Ti ringrazio di Cuore, Per questi video molto significativi , Ogni volta che ascolto Un tuo video ( Che credo proprio che siano alla portata di molti,i Per la semplicità con cui tratti e spieghi temi Non sempre di facile comprensione) si aggiunge alla mia vita Di semplice lettore E studioso dei testi biblici . Grazie
Grazie Vittorio per la perseveranza con cui tratti questo tema,io sono grande ho 60 anni ho avuto la fortuna di ascoltare le lezioni di mia figlia che preparava il suo esame di ermeneutica delle sacre scritture,studiavo insieme a lei per aiutarla in realtà lei ha aiutato me,all 'inizio ero anche io sbigottita ne sono uscita più credente di prima,più consapevole e grata verso coloro che dedicano la loro vita a questo tipo di studio,magari non c'entra nulla però mi premeva dirlo,grazie
Grazie Vittorio... Grazie.. Riesci con chiarezza seppur parlando da un'ottica differente da quella della fede di a farmi sentire ancora più vicino il mio Personal Jesus come hai giustamente affermato. Un abbraccio sincero a tutti gli iscritti al canale e ancora un Grazie sentito
Caro Furio, grazie a te, di cuore, per queste tue parole. Sono davvero felice di poter essere di aiuto e sostegno alle persone anche attraverso questi piccoli contributi. Ricambio fraternamente il tuo abbraccio!
@@vittoriosecco ti ringrazio io... Per avermi risposto innanzitutto ma in primis per essere una vera Persona... Senza motivo di menzogna lo si vede dagli occhi. Almeno per me.. PS: non ci conosciamo di persona ma io non sono proprio uno sprovveduto in questi ambiti... Istruzione di terzo livello col massimo dei voti... Faccio altro ed è per me ciò che ha voluto LUI... Non parlo mai a caso... Di nuovo ogni bene a tutti quelli di questo canale e anche a chi si ritiene ateo in fin dei conti, molte volte, esce solo rabbia dietro la negazione di molti... Ma questo è un altro discorso...
Vittorio Tu video sta molto bello, Tua spiegazione è stata MERAVIGLIOSA a me non piace nessun religioso e disprezzo qualsiasi istituzione religiosa, Per che hanno ridicolizzato il cristo. Pero tu ai parlato bene grazie.
L 'argomento è molto importante e tu lo sai affrontare in tutta la sua complessità. Io ho iniziato a provare interesse x queste tematiche quando ho letto il bellissimo "Gesù di Nazaret "di Rinaldo Fabris, che pone al centro del messaggio di Gesù la predicazione del regno di Dio e si aggancia al fatto più storicamente certo : la condanna a morte. Per la prima volta sentivo parlare del Nazareno secondo un rigoroso metodo storico e mi restituiva un personaggio ben altrimenti coinvolgente di quel noioso predicatore di astrattamente che mi avevano presentato al catechismo. Da allora non ho più smesso di leggere testi su di lui, anche se non basta una vita , quando vedo la bibliografia oceanica esistente.
Grazie di cuore caro Armando, è molto bello leggere della tua passione nello studio del Gesù storico, e mi consola che anche il mio piccolo contributo possa esserti stato di aiuto!
Ho visto da pochissimo i tuoi video su youtube, circa i vangeli, su molti libri del Primo Testamento e su varie questioni legate ad essi. Me li sto ascoltando e imparo . Grazie, caro Vittorio
Le sue lezioni, oltre che contenuti complessi espressi in modo chiaro, trasmettono serie indicazioni di metodo per chi vuole studiare seriamente e dunque senza preconcetti.
Buongiorno, sto ascoltando i tuoi video e probabilmente ne avrai trattato l'argomento sulla domanda che voglio porgerti: la speranza celeste per un cristiano è giusta o inesatta? Ringrazio anticipatamente per una risposta od eventualmente un link del video che tratta l'argomento. Saluti ❤
Gentile Patrizia, quella che mi rivolgi è una domanda a cui la storia non può rispondere, perché è di taglio teologico e basata sulla fede personale di ciascuno. Come storico ti posso dire che non c'è risposta, come cristiano, e dunque personalmente, non ho dubbi: è la cosa più giusta. Un caro saluto!
Buonasera Vittorio, ti ho scoperto da pochissimo e ho trovato interessante il modo che hai nello spiegare in modo semplice( és. Il metodo storico-critico) cose per i più,diciamo, difficile solo da pronunciare. Sono contendo che sei partito per spiegare tutto questo con il Vangelo di Marco che per secoli è stato poco considerato e messo dopo il Vangelo di Matteo perchè scritto in maniera elegante etc. Il cammino cristiano deve tendere a una fede adulta e matura (“ cibo solido) e quindi non dobbiamo servici non solo delle scritture lette in maniera superficiale ( superficie) ma entrarci dentro cercando di capire cosa vuole il Signore da me, e questa lettura si dovrebbe fare sia in maniera personale sia comunitaria perchè sono stati scritti per la , affinchè non rischiamo di “correre invano “ e invece la “la vostra gioia sia piena”. Il Vangelo di Marco ci aiuta in questo con tre passaggi: Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, a metà c’è l’intervista “Voi chi dite chi Io sia, alla fine “Veramente costui era ( alla luce della resurrezione È ) Figlio di Dio. Il cammino che ci propone Marco è l’esperienza della vita del Cristiano che attraverso lo studio ( cercare di entrare in profondità) L’ incontro con le persone( quello che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli L‘avete fatto a me), cercare di mettere i pratico il messaggio evangelico, mi rendo conto che non è assolutamente facile il cammino di fede, siamo sempre inadeguati rispetto al Vangelo, ma se noi crediamo di non essere soli in questo cammino ma ci fidiamo di Lui ( abbiate fede i Dio è abbiate fede anche in me) il cammino verso la meta risulterà meno duro. Ti ringrazio Vittorio per il lavoro che fai, continuerò a seguirti.
Salve Vittorio, sto guardando quasi senza posa i tuoi video,mi sento fortunato ad averti trovato. Non sono una persona istruita e non sono un appassionato di libri, sono una persona che ha trovato la fede in Cristo e adesso ha tanta sete di conoscenza. Hai solo questo canale o anche un altro dove tratti questi argomenti magari più adatti a chi ha la fede e vuole accrescere conoscenza? Se è no, puoi consiglare un canale appropriato da seguire? Premetto che non appartengo a nessuna fede religiosa, grazie e complimenti per il tuo canale.
Caro Salvatore, ti ringrazio molto per queste tue parole, e mi rallegro per te! Ti posso consigliare il canale del mio amico Gianmario Pagano "Bella, prof!", in cui si trattano anche argomenti di spiritualità sempre in modo garbato. Lui ovviamente ha anche posizioni diverse dalle mie, perché è un sacerdote cattolico romano, però è una persona onesta e sicuramente il suo canale è meglio del 90% di quelli che parlano di questi argomenti (sia cattolici che evangelici). Un caro saluto!
E' quello che vale per tutti i personaggi storici e le fonti storiche: le fonti vanno lette cercando di comprendere sia il messaggio che esse intendono dare nel senso che i loro autori intendevano dargli, sia quel che si può desumere dalla loro stessa esistenza, qualità e dal loro contenuto, oltre e al di là del messaggio che gli autori intendevano comunicare. Così del personaggio si ricostruiscono una serie di caratteri, che possono coincidere o meno con quelli che le fonti intendono assegnargli, e di solito quantomeno sono più numerosi, ma ovviamente non sono mai tutti quelli (infiniti) del personaggio reale) ...
@@vittoriosecco facevo un'altra riflessione su questo video. Capisco che parlando è difficile esser precisi come scrivendo, ma qui tu dai quasi l'impressione di contrapporre i tre Gesù (quello della fede, della storia e della realtà), dicendo poi che in fondo quello della fede va benissimo, e ci mancherebbe altro. Questo rischia però di essere fuorviante, poiché il Gesù della fede, IN QUANTO contrapposto a quello della storia e soprattutto della realtà, è puramente soggettivo, poco più di una fantasia mia o della mia congregazione. Ma se dobbiamo aver fede in qualcuno, è nella persona reale (conosciuta al meglio possibile tramite la storia), e non certo in una persona fantastica di nostra costruzione. Il Gesù della fede non può esser contrapposto agli altri due, ma deve essere quello che noi ci raffiguriamo - partendo da quello della storia ma andando oltre di esso, perché esso è necessariamente incompleto - nel tentativo di comprendere quello reale. Se per ipotesi il Gesù della fede contraddicesse quello della storia non sarebbe più fede, ma credulità ... 😉
@@marioalai2874 invece credo che quella frase racchiuda una grande verità. Si, può bastare la fede in Gesù, la stessa fede che aveva mia madre e sua madre prima di lei. Non sapevano che probabilmente non era nato nell'anno zero, non sapevano cosa fosse un midrash, non sapevano che non è così certo che il Battista e Gesù fossero cugini e centinaia di altre cose che oggi sappiamo., ma avevano la fede che impediva loro di nuocere ad un altro e non si voltavano da un'altra parte se qualcuno chiedeva aiuto. Non conoscevano il Gesù storico ma sapevano mettere Gesù al centro della loro vita. Perciò si, il Gesù della fede può ancora essere sufficiente
Caro Vittorio, io stimo molto il tuo impegno di ricercatore e mi riconosco poco adatta per uno studio di questo genere, perciò ascolto con interesse e curiosità. Mi dispiace di arrivare tardi, ecco, e forse irrimediabilmente rovinata dall'avere letto e ascoltato più i filosofi che gli analisti delle fonti storiche. L'autore che più si avvicina ad una ricognizione storica non di Gesù persona, ma della Chiesa, è Bruno Forte (tutto il possibile, ho letto). E questo è stato l'effetto del Concilio Vaticano II su di me, circa 25 anni fa - sempre in ritardo, come al solito. C'è da dire che nel campo dell'analisi testuale c'è anche lì confusione o meglio c'è quello che si dice "cherry picking". Sapevo che nella nostra Facoltà Teologica esiste un grande studioso, molto accreditato, ma non so nulla del suo lavoro e purtroppo ne ho scordato il nome. Ma sai cosa? Tu Vittorio non sei capitato per caso. Capisco che c'era in me una necessità "derubricata" perché non era in mio potere affrontarla. Benvenuto!
Capire il Gesù storico, il Gesù reale e il Gesù della fede è sempre stato l’intento di ogni approccio allo studio di Gesù. Non è sempre facile stabilire e conservare i confini delle tre ricerche e soprattutto non è facile far dialogare i tre tipi di approccio. Mi pare che queste osservazioni/raccomandazioni iniziali vadano nel senso di un rispetto delle tre prospettive e della scelta di campo storico razionale sulla figura di Gesù.
Sì, esatto. Poi naturalmente in base alla prospettiva relazionale che si adotta un approccio può essere più rilevante di un altro. Ben inteso che la scelta per la prospettiva storica è quella che ha senso qui sul canale, non è assoluta, per quanto, a mio avviso, faccia bene essere coscienti della complessità della realtà. Grazie per il tuo commento!
Ti chiedo cosa ne pensi del libro Inchiesta su Gesù di Augias, ovviamente chiedendo un tuo giudizio da storico e non da credente. Io lo lessi a 15/16 anni, perchè volevo un altro punto di vista dopo tutto quello che si diceva in quegli anni per via del Codice Da Vinci (dato che siamo entrambi Millenial te lo ricordi sicuramente anche tu quel periodo) e leggerlo mi ha dato comunque un primo approccio dal punto di vista storico a questi temi religiosi. Poi a livello universitario ho fatto altro, però è rimasta una sorta di amore per le vicende del Gesù storico e per questo mondo della storia del cristianesimo.
@@carlocumino824 ciao! Sì certamente. Guarda Augias magari sarà un bravo conduttore televisivo o giornalista, ma posso assicurarti che non è uno storico. I suoi libri tendono a proporre come grandi scoperte argomenti scartati 100 anni fa dal mondo della ricerca. Salvo rare eccezioni, bisogna leggere testi accademici per trovare informazioni accurate. La cosiddetta divulgazione spesso è purtroppo vittima di pregiudizi apologetici o ideologici di vario tipo, che non servono a nessuno.
@@vittoriosecco Capito. Si alla fine il libro del 2005 diciamo che è più utile per dare l'idea di Gesù come uomo vissuto in ambiente ebraico a chi non ha quella prospettiva. Ma lì bisogna anche valutare le risposte delle persone con cui Augias ha scritto il libro e le loro competenze (in questo caso di Pesce). grazie per la risposta
Caro Gabriel, le difficoltà che presentano i testi sono le medesime di qualunque testo antico. Il problema nasce dalla falsa aspettativa, del tutto moderna, che richiede un equivalenza tra realtà e storia. La fallacia logica consiste nel sostenere che la verità di un testo coincida con un paradigma storiografico moderno, per poi criticare quel testo nel momento in cui non rispetta tali paradigmi. Io nella vita faccio il filologo e il teologo, mi sono sempre posto in modo critico nei confronti di ogni testo studiato e non ho ancora trovato una buona ragione per non essere cristiano.
Vittorio buonasera, se potesse aiutarmi su un quesito che mi pongo da un po’ e non trovo una risposta chiara e ne ho profondamente bisogno.. ed è: “ la confessione a un sacerdote, l’eucarestia, le messe, estrema unzione, sono insegnamenti di Cristo, oppure tutto ciò fu un’aggiunta con Costantino e il concilio ecumenico a Nicea?
Gentile Monica, in realtà nessuna delle due cose. A parte l'eucaristia, che è certamente da far risalire ad un insegnamento originario di Gesù, il resto non appartiene certamente a nulla di riconducibile direttamente a lui. Ma nemmeno a Costantino o a Nicea. La sua visione è un po' troppo semplicistica, ad ogni modo se lei mi chiede se magistero del Cattolicesimo romano rappresenta il cristianesimo delle origini, la risposta è certamente negativa. E confido che questo glielo direbbe anche un qualunque studioso cattolico onesto. Il che ancora non significa nulla di per sé. A domande complesse, cara Monica, non si possono dare risposte troppo semplici.
Speravo che nessuno me lo chiedesse, e vorrei evitare di menzionarlo qui sul canale. Ad ogni modo ti basti sapere che a livello accademico non gode di nessuna credibilità.
@@vittoriosecco è proprio così! tra l’altro all’interno della chiesa romana esistono esegeti e studiosi della Bibbia di altissimo livello, non credo che abbiano bisogno di un Biglino.
@@Maria-tt9by Ma non solo all'interno di quella Romana, credo. ricordiamoci che per quanto diffusa non è l'unica chiesa. Sostenere Biglino solo perché sta antipatica la Santa Sede e il suo passato (spesso anche oscuro!) è una cosa comprensibile, ma immatura.
Si può arrivare a una serie di affermazioni condivise e ragionevoli sulla figura di Gesù; secondo me, "si può" e "si deve"; se non "per onestà intellettuale", quanto meno per "non perdere tempo" ma... poi prevalgono i "bias teosofici confessionali" e prevalgono contro ogni evidenza. Essendo cattolico, ho esperienze grottesche in quest'ambito: un francescano è stato capace di contraddire "premesse condivise" tre volte in 10 minuti di conversazione, senza neanche rendersene conto. Per non parlare di quei narcisisti che (fraintendendo il verso Mt 13:52) si innamorano dell'estetica di ragionamenti (spesso irrilevanti) che - ad esempio - preferiscono spiegare un brano evangelico attraverso Dante Alighieri, Platone, Aristotele (l'ipponate e l'aquinate), perfino con canzonette o romanzi, laddove un verso tratto da un Libro dei Profeti o dal Libro Della Sapienza è molto più attinente all'intenzione di chi ha scritto il Vangelo. Ebbene, perchè? Perchè accade? La risposta forse è nel Prologo di Giovanni.
Caro Luca, spesso è come dici; però il punto è che se da un lato sarebbe giusto partire dalle acquisizioni storiche sicure, è anche vero che poi il discorso cambia nel momento in cui ci si pone a livello teologico confessionale: lì si aprono scenari ben diversi, non sempre giusti e a volte contraddittori. Penso il problema principale stia sempre nella formazione di chi parla, però un certo grado di arbitrio è sempre presente. Forse è lì che deve iniziare il rispetto per l'altro, ma comunque non è semplice. Grazie per la tua riflessione!
La pubblicità è necessaria perché è l'unico modo in cui si sostiene questo canale. In futuro, se gli abbonamenti e i contributi di chi mi segue lo consentiranno, potrò rimuovere la pubblicità.
Senza dubbio sì, ma per molte persone dall'antichità ai giorni nostri, non era soltanto un semplice ebreo, e questo spiega come mai vi fosse la necessità di un'enorme teologia =)
Ma forse l'illuminazione è un prodotto della preghiera e della pratica degli insegnamenti più che dello studio e della lettura? I Santi, penso anche ai più recenti, p.e. padre Pio, erano più praticanti che studiosi, la scienza non si infondeva in loro maggiormente nella pratica?
Caro Paolo, il problema è che nelle tue affermazioni c'è un problema metodologico. Su questo canale io parlo delle Scritture da un punto di vista storico religioso, mentre la domanda che tu mi poni parte da considerazioni di natura teologica, e tra l'altro visibilmente cattolico romana. Non voglio mettere in discussione il valore che per te hanno queste considerazioni, sia chiaro, ma qui ci occupiamo di altro. Un caro saluto!
Parlerò di quello che può sembrare un dettaglio, ma per me rivelatore di molte mistificazioni, compromessi, faziosità in interpreti e dottrina. Non erano necessari gli studi moderni, anche dai testi dei Vangeli canonici e lettere paoline (Paolo invita i cristiani originari ad accettare le abitudini di mangiare carne dei nuovi seguaci stranieri, e dico io, di Paolo stesso) si evince chiaramente che Gesù fosse vegetariano, e lo riferiscono anche (con altre testimonianze,) alcuni Padri della Chiesa. Capirei chi sia caduto nel dubbio sul pesce (in realtà 'finto' e mangiato da altri), ma è stata usata la libertà concessa a ciascuno da Gesù stesso e l'assurda estrapolazione dell'usanza ebraica dell'agnello nella cena pasquale (errore chiarito da Papa Benedetto) per nascondere a miliardi di cristiani una verità e tradire comunque un esempio pur poi nella libera scelta di ciascuno. Triste storia.
Premettendo che non ho nulla contro la dieta vegetariana, e anzi la ritengo assai utile per via dell'inquinamento attuale dovuto agli allevamenti intensivi, io non penso si evinca "chiaramente" che Gesù o i primi cristiani fossero vegetariani, anzi pare decisamente il contrario. Ma sia chiaro, questo non squalifica in nessun caso l'adozione di tale dieta, semplicemente il punto non era significativo ai tempi, perché ci si poneva altri problemi. Non c'è bisogno di una motivazione "religiosa" per fare una cosa giusta.
Buonasera 😊,.., io penso una cosa ,.., e cioè che i vangeli non sono stati scritti per il cristianesimo o per la chiesa ,..,ma furono scritti almeno 200 anni prima ,cioè non hanno dovuto costruire la figura di Gesù’ appositamente per creare una religione ,.., e allora penso che i racconti dei vangeli siano veritieri ,.., ma forse parlo da credente 😅,……, comunque complimenti per come spiega le cose
Però tu parti dal presupposto che i vangeli riportino con precisione ed esattezza ciò che fece e disse Gesù, ma in realtà non è così, non fosse solo per il fatto che gli scritti più antichi che abbiamo oggi sono stati datati da 40 a 70 anni dopo i presunti avvenimenti, quindi c'è la certezza che ciò che è stato riportato non possa essere in alcun modo aderente alla realtà. (Copiature tra i vangeli a prescindere) Partendo dall'ipotesi che siano sostanzialmente cose inventate o fortemente arricchite dalla fantasia di chi li ha scritti, non ha senso trattarli come VERI, ma bensì dovrebbero essere considerati come un opera letteraria pari a tante altre come l'Eneide o l'Odissea. Opere con una piccola base vera ma con lo sviluppo romanzato
Cara Valeria, io non penso affatto che i vangeli riportino in modo storiograficamente accettabile secondo i canoni moderni, ovvero "con precisione ed esattezza" ciò che fece e disse Gesù. In effetti già nel Vangelo di Giovanni si ammette che Gesù fece molte cose che non sono state riportate. Ma sarebbe del tutto erroneo pensare che i vangeli, come qualunque resoconto scritto, costituiscano un rendiconto esatto della realtà. Non ho mai inteso questo, e se guardi i miei video te ne puoi rendere conto. Il problema è che realtà e storiografia non coincidono, il che non significa che si debba gestire ogni storia come inutile. La pretesa di verità dei vangeli, e il loro valore, non consiste nella restituzione del Gesù storico, ma nella testimonianza di fede che elaborano, questo sì, a partire da esperienze reali. In questo sta la ricchezza, ed è per questo che si usano gli stessi strumenti di studio che userei per studiare qualsiasi altro testo antico, proprio a partire dalla presa sul serio di ciò che questi testi vogliono trasmettere. Ridurre tutta la complessità a questioni di "vero" e "falso" tradisce una profonda incomprensione dello studio di qualunque testo antico.
Se Dio esiste, e io lo credo fermamente, Dio è al di sopra di tutto, anche se come essere spirituale è la vita che pervade tutto il creato, l'approccio umano si radica su credenze e su tradizioni che racchiudono le ombre dell'umanità. Se Dio è in noi che siamo i suoi figli allora va si ricercato, ma non all'infinito, chi cerca sinceramente trova, ma una volta che si trova, il desiderio di studiare senza fine è frutto dell'ego, Gesù non ha mai detto di studiare ma di vivere il suo insegnamento, Gesù ha donato il discorso della montagna e lo ha vissuto vivendo fra noi e dandoci la dimostrazione che si può vivere, Gesù ha detto chi mette in pratica queste mie parole è un uomo saggio, una donna saggia, questo vuol dire che Dio va sperimentato vivendo le Sue eterne leggi e non studiato, è saggio chi mette in pratica, non chi studia. Se Dio è al di sopra di tutto, voler trovare conferma o prova che effettivamente Gesù era l'incarnazione del Cristo Dio attraverso lo studio di libri antichi è tempo perso, non porterà alcuna prova, Dio esisteva prima dei libri antichi, l'accanirsi sul voler dimostrare la provenienza divina dell'essere è essere lontani dalla dimensione spirituale. Dio è uno, è uno col Cristo Dio ed è uno con la sua creazione, non esiste la realtà esteriore poi quella spirituale, quella storica e quella che hanno recepito le persone, Dio è uno, le differenze sono il frutto delle ombre nella coscienza umana.
Con tutto il dovuto rispetto, in questo contesto le credenze personali non hanno alcun peso. Qui io analizzo i testi da un punto di vista storico-religioso. Naturalmente questo è anche rilevante per la spiritualità personale, ma non è lo scopo di questo canale. Per favore, cerchi di capire.
@@vittoriosecco tutte le persone che si servono di Gesù per affermare che è giusto studiare i libri antichi per restare in superficie e non andare mai a fondo nelle sue parole sta portando fuori strada le persone, le persone vorrebbero capire, ovvero andare a fondo, trovare la verità, ma non le verità umane delle persone che hanno scritto tanti libri, non si tratta di credo personale ma di andare a fondo o di imparare tante parole per rimanere in superficie, tutto è energia, tutto è collegato, tutto è semina e raccolta.
grazie dei tuoi video...la cosa che mi lascia piu perplesso dei testi biblici e' che si dica parola di dio quando invece i testi sono stati scritti da persone e i testi che sono arrivati a noi sono stati rimaneggiati tante volte ....ora se uno dicesse che ha scritto ispirato da dio lo portano al manicomio ...mi piacerebbe tanto riuscire a credere
Caro Luigi, io ti ringrazio per l'apprezzamento, ma credo ci sia un fondamentale problema metodologico nel tuo ragionamento. Proprio se pensi di leggere i testi antichi come se fossero scritti da te nel 2023 ti impedisci di comprenderli, e questo non vale solo per la Bibbia. Per quanto riguarda il credere, sappi che questo non va confuso con una risposta di comodo a ciò che non si conosce. Occorre in primo luogo prendere sul serio la propria domanda, e questo significa mettersi seriamente in ricerca, studiare, dedicare anni della propria vita a questo scopo. In questo senso, ti posso serenamente dire che guardare i miei video non è sufficiente, pur potendo essere un buon inizio. Un caro saluto.
Anche io ho studiato teologia e posso dire che è un ambito di studio davvero affascinante ma anche complesso.......Molto bravo complimenti
@@AR-cd5zt grazie!
piacevolissima scoperta! Grazie al Prof. Ti seguirò con enorme piacere
Grazie caro Vincenzo, sei il benvenuto sul canale!
Eccezzionale.....la tua passione mi commuove.....grazie
Grazie mille Roberto!
Ti ringrazio per la chiarezza espositiva
Prego, Barbara!
Ti ringrazio di Cuore, Per questi video molto significativi , Ogni volta che ascolto Un tuo video ( Che credo proprio che siano alla portata di molti,i Per la semplicità con cui tratti e spieghi temi Non sempre di facile comprensione) si aggiunge alla mia vita Di semplice lettore E studioso dei testi biblici . Grazie
Grazie a te caro Giuseppe, per me è un sollievo e un onore leggere questo commento.
@@vittoriosecco pp
Bellissimo contributo, come tutti quelli del tuo canale!
Grazie mille, Francesco!
Contributo notevole per equilibrio, saggezza e capacità di comprensione. Un plauso. 👏
Grazie mille! =)
Molto chiaro ed equilibrato grazie
Prego, mi fa molto piacere!
Grazie Vittorio per la perseveranza con cui tratti questo tema,io sono grande ho 60 anni ho avuto la fortuna di ascoltare le lezioni di mia figlia che preparava il suo esame di ermeneutica delle sacre scritture,studiavo insieme a lei per aiutarla in realtà lei ha aiutato me,all 'inizio ero anche io sbigottita ne sono uscita più credente di prima,più consapevole e grata verso coloro che dedicano la loro vita a questo tipo di studio,magari non c'entra nulla però mi premeva dirlo,grazie
Cara Ariella, sono io ad esserti grato per queste tue belle parole e per la tua testimonianza!
L'onestà intellettuale paga sempre. Grazie.
Sono onorato, grazie mille per queste parole!
Grazie, attraverso questa Introduzione al nuovo testamento, alla luce della fede, sto imparando molto. Ai prossimi video. Grazie ❤🙏
Mi fa davvero molto piacere! Buona visione allora =)
Bravo Vittorio, bella lezione (come al solito!).
Grazie Ario!
Ottimo come sempre. Grazie.
Grazie mille!
Grazie Vittorio... Grazie.. Riesci con chiarezza seppur parlando da un'ottica differente da quella della fede di a farmi sentire ancora più vicino il mio Personal Jesus come hai giustamente affermato. Un abbraccio sincero a tutti gli iscritti al canale e ancora un Grazie sentito
Caro Furio, grazie a te, di cuore, per queste tue parole. Sono davvero felice di poter essere di aiuto e sostegno alle persone anche attraverso questi piccoli contributi. Ricambio fraternamente il tuo abbraccio!
@@vittoriosecco ti ringrazio io... Per avermi risposto innanzitutto ma in primis per essere una vera Persona... Senza motivo di menzogna lo si vede dagli occhi. Almeno per me..
PS: non ci conosciamo di persona ma io non sono proprio uno sprovveduto in questi ambiti... Istruzione di terzo livello col massimo dei voti... Faccio altro ed è per me ciò che ha voluto LUI... Non parlo mai a caso... Di nuovo ogni bene a tutti quelli di questo canale e anche a chi si ritiene ateo in fin dei conti, molte volte, esce solo rabbia dietro la negazione di molti... Ma questo è un altro discorso...
Vittorio Tu video sta molto bello, Tua spiegazione è stata MERAVIGLIOSA a me non piace nessun religioso e disprezzo qualsiasi istituzione religiosa, Per che hanno ridicolizzato il cristo. Pero tu ai parlato bene grazie.
Bellissima lezione 🔝🔝🔝
Grazie mille!
L 'argomento è molto importante e tu lo sai affrontare in tutta la sua complessità. Io ho iniziato a provare interesse x queste tematiche quando ho letto il bellissimo "Gesù di Nazaret "di Rinaldo Fabris, che pone al centro del messaggio di Gesù la predicazione del regno di Dio e si aggancia al fatto più storicamente certo : la condanna a morte. Per la prima volta sentivo parlare del Nazareno secondo un rigoroso metodo storico e mi restituiva un personaggio ben altrimenti coinvolgente di quel noioso predicatore di astrattamente che mi avevano presentato al catechismo. Da allora non ho più smesso di leggere testi su di lui, anche se non basta una vita , quando vedo la bibliografia oceanica esistente.
Grazie di cuore caro Armando, è molto bello leggere della tua passione nello studio del Gesù storico, e mi consola che anche il mio piccolo contributo possa esserti stato di aiuto!
Ho visto da pochissimo i tuoi video su youtube, circa i vangeli, su molti libri del Primo Testamento e su varie questioni legate ad essi. Me li sto ascoltando e imparo . Grazie, caro Vittorio
@@armandoseccamani7982 è un piacere Armando, sentiti più che il benvenuto su questo canale!
Le sue lezioni, oltre che contenuti complessi espressi in modo chiaro, trasmettono serie indicazioni di metodo per chi vuole studiare seriamente e dunque senza preconcetti.
Grazie di cuore!
Cristos Jehoshua ✨ secondo Pietro nell' epistola.
Grazie!
È un piacere 🙏😊
🙏🏻🤗
=)
Mezz'ora di parole senza dire una mazza:è record, complimenti
incredibile invece come la stupidità riesca sempre assai sintetica!
@@vittoriosecco😂
@@vittoriosecco😂
Buongiorno, sto ascoltando i tuoi video e probabilmente ne avrai trattato l'argomento sulla domanda che voglio porgerti: la speranza celeste per un cristiano è giusta o inesatta? Ringrazio anticipatamente per una risposta od eventualmente un link del video che tratta l'argomento. Saluti ❤
Gentile Patrizia, quella che mi rivolgi è una domanda a cui la storia non può rispondere, perché è di taglio teologico e basata sulla fede personale di ciascuno. Come storico ti posso dire che non c'è risposta, come cristiano, e dunque personalmente, non ho dubbi: è la cosa più giusta. Un caro saluto!
✨✨✨✨✨✨✨
Buonasera Vittorio, ti ho scoperto da pochissimo e ho trovato interessante il modo che hai nello spiegare in modo semplice( és. Il metodo storico-critico) cose per i più,diciamo, difficile solo da pronunciare. Sono contendo che sei partito per spiegare tutto questo con il Vangelo di Marco che per secoli è stato poco considerato e messo dopo il Vangelo di Matteo perchè scritto in maniera elegante etc. Il cammino cristiano deve tendere a una fede adulta e matura (“ cibo solido) e quindi non dobbiamo servici non solo delle scritture lette in maniera superficiale ( superficie) ma entrarci dentro cercando di capire cosa vuole il Signore da me, e questa lettura si dovrebbe fare sia in maniera personale sia comunitaria perchè sono stati scritti per la , affinchè non rischiamo di “correre invano “ e invece la “la vostra gioia sia piena”. Il Vangelo di Marco ci aiuta in questo con tre passaggi: Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, a metà c’è l’intervista “Voi chi dite chi Io sia, alla fine “Veramente costui era ( alla luce della resurrezione È ) Figlio di Dio. Il cammino che ci propone Marco è l’esperienza della vita del Cristiano che attraverso lo studio ( cercare di entrare in profondità) L’ incontro con le persone( quello che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli L‘avete fatto a me), cercare di mettere i pratico il messaggio evangelico, mi rendo conto che non è assolutamente facile il cammino di fede, siamo sempre inadeguati rispetto al Vangelo, ma se noi crediamo di non essere soli in questo cammino ma ci fidiamo di Lui ( abbiate fede i Dio è abbiate fede anche in me) il cammino verso la meta risulterà meno duro. Ti ringrazio Vittorio per il lavoro che fai, continuerò a seguirti.
Grazie di cuore, Salvatore!
Salve Vittorio, sto guardando quasi senza posa i tuoi video,mi sento fortunato ad averti trovato. Non sono una persona istruita e non sono un appassionato di libri, sono una persona che ha trovato la fede in Cristo e adesso ha tanta sete di conoscenza. Hai solo questo canale o anche un altro dove tratti questi argomenti magari più adatti a chi ha la fede e vuole accrescere conoscenza? Se è no, puoi consiglare un canale appropriato da seguire? Premetto che non appartengo a nessuna fede religiosa, grazie e complimenti per il tuo canale.
Caro Salvatore, ti ringrazio molto per queste tue parole, e mi rallegro per te! Ti posso consigliare il canale del mio amico Gianmario Pagano "Bella, prof!", in cui si trattano anche argomenti di spiritualità sempre in modo garbato. Lui ovviamente ha anche posizioni diverse dalle mie, perché è un sacerdote cattolico romano, però è una persona onesta e sicuramente il suo canale è meglio del 90% di quelli che parlano di questi argomenti (sia cattolici che evangelici). Un caro saluto!
@@vittoriosecco grazie infinite.
E' quello che vale per tutti i personaggi storici e le fonti storiche: le fonti vanno lette cercando di comprendere sia il messaggio che esse intendono dare nel senso che i loro autori intendevano dargli, sia quel che si può desumere dalla loro stessa esistenza, qualità e dal loro contenuto, oltre e al di là del messaggio che gli autori intendevano comunicare. Così del personaggio si ricostruiscono una serie di caratteri, che possono coincidere o meno con quelli che le fonti intendono assegnargli, e di solito quantomeno sono più numerosi, ma ovviamente non sono mai tutti quelli (infiniti) del personaggio reale) ...
Esattamente!
@@vittoriosecco facevo un'altra riflessione su questo video. Capisco che parlando è difficile esser precisi come scrivendo, ma qui tu dai quasi l'impressione di contrapporre i tre Gesù (quello della fede, della storia e della realtà), dicendo poi che in fondo quello della fede va benissimo, e ci mancherebbe altro. Questo rischia però di essere fuorviante, poiché il Gesù della fede, IN QUANTO contrapposto a quello della storia e soprattutto della realtà, è puramente soggettivo, poco più di una fantasia mia o della mia congregazione. Ma se dobbiamo aver fede in qualcuno, è nella persona reale (conosciuta al meglio possibile tramite la storia), e non certo in una persona fantastica di nostra costruzione. Il Gesù della fede non può esser contrapposto agli altri due, ma deve essere quello che noi ci raffiguriamo - partendo da quello della storia ma andando oltre di esso, perché esso è necessariamente incompleto - nel tentativo di comprendere quello reale. Se per ipotesi il Gesù della fede contraddicesse quello della storia non sarebbe più fede, ma credulità ... 😉
@@marioalai2874 invece credo che quella frase racchiuda una grande verità. Si, può bastare la fede in Gesù, la stessa fede che aveva mia madre e sua madre prima di lei. Non sapevano che probabilmente non era nato nell'anno zero, non sapevano cosa fosse un midrash, non sapevano che non è così certo che il Battista e Gesù fossero cugini e centinaia di altre cose che oggi sappiamo., ma avevano la fede che impediva loro di nuocere ad un altro e non si voltavano da un'altra parte se qualcuno chiedeva aiuto. Non conoscevano il Gesù storico ma sapevano mettere Gesù al centro della loro vita. Perciò si, il Gesù della fede può ancora essere sufficiente
Caro Vittorio, io stimo molto il tuo impegno di ricercatore e mi riconosco poco adatta per uno studio di questo genere, perciò ascolto con interesse e curiosità. Mi dispiace di arrivare tardi, ecco, e forse irrimediabilmente rovinata dall'avere letto e ascoltato più i filosofi che gli analisti delle fonti storiche. L'autore che più si avvicina ad una ricognizione storica non di Gesù persona, ma della Chiesa, è Bruno Forte (tutto il possibile, ho letto). E questo è stato l'effetto del Concilio Vaticano II su di me, circa 25 anni fa - sempre in ritardo, come al solito. C'è da dire che nel campo dell'analisi testuale c'è anche lì confusione o meglio c'è quello che si dice "cherry picking". Sapevo che nella nostra Facoltà Teologica esiste un grande studioso, molto accreditato, ma non so nulla del suo lavoro e purtroppo ne ho scordato il nome. Ma sai cosa? Tu Vittorio non sei capitato per caso. Capisco che c'era in me una necessità "derubricata" perché non era in mio potere affrontarla. Benvenuto!
Capire il Gesù storico, il Gesù reale e il Gesù della fede è sempre stato l’intento di ogni approccio allo studio di Gesù. Non è sempre facile stabilire e conservare i confini delle tre ricerche e soprattutto non è facile far dialogare i tre tipi di approccio. Mi pare che queste osservazioni/raccomandazioni iniziali vadano nel senso di un rispetto delle tre prospettive e della scelta di campo storico razionale sulla figura di Gesù.
Sì, esatto. Poi naturalmente in base alla prospettiva relazionale che si adotta un approccio può essere più rilevante di un altro. Ben inteso che la scelta per la prospettiva storica è quella che ha senso qui sul canale, non è assoluta, per quanto, a mio avviso, faccia bene essere coscienti della complessità della realtà. Grazie per il tuo commento!
Ti chiedo cosa ne pensi del libro Inchiesta su Gesù di Augias, ovviamente chiedendo un tuo giudizio da storico e non da credente. Io lo lessi a 15/16 anni, perchè volevo un altro punto di vista dopo tutto quello che si diceva in quegli anni per via del Codice Da Vinci (dato che siamo entrambi Millenial te lo ricordi sicuramente anche tu quel periodo) e leggerlo mi ha dato comunque un primo approccio dal punto di vista storico a questi temi religiosi. Poi a livello universitario ho fatto altro, però è rimasta una sorta di amore per le vicende del Gesù storico e per questo mondo della storia del cristianesimo.
@@carlocumino824 ciao! Sì certamente. Guarda Augias magari sarà un bravo conduttore televisivo o giornalista, ma posso assicurarti che non è uno storico. I suoi libri tendono a proporre come grandi scoperte argomenti scartati 100 anni fa dal mondo della ricerca. Salvo rare eccezioni, bisogna leggere testi accademici per trovare informazioni accurate. La cosiddetta divulgazione spesso è purtroppo vittima di pregiudizi apologetici o ideologici di vario tipo, che non servono a nessuno.
@@vittoriosecco Capito. Si alla fine il libro del 2005 diciamo che è più utile per dare l'idea di Gesù come uomo vissuto in ambiente ebraico a chi non ha quella prospettiva. Ma lì bisogna anche valutare le risposte delle persone con cui Augias ha scritto il libro e le loro competenze (in questo caso di Pesce). grazie per la risposta
Come dire : rispettare ogni onesto ricercatore senza pregiudizi. Saluti
Grazie!
❤😊❤😊❤
🙏❤😊
Ciao. Sapendo che i testi presentano numerose difficoltà in ottica analitica, come fai a essere cristiano?
Caro Gabriel, le difficoltà che presentano i testi sono le medesime di qualunque testo antico. Il problema nasce dalla falsa aspettativa, del tutto moderna, che richiede un equivalenza tra realtà e storia. La fallacia logica consiste nel sostenere che la verità di un testo coincida con un paradigma storiografico moderno, per poi criticare quel testo nel momento in cui non rispetta tali paradigmi. Io nella vita faccio il filologo e il teologo, mi sono sempre posto in modo critico nei confronti di ogni testo studiato e non ho ancora trovato una buona ragione per non essere cristiano.
Vittorio buonasera, se potesse aiutarmi su un quesito che mi pongo da un po’ e non trovo una risposta chiara e ne ho profondamente bisogno.. ed è: “ la confessione a un sacerdote, l’eucarestia, le messe, estrema unzione, sono insegnamenti di Cristo, oppure tutto ciò fu un’aggiunta con Costantino e il concilio ecumenico a Nicea?
Gentile Monica, in realtà nessuna delle due cose. A parte l'eucaristia, che è certamente da far risalire ad un insegnamento originario di Gesù, il resto non appartiene certamente a nulla di riconducibile direttamente a lui. Ma nemmeno a Costantino o a Nicea. La sua visione è un po' troppo semplicistica, ad ogni modo se lei mi chiede se magistero del Cattolicesimo romano rappresenta il cristianesimo delle origini, la risposta è certamente negativa. E confido che questo glielo direbbe anche un qualunque studioso cattolico onesto. Il che ancora non significa nulla di per sé. A domande complesse, cara Monica, non si possono dare risposte troppo semplici.
Grazie comunque per avermi risposto… 👍🏻🤗
@@monica-3699 ci mancherebbe, hai fatto bene a chiedere!
Ciao Vittorio! Una domanda un po particolare... Che ne pensi di biglino?
Speravo che nessuno me lo chiedesse, e vorrei evitare di menzionarlo qui sul canale. Ad ogni modo ti basti sapere che a livello accademico non gode di nessuna credibilità.
@@vittoriosecco è proprio così! tra l’altro all’interno della chiesa romana esistono esegeti e studiosi della Bibbia di altissimo livello, non credo che abbiano bisogno di un Biglino.
@@Maria-tt9by Ma non solo all'interno di quella Romana, credo. ricordiamoci che per quanto diffusa non è l'unica chiesa. Sostenere Biglino solo perché sta antipatica la Santa Sede e il suo passato (spesso anche oscuro!) è una cosa comprensibile, ma immatura.
Si può arrivare a una serie di affermazioni condivise e ragionevoli sulla figura di Gesù; secondo me, "si può" e "si deve"; se non "per onestà intellettuale", quanto meno per "non perdere tempo" ma... poi prevalgono i "bias teosofici confessionali" e prevalgono contro ogni evidenza. Essendo cattolico, ho esperienze grottesche in quest'ambito: un francescano è stato capace di contraddire "premesse condivise" tre volte in 10 minuti di conversazione, senza neanche rendersene conto. Per non parlare di quei narcisisti che (fraintendendo il verso Mt 13:52) si innamorano dell'estetica di ragionamenti (spesso irrilevanti) che - ad esempio - preferiscono spiegare un brano evangelico attraverso Dante Alighieri, Platone, Aristotele (l'ipponate e l'aquinate), perfino con canzonette o romanzi, laddove un verso tratto da un Libro dei Profeti o dal Libro Della Sapienza è molto più attinente all'intenzione di chi ha scritto il Vangelo. Ebbene, perchè? Perchè accade? La risposta forse è nel Prologo di Giovanni.
Caro Luca, spesso è come dici; però il punto è che se da un lato sarebbe giusto partire dalle acquisizioni storiche sicure, è anche vero che poi il discorso cambia nel momento in cui ci si pone a livello teologico confessionale: lì si aprono scenari ben diversi, non sempre giusti e a volte contraddittori. Penso il problema principale stia sempre nella formazione di chi parla, però un certo grado di arbitrio è sempre presente. Forse è lì che deve iniziare il rispetto per l'altro, ma comunque non è semplice. Grazie per la tua riflessione!
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Era un semplice ebreo sul quale hanno costruito una enorme teologia
Senza dubbio sì, ma per molte persone dall'antichità ai giorni nostri, non era soltanto un semplice ebreo, e questo spiega come mai vi fosse la necessità di un'enorme teologia =)
Ma forse l'illuminazione è un prodotto della preghiera e della pratica degli insegnamenti più che dello studio e della lettura? I Santi, penso anche ai più recenti, p.e. padre Pio, erano più praticanti che studiosi, la scienza non si infondeva in loro maggiormente nella pratica?
Caro Paolo, il problema è che nelle tue affermazioni c'è un problema metodologico. Su questo canale io parlo delle Scritture da un punto di vista storico religioso, mentre la domanda che tu mi poni parte da considerazioni di natura teologica, e tra l'altro visibilmente cattolico romana. Non voglio mettere in discussione il valore che per te hanno queste considerazioni, sia chiaro, ma qui ci occupiamo di altro. Un caro saluto!
Parlerò di quello che può sembrare un dettaglio, ma per me rivelatore di molte mistificazioni, compromessi, faziosità in interpreti e dottrina. Non erano necessari gli studi moderni, anche dai testi dei Vangeli canonici e lettere paoline (Paolo invita i cristiani originari ad accettare le abitudini di mangiare carne dei nuovi seguaci stranieri, e dico io, di Paolo stesso) si evince chiaramente che Gesù fosse vegetariano, e lo riferiscono anche (con altre testimonianze,) alcuni Padri della Chiesa. Capirei chi sia caduto nel dubbio sul pesce (in realtà 'finto' e mangiato da altri), ma è stata usata la libertà concessa a ciascuno da Gesù stesso e l'assurda estrapolazione dell'usanza ebraica dell'agnello nella cena pasquale (errore chiarito da Papa Benedetto) per nascondere a miliardi di cristiani una verità e tradire comunque un esempio pur poi nella libera scelta di ciascuno. Triste storia.
Premettendo che non ho nulla contro la dieta vegetariana, e anzi la ritengo assai utile per via dell'inquinamento attuale dovuto agli allevamenti intensivi, io non penso si evinca "chiaramente" che Gesù o i primi cristiani fossero vegetariani, anzi pare decisamente il contrario. Ma sia chiaro, questo non squalifica in nessun caso l'adozione di tale dieta, semplicemente il punto non era significativo ai tempi, perché ci si poneva altri problemi. Non c'è bisogno di una motivazione "religiosa" per fare una cosa giusta.
Buonasera 😊,.., io penso una cosa ,.., e cioè che i vangeli non sono stati scritti per il cristianesimo o per la chiesa ,..,ma furono scritti almeno 200 anni prima ,cioè non hanno dovuto costruire la figura di Gesù’ appositamente per creare una religione ,.., e allora penso che i racconti dei vangeli siano veritieri ,.., ma forse parlo da credente 😅,……, comunque complimenti per come spiega le cose
Però tu parti dal presupposto che i vangeli riportino con precisione ed esattezza ciò che fece e disse Gesù, ma in realtà non è così, non fosse solo per il fatto che gli scritti più antichi che abbiamo oggi sono stati datati da 40 a 70 anni dopo i presunti avvenimenti, quindi c'è la certezza che ciò che è stato riportato non possa essere in alcun modo aderente alla realtà. (Copiature tra i vangeli a prescindere)
Partendo dall'ipotesi che siano sostanzialmente cose inventate o fortemente arricchite dalla fantasia di chi li ha scritti, non ha senso trattarli come VERI, ma bensì dovrebbero essere considerati come un opera letteraria pari a tante altre come l'Eneide o l'Odissea. Opere con una piccola base vera ma con lo sviluppo romanzato
Cara Valeria, io non penso affatto che i vangeli riportino in modo storiograficamente accettabile secondo i canoni moderni, ovvero "con precisione ed esattezza" ciò che fece e disse Gesù. In effetti già nel Vangelo di Giovanni si ammette che Gesù fece molte cose che non sono state riportate. Ma sarebbe del tutto erroneo pensare che i vangeli, come qualunque resoconto scritto, costituiscano un rendiconto esatto della realtà. Non ho mai inteso questo, e se guardi i miei video te ne puoi rendere conto. Il problema è che realtà e storiografia non coincidono, il che non significa che si debba gestire ogni storia come inutile. La pretesa di verità dei vangeli, e il loro valore, non consiste nella restituzione del Gesù storico, ma nella testimonianza di fede che elaborano, questo sì, a partire da esperienze reali. In questo sta la ricchezza, ed è per questo che si usano gli stessi strumenti di studio che userei per studiare qualsiasi altro testo antico, proprio a partire dalla presa sul serio di ciò che questi testi vogliono trasmettere. Ridurre tutta la complessità a questioni di "vero" e "falso" tradisce una profonda incomprensione dello studio di qualunque testo antico.
Se Dio esiste, e io lo credo fermamente, Dio è al di sopra di tutto, anche se come essere spirituale è la vita che pervade tutto il creato, l'approccio umano si radica su credenze e su tradizioni che racchiudono le ombre dell'umanità.
Se Dio è in noi che siamo i suoi figli allora va si ricercato, ma non all'infinito, chi cerca sinceramente trova, ma una volta che si trova, il desiderio di studiare senza fine è frutto dell'ego, Gesù non ha mai detto di studiare ma di vivere il suo insegnamento, Gesù ha donato il discorso della montagna e lo ha vissuto vivendo fra noi e dandoci la dimostrazione che si può vivere, Gesù ha detto chi mette in pratica queste mie parole è un uomo saggio, una donna saggia, questo vuol dire che Dio va sperimentato vivendo le Sue eterne leggi e non studiato, è saggio chi mette in pratica, non chi studia.
Se Dio è al di sopra di tutto, voler trovare conferma o prova che effettivamente Gesù era l'incarnazione del Cristo Dio attraverso lo studio di libri antichi è tempo perso, non porterà alcuna prova, Dio esisteva prima dei libri antichi, l'accanirsi sul voler dimostrare la provenienza divina dell'essere è essere lontani dalla dimensione spirituale.
Dio è uno, è uno col Cristo Dio ed è uno con la sua creazione, non esiste la realtà esteriore poi quella spirituale, quella storica e quella che hanno recepito le persone, Dio è uno, le differenze sono il frutto delle ombre nella coscienza umana.
Con tutto il dovuto rispetto, in questo contesto le credenze personali non hanno alcun peso. Qui io analizzo i testi da un punto di vista storico-religioso. Naturalmente questo è anche rilevante per la spiritualità personale, ma non è lo scopo di questo canale. Per favore, cerchi di capire.
@@vittoriosecco tutte le persone che si servono di Gesù per affermare che è giusto studiare i libri antichi per restare in superficie e non andare mai a fondo nelle sue parole sta portando fuori strada le persone, le persone vorrebbero capire, ovvero andare a fondo, trovare la verità, ma non le verità umane delle persone che hanno scritto tanti libri, non si tratta di credo personale ma di andare a fondo o di imparare tante parole per rimanere in superficie, tutto è energia, tutto è collegato, tutto è semina e raccolta.
grazie dei tuoi video...la cosa che mi lascia piu perplesso dei testi biblici e' che si dica parola di dio quando invece i testi sono stati scritti da persone e i testi che sono arrivati a noi sono stati rimaneggiati tante volte ....ora se uno dicesse che ha scritto ispirato da dio lo portano al manicomio ...mi piacerebbe tanto riuscire a credere
Caro Luigi, io ti ringrazio per l'apprezzamento, ma credo ci sia un fondamentale problema metodologico nel tuo ragionamento. Proprio se pensi di leggere i testi antichi come se fossero scritti da te nel 2023 ti impedisci di comprenderli, e questo non vale solo per la Bibbia. Per quanto riguarda il credere, sappi che questo non va confuso con una risposta di comodo a ciò che non si conosce. Occorre in primo luogo prendere sul serio la propria domanda, e questo significa mettersi seriamente in ricerca, studiare, dedicare anni della propria vita a questo scopo. In questo senso, ti posso serenamente dire che guardare i miei video non è sufficiente, pur potendo essere un buon inizio. Un caro saluto.
@@vittoriosecco grazie della gentile risposta!!
Grazie ❤
Prego!