Mi sto laureando proprio in Management Human Resources all’ universitá degli studi di Milano, ma essendo donna con il velo parto svantaggiata e terrorizzata di non poter mai essere assunta per questo particolare. Ci tenevo comunque a ringraziarti per le delucidazioni del video, augurandomi che i datori di lavoro guardino più le competenze anziché l’aspetto esteriore..
Ciao, Mariam Ti ringrazio per questa tua condivisione tanto importante, davvero! Spero anch'io per te che ti troverai davanti persone che guardino al tuo valore aggiunto e non si fermino ai pregiudizi. Anche ci volessero prima 9 colloqui non andati a buon fine, sono certo che il decimo sarà quello che ti darà maggiori soddisfazioni e ti inserirà nell'ambiente di lavoro più in linea con i tuoi valori. Non sono solo le Aziende a fare selezione, ma anche da candidati abbiamo il dovere di selezionare le Aziende più adatte a noi 💪
@@mariamohamed.01 Ciao! Anch’io frequento la statale e sarei interessata a quel corso magistrale, potrei contattarti in qualche modo per chiederti delle informazioni?
Ho visto questo tuo video proprio in un momento in cui sto riflettendo sul contribuito che vorrei dare al mondo del lavoro, proprio perché dopo una triennale in mediazione linguistica e una magistrale in lingue per la comunicazione internazionle (indirizzato alle aziende), sto cercando un lavoro che rifletta la mia personalità. Mi sono rivisto molto nella tua descrizone e mi ha colpito questa cosa.... sarei interessato all'aspetto più "umano" delle risorse umane, appunto. La parte di riconoscimento del talento e supporto, misto all'interazione e mediazione su più livelli mi affascina tantissimo. Ti ringrazio tanto per il video! Mi informerò per sapere se per me che vengo da un background di mediazione culturale, comunicazione e lingue ci sia un modo per accedere a questo in questo "mondo"! 👍
Ciao! Tante grazie per questo tuo feedback 😄 Mi fa molto piacere sapere che ti sia stato utile e confido anch'io troverai la giusta strada per mettere insieme le tue attuali competenze e la tua formazione con le tue aspirazioni, interessi e passioni. Se questo si concretizzerà in un contesto aziendale a tua misura, potrai allora dire di aver trovato, quantomeno, l'inizio della tua strada 💪
Ciao, complimenti per il video! Io ho una laurea triennale in scienze dei beni culturali, una laurea umanistica ma non proprio attinente alle risorse umane quindi volevo iscrivermi ad un master inerente. la sfera che più mi interessa è il relazionarsi con il prossimo, quindi più la figura del recruiter rispetto al payroll...
Ciao, Simone Tante grazie per il tuo feedback 😄 La domanda che ti invito a porti, quella che ti farebbe un Recruiter o chi lavora nelle Risorse Umane, è questa: a che cosa ti serve una formazione in beni culturali in ambito HR? Ci sono affinità? Di che tipo? Con quali competenze? Magari conoscere il contesto dei beni culturali può agevolarti in realtà aziendali legate al turismo (?) Ci tengo comunque a precisare una cosa fondamentale: il lavoro del Recruiter è molto meno "relazione col prossimo" di quanto si possa credere... A te il resto 😊
Forse è una domanda un po' fuori contesto ma io mi chiedevo una cosa. Al di là della mia laurea in scienze sociali e delle competenze che posso concretamente offrire, mi penalizzerebbe nella ricerca di questo lavoro un tatuaggio che ho sul braccio? Si tratta di un tatuaggio più o meno grande e quasi vicino al polso, quindi non proprio discreto. Ovviamente risolverei con le maniche lunghe. So che in Italia siamo ancora molto indietro riguardo al rapporto lavoro-tatuaggi e che la gente è ancora molto chiusa e bigotta e sinceramente non voglio subire un giudizio negativo solo per questo particolare. Tu cosa mi diresti a riguardo di questa professione?
Ciao, Yoko Ti ringrazio per la tua condivisione e mi rendo conto che questo tema sia delicato: si parla di superare pregiudizi e false credenze, di cultura, persino di discriminazione. Mi risulta difficile poterti dare una risposta generalizzata e dire se l'avere o meno un tatuaggio a vista possa rappresentare un limite alle tue possibilità di carriera, perché entrano in gioco tanti fattori: dalla cultura aziendale e il contesto organizzativo, alle persone che hai di fronte e il loro bagaglio culturale. Invece, quello che posso suggerirti, al di là di questa o altre professioni, è di seguire comunque la tua strada. Se vieni giudicato male, significa che non è posto per te. E sicuramente all'Università avrai avuto modo di sperimentare lo stesso meccanismo: professori che si sono fatti condizionare dall'aspetto ed altri che ci sono passati sopra valutandoti per la preparazione. In breve, non dare peso e prosegui il tuo percorso 😉
ciao, volevo innanzitutto ringraziarti per il video fantastico che serviva, dato che su internet si trova poco e niente sul campo dell' HR in italiano. io ho 24 anni, dopo il diploma ho provato il test d'ingresso di medicina 2 volte senza passarlo, poi sono andato 1 anno all'estero con l'intenzione di cercare lavoro ma è scoppiato il covid e sono tornato. Ora sto lavorando come educatore con il servizio civile e ho capito che sarei molto portato nel campo delle risorse umane. Solo che non ho idea di come iniziare. Stavo pensando di prendermi una laurea triennale in economia e dopo puntare direttamente ai Master. Solo che non riesco bene a capire se per questo percorso sia meglio intraprendere "economia aziendale", "economia dell'impresa" o "economia, mercati e istituzioni"
Ciao! Grazie a te per il feedback. Per il percorso da intraprendere, dipende da ciò che vorresti fare: Economia aziendale o delle imprese sono più in linea per il settore Amministrativo e Gestionale delle HR, rispetto a Economia dei mercati e delle istituzioni. Di certo puoi intraprendere Master di I livello In HR management ed avere qualche opportunità in più, ma ciò che ti consiglio è nel frattempo di imparare quanto più possibile sul settore HR e capire cosa ti piaccia, così da indirizzarti meglio: selezione del personale, gestione e sviluppo, amministrazione, formazione, ecc. Spero di esserti stato di aiuto 😄
Ciao Andrea, complimenti per il video, l'ho trovato molto utile. Vorrei porti una domanda. Mi piacerebbe inziare un percorso nell'ambito risorse umane. Ho visto diversi annunci di tirocinio che richiedono semplicemente una laurea in materie economiche o umanistiche. Secondo te, ci sono possibilità concrete di iniziare pur non possedendo ancora una formazione specifica in HR? Grazie in anticipo Ps. Sono laureata in Comunicazione e Marketing.
Ciao, Miri! Grazie per il feedback molto apprezzato 😄 Quanto alla tua domanda, comunicazione e marketing è un po' fuori contesto rispetto al mansionario di un HR. Tuttavia, può sempre capitare di trovare un contesto aziendale (agenzie di marketing, ad esempio) in cui la figura è trasversale, ma per lo più è utile avere una formazione di base in Risorse Umane per proseguire su questa strada.
Ciao, Giusy So di persone che hanno intrapreso la carriera HR anche con la Laurea in Filosofia, Giurisprudenza, Ingegneria o Tecnologie Alimentari. Se è un percorso di tuo interesse, prima o poi arrivi al traguardo ✌️
Ciao! Bel video, molto interessante! Volevo chiederti una cosa: ho studiato al classico e in seguito, a 25 anni, seguito un corso ITS (master di 2 anni) di Hospitality Management per la gestione delle strutture ricettive. Mi piacerebbe spostarmi nell'HR di questo settore, possibilmente in Italia ma anche all'estero. Secondo te, vedendo il mio percorso, un master non universitario in HR può essere sufficiente per intraprendere questa carriera? Grazie 😀
Ciao, Andrea! Grazie a te per il tuo feedback 😄 Se si vuole intraprendere una certa carriera da zero esperienza pregressa, sicuramente un master può indirizzarti bene! Scegli con cura
Ciao… volevo porti una domanda: essendomi laureato in sociologia (triennale) sarebbe meglio continuare con una magistrale oppure fare un master in HR direttamente per cercare di entrare in questo ambito? Grazie in anticipo.
Ciao, Alessio! Secondo me, la cosa importante è che sia meglio per te e per la tua formazione. Se fai una magistrale in Risorse Umane hai la possibilità di maturare conoscenze e competenze per più tempo; con un Master di primo livello (cioè dopo una triennale) potresti avere qualche collegamento in più con il mondo del lavoro. E così tanti altri pro e contro per ciascuna scelta. Purtroppo non c'è una regola valida per tutti ed è per questo che il mio consiglio è quello di scoprire cosa più si adatti ai tuoi obiettivi e, principalmente, cosa possa soddisfarti di più 😄
Ciao, sono un laureando in Filosofia, stavo pensando, acquisendo i crediti che mi mancano, di iscrivermi alla magistrale in “Risorse Umane, Gestione del lavoro e Innovazione” alla Sapienza. L’idea sarebbe anche quella di fare un master in HR subito dopo la magistrale. Volevo chiederti cosa ne pensassi del corso della Sapienza, dunque se possa essere o meno valido o se sono preferibili corsi di altri atenei, e se questo “progetto” che ho in mente possa essere valido. Grazie mille in anticipo 😊
Ciao, Erm! Anzitutto grazie per la domanda 😄 Il percorso che intendi intraprendere a mio avviso è valido, su questo non avere dubbi, purché facendolo capisci ti piaccia sul serio e rispecchi i tuoi obiettivi di carriera (questa è la cosa veramente importante del tuo progetto)! In tutta onestà, non conosco il corso della Sapienza, ma ti consiglio di chiedere a chi l'abbia frequentato o lo frequenti (sicuramente ci sarà qualche gruppo Facebook in cui puoi chiedere pareri). A mio avviso, un elemento che potresti considerare per scegliere un corso piuttosto che un altro è questo: è più valido per l'insegnamento che offre o per il contesto professionale a cui ti connette? A te il resto 😉
Dunque, esiste la figura dell'HR "Legale", cioè quella figura che si occupa di provvedimenti disciplinari, contenziosi, consulenze legali ecc. nel reparto Risorse Umane. Con la tua formazione e con la giusta opportunità dovresti poter trovare una valida posizione professionale con quest'inquadramento 😄 Invece, avere a che fare con la Psicologa nell'ambito delle Risorse Umane è tutt'altro ruolo: ci si occupa di selezione del personale, di gestione dei rapporti interpersonali, di analisi del contesto di lavoro volto al benessere organizzativo, ecc. Ma si deve avere una Laurea in Psicologia per lavorare con la Psicologa nelle Risorse Umane In termini di compiti possono pure essere trasversali, ma la differenza sostanziale la fa la formazione e cosa quelle competenze (e il titolo) ti permettono di fare Spero di esserti stato d'aiuto 😃
Vengo da una triennale in lingue con focus su inglese e cinese. Posso indirizzarmi fin da subito in questo campo HR? faccio un master di primo livello o mi consigli una magistrale in questo campo?
Ciao! A mio parere, ed anche in base a ciò che vedo, è più diretto se cominci con un master di I livello, e magari in futuro investire tempo in una magistrale
Ciao Andrea a me piacerebbe moltissimo lavorare in ambito Hr ma non sono laureata. Sto valutando di scegliere un indirizzo inerente cosa mi consigli? Un corso dici che potrebbe andare bene comunque?
Ciao, Martina! Nel tuo caso, per cominciare in ambito HR servirebbe un corso professionalizzante in ambito Recruiting, oppure Amministrazione, relativo in particolare al Payroll, anche in relazione a ciò che il mercato del lavoro cerca per figure entry level, alle prime esperienze.
Ciao Andrea bellissimo video. Vorrei chiederti un consiglio mi sto laureando in scienze politiche ( triennale), mi piacerebbe lavorare nel mondo HR, e magari un giorno diventare manager. Hai qualche consiglio? Grazie
Ciao, bel video. Io ho studiato Storia delle religioni e Antropologia dell'educazione, e, dopo un Master in mediazione, sto pensando di avviarmi su questa strada delle Risorse Umane. Mi (ti) chiedo se, visto questo background, è possibile affrontare un percorso simile.
Ciao, Damiano! Grazie per il tuo feedback 😄 Percorso formativo molto interessante il tuo, che sicuramente ti ha dato tanto. Purtroppo, non credo ti possa indirizzare verso le Risorse Umane, a meno di azzerare e ricominciare con un nuovo percorso formativo in quest'ambito. Sono certo troverai la strada migliore per te anche in questo settore 😊
Ciao, molto interessante il tuo video. Sto frequentando il corso di scienze dell'educazione (prima infanzia) all'università di Bergamo per conseguire la laurea L19. Mi interesserebbe moltissimo frequentare poi la magistrale in sviluppo e formazione delle risorse umane. Secondo te è possibile accederci con la laurea che conseguirò?
Ciao, Chiara! Ti ringrazio per il feedback, molto apprezzato Quanto alla possibilità di frequentare la magistrale, credo che sia abbastanza lineare passare dall'uno all'altro percorso. In ogni caso, ti consiglio di chiedere direttamente in Segreteria Universitaria per toglierti ogni dubbio 😄
Buongiorno,grazie mille per i tuoi consigli. Vorrei chiederti gentilmente delle informazioni Io a settembre mi laureo in servizio sociale, secondo te posso lavorare con solo la mia laurea triennale in servizio sociale in azienda ? Perché il nostro corso di laurea si basa sia su aspetti psicologici che su lavori di gruppo, lavori di rete nel caso in cui fossero richiesti Grazie😊
Ciao, Jessica! Grazie a te per il feedback Certamente, potresti; dipende però dal ruolo che vorresti ricoprire: se il tuo obiettivo è quello di lavorare nelle Risorse Umane, la cosa fondamentale è capire in quale settore HR, prima di tutto. In secondo luogo, se le competenze richieste per farlo siano in linea con quelle che già possiedi al termine degli Studi, o se tu debba implementarne di nuove con altri percorsi. Quindi, sì, in linea di massima potresti lavorare in Azienda anche solo con una Triennale, ma ti serve prima capire che competenze servono per quale tipo di mansione.
Ciao Jass! La domanda che mi farei al tuo posto è, prima di tutto, in cosa la mia preparazione in Filosofia può essere di aiuto in un'Azienda. Potrai scoprire cose molto interessanti 😉 In seconda battuta, per rispondere alla tua domanda, in diversi annunci di Lavoro tra i requisiti per certe mansioni in ambito HR vengono elencate lauree umanistiche, tra cui (ma non sempre) anche quella in Filosofia. Da un punto di vista oggettivo, puoi! Al di là di ciò, il mio consiglio è di scoprire cosa più ti piace delle Risorse Umane e vedrai che la risposta, anche se non semplice, sarà soddisfacente 💪
Qual è il miglior percorso di studi per poter diventare HR? Stavo pensando a fare la triennale in scienze dell'organizzazione in unimib e poi magistrale in management of human resources in unimi (?)
Ciao, Qwerty Per rispondere ai tuoi dubbi, ritengo che la tua scelta sia più che esaustiva, quindi vai tranquillo Naturalmente, durante la triennale capirai se il percorso è giusto per te, che è la cosa più importante Per rispondere alla tua domanda, ahimè, non esiste una regola... Puoi diventare HR con un diploma in ragioneria, oppure con una magistrale e un master HRM Ma per diventare un bravo HR non bastano conoscenze e competenze: ci sono qualità e valori che nessun percorso di studi potrà mai darti, a meno di scoprirli già in te stesso 😊
Ciao! Bel video! Complimenti Sono laureato in psicologia triennale e ho svolto diversi esami in Psicologia del Lavoro e delle risorse umane. Ho fatto poi diverso volontariato in europa e parlo 4 lingue. Mi piacerebbe avvicinarmi al mondo delle Risorse umane ma non so bene da che parte rifarmi. Credi che dovrei fare dei master o potrei già accedere a qualche stage? Grazie per la risposta!
Ciao, Marco! Certo, che puoi. Sonda tu stesso il terreno per capire cosa viene richiesto, quali competenze sono necessarie, se le possiedi, o se le devi sviluppare. Ogni Azienda ed ogni settore HR hanno diverse esigenze, ma per capirle puoi tranquillamente cominciare già tu ad orientarti nella ricerca di qualche opportunità. Mal che vada, avrai compreso cosa ti serve per rispondere alle richieste del mondo del Lavoro nel campo HR.
Sarebbe bello vedere un video in cui fai vedere una giornata tipo di chi lavora nelle risorse umane! (So che ogni giorno è diverso ma potrebbe essere interessante) ☺️
Ciao Andrea qual è secondo la laurea più “adatta” per intraprendere questo tipo di percorso? Io pensavo scienze dell organizzazione o management del lavoro e delle organizzazioni (classe l16) perché nella descrizione del corso dicono che prepara per come operatore della gestione delle risorse umane. Però si sa: è sempre meglio chiedere a chi è già nell ambiente!
Ciao, An! 😄 Sono dell'idea che non esista una laurea più adatta, perché dipende dagli obiettivi che vuoi raggiungere tu. Deve essere questa la tua motivazione principale in questo tipo di scelte. Personalmente ho scelto di avere una preparazione in Psicologia perché più si adattava ai miei interessi e alle competenze che volevo possedere; solo successivamente questo mi ha portato verso le Risorse Umane. Se il corso che tu selezioni pensi rispecchi i tuoi interessi e scegli di approfondire e sviluppare quelle conoscenze, allora è quello che più si adatta a te per intraprendere una certa carriera. 😊
@@andrea_giaquinta Grazie della risposta. Un ultima domanda: Sapresti orientativamente dire quante sono le ore di lavoro in una settimana per una posizione simile e se lo reputi un lavoro stancante?
Come ogni altro lavoro, può essere molto stancante o piuttosto blando, ma di base dipende dal ruolo rivestito: un junior HR non avrà gli impegni di un senior, come un senior non si occuperà di quel che fa un HR manager. Nella mia esperienza, posso dirti che ci sono giornate frenetiche in cui non sai come dividerti ed altre più rilassate in cui per occupare il tempo metti in ordine gli schedari (ma sono anche più rare). 😅 Inoltre, un conto è se fai l'HR generalist ed un altro se fai recruitment, anche se solo questa mansione rappresenta un impegno immenso nei periodi di ricerca. Per l'orario d'ufficio, anche qui, dipende se si lavora da liberi professionisti o da dipendenti. In quest'ultimo caso, le ore contrattuali sono quelle stabilite da legge: 40 settimanali/8 al giorno (piccole variazioni possono dipendere dal CCNL applicato dal datore di lavoro). Con la libera professione, invece, gli orari variano in base a come individualmente ci si organizza tra uno o più clienti. Ed infine, dipende anche dal tipo di contratto sottoscritto, collaborazione occasionale in primo luogo. Per farla breve, è un lavoro che piace se si è inclini a farlo, ma richiede molto impegno e soprattutto una grande responsabilità. ☺️
L'anno prossimo è probabile che farò un master HR full time con stage garantito, perché intendo lavorare nella selezione e nella formazione del personale. Ho 29 anni e sono laureato in psicologia. Che ne pensi?
Ne vale la pena se ti ritrovi come ambito professionale, se rispecchia i tuoi obiettivi e le tue qualità Purtroppo non si può dire che sia meglio in assoluto, perché ognuno deve trovare la propria strada È una buona idea se è ciò che ti piace e purtroppo la risposta non posso dartela io, comprenderai
Ciao, sono laureata in Scienze dell’Educazione e ho appena iniziato la magistrale in Scienze Pedagogiche. Vorrei avere un’informazione. Mi consigli di continuare la magistrale e in seguito fare un master in HR? Sono molto interessata su questo argomento. Grazie in anticipo.
Ciao! Il mio consiglio è quello di valutare attentamente questi aspetti: 1. Cerca maggiori informazioni sulle Risorse Umane per comprendere quale ambito in particolare ti interessi maggiormente; 2. Lascia la Magistrale attuale SOLO se hai trovato un corso di Laurea alternativo in ambito HR a cui puoi accedere con la tua Triennale e che pensi possa interessarti di più; diversamente, poi potrai approfondire con un Master in HR; 3. Non decidere cosa studiare in base a se si trovi più facilmente lavoro o meno, ma segui i tuoi reali interessi formativi, prima di tutto; magari più avanti nella carriera potrai integrare ciò che hai imparato in un ambito con ciò che ti piace fare (es: mi piace il recruiting, studio informatica, potrei diventare IT recruiter). Spero di esserti stato di aiuto!
Ciao, sono laureata alla triennale di Beni culturali e attualmente al primo anno di magistrale in scienze del libro e del documento (biblioteconomia e archivistica). Il mondo delle risorse umane mi attira molto. Le volevo chiedere se una specialistica incentrata sull'archivistica (tutto l'iter dei documenti, della loro digitalizzazione e archiviazione) puó essere utile per poi fare un master in HR oppure se, non essendo una competenza accattivante per questo ambito, mi conviene indirizzare i miei studi già da adesso verso il master ... Grazie mille in anticipo!
Ciao, Veronica! Grazie a te per il commento. Credo che Archivistica e Risorse Umane siano un po' distanti come ambiti di formazione e di lavoro, ma una preparazione più specifica sicuramente ti può fornire conoscenze e, perché no, anche competenze più spendibili nel settore HR. Al di là del seguito dei tuoi studi, ti consiglio comunque di cercare informazioni e studiare quanto più riesci la mansione e il contesto delle Risorse Umane, così da farti un'idea sempre meglio definita del percorso che vuoi intraprendere. Spero di esserti stato di aiuto 😄
Ciao, io farò scienze politiche e dopo ho intenzioni di fare la magistrale in Management for Human Resources a Milano. Troverò lavoro più in ambito economico?
Ciao, Francesca! Troverai lavoro: questo potrà sicuramente essere un buon inizio 😄 Che possa essere più ad impronta economica o meno, non è assicurato; le opportunità si presentano quando e come meno ce lo aspettiamo, il più delle volte. Tu però tieni fisso il tuo obiettivo e troverai ciò che farà al caso tuo!
Ciao Andrea, sono laureato in lettere moderne, con una magistrale in filologia moderna, con il mio percorso di studi potrei iniziare a lavorare nelle risorse umane?
Ciao, Gaetano! Mi scuso per il ritardo nella risposta, mi era sfuggito il commento. Sì, è possibile un percorso di carriera in ambito HR anche con un background in Filologia, in particolare a partire dal settore Recruiting o Amministrativo.
Ciao grazie per il video. Sto concludendo un percorso di laurea magistrale in Corporate Communication e media e mi piacerebbe approcciarmi al mondo delle risorse umane. Stavo vagliando la possibilità di iscrivermi ad un master, il master in questione è l'executive master in Gestione delle Risorse Umane proposto dalla Rome Business School, quanto ritieni sia indicato procedere con un master venendo da una laurea come la mia?
Ciao, Gioia Grazie a te per il commento! È indicato se tu lo ritieni idoneo alla tua formazione e se le competenze richieste dal mondo del lavoro le possiedi, o un ulteriore percorso formativo te le può dare. Di certo un master con un'istituzione alle spalle fa il suo ruolo in un curriculum ed è spesso motivo di attrazione, ma non deve essere questo il motivo per cui scegli o meno un certo percorso; fallo in base a ciò che 1) ti piace, 2) ti è utile. Per il percorso da cui provieni, sicuramente quello che hai scelto ti può essere utile e se in più ti piace, la strada è quella giusta per te 😊
Ciao! Mi interessa molto l'ambito della psicologa del lavoro, specialmente di fare la triennale in scienze e tecniche psicologiche e poi un master in occupational psychologist all'estero. Cosa ne pensi? Tu hai fatto triennale di psicologia + magistrale in psicologia del lavoro?
Ciao, Chiara! ☺️ Sì, io ho fatto triennale in scienze e tecniche psicologiche e magistrale in psicologia del lavoro. Per rispondere alla tua domanda principale, credo possa essere una bella opportunità questo master, soprattutto se è tuo desiderio o intenzione proseguire con una carriera all'estero. Quel che ti consiglio è di "vedere come va" e di scoprire durante gli studi quale sarà il percorso più adatto a te 💪
Grazie!! Anche perché vorrei evitare di fare la magistrale e puntare direttamente all'estero, anche se non sono sicura se è possibile fare laurea in Italia + master all'estero. Perché a me piacciono entrambi gli aspetti di cui hai parlato in un altro video: responsabile risorse umane e anche psicologo del lavoro. Con questa laurea posso fare entrambi, giusto? Scusami per il lungo messaggio
No, figurati, mi fa piacere! Se vuoi diventare psicologa del lavoro, devi necessariamente fare anche la magistrale, fare l'anno di tirocinio, l'esame di stato e quindi abilitarti In alternativa, puoi avere una formazione in psicologia e lavorare nelle Risorse Umane. Cambia in termini di titoli e soprattutto per le mansioni che potresti ricoprire. Dipenderà tutto dai tuoi obiettivi professionali 😄
Grazie mille sei gentilissimo! Ma hai qualche video dove spieghi come lavorare nelle risorse umane anche se non si ha una laurea come per esempio amministrazione e consulenza del lavoro?
Ciao, io non sono laureato, ma vorrei intraprendere un corso formativo specializzato in HR management, con stage formativo, pensi che potrei avere occasioni in ambito lavorativo o senza laurea è impossibile?
Ciao, Gianluca! Diventa impossibile senza laurea, né corso formativo. Il discorso è che, quando non si ha esperienza, almeno si hanno conoscenze teoriche dagli Studi e sussiste una base da cui partire per formare la risorsa sul luogo di lavoro. Quindi, con un corso alle spalle ed uno stage è sicuramente meglio.
Ciao! Video interessante ed esaustivo. Io ho una laurea triennale in lettere e magistrale in filologia moderna, ora vorrei fare un master di 12 mesi con stage in una business school in HR. Me lo consigli? Dopo c’è lavoro?
Ciao, Chicca! Grazie per il tuo feedback 😄 Te la consiglio solo ed esclusivamente se è l'esperienza che più ti piacerebbe fare ed in cui più ti rivedi nella carriera futura. Troverai in ogni caso il lavoro giusto per te, con difficoltà più o meno grandi, purché tu faccia quel che ti permette di esprimerti al meglio, in termini di qualità, competenze e valori. Queste sono le cose che cerca chi seleziona personale 😉
Ciao! Grazie per il video, io avrei una domanda: mi sto laureando in scienze dell’educazione e poi ho intenzione di fare un corso in magistrale che riguarda la progettazione pedagogica nelle risorse umane. Mi è quindi poi possibile lavorare in questo ambito, giusto?
Che domande fai? Certo che sì! È come se chiedessi se dopo una laurea in economia e commercio ad indirizzo bancario posso entrare in banca. Io sinceramente dopo questa tua uscita ti consiglio di fare domanda per gli operatori ecologici. Distinti saluti
Spero allora tu non lavori nel mondo HR, ma in generale, ti consiglio la lettura di qualche libro di comunicazione assertiva o efficace, se non addirittura di intelligenza emotiva Emerge qualche lacuna in metodi come quello che applichi
@@andrea_giaquinta meno male che non lavoro nelle risorse umane. Negli ultimi 20 anni siete al soldo del superiore in azienda . In molti casi create comunicazione a ok per confondere il dipendente. Anzi direi che ultimamente il vostro obbiettivo è non portare il dipendente alla pensione, ma accompagnarlo fuori dalla azienda prima dei 45 anni.
Ho frequentato l'università di lingue applicate al marketing in Francia (Inglese, Francese, Spagnolo, Italiano). Mi piacerebbe iniziare un master di Management HR in Spagna. Non ho ancora competenze in merito a questo percorso, principalmente ho studiato lingue applicate a materie come marketing, gestione dell'impresa, logistica (tutte in maniera relativamente superficiale). Vorrei chiederti un consiglio: date le mie competenze, mi consiglieresti di iniziare un percorso formativo (Master) in Management Risorse Umane? Grazie mille in anticipo.
Ciao Phil! Anzitutto, complimenti per il tuo percorso, che certamente tra le altre cose ti dà molto in termini inter-culturali. Secondo me, la tua esperienza nel marketing può essere facilmente integrata in un percorso HR, ma non genericamente. Ad esempio, potresti cercare un corso incentrato sulla comunicazione aziendale, interna o esterna: quindi, sulla facilitazione dello scambio delle informazioni, o in modo ancora più affine alla tua formazione, sulla gestione delle campagne pubblicitarie. Onestamente non conosco il contesto HR spagnolo, ma sono certo potrai trovare qualcosa di interessante per te! 😄
Ciao, Matteo! Se hai il desiderio di lavorare nelle Risorse Umane con la Laurea in Giurisprudenza, ti consiglio di seguire un Corso certificato o un Master in Gestione delle Risorse Umane. Ma prima di questo, prova a fare un po' di indagine tra gli annunci di lavoro in tutta Italia alla ricerca dei requisiti per lavorare nelle Risorse Umane; in questo modo da capire cosa cercano le Aziende. LinkedIn può esserti molto utile 😊
Cercano esperienza perché 1. non hai una formazione specifica nelle Risorse Umane; 2. in questo modo l'azienda non deve formarti da 0. Ti parlo di Corso certificato perché ti specializza e ti da competenze, che siano esse nella gestione del personale, nell'elaborazione di buste paga o nell'amministrazione. I Master ti forniscono un background formativo più ampio e tecnico di quello della Laurea. Dipende dai tuoi obiettivi, ma in ogni caso, avendo una laurea in Giurisprudenza, prova ad iniziare come Consulente del Lavoro, anziché come HR. Magari è un ambito che ti può interessare e poi indirizzare verso le Risorse Umane. 😊
Ciao complimenti per il video, io mi sto laureando in scienze dell’educazione e volevo chiederti se secondo te questo corso potrebbe essere funzionale con questo percorso? Vorrei tutelare maggiormente le persone in un contesto sociale/ aziendale e occuparmi del mantenimento dei diritti umani. Ti ringrazio in anticipo 😁
Ciao, Mariana! Grazie del feedback Per come descrivi le tue aspettative, sembrerebbe più un ruolo da sindacalista che da HR, ma ciò non toglie che si possa sempre perseguire i propri obiettivi e valori in qualsiasi ruolo 😊 In termini di corso di studi, è una laurea umanistica ed è spesso tra i titoli richiesti per posizioni HR, quindi sì, ti può allineare con il ruolo, magari orientato alla formazione, al coaching, all'orientamento di carriera o ambiti simili. Spero di esserti stato d'aiuto 😄
Ciao Mariana. Io ho studiato Scienze dell'Educazione all'Unimore, laureata nel 2018. Ho fatto la laurea magistrale in Human Resources and Industrial Relations all'Università di Manchester. Lavoro in HR da più di 2 anni in UK. Quando mi ero laureata in Italia avevo intenzione di entrare nelle risorse umane facendo la magistrale offerta dalla Bicocca (credo fosse "formazione del personale" o qualcosa del genere). Tutto ciò per dirti che puoi diventare HR se hai una laurea in Scienze dell'Educazione. Ovviamente, la realtà inglese è diversa da quella italiana.😊
Ciao! ma se io ho una laurea che non c'entra nulla (laureata in scienze biologiche) e fossi interessata a intraprendere questo percorso (essendomi accorta troppo tardi che ciò che offre la mia laurea non è quello che voglio veramente), posso comunque ad esempio fare solo un master in gestione delle risorse umane senza necessariamente riniziareuna nuova triennale?
Ciao, Valentina! In genere, puoi accedere ad un Master congruo all'area formativa da cui provieni e Risorse Umane è un ambito umanistico, ben diverso da quello di Scienze Biologiche. Se davvero volessi intraprendere questo percorso, sì, dovresti fare un'altra triennale. Mi dispiace non poterti dare notizie migliori... 😕
Ciao, Antonio Grazie del tuo feedback Dipende sempre dal contratto con cui viene inquadrato, ma all'inizio si può oscillare tra un minimo di € 300 (se stage) ed un massimo di € 1200 (se contrattualizzato), così come qualsiasi profilo Junior
Ciao! Dipende: è una tua auto-diagnosi? In ogni caso, i percorsi del lavoro sono infiniti (anche se per lo più sbarrati da divieti di accesso), ma un modo si trova sempre
@@andrea_giaquinta è una mia autodiagnosi sì, comunque ho sempre avuto problemi enormi nelle relazioni e anche adesso limito le interazioni al minimo possibile. L'anno prossimo mi laureeró in Scienze della Formazione Primaria e dopo vorrei fare un master in gestione risorse umane che la mia università organizza annualmente. Però ho paura che il mio carattere mi possa impedire di trovare lavoro in questo campo. Tipo io sono la classica persona che se non si trova a suo agio con la persona che ha davanti tende a sfuggire lo sguardo, si fa prendere dall'ansia ecc. E tendo a terminare l'interazione, oltretutto sono sempre stato di poche parole. Perché allora penso alle risorse umane? Perché mi sembrano uno degli sbocchi migliori per chi ha una laurea umanistica, cioè avendo analizzato varie possibilità devo decidere tra questo e l'insegnamento. Quindi dopo la laurea o faccio questo master o mi iscrivo al TFA
Ciao, per chi sta frequentando la facoltà di scienze politiche (laurea triennale) può comunque in futuro fare un master per poi diventare un recruiter delle risorse umane?
Ciao, Beatrice! Ti ringrazio per il commento 😄 Per rispondere alla tua domanda, sì, puoi farlo, così come anche chi ha studiato cucina può poi fare un corso da elettricista... 😅 Tuttavia, che affinità c'è tra scienze politiche e selezione del personale? Sarebbe più in linea l'area legale delle risorse umane, ma anche lì un po' al limite. Sono competenze e conoscenze diverse e di ambiti anche distanti tra loro, nè fare selezione del personale significa trovare immediatamente lavoro e quindi chiunque se ne possa occupare. Puoi farlo, certamente, ma ti invito a riflettere se alla fine del tuo percorso formativo avresti competenze, conoscenze e qualità atte a rivestire quel ruolo.
@@andrea_giaquinta ma veramente scienze politiche è molto in linea con l area hr. io ho studiato una magistrale di scienze politiche all unibo e preparava proprio per quel ruolo
Benvenga che ci siano corsi magistrali con questo indirizzo, non ne ero a conoscenza, in tutta onestà, e ti ringrazio per avermelo fatto presente 😊 Per risponderti mi ero basato su quanto riportato in precedenza rispetto alla sola triennale, ma come già detto, secondo me è molto più vicina l'area legale e amministrativa delle HR, piuttosto che la selezione del personale, rispetto ad una formazione in scienze politiche. Poi bisogna capire come la si intende: recruitiment in termini di politiche del lavoro o in qualità di valutazione della persona (motivazione, interessi, valori)? Comprenderai che sono due ambiti ben diversi e per questo il mio dubbio della precedente risposta.
@@andrea_giaquintaLo so che rispondevi basandoti sulla sola triennale, ed infatti sottolineavo come essendoci magistrali in ambito HR sotto scienze politiche implica che dalla triennale in scienze politiche si può ambire benissimo a lavorare nelle HR, e non sono mondi cosi distanti( a scienze politiche si studia anche sociologia, dirito, analisi delle organizzazioni). Non capisco cosa intendi per recruitment in termini di politiche del lavoro- Orientamento tipo Garanzia giovani e i navigator immagino? in questo caso penso che anche io sia meglio psicologia magari- però per fare il recruiter in azienda o in apl ci si può arrivare benissimo con una triennale in scienze politiche.
Si, comprendo meglio cosa intendessi e certamente le strade per arrivare a lavorare nell'ambito HR sono varie per quant'è vario di per sé il settore. Conosco chi lavora nelle HR ed ha un background in Lingue, quindi non viene precluso nulla. Ad ogni modo, ti ringrazio per il confronto costruttivo in merito, ne farò tesoro.
Ciao! Video davvero molto interessante, è bello sentir parlare una persona che fa questo lavoro! Io mi sto laureando alla triennale in economia. Negli anni ho capito che i miei interessi sono principalmente nelle relazioni, sull’organizzazione, inoltre sono sempre stata molto empatica. Ora però che mi sto laureando non so bene come comportarmi, vorrei iniziare a fare da subito qualche esperienza e poi eventualmente prendere un master per specializzarmi. Credi sia possibile?
Ciao Giulia! Ti ringrazio per il tuo feedback 😄 Certo che è possibile! Il percorso studio-lavoro è flessibile, non più lineare. Inoltre, una laurea in un settore come quello di economia non preclude a esperienze in ambito HR, anzi ti fornisce delle basi utili per capirne tecnicamente di amministrazione del personale. In più, hai sempre la possibilità di scegliere un master integrativo del percorso in economia, ad esempio con economia o gestione aziendale, o altri ancora. Se segui ciò che ti piace/interessa e metti sempre davanti le tue competenze, non puoi sbagliare 💪
Quindi se ho capito bene hai fatto la triennale di psicologia e poi ti sei specializzato in psicologia del lavoro e dopo la laurea? hai fatto un altro corso per fare HR oppure direttamente nel mondo del lavoro?
Ciao, Enrico Esattamente: triennale di psicologia, magistrale di psicologia del lavoro e dopo la laurea ho cominciato a lavorare a distanza di qualche mese Prospetto in futuro comunque di approfondire ulteriori competenze tecniche con dei master
Ma può nello specifico cosa fai concretamente nel tuo lavoro? Io ho appena iniziato l’università telematica Uninettuno, facoltà discipline psicosociali… ma effettivamente come sbocchi lavorativi non ci vedo molto se non l’HR o al ASL
Ciao! Ti posso certo dire ciò di cui mi occupo, che è l'ambito della selezione del personale, ma se parliamo di HR a tutto tondo mansioni e responsabilità sono variegate Se tu volessi lavorare nel contesto delle Risorse Umane, puoi spaziare dal recruiting, alla formazione, dall'amministrazione, alla gestione del personale Per quanto riguarda ciò di cui mi occupo, è appunto la selezione di personale in un'agenzia, il che mi permette di lavorare con più aziende che cercano determinate figure professionali, dal magazziniere, al responsabile di funzione, dall'impiegato, al manager Svolgo attività di screening dei CV, i primi colloqui selettivi e motivazionali e presento i candidati più in linea alla ricerca all'azienda cliente Questo in breve è quel faccio, almeno in questa fase di carriera
Ciao, video interessante! Sono anni che sogno di lavorare in questo settore ma per motivi economici legati alla mia famiglia ho scelto di accettare lavori di bassa leva, sentendomi sempre insoddisfatto e lasciandoli. Ho un diploma di maturità alberghiero. Con la crisi sanitaria ho avuto problemi di lavoro e il bar in cui avevo un contratto a tempo indeterminato ha chiuso. Così sono andato a lavorare in fabbrica ma lì i contatti umani sono praticamente inesistenti. Mi piacerebbe lavorare in HR e volevo iniziare un corso di studi in sociologia (triennale) ma ho sentito che con la triennale non si riesce a trovare lavoro e serve una magistrale. Andrei troppo in là con l'età (31 anni avrei la magistrale se tutto va bene) e vorrei rendermi indipendente il prima possibile (compirò 26 anni a breve). Cosa mi consigli?
Ciao Raffaele! Mi dispiace per le difficoltà in cui ti sei ritrovato, ti capisco, e ti ringrazio per il tuo prezioso punto di vista. Se il tuo desiderio è quello di lavorare in ambito HR, puoi provare con una triennale e un master di primo livello in Risorse Umane. Quanto a qualifica, avresti un valore aggiunto rispetto ad una sola triennale; in termini di tempi, il percorso durerebbe meno che uscire con una magistrale; per i costi, devi trovare ciò che potrebbe fare meglio al caso tuo. Al di là di questo e ancora più importante, alla base ti dico di non investire in un percorso del genere prima di aver capito cosa concretamente potresti fare in ambito HR: quali sono le tue aspirazioni, le tue aspettative e quali invece le richieste del mondo del lavoro in questo settore, nel tuo territorio, o meno. Abbi chiaro il tuo obiettivo e quali sforzi tu debba fare per raggiungerlo 💪
Io fossi in te mi ributterei a fare il barista. Laurea a parte non hai proprio il background. Avresti dovuto avere un diploma di liceo classico per sviluppare quelle sensibilità umane che poi ritrovi nei percorsi di HR. È come se per dire dopo aver conseguito il diploma da geometra mi rendo conto 7 anni dopo che voglio fare l'astronauta. Distinti saluti
Ti invito a non proseguire nell'esprimere concetti offensivi nei confronti di chi si pone delle domande. Dimostra in primis tu di avere "sensibilità umana", che ci lavori o meno nel contesto HR. Distinti saluti.
@@Jhonny15512ma che ragionamenti sono? Ah quindi secondo te se, una persona non ha fatto un determinato liceo, non può fare HR , mi dispiace illuderti ma non è proprio così cara/o, perché questo è il tuo pensiero. Non la realtà.
Ciao! Sono laureato magistrale in comunicazione digitale, e ho esperienze come Copywriter. Mi piacerebbe fare un master in Risorse Umane per lavorare nella comunicazione interna aziendale, pensi possa essermi d’aiuto?
Ciao, francicivis! Per quanto mi dici, se il tuo interesse è ristretto alla comunicazione interna/esterna e al Copyright, Risorse Umane è fuori contesto. In realtà aziendali strutturate esiste proprio il Responsabile della comunicazione interna/esterna, che si può allacciare alla funzione HR, ma ne è indipendente e ben diverso. Quindi, per rispondere alla tua domanda, molto probabilmente un master in Risorse Umane non ti porterebbe dove desideri e con buone probabilità ti occuperesti di tutt'altro. Piuttosto, con la tua esperienza e i tuoi studi a mio parere potresti sempre più puntare al Digital marketing e a ruoli affini. Mi auguro di non aver fatto passare il messaggio che Risorse Umane sia il crogiuolo di tutte le funzioni e che chiunque possa occuparsene 🙄
Ciao Andrea, sono un laureando in filosofia. Stavo cominciando a considerare l'idea di fare un master in Gestione delle risorse umane perché mi intrigava l'idea di lavorare in azienda. Ho però una perplessità: esattamente, oltre al recruiter, che tipo di professione si va a svolgere con questo titolo? Ho visto il video dei 100 iscritti e ti ho sentito dire che stai svolgendo uno stage, ecco, mi chiedevo, che tipo di attività stai svolgendo?
Ciao, Alfonso Ormai lo stage è terminato da tempo per me, ma in quell'occasione mi sono occupato di Amministrazione del Personale in un'Azienda. Per rispondere invece alla tua domanda principale, lavorare nelle Risorse Umane significa tutto e niente, perché è un contesto vasto che non si racchiude solo nella Selezione del Personale, come si può pensare. Ci sono infatti anche gli ambiti di Management e Sviluppo del Personale, Formazione, Amministrazione, Payroll, persino Politiche attive; e si può lavorare in più contesti, dall'Azienda privata e la Pubblica Amministrazione, alle Agenzie per il Lavoro, i Centri per l'Impiego, nonché la Libera Professione. Quindi sta solo a cercare di capire cosa faccia più al caso proprio, per cosa ci senta portati e si desideri fare, e scegliere di conseguenza che tipo di esperienze svolgere. Spero di esserti stato di aiuto 😊
@@andrea_giaquinta Grazie della della risposta e delle informazioni... Quando dici che ti sei occupato di amministrazione del personale, nel pratico, cosa hai fatto? (non so se rendo l'idea di quello che voglio sapere).
Quando si parla di Amministrazione del Personale si ha a che fare con la gestione delle presenze/assenze, permessi, ferie, malattie; di solito questa funzione si accompagna anche a quella di Payroll, ovvero di elaborazione delle buste paga; gestione dei contratti (licenziamenti, cessazioni, assunzioni) e relative comunicazioni UniLav; relazioni con Enti sindacali, previdenziali (INPS) e assistenziali (INAIL); organizzazione e gestione della Formazione obbligatoria e/o finanziata; reportistica sull'andamento delle performance del personale, e altre mansioni d'ufficio. Facendone una sintesi, è questo ciò di cui mi sono occupato in quell'esperienza. Spero di aver risposto ai tuoi dubbi 😃
Mi chiedo come un laureato in filosofia possa fare il recruiter..gente che non ha mai lavorato veramente decide sul destino di una persona. Io mi vergognerei
Ciao! Innanzitutto grazie per il video, ritengo sia molto utile parlare di questa professione sconosciuta a molti e che crea un po’ di confusione. Io mi sono appassionata a questo settore un po’ troppo “tardi” perché mi trovo al secondo anno di scienze internazionali, ma ultimamente stanno creando nuovi corsi di magistrale in hr, infatti pensavo di frequentare hr finita la triennale per avere delle conoscenze teoriche visto che la triennale che sto frequentando ora c’entra poco e niente + magari pensavo dopo tutto questo percorso di fare anche un master inerente. Come percorso ci potrebbe stare?
Ciao, Elena! Ti ringrazio per la domanda molto interessante. È un po' difficile dare una risposta personale ad altri, mi comprenderai 😅 Purtroppo non esiste un modo giusto o sbagliato di rispondere ad una domanda del genere. Ti posso dire come risponderei io, ma non può certo essere la tua risposta, né quella di nessun altro; non certo per esclusività, ma perché rappresenta la mia motivazione verso questo ambito, ed è personale. Se hai capito cosa ti porta a voler lavorare in questo settore, come in qualunque altro, la risposta nasce spontanea. Per questo sono certo troverai la risposta migliore per te 😄
@@andrea_giaquinta sto facendo dei colloqui per stage curricolari dato che sto terminando i miei studi ed ogni risposta mi sembra poco adatta. Questo, ovviamente, mi porta ad avere insicurezza e paura di non arrivare (al recruiter che ho di fronte). Grazie, comunque, per la risposta.
Per quanto mi riguarda, fossi io il Selezionatore, ti farei la stessa domanda in un altro modo: Cosa ti piace delle Risorse Umane? Il tuo obiettivo deve essere esprimere ciò che senti, non cercare l'approvazione del Recruiter. Dall'altro lato, infatti, si cerca di capire che cosa tu ti aspetti da quel lavoro e come lo vivresti lavorando in quell'ambiente. Una risposta tecnicamente giusta, ma che non è la tua motivazione, potrebbe arrivare come distaccata; una risposta appassionata, che è pienamente tua e ti fa quasi brillare gli occhi, arriverà. Poi è anche vero che ci sono Selezionatori a cui non importa, che hanno le domande prestabilite e non escono da quello schema, o che preferiscono la risposta tecnicamente giusta a quella appassionata. Tuttavia, quando cerchiamo lavoro ed è il lavoro che ci piace fare, non dovremmo scendere a compromessi; abbiamo noi il coltello dalla parte del manico e sono gli altri che rischiano di non averci per essersi trincerati dietro i loro schemini standardizzati. Affronta i prossimi colloqui con questo spirito, non altezzosamente, ma sicura di te e di ciò che vuoi, e prima o poi troverai la persona che vorrà averti al suo fianco. Con questo spero di esserti stato più di aiuto 😊
No, non sono nulli se erogati da enti accreditati che rilasciano una certificazione valida. Ma è anche vero che il "titolo" non fa il monaco Ciò che conta sono le competenze che acquisisci e come le fai fruttare
ciao Andrea, complimenti per il video! ho una domanda: mi sto per laureare alla triennale in scienze psicologiche applicate e l'ambito della risorse umane mi attrae tantissimo. potrebbe essere secondo te una buona idea fare questo percorso: (Un master di primo livello in Business administration e un corso di formazione per HR manager) piuttosto che buttarsi sulla magistrale in psicologia del lavoro? parlo soprattutto in termini di occupazione. la prima scelta potrebbe comunque essere un bel pensiero? ti ringrazio!
Ciao, Lore! Anzitutto grazie per il tuo feedback 😄 La scelta sicuramente dipende dai tuoi interessi e dai tuoi obiettivi di carriera. Entrambi i percorsi sono validi, se decidi di approfondire le tue conoscenze con la magistrale, o se invece scegli corsi e master. Quindi sì, è un bel pensiero, ma ti consiglio di lasciarti guidare dai tuoi obiettivi per fare la scelta migliore per te. Spero di esserti stato d'aiuto 😊
Il problema in Italia è Che il Mercato del lavoro fa schifo . Io non Ho Mai Trovato lavoro e sono andato ad abitare all estero. Risultato Ho sempre lavorato.
Ciao Andrea, quali sono le materie che si studiano maggiormente in un master in HR? È necessaria una preparazione in ambito economico? Ho paura di ciò in quanto provengo da una facoltà di lettere, grazie mille
Ciao! Dipendono dall'orientamento del Master, se Gestione delle HR, Management o Sviluppo, ma in linea di massima riguardano Organizzazione Aziendale, Business Strategy, Diritto del Lavoro, strategie di Recruiting e Formazione, e qualche modulo pratico-applicativo. Dando un'occhiata in giro tra diverse offerte di Master, bene o male sono sempre queste le aree tematiche toccate
Quindi chi è uscito da economia fa il ragioniere delle buste paga. Chi esce da legge. Guarda i contratti... Chi ha fatto psicologia del. Lavoro invece guarda il benessere psicologico del lavoratore. E chi ha fatto agraria e veterinaria?
Non saprei, magari fa formazione outdoor e seleziona i migliori capi di bestiame per il proseguimento della specie 🙃 Naturalmente non dico che siano percorsi inutili, faccio solo dell'ironia... mi chiedo cosa c'entri con le Risorse Umane o se dobbiamo stare a guardare i titoli di studio anziché il valore individuale
Ci sono due modi in cui potrei rispondere a questo commento: 1. Ribattere con una battuta mordente e scherzosa, per smorzare e farci due risate; 2. Chiederti di condividere la tua esperienza con la "categoria Risorse Umane" e capire come mai pensi questo. Lascio a te la scelta di quale strada percorrere 😉
@@andrea_giaquinta Ho notato che nei colloqui fanno troppe domande di esperienze lavorative. Se una persona si presenta a un colloquio è perché è interessato ad avere un lavoro. Mi spiego, non bisogna studiare psicologicamente la persona come si muove e come si esprime durante a un colloquio se è adatto a lavorare nella azienda. Si chiamano emozioni paura di sbagliare e di conseguenza il rischio di non essere assunti è alto, non bisogna selezionare solo i più brillanti intelligenti o hanno un buon titolo di studio. Nessuno è nato maestro e i mestieri si impara col tempo e facendo formazione,. Tanti anni fa' si parlava direttamente col datore di lavoro e se aveva bisogno si iniziava subito anche il giorno dopo, c'era un periodo di "prova" di 7 giorni massimo due settimane e poi decideva se assumere. Siamo persone e nessuno ha la formula magica, diamo la possibilità di inserire nel mondo del lavoro, non solo scarabocchiare il CV durante il colloquio e poi ciao e arrivederci. Negli anni '90 lavoravano tanti ragazzi e la parola "disoccupato" era raro, le aziende erano a pieno regime e c'era tanto benessere, a quei tempi le città ad agosto erano vuote nel vero senso della parola perché erano tutti in vacanza. In questi ultimi 15 anni la povertà e triplicata, vi siete chiesti come mai? Vogliamo far partire questa Italia che da tempo e in crisi? Fate assunzioni e vedrete che l'Italia si rimette in piedi ! Ciao
Per farla breve, a tuo giudizio, i problemi dell'Italia e del mondo del lavoro di oggi sono responsabilità delle Risorse Umane, che, mettendosi a capire psicologicamente le persone, scartano quelle che tentennano ai colloqui, non permettono le assunzioni e neanche alle persone di mettersi alla prova e quindi la gente resta a casa. Capisco... Non condivido questa prospettiva, ma la capisco Dev'essere dura sentirsi rifiutare per un lavoro dopo anni di sacrifici, e mi spiace, ma è riduttivo circoscrivere un problema di questa portata ad una categoria professionale Ti ringrazio per l'approfondimento
@@andrea_giaquinta Ai tempi del dopoguerra non c'erano i colloqui per capire la psicologia dei lavoratori, si lavorava e STOP senza fare troppe storie e difatti c'è stato il boom economico... Per concludere, dovete VOI della VOSTRA categoria di fare ALMENO un anno in fabbrica così capirete cosa vuol dire LAVORARE in certi ambienti al giorno d'oggi. Comodo stare seduti e fare i giochini di psicologia che onestamente NON SERVE A NIENTE!!!! Grazie per avermi risposto. Buona serata.
@@MrGiampythebest Oook, quindi è riduttiva non solo la tua visione della crisi economica, ma anche della preparazione professionale che non sia “in fabbrica”. Quindi se in psicologia impariamo a fare “giochini”, in economia si lanciano addosso numeri a caso, in giurisprudenza guardano Law&Order, ecc. Non sarai tu ad avere una visione molto limitata e quindi non sei adatto a lavorare in un azienda ma solo a spaccare pietre?
Assolutamente d'accordo su tutti i punti. Resoconto autentico, apprezzatissimo!
Silvia, grazie per il tuo feedback, apprezzo molto 😄
Mi sto laureando proprio in Management Human Resources all’ universitá degli studi di Milano, ma essendo donna con il velo parto svantaggiata e terrorizzata di non poter mai essere assunta per questo particolare. Ci tenevo comunque a ringraziarti per le delucidazioni del video, augurandomi che i datori di lavoro guardino più le competenze anziché l’aspetto esteriore..
Ciao, Mariam
Ti ringrazio per questa tua condivisione tanto importante, davvero!
Spero anch'io per te che ti troverai davanti persone che guardino al tuo valore aggiunto e non si fermino ai pregiudizi.
Anche ci volessero prima 9 colloqui non andati a buon fine, sono certo che il decimo sarà quello che ti darà maggiori soddisfazioni e ti inserirà nell'ambiente di lavoro più in linea con i tuoi valori.
Non sono solo le Aziende a fare selezione, ma anche da candidati abbiamo il dovere di selezionare le Aziende più adatte a noi 💪
@@andrea_giaquinta grazie per le bellissime parole Andrea, ti auguro il meglio!
Anche per te, sempre!
@@mariamohamed.01 Ciao! Anch’io frequento la statale e sarei interessata a quel corso magistrale, potrei contattarti in qualche modo per chiederti delle informazioni?
E si parte di vittimismo😂
Ho visto questo tuo video proprio in un momento in cui sto riflettendo sul contribuito che vorrei dare al mondo del lavoro, proprio perché dopo una triennale in mediazione linguistica e una magistrale in lingue per la comunicazione internazionle (indirizzato alle aziende), sto cercando un lavoro che rifletta la mia personalità. Mi sono rivisto molto nella tua descrizone e mi ha colpito questa cosa.... sarei interessato all'aspetto più "umano" delle risorse umane, appunto. La parte di riconoscimento del talento e supporto, misto all'interazione e mediazione su più livelli mi affascina tantissimo. Ti ringrazio tanto per il video! Mi informerò per sapere se per me che vengo da un background di mediazione culturale, comunicazione e lingue ci sia un modo per accedere a questo in questo "mondo"! 👍
Ciao! Tante grazie per questo tuo feedback 😄
Mi fa molto piacere sapere che ti sia stato utile e confido anch'io troverai la giusta strada per mettere insieme le tue attuali competenze e la tua formazione con le tue aspirazioni, interessi e passioni. Se questo si concretizzerà in un contesto aziendale a tua misura, potrai allora dire di aver trovato, quantomeno, l'inizio della tua strada 💪
Ciao, complimenti per il video! Io ho una laurea triennale in scienze dei beni culturali, una laurea umanistica ma non proprio attinente alle risorse umane quindi volevo iscrivermi ad un master inerente. la sfera che più mi interessa è il relazionarsi con il prossimo, quindi più la figura del recruiter rispetto al payroll...
Ciao, Simone
Tante grazie per il tuo feedback 😄
La domanda che ti invito a porti, quella che ti farebbe un Recruiter o chi lavora nelle Risorse Umane, è questa: a che cosa ti serve una formazione in beni culturali in ambito HR?
Ci sono affinità? Di che tipo? Con quali competenze?
Magari conoscere il contesto dei beni culturali può agevolarti in realtà aziendali legate al turismo (?)
Ci tengo comunque a precisare una cosa fondamentale: il lavoro del Recruiter è molto meno "relazione col prossimo" di quanto si possa credere...
A te il resto 😊
Forse è una domanda un po' fuori contesto ma io mi chiedevo una cosa. Al di là della mia laurea in scienze sociali e delle competenze che posso concretamente offrire, mi penalizzerebbe nella ricerca di questo lavoro un tatuaggio che ho sul braccio? Si tratta di un tatuaggio più o meno grande e quasi vicino al polso, quindi non proprio discreto. Ovviamente risolverei con le maniche lunghe. So che in Italia siamo ancora molto indietro riguardo al rapporto lavoro-tatuaggi e che la gente è ancora molto chiusa e bigotta e sinceramente non voglio subire un giudizio negativo solo per questo particolare. Tu cosa mi diresti a riguardo di questa professione?
Ciao, Yoko
Ti ringrazio per la tua condivisione e mi rendo conto che questo tema sia delicato: si parla di superare pregiudizi e false credenze, di cultura, persino di discriminazione.
Mi risulta difficile poterti dare una risposta generalizzata e dire se l'avere o meno un tatuaggio a vista possa rappresentare un limite alle tue possibilità di carriera, perché entrano in gioco tanti fattori: dalla cultura aziendale e il contesto organizzativo, alle persone che hai di fronte e il loro bagaglio culturale.
Invece, quello che posso suggerirti, al di là di questa o altre professioni, è di seguire comunque la tua strada. Se vieni giudicato male, significa che non è posto per te.
E sicuramente all'Università avrai avuto modo di sperimentare lo stesso meccanismo: professori che si sono fatti condizionare dall'aspetto ed altri che ci sono passati sopra valutandoti per la preparazione.
In breve, non dare peso e prosegui il tuo percorso 😉
ciao, volevo innanzitutto ringraziarti per il video fantastico che serviva, dato che su internet si trova poco e niente sul campo dell' HR in italiano.
io ho 24 anni, dopo il diploma ho provato il test d'ingresso di medicina 2 volte senza passarlo, poi sono andato 1 anno all'estero con l'intenzione di cercare lavoro ma è scoppiato il covid e sono tornato. Ora sto lavorando come educatore con il servizio civile e ho capito che sarei molto portato nel campo delle risorse umane. Solo che non ho idea di come iniziare. Stavo pensando di prendermi una laurea triennale in economia e dopo puntare direttamente ai Master. Solo che non riesco bene a capire se per questo percorso sia meglio intraprendere "economia aziendale", "economia dell'impresa" o "economia, mercati e istituzioni"
Ciao! Grazie a te per il feedback.
Per il percorso da intraprendere, dipende da ciò che vorresti fare: Economia aziendale o delle imprese sono più in linea per il settore Amministrativo e Gestionale delle HR, rispetto a Economia dei mercati e delle istituzioni. Di certo puoi intraprendere Master di I livello In HR management ed avere qualche opportunità in più, ma ciò che ti consiglio è nel frattempo di imparare quanto più possibile sul settore HR e capire cosa ti piaccia, così da indirizzarti meglio: selezione del personale, gestione e sviluppo, amministrazione, formazione, ecc.
Spero di esserti stato di aiuto 😄
Ciao Andrea, complimenti per il video, l'ho trovato molto utile.
Vorrei porti una domanda.
Mi piacerebbe inziare un percorso nell'ambito risorse umane. Ho visto diversi annunci di tirocinio che richiedono semplicemente una laurea in materie economiche o umanistiche.
Secondo te, ci sono possibilità concrete di iniziare pur non possedendo ancora una formazione specifica in HR?
Grazie in anticipo
Ps. Sono laureata in Comunicazione e Marketing.
Ciao, Miri! Grazie per il feedback molto apprezzato 😄
Quanto alla tua domanda, comunicazione e marketing è un po' fuori contesto rispetto al mansionario di un HR.
Tuttavia, può sempre capitare di trovare un contesto aziendale (agenzie di marketing, ad esempio) in cui la figura è trasversale, ma per lo più è utile avere una formazione di base in Risorse Umane per proseguire su questa strada.
Ciao Andrea secondo te con la laurea in managament si può fare?
Ciao, Giusy
So di persone che hanno intrapreso la carriera HR anche con la Laurea in Filosofia, Giurisprudenza, Ingegneria o Tecnologie Alimentari.
Se è un percorso di tuo interesse, prima o poi arrivi al traguardo ✌️
Con la laurea magistrale in filosofia, posso iscrivermi ad un master nell'ambito delle risorse umane per poter lavorare in questo settore?
Ciao!
Certo che puoi, non ti è precluso 😊
Cooperazione , benessere e armonia
Ciao!
Bel video, molto interessante!
Volevo chiederti una cosa: ho studiato al classico e in seguito, a 25 anni, seguito un corso ITS (master di 2 anni) di Hospitality Management per la gestione delle strutture ricettive. Mi piacerebbe spostarmi nell'HR di questo settore, possibilmente in Italia ma anche all'estero. Secondo te, vedendo il mio percorso, un master non universitario in HR può essere sufficiente per intraprendere questa carriera?
Grazie 😀
Ciao, Andrea!
Grazie a te per il tuo feedback 😄
Se si vuole intraprendere una certa carriera da zero esperienza pregressa, sicuramente un master può indirizzarti bene!
Scegli con cura
Ciao… volevo porti una domanda: essendomi laureato in sociologia (triennale) sarebbe meglio continuare con una magistrale oppure fare un master in HR direttamente per cercare di entrare in questo ambito? Grazie in anticipo.
Ciao, Alessio!
Secondo me, la cosa importante è che sia meglio per te e per la tua formazione.
Se fai una magistrale in Risorse Umane hai la possibilità di maturare conoscenze e competenze per più tempo; con un Master di primo livello (cioè dopo una triennale) potresti avere qualche collegamento in più con il mondo del lavoro. E così tanti altri pro e contro per ciascuna scelta.
Purtroppo non c'è una regola valida per tutti ed è per questo che il mio consiglio è quello di scoprire cosa più si adatti ai tuoi obiettivi e, principalmente, cosa possa soddisfarti di più 😄
Ciao, sono un laureando in Filosofia, stavo pensando, acquisendo i crediti che mi mancano, di iscrivermi alla magistrale in “Risorse Umane, Gestione del lavoro e Innovazione” alla Sapienza. L’idea sarebbe anche quella di fare un master in HR subito dopo la magistrale. Volevo chiederti cosa ne pensassi del corso della Sapienza, dunque se possa essere o meno valido o se sono preferibili corsi di altri atenei, e se questo “progetto” che ho in mente possa essere valido. Grazie mille in anticipo 😊
Ciao, Erm! Anzitutto grazie per la domanda 😄
Il percorso che intendi intraprendere a mio avviso è valido, su questo non avere dubbi, purché facendolo capisci ti piaccia sul serio e rispecchi i tuoi obiettivi di carriera (questa è la cosa veramente importante del tuo progetto)!
In tutta onestà, non conosco il corso della Sapienza, ma ti consiglio di chiedere a chi l'abbia frequentato o lo frequenti (sicuramente ci sarà qualche gruppo Facebook in cui puoi chiedere pareri).
A mio avviso, un elemento che potresti considerare per scegliere un corso piuttosto che un altro è questo: è più valido per l'insegnamento che offre o per il contesto professionale a cui ti connette?
A te il resto 😉
@@andrea_giaquinta grazie mille ☺️
Ciao caro, con la Laurea in Giurisprudenza Magistrale in che modo ci si può approcciare a questo mondo? Sono appassionato alla psicologia
Ciao, Nicola! 😄
Non mi è chiara la tua domanda: ti vorresti approcciare al mondo della Psicologia o delle Risorse Umane?
@@andrea_giaquinta intendo risorse umane come ambito essendo appassionato alla psicologia che c'è dietro l'organizzazione del personale
Dunque, esiste la figura dell'HR "Legale", cioè quella figura che si occupa di provvedimenti disciplinari, contenziosi, consulenze legali ecc. nel reparto Risorse Umane.
Con la tua formazione e con la giusta opportunità dovresti poter trovare una valida posizione professionale con quest'inquadramento 😄
Invece, avere a che fare con la Psicologa nell'ambito delle Risorse Umane è tutt'altro ruolo: ci si occupa di selezione del personale, di gestione dei rapporti interpersonali, di analisi del contesto di lavoro volto al benessere organizzativo, ecc.
Ma si deve avere una Laurea in Psicologia per lavorare con la Psicologa nelle Risorse Umane
In termini di compiti possono pure essere trasversali, ma la differenza sostanziale la fa la formazione e cosa quelle competenze (e il titolo) ti permettono di fare
Spero di esserti stato d'aiuto 😃
Ciao, sapresti dirmi qualcosa sulla laurea in "sociologia"? Nel senso, è possibile lavorare in questo ambito con questa laurea?
Ciao!
Se non sbaglio sì, ma meglio informarsi con l'Università
Vengo da una triennale in lingue con focus su inglese e cinese. Posso indirizzarmi fin da subito in questo campo HR? faccio un master di primo livello o mi consigli una magistrale in questo campo?
Ciao!
A mio parere, ed anche in base a ciò che vedo, è più diretto se cominci con un master di I livello, e magari in futuro investire tempo in una magistrale
Ciao Andrea a me piacerebbe moltissimo lavorare in ambito Hr ma non sono laureata. Sto valutando di scegliere un indirizzo inerente cosa mi consigli? Un corso dici che potrebbe andare bene comunque?
Ciao, Martina!
Nel tuo caso, per cominciare in ambito HR servirebbe un corso professionalizzante in ambito Recruiting, oppure Amministrazione, relativo in particolare al Payroll, anche in relazione a ciò che il mercato del lavoro cerca per figure entry level, alle prime esperienze.
Ciao Andrea bellissimo video. Vorrei chiederti un consiglio mi sto laureando in scienze politiche ( triennale), mi piacerebbe lavorare nel mondo HR, e magari un giorno diventare manager. Hai qualche consiglio? Grazie
Ciao, bel video. Io ho studiato Storia delle religioni e Antropologia dell'educazione, e, dopo un Master in mediazione, sto pensando di avviarmi su questa strada delle Risorse Umane. Mi (ti) chiedo se, visto questo background, è possibile affrontare un percorso simile.
Ciao, Damiano!
Grazie per il tuo feedback 😄
Percorso formativo molto interessante il tuo, che sicuramente ti ha dato tanto.
Purtroppo, non credo ti possa indirizzare verso le Risorse Umane, a meno di azzerare e ricominciare con un nuovo percorso formativo in quest'ambito.
Sono certo troverai la strada migliore per te anche in questo settore 😊
Ciao, molto interessante il tuo video.
Sto frequentando il corso di scienze dell'educazione (prima infanzia) all'università di Bergamo per conseguire la laurea L19. Mi interesserebbe moltissimo frequentare poi la magistrale in sviluppo e formazione delle risorse umane. Secondo te è possibile accederci con la laurea che conseguirò?
Ciao, Chiara!
Ti ringrazio per il feedback, molto apprezzato
Quanto alla possibilità di frequentare la magistrale, credo che sia abbastanza lineare passare dall'uno all'altro percorso.
In ogni caso, ti consiglio di chiedere direttamente in Segreteria Universitaria per toglierti ogni dubbio 😄
Buongiorno,grazie mille per i tuoi consigli.
Vorrei chiederti gentilmente delle informazioni
Io a settembre mi laureo in servizio sociale, secondo te posso lavorare con solo la mia laurea triennale in servizio sociale in azienda ?
Perché il nostro corso di laurea si basa sia su aspetti psicologici che su lavori di gruppo, lavori di rete nel caso in cui fossero richiesti
Grazie😊
Ciao, Jessica!
Grazie a te per il feedback
Certamente, potresti; dipende però dal ruolo che vorresti ricoprire: se il tuo obiettivo è quello di lavorare nelle Risorse Umane, la cosa fondamentale è capire in quale settore HR, prima di tutto.
In secondo luogo, se le competenze richieste per farlo siano in linea con quelle che già possiedi al termine degli Studi, o se tu debba implementarne di nuove con altri percorsi.
Quindi, sì, in linea di massima potresti lavorare in Azienda anche solo con una Triennale, ma ti serve prima capire che competenze servono per quale tipo di mansione.
@@andrea_giaquinta Grazie mille😊
Tutto chiaro 👍🏻
Ciao! Io mi sto laurendo in filosofia, triennale, credi che possa approcciarmi a questo campo?
Ciao Jass!
La domanda che mi farei al tuo posto è, prima di tutto, in cosa la mia preparazione in Filosofia può essere di aiuto in un'Azienda. Potrai scoprire cose molto interessanti 😉
In seconda battuta, per rispondere alla tua domanda, in diversi annunci di Lavoro tra i requisiti per certe mansioni in ambito HR vengono elencate lauree umanistiche, tra cui (ma non sempre) anche quella in Filosofia.
Da un punto di vista oggettivo, puoi!
Al di là di ciò, il mio consiglio è di scoprire cosa più ti piace delle Risorse Umane e vedrai che la risposta, anche se non semplice, sarà soddisfacente 💪
Qual è il miglior percorso di studi per poter diventare HR? Stavo pensando a fare la triennale in scienze dell'organizzazione in unimib e poi magistrale in management of human resources in unimi (?)
Ciao, Qwerty
Per rispondere ai tuoi dubbi, ritengo che la tua scelta sia più che esaustiva, quindi vai tranquillo
Naturalmente, durante la triennale capirai se il percorso è giusto per te, che è la cosa più importante
Per rispondere alla tua domanda, ahimè, non esiste una regola... Puoi diventare HR con un diploma in ragioneria, oppure con una magistrale e un master HRM
Ma per diventare un bravo HR non bastano conoscenze e competenze: ci sono qualità e valori che nessun percorso di studi potrà mai darti, a meno di scoprirli già in te stesso 😊
@@andrea_giaquinta Grazie mille 😃👍🏻
Grazie a te!
Io gestisco colloqui con badanti quindi ? Come mi comporto?
Ciao!
Potresti specificare la tua domanda?
Cosa ti sarebbe utile sapere?
Ciao! Bel video! Complimenti
Sono laureato in psicologia triennale e ho svolto diversi esami in Psicologia del Lavoro e delle risorse umane. Ho fatto poi diverso volontariato in europa e parlo 4 lingue.
Mi piacerebbe avvicinarmi al mondo delle Risorse umane ma non so bene da che parte rifarmi. Credi che dovrei fare dei master o potrei già accedere a qualche stage?
Grazie per la risposta!
Ciao, Marco!
Certo, che puoi. Sonda tu stesso il terreno per capire cosa viene richiesto, quali competenze sono necessarie, se le possiedi, o se le devi sviluppare.
Ogni Azienda ed ogni settore HR hanno diverse esigenze, ma per capirle puoi tranquillamente cominciare già tu ad orientarti nella ricerca di qualche opportunità. Mal che vada, avrai compreso cosa ti serve per rispondere alle richieste del mondo del Lavoro nel campo HR.
Sarebbe bello vedere un video in cui fai vedere una giornata tipo di chi lavora nelle risorse umane! (So che ogni giorno è diverso ma potrebbe essere interessante)
☺️
Ciao, Sara
Ti ringrazio per l'ottimo spunto per un futuro video, lo prendo assolutamente in considerazione! 😁
Ciao Andrea qual è secondo la laurea più “adatta” per intraprendere questo tipo di percorso? Io pensavo scienze dell organizzazione o management del lavoro e delle organizzazioni (classe l16) perché nella descrizione del corso dicono che prepara per come operatore della gestione delle risorse umane. Però si sa: è sempre meglio chiedere a chi è già nell ambiente!
Ciao, An! 😄
Sono dell'idea che non esista una laurea più adatta, perché dipende dagli obiettivi che vuoi raggiungere tu. Deve essere questa la tua motivazione principale in questo tipo di scelte.
Personalmente ho scelto di avere una preparazione in Psicologia perché più si adattava ai miei interessi e alle competenze che volevo possedere; solo successivamente questo mi ha portato verso le Risorse Umane.
Se il corso che tu selezioni pensi rispecchi i tuoi interessi e scegli di approfondire e sviluppare quelle conoscenze, allora è quello che più si adatta a te per intraprendere una certa carriera. 😊
@@andrea_giaquinta Grazie della risposta. Un ultima domanda: Sapresti orientativamente dire quante sono le ore di lavoro in una settimana per una posizione simile e se lo reputi un lavoro stancante?
Come ogni altro lavoro, può essere molto stancante o piuttosto blando, ma di base dipende dal ruolo rivestito: un junior HR non avrà gli impegni di un senior, come un senior non si occuperà di quel che fa un HR manager. Nella mia esperienza, posso dirti che ci sono giornate frenetiche in cui non sai come dividerti ed altre più rilassate in cui per occupare il tempo metti in ordine gli schedari (ma sono anche più rare). 😅 Inoltre, un conto è se fai l'HR generalist ed un altro se fai recruitment, anche se solo questa mansione rappresenta un impegno immenso nei periodi di ricerca.
Per l'orario d'ufficio, anche qui, dipende se si lavora da liberi professionisti o da dipendenti. In quest'ultimo caso, le ore contrattuali sono quelle stabilite da legge: 40 settimanali/8 al giorno (piccole variazioni possono dipendere dal CCNL applicato dal datore di lavoro).
Con la libera professione, invece, gli orari variano in base a come individualmente ci si organizza tra uno o più clienti. Ed infine, dipende anche dal tipo di contratto sottoscritto, collaborazione occasionale in primo luogo.
Per farla breve, è un lavoro che piace se si è inclini a farlo, ma richiede molto impegno e soprattutto una grande responsabilità. ☺️
L'anno prossimo è probabile che farò un master HR full time con stage garantito, perché intendo lavorare nella selezione e nella formazione del personale. Ho 29 anni e sono laureato in psicologia. Che ne pensi?
Ti faccio i miei migliori auguri! 😄
@@andrea_giaquinta credi che sia una buona idea? Un settore in cui vale la pena inserirsi? Ti faccio tutte queste domande perché sei nell'ambito
Ne vale la pena se ti ritrovi come ambito professionale, se rispecchia i tuoi obiettivi e le tue qualità
Purtroppo non si può dire che sia meglio in assoluto, perché ognuno deve trovare la propria strada
È una buona idea se è ciò che ti piace e purtroppo la risposta non posso dartela io, comprenderai
Ciao, sono laureata in Scienze dell’Educazione e ho appena iniziato la magistrale in Scienze Pedagogiche. Vorrei avere un’informazione. Mi consigli di continuare la magistrale e in seguito fare un master in HR? Sono molto interessata su questo argomento. Grazie in anticipo.
Ciao!
Il mio consiglio è quello di valutare attentamente questi aspetti:
1. Cerca maggiori informazioni sulle Risorse Umane per comprendere quale ambito in particolare ti interessi maggiormente;
2. Lascia la Magistrale attuale SOLO se hai trovato un corso di Laurea alternativo in ambito HR a cui puoi accedere con la tua Triennale e che pensi possa interessarti di più; diversamente, poi potrai approfondire con un Master in HR;
3. Non decidere cosa studiare in base a se si trovi più facilmente lavoro o meno, ma segui i tuoi reali interessi formativi, prima di tutto; magari più avanti nella carriera potrai integrare ciò che hai imparato in un ambito con ciò che ti piace fare (es: mi piace il recruiting, studio informatica, potrei diventare IT recruiter).
Spero di esserti stato di aiuto!
Ciao, sono laureata alla triennale di Beni culturali e attualmente al primo anno di magistrale in scienze del libro e del documento (biblioteconomia e archivistica). Il mondo delle risorse umane mi attira molto. Le volevo chiedere se una specialistica incentrata sull'archivistica (tutto l'iter dei documenti, della loro digitalizzazione e archiviazione) puó essere utile per poi fare un master in HR oppure se, non essendo una competenza accattivante per questo ambito, mi conviene indirizzare i miei studi già da adesso verso il master ... Grazie mille in anticipo!
Ciao, Veronica!
Grazie a te per il commento.
Credo che Archivistica e Risorse Umane siano un po' distanti come ambiti di formazione e di lavoro, ma una preparazione più specifica sicuramente ti può fornire conoscenze e, perché no, anche competenze più spendibili nel settore HR.
Al di là del seguito dei tuoi studi, ti consiglio comunque di cercare informazioni e studiare quanto più riesci la mansione e il contesto delle Risorse Umane, così da farti un'idea sempre meglio definita del percorso che vuoi intraprendere.
Spero di esserti stato di aiuto 😄
Ciao, io farò scienze politiche e dopo ho intenzioni di fare la magistrale in Management for Human Resources a Milano. Troverò lavoro più in ambito economico?
Ciao, Francesca!
Troverai lavoro: questo potrà sicuramente essere un buon inizio 😄
Che possa essere più ad impronta economica o meno, non è assicurato; le opportunità si presentano quando e come meno ce lo aspettiamo, il più delle volte.
Tu però tieni fisso il tuo obiettivo e troverai ciò che farà al caso tuo!
Ciao Andrea, sono laureato in lettere moderne, con una magistrale in filologia moderna, con il mio percorso di studi potrei iniziare a lavorare nelle risorse umane?
Ciao, Gaetano!
Mi scuso per il ritardo nella risposta, mi era sfuggito il commento.
Sì, è possibile un percorso di carriera in ambito HR anche con un background in Filologia, in particolare a partire dal settore Recruiting o Amministrativo.
Ciao grazie per il video. Sto concludendo un percorso di laurea magistrale in Corporate Communication e media e mi piacerebbe approcciarmi al mondo delle risorse umane. Stavo vagliando la possibilità di iscrivermi ad un master, il master in questione è l'executive master in Gestione delle Risorse Umane proposto dalla Rome Business School, quanto ritieni sia indicato procedere con un master venendo da una laurea come la mia?
Ciao, Gioia
Grazie a te per il commento!
È indicato se tu lo ritieni idoneo alla tua formazione e se le competenze richieste dal mondo del lavoro le possiedi, o un ulteriore percorso formativo te le può dare.
Di certo un master con un'istituzione alle spalle fa il suo ruolo in un curriculum ed è spesso motivo di attrazione, ma non deve essere questo il motivo per cui scegli o meno un certo percorso; fallo in base a ciò che 1) ti piace, 2) ti è utile.
Per il percorso da cui provieni, sicuramente quello che hai scelto ti può essere utile e se in più ti piace, la strada è quella giusta per te 😊
Ciao! Mi interessa molto l'ambito della psicologa del lavoro, specialmente di fare la triennale in scienze e tecniche psicologiche e poi un master in occupational psychologist all'estero. Cosa ne pensi? Tu hai fatto triennale di psicologia + magistrale in psicologia del lavoro?
Ciao, Chiara! ☺️
Sì, io ho fatto triennale in scienze e tecniche psicologiche e magistrale in psicologia del lavoro.
Per rispondere alla tua domanda principale, credo possa essere una bella opportunità questo master, soprattutto se è tuo desiderio o intenzione proseguire con una carriera all'estero.
Quel che ti consiglio è di "vedere come va" e di scoprire durante gli studi quale sarà il percorso più adatto a te 💪
Grazie!! Anche perché vorrei evitare di fare la magistrale e puntare direttamente all'estero, anche se non sono sicura se è possibile fare laurea in Italia + master all'estero. Perché a me piacciono entrambi gli aspetti di cui hai parlato in un altro video: responsabile risorse umane e anche psicologo del lavoro. Con questa laurea posso fare entrambi, giusto? Scusami per il lungo messaggio
No, figurati, mi fa piacere!
Se vuoi diventare psicologa del lavoro, devi necessariamente fare anche la magistrale, fare l'anno di tirocinio, l'esame di stato e quindi abilitarti
In alternativa, puoi avere una formazione in psicologia e lavorare nelle Risorse Umane.
Cambia in termini di titoli e soprattutto per le mansioni che potresti ricoprire.
Dipenderà tutto dai tuoi obiettivi professionali 😄
Grazie mille sei gentilissimo! Ma hai qualche video dove spieghi come lavorare nelle risorse umane anche se non si ha una laurea come per esempio amministrazione e consulenza del lavoro?
Non ancora, ma terrò in considerazione l'argomento per futuri video.
Grazie per il suggerimento! 😄
Io che ho conseguito una laurea in L 19 posso intraprendere la carriera di studi per risorse umane?
Ciao!
Se non sbaglio sì, ma meglio informarsi direttamente con l'Università
Ciao, io non sono laureato, ma vorrei intraprendere un corso formativo specializzato in HR management, con stage formativo, pensi che potrei avere occasioni in ambito lavorativo o senza laurea è impossibile?
Ciao, Gianluca!
Diventa impossibile senza laurea, né corso formativo.
Il discorso è che, quando non si ha esperienza, almeno si hanno conoscenze teoriche dagli Studi e sussiste una base da cui partire per formare la risorsa sul luogo di lavoro. Quindi, con un corso alle spalle ed uno stage è sicuramente meglio.
Ciao! Video interessante ed esaustivo.
Io ho una laurea triennale in lettere e magistrale in filologia moderna, ora vorrei fare un master di 12 mesi con stage in una business school in HR. Me lo consigli? Dopo c’è lavoro?
Ciao, Chicca! Grazie per il tuo feedback 😄
Te la consiglio solo ed esclusivamente se è l'esperienza che più ti piacerebbe fare ed in cui più ti rivedi nella carriera futura.
Troverai in ogni caso il lavoro giusto per te, con difficoltà più o meno grandi, purché tu faccia quel che ti permette di esprimerti al meglio, in termini di qualità, competenze e valori.
Queste sono le cose che cerca chi seleziona personale 😉
Ciao! Grazie per il video, io avrei una domanda: mi sto laureando in scienze dell’educazione e poi ho intenzione di fare un corso in magistrale che riguarda la progettazione pedagogica nelle risorse umane. Mi è quindi poi possibile lavorare in questo ambito, giusto?
Che domande fai? Certo che sì! È come se chiedessi se dopo una laurea in economia e commercio ad indirizzo bancario posso entrare in banca. Io sinceramente dopo questa tua uscita ti consiglio di fare domanda per gli operatori ecologici. Distinti saluti
Ti invito a cercare corsi su "come parlare con tatto alle persone e non mancare loro di rispetto".
@@andrea_giaquinta ciao Andrea io uso un metodo di comunicazione " verace" in modo che l'interlocutore può darsi una sveglia. Distinti saluti
Spero allora tu non lavori nel mondo HR, ma in generale, ti consiglio la lettura di qualche libro di comunicazione assertiva o efficace, se non addirittura di intelligenza emotiva
Emerge qualche lacuna in metodi come quello che applichi
@@andrea_giaquinta meno male che non lavoro nelle risorse umane. Negli ultimi 20 anni siete al soldo del superiore in azienda . In molti casi create comunicazione a ok per confondere il dipendente. Anzi direi che ultimamente il vostro obbiettivo è non portare il dipendente alla pensione, ma accompagnarlo fuori dalla azienda prima dei 45 anni.
Ho frequentato l'università di lingue applicate al marketing in Francia (Inglese, Francese, Spagnolo, Italiano). Mi piacerebbe iniziare un master di Management HR in Spagna. Non ho ancora competenze in merito a questo percorso, principalmente ho studiato lingue applicate a materie come marketing, gestione dell'impresa, logistica (tutte in maniera relativamente superficiale). Vorrei chiederti un consiglio: date le mie competenze, mi consiglieresti di iniziare un percorso formativo (Master) in Management Risorse Umane? Grazie mille in anticipo.
Ciao Phil!
Anzitutto, complimenti per il tuo percorso, che certamente tra le altre cose ti dà molto in termini inter-culturali.
Secondo me, la tua esperienza nel marketing può essere facilmente integrata in un percorso HR, ma non genericamente.
Ad esempio, potresti cercare un corso incentrato sulla comunicazione aziendale, interna o esterna: quindi, sulla facilitazione dello scambio delle informazioni, o in modo ancora più affine alla tua formazione, sulla gestione delle campagne pubblicitarie.
Onestamente non conosco il contesto HR spagnolo, ma sono certo potrai trovare qualcosa di interessante per te! 😄
Ciao Andrea. Ho una laurea in giurisprudenza, ma nessuna esperienza nel ramo risorse umane, cosa mi consigli di fare per trovare lavoro?
Ciao, Matteo!
Se hai il desiderio di lavorare nelle Risorse Umane con la Laurea in Giurisprudenza, ti consiglio di seguire un Corso certificato o un Master in Gestione delle Risorse Umane.
Ma prima di questo, prova a fare un po' di indagine tra gli annunci di lavoro in tutta Italia alla ricerca dei requisiti per lavorare nelle Risorse Umane; in questo modo da capire cosa cercano le Aziende. LinkedIn può esserti molto utile 😊
@@andrea_giaquinta ho girato molte agenzie del lavoro ma vogliono solo esperienza. Comunque seguirò il tuo preziosissimo consiglio.
Grazie mille.
Cercano esperienza perché
1. non hai una formazione specifica nelle Risorse Umane;
2. in questo modo l'azienda non deve formarti da 0.
Ti parlo di Corso certificato perché ti specializza e ti da competenze, che siano esse nella gestione del personale, nell'elaborazione di buste paga o nell'amministrazione.
I Master ti forniscono un background formativo più ampio e tecnico di quello della Laurea.
Dipende dai tuoi obiettivi, ma in ogni caso, avendo una laurea in Giurisprudenza, prova ad iniziare come Consulente del Lavoro, anziché come HR. Magari è un ambito che ti può interessare e poi indirizzare verso le Risorse Umane. 😊
@@andrea_giaquinta Perfetto. Grazie mille.
@@andrea_giaquinta Se volessi entrare nel ramo della Consulenza del lavoro cosa mi consigli di fare. "in termini pratici"?
Ciao complimenti per il video, io mi sto laureando in scienze dell’educazione e volevo chiederti se secondo te questo corso potrebbe essere funzionale con questo percorso? Vorrei tutelare maggiormente le persone in un contesto sociale/ aziendale e occuparmi del mantenimento dei diritti umani. Ti ringrazio in anticipo 😁
Ciao, Mariana! Grazie del feedback
Per come descrivi le tue aspettative, sembrerebbe più un ruolo da sindacalista che da HR, ma ciò non toglie che si possa sempre perseguire i propri obiettivi e valori in qualsiasi ruolo 😊
In termini di corso di studi, è una laurea umanistica ed è spesso tra i titoli richiesti per posizioni HR, quindi sì, ti può allineare con il ruolo, magari orientato alla formazione, al coaching, all'orientamento di carriera o ambiti simili.
Spero di esserti stato d'aiuto 😄
Ciao Mariana. Io ho studiato Scienze dell'Educazione all'Unimore, laureata nel 2018. Ho fatto la laurea magistrale in Human Resources and Industrial Relations all'Università di Manchester. Lavoro in HR da più di 2 anni in UK. Quando mi ero laureata in Italia avevo intenzione di entrare nelle risorse umane facendo la magistrale offerta dalla Bicocca (credo fosse "formazione del personale" o qualcosa del genere). Tutto ciò per dirti che puoi diventare HR se hai una laurea in Scienze dell'Educazione. Ovviamente, la realtà inglese è diversa da quella italiana.😊
Ciao! ma se io ho una laurea che non c'entra nulla (laureata in scienze biologiche) e fossi interessata a intraprendere questo percorso (essendomi accorta troppo tardi che ciò che offre la mia laurea non è quello che voglio veramente), posso comunque ad esempio fare solo un master in gestione delle risorse umane senza necessariamente riniziareuna nuova triennale?
Ciao, Valentina!
In genere, puoi accedere ad un Master congruo all'area formativa da cui provieni e Risorse Umane è un ambito umanistico, ben diverso da quello di Scienze Biologiche.
Se davvero volessi intraprendere questo percorso, sì, dovresti fare un'altra triennale.
Mi dispiace non poterti dare notizie migliori... 😕
Bel video! posso chiederti quanto guadagna in media un Hr? in particolare all'inizio
Ciao, Antonio
Grazie del tuo feedback
Dipende sempre dal contratto con cui viene inquadrato, ma all'inizio si può oscillare tra un minimo di € 300 (se stage) ed un massimo di € 1200 (se contrattualizzato), così come qualsiasi profilo Junior
Ciao, secondo te potrei lavorare nelle risorse umane soffrendo di fobia sociale?
Ciao!
Dipende: è una tua auto-diagnosi?
In ogni caso, i percorsi del lavoro sono infiniti (anche se per lo più sbarrati da divieti di accesso), ma un modo si trova sempre
@@andrea_giaquinta è una mia autodiagnosi sì, comunque ho sempre avuto problemi enormi nelle relazioni e anche adesso limito le interazioni al minimo possibile. L'anno prossimo mi laureeró in Scienze della Formazione Primaria e dopo vorrei fare un master in gestione risorse umane che la mia università organizza annualmente. Però ho paura che il mio carattere mi possa impedire di trovare lavoro in questo campo. Tipo io sono la classica persona che se non si trova a suo agio con la persona che ha davanti tende a sfuggire lo sguardo, si fa prendere dall'ansia ecc. E tendo a terminare l'interazione, oltretutto sono sempre stato di poche parole.
Perché allora penso alle risorse umane? Perché mi sembrano uno degli sbocchi migliori per chi ha una laurea umanistica, cioè avendo analizzato varie possibilità devo decidere tra questo e l'insegnamento. Quindi dopo la laurea o faccio questo master o mi iscrivo al TFA
Ciao, per chi sta frequentando la facoltà di scienze politiche (laurea triennale) può comunque in futuro fare un master per poi diventare un recruiter delle risorse umane?
Ciao, Beatrice! Ti ringrazio per il commento 😄
Per rispondere alla tua domanda, sì, puoi farlo, così come anche chi ha studiato cucina può poi fare un corso da elettricista... 😅
Tuttavia, che affinità c'è tra scienze politiche e selezione del personale? Sarebbe più in linea l'area legale delle risorse umane, ma anche lì un po' al limite.
Sono competenze e conoscenze diverse e di ambiti anche distanti tra loro, nè fare selezione del personale significa trovare immediatamente lavoro e quindi chiunque se ne possa occupare.
Puoi farlo, certamente, ma ti invito a riflettere se alla fine del tuo percorso formativo avresti competenze, conoscenze e qualità atte a rivestire quel ruolo.
@@andrea_giaquinta ma veramente scienze politiche è molto in linea con l area hr. io ho studiato una magistrale di scienze politiche all unibo e preparava proprio per quel ruolo
Benvenga che ci siano corsi magistrali con questo indirizzo, non ne ero a conoscenza, in tutta onestà, e ti ringrazio per avermelo fatto presente 😊
Per risponderti mi ero basato su quanto riportato in precedenza rispetto alla sola triennale, ma come già detto, secondo me è molto più vicina l'area legale e amministrativa delle HR, piuttosto che la selezione del personale, rispetto ad una formazione in scienze politiche.
Poi bisogna capire come la si intende: recruitiment in termini di politiche del lavoro o in qualità di valutazione della persona (motivazione, interessi, valori)?
Comprenderai che sono due ambiti ben diversi e per questo il mio dubbio della precedente risposta.
@@andrea_giaquintaLo so che rispondevi basandoti sulla sola triennale, ed infatti sottolineavo come essendoci magistrali in ambito HR sotto scienze politiche implica che dalla triennale in scienze politiche si può ambire benissimo a lavorare nelle HR, e non sono mondi cosi distanti( a scienze politiche si studia anche sociologia, dirito, analisi delle organizzazioni).
Non capisco cosa intendi per recruitment in termini di politiche del lavoro- Orientamento tipo Garanzia giovani e i navigator immagino? in questo caso penso che anche io sia meglio psicologia magari- però per fare il recruiter in azienda o in apl ci si può arrivare benissimo con una triennale in scienze politiche.
Si, comprendo meglio cosa intendessi e certamente le strade per arrivare a lavorare nell'ambito HR sono varie per quant'è vario di per sé il settore.
Conosco chi lavora nelle HR ed ha un background in Lingue, quindi non viene precluso nulla.
Ad ogni modo, ti ringrazio per il confronto costruttivo in merito, ne farò tesoro.
Ciao! Video davvero molto interessante, è bello sentir parlare una persona che fa questo lavoro! Io mi sto laureando alla triennale in economia. Negli anni ho capito che i miei interessi sono principalmente nelle relazioni, sull’organizzazione, inoltre sono sempre stata molto empatica. Ora però che mi sto laureando non so bene come comportarmi, vorrei iniziare a fare da subito qualche esperienza e poi eventualmente prendere un master per specializzarmi. Credi sia possibile?
Ciao Giulia!
Ti ringrazio per il tuo feedback 😄
Certo che è possibile! Il percorso studio-lavoro è flessibile, non più lineare.
Inoltre, una laurea in un settore come quello di economia non preclude a esperienze in ambito HR, anzi ti fornisce delle basi utili per capirne tecnicamente di amministrazione del personale.
In più, hai sempre la possibilità di scegliere un master integrativo del percorso in economia, ad esempio con economia o gestione aziendale, o altri ancora.
Se segui ciò che ti piace/interessa e metti sempre davanti le tue competenze, non puoi sbagliare 💪
Very important. What his saying . thank you
Thank you, Mohamed, for your opinion!
I appreciate it.
Quindi se ho capito bene hai fatto la triennale di psicologia e poi ti sei specializzato in psicologia del lavoro e dopo la laurea? hai fatto un altro corso per fare HR oppure direttamente nel mondo del lavoro?
Ciao, Enrico
Esattamente: triennale di psicologia, magistrale di psicologia del lavoro e dopo la laurea ho cominciato a lavorare a distanza di qualche mese
Prospetto in futuro comunque di approfondire ulteriori competenze tecniche con dei master
Ma può nello specifico cosa fai concretamente nel tuo lavoro?
Io ho appena iniziato l’università telematica Uninettuno, facoltà discipline psicosociali… ma effettivamente come sbocchi lavorativi non ci vedo molto se non l’HR o al ASL
Ciao!
Ti posso certo dire ciò di cui mi occupo, che è l'ambito della selezione del personale, ma se parliamo di HR a tutto tondo mansioni e responsabilità sono variegate
Se tu volessi lavorare nel contesto delle Risorse Umane, puoi spaziare dal recruiting, alla formazione, dall'amministrazione, alla gestione del personale
Per quanto riguarda ciò di cui mi occupo, è appunto la selezione di personale in un'agenzia, il che mi permette di lavorare con più aziende che cercano determinate figure professionali, dal magazziniere, al responsabile di funzione, dall'impiegato, al manager
Svolgo attività di screening dei CV, i primi colloqui selettivi e motivazionali e presento i candidati più in linea alla ricerca all'azienda cliente
Questo in breve è quel faccio, almeno in questa fase di carriera
Ciao, video interessante! Sono anni che sogno di lavorare in questo settore ma per motivi economici legati alla mia famiglia ho scelto di accettare lavori di bassa leva, sentendomi sempre insoddisfatto e lasciandoli. Ho un diploma di maturità alberghiero. Con la crisi sanitaria ho avuto problemi di lavoro e il bar in cui avevo un contratto a tempo indeterminato ha chiuso. Così sono andato a lavorare in fabbrica ma lì i contatti umani sono praticamente inesistenti. Mi piacerebbe lavorare in HR e volevo iniziare un corso di studi in sociologia (triennale) ma ho sentito che con la triennale non si riesce a trovare lavoro e serve una magistrale. Andrei troppo in là con l'età (31 anni avrei la magistrale se tutto va bene) e vorrei rendermi indipendente il prima possibile (compirò 26 anni a breve). Cosa mi consigli?
Ciao Raffaele!
Mi dispiace per le difficoltà in cui ti sei ritrovato, ti capisco, e ti ringrazio per il tuo prezioso punto di vista.
Se il tuo desiderio è quello di lavorare in ambito HR, puoi provare con una triennale e un master di primo livello in Risorse Umane.
Quanto a qualifica, avresti un valore aggiunto rispetto ad una sola triennale; in termini di tempi, il percorso durerebbe meno che uscire con una magistrale; per i costi, devi trovare ciò che potrebbe fare meglio al caso tuo.
Al di là di questo e ancora più importante, alla base ti dico di non investire in un percorso del genere prima di aver capito cosa concretamente potresti fare in ambito HR: quali sono le tue aspirazioni, le tue aspettative e quali invece le richieste del mondo del lavoro in questo settore, nel tuo territorio, o meno.
Abbi chiaro il tuo obiettivo e quali sforzi tu debba fare per raggiungerlo 💪
Io fossi in te mi ributterei a fare il barista. Laurea a parte non hai proprio il background. Avresti dovuto avere un diploma di liceo classico per sviluppare quelle sensibilità umane che poi ritrovi nei percorsi di HR. È come se per dire dopo aver conseguito il diploma da geometra mi rendo conto 7 anni dopo che voglio fare l'astronauta. Distinti saluti
Ti invito a non proseguire nell'esprimere concetti offensivi nei confronti di chi si pone delle domande.
Dimostra in primis tu di avere "sensibilità umana", che ci lavori o meno nel contesto HR.
Distinti saluti.
@@Jhonny15512ma che ragionamenti sono? Ah quindi secondo te se, una persona non ha fatto un determinato liceo, non può fare HR , mi dispiace illuderti ma non è proprio così cara/o, perché questo è il tuo pensiero. Non la realtà.
@@ImanChakri che non sia la realtà è palese, ma che HR hanno le aziende? Ti ci sei mai rapportato? Le hai viste preparate? Distinti saluti
Bravo
Grazie!
Ciao! Sono laureato magistrale in comunicazione digitale, e ho esperienze come Copywriter. Mi piacerebbe fare un master in Risorse Umane per lavorare nella comunicazione interna aziendale, pensi possa essermi d’aiuto?
Ciao, francicivis!
Per quanto mi dici, se il tuo interesse è ristretto alla comunicazione interna/esterna e al Copyright, Risorse Umane è fuori contesto. In realtà aziendali strutturate esiste proprio il Responsabile della comunicazione interna/esterna, che si può allacciare alla funzione HR, ma ne è indipendente e ben diverso.
Quindi, per rispondere alla tua domanda, molto probabilmente un master in Risorse Umane non ti porterebbe dove desideri e con buone probabilità ti occuperesti di tutt'altro.
Piuttosto, con la tua esperienza e i tuoi studi a mio parere potresti sempre più puntare al Digital marketing e a ruoli affini.
Mi auguro di non aver fatto passare il messaggio che Risorse Umane sia il crogiuolo di tutte le funzioni e che chiunque possa occuparsene 🙄
@@andrea_giaquinta grazie mille! Seguirò il tuo consiglio 👍🏻
Sei un individualista! Purtroppo ce ne sono pochi! Almeno secondo me!
Ciao, Daniele! 😄
Che intendi con individualista? A cosa ti riferisci?
Ciao Andrea, sono un laureando in filosofia. Stavo cominciando a considerare l'idea di fare un master in Gestione delle risorse umane perché mi intrigava l'idea di lavorare in azienda. Ho però una perplessità: esattamente, oltre al recruiter, che tipo di professione si va a svolgere con questo titolo? Ho visto il video dei 100 iscritti e ti ho sentito dire che stai svolgendo uno stage, ecco, mi chiedevo, che tipo di attività stai svolgendo?
Ciao, Alfonso
Ormai lo stage è terminato da tempo per me, ma in quell'occasione mi sono occupato di Amministrazione del Personale in un'Azienda.
Per rispondere invece alla tua domanda principale, lavorare nelle Risorse Umane significa tutto e niente, perché è un contesto vasto che non si racchiude solo nella Selezione del Personale, come si può pensare.
Ci sono infatti anche gli ambiti di Management e Sviluppo del Personale, Formazione, Amministrazione, Payroll, persino Politiche attive; e si può lavorare in più contesti, dall'Azienda privata e la Pubblica Amministrazione, alle Agenzie per il Lavoro, i Centri per l'Impiego, nonché la Libera Professione.
Quindi sta solo a cercare di capire cosa faccia più al caso proprio, per cosa ci senta portati e si desideri fare, e scegliere di conseguenza che tipo di esperienze svolgere.
Spero di esserti stato di aiuto 😊
@@andrea_giaquinta Grazie della della risposta e delle informazioni... Quando dici che ti sei occupato di amministrazione del personale, nel pratico, cosa hai fatto? (non so se rendo l'idea di quello che voglio sapere).
Quando si parla di Amministrazione del Personale si ha a che fare con la gestione delle presenze/assenze, permessi, ferie, malattie; di solito questa funzione si accompagna anche a quella di Payroll, ovvero di elaborazione delle buste paga; gestione dei contratti (licenziamenti, cessazioni, assunzioni) e relative comunicazioni UniLav; relazioni con Enti sindacali, previdenziali (INPS) e assistenziali (INAIL); organizzazione e gestione della Formazione obbligatoria e/o finanziata; reportistica sull'andamento delle performance del personale, e altre mansioni d'ufficio.
Facendone una sintesi, è questo ciò di cui mi sono occupato in quell'esperienza.
Spero di aver risposto ai tuoi dubbi 😃
@@andrea_giaquinta tutto chiaro! Grazie delle delucidazioni! 🙂
Mi chiedo come un laureato in filosofia possa fare il recruiter..gente che non ha mai lavorato veramente decide sul destino di una persona. Io mi vergognerei
Ciao! Innanzitutto grazie per il video, ritengo sia molto utile parlare di questa professione sconosciuta a molti e che crea un po’ di confusione. Io mi sono appassionata a questo settore un po’ troppo “tardi” perché mi trovo al secondo anno di scienze internazionali, ma ultimamente stanno creando nuovi corsi di magistrale in hr, infatti pensavo di frequentare hr finita la triennale per avere delle conoscenze teoriche visto che la triennale che sto frequentando ora c’entra poco e niente + magari pensavo dopo tutto questo percorso di fare anche un master inerente. Come percorso ci potrebbe stare?
Ciao!
Tante grazie per il feedback, molto apprezzato
Certo, è un buon percorso per indirizzarti a questa professione
Valuta anche in corso d'opera
@@andrea_giaquinta Grazie mille dei consigli! Apprezzo molto i tuoi video
Gentilissima davvero 😄
Come rispondere alla domanda: Perché vuoi lavorare nelle risorse umane? Mi puoi fare degli esempi?
Ciao, Elena!
Ti ringrazio per la domanda molto interessante.
È un po' difficile dare una risposta personale ad altri, mi comprenderai 😅
Purtroppo non esiste un modo giusto o sbagliato di rispondere ad una domanda del genere.
Ti posso dire come risponderei io, ma non può certo essere la tua risposta, né quella di nessun altro;
non certo per esclusività, ma perché rappresenta la mia motivazione verso questo ambito, ed è personale.
Se hai capito cosa ti porta a voler lavorare in questo settore, come in qualunque altro, la risposta nasce spontanea.
Per questo sono certo troverai la risposta migliore per te 😄
@@andrea_giaquinta sto facendo dei colloqui per stage curricolari dato che sto terminando i miei studi ed ogni risposta mi sembra poco adatta. Questo, ovviamente, mi porta ad avere insicurezza e paura di non arrivare (al recruiter che ho di fronte). Grazie, comunque, per la risposta.
Per quanto mi riguarda, fossi io il Selezionatore, ti farei la stessa domanda in un altro modo: Cosa ti piace delle Risorse Umane?
Il tuo obiettivo deve essere esprimere ciò che senti, non cercare l'approvazione del Recruiter.
Dall'altro lato, infatti, si cerca di capire che cosa tu ti aspetti da quel lavoro e come lo vivresti lavorando in quell'ambiente. Una risposta tecnicamente giusta, ma che non è la tua motivazione, potrebbe arrivare come distaccata; una risposta appassionata, che è pienamente tua e ti fa quasi brillare gli occhi, arriverà.
Poi è anche vero che ci sono Selezionatori a cui non importa, che hanno le domande prestabilite e non escono da quello schema, o che preferiscono la risposta tecnicamente giusta a quella appassionata.
Tuttavia, quando cerchiamo lavoro ed è il lavoro che ci piace fare, non dovremmo scendere a compromessi; abbiamo noi il coltello dalla parte del manico e sono gli altri che rischiano di non averci per essersi trincerati dietro i loro schemini standardizzati.
Affronta i prossimi colloqui con questo spirito, non altezzosamente, ma sicura di te e di ciò che vuoi, e prima o poi troverai la persona che vorrà averti al suo fianco.
Con questo spero di esserti stato più di aiuto 😊
I corsi di responsabile di risorse umane con solo il diploma quindi sono nulli?
No, non sono nulli se erogati da enti accreditati che rilasciano una certificazione valida.
Ma è anche vero che il "titolo" non fa il monaco
Ciò che conta sono le competenze che acquisisci e come le fai fruttare
ciao Andrea, complimenti per il video! ho una domanda: mi sto per laureare alla triennale in scienze psicologiche applicate e l'ambito della risorse umane mi attrae tantissimo. potrebbe essere secondo te una buona idea fare questo percorso: (Un master di primo livello in Business administration e un corso di formazione per HR manager) piuttosto che buttarsi sulla magistrale in psicologia del lavoro? parlo soprattutto in termini di occupazione. la prima scelta potrebbe comunque essere un bel pensiero? ti ringrazio!
Ciao, Lore!
Anzitutto grazie per il tuo feedback 😄
La scelta sicuramente dipende dai tuoi interessi e dai tuoi obiettivi di carriera. Entrambi i percorsi sono validi, se decidi di approfondire le tue conoscenze con la magistrale, o se invece scegli corsi e master.
Quindi sì, è un bel pensiero, ma ti consiglio di lasciarti guidare dai tuoi obiettivi per fare la scelta migliore per te.
Spero di esserti stato d'aiuto 😊
@@andrea_giaquinta ❤️🔝
Il problema in Italia è Che il Mercato del lavoro fa schifo . Io non Ho Mai Trovato lavoro e sono andato ad abitare all estero. Risultato Ho sempre lavorato.
Ahimè, non posso che darti ragione!
Purtroppo quando in un posto non si è apprezzati, bisogna allontanarsene.
E questo dispiace molto
Ciao Andrea, quali sono le materie che si studiano maggiormente in un master in HR? È necessaria una preparazione in ambito economico? Ho paura di ciò in quanto provengo da una facoltà di lettere, grazie mille
Ciao!
Dipendono dall'orientamento del Master, se Gestione delle HR, Management o Sviluppo, ma in linea di massima riguardano Organizzazione Aziendale, Business Strategy, Diritto del Lavoro, strategie di Recruiting e Formazione, e qualche modulo pratico-applicativo.
Dando un'occhiata in giro tra diverse offerte di Master, bene o male sono sempre queste le aree tematiche toccate
Quindi chi è uscito da economia fa il ragioniere delle buste paga. Chi esce da legge. Guarda i contratti... Chi ha fatto psicologia del. Lavoro invece guarda il benessere psicologico del lavoratore. E chi ha fatto agraria e veterinaria?
Non saprei, magari fa formazione outdoor e seleziona i migliori capi di bestiame per il proseguimento della specie 🙃
Naturalmente non dico che siano percorsi inutili, faccio solo dell'ironia... mi chiedo cosa c'entri con le Risorse Umane o se dobbiamo stare a guardare i titoli di studio anziché il valore individuale
La vera risorsa è quella umana il lavoro le fa da cornice grande esposizione
Ciao, Daniele!
Grazie per il tuo pensiero 😄
questo lavoro è fare il boia.. ma con carta e penna
Vero!
Le risorse umane è una categoria da eliminare nel mondo del lavoro.
Ci sono due modi in cui potrei rispondere a questo commento:
1. Ribattere con una battuta mordente e scherzosa, per smorzare e farci due risate;
2. Chiederti di condividere la tua esperienza con la "categoria Risorse Umane" e capire come mai pensi questo.
Lascio a te la scelta di quale strada percorrere 😉
@@andrea_giaquinta Ho notato che nei colloqui fanno troppe domande di esperienze lavorative. Se una persona si presenta a un colloquio è perché è interessato ad avere un lavoro. Mi spiego, non bisogna studiare psicologicamente la persona come si muove e come si esprime durante a un colloquio se è adatto a lavorare nella azienda. Si chiamano emozioni paura di sbagliare e di conseguenza il rischio di non essere assunti è alto, non bisogna selezionare solo i più brillanti intelligenti o hanno un buon titolo di studio. Nessuno è nato maestro e i mestieri si impara col tempo e facendo formazione,. Tanti anni fa' si parlava direttamente col datore di lavoro e se aveva bisogno si iniziava subito anche il giorno dopo, c'era un periodo di "prova" di 7 giorni massimo due settimane e poi decideva se assumere. Siamo persone e nessuno ha la formula magica, diamo la possibilità di inserire nel mondo del lavoro, non solo scarabocchiare il CV durante il colloquio e poi ciao e arrivederci. Negli anni '90 lavoravano tanti ragazzi e la parola "disoccupato" era raro, le aziende erano a pieno regime e c'era tanto benessere, a quei tempi le città ad agosto erano vuote nel vero senso della parola perché erano tutti in vacanza. In questi ultimi 15 anni la povertà e triplicata, vi siete chiesti come mai? Vogliamo far partire questa Italia che da tempo e in crisi? Fate assunzioni e vedrete che l'Italia si rimette in piedi ! Ciao
Per farla breve, a tuo giudizio, i problemi dell'Italia e del mondo del lavoro di oggi sono responsabilità delle Risorse Umane, che, mettendosi a capire psicologicamente le persone, scartano quelle che tentennano ai colloqui, non permettono le assunzioni e neanche alle persone di mettersi alla prova e quindi la gente resta a casa. Capisco... Non condivido questa prospettiva, ma la capisco
Dev'essere dura sentirsi rifiutare per un lavoro dopo anni di sacrifici, e mi spiace, ma è riduttivo circoscrivere un problema di questa portata ad una categoria professionale
Ti ringrazio per l'approfondimento
@@andrea_giaquinta Ai tempi del dopoguerra non c'erano i colloqui per capire la psicologia dei lavoratori, si lavorava e STOP senza fare troppe storie e difatti c'è stato il boom economico... Per concludere, dovete VOI della VOSTRA categoria di fare ALMENO un anno in fabbrica così capirete cosa vuol dire LAVORARE in certi ambienti al giorno d'oggi. Comodo stare seduti e fare i giochini di psicologia che onestamente NON SERVE A NIENTE!!!! Grazie per avermi risposto. Buona serata.
@@MrGiampythebest Oook, quindi è riduttiva non solo la tua visione della crisi economica, ma anche della preparazione professionale che non sia “in fabbrica”. Quindi se in psicologia impariamo a fare “giochini”, in economia si lanciano addosso numeri a caso, in giurisprudenza guardano Law&Order, ecc.
Non sarai tu ad avere una visione molto limitata e quindi non sei adatto a lavorare in un azienda ma solo a spaccare pietre?