Sono d'accordo con tutto quello che hai detto, io aggiungerei un'altra cosa importante: i contenuti. Spesso vedo foto con grande tecnica ma povere di contenuti. Non so chi diceva:"fotografare é facile, se hai qualcosa da dire". Io lavoro sempre meno sui singoli ritratti o singole foto, le faccio piú per allenamento che altro, ma uso il "genere" fotografico cercando di raccontare qualcosa o di far pervenire un messaggio, di qualsiasi tipo, la mia idea sull'argomento insomma. E per fare questo non serve solo la macchina fotografica ma spesso una grande cultura e una grande curiosità, non solo in ambito fotografico. E per cultura non intendo essere laureati ma avere fame di conoscere, vedere e sapere. Ansel Adams diceva che la fotografia non si fa solo con la macchina fotografica ma con le immagini che abbiamo visto, la musica che abbiamo ascoltato, i libri che abbiamo letto e le persone che abbiamo amato, e io credo che la globalità delle nostre esperienze ci permetta di vedere di piú, di essere piú sensibili a certe cose e veicolare un messaggio.
Salve Damiano, seguo il vs canale da un po' di tempo. Sono sempre stato incuriosito dai tuoi video. Quello di oggi è particolarmente (per me) importante, riassume punti importanti, ed è particolarmente riuscito anche nel modo in cui hai trasmesso il messaggio, con grinta e un linguaggio azzeccato. Complimenti!
Grazie Damiano, trovo sempre le tue riflessioni molto intelligenti ed istruttive. Grazie a te, a Roberto, a questo canale mi sono reso conto di riuscire a notare tante piccole cose che prima non vedevo. Ogni volta che esco di casa osservo in maniera molto più attenta ed analitica quello che mi circonda, la luce e le ombre che col variare delle ore cambiano in continuazione. Giochi di luce, accostamenti di colore, geometrie che prima ignoravo completamente, che non erano fondamentali per avere quelle "belle foto ipersature" che piacciono tanto ma che sono fine a loro stesse.
Assolutamente uno dei tuoi video migliori Vorrei poter dire che mi sarebbe servito 3 anni fa una guida cosi pulita e diretta, ed è vero, ma mi rendo conto che ancora ora mi serve eccome, quindi grazie Damiano, faró tesoro dei tuoi spunti e consigli 🙏🏻
Video da maestro, di quelli che segnano una filosofia, una scuola di pensiero. Seguo da tempo le tue riflessioni, questa è una di quelle che fissa i fondamentali della disciplina. E i fondamentali ogni tanto, anche se si conoscono, vanno ripresi, ripassati perchè acquistano nuova luce e si comprendono più a fondo, anche nelle sfumature. Man mano che si entra dentro la materia, essi si dimostrano sempre più importanti e ricchi di verità. Ho insegnato per tanti anni Lingua Letteratura Italiana e Storia e so quanto importanti siano le basi che fondano le diverse discipline, arti e scienze. Grazie e, anche se non ci siamo mai conosciuti personalmente, un abbraccio.
E' un video stupendo Damiano. In tutta questa sovra informazione sul'attrezzatura, l'iper autofocus, il super mega HDR ecc ecc, ci si dimentica poi di staccarsi dalla fotografia con soggetto la pizza, il tramonto e i gattini. Ora sto esagerando, ma come in tutte le cose, la preparazione teorica (diaframma, iso, apertura, luce, composizione, studio dei grandi fotografi ecc ecc) è più importante di avere l'utima fotocamera con 60 Mpx. Bravissimo davvero, salvato in playlist.
Caro Damiano mi insegni sempre tanto e soprattutto mi trasmetti concetti sani e buoni sulla fotografia. Grazie all'analogico ho imparato che per ottenere la mia immagine devo partire dalla carta. Nel digitale è più semplice magari perché non abbiamo a che fare con emulsioni e sviluppi chimici. Ma ciò che il digitale ha semplificato ha anche complicato in altri aspetti. Le tue riflessioni rimangono sempre un punto di riferimento per me e ti ringrazio. Un saluto 👋
Salve Damiano, tutto molto interessante e condivisibile: io fotografo ancora in analogico (da qualche decennio... in questi tempi sto meditando di affiancarci il digitale... non mi è ancora chiaro il perché...) e mi rendo conto (anche leggendo i commenti qui sotto) che per chi non ha passato questa fase il digitale può essere più difficile: da' subito "buoni" risultati e l' illusione di essere bravi e la parte tecnica distrae.
affianco, mica sostituisco.... tranne che per foto di lavoro (cantieri, Fiere et similia) dove il cellulare ha sostituito la Minox (non c'è scampo in quanto a praticità e velocità). Foveon mi sembra più simile all' analogico (?) il limite è solo la sensibilità?
Questo video non lo guardo proprio. In primis perchè io faccio sempre foto di qualità, e in "secundis" perchè guardandolo potrei scoprire che non è affatto così.
Ho comprato la prima macchina fotografica "seria" nel gennaio 2020. Causa covid e il poco tempo ho scattato poco. La luce per me rimane un mistero.. espongo correttamente ed ho alte luci bruciate oppure ombre devastanti. Con il flash non ne parliamo neanche perché nonostante provi ad applicare le regole ottengo foto super bruciate o che sono illiminate solo in una parte. Ho anche delle foto buone ma ho tantissima strada da fare. Mi rispecchio al 100% in ciò che hai detto
Bisogna anche secondo me padroneggiare la fase di postproduzione, ma comunque la tecnica di scatto, l'uso della luce, la composizione, l'utilizzo dell'attrezzatura giusta per il fine fotografico che si è prefissi di raggiungere, sono il punto di partenza per raccontare qualcosa. Detto questo, anche io sono contrario alla post produzione massiva che prevede l'aggiunta di punti luci, di artefatti ecc. Per creare un'immagine a perfetta secondo i canoni della sorta di "autotune fotografico" che sembra andare di moda(ad esempio per fini commerciali) utilizzerei l'AI dado le giuste indicazioni al software o In alternativa(volendo trovare una direzione artistica) proverei con la pittura.
Pienamente d'accordo. Siamo addirittura arrivati al punto che uno si ritiene un bravo fotografo perché riceve like sui vari social. Poi gli fai qualche domanda e...non sa risponderti.
Bravo Damiano: tutto vero. Sono più o meno le cose che mi ripeto sempre. Io però ho un vantaggio rispetto alla maggior parte degli altri amatori della fotografia: ho iniziato nell’82, con la pellicola e una reflex manuale. Una grande scuola.
siamo in tantissimi ad aver iniziato a fotografare negli anni 80, ma questo non basta, ciò non vuol dire fare buone foto ed avere una buona scuola. potrebbe essere semplicemente una vecchia scuola, ma pessima.
@@donchisciottev saper ragionare fa parte dell'umanità, ma con limiti propri. personalmente preferisco fare tesoro delle buone esperienze esperienze. Comunque ognuno la pensa come preferisce !
Se hai evidenziato questa criticità è perchè ritengo tu l'abbia toccata con mano. Mi chiedo, a cosa servono tutte queste macchine spaziali se l'utente non conosce o non applica quelle 4/5 regole fondamentali? Non sarebbe bene consigliare l'utilizzo per qualche mese di strumenti analogici semplici e misurarsi con se stessi? In sostanza è quanto vai dicendo da tempo. Grazie per tutto quello che ci stai insegnando Mauro Giacomelli .
É vero. Dopo anni sono tornato a fotografare in digitale ma mi sono reso conto che spesso scattavo senza pensare come facevo una volta. Sono tornato in "palestra", ho caricato i rullini su due minolta analogiche, srt 101 e x700, ed è stato un passo fondamentale per recuperare il senso dello scatto. Ora anche l'approccio in digitale è ritornato ad avere un senso.
@@hartman1975 Quello che hai fatto tu è sicuramente dettato da una grande passione, complimenti ! Oggi, purtroppo, pubblicità e pixel insieme a photoshop hanno condotto in altre direzioni.
@@maurogiacomelli5038 sì grande passione ma anche perché prima scattavo in analogico. Chi arriva invece dallo smartphone non si pone il dubbio davanti al pc: perché scatto mille foto di merda?
Salve. D'accordo con te su tutto, tranne l'ultimo punto. Una buona foto puo' essere una bella foto e viceversa. E lo scopo di una foto puo' essere la bellezza, per il piacere degli occhi, quand'anche l'immagine non dice niente e non porta alcun messaggio. E' « L'art pour l'art ».
Riflessione fondamentale, condivisibile in ogni parloa, ma ci voglio aggiungere un tonico malinconico...siamo sicuri che l'amatore medio voglia fare veramente un salto qualitativo? Secondo me non è così scontato.
Per quanto mi riguarda,visto anche l'eta avanzata oramai,e vero in parte quello che tu sospetti,c'e da dire che oggi vivere di fotografia,a parte qualcuno,credo che sia molto difficile.Pero' detto questo,io voglio essere in grado non di fare belle foto,magari e' per carita',ma voglio essere in grado di poter andare a fare foto e portarmi a casa il lavoro ben fatto,cioe'foto che rispondono alle esigenze prefissatemi,fosse lavoro o solo foto amatoriali
Io sono del parere che la "Cultura fotografica" andrebbe insegnata in tutte le scuole. I nostri ragazzi ne trarrebbero sicuramente giovamento. É un'utopia, ma io sono un sognatore 😊.
sono d'accordo, ma ad esempio io devo consegnare un portfolio di un saggio di danza in notturna, ho usato attrezzatura a mio parere non adatta (sensore 4/3 e lente buia), quindi ho dovuto barcamenarmi sia in fase di scatto che in post per sfruttare la poca luce disponibile e ottenere un risultato accettabile. Le foto sono belle (anche a dire di chi le ha viste) come pose e composizione ma la qualità (rumore e mosso) a mio parere non sono il massimo.... ma posso sempre dire che la grana e il mosso sono "artistici" ;)
È corretto parlare, per il digitale, distintamente di sviluppo e di post produzione? Oppure dobbiamo metterci in mente che è meglio concentrarsi ad una post produzione più totale/completa?
Consigli utilissimi. Magari si conosco già ma ripassarli non fa male. Cadere in errore o trovarsi in una situazione di stallo dalla quale non si riesce ad uscire è facilissimo, soprattutto quando non si è professionisti.
Parole sante! Senza Sony A1 oggi non si va da nessuna parte. E io che da FF sono passato ad aps-c, per di più x-trans e foveon, sono finito senza un bayer da 100MP. Vabbè, passo al disegno a carboncino...
Risposta troppo facile : Perchè anzichè seguire corsi di fotografia di VERI e CONCLAMATI maestri della fotografia quali : Franco Fontana, Angelo Cozzi, Oliviero Toscani (Maestri che ho conosciuto e seguito) si seguono corsi di anonimi e improvvisati maestri. Non buttate via i vostri soldi !! io ho avuto decine di maestri, ma ne ho indicati solo tre e gli altri erano comunque famosi.... ma non mi hanno insegnato nulla..... tenete conto che trovate on line diversi video di Franco Fontana gratis ! ma seguire un corso di una settimana con lui è un'esperienza davvero utile e indimenticabile. A parte i maestri, occorrono qualità innate, mica tutti possiamo fare inteventi chirurgici, autopsie, eseguire sculture anatomicamente proporzionate ecc. solo le nozioni tecniche di base non bastano.....
Condivido parzialmente il tuo ragionamento. Ho seguito corso con fotografi affermati che mi hanno lasciato molto meno di altri corsi fatto da fotografi meno conosciuti
buon video, che si sintetizza in un paragone : avere una Ferrari non ti fa diventare un pilota da pista; per essere un pilota non devi avere necessaramente una Ferrari . Ovviamente ci sarebbe la terza via di chi possiede una Ferrari e non sa neanche guidarla per strada , che è la condizione in cui versa il 99% dei possessori di FF
Ciao Damiano, volevo sapere se per accedere ai corsi è obbligatorio avere l’account Facebook o posso comprare i corsi e ricevere il materiale via email?! Grazie.
tutto sacrosanto VERO,per fortuna in questi font,non ho la mania dell^attrezzatura , quello che ho adesso *una Canon EOS 600D,un paio di obbiettivi che per ora vanno benissimo per migliorare,crescere,imparare quello che si riesce a fare con quello che abbiamo,che ho,e gia' tanta roba.Poi sono daccordissimo che la foto inizia nella nostra testa poi lo scatto sara' quello che rimane importantissimo,poi certo se si vuole esser professionista bisogna mettere in atto tutto quello che tu hai cosi'sentitamente descritto e decodificato..
ho sbagliato,uno sbaglio Freudiano,ho detto nel precedente post che possiedo una 600D,magari,no e' una 700D Canon EOS,ma ripeto per il momento va assolutamente bene,poi ho un grandagolare 10\22mm e un 18\200mm,il primo Canon il sec.Sigma..un flash e dei radiocomandi* per il flash,bene adesso acculturiamoci..vi ringrzio...ringrazio con pigrizia.
Io vorrei invece parlassi del fatto che ormai le foto sembrano fatte tutte con 3D Studio Max. Tutte patinate ed effetti speciali che manco la CGI della Disney. Le più indigeste sono quelle che ritraggono paesaggi che non esistono in natura... tipo panorami di città italiane con cielo tropicale oppure ritratti di persone con la pelle asfaltata. Ritengo che i software di postproduzione sono il male del secolo, bisognerebbe solo ritoccare leggermente il contrasto e ombre/luci/saturazione come si faceva in stampa. Secondo me le foto ritoccate non sono belle foto.
Proverbio milanese:"La cattiva lavandera la trova mai la bona prea" traduzione: La cattiva lavandaia non trova mai la pietra (sul corso d'acqua, fosso o naviglio) che le vada bene ( per riuscire lavare i panni come si deve). Chi non impara a fotografare non ci riuscirà nemmeno comprando corredi Hasselblad o Leica.
Fotografia: dal greco phos= luce graphe= scrivere. In tutti i generi la luce e la gestione sono basilari.A meno di voler demandare tutto al mezzo fotografico.....
Sono d'accordo con tutto quello che hai detto, io aggiungerei un'altra cosa importante: i contenuti.
Spesso vedo foto con grande tecnica ma povere di contenuti. Non so chi diceva:"fotografare é facile, se hai qualcosa da dire".
Io lavoro sempre meno sui singoli ritratti o singole foto, le faccio piú per allenamento che altro, ma uso il "genere" fotografico cercando di raccontare qualcosa o di far pervenire un messaggio, di qualsiasi tipo, la mia idea sull'argomento insomma.
E per fare questo non serve solo la macchina fotografica ma spesso una grande cultura e una grande curiosità, non solo in ambito fotografico.
E per cultura non intendo essere laureati ma avere fame di conoscere, vedere e sapere.
Ansel Adams diceva che la fotografia non si fa solo con la macchina fotografica ma con le immagini che abbiamo visto, la musica che abbiamo ascoltato, i libri che abbiamo letto e le persone che abbiamo amato, e io credo che la globalità delle nostre esperienze ci permetta di vedere di piú, di essere piú sensibili a certe cose e veicolare un messaggio.
Grazie Damiano per i consigli. Ci fanno tornare sempre con i piedi per terra. Devo smettere di frequentare certi forum travianti😅
Salve Damiano, seguo il vs canale da un po' di tempo. Sono sempre stato incuriosito dai tuoi video. Quello di oggi è particolarmente (per me) importante, riassume punti importanti, ed è particolarmente riuscito anche nel modo in cui hai trasmesso il messaggio, con grinta e un linguaggio azzeccato. Complimenti!
Grazie Damiano, trovo sempre le tue riflessioni molto intelligenti ed istruttive.
Grazie a te, a Roberto, a questo canale mi sono reso conto di riuscire a notare tante piccole cose che prima non vedevo.
Ogni volta che esco di casa osservo in maniera molto più attenta ed analitica quello che mi circonda, la luce e le ombre che col variare delle ore cambiano in continuazione.
Giochi di luce, accostamenti di colore, geometrie che prima ignoravo completamente, che non erano fondamentali per avere quelle "belle foto ipersature" che piacciono tanto ma che sono fine a loro stesse.
Bella riflessione, mi fa venire in mente che la fotografia è un po’ come una meditazione zen sulla realtà
Assolutamente uno dei tuoi video migliori
Vorrei poter dire che mi sarebbe servito 3 anni fa una guida cosi pulita e diretta, ed è vero, ma mi rendo conto che ancora ora mi serve eccome, quindi grazie Damiano, faró tesoro dei tuoi spunti e consigli 🙏🏻
Complimenti ancora una volta Damiano per i tuoi consiglii e spunti che dai, con il solo obiettivo di farci crescere .Un abbraccio e continua così.
Video da maestro, di quelli che segnano una filosofia, una scuola di pensiero. Seguo da tempo le tue riflessioni, questa è una di quelle che fissa i fondamentali della disciplina. E i fondamentali ogni tanto, anche se si conoscono, vanno ripresi, ripassati perchè acquistano nuova luce e si comprendono più a fondo, anche nelle sfumature. Man mano che si entra dentro la materia, essi si dimostrano sempre più importanti e ricchi di verità. Ho insegnato per tanti anni Lingua Letteratura Italiana e Storia e so quanto importanti siano le basi che fondano le diverse discipline, arti e scienze.
Grazie e, anche se non ci siamo mai conosciuti personalmente, un abbraccio.
E' un video stupendo Damiano. In tutta questa sovra informazione sul'attrezzatura, l'iper autofocus, il super mega HDR ecc ecc, ci si dimentica poi di staccarsi dalla fotografia con soggetto la pizza, il tramonto e i gattini.
Ora sto esagerando, ma come in tutte le cose, la preparazione teorica (diaframma, iso, apertura, luce, composizione, studio dei grandi fotografi ecc ecc) è più importante di avere l'utima fotocamera con 60 Mpx.
Bravissimo davvero, salvato in playlist.
Parole Sante! Condivido totalmente. Tutti si credono fotografi da quando hanno uno smartphone in mano. Grazie.
Bravo Damiano, questa riflessione la condividerò il più possibile con i mie amici appassionati come me di foto e ne faremo tesoro sicuramente👍
Caro Damiano mi insegni sempre tanto e soprattutto mi trasmetti concetti sani e buoni sulla fotografia. Grazie all'analogico ho imparato che per ottenere la mia immagine devo partire dalla carta. Nel digitale è più semplice magari perché non abbiamo a che fare con emulsioni e sviluppi chimici. Ma ciò che il digitale ha semplificato ha anche complicato in altri aspetti. Le tue riflessioni rimangono sempre un punto di riferimento per me e ti ringrazio. Un saluto 👋
riflessione meravigliosa ,grazie per la semplicità e calma con la quale ci bacchetti 🤣. tutto estremamente vero.
concordo pienamente! Complimenti damiano grande riflessione , si percepisce esperienza e passione!
complimenti per il canale, sto guardando tutti i video per curiosità
Salve Damiano, tutto molto interessante e condivisibile: io fotografo ancora in analogico (da qualche decennio... in questi tempi sto meditando di affiancarci il digitale... non mi è ancora chiaro il perché...) e mi rendo conto (anche leggendo i commenti qui sotto) che per chi non ha passato questa fase il digitale può essere più difficile: da' subito "buoni" risultati e l' illusione di essere bravi e la parte tecnica distrae.
Passaggio delicato.., spero per te che non sia drastico. In pratica non vendere il tuo corredo analogico
affianco, mica sostituisco.... tranne che per foto di lavoro (cantieri, Fiere et similia) dove il cellulare ha sostituito la Minox (non c'è scampo in quanto a praticità e velocità).
Foveon mi sembra più simile all' analogico (?) il limite è solo la sensibilità?
Questo video non lo guardo proprio.
In primis perchè io faccio sempre foto di qualità, e in "secundis" perchè guardandolo potrei scoprire che non è affatto così.
Ho comprato la prima macchina fotografica "seria" nel gennaio 2020. Causa covid e il poco tempo ho scattato poco. La luce per me rimane un mistero.. espongo correttamente ed ho alte luci bruciate oppure ombre devastanti. Con il flash non ne parliamo neanche perché nonostante provi ad applicare le regole ottengo foto super bruciate o che sono illiminate solo in una parte. Ho anche delle foto buone ma ho tantissima strada da fare. Mi rispecchio al 100% in ciò che hai detto
Bisogna anche secondo me padroneggiare la fase di postproduzione, ma comunque la tecnica di scatto, l'uso della luce, la composizione, l'utilizzo dell'attrezzatura giusta per il fine fotografico che si è prefissi di raggiungere, sono il punto di partenza per raccontare qualcosa. Detto questo, anche io sono contrario alla post produzione massiva che prevede l'aggiunta di punti luci, di artefatti ecc. Per creare un'immagine a perfetta secondo i canoni della sorta di "autotune fotografico" che sembra andare di moda(ad esempio per fini commerciali) utilizzerei l'AI dado le giuste indicazioni al software o In alternativa(volendo trovare una direzione artistica) proverei con la pittura.
Pienamente d'accordo. Siamo addirittura arrivati al punto che uno si ritiene un bravo fotografo perché riceve like sui vari social. Poi gli fai qualche domanda e...non sa risponderti.
Quanta verità...il tempo da dedicare alla fotografia per me è una chimera :-)
Ciao Damiano ottimo video! Volevo sapere se avete a disposizione un corso base di fotografia. Grazie e buon lavoro
Bravo Damiano: tutto vero. Sono più o meno le cose che mi ripeto sempre.
Io però ho un vantaggio rispetto alla maggior parte degli altri amatori della fotografia: ho iniziato nell’82, con la pellicola e una reflex manuale.
Una grande scuola.
siamo in tantissimi ad aver iniziato a fotografare negli anni 80, ma questo non basta, ciò non vuol dire fare buone foto ed avere una buona scuola. potrebbe essere semplicemente una vecchia scuola, ma pessima.
Anche una cattiva scuola è comunque esperienza, soprattutto se la si analizza con senso critico. 😉
@@donchisciottev certo che una cattiva scuola è esperienza, è però cattiva esperienza .
Se sei intelligente, la cattiva esperienza ti insegna anche più di quella buona. Basta saper ragionare
@@donchisciottev saper ragionare fa parte dell'umanità, ma con limiti propri. personalmente preferisco fare tesoro delle buone esperienze esperienze.
Comunque ognuno la pensa come preferisce !
Complimenti il migliore! Mi sono Iscritto al tuo corso bianco e nero finalmente! Passerò notti in bianco😂
Complimenti Damiano! grazie.
Se hai evidenziato questa criticità è perchè ritengo tu l'abbia toccata con mano. Mi chiedo, a cosa servono tutte queste macchine spaziali se l'utente non conosce o non applica quelle 4/5 regole fondamentali? Non sarebbe bene consigliare l'utilizzo per qualche mese di strumenti analogici semplici e misurarsi con se stessi? In sostanza è quanto vai dicendo da tempo. Grazie per tutto quello che ci stai insegnando
Mauro Giacomelli
.
É vero. Dopo anni sono tornato a fotografare in digitale ma mi sono reso conto che spesso scattavo senza pensare come facevo una volta. Sono tornato in "palestra", ho caricato i rullini su due minolta analogiche, srt 101 e x700, ed è stato un passo fondamentale per recuperare il senso dello scatto. Ora anche l'approccio in digitale è ritornato ad avere un senso.
@@hartman1975 Quello che hai fatto tu è sicuramente dettato da una grande passione, complimenti ! Oggi, purtroppo, pubblicità e pixel insieme a photoshop hanno condotto in altre direzioni.
@@maurogiacomelli5038 sì grande passione ma anche perché prima scattavo in analogico. Chi arriva invece dallo smartphone non si pone il dubbio davanti al pc: perché scatto mille foto di merda?
Salve. D'accordo con te su tutto, tranne l'ultimo punto. Una buona foto puo' essere una bella foto e viceversa. E lo scopo di una foto puo' essere la bellezza, per il piacere degli occhi, quand'anche l'immagine non dice niente e non porta alcun messaggio. E' « L'art pour l'art ».
Riflessione fondamentale, condivisibile in ogni parloa, ma ci voglio aggiungere un tonico malinconico...siamo sicuri che l'amatore medio voglia fare veramente un salto qualitativo? Secondo me non è così scontato.
Per quanto mi riguarda,visto anche l'eta avanzata oramai,e vero in parte quello che tu sospetti,c'e da dire che oggi vivere di fotografia,a parte qualcuno,credo che sia molto difficile.Pero' detto questo,io voglio essere in grado non di fare belle foto,magari e' per carita',ma voglio essere in grado di poter andare a fare foto e portarmi a casa il lavoro ben fatto,cioe'foto che rispondono alle esigenze prefissatemi,fosse lavoro o solo foto amatoriali
Io sono del parere che la "Cultura fotografica" andrebbe insegnata in tutte le scuole.
I nostri ragazzi ne trarrebbero sicuramente giovamento.
É un'utopia, ma io sono un sognatore 😊.
Purtroppo non accadrà, pensa che hanno eliminato la materia di storia dell’arte. Follia pura!
sono d'accordo, ma ad esempio io devo consegnare un portfolio di un saggio di danza in notturna, ho usato attrezzatura a mio parere non adatta (sensore 4/3 e lente buia), quindi ho dovuto barcamenarmi sia in fase di scatto che in post per sfruttare la poca luce disponibile e ottenere un risultato accettabile. Le foto sono belle (anche a dire di chi le ha viste) come pose e composizione ma la qualità (rumore e mosso) a mio parere non sono il massimo.... ma posso sempre dire che la grana e il mosso sono "artistici" ;)
che GRANDE riflessione. posso chiedere: come si fa ad aumentare/migliorare la propria "tecnica fotografica"? cosa studiare? cosa vedere?
È corretto parlare, per il digitale, distintamente di sviluppo e di post produzione? Oppure dobbiamo metterci in mente che è meglio concentrarsi ad una post produzione più totale/completa?
Una riflessione molto utile e veritiera! E del resto vale per la fotografia come per la musica o piuttosto per il disegno per lo sport e quant'altro!
Consigli utilissimi. Magari si conosco già ma ripassarli non fa male. Cadere in errore o trovarsi in una situazione di stallo dalla quale non si riesce ad uscire è facilissimo, soprattutto quando non si è professionisti.
Damiano sei il top..!!!
Bella riflessione, bravo!
Bravo!!! E... grazie!
Parole sante! Senza Sony A1 oggi non si va da nessuna parte. E io che da FF sono passato ad aps-c, per di più x-trans e foveon, sono finito senza un bayer da 100MP. Vabbè, passo al disegno a carboncino...
😬😬
Risposta troppo facile : Perchè anzichè seguire corsi di fotografia di VERI e CONCLAMATI maestri della fotografia quali : Franco Fontana, Angelo Cozzi, Oliviero Toscani (Maestri che ho conosciuto e seguito) si seguono corsi di anonimi e improvvisati maestri. Non buttate via i vostri soldi !! io ho avuto decine di maestri, ma ne ho indicati solo tre e gli altri erano comunque famosi.... ma non mi hanno insegnato nulla..... tenete conto che trovate on line diversi video di Franco Fontana gratis ! ma seguire un corso di una settimana con lui è un'esperienza davvero utile e indimenticabile. A parte i maestri, occorrono qualità innate, mica tutti possiamo fare inteventi chirurgici, autopsie, eseguire sculture anatomicamente proporzionate ecc. solo le nozioni tecniche di base non bastano.....
Condivido parzialmente il tuo ragionamento. Ho seguito corso con fotografi affermati che mi hanno lasciato molto meno di altri corsi fatto da fotografi meno conosciuti
buon video, che si sintetizza in un paragone : avere una Ferrari non ti fa diventare un pilota da pista; per essere un pilota non devi avere necessaramente una Ferrari . Ovviamente ci sarebbe la terza via di chi possiede una Ferrari e non sa neanche guidarla per strada , che è la condizione in cui versa il 99% dei possessori di FF
Ciao Damiano, volevo sapere se per accedere ai corsi è obbligatorio avere l’account Facebook o posso comprare i corsi e ricevere il materiale via email?! Grazie.
Mo aggiungo alla domanda di Mirk, non mi è chiaro come si accede ai corsi e se si possono scaricare le lezioni per seguirle offline. Grazie
@Dan Gir Grazie per la risposta. Il problema e che non ho facebook 😂
@Dan Gir wooh, pure il documento di identità?! E che è, na banca 😂
tutto sacrosanto VERO,per fortuna in questi font,non ho la mania dell^attrezzatura , quello che ho adesso *una Canon EOS 600D,un paio di obbiettivi che per ora vanno benissimo per migliorare,crescere,imparare quello che si riesce a fare con quello che abbiamo,che ho,e gia' tanta roba.Poi sono daccordissimo che la foto inizia nella nostra testa poi lo scatto sara' quello che rimane importantissimo,poi certo se si vuole esser professionista bisogna mettere in atto tutto quello che tu hai cosi'sentitamente descritto e decodificato..
ho sbagliato,uno sbaglio Freudiano,ho detto nel precedente post che possiedo una 600D,magari,no e' una 700D Canon EOS,ma ripeto per il momento va assolutamente bene,poi ho un grandagolare 10\22mm e un 18\200mm,il primo Canon il sec.Sigma..un flash e dei radiocomandi* per il flash,bene adesso acculturiamoci..vi ringrzio...ringrazio con pigrizia.
parole sante.
Scomode verità
Io vorrei invece parlassi del fatto che ormai le foto sembrano fatte tutte con 3D Studio Max. Tutte patinate ed effetti speciali che manco la CGI della Disney. Le più indigeste sono quelle che ritraggono paesaggi che non esistono in natura... tipo panorami di città italiane con cielo tropicale oppure ritratti di persone con la pelle asfaltata. Ritengo che i software di postproduzione sono il male del secolo, bisognerebbe solo ritoccare leggermente il contrasto e ombre/luci/saturazione come si faceva in stampa. Secondo me le foto ritoccate non sono belle foto.
Proverbio milanese:"La cattiva lavandera la trova mai la bona prea" traduzione: La cattiva lavandaia non trova mai la pietra (sul corso d'acqua, fosso o naviglio) che le vada bene ( per riuscire lavare i panni come si deve). Chi non impara a fotografare non ci riuscirà nemmeno comprando corredi Hasselblad o Leica.
Poco fumo tanto arrosto, come sempre.
Dipende sempre dal genere fotografico..., la luce o la sua gestione non è fondamentale in tutti i generi fotografici...
Fotografia: dal greco phos= luce graphe= scrivere. In tutti i generi la luce e la gestione sono basilari.A meno di voler demandare tutto al mezzo fotografico.....
Un esempio di genere fotografico in cui la luce non è fondamentale?
@@marinor688 reportage, street, foto surrealiste, di guerra, ecc...
@@irenebarazzetti2351 non tutti fanno foto da studio...
@@superdino72 Nel reportage, street, foto surrealiste ( !!! ) la luce non sarebbe fondamentale ? Roba da pazzi...