Tra Germania e Russia vi sono altri paesi che hanno il diritto di opporsi all’essere sacrificati in nome dell’interessa di Berlino e di Mosca. Anche basta col colonialismo russo-tedesco nell’Europa orientale.
È anche l'interesse dell'Italia. I due imperi in Europa sono Germania e Russia. Il primo latente (per fortuna) il secondo si sta risvegliando (per nostra sfortuna)
Viene citato James Hawes come fonte. Sono tedesco, ho 76 anni e derivo da una famiglia prussiana. A mio parere le conoscenze di Hawes della Germania fanno acqua in un modo gigantesco. Un esempio: la più forte resistenza a Hitler fu nella Repubblica Prussiana (1918-32). Infatti furono i nazisti a porre fine alla Prussia: Preußeschlag 1932. Consiglio di non basarsi su Hawes! Ralf Ruffmann
ci vivo in Germania e condivido tutto quello che è stato detto. Esistono 2 Germanie, molto diverse e le differenze si percepiscono fortemente. Ora come ora con le nuove scelte politiche ancora di più..Berlino che è geograficamente nell'est è un'isola a sé, non è Germania..
@@zigzag2510 effettivamente potrebbe essere la stessa situazione: una città multiculturale, aperta alle innovazioni dentro un paese, certamente, moderno ma che con aspetti ancora conservatori.
Confermo come se fossi un abitante di Berlino. Seguo un corso di tedesco " Easy German" basato sulle interviste per strada. Ciò che hai affermato trova piena conferma.
La germania dal dopo guerra, come l'italia, è sotto occupazione militare americana. Quindi fa e si comporta a seconda delle volontà americane. Non sono indipendenti e la crisi ucraina l'ha dimostrato ampiamente. Non fanno ciò che è meglio per loro quindi non posso risolvere i malesseri popolari e questo ha portato all'ascesa di gruppi come l'afd. Finché si tratterà il nazionalismo (amore per la patria e i valori nazionali) come ultra nazionalismo (suprematismo e sottomissione degli altri popoli), l'insoddisfazione aumenterà e gli estremismi si faranno più acuti. La soluzione sarebbe liberarsi dell'occupante e instaurare sistemi che tengano di più conto della volontà popolare, più trasparenza e un'allocazione più saggia dei fondi statali.
...ci dichiariamo neutrali come la Svizzera, usciamo dall' Euro e dall'Europa, statalizziamo tutto quello che le privatizzazioni non hanno migliorato, sostituiamo i dipendenti pubblici con delle IA, e diventiamo un paradiso fiscale... Una Miami del Mediterraneo, altro che Svizzera Lussemburgo e Dubai...
Mi permetto una precisazione sul suo messaggio. "Amore per la patria e i valori nazionali" si chiama Patriottismo mentre "suprematismo e sottomissione degli altri popoli" si chiama nazionalismo.
Come tedesco non posso che concordare con quanto detto. Avremmo bisogno di una politica estera europea indipendente, libera dall’abbraccio americano. Questo non è antiamericanismo, è urgentemente necessario per salvare le democrazie europee.
Mi discosto 26:35 dall'argomento trattato nel video, x sottolineare l'abilita verbale, e la capacità di sintesi, che il dr. Caracciolo dispiega con fluidità in ogni suo intervento. È una bellissima sfida con il dr. D. Fabbri, che utilizza un lessico, molto personale, e altrettanto originale! ciononostante; ascoltare, il dr. Caracciolo mi semplifica la comprensione x la sua eloquenza magnifica!
@@pedronigiuliano8743 a me piace anche Dario Fabbri, però il suo eloquio così forbito e pieno di citazioni storiche, tende a sconcentrare l’ascoltatore perché quando le proposizioni diventano così lunghe spesso si tende a perdere il filo del discorso
Per quanto riguarda il Nord Stream non si sottolinea mai che una delle quattro condotte è integra. Potrebbe fornire, senza necessità di sovraccarico, almeno il 50% della portata del Nord Stream 1 a regime. Il problema quindi non è tanto l'attentato quanto la decisione della Germania di non utilizzare il gasdotto. Per correttezza e completezza di informazione.
Ottima analisi, come sempre conoscere il passato aiuta a comprendere il presente, e forse, prevedere il futuro. Dopo l’ascolto ho deciso di iscrivermi al canale
La Germania senza qualità mi sembra un titolo forte. Soprattutto fatto da noi italiani che dovremmo vedere invece la Germania come un nostro alleato e partner Europeo da sostenere. Quante aziende italiane sono fornitrici dell'industria tedesca? Tante. Per quanti miliardi di euro contribuisce la Germania a tenere in piedi il carozzone europeo, decine e quanti l'Italia? Solo tre. Quante imprese di pregio italiane al collasso sono state prese in mano dai tedeschi, e se lo hanno fatto è perchè qualcuno gliele ha vendute, e le hanno riportate in auge? Tante. Vogliamo cercare di creare una Europa competitiva e solidale, dove tutti contribuiscono con le proprie capacità e ne ricevono indietro in proporzione, creando una grande Europa in grado di difendersi da tutti o preferiamo farci colonizzare dai cinesi o dai russi? Dal dopo guerra come europei occidentali siamo rimasti sotto l'ala americana essendo subalterni è vero, ma siamo stati meglio noi o gli abitanti dei paesi oltre cortina che cercavano di fuggire in occidente scavalcando il muro venendo colpiti da un colpo di fucile alla schiena? Sul discorso immigrazione in Europa è un fallimento che porterà e sta già portando all'estinzione prima culturale e poi etnica degli autoctoni per il fatto che per evitare ciò, piaccia o non piaccia, l'integrazione deve avvenire attraverso l'assimilazione, ovvero che chi arriva si deve conformare agli usi e ai costumi della cultura del paese di arrivo. Viceversa l'integrazione che si permette in Europa non è fatta di assimilazione, ma di compenetrazione. Ovvero che chi arriva mantiene le usanze del paese di origine, e cerca pian piano di imporle anche agli autoctoni. Si è aperto il portone del forte e si è detto venite dentro tutti senza chiedersi chi si faceva entrare e come.
La Germania ha sempre avuto più aiuti di tutti , e più di tutti ha lavorato incurante di non osservare le norme Europee, surplus sulle esportazioni ,che hanno danneggiato gli altri Stati. Il debito tedesco dopo la guerra è stato o condonato e soprattutto dall'Italia. Dunque non sono poi così brillanti diciamo che hanno avuto condizioni più favorevoli, ciò non toglie che hanno bisogno delle aziende italiane particolarmente apprezzate, ovviamente reciprocamente!!
La Germania resta comunque il paese più importante d'Europa. Poiché come ha sempre sostenuto Dario Fabbri: Solo UN'ALLEANZA FRA RUSSI e TEDESCHI, ha le capacità necessarie per portare l'Europa fuori dalla sfera d'influenza americana. Infatti qualora tale alleanza dovesse nascere, finirebbe il dominio degli americani sull'Europa. Questo gli americani lo sanno molto bene e per questo si oppongono.
@@FrancoBattistini-w2xTroppi italioti non lo capiscono! Si diceva un tempo:"L'Italia cambia padrone per cambiar fortuna!" Eppure, come Fabbri e Caracciolo hanno più volte spiegato se proprio si deve scegliere un padrone meglio uno lontano che uno, come la Russia che ha secolari bramosie di accesso al Mediterraneo e che, sia pure per compensare l'avanzata ad Est della NATO, si è affermata nella fascia subsahariana ed in Cirenaica. E la Cina non aspira che a proiettarsi in Europa! Non scherziamo!!!!
@@FrancoBattistini-w2x Ma molti non ci arrivano. Basta leggersi la storia della russia russificazione annessa che dove è arrivata ha portato morte distruzione, mancanza di libertà di espressione, autoritarismo e le ovvie conseguenze..... dpeortazioni, sotituzioni etniche ulitmo il Donbass Da non dimenticare i disatri ambientali tipo lago d'ARAL ......
L'Europa deve essere indipendente DA SOLA!! L'Europa deve essere una Federazione alleata con gli Stati Uniti ma capace di parlare alla Russia, l'Europa unita potrebbe diventare una tra le potenze più produttive dell'intero pianeta
aggiungerei che il fatto che la germania sia sttata "LA LOCOMOTIVA D'EUROPA" era dovuto a 2 fatori principali: il basso costo dell'energia dato dal gas proveninene dalla Russia e grazie all'asse Franco-Tedesco che ha permesso alla germania di acquistare l'energia elettrica dalla francia che veniva generata dalle centrali nucleari utilizzando l'uranio proveninnete dalle colonie africane, uranio acquistato come si è visot ad 1/20 del prezzo di mercato. Inoltre l'Italia utilizzando il gas proveniente dalla russia attraverso il nord-stream non faceva alro che pagare anche lala germania stessa il dirito di passaggio, quindi sovvenzionando l'economia tedesca. l'ignoranza della finanza Italiana è sempre stata quelal di paragonare lo spread Italiano a quello tedesco quando era chiaro oche non era paragonabile. ora che l'italia prende il gas dai paesi africani e la germania usa l'LNG che costa il triplo le aziende energivore stanno lasciando la Germania e l'Italia viene considerata molto di più economicamente parlando. La germania nel medio periodo se non si disfa (impossibile) dell'influenza Americana e riallaccia i rapporti con l'est farà una brutta fine. La germania, così come in generale l'europa, non hanno risorse naturali (anche minerarie non solo energettche). L'economia europea è un'economia di trasfrormazione che necessitta di materie prime per creare auto, etc.... per cui la Germania così come molti altri paesi europei faranno una brutta fine..... il collasso nel medio periodo del dollaro e di seguito anche dell'euro genereranno guerre civili... sorry per essere disfatttista..... ma personalmene credo che questa sia la cruda realtà non detta in generale....
Ma taci....i tedeschi rimangono i migliori in tutti i settori con auto favolose....macchine da lavoro favolose e stipendi alti per la gente.....il resto son chiacchere....ora che hanno spazzato via i verdi vedrete quanto ci mettono a ritornare dov'erano
@@capitanandy2535 vallo a dire ai dipendenti della BASF che ha. spostato. la produzione in Cina, guarda. come la produzione della VOlkswagen si sta spostando all'estero.... guarda la crescita dei disoccupati in germania.... un acosa è il sentimento, un'altra cosa è la realtà....
@@g.s.3389 stipendi che sono il doppio con meno ore lavorative stato sociale ai massimi livelli da noi 9% di povertà assoluta anche per chi lavora ma se loro sono in crisi noi siamo uno sputo di rana noi finiremo come l:Argentina altro che pensare alla Germania
Ti consiglio di informarti meglio non attraverso ZDF e consorti e poi ti accorgerai, dopo che avrai imparato bene il tedesco, che stiamo andando verso un socialismo della peggiore sorta. Se non hai niente naturalmente non dovrai avere paura, ma non dovresti neanche avere qualcosa in italia! Quando avrai aperto gli occhi cercherai di fare le valigie il piu' presto possibile e andartene di corsa. Io purtroppo ho le mani legate! Non voglio essere arrogante, guardo solo in faccia la realta' ! Cerca una sola parola su google: Vermögensregister e apri gli occhi restando critico... Ho detto tutto. Saluti
@@silusiano Aralem vuole solo mettere in evidenza che anche se è emigrato(ha quindi dei complessi perché è un "AUSLÄNDER" come vengono definiti in maniera dispregiativa i lavoratori stranieri in Germania) sta' economicamente meglio che non in Italia.Cosí facendo si sente un po' meno sfortunato.
Vi dirò ....quando ero giovane la Germania era divisa ed ero sinceramente un ammiratore della Germania (ovest ,chiaramente ....)Da quando si è riunificata mi è scaduta non poco.....e vi dirò che all epoca avevo amici tedeschi non proprio entusiasti della Germania unita.....
Professor Caracciolo, mi domando se, inquanto anche noi siamo paese sconfitto della seconda guerra mondiale, non viviamo situazioni analoghe alla Germania in senso di italofobia interna o modi per "rieducare" gli italiani in qualche modo.
@@Martin-vl2hs per garmanofobia interna credo che intendesse che i tadeschi sanno che quando iniziano una cosa, amano farla bene. Molti non vogliono riarnarsi per paura che diventerebbero un paese bellicoso. Quindi hanno ripensato la loro identità tedesca cercandk di diluirla. Nulla a che fare con l'Italia e gli italiani, secondo me.
@@Gattoluciano48 'Sta balla della "colonia" è un comodo alibi per evitare di prenderci le nostre responsabilità ed essere finalmente uno stato e non una accozzaglia di cialtroni.
Penso di no. In Germania fu iniziato un processo di "denazificazione" da parte degli americani, già a partire dal lancio di volantini dagli aerei verso la fine della guerra. Ancora oggi nelle scuole tedesche si tende ad instillare un senso di colpa per quanto avvenuto allora. Tutto ciò non c'è stato in Italia, probabilmente anche dovuto al fatto che l' Italia era uscita dalla guerra con l' armistizio di Cassibile.
Il grande trauma della popolazione tedsca è l'essersi resi conto della mancanza totale di sovranità nel proprio paese. Ciò ha causato un terremoto nelle loro certezze basate sulla "deutsche Vermessenheit" l'arroganza (di cui sono ben coscienti) di sentirsi superiori al resto e scui vengono educati in famiglia e dalla società in quanto parte dei valori "non scritti" del popolo intero. Questa caratteristica unisce i Wessis e gli Ossis grazie alle sue radici nel Reich prussiano e finisce per essere anche il grande punto debole della Germania, portandola a sottovalutare trend, congiunture ed avversari.
Non vedo alcuna differenza con la mentalitá italiana (aggiungerei ancora peggiore di quella tedesca in certi casi). Almeno loro se ne sono resi conto, gli italiani ancora giocano a fare a gara a chi lo ha piú lungo. Perdendo nella maggior parte dei casi ovviamente!
@@alekandamek trauma ? Ma,se loro hanno il trauma che vengono in Italia con gli stipendi piu bassi d'europa dove lavori un ora in piu dove la sanita fa schifo e no esiste lo stato sociale magari vengono qua anche gli spagnoli siamo l'argentina d'europa si si come no
La Germania ha sicuramente i suoi problemi, ma da un punto di vista lavorativo ( possibilità di trovare un lavoro e avere uno stipendio dignitoso ) e di sostegno sociale, sta anni luce avanti all´ Italietta. Non per nulla in Germania è strapieno di italiani.
Idem qui in Svizzera. Psrlano, parlano msle degli sltti paesi ma non sanno di cosa. Vorrete mica paragonare la Gernsnia von l'Italia? Io vivo in Svizzera da 42 anni e neppure morto torno in Toscana nonostabte ci siano i miei familiari.
Concordo sul fatto che la Germania stia passando un periodo di crisi politica e sulle molte divisioni interne di questa società, però vorrei anche porre l'attenzione sul fenomeno unificatore che il calcio è stato per questo popolo negli ultimi anni. Io sono italiano naturalizzato tedesco e ricordo ancora la reazione di sconcerto di mia moglie nel vedere bandiere tedesche sventolare a Berlino. Era la prima volta dalla seconda guerra mondiale. Oggi ho visto uno stadio gremito di maglie della nazionale tedesca cantare con orgoglio il proprio inno nazionale. In concomitanza con la guerra in Ucraina ho sentito collegli di esprimere giudizi impensabili detti da un tedesco solo qualche mese prima. In conclusione ho la sensazione che i molti popoli tedeschi ben descritti in questo editoriale si stiano sempre più riconoscendo in un unico grande popolo, anche a dispetto delle differenze politiche.
Buonasera, chiedo gentilmente il nome completo dello storico inglese menzionato da Lucio Caracciolo che teorizza la "vera" Germania il territorio tra Reno ed Elba, nonchè il titolo del libro nel quale argomenta questa sua teoria. Grazie. Enrico Guerrini
Ho provato a scrivere Il nome su Google in base all’impressione uditiva e in effetti ci sarebbe un certo James Hawes che avrebbe scritto un libro intitolato The shortest story of Germany in originale, piuttosto recente, l’edizione italiana è del 2019
L'edizione italiana del libro dello storico inglese James Hawes è stata pubblicata da Garzanti, col titolo _La più breve storia della Germania che sia mai stata scritta._ esiste sia il libro cartaceo che la versiione ebook, più economica.
E in Grande piacere scoprire per. Caso il Vostro. Video di geo politico, Sono italiana e vivo da moltissimi anni in Germania e vivo in solo ambiente tedesco e famiglia, .. ma. Posso assicurare che i ricercatori e intelligenza italiana non ha concorrenti……Conosco il mondo ma sempre e comunque. La grande cultura si rispecchia sempre nei grandi intellettuali italiani un vero piacere, ritornare a. Riscoprire le mie origine e carattere. Italiano. bravo.
Francamente la teoria per cui la vera Germania sarebbe quella fra il Reno e l'Elba non la capisco molto, a pensare così uno dovrebbe ritenere non "tedeschi" personaggi come Bach, Wagner, Kant, Schopenhauer e Bismarck, il che mi sembra veramente troppo, a volte gli storici britannici non sono così attendibili, soprattutto quando parlano di paesi diversi dal loro.
Mi risulta che Eisenach e Lipsia (città natali di Bach e Wagner, rispettivamente) si trovino comprese tra il Reno e l'Elba. Condivido però lo spirito del commento: la tesi in questione sembra piuttosto arbitraria, per usare un eufemismo.
Gli inglesi devono sempre sminuire qualunque paese europeo continentale che minacci di superarli in potenza o prestigio. Sanno di non avere piú margini di manovra per accrescere il proprio potere e la loro unica possibilitá é tenere sotto gli altri.
Nel mio piccolo confermo per quel che riguarda Audi e un noto brand di Camper. Gli ultimi modelli di entrambi costano come un appartamento ed hanno plastiche ed assemblaggi pari a Dacia o Fiat. Nel mondo camper aumenti del 30% con qualità IKEA ed assemblaggi osceni senza portare nessuna vera novità nella tecnica e nel design da almeno 20 anni
Il punto non è tanto cercare di inquadrare la situazione sulla dicotomia ideologica piuttosto cercare di comprendere cosa rappresenta AfD da un punto di vista strutturale, mi spiego: la Germania da sempre contiene al suo interno innumerevoli “società” diverse ognuna con le sue prerogative e giurisdizioni da proteggere, che poche volte hanno trovato punti in comune nel corso della storia almeno fino al 1871 (anche qui poi bisogna sfumare molto la questione). A questo aggiungiamoci anche il fatto che la Germania nasce, nel suo assetto unitario, su concezioni che oggi vengono rappresentate da questi correnti politiche. Quindi si possiamo definire tale la popolazione tedesca sempre cercando di inquadrarla nel suo contesto. Mi scuso per il, mi passi il termine, pippone😅
Il grosso della crescita l’AfD lo ha avuti in Germania est negli ultimi 2 anni e il motivo principale è che l‘AfD ha in programma la riapertura dei rapporti commerciali con la Russia. L’unico partito che è cresciuto da quelle parti ha posizioni politiche opposte all‘ AfD , Ma in comune ha il ritorno al gas russo e la fine della guerra.
@@varieedeventualii Bisognerebbe poi però chiedersi "estremo" rispetto a cosa... per esempio come mai l'immigrazione clandestina è considerata un fenomeno "normale"?...
Salve direttore e complimenti a voi per il gran lavoro svolto e che seguo con passione. Unico appunto: al minuto 2:43 definisce "leadership piuttosto autistica" riguardo al cancelliere Scholz. Qual è il senso della frase? Lo chiedo da persona autistica che tende ad utilizzare la condizione in accezione neutra, mentre qui lo percepisco con un'accezione negativa, ma senza comprenderne pienamente il senso. Grazie e buona serata
Penso che il commento sia riferito al fatto che il cancelliere Scholz è spesso, a causa del suo lentissimo modo di parlare e della sua particolare mimica facciale, di difficile interpretazione. Lunghe pause, forse alla disperata ricerche della parola giusta da dire, e paralisi facciale in momenti cruciali nei quali ci si aspetterebbe un'opinione o quantomeno un commento pertinente e/o illuminante riguardo alla sua attività cerebrale, decisamente a fiamma minima.
Bellissima puntata sui traumi della Germania. Avrei parlato anche di come i traumi della iperinflazione degli anni 20 è un altro elemento che ha spinto la Germania a posizioni fanatiche sul deficit, anche a proprio danno.
Il pareggio di bilancio non è una posizione fanatica, è un principio sacrosanto che tra le altre cose é stato alla base del boom economico italiano degli anni 50/60 grazie a Einaudi
E' sempre molto interessante ed istruttivo, ascoltare Lucio Caracciolo , nell' esporre le situazioni e le evoluzioni Geo Politiche Europee e mondiali " Grazie " !!!.....
La Germania ormai è diventata importatore di prodotti cinesi in Europa, persino i motori Audi sono prodotti in Cina. Il problema dell'Europa è che abbiamo regalato parte del nostro Pil alla Cina facendoli uscire dalla fame ma dandoci anche la zappa sui piedi. Se il Pil mondiale cresce anno dopo anno e il nostro cala evidentemente abbiamo fatto beneficenza. Con sanzioni e dazi stiamo rimettendoci in carreggiata
Non ci sono alternative, serve anche un ripensamento sul green preso fanaticamente a livello di istituzioni europee (mentre in denatalità impattiamo comunque sempre meno)..
Il problema dell'Europa è che non è competitiva, non ha fatto beneficenza semplicemente i prodotti cinesi sono considerati i migliori per rapporto prezzo/qualità, i dazi non risolveranno niente perchè sono uno strumento che non ha mai funzionato.
@@federicomazzali7380 c'è stato un accordo negli anni 70 tra americani e cinesi, in Cina morivano letteralmente di fame mentre in Occidente il benessere era garantito. l'Occidente ha sacrificato una parte del proprio Pil per regalarlo alla Cina e farli mangiare, lo stesso è avvenuto con la Russia dopo la crisi degli anni 90, l'Europa ha importato materie prime dalla Russia. Purtroppo come capita spesso il cane a volte morde la mano di chi gli dà da mangiare ed ora i russi hanno le sanzioni e i cinesi amici dei russi faranno la stessa fine. Non parlare di qualità perché noi italiani siamo il top
@@federicomazzali7380 no. È che la Cina fa concorrenza sleale. Guardiamo Temu che da tempo ormai fa dumping su tutte le piattaforme occidentali mentre le.piattaforme social cinesi sono strettamente controllate dal governo/partito. Se vogliamo vincere dobbiamo pensare come loro e non pensare che loro siano come noi.
Parlando del fatto che in Germania molti percepiscono che non hanno piena libertà di parola. Ora la Germania ha approvato una legge per cui per ottenere la cittadinanza tedesca bisogna firmare un documento in cui si dichiara di riconoscere lo Stato di Israele. Ora , io credo che Israele sia uno stato legittimo e che debba esistere e abbia tutto il diritto a difendersi ( ma penso anche che l'esercito israeliano , cosí come Hamas,ha commesso e stia commettendo crimini di guerra a Gaza). Ma davvero questa notizia mi ha lasciato basita ,mai sentito che uno stato occidentale imponga un tale aut aut politico a chi vuole fare domanda per la cittadinanza (o riconosci lo stato di Israele o non ti do la cittadinanza), e per di piú richiede di riconoscere la legittimità di uno stato STRANIERO come condizione sine qua non per ottenere la cittadinanza. Senza contare che imporre per legge che non puoi diventare cittadino tedesco se non riconosci lo stato di Israele mi sembra palesemente un attentato alla libertà di opinione , perché leggi del genere possono essere manipolate come si vuole come arma contro la libertà di opinione: si pone il rischio che si possano privare della cittadinanza tedesca tutti i cittadini tedeschi naturalizzati che partecipano a manifestazioni pro-Palestina. Poco importa che sei lí solo perché sei contro un massacro di civili e non perché hai qualcosa contro gli ebrei o perfino lo stato di Israele, ci sono perfino dei sopravvvissuti all'Olocausto che hanno partecipato a queste manifestazioni ,come Stephen Kapos . Ti arresteranno e rispediranno al tuo paese d'origine.
Basta fare buon viso a cattivo gioco... So che può andare contro certe etiche e morali, però dopotutto pure i neonazi tedeschi non sono meno tedeschi solo perché contro l'idea di Israele (e molto altro)
In Germania hanno un diverso concetto della libertà individuale. In effetti l'Italia rimane una eccezione in cui il singolo è anteposto allo Stato mentre, in tutti gli altri paesi, l'interesse della comunità viene prima. Deutschland Uber alles, non è solo una frase fatta.
Abbiamo fatto crescere troppo i potenti, questo è a mio avviso il problema principale è lo diventerà sempre di più grazie alle nuove conoscenze e tecnologie che loro controllano perché hanno i mezzi per farlo e possono sempre più controllare la classe politica che risponde alle loro esigenze. Occorre una rivoluzione non militare ma personale una presa di coscienza che questo mondo non è sostenibile. Sempre più differenze sociali, il mondo moderno sembra costruito a misura dei ricchi, loro possono tutto. Cosa aspettiamo che ci mettono pure il collare?
Il Professor Lucio Caracciolo giustamente parla del problema della diffusione del complottismo che porta alla mancanza di coesione. Evidentemente da rintracciare nella qualita del giornalismo, non solo Italiano. Ed ecco che a 3:12 si diche che il "nordstream è stato fatto fuori". Senza aggiungere altro. Questo modo aiuta a vincere il complottismo?
Ne abbiamo parlato qui ruclips.net/video/PyZZB3dEOBI/видео.htmlsi=zZt9DqPQWInwqCpv e anche in altre puntate, non possiamo sempre fare il riepilogo di tutto
Una puntata molto interessante e sorprendente per chi non conosceva bene la Storia della Germania e dei popoli o genti tedesche nella Storia . Un aspetto che da noi non è mai stato oggetto d'attenzione e anche per quanto riguarda i confini della parte ad est della Prussia e Germania nel tempo . Pensavo oggi per caso che Caterina di Russia in fondo non era tedesca e sposò lo zar .La Storia e la Geopolitica sono complicate e a volte inquietanti perché col tempo ciò che resta s'intreccia e si trasmette stranamente , ma speriamo che si torni a tempi più paciosi vicini alla Svizzera risolvendo un poco i problemi e con periodi .migliori per tutti gli europei .😊
5:33 l'America ha contribuito a dividere la Germania. Ma quando mai...è stata l'URSS di Stalin ad intervenire e occupare la parte orientale, venendo meno agli accordi.
Buona sera, incredibilmente qualche settimana fa avevo proprio recuperato la puntata di Limes storia proprio sulla Germani dell’est, stato che mi ha sempre affascinato storicamente, sono anche interessanti i vari parallelismo tra Germania dell’est e il sud Italia, e di come la Germania sia riuscita a fare quello che noi in 160 anni non siamo riuscita a fare, a quanto pare si sbagliavano e forse il problema tedesco è molto più complesso di come lo si ricantava o di come si pensava, che l’ unificazione tedesca era solo un proforma e tutto sarebbe andato bene senza intoppi
In fondo, le Germanie sono tornate ad essere due: nella (ex) Germania Ovest prevalgono i partiti cristiano democratici, nella (ex) Germania Est se la giocano i nazionalisti di AFD ed i sovranisti di BSW.
14:38 James Hawes, _La più breve storia della Germania che sia mai stata scritta,_ Garzanti, 2019. (ediz. originale: J. Hawes, _The Shortest History of Germany,_ Old Street Publishing, 2017).
Ho trovato molto interessanti qusati vari piani di analisi: ci fanno capire come chi vuole darci un quadro semplificato della realtà finisca per raccontare quello che interessa a lui. Mentre l'analisi storica, geopolitica ed economia sono una solida base di partenza. Ma mi chiedo, perché "Germania senza qualità"? È una affermazione molto netta. Grande per il vostro riscontro.
Avevo letto che in DDR c'era uno "spione" della STASI ogni 64 persone !!! Ne avrebbero dovuto pubblicare i nomi su di tutti i quotidiani, di modo che si fosse permesso un naturale regolamento di conti... .
Furono impiegati nel neonato stato tedesco. La stessa cosa accadde anche per molti nazisti. Alcuni ex-nazisti come Paul Binder furono addirittura padri costituenti.
si parla di crisi tedesca, quando questo paese ha il doppio del PIL italiano. debito 16 miliardi Germania 3000 miliardi Italia La Germania avrá i suoi problemi, ma stanno anni luce davanti a noi. Ci sono italiani che godono quando sentono questi titoli, quando invece dovrebbero trarre esempio da questo paese.
@@FreeWanderingThinker é con questo che si misura la ricchezza? nel SUD Italia ognuno ha una casa di proprietá e forse qualche soldo da parte, ma non significa un bel niente! non ci sono Investori che creano lavoro, ma sopratutto ci sono infrastrutture da terzo mondo. Io Le consiglerei come anche ad altri di vivere qualche mese in Germania, lavorarci, portare i bambini a scuola, andare in ospedale o dal medico. Inoltre il cittadino tedesco con la legge Harz IV ha il diritto di vivere in dignitá e non in povertá.
@@mauromonderna Die Hartz-Reformen sind das Gegenteil von menschlicher Würde und die Ursache vielen Übels in Deutschland und Europa. In diesem Zusammenhang sollten sie gar nicht erwähnt werden. Übrigens, das berüchtigte Hartz-IV-Gesetz wurde abgeschafft und durch Bürgergeld ersetzt. Der deutsche Staat kann Handelsbilanzüberschusse verbuchen (die gegen das EU-Gesetz verstoßen), sparen und auch sehr reich sein, die Infrastruktur ist aber sehr marode (fahren Sie mit DB? - Funklöcher?) und die Menschen immer ärmer und unzufriedener (Thüringen ist auch Deutschland, die Wessis nehmen aber das nicht gerne wahr). Nach zehn Jahren in diesem rückständigen Land (Faxgeräte!?), bin ich ausgewandert. Das tun jeden Tag hunderte von (Uhr-)Deutschen. Ich freue mich, dass Sie in Deutschland zufrieden sind. Es ist aber Zeit, die rosaroten Brillen wegzunehmen und die Probleme beim Namen zu nennen.
Sempre illuminante sicuramente difficile fare un sunto di tutto questo bailamme. Argomento divisivo ma la storia parla chiaro cosi come il presente. Se poi UE e USA avevano puntato sul binomio Francia Germania per diminare in Europa... Ora è saltato
Dei tre punti critici citati inizialmente, il terzo è da considerarsi indubbiamente il Primo: la perdita del gas Russo. Gli altri, soprattutto il primo sui migranti, è poco rilevante in questa situazione attuale poiché è di lunga data, quindi non scatenante in una crisi così improvvisa. Comunque Caracciolo è da discussioni molto salottiere adatto al mainstreem ma poco incline a fare il punto sul nervo vivo delle questioni.
Direttore ha omesso un fattore strategico fondamentale, hanno abbandonato il gasolio su cui efano maestri, e fatto una scommessa perdente sull'auto elettrica, investendo miliardi e perdendo tutto, che una tesla è 10anni avanti a qualsiasi elettrica europea, mentre prima era il contrario
Vi faccio ugualmente i complimenti per la vostra stimatissima rivista geopolitica, nonché per le oersone che la dirigono. Personalmente e anche "diversamente" informato, comprendo ugualmente tra le righe come la pensate, anche se non potete palesarlo appieno. Mi basta
Nel bellissimo volume che sto leggendo con molto interesse non ho trovato riferimenti al fatto che Sahra Wagenknecht è la moglie (attuale) di Oskar Lafonatine. Mi sembra un'informazione da dare e spero di incontrarla.
Ho comprato il libro e, credo che mi sarà molto utile per capire il momento politico attuale. E, grazie a Caracciolo e, al suo team di esperti. Ma, l’Editoriale con 33 pagine, non è un po’ troppo? Chi lo scrive? Pieno di piccoli periodi, tante parole chiave e date. Nom mi sembra scritto da Caracciolo!
La reazione al covid non è stata una sorpresa, ma ha toccato un nervo (s)coperto, e rivelato una filosofia di pensiero che èsempre stata presente in una certa parte della popolazione, non piccola. In Germania giacciono da "sempre" indisturbate tendenze al pensiero "Quer" (complottisti, negazionisti ecc.) soprattutto nei Länder del sud, Baviera e più ancora Baden Württemberg, ma non solo. La Germania è per esempio patria delle teorie antroposofiche, che trovano applicazioni e consensi altissimi in molti settori della vita comune, dall'educazione alla cultura alimentare, in cui si sono assicurate un piccolo impero commerciale, alla medicina alternativa, con il culto della fitoterapia e soprattutto dell'omeopatia, estremamente diffusa e rimborsata persino da diverse assicurazioni sanitarie. Questi sono soltanto pochi esempi, ma si potrebbe andare avanti nella lista degli approcci alternativi. Tutto questo è pacifico e ha sempre potuto contare sull'accettazione comune. Durante il covid peró è accaduto che la parte estremista di certe istanze è venuta a galla con una sempre maggiore aggressivitá, e non solo, purtroppo, con questa anche una serie di idee antidemocratiche, tra le quali alcune persino strizzanti l'occhio a vecchie strutture razziste e discriminatorie, con relativa diffusione di fake news della peggiore specie.
Davvero molto interessante. Vivo in Germania da 25 anni e non ho mai sentito un'analisi così fondata e precisa. Complimenti!
La Germania dipende dalla Russia e dagli Stati Uniti
che privilegio avere questo tipo di contenuti gratuito...grazie al Prof. Caracciolo!
già
ma chi li paga
Inevitabilmente la ...della Germania si riflette inevitabilmente sull'Italia ahaha inevitabile come un virus ahahah
Meglio AFD che la sx è verdi hanno rovinato l'occidente e il bello è che ci sono persone che votano la sinistra
Sempre il solito tema, evitare l'unione di Germania e Russia... L'incubo degli Inglesi!
E l'incubo di Vichy Neuland
Tra Germania e Russia vi sono altri paesi che hanno il diritto di opporsi all’essere sacrificati in nome dell’interessa di Berlino e di Mosca. Anche basta col colonialismo russo-tedesco nell’Europa orientale.
È anche l'interesse dell'Italia. I due imperi in Europa sono Germania e Russia. Il primo latente (per fortuna) il secondo si sta risvegliando (per nostra sfortuna)
Potrebbe essere l'incubo di tutta l'Europa e non solo: Le risorse russe unite alle capacità e conoscenza tecnica dei tedeschi.
@@dailanottanta Abbiamo molti più legami con tedeschi e russi rispetto a inglesi e americani...
Viene citato James Hawes come fonte. Sono tedesco, ho 76 anni e derivo da una famiglia prussiana. A mio parere le conoscenze di Hawes della Germania fanno acqua in un modo gigantesco. Un esempio: la più forte resistenza a Hitler fu nella Repubblica Prussiana (1918-32). Infatti furono i nazisti a porre fine alla Prussia: Preußeschlag 1932.
Consiglio di non basarsi su Hawes!
Ralf Ruffmann
❤❤❤❤❤❤❤❤finalmente e veramente. Bravissimo quest Caracciolo.
Voglio solo dire che, quando, avete menzionato la Svizzera in una traccia vi invito a rifletterci sopra nel definirla pacifica è ricca .
ci vivo in Germania e condivido tutto quello che è stato detto. Esistono 2 Germanie, molto diverse e le differenze si percepiscono fortemente. Ora come ora con le nuove scelte politiche ancora di più..Berlino che è geograficamente nell'est è un'isola a sé, non è Germania..
Molto interessante. Si può azzardare un'analogia, un'equazione: Berlino sta alla Germania come New York sta agli USA?
@@zigzag2510 effettivamente potrebbe essere la stessa situazione: una città multiculturale, aperta alle innovazioni dentro un paese, certamente, moderno ma che con aspetti ancora conservatori.
@@zigzag2510 no
Confermo come se fossi un abitante di Berlino. Seguo un corso di tedesco " Easy German" basato sulle interviste per strada. Ciò che hai affermato trova piena conferma.
La germania dal dopo guerra, come l'italia, è sotto occupazione militare americana. Quindi fa e si comporta a seconda delle volontà americane. Non sono indipendenti e la crisi ucraina l'ha dimostrato ampiamente. Non fanno ciò che è meglio per loro quindi non posso risolvere i malesseri popolari e questo ha portato all'ascesa di gruppi come l'afd. Finché si tratterà il nazionalismo (amore per la patria e i valori nazionali) come ultra nazionalismo (suprematismo e sottomissione degli altri popoli), l'insoddisfazione aumenterà e gli estremismi si faranno più acuti. La soluzione sarebbe liberarsi dell'occupante e instaurare sistemi che tengano di più conto della volontà popolare, più trasparenza e un'allocazione più saggia dei fondi statali.
...ci dichiariamo neutrali come la Svizzera, usciamo dall' Euro e dall'Europa, statalizziamo tutto quello che le privatizzazioni non hanno migliorato, sostituiamo i dipendenti pubblici con delle IA, e diventiamo un paradiso fiscale... Una Miami del Mediterraneo, altro che Svizzera Lussemburgo e Dubai...
Mi permetto una precisazione sul suo messaggio. "Amore per la patria e i valori nazionali" si chiama Patriottismo mentre "suprematismo e sottomissione degli altri popoli" si chiama nazionalismo.
@@orsokiwino, il nazionalismo è promuovere gli interessi della propria nazione.
Come tedesco non posso che concordare con quanto detto. Avremmo bisogno di una politica estera europea indipendente, libera dall’abbraccio americano. Questo non è antiamericanismo, è urgentemente necessario per salvare le democrazie europee.
Hai 102 % ragione la gli italioti ti danno del comunista
Mi discosto 26:35 dall'argomento trattato nel video, x sottolineare l'abilita verbale, e la capacità di sintesi, che il dr. Caracciolo dispiega con fluidità in ogni suo intervento. È una bellissima sfida con il dr. D. Fabbri, che utilizza un lessico, molto personale, e altrettanto originale! ciononostante; ascoltare, il dr. Caracciolo mi semplifica la comprensione x la sua eloquenza magnifica!
@@pedronigiuliano8743 a me piace anche Dario Fabbri, però il suo eloquio così forbito e pieno di citazioni storiche, tende a sconcentrare l’ascoltatore perché quando le proposizioni diventano così lunghe spesso si tende a perdere il filo del discorso
@@pedronigiuliano8743 Siamo e saremo sempre "cobelligeranti"
Vero, ma la guerra e stata iniziata dai nazisti ucraini con il golpe ed il massacro dei russi, non dalla Russia.
Grazie, interessantissimo,un piacere ascoltarla
Questo problema della Germania avrà un effetto domino e noi in primis, continuiamo ad ascoltare il paese oltre oceano, nel baratro ci siamo già
@@giorgiobragastini65 chioso che noi non “ascoltiamo”, noi “eseguiamo”.
Per quanto riguarda il Nord Stream non si sottolinea mai che una delle quattro condotte è integra. Potrebbe fornire, senza necessità di sovraccarico, almeno il 50% della portata del Nord Stream 1 a regime. Il problema quindi non è tanto l'attentato quanto la decisione della Germania di non utilizzare il gasdotto. Per correttezza e completezza di informazione.
A me ne risultano due ancora sane e le altre comunque riparabili con qualche sforzo.
Una o due ancora sane e le altre due riparabili poco importa. Se ci transitasse del gas russo "probabilmente" salterebbero in aria dinuovo.
Ma i Nordstream chi li ha distrutti quindi?
Sono stati gli U.S. A.
@@elle_90 ucraini aiutati dagli anglosassoni
Sempre approfondimenti di altissimo livello, grazie
Ottima analisi, come sempre conoscere il passato aiuta a comprendere il presente, e forse, prevedere il futuro. Dopo l’ascolto ho deciso di iscrivermi al canale
La Germania senza qualità mi sembra un titolo forte. Soprattutto fatto da noi italiani che dovremmo vedere invece la Germania come un nostro alleato e partner Europeo da sostenere. Quante aziende italiane sono fornitrici dell'industria tedesca? Tante. Per quanti miliardi di euro contribuisce la Germania a tenere in piedi il carozzone europeo, decine e quanti l'Italia? Solo tre. Quante imprese di pregio italiane al collasso sono state prese in mano dai tedeschi, e se lo hanno fatto è perchè qualcuno gliele ha vendute, e le hanno riportate in auge? Tante. Vogliamo cercare di creare una Europa competitiva e solidale, dove tutti contribuiscono con le proprie capacità e ne ricevono indietro in proporzione, creando una grande Europa in grado di difendersi da tutti o preferiamo farci colonizzare dai cinesi o dai russi?
Dal dopo guerra come europei occidentali siamo rimasti sotto l'ala americana essendo subalterni è vero, ma siamo stati meglio noi o gli abitanti dei paesi oltre cortina che cercavano di fuggire in occidente scavalcando il muro venendo colpiti da un colpo di fucile alla schiena?
Sul discorso immigrazione in Europa è un fallimento che porterà e sta già portando all'estinzione prima culturale e poi etnica degli autoctoni per il fatto che per evitare ciò, piaccia o non piaccia, l'integrazione deve avvenire attraverso l'assimilazione, ovvero che chi arriva si deve conformare agli usi e ai costumi della cultura del paese di arrivo. Viceversa l'integrazione che si permette in Europa non è fatta di assimilazione, ma di compenetrazione. Ovvero che chi arriva mantiene le usanze del paese di origine, e cerca pian piano di imporle anche agli autoctoni. Si è aperto il portone del forte e si è detto venite dentro tutti senza chiedersi chi si faceva entrare e come.
ma taci…che ci hanno tolto tutto….e ridotto a schiavitù, capire bene perché siamo dove siamo.
piuttosto che vedere le nostre aziende comprate dai crucchi avrei preferito vederle tutte fallite.
Il piano funziona..
La Germania ha sempre avuto più aiuti di tutti , e più di tutti ha lavorato incurante di non osservare le norme Europee, surplus sulle esportazioni ,che hanno danneggiato gli altri Stati. Il debito tedesco dopo la guerra è stato o condonato e soprattutto dall'Italia. Dunque non sono poi così brillanti diciamo che hanno avuto condizioni più favorevoli, ciò non toglie che hanno bisogno delle aziende italiane particolarmente apprezzate, ovviamente reciprocamente!!
La Germania resta comunque il paese più importante d'Europa. Poiché come ha sempre sostenuto Dario Fabbri: Solo UN'ALLEANZA FRA RUSSI e TEDESCHI, ha le capacità necessarie per portare l'Europa fuori dalla sfera d'influenza americana. Infatti qualora tale alleanza dovesse nascere, finirebbe il dominio degli americani sull'Europa. Questo gli americani lo sanno molto bene e per questo si oppongono.
Passare sotto l influenza russa sarebbe come passare dalla padella alla brace .
In effetti essere sotto uno stato democratico come la Russia ha i suoi benefici, si si
@@FrancoBattistini-w2xTroppi italioti non lo capiscono!
Si diceva un tempo:"L'Italia cambia padrone per cambiar fortuna!" Eppure, come Fabbri e Caracciolo hanno più volte spiegato se proprio si deve scegliere un padrone meglio uno lontano che uno, come la Russia che ha secolari bramosie di accesso al Mediterraneo e che, sia pure per compensare l'avanzata ad Est della NATO, si è affermata nella fascia subsahariana ed in Cirenaica. E la Cina non aspira che a proiettarsi in Europa! Non scherziamo!!!!
@@FrancoBattistini-w2x Ma molti non ci arrivano. Basta leggersi la storia della russia russificazione annessa che dove è arrivata ha portato morte distruzione, mancanza di libertà di espressione, autoritarismo e le ovvie conseguenze..... dpeortazioni, sotituzioni etniche ulitmo il Donbass Da non dimenticare i disatri ambientali tipo lago d'ARAL ......
L'Europa deve essere indipendente DA SOLA!! L'Europa deve essere una Federazione alleata con gli Stati Uniti ma capace di parlare alla Russia, l'Europa unita potrebbe diventare una tra le potenze più produttive dell'intero pianeta
Ottimo il direttore
aggiungerei che il fatto che la germania sia sttata "LA LOCOMOTIVA D'EUROPA" era dovuto a 2 fatori principali: il basso costo dell'energia dato dal gas proveninene dalla Russia e grazie all'asse Franco-Tedesco che ha permesso alla germania di acquistare l'energia elettrica dalla francia che veniva generata dalle centrali nucleari utilizzando l'uranio proveninnete dalle colonie africane, uranio acquistato come si è visot ad 1/20 del prezzo di mercato. Inoltre l'Italia utilizzando il gas proveniente dalla russia attraverso il nord-stream non faceva alro che pagare anche lala germania stessa il dirito di passaggio, quindi sovvenzionando l'economia tedesca. l'ignoranza della finanza Italiana è sempre stata quelal di paragonare lo spread Italiano a quello tedesco quando era chiaro oche non era paragonabile. ora che l'italia prende il gas dai paesi africani e la germania usa l'LNG che costa il triplo le aziende energivore stanno lasciando la Germania e l'Italia viene considerata molto di più economicamente parlando. La germania nel medio periodo se non si disfa (impossibile) dell'influenza Americana e riallaccia i rapporti con l'est farà una brutta fine. La germania, così come in generale l'europa, non hanno risorse naturali (anche minerarie non solo energettche). L'economia europea è un'economia di trasfrormazione che necessitta di materie prime per creare auto, etc.... per cui la Germania così come molti altri paesi europei faranno una brutta fine..... il collasso nel medio periodo del dollaro e di seguito anche dell'euro genereranno guerre civili... sorry per essere disfatttista..... ma personalmene credo che questa sia la cruda realtà non detta in generale....
Adesso Hanno scelto di ubbidire al padrone.
Ma taci....i tedeschi rimangono i migliori in tutti i settori con auto favolose....macchine da lavoro favolose e stipendi alti per la gente.....il resto son chiacchere....ora che hanno spazzato via i verdi vedrete quanto ci mettono a ritornare dov'erano
@@capitanandy2535 vallo a dire ai dipendenti della BASF che ha. spostato. la produzione in Cina, guarda. come la produzione della VOlkswagen si sta spostando all'estero.... guarda la crescita dei disoccupati in germania.... un acosa è il sentimento, un'altra cosa è la realtà....
@@g.s.3389 fantastica analisi
@@g.s.3389 stipendi che sono il doppio con meno ore lavorative stato sociale ai massimi livelli da noi 9% di povertà assoluta anche per chi lavora ma se loro sono in crisi noi siamo uno sputo di rana noi finiremo come l:Argentina altro che pensare alla Germania
Complimenti a questo documentario...Di ottimo livello.
Sono comunque un abbonato alla rivista ma è sempre un grande piacere grande piacere
Ci vivo e si sta ancora molto meglio che in Italia...parlo il tedesco e mo trovo veramente bene
Ti consiglio di informarti meglio non attraverso ZDF e consorti e poi ti accorgerai, dopo che avrai imparato bene il tedesco, che stiamo andando verso un socialismo della peggiore sorta. Se non hai niente naturalmente non dovrai avere paura, ma non dovresti neanche avere qualcosa in italia! Quando avrai aperto gli occhi cercherai di fare le valigie il piu' presto possibile e andartene di corsa. Io purtroppo ho le mani legate! Non voglio essere arrogante, guardo solo in faccia la realta' ! Cerca una sola parola su google: Vermögensregister e apri gli occhi restando critico... Ho detto tutto. Saluti
@@aralerm idem
Cosa c'entra con il contenuto del video?
@@silusiano Aralem vuole solo mettere in evidenza che anche se è emigrato(ha quindi dei complessi perché è un "AUSLÄNDER" come vengono definiti in maniera dispregiativa i lavoratori stranieri in Germania) sta' economicamente meglio che non in Italia.Cosí facendo si sente un po' meno sfortunato.
@@katjageromel8058 Ausländer vuol dire straniero, nessuno termine dispregiativo 😂
Complimenti per l'analisi, come sempre esaustiva e dettagliata! 👍
Grazie di esistere.
Vi dirò ....quando ero giovane la Germania era divisa ed ero sinceramente un ammiratore della Germania (ovest ,chiaramente ....)Da quando si è riunificata mi è scaduta non poco.....e vi dirò che all epoca avevo amici tedeschi non proprio entusiasti della Germania unita.....
Aveva ragione la volpe Andreotti che voleva così tanto bene i tedeschi che apprezzava non una sola nazione ma due, dieci stati tedeschi...
Grazie❤
Professor Caracciolo, mi domando se, inquanto anche noi siamo paese sconfitto della seconda guerra mondiale, non viviamo situazioni analoghe alla Germania in senso di italofobia interna o modi per "rieducare" gli italiani in qualche modo.
Peggio della germania . Siamo una colonia
@@Martin-vl2hs per garmanofobia interna credo che intendesse che i tadeschi sanno che quando iniziano una cosa, amano farla bene. Molti non vogliono riarnarsi per paura che diventerebbero un paese bellicoso. Quindi hanno ripensato la loro identità tedesca cercandk di diluirla. Nulla a che fare con l'Italia e gli italiani, secondo me.
Siamo e saremo sempre "cobelligeranti"
@@Gattoluciano48 'Sta balla della "colonia" è un comodo alibi per evitare di prenderci le nostre responsabilità ed essere finalmente uno stato e non una accozzaglia di cialtroni.
Penso di no. In Germania fu iniziato un processo di "denazificazione" da parte degli americani, già a partire dal lancio di volantini dagli aerei verso la fine della guerra. Ancora oggi nelle scuole tedesche si tende ad instillare un senso di colpa per quanto avvenuto allora. Tutto ciò non c'è stato in Italia, probabilmente anche dovuto al fatto che l' Italia era uscita dalla guerra con l' armistizio di Cassibile.
Buon servizio pubblico, grazie Caracciolo
fantastico contenuto, un piacere ascolarvi
Grazie per le spiegazioni siete molto preparati
Interessante obbiettivo grazie
Buongiorno, grazie Sig. Caracciolo , con le SUE conversazioni , da vita al mio tempo . BUONAVITA
0:23 Un "Alf" di Fabbriana memoria! ❤
Il grande trauma della popolazione tedsca è l'essersi resi conto della mancanza totale di sovranità nel proprio paese. Ciò ha causato un terremoto nelle loro certezze basate sulla "deutsche Vermessenheit" l'arroganza (di cui sono ben coscienti) di sentirsi superiori al resto e scui vengono educati in famiglia e dalla società in quanto parte dei valori "non scritti" del popolo intero. Questa caratteristica unisce i Wessis e gli Ossis grazie alle sue radici nel Reich prussiano e finisce per essere anche il grande punto debole della Germania, portandola a sottovalutare trend, congiunture ed avversari.
Niente di nuovo... sono stati sempre così!
Figurati in Italia, è peggio
@@mel4608 E chi te l'ha detto?
Non vedo alcuna differenza con la mentalitá italiana (aggiungerei ancora peggiore di quella tedesca in certi casi). Almeno loro se ne sono resi conto, gli italiani ancora giocano a fare a gara a chi lo ha piú lungo. Perdendo nella maggior parte dei casi ovviamente!
@@alekandamek trauma ? Ma,se loro hanno il trauma che vengono in Italia con gli stipendi piu bassi d'europa dove lavori un ora in piu dove la sanita fa schifo e no esiste lo stato sociale magari vengono qua anche gli spagnoli siamo l'argentina d'europa si si come no
Grazie di poter La ascoltare!
La Germania ha sicuramente i suoi problemi, ma da un punto di vista lavorativo ( possibilità di trovare un lavoro e avere uno stipendio dignitoso ) e di sostegno sociale, sta anni luce avanti all´ Italietta. Non per nulla in Germania è strapieno di italiani.
Bravo
@@PaoloCristofolini non oggi.
Idem qui in Svizzera. Psrlano, parlano msle degli sltti paesi ma non sanno di cosa. Vorrete mica paragonare la Gernsnia von l'Italia? Io vivo in Svizzera da 42 anni e neppure morto torno in Toscana nonostabte ci siano i miei familiari.
@@marcobertoni2381 Non oggi? Oggi più di ieri, vieni a farti un giro qui.
@@PaoloCristofolini aspetta un paio d'anni poi ne riparliamo.
Vissuto un anno e mezzo in Baviera , sono rimasto scioccato di cosa ho trovato rispetto a come ci hanno sempre raccontato la Germania. Delusione
Tutti mediorientali e africani, che spettacolo!
@@andreabaront2240 scelte politiche sbagliate specialmente negli ultimi 5 anni
Concordo sul fatto che la Germania stia passando un periodo di crisi politica e sulle molte divisioni interne di questa società, però vorrei anche porre l'attenzione sul fenomeno unificatore che il calcio è stato per questo popolo negli ultimi anni. Io sono italiano naturalizzato tedesco e ricordo ancora la reazione di sconcerto di mia moglie nel vedere bandiere tedesche sventolare a Berlino. Era la prima volta dalla seconda guerra mondiale. Oggi ho visto uno stadio gremito di maglie della nazionale tedesca cantare con orgoglio il proprio inno nazionale. In concomitanza con la guerra in Ucraina ho sentito collegli di esprimere giudizi impensabili detti da un tedesco solo qualche mese prima. In conclusione ho la sensazione che i molti popoli tedeschi ben descritti in questo editoriale si stiano sempre più riconoscendo in un unico grande popolo, anche a dispetto delle differenze politiche.
Che bel video storico che tocca punti salienti di tutto ciò che é questa società.
Buonasera, chiedo gentilmente il nome completo dello storico inglese menzionato da Lucio Caracciolo che teorizza la "vera" Germania il territorio tra Reno ed Elba, nonchè il titolo del libro nel quale argomenta questa sua teoria. Grazie. Enrico Guerrini
Ho provato a scrivere Il nome su Google in base all’impressione uditiva e in effetti ci sarebbe un certo James Hawes che avrebbe scritto un libro intitolato The shortest story of Germany in originale, piuttosto recente, l’edizione italiana è del 2019
L'edizione italiana del libro dello storico inglese James Hawes è stata pubblicata da Garzanti, col titolo _La più breve storia della Germania che sia mai stata scritta._ esiste sia il libro cartaceo che la versiione ebook, più economica.
Che meraviglia sentire persone così preparate raccontarci in modo chiaro situazioni geopolitiche così complesse. Grazie a tutti voi di Limes
Caracciolo sempre chiaro e equilibrato
ce ne fossero di persone come voi!! sempre un immenso piacere!
Veramente stupendo, sarebbe una collana di approfondimento bellissima se realizzata per ciascuna nazione europea. Complimenti!
E in Grande piacere scoprire per. Caso il Vostro. Video di geo politico, Sono italiana e vivo da moltissimi anni in Germania e vivo in solo ambiente tedesco e famiglia, .. ma. Posso assicurare che i ricercatori e intelligenza italiana non ha concorrenti……Conosco il mondo ma sempre e comunque. La grande cultura si rispecchia sempre nei grandi intellettuali italiani un vero piacere, ritornare a. Riscoprire le mie origine e carattere. Italiano. bravo.
🎉
Grazie
Bellissima intervista: c'e' da aggiungere l'ateismo dilagante nella Germania dell'est.
Posso acquistarlo anche online? Se sì, spedite in Germania?
Però con la Spagna se l’è giocata
Con un rigore non concesso. Magari la storia finiva diversamente,
@@Mistral2023 La storia la scrivono i vincitori, non i vinti
Caracciolo sempre il numero 1 ;Ok
Francamente la teoria per cui la vera Germania sarebbe quella fra il Reno e l'Elba non la capisco molto, a pensare così uno dovrebbe ritenere non "tedeschi" personaggi come Bach, Wagner, Kant, Schopenhauer e Bismarck, il che mi sembra veramente troppo, a volte gli storici britannici non sono così attendibili, soprattutto quando parlano di paesi diversi dal loro.
Mi risulta che Eisenach e Lipsia (città natali di Bach e Wagner, rispettivamente) si trovino comprese tra il Reno e l'Elba. Condivido però lo spirito del commento: la tesi in questione sembra piuttosto arbitraria, per usare un eufemismo.
La tesi è appunto che al di la della lingua permangano profonde divisioni tra le due non vedo cosa ci sia di strano nel dirlo.
Gli inglesi devono sempre sminuire qualunque paese europeo continentale che minacci di superarli in potenza o prestigio. Sanno di non avere piú margini di manovra per accrescere il proprio potere e la loro unica possibilitá é tenere sotto gli altri.
la sua analisi e veramente giusta. il governo non e. sicuramente di Qualità. Molto bravo.
Nel mio piccolo confermo per quel che riguarda Audi e un noto brand di Camper. Gli ultimi modelli di entrambi costano come un appartamento ed hanno plastiche ed assemblaggi pari a Dacia o Fiat. Nel mondo camper aumenti del 30% con qualità IKEA ed assemblaggi osceni senza portare nessuna vera novità nella tecnica e nel design da almeno 20 anni
AfD continua ad essere definita estrema, ma se la maggioranza della popolazione lo appoggia è giusto definirla tale?
Il punto non è tanto cercare di inquadrare la situazione sulla dicotomia ideologica piuttosto cercare di comprendere cosa rappresenta AfD da un punto di vista strutturale, mi spiego: la Germania da sempre contiene al suo interno innumerevoli “società” diverse ognuna con le sue prerogative e giurisdizioni da proteggere, che poche volte hanno trovato punti in comune nel corso della storia almeno fino al 1871 (anche qui poi bisogna sfumare molto la questione). A questo aggiungiamoci anche il fatto che la Germania nasce, nel suo assetto unitario, su concezioni che oggi vengono rappresentate da questi correnti politiche. Quindi si possiamo definire tale la popolazione tedesca sempre cercando di inquadrarla nel suo contesto. Mi scuso per il, mi passi il termine, pippone😅
Il partito nazionalsocialista vinse le elezioni di novembre 1933 con il 44% dei voti, questo lo rendeva meno estremo?
Beh il termine "estremo" viene usato per descrivere il pensiero di fondo di un movimento/partito, non il numero di aderenti.
Il grosso della crescita l’AfD lo ha avuti in Germania est negli ultimi 2 anni e il motivo principale è che l‘AfD ha in programma la riapertura dei rapporti commerciali con la Russia. L’unico partito che è cresciuto da quelle parti ha posizioni politiche opposte all‘ AfD , Ma in comune ha il ritorno al gas russo e la fine della guerra.
@@varieedeventualii Bisognerebbe poi però chiedersi "estremo" rispetto a cosa... per esempio come mai l'immigrazione clandestina è considerata un fenomeno "normale"?...
Grande stima per Lucio Caracciolo colto, preparato, obiettivo😊
Salve direttore e complimenti a voi per il gran lavoro svolto e che seguo con passione. Unico appunto: al minuto 2:43 definisce "leadership piuttosto autistica" riguardo al cancelliere Scholz. Qual è il senso della frase? Lo chiedo da persona autistica che tende ad utilizzare la condizione in accezione neutra, mentre qui lo percepisco con un'accezione negativa, ma senza comprenderne pienamente il senso. Grazie e buona serata
Penso che il commento sia riferito al fatto che il cancelliere Scholz è spesso, a causa del suo lentissimo modo di parlare e della sua particolare mimica facciale, di difficile interpretazione. Lunghe pause, forse alla disperata ricerche della parola giusta da dire, e paralisi facciale in momenti cruciali nei quali ci si aspetterebbe un'opinione o quantomeno un commento pertinente e/o illuminante riguardo alla sua attività cerebrale, decisamente a fiamma minima.
@@elisafossati Ottima analisi. Infatti in molti chiamano il suo modo di rispondere Scholzomat.
Sarebbe interessante un approfondimento su Orban e sugli ultimi fatti.
Bellissima puntata sui traumi della Germania. Avrei parlato anche di come i traumi della iperinflazione degli anni 20 è un altro elemento che ha spinto la Germania a posizioni fanatiche sul deficit, anche a proprio danno.
Il pareggio di bilancio non è una posizione fanatica, è un principio sacrosanto che tra le altre cose é stato alla base del boom economico italiano degli anni 50/60 grazie a Einaudi
E' sempre molto interessante ed istruttivo, ascoltare Lucio Caracciolo , nell' esporre le situazioni e le evoluzioni Geo Politiche Europee e mondiali " Grazie " !!!.....
bellissima puntata i miei complimenti, un pò di storia e geopolitica spiegata molto, molto bene.
L idea che la Germania sia solo quella tra il reno e l elba è molto comodo o meglio è il sogno degli anglosassoni
La Germania ormai è diventata importatore di prodotti cinesi in Europa, persino i motori Audi sono prodotti in Cina. Il problema dell'Europa è che abbiamo regalato parte del nostro Pil alla Cina facendoli uscire dalla fame ma dandoci anche la zappa sui piedi. Se il Pil mondiale cresce anno dopo anno e il nostro cala evidentemente abbiamo fatto beneficenza. Con sanzioni e dazi stiamo rimettendoci in carreggiata
Vero
Non ci sono alternative, serve anche un ripensamento sul green preso fanaticamente a livello di istituzioni europee (mentre in denatalità impattiamo comunque sempre meno)..
Il problema dell'Europa è che non è competitiva, non ha fatto beneficenza semplicemente i prodotti cinesi sono considerati i migliori per rapporto prezzo/qualità, i dazi non risolveranno niente perchè sono uno strumento che non ha mai funzionato.
@@federicomazzali7380 c'è stato un accordo negli anni 70 tra americani e cinesi, in Cina morivano letteralmente di fame mentre in Occidente il benessere era garantito. l'Occidente ha sacrificato una parte del proprio Pil per regalarlo alla Cina e farli mangiare, lo stesso è avvenuto con la Russia dopo la crisi degli anni 90, l'Europa ha importato materie prime dalla Russia. Purtroppo come capita spesso il cane a volte morde la mano di chi gli dà da mangiare ed ora i russi hanno le sanzioni e i cinesi amici dei russi faranno la stessa fine. Non parlare di qualità perché noi italiani siamo il top
@@federicomazzali7380 no. È che la Cina fa concorrenza sleale. Guardiamo Temu che da tempo ormai fa dumping su tutte le piattaforme occidentali mentre le.piattaforme social cinesi sono strettamente controllate dal governo/partito. Se vogliamo vincere dobbiamo pensare come loro e non pensare che loro siano come noi.
Germania ex colonia per metà russa e metà USA prima, ora tutta USA a braccetto con UK, il resto è fuffa...
Grazie al prof Caracciolo 😀
Chi è l'autore o chi sono gli autori dell'editoriale del volume La Germania senza qualità?
Oh!? Ma il 2% del pil in armamenti, che fine ha fatto?😊
Requiem aeternam dina eis Domine et lux perpetua luceat eis.Requiescant in pace. Amen. 🙏☦️✝️🪦
Parlando del fatto che in Germania molti percepiscono che non hanno piena libertà di parola. Ora la Germania ha approvato una legge per cui per ottenere la cittadinanza tedesca bisogna firmare un documento in cui si dichiara di riconoscere lo Stato di Israele. Ora , io credo che Israele sia uno stato legittimo e che debba esistere e abbia tutto il diritto a difendersi ( ma penso anche che l'esercito israeliano , cosí come Hamas,ha commesso e stia commettendo crimini di guerra a Gaza). Ma davvero questa notizia mi ha lasciato basita ,mai sentito che uno stato occidentale imponga un tale aut aut politico a chi vuole fare domanda per la cittadinanza (o riconosci lo stato di Israele o non ti do la cittadinanza), e per di piú richiede di riconoscere la legittimità di uno stato STRANIERO come condizione sine qua non per ottenere la cittadinanza. Senza contare che imporre per legge che non puoi diventare cittadino tedesco se non riconosci lo stato di Israele mi sembra palesemente un attentato alla libertà di opinione , perché leggi del genere possono essere manipolate come si vuole come arma contro la libertà di opinione: si pone il rischio che si possano privare della cittadinanza tedesca tutti i cittadini tedeschi naturalizzati che partecipano a manifestazioni pro-Palestina. Poco importa che sei lí solo perché sei contro un massacro di civili e non perché hai qualcosa contro gli ebrei o perfino lo stato di Israele, ci sono perfino dei sopravvvissuti all'Olocausto che hanno partecipato a queste manifestazioni ,come Stephen Kapos . Ti arresteranno e rispediranno al tuo paese d'origine.
Basta fare buon viso a cattivo gioco... So che può andare contro certe etiche e morali, però dopotutto pure i neonazi tedeschi non sono meno tedeschi solo perché contro l'idea di Israele (e molto altro)
In Germania hanno un diverso concetto della libertà individuale. In effetti l'Italia rimane una eccezione in cui il singolo è anteposto allo Stato mentre, in tutti gli altri paesi, l'interesse della comunità viene prima. Deutschland Uber alles, non è solo una frase fatta.
Abbiamo fatto crescere troppo i potenti, questo è a mio avviso il problema principale è lo diventerà sempre di più grazie alle nuove conoscenze e tecnologie che loro controllano perché hanno i mezzi per farlo e possono sempre più controllare la classe politica che risponde alle loro esigenze. Occorre una rivoluzione non militare ma personale una presa di coscienza che questo mondo non è sostenibile. Sempre più differenze sociali, il mondo moderno sembra costruito a misura dei ricchi, loro possono tutto. Cosa aspettiamo che ci mettono pure il collare?
Il Professor Lucio Caracciolo giustamente parla del problema della diffusione del complottismo che porta alla mancanza di coesione. Evidentemente da rintracciare nella qualita del giornalismo, non solo Italiano. Ed ecco che a 3:12 si diche che il "nordstream è stato fatto fuori". Senza aggiungere altro. Questo modo aiuta a vincere il complottismo?
Ne abbiamo parlato qui ruclips.net/video/PyZZB3dEOBI/видео.htmlsi=zZt9DqPQWInwqCpv e anche in altre puntate, non possiamo sempre fare il riepilogo di tutto
@@LimesGeopolitics non Avevo visto questo episodio. Grazie per la puntualizzazione. 🙏
Una puntata molto interessante e sorprendente per chi non conosceva bene la Storia della Germania e dei popoli o genti tedesche nella Storia . Un aspetto che da noi non è mai stato oggetto d'attenzione e anche per quanto riguarda i confini della parte ad est della Prussia e Germania nel tempo . Pensavo oggi per caso che Caterina di Russia in fondo non era tedesca e sposò lo zar .La Storia e la Geopolitica sono complicate e a volte inquietanti perché col tempo ciò che resta s'intreccia e si trasmette stranamente , ma speriamo che si torni a tempi più paciosi vicini alla Svizzera risolvendo un poco i problemi e con periodi .migliori per tutti gli europei .😊
Grazie mille per gentile approvazione .
5:33 l'America ha contribuito a dividere la Germania. Ma quando mai...è stata l'URSS di Stalin ad intervenire e occupare la parte orientale, venendo meno agli accordi.
Molto interessante capire la Germania che forse ha difficoltà a comprendersi per essere veramente se stessa. 😊
Ma perché parlate ancora oggi di aggressione di Putin? La conoscete la storia e come si sono svolti i fatti oppure no?
Buona sera, incredibilmente qualche settimana fa avevo proprio recuperato la puntata di Limes storia proprio sulla Germani dell’est, stato che mi ha sempre affascinato storicamente, sono anche interessanti i vari parallelismo tra Germania dell’est e il sud Italia, e di come la Germania sia riuscita a fare quello che noi in 160 anni non siamo riuscita a fare, a quanto pare si sbagliavano e forse il problema tedesco è molto più complesso di come lo si ricantava o di come si pensava, che l’ unificazione tedesca era solo un proforma e tutto sarebbe andato bene senza intoppi
Sono stato sempre In disaccordo con Andreotti su tutto tranne che sulla Germania : meglio 2 Germanie che una
Se non ricordo male diceva" la Germania ci piace talmente che ne vogliamo 2"
In fondo, le Germanie sono tornate ad essere due: nella (ex) Germania Ovest prevalgono i partiti cristiano democratici, nella (ex) Germania Est se la giocano i nazionalisti di AFD ed i sovranisti di BSW.
14:38 James Hawes, _La più breve storia della Germania che sia mai stata scritta,_ Garzanti, 2019.
(ediz. originale: J. Hawes, _The Shortest History of Germany,_ Old Street Publishing, 2017).
grande lucio
Che bravo Caracciolo.💯💯💯💯💯💯💯💯💯🌹🌹🌹🌹🌹
Ho trovato molto interessanti qusati vari piani di analisi: ci fanno capire come chi vuole darci un quadro semplificato della realtà finisca per raccontare quello che interessa a lui. Mentre l'analisi storica, geopolitica ed economia sono una solida base di partenza.
Ma mi chiedo, perché "Germania senza qualità"? È una affermazione molto netta.
Grande per il vostro riscontro.
Probabilmente è una mezza citazione dal romanzo di Musil '' l'uomo senza qualità '' dove si parla nel senso più generale anche di geopolitica
Caracciolo di Limes sempre da seguire!!
Complottismo... la parola magica quando non si vuole affrontare seriamente una questione
@@problemairrisolto8302 esattamente, sono rimasto allibito e, peraltro, menzionato come secondo punto!!! Sono basito…
Giusto
Limes= gruppo Gedi (repubblica espresso etc) si faccia due domande...
Titolo ispirato a Robert Musil?
È sempre un grande paese e un grande popolo
La Germania deve superare la paura di se stessa della sua storia
Il personale della STASI e limitrofi, che fine ha fatto?
Se la storia insegna, li avranno reimpiegati negli stessi ruoli in campo occidentale…
Avevo letto che in DDR c'era uno "spione" della STASI ogni 64 persone !!! Ne avrebbero dovuto pubblicare i nomi su di tutti i quotidiani, di modo che si fosse permesso un naturale regolamento di conti... .
Furono impiegati nel neonato stato tedesco. La stessa cosa accadde anche per molti nazisti. Alcuni ex-nazisti come Paul Binder furono addirittura padri costituenti.
Il problema è che ogni comunità straniera non si mescola agli abitanti del posto e si formano dei "ghetti".
si parla di crisi tedesca, quando questo paese ha il doppio del PIL italiano.
debito 16 miliardi Germania 3000 miliardi Italia
La Germania avrá i suoi problemi, ma stanno anni luce davanti a noi.
Ci sono italiani che godono quando sentono questi titoli, quando invece dovrebbero trarre esempio da questo paese.
Vada a guardare il confronto sulla ricchezza privata e la quota di possesso di immobili.
@@FreeWanderingThinker é con questo che si misura la ricchezza?
nel SUD Italia ognuno ha una casa di proprietá e forse qualche soldo da parte, ma non significa un bel niente!
non ci sono Investori che creano lavoro, ma sopratutto ci sono infrastrutture da terzo mondo.
Io Le consiglerei come anche ad altri di vivere qualche mese in Germania, lavorarci, portare i bambini a scuola, andare in ospedale o dal medico.
Inoltre il cittadino tedesco con la legge Harz IV ha il diritto di vivere in dignitá e non in povertá.
@@mauromonderna Die Hartz-Reformen sind das Gegenteil von menschlicher Würde und die Ursache vielen Übels in Deutschland und Europa. In diesem Zusammenhang sollten sie gar nicht erwähnt werden. Übrigens, das berüchtigte Hartz-IV-Gesetz wurde abgeschafft und durch Bürgergeld ersetzt. Der deutsche Staat kann Handelsbilanzüberschusse verbuchen (die gegen das EU-Gesetz verstoßen), sparen und auch sehr reich sein, die Infrastruktur ist aber sehr marode (fahren Sie mit DB? - Funklöcher?) und die Menschen immer ärmer und unzufriedener (Thüringen ist auch Deutschland, die Wessis nehmen aber das nicht gerne wahr). Nach zehn Jahren in diesem rückständigen Land (Faxgeräte!?), bin ich ausgewandert. Das tun jeden Tag hunderte von (Uhr-)Deutschen. Ich freue mich, dass Sie in Deutschland zufrieden sind. Es ist aber Zeit, die rosaroten Brillen wegzunehmen und die Probleme beim Namen zu nennen.
ma la costituzione tedesca (o germanica. sono sempre dubbioso) chi l'ha scritta??
@@C.C.2000. ne consegue che i "vincitori" hanno distrutto il N.S. indagini insabbiate e tutti contenti
Stimo molto il professor Caracciolo, ma vorrei sapere che intende con "leadership autistica"?
Sempre illuminante sicuramente difficile fare un sunto di tutto questo bailamme. Argomento divisivo ma la storia parla chiaro cosi come il presente. Se poi UE e USA avevano puntato sul binomio Francia Germania per diminare in Europa... Ora è saltato
Forza Limes!!!
Dei tre punti critici citati inizialmente, il terzo è da considerarsi indubbiamente il Primo: la perdita del gas Russo. Gli altri, soprattutto il primo sui migranti, è poco rilevante in questa situazione attuale poiché è di lunga data, quindi non scatenante in una crisi così improvvisa. Comunque Caracciolo è da discussioni molto salottiere adatto al mainstreem ma poco incline a fare il punto sul nervo vivo delle questioni.
Direttore ha omesso un fattore strategico fondamentale, hanno abbandonato il gasolio su cui efano maestri, e fatto una scommessa perdente sull'auto elettrica, investendo miliardi e perdendo tutto, che una tesla è 10anni avanti a qualsiasi elettrica europea, mentre prima era il contrario
Vi faccio ugualmente i complimenti per la vostra stimatissima rivista geopolitica, nonché per le oersone che la dirigono. Personalmente e anche "diversamente" informato, comprendo ugualmente tra le righe come la pensate, anche se non potete palesarlo appieno. Mi basta
...mi basta "tradurlo". So che al momento opportuno vi sentirete più liberi, restando comunque competenti come già siete.
Nel bellissimo volume che sto leggendo con molto interesse non ho trovato riferimenti al fatto che Sahra Wagenknecht è la moglie (attuale) di Oskar Lafonatine. Mi sembra un'informazione da dare e spero di incontrarla.
😂😂😂😂😂 Se la germania e in crisi l' Italia e' gia' morta e non lo sa 😂😂😂😂😂
Non è così, basta guardare il confronto tra ricchezza privata tra i due Paesi.
banalità!!!!
@@FreeWanderingThinker non sei fallito perché appunto si campa ancora con i soldi dei nonni
@@raffaeleromano41 Soprattutto casa dei nonni.
Ho comprato il libro e, credo che mi sarà molto utile per capire il momento politico attuale. E, grazie a Caracciolo e, al suo team di esperti.
Ma, l’Editoriale con 33 pagine, non è un po’ troppo? Chi lo scrive? Pieno di piccoli periodi, tante parole chiave e date.
Nom mi sembra scritto da Caracciolo!
La reazione al covid non è stata una sorpresa, ma ha toccato un nervo (s)coperto, e rivelato una filosofia di pensiero che èsempre stata presente in una certa parte della popolazione, non piccola. In Germania giacciono da "sempre" indisturbate tendenze al pensiero "Quer" (complottisti, negazionisti ecc.) soprattutto nei Länder del sud, Baviera e più ancora Baden Württemberg, ma non solo. La Germania è per esempio patria delle teorie antroposofiche, che trovano applicazioni e consensi altissimi in molti settori della vita comune, dall'educazione alla cultura alimentare, in cui si sono assicurate un piccolo impero commerciale, alla medicina alternativa, con il culto della fitoterapia e soprattutto dell'omeopatia, estremamente diffusa e rimborsata persino da diverse assicurazioni sanitarie. Questi sono soltanto pochi esempi, ma si potrebbe andare avanti nella lista degli approcci alternativi. Tutto questo è pacifico e ha sempre potuto contare sull'accettazione comune. Durante il covid peró è accaduto che la parte estremista di certe istanze è venuta a galla con una sempre maggiore aggressivitá, e non solo, purtroppo, con questa anche una serie di idee antidemocratiche, tra le quali alcune persino strizzanti l'occhio a vecchie strutture razziste e discriminatorie, con relativa diffusione di fake news della peggiore specie.
Parli della Pfizer?
Mi sfugge il nesso tra i rapporti tra Russia ed Ukraina ed i rapporti tra Russia e Germania. Cosa centrano le due cose??
Si, dai... Siamo tutti fenomeni opinionisti in Italia. Poi all'estero non competiamo nemmeno con i liceali.