Grazie prof. Faggin sto leggendo Oltre l'invisibile dopo aver letto Irriducibile e ho/sto trovando molte analogie con un'altra persona con la sua stessa visione e cioè il professor Vittorio Marchi. Grazie per questa straordinaria conoscenza che condivide con tutti noi.
Grazie, ho letto Irriducibile e l' emozione è esplosa nel mio cuore. La strada è aperta dopo tanta ricerca di senso. Come dice nella prefazione del sul ultimo libro "Noi siamo luce, dobbiamo solo aprire gli occhi. " Grazie infinite !
Mi sei di grande conforto: almeno uno che dica: "il re è nudo!". Meccanica quantistica da osteria, frasi poetiche(?) ma prive di qualsiasi senso concreto... Eppure questo grossolano imbonitore ha migliaia di seguaci.
@@flaviosparano1156 Il mondo è pieno di quei professoroni che parlano solo di materia. La fisica quantistica è aperta a tutto e tutti e per fortuna, ognuno ha i propri gusti e le proprie esigenze. Prova ad allargare i tuoi orizzonti, non te ne pentirai.
@@flaviosparano1156 Se hai qualche argomento di cui vuoi parlare sono pronto ad ascoltarti, l'età non ha nessuna importanza. Spiegami perché ai tuoi occhi Federico Faggin sarebbe un imbonitore.
E', invece, essenziale. Se hai vent'anni posso tentare - affettuosamente - di allontanarti dai numerosi Faggin, da Maometto, dal clero... Se ne hai più di quaranta probabilmente sei irrecuperabile e non sarai disposto a riconoscere che l'affermazione: "la fisica quantistica è aperta a tutto e tutti" dimostra che Faggin citando a sproposito una branca della scienza di cui pochissimi capiscono qualcosa, ti convince di qualunque strampalata idea. Addirittura dici che si può impiegare secondo "i propri gusti e le proprie esigenze"...!?
@@naldotongiani3181 La formula dell' intervista è assolutamente idonea all'approccio e alla comprensione di una qualsiasi pubblicazione. Questa in particolare a Faggin non è affatto prolissa e mediamente decorosa e bilanciata. Tra un monologo dell' autore e lo standard direi invece che è accettabile e coglie i punti essenziali in un formato sufficientemente breve ed esaustivo. Se si conoscono le decine di altre interviste a Faggin è più facile interpretare la mia opinione che comunque è una semplice opinione soggettiva.
Ho ascoltato diverse volte ,ho trovato risposte chiare a vissuti intriganti molto anzi troppo particolari meraviglioso Faggin , capolavoro di una coscienza
Non mi sembra che sulla natura della coscienza, abbia azzeccato, tanto meno sul libero arbitrio. Dalmomento che la Coscienza sin dai primi tempi della sua presenza è stata condizionata a uno schema ben preciso, almeno per la maggioranza degli individui, parlare di Libero arbitrio attualmente non ha senso. Fino a quando l'individuo non sarà consapevole di sé, non potrà avere una mente libera con la quale esercitare il libero arbitrio. La coscienza, quella che noi conosciamo che è comune in tutto il mondo, quindi possiamo definirla cosmica, è il contenitore di tutto il passato ancestrale e individuale , conoscenza e esperienze, divisioni e conflitti con tutti i suoi effetti, con la parte conscia e inconscia, così divisa dai psicologi. Questa è la coscienza umana da miglia di anni che condiziona i nostri pensieri, le nostre azioni. Faggin parla di coscienza quantistica, e evidente che fantastica in una coscienza ipotetica di una umanità consapevole che possa rivoluzionare la coscienza stessa, allora si che possiamo parlare di Coscienza anche quantistica, dal momento che non esiste divisione ma un unico movimento che è la vita con le sue relazioni.
@@enricodeangelis8460 lei è in malafede. Faggin parla di coscienza anche quantistica che noi conosciamo grazie alla matematica sviluppata nell'articolo con D'addamo. Forse non ha letto l'articolo, ma chi sta fantasticando è lei sia con la parte conscia che inconscia. Le nostre azioni non sono condizionate dalla coscienza ma è la coscienza che condiziona le azioni. Per esempio le divisioni a scuola elementare: l'effetto è la parte conscia, la causa è inconscia. Il vaso del cuore di cui parla Fantaghirò ha cambiato la vita a molti. Lei in malafede crede di essere un algoritmo. Un pazzo completo, si renda conto. Avrà delle conferme straordinarie
Ho quasi 52 anni , all'età di 22 anni ho avuto una NDE , quindi ho avuto il dono della conoscenza di cosa siamo e dell'assoluto, tutto ciò di cui parla Faggin per me è gia stato compreso da anni ... grazie infinite .
Leggeró sicuramente anche quest'ultimo libro. È una visione stupenda del senso della vita. Quanto più interessante perché proviene proprio da una persona come Faggin.
Sono profondamente convinta di quanto sostiene il prof. Faggin, che ringrazio immensamente per aver dato una struttura teorica alla sua intuizione. Personalmente sono arrivata alla medesima consapevolezza dell'esistenza di un'unica entità, il Tutto che tutto comprende, partendo da esperienze molto diverse che ho avuto la fortuna di percorrere.
Carissimo prof. se la realta' di cui tu parli si puo' sviluppare come tu dici, forse questo e' lo scopo di noi uomini per stare nel mondo , guardando con occhi veri noi, l altro, imparando ad evolverci , non a fare le guerre . Lo trovo meraviglioso e singolare, grazie .
Sì il concetto è proprio quello di conoscere e riconoscere che ogni cosa è interconnessa e che siamo tutti parte di una stessa coscienza primordiale.. che nella Gnosi viene chiamata Monade.
Se l’intervistatore avesse dato maggiore spazio a Faggin, lo spazio che uno scienziato come lui merita, sarebbe stato molto più formativo e interessante. Mi è sembrato che le domande che venivano poste prendessero troppo tempo.
.. perché dovrebbe morire , sparire o tapparsi la bocca. Il tempo nn conosce tempo.. la coscenza indaga nn si sente al sicuro.. ma cerca l'insieme dal suono alla vibrazione fino al sentire❤🎼💨🌬️💪☄️💓💞☀️🤱.. come dice il prof.( Ti puoi toccare o toccare ferro..) .. si ribalta la visione e anche noi, riusciamo a vedere il mondo stando piegati , con la testa tra le gambe, e lo sguardo in cielo.. quindi 👁️👁️🅰️🅾️🅾️🅰️🚶🙏😹💪🌬️
Il Padre di Federico non si sarebbe mai aspettato che il Discolo che non ne voleva sapere di filosofia alla fine riuscisse nientemeno che a fare luce sul problema della coscienza e a fare convergere cienza e spiritualitá ... attraverso una esperienza diretta dell ' UNO 🙏
Quando l' essere risuona con un' altro essere avverte simultaneamente uno scontro è il prodotto nuovo nell' unione curiosa attenta al continuo movimento , inesauribile magnifico lavoro degno di questa esistenza caro faggin ero in attesa di novità ❤
Grazie. Siamo difronte a un uomo risvegliato, non solo inventore geniale, imprenditore abile, divulgatore scientifico sublime. Ha la competenza illuminata di ricucire gli strappi stupidi fra filosofia, scienza, fede in cui si è fratturata la cultura occidentale.
Grazie prof. Faggin di esistere. Ho letto i suoi due libri precedenti ed in questi giorni sto leggendo "Oltre l'invisibile". Ottima l'esposizione in formato di dialogo che mi ha coinvolto nella lettura che fino ad ora ho effettuato. Essendo profondamente ignorante non posso che ringraziarLa per il suo sforzo di illustrare quanto Lei ha provato dall'esperienza del "Risveglio" come lei la chiama. Un'esperienza che la ritengo con i suoi limiti come Paolo sulla via di Damasco, ricca poi di tanti benefici per chi ha potuto provare esperienze simili e non possiede la cultura per illustrarla in maniera adeguata ai propri simili come Lei sta facendo proponendola sui suoi libri che oso scrivere ogni uno è meglio dell'altro che lo ha preceduto nel tempo.
Oggi ho il libro oltre l'invisibile non vedo l' ora di studiarlo lo farò di notte nel silenzio troverò le risposte alle domande che nessuno ha mai capito soddisferò me stessa e capirò meglio e di più chi sono e come agire irriducibile si mi ha dato tanto e continuerò ad amarlo studiandolo non è un' libro facile me ma nel campo della coscienza ho un' lungo cammino di ricerca interiore Faggin la ciliegina sulla torta. Grazie mille
Anche il prof. Todeschini, con la sua Teoria delle Apparenze del secolo scorso postulava che per capire la fisica materica occorreva partire dalla Coscienza! Mi sono iscritto al canale, ciao Fabrizio - like 2143
Ho ascoltato questa bellissima intervista al prof.Faggin con tanto interesse e attenzione!!! Mi ha completamente rapita!!! Adesso mi sento più libera ma sento anche una grande vertigine all'interno di questo mondo olistico infinito profondamente connesso di cui facciamo parte!!! Ho bisogno di riflettere e di leggere il libro!!!! Grazie!!
Complimenti alla bellissima intervista. Ho comprato il libro una settimana dopo l'uscita (11giugno) e me lo sto assaporando e centellinando per capire il più possibile. Questa intervista mi ha ancora dato degli spunti per comprendere meglio. Grazie
Complimenti per i contributi sostanziali apportati anche dall'intervistatore: compito di esempi come Faggin e di tutti noi lucidi osservatori è partecipare all'opera di inversione di quella piramide, prosciugando l'autorevolezza della cultura dogmatica della sterile e nefasta esteriorita'.
condivido il pensiero di Faggin, da sempre ho dentro di me queste "informazioni"..le esperienze interiori portano alla coscienza come come conoscenza al di là del pensiero, della mente che separa ciò che è Uno
Ho scoperto da poco Faggin e sono rimasta piacevolmente stupita perchè si collega con Rudolf Steiner il quale 100 anni fa già parlava di "Scienza dello spirito"... forse si comincia a dare una svolta alla crescita della coscienza umana dopo questa deriva materialista
Tutta la spiritualità parla di questo.. la Spiritualità è la tecnologia dell' invisibile .. grazie per aver riportato in superficie consapevolezze di pochi dimenticate ed incomprese da millenni
bellissima intervista . Federico Faggin riprende l'insegnamento di suo padre Giuseppe Faggin , grande neoplatonico ed ammiratore di Plotino ; sopratutto della teoria della unicità dell'essere , dell'UNO , che Giuseppe Faggin riprendeva dalle Enneadi di Plotino . ne parla al minuto 7.30 circa
Buongiorno professore , le sue idee sono davvero affascinanti , e a dir poco rivoluzionarie. Mi chiedo , se la Coscienza e' una realta' fondamentale , come mai al decadere della sottostante stuttura biologica , ovvero il cervello , la coscienza si deteriora? Grazie , cordiali saluti .
questo può interessare a tutti, é il PROGETTO GATEWAY della cia, spiega anche lo spazio tempo: il documento completo digitale pubblicato dal sito Hemi-Sync in fondo alla pagina, sotto la rubrica Technology -> Research and Papers, dal titolo Analysis and Assessment of Gateway Process 07/05/2022
@@maurizioghezzer4302 c'é un video fatto da OMEGA CLICK dove lui ha tradotto parte di questo documento, in questo video manca la pag. 25 che a quel momento ancora mancava. Omega Click ha fatto successivamente un altro video dove completava con la pag.25 il titolo é PROGETTO GATEWAY - Gli studi segreti sul cervello umano - La fantascienza è realtà C'é poi un documento completo tradotto sul sito METAMEDITAZIONE COM dal titolo The Gateway Experience: traduzione italiana
@@maurizioghezzer4302 si può trovare su youtube la traduzione fatta da OMEGA CLICK, dal titolo: PROGETTO GATEWAY - Gli studi segreti sul cervello umano - La fantascienza è realtà a questa traduzione manca la pag.25 che al momento non si trovava, Omega Click tempo dopo ha fatto un secondo video per la pagina mancante. C'é anche una traduzione completa scritta sul sito METAMEDITAZIONE dal titolo The Gateway Experience: traduzione italiana
25:29 ciò che non comprendo è la necessità del simbolismo per la comunicazione....se siamo una unità 26:18 dovrebbe essere possibile comunicare in maniera non mediata... 28:26 ecco, se connessi la coscienza deve essere in qualche modo condivisa...
Se esiste una coscienza prima della materia che non ha bisogno di un corpo per esistere, perché appena si nasce e non prima di una certa età non siamo quello che dovremmo già essere, ma tutto di noi si sviluppa nel corso degli anni con lo sviluppo del cervello? Ma se la coscienza non è cervello come si spiega ciò?
L'importante è sapere di continuare in nuove vite, la scelta del come, dove e quando è tutta sua, in accordo alle suggestioni del proprio gruppo animico di supporto, le varie seiti di cui parla Faggin. Insomma noi siamo e restiamo editori, produttori, registi ed attori della nostra compagnia teatrale che metterà in scena la nostra nuova vita. Grande lavoro avventuroso, direi!
Che differenza c'è tra la morte dei materialisti e una specie di sopravvivenza che non conserva le nostre caratteristiche individuali? A me pare che non saremmo mai più allo stesso modo.
Esattamente. Non c’è alcuna differenza, perciò penso che l’approccio più adeguato è quello della filosofia orientale: l’io è un illusione, l’io non esiste, per tanto non c’è un io da preservare. No, non saremmo mai più allo stesso modo, però, nella citata filosofia, questo è motivo di sollievo e di benessere. Senza dubbio un modo molto profondo, non facile da capire, di percepire la vita e il mondo.
Fantastico, leggero sicuramente il suo ultimo libro, grazie Faggin. Lei pensa che solo chi ha avuto un'esperienza particolare possa capire la sua teoria? Che per me è molto comprensibile ed assimilabile nell'evoluzione del mio essere Io ho avuto un 'esperienza particolare e penso di aver composto con lo studio una mente particolare. Lei pensa che nel comune essere sia comprensibile la sua teoria?
Quando si smette di vivere qui ci si addormenta nel Signore........se si Ha CREDUTO....e lo spirito torna a Dio che lo HA dato..... grazie per il vostro contributo.
24:00 la più parte delle persone non sanno trasmettere volontariamente emozioni o pensieri, ma ciò non esclude che esistano persone che sappiano farlo. infatti la telepatia esiste, e anche la visione remota studiata a lungo dalla cia.
Certamente, ma rimasti sepolti e protetti da gruppi iniziatici che ritenevano di essere elitari. Oggi lo sviluppo di coscienza sta assumendo un nuovo paradigma di globalità. Prima eravamo seguaci od oppressi dal Dividi et Impera. Ora che ne conosciamo i risvolti anti animici e anti democratici, dobbiamo fare diversamente. Ricordiamoci che l'Uno ci vuole autodeterminati. Solo così apporteremo nuova coscienza creatrice.
Si,ho creato diversi film ma poi sono stata intrappolata nel mio film ,la risonanza si ha figliato sono passati anni pieni di domande anche di errori comportamentali che secondo me sono pericolosi salute e malattia ha le sue ragioni io vorrei morire in piena coscienza autocosciente.
Allora è come dice il Professoe Corrado Malanga Il fotone è contemporaneamente anche antifotone ,dove noi per avere la percezione , abbiamo bisogno di dividere le due parti nella ragione mentale
Quando Guerrieri ha parlato di cicli e reincarnazioni, ho pensato "ma te non hai capito nulla...", e meno male che Faggin ha risposto, esattamente quello che penso anch'io... se scopriamo il senso di tutto il gioco è finito, e non avrebbe senso.
C'è uno che fa le domande infinite,fa i commenti e praticamente tira le conclusioni, chiedendo a Faggin soltanto dei pareri di conferma.Qualcuno dovrebbe ricordarglielo.
Oltre l'invisibile e a parte l' Oltre l'intollerabile e insopportabile della presenza della controparte. .Al di la della critica all' intervistatore non vale neanche la pena perdersi in discussioni estranee al tema. Gli argomenti che tocca il libro di Faggin sono di una tale portata, una sorta di rivoluzione copernicana che trascende anche solo la perdita di tempo in chiacchiere che distolgono dal ripensare al senso piu autentico e profondo del tema che ognuno di noi deve affrontare nella sua esistenza se vuole davvero poter ricordarsi di non essere vissuto invano.
L'uomo è sulla Terra da poco, quindi immagino che la questione sia da porsi in modo indipendente da noi esseri umani, che non siamo al centro delle attenzioni di nessuno. Sulle esperienze premorte nutro dubbi perché le sensazioni raccontate sono proiezioni di ciò che abbiamo vissuto come corpi. In ogni caso molti concetti espressi é giusto siano oggetto di speculazioni, non avendo nessuno una verità.
@@elenacannella2246 Il tema è di non commettere l'errore di arroganza di pensare che l'uomo sia centro privilegiato della realtà, sarebbe un errore tautologico. Sono d'accordo sul carattere olistico della realtà materiale e non materiale, sul probabile comportamento quantistico della coscienza e in genere su gran parte del ragionamento logico del prof. Faggin di cui ho letto i libri e ho avuto il piacere di incontrare in una conferenza. Ma sulle conclusioni nutro dubbi e credo che non vi sia nulla deludente nel dare alla coscienza di ognuno una nascita e una scadenza correlata al corpo materiale. Poi, siamo nell'ambito delle speculazioni e congetture, quindi è rispettabile l'idea di ognuno, mancando una verità oggettiva o rivelata.
@@gerardjongbloed8036 Sono pochi se si considera che la Terra ha 4.8 miliardi di anni e che la vita, seppur basica, è nata dopo 1 miliardo di anni. Quindi per 3.8 miliardi la vita sulla Terra non ha mai avuto l'uomo come protagonista. Ecco perché sono pochi.
Bravo professore.. questione di semantica cioè di argomentare con termini adatti al particolare periodo temporale.. ma sono concetti molto antichi. ciò che è forma è vuoto, ciò che è vuoto è forma; lo stesso è per sensazione, perc 39:56 ezione, discriminazione e coscienza. Tutte le cose sono vuote apparizioni, Shariputra Oppure.. "Il tutto è in tutto come tutto è nel tutto" Il panteismo è una componente della dottrina del filosofo greco Eraclito, secondo cui il divino è in tutte le cose ed è identico al mondo nella sua interezza. Ecc.ecc Poi... La soluzione fu scoperta da Max Planck, che nel 1918 gli è valse il premio Nobel per la fisica. Max Planck il padre della fisica quantistica afferma: “La materia non esiste, tutto è vibrazione!”. Ecc ecc. Non è che non comprendiamo per mancanza d'informazione, ma per mancanza di vero interesse.
Mi pare di intuire che quando parla di Seity, Faggin parli praticamente di Anima (o più romanticamente di Scintilla Divina) e credo che non abbia usato tale termine espressamente "religioso" per dare un impronta scientifica alla definizione dello schema di coscienze che formano quelle che lui definisce Monadi (dal pensiero gnostico, che pero identifica una sola come Monade) e che a loro volta creano l'Assoluto che non è né definibile né classificabile.. ma è semplicemente il Tutto e il Niente contemporaneamente.
Riflettendo sulla natura della coscienza e dell'identità umana, emerge che le nostre scelte non sono realmente libere ma determinate dai nostri bisogni e dalle credenze che sviluppiamo nel tempo. La coscienza è un prodotto del funzionamento del corpo, è temporanea e non uniforme tra gli individui. Anche se alcune persone sono più intelligenti o profonde, non significa necessariamente che abbiano una comprensione più accurata della realtà. In effetti, la nostra esistenza può essere vista come fungibile, simile a quella dei dinosauri che, dopo aver dominato il pianeta per milioni di anni, sono scomparsi per un evento casuale. Questo ci porta a considerare la nostra possibile irrilevanza nell'universo e il fatto che anche le cose più intelligenti possano essere insignificanti. Persino la matematica potrebbe finire nel dimenticatoio in caso di estinzione e senza ulteriori entità che la mostrino a sé stesse come riflesso di qualcosa che hanno già in sé. L'esistenza rimane un mistero date le nostre umane aspettative, che hanno a che fare con l'assuefazione e l'edonismo, almeno nei paesi ricchi. Non conosciamo con certezza la nostra posizione nell'universo o la genesi della realtà, nonostante le teorie scientifiche come il Big Bang. La mente umana cerca una causa prima o un creatore, ma il mistero persiste, specialmente riguardo al perché esista qualcosa invece che nulla. Qualcuno giunge ad affermare che il nulla è un concetto umano che indica assenza di qualcosa, che l'universo implica invece l'esistenza sua inevitabile non può non esistere. Siamo autoreferenziali e ci sorprendiamo di noi stessi, o meglio, dei pochi che giungono ad una visione nuova del mondo e la condividono con la propria specie (come Einstein). Accettando l'indeterminismo quantistico, comprendiamo che la percezione e la misurazione emergono dall'interazione, che i fisici hanno battezzato collasso d'onda. La coscienza si erge sul substrato fisico e animale, emergendo dal cervello, è quindi un epifenomeno, e opportunamente socializzato l'individuo è modellato da credenze e paradigmi scientifici o ideologici che cambiano nel tempo, non essendo costanti tra gli esseri umani per intensità, neanche tra i contemporanei. Faggin utilizza modelli ed interfacce e le ricombina con creatività e grande intelligenza. Ma anche lui dovrà prima o poi capire che tutto quel che fa è... "solo" tentare di stare omeostaticamente in equilibrio. I suoi talenti lo hanno evidenziato sulla massa ma alla resa dei conti tutti abbiamo a che fare con una sola irrisolvibile impasse: la finitezza umana. Eppure, se potessimo divenire immortali, troveremmo presto altro di cui dolerci. Quindi per il solo fatto di esistere si prova dolore e per allontanarlo alcuni sono persino costretti a divenire individui eccezionali per non deprimersi, che non ci si crede siano possibili in natura.
@@biancacerri2047 Faggin spiega che esistendo il libero arbitrio ed essendo la coscienza un fenomeno quantistico il dubbio è implicito all' esperienza dell' esistenza. Quindi nessun problema tutto nella norma.
Quanto pessimismo e quanta energia universale sprecata per sentirsi ridotti a semplici casi temporali staccati dalla matrice o dall'Uno. Questo è un pensiero nichilista dell'Universo. Rispettabile, certo, ma anche deresponsabilizzante. Non conto nulla, sono un infinitesimo incidente di questo bizzarro mondo materiale in tre dimensioni. Quindi evito di cercare di capire cosa potrebbe esserci dietro al sipario della mia vita! Meglio sarebbe rimanere nel dubbio, mantenendo socchiusa la porta. Per dare agio a frasi come: Chiedete e vi sarà dato. Voi farete cose più grandi di me. Di essere meglio comprese dalla propria coscienza e essere messe in pratica.
Quindi mi pare di capire che Faggin è un nuovo profeta che ci sta indicando come immergersi in Dio ( uno così è chiamato mi pare) tutto ammantato da una pseudo scientificità… io personalmente tendo ad immergermi in Dio secondo le indicazioni di Gesù… anche se apprezzo lo sforzo del Professore Faggin di comprende la realtà grazie Biagio
Comunichiamo grazie al nostro DNA, agli stati di coerenza dell'acqua informata, al calore che permea il vuoto, ai reciproci elettromagnetismi. analogicamente. Per pervadere l'a-località della coscienza di un altro essere umano non occorre l'amore ma l'amare, l'agape primaria. Non occorrono parole e simboli occorre connettersi, accettare la sua "interferenza" sia positiva che negativa senza sentirsi imbarazzati o vulnerabili ma nemmeno dipendenti o riflettenti. L'arte dell'agape non é altro che l'apertura e il coraggio di esperire di 2 "osservatori".
L'uno è il tutto e il tutto è in uno, c'è la probabilità che la mente ci fa credere di essere separati ma siamo una cosa sola, solo uno è impersonale e unico, non credo che con una mente finita come la nostra potremo trovare la verità.
Concordo con Faggin quando dice che il mondo fisico che conosciamo è solo una parte perché c'è tutto un mondo interiore che non è separato dal corpo esteriore ma che è presente in un campo senza tempo. Non condivido assolutamente la sua affermazione che la Coscienza è quantistica, la reputo una cazzata, essa è tutto pensiero, passato, è praticamente nel tempo, non può essere quantistica, infatti per accedere al sacro, che voi chiamate spiritualità, bisogna andare oltre il tempo, oltre la coscienza.
Se rilegge quello che ha scritto si accorgerà che si è contraddetto. La coscienza è nel tempo e nel senza tempo. Una prova di ciò sono i sogni, le intuizioni, le illuminazioni. Lei in un sogno è in grado di dare chiari riferimenti spazio temporali? Da sveglio è in grado di dire quanto è durato il sogno? Crede davvero che il sogno sia un prodotto del cervello non mosso dalla coscienza? Lo sa che durante le esperienze di premorte alcuni sono in grado di trovarsi in altri luoghi contemporaneamente o di comunicare telepaticamente con pazienti in coma vicini di letto o di stanza? I concetti di spazio e tempo sono concetti creati dall'uomo. L'universo, il Tutto è ben oltre queste barriere e poiché siamo parte del Tutto, ciò è insito nella nostra coscienza, non cervello, coscienza, siamo soggetti alle stesse leggi.
buongiorno, ho iniziato il libro "oltre l'invisibile" ma gia nell'introduzione del professore mi ha fermato un punto per me critico che vorrei esporre.Dice Faggin " Il libero arbitrio ci assicura che il futuro è aperto perchè ancora non è determinato. Neppure Uno puo' conoscere il proprio futuro e tanto meno noi." Io nella mia esperienza di vita ho la prova provata che il nostro futuro puo' essere letto in anticipo, con una precisione sconvolgente. Cosa cio' significhi non so, ma vorrei girasse la domanda al professor Faggin. Grazie.
Anche io mi sono interrogata sullo stesso punto. Se esiste il libero arbitrio come è possibile che il futuro possa essere previsto con una precisione sconvolgente? Anche io ho la prova provata che ciò è possibile. Beh, sono arrivata alla conclusione che una cosa non esclude l'altra. Se mi incammino in una certa direzione creo una precisa realtà possibile, ma se cambio rotta, ne creo un'altra. Qual è il rapporto tra l'uomo e il suo destino? Il Macbeth di Shakespeare coglie il punto della questione, secondo me. Sin dalla nascita tutta una serie di elementi mi spingono in una direzione piuttosto che in un'altra, appunto, il destino. Se conosco il mio destino posso scegliere di crearlo consapevolmente, nel bene o nel male, o di cambiare rotta. Se non conosco il mio destino, lo creerò inconsapevolmente. Morale della favola: più sono consapevole di me, meno sono in balía degli eventi. Poi esiste una visione trascendentale secondo la quale il nostro ultimo giorno è già segnato e io credo molto anche in questo. C'è gente che vola dal 5° piano e sopravvive e chi per una stupidaggine tira le cuoia.
infatti se consideriamo l'Uno di Faggin, come Dio, non possiamo che attribuirgli "caratteristiche" di Assoluto, ossia Ente che tutto contiene, anche il cosidetto futuro, anche le nostre non - scelte, altrimenti sarebbe un Dio incompleto, con "caratteristiche" in divenire e dunque, relative. Se siete interessati, questi argomenti ma anche molto altro e spiegato in modo ineccepibile, con una logica ferrea, sono raccolti negli insegnamenti del Cerchio Firenze 77, dove troverete risposta a questi e molti altri quesiti. Certo, dovete anche qui essere aperti a legger il messaggio con mente e cuore aperti, anche non accettando la provenienza della fonte dei messaggi Buon lavoro!
Grazie prof. Faggin sto leggendo Oltre l'invisibile dopo aver letto Irriducibile e ho/sto trovando molte analogie con un'altra persona con la sua stessa visione e cioè il professor Vittorio Marchi. Grazie per questa straordinaria conoscenza che condivide con tutti noi.
❤ grazie per questa meravigliosa intervista. Il prof Faggin è al di sopra di tutto, un uomo illuminato. Profonda gratitudine e stima a lui.
@@happydreamsforyou si grazie, corretto
Grazie, ho letto Irriducibile e l' emozione è esplosa nel mio cuore. La strada è aperta dopo tanta ricerca di senso. Come dice nella prefazione del sul ultimo libro "Noi siamo luce, dobbiamo solo aprire gli occhi. " Grazie infinite !
È un libro con un linguaggio chiaro? Te lo chiedo perché per me il linguaggio dell'intervista è molto astratto. Grazie.
Mi sei di grande conforto: almeno uno che dica: "il re è nudo!". Meccanica quantistica da osteria, frasi poetiche(?) ma prive di qualsiasi senso concreto... Eppure questo grossolano imbonitore ha migliaia di seguaci.
Che uomo meraviglioso. Un grandissimo grazie per condividere con noi parte della sua conoscenza.
Attento! Quest'imbonitore mostra di avere ben poche conoscenze. In primo luogo di meccanica quantistica....
@@flaviosparano1156 Il mondo è pieno di quei professoroni che parlano solo di materia. La fisica quantistica è aperta a tutto e tutti e per fortuna, ognuno ha i propri gusti e le proprie esigenze. Prova ad allargare i tuoi orizzonti, non te ne pentirai.
Sono indiscreto se ti chiedo quanti anni hai?
@@flaviosparano1156 Se hai qualche argomento di cui vuoi parlare sono pronto ad ascoltarti, l'età non ha nessuna importanza. Spiegami perché ai tuoi occhi Federico Faggin sarebbe un imbonitore.
E', invece, essenziale. Se hai vent'anni posso tentare - affettuosamente - di allontanarti dai numerosi Faggin, da Maometto, dal clero... Se ne hai più di quaranta probabilmente sei irrecuperabile e non sarai disposto a riconoscere che l'affermazione: "la fisica quantistica è aperta a tutto e tutti" dimostra che Faggin
citando a sproposito una branca della scienza di cui pochissimi capiscono qualcosa, ti convince di qualunque strampalata idea. Addirittura dici che si può impiegare secondo "i propri gusti e le proprie esigenze"...!?
Con buona pace dell'intervistatore, semplicemente sottrae tempo prezioso al Professore. È lui, il Professore, che io voglio ascoltare.
@@naldotongiani3181
La formula dell' intervista è assolutamente idonea all'approccio e alla comprensione di una qualsiasi pubblicazione.
Questa in particolare a Faggin non è affatto prolissa e mediamente decorosa e bilanciata.
Tra un monologo dell' autore e lo standard direi invece che è accettabile e coglie i punti essenziali in un formato sufficientemente breve ed esaustivo.
Se si conoscono le decine di altre interviste a Faggin è più facile interpretare la mia opinione che comunque è una semplice opinione soggettiva.
Un modo stupefacente di vedere il mondo! Grazie all'infinito prezioso prof Faggin ❤
Ho ascoltato diverse volte ,ho trovato risposte chiare a vissuti intriganti molto anzi troppo particolari meraviglioso Faggin , capolavoro di una coscienza
Non mi perdo un'intervista di Federico Faggin, grande precursore nella conoscenza della natura della coscienza.
Non mi sembra che sulla natura della coscienza, abbia azzeccato, tanto meno sul libero arbitrio. Dalmomento che la Coscienza sin dai primi tempi della sua presenza è stata condizionata a uno schema ben preciso, almeno per la maggioranza degli individui, parlare di Libero arbitrio attualmente non ha senso. Fino a quando l'individuo non sarà consapevole di sé, non potrà avere una mente libera con la quale esercitare il libero arbitrio. La coscienza, quella che noi conosciamo che è comune in tutto il mondo, quindi possiamo definirla cosmica, è il contenitore di tutto il passato ancestrale e individuale , conoscenza e esperienze, divisioni e conflitti con tutti i suoi effetti, con la parte conscia e inconscia, così divisa dai psicologi. Questa è la coscienza umana da miglia di anni che condiziona i nostri pensieri, le nostre azioni. Faggin parla di coscienza quantistica, e evidente che fantastica in una coscienza ipotetica di una umanità consapevole che possa rivoluzionare la coscienza stessa, allora si che possiamo parlare di Coscienza anche quantistica, dal momento che non esiste divisione ma un unico movimento che è la vita con le sue relazioni.
@@enricodeangelis8460 lei è in malafede. Faggin parla di coscienza anche quantistica che noi conosciamo grazie alla matematica sviluppata nell'articolo con D'addamo. Forse non ha letto l'articolo, ma chi sta fantasticando è lei sia con la parte conscia che inconscia. Le nostre azioni non sono condizionate dalla coscienza ma è la coscienza che condiziona le azioni. Per esempio le divisioni a scuola elementare: l'effetto è la parte conscia, la causa è inconscia. Il vaso del cuore di cui parla Fantaghirò ha cambiato la vita a molti. Lei in malafede crede di essere un algoritmo. Un pazzo completo, si renda conto. Avrà delle conferme straordinarie
Ho quasi 52 anni , all'età di 22 anni ho avuto una NDE , quindi ho avuto il dono della conoscenza di cosa siamo e dell'assoluto, tutto ciò di cui parla Faggin per me è gia stato compreso da anni ... grazie infinite .
@@karinzia851 buongiorno, cosa intendi per nde?
@@rosariacastelli8452 Esperienza di premorte
Intendo essere al confine della vita
@@karinzia851 intendevo proprio la sigla NDE cosa significasse
Pre - morte
Leggeró sicuramente anche quest'ultimo libro. È una visione stupenda del senso della vita. Quanto più interessante perché proviene proprio da una persona come Faggin.
Sono profondamente convinta di quanto sostiene il prof. Faggin, che ringrazio immensamente per aver dato una struttura teorica alla sua intuizione. Personalmente sono arrivata alla medesima consapevolezza dell'esistenza di un'unica entità, il Tutto che tutto comprende, partendo da esperienze molto diverse che ho avuto la fortuna di percorrere.
Carissimo prof. se la realta' di cui tu parli si puo' sviluppare come tu dici, forse questo e' lo scopo di noi uomini per stare nel mondo , guardando con occhi veri noi, l altro, imparando ad evolverci , non a fare le guerre . Lo trovo meraviglioso e singolare, grazie .
Sì il concetto è proprio quello di conoscere e riconoscere che ogni cosa è interconnessa e che siamo tutti parte di una stessa coscienza primordiale.. che nella Gnosi viene chiamata Monade.
Semplicemente Grazie, una spiegazione chiarissima del mio profondo sentire......sono commossa ♥️
io ho avuto la stessa sensazione: "sono commossa...". Grande Faggin!!!!
Se l’intervistatore avesse dato maggiore spazio a Faggin, lo spazio che uno scienziato come lui merita, sarebbe stato molto più formativo e interessante. Mi è sembrato che le domande che venivano poste prendessero troppo tempo.
Genio e scienziato col coraggio di dire e formalizzare ciò che la Filosofia Perenne dice da millenni
Grazie prof. Faggin, menti come la sua non dovrebbero mai lasciarci 💗
.. perché dovrebbe morire , sparire o tapparsi la bocca. Il tempo nn conosce tempo.. la coscenza indaga nn si sente al sicuro.. ma cerca l'insieme dal suono alla vibrazione fino al sentire❤🎼💨🌬️💪☄️💓💞☀️🤱.. come dice il prof.( Ti puoi toccare o toccare ferro..) .. si ribalta la visione e anche noi, riusciamo a vedere il mondo stando piegati , con la testa tra le gambe, e lo sguardo in cielo.. quindi 👁️👁️🅰️🅾️🅾️🅰️🚶🙏😹💪🌬️
Il Padre di Federico non si sarebbe mai aspettato che il Discolo che non ne voleva sapere di filosofia alla fine riuscisse nientemeno che a fare luce sul problema della coscienza e a fare convergere cienza e spiritualitá ... attraverso una esperienza diretta dell ' UNO 🙏
Quando l' essere risuona con un' altro essere avverte simultaneamente uno scontro è il prodotto nuovo nell' unione curiosa attenta al continuo movimento , inesauribile magnifico lavoro degno di questa esistenza caro faggin ero in attesa di novità ❤
Grazie. Siamo difronte a un uomo risvegliato, non solo inventore geniale, imprenditore abile, divulgatore scientifico sublime. Ha la competenza illuminata di ricucire gli strappi stupidi fra filosofia, scienza, fede in cui si è fratturata la cultura occidentale.
Grazie prof. Faggin di esistere. Ho letto i suoi due libri precedenti ed in questi giorni sto leggendo "Oltre l'invisibile". Ottima l'esposizione in formato di dialogo che mi ha coinvolto nella lettura che fino ad ora ho effettuato. Essendo profondamente ignorante non posso che ringraziarLa per il suo sforzo di illustrare quanto Lei ha provato dall'esperienza del "Risveglio" come lei la chiama. Un'esperienza che la ritengo con i suoi limiti come Paolo sulla via di Damasco, ricca poi di tanti benefici per chi ha potuto provare esperienze simili e non possiede la cultura per illustrarla in maniera adeguata ai propri simili come Lei sta facendo proponendola sui suoi libri che oso scrivere ogni uno è meglio dell'altro che lo ha preceduto nel tempo.
Che perla questa intervista 🖤
Purtroppo per me e la prima volta che sento e vedo il video del prof. Faggin ed è incredibile ciò che comunica grazie di ❤
Oggi ho il libro oltre l'invisibile non vedo l' ora di studiarlo lo farò di notte nel silenzio troverò le risposte alle domande che nessuno ha mai capito soddisferò me stessa e capirò meglio e di più chi sono e come agire irriducibile si mi ha dato tanto e continuerò ad amarlo studiandolo non è un' libro facile me ma nel campo della coscienza ho un' lungo cammino di ricerca interiore Faggin la ciliegina sulla torta. Grazie mille
Non è facile soprattutto per chi non ha vissuto una NDE
Semplicemente GRAZIE ! La Sua Persona , mi è di grande conforto . Un abbraccio materno e riconoscente . Pace e Gioia 🌾🌱🌈
Anche il prof. Todeschini, con la sua Teoria delle Apparenze del secolo scorso postulava che per capire la fisica materica occorreva partire dalla Coscienza! Mi sono iscritto al canale, ciao Fabrizio - like 2143
Ho ascoltato questa bellissima intervista al prof.Faggin con tanto interesse e attenzione!!! Mi ha completamente rapita!!! Adesso mi sento più libera ma sento anche una grande vertigine all'interno di questo mondo olistico infinito profondamente connesso di cui facciamo parte!!! Ho bisogno di riflettere e di leggere il libro!!!! Grazie!!
Bellissimo,puro Vedanta Advaita 🙏🙏🙏🙏🙏
Complimenti alla bellissima intervista. Ho comprato il libro una settimana dopo l'uscita (11giugno) e me lo sto assaporando e centellinando per capire il più possibile. Questa intervista mi ha ancora dato degli spunti per comprendere meglio. Grazie
Complimenti per i contributi sostanziali apportati anche dall'intervistatore: compito di esempi come Faggin e di tutti noi lucidi osservatori è partecipare all'opera di inversione di quella piramide, prosciugando l'autorevolezza della cultura dogmatica della sterile e nefasta esteriorita'.
Io e il padre SIAMO.....UNO....❤❤❤❤
Woww!!!! Non riesco a commentare altro. Solo, wow!
stupendamente chiaro, siamo cocreatori all'infinito
condivido il pensiero di Faggin, da sempre ho dentro di me queste "informazioni"..le esperienze interiori portano alla coscienza come come conoscenza al di là del pensiero, della mente che separa ciò che è Uno
Ho scoperto da poco Faggin e sono rimasta piacevolmente stupita perchè si collega con Rudolf Steiner il quale 100 anni fa già parlava di "Scienza dello spirito"... forse si comincia a dare una svolta alla crescita della coscienza umana dopo questa deriva materialista
Grazie dal profondo del mio cuore❤
Grazie mille professore .nella mia ignoranza ho capito qualcosa .spiegato molto semplicemente
Grazie infinite !
Appena acquistato il libro. Grato 🙏🏻
Grazie Federico Faggin!!!
Qualcosa ho capito molto bene. Su altri punti devo ancora impegnarmi. Molto interessante. Grazie 🙂
Grande Faggin ❤ Grazie
Lo leggerò senz altro ....tutto molto interessante condivido pienamente... grazie
Ma con che presunzione mette Federico Faggin in attesa?
Le domande sono più lunghe delle risposte
Grazie Dott. Faggin!!!!
Tutta la spiritualità parla di questo.. la Spiritualità è la tecnologia dell' invisibile .. grazie per aver riportato in superficie consapevolezze di pochi dimenticate ed incomprese da millenni
Grazie. Comprero sicuramente il libro ❤
Quello che spiega lui c'è nel libro il "il tao della fisica" del fisico F.Capra
bellissima intervista . Federico Faggin riprende l'insegnamento di suo padre Giuseppe Faggin , grande neoplatonico ed ammiratore di Plotino ; sopratutto della teoria della unicità dell'essere , dell'UNO , che Giuseppe Faggin riprendeva dalle Enneadi di Plotino . ne parla al minuto 7.30 circa
Si sente l ' eco di Plotino...
Buongiorno professore , le sue idee sono davvero affascinanti , e a dir poco rivoluzionarie. Mi chiedo , se la Coscienza e' una realta' fondamentale , come mai
al decadere della sottostante stuttura biologica , ovvero il cervello , la coscienza si deteriora? Grazie , cordiali saluti .
Grazie 💕🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏💓
Grazie professor Faggin per il suo grande contributo alla conoscenza. Mi spiace solo che chi intervista parla più del professore.
Anche vittorio marchi ha scritto dei libri meravigliosi !! siamo la luce del mondo la luce della coscienza
grazie faggin siamo il tutto con l uno❤❤❤❤la verita'sta uscendo grazie a lei❤❤ stesse cose del cerchio girenze 77 x ben 37 anni grazie❤❤❤
Sarebbe interessante un confronto fra Faggin e Malanga.
Lo scrivo perché lo desidero e si avveri.
questo può interessare a tutti, é il PROGETTO GATEWAY della cia, spiega anche lo spazio tempo:
il documento completo digitale pubblicato dal sito Hemi-Sync
in fondo alla pagina, sotto la rubrica Technology -> Research and Papers,
dal titolo Analysis and Assessment of Gateway Process 07/05/2022
Purtroppo il project gateway è in inglese, non ho molta dimestichezza con tale lingua...sarebbe interessante trovare una traduzione.
@@maurizioghezzer4302 c'é un video fatto da OMEGA CLICK dove lui ha tradotto parte di questo documento, in questo video manca la pag. 25 che a quel momento ancora mancava. Omega Click ha fatto successivamente un altro video dove completava con la pag.25
il titolo é
PROGETTO GATEWAY - Gli studi segreti sul cervello umano - La fantascienza è realtà
C'é poi un documento completo tradotto sul sito METAMEDITAZIONE COM
dal titolo The Gateway Experience: traduzione italiana
@@maurizioghezzer4302 si può trovare su youtube la traduzione fatta da OMEGA CLICK, dal titolo: PROGETTO GATEWAY - Gli studi segreti sul cervello umano - La fantascienza è realtà
a questa traduzione manca la pag.25 che al momento non si trovava, Omega Click tempo dopo ha fatto un secondo video per la pagina mancante.
C'é anche una traduzione completa scritta sul sito METAMEDITAZIONE dal titolo The Gateway Experience: traduzione italiana
@@maurizioghezzer4302 ho risposto menzionando dove si può trovare la traduzione ma il mio messaggio viene cancellato
@@maurizioghezzer4302 ho provato più volte a rispondere ma il mio messaggio continua ad essere candellato
25:29 ciò che non comprendo è la necessità del simbolismo per la comunicazione....se siamo una unità 26:18 dovrebbe essere possibile comunicare in maniera non mediata...
28:26 ecco, se connessi la coscienza deve essere in qualche modo condivisa...
Immensamente grata di quello che sta divulgando, grande scienziato.
Sia detto a proposito dell unico commento decerebrato a questa ottima intervista
Faggin ,ottimo ascoltatore tra l'altro.
È un fisico pieno di luce ...molto bello ❤
Se esiste una coscienza prima della materia che non ha bisogno di un corpo per esistere, perché appena si nasce e non prima di una certa età non siamo quello che dovremmo già essere, ma tutto di noi si sviluppa nel corso degli anni con lo sviluppo del cervello? Ma se la coscienza non è cervello come si spiega ciò?
Forse lo siamo, ma nel mondo della materia c'è il divenire...
Quando sarò in quell altra dimensione spero di avere dei ricordi di questa vita e di potere decidere di non ritornare qui.
L'importante è sapere di continuare in nuove vite, la scelta del come, dove e quando è tutta sua, in accordo alle suggestioni del proprio gruppo animico di supporto, le varie seiti di cui parla Faggin.
Insomma noi siamo e restiamo editori, produttori, registi ed attori della nostra compagnia teatrale che metterà in scena la nostra nuova vita. Grande lavoro avventuroso, direi!
Che differenza c'è tra la morte dei materialisti e una specie di sopravvivenza che non conserva le nostre caratteristiche individuali?
A me pare che non saremmo mai più allo stesso modo.
Esattamente. Non c’è alcuna differenza, perciò penso che l’approccio più adeguato è quello della filosofia orientale: l’io è un illusione, l’io non esiste, per tanto non c’è un io da preservare. No, non saremmo mai più allo stesso modo, però, nella citata filosofia, questo è motivo di sollievo e di benessere. Senza dubbio un modo molto profondo, non facile da capire, di percepire la vita e il mondo.
Fantastico, leggero sicuramente il suo ultimo libro, grazie Faggin. Lei pensa che solo chi ha avuto un'esperienza particolare possa capire la sua teoria?
Che per me è molto comprensibile ed assimilabile nell'evoluzione del mio essere
Io ho avuto un 'esperienza particolare e penso di aver composto con lo studio una mente particolare.
Lei pensa che nel comune essere sia comprensibile la sua teoria?
❤ meraviglioso
Quando si smette di vivere qui ci si addormenta nel Signore........se si Ha CREDUTO....e lo spirito torna a Dio che lo HA dato..... grazie per il vostro contributo.
Mi sembra un po' banale la tua definizione , questo racconto lo ascoltavo da mia nonna
Che il professore Faggin possa trovare tanti alievi degni.
È ora che la scienza torni ad essere ciò che realmente è: CO-SCIENZA.
🤝💖🤝💖🤝💖🤝💖
Grazie
24:00 la più parte delle persone non sanno trasmettere volontariamente emozioni o pensieri, ma ciò non esclude che esistano persone che sappiano farlo. infatti la telepatia esiste, e anche la visione remota studiata a lungo dalla cia.
Vittorio Marchi buonanima, anni fa, lo sentivo parlare di cose simili a queste...
Un illuminato.... Concetti cmq insegnati dai maestri del Cerchio Firenze 77 50 anni fa
Certamente, ma rimasti sepolti e protetti da gruppi iniziatici che ritenevano di essere elitari. Oggi lo sviluppo di coscienza sta assumendo un nuovo paradigma di globalità. Prima eravamo seguaci od oppressi dal Dividi et Impera. Ora che ne conosciamo i risvolti anti animici e anti democratici, dobbiamo fare diversamente.
Ricordiamoci che l'Uno ci vuole autodeterminati. Solo così apporteremo nuova coscienza creatrice.
Si,ho creato diversi film ma poi sono stata intrappolata nel mio film ,la risonanza si ha figliato sono passati anni pieni di domande anche di errori comportamentali che secondo me sono pericolosi salute e malattia ha le sue ragioni io vorrei morire in piena coscienza autocosciente.
Allora è come dice il Professoe Corrado Malanga
Il fotone è contemporaneamente anche antifotone ,dove noi per avere la percezione , abbiamo bisogno di dividere le due parti nella ragione mentale
Quando Guerrieri ha parlato di cicli e reincarnazioni, ho pensato "ma te non hai capito nulla...", e meno male che Faggin ha risposto, esattamente quello che penso anch'io... se scopriamo il senso di tutto il gioco è finito, e non avrebbe senso.
Proprio quando parla di premorte , dice la persona ha una visione più ampia, proprio perché trasceso il se, non c'è più centro quindi barriere.
C'è uno che fa le domande infinite,fa i commenti e praticamente tira le conclusioni, chiedendo a Faggin soltanto dei pareri di conferma.Qualcuno dovrebbe ricordarglielo.
Infatti parla solo lui,non è un intervista,ma un monologo del intervistatore.
Nessuno si è accorto?
Oltre l'invisibile e a parte l' Oltre l'intollerabile e insopportabile della presenza della controparte. .Al di la della critica all' intervistatore non vale neanche la pena perdersi in discussioni estranee al tema. Gli argomenti che tocca il libro di Faggin sono di una tale portata, una sorta di rivoluzione copernicana che trascende anche solo la perdita di tempo in chiacchiere che distolgono dal ripensare al senso piu autentico e profondo del tema che ognuno di noi deve affrontare nella sua esistenza se vuole davvero poter ricordarsi di non essere vissuto invano.
Appunto!
L'uomo è sulla Terra da poco, quindi immagino che la questione sia da porsi in modo indipendente da noi esseri umani, che non siamo al centro delle attenzioni di nessuno. Sulle esperienze premorte nutro dubbi perché le sensazioni raccontate sono proiezioni di ciò che abbiamo vissuto come corpi. In ogni caso molti concetti espressi é giusto siano oggetto di speculazioni, non avendo nessuno una verità.
L' uomo è da poco sulla terra però non è detto che sia da poco nell' universo.
@@elenacannella2246
Il tema è di non commettere l'errore di arroganza di pensare che l'uomo sia centro privilegiato della realtà, sarebbe un errore tautologico. Sono d'accordo sul carattere olistico della realtà materiale e non materiale, sul probabile comportamento quantistico della coscienza e in genere su gran parte del ragionamento logico del prof. Faggin di cui ho letto i libri e ho avuto il piacere di incontrare in una conferenza. Ma sulle conclusioni nutro dubbi e credo che non vi sia nulla deludente nel dare alla coscienza di ognuno una nascita e una scadenza correlata al corpo materiale. Poi, siamo nell'ambito delle speculazioni e congetture, quindi è rispettabile l'idea di ognuno, mancando una verità oggettiva o rivelata.
150.000 anni sono pochi?
@@gerardjongbloed8036
Sono pochi se si considera che la Terra ha 4.8 miliardi di anni e che la vita, seppur basica, è nata dopo 1 miliardo di anni. Quindi per 3.8 miliardi la vita sulla Terra non ha mai avuto l'uomo come protagonista. Ecco perché sono pochi.
Bravo professore..
questione di semantica cioè di argomentare con termini adatti al particolare periodo temporale..
ma sono concetti molto antichi.
ciò che è forma è vuoto, ciò che è vuoto è forma; lo stesso è per sensazione, perc 39:56 ezione, discriminazione e coscienza. Tutte le cose sono vuote apparizioni, Shariputra
Oppure..
"Il tutto è in tutto come tutto è nel tutto"
Il panteismo è una componente della dottrina del filosofo greco Eraclito, secondo cui il divino è in tutte le cose ed è identico al mondo nella sua interezza.
Ecc.ecc
Poi...
La soluzione fu scoperta da Max Planck, che nel 1918 gli è valse il premio Nobel per la fisica. Max Planck il padre della fisica quantistica afferma: “La materia non esiste, tutto è vibrazione!”.
Ecc ecc.
Non è che non comprendiamo per
mancanza d'informazione, ma per mancanza di vero interesse.
Sincretismo ESATTO col il Processo di Individuazione Junghiano ❤️🔥
Mi pare di intuire che quando parla di Seity, Faggin parli praticamente di Anima (o più romanticamente di Scintilla Divina) e credo che non abbia usato tale termine espressamente "religioso" per dare un impronta scientifica alla definizione dello schema di coscienze che formano quelle che lui definisce Monadi (dal pensiero gnostico, che pero identifica una sola come Monade) e che a loro volta creano l'Assoluto che non è né definibile né classificabile.. ma è semplicemente il Tutto e il Niente contemporaneamente.
Lo comprerò senz'altro, mi interessa....solo Caria spiega bene come lei, lei parla con amore e pacatezza, gia questo è un buon inizio..❤
Ascoltando questo uomo, mi vengono in mente il Buddismo, Emanuele Severino, Matrix, Castaneda…
Riflettendo sulla natura della coscienza e dell'identità umana, emerge che le nostre scelte non sono realmente libere ma determinate dai nostri bisogni e dalle credenze che sviluppiamo nel tempo. La coscienza è un prodotto del funzionamento del corpo, è temporanea e non uniforme tra gli individui. Anche se alcune persone sono più intelligenti o profonde, non significa necessariamente che abbiano una comprensione più accurata della realtà.
In effetti, la nostra esistenza può essere vista come fungibile, simile a quella dei dinosauri che, dopo aver dominato il pianeta per milioni di anni, sono scomparsi per un evento casuale. Questo ci porta a considerare la nostra possibile irrilevanza nell'universo e il fatto che anche le cose più intelligenti possano essere insignificanti. Persino la matematica potrebbe finire nel dimenticatoio in caso di estinzione e senza ulteriori entità che la mostrino a sé stesse come riflesso di qualcosa che hanno già in sé.
L'esistenza rimane un mistero date le nostre umane aspettative, che hanno a che fare con l'assuefazione e l'edonismo, almeno nei paesi ricchi. Non conosciamo con certezza la nostra posizione nell'universo o la genesi della realtà, nonostante le teorie scientifiche come il Big Bang. La mente umana cerca una causa prima o un creatore, ma il mistero persiste, specialmente riguardo al perché esista qualcosa invece che nulla. Qualcuno giunge ad affermare che il nulla è un concetto umano che indica assenza di qualcosa, che l'universo implica invece l'esistenza sua inevitabile non può non esistere.
Siamo autoreferenziali e ci sorprendiamo di noi stessi, o meglio, dei pochi che giungono ad una visione nuova del mondo e la condividono con la propria specie (come Einstein).
Accettando l'indeterminismo quantistico, comprendiamo che la percezione e la misurazione emergono dall'interazione, che i fisici hanno battezzato collasso d'onda. La coscienza si erge sul substrato fisico e animale, emergendo dal cervello, è quindi un epifenomeno, e opportunamente socializzato l'individuo è modellato da credenze e paradigmi scientifici o ideologici che cambiano nel tempo, non essendo costanti tra gli esseri umani per intensità, neanche tra i contemporanei.
Faggin utilizza modelli ed interfacce e le ricombina con creatività e grande intelligenza. Ma anche lui dovrà prima o poi capire che tutto quel che fa è... "solo" tentare di stare omeostaticamente in equilibrio.
I suoi talenti lo hanno evidenziato sulla massa ma alla resa dei conti tutti abbiamo a che fare con una sola irrisolvibile impasse: la finitezza umana. Eppure, se potessimo divenire immortali, troveremmo presto altro di cui dolerci. Quindi per il solo fatto di esistere si prova dolore e per allontanarlo alcuni sono persino costretti a divenire individui eccezionali per non deprimersi, che non ci si crede siano possibili in natura.
Vik un suggerimento
Prima di dire qualcosa di ribollito prova a capire quello che ti stanno dicendo
A questo punto della vita , età più che matura , la mia unica certezza resta il dubbio .. tuttavia grande stima per la profonda ricerca di Faggin ❤
@@biancacerri2047
Faggin spiega che esistendo il libero arbitrio ed essendo la coscienza un fenomeno quantistico il dubbio è implicito all' esperienza dell' esistenza.
Quindi nessun problema tutto nella norma.
Quanto pessimismo e quanta energia universale sprecata per sentirsi ridotti a semplici casi temporali staccati dalla matrice o dall'Uno. Questo è un pensiero nichilista dell'Universo. Rispettabile, certo, ma anche deresponsabilizzante. Non conto nulla, sono un infinitesimo incidente di questo bizzarro mondo materiale in tre dimensioni. Quindi evito di cercare di capire cosa potrebbe esserci dietro al sipario della mia vita!
Meglio sarebbe rimanere nel dubbio, mantenendo socchiusa la porta. Per dare agio a frasi come: Chiedete e vi sarà dato. Voi farete cose più grandi di me. Di essere meglio comprese dalla propria coscienza e essere messe in pratica.
Quindi mi pare di capire che Faggin è un nuovo profeta che ci sta indicando come immergersi in Dio ( uno così è chiamato mi pare) tutto ammantato da una pseudo scientificità… io personalmente tendo ad immergermi in Dio secondo le indicazioni di Gesù… anche se apprezzo lo sforzo del Professore Faggin di comprende la realtà grazie Biagio
Al contrario di lei , Faggin sta tentando di fare un lavoro di unione. Lo sforzo è sicuramente ben speso. Buona vita !
Sta solo Unendo scienza e spiritualità, è Dio non c'entra proprio.😂
Mi scusi, mi piacerebbe sentirla in una conferenza a confronto con Galimberti. Chissà se un giorno possa essere possibile, grazie
Per carità , Galimberti 🤦
Sul web è già presente
Comunichiamo grazie al nostro DNA, agli stati di coerenza dell'acqua informata, al calore che permea il vuoto, ai reciproci elettromagnetismi. analogicamente. Per pervadere l'a-località della coscienza di un altro essere umano non occorre l'amore ma l'amare, l'agape primaria. Non occorrono parole e simboli occorre connettersi, accettare la sua "interferenza" sia positiva che negativa senza sentirsi imbarazzati o vulnerabili ma nemmeno dipendenti o riflettenti. L'arte dell'agape non é altro che l'apertura e il coraggio di esperire di 2 "osservatori".
L'uno è il tutto e il tutto è in uno, c'è la probabilità che la mente ci fa credere di essere separati ma siamo una cosa sola, solo uno è impersonale e unico, non credo che con una mente finita come la nostra potremo trovare la verità.
La speranza o la convinzione di questo la deve inserire lei nel suo stage teatrale che è la sua vita!
Il corpo fisico è il visore virtuale della coscienza dell'individuo.
E' la conferenza dell'intervistatore!!😢
Cosa sono le seiti?
Interessante
Come si pone il problema del male all'interno di questa concezione?
Adesso ordino questo suo libro
Concordo con Faggin quando dice che il mondo fisico che conosciamo è solo una parte perché c'è tutto un mondo interiore che non è separato dal corpo esteriore ma che è presente in un campo senza tempo. Non condivido assolutamente la sua affermazione che la Coscienza è quantistica, la reputo una cazzata, essa è tutto pensiero, passato, è praticamente nel tempo, non può essere quantistica, infatti per accedere al sacro, che voi chiamate spiritualità, bisogna andare oltre il tempo, oltre la coscienza.
Se rilegge quello che ha scritto si accorgerà che si è contraddetto.
La coscienza è nel tempo e nel senza tempo. Una prova di ciò sono i sogni, le intuizioni, le illuminazioni. Lei in un sogno è in grado di dare chiari riferimenti spazio temporali? Da sveglio è in grado di dire quanto è durato il sogno? Crede davvero che il sogno sia un prodotto del cervello non mosso dalla coscienza? Lo sa che durante le esperienze di premorte alcuni sono in grado di trovarsi in altri luoghi contemporaneamente o di comunicare telepaticamente con pazienti in coma vicini di letto o di stanza? I concetti di spazio e tempo sono concetti creati dall'uomo. L'universo, il Tutto è ben oltre queste barriere e poiché siamo parte del Tutto, ciò è insito nella nostra coscienza, non cervello, coscienza, siamo soggetti alle stesse leggi.
Jung aveva già detto tutto Faggin è arrivato tardi
ordinato il libro su amazon mi arriva domani..... grazie di
Soldi buttati.
l'intervistatore si accirge che non è l'intervistato????
Beati voi che sembrate capire. Io non colgo quasi nulla. Per inciso sentire che uno è olistico non mi aiuta nella mia ricerca.
D'accordo con le risonanze che x me è lo strumento ma in tutto ciò il concetto del tempo come lo definiamo? esiste? è una sovrastruttura?
.. fantastico, peccato che molti tra cui io stessa non capiscano di cosa si tratta .. grazie, cmq
È una teoria intrigante che scrissi una trentina di anni fa in un tema scolastico. Ma rimangono pensieri, teorie indimostrate. Purtroppo direi.
buongiorno, ho iniziato il libro "oltre l'invisibile" ma gia nell'introduzione del professore mi ha fermato un punto per me critico che vorrei esporre.Dice Faggin " Il libero arbitrio ci assicura che il futuro è aperto perchè ancora non è determinato. Neppure Uno puo' conoscere il proprio futuro e tanto meno noi." Io nella mia esperienza di vita ho la prova provata che il nostro futuro puo' essere letto in anticipo, con una precisione sconvolgente. Cosa cio' significhi non so, ma vorrei girasse la domanda al professor Faggin. Grazie.
Anche io mi sono interrogata sullo stesso punto. Se esiste il libero arbitrio come è possibile che il futuro possa essere previsto con una precisione sconvolgente? Anche io ho la prova provata che ciò è possibile. Beh, sono arrivata alla conclusione che una cosa non esclude l'altra. Se mi incammino in una certa direzione creo una precisa realtà possibile, ma se cambio rotta, ne creo un'altra. Qual è il rapporto tra l'uomo e il suo destino? Il Macbeth di Shakespeare coglie il punto della questione, secondo me. Sin dalla nascita tutta una serie di elementi mi spingono in una direzione piuttosto che in un'altra, appunto, il destino. Se conosco il mio destino posso scegliere di crearlo consapevolmente, nel bene o nel male, o di cambiare rotta. Se non conosco il mio destino, lo creerò inconsapevolmente. Morale della favola: più sono consapevole di me, meno sono in balía degli eventi. Poi esiste una visione trascendentale secondo la quale il nostro ultimo giorno è già segnato e io credo molto anche in questo. C'è gente che vola dal 5° piano e sopravvive e chi per una stupidaggine tira le cuoia.
infatti se consideriamo l'Uno di Faggin, come Dio, non possiamo che attribuirgli "caratteristiche" di Assoluto, ossia Ente che tutto contiene, anche il cosidetto futuro, anche le nostre non - scelte, altrimenti sarebbe un Dio incompleto, con "caratteristiche" in divenire e dunque, relative.
Se siete interessati, questi argomenti ma anche molto altro e spiegato in modo ineccepibile, con una logica ferrea, sono raccolti negli insegnamenti del Cerchio Firenze 77, dove troverete risposta a questi e molti altri quesiti.
Certo, dovete anche qui essere aperti a legger il messaggio con mente e cuore aperti, anche non accettando la provenienza della fonte dei messaggi
Buon lavoro!