Bravo come sempre, nonostante qualche frecciata che comunque arriva da qualche espertone ma.... mettendosi in video in prima persona...è scontato e ci sta. Continua così, nonostante qualche impuntamento e piccole confusioni poi limate nel montaggio. Hai l'esperienza e la simpatia dalla tua parte e come ho già detto in altri post, oltre "il bello della diretta", epitaffio lasciato ai posteri dal grande Gianno Minà con cui, data la mia non più tenera età, ho avuto il piacere e l'onore di collaborare, hai quella dote spontanea che ti porta a spiegare le cose "a prova di scemo" che non è un'offesa per nessuno ma un complimento a te che riesci a spiegare, con un'estrema semplicità la quale rende l'essenza del messaggio comprensibile anche ad un bambino.....
Ti alzi la mattina e trovi un nuovo video tecnico di Marco con tanto di esercitazione! Spiegato sempre bene in modo che tutti capiscano, che poi è la cosa importante (far giungere il concetto). Che dire? il canale sta sempre più raggiungendo un livello professionale, tanti contenuti, vari e di interesse sempre per più appassionati. Continua cosí... Bene ricordiamoci che la prossima volta che vengo a trovarti, e magari decidiamo di fare un volo, per noi lo stallo sarà intorno agli 80 Km/h ! :-)
Ti seguo solo da un paio di giorni e mi son già fatto un paio di viaggetti virtualmente al tuo fianco ascoltando con piacere tutte le tue spiegazioni anche se per un totale profano come sono qualcosa non è stata del tutto intuitiva.Tempo addietro ho fatto qualche viaggetto con un amico pilota (anche Pd-isola d'Elba) con un aereo più grande,qualche volta per brevi tratti,tenendo anche la cloche,senza però avere spiegazioni o delucidazioni di sorta.Ascoltando i tuoi commenti durante il viaggio mi son venute alla mente alcune domande (che magari potranno anche far sorridere ma alle quali non so trovare risposta) e alle quali avrai probabilmente già
Complimenti per le spiegazioni con parole semplici ma precise. È il primo commento che ti faccio pur seguendoti da tempo, mi sono accorto però solo ora , che secondo me hai troppe chiavi sull' accensione e potrebbero causarti dei problemi in alta turbolenza. Potrebbe succedere di rimanere senza contatti e per un momento potresti sudare, pur avendo l'elica che continua a girare perché i magneti continuano a funzionare. Scusami se mi sono permesso ma è un particolare che oltre 30 anni fa il mio istruttore me lo raccomandava. Io separo la chiave di accensione dalle chiavi serbatoi e tettuccio, con un piccolo moschettoncino in alluminio, riponendole nel portaoggetti sotto il bracciolo centrale nel vano della manovella per la retrazione manuale del carrello del mio Pioneer 300. Un cordiale saluto e continuo a seguirti con ammirazione.
No no, problemi in turbolenza di spegnimento no. è roba leggera e gli scatti del blocchetto dell'accensione sono duretti. però hai ragione. troppa roba. con il tempo le vibrazioni e il continuo sballottolare di tutto quello che ciondola attaccato va a lesionare il blocchetto stesso. devo sicuramente levare tutto. il fatto è che tendenzialmente io perdo tutto. se separo la chiave dell'accensione da quelle del serbatoio e della cabina, finisce che non le trovo più. devo trovare una soluzione comunque
Ciao Marco. Su Flight Simulator 2020 è uscito lo Sting S4, che mi sembra sia l'aereo che possiedi. Potresti fare qualche recensione su questo prodotto se, effettivamente, rispecchia le dinamiche di volo del vero Sting che possiedi? Oltretutto potrebbe esserti utile anche per fare qualche dimostrazione di volo più particolare per il tuo canale, come ad esempio l'entrata e l'uscita da una vite o da una vite piatta. Se ti può sembrare una buona idea... aspetterò con ansia la recensione e i video. Grazie 👋🏻👋🏻👋🏻
Ottima spiegazione dello stallo! Comunque è una manovra che bisogna imparare ad eseguire (in particolare per quelle macchine un po' critiche, quelle che sbattono giù un ala in modo brusco o che soffrono di particolari instabilità..) basta attenzione e coordinazione. Più attenzione invece per le scivolate d'ala (dx e sx) per accorciare la flare quando si arriva alti e un po' lunghi e alti... li si che si può rischiare una entrata in vite se le manovre si eseguono male! Anche gli avvicinamenti in secondo regime, appesi all'elica come si suol dire, sono pericolosi, specie se il motore cede un po'... Visto che hai un bel aeroplanino potresti spiegarli e mostrarli, in futuro, ai potenziali futuri piloti. Complimenti e bravo, ciao!
Ottimo video informativo e professionale sullo stallo in aereo.👍 Con i vortici sulla sommità delle ali ad un angolo di attacco troppo alto, capisco. Su alcuni aerei, i "generatori di vortici" sono montati sull'ala superiore per consentire angoli di attacco più elevati e ridurre la velocità con cui si verifica lo stallo. Ha importanza anche la dimensione dei vortici d'aria?
@@Pilotando_ita Bello che tu risponda! 👍 Hai spiegato molto bene i vortici nella stalla e lo capisco anche io. Aveva visto aerei STOL utilizzare generatori di vortici per ridurre la velocità con cui si verifica lo stallo. Potrebbe essere che la forma dei generatori di vortici aumenti la velocità del flusso sulla superficie superiore dell'ala?
Per spiegare lo stallo in maniera elementare per chi non sa di aerodinamica ne di aeronautica ci sta pure il video! Se ti vuoi presente a un esame di linea aerea saresti stato bocciato in tronco! Lo stallo sempre dipende dalla velocità aerodinamica, mai dal angolo incidente. Comunque per spiegarlo a neofiti ci sta pure il video👌
ti ringrazio per il commento, ma attenzione. non so chi ti abbia insegnato che lo stallo dipende dalla velocità. ma è totalmente sbagliato. Lo stallo per definizione è il distacco dei filetti fluidi dal profilo alare dovuto al superamento dell'angolo critico tra corda alare e vento relativo. in poche parole è un problema di incidenza, non di velocità. motivo per il quale esiste anche lo stallo accelerato, stallo in cui il fattore di carico è maggiore di 1, e dove normalmente l'aereo vola a velocità comunque sostenute.
Ottimo video.......dissento solo quando sconsigli di fare queste cose.......lo stallo come le emergenze alla velocità di massima efficienza vanno fatte constantemente per rimanere allenati, fanno parte del volo......bisogna farlo in tutta sicurezza a quota giusta come nel video ma è importante per conoscere sempre il comportamento dell'aereo in tutte le situazioni.....quanto perde, .....quindi da solo con passeggero medio, pesante e nelle varie stagioni....d'inverno l'aereo si comporta decisamente meglio che d'estate......tutte cose che possono fare la differenza poi in una emergenza reale che ovviamente si spera non capiti mai......ma il mio consiglio è di allenarsi periodicamente sempre e............sempre in tutta sicurezza.....Happy landing a tutti!
segue...dato riscontro in altri filmati.Mi sono chiesto (a parte la protezione solare) se esistono differenze nella conduzione di aerei con ala bassa e alta,nelle reazioni ai comandi,e quindi negli stalli nelle virate,negli atterraggi o altro.Se così fosse,allora verrebbe da supporre persino che il volo con un biplano potrebbe essere tutt'altra cosa ancora.Viaggiando poi con aerei di linea,quindi ad alta quota mi è successo di vedere a volte aerei provenire in senso inverso apparentemente ad una quota molto simile passare a distanze di qualche chilometro,tanto da riuscire a distinguere persino i colori dell'altro velivolo.Tutto dura pochi istanti data la velocità relativa di ca.2000 km/ora.Mi sono però chiesto se questo sia regolare o una "disattenzione"poiché a quella velocità un qualsiasi piccolo scarto dovuto anche ad una minima variazione atmosferica potrebbe causare una tragedia.Ti ringrazio per i bellissimi filmati e mi riprometto di fare una vera esperienza non solo virtuale.Franco.
ala alta, o ala bassa effettivamente cambiano nelle condizioni di stallo. tendenzialmente l'ala alta è più stabile poichè il peso sta sotto l'ala, ed quindi è più difficile ribaltare l'aereo. Per quanto riguarda i voli di linea puoi stare tranquillo. non è disattenzione. gli aerei sono sotto controllo radar dal controllore del traffico aereo che sa le quote esatte, e rotte degli aerei. quelli che ci sembrano alla stessa quota magari sono 300 metri sotto.
si può, essere. ma vedi quando dico nel video non so come mai, è perchè anche solo leggendo i commenti qui, ti accorgerai che ci sono tanti fattori insieme che contribuiscono al fenomeno. (Peso, vento, alettone,tiro dell'elica ecc ecc)
Mio padre. Scuola di guerra aerea. 1940. Pilota dopo di Piper e Cessna. E alianti acrobatici. E dopo suo ultraleggero. Morale della favola 65 anni di volo alle spalle. Lo stallo lo si impara ad affrontare agli inizi. Dopo lo si evita.
A dimenticavo........se poi vuoi risolvere il problema all'origine.......c'è L'autogiro......non stalla non va in vite.....problema risolto...Ahahahahah
Senza polemica ma perche' lo fai stallare in virata e non in volo livellato, per chi non è un esperto è molto pericoloso recuperare uno stallo in queste condizioni, istintivamente i piloti tendono a recuperare, erroneamente come dici tu, con gli alettoni e non con i pedali.. io ho inizziato con un C172 molti anni fa', bastava abbassare immediatamente il muso e dare potenza.
verissimo, stallare un ala soltanto è più pericoloso che stallare entrambe le semiali. diciamo che è un esercizio più simpatico... e poi più verosimile alle condizioni in cui purtroppo ci si può trovare nelle fasi di avvicinamento
...ancora questa storiella della differenza di pressione tra dorso e ventre! NON E’ CORRETTO! Questo fenomeno esiste, ma genera solo una parte assolutamente marginale della portanza. Se davvero fosse questa la ragione della portanza, come spieghi il funzionamento di un profilo supercritico? (come EPPLER 403, per esempio) Infatti l’andamento del profilo ha un percorso più lungo sul ventre rispetto al dorso...Quindi non potrebbe generare portanza. Invece genera portanza, eccome....
@@shortdiver6545 ti rispondo con una domanda: perchè anche una lastra piana genera portanza, se calettata adeguatamente rispetto al flusso? O un semplice profilo biconvesso simmetrico? Certo è coinvolta la differenza di pressione tra dorso e ventre, ma ben poco c’entra la differenza di lunghezza tra l’uno e l’altro percorso. Ancora aggiungo: Un aereo con profilo portante, in volo rovescio, come potrà volare se è vera la teoria che esponi tu? (e che ahimè si trova in tanti testi...)
@@maurizio4022 E' vero quanto affermi, il tutto è molto più complesso da spiegare, ma sono spiegazioni abbastanza tecniche e, forse, questo tipo di esposizioni devono essere affrontate in una sede un po' più specializzata e per interlocutori veramente interessati all'argomento....
@@firefoxpaolo9248 sono d’accordo con te. Ma un canale che fa informazione e divulgazione aeronautica, non dovrebbe diffondere informazioni sbagliate sull’argomento. Anche io, come altri che leggono questi commenti e guardano questi video, oltrechè essere un appassionato, sono pilota VDS, aeromodellista da 45 anni, e sto costruendo un ULM motore da zero. Sentir divulgate quelle “inesattezze” mi fa cadere un po’ le braccia...
@@shortdiver6545 Perché la tavola da surf genera portanza? sull'estradosso la depressione (che si crea poi in un fluido differente che sul intradosso) non conta nulla a quella velocità e con quel profilo ! ...eppure genera portanza
Bello l'entusiasmo, ma parlare di stallo in termini così approssimativi, con "poche idee ma ben confuse, anzitutto sullo stallo secondario , bilanciamento corretto, recupero assetto (beccheggio?), comandi di volo, svergolamento alare, influenza degli alettoni ("mi stalla sempre l'ala destra/sinistra, non so perché, forse sono io")... questa non è divulgazione, ma pericolosa disinformazione. Evitare i questi eccessi di protagonismo non richiesti né necessari.
@@damianochiesa1350 hai ragione! Mi sono diplomato in costruzioni aeronautiche nell'82 e già avevo conseguito in primo grado (oggi student pilot) e proprio in quell'anno Microsoft lanciò il primo flight simulator in versione grafica vettoriale monocromatica. Ma prima di poterci giocare ero già pilota di elicotteri in polizia, che poi lasciai per fare un corso di pilota di linea con Alitalia. Non sono mai stato un bravo divulgatore, e durante il corso comando i miei istruttori distrussero molte delle mie certezze, insegnandomi che prima di parlare è bene sapere, e che comunque abbiamo DUE orecchi per ascoltare ed UNA sola bocca per parlare: ci sarà un motivo?
Bravo come sempre, nonostante qualche frecciata che comunque arriva da qualche espertone ma.... mettendosi in video in prima persona...è scontato e ci sta. Continua così, nonostante qualche impuntamento e piccole confusioni poi limate nel montaggio. Hai l'esperienza e la simpatia dalla tua parte e come ho già detto in altri post, oltre "il bello della diretta", epitaffio lasciato ai posteri dal grande Gianno Minà con cui, data la mia non più tenera età, ho avuto il piacere e l'onore di collaborare, hai quella dote spontanea che ti porta a spiegare le cose "a prova di scemo" che non è un'offesa per nessuno ma un complimento a te che riesci a spiegare, con un'estrema semplicità la quale rende l'essenza del messaggio comprensibile anche ad un bambino.....
Sempre bello ascoltarti, chiaro e molto comprensibile! Bellissimi tutti i tuoi video, mi accompagni per ore. Grazie e continua così!
Grazie mille Andrea
Sicuramente stalla prima l’ala sinistra perché c’è il tuo peso. Comunque complimenti bel video
E' sempre un piacere vedere i tuoi video! Bravo Marco!!Avanti cosi!!!
Ti alzi la mattina e trovi un nuovo video tecnico di Marco con tanto di esercitazione! Spiegato sempre bene in modo che tutti capiscano, che poi è la cosa importante (far giungere il concetto). Che dire? il canale sta sempre più raggiungendo un livello professionale, tanti contenuti, vari e di interesse sempre per più appassionati. Continua cosí... Bene ricordiamoci che la prossima volta che vengo a trovarti, e magari decidiamo di fare un volo, per noi lo stallo sarà intorno agli 80 Km/h ! :-)
Ti seguo solo da un paio di giorni e mi son già fatto un paio di viaggetti virtualmente al tuo fianco ascoltando con piacere tutte le tue spiegazioni anche se per un totale profano come sono qualcosa non è stata del tutto intuitiva.Tempo addietro ho fatto qualche viaggetto con un amico pilota (anche Pd-isola d'Elba) con un aereo più grande,qualche volta per brevi tratti,tenendo anche la cloche,senza però avere spiegazioni o delucidazioni di sorta.Ascoltando i tuoi commenti durante il viaggio mi son venute alla mente alcune domande (che magari potranno anche far sorridere ma alle quali non so trovare risposta) e alle quali avrai probabilmente già
Lo stallo non è un nemico, è una condizione di volo che BISOGNA saper riconoscere ed eventualmente ricoverare.😊
Bravo, complimenti, grazie.
Bell video!
Fantastico 👍👏
Che figata!!
Anvedi che atterraggio! Top
Complimenti per le spiegazioni con parole semplici ma precise. È il primo commento che ti faccio pur seguendoti da tempo, mi sono accorto però solo ora , che secondo me hai troppe chiavi sull' accensione e potrebbero causarti dei problemi in alta turbolenza. Potrebbe succedere di rimanere senza contatti e per un momento potresti sudare, pur avendo l'elica che continua a girare perché i magneti continuano a funzionare. Scusami se mi sono permesso ma è un particolare che oltre 30 anni fa il mio istruttore me lo raccomandava. Io separo la chiave di accensione dalle chiavi serbatoi e tettuccio, con un piccolo moschettoncino in alluminio, riponendole nel portaoggetti sotto il bracciolo centrale nel vano della manovella per la retrazione manuale del carrello del mio Pioneer 300. Un cordiale saluto e continuo a seguirti con ammirazione.
No no, problemi in turbolenza di spegnimento no. è roba leggera e gli scatti del blocchetto dell'accensione sono duretti. però hai ragione. troppa roba. con il tempo le vibrazioni e il continuo sballottolare di tutto quello che ciondola attaccato va a lesionare il blocchetto stesso. devo sicuramente levare tutto. il fatto è che tendenzialmente io perdo tutto. se separo la chiave dell'accensione da quelle del serbatoio e della cabina, finisce che non le trovo più. devo trovare una soluzione comunque
Ciao Marco.
Su Flight Simulator 2020 è uscito lo Sting S4, che mi sembra sia l'aereo che possiedi.
Potresti fare qualche recensione su questo prodotto se, effettivamente, rispecchia le dinamiche di volo del vero Sting che possiedi?
Oltretutto potrebbe esserti utile anche per fare qualche dimostrazione di volo più particolare per il tuo canale, come ad esempio l'entrata e l'uscita da una vite o da una vite piatta.
Se ti può sembrare una buona idea... aspetterò con ansia la recensione e i video.
Grazie 👋🏻👋🏻👋🏻
guarda, per l'inverno io e un mio amico ci stiano organizzando per fare qualcosa sul simulatore. quindi lo proveremo alla grande
Ottima spiegazione dello stallo! Comunque è una manovra che bisogna imparare ad eseguire (in particolare per quelle macchine un po' critiche, quelle che sbattono giù un ala in modo brusco o che soffrono di particolari instabilità..) basta attenzione e coordinazione. Più attenzione invece per le scivolate d'ala (dx e sx) per accorciare la flare quando si arriva alti e un po' lunghi e alti... li si che si può rischiare una entrata in vite se le manovre si eseguono male! Anche gli avvicinamenti in secondo regime, appesi all'elica come si suol dire, sono pericolosi, specie se il motore cede un po'... Visto che hai un bel aeroplanino potresti spiegarli e mostrarli, in futuro, ai potenziali futuri piloti. Complimenti e bravo, ciao!
Ottimo video informativo e professionale sullo stallo in aereo.👍
Con i vortici sulla sommità delle ali ad un angolo di attacco troppo alto, capisco.
Su alcuni aerei, i "generatori di vortici" sono montati sull'ala superiore per consentire angoli di attacco più elevati e ridurre la velocità con cui si verifica lo stallo.
Ha importanza anche la dimensione dei vortici d'aria?
non saprei risponderti
@@Pilotando_ita Bello che tu risponda! 👍
Hai spiegato molto bene i vortici nella stalla e lo capisco anche io.
Aveva visto aerei STOL utilizzare generatori di vortici per ridurre la velocità con cui si verifica lo stallo.
Potrebbe essere che la forma dei generatori di vortici aumenti la velocità del flusso sulla superficie superiore dell'ala?
Per spiegare lo stallo in maniera elementare per chi non sa di aerodinamica ne di aeronautica ci sta pure il video!
Se ti vuoi presente a un esame di linea aerea saresti stato bocciato in tronco!
Lo stallo sempre dipende dalla velocità aerodinamica, mai dal angolo incidente.
Comunque per spiegarlo a neofiti ci sta pure il video👌
ti ringrazio per il commento, ma attenzione. non so chi ti abbia insegnato che lo stallo dipende dalla velocità. ma è totalmente sbagliato.
Lo stallo per definizione è il distacco dei filetti fluidi dal profilo alare dovuto al superamento dell'angolo critico tra corda alare e vento relativo. in poche parole è un problema di incidenza, non di velocità. motivo per il quale esiste anche lo stallo accelerato, stallo in cui il fattore di carico è maggiore di 1, e dove normalmente l'aereo vola a velocità comunque sostenute.
lo stallo fa' pauraaaaaaaaaaaaaaaaa😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂👍👍👍👍👍👍
Ottimo video.......dissento solo quando sconsigli di fare queste cose.......lo stallo come le emergenze alla velocità di massima efficienza vanno fatte constantemente per rimanere allenati, fanno parte del volo......bisogna farlo in tutta sicurezza a quota giusta come nel video ma è importante per conoscere sempre il comportamento dell'aereo in tutte le situazioni.....quanto perde, .....quindi da solo con passeggero medio, pesante e nelle varie stagioni....d'inverno l'aereo si comporta decisamente meglio che d'estate......tutte cose che possono fare la differenza poi in una emergenza reale che ovviamente si spera non capiti mai......ma il mio consiglio è di allenarsi periodicamente sempre e............sempre in tutta sicurezza.....Happy landing a tutti!
Lo stallo principalmente dell’ala sinistra (rispetto alla destra) dovrebbe essere dovuto al momento sinistrorso dell’ elica 😉
potrebbe essere
segue...dato riscontro in altri filmati.Mi sono chiesto (a parte la protezione solare) se esistono differenze nella conduzione di aerei con ala bassa e alta,nelle reazioni ai comandi,e quindi negli stalli nelle virate,negli atterraggi o altro.Se così fosse,allora verrebbe da supporre persino che il volo con un biplano potrebbe essere tutt'altra cosa ancora.Viaggiando poi con aerei di linea,quindi ad alta quota mi è successo di vedere a volte aerei provenire in senso inverso apparentemente ad una quota molto simile passare a distanze di qualche chilometro,tanto da riuscire a distinguere persino i colori dell'altro velivolo.Tutto dura pochi istanti data la velocità relativa di ca.2000 km/ora.Mi sono però chiesto se questo sia regolare o una "disattenzione"poiché a quella velocità un qualsiasi piccolo scarto dovuto anche ad una minima variazione atmosferica potrebbe causare una tragedia.Ti ringrazio per i bellissimi filmati e mi riprometto di fare una vera esperienza non solo virtuale.Franco.
ala alta, o ala bassa effettivamente cambiano nelle condizioni di stallo. tendenzialmente l'ala alta è più stabile poichè il peso sta sotto l'ala, ed quindi è più difficile ribaltare l'aereo. Per quanto riguarda i voli di linea puoi stare tranquillo. non è disattenzione. gli aerei sono sotto controllo radar dal controllore del traffico aereo che sa le quote esatte, e rotte degli aerei. quelli che ci sembrano alla stessa quota magari sono 300 metri sotto.
Lo stallo é il tuo pane quotidiano !
Probabilmente stalla l'ala sx per via della superficie alare occupata dalla cam...
Stalla a sinistra x il tuo peso a sx?
si può, essere. ma vedi quando dico nel video non so come mai, è perchè anche solo leggendo i commenti qui, ti accorgerai che ci sono tanti fattori insieme che contribuiscono al fenomeno. (Peso, vento, alettone,tiro dell'elica ecc ecc)
Mio padre. Scuola di guerra aerea. 1940. Pilota dopo di Piper e Cessna. E alianti acrobatici. E dopo suo ultraleggero. Morale della favola 65 anni di volo alle spalle. Lo stallo lo si impara ad affrontare agli inizi. Dopo lo si evita.
sono pienamente d'accordo
A dimenticavo........se poi vuoi risolvere il problema all'origine.......c'è L'autogiro......non stalla non va in vite.....problema risolto...Ahahahahah
arriverò anche a parlare di autogiro ;)
@@Pilotando_ita se vuoi essere mio ospite molto volentieri
Senza polemica ma perche' lo fai stallare in virata e non in volo livellato, per chi non è un esperto è molto pericoloso recuperare uno stallo in queste condizioni, istintivamente i piloti tendono a recuperare, erroneamente come dici tu, con gli alettoni e non con i pedali.. io ho inizziato con un C172 molti anni fa', bastava abbassare immediatamente il muso e dare potenza.
verissimo, stallare un ala soltanto è più pericoloso che stallare entrambe le semiali.
diciamo che è un esercizio più simpatico... e poi più verosimile alle condizioni in cui purtroppo ci si può trovare nelle fasi di avvicinamento
...ancora questa storiella della differenza di pressione tra dorso e ventre! NON E’ CORRETTO! Questo fenomeno esiste, ma genera solo una parte assolutamente marginale della portanza. Se davvero fosse questa la ragione della portanza, come spieghi il funzionamento di un profilo supercritico? (come EPPLER 403, per esempio) Infatti l’andamento del profilo ha un percorso più lungo sul ventre rispetto al dorso...Quindi non potrebbe generare portanza. Invece genera portanza, eccome....
E quindi, in poche e semplici parole può spiegare cosa genera la portanza? Grazie
@@shortdiver6545 ti rispondo con una domanda: perchè anche una lastra piana genera portanza, se calettata adeguatamente rispetto al flusso? O un semplice profilo biconvesso simmetrico? Certo è coinvolta la differenza di pressione tra dorso e ventre, ma ben poco c’entra la differenza di lunghezza tra l’uno e l’altro percorso. Ancora aggiungo: Un aereo con profilo portante, in volo rovescio, come potrà volare se è vera la teoria che esponi tu? (e che ahimè si trova in tanti testi...)
@@maurizio4022 E' vero quanto affermi, il tutto è molto più complesso da spiegare, ma sono spiegazioni abbastanza tecniche e, forse, questo tipo di esposizioni devono essere affrontate in una sede un po' più specializzata e per interlocutori veramente interessati all'argomento....
@@firefoxpaolo9248 sono d’accordo con te. Ma un canale che fa informazione e divulgazione aeronautica, non dovrebbe diffondere informazioni sbagliate sull’argomento. Anche io, come altri che leggono questi commenti e guardano questi video, oltrechè essere un appassionato, sono pilota VDS, aeromodellista da 45 anni, e sto costruendo un ULM motore da zero. Sentir divulgate quelle “inesattezze” mi fa cadere un po’ le braccia...
@@shortdiver6545 Perché la tavola da surf genera portanza? sull'estradosso la depressione (che si crea poi in un fluido differente che sul intradosso) non conta nulla a quella velocità e con quel profilo ! ...eppure genera portanza
Bello l'entusiasmo, ma parlare di stallo in termini così approssimativi, con "poche idee ma ben confuse, anzitutto sullo stallo secondario , bilanciamento corretto, recupero assetto (beccheggio?), comandi di volo, svergolamento alare, influenza degli alettoni ("mi stalla sempre l'ala destra/sinistra, non so perché, forse sono io")... questa non è divulgazione, ma pericolosa disinformazione. Evitare i questi eccessi di protagonismo non richiesti né necessari.
Ma sei un pilota ?
@@akio2730 da solo 30 anni...
@@stefanobolognin3650più o meno da quando é uscito Flight Simulator di Microsoft… 😅
@@damianochiesa1350 hai ragione! Mi sono diplomato in costruzioni aeronautiche nell'82 e già avevo conseguito in primo grado (oggi student pilot) e proprio in quell'anno Microsoft lanciò il primo flight simulator in versione grafica vettoriale monocromatica. Ma prima di poterci giocare ero già pilota di elicotteri in polizia, che poi lasciai per fare un corso di pilota di linea con Alitalia. Non sono mai stato un bravo divulgatore, e durante il corso comando i miei istruttori distrussero molte delle mie certezze, insegnandomi che prima di parlare è bene sapere, e che comunque abbiamo DUE orecchi per ascoltare ed UNA sola bocca per parlare: ci sarà un motivo?
@@stefanobolognin3650 quando poi innescano una vite irrecuperabile con questi cartaplani li leggiamo poi sul giornale.
Si ma perché questa musica fastidiosa oltreché orrenda ?
Mi che cosa difficile che hai fatto!!!
Visto che c'eri lo potevi fare cadere in vite
Curiosity Kills ... senti maa : quelle copertine lì sulle pale elica cosa servono, a farle "rugginire" più lentamente ??
mah, diciamo che proteggi un po' l'elica dall'umidità e dal sole quando lo lasci parcheggiato fuori