Avevo appena iniziato a lavorare in un garden, dopo il diploma, stavo togliendo erba a delle piante e ricordo che qualcuno mi ha detto che erano crollate le torri gemelle. La cosa che però mi è rimasta impressa è il senso di "cambiamento in peggio" dei mesi successivi. Uscivo dagli anni 90 (ricordiamo che ero studente) intriso dalla sensazione che il mondo sarebbe andato verso la pace, l'integrazione, la felicità. Le canzoni erano gioiose, positive, le serie TV erano positive e semplici e il messaggio era sempre lo stesso: il bene vince sempre sul male ed in modo schiacciante. L'occidente vedeva la vita con gli occhiali rosa, le farfalle i fiorellini. L'11 settembre è stato un brusco risveglio.
Il discorso sulla "spettacolarizzazione" degli attentati dell'11 Settembre lo aveva capito benissimo Stockhausen quando affermò che gli attentati alle Twin Towers furono "un capolavoro cosmico".
Io da vecchietto ero in aula studio a Padova, secondo anno di Università, stavo studiando neuroscienze (fondamenti anatomofisiologici dell'attività psichica). Una mia ex che da 15 minuti mi chiedeva di fare una pausa esordisce dicendo: "Genna dobbiamo assolutamente andare al bar, è successo un casino" e io le rispondo: "ok ottima scusa per fare una pausa" ;-)
17 anni, ritrovo pomeridiano con due amici in una nostra 'stanza ricreativa'. Mentre rullo una canna, un amico accende la tv e si mette a fare zapping. Arriva il turno di Rete4 e, in quell'istante, parte lo speciale di Emilio Fede. Ho un ricordo nitido del silenzio surreale che ha segnato le due ore a venire. Al secondo schianto, la percezione netta di essere spettatori di un evento epocale, oltre che tragico. Ipnotizzati dalle immagini, ci siamo dimenticati della canna. Quel giorno, alla fine, abbiamo deciso di non accenderla. Una sorta di cordoglio per le vittime.
La canzone "Vicarious" dei TOOL ("10.000 days" - 2006) rende a mio parere in modo molto evocativo il bisogno grottesco degli esseri umani di vedere gli altri morire, provando il brivido di essere ancora vivi.
c'è una scena particolare nel film Terminator 2 (1991) dove mentre c'è l'inseguimento del camion dove sopra c'è il T-1000 e in moto il Terminator con sopra John Connor, il camion si schianta contro un pilone e in quei pochissimi secondi viene inquadrata la scritta in rosso CAUTION 9-11 cosa che tutt'ora ha la sua inquietante ambiguità
esiste pure una puntata dei simpson del 1996 dove ci sono un suseguirsi di imagini delle torri un fumetto che mi pare fosse il numero 11 a 9 dollari e considerato anche la copertina del album di michael jackson del 1998 riporta tutte le info criptate nelle imagini della copertina l'album si chiama bold on the dance floor, poi un altra cosa che qui la dico e qui la nego non si sa mai, nel 2000 mi trovavo in germania da un anetto circa e un signore molto amico del mio capo mi disse che in una grossa città americana sarebbe sucesso un attentato terroristico di grande entità
Avevo 9 anni ed ho appreso la notizia da mia madre che era venuta a prendermi dopo l'allenamento di calcio. Ricordo chiaramente, che seppur non comprendevo fino in fondo il contesto politico, sapevo che questo evento avrebbe portato guerra e cambiamenti epocali. Da appassionato fin da piccolo di disaster movie mi sembrò un film, ma la cosa terrorizzante era avere anche a quell'età la coscienza che quello che stavamo guardando era successo nel mondo reale. Andai a letto con una forte ansia e paura.
Ricordo perfettamente l'apice del complottismo che raggiunsi, nel 2011: arrivai a pensare che il terremoto di Shangai di due anni prima fu voluto e architettato come dimostrazione di forza americana. Poi ne sono uscito.
Avevo 29 anni, stavo mangiando a casa davanti alla TV. Rete 4. È apparso Emilio Fede con le immagini in diretta da New York, con l'incendio della prima torre. E poi tutto il resto... Momento di totale incredulità.
Mio papà era in marina ai tempi e appena uscì la notizia , mi disse, che erano tutti molto confusi e ammutoliti alla base . Io avevo tre anni e non ricordo il primo contatto con la notizia. Semplicemente questa è un'immagine che ho da sempre.
Penso che uno dei libri che verranno ancora letti fra duecento anni e che meglio si misura con le tematiche fondamentali con le quali facciamo i conti oggi è Rumore Bianco di De Lillo..
Avevo 23 anni e ricordo che ero tornato a casa dal turno del mattino devastante, assolutamente devastante ma ricordo di avere mangiato comunque davanti alla tv...
Io avevo 5 anni, mi ricordo che da quel giorno mia sorella, frequentatrice di ideologie da centro sociale, iniziò ad osannare Osama Bin Laden in funzione anti capitalista e anti occidentale. :/
Beh, ora esiste gente come Cecilia Parodi, guarda come ha reagito alla morte di Sinwar. C'è sempre stata gente con problemi mentali in giro e sempre ci sarà.
La prima immediata conseguenza furono i provvedimenti antiterrorismo che furono presi negli aerei. Fino a quel momento la sorveglianza era "allegra" tanto i dirottamenti poi si risolvevano con trattative... disagi... ma al 95% senza morti. Da allora chi viaggia su aerei non si accorge ma ci sono varie strategie... in effetti i dirottamenti sono crollati. ( immagino di alcuni tentativi non si sa nulla)
@@TomtomWaits Che scherzi? "immagina" che tra i passeggeri ci sia sempre. un incaricato .. Poi "immagina" che gli scompartimenti piloti passeggieri abbiano una "strana porta alterata", Poi immagina che esista un "tasto comunicativo di allarme " ... che permette a chi di dovere a terra di disattivare ... ecc. Fin qui è banale... ci sono poi... sistemi di cui ...
@@TomtomWaits Hai obiezioni sulle strategie che ti ho descritto e che Tu avevi chiesto? Se uno fa una domanda e gli si da una risposta e... Si scopre che in realtà non gli interessava la risposta.Ti sei mai chiesto come mai i dirottamenti poi si sono ridotti al lumicino? Sai quanti aerei volano ogni giorno.. com'è che c'erano molti più dirottamenti quando gli aerei erano pochi? Quando uno si slega dalla domanda che lui stesso ha posto... ha zero disponibiltà a capire, non intende considerare , devia il discorso aggrappandosi a una frase di intercalare o un modo di dire.... Chi ha orecchie per intendere le usi.
@@TomtomWaits Prima del 9/11 in cockpit durante il volo ci poteva entrare chiunque, dal bambino appassionato di aerei alle famiglie, ragazzi/e ecc... Ora il cockpit degli aerei ha un sistema di chiusura delle porte simile ai vault/caveau bancari, accesso consentito in volo solo per gli addetti ai lavori (Flight crew, assistenti di volo). I body scanner, e le telecamere ai controlli non esistevano, moltissimi oggetti ora proibiti in cabina potevano essere portati senza problemi sugli aerei. Dopo il 9/11 gli equipaggi hanno delle procedure su come trattare passeggeri irruenti o malintenzionati. Dopo l'applicazione di queste norme di sicurezza post 9/11, i casi di voli dirottati (transponder 7500 per gli addetti ai lavori) sono crollati vertiginosamente. Dirottare un aereo di linea oggi è al 99% impossibile, se non per mano del pilota (Germanwings 9525, MH370 e il caso del volo Ethiopian 702 Addis Abeba-Fiumicino-Malpensa dove il primo ufficiale dirottò l'aeroplano per asilo politico senza successo). Ovviamente anche nei casi di scramble militari si sono riviste molte norme per far si che si risponda il più velocemente possibile a casi sospetti in volo
P.S: 7500 è il codice transponder per le "unlawful interference", e viene utilizzato non solo per i dirottamenti, ma anche per casi di passeggeri irruenti per i quali è necessario far atterrare l'aeromobile all'aeroporto più consono
Io ero al lavoro e mi ha chiamato un mio collega per riferirmi di quello che stava accadendo (avevo 36 anni).Pensavo':qui scoppia la terza guerra mondiale
L'unica cosa a cui penso quando avvengono queste ricorrenze è la sofferenza inutile e smisurata che le persone stanno provando, da una parte e dall'altra. E mi rende estremamente triste e senza speranza
Ero un 21enne che si è piantato davanti alla Tv... E mi sembrava impossibile... e credevo di stare difronte ad un film... son rimasto in piedi difronte alla Tv non credendo a quello che vedevo.
Io stavo tornando a casa di corsa per vedere i cartoni animati e ci rimasi male perché c'erano tutte le edizioni speciali dei tg. Ovviamente ero piccolo e non mi rendevo conto della gravità della cosa
Penso che in un episodio simile vada data rilevanza alle persone morte e poi ai danni, così per le immagini che lo raccontano andrebbe data quantomeno importanza a quelle che ritraggono il lato umano, se ci pensi l'alternativa è vedere solo i palazzi che cadono. Mi ha fatto molto male vedere le persone cadere, ma ho capito la realtà di quella situazione meglio di come avrei potuto vedendo una costruzione crollare
Complimenti. Era ora che qualcuno facesse una riflessione di questo tipo. Antioccidentalismo come maschera alla tremenda fiducia nello strapotere occidentale, che in realtà non è più. Ancora complimenti.
Ricordo che stavo stirando ed avevo la TV accesa. Quando vidi la scena restai immobile, incredula di ciò che stavo guardando. La cosa che più mi colpì fu vedere le persone che si gettavano nel vuoto andando incontro a morte certa. Ecco, in quel momento mi domandai se anch'io avrei fatto la stessa scelta. Ricordo che iniziai a piangere per quelle povere persone. Ancora si parlava di incidente, solo quando vidi il secondo aereo compresi che non poteva essere un incidente... Terribile.
Stavo guardando holly e Benji, ricordo vivamente che urlai noooo contro il televisore quando interruppero la trasmissione e dissi "Togliete questa cosa e rimettete i cartoni" avevo 5 anni
Byung personalmente lo trovo molto interessante, il suo sguardo critico a volte è fin troppo severo, ma fa sorgere riflessioni profonde, unite a una prosa accattivante e divulgativa (la prosa e i contenuti di Fusaro sono decisamente più bui e onanistici). Consiglio.
Sul discorso che parla Federico della sicurezza e della privacy sono cose che vanno abbastanza in contrasto. In fatti fopo il 2001 i cittadini statunitensi, per la loro sicurezza nazionale, infatti hanno istituito il Homeland security, anche nsa echelon.
The Falling Man è comunque un simbolo di questa storia, come lo sono anche gli afgani precipitati dall'aereo in fuga da Kabul. Mi pare che anche l'immagine della bimba nuda in fuga nella guerra in Vietnam provocò delle critiche. È complicato, capisco anche il tuo ragionamento, ma ci sono immagini che non si possono ignorare facilmente per la carica simbolica che si portano a presso, al netto dei soliti noti che userebbero qualsiasi cosa per massimizzare i click o vincere un premio considerato prestigioso
Sono nato 5 anni dopo gli attentati. I miei genitori, i miei parenti me ne hanno parlato a lungo. Ti ringrazio per questa puntata interessante Rick! È stata una chiacchierata bella con scambi di opinioni 🤗 PS: Io sono d'accordo con Gino Strada
@@alemichelon hai guardato il video sbagliato? Osservare le evidenze, è il processo scientifico per poter comprendere. Ascoltare la propaganda (ufficiale e alternativa) può tuttalpiù portarti a CREDERE, non certo a comprendere i fatti assodati?
Dopo 20 anni ancora non hanno chiarito come sia stato possibile ke accadesse. Sopratutto l'attentato al Pentagono nel quale non sono stati rinvenuti pezzi di un aereo per passeggeri e non hanno spiegato come sia stato possibile xome tale aereo viaggiasse a così bassa quota, nonché come un aereo così grande abbia fatto uno squarcio così piccolo.
Cazzata, il rapporto NIST, ha chiarito esattamente come sono avvenuti i fatti. Che non vi furono rinvenuti resti è un’altra cazzata. Furono recuperati i resti dell’aereo, dei passeggeri e anche i loro effetti personali. Così come i resti non distrutti dei dirottatori, identificati dal DNA e anche le scatole nere. Tutto recuperato dalle macerie e dal prato antistante il Pentagono. I detriti dell’aereo dentro il pentagono, sono semplicemente coperti dal cemento armato caduto su di esso. Difatti il foro sul pentagono e di 20 m e 38 m di impatto complessivo. Guarda caso proprio la stessa larghezza di un 757, quindi anche questa è un’altra cazzata. L’aereo ha fatto un brevissimo tratto a bassa quota, non l’intera durata del volo.
Sentir parlare di Islam e terroristi nel discorso sull'11 settembre mi ha un po deluso. Deluso perché ( pur essendo solo il secondo tuo video che guardo)pensavo che fossi in grado di affrontare la cosa con spirito critico ponendo ti delle domande di assoluta importanza a riguardo.
L'11 settembre ha fissato in noi immagini orribili per due motivi: il primo è la "vittoria" del terrorismo, in quanto l'essere riusciti a scalfire la nostra psiche e le nostre vite in quel modo ha in qualche modo permesso a qualcuno di cantare vittoria e l'esserne consapevoli ci ha solo traumatizzato di più. Il secondo è, appunto, la sicurezza. Aver subito un simile attacco ci ha fatto capire che non siamo al sicuro e che una tragedia simile non DEVE essere ripetuta, abbiamo dovuto sacrificare la privacy e forse continueremo a farlo per far sì che altre vite non debbano essere sacrificate, scelta obbligata e spesso sofferta, altro motivo per cui quel giorno dichiarammo guerra al terrorismo. Gli abbiamo regalato una battaglia, non gli daremo altro. Il nostro mondo continuerà a cambiare avvicinandosi alla propria fine, il punto è: lo farà tranquillamente o lo farà con le armi?
Guarda qua cos'è successo dopo tutti questi mesi. Tu avevi previsto che la Cina si sarebbe mossa per riempire il vuoto lasciato in Medio Oriente, e invece chi si è mosso, e in un'altra direzione? La Russia. Sarà per questo che la Cina è così tiepida con i russi? Perché gli hanno rubato la scena?
Eh, la questione della separazione tra potere religioso e potere dello stato (in cui il secondo DEVE essere quello dominante) qui in Italia facciamo ancora fatica a metabolizzarla. I vari "riflussi" di dogmi religiosi stratificati nella nostra infosfera collettiva si concretizzano in quell'aberrazione senza senso che è "l'obiezione di coscienza" tra infermieri e farmacisti... non siamo ancora riusciti a scardinare questi dogmi che, a tutti gli effetti, sono... superstizioni tramutate in legge.
permettimi di dissentire sulla questione dello "scontro tra civiltà" messo in evidenza ponendo la questione del divario che c'è stato "negli ultimi 150 anni" tra europa e mondo islamico. L'evoluzione del mondo islamico in questo arco di tempo è semmai stato il contrario da quello citato da te: in Turchia, da ex impero ottomano c'è stata una secolarizzazione voluta da ataturk, in Persia, odierno iran, si è passati da una monarchia con la "casta sacerdotale" degli ayatollah e mullah influente anche sulle decisioni della corona a, inizialmente una rivoluzione costituzionale nei primi anni del 900 con l'istituzione di un parlamento con rappresentanze anche da minoranze religiose, e successivamente il passaggio alla nuova dinastia Pahlavi che attuò riforme in pieno stile ataturk, in Afghanistan si è sviluppato un simile corso di eventi dove la monarchia dagli anni '20 fino all'inizio dell'invasione sovietica attuò molte riforme secolari. Come vedi ho citato paesi del mondo islamico dove è avvenuto uno sviluppo integralista (anche se in maniera differente, sarebbe esagerato mettere erdogan sullo stesso livello dei talebani) menzionato da te solo negli ultimi anni, in particolare da circa gli anni '80 in poi. E questi sviluppi non si possono separare tanto facilmente dalle questioni geopolitiche e relazioni tra occidente e mondo islamico. Su quest'ultimo punto c'è tanto da scrivere quindi non mi dilungo per questioni di tempo, ma in merito all'afghanistan, dato che hai parlato dell'estraneità degli USA sull'appoggio ad al-qaeda e talebani, sebbene sia corretto quello che hai detto su Bin Laden, c'è anche da dire che è stato uno stesso alto funzionario della Difesa USA, Zbigniew Brzezinski membro dell NSA durante Carter, ad aver ammesso di aver finanziato anche mujaheddin di fazione fondamentalista durante l'invasione sovietica. Si tratta di un intervista in un settimanale francese, nouvelle observator, nel '98, quando il terrorismo di al-quaeda era ormai già noto, ed alla domanda sul fatto se si fosse pentito ad aver finanziato fondamentalisti islamici rispose semplicemente che la caduta dell'URSS era più importante di "qualche esagitato islamico"
Mi pare tutto molto discutibile. Senza essere un esperto mi viene da dire che tutti gli esempi che hai citato sono un argomento contro la tua tesi. Tutte gli esempi che fai in modo diverso, sono esperimenti più o meno riusciti (Turchia meglio degli altri). I governi " progressisti" non sono mai riusciti a modernizzare veramente i loro paesi. Non so quanto Mossadek fosse laico e quanto supporto avesse il laicismo in Iran ma Palahvi di certo non lo aveva tra le masse popolari. In Afghanistan diversi hanno provato a fare la stessa cosa ma all' arrivo dei Talebani nessun governo aveva avuto grossi successi (oltre che nelle grandi città). La Turchia sempre stata divisa tra una parte occidentale e una tradizionale (direi numericamente preponderante anche se non sempre politicamente)
@@giovannichiaranti9775 facciamo chiarezza, quello che intendevo dire non è i suddetti paesi abbiano raggiunto la completa modernizzazione, ma che nell'arco di tempo citato dall'autore del video si siano attuate delle riforme che andavano nella direzione opposta da quella sostenuta nel video, infatti l'affermarsi dell'integralismo religioso nei paesi citati è un fenomeno più recente verso la fine anni '70, non avvenuto negli ultimi 150 anni. Su quello che hai scritto sono pienamente d'accordo, ma questo non contraddice la mia argomentazione, semmai mostra che con le riforme citate si siano concentrate solo sui centri urbani lasciando indietro le periferie, non che non si sia andati in una certa direzione. Sulla questione iraniana invece è un pò diversa, è vero che lo shah non aveva più presa tra le masse popolari, ma gran parte dell'opposizione alla monarchia era anche composta da svariati schieramenti laici, dal partito comunista Tudeh (che di certo non volevano un regime islamico essendo i comunisti notoriamente atei), liberali, nazionalisti, mek, etc. Il regime degli ayatollah si è affermato infatti con una sorta di colpo di stato e con la persecuzione di tutti gli schieramenti citati prima che tra l'altro avevano aiutato lo stesso khomeini a rovesciare la monarchia
@@ramtin89 quello che dici credo sia vero, ma bisogna comunque notare che i vari tentativi di estendere le riforme in Afghanistan ma credo lo stesso discorso valga un po' ovunque, fuori dalle città e anzi l' idea stessa di modernizzare abbia sempre avuto poco appoggio nelle campagne. Ridurre l' opposizione all' islamismo degli ultimi 40 anni mi pare riduttivo. Poi come si faccia a modernizzare le periferie di questi paesi non lo so, c' è chi dice che non abbia molto senso l' idea stessa di modernità, dato che le traiettorie di sviluppo sono molto diverse da regione a regione
l' islamismo può essere visto in parte come forma di antimperialismo, però è assolutamente vero che l' islam storico ha dentro di sé ha un aspetto imperiale
L'Islam è al punto in cui è anche per colpa dell'occidente. Non c'è nessun eurocentrismo/occidocentrismo in dire questo semplicemente perché sarebbe deresponsabilizzante dire che colonialismo europeo ed interventismo americano non abbiano inciso sul mondo islamico. È ovvio, l'islam ha seguito anche un suo corso e se invoca oggi il jihad è perché il concetto fa parte della sua cultura e lo ha sviluppato da sé. Però l'islam politico è oggi il prodotto del fallimento dei governi laici post coloniali i quali si sono ritrovati a gestire situazioni post coloniali difficilissime lasciate in ereditá dal colonialismo. Ciò non toglie che l'islam abbia dei problemi legati alla violenza e al terrorismo, sia chiaro. Ma l'occidente c'entra eccome
Da quel momento in tutto l' occidente si è sviluppata una cosa sola, il controllo. Altro che i social e la condivisione. Tu sei l' ennesimo anestetico per i cervelli se questi sono i tuoi ragionamenti, scusami ma per me è palese. Dal 2001 ad oggi, noi occidentali siamo sempre costantemente stati sotto "Crisi" . Aerea, Afghanistan, Aviaria, Finanziaria, Immigratoria, Climatica, Sanitaria, Guerra odierna. Questi sono i fatti, e li conosci bene, tanto che cerchi di farli dimenticare alle persone filosofeggiando...
Ventesimo anniversario di questo incredibile evento: abbiamo il coraggio di osservare ciò che è (stato)? Fai buon uso di 142 minuti del tuo tempo per ascoltare (e/o leggere i sottotitoli - sul nostro canale RUclips) ciò che espone la scienziata Dr. Judy Wood alla conferenza per l'energia innovativa... siamo certi che anche tu ti entusiasmerai e stupirai delle numerosissime evidenze dai più sottaciute… Grazie!
Ma vuoi mettere che nessuno in vent'anni abbia mai parlato né sono stati trovati trafugati documenti? Incredibile nell'era dell'internet, questa gente ci crede ancora un sacco. Top fedeltà al regime, neanche i nazi ce l'hanno fatta a tacere
Quel giorno piansi tantissimo me lo ricordo. Rick una sana autocritca dell'Occidente non deve servire a flagellarsi le spalle con la frusta e a pagare pegno, serve ad analizzare lo sviluppo del contesto e non ripetere gli stessi errori e anche qualora gli stati uniti fossero colpevoli di qualcosa, niente, e dico niente, giustificherebbe una sola goccia di sangue versato, figuriamoci una strage del genere. Quello che però va sottolineato è che questi attentati non sono semplice guerriglia terrorista, hanno in sè un ragionamento americano basato su simboli, simboli che vogliono innescare una lotta tra noi e loro, a dividerci per poter riunire proprio quei moderati non violenti contro di noi e noi contro di loro, alimentando una guerra piú grande che di religioso ha poco ma di politico molto. Parli di interventi duri? Bene , sacrosanto, ma devono essere mirati, non serve mostrare i muscoli se poi ti fai male solo, a sto punto avrebbero risparmiato tempo e vittime se avessero bombardato e distrutto tutto l'Afganistan che sprecare 20 fottuti anni perdendo soldati e indebitandosi (l'America rischia di fare la fine dell'Inghilterra Coloniale) per ridare il paese agli stessi stronzi di prima (che mi piace contraddirti hanno avuto armi e fucili proprio da noi durante le lotte coi sovietici e anche adesso durante la fuga); quindi, va bene il pugno duro, ma se colpisce l'obbiettivo, altrimenti resti un deficiente muscoloso e basta. L'errore sta nell'aspettarsi che diventino in tutto come noi e non sarà mai cosí, e vedrai a breve che non lo sanno manco loro chi sono e presto gli stessi talebani, per quanto incomprensibili e indifendibili per una mentalità occidentale come la mia, toccheranno con mano lo stesso terrore e le stesse stragi dai terroristi , con la differenza che loro ci sono abituati,perchê è pane quotidiano, noi no; guardiamo e riguardiamo le stesse foto per abituarci all'orrore, finchè non diventa un immagine come un altra e siamo cultori della morte perchè ogni cosa che facciamo nel quotidiano è cancellarla, dalle rughe, alla malattia, ai pesciolini rossi dei nostri figli che non muoiono ma scappano via ecc.ecc. La morte è uno spettacolo e a quanto pare ci fa sentire vivi, proprio perchè la evitiamo nel quotidiano, ben diverso da chi va a scuola attraversando un tappeto di mine antiuomo non trovi? Uno che cresce cosí prende l'ipotesi di saltare in aria come normale amministrazione, se gli dai un telecomando e gli dici che può farlo dove e quando vuole ti ringrazia di sopra. Alla fine prendersela con l'America cattiva o l'Islam malvagio è un modo per dare un senso all'insensatezza, a non accettare che dovremmo contrattare con mostri che ci odiano e chiamarli Stato, perchè dividere il mondo in buoni e cattivi ci rassicura, ci fa sentire migliori, come Capitan America che combatte i nazisti. Eh sta dialettica ê la peggiore arma di massa che esista, ma forse dire "siamo tutti un pò merde in fondo" come faccio io non servirebbe uguale; so solo che a fianco l'uomo che cade dalla torre 20 anni fa, avrei messo la foto di quello che cade dall aereo che parte da Kabul, per poi far vedere che il colore del sangue è lo stesso una volta sull'asfalto; sono per gli spettacoli in grande stile, che vuoi che ti dica? Sono comunque contenta che ti disturbino quelle immagini, vuol dire che l'umanità in te si ribella, alla cruda realtà e alla sua commercializzazione, preoccupati quando non ti faranno piú alcunchè. Che poi, a uno che ha perso un famigliare in quelle torri lo farebbe sentire meglio sapere che il terrorista che ne ha causato la morte ha a sua volta visto morire i genitori su una mina, ê cresciuto facendo l'elemosina e fra botte e umiliazioni e un futuro che non c'era ha trovato in quei terroristi prima una famiglia poi una ragione di vita e infine un modo per compiere quel suicidio che voleva, cambierebbe le sue colpe? lo giustificherebbe? no, MAI, un assassino resta un assassino, ma dividere il mondo in due parti, come non fossero il riflesso distorto l'una dell'altra, non ti aiuterà a capire quei Tuoi ragazzi ,vissuti nel benessere, che fanno quelle scelte, quei foreign fighters che abbandonano la loro patria, sputando sulla democrazia per impugnare un fucile, per combattere una guerra non loro,per un Dio mai pregato. Originini diverse ma percorsi uguali, come mai? Si colpiscono i simboli per dividere noi da loro, quando partono i complottismi a riguardo però è dovuto alla domanda interna che tutti ci siamo fatti dopo atti volutamente plateali come quello delle torri o scene da film come i giustiziati appesi a testa in giú nel deserto, perchè promuovere azioni con immagini simili che ci hanno unito come Occidente invece che dividervi ? Semmai hanno aumentato l'astio proprio verso Tutto l'Islam, ivi incluse quelle comunità arabe moderate che alla fine hanno dovuto schierarsi e di certo non lo hanno fatto con noi. Quindi, una sana autocritica male non fa, serve ad analizzare meglio le mosse future, tue e del nemico che ti studia,ma questa sana autocritica non la deve fare solo l'America ma anche noi che dietro l'ombra degli Usa ci nascondiamo e che presto dovremmo scendere a compromessi,perchê quel pugno duro di cui parli non ha portato a niente; non sia mai che legittimare quelle bestie come stato sia,a differenza delle bombe, il modo píú sicuro per decretarne la fine. E questo non sarebbe ne debolezza nè pacifismo, ma pura strategia. L'uomo può cedere alla rabbia, uno Stato mai, magari ci può marciare su per avere consenso ma se schiacchia deve sapere dove colpire altrimenti interviene in altri modi, l'America ha gestito male il tutto e noi con lei, forse anche piú di lei. Tieni d'occhio la mappa Rick, va ben oltre la stronzata della religione sta storia. Non manca molto.
La penso esattamente come te, almeno per come l’hai descritta qua; l’unica differenza è che non trovavo la voglia di esprimere un giudizio così sensibile e lungo (col rischio dell’incomprensione) su RUclips. Complimenti, non è scontata come cosa.
@@riccardogiusti1998 non sarai mai compreso da tutti ma questo non implica che tu non abbia il diritto di scrivere ciò che pensi o debba far abortire la tua voglia di condividerlo... (ti rivelo un segreto, piú lunghi sono i commenti piú saranno motivati quelli che arriveranno fine alla fine per leggerlo, i piú si fermeranno solo alla prima frase e comunque ti criticheranno) quindi non farti intimidire se non lo fai qui dove?
@@Killmind_her concordo, ma tendo a sforzarmi così tanto solo quando il tema mi è particolarmente a cuore, sennò tendo a chiudere un occhio e vado altrove.
Chi si fa domande non è un complottista ma soprattutto non è un tifoso di nessuna fazione
Avevo appena iniziato a lavorare in un garden, dopo il diploma, stavo togliendo erba a delle piante e ricordo che qualcuno mi ha detto che erano crollate le torri gemelle.
La cosa che però mi è rimasta impressa è il senso di "cambiamento in peggio" dei mesi successivi.
Uscivo dagli anni 90 (ricordiamo che ero studente) intriso dalla sensazione che il mondo sarebbe andato verso la pace, l'integrazione, la felicità. Le canzoni erano gioiose, positive, le serie TV erano positive e semplici e il messaggio era sempre lo stesso: il bene vince sempre sul male ed in modo schiacciante. L'occidente vedeva la vita con gli occhiali rosa, le farfalle i fiorellini.
L'11 settembre è stato un brusco risveglio.
un' ora e passa di chiacchiere e circonvoluzioni mentali.
Spento il video rimane il Nulla.
Il discorso sulla "spettacolarizzazione" degli attentati dell'11 Settembre lo aveva capito benissimo Stockhausen quando affermò che gli attentati alle Twin Towers furono "un capolavoro cosmico".
Io da vecchietto ero in aula studio a Padova, secondo anno di Università, stavo studiando neuroscienze (fondamenti anatomofisiologici dell'attività psichica). Una mia ex che da 15 minuti mi chiedeva di fare una pausa esordisce dicendo: "Genna dobbiamo assolutamente andare al bar, è successo un casino" e io le rispondo: "ok ottima scusa per fare una pausa" ;-)
Ah dimenticavo: presente come psicologo per l'occidente :D
Mi sento in colpa per aver riso al tuo commento.
17 anni, ritrovo pomeridiano con due amici in una nostra 'stanza ricreativa'. Mentre rullo una canna, un amico accende la tv e si mette a fare zapping. Arriva il turno di Rete4 e, in quell'istante, parte lo speciale di Emilio Fede. Ho un ricordo nitido del silenzio surreale che ha segnato le due ore a venire. Al secondo schianto, la percezione netta di essere spettatori di un evento epocale, oltre che tragico. Ipnotizzati dalle immagini, ci siamo dimenticati della canna. Quel giorno, alla fine, abbiamo deciso di non accenderla. Una sorta di cordoglio per le vittime.
La canzone "Vicarious" dei TOOL ("10.000 days" - 2006) rende a mio parere in modo molto evocativo il bisogno grottesco degli esseri umani di vedere gli altri morire, provando il brivido di essere ancora vivi.
Mamma che perla mi citi!
Tool armi su le mani!
Quello che è cambiato, dopo quella terribile data, è che nelle persone è entrata la paura, per ogni situazione, in ogni momento...
Un amica di mia madre lavorava nella seconda torre,l'hanno riconosciuta dalle fede che portava al dito,non era rimasto nulla
Avevo 10 anni e ricordo che dissi a mia madre: « Mamma alla televisione fanno vedere tutti lo stesso film! »
Beh sì un copione da seguire c'è stato. Regia: Bush
c'è una scena particolare nel film Terminator 2 (1991) dove mentre c'è l'inseguimento del camion dove sopra c'è il T-1000 e in moto il Terminator con sopra John Connor, il camion si schianta contro un pilone e in quei pochissimi secondi viene inquadrata la scritta in rosso CAUTION 9-11 cosa che tutt'ora ha la sua inquietante ambiguità
Azz
esiste pure una puntata dei simpson del 1996 dove ci sono un suseguirsi di imagini delle torri un fumetto che mi pare fosse il numero 11 a 9 dollari e considerato anche la copertina del album di michael jackson del 1998 riporta tutte le info criptate nelle imagini della copertina l'album si chiama bold on the dance floor, poi un altra cosa che qui la dico e qui la nego non si sa mai, nel 2000 mi trovavo in germania da un anetto circa e un signore molto amico del mio capo mi disse che in una grossa città americana sarebbe sucesso un attentato terroristico di grande entità
Avevo 9 anni ed ho appreso la notizia da mia madre che era venuta a prendermi dopo l'allenamento di calcio.
Ricordo chiaramente, che seppur non comprendevo fino in fondo il contesto politico, sapevo che questo evento avrebbe portato guerra e cambiamenti epocali. Da appassionato fin da piccolo di disaster movie mi sembrò un film, ma la cosa terrorizzante era avere anche a quell'età la coscienza che quello che stavamo guardando era successo nel mondo reale.
Andai a letto con una forte ansia e paura.
Ricordo perfettamente l'apice del complottismo che raggiunsi, nel 2011: arrivai a pensare che il terremoto di Shangai di due anni prima fu voluto e architettato come dimostrazione di forza americana.
Poi ne sono uscito.
❤️
Io ne sono uscito nel 2012, sia ringraziato il cielo
@@alexgreenwood20 ❤️
Scusate la domanda. Ma come avete fatto? Non credevo esistesse un modo per uscirne
@@vincenzomanfredi50 bisogna essere giovani, con la mente predisposta al ragionamento complesso anche tecnico, e per assurdo
Banalmente quando guardo l'orologio e mi capita di leggere che sono le 9:11 mi percorre la schiena un brivido
Avevo 29 anni, stavo mangiando a casa davanti alla TV. Rete 4. È apparso Emilio Fede con le immagini in diretta da New York, con l'incendio della prima torre. E poi tutto il resto... Momento di totale incredulità.
Mio papà era in marina ai tempi e appena uscì la notizia , mi disse, che erano tutti molto confusi e ammutoliti alla base . Io avevo tre anni e non ricordo il primo contatto con la notizia. Semplicemente questa è un'immagine che ho da sempre.
Penso che uno dei libri che verranno ancora letti fra duecento anni e che meglio si misura con le tematiche fondamentali con le quali facciamo i conti oggi è Rumore Bianco di De Lillo..
Avevo 23 anni e ricordo che ero tornato a casa dal turno del mattino devastante, assolutamente devastante ma ricordo di avere mangiato comunque davanti alla tv...
Io avevo 5 anni, mi ricordo che da quel giorno mia sorella, frequentatrice di ideologie da centro sociale, iniziò ad osannare Osama Bin Laden in funzione anti capitalista e anti occidentale. :/
Beh, ora esiste gente come Cecilia Parodi, guarda come ha reagito alla morte di Sinwar.
C'è sempre stata gente con problemi mentali in giro e sempre ci sarà.
La prima immediata conseguenza furono i provvedimenti antiterrorismo che furono presi negli aerei. Fino a quel momento la sorveglianza era "allegra" tanto i dirottamenti poi si risolvevano con trattative... disagi... ma al 95% senza morti. Da allora chi viaggia su aerei non si accorge ma ci sono varie strategie... in effetti i dirottamenti sono crollati. ( immagino di alcuni tentativi non si sa nulla)
@@TomtomWaits Che scherzi? "immagina" che tra i passeggeri ci sia sempre. un incaricato .. Poi "immagina" che gli scompartimenti piloti passeggieri abbiano una "strana porta alterata", Poi immagina che esista un "tasto comunicativo di allarme " ... che permette a chi di dovere a terra di disattivare ... ecc. Fin qui è banale... ci sono poi... sistemi di cui ...
@@TomtomWaits Hai obiezioni sulle strategie che ti ho descritto e che Tu avevi chiesto? Se uno fa una domanda e gli si da una risposta e... Si scopre che in realtà non gli interessava la risposta.Ti sei mai chiesto come mai i dirottamenti poi si sono ridotti al lumicino? Sai quanti aerei volano ogni giorno.. com'è che c'erano molti più dirottamenti quando gli aerei erano pochi? Quando uno si slega dalla domanda che lui stesso ha posto... ha zero disponibiltà a capire, non intende considerare , devia il discorso aggrappandosi a una frase di intercalare o un modo di dire.... Chi ha orecchie per intendere le usi.
@@TomtomWaits Prima del 9/11 in cockpit durante il volo ci poteva entrare chiunque, dal bambino appassionato di aerei alle famiglie, ragazzi/e ecc... Ora il cockpit degli aerei ha un sistema di chiusura delle porte simile ai vault/caveau bancari, accesso consentito in volo solo per gli addetti ai lavori (Flight crew, assistenti di volo). I body scanner, e le telecamere ai controlli non esistevano, moltissimi oggetti ora proibiti in cabina potevano essere portati senza problemi sugli aerei. Dopo il 9/11 gli equipaggi hanno delle procedure su come trattare passeggeri irruenti o malintenzionati. Dopo l'applicazione di queste norme di sicurezza post 9/11, i casi di voli dirottati (transponder 7500 per gli addetti ai lavori) sono crollati vertiginosamente. Dirottare un aereo di linea oggi è al 99% impossibile, se non per mano del pilota (Germanwings 9525, MH370 e il caso del volo Ethiopian 702 Addis Abeba-Fiumicino-Malpensa dove il primo ufficiale dirottò l'aeroplano per asilo politico senza successo). Ovviamente anche nei casi di scramble militari si sono riviste molte norme per far si che si risponda il più velocemente possibile a casi sospetti in volo
P.S: 7500 è il codice transponder per le "unlawful interference", e viene utilizzato non solo per i dirottamenti, ma anche per casi di passeggeri irruenti per i quali è necessario far atterrare l'aeromobile all'aeroporto più consono
Io ero al lavoro e mi ha chiamato un mio collega per riferirmi di quello che stava accadendo (avevo 36 anni).Pensavo':qui scoppia la terza guerra mondiale
L'unica cosa a cui penso quando avvengono queste ricorrenze è la sofferenza inutile e smisurata che le persone stanno provando, da una parte e dall'altra. E mi rende estremamente triste e senza speranza
Ero un 21enne che si è piantato davanti alla Tv... E mi sembrava impossibile... e credevo di stare difronte ad un film... son rimasto in piedi difronte alla Tv non credendo a quello che vedevo.
Io stavo tornando a casa di corsa per vedere i cartoni animati e ci rimasi male perché c'erano tutte le edizioni speciali dei tg. Ovviamente ero piccolo e non mi rendevo conto della gravità della cosa
che cosa é successo alle torri?
Il doppiatore di marshal eriksen canta la sigla
Penso che in un episodio simile vada data rilevanza alle persone morte e poi ai danni, così per le immagini che lo raccontano andrebbe data quantomeno importanza a quelle che ritraggono il lato umano, se ci pensi l'alternativa è vedere solo i palazzi che cadono.
Mi ha fatto molto male vedere le persone cadere, ma ho capito la realtà di quella situazione meglio di come avrei potuto vedendo una costruzione crollare
Complimenti. Era ora che qualcuno facesse una riflessione di questo tipo. Antioccidentalismo come maschera alla tremenda fiducia nello strapotere occidentale, che in realtà non è più. Ancora complimenti.
Ricordo che stavo stirando ed avevo la TV accesa. Quando vidi la scena restai immobile, incredula di ciò che stavo guardando.
La cosa che più mi colpì fu vedere le persone che si gettavano nel vuoto andando incontro a morte certa. Ecco, in quel momento mi domandai se anch'io avrei fatto la stessa
scelta. Ricordo che iniziai a piangere per quelle povere persone. Ancora si parlava di incidente, solo quando vidi il secondo aereo compresi che non poteva essere un incidente...
Terribile.
E ti credo che non ti è piaciuto il documentario di moore smonta tutte le tue tesi
Stavo guardando holly e Benji, ricordo vivamente che urlai noooo contro il televisore quando interruppero la trasmissione e dissi
"Togliete questa cosa e rimettete i cartoni" avevo 5 anni
Byung personalmente lo trovo molto interessante, il suo sguardo critico a volte è fin troppo severo, ma fa sorgere riflessioni profonde, unite a una prosa accattivante e divulgativa (la prosa e i contenuti di Fusaro sono decisamente più bui e onanistici). Consiglio.
Sul discorso che parla Federico della sicurezza e della privacy sono cose che vanno abbastanza in contrasto. In fatti fopo il 2001 i cittadini statunitensi, per la loro sicurezza nazionale, infatti hanno istituito il Homeland security, anche nsa echelon.
Tolkien l'aveva previsto tempo prima.
'dove? m'interessa
@@raymondBURSI prova con la rivista Chi
The Falling Man è comunque un simbolo di questa storia, come lo sono anche gli afgani precipitati dall'aereo in fuga da Kabul. Mi pare che anche l'immagine della bimba nuda in fuga nella guerra in Vietnam provocò delle critiche. È complicato, capisco anche il tuo ragionamento, ma ci sono immagini che non si possono ignorare facilmente per la carica simbolica che si portano a presso, al netto dei soliti noti che userebbero qualsiasi cosa per massimizzare i click o vincere un premio considerato prestigioso
Tranquillo. C'è chi crede all'assunzione della Madonna in carne e ossa e respira serenamente
Troppo amianto su quelle torri...Troppo di tutto.
Forse è l’ora di aggiornare l’immagine di profilo
Come fai a dire "il pessimismo di Fukuyama?"???
Sono nato 5 anni dopo gli attentati. I miei genitori, i miei parenti me ne hanno parlato a lungo. Ti ringrazio per questa puntata interessante Rick! È stata una chiacchierata bella con scambi di opinioni 🤗
PS: Io sono d'accordo con Gino Strada
@@119dovesonofiniteletorriev5 complotti ne abbiamo? Per altro con un ragazzino… ma per favore dai
@@alemichelon hai guardato il video sbagliato? Osservare le evidenze, è il processo scientifico per poter comprendere. Ascoltare la propaganda (ufficiale e alternativa) può tuttalpiù portarti a CREDERE, non certo a comprendere i fatti assodati?
Dopo 20 anni ancora non hanno chiarito come sia stato possibile ke accadesse.
Sopratutto l'attentato al Pentagono nel quale non sono stati rinvenuti pezzi di un aereo per passeggeri e non hanno spiegato come sia stato possibile xome tale aereo viaggiasse a così bassa quota, nonché come un aereo così grande abbia fatto uno squarcio così piccolo.
Cazzata, il rapporto NIST, ha chiarito esattamente come sono avvenuti i fatti.
Che non vi furono rinvenuti resti è un’altra cazzata. Furono recuperati i resti dell’aereo, dei passeggeri e anche i loro effetti personali. Così come i resti non distrutti dei dirottatori, identificati dal DNA e anche le scatole nere. Tutto recuperato dalle macerie e dal prato antistante il Pentagono. I detriti dell’aereo dentro il pentagono, sono semplicemente coperti dal cemento armato caduto su di esso. Difatti il foro sul pentagono e di 20 m e 38 m di impatto complessivo. Guarda caso proprio la stessa larghezza di un 757, quindi anche questa è un’altra cazzata. L’aereo ha fatto un brevissimo tratto a bassa quota, non l’intera durata del volo.
14 anni, stavo ascoltando radio24 in camera post scuola
Boom hai il genero dei Bryant a farti i video
Sentir parlare di Islam e terroristi nel discorso sull'11 settembre mi ha un po deluso. Deluso perché ( pur essendo solo il secondo tuo video che guardo)pensavo che fossi in grado di affrontare la cosa con spirito critico ponendo ti delle domande di assoluta importanza a riguardo.
Stavo giocando a starcraft🤣🤣
L'11 settembre ha fissato in noi immagini orribili per due motivi:
il primo è la "vittoria" del terrorismo, in quanto l'essere riusciti a scalfire la nostra psiche e le nostre vite in quel modo ha in qualche modo permesso a qualcuno di cantare vittoria e l'esserne consapevoli ci ha solo traumatizzato di più. Il secondo è, appunto, la sicurezza. Aver subito un simile attacco ci ha fatto capire che non siamo al sicuro e che una tragedia simile non DEVE essere ripetuta, abbiamo dovuto sacrificare la privacy e forse continueremo a farlo per far sì che altre vite non debbano essere sacrificate, scelta obbligata e spesso sofferta, altro motivo per cui quel giorno dichiarammo guerra al terrorismo. Gli abbiamo regalato una battaglia, non gli daremo altro.
Il nostro mondo continuerà a cambiare avvicinandosi alla propria fine, il punto è:
lo farà tranquillamente o lo farà con le armi?
Grazie per questo video perché ho trovato l’occasione per togliere l’iscrizione a questo canale..informati meglio…
Illuminaci
0:09 so basically George R R Martin
Consiglio a tutti la visione del film "Fahrenheit 9/11" di Michael Moore.
@N.C. sto provando ad inserire il link con le fonti usate da Moore ma il post viene cancellato
a sentire te sembra di ascoltare Galimberti, anche lui si concentra molto sulla decadenza dell'occidente
Io mi ricordo che stavo aspettando la fine di “Real Tv” per vedere la replica di dragon ball Z.
Il nulla. Veramente il nulla
Guarda qua cos'è successo dopo tutti questi mesi. Tu avevi previsto che la Cina si sarebbe mossa per riempire il vuoto lasciato in Medio Oriente, e invece chi si è mosso, e in un'altra direzione? La Russia. Sarà per questo che la Cina è così tiepida con i russi? Perché gli hanno rubato la scena?
Eh, la questione della separazione tra potere religioso e potere dello stato (in cui il secondo DEVE essere quello dominante) qui in Italia facciamo ancora fatica a metabolizzarla. I vari "riflussi" di dogmi religiosi stratificati nella nostra infosfera collettiva si concretizzano in quell'aberrazione senza senso che è "l'obiezione di coscienza" tra infermieri e farmacisti... non siamo ancora riusciti a scardinare questi dogmi che, a tutti gli effetti, sono... superstizioni tramutate in legge.
Non vedo insulti per la battuta su Fusaro😰
permettimi di dissentire sulla questione dello "scontro tra civiltà" messo in evidenza ponendo la questione del divario che c'è stato "negli ultimi 150 anni" tra europa e mondo islamico. L'evoluzione del mondo islamico in questo arco di tempo è semmai stato il contrario da quello citato da te: in Turchia, da ex impero ottomano c'è stata una secolarizzazione voluta da ataturk, in Persia, odierno iran, si è passati da una monarchia con la "casta sacerdotale" degli ayatollah e mullah influente anche sulle decisioni della corona a, inizialmente una rivoluzione costituzionale nei primi anni del 900 con l'istituzione di un parlamento con rappresentanze anche da minoranze religiose, e successivamente il passaggio alla nuova dinastia Pahlavi che attuò riforme in pieno stile ataturk, in Afghanistan si è sviluppato un simile corso di eventi dove la monarchia dagli anni '20 fino all'inizio dell'invasione sovietica attuò molte riforme secolari. Come vedi ho citato paesi del mondo islamico dove è avvenuto uno sviluppo integralista (anche se in maniera differente, sarebbe esagerato mettere erdogan sullo stesso livello dei talebani) menzionato da te solo negli ultimi anni, in particolare da circa gli anni '80 in poi. E questi sviluppi non si possono separare tanto facilmente dalle questioni geopolitiche e relazioni tra occidente e mondo islamico. Su quest'ultimo punto c'è tanto da scrivere quindi non mi dilungo per questioni di tempo, ma in merito all'afghanistan, dato che hai parlato dell'estraneità degli USA sull'appoggio ad al-qaeda e talebani, sebbene sia corretto quello che hai detto su Bin Laden, c'è anche da dire che è stato uno stesso alto funzionario della Difesa USA, Zbigniew Brzezinski membro dell NSA durante Carter, ad aver ammesso di aver finanziato anche mujaheddin di fazione fondamentalista durante l'invasione sovietica. Si tratta di un intervista in un settimanale francese, nouvelle observator, nel '98, quando il terrorismo di al-quaeda era ormai già noto, ed alla domanda sul fatto se si fosse pentito ad aver finanziato fondamentalisti islamici rispose semplicemente che la caduta dell'URSS era più importante di "qualche esagitato islamico"
Mi pare tutto molto discutibile. Senza essere un esperto mi viene da dire che tutti gli esempi che hai citato sono un argomento contro la tua tesi. Tutte gli esempi che fai in modo diverso, sono esperimenti più o meno riusciti (Turchia meglio degli altri). I governi " progressisti" non sono mai riusciti a modernizzare veramente i loro paesi. Non so quanto Mossadek fosse laico e quanto supporto avesse il laicismo in Iran ma Palahvi di certo non lo aveva tra le masse popolari. In Afghanistan diversi hanno provato a fare la stessa cosa ma all' arrivo dei Talebani nessun governo aveva avuto grossi successi (oltre che nelle grandi città). La Turchia sempre stata divisa tra una parte occidentale e una tradizionale (direi numericamente preponderante anche se non sempre politicamente)
@@giovannichiaranti9775 facciamo chiarezza, quello che intendevo dire non è i suddetti paesi abbiano raggiunto la completa modernizzazione, ma che nell'arco di tempo citato dall'autore del video si siano attuate delle riforme che andavano nella direzione opposta da quella sostenuta nel video, infatti l'affermarsi dell'integralismo religioso nei paesi citati è un fenomeno più recente verso la fine anni '70, non avvenuto negli ultimi 150 anni. Su quello che hai scritto sono pienamente d'accordo, ma questo non contraddice la mia argomentazione, semmai mostra che con le riforme citate si siano concentrate solo sui centri urbani lasciando indietro le periferie, non che non si sia andati in una certa direzione. Sulla questione iraniana invece è un pò diversa, è vero che lo shah non aveva più presa tra le masse popolari, ma gran parte dell'opposizione alla monarchia era anche composta da svariati schieramenti laici, dal partito comunista Tudeh (che di certo non volevano un regime islamico essendo i comunisti notoriamente atei), liberali, nazionalisti, mek, etc. Il regime degli ayatollah si è affermato infatti con una sorta di colpo di stato e con la persecuzione di tutti gli schieramenti citati prima che tra l'altro avevano aiutato lo stesso khomeini a rovesciare la monarchia
@@ramtin89 quello che dici credo sia vero, ma bisogna comunque notare che i vari tentativi di estendere le riforme in Afghanistan ma credo lo stesso discorso valga un po' ovunque, fuori dalle città e anzi l' idea stessa di modernizzare abbia sempre avuto poco appoggio nelle campagne. Ridurre l' opposizione all' islamismo degli ultimi 40 anni mi pare riduttivo. Poi come si faccia a modernizzare le periferie di questi paesi non lo so, c' è chi dice che non abbia molto senso l' idea stessa di modernità, dato che le traiettorie di sviluppo sono molto diverse da regione a regione
l' islamismo può essere visto in parte come forma di antimperialismo, però è assolutamente vero che l' islam storico ha dentro di sé ha un aspetto imperiale
L'Islam è al punto in cui è anche per colpa dell'occidente. Non c'è nessun eurocentrismo/occidocentrismo in dire questo semplicemente perché sarebbe deresponsabilizzante dire che colonialismo europeo ed interventismo americano non abbiano inciso sul mondo islamico. È ovvio, l'islam ha seguito anche un suo corso e se invoca oggi il jihad è perché il concetto fa parte della sua cultura e lo ha sviluppato da sé. Però l'islam politico è oggi il prodotto del fallimento dei governi laici post coloniali i quali si sono ritrovati a gestire situazioni post coloniali difficilissime lasciate in ereditá dal colonialismo. Ciò non toglie che l'islam abbia dei problemi legati alla violenza e al terrorismo, sia chiaro. Ma l'occidente c'entra eccome
Da quel momento in tutto l' occidente si è sviluppata una cosa sola, il controllo.
Altro che i social e la condivisione.
Tu sei l' ennesimo anestetico per i cervelli se questi sono i tuoi ragionamenti, scusami ma per me è palese.
Dal 2001 ad oggi, noi occidentali siamo sempre costantemente stati sotto "Crisi" .
Aerea, Afghanistan, Aviaria, Finanziaria, Immigratoria, Climatica, Sanitaria, Guerra odierna.
Questi sono i fatti, e li conosci bene, tanto che cerchi di farli dimenticare alle persone filosofeggiando...
Ventesimo anniversario di questo incredibile evento: abbiamo il coraggio di osservare ciò che è (stato)?
Fai buon uso di 142 minuti del tuo tempo per ascoltare (e/o leggere i sottotitoli - sul nostro canale RUclips) ciò che espone la scienziata Dr. Judy Wood alla conferenza per l'energia innovativa... siamo certi che anche tu ti entusiasmerai e stupirai delle numerosissime evidenze dai più sottaciute… Grazie!
Diciamo CICAP...
Ma vuoi mettere che nessuno in vent'anni abbia mai parlato né sono stati trovati trafugati documenti? Incredibile nell'era dell'internet, questa gente ci crede ancora un sacco. Top fedeltà al regime, neanche i nazi ce l'hanno fatta a tacere
Rick inviterai Diego Fusaro al tuo podcast?
Nessuna confusione. Non sono stati gli Arabi.
Io odiavo gli Stati Uniti e non mi rattristai minimamente nè mi angosciai
Che grande arrampicata😂😂😂😂
Quel giorno piansi tantissimo me lo ricordo.
Rick una sana autocritca dell'Occidente non deve servire a flagellarsi le spalle con la frusta e a pagare pegno, serve ad analizzare lo sviluppo del contesto e non ripetere gli stessi errori e anche qualora gli stati uniti fossero colpevoli di qualcosa, niente, e dico niente, giustificherebbe una sola goccia di sangue versato, figuriamoci una strage del genere. Quello che però va sottolineato è che questi attentati non sono semplice guerriglia terrorista, hanno in sè un ragionamento americano basato su simboli, simboli che vogliono innescare una lotta tra noi e loro, a dividerci per poter riunire proprio quei moderati non violenti contro di noi e noi contro di loro, alimentando una guerra piú grande che di religioso ha poco ma di politico molto. Parli di interventi duri? Bene , sacrosanto, ma devono essere mirati, non serve mostrare i muscoli se poi ti fai male solo, a sto punto avrebbero risparmiato tempo e vittime se avessero bombardato e distrutto tutto l'Afganistan che sprecare 20 fottuti anni perdendo soldati e indebitandosi (l'America rischia di fare la fine dell'Inghilterra Coloniale) per ridare il paese agli stessi stronzi di prima (che mi piace contraddirti hanno avuto armi e fucili proprio da noi durante le lotte coi sovietici e anche adesso durante la fuga); quindi, va bene il pugno duro, ma se colpisce l'obbiettivo, altrimenti resti un deficiente muscoloso e basta.
L'errore sta nell'aspettarsi che diventino in tutto come noi e non sarà mai cosí, e vedrai a breve che non lo sanno manco loro chi sono e presto gli stessi talebani, per quanto incomprensibili e indifendibili per una mentalità occidentale come la mia, toccheranno con mano lo stesso terrore e le stesse stragi dai terroristi , con la differenza che loro ci sono abituati,perchê è pane quotidiano, noi no; guardiamo e riguardiamo le stesse foto per abituarci all'orrore, finchè non diventa un immagine come un altra e siamo cultori della morte perchè ogni cosa che facciamo nel quotidiano è cancellarla, dalle rughe, alla malattia, ai pesciolini rossi dei nostri figli che non muoiono ma scappano via ecc.ecc. La morte è uno spettacolo e a quanto pare ci fa sentire vivi, proprio perchè la evitiamo nel quotidiano, ben diverso da chi va a scuola attraversando un tappeto di mine antiuomo non trovi? Uno che cresce cosí prende l'ipotesi di saltare in aria come normale amministrazione, se gli dai un telecomando e gli dici che può farlo dove e quando vuole ti ringrazia di sopra.
Alla fine prendersela con l'America cattiva o l'Islam malvagio è un modo per dare un senso all'insensatezza, a non accettare che dovremmo contrattare con mostri che ci odiano e chiamarli Stato, perchè dividere il mondo in buoni e cattivi ci rassicura, ci fa sentire migliori, come Capitan America che combatte i nazisti. Eh sta dialettica ê la peggiore arma di massa che esista, ma forse dire "siamo tutti un pò merde in fondo" come faccio io non servirebbe uguale; so solo che a fianco l'uomo che cade dalla torre 20 anni fa, avrei messo la foto di quello che cade dall aereo che parte da Kabul, per poi far vedere che il colore del sangue è lo stesso una volta sull'asfalto; sono per gli spettacoli in grande stile, che vuoi che ti dica?
Sono comunque contenta che ti disturbino quelle immagini, vuol dire che l'umanità in te si ribella, alla cruda realtà e alla sua commercializzazione, preoccupati quando non ti faranno piú alcunchè.
Che poi, a uno che ha perso un famigliare in quelle torri lo farebbe sentire meglio sapere che il terrorista che ne ha causato la morte ha a sua volta visto morire i genitori su una mina, ê cresciuto facendo l'elemosina e fra botte e umiliazioni e un futuro che non c'era ha trovato in quei terroristi prima una famiglia poi una ragione di vita e infine un modo per compiere quel suicidio che voleva, cambierebbe le sue colpe? lo giustificherebbe? no, MAI, un assassino resta un assassino, ma dividere il mondo in due parti, come non fossero il riflesso distorto l'una dell'altra, non ti aiuterà a capire quei Tuoi ragazzi ,vissuti nel benessere, che fanno quelle scelte, quei foreign fighters che abbandonano la loro patria, sputando sulla democrazia per impugnare un fucile, per combattere una guerra non loro,per un Dio mai pregato. Originini diverse ma percorsi uguali, come mai?
Si colpiscono i simboli per dividere noi da loro, quando partono i complottismi a riguardo però è dovuto alla domanda interna che tutti ci siamo fatti dopo atti volutamente plateali come quello delle torri o scene da film come i giustiziati appesi a testa in giú nel deserto, perchè promuovere azioni con immagini simili che ci hanno unito come Occidente invece che dividervi ? Semmai hanno aumentato l'astio proprio verso Tutto l'Islam, ivi incluse quelle comunità arabe moderate che alla fine hanno dovuto schierarsi e di certo non lo hanno fatto con noi. Quindi, una sana autocritica male non fa, serve ad analizzare meglio le mosse future, tue e del nemico che ti studia,ma questa sana autocritica non la deve fare solo l'America ma anche noi che dietro l'ombra degli Usa ci nascondiamo e che presto dovremmo scendere a compromessi,perchê quel pugno duro di cui parli non ha portato a niente; non sia mai che legittimare quelle bestie come stato sia,a differenza delle bombe, il modo píú sicuro per decretarne la fine. E questo non sarebbe ne debolezza nè pacifismo, ma pura strategia. L'uomo può cedere alla rabbia, uno Stato mai, magari ci può marciare su per avere consenso ma se schiacchia deve sapere dove colpire altrimenti interviene in altri modi, l'America ha gestito male il tutto e noi con lei, forse anche piú di lei.
Tieni d'occhio la mappa Rick, va ben oltre la stronzata della religione sta storia.
Non manca molto.
La penso esattamente come te, almeno per come l’hai descritta qua; l’unica differenza è che non trovavo la voglia di esprimere un giudizio così sensibile e lungo (col rischio dell’incomprensione) su RUclips. Complimenti, non è scontata come cosa.
@@riccardogiusti1998 non sarai mai compreso da tutti ma questo non implica che tu non abbia il diritto di scrivere ciò che pensi o debba far abortire la tua voglia di condividerlo... (ti rivelo un segreto, piú lunghi sono i commenti piú saranno motivati quelli che arriveranno fine alla fine per leggerlo, i piú si fermeranno solo alla prima frase e comunque ti criticheranno)
quindi non farti intimidire se non lo fai qui dove?
@@Killmind_her concordo, ma tendo a sforzarmi così tanto solo quando il tema mi è particolarmente a cuore, sennò tendo a chiudere un occhio e vado altrove.
@@riccardogiusti1998 allenati con quelli meno importanti per raggiungere l'apice con quelli fondamentali
ci starebbe bene sui baci perugina come frase