Che nostalgia. Ho scoperto entrambi anni fa così, in vari video assieme sul canale di Alberto. Mi avete insegnato tanto in questi anni e lo fate ancora . Stima assoluta.
Vogliamo un altra call con voi due in pantaloncini. Siete sempre al Top. Scherzi a parte le vostre analisi sono sempre molto oggettive ed interessanti. Grazie
Drin drin Forchielli e Boldrin!!! Che gioia professore, dopo diversi anni e durante una giornata pessima, mi ha risollevato il morale❤ Vi adoro!! Miglior coppia di RUclips ever❤
No che ricordi! Dovete assolutamente riprendere la rubrica, soprattutto con i nuovi sviluppi economici e politici della Cina a livello internazionale. In più alla fine è questa rubrica che mi ha fatto conoscere il canale, quindi mi parte anche la nostalgia. In ogni caso grandi come sempre ❤
Sul modo di contrastare la Cina facendo più cooperazione fattiva in Africa e nel mondo, ha perfettamente ragione Michele. Perché competere anche ideologicamente, migliorando l'immagine - sbiadita della vecchia globalizzazione coi cannoni
Se la Cina avesse rispettato gli accordi, garantendo un certo grado di libertà ad Hong Kong, ora i Taiwanesi avrebbero meno remore ad unirsi alla Repubblica Popolare. Peccato però che un sistema di quel tipo si possa reggere solo sulla dittatura. I dirigenti del PCC non potevano tollerare anche quei piccoli segnali di libertà in un minuscolo pezzetto del loro dominio, perché questo poteva far crollare tutto il sistema, a parole solidissimo. Non potevano agire diversamente, anche se la repressione ha danneggiato le loro prospettive con Taiwan. Ricordiamocelo, quando ci parlano della solidità di alcuni paesi autoritari.
Che bello rivederli dibattere assieme dopo tanto tempo su un argomento sul quale non vanno d'accordo. Faccio un commento su un punto che e' stato tralasciato ma mi pare significativo: al minuto 35 Forchielli afferma che il furto cinese alle aziende americane attraverso hacker, spionaggio industriale ecc.. vale 600 miliardi l'anno( lo ha detto L'FBI e lo ha scritto Scacciavillani nel suo libro) E'oggettivamente una cifra che fa accapponare la pelle e che meriterebbe una discussione per capire come sia possibile tutto cio' e quali dovrebbero essere le contromisure. Boldrin invece glissa completamente sulla questione facendo un cenno con la testa e dicendo:" si...l'FBI..." e la discussione va poi avanti su altri punti. La reazione di Boldrin mi ha fatto pensare che lui non ritenga quel rapporto molto affidabile o rilevante....o sbaglio io nel credere sia cosi importante ?
sulla differenza di tecnologia militare disponibile tra USA e Cina: la portaerei Nimitz (una delle 11 a disposizione degli americani, a propulsione nucleare) impiega 2 ore per accendere i motori ed essere operativa; la Liaoning (una delle 2 a disposizione della Cina), per mettere in funzione le sue turbine a vapore ed essere operativa, impiega 48 ore.
La cosa più preoccupante che emerge da certi commenti che leggo qui sotto è che molta gente auspica (o comunque lo ritiene senza conseguenze) il crollo dell'influenza USA nel mondo dimenticando che se ciò avvenisse andrebbero a compromettersi tutti gli aspetti della nostra vita reale di persone comuni, dalla spesa alla tv, dalla tecnologia ai passatempi, dal lavoro alla cultura, ecc... Tutto crollerebbe insieme al nostro benessere e alle nostre prospettive
@@damiano7487 però vorrei capire cosa da così fastidio del soft power americano... esso lo abbiamo scelto, non ci è stato imposto e qualora volessimo rifiutarlo mica ce lo potrebbero imporre con le armi. Ce lo vedete il congresso americano a votare una dichiarazione di guerra all'Italia perché non andiamo più al mcdonald o non compriamo più prodotti apple o non vediamo più film di hollywood o non mettiamo più i jeans o non usiamo più amazon e netflix? Rinunciare a queste e a tutte le altre cose andrebbe solo a nostro svantaggio
@@andreabarcellini in verità il softpower noi italiani non lo abbiamo avendo le basi americane nel territorio nostrano. Noi e i tedeschi fortunatamente subiamo un mid power dove ti fa vedere in accompagnamento con il softpower(film musica aziende) la superiorità americana rispetto a chi ha perso la guerra. Questo lo conierei come termine mid power perché non è hard come le sanzioni ma nemmeno soft perché hai parte delle forze americane in Italia.
@@mutenroshi8778 non concordo sul concetto di power: le sanzioni non sono hard power, non sono proprio una forma di potere nei confronti di un altro stato, semplicemente sono l'espressione di una volontà di non avere rapporti commerciali con un dato stato. Tu Russia agisci in un modo che a me non piace, io USA, eu o chi sia decido di troncare i rapporti commerciali con te. Un po' come decidere di non andare più in un negozio perché il commesso ti ha trattato male, tu non comprando più da lui lo danneggi ma non eserciti un potere sulla proprietà del negozio o sulle decisioni del proprietario. Sul discorso del soft power rappresentato dalle basi USA in Italia può anche starci ma vorrei capire in che modo lo possono sfruttare. Quali decisioni politiche ci imporrebbero gli USA? e con quali minacce, una guerra? Ti immagini il congresso americano che spiega ai loro cittadini "eh sapete noi volevamo imporre quella legge in Italia ma siccome hanno detto no ora tocca invederli" dai siamo seri la presenza delle basi per noi è un enorme vantaggio in termini di protezione mentre a conti fatti non fornisce alcun controllo USA sulla nostra politica
@@andreabarcellini ti parlo di questo concetto perché il governo Berlusconi è vero che era stata votata la sfiducia per indire nuove elezioni ma quel fatto è stato molto torbido. Pur con il default finanziario c'è stato un altolà da parte del primo governo Obama dove poi con Renzi ci ha detto:"patti chiari amicizia lunga". Questa frase ci deve far capire che molte cose in termini governativi sia di politica interna che estera sono controllati fortemente dagli statunitensi. Perdere la guerra significa perdere la sovranità se non al 100% molto probabile al 80%. Ecco perché volevo affrontare l'argomento di suddividere il power americano. Loro lo dividono in 4 strati Soft(aziende, pubblicità, film, cultura) Mid(installazione forze armate, instaurazione su apparato governativo di suddetta nazione) Hard(sanzioni,forniture di armi,soldi, comandare le strategie militari) Full(si presuppone la guerra) Quando hai un paese del genere che riesce a fare tutto ciò io lo definirei potenza mondiale... non più una super potenza. Una super potenza è la Cina o Uk o India una Potenza mondiale si presuppone tu sia il più forte. È fino il ragionamento ma è quello secondo me più plausibile è quello più complicato da porre come tema ed ə quello per cui noi secondo me non cogliamo come ragionamento ma sbagliamo e confondiamo tutto come soft power quando di soft in certi casi non c'è nulla.
Sono contento di rivedervi insieme, bentornati e complimenti per la bella chiacchierata. Su TSMC i punti di Alberto e Michele sono molto interessanti, come giustamente viene fatto notare i costi di produzione in America, in particolare nella fabbrica progettata per il 2024 in Arizona per la produzione di chip da 4nm, sembrerebbero essere duplici rispetto ai costi di quelle a Taiwan. Al momento TSMC ha, delle sue 17 fabbriche, contando anche le backend fabs (per le operazioni di test e assemblaggio finale), 14 fabbriche su 17 a Taiwan. Di queste 14, 5 sono per la produzione di chip con wafer da 12 pollici di diametro (si tratta di quelle più sofisticate, in quanto per wafer, ovvero il disco sottile di silicio, si producono più chip) sulle 6 esistenti. Sempre a Taiwan ve ne sono 4 da 8 pollici sulle 6 esistenti, e l'unica da 6 pollici si trova sempre a Taiwan. Le backend fabs sono tutte a Taiwan. La fabbrica in Arizona è progetta per il 2024, anche la fabbrica di Kumamoto, in Giappone, si progetta diventi operativa per lo stesso anno. La produzione è quindi ancora estremamente concentrata a Taiwan, con 2 fabbriche in Cina e 1 negli USA (per il momento). Mi chiedo quindi cosà avverrà a TSMC a livello strutturale, di quanto sposterà la sua produzione o se la manterrà dove già è, visto i vantaggiosi costi di cui voi 2 parlavate, che devono essere confrontati con la difficile situazione a livello geo politico. In futuro apprezzerei molto sentirvi anche su ASML, altra azienda determinante per la situazione dei chip, citata da Alberto nella discussione, anche il blocco dell'EUV machines ha una certa rilevanza sull'intera questione.
Non ancora ringraziata per i suoi video Prof. Boldrin, interessanti e meglio delle tante trasmissioni televisive, dove a fatica e raramente trovo spunti interessanti, nonostante non condivida totalmente i contenuti che ritrovo dentro a volte nei suoi video. Grazie nuovamente
Il Prof. in dark sta benissimo. Lo noto sempre. La fa molto fico! Grazie per le riflessioni che mi fate fare, distogliendo la mia attenzione allì'ombelico italiota......miserrimo......
Gli Stati Uniti cercano di tenere Taiwan perché una sua conquista cinese equivarrebbe alla fine del blocco navale USA nel mare cinese e a un’espansione navale militare cinese che contrasterebbe la Marina USA nel mondo, necessaria a mantenere controllati gli stretti commerciali. Se la maggior parte delle merci viaggia via marittima é facile capire perché il dollaro sia la moneta più forte del mondo,però c’è gente che pensa che il Dollaro sia una moneta forte di per sé, scemenza assurda
La piattaforma si chiamava ItsArt, dopo un anno di attività (2021/2022) ha perso metà del suo budget, non creato quasi nessun contenuto originale, non ha mai avuto una campagna di marketing o un obiettivo chiaro, a gennaio 2023 è stata chiusa. Fine.
Secondo me é palese che la cina punti al dominio dei brics, potenziando lo yuan fino a rivaleggiare il dollaro americano e poi solo dopo aver ottenuto questa sfera di influenza enorme attaccare taiwan , il ruolo dell'india é cruciale perché se l'india all'interno dei brics si accorderà con la cina allora la cina ha vinto i giochi se invece la loro rivalità continuerà intensificandosi in quel caso gli stati uniti avranno un alleato chiave contro la cina che non riuscirà ad avere il dominio sperato o meglio riuscirà solo in parte
Prof secondo me nelle riflessioni su Taiwan e una possibile guerra ignora sempre un fattore fondamentale: finché la Cina ha il mare completamente chiuso da una catena di importantissime basi militari statunitensi e da una Taiwan ostile alleata agli USA non può nemmeno pensare di diventare la superpotenza al pari o addirittura superiore agli USA (quando saranno strettissimi alleati di Messico e Canada con amici in tutto il continente americano e importanti basi aeronavali davanti le coste statunitensi forse, per mettere le cose in prospettiva e capire l'attuale sproporzione). D'altro canto gli americani per mantenere la situazione attuale non possono assolutamente cedere lì e perdere il controllo sostanziale strategico che hanno di quell'aerea e quei mari, mentre potrebbero tranquillamente cedere e non fare la guerra se la Cina per assurdo guardasse dalla parte opposta e facesse una guerra altrettanto ignobile per annettere Kirghizistan e Tagikistan. Questo non significa che la libertà dei poveri taiwanesi e la parola data non contino nell'analisi, ma ci sono anche questi fattori brutalmente militari, strategici e di dominio sul mondo che contano tantissimo e alla fine sono decisivi nella quando si decide se morire o meno per Taiwan. 80 anni fa in quel luogo e in una situazione simile sono morti centinaia di migliaia di ragazzi americani, in Tagikistan ma anche oltre Berlino non c'è mai morto un americano, conterà qualcosa. (Per inciso, spero non succeda nulla e soprattutto che gli USA si mantengano forti per conservare a lungo e in pace l'attuale posizione e questo ordine internazionale)
ma se mentono spudoratamente! Mentono riguardo all'avallo dell'invasione militare russa di Cina e India... Cina e India si sono ASTENUTE sul par IX della risoluzione, contenente la definizione "invasione militare", proprio perchè (hanno dichiarato) non condividono la definizione. Trovi risoluzione e commenti dottrina su google. Questi sono due corvi sul viale del tramonto.
conversazione estremamente interessante, anche per concetti generali, (bella per es. quella distinzione fra dominare o " vincere" nel senso di prevalere nelle decisioni, e vincere nel senso di portare migliori benefici) poi per tutto, sintesi formidabili...grazie, grazie, grazie
@@francescodarin8100 be, e che c'entra col punto del video che quotavo? Lì a un certo punto Forchielli dice qsa tipo "la geopolitica - "vince" sull'economia" e Boldrin ribatte facendo quella distinzione...ossia magari alla fine "vince" nel senso che incide sulla decisione politica più degli interessi economici (ed ha ragione Forchielli come realismo politico, vale anche per molte illusioni di leadership politiche occidentali degli ultimi 30 anni a proposito della possibilità che gli scambi - gli interessi economici appunto - avrebbero potuto favorire la democratizzazione di certi sistemi), ma non è detto che "vinca" nel senso di portare alla decisione migliore. Potremmo anche dire "vince" di fatto, prevale, ma non è necessariamente "vincente"
Premetto di dire che Forchielli e’ uno dei pochi esperti di geopolitica che almeno si sforza di raccontare la geopolitica in un ottica diversa. Ma e’ anche opportuno aggiungere alcune cose. Mi sembra difficile che ancora in questi giorni molti credono ancora alla democrazia che vuole, o che si preoccupa della vita sociale politica ed economica di un altro Stato, nel caso specifico gli Usa agiscono solo per interessi propri, vogliono una Cina in ginocchio democrazia o meno, con la democrazia in Cina gli Usa hanno vita piu’ facile nell’ interferire negli affari di un altro paese. Crediate davvero che con la democrazia in Cina gli Usa lascerebbe in pace questo paese? Non dimentichiamo quello che e’ successo in Giappone (alleato degli Usa) con le sanzioni all’ inizio degli anni 90. Quindi vendere gli Usa come angeli non’e’ una cosa credibile. La Cina fa propaganda e tutti lo sanno, gli Usa fa propaganda ma alcuni non lo sanno ed e’ questa la differenza. In sintesi gli Usa stanno sudando freddo perche’ vede uno sfidante che mira all’egemonia mondiale e sta buttando dal trono gli Usa, questo e’ il vero motivo dello scontro Usa-Cina. Penso anche che l’economia sopravvalga rispetto alla geopolitica in molti casi. Forchielli ha citato l’esempio dei chip, una mossa che sembra solo geopolitica ma e’ sopratutto economica perche’ senza i chip un paese non puo’ costruire niente, ricordo che anche I treni ad alta velocita’ in Cina sono a quasi un organizzazione non profit, perche’ non ci guadagnano niente con I biglietti anzi sono in perdita, allora diciamo che sono una mossa del governo per fare pubblicita’? ma se vediamo il disegno generale le citta’ costruite attorno alla rete ferroviaria hanno un incremento del pil annuale che giustifica questo investimento.
Teniamo conto anche del valore simbolico di Taiwan, è sì la porta sul Pacifico ma ancor più una riconquista etnica (i cinesi scappati dalla rivoluzione). Questo infiamma il cittadino medio più di qualsiasi statistiche economica, che sia la fabbrica dei chip è irrilevante (a sbarco avvenuto gli usa fanno saltare tutto in aria.. e probabilmente è tutto già minato)
Mi piacerebbe tanto rivedere più confronti tra voi due! Dopo i video contro il leghista quelli con forchielli sono stati i primi video che ho visto del prof!
E' tornato il dinamico duo! Grandi!
Che nostalgia. Ho scoperto entrambi anni fa così, in vari video assieme sul canale di Alberto. Mi avete insegnato tanto in questi anni e lo fate ancora . Stima assoluta.
Che spettacolo il grande ritorno di Alberto.
Vogliamo un altra call con voi due in pantaloncini. Siete sempre al Top. Scherzi a parte le vostre analisi sono sempre molto oggettive ed interessanti. Grazie
Ci tiriamo i capelli sulla Cina! Uahahah erano divertentissime
La coppia che si riunisce! Mettiamo il like e condividiamo 🙂
Spettacolo 👏🏻di nuovo insieme, non vedo l’ora di ascoltarvi. Coppia mitica 😉
A vedervi ancora insieme quasi mi commuovo. Siete il top!
Grande ritorno! Che combo 👍
Che bello ritrovarvi
Ritorna con piacere il wake up call “Drin Drin” di Forchielli e Boldrin, non ce la faccio troppi ricordi
Finalmente un grande e gradito ritorno!
Che bello rivedervi insieme! Per il nulla che vale sono più d'accordo (purtroppo) con Forchielli su questo tema
Grande ritorno…è grazie a questa coppia che ho iniziato a seguire e capire tante cose!
Cavolo, dopo diversi anni e dopo aver visto tutti i forchielli/boldrin rieccovi qua, finalmente❤😊
Drin drin Forchielli e Boldrin!!!
Che gioia professore, dopo diversi anni e durante una giornata pessima, mi ha risollevato il morale❤
Vi adoro!! Miglior coppia di RUclips ever❤
Che ritorno! Un piacere rivedervi insieme ;)
Una partita di scacchi, stupendo.
Back to 2017❤
Un vero piacere rivedervi insieme. Bentornato Alberto!
No che ricordi! Dovete assolutamente riprendere la rubrica, soprattutto con i nuovi sviluppi economici e politici della Cina a livello internazionale. In più alla fine è questa rubrica che mi ha fatto conoscere il canale, quindi mi parte anche la nostalgia. In ogni caso grandi come sempre ❤
Super team!! Il grande ritorno!!
Grande ritorno, grazie a entrambi!
Ottima discussione! Grazie
Non ce la faccio, troppi ricordi...
Sul modo di contrastare la Cina facendo più cooperazione fattiva in Africa e nel mondo, ha perfettamente ragione Michele. Perché competere anche ideologicamente, migliorando l'immagine - sbiadita della vecchia globalizzazione coi cannoni
Se la Cina avesse rispettato gli accordi, garantendo un certo grado di libertà ad Hong Kong, ora i Taiwanesi avrebbero meno remore ad unirsi alla Repubblica Popolare. Peccato però che un sistema di quel tipo si possa reggere solo sulla dittatura. I dirigenti del PCC non potevano tollerare anche quei piccoli segnali di libertà in un minuscolo pezzetto del loro dominio, perché questo poteva far crollare tutto il sistema, a parole solidissimo. Non potevano agire diversamente, anche se la repressione ha danneggiato le loro prospettive con Taiwan. Ricordiamocelo, quando ci parlano della solidità di alcuni paesi autoritari.
È il 2017!
Che bello rivederli dibattere assieme dopo tanto tempo su un argomento sul quale non vanno d'accordo.
Faccio un commento su un punto che e' stato tralasciato ma mi pare significativo: al minuto 35 Forchielli afferma che il furto cinese alle aziende americane attraverso hacker, spionaggio industriale ecc.. vale 600 miliardi l'anno( lo ha detto L'FBI e lo ha scritto Scacciavillani nel suo libro)
E'oggettivamente una cifra che fa accapponare la pelle e che meriterebbe una discussione per capire come sia possibile tutto cio' e quali dovrebbero essere le contromisure.
Boldrin invece glissa completamente sulla questione facendo un cenno con la testa e dicendo:" si...l'FBI..." e la discussione va poi avanti su altri punti.
La reazione di Boldrin mi ha fatto pensare che lui non ritenga quel rapporto molto affidabile o rilevante....o sbaglio io nel credere sia cosi importante ?
Interessantissimo l’argomento, Boldrin e forchielli un dialogo di altissimo livello . Grazie
Spettacolo!
Questo è il regalo del Signore (oppure di Boldrin e Forchielli) della giornata
sulla differenza di tecnologia militare disponibile tra USA e Cina: la portaerei Nimitz (una delle 11 a disposizione degli americani, a propulsione nucleare) impiega 2 ore per accendere i motori ed essere operativa; la Liaoning (una delle 2 a disposizione della Cina), per mettere in funzione le sue turbine a vapore ed essere operativa, impiega 48 ore.
..... Gli americani ne hanno 11 però.... E cosa vorrebbe dire?
Azz... erano anni che non vi si vedeva insieme.
Grandi ragazzi.
Oh my fucking goooooood... Che ritorno 🎉🎉🎉🎉🎉🎉
La cosa più preoccupante che emerge da certi commenti che leggo qui sotto è che molta gente auspica (o comunque lo ritiene senza conseguenze) il crollo dell'influenza USA nel mondo dimenticando che se ciò avvenisse andrebbero a compromettersi tutti gli aspetti della nostra vita reale di persone comuni, dalla spesa alla tv, dalla tecnologia ai passatempi, dal lavoro alla cultura, ecc...
Tutto crollerebbe insieme al nostro benessere e alle nostre prospettive
@@damiano7487 però vorrei capire cosa da così fastidio del soft power americano... esso lo abbiamo scelto, non ci è stato imposto e qualora volessimo rifiutarlo mica ce lo potrebbero imporre con le armi. Ce lo vedete il congresso americano a votare una dichiarazione di guerra all'Italia perché non andiamo più al mcdonald o non compriamo più prodotti apple o non vediamo più film di hollywood o non mettiamo più i jeans o non usiamo più amazon e netflix?
Rinunciare a queste e a tutte le altre cose andrebbe solo a nostro svantaggio
@@andreabarcellini in verità il softpower noi italiani non lo abbiamo avendo le basi americane nel territorio nostrano. Noi e i tedeschi fortunatamente subiamo un mid power dove ti fa vedere in accompagnamento con il softpower(film musica aziende) la superiorità americana rispetto a chi ha perso la guerra. Questo lo conierei come termine mid power perché non è hard come le sanzioni ma nemmeno soft perché hai parte delle forze americane in Italia.
@@mutenroshi8778 non concordo sul concetto di power: le sanzioni non sono hard power, non sono proprio una forma di potere nei confronti di un altro stato, semplicemente sono l'espressione di una volontà di non avere rapporti commerciali con un dato stato. Tu Russia agisci in un modo che a me non piace, io USA, eu o chi sia decido di troncare i rapporti commerciali con te. Un po' come decidere di non andare più in un negozio perché il commesso ti ha trattato male, tu non comprando più da lui lo danneggi ma non eserciti un potere sulla proprietà del negozio o sulle decisioni del proprietario.
Sul discorso del soft power rappresentato dalle basi USA in Italia può anche starci ma vorrei capire in che modo lo possono sfruttare. Quali decisioni politiche ci imporrebbero gli USA? e con quali minacce, una guerra? Ti immagini il congresso americano che spiega ai loro cittadini "eh sapete noi volevamo imporre quella legge in Italia ma siccome hanno detto no ora tocca invederli" dai siamo seri la presenza delle basi per noi è un enorme vantaggio in termini di protezione mentre a conti fatti non fornisce alcun controllo USA sulla nostra politica
@@andreabarcellini ti parlo di questo concetto perché il governo Berlusconi è vero che era stata votata la sfiducia per indire nuove elezioni ma quel fatto è stato molto torbido. Pur con il default finanziario c'è stato un altolà da parte del primo governo Obama dove poi con Renzi ci ha detto:"patti chiari amicizia lunga". Questa frase ci deve far capire che molte cose in termini governativi sia di politica interna che estera sono controllati fortemente dagli statunitensi.
Perdere la guerra significa perdere la sovranità se non al 100% molto probabile al 80%. Ecco perché volevo affrontare l'argomento di suddividere il power americano.
Loro lo dividono in 4 strati
Soft(aziende, pubblicità, film, cultura)
Mid(installazione forze armate, instaurazione su apparato governativo di suddetta nazione)
Hard(sanzioni,forniture di armi,soldi, comandare le strategie militari)
Full(si presuppone la guerra)
Quando hai un paese del genere che riesce a fare tutto ciò io lo definirei potenza mondiale... non più una super potenza.
Una super potenza è la Cina o Uk o India una Potenza mondiale si presuppone tu sia il più forte.
È fino il ragionamento ma è quello secondo me più plausibile è quello più complicato da porre come tema ed ə quello per cui noi secondo me non cogliamo come ragionamento ma sbagliamo e confondiamo tutto come soft power quando di soft in certi casi non c'è nulla.
@@mutenroshi8778 ma fammi un esempio allora di una volta in cui l'America ci ha imposto qualcosa che non volevamo come Italia e l'ha avuta vinta
grazie mille per il contributo sulla questione, un piacere ascoltarvi.
Mi ha fatto piacere riascoltarvi insieme.
grande puntata. grazie
Sono contento di rivedervi insieme, bentornati e complimenti per la bella chiacchierata. Su TSMC i punti di Alberto e Michele sono molto interessanti, come giustamente viene fatto notare i costi di produzione in America, in particolare nella fabbrica progettata per il 2024 in Arizona per la produzione di chip da 4nm, sembrerebbero essere duplici rispetto ai costi di quelle a Taiwan. Al momento TSMC ha, delle sue 17 fabbriche, contando anche le backend fabs (per le operazioni di test e assemblaggio finale), 14 fabbriche su 17 a Taiwan. Di queste 14, 5 sono per la produzione di chip con wafer da 12 pollici di diametro (si tratta di quelle più sofisticate, in quanto per wafer, ovvero il disco sottile di silicio, si producono più chip) sulle 6 esistenti. Sempre a Taiwan ve ne sono 4 da 8 pollici sulle 6 esistenti, e l'unica da 6 pollici si trova sempre a Taiwan. Le backend fabs sono tutte a Taiwan. La fabbrica in Arizona è progetta per il 2024, anche la fabbrica di Kumamoto, in Giappone, si progetta diventi operativa per lo stesso anno. La produzione è quindi ancora estremamente concentrata a Taiwan, con 2 fabbriche in Cina e 1 negli USA (per il momento). Mi chiedo quindi cosà avverrà a TSMC a livello strutturale, di quanto sposterà la sua produzione o se la manterrà dove già è, visto i vantaggiosi costi di cui voi 2 parlavate, che devono essere confrontati con la difficile situazione a livello geo politico. In futuro apprezzerei molto sentirvi anche su ASML, altra azienda determinante per la situazione dei chip, citata da Alberto nella discussione, anche il blocco dell'EUV machines ha una certa rilevanza sull'intera questione.
Bellissima conversazione! Grazie mille a tutti e due 😊
Non ancora ringraziata per i suoi video Prof. Boldrin, interessanti e meglio delle tante trasmissioni televisive, dove a fatica e raramente trovo spunti interessanti, nonostante non condivida totalmente i contenuti che ritrovo dentro a volte nei suoi video. Grazie nuovamente
Bello rivedervi insieme!
Due giganti che finalmente tornano a discutere assieme
Due giganti? Ma sei serio?
Dibattito interessantissimo. Grazie.
Quanta conoscenza messa insieme. Grazie
Grandissima live. Complimenti a entrambi. Molto interessante.
ADORO! Non vedo l’ora di ascoltarla, vi laiko sulla fiducia! GRAZIE 🙏
Fate più contenuti di questo tipo, grazie.
Forchielli "Tu sei favorevole a mandare le armi in Ucraina, vero?"
Boldrin: 😏
Quanti ricordi!!! Spero il primo di una lunga lista di video assieme
Quando Forchielli ha citato Meschmeir, Michele ha accennato un sorrisino 😂
@@albertocosta3536 perché aveva già criticato pesantemente le tesi di Merschmeier
Bellissima discussione
Il Prof. in dark sta benissimo. Lo noto sempre. La fa molto fico! Grazie per le riflessioni che mi fate fare, distogliendo la mia attenzione allì'ombelico italiota......miserrimo......
Grande ritorno !
Finalmente è tornata la coppia!
Grazie ad entrambi.
Gli Stati Uniti cercano di tenere Taiwan perché una sua conquista cinese equivarrebbe alla fine del blocco navale USA nel mare cinese e a un’espansione navale militare cinese che contrasterebbe la Marina USA nel mondo, necessaria a mantenere controllati gli stretti commerciali. Se la maggior parte delle merci viaggia via marittima é facile capire perché il dollaro sia la moneta più forte del mondo,però c’è gente che pensa che il Dollaro sia una moneta forte di per sé, scemenza assurda
Da replicare anche con Parsi
Che ritorno 👍🏻❤️
Mi avete fatto venire nostalgia dei mitici Drin Drin
Sono d'accordo con Forchielli. Boldrin fa wishful thinking sulla Cina.
La piattaforma si chiamava ItsArt, dopo un anno di attività (2021/2022) ha perso metà del suo budget, non creato quasi nessun contenuto originale, non ha mai avuto una campagna di marketing o un obiettivo chiaro, a gennaio 2023 è stata chiusa. Fine.
Finanziata con soldi pubblici immagino?
@@federicos8082 beh ovvio. Gran pochi in realtà, ma spreco completo. E ovviamente i sindacati hanno subito chiesto garanzie per chi ci "lavorava"
preciserei - di Franceschini.
Sorpresa clamorosa. Che spettacolo!
Grazie del contenuto di qualità
Moooolto interessante. Grazie!
Secondo me é palese che la cina punti al dominio dei brics, potenziando lo yuan fino a rivaleggiare il dollaro americano e poi solo dopo aver ottenuto questa sfera di influenza enorme attaccare taiwan , il ruolo dell'india é cruciale perché se l'india all'interno dei brics si accorderà con la cina allora la cina ha vinto i giochi se invece la loro rivalità continuerà intensificandosi in quel caso gli stati uniti avranno un alleato chiave contro la cina che non riuscirà ad avere il dominio sperato o meglio riuscirà solo in parte
Grazie per questo video. Mi mancava il duo Boldrin Forchielli
Prof secondo me nelle riflessioni su Taiwan e una possibile guerra ignora sempre un fattore fondamentale: finché la Cina ha il mare completamente chiuso da una catena di importantissime basi militari statunitensi e da una Taiwan ostile alleata agli USA non può nemmeno pensare di diventare la superpotenza al pari o addirittura superiore agli USA (quando saranno strettissimi alleati di Messico e Canada con amici in tutto il continente americano e importanti basi aeronavali davanti le coste statunitensi forse, per mettere le cose in prospettiva e capire l'attuale sproporzione). D'altro canto gli americani per mantenere la situazione attuale non possono assolutamente cedere lì e perdere il controllo sostanziale strategico che hanno di quell'aerea e quei mari, mentre potrebbero tranquillamente cedere e non fare la guerra se la Cina per assurdo guardasse dalla parte opposta e facesse una guerra altrettanto ignobile per annettere Kirghizistan e Tagikistan. Questo non significa che la libertà dei poveri taiwanesi e la parola data non contino nell'analisi, ma ci sono anche questi fattori brutalmente militari, strategici e di dominio sul mondo che contano tantissimo e alla fine sono decisivi nella quando si decide se morire o meno per Taiwan. 80 anni fa in quel luogo e in una situazione simile sono morti centinaia di migliaia di ragazzi americani, in Tagikistan ma anche oltre Berlino non c'è mai morto un americano, conterà qualcosa. (Per inciso, spero non succeda nulla e soprattutto che gli USA si mantengano forti per conservare a lungo e in pace l'attuale posizione e questo ordine internazionale)
Bellissima puntata
Che nostalgia!
Occhio all'audio per le prossime volte, Forchielli troppo alto di volume e Boldrin ovattato e un po' basso.
Complimenti! Sempre livello altissimo!
ma se mentono spudoratamente! Mentono riguardo all'avallo dell'invasione militare russa di Cina e India... Cina e India si sono ASTENUTE sul par IX della risoluzione, contenente la definizione "invasione militare", proprio perchè (hanno dichiarato) non condividono la definizione. Trovi risoluzione e commenti dottrina su google. Questi sono due corvi sul viale del tramonto.
Finalmente!
Molto interessante e illuminante grazie mille
Cos’è la felicità? Un video B&F
Trappola di Tucidide vibes
Ritornano i mitici drin drin
conversazione estremamente interessante, anche per concetti generali, (bella per es. quella distinzione fra dominare o " vincere" nel senso di prevalere nelle decisioni, e vincere nel senso di portare migliori benefici) poi per tutto, sintesi formidabili...grazie, grazie, grazie
convincere sarebbe vincere assieme
@@francescodarin8100 be, e che c'entra col punto del video che quotavo? Lì a un certo punto Forchielli dice qsa tipo "la geopolitica - "vince" sull'economia" e Boldrin ribatte facendo quella distinzione...ossia magari alla fine "vince" nel senso che incide sulla decisione politica più degli interessi economici (ed ha ragione Forchielli come realismo politico, vale anche per molte illusioni di leadership politiche occidentali degli ultimi 30 anni a proposito della possibilità che gli scambi - gli interessi economici appunto - avrebbero potuto favorire la democratizzazione di certi sistemi), ma non è detto che "vinca" nel senso di portare alla decisione migliore. Potremmo anche dire "vince" di fatto, prevale, ma non è necessariamente "vincente"
Premetto di dire che Forchielli e’ uno dei pochi esperti di geopolitica che almeno si sforza di raccontare la geopolitica in un ottica diversa. Ma e’ anche opportuno aggiungere alcune cose. Mi sembra difficile che ancora in questi giorni molti credono ancora alla democrazia che vuole, o che si preoccupa della vita sociale politica ed economica di un altro Stato, nel caso specifico gli Usa agiscono solo per interessi propri, vogliono una Cina in ginocchio democrazia o meno, con la democrazia in Cina gli Usa hanno vita piu’ facile nell’ interferire negli affari di un altro paese. Crediate davvero che con la democrazia in Cina gli Usa lascerebbe in pace questo paese? Non dimentichiamo quello che e’ successo in Giappone (alleato degli Usa) con le sanzioni all’ inizio degli anni 90. Quindi vendere gli Usa come angeli non’e’ una cosa credibile. La Cina fa propaganda e tutti lo sanno, gli Usa fa propaganda ma alcuni non lo sanno ed e’ questa la differenza. In sintesi gli Usa stanno sudando freddo perche’ vede uno sfidante che mira all’egemonia mondiale e sta buttando dal trono gli Usa, questo e’ il vero motivo dello scontro Usa-Cina. Penso anche che l’economia sopravvalga rispetto alla geopolitica in molti casi. Forchielli ha citato l’esempio dei chip, una mossa che sembra solo geopolitica ma e’ sopratutto economica perche’ senza i chip un paese non puo’ costruire niente, ricordo che anche I treni ad alta velocita’ in Cina sono a quasi un organizzazione non profit, perche’ non ci guadagnano niente con I biglietti anzi sono in perdita, allora diciamo che sono una mossa del governo per fare pubblicita’? ma se vediamo il disegno generale le citta’ costruite attorno alla rete ferroviaria hanno un incremento del pil annuale che giustifica questo investimento.
É tornato il wake up call di Forchielli&Boldrin!
Pensavo che avevate litigato. Era un bel pó che non vi vedevo insieme
Teniamo conto anche del valore simbolico di Taiwan, è sì la porta sul Pacifico ma ancor più una riconquista etnica (i cinesi scappati dalla rivoluzione). Questo infiamma il cittadino medio più di qualsiasi statistiche economica, che sia la fabbrica dei chip è irrilevante (a sbarco avvenuto gli usa fanno saltare tutto in aria.. e probabilmente è tutto già minato)
Le conversazioni tra Boldrin e Forchielli restano le più interessanti, spero tornino ad essere un'abitudine del canale.
Bello perché si impara sempre ad ogni dibattito. grazie
Madonna, che livello 👏
Incontro tra Titani
Contento di $upportare il canale
Adoro vedervi insieme
Quanto tempo!!!
Ottimo dibattito!
Interessante sarebbe anche un commento sul capitalismo in Cina. Come interpretare la stretta contro le grandi corporazioni negli ultimi due anni?
DUO SPETTACOLARE
Belli !!!
tutto ebbe inizio con albertone
Salve, riguardo all'abbonamento al canale, cosa significa "sessioni educative personalizzate"?
Scusate l'ignoranza, ma chi é il Fabio del libro menzionato verso la fine?
Video bellissimo ✌🏻
Fabio Scacciavillani
Drin drin !!! Forchielli e Boldrin ❤!
Ma che figataaaa, finalmente
Drin Drin!!!
È tornatooo
Mi piacerebbe tanto rivedere più confronti tra voi due! Dopo i video contro il leghista quelli con forchielli sono stati i primi video che ho visto del prof!
Buongiorno, grazie per l'interessante confronto. Il libro, si intende "Il furto del millennio" di Fabio Scacciavillani?
back to the root! che bella sorpresa