Bravissimo Marco grazie a te sto imparando a conoscere l’orologeria meccanica in maniera molto dettagliata e sapiente. Video dal contenuto ricco e interessante. Grazie ancora
Grazie Marco, GP è una maison dalla storia pluricentenaria e molto importante, sono fiero possessore del Laureato solo tempo da 42 mm, preso però i.miei 50 anni... ottima disamina per una storia di uomini e tecnica che merita...
Che dire, il solo grazie mi sembra riduttivo rispetto alla conoscenza e passione che ci trasmette a noi fruitori dei suoi video. Video molto interessanti , complimenti bravissimo.
Video molto interessante, grazie. Circa il laureato solo tempo attuale, quale versione monta il calibro di manifattura originale? Il 38mm o il 42mm? Grazie
Grazie per il video davvero molto interessante. Ho eriditato da mio padre un GP gyromatic 39 rubini del 1958 che a dispetto dell'etá, é ancora molto preciso e funziona benissimo. Forse non avrá un gran valore di mercato, ma mi piace moltissimo
E' Giustissima la Tua disamina: grandissima marca e lunga storia orologera, è però troppo sottovalutata. Meriterebbe di più. 👍 Fortunati Noi tutti per avere un bello sconto in fase di acquisto.🤗
Bella ricostruzione. In effetti in passato Perregaux saccheggiava a piene mani i movimenti cronografici costruiti dalla Martel (sempre lei....) anche per soprattutto Universal Geneve e Zenith. Per quanto riguarda il famoso Gyromatic, l'impressione che ho sempre avuto io è che Perregaux ha fatto di tutto per far capire il meno possibile di cosa si trattasse in realtà; stà di fatto che è un sistema principalmente basato sull'utilizzo di cuscinetti in rubino avendo come fine quello di imbottigliare meno energia possibile negli invertitori facendola fluire per contro in direzione del bariletto: in sostanza, come filosofia di fondo somiglia di più a quella dell'Eternamatic che a quella del Pellaton, che invece richiede sostanziali modifiche a tutto il sistema di trasmissione dal rotore al bariletto. Fatto stà che avendo avuto per le mani un Gyromatic "a cuore aperto" ho potuto notare come il rotore sembri muoversi come se fosse "immerso nell'olio", tanto è veramente poca la resistenza che sembra incontrare nel suo moto. Un saluto
Buona sera. Non ho mai avuto un GP e vorrei iniziare dal basso. Mi hanno offerto un crono 7000 anni 90, acciaio e oro, full set a 1700 euro. Sono che monta mov. ETA con piastra crono e non movimento di manifattura. Nella ottica di una eventuale rivalutazione, faccio un buco nell acqua?
Più che altro è difficile impossibile con GP fare discorsi di rivalutazione. Lo compri se le piace. Il limite più grave dell’orologio e di avere un sostena modulare, ancora più di non avere manifattura. Basta con questo discorso assurdo delle rivalutazioni.
Grazie per la gentile risposta, l'orologio mi piace ma sono più preoccupato per un eventuale guasto e relativi costi dovuti proprio alla affidabilità del sistema modulare.
@@EDOARDOPAOLO eccetto un modello particolare che credo sia decisamente posteriore agli anni 90, e che certamente non funziona (aveva nel modulo una sfera foudroyante ) gli altri anche se modulari dovrebbero andare bene. Certo il modulo è più debole di un crono integrato, questo sì.
Ottimo video pieno di informazioni a me sconosciute , complimenti ! Sebbene con due anime diverse , il rapporto qualità e manifattura tra il Laureato 42mm e un Submariner 41mm ? Ho avuto la possibilità di vedere entrambi e sembrano a pari merito
Stupendo video istruttivo come sempre. Una domanda ma se il laureato è del 1975 perché prende il nome dal film che ha 8 anni di più? Buona giornata e grazie come sempre.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi appunto mi sorgeva un dubbio se l'orologio prende il nome dal film che è di otto anni antecedente al 1975 cosa indossava Dustin Hoffman? Nel senso una specie di pre laureato?
@@lorenzoricci6320 scusa ma il nome non è stato scelto da GP perché l’orologio era nel film. Ma per rappresentare un possibile pubblico destinatario dell’orologio, uno stile di vita.
Oggi purtroppo lo definirei medio . Alto livello quando fa i tourbillon sotto tre ponti di oro. Un tempo era tutto di medio alto livello, oggi la casa è decaduta purtroppo.
Macaluso tirò su la Girad con i modello gp 7000 , con movimento eta lo stesso del chronomat 81950 di Breitling , che in Italia veniva distribuita Tradema di sua proprietà . Di GP 7000 ne furono venduti tanti fece moda allora primi anni '90 erano tre i cronografi piu' venduti chronomat , gp 7000 , paul picot uboot che però montava Lemania . Nel complesso una buona casa che stenta a rilanciarsi nonosante faccia parte di un grande gruppo del lusso , nonostante tutte le versioni del Laureato lanciate in questi ultimi anni , un ' accozzaglia di modelli che non regge il confronto con i diretti concorrenti , a parte il prezzo .
Attendiamo con palpitazione il video sulla Longines, per la quale se possibile, chiedo una analisi approfondita sui modelli anni 50/60 anche automatici (350 e 431 UltraChron).
@@stefanogagliardini6850 affermazione condivisibile, soprattutto dal punto di vista tecnico, svilita dal posizionamento nel gruppo e non di certo dalla sua negligenza. Non condivisibile dal punto di vista estetico e inoltre offre il miglior approccio e qualità prezzo della fascia bassa
Ha perfettamente ragione!. Posseggo da oltre vent'anni un crono Laureato Olimpico, edizione limitata del 1996 per le Olimpiadi di Atlanta, quadrante antracite. Orologio superbo per, Indossabilita'e finiture. Un connubio splendido di eleganza e sportività con, il non trascurabile problema da lei segnalato,un movimento assolutamente non all'altezza. Nel gergo degli appassionati, chiamato altresì "sandwich". " Solo tempo", con aggiunta del modulo cronografico Dubois Depraz; una sciagura!!!. Da appassionato e collezionista innamorato dei miei orologi, ho indossato il GP con la massima cura e attenzione e, mai per lunghi periodi, visto il piacere e la possibilità di alternare e far "lavorare", anche altri orologi della mia collezione. Che dire, il GP è stato causa di esaurimento nervoso ed esborso di denaro e pazienza oltre ogni limite. La debolezza congenita della meccanica, dovuta alla scelta del suddetto "sandwich", è stata causa di fermi prolungatissimi e conti salatissimi. Peccato!!. La bellezza di questo crono, e l'allora prezzo di listino (nel 1996 sfiorava i 10 milioni delle vecchie lire), avrebbe meritato scelte meccaniche ben più affidabili ed esclusive
In effetti il crono modulare ha due ordini di problemi: il primo estetico e il secondo funzionale. Comunque, sia l'integrato che il modulare si innestano alla ruota dei piccoli secondi continui (di solito nei cronografi posta a ore nove) con la differenza che i componenti dell'integrato sono tutti posizionati sul lato movimento, mentre quelli del modulare sono tutti sul lato quadrante partendo nell'ingranamento da un pignone sul lato quadrante appunto situato sul prolungamento dell'asse della ruota dei piccoli secondi continui. La differenza più evidente è il "contraccolpo" che avvertono i vari ruotismi quando si aziona un modulare rispetto a un integrato. Di tutt'altra natura è il semi-integrato che, lungi dall'essere una cosa buttata lì come invece il nome potrebbe suggerire, vede i componenti cronografici distribuiti sia sul lato movimento sia sul lato quadrante: è una scelta ben ponderata in quanto solitamente i semi-integrati ospitano anche ulteriori complicazioni oltre a quella cronografica e quindi i costruttori cercano il più possibile di liberare spazio sul lato movimento per avere modo di posizionare tali ulteriori complicazioni (sia sul lato movimento sia sul lato quadrante) evitando che l'orologio nel suo complesso diventi spesso come un panino con la mortadella. I semi-integrati quindi in generale sono roba di alta classe, molto più degli integrati.
@Marco Casciana scusa ma vuoi mettere un bel libro in libreria? Poi mica ho detto che deve chiudere il canale RUclips, si intende che quello va avanti 😂
Io invece no. Ovviamente sarebbe difficilissimo fare una cosa del genere, servirebbero molti volumi. Per chi poi? Vedete quanti iscritti ho? Fa riflettere.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi io capisco la sua posizione, la rispetto. Io posso essere responsabile solo del mio contributo, se ha notato sono sempre qui, perché apprezzo chi mi insegna qualcosa, specialmente se lo fa praticamente gratis. Comprare un libro per me sarebbe un modo di restituire qualcosa a lei che dà tanto
Visto che si sa già l'argomento di una puntata futura..mi permetto di non essere d'accordo con il titolo..ma per nulla. Solo il constant escapement ..beh..è una evoluzione rispetto al passato davvero notevole. Come linea "abbordabile" ha solo il laureato e purtroppo ha abbandonato le linee sportive SeaHawkII che aveva..mah..Vedremo poi il video per capire meglio la tesi.
Io ho già parlato del Constant Escapment, nel video dedicato ai meccanismi a forza costante e anche nel video sull’uso del silicio. Ma non è questo orologio, ammesso che funzioni, che può dare lustro a GP. E non è una esclusiva GP, tutt’altro . GP è in ombra da tantissimi anni dalla gestione Macaluso. E finora anche con la nuova gestione Kering che ha tutti i mezzi per rilanciarla. Spero che succeda, al momento si vede poco niente.
Video molto corposo. A vedere il listino attuale di GP si vede che spaziano da orologi base laureato da poco più di 10000 euro agli 866.000 euro del triaxial. Il neo bridges porta innovazioni davvero notevoli e le sinergie con Ulysse Nardin nell'ambito del gruppo stanno dando dei frutti...il bilanciere è mutuato anche da UN. Comunque una casa di alta orologeria con così tante declinazioni e orologi..sinceramente non ce ne sono molte...vasta vedere il sito.
Il tourbillon 3 ponti di Girard Perregaux per l'ingegneria meccanica orologiaia rimane il punto di riferimento per tutta l'orologeria gran complicati di Patek inclusi
Bellissimo video grazie continuerò a seguirti
Grazie per il video, mi piace tanto questa casa e trovo il Laureato per certi aspetti ancora più bello del RO di AP. Un caro saluto 👋
Bravissimo Marco grazie a te sto imparando a conoscere l’orologeria meccanica in maniera molto dettagliata e sapiente. Video dal contenuto ricco e interessante. Grazie ancora
Sei un’enciclopedia! Bravo!
Bel servizio grazie
grazie per il video, Lei è veramente un Grande!!
Buongiorno. Grazie ancora una volta per il tempo che ci dedichi
Grazie Marco, GP è una maison dalla storia pluricentenaria e molto importante, sono fiero possessore del Laureato solo tempo da 42 mm, preso però i.miei 50 anni... ottima disamina per una storia di uomini e tecnica che merita...
Grazie Marco! Bellissimo video, grazie per ver condiviso la tua grande conoscenza.
È sempre un piacere ascoltare le Tue storie 😉⏱👍🏻
Grande casa che meriterebbe molto molto di più di quello visto fino ad oggi
Grazie, il laureato mi è sempre piaciuto
Buongiorno e grazie, sono felice possessore da 20 anni di un GP 7000 Chrono ETA 2842-12 e Chrono Lemania 283A Dobois Debraz
Come ti trovi? Lo vorrei prendere pure io
Grazie a te Marco!!!
Che dire, il solo grazie mi sembra riduttivo rispetto alla conoscenza e passione che ci trasmette a noi fruitori dei suoi video. Video molto interessanti , complimenti bravissimo.
Video molto interessante, grazie. Circa il laureato solo tempo attuale, quale versione monta il calibro di manifattura originale? Il 38mm o il 42mm? Grazie
GP mi piace molto, anche i chrono ferrari. Spero lo rilancino come merita. Come sempre bel video.
Grazie per il video davvero molto interessante. Ho eriditato da mio padre un GP gyromatic 39 rubini del 1958 che a dispetto dell'etá, é ancora molto preciso e funziona benissimo. Forse non avrá un gran valore di mercato, ma mi piace moltissimo
E' Giustissima la Tua disamina: grandissima marca e lunga storia orologera, è però troppo sottovalutata. Meriterebbe di più. 👍 Fortunati Noi tutti per avere un bello sconto in fase di acquisto.🤗
Sono fortune limitatate e apparenti queste, purtroppo
Salve, ottimo video, soprattutto nella parte sul Presidente Montezemolo, che ne pensi del GP 7000 ?
Bella ricostruzione. In effetti in passato Perregaux saccheggiava a piene mani i movimenti cronografici costruiti dalla Martel (sempre lei....) anche per soprattutto Universal Geneve e Zenith.
Per quanto riguarda il famoso Gyromatic, l'impressione che ho sempre avuto io è che Perregaux ha fatto di tutto per far capire il meno possibile di cosa si trattasse in realtà; stà di fatto che è un sistema principalmente basato sull'utilizzo di cuscinetti in rubino avendo come fine quello di imbottigliare meno energia possibile negli invertitori facendola fluire per contro in direzione del bariletto: in sostanza, come filosofia di fondo somiglia di più a quella dell'Eternamatic che a quella del Pellaton, che invece richiede sostanziali modifiche a tutto il sistema di trasmissione dal rotore al bariletto. Fatto stà che avendo avuto per le mani un Gyromatic "a cuore aperto" ho potuto notare come il rotore sembri muoversi come se fosse "immerso nell'olio", tanto è veramente poca la resistenza che sembra incontrare nel suo moto.
Un saluto
Mi arrendo.
Grazie.
Il riferimento alla data di origine è un ottimo esempio di programmazione neurolinguistica 👍🏻
Buona sera. Non ho mai avuto un GP e vorrei iniziare dal basso. Mi hanno offerto un crono 7000 anni 90, acciaio e oro, full set a 1700 euro. Sono che monta mov. ETA con piastra crono e non movimento di manifattura. Nella ottica di una eventuale rivalutazione, faccio un buco nell acqua?
Più che altro è difficile impossibile con GP fare discorsi di rivalutazione. Lo compri se le piace. Il limite più grave dell’orologio e di avere un sostena modulare, ancora più di non avere manifattura. Basta con questo discorso assurdo delle rivalutazioni.
Grazie per la gentile risposta, l'orologio mi piace ma sono più preoccupato per un eventuale guasto e relativi costi dovuti proprio alla affidabilità del sistema modulare.
@@EDOARDOPAOLO eccetto un modello particolare che credo sia decisamente posteriore agli anni 90, e che certamente non funziona (aveva nel modulo una sfera foudroyante ) gli altri anche se modulari dovrebbero andare bene. Certo il modulo è più debole di un crono integrato, questo sì.
Dal punto di vista tecnico e del rapporto qualita' prezzo, meglio il Laureato o l'Octo finissimo ?
Nuovo o usato? Penso il Bulgari sia superiore per qualità prezzo e anche tecnicamente.
Ottimo video pieno di informazioni a me sconosciute , complimenti ! Sebbene con due anime diverse , il rapporto qualità e manifattura tra il Laureato 42mm e un Submariner 41mm ? Ho avuto la possibilità di vedere entrambi e sembrano a pari merito
Beh no, se consideriamo il calibro è superiore il Laureato.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi Grazie mille Marco !
Stupendo video istruttivo come sempre. Una domanda ma se il laureato è del 1975 perché prende il nome dal film che ha 8 anni di più? Buona giornata e grazie come sempre.
Il film è del 1967
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi appunto mi sorgeva un dubbio se l'orologio prende il nome dal film che è di otto anni antecedente al 1975 cosa indossava Dustin Hoffman? Nel senso una specie di pre laureato?
@@lorenzoricci6320 scusa ma il nome non è stato scelto da GP perché l’orologio era nel film. Ma per rappresentare un possibile pubblico destinatario dell’orologio, uno stile di vita.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi grazie mille per la gentile e preparata risposta.
Vero grande casa, purtroppo al momento molto sottovalutata !!!! Purtroppo oggi vale solo il marketing e poco il contenuto
Girard Perreguax si può considerare un brand di lusso di medio o anche di alto livello?
Oggi purtroppo lo definirei medio . Alto livello quando fa i tourbillon sotto tre ponti di oro. Un tempo era tutto di medio alto livello, oggi la casa è decaduta purtroppo.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi beh il laureato non è così male secondo me
@@AndreaCosta-n2n mi ho detto che è male. A me è sempre piaciuto anche durante i lunghi anni in cui piaceva solo a me.
Peccato, magari un riferimento al cal 2594, il vintage 1945 lo trovo un gioiellino
Appena fatto revisionare quest'anno e conguna ad essere perfetto, anche il Chrono
Macaluso tirò su la Girad con i modello gp 7000 , con movimento eta lo stesso del chronomat 81950 di Breitling , che in Italia veniva distribuita Tradema di sua proprietà . Di GP 7000 ne furono venduti tanti fece moda allora primi anni '90 erano tre i cronografi piu' venduti chronomat , gp 7000 , paul picot uboot che però montava Lemania . Nel complesso una buona casa che stenta a rilanciarsi nonosante faccia parte di un grande gruppo del lusso , nonostante tutte le versioni del Laureato lanciate in questi ultimi anni , un ' accozzaglia di modelli che non regge il confronto con i diretti concorrenti , a parte il prezzo .
Anche io ho un seahawk....negli anni 60/70 costava piu che il submariner
Kering ha rinunciato, GP e UN sono in vendita da qualche mese
Ma le aziende sono state già comprate da una serie di investitori capeggiati da un celebre manager del settore.
Mi scusi se mi permetto, era per la Marina tedesca
Attendiamo con palpitazione il video sulla Longines, per la quale se possibile, chiedo una analisi approfondita sui modelli anni 50/60 anche automatici (350 e 431 UltraChron).
Nei video di storia analisi approfondite di calibri non ci possono essere, è evidente.
Luca, misà che per sentir parlare bene della Longines degli ultimi 50 anni bisogna guardare i video di altri canali....
Un saluto
@@stefanogagliardini6850 infatti mi riferivo alla vera Longines, non alla Nobile Decaduta. Un saluto a te
@@lucaiannuzzi8988 beh nel suo (lungo) periodo d'oro, Longines era spettacolare. Da molti troppi anni irriconoscibile.
@@stefanogagliardini6850 affermazione condivisibile, soprattutto dal punto di vista tecnico, svilita dal posizionamento nel gruppo e non di certo dalla sua negligenza. Non condivisibile dal punto di vista estetico e inoltre offre il miglior approccio e qualità prezzo della fascia bassa
Il laureato solo tempo è molto bello.
Peccato che il cronografo sia una ciofeca, con modulo separato….😒
Ha perfettamente ragione!. Posseggo da oltre vent'anni un crono Laureato Olimpico, edizione limitata del 1996 per le Olimpiadi di Atlanta, quadrante antracite. Orologio superbo per, Indossabilita'e finiture. Un connubio splendido di eleganza e sportività con, il non trascurabile problema da lei segnalato,un movimento assolutamente non all'altezza. Nel gergo degli appassionati, chiamato altresì "sandwich". " Solo tempo", con aggiunta del modulo cronografico Dubois Depraz; una sciagura!!!. Da appassionato e collezionista innamorato dei miei orologi, ho indossato il GP con la massima cura e attenzione e, mai per lunghi periodi, visto il piacere e la possibilità di alternare e far "lavorare", anche altri orologi della mia collezione. Che dire, il GP è stato causa di esaurimento nervoso ed esborso di denaro e pazienza oltre ogni limite. La debolezza congenita della meccanica, dovuta alla scelta del suddetto "sandwich", è stata causa di fermi prolungatissimi e conti salatissimi. Peccato!!. La bellezza di questo crono, e l'allora prezzo di listino (nel 1996 sfiorava i 10 milioni delle vecchie lire), avrebbe meritato scelte meccaniche ben più affidabili ed esclusive
In effetti il crono modulare ha due ordini di problemi: il primo estetico e il secondo funzionale. Comunque, sia l'integrato che il modulare si innestano alla ruota dei piccoli secondi continui (di solito nei cronografi posta a ore nove) con la differenza che i componenti dell'integrato sono tutti posizionati sul lato movimento, mentre quelli del modulare sono tutti sul lato quadrante partendo nell'ingranamento da un pignone sul lato quadrante appunto situato sul prolungamento dell'asse della ruota dei piccoli secondi continui. La differenza più evidente è il "contraccolpo" che avvertono i vari ruotismi quando si aziona un modulare rispetto a un integrato.
Di tutt'altra natura è il semi-integrato che, lungi dall'essere una cosa buttata lì come invece il nome potrebbe suggerire, vede i componenti cronografici distribuiti sia sul lato movimento sia sul lato quadrante: è una scelta ben ponderata in quanto solitamente i semi-integrati ospitano anche ulteriori complicazioni oltre a quella cronografica e quindi i costruttori cercano il più possibile di liberare spazio sul lato movimento per avere modo di posizionare tali ulteriori complicazioni (sia sul lato movimento sia sul lato quadrante) evitando che l'orologio nel suo complesso diventi spesso come un panino con la mortadella. I semi-integrati quindi in generale sono roba di alta classe, molto più degli integrati.
Un'altra lezione di orologeria 🙂
Io vorrei che lei scrivesse un manuale di storia dell'orologeria. Io lo comprerei
Ma io lo comprerei ora, a scatola chiusa e sulla fiducia, per finanziare il progetto 👍 pensaci Marco
@Marco Casciana scusa ma vuoi mettere un bel libro in libreria? Poi mica ho detto che deve chiudere il canale RUclips, si intende che quello va avanti 😂
@Marco Casciana in parte concordo, lo fa gratis ed io apprezzo veramente tanto; ma io adoro leggere e soprattutto leggendo memorizzo meglio
Io invece no. Ovviamente sarebbe difficilissimo fare una cosa del genere, servirebbero molti volumi. Per chi poi? Vedete quanti iscritti ho? Fa riflettere.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi io capisco la sua posizione, la rispetto. Io posso essere responsabile solo del mio contributo, se ha notato sono sempre qui, perché apprezzo chi mi insegna qualcosa, specialmente se lo fa praticamente gratis. Comprare un libro per me sarebbe un modo di restituire qualcosa a lei che dà tanto
Secondo te il modello 1945 vale la spesa spenderci qualche soldino?
O meglio andare su altro?
A me piace molto. Dipende da quanto ci si dovrebbe spendere.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi ma tipo sui 3000?
Visto che si sa già l'argomento di una puntata futura..mi permetto di non essere d'accordo con il titolo..ma per nulla. Solo il constant escapement ..beh..è una evoluzione rispetto al passato davvero notevole. Come linea "abbordabile" ha solo il laureato e purtroppo ha abbandonato le linee sportive SeaHawkII che aveva..mah..Vedremo poi il video per capire meglio la tesi.
Io ho già parlato del Constant Escapment, nel video dedicato ai meccanismi a forza costante e anche nel video sull’uso del silicio. Ma non è questo orologio, ammesso che funzioni, che può dare lustro a GP. E non è una esclusiva GP, tutt’altro . GP è in ombra da tantissimi anni dalla gestione Macaluso. E finora anche con la nuova gestione Kering che ha tutti i mezzi per rilanciarla. Spero che succeda, al momento si vede poco niente.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi guarderò il video su GP di prossima pubblicazione e poi eventualmente darò il mio contributo nei commenti.
Video molto corposo. A vedere il listino attuale di GP si vede che spaziano da orologi base laureato
da poco più di 10000 euro agli 866.000 euro del triaxial. Il neo bridges porta innovazioni davvero notevoli e le sinergie con Ulysse Nardin nell'ambito del gruppo stanno dando dei frutti...il bilanciere è mutuato anche da UN. Comunque una casa di alta orologeria con così tante declinazioni e orologi..sinceramente non ce ne sono molte...vasta vedere il sito.
È una casa che oggi deve stare attenta a non fallire.
Io ho un laureato donna quarzo cronometro dei 80
Complimenti però manca nella descrizione L olimpico
Non c’è tutto e non ci può essere tutto, scusa.
Il tourbillon 3 ponti di Girard Perregaux per l'ingegneria meccanica orologiaia rimane il punto di riferimento per tutta l'orologeria gran complicati di Patek inclusi
Mi sembra una valutazione eccessiva. È molto bello questo si, e all’epoca era avveniristico. Oggi è solo molto bello.
Come sempre una vagonata di spanne sopra la media di you tuber italiani appassionati di orologeria o finti tali..