Emicrania! - Robascientifica EP.39

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  • Опубликовано: 3 янв 2025

Комментарии • 2

  • @chiaramancini3870
    @chiaramancini3870 Месяц назад

    Faccio parte di quelli che si sono rivolti inizialmente al medico di base, non sapendo dove sbattere la testa (in questo caso direi anche letteralmente), prima di consultare un medico specializzato in cefalee.
    Io sono stata sicuramente fortunata, la diagnosi di emicrania con aura è arrivata relativamente presto, dopo appena 3 mesi di episodi un giorno si e uno no, seguita da un listone di triptani per diminuire il dolore, dieta specifica a base di tristezza e piccoli accorgimenti da prendere per individuare ed evitare i trigger. Tutto ciò, prima di considerare terapie diverse, a detta del mio neurologo più invasive, come gli anticorpi monoclonali.
    Poco tempo dopo la diagnosi, manco a farlo apposta, è uscito il vostro speciale sulla cefalea a grappolo; un episodio che ho ascoltato con più attenzione rispetto agli altri, facendolo mio come fosse un consiglio dato da un caro amico, nonostante la condizione fosse molto diversa dalla mia.
    Confermo che la parte peggiore, forse anche più del dolore stesso, è convivere emotivamente con la paura di un attacco improvviso di emicrania che ti bloccherà indipendentemente da cosa stai facendo, affrontando lo sguardo di quelli che pensano (e talvolta dicono apertamente) che stai esagerando “per un po’ di mal di testa”.
    Fortunatamente oggi sto molto meglio e gli episodi sono sensibilmente diminuiti. Sicuramente sono cambiate tante cose rispetto ai mesi in cui si è presentata così prepotente nella mia vita, compreso l’approccio emotivo che ho io verso l’emicrania stessa. Alla fine, lei sta lì, silente, e quando si triggera te la tieni sperando che non duri troppo e basta.
    Ci tenevo a ringraziarvi, non solo perché state portando avanti questo meraviglioso e interessante podcast sempre piacevolissimo da ascoltare, ma perché nella vostra contagiosa leggerezza, siete riusciti ad aiutare ancora una volta dei piccoli Psyduck come me a sentirsi meno soli e invisibili.
    Un abbraccio

    • @robascientifica7684
      @robascientifica7684  Месяц назад +1

      @@chiaramancini3870 l'idea dietro queste puntate (non è detto che siano le sole) è quella di raccontare un mondo che altri, per loro fortuna ignorano. Sarebbe facile nascondersi dietro l'argomentazione del "sono tutti cattivi", ma la realtà è che molte patologie croniche, tra gli untold e i mezzi che ognuno trova per sopravvivere, sono praticamente invisibili. Tutto questo lascia un enorme e orrendo senso di solitudine a chi le affronta, peggiorando di molto la situazione.
      Se poi, mentre facciamo questo, riusciamo a dare un po' di conforto e strappare un sorriso, secondo me abbiamo fatto Bingo.
      Intanto, grazie per le belle parole
      Ps: temevo fortemente che qualcuno prendesse male il paragone con psyduck. Grazie per aver smentito il mio timore.