Ciao Vittorio. Si in Bereshit 31,47 c'è l'equivalenza tra יְגַ֖ר שָׂהֲדוּתָ֑א (con il dialetto aramaico compare alef in finale) e גַּלְעֵֽד. La parola yegar (YGR) dovrebbe significare qualcosa come "accrescimento/cumulo" mentre la parola sahaduta (SHDUTA) qualcosa come "testimonianza". Sara' un caso ma sono capitato sul tuo canale proprio mentre sto studiando il racconto di Esav e Yacob
Grazie per la domanda: in realtà originariamente il plurale rendeva il concetto di "esseri sovraumani", uso che viene mantenuto nella Bibbia quando il predicato è al plurale. Invece con il verbo alla terza persona singolare viene utilizzato come nome generico del Dio di Israele. Diciamo che potrebbe equivalere all'italiano "Divinità". Consiglio di recuperare il mio video sui Nomi di Dio.
Elohim è sicuramente plurale ma alla parola viene anche applicato il verbo declinato al singolare. E' una svista degli autori uno sbaglio ? No. Semplicemente la divinita' (Eloah) è accompagnata dalla desinenza plurale YM per rendere l'idea di totalita' è dunque un rafforzativo. Alcuni studi, tra i tanti, inducono a pensare che questa particolare forma di singolare-plurale (applicata al termine Eloah) sia stata concepita e dunque utilizzata in particolar modo in riferimento alla sua estensione sia spaziale che temporale forse una derivazione degli stessi concetti che si riscontrano nelle parole הַשָּׁמַ֖יִם ("i cieli") e הַמָּֽיִם ("le acque"). Secondo l'interpretazione cabalistica (che è quella che seguo) Elohim è da leggersi come l'aspetto di Dio che si manifesta nella natura e che come tale ha le sue leggi (o forze)
Ciao , complimenti per la semplicità del linguaggio nella descrizione di argomenti cosi articolati . Il tuo format mi ricorda molto quello tipico americano :) lo dico con simpatia . Per me è la prima volta che vedo una persona che usa un approccio allo studio biblico cosi aperto e allo stesso tempo da credente . Avevo avuto un pregiudizio ma mi sono dovuto ricredere . Volevo fare una domanda dato che non è stato trattato nel video . So che esiste una teoria che si chiama dell'ennateuco . Questa teoria dice che il corpus letterario dei primi libri non è quella del pentateuco , quindi dei primi cinque libri , ma bensi dei primi nove libri quindi da Genesi a 2 Re . Secondo questa visione il redattore di Genesi , scriverebbe i primi capitoli basandosi sull'esperienza della caduta di Israele e del tempio nel primo esilio narrata in 2 Re .Cosi facendo la rilettura del testo di Genesi risulterebbe che alcuni elementi sono appunto riconciliabili a quell'evento come ad esempio la cacciata di Adamo ed Eva dall''Eden prefigurerebbe l'esilio di Isralele . Altra domanda . E' possibile secondo te leggere Genesi con la categoria dell'anti-mito ? cioè il redattore da Gn 1 a 11 prende degli elementi delle altre culture come ad esempio il mito dell'Enuma Elish e con il tocco d'arte toglie la veste del mito e li usa per rivelare una verità , ad esempio il mito del serpente che viene fatto strisciare , il sole e la luna vengono chiamati luminare maggiore e minore ed altri . unico consiglio che metto per ultimo per ordine di importanza , se fosse possibile migliorare l'audio l'apprezzamento andrebbe ancora più in alto :) Dato che lo hai detto nel video , prevedo che in futuro ci sia qualche confronto con qualche sostenitore delle teorie paleo-astronautiche :)(ma spero per te di no) Grazie e complimenti ancora
Ciao e grazie mille per il tuo commento! Sì hai perfettamente ragione, l'audio in alcuni video è problematico, anche se spero di aver almeno in parte aver risolto il problema negli ultimi video. Per quanto riguarda l'ipotesi dell'enneateuco, così come quelle dell'esateuco o del tetrateuco, sono certamente ipotesi di lavoro interessanti, anche se ora come ora direi che si preferisce dividere il pentateuco come intero, pur tenendo conto del fatto che vive di vicende testuali complesse su ogni singolo libro, portato a termine in epoca postesilica e alla luce di narrazioni profetiche precedenti. In quest'ottica, il blocco Deuteronomio-2Re viene a formarsi quasi prima della redazione finale della Torah, nonostante questa collezioni a suo interno anche materiali ben più antichi. Invece per il concetto di mito, senza dubbio è come dici. C'è ampio consenso nel ritenere che il materiale biblico "mitico" nasca comunque da un'opera di demitizzazione di materiale orientale preesistente, anche alla luce del concetto di unicità di Dio. Detto questo, il linguaggio resta quello mitico. Unico appunto, non mi esprimerei in termini di verità/falsità. Credo ci fossero esigenze diverse da quelle meramente gnoseologiche a definire quel materiale. Spero di averti risposto, un caro saluto e benvenuto sul canale!
Video veramente fatto bene, secondo il mio modesto parere il fatto che molti seguono chi mette in dubbio il fatto che la Bibbia non parlerebbe di Dio è perché onestamente il Dio onnipotente e trascendete della Bibbia stenta a manifestarsi se non tramite tripli salti carpiati teologici!
Grazie mille per questo commento! Quello che tu dici va preso sul serio, e ti ringrazio anche per stimolare la riflessione. Io personalmente non credo che Dio si manifesti nelle Scritture grazie ai tentativi di interpretazione dei teologi, anzi fosse solo per quelli (di cui io faccio parte, sia chiaro) forse sarebbero più quelli che si allontanano da Dio di quelli che vi si avvicinano... io personalmente (e teologicamente) penso che Dio si manifesti molto bene nelle Scritture, ma, in tutta onestà, quante persone dedicano le proprie energie e tempo alla loro lettura e allo studio? Nei casi migliori, ci si accontenta di una lettura superficiale, cui però seguono giudizi affrettati e spesso ingiusti. Dio nelle Scritture c'è sempre stato, ma a mio avviso sono in pochi ad aver voglia di incontrarlo.
@@vittoriosecco Un libro penso fondamentale che mi ha cambiato la visione del Dio biblico inteso come tale oggi dalla religione è "ANATOMIA DI DIO " di Francesca Stavrakopoulou, l'archeologia moderna e le multidisciplinarità oggi spiegano alcuni punti oscuri e i cambiamenti dal politeismo levantino ad un monoteismo ortodosso. Grazie ancora per i video che realizza, veramente fatti bene!
Perché dici che la persona che fa più visualizzazioni di te che afferma che la bibbia non parla di Dio si commenta da solo? Smentiscilo! Dimostra che dice una cosa assurda! Dovrebbe essere una cosa facilissima, o sbaglio? Anche se non so come potresti fare a dimostrare che quel libro parla di Dio visto che la parola Dio in quel testo non compare. Elohim la parola che i teologi traducono con Dio è innanzitutto plurale e poi non significa Dio, inteso come essere onnipotente e onnisciente, anche perché in ebraico aramaico non esisteva proprio il concetto di di Dio. Però dai, Smentiscilo!
Guardi, bastano i libri che ho citato in bibliografia, libri seri e aconfessionali, prodotti da persone che lavorano in università. Non ho bisogno di dimostrare nulla né smentire nessuno, mentre coloro che affermano queste tesi manipolano informazioni note semplificandone il messaggio per sostenere tesi senza nessun credito accademico. Le grandi rivelazioni fatte ad una o due persone, che godono di credito e vendono libri solo a non specialisti, sinceramente non mi hanno mai convinto. Inoltre le consiglio di abbandonare l'argomento del "dimostra il contrario".
@@vittoriosecco grazie per aver mostrato attenzione alla mia domanda. Però non crede sia opportuno che persone come lei, che hanno una cultura in materia al di sopra della norma per tutta una serie di studi, non diano spiegazioni pratiche a coloro che affermano che nella bibbia non si parla di Dio. Ma è vero che la parola che noi traduciamo Dio deriva da una parola ebraica plurale che tra l'altro ha tutto un'altro significato. In parole povere... Lei può almeno darmi la certezza che la parola elohim significa Dio? Perché se elohim non dovesse significare Dio allora sarebbe un bel problema
@@nandosica1054 grazie a lei anche per questo scambio tutt'altro che inutile. Segnalo che ho fatto un video sui Nomi di Dio nell'Antico Testamento che può trovare sul mio canale, e che credo già mostri come la polemica sul nome Elohim sia del tutto pretestuosa. Quello che lei mi chiede è comprensibile, il problema però riguarda la tensione tra complessità e divulgazione. Mi spiego: è molto facile attrarre grandi numeri presentando tesi sensazionaliste che possono suonare plausibili a chi non è competente in materia. Basta ricondurre tutto a una teoria del complotto, al "non ce lo dicono" assai di moda anche in altri campi della vita sociale attuale. La realtà però è che il limite principale alla divulgazione è la capacità di comprendere argomenti complessi da parte di chi li riceve. Con questo non voglio scaricare la "colpa", sempre ammesso che sia lecito esprimersi così, su chi non ha avuto possibilità di formarsi, anzi credo che la divulgazione sia necessaria proprio per dare qualche strumento in più a chi non ne possiede. Il fatto è che se il mio video preparato su una bibliografia affidabile fa 500 visualizzazioni e altri ne fanno 500000 con informazioni frutto di personali convinzioni, è perché alle persone piace sentirsi parte di "quelli che hanno davvero capito" senza fare il minimo sforzo intellettuale per comprendere che le conoscenze si costruiscono con anni di studio, letture, ascolto umile di maestri e maestre che prima di noi si sono poste problemi simili. Internet amplifica tutto questo. Io personalmente non ho intenzione di calarmi in risse mediatiche per avere un po' di notorietà in più. Magari sarà un limite per la crescita del canale, ma preferisco, pur con tutti i miei limiti, fare un lavoro integro e umile, che possa portare qualche reale beneficio a chi mi ascolta e non solo alla mia popolarità.
🙏 grazie
Ciao Vittorio. Si in Bereshit 31,47 c'è l'equivalenza tra יְגַ֖ר שָׂהֲדוּתָ֑א (con il dialetto aramaico compare alef in finale) e גַּלְעֵֽד. La parola yegar (YGR) dovrebbe significare qualcosa come "accrescimento/cumulo" mentre la parola sahaduta (SHDUTA) qualcosa come "testimonianza". Sara' un caso ma sono capitato sul tuo canale proprio mentre sto studiando il racconto di Esav e Yacob
Esattamente! Caro Massimiliano, grazie per questa nota e complimenti per i tuoi studi! 😊🙏
Grazie per questo bellissimo video
Grazie a te per l'interessamento!
Ho una domanda: Eloim , non so come si scrive, sta al plurale .Parla di più di un Dio oppure equivale al plurale Maestatis occidentale. Grazie
Grazie per la domanda: in realtà originariamente il plurale rendeva il concetto di "esseri sovraumani", uso che viene mantenuto nella Bibbia quando il predicato è al plurale. Invece con il verbo alla terza persona singolare viene utilizzato come nome generico del Dio di Israele. Diciamo che potrebbe equivalere all'italiano "Divinità". Consiglio di recuperare il mio video sui Nomi di Dio.
@@vittoriosecco Grazie per la risposta e per il tuo tempo
@@giuseppecarbone1366 è un piacere!
Elohim è sicuramente plurale ma alla parola viene anche applicato il verbo declinato al singolare. E' una svista degli autori uno sbaglio ? No. Semplicemente la divinita' (Eloah) è accompagnata dalla desinenza plurale YM per rendere l'idea di totalita' è dunque un rafforzativo. Alcuni studi, tra i tanti, inducono a pensare che questa particolare forma di singolare-plurale (applicata al termine Eloah) sia stata concepita e dunque utilizzata in particolar modo in riferimento alla sua estensione sia spaziale che temporale forse una derivazione degli stessi concetti che si riscontrano nelle parole הַשָּׁמַ֖יִם ("i cieli") e הַמָּֽיִם ("le acque"). Secondo l'interpretazione cabalistica (che è quella che seguo) Elohim è da leggersi come l'aspetto di Dio che si manifesta nella natura e che come tale ha le sue leggi (o forze)
Al plurale genesi 1,26: facciamo l'uomo a NOSTRA immagine PADRE- GESÙ- SPIRITO SANTO tutti e tre concordi e DIVINI in un unico Dio
Il volume è un po' troppo basso 😥
Grazie per il tuo impegno a nostro beneficio 🌺
Grazie a voi! Sì scusate ma in alcuni vecchi video ho avuto qualche problema con i volumi in fase di montaggio.
Ciao , complimenti per la semplicità del linguaggio nella descrizione di argomenti cosi articolati . Il tuo format mi ricorda molto quello tipico americano :) lo dico con simpatia . Per me è la prima volta che vedo una persona che usa un approccio allo studio biblico cosi aperto e allo stesso tempo da credente . Avevo avuto un pregiudizio ma mi sono dovuto ricredere . Volevo fare una domanda dato che non è stato trattato nel video . So che esiste una teoria che si chiama dell'ennateuco . Questa teoria dice che il corpus letterario dei primi libri non è quella del pentateuco , quindi dei primi cinque libri , ma bensi dei primi nove libri quindi da Genesi a 2 Re . Secondo questa visione il redattore di Genesi , scriverebbe i primi capitoli basandosi sull'esperienza della caduta di Israele e del tempio nel primo esilio narrata in 2 Re .Cosi facendo la rilettura del testo di Genesi risulterebbe che alcuni elementi sono appunto riconciliabili a quell'evento come ad esempio la cacciata di Adamo ed Eva dall''Eden prefigurerebbe l'esilio di Isralele . Altra domanda . E' possibile secondo te leggere Genesi con la categoria dell'anti-mito ? cioè il redattore da Gn 1 a 11 prende degli elementi delle altre culture come ad esempio il mito dell'Enuma Elish e con il tocco d'arte toglie la veste del mito e li usa per rivelare una verità , ad esempio il mito del serpente che viene fatto strisciare , il sole e la luna vengono chiamati luminare maggiore e minore ed altri .
unico consiglio che metto per ultimo per ordine di importanza , se fosse possibile migliorare l'audio l'apprezzamento andrebbe ancora più in alto :)
Dato che lo hai detto nel video , prevedo che in futuro ci sia qualche confronto con qualche sostenitore delle teorie paleo-astronautiche :)(ma spero per te di no)
Grazie e complimenti ancora
Ciao e grazie mille per il tuo commento! Sì hai perfettamente ragione, l'audio in alcuni video è problematico, anche se spero di aver almeno in parte aver risolto il problema negli ultimi video.
Per quanto riguarda l'ipotesi dell'enneateuco, così come quelle dell'esateuco o del tetrateuco, sono certamente ipotesi di lavoro interessanti, anche se ora come ora direi che si preferisce dividere il pentateuco come intero, pur tenendo conto del fatto che vive di vicende testuali complesse su ogni singolo libro, portato a termine in epoca postesilica e alla luce di narrazioni profetiche precedenti. In quest'ottica, il blocco Deuteronomio-2Re viene a formarsi quasi prima della redazione finale della Torah, nonostante questa collezioni a suo interno anche materiali ben più antichi.
Invece per il concetto di mito, senza dubbio è come dici. C'è ampio consenso nel ritenere che il materiale biblico "mitico" nasca comunque da un'opera di demitizzazione di materiale orientale preesistente, anche alla luce del concetto di unicità di Dio. Detto questo, il linguaggio resta quello mitico. Unico appunto, non mi esprimerei in termini di verità/falsità. Credo ci fossero esigenze diverse da quelle meramente gnoseologiche a definire quel materiale. Spero di averti risposto, un caro saluto e benvenuto sul canale!
@@vittoriosecco Grazie della risposta e alla prossima :)
@@vittoriosecco o ,
Bravo ma dovevi parlare delle toledot
Complimenti,ti seguo sempre e sono iscritto sul tuo canale.
Grazie mille, sentiti il benvenuto!
Video veramente fatto bene, secondo il mio modesto parere il fatto che molti seguono chi mette in dubbio il fatto che la Bibbia non parlerebbe di Dio è perché onestamente il Dio onnipotente e trascendete della Bibbia stenta a manifestarsi se non tramite tripli salti carpiati teologici!
Grazie mille per questo commento! Quello che tu dici va preso sul serio, e ti ringrazio anche per stimolare la riflessione. Io personalmente non credo che Dio si manifesti nelle Scritture grazie ai tentativi di interpretazione dei teologi, anzi fosse solo per quelli (di cui io faccio parte, sia chiaro) forse sarebbero più quelli che si allontanano da Dio di quelli che vi si avvicinano... io personalmente (e teologicamente) penso che Dio si manifesti molto bene nelle Scritture, ma, in tutta onestà, quante persone dedicano le proprie energie e tempo alla loro lettura e allo studio? Nei casi migliori, ci si accontenta di una lettura superficiale, cui però seguono giudizi affrettati e spesso ingiusti. Dio nelle Scritture c'è sempre stato, ma a mio avviso sono in pochi ad aver voglia di incontrarlo.
@@vittoriosecco Un libro penso fondamentale che mi ha cambiato la visione del Dio biblico inteso come tale oggi dalla religione è "ANATOMIA DI DIO " di Francesca Stavrakopoulou, l'archeologia moderna e le multidisciplinarità oggi spiegano alcuni punti oscuri e i cambiamenti dal politeismo levantino ad un monoteismo ortodosso. Grazie ancora per i video che realizza, veramente fatti bene!
@@mantra2938 grazie mille, per tutti gli spunti di riflessione. Leggerò anche questo libro!
Perché dici che la persona che fa più visualizzazioni di te che afferma che la bibbia non parla di Dio si commenta da solo? Smentiscilo! Dimostra che dice una cosa assurda! Dovrebbe essere una cosa facilissima, o sbaglio? Anche se non so come potresti fare a dimostrare che quel libro parla di Dio visto che la parola Dio in quel testo non compare. Elohim la parola che i teologi traducono con Dio è innanzitutto plurale e poi non significa Dio, inteso come essere onnipotente e onnisciente, anche perché in ebraico aramaico non esisteva proprio il concetto di di Dio. Però dai, Smentiscilo!
Guardi, bastano i libri che ho citato in bibliografia, libri seri e aconfessionali, prodotti da persone che lavorano in università. Non ho bisogno di dimostrare nulla né smentire nessuno, mentre coloro che affermano queste tesi manipolano informazioni note semplificandone il messaggio per sostenere tesi senza nessun credito accademico. Le grandi rivelazioni fatte ad una o due persone, che godono di credito e vendono libri solo a non specialisti, sinceramente non mi hanno mai convinto. Inoltre le consiglio di abbandonare l'argomento del "dimostra il contrario".
@@vittoriosecco grazie per aver mostrato attenzione alla mia domanda. Però non crede sia opportuno che persone come lei, che hanno una cultura in materia al di sopra della norma per tutta una serie di studi, non diano spiegazioni pratiche a coloro che affermano che nella bibbia non si parla di Dio. Ma è vero che la parola che noi traduciamo Dio deriva da una parola ebraica plurale che tra l'altro ha tutto un'altro significato. In parole povere... Lei può almeno darmi la certezza che la parola elohim significa Dio? Perché se elohim non dovesse significare Dio allora sarebbe un bel problema
@@nandosica1054 grazie a lei anche per questo scambio tutt'altro che inutile. Segnalo che ho fatto un video sui Nomi di Dio nell'Antico Testamento che può trovare sul mio canale, e che credo già mostri come la polemica sul nome Elohim sia del tutto pretestuosa. Quello che lei mi chiede è comprensibile, il problema però riguarda la tensione tra complessità e divulgazione. Mi spiego: è molto facile attrarre grandi numeri presentando tesi sensazionaliste che possono suonare plausibili a chi non è competente in materia. Basta ricondurre tutto a una teoria del complotto, al "non ce lo dicono" assai di moda anche in altri campi della vita sociale attuale. La realtà però è che il limite principale alla divulgazione è la capacità di comprendere argomenti complessi da parte di chi li riceve. Con questo non voglio scaricare la "colpa", sempre ammesso che sia lecito esprimersi così, su chi non ha avuto possibilità di formarsi, anzi credo che la divulgazione sia necessaria proprio per dare qualche strumento in più a chi non ne possiede. Il fatto è che se il mio video preparato su una bibliografia affidabile fa 500 visualizzazioni e altri ne fanno 500000 con informazioni frutto di personali convinzioni, è perché alle persone piace sentirsi parte di "quelli che hanno davvero capito" senza fare il minimo sforzo intellettuale per comprendere che le conoscenze si costruiscono con anni di studio, letture, ascolto umile di maestri e maestre che prima di noi si sono poste problemi simili. Internet amplifica tutto questo. Io personalmente non ho intenzione di calarmi in risse mediatiche per avere un po' di notorietà in più. Magari sarà un limite per la crescita del canale, ma preferisco, pur con tutti i miei limiti, fare un lavoro integro e umile, che possa portare qualche reale beneficio a chi mi ascolta e non solo alla mia popolarità.
Grazie di cuore!@@vittoriosecco
@@MsKristinaT Grazie a te!