*Joe Mariani* ( nome d'arte di _Nunzio Rapisarda_ ) ★ Il leader di questa band mosse i suoi primi passi in un piccolo borgo siciliano alle pendici del monte Etna, in provincia di Catania. ★ Correva l'anno 1975 (o giù di lì) e Mariani, immerso com'era nello studio della chitarra, si avvicinava alla _musica d'insieme_ attraverso la frequentazione di altri _musicisti imberbi_ come lui. Il desiderio di sfondare era notevole e il _nostro,_ si lasciò sedurre dalle sirene di quello che diverrà il suo primo sodalizio artistico. A dirla tutta quest'ultimo esisteva già e in preda ad una _bruciante_ euforia giovanile si era dato un assetto e un nome: *Fire.* I suoi componenti ambivano a ribalte _forse_ poco ambiziose (feste di compleanno, ricevimenti in genere); tuttavia, visto che la musica da essi promossa era quella di band già conosciute (Pooh in primis), non dovettero faticare più di tanto (si sta parlando del quintetto dei Fire 🧐) a montare un repertorio che gli permettesse di reggere le due ore di intrattenimento che i committenti richiedevano. Sia come sia, il quintetto resse alcune stagioni ma ad un certo punto sorsero alcune divergenze tra i componenti cosicché, dopo alcuni rimescolamenti e sostituzioni, si giunse ad un nuovo assetto composto da: Rino Leonardi (abilissimo bassista); Giuseppe Magrì (stupefacente pianista); Alfio Motta (strepitoso batterista); Alfio Pappalardo (mirabolante cantante) i quali, visto che la loro eforia si era rinnovata, si dettero il nome di *NEW FIRE* ! Con il trascorre del tempo il sodalizio crebbe e acquisì anche una certa maturità artistica provando a confrontarsi con personaggi più di spessore che non fossero i protagonisti della solita musica leggera degli anni ottanta. Ad ogni modo, ciascuno dei suddetti elementi, poco per volta, prese atto che fare musica così come essi la professavano sarebbe stata una «impresa difficile e faticosa, poco gratificante sotto il profilo remunerativo, sempre dispendiosa di energie; che professare la musica seriamente per ambire a traguardi di prestigio occorreva una vocazione e una tenacia incommensurabili mettendo l'arte al di sopra di tutto (famiglia, amici, partita di pallone, cinema, scuola e fidanzata) !» Premesse, quest'ultime, probabilmente assai blande in questi giovani strumentisti che, per quanto a loro modo ambiziosi, assertivi e aderenti a pieno titolo al loro piccolo progetto, preferirono rinunciare ai loro sogni per scegliersi un percorso di vita borghese finalizzato alla ricerca di un impiego a stipendio e pensione assicurati ovvero quello che ormai, di lì a poco, si sarebbe definitivamente estinto ma che ancora a quel tempo veniva menzionato come "posto fisso". Per concludere, dei _compagni di merende_ di *Joe Mariani* si sono perse le tracce e gli stessi nomi non se li ricorda più nessuno essendosi dispersi nella caligine del tempo. Dei _Fire_ e dei _New Fire_ si sono spenti da tempo gli ultimi tizzoni ardenti; di essi non è rimasta traccia alcuna (visto che non hanno inciso dischi) e le ultime loro note si sono disperse nel vento da immemori lustri. *Joe mariani* invece è vivo e lo dimostra la verve che esprime sul palcoscenico a significare che chi crede nella musica, se ci crede veramente, continuerà a coltivare il suo sogno e a promuove la “sua” musica ! 😀
Bravissimo e preciso!! La storia artistica passata di joe mariani, manco io la conoscevo così dettagliatamente! Grazie per questo commento utilissimo per la gente! Si vede che sei un grande intenditore di musica, e personaggio di alto livello! 👍👍👍👍 Complimenti
![BRASIL vs. PERÚ [4-0] | RESUMEN | ELIMINATORIAS SUDAMERICANAS | FECHA 10](http://i.ytimg.com/vi/tbyOJKXfQnI/mqdefault.jpg)
*Joe Mariani* ( nome d'arte di _Nunzio Rapisarda_ ) ★ Il leader di questa band mosse i suoi primi passi in un piccolo borgo siciliano alle pendici del monte Etna, in provincia di Catania. ★ Correva l'anno 1975 (o giù di lì) e Mariani, immerso com'era nello studio della chitarra, si avvicinava alla _musica d'insieme_ attraverso la frequentazione di altri _musicisti imberbi_ come lui. Il desiderio di sfondare era notevole e il _nostro,_ si lasciò sedurre dalle sirene di quello che diverrà il suo primo sodalizio artistico. A dirla tutta quest'ultimo esisteva già e in preda ad una _bruciante_ euforia giovanile si era dato un assetto e un nome: *Fire.* I suoi componenti ambivano a ribalte _forse_ poco ambiziose (feste di compleanno, ricevimenti in genere); tuttavia, visto che la musica da essi promossa era quella di band già conosciute (Pooh in primis), non dovettero faticare più di tanto (si sta parlando del quintetto dei Fire 🧐) a montare un repertorio che gli permettesse di reggere le due ore di intrattenimento che i committenti richiedevano. Sia come sia, il quintetto resse alcune stagioni ma ad un certo punto sorsero alcune divergenze tra i componenti cosicché, dopo alcuni rimescolamenti e sostituzioni, si giunse ad un nuovo assetto composto da: Rino Leonardi (abilissimo bassista); Giuseppe Magrì (stupefacente pianista); Alfio Motta (strepitoso batterista); Alfio Pappalardo (mirabolante cantante) i quali, visto che la loro eforia si era rinnovata, si dettero il nome di *NEW FIRE* ! Con il trascorre del tempo il sodalizio crebbe e acquisì anche una certa maturità artistica provando a confrontarsi con personaggi più di spessore che non fossero i protagonisti della solita musica leggera degli anni ottanta. Ad ogni modo, ciascuno dei suddetti elementi, poco per volta, prese atto che fare musica così come essi la professavano sarebbe stata una «impresa difficile e faticosa, poco gratificante sotto il profilo remunerativo, sempre dispendiosa di energie; che professare la musica seriamente per ambire a traguardi di prestigio occorreva una vocazione e una tenacia incommensurabili mettendo l'arte al di sopra di tutto (famiglia, amici, partita di pallone, cinema, scuola e fidanzata) !» Premesse, quest'ultime, probabilmente assai blande in questi giovani strumentisti che, per quanto a loro modo ambiziosi, assertivi e aderenti a pieno titolo al loro piccolo progetto, preferirono rinunciare ai loro sogni per scegliersi un percorso di vita borghese finalizzato alla ricerca di un impiego a stipendio e pensione assicurati ovvero quello che ormai, di lì a poco, si sarebbe definitivamente estinto ma che ancora a quel tempo veniva menzionato come "posto fisso". Per concludere, dei _compagni di merende_ di *Joe Mariani* si sono perse le tracce e gli stessi nomi non se li ricorda più nessuno essendosi dispersi nella caligine del tempo. Dei _Fire_ e dei _New Fire_ si sono spenti da tempo gli ultimi tizzoni ardenti; di essi non è rimasta traccia alcuna (visto che non hanno inciso dischi) e le ultime loro note si sono disperse nel vento da immemori lustri. *Joe mariani* invece è vivo e lo dimostra la verve che esprime sul palcoscenico a significare che chi crede nella musica, se ci crede veramente, continuerà a coltivare il suo sogno e a promuove la “sua” musica ! 😀
Bravissimo e preciso!! La storia artistica passata di joe mariani, manco io la conoscevo così dettagliatamente! Grazie per questo commento utilissimo per la gente! Si vede che sei un grande intenditore di musica, e personaggio di alto livello! 👍👍👍👍 Complimenti