale in forma spirituale della nostra singolarità. E’ simile a un’ombra chiara ben definita con vesti e ci somiglia nei tratti somatici. Ci da la possibilità di attraversare spazi e dimensioni temporali enormi in una frazione di secondo. Senza mezzi di trasporto e senza ali da battere,basta solo volerlo che ti trovi già a destinazione. Non è assolutamente paragonabile ai limiti del corpo ed è in un’altra dimensione, dove si ha COSCIENZA di TUTTO. Mi spiego meglio: Sai TUTTO di TUTTO e di TUTTI, e non hanno senso nemmeno le "presentazioni" perché sai sempre e prima chi hai di fronte. Percepisce come noi sensazioni di Gioia o di Sofferenza e raggiungono una intensità incredibile. Si alimenta della Grazia di Dio che ci dona una costante sensazione di pace e di gioia, recepita anche a distanza e arriva alla massima intensità quando ci si avvicina alla Sua Presenza. Subito dopo il trapasso, inizia un viaggio che dura qualche secondo, presentandoci al Suo Cospetto per essere Giudicati. Per Etica Divina non ci contesterà “Personalmente” i nostri peccati, ma sarà proprio la nostra COSCIENZA che ( come la famosa scatola nera degli aerei, registra Tutto, sia il bene che il male fatto durante il tragitto terreno ) e al Suo Cospetto si aprirà per farceli ricordare TUTTI, e fidando nella Sua Misericordia, si capirà cosa ci aspetta. N/s. Signore Gesù ( UNICA VERITA’ ) e Nostra Madre Celesta Maria, sono delle Meravigliose Spiritualità. Non meritare o non essere Degni di essere Amati da Dio, è la vera condizione INFERNALE di sofferenza....Pensaci.Un Abbraccio.
Ugo Pagano concordo pienamente con te al 100%. Bellissime parole, non sarei riuscita a spiegarmi meglio, solo DIO È AMORE , e molto infelici sono coloro che non lo conoscono, e non credono, e pensano di gratificarsi solo con le cose materiali.....
Pangrazzi Mario io ho letto la Bibbia tu sicuramente no poi parlate di cose che non conoscete....Aahh Aahh Aahh Chi è che parla di cose che non conosce sei tu !!!!! Non mi conosci, non sai chi sono, non sai nulla di me, da due righe trai conclusioni...Aahh Aahh ma almeno leggi quello che scrivi ???? Fai pace con il cervello, e prendi coscienza di chi è che parla senza sapere !!!!
Non è priprio così, Scriptavolant, ci sono tanti tipi di ateismo. Un ateo è in costante evoluzione nel suo pensiero della religione e del suo senso di "inquadrare" i comportamenti religiosi, non è soltanto un fatto di "insuffucienti prove", è anche un fatto di etica morale.
Salve a tutti, sono diventato sempre più convinto che il cervello sia un mezzo ma anche un limite, in quanto tale solo ciò che percepiamo tramite esso e quindi i nostri sensi è reale. Corredo....se entro in una stanza con un termometro posso misurarne la temperatura, se portassi anche con me un igrometro l'umidità, un rilevatore di radioattività delle mattonelle (ahimè anche questo esiste) e così via. Forse un giorno inventeremo altri strumenti o muteremo a tal punto da percepire anche la presenza di "dio"(ognuno lo chiami come vuole). Per il momento dalla piega che ha preso l'umanità, mi sembra di vedere l'essere umano come un cancro generato dalla stessa cellula "mondo" per auto-distruggersi o come un microrganismo che attua una sua funzione, esempio i microrganismi nel mosto dell'uva, mangiano lo zucchero presente trasformando il mosto in vino, dopo ciò non avendo più nutrimento si mangiano tra loro e muoiono tutti. Il macro non è altro che la riproposizione del micro per N° volte. Ogni tanto c'è qualche cataclisma "naturale" che ci spazza via, un po' come farebbe un antibiotico inoculato in un corpo malato, ogni tanto nasce qualche "Leader" che trascina altri alla guerra contro i suoi stessi simili, esempio rapportato all'uomo è la leucemia. Se andassimo al di là del bene e del male come nostra rappresentazione soggettiva, forse la nostra esistenza potrebbe essere un peso molto oneroso e opprimente; forse abbiamo bisogno di rappresentare illusioni per procedere: la giustizia, l'amore, dio ecc. Comunque restiamo anche degli ottimi concimatori del mondo e produttori di energia termica oltre che vibrazioni. Cordiali saluti a tutti.
"Il mondo è sopravvissuto a cose molto peggiori di noi. La sola cosa che resterà del nostro passaggio sarà la plastica. La natura non sapeva come farla, aveva bisogno di noi. Potrebbe essere la risposta per la domanda esistenziale: perché siamo qui? La plastica, coglioni!" George Carlin
@@maripopop4411 Salve, ho detto che "è anche un limite" e aggiungo che è giusto così, altrimenti impazziremmo. Osservi cosa sta succedendo da un po' di tempo a questa parte con tutte queste informazioni che ci bombardano continuamente, dalla semplice pubblicità, alla guerra di turno, alla spettacolarizzazione degli omicidi che sono più materia su cui speculano programmi televisivi e non per la magistratura...Osservi il rincoglionimento dei ragazzi la maggior parte dei quali ha sempre un'espressione tra l'inespressivo e l'incazzato, osservi le famiglie, persone adulte che mandano i "messaggini con le faccine" e si lasciano dopo aver scoperto "chat segrete". Osservi l'aumento di pornografia, la perdita di qualsiasi pudore...Siamo solo batteri.
@@pietroperetti1056 Sì, avevo visto anche io quello spettacolo, ma quello che ho scritto lo pensavo dalle superiori, studiando chimica, quando ancora non c'era youtube e non conoscevo G.Carlin.
@gicotagi Generalmente per tirare una conclusione su qualsivoglia argomento si studiano i fatti e si ragiona: prove storiche ed archeologiche che avvalorino la bibbia non ne conosco.
un grande che ha dedicato la sua vita al bene dell'umanità. una sua frase mi ha colpito in uno dei suoi libri . le religioni così come sono in'utili sono dannose. offuscano la mente e ti privano di razionalità
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Dal Vangelo di Matteo 11,25-30. La traduzione recentemente più aderente al livello letterale dal greco di 'piccoli' sarebbe 'infanti'. Certamente il Vangelo ha più livelli di significato, ma la contestualizzazione non dovrebbe minare tali significati ulteriori... Se non ricordo male, "Gesù per mezzo di Matteo" si riferisce ai sacerdoti del tempio con i 'sapienti' e ai farisei ed in generale alle caste elevate che potevano ambire alla erudizione con 'dotti'. Io ritengo che quanto più si crede nella sacralità del Vangelo tanto meno lo si dovrebbe usare per predicare certe forzature... (per onestà dico che sono agnostico)
Io non arrivo a comprendere perché si debba intorcigliarsi il cervello a cercare di dare una spiegazione a ciò che non esiste. Dio è la più banale e pericolosa invenzione dell'uomo ed è chiaro quanto il fatto stesso che il sole sorge ogni mattina. Tutte le dissertazioni sottostanti lasciano il tempo che trovano. La fede e la logica viaggiano su due binari paralleli
Cito Russell ( dalle prime pagine del libro why i am not a Christian letto tanti anni fa) sulla questione della causa prima come giustificazione dell'esistenza di Dio : " ...ma il principio della causa prima non regge da se stesso...un giorno a 18 anni, leggendo l' autobiografia di j Stuart Mille trovai questa frase: " Mio padre m' insegnò che la domanda , chi mi creo?, Non può avere risposta, perché suggerisce immediatamente un nuovo interrogativo: chi creo Dio?. Compresi allora quanto fosse errato l'argomento della causa Prima." Ognuno commenti la perspicacia della conclusione ! ;-)
@@tony60g.44 1' non mi fai paura nemmeno pu' cazzu! 2' lo scopo di lucro e' una vostra sporca fissa ideologica, sono disoccupato e non ho pu' niente . Credo solo nel Cristo che voi godete tanto a infamare, beati voi , continuate così '
@@fulviomonferini5985 , allora incomincia a vivere con razionalità e non mettere la tua vita su qualcosa che non esiste , immagine creata da gente presa dalla disperazione e tramandata dalle culture e usanze del luogo , mio fratello pregava tutti i giorni per tutta la sua vita eppure è morto da un virus chiamato corona , vuol dire che la natura fa il suo percorso cambiando di tanto in tanto , come sono spariti i dinosauri un giorno spariremo anche noi ( forse colpa del vulcano o di una meteorite o di qualche altro caso naturale) illudersi che qualche divinità aiuta e solo storielle per bambini, ma crescendo e continuare a crederci mi sembra più che ridicolo e contro la logica , quando sentirai che qualcuno sia cresciuto un arto allora potrebbe esistere una piccolissima percentuale paragonata al 1% di un miracolo , mi dispiace se stai soffrendo dicendo che ti rimane solo cristo , spero solo che un giorno la vita ricomincia a sorriderti , tantissimi auguri
@@tony60g.44 grazie del pensiero ma non so che farmene degli auguri di uno che crede di aver capito tutto e non ha capito ( volutamente ) un tubo . Come dimostra la pochezza dei ragionamenti . Lei tra l' altro sbaglia due volte : 1' non si crede in base ai miracoli verificati 2' e tuttavia a tale Pelicier, mendico presso la Basilica del Pilar ( che io ho visitato , non so lei sappia cosa sia ) , fu miracolosamente ricresciuta la gamba persa anni prima in un incidente col carro .
“Se la religione nostra richiede che abbia in te fortezza, vuole che tu sia atto a patire più che a fare una cosa forte. Questo modo di vivere adunque pare ch'abbia renduto il mondo debole, e datolo in preda agli uomini scellerati; i quali sicuramente lo possono maneggiare, veggendo come l'universalità degli uomini, per andare in paradiso, pensa più a sopportare le sue battiture che a vendicarle.”
Nel film di Massimo Troisi il padre pregava ogni giorno ed ogni notte la madonna per far sì che gli facesse il miracolo di fargli ricrescere la mano, Troisi disse “ma secondo te la madonna può mai fargli ricrescere la mano?” Lo dice in modo ironico ma nella sua comicità racchiudeva una vera e cruda realtà. I miracoli sono fatti inventati dalla chiesa per rendere più credibile la religione e mai approvati dalla scienza.
In materia di miracoli voglio esternare un concetto facile facile. Per piu' di 160 anni l'acqua di Lourdes e' stata considerata miracolosa, con l'insorgere del corona virus le piscine di Lourdes (stracolme dell'acqua medesima) vengono chiuse. Come dire: si interrompe la cura, nel momento in cui, la cura, maggiormente necessita. Inutili i commenti....
@@tony60g.44 Solamente non prendo per scontato nulla. Puoi sostituire la parola "miracolo" con "assurdo" se vuoi. Della materia parlante che prova emozioni in un luogo infinito di cui non conosce proveninza e origine, per me è miracoloso, magico, assurdo , inquietante e misteriosa
è stato ampiamente detto e dimostrato da personalità quali stephen hawking richard dawkins e altri illustri personaggi,che la religione non è la conditio sine qua non della benevolenza e della carità.Ognuno di noi ha geneticamente programmato un affetto verso le persone più vicine a noi,della nostra tribu,e pregiudizi nei confronti di altri più lontani.Russell dice che per vivere in pace bisogna battere quei pregiudizi e quelle violenze verso il prossimo radicati in noi geneticamente,perchè 1
Ma tu sarai geneticamente modificato, quelli di cui parli sono concetti Appresi dalla società e comportamenti , in un altra società la gente crewce altruista e gentile sin da neonato statisticamente parlando, non c entra un cazzo la genetica se tu puoi dettare come essere in ogni istante, c entra che la gente non usa il cervello per essere attiva preferisce essere passiva e soffrire delle fluttuazioni animalesca della vita
L'uomo da sempre non accetta la morte. L'idea di un ente supremo che governa la vita ed indica cosa è bene e cosa è male serve a dare una disciplina interiore che non faccia debordare le pulsioni malvagie che ogni essere umano ha dentro di sé. Dio lo vedo piuttosto come interiorità umana ma non credo sia l'artefice del mondo...ossia...l'io soggetto, l'uomo lo è stato e lo è. Dalla pietra allo shuttle. ..non so se mi spiego... Tornando alla questione della morte...l'uomo non accetta di morire ed ha bisogno di credere nella resurrezione dei morti e nella vita ultraterrena. Questo gli dà pace. Bah...oggi mi va di fare della filosofia....Saluti.
+Ivana Merlo Essendo io ateo il tuo dio mi scaccerà all'Inferno a calci in culo. E ne sono contento perchè solo il pensare che in Paradiso rivedrò mia suocera mi vengono i brividi.
+Ivana Merlo Analisi logica ed ineccepibile ,ma le manca un piccolissimo dettaglio. L' uomo da sempre a avuto davanti a se due scelte credere- non credere ,e la maggior parte delle persone ha sempre preferito credere. Perchè il credere che lassu' nell'alto dei celi ci sia un buon padre celeste che li aiuta nel momento del bisogno, li protegge dai pericoli è una sensazione di sicurezza e di tranquillita'., me si ricordi che è solo una narcosi della coscienza. Carl Marx defini' giustamente le religioni l'oppio dei popoli, e per verificare se cio' corrisponde al vero basta fare una piccola ricerca storica. Nel corso dei secoli la storia dell'uomo è stata funestata da catastrofi, guerre, pestilenze, carestie, e per quanto l'uomo abbia pregato implorato un piccolo aiuto da parte di dio, NESSUNO MAI NESSUNO a visto qualche divinita' discendere dall'alto dei celi e dare un qualche aiuto all'uomo. Percio' dubitare che possa esistere qualche divinita piu che logico è doveroso
+Ivana Merlo E' un ragionamento che non fa' una grinza, e infatti TUTTE le religioni nascono dalla paura della morte E le religioni danno al credente l'illusione che un lontano giorno risorgeranno, e se saranno meritevoli vivranno per sempre in un mondo idilliaco .Da tutta questa illusione è nata una casta ,la casta sacerdotale, e grazie a queste paure, ha sempre avuto una vita agiata e colma di privilegi
Il rovescio della medaglia è anche l'immensa gioia spirituale che ci viene già anticipata in questa vita derivata dalla scoperta delle qualità divine partecipate ad ogni uomo che ha il compito di divinizzarsi. Dio ci ha creati con un certo grado di libertà, la quale è indissolubile con l'intelletto che va usato nella direzione per cui ci è stato donato: conoscere e amare Dio. La conoscenza di Dio richiede anche molta ricerca personale e coraggio.
Poveretto che Dio abbia pietà di lui San Paolo lettera ai Romani [18]In realtà l'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell'ingiustizia, [19]poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. [20]Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; [21]essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. [22]Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti [23]e hanno cambiato la gloria dell'incorruttibile Dio con l'immagine e la figura dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
@@filippop1751 aggiungerei l'uomo dopo 14 miliardi di anni di vita dell'universo e che in tutta probabilità si estinguerà (nella migliore delle ipotesi) tra qualche millione di anni (che detta così sembra tanto ma qualche millioncino di anni non sono niente a confronto ai migliaia di miliardi di anni di esistenza della materia nell'universo)
44Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
Ovviamente tutto deve essere confortato da prove scientifiche e dalle loro relative equazioni matematiche. Binomio inscindibile in quanto rigorosamente necessario per comprovare un minimo di certezza. Se questo non è possibile, le teorie rimangono opinioni. Quindi, ogni persona ha il diritto di pensarla come gli pare e fregarsene delle opinioni altrui.
44Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
Ti ha dato forza smettere di essere credente?...''No nè forza nè debolezza, mi sono semplicemente impegnato nel perseguimento della conoscenza''...Che risposta lucida grande intellettuale... I giornalisti lecchini ancora oggi screditano gli intervistati che nn credono, immagino nel 59' che riscontro ebbero queste interviste
Bertrand Russell è stato un uomo di grande intelligenza e col quale, attraverso i suoi libri, mi confronto spesso. E lo dico da cattolico. Solitamente gli atei sono molto stupidi, ma quando si incontrano persone come lui il credente deve confrontare la propria fede e porsi interrogativi basilari per la crescita personale e spirituale. Altrimenti si scade nel fideismo, non meno becero e irrazionale di certo ateismo da sempliciotti. Grazie Bertrand.
"Solitamente gli atei sono molto stupidi", et voilà quello che poteva sembrare un post interessante, si trasforma nel solito discorso categorico che non sa andare oltre il fare a gara a chi ce l'ha più lungo.
+lollobello se vuoi ti dico anche che solitamente anche i credenti lo sono. L'intelligenza, quella vera, è di pochi. Io stesso non so se lo sono. Quel che so è che Bertrand Russell era un uomo intelligente, molto intelligente.
+giovane holden per rispondere a questa domanda e del perce sono giunto a tale conclusione occorrerebbe un libro e non di 100 pagine. La nostra era ci ha abituato a credere che si possa discutere di cose complesse con un commentino su you tube... Beh non è così. Il mio commento era un elogio di Bertrand Russell che per me si eleva di gran lunga rispetto alla media dei pensatori atei (che, a loro volta, sono una sotto categoria di quelli non credenti). La discussione su internet con uno sconosciuto su chi lo ha più lungo tra i credenti e i non credenti non fa proprio per me.
44Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
Nessun dotto o sapiente potrà mai valutare la questione Dio da una poltrona dietro una scrivania. Per farlo dovrebbe fare un indagine "seria" nelle manifestazioni del sacro, nelle centinaia di guarigioni miracolose, di conversioni di tanti atei e soprattutto nell'esperienza dello spirito santo che "loro" non potranno mai fare!
Ti allego un commento che ho trovato. Forse ti convincerai che Russell è sì un grandissimo, ma un grandissimo delinquente! Russell non fu un filosofo, ma un vero figlio di puttana. "Nell'ultimo periodo non sono stato che oppresso dalla noia, dal tedio e dalla vanità delle cose: non vi è nulla che mi ecciti, nulla che sembri avere senso, fare o aver fatto; l'unica cosa che fortemente sento, che vale la pena di fare, sarebbe quella di uccidere il maggior numero possibile di persone, così da diminuire la coscienza globale mondiale" (Bertrand Russell, Lettera del 28/12/1902 all'amico Gilben Murray, futuro presidente della "Società delle Nazioni", in Bollettino Internazionale: "Le operazioni segrete britanniche contro l'Europa dello SME", 1979). Il circolo elitistico "Club dei Coefficienti", di cui Russell era membro (cfr. Carol White, "The New Dark Ages Conspiracy", The New Benjamin Franklin House, Publishing Company, New York 1980, pp. 2-34) nel periodo compreso tra il 1902 e il 1908, pianificò nei minimi dettagli la prima guerra mondiale, stabilendo le sue finalità! (Carol White, op. cit., cap. 1). Concordi nel concepire l'impero britannico come governo mondiale da estendersi all'intero pianeta, H. George Wells e Bertrand Russell prospettavano l'annientamento del continente europeo attraverso la "Rivoluzione" ed il "Controllo sulla mente umana": "La soluzione non sta in uno scontro diretto" aveva affermato Wells - "Noi possiamo sconfiggere la ‘cultura', perché conosciamo come funziona la mente umana e il suo imperscrutabile subconscio" (Carol White, op. cit., p. 5) ma furono messi in minoranza. Fedeli alla loro linea, Wells e Russell, pur non disdegnando l'impiego brutale della forza militare, si dedicarono al loro sottile progetto di pervenire ad un Governo Mondiale attraverso un progressivo potenziamento di istituzioni sovranazionali, utilizzando l'arma della "psicologia di massa" per indurre l'opinione pubblica mondiale e le nazioni al consenso. Parte integrante del progetto era una strategia planetaria da condurre allo scoperto e in piena luce del sole, per erodere e smantellare ogni possibile resistenza a questo governo mondiale, favorendo, così, la sua supina accettazione. Chi maggiormente fomentò questa strategia fu, appunto, Russell, il quale determinò le scelte strategiche delle nazioni più potenti della terra, indirizzandole verso l'accettazione di un governo mondiale da realizzare attraverso lo spopolamento "malthusiano" del pianeta. Con la collaborazione di Wells, Russell tracciò le linee strategiche di questo progetto, apertamente genocida, e fu ancora lui, tramite i suoi amici più fidati, il principale responsabile della messa in atto del piano. Ecco, in breve, il suo aberrante pensiero che portò a proporre il genocidio come conseguenza logica e desiderabile della teoria di Malthus. Il disprezzo della vita umana ne costituisce la spina dorsale: "La vita è un fenomeno insignificante, breve e transitorio [...] che non potrebbe creare turbamento se non fosse perché uno vi è personalmente coinvolto" (Bertrand Russell, "The Impact of Science on Society", New York: Simon and Schuster, 1953, p. 15). "La scienza ha aumentato il controllo dell'uomo sulla natura, e si può supporre che essa sia in grado di migliorare le sue condizioni di vita. Questo sarebbe vero se l'uomo fosse un essere razionale, ma, purtroppo, non è altro che un groviglio di istinti e di passione" (Bertrand Russell, "The Future of Science and Self-Portrait of theAuthor", New York: Philosophical Library 1959, pp. 7-12). Russell proponeva all'umanità il modello cinese di civiltà: "I cinesi hanno una civiltà e indole, per molti versi, superiori a quelle delle razze europee" (Bertrand Russell, "The Problem of China", New York, The Century Co., 1922, p. 233). "Le popolazioni di razza bianca cesseranno, tra breve, di crescere; per le razze asiatiche e per quelle africane, invece, ci vorrà del tempo perché l'incremento demografico raggiunga un livello adeguato per mantenere la popolazione stabile senza bisogno di guerre e di pestilenze [...]. Fino a quel momento, i benefici a cui mira il socialismo possono essere realizzati solo parzialmente, e le razze meno prolifiche dovranno difendersi contro quelle più prolifiche con metodi tanto disgustosi quanto necessari" (Beltrand Russell, "The Prospects of industrial Civilization", London: George Allen and Unwin, Ltd., 1923, p. 273). La guerra fu prospettata da Russell come una guerra contro il cittadino: "Gli scienziati inventano, continuamente, mezzi offensivi e difensivi sempre più elaborati. Il risultato è quello di diminuire la percentuale della popolazione da mandare al fronte, poiché cresce quella da dedicare alla produzione di armi e munizioni. Questo può sembrare un vantaggio, ma ciò comporta che la guerra moderna sia rivolta, principalmente, contro la popolazione civile e, in una nazione sconfitta, la popolazione dovrà patire le stesse sofferenze dei suoi soldati" (Bertrand Russell, "The Future..." op. cit., pp.7-12). Russell era favorevole all'idea di fabbricare e usare ordigni nucleari. Ecco, infatti, cosa dice questo "pacifista" ed "antinucleare" di fama mondiale: "Io non sono d'accordo con quanti si oppongono alla costruzione della bomba ad idrogeno [...] poiché non val la pena combattere una guerra, a meno che non sia vantaggioso vincerla" ("World Horizon" 1950, e citato in C. White, op. cit., p. 184)! E vedendo i vantaggi derivanti dalla vittoria era elettrizzato dalle atomiche sganciate a Hiroshima e Nagasaki: "Se l'America fosse più imperialista, vi sarebbe un'altra alternativa [...] alla totale obliterazione della vita civile. [...]. Durante i prossimi anni, questa politica (di disarmo) potrebbe essere imposta con la forza. Se fossero anche necessarie una o due guerre, esse sarebbero comunque brevi e terminerebbero con una decisiva vittoria americana" (Bertrand Russell, "The Future..." op. cit., p. 518). Russell si fece perciò promotore dell'uso dell'arma nucleare per la creazione di un impero mondiale: "C'è una cosa, ed una sola, che può salvare il mondo [...]; questa è che l'America dichiari guerra alla Russia, entro i prossimi due anni, per stabilire un impero mondiale facendo uso della bomba atomica" (Lettera del settembre 1945 all'amante Gamel Brenan, riportata in Clark, "Life of Bertrand Russell", p. 518). E ancora: "Quando parlo di un Governo Mondiale, io ne intendo uno che veramente governi; [...] l'unico ad avere: tutte le bombe atomiche e le fabbriche che le producono, tutta l'aviazione militare, tutte le navi da guerra e, in generale, tutto ciò che è necessario per renderlo irresistibile" (Bertrand Russell in "Bulletin of the Atomic Scientists", 1946). Al mondo, già terrorizzato, e sotto la continua minaccia di un olocausto nucleare, Bertrand Russell offriva contemporaneamente la "psicologia di massa", arma usata per indurre o strappare consenso: "Penso che l'argomento di più grande importanza politica - scriveva - sia la psicologia di massa. [...]. Gli psicologi del futuro dovranno avere classi di bambini ai quali dovranno, con metodi diversi, inculcare la convinzione che la neve è nera! Si potrà giungere rapidamente ad alcuni risultati; primo, che l'influenza della famiglia è di ostacolo; secondo, che non si può far molto se l'indottrinamento non inizia prima dell'età di dieci anni; terzo, che alcuni versi, messi in musica e intonati in modo ripetitivo sono di estrema efficacia!" (Bertrand Russell, "The Impact...", op. cit., pp. 29-30). In definitiva, lo scopo da raggiungere, Russell lo spiegava apertamente con queste parole: "Imparare a sottometterci alla legge, perfino (quando questa) è imposta da stranieri che disprezziamo ed odiamo, e che sappiamo essere completamente estranei ad ogni considerazione di giustizia" (ibid. pag. 75).
@DonVoghano in effetti hai ragione...una "sperimentazione che dimostra" già mi sembra una frase non vera, tutt'al più può "provare" e certo non può provare che una cosa è impossibile, tutt'al più che è improbabile. Ma che "qualcosa" abbia dimostrato l'impossibilità di un'analisi oggettiva mi sembra proprio un paradosso! Una dimostrazione di non poter dimostrare.
@Conte Ultras Beh... Darwin è diventato bugiardo dopo essere tornato dal suo viaggio di circumnavigazione di 5 anni. Nel suo diario mai parla di stupidaggini come di uccelli ed altri animali che costruiscono strumenti musicali o scemenze del genere. Giunto in Inghilterra e trovato il "trionfo" con la teoria dell'evoluzione, il mondo scientifico/illuminista l'ha abbagliato ed ha cominciato a scrivere scemenze (o bugie, como potremmo chiamarle).
La lettura di qualunque testo religioso lascia sempre aperti degli interrogativi (come accade con ogni libro, d'altronde). Uno ricorrente e pressoché inevitabile è: perché mai un dio infinitamente buono intelligente e potente dovrebbe mandare le sue creature in un luogo di enorme dolore quale l'inferno? È una grande assurdità, bontà e procurato dolore sono incompatibili. Qui non viene discussa l'esistenza di dio, bensì gli attributi e comportamenti che alcuni umani, senza dimostrazioni, gli assegnano.
francesco tamburini si infatti saresti tu un vero studioso giusto?hai seguito il corso di logica che il prof. oddifreddi ha registrato per la piattaforma uninettuno!? Be se lo hai seguito non ci hai capito molto se arrivi a scrivere questi commenti.
Finalmente un filosofo limpido e con delle idee semplici, ma potenti! Un grande :) Magari ci sono vantaggi ad essere credenti: avere delle risposte e una morale precostruite,avere conforto psicologico,vantaggi sociali,ecc. Quello che Russell dice è di non credere in qualcosa solo perché ti comporta dei vantaggi...E' un bellissimo messaggio di onestà!
@paolocallito Quindi le alternative al mistero sono due? o il caso o il dio trascendente cristiano? Perchè non puo essere stato un essere non onnipotente e onniscente? perche non puo essere stata una causa immanente? Conosci tutto l'universo per poter dire ciò?
Dio non si fa scoprire così facilmente dagli scienziati o dai filosofi...a 18 anni poi, figuriamoci...sarebbe troppo facile e antiscientifico...Dio è un'Assoluto molto complesso, a meno che non si abbia la capacità di sentirlo e il coraggio di ammetterlo semplicemente...con tanta umiltà e mooolta "integrità intellettuale"...Per spiegarlo e descriverlo ai "porci" occorrerebbero le altissime scienze e conoscenze Ebraico-Cristiane, ma ormai le Sue "perle" sono nello scrigno ben sigillato...almeno lo spero caldamente...
@DocHomSky Intuire e conoscere sono due parole differenti e con significati differenti, ma per questo esiste il vocabolario. Ho intuito la non perfettibilità della natura, cioè la sua perfezione, e quindi la mia incapacità di poterla conoscere nella sua essenza, tutto qui. Questa è per me una conquista fondamentale; diversamente per te potrebbe essere solo un pensiero, una idea, un concetto del tutto personale.
Piergiorgio Odifreddi è un vero studioso. Ti consiglio vivamente i suoi video di youtube "Logica matematica", sono semplici da capire e ti aprono davvero la mente. Io li sto guardando e mi sto appassionando tantissimo
Condivido quello che hai detto, vorrei solo precisare la mia posizione riguardo il "non sapere": io non parlavo di quello tipico agnostico, riguardo l'esistenza o meno della divinità, ma del fatto che ancora non si sa cosa ci possa essere stato prima del big bang:)
Ma costui di cosa era veramente competente? Non che gli uomini di fede o gli idealisti lo siano per forza, ma come si fa a dire "io non credo nel falso" a proposito della divinità? È una scorrettezza. Detto questo, riconosco che ebbe elevata capacità di analisi, molto proficua per l'evoluzione della logica e per la filosofia del linguaggio, di ciò gli va dato grande merito.
Pensatori e sapientoni parlano sempre sul credere..,e credono sula verità..!! LA VERITÀ E..;- VIVERE IN RISPETTO E COMPASSIONE..!! SI VIVE PER UN MOTIVO..;- SPERIMENTARE LA VITA NEL MODO GIUSTO E VERITIERO..!! DIO ILLUMINA TUTTI..AMEN..
la ricerca di un Dio e ' una speranza e una consolazione,chi lo trova da una forma e un idea che tutto sia fatto x suo volere ,chi non crede non sa' cosa pensare.....non da'una risposta da dove veniamo ,dove andiamo,cosa facciamo,non ce l'ha........
QUESTO DILEMMA MILLENARIO VISSUTO NEL CONTESTO COSMICO. IN UN PICCOLO PIANETA CHIAMATO TERRA FA PARTE DEL MIRACOLO DELLA VITA E DEL SUO CREATORE. E' GIUSTO CHE LA PREGHIERA VADA DI PARI PASSO NELLA NOSTRA DEBOLEZZA
@skrew86 complimenti per la citazione. Purtroppo l'uomo invisibile è al di là della nostra fantasia ed è per noi figli impossibile leggere nelle sue carte. Possiamo solo intuirne lo splendore. Gaetano Di Giorgio
moltissimi si sono convertiti e sono diventati dei grandi santi.basta guardarsi intorno per credere in una iteligenza e una volontà che ha creato tutto perchè è impossibile che qualcosa si crei da solo ed è molto + difficile crederlo.credere in DIO TI CAMBIA LA VITA non dire purtroppo come se credere fosse una cosa negativa chi crede ama perche sa di essere giudicato,per questo si farà sempre + fatica ha vivere in una società che non crede perchè poco amera e quel poco per interesse
Attualmente non c'è modo di dimostrare che Dio esiste (o non esiste). Evidentemente è la singola persona che si autoconvince. Penso che la razionalità c'entri poco, quanto il proprio vissuto.
@Mariobros2 Vorrei porti un'altra domanda: Perchè credi nel Dio cattolico? Vorrei che ammettessi che l'esistenza del tuo Dio è palesemente fondata sulla stessa probabilità dell'esistenza di Thor, Zeus, Visnù, ecc. ecc. Eppure fino a prova contraria sono tutti quanti supportati da uno studio teologico abbastanza importante.
@Scriptavolant come fai a dire con certezza che non esistano abbastanza prove per dire che Dio esiste? chie' che decide quali sono le prove ,quali possano essre classificate come tsali e quali no? chi e' che decice che le prove nella natura stessa o le prove bibliche avvalorate dalle scoperte archeologiche , storiche ecc. non siano sufficienti per avvalorare l' esistenza di Dio? se sei te a decidere che le mie prove non bastano e io invece sostengo che sono sufficienti....
gicotagi Nessuno , ne filosofi, pensatori, saggi, teologi , sanno con assoluta certezza se dio esiste oppure no . Dio è,e, rimane un enigma ,e come tale lo considero .Poi per quanto riguarda la morte , che prima o poi tocca a tutti è,e , rimane un salto nel buio , e che tutti volenti o nolenti ci dobbiamo rassegnare
Ti do ragione sul fatto che di pazienza ce ne vuol fin troppa...Ce ne vuole davvero! Però rimane il fatto che se tu dai dell'ignorante a qualcuno ti limiti ad offenderlo e non lo aiuti ad esserlo di meno. Se tu invece dici: "guarda,sbagli perché ecc." in alcuni casi puoi fare la differenza! Comunque il fatto che altri facciano commenti arroganti non vuol dire che bisogna abbassarsi al loro livello..al contrario, quello è il momento di rispondere con l'ironia :)
una discussione sensata su youtube... :) Sentendo Lui, penso che da anostico sia diventato Ateo, negando la vita dopo la morte, ma sempre si sta discutendo di opinioni che non ci riguardano nel diretto, non parlando di noi. Saluti
Bertrand Russell era una persona limitata aprirsi a DIO liberamente é intelligente umano razionale . S. Agostino . S Tomaso Aquino Cirillo S.Giovanni CrisoSTOMLO
Tutti noi facciamo le esperienze nella vita..,e abbiamo le nostre visione e ide sul credo e verità..!! Dobbiamo solo rispettare e essere comprensivi verso tutti..!! Dio benedica tutti..AMEN..
@skrew86 Come vedi non essendo sicuro sto cercando di informarmi e gradirei un tono più amichevole... Detto questo, ho chiesto a GOOGLE e la risposta che mi ha dato non era la tua, per questo, visto che la fisica mi interessa, sto chiedendo a te, che sembri informato, le fonti per poter verificare ciò che hai detto. Sarei contento se fossi come dici tu, ma vorrei le fonti. Sei in grado di darmele tu?
È paradossale dichiarare che siano le religioni ad influenzare l'uomo, è piuttosto l'uomo ad influenzare la religione poiché la religione è uno strumento di cui l'uomo si serve comodamente per realizzare i propri scopi. La fede, la crescita spirituale interiore invece vanno oltre qualsiasi dogma di fede, procedendo verso il supremo creatore.
La ragione nella sua massima espressione. Razionalmente non possiamo assolutamente concepire qualcosa che va oltre ai nostri limiti mentali, questo è esattamente ciò che è esposto in questo video. E con questo non sto dicendo che Russel avrebbe torto, al contrario, ha ragione appunto, le religioni e i dogmi sono razionalmente assurdi, non c'è nessuna ragione per credere a qualcosa di non ragionevole, solo che non siamo macchine ma esseri anche spirituali e, religione o meno, molti intuiscono (l'intuizione manca totalmente in questo uomo) che c'è qualcosa che ci lega ad una realtà più ampia. La scienza ci ha dimostrato, con la sua razionalità, che non c'è esperimento che finisce senza errori, anche minimi, che non esiste la formula perfetta, che non si possono eliminare le eccezioni, che non è possibile escludere l'osservatore dall'equazione. La razionalità ha scoperto che, per quanto tenti di eliminare l'irragionevole o l'errore questo è insito nella realtà, nel mondo, nella natura umana e che quindi non possiamo affidarci ai limiti mentali. E da qua potremmo parlare di esperienze allucinogene e tanto altro ma sarebbe inopportuno.
quindi dovremmo considerare che esiste solo quello che percepiamo o conosciamo? questo implica che dovremmo assumere di conoscere tutto oppure che una cosa inizia ad esistere nel momento esatto in cui ci è nota, o sensibile o rilevabile. non mi convince. e poi, è più razionale credere che ciò chh esiste abbia una origine volitiva o che sia data dal caos?
restando nel teologico hai indubbiamente ragione, però, dal momento che non esiste nessuno in grado di stabilire cosa abbia generato la materia, si può soltanto appoggiare un'ipotesi. Ipotesi che possono apparire alcune più realistiche di altre, ma tali rimangono. Anche il modello del Big Bang tende a mettere le mani avanti, spiegando come l'universo si evolve ma non come si è generato. Quindi sì, penso che una teoria diversa da Dio si possa solo credere, ma non dimostrare.
L' autore de' L'elogio dell' ozio.' ***Ogni persona ga un compito,ma oziare in piccole dosi giornaliere,può essere molto costruttivo,per le restanti ore giornaliere. M. Mastroianni, tra una ripresa e l' altra,spesso dormiva( eppure ha sempre lavorato,nel cinema) 🙃🙂
@gokikko Tranquillizzati, nessun ateo nega l'evidenza della vita, semplicemente rifiuta ogni imposizione, dogma, preconcetto, lascia libera la mente per ricevere il sapere dall'infinito
Noto che la mia definizione ha sollevato e continua a sollevare dubbi. Mi sono semplicemente rifatto alle definizioni canoniche: normalmente l'agnostico sospende il giudizio e quindi non si esprime né in un senso né nell'altro, l'ateo ne nega l'esistenza sulla base di argomentazioni diversificate. Ad esempio che non esistano prove concrete e sufficienti per l'opzione deista. Ora, bisogna vedere se quello di Russell era davvero agnosticismo. Saluti
44Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
Leggo anche che dall'utente @MegaDopplereffect che le teorie degli universi paralleli non sono provate...sono anche io tonto, come diavolo avrebbero fatto a provarli?
Credo che la Bibbia, i Vangeli siano dei meravigliosi libri scritti da profeti che, ispirati da Gesu Cristo, hanno voluto lasciare un messaggio sicuramente rivoluzionario.
@paolocallito " possibile che tutto si è formato per puro caso?" hai presente le leggi fisiche, una galassia non si forma per caso, ma segue una logica basata su leggi fisiche; ora tu puoi dire che è stato il tuo dio personale giudaico-cristiano a fare le leggi; che peraltro non conosciamo ancora completamente e quindi basare la fede in dio sulla scienza è un errore perchè lo rende una mera ipotesi( peraltro non verificabile); ma , come detto prima, perchè non può essere stata un'altra cosa?
E allora, perchè abbiamo bisogno di ricordare ancora personaggi di secoli ormai sbiaditi come Cicerone, Socrate, Voltaire? Perchè dovremmo voltarci indietro e studiare la storia? Perchè la storia insegna, e la figura di Cristo, esistita o meno, mitologica o no, è forse quella del personaggio che, oggettivamente, ha influenzato maggiormente la storia di tutto l'occidente,e ancora oggi questi racconti hanno molto da insegnare, ben oltre la dimensione di "favoletta"
D'accordissimo ;)
Ma come diceva Darwin:
"Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente."
(Charles Darwin, 1887, Autobiografia -postuma-)
Povero Darwin! Era un naturalista, poi si è messo a filosofare senza avere idee al riguardo. Una solo frase scritta da lui quando era un BUON naturalista, scritta quando finì il suo viaggio di 5 anni attorno al mondo: "Ho visto gli animali più intelligenti e gli uomoni più primitivi, ma l'uomo ha qualcosa di più del semplice soffio vitale degli animali". Arrivato in Inghilterra ed osannato per la sua teoria dell'evoluizione, ha perso la testa ed ha scritto il libro ridico sull'origine delle specie...
@@pabloscaraquando ha smesso di perdere tempo a dire sciocchezze ed ha iniziato ad essere serio e studirare e dire cose sensate per te li è un peccato? 😂😂 Madonna come stiamo messi
Verk
Veramente, tra le sue numerose produzioni, Russell ha anche (giustamente) a mio avviso, scritto anche che non tocca agli scettici confutare le teorie dubbie (come l'esistenza di dio), ma che tocca a chi ci crede stabilire la veridicità assoluta delle proprie affermazioni. Perchè, fino a prova contraria, seguendo la logica del tuo ragionamento esistono Manitù, Zeus, il mostro volante fatto di spaghetti, Thor, Odino, Helios che percorre il cielo con il suo carro trainando il sole...
Tutti hanno fede in qualcosa se non in Dio o Dei crederanno nel: sesso,droga, edonismo, soldi, potere, gloria successo, alcool, giochi d'azzardo, materialismo, scientismo, filosofie orientali,violenza, sport fanatismi dipendenze, videogame...
@@gennymaradona8972 no non è credere... i postulati della scienze empiriche sono necessari per costruire un linguaggio e una teoria falsificabile sulla natura e comunque restano modificabili ... non hanno nulla a che vedere con i dogmi assoluti dei religiosi
@@gennymaradona8972 - a dire il vero,sesso-soldi etc scambiati per degli dei, sono un modo di dire,sono passioni, ma nulla hanno a che vedere con la fede religiosa. Anzi ...i soldi e la ricchezza per la religione contano tanto...non solo nell'ebraismo e nel protestantesimo,..ma anche nel cattolicesimo. Leggere:
-B. Groethuysen, Le origini dello spirito borghese in Francia. Cattolicesimo e terzo stato,Il Saggiatore, Milano, 1975 -
Sono agnostico, ma secondo me, la fede è appunto un atto di fede, che non presuppone ragionamenti o prove, ci credi e basta.
Perfettamente d'accordo! Ciao!
Sono d'accordo con ogni singola parola pronunciata dal grande Bertrand Russell.
Per questo sei scemo
È ammirevole la compostezza che solo un filosofo esibisce a fronte dei temi trattati nell'intervista... Questo fa la filosofia in certi uomini... Questo contributo sanno dare gli stessi alla storia della filosofia
feci la stessa cosa alla sua stessa età, arrivando a diventare ateo a 16.
Questo non mi ha portato ad una vita di stenti, anzi, spesso mi ha portato a vedere la religione in un altro punto di vista:
Come ha influenzato la società e come la società ha influenzato la religione ad esempio.
Hai ragione:credere in certo modo da ragazzi diventare atei cercare religioni piu'verosimili senza peraltro approdare a niente dono tutti punti di passaggio nell'evpluzione:solo la comprensione l'auticonoscenza e l'esperienza diretta ci conducono a costituire la coscienza individuale che nulla ha a che vedere con questa o quella pratica religiosa con la faziodita'di tutte le sette religiose
Io non ho capito un cazzo nei commenti.. ma che cazzo di lingua è? Un interrazziale?
@@karlos-9461
😂😂
E te ne vai pure fiero ?? Altri all'età di 14 anni ricevono lo Spirito Santo e la salvezza, mentre tu ti allontani da Dio e dici che non esiste solo perchè non lo conosci. Siete patetici voi atei. Credete sempre di sapere tutto e vi illudete di essere intelligenti, mentre diventate pazzi. Accettate ogni forma di peccato e applaudite i peccatori. La vostra fine sarà brutta per quanto siete malvagi. Mi dispiace per voi. Ve ne andate pure fieri mentre vi allontanate da Dio, nostro Padre Creatore. Siete cattivi proprio, malvagi, nemeno a un Genitore, un Cratore non sapete portar rispetto. Altri alla vostra età conoscono Dio, ricevono lo Spirito Santo. Voi invece siete persi nel vostro mondo in cui pensate di saper tutto senza sperimentare ! Ha mai sperimentato uno di voi il battesimo dello Spirito Santo ??
@@MD-qz6gk è difficile risponderti perchè so benissimo che in ogni modo ce ne torniamo entrambi insoddisfatti dato che abbiamo canoni e probabilmente anche due caratteri ed educazioni così differenti che tu non riuscirai a comprendere che non c'è niente di sbagliato e io non troverò il modo di convincerti che dire dire robe del genere ti fa sembrare più un fanatico pazzo che una persona sensata anche agli occhi dei cristiani stessi.
Semmai evita di dare colpa alla gente a caso per motivi religiosi, forse ti faresti anche più amici. Non esiste solo la chiesa in questo mondo.
La scienza stessa ci dice che l’uomo non è una creatura razionale. Infatti è irrazionale pensare di essere totalmente razionali. L’essenza dell’uomo è più complessa delle spiegazioni semplici, è più complessa della scienza e della logica. Albergano in noi istanze incomprensibili, motivazioni ataviche che trascendono la ragione e le sono ineffabili, forze sovrumane che sono altrove dallo spazio-tempo caro ai fisici. La ragione ha come capolinea il pensiero di Leopardi o Schopenhauer: siamo gettati nel mondo da una forza a noi estranea, ma al tempo stesso intrinsecamente motivati da essa a perpetuare questo gettare nel mondo che è la creazione di nuove vite. Il nostro pensiero si ritrova ad essere una parte limitata di un’entità a lui estranea (il corpo) e che lo domina e lo genera. Altro la ragione non può dire. Questo non significa che esiste Dio, né che non esiste. Semplicemente dovremmo prendere atto dei nostri limiti e sviluppare una posizione personale che ne sia consapevole, senza pretendere di dover giustificare con il linguaggio della ragione se crediamo in Dio oppure no. Gli estremismi e le convinzioni sono lo specchio dell’irrazionalità di sentirsi del tutto razionali.
Russell qui non stava parlando di questo. Il discorso di Russell, non vuole essere un invito alla razionalità totale e totalizzante; egli è consapevole della maniera in cui siamo fatto, ed in quanto logico, ha studiato attivamente le possibili motivazioni, ad esempio, che creano terreno fertile per la nascita dei paradossi, della vaghezza, delle contraddizioni apparenti.
Qui Russell parla di logica, intendendola come facevano molti filosofi del Circolo di Vienna: come teoria della conoscenza. Russell parla di logicità di una credenza sotto termini prettamente epistemologici: cosa possiamo dire di una credenza della quale non solo non abbiamo prove, ma neanche un metodo razionale che ci consenta di trovarle? Diremmo che essa è inconoscibile, che è assolutamente irrazionale credere che sia vera una cosa che contraddice le regole logiche, e che risulta essere, per giunta, infondata. Tutto ciò che conosciamo, tutto il nostro sistema di ragionamento si basa sulle leggi logiche fondamentali, senza di esse, non esiste conoscenza.
Il concetto stesso di un Dio cristiano, inteso come trino ed uno, eterno, immutabile, onnisciente, onnipotente, dio ed uomo in sommo grado, contraddice la base della nostra struttura concettuale e di conoscenza. Ne risulta, quindi, una credenza faticosa da mantenere con la ragione, perché sarebbe ad essa totalmente aliena.
C'è del vero in quello che dici...ma resta il fatto che l onere della prova, spetta solo a chi afferma cose che sfuggono ai nostri sensi: vista udito tatto ecc...e non il contrario, altrimenti anche la befana e babbo natale, rientrerebbero nelle problematica in cui trovasi un eventuale dio!
Non so se hai ragione, anche se non mi sembra in tutto. Però spero proprio che dio non esista, altrimenti questo fetente ci massacrerebbe anche dopo morti!!!!!
Menomale che ci sono persone come voi che traducete per noi queste chicche. Purtroppo ancora non conosco l'inglese ma mi voglio adoperare al più presto per impararlo :P
Grazie ancora!
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L'onestà è sempre il primo ingrediente di ogni ricerca che si rispetti. Credere senza conoscere non è molto costruttivo e questa è una ricerca che dura una vita.
Si fra..
....tra 2,5 mesi avrò 84anni, e purtroppo, essendo un "razionalista": finirò al massimo, nel MISTERO.
@@giulioespositi9052 salve Giulio.. beh che dire alla sua età essere on line ha tutta la mia stima.. comunque io la vedo così.. non credo in Dio.. ma l' importante a mio parere e comportarsi bene o almeno cercare di farlo e avere la coscienza pulita.. poi se esiste Dio che io lo escludo tanto meglio.. le auguro una buona giornata sig. Giulio e le auguro di vivere oltre cent' anni..👍
Ho letto tutti i libri di Russell tradotti in italiano e un paio, molto tecnici, non tradotti : per me è stato un maestro fondamentale !
Peccato non averlo conosciuto di persona ...
44Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
Accontentiamoci di quello che ci ha lasciato, anche quest'intervista in cui traspare la viva lucidità di un uomo alla soglia dei novant'anni.
Vero. Ma lo hai conosciuto attraverso i suoi libri.
Ecco perché la scrittura è così importante.
Si possono acquistare i libri scritti dall'ultimo divo apparso in televisione, e quelli possiamo anche metterli da parte, ma anche quelli scritti da Bertrand Russell. E allora sì che ci siamo. 🙂
sono 100.
Credere nell'esistenza di Dio (che per me è una cosa ovvia) è diverso che credere nei dogmi cristiani...di cui parla Russel, che poi non sono dogmi cristiani ma cattolici. - "Ogni volta che guardo il cielo stellato, non posso non pensare che, se esiste un così perfetto orologio, esista un orologiaio" Voltaire
D'accordo, ma... ché saprà Russel dei dogmi cattolici?
La chiesa si arroga il diritto della morale umana e tanti comportamenti non si basano sulla fede o sull'amore ma su una disciplina dettata dalla reazione alle gelosie che vi sono all'interno delle singole comunità. Anche il papa attuale è solo il volto di una chiesa che di sacro ha molto poco. Esperienza diretta la chiesa non fa altro che frenare le naturali inclinazioni dell'uomo per questo dare troppa retta ai dogmi certe volte non serve, meglio avere una dottrina pratica della vita. Poi ovviamente i grandi pensatori cristiani non sono nemmeno lontanamente paragonabili a molti sacerdoti o ecclesiastici attuali. Libero pensiero basato sulla mia esperienza, nessuna provocazione
1) perché l'esistenza di dio sarebbe un ovvietà? 2) il cielo stellato è tutt' altro che perfetto. l'universo è un posto caotico e folle e a noi sembra regolare solo a causa della brevità della nostra vita che fa sembrare tutto fermo.
Bertrand Russel, Wittgenstein, Einstein, Popper, Heidegger... eroi d' altri tempi, non vi dimenticheremo.
Eroi?
@Scriptavolant - Bertrand sei un GRANDE, il tuo pensiero E' il mio.-
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Indubbiamente una delle menti più brillanti del XX° secolo
Grande Russel grazie di essere esistito!
Io ne avrei fatto a meno
@@fulviomonferini5985 ????
@@giovannicampi7825 di un ciarlatano presuntuoso come lui
@@fulviomonferini5985 ma,per ciarlatano, si intende,uno che vuole spacciare per verità die concetti,delle cose indimostrabili.. a me non pare..
Sei d' accordo con la definizione di ciarlatano? Ciao fammi sapere...
@@giovannicampi7825 me ne frega un tubo la definizione, il biglione non dimostra niente , o vuoi forse insinuare che tutti gli altri prima di lui hanno sbagliato e , combinazione ha ragione solo lui che parla adesso per il sollucchero tuo e degli altri caproni come te ?
Per quanto sia stato uno dei più grandi, Bertrand si contraddice in questi pochi minuti di video intervista a mio parere.
Quando afferma che se non è possibile affermare se qualcosa sia vera o meno bisognerebbe sospendere il giudizio, poco dopo alla domanda se creda in un qualcosa simile alla vita dopo la morte afferma che non è possibile e che sia una sciocchezza.
In questo si contraddice miseramente poiché come non vi è sicurezza sull'esistenza di Dio, non vi è sicurezza sulla possibilità o meno di vita dopo la morte.
Francesco Mattaliano che non si possa dimostrare la vita dopo la morte non è vero. la vita dopo la morte non può esserci, altrimenti non esisterebbe neanche la morte. il pensiero deriva dall'attività cerebrale e in assenza di essa non vi può essere pensiero e di conseguenza la concenzione di aldilà. se un giorno dimostreremo che può esistere una vita sottoforma di energia o una vita "immateriale" potremo dire che potrebbe esserci una piccola possibilità di esistenza post morte, ma oggi sappiamo che non è così: il paradiso è ben scontato che sia un derivato della paura umana. anche gli animali (soprattutto i mammiferi) hanno paura, come noi, della morte ma non sono in grado di analizzarla essendo esseri che pensano tramite immagini, suoni ed odori. noi essendo animali in grado di associare concetti a dei suoni specifici abbiamo la possibilità di andare oltre al concetto di sopravvivenza al fine di evitare la morte (tipico di noi mammiferi) e di ampliarlo sfociando però nel paradosso che non si possa tornare dal nulla da cui siamo partiti
Stefano La Salvia Learning Solutions comprendo le tue critiche ma i problemi che hai analizzato derivano da una necessità di sintesi. sappiamo che la coscienza sia un derivato dell'istinto di sopravvivenza, necessario per garantire l'evoluzione della specie. secondo il pensiero agnostico (che io, pur essendo ateo, reputo superiore a qualsiasi altro punto di vista) è ammissibile che esista un dio che abbia creato le leggi fisiche che reggono l'universo e le condizioni necessarie a definire la vita. è però impossibile che sia conoscibile e che abbia potuto presentarsi sulla terra attraverso miracoli. un dio inoltre che non ha creato direttamente l'uomo ma ha dettato le basi per definire cosciente una forma di vita, che terminato il compito di proseguimento della specie cessa di esistere. sappiamo che in assenza di dati sensibili si possono formare solamente una serie di ipotesi in funzione di un processo logico che avviene grazie ad altri dati percettibili simili. noi non abbiamo nessun dato a cui possa essere attribuita una somiglianza alla vita ultraterrena e nessuna conzeguenza di essa che ci potrebbe portare a pensare nella sua esistenza. non siamo quindi neanche arrivati al punto di formulare la sua possibile esistenza. in questi 100 anni abbiamo dimostrato inoltre che l'unica forma di studio in grado di ampliare la conoscienza è lo studio empirico... perché non si dovrebbe dimostrare la vita post morte attraverso un processo di studi basato sui fatti e non sulle superstizioni?
per mancanza di tempo posto un commento che scrissi anni fa, le mie idee sono un po' cambiate ma dovrebbe comunque collegarsi al discorso
Stefano La Salvia Learning Solutions In molti pensano che sia impossibile che sia avvenuta una concatenazione di eventi casuali capaci di generare le molecole essenziali per la generazione della vita proprio sul nostro pianeta.
Al contrario, partendo dal presupposto che gli atomi tendono a legarsi fra loro per propria natura e che (come è stato dimostrato da Miller e Urey) in condizioni climatiche particolari vengono a formarsi materie organiche spontaneamente, possiamo dire che la vita extraterrestre è estremamente probabile per un semplice fatto matematico.
L'uomo ha difficoltà ad immaginare numeri spaziali estremamente grandi per semplice abitudine, paradossalmente se consideriamo il tempo è più semplice pensare all'eternità che ad un tempo limitato poiché una volta nati ci sembra impossibile che tutto continui e scorra senza di noi. Troppo spesso ci dimentichiamo che proveniamo dal nulla e che è inevitabile ritornarci.
Prendendo quindi in considerazione numeri e periodi a noi inimmaginabili, che l'uomo percepisce come infiniti, dobbiamo rassegnarci all'evidenza:
l'età del nostro universo, generato dal big bang è di circa 13 miliardi di anni, quella della terra di circa 5, il sistema solare ha 8 pianeti (senza considerare i satelliti), nella via lattea si pensa ci siano 700 miliardi di stelle con i relativi sistemi planetari e noi per adesso abbiamo una stima di
2.000 miliardi di galassie di cui 400 miliardi osservabili.
Dopo questo ragionamento possiamo dire che tentando ipoteticamente di mescolare un mazzo da 52 carte in ogni pianeta dell’universo è possibile se non certo che in almeno in uno di questi esca lo stesso ordine di carte del mazzo presente sulla terra. Quindi se paragoniamo ogni carta ad fattore necessario per la generazione della vita è certo che su un altro pianeta si presentano tutti i fattori necessari agli atomi per legarsi in composti organici,attraverso dei processi che nel nostro tempo e spazio finito appaiono impossibili. Considerando poi che se le galassie fossero effettivamente infinite, cosa che non possiamo dimostrare con certezza, la vita extraterrestre sarebbe una verità assoluta.
Tutto ciò non esclude una volontà divina precedente al Big Bang che ha generato le leggi della vita e della struttura dell'universo poiché l'uomo, pur non avendo limiti di conoscenza, ha un limite sui dati ottenibili e quindi non può dimostrarne l'inesistenza. Non possiamo dimostrare la non provenienza divina della materia (intesa come entità generatrice dell’atomo e delle sue leggi o del big bang) ma possiamo dimostrare l’infondatezza delle religioni terrestri poiché pur non avendo dati sulla forma di esistenza antecedente al big bang, possiamo fare solo supposizioni, la religione per essere accettabile dovrebbe essere una semplice supposizione e non una certezza dogmatica. Un dio che non è inoltre riconducibile ad un essere ad immagine e somiglianza dell'uomo poiché essendo un animale generato dalla materia e non direttamente da un progetto di dio (l'uomo in condizioni diverse sarebbe potuto evolversi tranquillamente con caratteristiche tipiche di altri mammiferi) è inaccettabile che abbia sembianze umane poiché è evidente che non siamo stati progettati così come siamo oggi e che vi sarebbe un incongruenza temporale, Dio avrebbe potuto crearci già a sua immagine e somiglianza in principio e non come un animale simile alla scimmia, questo dimostra come il dio cristiano sia un'invenzione umana antecedente alla nascita dell'uomo. Ponendoci poi la domanda su chi abbia generato Dio ritorniamo al punto di partenza senza alcun guadagno nella comprensione dell'esistenza.
Per adesso la risposta più utile all'uomo è quella di accettare che gli atomi esistono, possiamo supporre che esistano universi paralleli, non escludendo che possano esistere altre forme di questi o leghi generate da una volontà divina ma dobbiamo accettare che la vita sia stata generata autonomamente dalla materia e l'unica via da seguire per comprendere la nostra esistenza è quella di scoprire come ha origine la vita, la composizione dei buchi neri e che cosa sia il big bang.
La vita oltre la morte é un'invenzione umana allo stesso modo di dio una serve per superare la paura della morte e la seconda a dare risposte a domande fondamentali. Oltre al fatto chepraticamente nulla può essere provato al 100% questo non vuol dire che ora la gente si mette a credere ad unicorni volanti, giganti gnomi animali parlanti magie e chi più ne ha più ne metta. esiste un limite oltre al quale astenere il proprio giudizio allo stesso modo per cui la gente non si butta dai palazzi sperando di prendere il volo, non é successo non può succedere e non succederà
Stefano La Salvia ma nn siamo energia o un bosone siamo esseri viventi e quando moriamo nn esistiamo piu anche se ci trasformassimo in energia nn ci sarebbe coscienza quindi nn cè vita dopo la morte
Sono d'accordo in parte,io vengo da una famiglia cattolica,ho tutti i sacramenti e anche io ho maturato tra i 16 e i 18 anni una consapevolezza più razionale e lontana dai dogmi religiosi.Non tutto però è da buttare nella religione, c'è un impianto filosofico poi ognuno assorbe ciò che ritiene opportuno e convincente nel rispetto (anche se non è fatto di fede ma di valori universali)del prossimo.
Bertrand Russell ha causato il mio divenire atea all'età di 11 anni, leggendo un suo libro, "Perché non sono Cristiano" la mia vita da quel momento, è cambiata, ero una bambina precoce, ed una visita al campo di concentramento a Mathausen,i aveva particolarmente colpita. Da allora ho iniziato a seguire e studiare diverse religioni, anche all'università, con un corso di storie delle religioni, e bazzicai ovunque anche fra quelli tribali. Ora ho 60 anni, ma verso o 40 mi spinsi particolarmente verso la pratica del buddismo, come metodo di vita per molti anni, ma poi tornai al Cristianesimo. Mi sono accadute molte cose incredibili, e miracoli vero e propri, che per lunghezza non posso spiegare. Io già da diversi anni ormai sono tornata a casa, nella meravogliosa casa di Dio, e adoro Gesù Cristo. Vedere questo video, mi fa tanta pena...oggi vedo e capisco la vita in modo diverso, questo video chiude un cerchio dellaia vita, Russell uomo intelligente e di cultura, ma con una presunzione senza fine. Quando il cervello si crede onnipotente...mi fa molta pena
Gli occhi ci fanno ammirare il Creato, la mente ci fa immaginare la grandezza, ma la purezza del cuore ci permette di sentire il Creatore. Ricordiamoci pero' che tutto questo esiste per un solo scopo: Essere Degni della MERAVIGLIOSA ed ETERNA SENSAZIONE di sentirsi AMATI da Dio.
Ugo Pagano grazie, e' meraviglioso quello che hai scritto, finalmente leggo su you tube dei commenti che illuminano la mente e scaldano il cuore...
No Mario. Siamo liberi di Credere o meno, ma ti dico che Dio Esiste a prescindere dalle proprie convinzioni sulla Sua Esistenza, ed e' un Padre che Ama TUTTI i suoi figli che desidera liberi e non potrebbe essere altrimenti, perché Credere in Dio non solo per Fede ma per Certezza che avremmo già in vita, ci renderebbe Tutti non più Giudicabili ai Suoi occhi. Questo perché saremmo condizionati in ogni nostra scelta che andremmo a fare durante il passaggio terreno ( sia nel bene che nel male ) e questa "CONDIZIONE" andrebbe a inficiare il Suo Giudizio perché dovrebbe Giudicare chi sarebbe stato privato della libertà di coscienza che non potrebbe più agire secondo la propria volontà, perciò "Massima Libertà e poi Il Giudizio". Usare la logica umana e la nostra razionalità come un " metro " per valutare l'esistenza o meno della Dimensione Spirituale è un ERRORE MADORNALE che fanno in molti, perché quella Dimensione che Cristo chiamò " IL MIO REGNO", è totalmente diversa e sia la logica che la razionalità umana, non hanno ne senso e nemmeno motivo di esistere, semplicemente perché non c'è niente da programmare o da organizzare, non ci sono metodologie o criteri razionali da seguire, ne decisioni da prendere, ragionamenti da fare o discorsi da scrivere, e Tutto ruota intorno " all'Unica LOGICA ESISTENTE" che è quella Divina di Amore Eterno a cui Tutti Aspireremo. Sulla terra esistiamo solo se siamo in grado di vivere, quindi di respirare, mangiare, bere, di non ammalarci ecc. ecc. e non siamo nati per vivere solo qualche anno o alcuni decenni, ma siamo destinati con l'anima ad Esistere in Eterno. L' anima "appunto" impariamo a conoscerla: L’ANIMA è STRAORDINARIA è la continuità esistenziale in forma spirituale della nostra singolarità. E’ simile a un’ombra chiara ben definita con vesti e ci somiglia nei tratti somatici. Ci da la possibilità di attraversare spazi e dimensioni temporali enormi in una frazione di secondo. Senza mezzi di trasporto e senza ali da battere,basta solo volerlo che ti trovi già a destinazione. Non è assolutamente paragonabile ai limiti del corpo ed è in un’altra dimensione, dove si ha COSCIENZA di TUTTO. Mi spiego meglio: Sai TUTTO di TUTTO e di TUTTI, e non hanno senso nemmeno le "presentazioni" perché sai sempre e prima chi hai di fronte. Percepisce come noi sensazioni di Gioia o di Sofferenza e raggiungono una intensità incredibile. Si alimenta della Grazia di Dio che ci dona una costante sensazione di pace e di gioia, recepita anche a distanza e arriva alla massima intensità quando ci si avvicina alla Sua Presenza. Subito dopo il trapasso, inizia un viaggio che dura qualche secondo, presentandoci al Suo Cospetto per essere Giudicati. Per Etica Divina non ci contesterà “Personalmente” i nostri peccati, ma sarà proprio la nostra COSCIENZA che ( come la famosa scatola nera degli aerei, registra Tutto, sia il bene che il male fatto durante il tragitto terreno ) e al Suo Cospetto si aprirà per farceli ricordare TUTTI, e fidando nella Sua Misericordia, si capirà cosa ci aspetta. N/s. Signore Gesù ( UNICA VERITA’ ) e Nostra Madre Celesta Maria, sono delle Meravigliose Spiritualità. Non meritare o non essere Degni di essere Amati da Dio, è la vera condizione INFERNALE di sofferenza....Pensaci.Un Abbraccio.
Ugo Pagano concordo pienamente con te al 100%. Bellissime parole, non sarei riuscita a spiegarmi meglio, solo DIO È AMORE , e molto infelici sono coloro che non lo conoscono, e non credono, e pensano di gratificarsi solo con le cose materiali.....
Pangrazzi Mario io ho letto la Bibbia tu sicuramente no poi parlate di cose che non conoscete....Aahh Aahh Aahh
Chi è che parla di cose che non conosce sei tu !!!!! Non mi conosci, non sai chi sono, non sai nulla di me, da due righe trai conclusioni...Aahh Aahh ma almeno leggi quello che scrivi ????
Fai pace con il cervello, e prendi coscienza di chi è che parla senza sapere !!!!
Non è priprio così, Scriptavolant, ci sono tanti tipi di ateismo. Un ateo è in costante evoluzione nel suo pensiero della religione e del suo senso di "inquadrare" i comportamenti religiosi, non è soltanto un fatto di "insuffucienti prove", è anche un fatto di etica morale.
Salve a tutti, sono diventato sempre più convinto che il cervello sia un mezzo ma anche un limite, in quanto tale solo ciò che percepiamo tramite esso e quindi i nostri sensi è reale. Corredo....se entro in una stanza con un termometro posso misurarne la temperatura, se portassi anche con me un igrometro l'umidità, un rilevatore di radioattività delle mattonelle (ahimè anche questo esiste) e così via. Forse un giorno inventeremo altri strumenti o muteremo a tal punto da percepire anche la presenza di "dio"(ognuno lo chiami come vuole). Per il momento dalla piega che ha preso l'umanità, mi sembra di vedere l'essere umano come un cancro generato dalla stessa cellula "mondo" per auto-distruggersi o come un microrganismo che attua una sua funzione, esempio i microrganismi nel mosto dell'uva, mangiano lo zucchero presente trasformando il mosto in vino, dopo ciò non avendo più nutrimento si mangiano tra loro e muoiono tutti. Il macro non è altro che la riproposizione del micro per N° volte. Ogni tanto c'è qualche cataclisma "naturale" che ci spazza via, un po' come farebbe un antibiotico inoculato in un corpo malato, ogni tanto nasce qualche "Leader" che trascina altri alla guerra contro i suoi stessi simili, esempio rapportato all'uomo è la leucemia. Se andassimo al di là del bene e del male come nostra rappresentazione soggettiva, forse la nostra esistenza potrebbe essere un peso molto oneroso e opprimente; forse abbiamo bisogno di rappresentare illusioni per procedere: la giustizia, l'amore, dio ecc. Comunque restiamo anche degli ottimi concimatori del mondo e produttori di energia termica oltre che vibrazioni. Cordiali saluti a tutti.
"Il mondo è sopravvissuto a cose molto peggiori di noi. La sola cosa che resterà del nostro passaggio sarà la plastica. La natura non sapeva come farla, aveva bisogno di noi.
Potrebbe essere la risposta per la domanda esistenziale: perché siamo qui?
La plastica, coglioni!" George Carlin
Pietro Peretti l'uomo non ha inventato niente, nulla si crea nulla si distrugge...la plastica è petrolio
Il cervello non é un limite, guardati intorno e dove stai digitando, è stato fatto dal cervello delle persone, con evidenza scientifica ed empirica
@@maripopop4411 Salve, ho detto che "è anche un limite" e aggiungo che è giusto così, altrimenti impazziremmo. Osservi cosa sta succedendo da un po' di tempo a questa parte con tutte queste informazioni che ci bombardano continuamente, dalla semplice pubblicità, alla guerra di turno, alla spettacolarizzazione degli omicidi che sono più materia su cui speculano programmi televisivi e non per la magistratura...Osservi il rincoglionimento dei ragazzi la maggior parte dei quali ha sempre un'espressione tra l'inespressivo e l'incazzato, osservi le famiglie, persone adulte che mandano i "messaggini con le faccine" e si lasciano dopo aver scoperto "chat segrete". Osservi l'aumento di pornografia, la perdita di qualsiasi pudore...Siamo solo batteri.
@@pietroperetti1056 Sì, avevo visto anche io quello spettacolo, ma quello che ho scritto lo pensavo dalle superiori, studiando chimica, quando ancora non c'era youtube e non conoscevo G.Carlin.
@gicotagi
Generalmente per tirare una conclusione su qualsivoglia argomento si studiano i fatti e si ragiona: prove storiche ed archeologiche che avvalorino la bibbia non ne conosco.
Cosa ha scritto. Comunque, alcuni passaggi sono storici.
un grande che ha dedicato la sua vita al bene dell'umanità. una sua frase mi ha colpito in uno dei suoi libri . le religioni così come sono in'utili sono dannose. offuscano la mente e ti privano di razionalità
È una stronzata
Grandissima stronzata
Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai
nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai
piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Che grande benevolenza
Dal Vangelo di Matteo 11,25-30. La traduzione recentemente più aderente al livello letterale dal greco di 'piccoli' sarebbe 'infanti'. Certamente il Vangelo ha più livelli di significato, ma la contestualizzazione non dovrebbe minare tali significati ulteriori... Se non ricordo male, "Gesù per mezzo di Matteo" si riferisce ai sacerdoti del tempio con i 'sapienti' e ai farisei ed in generale alle caste elevate che potevano ambire alla erudizione con 'dotti'. Io ritengo che quanto più si crede nella sacralità del Vangelo tanto meno lo si dovrebbe usare per predicare certe forzature... (per onestà dico che sono agnostico)
Io non arrivo a comprendere perché si debba intorcigliarsi il cervello a cercare di dare una spiegazione a ciò che non esiste. Dio è la più banale e pericolosa invenzione dell'uomo ed è chiaro quanto il fatto stesso che il sole sorge ogni mattina. Tutte le dissertazioni sottostanti lasciano il tempo che trovano. La fede e la logica viaggiano su due binari paralleli
bravo concordo con te
tu in cosa credi?
IO NELLA SCENZA
DDC PLAYER GAMES spero con la "i"
scienza è sbagliato scenza è corretto
Cito Russell ( dalle prime pagine del libro why i am not a Christian letto tanti anni fa) sulla questione della causa prima come giustificazione dell'esistenza di Dio : " ...ma il principio della causa prima non regge da se stesso...un giorno a 18 anni, leggendo l' autobiografia di j Stuart Mille trovai questa frase: " Mio padre m' insegnò che la domanda , chi mi creo?, Non può avere risposta, perché suggerisce immediatamente un nuovo interrogativo: chi creo Dio?. Compresi allora quanto fosse errato l'argomento della causa Prima."
Ognuno commenti la perspicacia della conclusione ! ;-)
Per un mondo senza religioni
Preferisco in mondo senza di te
@@fulviomonferini5985 , paura che rovino i tuoi sogni !? oppure la religione per te e uno scopo di lucro ?
@@tony60g.44 1' non mi fai paura nemmeno pu' cazzu!
2' lo scopo di lucro e' una vostra sporca fissa ideologica, sono disoccupato e non ho pu' niente . Credo solo nel Cristo che voi godete tanto a infamare, beati voi , continuate così '
@@fulviomonferini5985 , allora incomincia a vivere con razionalità e non mettere la tua vita su qualcosa che non esiste , immagine creata da gente presa dalla disperazione e tramandata dalle culture e usanze del luogo , mio fratello pregava tutti i giorni per tutta la sua vita eppure è morto da un virus chiamato corona , vuol dire che la natura fa il suo percorso cambiando di tanto in tanto , come sono spariti i dinosauri un giorno spariremo anche noi ( forse colpa del vulcano o di una meteorite o di qualche altro caso naturale) illudersi che qualche divinità aiuta e solo storielle per bambini, ma crescendo e continuare a crederci mi sembra più che ridicolo e contro la logica , quando sentirai che qualcuno sia cresciuto un arto allora potrebbe esistere una piccolissima percentuale paragonata al 1% di un miracolo , mi dispiace se stai soffrendo dicendo che ti rimane solo cristo , spero solo che un giorno la vita ricomincia a sorriderti , tantissimi auguri
@@tony60g.44 grazie del pensiero ma non so che farmene degli auguri di uno che crede di aver capito tutto e non ha capito ( volutamente ) un tubo . Come dimostra la pochezza dei ragionamenti . Lei tra l' altro sbaglia due volte : 1' non si crede in base ai miracoli verificati 2' e tuttavia a tale Pelicier, mendico presso la Basilica del Pilar ( che io ho visitato , non so lei sappia cosa sia ) , fu miracolosamente ricresciuta la gamba persa anni prima in un incidente col carro .
“Se la religione nostra richiede che abbia in te fortezza, vuole che tu sia atto a patire più che a fare una cosa forte. Questo modo di vivere adunque pare ch'abbia renduto il mondo debole, e datolo in preda agli uomini scellerati; i quali sicuramente lo possono maneggiare, veggendo come l'universalità degli uomini, per andare in paradiso, pensa più a sopportare le sue battiture che a vendicarle.”
Qualcuno a conoscenza di qualche miracolo con una crescita di una mano o una gamba ?
Nel film di Massimo Troisi il padre pregava ogni giorno ed ogni notte la madonna per far sì che gli facesse il miracolo di fargli ricrescere la mano, Troisi disse “ma secondo te la madonna può mai fargli ricrescere la mano?” Lo dice in modo ironico ma nella sua comicità racchiudeva una vera e cruda realtà. I miracoli sono fatti inventati dalla chiesa per rendere più credibile la religione e mai approvati dalla scienza.
In materia di miracoli voglio esternare un concetto facile facile. Per piu' di 160 anni l'acqua di Lourdes e' stata considerata miracolosa, con l'insorgere del corona virus le piscine di Lourdes (stracolme dell'acqua medesima) vengono chiuse.
Come dire: si interrompe la cura, nel momento in cui, la cura, maggiormente necessita.
Inutili i commenti....
Beh la mano con la quale hai scritto questo commento ( a mio avviso banale) è un miracolo
@@omarhijazin7209 , sei l’uomo che vede i miracoli dappertutto !?
@@tony60g.44 Solamente non prendo per scontato nulla. Puoi sostituire la parola "miracolo" con "assurdo" se vuoi. Della materia parlante che prova emozioni in un luogo infinito di cui non conosce proveninza e origine, per me è miracoloso, magico, assurdo , inquietante e misteriosa
l'amore e il sesso sono alla base della vita
Si è menomale
per rispondere a questo basta Socrate
so di non sapere.....
è stato ampiamente detto e dimostrato da personalità quali stephen hawking richard dawkins e altri illustri personaggi,che la religione non è la conditio sine qua non della benevolenza e della carità.Ognuno di noi ha geneticamente programmato un affetto verso le persone più vicine a noi,della nostra tribu,e pregiudizi nei confronti di altri più lontani.Russell dice che per vivere in pace bisogna battere quei pregiudizi e quelle violenze verso il prossimo radicati in noi geneticamente,perchè 1
Ma tu sarai geneticamente modificato, quelli di cui parli sono concetti Appresi dalla società e comportamenti , in un altra società la gente crewce altruista e gentile sin da neonato statisticamente parlando, non c entra un cazzo la genetica se tu puoi dettare come essere in ogni istante, c entra che la gente non usa il cervello per essere attiva preferisce essere passiva e soffrire delle fluttuazioni animalesca della vita
L'uomo da sempre non accetta la morte. L'idea di un ente supremo che governa la vita ed indica cosa è bene e cosa è male serve a dare una disciplina interiore che non faccia debordare le pulsioni malvagie che ogni essere umano ha dentro di sé.
Dio lo vedo piuttosto come interiorità umana ma non credo sia l'artefice del mondo...ossia...l'io soggetto, l'uomo lo è stato e lo è. Dalla pietra allo shuttle. ..non so se mi spiego...
Tornando alla questione della morte...l'uomo non accetta di morire ed ha bisogno di credere nella resurrezione dei morti e nella vita ultraterrena. Questo gli dà pace.
Bah...oggi mi va di fare della filosofia....Saluti.
+Ivana Merlo
Essendo io ateo il tuo dio mi scaccerà all'Inferno a calci in culo.
E ne sono contento perchè solo il pensare che in Paradiso rivedrò mia suocera mi vengono i brividi.
+Ivana Merlo Analisi logica ed ineccepibile ,ma le manca un piccolissimo dettaglio. L' uomo da sempre a avuto davanti a se due scelte credere- non credere ,e la maggior parte delle persone ha sempre preferito credere. Perchè il credere che lassu' nell'alto dei celi ci sia un buon padre celeste che li aiuta nel momento del bisogno, li protegge dai pericoli è una sensazione di sicurezza e di tranquillita'., me si ricordi che è solo una narcosi della coscienza. Carl Marx defini' giustamente le religioni l'oppio dei popoli, e per verificare se cio' corrisponde al vero basta fare una piccola ricerca storica. Nel corso dei secoli la storia dell'uomo è stata funestata da catastrofi, guerre, pestilenze, carestie, e per quanto l'uomo abbia pregato implorato un piccolo aiuto da parte di dio, NESSUNO MAI NESSUNO a visto qualche divinita' discendere dall'alto dei celi e dare un qualche aiuto all'uomo. Percio' dubitare che possa esistere qualche divinita piu che logico è doveroso
+Ivana Merlo E' un ragionamento che non fa' una grinza, e infatti TUTTE le religioni nascono dalla paura della morte E le religioni danno al credente l'illusione che un lontano giorno risorgeranno, e se saranno meritevoli vivranno per sempre in un mondo idilliaco .Da tutta questa illusione è nata una casta ,la casta sacerdotale, e grazie a queste paure, ha sempre avuto una vita agiata e colma di privilegi
@@angelocadei5540 Sembri proprio un risentito perché non hai potuto essere.... sacerdote!
+@@pabloscara Ma che fa' si diverte a raccontare barzellette?guardi che sono molto piu' risentito di non essere nato miliardario
se non fosse possibile stabilire se qualcosa sia vero o falso, allora bisognerebbe sospenderne il giudizio.
questo vuol dire per me essere agnostico
Esatto
ovunque il guardo io giro immenso Iddio ti vedo ...nell opre tue t ammiro...ti riconosco in me!,
Pietro metastasio
Ah bè ..se lo dice Metastasio...
Stefano ma il cervello? Lo hai perso per strada?
... Ti riconosco in me. ENORMITA'
Il rovescio della medaglia è anche l'immensa gioia spirituale che ci viene già anticipata in questa vita derivata dalla scoperta delle qualità divine partecipate ad ogni uomo che ha il compito di divinizzarsi. Dio ci ha creati con un certo grado di libertà, la quale è indissolubile con l'intelletto che va usato nella direzione per cui ci è stato donato: conoscere e amare Dio. La conoscenza di Dio richiede anche molta ricerca personale e coraggio.
Poveretto che Dio abbia pietà di lui
San Paolo lettera ai Romani
[18]In realtà l'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell'ingiustizia, [19]poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. [20]Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; [21]essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. [22]Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti [23]e hanno cambiato la gloria dell'incorruttibile Dio con l'immagine e la figura dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
Ognuno è libero di pensarla come vuole. Se non credeva in Dio perchè dovrebbe darti fastidio?
Praticamente questo dio ha creato l'universo, tutti gli animali e tutte le piante e poi l'uomo solo per essere adorato da quest'ultimo?
@@filippop1751 aggiungerei l'uomo dopo 14 miliardi di anni di vita dell'universo e che in tutta probabilità si estinguerà (nella migliore delle ipotesi) tra qualche millione di anni (che detta così sembra tanto ma qualche millioncino di anni non sono niente a confronto ai migliaia di miliardi di anni di esistenza della materia nell'universo)
@@Federico_Grandi Giustissimo
Ritengo Russell una persona estremamente brillante, ma la sua rimane comunque una opinione
ruclips.net/video/AqNZoAYp2pk/видео.html 66
Grandissimo
44Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
Ovviamente tutto deve essere confortato da prove scientifiche e dalle loro relative equazioni matematiche. Binomio inscindibile in quanto rigorosamente necessario per comprovare un minimo di certezza. Se questo non è possibile, le teorie rimangono opinioni. Quindi, ogni persona ha il diritto di pensarla come gli pare e fregarsene delle opinioni altrui.
Mitico :)
ruclips.net/video/AqNZoAYp2pk/видео.html 66
Wow non lo conoscevo fino a poco tempo fa' , è un giusto
44Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
grande :)
Ti ha dato forza smettere di essere credente?...''No nè forza nè debolezza, mi sono semplicemente impegnato nel perseguimento della conoscenza''...Che risposta lucida grande intellettuale... I giornalisti lecchini ancora oggi screditano gli intervistati che nn credono, immagino nel 59' che riscontro ebbero queste interviste
Bertrand Russell è stato un uomo di grande intelligenza e col quale, attraverso i suoi libri, mi confronto spesso. E lo dico da cattolico. Solitamente gli atei sono molto stupidi, ma quando si incontrano persone come lui il credente deve confrontare la propria fede e porsi interrogativi basilari per la crescita personale e spirituale. Altrimenti si scade nel fideismo, non meno becero e irrazionale di certo ateismo da sempliciotti. Grazie Bertrand.
"Solitamente gli atei sono molto stupidi", et voilà quello che poteva sembrare un post interessante, si trasforma nel solito discorso categorico che non sa andare oltre il fare a gara a chi ce l'ha più lungo.
+lollobello se vuoi ti dico anche che solitamente anche i credenti lo sono. L'intelligenza, quella vera, è di pochi. Io stesso non so se lo sono. Quel che so è che Bertrand Russell era un uomo intelligente, molto intelligente.
Perchè gli atei solitamente sono stupidi? E in rapporto a chi sarebbero generalmente stupidi?
+giovane holden per rispondere a questa domanda e del perce sono giunto a tale conclusione occorrerebbe un libro e non di 100 pagine. La nostra era ci ha abituato a credere che si possa discutere di cose complesse con un commentino su you tube... Beh non è così.
Il mio commento era un elogio di Bertrand Russell che per me si eleva di gran lunga rispetto alla media dei pensatori atei (che, a loro volta, sono una sotto categoria di quelli non credenti).
La discussione su internet con uno sconosciuto su chi lo ha più lungo tra i credenti e i non credenti non fa proprio per me.
E allora non scriva inutili provocazioni con un misero "commentino" su youtube, scriva il suo elogio a Bertrand Russel e si limiti solo a quello.
La scienza non può dimostrare ne l'inesistenza di Dio ne della Befana!!
La Befana esiste non diciamo eresie.
Adoro ❤️
44Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
Nessun dotto o sapiente potrà mai valutare la questione Dio da una poltrona dietro una scrivania. Per farlo dovrebbe fare un indagine "seria" nelle manifestazioni del sacro, nelle centinaia di guarigioni miracolose, di conversioni di tanti atei e soprattutto nell'esperienza dello spirito santo che "loro" non potranno mai fare!
E queste cose dimostrerebbero l'esistenza di dio?
.....grandissimo
Ti allego un commento che ho trovato. Forse ti convincerai che Russell è sì un grandissimo, ma un grandissimo delinquente!
Russell non fu un filosofo, ma un vero figlio di puttana. "Nell'ultimo periodo non sono stato che oppresso dalla noia, dal tedio e dalla vanità delle cose: non vi è nulla che mi ecciti, nulla che sembri avere senso, fare o aver fatto; l'unica cosa che fortemente sento, che vale la pena di fare, sarebbe quella di uccidere il maggior numero possibile di persone, così da diminuire la coscienza globale mondiale" (Bertrand Russell, Lettera del 28/12/1902 all'amico Gilben Murray, futuro presidente della "Società delle Nazioni", in Bollettino Internazionale: "Le operazioni segrete britanniche contro l'Europa dello SME", 1979). Il circolo elitistico "Club dei Coefficienti", di cui Russell era membro (cfr. Carol White, "The New Dark Ages Conspiracy", The New Benjamin Franklin House, Publishing Company, New York 1980, pp. 2-34) nel periodo compreso tra il 1902 e il 1908, pianificò nei minimi dettagli la prima guerra mondiale, stabilendo le sue finalità! (Carol White, op. cit., cap. 1). Concordi nel concepire l'impero britannico come governo mondiale da estendersi all'intero pianeta, H. George Wells e Bertrand Russell prospettavano l'annientamento del continente europeo attraverso la "Rivoluzione" ed il "Controllo sulla mente umana": "La soluzione non sta in uno scontro diretto" aveva affermato Wells - "Noi possiamo sconfiggere la ‘cultura', perché conosciamo come funziona la mente umana e il suo imperscrutabile subconscio" (Carol White, op. cit., p. 5) ma furono messi in minoranza. Fedeli alla loro linea, Wells e Russell, pur non disdegnando l'impiego brutale della forza militare, si dedicarono al loro sottile progetto di pervenire ad un Governo Mondiale attraverso un progressivo potenziamento di istituzioni sovranazionali, utilizzando l'arma della "psicologia di massa" per indurre l'opinione pubblica mondiale e le nazioni al consenso. Parte integrante del progetto era una strategia planetaria da condurre allo scoperto e in piena luce del sole, per erodere e smantellare ogni possibile resistenza a questo governo mondiale, favorendo, così, la sua supina accettazione. Chi maggiormente fomentò questa strategia fu, appunto, Russell, il quale determinò le scelte strategiche delle nazioni più potenti della terra, indirizzandole verso l'accettazione di un governo mondiale da realizzare attraverso lo spopolamento "malthusiano" del pianeta. Con la collaborazione di Wells, Russell tracciò le linee strategiche di questo progetto, apertamente genocida, e fu ancora lui, tramite i suoi amici più fidati, il principale responsabile della messa in atto del piano. Ecco, in breve, il suo aberrante pensiero che portò a proporre il genocidio come conseguenza logica e desiderabile della teoria di Malthus. Il disprezzo della vita umana ne costituisce la spina dorsale: "La vita è un fenomeno insignificante, breve e transitorio [...] che non potrebbe creare turbamento se non fosse perché uno vi è personalmente coinvolto" (Bertrand Russell, "The Impact of Science on Society", New York: Simon and Schuster, 1953, p. 15). "La scienza ha aumentato il controllo dell'uomo sulla natura, e si può supporre che essa sia in grado di migliorare le sue condizioni di vita. Questo sarebbe vero se l'uomo fosse un essere razionale, ma, purtroppo, non è altro che un groviglio di istinti e di passione" (Bertrand Russell, "The Future of Science and Self-Portrait of theAuthor", New York: Philosophical Library 1959, pp. 7-12). Russell proponeva all'umanità il modello cinese di civiltà: "I cinesi hanno una civiltà e indole, per molti versi, superiori a quelle delle razze europee" (Bertrand Russell, "The Problem of China", New York, The Century Co., 1922, p. 233). "Le popolazioni di razza bianca cesseranno, tra breve, di crescere; per le razze asiatiche e per quelle africane, invece, ci vorrà del tempo perché l'incremento demografico raggiunga un livello adeguato per mantenere la popolazione stabile senza bisogno di guerre e di pestilenze [...]. Fino a quel momento, i benefici a cui mira il socialismo possono essere realizzati solo parzialmente, e le razze meno prolifiche dovranno difendersi contro quelle più prolifiche con metodi tanto disgustosi quanto necessari" (Beltrand Russell, "The Prospects of industrial Civilization", London: George Allen and Unwin, Ltd., 1923, p. 273). La guerra fu prospettata da Russell come una guerra contro il cittadino: "Gli scienziati inventano, continuamente, mezzi offensivi e difensivi sempre più elaborati. Il risultato è quello di diminuire la percentuale della popolazione da mandare al fronte, poiché cresce quella da dedicare alla produzione di armi e munizioni. Questo può sembrare un vantaggio, ma ciò comporta che la guerra moderna sia rivolta, principalmente, contro la popolazione civile e, in una nazione sconfitta, la popolazione dovrà patire le stesse sofferenze dei suoi soldati" (Bertrand Russell, "The Future..." op. cit., pp.7-12). Russell era favorevole all'idea di fabbricare e usare ordigni nucleari. Ecco, infatti, cosa dice questo "pacifista" ed "antinucleare" di fama mondiale: "Io non sono d'accordo con quanti si oppongono alla costruzione della bomba ad idrogeno [...] poiché non val la pena combattere una guerra, a meno che non sia vantaggioso vincerla" ("World Horizon" 1950, e citato in C. White, op. cit., p. 184)! E vedendo i vantaggi derivanti dalla vittoria era elettrizzato dalle atomiche sganciate a Hiroshima e Nagasaki: "Se l'America fosse più imperialista, vi sarebbe un'altra alternativa [...] alla totale obliterazione della vita civile. [...]. Durante i prossimi anni, questa politica (di disarmo) potrebbe essere imposta con la forza. Se fossero anche necessarie una o due guerre, esse sarebbero comunque brevi e terminerebbero con una decisiva vittoria americana" (Bertrand Russell, "The Future..." op. cit., p. 518). Russell si fece perciò promotore dell'uso dell'arma nucleare per la creazione di un impero mondiale: "C'è una cosa, ed una sola, che può salvare il mondo [...]; questa è che l'America dichiari guerra alla Russia, entro i prossimi due anni, per stabilire un impero mondiale facendo uso della bomba atomica" (Lettera del settembre 1945 all'amante Gamel Brenan, riportata in Clark, "Life of Bertrand Russell", p. 518). E ancora: "Quando parlo di un Governo Mondiale, io ne intendo uno che veramente governi; [...] l'unico ad avere: tutte le bombe atomiche e le fabbriche che le producono, tutta l'aviazione militare, tutte le navi da guerra e, in generale, tutto ciò che è necessario per renderlo irresistibile" (Bertrand Russell in "Bulletin of the Atomic Scientists", 1946). Al mondo, già terrorizzato, e sotto la continua minaccia di un olocausto nucleare, Bertrand Russell offriva contemporaneamente la "psicologia di massa", arma usata per indurre o strappare consenso: "Penso che l'argomento di più grande importanza politica - scriveva - sia la psicologia di massa. [...]. Gli psicologi del futuro dovranno avere classi di bambini ai quali dovranno, con metodi diversi, inculcare la convinzione che la neve è nera! Si potrà giungere rapidamente ad alcuni risultati; primo, che l'influenza della famiglia è di ostacolo; secondo, che non si può far molto se l'indottrinamento non inizia prima dell'età di dieci anni; terzo, che alcuni versi, messi in musica e intonati in modo ripetitivo sono di estrema efficacia!" (Bertrand Russell, "The Impact...", op. cit., pp. 29-30). In definitiva, lo scopo da raggiungere, Russell lo spiegava apertamente con queste parole: "Imparare a sottometterci alla legge, perfino (quando questa) è imposta da stranieri che disprezziamo ed odiamo, e che sappiamo essere completamente estranei ad ogni considerazione di giustizia" (ibid. pag. 75).
@DonVoghano in effetti hai ragione...una "sperimentazione che dimostra" già mi sembra una frase non vera, tutt'al più può "provare" e certo non può provare che una cosa è impossibile, tutt'al più che è improbabile. Ma che "qualcosa" abbia dimostrato l'impossibilità di un'analisi oggettiva mi sembra proprio un paradosso! Una dimostrazione di non poter dimostrare.
Io penso che il Papa sia disonesto poiché sa benissimo che Dio non esiste
Sa anche della grande truffa di Medjugorie, ma non si sbilancia più di tanto perchè porta soldini alla chiesa.
Ovviamente l'essere umano, essendo notoriamente onnisciente, riesce ad avere l'estrema certezza dell'inestenza di Dio. L'idiozia regna sovrana
@Conte Ultras Beh... Darwin è diventato bugiardo dopo essere tornato dal suo viaggio di circumnavigazione di 5 anni. Nel suo diario mai parla di stupidaggini come di uccelli ed altri animali che costruiscono strumenti musicali o scemenze del genere. Giunto in Inghilterra e trovato il "trionfo" con la teoria dell'evoluzione, il mondo scientifico/illuminista l'ha abbagliato ed ha cominciato a scrivere scemenze (o bugie, como potremmo chiamarle).
@Conte Ultras Leggiti "L'origine delle specie di Darwin": lì troverai questa bufala!
@L'alderman Prima di tutto bisogna definire che cosa intendiamo noi per "evoluzione", solo poi potremo dire se è bufala o no! Non ti pare?
La lettura di qualunque testo religioso lascia sempre aperti degli interrogativi (come accade con ogni libro, d'altronde).
Uno ricorrente e pressoché inevitabile è: perché mai un dio infinitamente buono intelligente e potente dovrebbe mandare le sue creature in un luogo di enorme dolore quale l'inferno?
È una grande assurdità, bontà e procurato dolore sono incompatibili.
Qui non viene discussa l'esistenza di dio, bensì gli attributi e comportamenti che alcuni umani, senza dimostrazioni, gli assegnano.
odiffreddi un vero studioso?aaa comico direi
un discreto matematico che deve parlare d religione per esser conosciuto
francesco tamburini si infatti saresti tu un vero studioso giusto?hai seguito il corso di logica che il prof. oddifreddi ha registrato per la piattaforma uninettuno!? Be se lo hai seguito non ci hai capito molto se arrivi a scrivere questi commenti.
@@claudio-bw5sh si sono D accordo
Odifreddi si occupasse di matematica che di religione non capisce un tubo
sei credente.
Assolutamente Si
Paolo Battigaglia ok conversazione chiusa, è inutile parlare con un credente, è come parlare con mulo.. senza offesa ai muli eh. 🙌🏻
Finalmente un filosofo limpido e con delle idee semplici, ma potenti! Un grande :)
Magari ci sono vantaggi ad essere credenti: avere delle risposte e una morale precostruite,avere conforto psicologico,vantaggi sociali,ecc. Quello che Russell dice è di non credere in qualcosa solo perché ti comporta dei vantaggi...E' un bellissimo messaggio di onestà!
Non giriamo la frittata: chi crede in Gesu' sa di essere come pecore in mezzo ai lupi.
Lo stolto dice: "Dio non esiste." Salmo 52
lo stolto è quello che legge i salmi e pensa che valgano quanto roba scritta dopo l'invenzine del microscopio 😂
@paolocallito
Quindi le alternative al mistero sono due?
o il caso o il dio trascendente cristiano?
Perchè non puo essere stato un essere non onnipotente e onniscente?
perche non puo essere stata una causa immanente?
Conosci tutto l'universo per poter dire ciò?
povero uomo senza fede
Povero te senza cervello.
Per non soprendersi del fatto che la gente "crede" (a che poi non si sa), basta leggere i sottostanti commenti deliranti.
Dio esiste e ci vuole tutti atei!
Filippo P il Dio Satana si ma l'Onnipotente no ahahaha
Satana non è una divinità.
questo commento mi ha incuriosito: credo di averlo capito, ma non ne sono sicuro. Se me lo spieghi mi fai un piacere
Amok19 a chi ti riferisci ?
Filippo P dicevo a Filippo
Dio non si fa scoprire così facilmente dagli scienziati o dai filosofi...a 18 anni poi, figuriamoci...sarebbe troppo facile e antiscientifico...Dio è un'Assoluto molto complesso, a meno che non si abbia la capacità di sentirlo e il coraggio di ammetterlo semplicemente...con tanta umiltà e mooolta "integrità intellettuale"...Per spiegarlo e descriverlo ai "porci" occorrerebbero le altissime scienze e conoscenze Ebraico-Cristiane, ma ormai le Sue "perle" sono nello scrigno ben sigillato...almeno lo spero caldamente...
E da chi si farebbe scoprire? Dai veggenti di Medjugorie su prenotazione? Ma per favore...
@DocHomSky Intuire e conoscere sono due parole differenti e con significati differenti, ma per questo esiste il vocabolario. Ho intuito la non perfettibilità della natura, cioè la sua perfezione, e quindi la mia incapacità di poterla conoscere nella sua essenza, tutto qui. Questa è per me una conquista fondamentale; diversamente per te potrebbe essere solo un pensiero, una idea, un concetto del tutto personale.
ruclips.net/video/AqNZoAYp2pk/видео.html 66
Piergiorgio Odifreddi è un vero studioso. Ti consiglio vivamente i suoi video di youtube "Logica matematica", sono semplici da capire e ti aprono davvero la mente. Io li sto guardando e mi sto appassionando tantissimo
Concordo, Sara.
Condivido quello che hai detto, vorrei solo precisare la mia posizione riguardo il "non sapere": io non parlavo di quello tipico agnostico, riguardo l'esistenza o meno della divinità, ma del fatto che ancora non si sa cosa ci possa essere stato prima del big bang:)
Ma costui di cosa era veramente competente? Non che gli uomini di fede o gli idealisti lo siano per forza, ma come si fa a dire "io non credo nel falso" a proposito della divinità? È una scorrettezza. Detto questo, riconosco che ebbe elevata capacità di analisi, molto proficua per l'evoluzione della logica e per la filosofia del linguaggio, di ciò gli va dato grande merito.
Pensatori e sapientoni parlano sempre sul credere..,e credono sula verità..!! LA VERITÀ E..;- VIVERE IN RISPETTO E COMPASSIONE..!! SI VIVE PER UN MOTIVO..;- SPERIMENTARE LA VITA NEL MODO GIUSTO E VERITIERO..!! DIO ILLUMINA TUTTI..AMEN..
Ma stai muta ignorante senza speranza...dio,babbo natale,cristi,madonne e idiozie simili,SONO LA SCAPPATOIA DEI CODARDI..
La compattezza e la fermezza di questo uomo mi sorprende ogni volta.
la ricerca di un Dio e ' una speranza e una consolazione,chi lo trova da una forma e un idea che tutto sia fatto x suo volere ,chi non crede non sa' cosa pensare.....non da'una risposta da dove veniamo ,dove andiamo,cosa facciamo,non ce l'ha........
Figurati, mi fa sempre piacere riordinare le mie idee, grazie a te :)
ruclips.net/video/AqNZoAYp2pk/видео.html 66
QUESTO DILEMMA MILLENARIO VISSUTO NEL CONTESTO COSMICO. IN UN PICCOLO PIANETA CHIAMATO TERRA FA PARTE DEL MIRACOLO DELLA VITA E DEL SUO CREATORE. E' GIUSTO CHE LA PREGHIERA VADA DI PARI PASSO NELLA NOSTRA DEBOLEZZA
@skrew86 complimenti per la citazione.
Purtroppo l'uomo invisibile è al di là della nostra fantasia ed è per noi figli impossibile leggere nelle sue carte.
Possiamo solo intuirne lo splendore.
Gaetano Di Giorgio
moltissimi si sono convertiti e sono diventati dei grandi santi.basta guardarsi intorno per credere in una iteligenza e una volontà che ha creato tutto perchè è impossibile che qualcosa si crei da solo ed è molto + difficile crederlo.credere in DIO TI CAMBIA LA VITA non dire purtroppo come se credere fosse una cosa negativa chi crede ama perche sa di essere giudicato,per questo si farà sempre + fatica ha vivere in una società che non crede perchè poco amera e quel poco per interesse
Attualmente non c'è modo di dimostrare che Dio esiste (o non esiste).
Evidentemente è la singola persona che si autoconvince.
Penso che la razionalità c'entri poco, quanto il proprio vissuto.
@Mariobros2 Vorrei porti un'altra domanda: Perchè credi nel Dio cattolico? Vorrei che ammettessi che l'esistenza del tuo Dio è palesemente fondata sulla stessa probabilità dell'esistenza di Thor, Zeus, Visnù, ecc. ecc. Eppure fino a prova contraria sono tutti quanti supportati da uno studio teologico abbastanza importante.
è esattamente quello che cerco di spiegargli, ma è più difficile di quanto credessi
D accordo al 100%
@Scriptavolant come fai a dire con certezza che non esistano abbastanza prove per dire che Dio esiste?
chie' che decide quali sono le prove ,quali possano essre classificate come tsali e quali no?
chi e' che decice che le prove nella natura stessa o le prove bibliche avvalorate dalle scoperte archeologiche , storiche ecc. non siano sufficienti per avvalorare l' esistenza di Dio?
se sei te a decidere che le mie prove non bastano e io invece sostengo che sono sufficienti....
gicotagi Nessuno , ne filosofi, pensatori, saggi, teologi , sanno con assoluta certezza se dio esiste oppure no . Dio è,e, rimane un enigma ,e come tale lo considero .Poi per quanto riguarda la morte , che prima o poi tocca a tutti è,e , rimane un salto nel buio , e che tutti volenti o nolenti ci dobbiamo rassegnare
Ti do ragione sul fatto che di pazienza ce ne vuol fin troppa...Ce ne vuole davvero!
Però rimane il fatto che se tu dai dell'ignorante a qualcuno ti limiti ad offenderlo e non lo aiuti ad esserlo di meno. Se tu invece dici: "guarda,sbagli perché ecc." in alcuni casi puoi fare la differenza!
Comunque il fatto che altri facciano commenti arroganti non vuol dire che bisogna abbassarsi al loro livello..al contrario, quello è il momento di rispondere con l'ironia :)
una discussione sensata su youtube... :) Sentendo Lui, penso che da anostico sia diventato Ateo, negando la vita dopo la morte, ma sempre si sta discutendo di opinioni che non ci riguardano nel diretto, non parlando di noi. Saluti
Bertrand Russell era una persona limitata aprirsi a DIO liberamente é intelligente umano razionale . S. Agostino . S Tomaso Aquino Cirillo S.Giovanni CrisoSTOMLO
Semplice, efficace e detto in uno splendido inglese d'alto bordo :D.
Non a caso, era un Lord, e membro della camera dei Lord, dove fece interventi molto a sinistra, di tipo anarchico.
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Grazie del video, che una grande mente. Spero che qualcuno possa capirlo. Invece che arroccarsi dietro finte barriere.
Tutti noi facciamo le esperienze nella vita..,e abbiamo le nostre visione e ide sul credo e verità..!! Dobbiamo solo rispettare e essere comprensivi verso tutti..!! Dio benedica tutti..AMEN..
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@skrew86
Come vedi non essendo sicuro sto cercando di informarmi e gradirei un tono più amichevole... Detto questo, ho chiesto a GOOGLE e la risposta che mi ha dato non era la tua, per questo, visto che la fisica mi interessa, sto chiedendo a te, che sembri informato, le fonti per poter verificare ciò che hai detto.
Sarei contento se fossi come dici tu, ma vorrei le fonti. Sei in grado di darmele tu?
Conoscete la storia del dibattito tra Russell e Wittgenstein sul fatto che ci fosse o no un rinoceronte nello studio di Russell?
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I limiti della logica
È paradossale dichiarare che siano le religioni ad influenzare l'uomo, è piuttosto l'uomo ad influenzare la religione poiché la religione è uno strumento di cui l'uomo si serve comodamente per realizzare i propri scopi. La fede, la crescita spirituale interiore invece vanno oltre qualsiasi dogma di fede, procedendo verso il supremo creatore.
Se non esiste una ragione ragionevole per credere, quale sarebbe la ragione ragionevole per escludere?
La ragione nella sua massima espressione. Razionalmente non possiamo assolutamente concepire qualcosa che va oltre ai nostri limiti mentali, questo è esattamente ciò che è esposto in questo video.
E con questo non sto dicendo che Russel avrebbe torto, al contrario, ha ragione appunto, le religioni e i dogmi sono razionalmente assurdi, non c'è nessuna ragione per credere a qualcosa di non ragionevole, solo che non siamo macchine ma esseri anche spirituali e, religione o meno, molti intuiscono (l'intuizione manca totalmente in questo uomo) che c'è qualcosa che ci lega ad una realtà più ampia.
La scienza ci ha dimostrato, con la sua razionalità, che non c'è esperimento che finisce senza errori, anche minimi, che non esiste la formula perfetta, che non si possono eliminare le eccezioni, che non è possibile escludere l'osservatore dall'equazione. La razionalità ha scoperto che, per quanto tenti di eliminare l'irragionevole o l'errore questo è insito nella realtà, nel mondo, nella natura umana e che quindi non possiamo affidarci ai limiti mentali.
E da qua potremmo parlare di esperienze allucinogene e tanto altro ma sarebbe inopportuno.
quindi dovremmo considerare che esiste solo quello che percepiamo o conosciamo? questo implica che dovremmo assumere di conoscere tutto oppure che una cosa inizia ad esistere nel momento esatto in cui ci è nota, o sensibile o rilevabile. non mi convince. e poi, è più razionale credere che ciò chh esiste abbia una origine volitiva o che sia data dal caos?
restando nel teologico hai indubbiamente ragione, però, dal momento che non esiste nessuno in grado di stabilire cosa abbia generato la materia, si può soltanto appoggiare un'ipotesi. Ipotesi che possono apparire alcune più realistiche di altre, ma tali rimangono. Anche il modello del Big Bang tende a mettere le mani avanti, spiegando come l'universo si evolve ma non come si è generato. Quindi sì, penso che una teoria diversa da Dio si possa solo credere, ma non dimostrare.
Padre Pio prega per noi .. 🤦🤦🤦 raga siamo nel 2021.. sveglia.. cercare di comportarsi bene e via andare..👍👍👍
L' autore de' L'elogio dell' ozio.' ***Ogni persona ga un compito,ma oziare in piccole dosi giornaliere,può essere molto costruttivo,per le restanti ore giornaliere. M. Mastroianni, tra una ripresa e l' altra,spesso dormiva( eppure ha sempre lavorato,nel cinema) 🙃🙂
@gokikko Tranquillizzati, nessun ateo nega l'evidenza della vita, semplicemente rifiuta ogni imposizione, dogma, preconcetto, lascia libera la mente per ricevere il sapere dall'infinito
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Noto che la mia definizione ha sollevato e continua a sollevare dubbi. Mi sono semplicemente rifatto alle definizioni canoniche: normalmente l'agnostico sospende il giudizio e quindi non si esprime né in un senso né nell'altro, l'ateo ne nega l'esistenza sulla base di argomentazioni diversificate. Ad esempio che non esistano prove concrete e sufficienti per l'opzione deista. Ora, bisogna vedere se quello di Russell era davvero agnosticismo. Saluti
44Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
@klausmeine84 considerate tutte le guerre di religione che ci sono state e i conflitti che tutt'ora esistono, direi che sono punti di vista
Leggo anche che dall'utente @MegaDopplereffect che le teorie degli universi paralleli non sono provate...sono anche io tonto, come diavolo avrebbero fatto a provarli?
Credo che la Bibbia, i Vangeli siano dei meravigliosi libri scritti da profeti che, ispirati da Gesu Cristo, hanno voluto lasciare un messaggio sicuramente rivoluzionario.
Credo che se i libri che dice non fossero mai esistiti, l'umanità sarebbe stata più felice.
@paolocallito
" possibile che tutto si è formato per puro caso?" hai presente le leggi fisiche, una galassia non si forma per caso, ma segue una logica basata su leggi fisiche; ora tu puoi dire che è stato il tuo dio personale giudaico-cristiano a fare le leggi; che peraltro non conosciamo ancora completamente e quindi basare la fede in dio sulla scienza è un errore perchè lo rende una mera ipotesi( peraltro non verificabile); ma , come detto prima, perchè non può essere stata un'altra cosa?
è adorabile
Eh! Dio è talmente immenso da riuscire a nascondersi ai "grandi " e non ai "piccoli"...Porello sto Russell...
Chissà perchè lo trovano solo gli ignoranti, non sarà perchè sono quelli che abboccano alle menzogne?
ruclips.net/video/tpX2GP3-qRY/видео.html
E perchè si dovrebbe nascondere ai grandi? Non capisco la strategia.
E allora, perchè abbiamo bisogno di ricordare ancora personaggi di secoli ormai sbiaditi come Cicerone, Socrate, Voltaire? Perchè dovremmo voltarci indietro e studiare la storia? Perchè la storia insegna, e la figura di Cristo, esistita o meno, mitologica o no, è forse quella del personaggio che, oggettivamente, ha influenzato maggiormente la storia di tutto l'occidente,e ancora oggi questi racconti hanno molto da insegnare, ben oltre la dimensione di "favoletta"
il cristiano fa del bene perchè ha PAURA di Dio,l'ateo invece fa del bene perchè ha una legge morale interiore che guida la sua vita.