sono un cinquantenne e faccio parte di quella generazione videoludica nata nelle sale giochi, tra spaceinvaders, Pacman, donkeynkong, e ha vissuto tutta l'evoluzione di questo mondo... una passione da bambino rimane anche da adulti, e tutto mi sento tranne che un drogato... anzi questa mia passione mi avvicina a mio figlio più di quanto lo fosse mio padre con me...
@@gglivetv ogni eccesso fa male, a prescindere. Quindi no, non fanno male di per sé, vanno fatti usare con responsabilità dai giovani, ma lo stesso discorso vale per mille altre cose. Anche lo sport è un problema in un paziente con anoressia.
Aggiungo che ricerche dimostrano che i chirurghi "videogiocatori" imparano a maneggiare i nuovi bisturi elettronici e la microchirurgia molto prima dei colleghi digiuni di videogiochi
@@michelemoratti2323 Sì, esattamente, e demonizzare SOLO una cosa è sbagliato. Perché uno si "chiude" nei videogiochi preferendo interagire attraverso dei dispositivi? Evidentemente avrà un disagio a interagire direttamente con le altre persone. Ma bisognerebbe intervenire su questo e non sui "videogiochi". Pure la frase "il videogioco fa produrre gli stessi neurotrasmettitori della cocaina" è chiaramente buttata là per creare paura e non per spiegare: "neurotrasmettitore" è un termine piuttosto tecnico... Saprai spiegare sicuramente meglio di me che tutte le cose piacevoli fanno produrre più o meno le stesse cose al cervello.
@@michelemoratti2323 Penso sia questione di manualità, magari succede lo stesso coi chirurghi musicisti, chissà. Interessante questa cosa. non lo sapevo
Ho 42 anni, videogiocatore dal 1984 e laureato in psicologia. Credo di poter rispondere in modo sintetico ma molto efficace al Senatore. Ogni attività umana, che sia ricreativa o di intrattenimento, porta con sé un'attitudine comportamentale verso di essa. In poche parole "uso e abuso", che tutti sanno essere la traccia di qualcosa che può diventare quindi una dipendenza. A mio parere già mettere in comune il fenomeno "social" con quello dei "videogiochi" fa presagire che siamo davanti ad un tentativo un pò goffo e superficiale di colpire in modo censorio le nuove forme di comunicazione e di intrattenimento. Questo tentativo è anche illiberale e populista dal mio punto di vista, nel momento in cui viene fatto l'assurdo accostamento con una droga pesante. Perchè gioca sulla più potente delle emozioni umane nel guidare i comportamenti: la paura. E questo messaggio non è diretto ai ragazzi giovani e meno giovani ma ai loro genitori/educatori con un messaggio chiaro: guarda che se il ragazzo videogioca si sta rovinando la vita. Il parallelismo cocaina e videogiochi è totalmente una scemenza e non corroborata da nessun articolo scientifico serio. Quando si assume cocaina l'effetto è quello di bloccare nello spazio intersinaptico un neurotrasmettitore che si chiama dopamina. Per essere il più sintetico possibile: si tratta di una iperstimolazione corticale che porta ad uno stato di eccitazione continuo e prolungato che può avere effetti devastanti. Sia per quello che può succedere durante l'uso ma soprattutto per quella cosa che in gergo viene chiamata "down" per cui una persona sperimenta la fase ascendente della stimolazione. In natura tutto ha un equilibrio... se sovrastimoli da una parte avrai per compensazione un qualche sottostimolazione. E questa cosa in un tempo che varia molto da soggetto a soggetto può essere cerebralmente devastante. Quindi la COCAINA è una sostanza che ti può distruggere la vita anche in una singola occasione o poco più, può azzerare le tue finanze visto i costi e la tua salute in generale (oltre al danno della sostanza bisogna ricordare che viene comunemente tagliata con mannite e/o altre sostanze altamente tossiche). Nella cocaina non esiste un "uso" ma è di per sè è un "abuso" su sè stessi. I videogiochi hanno anche loro un loro aspetto stimolativo corticale (sempre della dopamina, e penso che sia questo il link). Ma non ha nulla a che vedere con una sostanza esterna introdotta nel corpo in grado di mutare le funzionalità sinaptiche. Può esistere un abuso fatto da una dipendenza comportamentale, che attenzione può essere gravissima e avvicinarsi a cose molto serie come il "ritiro sociale", un classico dei giocatori dipendenti in modo grave, ma non crea NESSUN squilibrio organico. Mi sembra folle che qualcuno ci abbia messo la firma nel sostenere un'equazione tanto assurda... E poi però esiste anche un uso. Un uso che può essere ricreativo, sano. I videogiochi stimolano tante bellissime cose nelle menti dei videogiocatori. Il problem solving, un certo tipo di riflessi, la creatività. Il lasciarsi coinvolgere nelle storie e nelle vite dei personaggi può avere anche una funzione pedagogica o comunque arricchire il giocatore. Vivere avventure ed esserne i protagonisti è sempre qualcosa di stimolante. Sfidare sé stessi e cercare di migliorarsi. Tanti ragazzi possono trovare anche una dimensione entro la quale socializzare e divertirsi. Ovviamente l'uso deve essere regolamentato e fatto come si deve. Giusta tempistica di gioco quotidiana e attribuendo sempre un corretto peso a questo elemento nelle proprie vite. Questo "peso" è relativo e varia da persona a persona. Io appartengo a quella generazione che ha visto tutto questo praticamente nascere o comunque evolversi e che sarà videogiocatrice fino alla morte :) La parte dei "social" ha completamente un altro asset e sono implicate altre cose, soprattutto relative al sociale e all'identità. A mio avviso non ha nulla a che vedere e poi sono andato veramente per le lunghe... buon divertimento a tutti. Senatore Lei faccia qualcosa di più intelligente: proponga di puntare sulla creazione di percorsi formativi per specialisti nel settore dei videogiochi visto gli introiti che porta a livello globale... non si preoccupi siamo abituati ai cambi repentini di posizione nella politica...
@@massimilianoorlando5281 Scusate ragazzi, fellow videogamers, ma se non riuscite a leggere e seguire fino in fondo la risposta di un esperto, che per di più dà ragione alla vostra campana, o non ve ne frega un cazzo del discorso o siete la prova dei danni neurologici che lamenta il -pfui- senatore. Meno male siete in due, qui, e là fuori voglio sperare non siate un campione che fa statistica. Scusate se ho scritto parole complicate e testo proliss... Insomma, per capirci, vi sto dando dei ritardati, ecco.
"una generazione perduta, sta a noi salvarla" mi sento l'obbligo di dire qualcosa di controverso, ma se ci sono quelli della mia generazione che sono messi male (socialmente o psicologicamente) è colpa di quelli come lui (il senatore della Repubblica) che hanno sempre evitato di analizzare problemi non solo che erano presenti nei giovani, ma in tutta la nazione
eccomi qua, 53 anni e gamer da quando ne avevo 5.. seguo sempre il vostro canale (e non solo, non me ne vogliate xD). Come diceva oggi Sabaku ospite alla Miniera credo che la soluzione sia: "signora non è colpa sua e della sua carenza i genitorialità se suo figlio è rincoglionito! E' colpa dei videogiochi, stia tranquilla e compri il mio libro!". Fine.
Siete dei signori a mantenere la calma ed a continuare a percorrere la via del dialogo in risposta al fatto che questo senatore abbia sminuito il vostro lavoro e la vostra figura perché "non avete il titolo da professorone". Complimenti!
"Titolo da professorone". Titolo che il 50% dei "professoroni" in Italia lo hanno sicuramente ricevuto tramite raccomandazioni. Si può poi avere qualsiasi titolo, anche in modo legit, ma se si ha una mentalità assai discutibile è difficile essere presi seriamente in un discorso.
Ah quindi torniamo indietro invece di andare avanti.. Adesso chi è laureato vale meno di chi non lo è.. ceeeeeerto. Perché la mitica scuola della strada tiene in piedi il mondo. L'unica scuola che giustifica. Invece se uno è laureato non è detto che se ne intenda. Ed io che invece pensavo il contrario.. ma dove andrete a finire dai
@@gotuber2021 se può apportare una qualche utilità in questo scambio di commenti, nel dubbio, siamo entrambi laureati. Semmai Vincenzo voleva intendere che, esattamente come il senatore, non abbiamo una laurea in materie afferenti agli argomenti da lui affrontati. Ma anche noi, come lui, abbiamo consultato psicologi e specialisti, quando c'è stata l'occasione. E le conclusioni erano ben diverse :)
Raiden Gigachad, hai dato dimostrazione di professionalità, autocontrollo, capacità di comunicazione, buon senso e determinazione. Un video ammirevole che spero possa avere ancora più eco del precedente
50 anni suonati (quasi 51), i videogames mi hanno salvato letteralmente la vita più volte... Anche dovessero stimolare la sensazione di felicità cosi come il cioccolato o le sigarette, perlomeno non ci cariano i denti, non ci bruciano i polmoni o atrofizzano il cervello, anzi creano un senso di felicità (quando sono dei capolavori), sono cultura, musica e poesia allo stato puro... È vero ci permettono di vivere delle storie come protagonisti (cosa che un film non può fare), ma noi videogiocatori restiamo sempre con i piedi per terra, sappiamo distinguere fra una bella storia e lo schifo di nuova realtà che la classe politica tutta cerca di propinarci da più di due anni a questa parte... La loro nuova realtà fatta di Green Cazz (che fra le altre cose io ho), disoccupazione creata a tavolino (anche questa ho), e stronzate da TG sparate a raffica a tutte le ore in TV (questa non la ho, venduta due anni fa' quando ho capito l'antifona)... Caro senatore capisco che voglia vendere il suo libro (tutti oggi scrivono libri, ma se devo scegliere se leggere un mucchio di stronzate scritte da un ignorante "in materia senatore, in materia", preferisco leggere il libro di Dottor Game (perlomeno lui non è ignorante sull'argomento)...
45 enne e vi seguo. Videogiocatore da sempre. Prima della PlayStation avevamo la Nintendo NES, ci trovavamo al bar a vedere chi giocava con i cabinati per poi giocare a nostra volta, come fanno le generazioni più giovani attuali con i gameplay su RUclips (e non solo loro, pure io ne seguo alcuni). Siamo cresciuti bene e la maggior parte di noi è gente normalissima con lavoro e passioni varie ed una famiglia propria. Chi non ricorda il proprio passato è uguale a sto personaggio e generalizza tutto. Chiudo chiedendo scusa e ricordando che ci siamo e moriremo (spero) con una console in mano in una casa di riposo a 90 anni, giocando a casa di riposo simulator
45 anni,appassionata (non DIPENDENTE) di videogiochi. Il vostro modo di parlare , comunicare e altro è impeccabile. Sicuramente siete l'invidia di alcuni politici incapaci di replicare con le giuste e corrette argomentazioni, limitandosi solo a ridicole etichette " come simpatici o sponsorizzati"
Ma poi anche lì. Sarò banale, ma un conto la dipendenza da alcool, droghe, dal fatto di giocare ossessivamente alle macchinette o al gratta e vinci (che a parte la droga sono tutte monopolio di stato, e quindi il Senatore prende i soldi anche da li) Ma dipendente da un videogioco?? Ma si anch'io sono stato dipendente da un videogioco, lo sono ogni volta che voglio finire il nuovo Resident Evil, o il nuovo gioco acquistato. Ma non mi uccido, o faccio del male ad altri. ....avrei da scrivere altro, ma poi ho paura di essere bannato...ciao
(mi scuso in anticipo per la grammatica scadente ma ho solo 14 anni) a me sembra che molti politici, giornalisti o la tv in generale riescono solo ad evidenziare solo i lati negativi del mondo videoludico, in realta molti studi dicono che i videogiochi migliorano capacita visive, mentali e l'attenzione (se ci sta altro non lo so) infatti io che porto gli occhiali da qualche mese è quando gioco al pc o alla play li tolgo pk ci vedo meglio
sono sicuro al 101% che nessuno tra gli psicologi, pedagogisti, psichiatri e neurologi sia d'accordo con la semplicemente assurda affermazione "se un'attività provoca piacere allora di sicuro se ne farà abuso". Mi pare semplicemente assurdo il fatto che stiamo discutendo di una simile frase rimanendo seri. In pratica quella premessa rende quel libro e il tema di un ragazzino delle elementari identici da un punto di vista di rilevanza nel mondo scientifico.
Eh sì, il plurale di pedagogo è pedagoghi, non c'è proprio proprio niente di cui ridere... A parte il fatto che pedagogista e pedagogo non sono sinonimi...
Come se poi questo bastasse ad assumere che la produzione di dopamina sia sufficiente a dichiarare che fruire di videogiochi ha effetti identici ad assumere cocaina. Voglio proprio vedere quale psicologo si sogna di fare un simile paragone, anche se lo facesse nessuno nella comunità scientifica lo prenderebbe sul serio e verrebbe probabilmente radiato dall’ordine degli psicologi per infrazione del codice deontologico e allarmismo infondato. Per dire quelle cose ci vuole un senatore ignorante in tutti quei temi che ha una visione così lucida di come funziona la scienza da dire che il solo avere alle spalle un pugno di esperti renda qualunque opinione inattaccabile come se fosse un fatto oggettivo. Ps. Ti invito a correggere “pedagoghi” perché è francamente piuttosto ridicolo. I pedagoghi furono gli schiavi che portavano i figli dei benestanti a scuola. Gli esperti di pedagogia sono i pedagogisti.
Secondo me sta sfuggendo una delle cose più importanti, il senatore (dipendente pubblico), deve sponsorizzare il suo libro scritto senza (viste le sue dichiarazioni) conoscere effettivamente l'argmento. E per far ciò usa il TG1 (telegiornare di RAI 1 emittente pubblica). Quindi tralasciando un uso immotivato di un servizio pubblico per interessi privati, è ovvio che l'autore tiri acqua al proprio mulino. L'unica cosa con cui concordo è il malessere generale che è aumentato con l'uso del telefonino. altrimenti non si spiegherebbe perché il senatore in questione (possessore come tutti di un telefonino) ha con chiunque abbia un videogame, social network telefonino. In tutto ciò, Bandire sigarette ed alcolici no?! (che mi risulti danno dipendenza e sono ampliamenti supportati dallo stato). [apro la mano e lascio cadere il microfono a terra]
Ho 42 anni e apprezzo tantissimo il modo in cui state affrontando questo argomento. Sottoscrivo tutto, anche i toni. È importante farsi sentire senza cadere in eccessi sensazionalistici. Come sottolineato in questo video, quello è un senatore della Repubblica che parla addirittura di una sua proposta di legge. La faccenda è quindi seria e noi videogiocatori, quando serve, sappiamo benissimo come essere seri. Ai più giovani: non abbiate così tanta sfiducia negli ultracinquantenni. Faticano a comprendere certi temi e vengono facilmente adescati dai pifferai, ma è solo perchè con voi ci parlano troppo poco. C’è un grande bisogno di voi nel dibattito.
Massima professionalità come sempre, caro Raiden. Hai argomentato tutto perfettamente come si deve senza infantilismi, a differenza della tua controparte. Continuate così come al solito ❤️
Sono un videogiocatore di 42 anni, non mi faccio di coca, sono praticamente astemio, non vado in giro armato, ho un lavoro, una famiglia ed ho pure un gatto che capisce il mondo dei videogiochi molto meglio di qualsiasi disonorevole senatore. Grandi Raiden e Midna per la vostra professionalità nel trattare l'argomento. Quello che più mi fa specie è che i giornalisti danno voce solo a chi sputa sentenze e accusa gli altri di essere dei venduti, quando sono loro i primi a promuovere il loro libro per riempirsi le tasche. Al di là del titolo "Coca web" che è di una banalità e bruttezza incommensurabili, queste persone dovrebbero concentrarsi su quelli che sono i veri problemi della società invece di usare il sensiazionalismo per fare soldi.
@@antoniopolastri666 mica tanto visto che molti elettori di destra puntano sempre più verso di essa… Non mi stupirebbe vedere il prossimo anno FI come uno dei primi 3 partiti di maggioranza nel parlamento
No, grazie a voi per il coraggio e la volontà che state mettendo nel rappresentare tutti noi appassionati videogamer che trovano TOTALMENTE fuori luogo quanto detto al TG1 dal senatore Cangini, quanto becera la risposta al vostro video precedente data dallo stesso. Forza ragazzi, facciamoci sentire in maniera corretta e ferma; questa proposta di legge non può e non deve passare, quantomeno non così formulata. P.s. "i videogame ed i social come la cocaina" 🤦🏻♂️
Io sono uno studente di neuroscienze, per questo motivo mi sento di poter spendere qualche parola a proposito del paragone con la cocaina, cercando di semplificare il più possibile. Nel nostro cervello abbiamo tutta una serie di “sostanze” che permettono ai nostri neuroni “di parlare”. Il circuito legato alla gratificazione e alla ricompensa è il circuito della dopamina. Questo circuito si attiva quando riceviamo, appunto, una gratificazione, che può essere data da alcune sostanze (come la cocaina) ma, come detto dal senatore, anche dai videogiochi. Il problema di questa dichiarazione è che questo circuito si attiva per OGNI gratificazione, da un cibo che ci piace ad una gratificazione sessuale. Seguendo il suo ragionamento dovremmo essere tutti dipendenti da tutto, ma ovviamente sappiamo che non è così. Il problema è proprio questo, prendere un’informazione scientifica e “plasmarla” per dire cose che non sono corrette. Spero di essere stato chiaro ❤️.
@@zerothehero3426 non direi che ha dei deficit, sennò non sarebbe un senatore e non avrebbe del potere in mano. Queste sono persone pericolose perché fanno proposte di legge su cose 1) che non conoscono e 2) che non sono per niente una priorità del paese (soprattutto viste le condizioni attuali); da cittadino mi sento poi preso in giro quando chi dovrebbe garantirmi una buona qualità della vita (pagato da tutti noi) non fa altro che remarmi contro. È una cosa gravissima quella che ha fatto/detto.
Il qualunquismo , l arroganza e la mancanza di competenza del senatore rispecchiano la qualità della nostra classe politica, non bisogna paragonare i videogiochi alla droga ma bisogna insegnare ai genitori come educare i propri figli. Io ho 44 anni una laurea, un master e sono appassionato di videogiochi scusate se invece di vedere il pattume della TV nazionale preferisco un bel videogame
Il problema è che i governi (la classe politica in generale) sono quasi sempre uno specchio del popolo e se individui del genere sono riusciti a far carriera e perché purtroppo l'italiano medio la pensa cosi
@@eliabrizzi6185 peccato che come evidenziato lui abbia detto che l'uso dei dispositivi elettronici e dei videogiochi non possa che degenerare in abuso, in pratica per lui chiunque tocchi una volta un videogioco o entri su un social per 2 minuti ne diventerà dipendente entro breve
@@danielehu6732 o perché il governo è mafioso e quelli a salire al potere sono i fantocci che servon loro favoritismi o, meglio ancora, i fantocci messi lì giusto per dare un volto e un nome con cui prendertela mentre mafiosi e capitalisti prendono le decisioni a tavolino. La democrasssssiaaa1!1!✨
@@eliabrizzi6185prima di questo video ho visto il senatore su la 7 e purtroppo sembrava una persona che non conosceva l argomento ma sponsorizzava un libro. Se mi parli di abuso o dipendenza da videogiochi ci sta, se invece mi paragoni l effetto a livello endocrino di tre ore ad Elden Ring ad una pera o una striscia di coca direi di no. I videogiochi sono un passatempo provocano piacere come i film o le serie ed altre cose , il piacere passa a dipendenza quando non hai disciplina ed educazione o hai altri problemi ben più gravi.
Siete davvero professionali, non mi aspettavo che un canale RUclips fosse mai riuscito a parlare apertamente dei fatti come dei giornalisti. Complimenti!
io ho 12 anni, e non sono né dipendente da social e videogiochi, né ho avuto problemi celebrali ad usare giornalmente il pc per giocare. io, sono un fanatico dei videogiochi fin da piccolo, e molte volte, i videogiochi, mi hanno aiutato a non pensare ad avvenimenti tristi che mi sono capitati. Uso davvero pochissimo i social, ed infatti, come voi avevate accennato nell'altro video insieme a midna dove parlavate del senatore al tg1, ci possono essere videogiocatori che possono anche "odiare" i social.
CHIEDO SCUSA PER IL COMMENTO MAGARI FIN TROPPO LUNGO PS: Se credete che io abbia detto qualcosa di errato, fatemelo pure sapere, sono apertissimo al dialogo su di questa tematica. ------------------------------------------------------------------- Io sinceramente lo dico apertamente. Sul mondo videoludico, ci sto tirando su un intero racconto. Anche dovuta alla mia passione per il mondo videoludico. Ma in sintassi, posso garantire, che ciò che il Senatore vuole fare è una pazzia, nel senso: Non ha portato testimonianze, ne dato scientifici o analisi... Io sono 2 anni che sto raccogliendo testimonianze, e anche dati, magari non come un professionista, ma posso GARANTIRE, che il mondo videoludico è un universo "Magico". _ Offre posti di lavoro _ Permette un livello di creatività completamente differente da quello delle animazioni per cartoni animati (Magari mi sbaglio) _ Si richiede una logica oltre la media per la programmazione (30 anni fa, l'intelligenza dei programmatori era limitatissima, adesso invece, è tipo il triplo rispetto agli inizi) _ Permette anche di svincolare dalla realtà per chi sta male, oltre al livello competitivo che richiede un certo tipo di intelligenza Adesso che ho nominato ciò, voglio dire... La nostra è la generazione con il livello di intelligenza più basso mai registrato? Ma cosa intente con "Intelligenza'? Che la scienza stessa ha affermato che esistono varie tipologie di "Intelligenza"... Mi ricorderò sempre una testimonianza a cui poi assistiti: Questa ragazza, a primo impatto sembrava la tipica ragazza fannullona, ma va beh, apparte qualche problema che aveva lei, ma, nei videogiochi, i suoi "Problemi" erano come assenti. In più, manteneva una concentrazione tale da fare paura, ciò grazie al fatto che aveva imparato molto dalle situazioni stressanti nei videogame, a tal punto da saper controllare (non proprio, ma un po' ci riusciva) la sua calma, nel senso, ogni tanto riusciva a calare il battito cardiaco XD. Ma comunque sia, oramai, i videogiochi sono anch'essi, Arte. E se ciò causa lo stesso effetto delle droghe, beh, allora dovremmo anche bandire la cioccolata, il sonno, i cellulari, il mangiare, il bere, insomma, tutto. È troppo astratta l'accusa del senatore, e da persona che sta guardando il mondo videoludico per tirarci su una intera storia, e da persona che sta studiando (Per conto suo) la psicologia Umana, oserei dire che questa è una cosa ridicola... Ma va beh, questo è il mio parere...
Purtroppo mi è dispiaciuto leggere la "risposta" data dal senatore Cangini, che dimostra veramente una pochezza e una chiusura al dialogo che sinceramente preferisco non commentare. Detto questo, io invece sono d'accordissimo con la vostra scelta di intervenire e trattare l'argomento perché credo che sia giusto evitare ogni forma di disinformazione e allarmismo, soprattutto perché, come hai anche detto tu, Raiden, stiamo parlando di un senatore con un disegno di legge, non uno qualunque. Unico sconforto, lo ripeto, è stata la risposta del senatore, veramente veramente veramente deludente.
Come ha ben detto Gianluca, cosa c'è da stupirsi? La pochezza di quell'uomo si è evinta subito nell'intervento al TG1. La "risposta" che ha dato su Twitter non ha fatto altro che confermare la cosa.
Beh, modestamente non sono sorpreso che un'ipocrita e ignorante del genere abbia avuto il coraggio di rispondere così superficialmente a Raiden per giustificare il suo servizio volto soltanto a disinformare e accaparrare denaro. Dopotutto, sapevamo tutti quanto fosse ignorante sull'argomento... e già dal suo servizio si era ben notato.
Sono un videogiocatore over settanta .e non son certo il solo, in un momento tanto tragico come questo alcuni politici non trovano di meglio da fare che occuparsi dei nostri , innocui ,passatempi . Vorrei tanto una classe politica che restituisca dignità e autorevolezza a questo nostro povero paese.
Forza Italia emblema dell'ipocrisia: quando la cosa va a loro favore allora ascoltano gli psicologi e danno valore alle loro competenze, mentre quando si tratta, esempio, di adozioni gay, allora gli psicologi, l'OMS e qualsiasi altra branca di studi che abbia dimostrato la non pericolosità della cosa per i bambini, diventano totalmente irrilevanti e per nulla considerati. Top!
Non facciamo una guerra politica, anche perché la maggior parte delle richieste di censure e divieti arrivano dalla sinistra, la destra è più liberale in questo. Sono tutti uguali vai tranquillo
Felice di appoggiare a pieno il vostro richiamo e di impugnare tale affermazione per dar voce a quelli come "NOI" che hanno vissuto, apprezzato e continuano ad appassionarsi al mondo videoludico continuando a portare avanti impegni quotidiani, professionali e che utilizzano e condividono, oltre alle proprie esperienze di vita questo meraviglioso universo con i propri figli. Firmato, uno dei tanti dell'anno 75 che possiede 2 Lauree nonostante abbia mantenuto tale passione viva dentro sé.
Quarantanove anni, vi seguo con interesse e sono assolutamente dalla vostra parte. Il problema esiste ed è serio, ma non è assolutamente nei termini esposti dal senatore.
Sono contento che persone come te, come voi, abbiano questa visibilità. Credo che in questi casi, i social come RUclips, quando popolati da persone intelligenti, siano un mezzo che può veramente "salvarci" da persone ignoranti con troppo potere in mano. Grazie Playerinside.
quello che ha fatto il senatore è criticare la persona per rendere assolutamente nulli gli argomenti che quella persona porta... ti ha dato dal pagato e del ragazzo, cosa che implica che sei sia di parte , che non informato e troppo giovane per sapere quanto quegli esperti da lui citati... tattica utilizzata da chi non vuole discutere perchè di solito, sa di perdere nella discussione
È una classica tattica da avvocato, se non sai come smentire un fatto sminuisci la persona e le sue competenze mettendo così in discussione tutto quello che dice
Io ho più di 50 anni e ho sempre videogiocato e purtroppo ho avuto altre dipendenze ben più problematiche che qualcuno le accosti e allucinante.Anzi voglio dire che anche aggrappandomi a questi sono riuscito ad uscire da quel brutto periodo
Una cosa è certa: Prima di questa storia nessuno aveva mai sentito nominare lui o il suo libro, adesso si. Marketing riuscito? Decisamente si. Mi sono rassegnato da anni a provare ad avere un dialogo con l'italiano medio, che sia operaio o senatore, sul tema videogiochi; purtroppo è una causa persa.
Hai ragione, ma il fatto che sia senatore non si può trascurare, lui legifera per noi, parla della nostra passione senza saperne niente. È allarmante, potrà pure vendere tutte le copie che vuole, ma c’è bisogno di informare il mondo dei videogiocatori su chi minaccia la loro passione e potrebbe portargliela via
Io dico sempre che prima di criticare un "mondo" bisogna prima conoscerlo bene, aspetti positivi, negativi etc e poi che male c'è sono passioni come le altre e mi fermo qui che per oggi mi sono sorbito abbastanza tuttologi e dei scesi in terra che se me ne capita un altro mi becco il permaban dallo stesso pianeta nn solo dalle piattaforme digitali.
Ciao Raiden, di solito non intervengo su questioni perchè lascio ad ognuno la libertà sia di esprimere che non esprimere la propria idea... Questa volta dirò la mia sulla questione perchè la trovo importante! Dall'alba dei mie 49 anni (e dal basso della mia statura!), mi ricorda tanto la classica caccia alle streghe! Nella fattispecie, mi ricorda quella degli anni 80 (forse sei troppo giovane per ricordarla) contro i cartoni animati giapponesi. All'epoca Goldrake, Mazinga e Co. dal gruppo di un'associazione dei genitori (ansiosi e ignoranti... nel senso latino!) con tanto di deputato volevano proporre una legge per non farli trasmettere più perchè troppo violenti! Ora mi dico... non trovi una somiglianza? Violenti quei cartoni e che portassero i bambini a diventare violenti a loro volta, con tanto di pareri di psicologi ed educatori dell'epoca. Veniamo ai giorni d'oggi... io ho iniziato a giocare con i video games più di 40 anni fa (ovviamente un tempo così lungo può sembrare una dipendenza, ma non lo è!) ho iniziato con il videogioco Pong che allora mi pare lo chiamassero tennis da tavolo o ping pong ed avevo un intellivision, che a 9 anni... collegavo su un piccola tv in bianco e nero (esistevano, le ho viste per un bel pò :D ) e potevo giocare, finiti i compiti estivi.. mi pare arrivò nell'estate dell'82 verso agosto (per lo meno a me arrivò ai primi di agosto circa)... prima avevo gli "scacciapensieri" all'epoca erano chiamati così i game&watch e similari... anche lì c'era un tempo per giocare controllato dai miei genitori e con condizioni "rigide" (compiti fatti, sistemato per bene la cameretta... e non aver fatto incavolare mia madre :D ). Così a tempi alternati sono trascorsi periodi più o meno intensi con presenza di console varie. Ovviamente non c'erano poi più i genitori che "supervisionavano" il tutto e le regole sono diventate buone abitudini... insomma appena ho un pò di tempo libero una partitina, magari in compagnia di amici si fa! Il gioco singolo è bello perchè ti coinvolge in un mondo più immersivo, secondo me... il gioco in presenza con amici è molto più "superficiale" diciamo perchè è fatto per divertirsi in compagnia! Negli ultimi 10 anni, purtroppo le mie condizioni di salute mi hanno portato ad essere invalido (come ti ho scritto in altri messaggi), devo dire che se non ci fossero i video games sarei un depresso cronico come accade a tantissime persone con una delle mie patologie... quindi per me non solo è un piacere ma anche un'ottima cura! Non sono esperto di gioco online (arrivo a partite online con gruppi di amici) a Mario Kart... video games di guerriglie che si giocano online, sinceramente, molti miei amici mi hanno invitato ma non mi piacciono e richiedono una concentrazione che non riesco a mantenere a lungo per via dei miei problemi e quindi duro max 5 minuti ed abbandono... Questa è solo però una cosa mia, a Mario Kart che ci gioco con allegria, anche lì la concentrazione la perdo ma arrivare 12 non è un problema, è la compagnia che conta! Ora a veniamo alle dichiarazioni di questo Senatore... caro Senatore, in 41 anni di videogiocatore, non ho mai avuto la dipendenza da questo potente suo nemico, ma lei lo conosce? Ha mai giocato ai video games? Il parere degli esperti? Per ogni esperto che dice una cosa ne trovi due che dicono l'opposto... Gli esperti e psicologi dissero che i cartoni animati giapponesi erano dannosi alla salute perchè creavano violenza nelle deboli menti dei bambini, io sono arrivato fin qui è la mia vita non è mai stata violenta... e ne ho visti tantissimi di quei cartoni (anime, oav e serie tv per essere più preciso!)... come vede anche su quello si sbagliarono gli esperti... ma forse io sono un caso "raro" ed isolato... mi studi pure (tanto ne ho tanti di specialisti che mi seguono) mi dica quello che Le serve e vediamo di analizzare un caso in cui non solo non ne sono dipendente, ma anzi ne trovo giovamento nella mia cura e parlando sia con la neurologa (che ogni tot mi fa una valutazione cognitiva!) che con la psicologa mi hanno ben consigliato di proseguire a giocare (escludendo i giochi con. sequenze fotoluminose particolari ) che nel mio personale caso potrebbe generarmi l'inizio di una crisi epilettica! Se ti ricordi ti scrissi per un video Vostro che aveva dei problemi e me l'aveva scatenata! Addirittura ad alcune visite (per verificare la mia memoria), mi chiedono di raccontare quale giochi uso e magari stralci di partire (si arriva anche a 10 minuti nella sessione più lunga!). Utilizzo molto anche il web ovviamente, adoro seguire voi ed altri personaggi di yt, non legati per forza ai video games, anzi siete solo in due in questo settore che seguo Voi e Poro Michele... Quindi caro Senatore... mi esamini ed esamini anche molti di noi altri "patiti" di videogiochi per verificare la dipendenza da questo prodotto e anche del web... a disposizione! Prima di fare un proposta ci vorrebbe una certa "razio", fare studi seri e portare dati precisi su campioni di popolazione specifica e di quantità non certo limitata ma estesa nella popolazione! I casi eccezionali e rari ci sono ovunque... non soffermiamoci al superficiale, approfondiamo seriamente l'effetto su un vasto campione di noi poveri malati di queste patologie... In sostanza Le dico Senatore, se voleva farsi pubblicità al libro ed esternare frasi un pò colorite per vendere copie a persone apprensive, che non seguono mai i figli e non li controllano su quello che fanno dandogli loro delle regole e non aspettandosi che sia lo Stato a fare quello che dovrebbero fare loro, ha fatto una buona campagna di marketing per la vendita... se era veramente serio... attendiamo gli studi e i dati che ha utilizzato per fare queste affermazioni che per me sono campate un pò in aria, se riesce mi dimostri seriamente il contrario e per... la proposta di legge, mi concentrerei su cose più importanti che riguardano l'istruzione... magari sistemare il precariato dei molti professori, dare un livello qualitativo più alto agli studenti e mezzi per ottenerli! Scusate un pò lo sfogo Raiden e chi leggerà... ma quando ce vò, ce vò! Un saluto a tutti e tante belle partite ai video games amici di questo che definirei un hobby sano e spensierato!
Prima di avere problemi giocavi e facevi altro in modo equilibrato , la presenza ludica è un aspetto fondamentale per il benessere picofisico dell'individuo dalla nascita fino alla morte che sia video o meno. Cosa diversa è non avere una vita in cambio di uno schermo di fronte o in mano tralasciando ogni altro aspetto della socialità umana credo che la differenza sia chiara sopratutto se non hai impedimenti comprensibili. Passare giorno e notte , tralascindo di lavarti mangiare , andare a scuola, o lavorare,uscire dalla tua cameretta e avere contatti umani, impedire a chiunque di entrarci per riordinare e pulire vivere alle spalle di altri senza crearti una tua indipendenza e futuro è ben diverso dal passatempo anche se prolungato non credi? Ed e quello che la società deve affrontare e parlarne e rendere note a tutti per avere gli strumenti e riconoscere in anticipo quelle che possono diventare patologie ,le medicine non si danno alle persone sane ma a chi ne ha bisogno ,se pensiamo dato che a me non è successo allora è cosi ,neghiamo che ad altri possa succedere, ma la vita credo che tu sappia meglio di me non funziona cosi.
@@sestoruffaldi7198 Vedi forse non mi sono spiegato bene... io sono la normalità, x' come me ce ne sono milioni... sono quelli che si barricano in casa e non escono il problema, come sostieni anche tu! Secondo me però, come scritto nel messaggio precedente: i genitori, figure educative dei figli messi al mondo non per sport o per un trofeo da mostrare con il proprio cognome... dove erano quando questo atteggiamento è iniziato? Era più comodo parcheggiarli lì perchè non facevano domande, non disturbavano gli adulti? Ovvio che se li lasci andare, ognuno di quei ragazzi in un'età celebrale dove il gioco ha una priorità maggiore a scuola, doveri, etc... questi tendano a fare quello che più gli piaccia ed aggradi... è lì che deve intervenire il genitore! Cito te: "Passare giorno e notte , tralascindo di lavarti mangiare , andare a scuola, o lavorare,uscire dalla tua cameretta e avere contatti umani, impedire a chiunque di entrarci per riordinare e pulire vivere alle spalle di altri senza crearti una tua indipendenza e futuro è ben diverso dal passatempo anche se prolungato non credi?"... Se non mangiavo mia madre avrebbe staccato la spina del tv e delle console che avevo... se non andavo a letto, mi ci avrebbe infilato e lasciato lì con lei che faceva la guardia svizzera...Se non fossi andato a scuola, avrebbe distrutto contro i muri tv e console e non l'avrei mai più rivista! Poi c'è gente che è predisposta ad uscire dal nido familiare prima e chi dopo, ma questo non ci azzecca con i video games secondo me! La latitanza la si paga prima o poi, ma il conto arriva sempre! Quindi chiediamoci, quanto è colpa loro o dei genitori se si riducono così! A me non è successo non perchè io sia un genio o un caso eccezionale, ma perchè c'era chi vigilava su di me nei momenti della mia infanzia, dandomi dei valori che mi hanno portato ad essere oltre a tantissime cose, un videogiocatore per passione! Se i genitori hanno fatto tutto e dico tutto quello che dovevano fare (ma seriamente non a parole!), si può parlare di patologia, ma i casi sarebbero rari! Quando ero io giovane, per farti un esempio, c'erano pochissimi bambini dislessici (i genitori a casa si facevano il mazzo per portarli fuori quel mondo, se era possibile...), ora vanno dallo psicologo ed il bambino che ci mette 10 secondi a dare la risposta di 2x2 è perchè è dislessico, non x' non si è consumato le ore a ripetere a memoria la tabellina con madre o padre che li controllavano... Quando andrà all'università cosa farà? Un altro must degli psicologi è... il bambino è stressato... azz a fare nulla uno si stressa... questa è la malattia del nuovo millennio... creiamo gruppi di sostegno anche per quelli. I gruppi per i malati di videogiochi sicuramente aiutano, ma il bambino deve essere completamente estratto ed allontanato dalla famiglia che non ha vigilato in maniera corretta sul ragazzo/a! Solo così rieducheremo un ragazzo male-educato, perchè questo è il problema la maggior parte delle volte!!!
@@luigimarti Quindi concordi che se non si parte da un' analisi sociologica si perde il punto di vista. Oggi è oggi quello che abbiamo vissuto noi è il passato, se gli aspetti genitoriali mancano cosa facciamo? noi come loro cercavamo le scappatoie per restare fuori 10 min in più rispetto all'ora prefissata o no? Abbandoniamo le nuove generazioni e infiliamo la testa sotto la sabbia ,o diventiamo adulti e affrontiamo un problema che è causato dalla nostra generazione? i giovani e giovanissimi oggi devono affrontare più problematiche rispetto a noi , noi avevamo la (politica )e la droga per semplificare ,loro quelli ed altri. E comunque il libro si chiama cocaweb non cocagamer.....
@@sestoruffaldi7198 Mi sa che io e te caro Sesto, non la vediamo uguale... per me, come ti ho già scritto non si mette la testa sotto la sabbia ma si estirpano da dei genitori incapaci e inefficienti i figli e li si mettono in strutture h24 con personale adeguato, il quale come x i cocainomani (visto che si chiama cocaweb), tolgono le console, il web e le sostituiscono con altri interessi. Una volta recuperati, verranno inseriti in un'altra famiglia o direttamente in società, dipende dal tempo di recupero! Se i genitori sono incapaci, rimarranno incapaci! Forse bisognerebbe fare dei corsi ai genitori prima di avere figli obbligatoriamente, visto che non si ricordano come siano stati educati! Comunque non si riproduca chi pensa che fare il genitore sia dire sì al figlio per comodità, che non abbia voglia di essere un vigile osservatore costante ed un pò guardia svizzera quando serve! Il resto è da valutare caso per caso.. tra l'altro creiamo anche posti di lavoro per gente specializzata nel seguire sia i genitori che i figli, per le persone che lavoreranno nelle strutture e fuori... che si vuole di più? Con questo penso di chiudere definitivamente il discorso, anche perchè per i miei parametri ho perso troppo tempo a risponderti per quello che me ne rimane e voglio godermela!
Insider è forse la miglior rubrica di analisi e cultura sul mondo dei Videogiochi che esista sul web e da me hai sempre la mia stima, in quanto hai sempre affrontato i temi scottanti da un punto do vista totalmente oggettivo e mai fuori le righe. Da un 36enne gamer con amici over 40 con cui condivide la passione, siamo tutti con te!
Da studente di medicina al 5° anno mi sento in dovere di provare a spiegare la differenza tra dipendenza da droga e dipendenza da videogiochi in maniera semplice. - La droga è una sostanza esterna che viene assunta e che ha una determinata attività sul cervello, non necessariamente piacevole. Sono sostanze che noi non produciamo per conto nostro e che il cervello, di chi è dipendente, richiede sempre di più. Queste persone diventano quindi dipendenti da una sostanza. - I videogiochi sono stimoli esterni piacevoli che possono diventare OGGETTO di dipendenza. Letteralmente qualsiasi stimolo piacevole può diventarlo: lo sport, il cibo, la visione di film, la lettura ed altro ancora, ma nessuno si sognerebbe mai di dire che queste attività siano malevoli, al massimo che debbano essere svolte con criterio e controllo.
@@LegendaryITA Su questo hai ragione. È diventato peggio di facebook, da un lato, ma non da abbastanza spazio per discussioni articolate. Una brutta via di mezzo. Ma dato che lo usa per le sue sparate, qualche parolina gliel'ho lasciata lo stesso.
Particolarmente interessante il fatto che l'insignificante risposta del senatore Cangini sia arrivata attraverso un social, credevo avrebbe usato un sistema meno incline alla dipendenza cronica, tipo il piccione viaggiatore.
70 anni compiuti, non sono dipendente dal web, ma sono d'accordo in toto a quanto affermi, mi fido sempre dell'autodeterminazione dei singoli, che più semplicemente si chiama LIBERTÀ...
Eccomi,sono un over 40 (45 fatti il 13 marzo): Presente,e fiero di essere videogiocatore da tutta la vita! Grazie Raiden per questa intelligente risposta. Un abbraccio ragazzi.
Il problema non è puramente italiano. Stando a ció che dice un mio amico canadese, il suo paese soffre esattamente lo stesso problema, se non in una forma peggiore. Pultroppo, la stupidità è globale.
Politici: primo motivo del degrado. Nelle parole del grande Homer J. Simpson: "È facile dare la colpa a noi stessi. Ma è ancora più semplice darla agli altri!"
Mio padre ha più di 40 anni,anche lui è appassionato di videogiochi come me,e spesso su emulatore mi fa' vedere e provare alcuni videogiochi che lui ha noleggiato e giocato quando era più giovine,per esempio mortal kombact,Alien vs predator del 1994 arcade,fifa 98(mi pare fosse così il titolo),e anche a lui ho fatto vedere questo video,e più e ritiene appropriato e intelligente il modo in cui avete trattato il tema del video
Bravo bravo Raiden, il tuo/vostro modo di narrare questa vicenda é encomiabile! Sapere che esiste un SENATORE della REPUBBLICA che tratta argomenti che andrebbero analizzati, ALMENO con dei dati alla mano, è davvero disarmante. Ci si sente davvero impotenti...quindi grazie per dare voce a chi la voce non può averla con tale risonanza!
Raiden questi video esprimono al meglio la crescita esponenziale che state avendo sotto tutti i punti di vista. La cura dialettale, contenutistica e la varietà dei format che date a noi appassionati è davvero eccezionale. È un piacere seguirvi da anni e vedervi migliorare ogni mese con umiltà. Chapeu!!!
Quello che mi sconcerta di tutta questa situazione e la risposta del senatore. Infantile, che fa trasparire la totale svogliatezza a un eventuale dialogo. Bellissimo video come sempre complimenti.
Che bella risposta ha dato il "senatore" (fra virgolette per ovvi motivi aggiungo, datemi dell'hater se volete): voler fare i superiori su cose che nemmeno si comprendono, basate su scritti di professionisti che non esaminano determinate situazioni a 360 gradi ma unilateralmente dal loro punto di vista è agghiacciante, qualcosa che ci fa capire dove profondamente in basso stia arrivando la politica italiana nell'ultimo decennio
La cosa agghiacciante è che continua a parlare di autorevoli psicologi, psichiatri e neurologi, ma finora non abbiamo mezzo nome, mezzo dato e mezza prova su cui si basa il suo libro. Non abbiamo la più pallida idea, né di fonti, né chi abbia contribuito alla stesura del libro. Fino ad adesso abbiamo soltanto opinioni, scritte esclusivamente da lui medesimo, che rimanda continuamente a comprare il suo libro; quasi come dire, io non sono capace di argomentare, comprati il mio libro e lì c'è scritto tutto quello che devi sapere. Da grande appassionato di videogiochi sin dalla mia infanzia, ma sopratutto da grande lettore, la campagna marketing del libro è orrenda: il libro potrebbe (e dico, potrebbe) essere pure interessante, ma i pregiudizi che sta manifestando questo senatore verso una vastissima platea, ha contribuito solo a creare polemica, anzichè interesse ad acquistare il suddetto libro
38 anni, cresciuto con i videogiochi che tutt'ora fanno parte dei miei hobby, sono laureato ho un lavoro e una famiglia, mi spaventa la superficialità di questo senatore quando paragona una droga pesante con un videogame solo perché entrambi stimolano la produzione di dopamina e serotonina se fosse cosi semplice riassumere gli effetti devastanti che hanno le droghe pesanti sul corpo umano bisognerebbe vietare anche la cioccolata (ovviamente sono sarcastico riguardo la cioccolata).
Caro Senatore, ho 45 anni, gioco ai videogame da quando ne ho 8/9..mi sono laureato, lavoro, mi sono sposato ed ho 2 figli…le droghe non so cosa siano. Ai miei figli sto insegnando il gusto di giocare bene e divertirsi. “Nuoce gravemente alla salute” non lo sentiranno mai dalla mia bocca.
Aggiungerei che se non rispondete voi, che avete seguito e riuscite a raggiungerli, chi dovrebbe farlo? Avete fatto bene, ma purtroppo molti preferiscono non avere cazzi e lasciar correre. Comunque bravo Riden, nel ultimo hanno sei salito nella mia classifica dei content creator preferiti
attenzione! anno si scrive senza H! se si dice hanno ci si riferisce al verbo avere alla seconda persona plurale! (giorno 8 di spiegare la grammatica sotto i commenti di YT)
Ciao Raiden io ho 59 anni e gioco ai videogiochi dagli anni 90 e sono un grande appassionato del web e dei social e appoggio ogni tua parola. Vi seguo sempre con grande simpatia un saluto da un siciliano come voi...
Stupefacente. Non ci sono altri aggettivi ormai per definire un vostro video. Da quando avete iniziato ad oggi vi siete evoluti tantissimo e, personalmente, penso che siete più adatti voi e professionali rispetto quei pagliacci del tg. Oltre a dare informazioni e non disinformazioni, riuscite a far tenere l'attenzione sul vostro discorso, cosa che ormai è un utopia se consideriamo la capacità di attenzione media dell'utente youtube generico. È davvero bello come la vostra passione sia cresciuta cosi tanto da divenire professionalità a certi livelli, davvero le mie congratulazioni, in pochi sono arrivati cosi lontano. Siete e sarete sempre i miei youtuber preferiti, nonchè unici. Grazie! Ora torno a guardare annunci lolli perchè certi discorsi mi causano una tristezza infinita considerando che, purtroppo, questa gente ci governa.
Over 50, appassionato da sempre di videogiochi sin dal 1982 con il Sinclair Zx Spectrum 48K...(sono praticamente 40 anni) e ancora praticante (vari PC, PS1, PS2, Nintendo Wii, PS4, e se si troverà presto PS5.. 😜). Voglio far sapere all'emerito senatore che sono vivo, in salute e non credo di essere stupido in quanto mediamente affermato sia in campo lavorativo che familiare. I videogiochi mi hanno sempre aperto la mente ed anche insegnato le basi di programmazione (Basic su Spectrum, avevo 13 anni). L'abuso è un male in qualsiasi campo, quindi di che stiamo parlando?? Avete fatto stra-bene ad intervenire in questo caso sia perché l'accusa viene da una persona di un certo rango ed importanza, sia perché addirittura dietro ci sta una proposta di legge. inoltre un'esposizione dei fatti così blanda e superficiale merita una giusta precisazione e presa di posizione. Presa di posizione che deve essere come la state facendo voi, chiara corretta e soprattutto costruttiva. Bravi davvero, continuate così.
È veramente triste trovare in persone di questo "spessore" come il senatore una tale chiusura mentale, perché questa poi si riflette anche nello svolgimento del loro mestiere e si vede. Detto questo complimenti a voi
Io di anni ne ho 44, 45 tra qualche mese, non sono più un videogiocatore ma seguo ancora l'ambiente videoludico e tutto quello che ci gira attorno (soprattutto grazie a te e a Midna, che mi tenete informato con i vostri splendidi video). Vi do tutto il mio appoggio.
Mi sono occupato durante la laurea in psicologia proprio di un progetto in una ASL sulla dipendenza da videogioco, scoprendo peraltro quanto questi discorsi siano portati avanti dai media e dalle istituzione con una certa generalizzazione. Intanto la comunità scientifica stessa è divisa sull'argomento dipendenza da videogioco. Si pensi che tra i due principali manuali diagnostici, è inserita solo nell'ICD-11 (da poco, tra l'altro) ma non nel DSM-5 (ove si legge che sono necessarie ulteriori ricerche per poterla definire un disturbo e determinarne le caratteristiche). Leggendo la letteratura, si scopre che non è tutto il mondo del videogioco ad essere preso in considerazione, ma soltanto quello online - che sia mobile o console/PC - poiché qui è forte il meccanismo della ricompensa, tanto da risultare anticipatorio rispetto alle azioni in game. Ma la letteratura sottolinea anche che questo meccanismo non è paragonabile in entità a nessuna dipendenza da sostanza (riferimento: Sussman CJ, Harper JM, Stahl JL, Weigle P, 2018. - Peraltro facilmente reperibile su Wikipedia in inglese). Paragone con la coca, quindi, totalmente sbagliato. Aggiungo un aspetto: il problema della dipendenza è l'oggetto della dipendenza (il gioco)? La risposta è no. Vi è una mancanza di autogestione (scientificamente, "autoregolazione") del tempo trascorso a giocare, che compromette (e questo è il vero danno) aspetti della vita dell'individuo, come l'igiene, la vita sociale, il lavoro, lo studio e altre attività che arricchiscono l'esperienza esistenziale. Riflessioni: 1) Associare videogiochi e coca, aggiungendo che è un problema degli studenti, mi sembra un espediente facile per dire "Non studiano perché giocano". E questo fa subito effetto sulla platea di ascoltatori! Ergo, ben venga che ci siano video in cui se ne parla proprio quando sono le istituzioni a smuovere il tema. 2) Additare il videogioco tralasciando che è un problema di autoregolazione, ovvero di educazione al mondo delle emozioni, delle passioni, all'esplorazione di sé, degli altri e dei vari contesti, si chiama "deresponsabilizzazione". Chi lo fa, sta coprendo il problema più grande, che spesso risiede nella famiglia stessa e negli strumenti ad essa fornita per sostenere i figli nella varie fasi di crescita. Invece di una legge del genere, va pensata una legge di sostegno e prevenzione territoriale (anche qui, Solano come letteratura su psicologia della salute). Concludo dicendo che puoi circondarti di un panel di esperti, ma se sostengono che i lavaggi con la candeggina eliminano il COVID perché "esperti autorevoli" ma non c'è sostegno in letteratura scientifica, hai chiamato dei fuffaroli. Non degli esperti. Quando si parla di queste cose, in TV e soprattutto con un ruolo istituzionale, va citata la ricerca. Non l'opinione.
Il problema è che ai loro occhi siete/saremo sempre delle merde. Sono ignoranti figli di papà convinti di essere a conoscenza della verità assoluta in qualsiasi campo. Nella testa di quest'uomo non vi sarà mai la possibilità di cambiare idea a riguardo. È pieno di sè peggio di quanto è pieno un tacchino nel giorno del ringraziamento. Purtroppo in Italia, siamo "comandati" nel 99% dei casi da individui di questo tipo. Complimenti a te Raiden come sempre per la dialettica e l'intelligenza che dimostri facendo determinati discorsi.
Raiden 1 - Senatore 0 😂😂. In questi video c'è una professionalità assurda e Raiden sempre un signore❤️. Mentre per quanto riguarda il Senatore solo in questo modo può controbattere non essendo in formato sull'argomento dei videogiochi. Purtroppo finché non ci saranno giovani al governo andranno tutti contro i videogiochi e purtroppo questa è la verità...ora scusate ma vado a drogarmi con ghostwire tokyo che sto facendo il platino😂.
Bravo Raiden per come tratti questi argomenti."E onestà intellettuale mi impone di non trattare cose per cui non abbia la competenza per farlo", direi che il senatore dovrebbe tatuarsela addosso questa frase.
50 anni il 14 luglio, gioco dal 1983 (iniziai con l'Intellivision) e continuerò finché avrò vita. In quasi quarant'anni ho visto attacchi di tutti i tipi ai videogiochi. A volte questi attacchi vanno ignorati. A volte è doveroso controbattere, come in questo caso. Complimenti per averlo fatto con la consueta impeccabile professionalità. Spero di avere presto l'occasione di conoscervi di persona.
Ho 15 anni, da quando avevo circa 11 anni fino a quando ne avevo 14 ho giocato molto ai videogiochi, ma ora non ci gioco più, perché preferisco uscire con gli amici, quindi questo è un esempio del fatto che non per forza l’uso degenera in abuso
Wow! Raiden, sei stato super educato e pacato, esprimendo le tue opinioni professionalmente. Personalmente mi é piaciuto il tuo modo di apertura ad un dibattito sano ed educato. Io sono perfettamente d'accordo con te ed il resto della comunity di videogiocatori. Continuate così!❤
Ma gli espertoni che hanno decretato la nocività dei videogiochi e che lui si vanta di aver consultato.. in sostanza chi sarebbero? Non sarebbe male avere nomi e cognomi e studiarne il curriculum.. Anche perché per ognuno di questi scommetto che se ne troverebbero almeno 10 che sostengono il contrario.
L'insieme di inesattezze nel video del TG erano enormi, a partire dal q.i. che si sta abbassando che non è vero, al massimo siccome la vita media si sta allungando ci sono molti anziani che abbassano la media, fino a continuare alla dipendenza per la dopamina cosa rilasciata anche dalle torte e dal cioccolato, a sto punto rendiamo illegale anche i dolci
Over 50 appassionato di videogames da 40 anni, presente e mentalmente stabile! Negli anni 80 navigando tra le BBS e giocavo col c64 e l'Amiga, come oggi con Pc e consolle ... Mai avuto overdose di serotonina. Fortunato a essere sposato con una donna patita per i puntaeclicca.
Stima da 10 e lode! , io ne ho viste di tutti i tipi e colori fra home computer e consolle a casa di amici negli anni 80 nella mia carriera attuale di videogiocatore
in tv il 90% dei servizi sui videogiochi vengono fatti per "far vedere quanto fanno male" solo il 10% viene fatto per dimostrare il loro vero potenziale
Questi boomers si parano il culo che i tempi in cui erano giovani erano belli! Sì! I tempi della seconda guerra mondiale, la notte dei cristalli, donne senza alcun diritto, ecc… Bei tempi gli anni 40/50!
Come avevo commentato sull'altro video, la mia reazione spontanea è rassegnazione ma resto grato che ci siano portavoce come voi che fanno sentire le nostre ragioni
Credo che il senatore abbia ragione, io, che ho la passione per i videogiochi, per tutti i miei anni di liceo ho sofferto di altissimo stress, ansia, episodi depressivi e isolamento, tutte cose che si sono intensificate durante l'ultimo anno. Certamente colpa dei videogiochi! Di certo non il fatto che il sistema scolastico sia stato provato come fonte di disagio, o che abbia dovuto affrontare gli ultimi anni con il covid. Il fatto che tutti quei disagi mi siano quasi completamente passati da quando ho finito la scuola e iniziato l'università in un ambiente nettamente migliore non prova niente! Tutta colpa dei videogiochi.
Sono felice che delle persone facciano questi video pk la penso esattamente come voi. Vivo continuamente con i miei parenti che criticano il mio hobby solo pk sentono dire o credono che faccia malissimo e in realtà non capiscono che i videogiochi possono aiutare, se usati con moderazione, a uscire da certe situazioni o semplicemente ha uscire per un po' dalla realtà di tutti i giorni. Sono veramente stufo di questi stereotipi!!!
Non sono un esperto, mi sono laureato in psicologia e ho seguito alcuni corsi di neuroscienze, ma non mi pongo in una posizione "privilegiata" sull'argomento. Quello che voglio dire è però che il meccanismo della gratificazione, che comprende i meccanismi di rilascio di dopamina nel cervello riguarda tutte le attività che ci danno piacere. Come altri vostri colleghi hanno sottolineato, c'è una sostanziale differenza tra gatcha games (giochi che puntano proprio su questo meccanismo) e i videogiochi in generale. Anche i like sui social sfruttano questo meccanismo e hanno sicuramente un impatto (per certi versi negativo, per altri positivo), ma da qui a dire WEB = COCAINA... mi fa proprio inalberare sentire frasi del tipo "gli esperti affermano che" quando in realtà sei TU che stai decontestualizzando quello che dicono gli esperti per avvalorare la tua tesi che è fondata su una ideologia e non sulla realtà. Detto questo, mi piacerebbe leggere quel libro per appurare quanto a fondo si spinga nell'analisi di questo fenomeno, ma sarebbe uno spreco di soldi.
Si questo argomento (quanto meno spinoso e non propriamente facile da affrontare) ti (e vi siete) sei dimostrato estremamente professionale, paradossalmente molto di più di un senatore che ha un ruolo di rilievo nella classe dirigente di questo paese. Quindi complimenti vivissimi, non vi seguo moltissimo ma ogni volta che apro in vostro video trovo una grande professionalità, una grande passione e, sopratutto, pacatezza anche davanti a situazioni quasi "grottesche" come queste.
Chiedo scusa da parte di tutti gli italiani per la nostra ignoranza, sto senatore da 4 soldi si difende mettendo in ballo il parer di illustri psicologi, psichiatri e quant'altro.. Sono loro stessi ad ever detto che i giochi posso anche giovare e migliorare alcuni stati di ánimo o malattie come la DEPRESSIONE. (ATTENZIONE: DICO MIGLIORARE, NON GUARIRE) quindi vebbè.. Il furbo è lui tanto si incasserà molto con tutti i boomer chiusi di mente che acquisteranno il libro. Vado a bere un bicchiere di latte nella speranza di non diventare uno che abusa di latticini
Ma è così...e io stasera abuserò di pizza e Prime Video (scusandomi in anticipo se nn mi è permesso scriverlo) quindi abuserò di tutto ciò...per nn parlare del pranzo pasquale di domani...
Se il servizio del TG5 è quello che ho visto io qualche giorno fa l'ho trovato incredibilmente equilibrato sul tema dipendenza dai videogiochi, ne sono rimasto molto stupito.
Io penso che il caro senatore debba pensare, più al fatto che ancora viviamo sotto ad una repubblica vergognosa e Dar retta alla decadenza parlamentare che viviamo ogni giorno come , l'aumento dei costi in generale e la giustizia poco punibile. Il bello che queste persone pensano che facendo un misero rumore verso argomenti di cui non c'entra citare,possano in qualche modo cambiare le nostre bellissime abitudini come : cazzeggiare su internet,giocare la sera con gli amici o in altri modi . Il bello è che ha scritto PURE un libro .
Ciao @Raiden, secondo la mia chiave di lettura il senatore è stato consigliato da persone che si saranno imbattute in live su Twitch e avranno visto le IRL più disgraziate, poi avranno visto la terribile mattanza alla lingua italiana nei commenti e da lì secondo me sarà partito tutto. Che l'ntrattenimento sta andando molto su quella linea lì non possiamo negarlo ma, come dici tu, non c'è la volontà di andare a fondo alle questioni e capire been facendo dei doverosi dintinguo.
Vengono i brividi nel rendersi conto dell'abisso comunicativo, di linguaggio e di maniere tra un istituzione dello Stato ed un "simpatico ragazzo pagato da Nintendo". Senza parole.
Caro Raiden devo farti davvero i complimenti . Il tuo modo di esprimerti è stato impeccabile. Davvero non ho parole per scrivere il PIACERE che mi hai fatto provare durante il video. Non avresti potuto fare di meglio , ancora complimenti ♥️
Video bellissimo e che fa ragionare,io non avrò 50 anni ma ne 20,ho iniziato con questa passione dei videogiochi da piccolo,giocato alla seconda PlayStation,poi alla prima,e grazie a mio padre che ha 50 anni che mi ha fatto conoscere i videogiochi,sul computer,su console,con lui ho passato dei bellissimi ricordi,e da lui ho preso questa passione che sto continuando,e non trovo giusto paragonare la droga ai videogiochi,poteva usare un'altro paragone.
47 ANNI compiuti, felice padre di 2 bambini, appassionato di videogames dall'età di 10 anni, ma non di social (che trovo alquanto noiosi). Vorrei dire che con una famiglia da portare avanti chiaramente lo spazio per la nostra passione si riduce tantissimo, alle volte per giorni interi o settimane non si ha il tempo tra lavoro e casa di potersi fermare ed accendere la console di turno. Secondo il senatore dovrei soffrire di astinenza ed a quel punto diventare violento, rubare, scappare a comprare giochi nuovi (perché la cocaina porta a questo giusto?). Diciamo le cose come stanno: il nostro caro senatore avrà sicuramente trattato casi di ragazzi con questo particolare problema, ha fatto un minimo di ricerca ed è andato in televisione a promuovere il suo libro per fare altri soldi (come non ne guadagnassero a sufficienza), un po' come fa Vespa o qualsiasi altro fenomeno che non perde occasione di pubblicizzare in Tv il suo prodotto. Credo sia meglio che concentrino le energie sulla qualità dell'istruzione e delle strutture scolastiche piuttosto che moralizzare il mondo dei videogiochi........Adesso vado a spararmi un 1gr. di Gran turismo )))))))
sono un cinquantenne e faccio parte di quella generazione videoludica nata nelle sale giochi, tra spaceinvaders, Pacman, donkeynkong, e ha vissuto tutta l'evoluzione di questo mondo... una passione da bambino rimane anche da adulti, e tutto mi sento tranne che un drogato... anzi questa mia passione mi avvicina a mio figlio più di quanto lo fosse mio padre con me...
@MYwebLAB bella risposta di merda, complimenti
bellissima testimonianza Giuseppe
Concordo, spero anch'io di aver il tempo e la voglia di giocare a 50 anni
❤❤❤
sono contento che questa cosa ti avvicina di più a tuo figlio
43 anni, videogiocatore da sempre, psicologo psicoterapeuta. Condivido pienamente l'opportunità e la correttezza del vostro intervento!
Ma professionalmente, secondo te, fanno male o no? O fanno male come tutti gli eccessi?
@@gglivetv ogni eccesso fa male, a prescindere. Quindi no, non fanno male di per sé, vanno fatti usare con responsabilità dai giovani, ma lo stesso discorso vale per mille altre cose. Anche lo sport è un problema in un paziente con anoressia.
Aggiungo che ricerche dimostrano che i chirurghi "videogiocatori" imparano a maneggiare i nuovi bisturi elettronici e la microchirurgia molto prima dei colleghi digiuni di videogiochi
@@michelemoratti2323 Sì, esattamente, e demonizzare SOLO una cosa è sbagliato. Perché uno si "chiude" nei videogiochi preferendo interagire attraverso dei dispositivi? Evidentemente avrà un disagio a interagire direttamente con le altre persone. Ma bisognerebbe intervenire su questo e non sui "videogiochi".
Pure la frase "il videogioco fa produrre gli stessi neurotrasmettitori della cocaina" è chiaramente buttata là per creare paura e non per spiegare: "neurotrasmettitore" è un termine piuttosto tecnico...
Saprai spiegare sicuramente meglio di me che tutte le cose piacevoli fanno produrre più o meno le stesse cose al cervello.
@@michelemoratti2323 Penso sia questione di manualità, magari succede lo stesso coi chirurghi musicisti, chissà.
Interessante questa cosa. non lo sapevo
Ho 42 anni, videogiocatore dal 1984 e laureato in psicologia. Credo di poter rispondere in modo sintetico ma molto efficace al Senatore.
Ogni attività umana, che sia ricreativa o di intrattenimento, porta con sé un'attitudine comportamentale verso di essa. In poche parole "uso e abuso", che tutti sanno essere la traccia di qualcosa che può diventare quindi una dipendenza. A mio parere già mettere in comune il fenomeno "social" con quello dei "videogiochi" fa presagire che siamo davanti ad un tentativo un pò goffo e superficiale di colpire in modo censorio le nuove forme di comunicazione e di intrattenimento. Questo tentativo è anche illiberale e populista dal mio punto di vista, nel momento in cui viene fatto l'assurdo accostamento con una droga pesante. Perchè gioca sulla più potente delle emozioni umane nel guidare i comportamenti: la paura. E questo messaggio non è diretto ai ragazzi giovani e meno giovani ma ai loro genitori/educatori con un messaggio chiaro: guarda che se il ragazzo videogioca si sta rovinando la vita.
Il parallelismo cocaina e videogiochi è totalmente una scemenza e non corroborata da nessun articolo scientifico serio. Quando si assume cocaina l'effetto è quello di bloccare nello spazio intersinaptico un neurotrasmettitore che si chiama dopamina. Per essere il più sintetico possibile: si tratta di una iperstimolazione corticale che porta ad uno stato di eccitazione continuo e prolungato che può avere effetti devastanti. Sia per quello che può succedere durante l'uso ma soprattutto per quella cosa che in gergo viene chiamata "down" per cui una persona sperimenta la fase ascendente della stimolazione. In natura tutto ha un equilibrio... se sovrastimoli da una parte avrai per compensazione un qualche sottostimolazione. E questa cosa in un tempo che varia molto da soggetto a soggetto può essere cerebralmente devastante. Quindi la COCAINA è una sostanza che ti può distruggere la vita anche in una singola occasione o poco più, può azzerare le tue finanze visto i costi e la tua salute in generale (oltre al danno della sostanza bisogna ricordare che viene comunemente tagliata con mannite e/o altre sostanze altamente tossiche). Nella cocaina non esiste un "uso" ma è di per sè è un "abuso" su sè stessi.
I videogiochi hanno anche loro un loro aspetto stimolativo corticale (sempre della dopamina, e penso che sia questo il link). Ma non ha nulla a che vedere con una sostanza esterna introdotta nel corpo in grado di mutare le funzionalità sinaptiche. Può esistere un abuso fatto da una dipendenza comportamentale, che attenzione può essere gravissima e avvicinarsi a cose molto serie come il "ritiro sociale", un classico dei giocatori dipendenti in modo grave, ma non crea NESSUN squilibrio organico. Mi sembra folle che qualcuno ci abbia messo la firma nel sostenere un'equazione tanto assurda...
E poi però esiste anche un uso. Un uso che può essere ricreativo, sano. I videogiochi stimolano tante bellissime cose nelle menti dei videogiocatori. Il problem solving, un certo tipo di riflessi, la creatività. Il lasciarsi coinvolgere nelle storie e nelle vite dei personaggi può avere anche una funzione pedagogica o comunque arricchire il giocatore. Vivere avventure ed esserne i protagonisti è sempre qualcosa di stimolante. Sfidare sé stessi e cercare di migliorarsi. Tanti ragazzi possono trovare anche una dimensione entro la quale socializzare e divertirsi. Ovviamente l'uso deve essere regolamentato e fatto come si deve. Giusta tempistica di gioco quotidiana e attribuendo sempre un corretto peso a questo elemento nelle proprie vite. Questo "peso" è relativo e varia da persona a persona. Io appartengo a quella generazione che ha visto tutto questo praticamente nascere o comunque evolversi e che sarà videogiocatrice fino alla morte :)
La parte dei "social" ha completamente un altro asset e sono implicate altre cose, soprattutto relative al sociale e all'identità. A mio avviso non ha nulla a che vedere e poi sono andato veramente per le lunghe... buon divertimento a tutti. Senatore Lei faccia qualcosa di più intelligente: proponga di puntare sulla creazione di percorsi formativi per specialisti nel settore dei videogiochi visto gli introiti che porta a livello globale... non si preoccupi siamo abituati ai cambi repentini di posizione nella politica...
Grazie a te ora so come funziona la cocaina 😆😆.
Ad ogni modo, ottima risposta!
tu non stai bene, fidati
@@DanieleGittia eh?
Be non è proprio sintetico
@@massimilianoorlando5281 Scusate ragazzi, fellow videogamers, ma se non riuscite a leggere e seguire fino in fondo la risposta di un esperto, che per di più dà ragione alla vostra campana, o non ve ne frega un cazzo del discorso o siete la prova dei danni neurologici che lamenta il -pfui- senatore.
Meno male siete in due, qui, e là fuori voglio sperare non siate un campione che fa statistica.
Scusate se ho scritto parole complicate e testo proliss... Insomma, per capirci, vi sto dando dei ritardati, ecco.
"una generazione perduta, sta a noi salvarla" mi sento l'obbligo di dire qualcosa di controverso, ma se ci sono quelli della mia generazione che sono messi male (socialmente o psicologicamente) è colpa di quelli come lui (il senatore della Repubblica) che hanno sempre evitato di analizzare problemi non solo che erano presenti nei giovani, ma in tutta la nazione
Io non si come ringraziarvi per quello che fate. Date voce a milioni e milioni di appassionati di questa arte.
eccomi qua, 53 anni e gamer da quando ne avevo 5.. seguo sempre il vostro canale (e non solo, non me ne vogliate xD). Come diceva oggi Sabaku ospite alla Miniera credo che la soluzione sia: "signora non è colpa sua e della sua carenza i genitorialità se suo figlio è rincoglionito! E' colpa dei videogiochi, stia tranquilla e compri il mio libro!". Fine.
Sono del 71 e ti capisco tantissimo...😅😎
mi sono perso questa cosa di Sabaku
@@leonardodimonte nel canale di Ivan Grieco
Quando non si segue e non si approfondiscono i temi la qualunque và bene giusto?
Siete dei signori a mantenere la calma ed a continuare a percorrere la via del dialogo in risposta al fatto che questo senatore abbia sminuito il vostro lavoro e la vostra figura perché "non avete il titolo da professorone". Complimenti!
"Titolo da professorone". Titolo che il 50% dei "professoroni" in Italia lo hanno sicuramente ricevuto tramite raccomandazioni. Si può poi avere qualsiasi titolo, anche in modo legit, ma se si ha una mentalità assai discutibile è difficile essere presi seriamente in un discorso.
Ah quindi torniamo indietro invece di andare avanti.. Adesso chi è laureato vale meno di chi non lo è.. ceeeeeerto. Perché la mitica scuola della strada tiene in piedi il mondo. L'unica scuola che giustifica. Invece se uno è laureato non è detto che se ne intenda. Ed io che invece pensavo il contrario.. ma dove andrete a finire dai
@@TheAtomoh sennò perché buona parte dei lavori sono fatti male perché vanno a raccomandazioni ormai non a vista delle abilità del lavoratore
@@gotuber2021 nessuno ha scritto, o fatto intendere una cosa simile. Provi a rileggere meglio i commenti.
@@gotuber2021 se può apportare una qualche utilità in questo scambio di commenti, nel dubbio, siamo entrambi laureati. Semmai Vincenzo voleva intendere che, esattamente come il senatore, non abbiamo una laurea in materie afferenti agli argomenti da lui affrontati. Ma anche noi, come lui, abbiamo consultato psicologi e specialisti, quando c'è stata l'occasione. E le conclusioni erano ben diverse :)
Raiden Gigachad, hai dato dimostrazione di professionalità, autocontrollo, capacità di comunicazione, buon senso e determinazione. Un video ammirevole che spero possa avere ancora più eco del precedente
Quale è il tema?
Confermo, grandissimo
Grande Flore
50 anni suonati (quasi 51), i videogames mi hanno salvato letteralmente la vita più volte... Anche dovessero stimolare la sensazione di felicità cosi come il cioccolato o le sigarette, perlomeno non ci cariano i denti, non ci bruciano i polmoni o atrofizzano il cervello, anzi creano un senso di felicità (quando sono dei capolavori), sono cultura, musica e poesia allo stato puro... È vero ci permettono di vivere delle storie come protagonisti (cosa che un film non può fare), ma noi videogiocatori restiamo sempre con i piedi per terra, sappiamo distinguere fra una bella storia e lo schifo di nuova realtà che la classe politica tutta cerca di propinarci da più di due anni a questa parte... La loro nuova realtà fatta di Green Cazz (che fra le altre cose io ho), disoccupazione creata a tavolino (anche questa ho), e stronzate da TG sparate a raffica a tutte le ore in TV (questa non la ho, venduta due anni fa' quando ho capito l'antifona)... Caro senatore capisco che voglia vendere il suo libro (tutti oggi scrivono libri, ma se devo scegliere se leggere un mucchio di stronzate scritte da un ignorante "in materia senatore, in materia", preferisco leggere il libro di Dottor Game (perlomeno lui non è ignorante sull'argomento)...
Com'è che ti avrebbero salvato la vita? 🤣🤣🤣🤣
@@AndreaZicca troppo complicato da spiegare, ma in breve senza dilungarmi mi hanno aiutato a superare la morte di mio fratello
45 enne e vi seguo. Videogiocatore da sempre. Prima della PlayStation avevamo la Nintendo NES, ci trovavamo al bar a vedere chi giocava con i cabinati per poi giocare a nostra volta, come fanno le generazioni più giovani attuali con i gameplay su RUclips (e non solo loro, pure io ne seguo alcuni). Siamo cresciuti bene e la maggior parte di noi è gente normalissima con lavoro e passioni varie ed una famiglia propria. Chi non ricorda il proprio passato è uguale a sto personaggio e generalizza tutto. Chiudo chiedendo scusa e ricordando che ci siamo e moriremo (spero) con una console in mano in una casa di riposo a 90 anni, giocando a casa di riposo simulator
45 anni,appassionata (non DIPENDENTE) di videogiochi. Il vostro modo di parlare , comunicare e altro è impeccabile. Sicuramente siete l'invidia di alcuni politici incapaci di replicare con le giuste e corrette argomentazioni, limitandosi solo a ridicole etichette " come simpatici o sponsorizzati"
Ma poi anche lì. Sarò banale, ma un conto la dipendenza da alcool, droghe, dal fatto di giocare ossessivamente alle macchinette o al gratta e vinci (che a parte la droga sono tutte monopolio di stato, e quindi il Senatore prende i soldi anche da li) Ma dipendente da un videogioco?? Ma si anch'io sono stato dipendente da un videogioco, lo sono ogni volta che voglio finire il nuovo Resident Evil, o il nuovo gioco acquistato. Ma non mi uccido, o faccio del male ad altri. ....avrei da scrivere altro, ma poi ho paura di essere bannato...ciao
(mi scuso in anticipo per la grammatica scadente ma ho solo 14 anni) a me sembra che molti politici, giornalisti o la tv in generale riescono solo ad evidenziare solo i lati negativi del mondo videoludico, in realta molti studi dicono che i videogiochi migliorano capacita visive, mentali e l'attenzione (se ci sta altro non lo so) infatti io che porto gli occhiali da qualche mese è quando gioco al pc o alla play li tolgo pk ci vedo meglio
sono sicuro al 101% che nessuno tra gli psicologi, pedagogisti, psichiatri e neurologi sia d'accordo con la semplicemente assurda affermazione "se un'attività provoca piacere allora di sicuro se ne farà abuso". Mi pare semplicemente assurdo il fatto che stiamo discutendo di una simile frase rimanendo seri. In pratica quella premessa rende quel libro e il tema di un ragazzino delle elementari identici da un punto di vista di rilevanza nel mondo scientifico.
Pedagoghi😂
Eh sì, il plurale di pedagogo è pedagoghi, non c'è proprio proprio niente di cui ridere...
A parte il fatto che pedagogista e pedagogo non sono sinonimi...
E io sono altrettanto sicuro che per il fatto che non abbia detto neppure un nome di questi specialisti, si è inventato tutto
Piuttosto stai attento a non fare mai sesso...potrebbe stimolarti del piacere e renderti dipendente.
Io ho risolto...mi sono sposato.😢
Come se poi questo bastasse ad assumere che la produzione di dopamina sia sufficiente a dichiarare che fruire di videogiochi ha effetti identici ad assumere cocaina.
Voglio proprio vedere quale psicologo si sogna di fare un simile paragone, anche se lo facesse nessuno nella comunità scientifica lo prenderebbe sul serio e verrebbe probabilmente radiato dall’ordine degli psicologi per infrazione del codice deontologico e allarmismo infondato.
Per dire quelle cose ci vuole un senatore ignorante in tutti quei temi che ha una visione così lucida di come funziona la scienza da dire che il solo avere alle spalle un pugno di esperti renda qualunque opinione inattaccabile come se fosse un fatto oggettivo.
Ps. Ti invito a correggere “pedagoghi” perché è francamente piuttosto ridicolo.
I pedagoghi furono gli schiavi che portavano i figli dei benestanti a scuola. Gli esperti di pedagogia sono i pedagogisti.
Secondo me sta sfuggendo una delle cose più importanti, il senatore (dipendente pubblico), deve sponsorizzare il suo libro scritto senza (viste le sue dichiarazioni) conoscere effettivamente l'argmento. E per far ciò usa il TG1 (telegiornare di RAI 1 emittente pubblica). Quindi tralasciando un uso immotivato di un servizio pubblico per interessi privati, è ovvio che l'autore tiri acqua al proprio mulino. L'unica cosa con cui concordo è il malessere generale che è aumentato con l'uso del telefonino. altrimenti non si spiegherebbe perché il senatore in questione (possessore come tutti di un telefonino) ha con chiunque abbia un videogame, social network telefonino. In tutto ciò, Bandire sigarette ed alcolici no?! (che mi risulti danno dipendenza e sono ampliamenti supportati dallo stato). [apro la mano e lascio cadere il microfono a terra]
Aggiungici anche slot machine,poker online,gratta e vinci,scommesse sportive etc. che causano ludopatia
Stessa cosa che ho pensato io
A puntata per l'appunto ha preso dai 2000 ai 2500 euro "questo senatore"
Che poi bandire sigarette e alcolici non servirebbe a nulla, anzi peggiorerebbe le cose, figuriamoci con i videogiochi o i social...
@@Mtt934 siamo in 3 :D
Ho 42 anni e apprezzo tantissimo il modo in cui state affrontando questo argomento. Sottoscrivo tutto, anche i toni.
È importante farsi sentire senza cadere in eccessi sensazionalistici. Come sottolineato in questo video, quello è un senatore della Repubblica che parla addirittura di una sua proposta di legge.
La faccenda è quindi seria e noi videogiocatori, quando serve, sappiamo benissimo come essere seri.
Ai più giovani: non abbiate così tanta sfiducia negli ultracinquantenni. Faticano a comprendere certi temi e vengono facilmente adescati dai pifferai, ma è solo perchè con voi ci parlano troppo poco. C’è un grande bisogno di voi nel dibattito.
Sarei curioso di sapere perché questo tipo di politici ha pagine social
AAAAAAAAAAH…. 👀
Massima professionalità come sempre, caro Raiden. Hai argomentato tutto perfettamente come si deve senza infantilismi, a differenza della tua controparte. Continuate così come al solito ❤️
Sono un videogiocatore di 42 anni, non mi faccio di coca, sono praticamente astemio, non vado in giro armato, ho un lavoro, una famiglia ed ho pure un gatto che capisce il mondo dei videogiochi molto meglio di qualsiasi disonorevole senatore.
Grandi Raiden e Midna per la vostra professionalità nel trattare l'argomento. Quello che più mi fa specie è che i giornalisti danno voce solo a chi sputa sentenze e accusa gli altri di essere dei venduti, quando sono loro i primi a promuovere il loro libro per riempirsi le tasche. Al di là del titolo "Coca web" che è di una banalità e bruttezza incommensurabili, queste persone dovrebbero concentrarsi su quelli che sono i veri problemi della società invece di usare il sensiazionalismo per fare soldi.
che bello quando i meccanismi dei social diventano anche quelli della tv e del giornalismo, che a sua volta critica i social, ecc.
"e secondo lei, il parere di un senatore di Forza Italia vale qualcosa? Suvvia"
Esatto ,looool
Ahahahah sto morendo.
Ottima risposta
Infatti, ormai Forza Italia ha la stessa importanza del Cagliari in Champions League
@@antoniopolastri666 mica tanto visto che molti elettori di destra puntano sempre più verso di essa…
Non mi stupirebbe vedere il prossimo anno FI come uno dei primi 3 partiti di maggioranza nel parlamento
No, grazie a voi per il coraggio e la volontà che state mettendo nel rappresentare tutti noi appassionati videogamer che trovano TOTALMENTE fuori luogo quanto detto al TG1 dal senatore Cangini, quanto becera la risposta al vostro video precedente data dallo stesso. Forza ragazzi, facciamoci sentire in maniera corretta e ferma; questa proposta di legge non può e non deve passare, quantomeno non così formulata.
P.s. "i videogame ed i social come la cocaina" 🤦🏻♂️
Io sono uno studente di neuroscienze, per questo motivo mi sento di poter spendere qualche parola a proposito del paragone con la cocaina, cercando di semplificare il più possibile. Nel nostro cervello abbiamo tutta una serie di “sostanze” che permettono ai nostri neuroni “di parlare”. Il circuito legato alla gratificazione e alla ricompensa è il circuito della dopamina. Questo circuito si attiva quando riceviamo, appunto, una gratificazione, che può essere data da alcune sostanze (come la cocaina) ma, come detto dal senatore, anche dai videogiochi. Il problema di questa dichiarazione è che questo circuito si attiva per OGNI gratificazione, da un cibo che ci piace ad una gratificazione sessuale. Seguendo il suo ragionamento dovremmo essere tutti dipendenti da tutto, ma ovviamente sappiamo che non è così. Il problema è proprio questo, prendere un’informazione scientifica e “plasmarla” per dire cose che non sono corrette. Spero di essere stato chiaro ❤️.
dopo tutti questi termini aulici, aggiungo che puoi cagargli in testa al senatore. E fidati, così facendo saresti anche troppo rispettoso.
È meraviglioso quanto con la sola parola e la discussione tu abbia appoggiato le gonadi in testa al Senatore.
Ma perché chiamarlo senatore? Ma di che poi?
@@fratetac6807 appunto sarebbe molto meglio senatroce
Senza togliere niente a Raiden non è che ci andasse molto. È stato come correre i 100 metri contro un amputato... Cioè è palese abbia qualche deficit.
@@zerothehero3426 non direi che ha dei deficit, sennò non sarebbe un senatore e non avrebbe del potere in mano. Queste sono persone pericolose perché fanno proposte di legge su cose 1) che non conoscono e 2) che non sono per niente una priorità del paese (soprattutto viste le condizioni attuali); da cittadino mi sento poi preso in giro quando chi dovrebbe garantirmi una buona qualità della vita (pagato da tutti noi) non fa altro che remarmi contro. È una cosa gravissima quella che ha fatto/detto.
Il senatore ha un deficit del senso della morale
Il qualunquismo , l arroganza e la mancanza di competenza del senatore rispecchiano la qualità della nostra classe politica, non bisogna paragonare i videogiochi alla droga ma bisogna insegnare ai genitori come educare i propri figli. Io ho 44 anni una laurea, un master e sono appassionato di videogiochi scusate se invece di vedere il pattume della TV nazionale preferisco un bel videogame
92' di applausi 🥺
Il problema è che i governi (la classe politica in generale) sono quasi sempre uno specchio del popolo e se individui del genere sono riusciti a far carriera e perché purtroppo l'italiano medio la pensa cosi
@@eliabrizzi6185 peccato che come evidenziato lui abbia detto che l'uso dei dispositivi elettronici e dei videogiochi non possa che degenerare in abuso, in pratica per lui chiunque tocchi una volta un videogioco o entri su un social per 2 minuti ne diventerà dipendente entro breve
@@danielehu6732 o perché il governo è mafioso e quelli a salire al potere sono i fantocci che servon loro favoritismi o, meglio ancora, i fantocci messi lì giusto per dare un volto e un nome con cui prendertela mentre mafiosi e capitalisti prendono le decisioni a tavolino. La democrasssssiaaa1!1!✨
@@eliabrizzi6185prima di questo video ho visto il senatore su la 7 e purtroppo sembrava una persona che non conosceva l argomento ma sponsorizzava un libro. Se mi parli di abuso o dipendenza da videogiochi ci sta, se invece mi paragoni l effetto a livello endocrino di tre ore ad Elden Ring ad una pera o una striscia di coca direi di no. I videogiochi sono un passatempo provocano piacere come i film o le serie ed altre cose , il piacere passa a dipendenza quando non hai disciplina ed educazione o hai altri problemi ben più gravi.
Siete davvero professionali, non mi aspettavo che un canale RUclips fosse mai riuscito a parlare apertamente dei fatti come dei giornalisti. Complimenti!
Beh, modestamente parlando non è la prima volta eh 🙃 Grazie ❤️
io ho 12 anni, e non sono né dipendente da social e videogiochi, né ho avuto problemi celebrali ad usare giornalmente il pc per giocare. io, sono un fanatico dei videogiochi fin da piccolo, e molte volte, i videogiochi, mi hanno aiutato a non pensare ad avvenimenti tristi che mi sono capitati. Uso davvero pochissimo i social, ed infatti, come voi avevate accennato nell'altro video insieme a midna dove parlavate del senatore al tg1, ci possono essere videogiocatori che possono anche "odiare" i social.
CHIEDO SCUSA PER IL COMMENTO MAGARI FIN TROPPO LUNGO
PS: Se credete che io abbia detto qualcosa di errato, fatemelo pure sapere, sono apertissimo al dialogo su di questa tematica.
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Io sinceramente lo dico apertamente. Sul mondo videoludico, ci sto tirando su un intero racconto. Anche dovuta alla mia passione per il mondo videoludico.
Ma in sintassi, posso garantire, che ciò che il Senatore vuole fare è una pazzia, nel senso:
Non ha portato testimonianze, ne dato scientifici o analisi...
Io sono 2 anni che sto raccogliendo testimonianze, e anche dati, magari non come un professionista, ma posso GARANTIRE, che il mondo videoludico è un universo "Magico".
_ Offre posti di lavoro
_ Permette un livello di creatività completamente differente da quello delle animazioni per cartoni animati (Magari mi sbaglio)
_ Si richiede una logica oltre la media per la programmazione (30 anni fa, l'intelligenza dei programmatori era limitatissima, adesso invece, è tipo il triplo rispetto agli inizi)
_ Permette anche di svincolare dalla realtà per chi sta male, oltre al livello competitivo che richiede un certo tipo di intelligenza
Adesso che ho nominato ciò, voglio dire... La nostra è la generazione con il livello di intelligenza più basso mai registrato? Ma cosa intente con "Intelligenza'? Che la scienza stessa ha affermato che esistono varie tipologie di "Intelligenza"...
Mi ricorderò sempre una testimonianza a cui poi assistiti:
Questa ragazza, a primo impatto sembrava la tipica ragazza fannullona, ma va beh, apparte qualche problema che aveva lei, ma, nei videogiochi, i suoi "Problemi" erano come assenti. In più, manteneva una concentrazione tale da fare paura, ciò grazie al fatto che aveva imparato molto dalle situazioni stressanti nei videogame, a tal punto da saper controllare (non proprio, ma un po' ci riusciva) la sua calma, nel senso, ogni tanto riusciva a calare il battito cardiaco XD.
Ma comunque sia, oramai, i videogiochi sono anch'essi, Arte. E se ciò causa lo stesso effetto delle droghe, beh, allora dovremmo anche bandire la cioccolata, il sonno, i cellulari, il mangiare, il bere, insomma, tutto.
È troppo astratta l'accusa del senatore, e da persona che sta guardando il mondo videoludico per tirarci su una intera storia, e da persona che sta studiando (Per conto suo) la psicologia Umana, oserei dire che questa è una cosa ridicola... Ma va beh, questo è il mio parere...
Purtroppo mi è dispiaciuto leggere la "risposta" data dal senatore Cangini, che dimostra veramente una pochezza e una chiusura al dialogo che sinceramente preferisco non commentare. Detto questo, io invece sono d'accordissimo con la vostra scelta di intervenire e trattare l'argomento perché credo che sia giusto evitare ogni forma di disinformazione e allarmismo, soprattutto perché, come hai anche detto tu, Raiden, stiamo parlando di un senatore con un disegno di legge, non uno qualunque. Unico sconforto, lo ripeto, è stata la risposta del senatore, veramente veramente veramente deludente.
Come ha ben detto Gianluca, cosa c'è da stupirsi? La pochezza di quell'uomo si è evinta subito nell'intervento al TG1. La "risposta" che ha dato su Twitter non ha fatto altro che confermare la cosa.
E la cosa triste che noi paghiamo indirettamente quell'individuo.
@@ShinryuZensen
E come lui, altre decine di suoi simili...
Per fare un dialogo bisogna conoscere gli argomenti, quindi che altro poteva di'?
Beh, modestamente non sono sorpreso che un'ipocrita e ignorante del genere abbia avuto il coraggio di rispondere così superficialmente a Raiden per giustificare il suo servizio volto soltanto a disinformare e accaparrare denaro. Dopotutto, sapevamo tutti quanto fosse ignorante sull'argomento... e già dal suo servizio si era ben notato.
Sono un videogiocatore over settanta .e non son certo il solo, in un momento tanto tragico come questo alcuni politici non trovano di meglio da fare che occuparsi dei nostri , innocui ,passatempi . Vorrei tanto una classe politica che restituisca dignità e autorevolezza a questo nostro povero paese.
Forza Italia emblema dell'ipocrisia: quando la cosa va a loro favore allora ascoltano gli psicologi e danno valore alle loro competenze, mentre quando si tratta, esempio, di adozioni gay, allora gli psicologi, l'OMS e qualsiasi altra branca di studi che abbia dimostrato la non pericolosità della cosa per i bambini, diventano totalmente irrilevanti e per nulla considerati. Top!
QUALCUNO DOVEVA DIRLO 👏
È uno dei partiti che ha distrutto il paese, che ti aspettavi
Si chiama "cherry picking"
Non facciamo una guerra politica, anche perché la maggior parte delle richieste di censure e divieti arrivano dalla sinistra, la destra è più liberale in questo. Sono tutti uguali vai tranquillo
@@gabbo_channel ok fascio
Felice di appoggiare a pieno il vostro richiamo e di impugnare tale affermazione per dar voce a quelli come "NOI" che hanno vissuto, apprezzato e continuano ad appassionarsi al mondo videoludico continuando a portare avanti impegni quotidiani, professionali e che utilizzano e condividono, oltre alle proprie esperienze di vita questo meraviglioso universo con i propri figli. Firmato, uno dei tanti dell'anno 75 che possiede 2 Lauree nonostante abbia mantenuto tale passione viva dentro sé.
Quarantanove anni, vi seguo con interesse e sono assolutamente dalla vostra parte. Il problema esiste ed è serio, ma non è assolutamente nei termini esposti dal senatore.
Sono contento che persone come te, come voi, abbiano questa visibilità. Credo che in questi casi, i social come RUclips, quando popolati da persone intelligenti, siano un mezzo che può veramente "salvarci" da persone ignoranti con troppo potere in mano. Grazie Playerinside.
“Sponsorizzati dalla Nintendo” detto a mezzo web su un post pubblico pubblico, ci sono gli estremi per una querela. Lui al vostro posto lo farebbe
zerbi sono gli italiani, che non capiscono per loro. dove andremo se non si cambia qualcosa..
Umanamente si. Ci potrebbero essere tutti gli estremi,una sana discussione, come quella che è nata dal video sarebbe l’ideale. Ma è un muro di gomma
sono d'accordo. denunciare subito. levategli l'anima.
quello che ha fatto il senatore è criticare la persona per rendere assolutamente nulli gli argomenti che quella persona porta... ti ha dato dal pagato e del ragazzo, cosa che implica che sei sia di parte , che non informato e troppo giovane per sapere quanto quegli esperti da lui citati... tattica utilizzata da chi non vuole discutere perchè di solito, sa di perdere nella discussione
Oddio è la prima volta che in politica si fa' così, sono molto stupito di ciò
Quando non si può attacare la poesia si attacca il poeta.... Un classico di chi non ha argomentazioni...
È una classica tattica da avvocato, se non sai come smentire un fatto sminuisci la persona e le sue competenze mettendo così in discussione tutto quello che dice
@@rivenofathousandvoices122 Lui di competenze in materia ne ha ancora meno.
Riusciremo mai a far si che vengano elette persone equilibrate e competenti, anzichè chi è piu bravo a intortare gli altri?
Non tutti meritano una posizione di notorietà.
Grazie a Dio, c'è sempre chi ha tempo e scazzo per sputtanarli. Bravo Raiden.
Classe 72 presente. Gioco ai videogiochi da quando ho 10 anni. Adesso sono padre e non sono mai impazzito!!
Io ho più di 50 anni e ho sempre videogiocato e purtroppo ho avuto altre dipendenze ben più problematiche che qualcuno le accosti e allucinante.Anzi voglio dire che anche aggrappandomi a questi sono riuscito ad uscire da quel brutto periodo
Una cosa è certa:
Prima di questa storia nessuno aveva mai sentito nominare lui o il suo libro, adesso si.
Marketing riuscito? Decisamente si.
Mi sono rassegnato da anni a provare ad avere un dialogo con l'italiano medio, che sia operaio o senatore, sul tema videogiochi; purtroppo è una causa persa.
su internet il marketing funziona cosi, che se ne parli bene o male basta che se ne parli
Mi farebbe schifo anche come carta igienica il suo pseudo-libro
Sante parole Frank
@@walterwhite9717 come carta igienica decisamente sarebbe scomoda, ma magari come lassativo potrebbe funzionare più che bene 🤣🤣
Hai ragione, ma il fatto che sia senatore non si può trascurare, lui legifera per noi, parla della nostra passione senza saperne niente. È allarmante, potrà pure vendere tutte le copie che vuole, ma c’è bisogno di informare il mondo dei videogiocatori su chi minaccia la loro passione e potrebbe portargliela via
Io dico sempre che prima di criticare un "mondo" bisogna prima conoscerlo bene, aspetti positivi, negativi etc e poi che male c'è sono passioni come le altre e mi fermo qui che per oggi mi sono sorbito abbastanza tuttologi e dei scesi in terra che se me ne capita un altro mi becco il permaban dallo stesso pianeta nn solo dalle piattaforme digitali.
Ciao Raiden, di solito non intervengo su questioni perchè lascio ad ognuno la libertà sia di esprimere che non esprimere la propria idea... Questa volta dirò la mia sulla questione perchè la trovo importante! Dall'alba dei mie 49 anni (e dal basso della mia statura!), mi ricorda tanto la classica caccia alle streghe! Nella fattispecie, mi ricorda quella degli anni 80 (forse sei troppo giovane per ricordarla) contro i cartoni animati giapponesi. All'epoca Goldrake, Mazinga e Co. dal gruppo di un'associazione dei genitori (ansiosi e ignoranti... nel senso latino!) con tanto di deputato volevano proporre una legge per non farli trasmettere più perchè troppo violenti! Ora mi dico... non trovi una somiglianza? Violenti quei cartoni e che portassero i bambini a diventare violenti a loro volta, con tanto di pareri di psicologi ed educatori dell'epoca. Veniamo ai giorni d'oggi... io ho iniziato a giocare con i video games più di 40 anni fa (ovviamente un tempo così lungo può sembrare una dipendenza, ma non lo è!) ho iniziato con il videogioco Pong che allora mi pare lo chiamassero tennis da tavolo o ping pong ed avevo un intellivision, che a 9 anni... collegavo su un piccola tv in bianco e nero (esistevano, le ho viste per un bel pò :D ) e potevo giocare, finiti i compiti estivi.. mi pare arrivò nell'estate dell'82 verso agosto (per lo meno a me arrivò ai primi di agosto circa)... prima avevo gli "scacciapensieri" all'epoca erano chiamati così i game&watch e similari... anche lì c'era un tempo per giocare controllato dai miei genitori e con condizioni "rigide" (compiti fatti, sistemato per bene la cameretta... e non aver fatto incavolare mia madre :D ). Così a tempi alternati sono trascorsi periodi più o meno intensi con presenza di console varie. Ovviamente non c'erano poi più i genitori che "supervisionavano" il tutto e le regole sono diventate buone abitudini... insomma appena ho un pò di tempo libero una partitina, magari in compagnia di amici si fa! Il gioco singolo è bello perchè ti coinvolge in un mondo più immersivo, secondo me... il gioco in presenza con amici è molto più "superficiale" diciamo perchè è fatto per divertirsi in compagnia! Negli ultimi 10 anni, purtroppo le mie condizioni di salute mi hanno portato ad essere invalido (come ti ho scritto in altri messaggi), devo dire che se non ci fossero i video games sarei un depresso cronico come accade a tantissime persone con una delle mie patologie... quindi per me non solo è un piacere ma anche un'ottima cura! Non sono esperto di gioco online (arrivo a partite online con gruppi di amici) a Mario Kart... video games di guerriglie che si giocano online, sinceramente, molti miei amici mi hanno invitato ma non mi piacciono e richiedono una concentrazione che non riesco a mantenere a lungo per via dei miei problemi e quindi duro max 5 minuti ed abbandono... Questa è solo però una cosa mia, a Mario Kart che ci gioco con allegria, anche lì la concentrazione la perdo ma arrivare 12 non è un problema, è la compagnia che conta! Ora a veniamo alle dichiarazioni di questo Senatore... caro Senatore, in 41 anni di videogiocatore, non ho mai avuto la dipendenza da questo potente suo nemico, ma lei lo conosce? Ha mai giocato ai video games? Il parere degli esperti? Per ogni esperto che dice una cosa ne trovi due che dicono l'opposto... Gli esperti e psicologi dissero che i cartoni animati giapponesi erano dannosi alla salute perchè creavano violenza nelle deboli menti dei bambini, io sono arrivato fin qui è la mia vita non è mai stata violenta... e ne ho visti tantissimi di quei cartoni (anime, oav e serie tv per essere più preciso!)... come vede anche su quello si sbagliarono gli esperti... ma forse io sono un caso "raro" ed isolato... mi studi pure (tanto ne ho tanti di specialisti che mi seguono) mi dica quello che Le serve e vediamo di analizzare un caso in cui non solo non ne sono dipendente, ma anzi ne trovo giovamento nella mia cura e parlando sia con la neurologa (che ogni tot mi fa una valutazione cognitiva!) che con la psicologa mi hanno ben consigliato di proseguire a giocare (escludendo i giochi con. sequenze fotoluminose particolari ) che nel mio personale caso potrebbe generarmi l'inizio di una crisi epilettica! Se ti ricordi ti scrissi per un video Vostro che aveva dei problemi e me l'aveva scatenata! Addirittura ad alcune visite (per verificare la mia memoria), mi chiedono di raccontare quale giochi uso e magari stralci di partire (si arriva anche a 10 minuti nella sessione più lunga!). Utilizzo molto anche il web ovviamente, adoro seguire voi ed altri personaggi di yt, non legati per forza ai video games, anzi siete solo in due in questo settore che seguo Voi e Poro Michele... Quindi caro Senatore... mi esamini ed esamini anche molti di noi altri "patiti" di videogiochi per verificare la dipendenza da questo prodotto e anche del web... a disposizione! Prima di fare un proposta ci vorrebbe una certa "razio", fare studi seri e portare dati precisi su campioni di popolazione specifica e di quantità non certo limitata ma estesa nella popolazione! I casi eccezionali e rari ci sono ovunque... non soffermiamoci al superficiale, approfondiamo seriamente l'effetto su un vasto campione di noi poveri malati di queste patologie... In sostanza Le dico Senatore, se voleva farsi pubblicità al libro ed esternare frasi un pò colorite per vendere copie a persone apprensive, che non seguono mai i figli e non li controllano su quello che fanno dandogli loro delle regole e non aspettandosi che sia lo Stato a fare quello che dovrebbero fare loro, ha fatto una buona campagna di marketing per la vendita... se era veramente serio... attendiamo gli studi e i dati che ha utilizzato per fare queste affermazioni che per me sono campate un pò in aria, se riesce mi dimostri seriamente il contrario e per... la proposta di legge, mi concentrerei su cose più importanti che riguardano l'istruzione... magari sistemare il precariato dei molti professori, dare un livello qualitativo più alto agli studenti e mezzi per ottenerli! Scusate un pò lo sfogo Raiden e chi leggerà... ma quando ce vò, ce vò! Un saluto a tutti e tante belle partite ai video games amici di questo che definirei un hobby sano e spensierato!
Prima di avere problemi giocavi e facevi altro in modo equilibrato , la presenza ludica è un aspetto fondamentale per il benessere picofisico dell'individuo dalla nascita fino alla morte che sia video o meno.
Cosa diversa è non avere una vita in cambio di uno schermo di fronte o in mano tralasciando ogni altro aspetto della socialità umana credo che la differenza sia chiara sopratutto se non hai impedimenti comprensibili.
Passare giorno e notte , tralascindo di lavarti mangiare , andare a scuola, o lavorare,uscire dalla tua cameretta e avere contatti umani, impedire a chiunque di entrarci per riordinare e pulire vivere alle spalle di altri senza crearti una tua indipendenza e futuro è ben diverso dal passatempo anche se prolungato non credi?
Ed e quello che la società deve affrontare e parlarne e rendere note a tutti per avere gli strumenti e riconoscere in anticipo quelle che possono diventare patologie ,le medicine non si danno alle persone sane ma a chi ne ha bisogno ,se pensiamo dato che a me non è successo allora è cosi ,neghiamo che ad altri possa succedere, ma la vita credo che tu sappia meglio di me non funziona cosi.
@@sestoruffaldi7198 Vedi forse non mi sono spiegato bene... io sono la normalità, x' come me ce ne sono milioni... sono quelli che si barricano in casa e non escono il problema, come sostieni anche tu! Secondo me però, come scritto nel messaggio precedente: i genitori, figure educative dei figli messi al mondo non per sport o per un trofeo da mostrare con il proprio cognome... dove erano quando questo atteggiamento è iniziato? Era più comodo parcheggiarli lì perchè non facevano domande, non disturbavano gli adulti? Ovvio che se li lasci andare, ognuno di quei ragazzi in un'età celebrale dove il gioco ha una priorità maggiore a scuola, doveri, etc... questi tendano a fare quello che più gli piaccia ed aggradi... è lì che deve intervenire il genitore! Cito te: "Passare giorno e notte , tralascindo di lavarti mangiare , andare a scuola, o lavorare,uscire dalla tua cameretta e avere contatti umani, impedire a chiunque di entrarci per riordinare e pulire vivere alle spalle di altri senza crearti una tua indipendenza e futuro è ben diverso dal passatempo anche se prolungato non credi?"... Se non mangiavo mia madre avrebbe staccato la spina del tv e delle console che avevo... se non andavo a letto, mi ci avrebbe infilato e lasciato lì con lei che faceva la guardia svizzera...Se non fossi andato a scuola, avrebbe distrutto contro i muri tv e console e non l'avrei mai più rivista! Poi c'è gente che è predisposta ad uscire dal nido familiare prima e chi dopo, ma questo non ci azzecca con i video games secondo me! La latitanza la si paga prima o poi, ma il conto arriva sempre! Quindi chiediamoci, quanto è colpa loro o dei genitori se si riducono così! A me non è successo non perchè io sia un genio o un caso eccezionale, ma perchè c'era chi vigilava su di me nei momenti della mia infanzia, dandomi dei valori che mi hanno portato ad essere oltre a tantissime cose, un videogiocatore per passione! Se i genitori hanno fatto tutto e dico tutto quello che dovevano fare (ma seriamente non a parole!), si può parlare di patologia, ma i casi sarebbero rari! Quando ero io giovane, per farti un esempio, c'erano pochissimi bambini dislessici (i genitori a casa si facevano il mazzo per portarli fuori quel mondo, se era possibile...), ora vanno dallo psicologo ed il bambino che ci mette 10 secondi a dare la risposta di 2x2 è perchè è dislessico, non x' non si è consumato le ore a ripetere a memoria la tabellina con madre o padre che li controllavano... Quando andrà all'università cosa farà? Un altro must degli psicologi è... il bambino è stressato... azz a fare nulla uno si stressa... questa è la malattia del nuovo millennio... creiamo gruppi di sostegno anche per quelli. I gruppi per i malati di videogiochi sicuramente aiutano, ma il bambino deve essere completamente estratto ed allontanato dalla famiglia che non ha vigilato in maniera corretta sul ragazzo/a! Solo così rieducheremo un ragazzo male-educato, perchè questo è il problema la maggior parte delle volte!!!
@@luigimarti Quindi concordi che se non si parte da un' analisi sociologica si perde il punto di vista.
Oggi è oggi quello che abbiamo vissuto noi è il passato, se gli aspetti genitoriali mancano cosa facciamo? noi come loro cercavamo le scappatoie per restare fuori 10 min in più rispetto all'ora prefissata o no? Abbandoniamo le nuove generazioni e infiliamo la testa sotto la sabbia ,o diventiamo adulti e affrontiamo un problema che è causato dalla nostra generazione? i giovani e giovanissimi oggi devono affrontare più problematiche rispetto a noi , noi avevamo la (politica )e la droga per semplificare ,loro quelli ed altri.
E comunque il libro si chiama cocaweb non cocagamer.....
@@sestoruffaldi7198 Mi sa che io e te caro Sesto, non la vediamo uguale... per me, come ti ho già scritto non si mette la testa sotto la sabbia ma si estirpano da dei genitori incapaci e inefficienti i figli e li si mettono in strutture h24 con personale adeguato, il quale come x i cocainomani (visto che si chiama cocaweb), tolgono le console, il web e le sostituiscono con altri interessi. Una volta recuperati, verranno inseriti in un'altra famiglia o direttamente in società, dipende dal tempo di recupero! Se i genitori sono incapaci, rimarranno incapaci! Forse bisognerebbe fare dei corsi ai genitori prima di avere figli obbligatoriamente, visto che non si ricordano come siano stati educati! Comunque non si riproduca chi pensa che fare il genitore sia dire sì al figlio per comodità, che non abbia voglia di essere un vigile osservatore costante ed un pò guardia svizzera quando serve! Il resto è da valutare caso per caso.. tra l'altro creiamo anche posti di lavoro per gente specializzata nel seguire sia i genitori che i figli, per le persone che lavoreranno nelle strutture e fuori... che si vuole di più? Con questo penso di chiudere definitivamente il discorso, anche perchè per i miei parametri ho perso troppo tempo a risponderti per quello che me ne rimane e voglio godermela!
Insider è forse la miglior rubrica di analisi e cultura sul mondo dei Videogiochi che esista sul web e da me hai sempre la mia stima, in quanto hai sempre affrontato i temi scottanti da un punto do vista totalmente oggettivo e mai fuori le righe. Da un 36enne gamer con amici over 40 con cui condivide la passione, siamo tutti con te!
Da studente di medicina al 5° anno mi sento in dovere di provare a spiegare la differenza tra dipendenza da droga e dipendenza da videogiochi in maniera semplice.
- La droga è una sostanza esterna che viene assunta e che ha una determinata attività sul cervello, non necessariamente piacevole.
Sono sostanze che noi non produciamo per conto nostro e che il cervello, di chi è dipendente, richiede sempre di più.
Queste persone diventano quindi dipendenti da una sostanza.
- I videogiochi sono stimoli esterni piacevoli che possono diventare OGGETTO di dipendenza.
Letteralmente qualsiasi stimolo piacevole può diventarlo: lo sport, il cibo, la visione di film, la lettura ed altro ancora, ma nessuno si sognerebbe mai di dire che queste attività siano malevoli, al massimo che debbano essere svolte con criterio e controllo.
Vallo a spiegare sul Twitter del senatore, magari impara qualcosa.
Da idraulico, sento di poter darti ragione.
@@AloonaGames no, che poi lo censurano perché è maschio, bianco, etero cisgender a cui piacciono i videogiochi, quindi incel.
@@AloonaGames Ah sì Twitter, il posto perfetto dove argomentare.
@@LegendaryITA Su questo hai ragione. È diventato peggio di facebook, da un lato, ma non da abbastanza spazio per discussioni articolate. Una brutta via di mezzo. Ma dato che lo usa per le sue sparate, qualche parolina gliel'ho lasciata lo stesso.
Particolarmente interessante il fatto che l'insignificante risposta del senatore Cangini sia arrivata attraverso un social, credevo avrebbe usato un sistema meno incline alla dipendenza cronica, tipo il piccione viaggiatore.
adesso è diventato dipendente dai social perchè ne ha fatto uso e non può che degenerare in abuso
@@danieleanzaldi eh niente, è finita, siamo tutti intrappolati xD
I segnali di fumo sono più funzionali
Tenendo conto che il suo "libro" è in vendita su amazon ha già fallito in partenza🤣
@@antonioraimo7343 funziona solo per gli indiani, non credo il senatore sia sensibile a certe minoranze xD
"sponsorizzati dalla Nintendo" perchè "le ho guardato le minne e non c'ho più capito un cazzo" suonava brutto...
70 anni compiuti, non sono dipendente dal web, ma sono d'accordo in toto a quanto affermi, mi fido sempre dell'autodeterminazione dei singoli, che più semplicemente si chiama LIBERTÀ...
Da psicologo con due lauree e da Game Director trovo tutto ciò affascinante.
Eccomi,sono un over 40 (45 fatti il 13 marzo): Presente,e fiero di essere videogiocatore da tutta la vita!
Grazie Raiden per questa intelligente risposta.
Un abbraccio ragazzi.
Questo dimostra una cosa sola, immensa ignoranza, ma la cosa peggiore è che sono pure quelli che decidono le nostri sorti...
Ma infatti più sono stupidi e più fanno carriera in Italia
Il pesce puzza dalla testa, e la testa non si fa uno shampoo dagli anni '70
@@antoniopolastri666 Lo so che non è soltanto in Italia ma che ti devo dire, è l'Italia
@@LegendaryITA Ahimè, verissimo! 😔
Il problema non è puramente italiano.
Stando a ció che dice un mio amico canadese, il suo paese soffre esattamente lo stesso problema, se non in una forma peggiore.
Pultroppo, la stupidità è globale.
Politici: primo motivo del degrado.
Nelle parole del grande Homer J. Simpson:
"È facile dare la colpa a noi stessi. Ma è ancora più semplice darla agli altri!"
Mio padre ha più di 40 anni,anche lui è appassionato di videogiochi come me,e spesso su emulatore mi fa' vedere e provare alcuni videogiochi che lui ha noleggiato e giocato quando era più giovine,per esempio mortal kombact,Alien vs predator del 1994 arcade,fifa 98(mi pare fosse così il titolo),e anche a lui ho fatto vedere questo video,e più e ritiene appropriato e intelligente il modo in cui avete trattato il tema del video
Bravo bravo Raiden, il tuo/vostro modo di narrare questa vicenda é encomiabile! Sapere che esiste un SENATORE della REPUBBLICA che tratta argomenti che andrebbero analizzati, ALMENO con dei dati alla mano, è davvero disarmante. Ci si sente davvero impotenti...quindi grazie per dare voce a chi la voce non può averla con tale risonanza!
Raiden questi video esprimono al meglio la crescita esponenziale che state avendo sotto tutti i punti di vista. La cura dialettale, contenutistica e la varietà dei format che date a noi appassionati è davvero eccezionale. È un piacere seguirvi da anni e vedervi migliorare ogni mese con umiltà. Chapeu!!!
Quello che mi sconcerta di tutta questa situazione e la risposta del senatore. Infantile, che fa trasparire la totale svogliatezza a un eventuale dialogo. Bellissimo video come sempre complimenti.
Anche perché non è altro che una risposta atta a sminuire la controparte: il senatore si fa forza di questi fantomatici psicologi, neurologi ...
Quello deve vendere agli ancor presenti milioni di boomer (nel cervello) che vuole impanicare. Non esaminare un fenomeno.
Che bella risposta ha dato il "senatore" (fra virgolette per ovvi motivi aggiungo, datemi dell'hater se volete): voler fare i superiori su cose che nemmeno si comprendono, basate su scritti di professionisti che non esaminano determinate situazioni a 360 gradi ma unilateralmente dal loro punto di vista è agghiacciante, qualcosa che ci fa capire dove profondamente in basso stia arrivando la politica italiana nell'ultimo decennio
Nell'ultimo decennio?
"se copri la m***a di glitter, non è più bella da vedere, è solo m***a con il glitter sopra. Ma rimarrà sempre m***a".
La cosa agghiacciante è che continua a parlare di autorevoli psicologi, psichiatri e neurologi, ma finora non abbiamo mezzo nome, mezzo dato e mezza prova su cui si basa il suo libro. Non abbiamo la più pallida idea, né di fonti, né chi abbia contribuito alla stesura del libro. Fino ad adesso abbiamo soltanto opinioni, scritte esclusivamente da lui medesimo, che rimanda continuamente a comprare il suo libro; quasi come dire, io non sono capace di argomentare, comprati il mio libro e lì c'è scritto tutto quello che devi sapere. Da grande appassionato di videogiochi sin dalla mia infanzia, ma sopratutto da grande lettore, la campagna marketing del libro è orrenda: il libro potrebbe (e dico, potrebbe) essere pure interessante, ma i pregiudizi che sta manifestando questo senatore verso una vastissima platea, ha contribuito solo a creare polemica, anzichè interesse ad acquistare il suddetto libro
@@skonos_si però il libro lo compri no? Che ha bisogno di soldi poverino
Non è hating se lui stesso (senatroce) fa di tutto per farsi odiare 😎 son d'accordo con te, quale hating stiamo solo reagendo in meniera sensata 😂
38 anni, cresciuto con i videogiochi che tutt'ora fanno parte dei miei hobby, sono laureato ho un lavoro e una famiglia, mi spaventa la superficialità di questo senatore quando paragona una droga pesante con un videogame solo perché entrambi stimolano la produzione di dopamina e serotonina se fosse cosi semplice riassumere gli effetti devastanti che hanno le droghe pesanti sul corpo umano bisognerebbe vietare anche la cioccolata (ovviamente sono sarcastico riguardo la cioccolata).
Caro Senatore, ho 45 anni, gioco ai videogame da quando ne ho 8/9..mi sono laureato, lavoro, mi sono sposato ed ho 2 figli…le droghe non so cosa siano.
Ai miei figli sto insegnando il gusto di giocare bene e divertirsi.
“Nuoce gravemente alla salute” non lo sentiranno mai dalla mia bocca.
Aggiungerei che se non rispondete voi, che avete seguito e riuscite a raggiungerli, chi dovrebbe farlo? Avete fatto bene, ma purtroppo molti preferiscono non avere cazzi e lasciar correre. Comunque bravo Riden, nel ultimo hanno sei salito nella mia classifica dei content creator preferiti
Ehi ciao
Abbiamo lo stesso nome 😂
@@antoninocampo9365 😂
attenzione! anno si scrive senza H! se si dice hanno ci si riferisce al verbo avere alla seconda persona plurale! (giorno 8 di spiegare la grammatica sotto i commenti di YT)
@@askan_027 grazie della delucidazione, adesso ho capito la differenza tra il verbo avere e il periodo di tempo di 365 giorni chiamato anno.
Emiliano 43 anni,concorda pienamente con le tue parole,ed era giusto parlarne senza polemizzare,siete grandi💪🏻
Ciao Raiden io ho 59 anni e gioco ai videogiochi dagli anni 90 e sono un grande appassionato del web e dei social e appoggio ogni tua parola. Vi seguo sempre con grande simpatia un saluto da un siciliano come voi...
Stupefacente.
Non ci sono altri aggettivi ormai per definire un vostro video.
Da quando avete iniziato ad oggi vi siete evoluti tantissimo e, personalmente, penso che siete più adatti voi e professionali rispetto quei pagliacci del tg.
Oltre a dare informazioni e non disinformazioni, riuscite a far tenere l'attenzione sul vostro discorso, cosa che ormai è un utopia se consideriamo la capacità di attenzione media dell'utente youtube generico.
È davvero bello come la vostra passione sia cresciuta cosi tanto da divenire professionalità a certi livelli, davvero le mie congratulazioni, in pochi sono arrivati cosi lontano.
Siete e sarete sempre i miei youtuber preferiti, nonchè unici.
Grazie!
Ora torno a guardare annunci lolli perchè certi discorsi mi causano una tristezza infinita considerando che, purtroppo, questa gente ci governa.
Over 50, appassionato da sempre di videogiochi sin dal 1982 con il Sinclair Zx Spectrum 48K...(sono praticamente 40 anni) e ancora praticante (vari PC, PS1, PS2, Nintendo Wii, PS4, e se si troverà presto PS5.. 😜). Voglio far sapere all'emerito senatore che sono vivo, in salute e non credo di essere stupido in quanto mediamente affermato sia in campo lavorativo che familiare. I videogiochi mi hanno sempre aperto la mente ed anche insegnato le basi di programmazione (Basic su Spectrum, avevo 13 anni). L'abuso è un male in qualsiasi campo, quindi di che stiamo parlando?? Avete fatto stra-bene ad intervenire in questo caso sia perché l'accusa viene da una persona di un certo rango ed importanza, sia perché addirittura dietro ci sta una proposta di legge. inoltre un'esposizione dei fatti così blanda e superficiale merita una giusta precisazione e presa di posizione. Presa di posizione che deve essere come la state facendo voi, chiara corretta e soprattutto costruttiva. Bravi davvero, continuate così.
Essere chiamati Nintendari da un senatore è comunque un qualche tipo di traguardo ragazzi, bravissimi ahahah
È certamente meglio essere "nintendari" che essere tutto ciò che sono i politici.
È veramente triste trovare in persone di questo "spessore" come il senatore una tale chiusura mentale, perché questa poi si riflette anche nello svolgimento del loro mestiere e si vede. Detto questo complimenti a voi
stai parlando di un lacché di Berlusconi, che ti aspettavi?
Io di anni ne ho 44, 45 tra qualche mese, non sono più un videogiocatore ma seguo ancora l'ambiente videoludico e tutto quello che ci gira attorno (soprattutto grazie a te e a Midna, che mi tenete informato con i vostri splendidi video). Vi do tutto il mio appoggio.
Mi sono occupato durante la laurea in psicologia proprio di un progetto in una ASL sulla dipendenza da videogioco, scoprendo peraltro quanto questi discorsi siano portati avanti dai media e dalle istituzione con una certa generalizzazione.
Intanto la comunità scientifica stessa è divisa sull'argomento dipendenza da videogioco. Si pensi che tra i due principali manuali diagnostici, è inserita solo nell'ICD-11 (da poco, tra l'altro) ma non nel DSM-5 (ove si legge che sono necessarie ulteriori ricerche per poterla definire un disturbo e determinarne le caratteristiche).
Leggendo la letteratura, si scopre che non è tutto il mondo del videogioco ad essere preso in considerazione, ma soltanto quello online - che sia mobile o console/PC - poiché qui è forte il meccanismo della ricompensa, tanto da risultare anticipatorio rispetto alle azioni in game. Ma la letteratura sottolinea anche che questo meccanismo non è paragonabile in entità a nessuna dipendenza da sostanza (riferimento: Sussman CJ, Harper JM, Stahl JL, Weigle P, 2018. - Peraltro facilmente reperibile su Wikipedia in inglese).
Paragone con la coca, quindi, totalmente sbagliato.
Aggiungo un aspetto: il problema della dipendenza è l'oggetto della dipendenza (il gioco)? La risposta è no. Vi è una mancanza di autogestione (scientificamente, "autoregolazione") del tempo trascorso a giocare, che compromette (e questo è il vero danno) aspetti della vita dell'individuo, come l'igiene, la vita sociale, il lavoro, lo studio e altre attività che arricchiscono l'esperienza esistenziale.
Riflessioni:
1) Associare videogiochi e coca, aggiungendo che è un problema degli studenti, mi sembra un espediente facile per dire "Non studiano perché giocano". E questo fa subito effetto sulla platea di ascoltatori! Ergo, ben venga che ci siano video in cui se ne parla proprio quando sono le istituzioni a smuovere il tema.
2) Additare il videogioco tralasciando che è un problema di autoregolazione, ovvero di educazione al mondo delle emozioni, delle passioni, all'esplorazione di sé, degli altri e dei vari contesti, si chiama "deresponsabilizzazione". Chi lo fa, sta coprendo il problema più grande, che spesso risiede nella famiglia stessa e negli strumenti ad essa fornita per sostenere i figli nella varie fasi di crescita. Invece di una legge del genere, va pensata una legge di sostegno e prevenzione territoriale (anche qui, Solano come letteratura su psicologia della salute).
Concludo dicendo che puoi circondarti di un panel di esperti, ma se sostengono che i lavaggi con la candeggina eliminano il COVID perché "esperti autorevoli" ma non c'è sostegno in letteratura scientifica, hai chiamato dei fuffaroli. Non degli esperti.
Quando si parla di queste cose, in TV e soprattutto con un ruolo istituzionale, va citata la ricerca. Non l'opinione.
Non ho parole sulla modalità meticolosa che utilizzi per parlare di questi argomenti, è impeccabile.
Complimenti Raiden. ❤️
Il problema è che ai loro occhi siete/saremo sempre delle merde.
Sono ignoranti figli di papà convinti di essere a conoscenza della verità assoluta in qualsiasi campo.
Nella testa di quest'uomo non vi sarà mai la possibilità di cambiare idea a riguardo. È pieno di sè peggio di quanto è pieno un tacchino nel giorno del ringraziamento.
Purtroppo in Italia, siamo "comandati" nel 99% dei casi da individui di questo tipo.
Complimenti a te Raiden come sempre per la dialettica e l'intelligenza che dimostri facendo determinati discorsi.
Raiden 1 - Senatore 0 😂😂. In questi video c'è una professionalità assurda e Raiden sempre un signore❤️. Mentre per quanto riguarda il Senatore solo in questo modo può controbattere non essendo in formato sull'argomento dei videogiochi. Purtroppo finché non ci saranno giovani al governo andranno tutti contro i videogiochi e purtroppo questa è la verità...ora scusate ma vado a drogarmi con ghostwire tokyo che sto facendo il platino😂.
Bravo Raiden per come tratti questi argomenti."E onestà intellettuale mi impone di non trattare cose per cui non abbia la competenza per farlo", direi che il senatore dovrebbe tatuarsela addosso questa frase.
50 anni il 14 luglio, gioco dal 1983 (iniziai con l'Intellivision) e continuerò finché avrò vita.
In quasi quarant'anni ho visto attacchi di tutti i tipi ai videogiochi.
A volte questi attacchi vanno ignorati.
A volte è doveroso controbattere, come in questo caso.
Complimenti per averlo fatto con la consueta impeccabile professionalità.
Spero di avere presto l'occasione di conoscervi di persona.
Ho 15 anni, da quando avevo circa 11 anni fino a quando ne avevo 14 ho giocato molto ai videogiochi, ma ora non ci gioco più, perché preferisco uscire con gli amici, quindi questo è un esempio del fatto che non per forza l’uso degenera in abuso
Wow!
Raiden, sei stato super educato e pacato, esprimendo le tue opinioni professionalmente.
Personalmente mi é piaciuto il tuo modo di apertura ad un dibattito sano ed educato.
Io sono perfettamente d'accordo con te ed il resto della comunity di videogiocatori.
Continuate così!❤
Comunque "sponsorizzati dalla Nintendo" è diffamazione, in quanto vi sta dicendo che state prendendo mazzette, visto che non lo avete dichiarato
Dovevi rispondergli, non distruggerlo
...and drops the mic.
Ma gli espertoni che hanno decretato la nocività dei videogiochi e che lui si vanta di aver consultato.. in sostanza chi sarebbero? Non sarebbe male avere nomi e cognomi e studiarne il curriculum.. Anche perché per ognuno di questi scommetto che se ne troverebbero almeno 10 che sostengono il contrario.
L'insieme di inesattezze nel video del TG erano enormi, a partire dal q.i. che si sta abbassando che non è vero, al massimo siccome la vita media si sta allungando ci sono molti anziani che abbassano la media, fino a continuare alla dipendenza per la dopamina cosa rilasciata anche dalle torte e dal cioccolato, a sto punto rendiamo illegale anche i dolci
Over 50 appassionato di videogames da 40 anni, presente e mentalmente stabile! Negli anni 80 navigando tra le BBS e giocavo col c64 e l'Amiga, come oggi con Pc e consolle ... Mai avuto overdose di serotonina. Fortunato a essere sposato con una donna patita per i puntaeclicca.
Stima da 10 e lode! , io ne ho viste di tutti i tipi e colori fra home computer e consolle a casa di amici negli anni 80 nella mia carriera attuale di videogiocatore
in tv il 90% dei servizi sui videogiochi vengono fatti per "far vedere quanto fanno male" solo il 10% viene fatto per dimostrare il loro vero potenziale
1%*
@@huber6230 forse sono stato troppo generoso a mettere 10%
Questi boomers si parano il culo che i tempi in cui erano giovani erano belli!
Sì! I tempi della seconda guerra mondiale, la notte dei cristalli, donne senza alcun diritto, ecc…
Bei tempi gli anni 40/50!
@@ilydrawsandedits “si stava meglio quando si stava peggio” 😂
@@ilydrawsandedits Cangini è nato nel 1969
Come avevo commentato sull'altro video, la mia reazione spontanea è rassegnazione ma resto grato che ci siano portavoce come voi che fanno sentire le nostre ragioni
Credo che il senatore abbia ragione, io, che ho la passione per i videogiochi, per tutti i miei anni di liceo ho sofferto di altissimo stress, ansia, episodi depressivi e isolamento, tutte cose che si sono intensificate durante l'ultimo anno. Certamente colpa dei videogiochi! Di certo non il fatto che il sistema scolastico sia stato provato come fonte di disagio, o che abbia dovuto affrontare gli ultimi anni con il covid. Il fatto che tutti quei disagi mi siano quasi completamente passati da quando ho finito la scuola e iniziato l'università in un ambiente nettamente migliore non prova niente! Tutta colpa dei videogiochi.
Sono felice che delle persone facciano questi video pk la penso esattamente come voi. Vivo continuamente con i miei parenti che criticano il mio hobby solo pk sentono dire o credono che faccia malissimo e in realtà non capiscono che i videogiochi possono aiutare, se usati con moderazione, a uscire da certe situazioni o semplicemente ha uscire per un po' dalla realtà di tutti i giorni. Sono veramente stufo di questi stereotipi!!!
Senatore gli risponde
Raiden: "e lì la presi sul personale"
92 minuti dì applausi! 👏🏻
Complimenti per la professionalità, guardando voi vedo il volto di un'Italia migliore.
Non sono un esperto, mi sono laureato in psicologia e ho seguito alcuni corsi di neuroscienze, ma non mi pongo in una posizione "privilegiata" sull'argomento. Quello che voglio dire è però che il meccanismo della gratificazione, che comprende i meccanismi di rilascio di dopamina nel cervello riguarda tutte le attività che ci danno piacere. Come altri vostri colleghi hanno sottolineato, c'è una sostanziale differenza tra gatcha games (giochi che puntano proprio su questo meccanismo) e i videogiochi in generale. Anche i like sui social sfruttano questo meccanismo e hanno sicuramente un impatto (per certi versi negativo, per altri positivo), ma da qui a dire WEB = COCAINA... mi fa proprio inalberare sentire frasi del tipo "gli esperti affermano che" quando in realtà sei TU che stai decontestualizzando quello che dicono gli esperti per avvalorare la tua tesi che è fondata su una ideologia e non sulla realtà. Detto questo, mi piacerebbe leggere quel libro per appurare quanto a fondo si spinga nell'analisi di questo fenomeno, ma sarebbe uno spreco di soldi.
Si questo argomento (quanto meno spinoso e non propriamente facile da affrontare) ti (e vi siete) sei dimostrato estremamente professionale, paradossalmente molto di più di un senatore che ha un ruolo di rilievo nella classe dirigente di questo paese.
Quindi complimenti vivissimi, non vi seguo moltissimo ma ogni volta che apro in vostro video trovo una grande professionalità, una grande passione e, sopratutto, pacatezza anche davanti a situazioni quasi "grottesche" come queste.
Chiedo scusa da parte di tutti gli italiani per la nostra ignoranza, sto senatore da 4 soldi si difende mettendo in ballo il parer di illustri psicologi, psichiatri e quant'altro.. Sono loro stessi ad ever detto che i giochi posso anche giovare e migliorare alcuni stati di ánimo o malattie come la DEPRESSIONE. (ATTENZIONE: DICO MIGLIORARE, NON GUARIRE) quindi vebbè..
Il furbo è lui tanto si incasserà molto con tutti i boomer chiusi di mente che acquisteranno il libro.
Vado a bere un bicchiere di latte nella speranza di non diventare uno che abusa di latticini
Vabbè cmq i boomer che sanno leggere sono ben pochi, stai tranqui.
Ma è così...e io stasera abuserò di pizza e Prime Video (scusandomi in anticipo se nn mi è permesso scriverlo) quindi abuserò di tutto ciò...per nn parlare del pranzo pasquale di domani...
Attento, rischi di diventate dipendente dai latticini
@@dennisconfalonieri7359 ohhh noooh, il tuo futuro figlio sarà un drogato di prodotti farinacei e servizi streaming 😫
@@albeburak777 ho mangiato purè di patate e pollo impanato con spolverata di formaggio sopra, oramai non posso essere più salvato 😓
Il senatore guarda il video: punta subito la scritta della maglia DI MIDNA!!
Coincidenze? Io non credo.
Ahah 😆
Dai, stavamo tutti guardando li. Ammettiamolo 😅
@@keccolucci2292 si..
La cosa più triste e che lo ammette
Se il servizio del TG5 è quello che ho visto io qualche giorno fa l'ho trovato incredibilmente equilibrato sul tema dipendenza dai videogiochi, ne sono rimasto molto stupito.
Effettivamente non era uno dei soliti servizi "m0riRano tTut1 f1gLi NoSTR1"
Io penso che il caro senatore debba pensare, più al fatto che ancora viviamo sotto ad una repubblica vergognosa e Dar retta alla decadenza parlamentare che viviamo ogni giorno come , l'aumento dei costi in generale e la giustizia poco punibile.
Il bello che queste persone pensano che facendo un misero rumore verso argomenti di cui non c'entra citare,possano in qualche modo cambiare le nostre bellissime abitudini come : cazzeggiare su internet,giocare la sera con gli amici o in altri modi .
Il bello è che ha scritto PURE un libro .
Ciao @Raiden, secondo la mia chiave di lettura il senatore è stato consigliato da persone che si saranno imbattute in live su Twitch e avranno visto le IRL più disgraziate, poi avranno visto la terribile mattanza alla lingua italiana nei commenti e da lì secondo me sarà partito tutto. Che l'ntrattenimento sta andando molto su quella linea lì non possiamo negarlo ma, come dici tu, non c'è la volontà di andare a fondo alle questioni e capire been facendo dei doverosi dintinguo.
Il senatore ha dimostrato che i due ragazzi sono stati molto più professionali di lui.
Gioco da quando avevo 6 anni primo computer Commodore vic20 ora ne ho 46 ❤️ e non intendo finire mai
Vengono i brividi nel rendersi conto dell'abisso comunicativo, di linguaggio e di maniere tra un istituzione dello Stato ed un "simpatico ragazzo pagato da Nintendo". Senza parole.
Se penso al nervoso che è venuto a me non posso che congratularmi con te per la pacatezza e professionalità della tua risposta. Grazie "ragazzo".
Si è lamentato su twitter che non gli funziona il wifi, gli ho detto:
- Ha provato a spegnere e riaccendere il modem?
Sono stato bloccato dal senatore
tra l'altro vietano i videogiochi ma nn il fumo😐
Caro Raiden devo farti davvero i complimenti . Il tuo modo di esprimerti è stato impeccabile. Davvero non ho parole per scrivere il PIACERE che mi hai fatto provare durante il video. Non avresti potuto fare di meglio , ancora complimenti ♥️
Il senatore ha fatto la reaction al vostro video
Video bellissimo e che fa ragionare,io non avrò 50 anni ma ne 20,ho iniziato con questa passione dei videogiochi da piccolo,giocato alla seconda PlayStation,poi alla prima,e grazie a mio padre che ha 50 anni che mi ha fatto conoscere i videogiochi,sul computer,su console,con lui ho passato dei bellissimi ricordi,e da lui ho preso questa passione che sto continuando,e non trovo giusto paragonare la droga ai videogiochi,poteva usare un'altro paragone.
47 ANNI compiuti, felice padre di 2 bambini, appassionato di videogames dall'età di 10 anni, ma non di social (che trovo alquanto noiosi). Vorrei dire che con una famiglia da portare avanti chiaramente lo spazio per la nostra passione si riduce tantissimo, alle volte per giorni interi o settimane non si ha il tempo tra lavoro e casa di potersi fermare ed accendere la console di turno. Secondo il senatore dovrei soffrire di astinenza ed a quel punto diventare violento, rubare, scappare a comprare giochi nuovi (perché la cocaina porta a questo giusto?). Diciamo le cose come stanno: il nostro caro senatore avrà sicuramente trattato casi di ragazzi con questo particolare problema, ha fatto un minimo di ricerca ed è andato in televisione a promuovere il suo libro per fare altri soldi (come non ne guadagnassero a sufficienza), un po' come fa Vespa o qualsiasi altro fenomeno che non perde occasione di pubblicizzare in Tv il suo prodotto. Credo sia meglio che concentrino le energie sulla qualità dell'istruzione e delle strutture scolastiche piuttosto che moralizzare il mondo dei videogiochi........Adesso vado a spararmi un 1gr. di Gran turismo )))))))