La Lettera di Pietro a Filippo: una breve introduzione a NHC VIII,2 (e Codex Tchacos 1)

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  • Опубликовано: 13 сен 2024

Комментарии • 29

  • @rachele5791
    @rachele5791 5 месяцев назад

    Grazie per tutti questi insegnamenti

  • @Raffaele-b9w
    @Raffaele-b9w 5 месяцев назад

    Grazie Vittorio, l’approccio ad una prospettiva diversa mi aiuta molto

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  5 месяцев назад +1

      Prego! Mi fa molto piacere 😊

  • @massimopetrelli5801
    @massimopetrelli5801 5 месяцев назад

    Bellissimo, ti ringrazio per la spiegazione che è secondo me perfetta. Grazie mille come sempre e buona settimana

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  5 месяцев назад

      È sempre un piacere caro Massimo! Grazie anche a te e buona settimana! 😊

  • @tizianagagliardi1249
    @tizianagagliardi1249 5 месяцев назад +1

    Caro Vittorio, grazie. ❤ per favore Continua così ... i tuoi video: una boccata di aria sana ❤

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  5 месяцев назад

      Grazie cara Tiziana! Cerco di tenere la rotta 😊🙏

  • @1948mori
    @1948mori 5 месяцев назад +2

    Davvero interessante, Vittorio, questo scritto e grazie per avercelo fatto conoscere. Mi è piaciuto il tuo commento sulla complessità dei primi anni del cristianesimo e sulla variegata dialettica interna alle varie tendenze nell'arrivare a concepire una visione convincente e stabile della nuova religione. Qui Gesù cerca di rispondere alle domande degli apostoli. Lo fa riassumendo la mitologia gnostica. La creazione è il risultato di una rottura all'interno del pleroma. "Nella maggior parte delle storie gnostiche è Sophia Pistis Sophia, che vuole produrre qualcosa di suo senza la volontà del Padre del Tutto, il Dio supremo all'interno dello gnosticismo". Questa sarebbe anche l'origine del male ? La venuta di Gesù è un modo di riparare quell'errore? Questo poteva essere un tentativo di giustificare quindi le persecuzioni e soprattutto che bisognava espiare un errore primitivo? Secondo gli Gnostici ma forse anche secondo i Cristiani?

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  5 месяцев назад +1

      Grazie mille caro Giuseppe! La tua analisi è corretta. In merito al tema del male e delle sofferenze però io non parlerei di espiazione: il mito di Sofia spiega perché la realtà è effettivamente come è. Persino Gesù, che di per sé sarebbe alieno alla sofferenza, nel momento in cui assume natura umana deve patire, e così anche i discepoli. In fondo si tratta di un modo per spiegare come mai anche coloro che conoscono Dio sono chiamati a soffrire nel Mondo prima di ritornare al Pleroma. Nel cristianesimo "ortodosso" successivo, si elabora il tema a partire dal Peccato di Adamo, ma di distingue tra la qualità della sofferenza di Cristo, che redime, e quella dei comuni esseri umani, conseguenza dell'ingresso del peccato fino alla piena manifestazione dei Figli di Dio nell'ultimo giorno. 😊

    • @1948mori
      @1948mori 5 месяцев назад

      Grazie della spiegazione. L'origine del male e della sofferenza continua a rimanere un enigma irrisolto e forse irrisolvibile per ora.@@vittoriosecco

  • @vittoriosecco
    @vittoriosecco  5 месяцев назад

    Grazie a te! In effetti direi che è un problema risolvibile soltanto in una prospettiva di fede.

  • @angelobressanutti1461
    @angelobressanutti1461 5 месяцев назад

    Interessantissimo, come al solito

  • @marcomanna613
    @marcomanna613 4 месяца назад

    Ciao Vittorio, ma noi disponiamo di qualche lettera scritta autenticamente da Pietro come le abbiamo di Paolo ? Poi in altra cosa perché queste lettere vengono attribuite agli apostoli se non erano loro a scriverle Grazie in anticipo

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  4 месяца назад

      Caro Marco, no, oggi la ricerca tende ad escludere che Pietro o gli Apostoli abbiano lasciato degli scritti di loro propria mano, tuttavia le tradizioni petrine si inseriscono all'interno di un tipo di tradizione che doveva valorizzare la figura di Pietro. Ti rimando a vedere il video sulla Pseudepigrafia che ho pubblicato qui, e spero possa aiutarti =) : ruclips.net/video/ZzxtXw3UuAE/видео.htmlsi=RcQu2KI9U5qU4yny

  • @salvatricevullo5869
    @salvatricevullo5869 5 месяцев назад

    Grazie mille, ciao❤

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  5 месяцев назад

      Grazie a te, cara Salvatrice! 😊

  • @salvatoredam6229
    @salvatoredam6229 5 месяцев назад

    Ciao Vittorio. Come si fa a dire che Dio/Gesù ha sofferto è morto sulla croce senza cadere nel patripassianismo?

    • @antoniovittorioguarino9135
      @antoniovittorioguarino9135 5 месяцев назад +1

      La Trinità è la risposta alla tua domanda. Dio nello sviluppo della teologia e della cristologia dei primi secoli viene progressivamente inteso come relazione tra il Padre, il Figlio, o Logos (Verbo, Mente del Padre) e lo Spirito (Amore tra il Padre e il Figlio che è donato e investe i credenti e la Chiesa). Ciascuno dei tre è pienamente Dio, in quanto è sostanziato da tale relazione, e tuttavia non è confuso o identificato con gli altri due. L'identificazione, ossia la sovrapponibilità tra le persone della Trinità che troviamo nel patripassianesimo e nel modalismo, infatti esclude la relazione, che è invece esattamente il fulcro della dottrina trinitaria. In sintesi: non vi può essere relazione ove si trova un solo attore, e dunque se non c'è relazione non vi può essere Dio, poiché nell'ottica cristiana (ortodossa) la relazione non si dà come qualcosa di esterno a Dio ma come qualcosa di interno (direi ontologico) a Dio stesso.
      Tutto questo fa sì che si possa affermare, teologicamente, che Dio (Figlio) si sia fatto uomo e abbia sofferto sulla croce, ma non Dio Padre o Dio Spirito, i quali nell'economia della salvezza svolgono un altro ruolo.

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  5 месяцев назад +2

      Ciao Salvatore! Per quanto riguarda il nostro testo qui, naturalmente non ci si poneva il problema, che di fatto sarebbe anacronistico. Invece, se chiedi in generale, da un punto di vista ortodosso il punto è che la pericoresi non implica una sovrapposizione delle persone divine: il problema della cristologia patripassiana è che di fatto non tiene conto della persona del Figlio e della sua reale incarnazione. Anche se nasce dall'esigenza di mostrare la divinità di Cristo, finisce per perderne totalmente l'umanità. Il Modalismo invece presentando le tre persone divine come "modalità" di fatto presuppone un "quarto" Dio nascosto. Tutti sono fraintendimenti chiaramente esclusi dell'orizzonte trinitario ortodosso. 😊

    • @salvatoredam6229
      @salvatoredam6229 5 месяцев назад

      @@antoniovittorioguarino9135 ciao Antonio, hai espresso dei concetti molto suggestivi , però 1) mi sembrano proprio gli stessi concetti del Dio gnostico , che ci sta spingendo Vittorio, quel pleroma a "cipolla" dove albergerebbero tutte queste divinità, che siano 3 o 70 cambia solo di numero.
      2) dal punto di vista logico sono concetti totalmente inaccettabili. Nulla ci vieta di fantasticare ma ritenerle "verità" e tutt'altra cosa.

  • @user-et3qq8js8z
    @user-et3qq8js8z 5 месяцев назад

    Apprezzo moltissimo questo lavoro di divulgazione

  • @michelescaraggi8245
    @michelescaraggi8245 5 месяцев назад

    Non sono un testimone di geova ma sono certo che loro non credono al fatto che Gesù non fu messo a morte e che al suo posto ci sia finito un arcangelo. Un piccolo abbaglio su video sempre puntuali e interessanti

    • @vittoriosecco
      @vittoriosecco  5 месяцев назад

      Grazie per la correzione! In ogni caso, è vero che i TdG associano Gesù all'arcangelo Michele, e in questo ripercorrono strade già percorse agli albori del cristianesimo, da correnti minoritarie giudicate a posteriori eterodosse.

  • @ariellaaquili269
    @ariellaaquili269 5 месяцев назад

    Spiegazione ineccepibile

  • @user-et3qq8js8z
    @user-et3qq8js8z 5 месяцев назад +1

    King