Per esperienza personale, andrebbe anche detto che alcuni libri sono perdite di tempo (ad esempio, self empowerment, popular science senza note e bibliografia, moltissima letteratura), altri sono molto difficili, e quindi richiedono non solo lettura, ma anche studio (manuali, letteratura scientifica, alcuni romanzi particolari), alcuni richiedono conoscenze specifiche per essere letti con profitto. Logico è che più si legge, più si aprono strade di lettura nuove. Ma bisogna avere un minimo di pazienza per fare ordine nella giungla complessa delle cose scritte. Catalogare, distinguere, selezionare.
@@reactorre come accennato, praticamente tutto il self empowerment è spazzatura, ma anche molta saggistica popolare. Il "fumus" della fregatura ce l'hai soprattutto quando, alla fine del libro, non si trova una buona sezione bibliografica.
Amen. Saper scegliere il libro giusto al momento giusto (per certi libri, mai 😂) è importantissimo, per fortuna basta un minimo di intuito e difficilmente si prenderanno cantonate serie. Poi oh, almeno 1 libro troppo difficile/fuffa su venti capita comunque, e a quel punto è bene mollarlo per riprenderlo a distanza di tanto tempo (o per non riprenderlo mai)
So che sto scrivendo un po in ritardo ma io ho 15 anni e vorrei iniziare a leggere un libro. Sai se esistono siti online per leggere gratis oppure è necessario pagare
Ciao Rick una critica costruttiva: ho notato l'audio leggermente basso in confronto ad altri video, non so se sia solo un mio "problema", ma comunque niente di preoccupante
Da oltre un anno sono entrato in questo problema, leggo molto meno di prima. sto provando ad uscirne ma non e' facile. Non riesco a concentrami su un libro troppo a lungo.,
leggo mediamente 25-30 libri all'anno. I miei interessi spaziano dalla saggistica al puro intrattenimento, anche di "basso" livello. Un'altra cosa importante da dire è che più si legge, più migliora la capacità e la rapidità di comprensione. Non solo, più uno esercita la lettura e più si riesce a farlo con velocità. Leggere è una di quelle cose che farei 10 ore al giorno, se solo non ne avessi (almeno) otto da dedicare al lavoro.
Il passaggio sul linguaggio per esprimersi mi ha ricordato "Tu prova ad avere un mondo nel cuore e non riesci ad esprimerlo con le parole" (cantava il Faber su sua interpretazione dell'"Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters, quindi in un certo senso è sempre un libro, dai :P). Però sacrificare l'ora di attività fisica no, piuttosto audiolibro (per chi riesce in contemporanea). PS: quest'anno sono a quota 31 libri letti (in questo istante, Antifragile di Nassim Taleb), pur non perdendomi il daily cogito (e quello sì che spesso lo ascolto durante attività fisica! :D)
Dopo una giornata sui libri di fisica, l'unica cosa che riesco a leggere sono i libri di narrativa. Sono gli unici che mi fanno "staccare" da fisica. Per la saggistica non ho abbastanza energie.
Secondo me in questa disamina si fa la descrizione di uno spettro relativamente ristretto di libri e lo si generalizza come se l'esperienza globale della lettura fosse da interpretare univocamente secondo quelle chiavi. I libri sono sicuramente anche questo, ma non solo (ovvietà). Il libro a mio avviso rimane sempre un surrogato della tradizione orale - c'era chi lo definiva "il morto orale". Surrogato in termini di potenza della comunicazione, perchè la lettura implica un livello ulteriore di alfabetizzazione che non tutti hanno, o che comunque non tutti sviluppano allo stesso grado, e va ad accedere al nostro mondo interiore passando anzitutto per le aree logiche del cervello, quelle che a partire da una serie di lettere debbono evocare un significato, un senso ed un'associazione mnemonica col conosciuto. In questo modo, prima di toccare l'intelligenza profonda, il significato deve "imputtanirsi" dei vestiti della logica e del senso, per poi stagliarsi di fronte alla nostra coscienza e, negli esercizi di lettura più profonda, chiamarci a distillare da questo golem ciò che non solo ci è utile, ma è realmente nostro in quanto possesso mentale. Il significato di ciò che leggiamo non è mai dell'autore, ma sempre ed inderogabilmente nostro. Ogni libro è un'epigrafe, e siamo noi a far risorgere quel Lazzaro. Dicevo, la tradizione orale è più potente: Quando leggiamo, le nostre corde vocali vibrano; avviene una recitazione interiore, mentale. Prendiamo il copione e ce lo cantiamo; e ce lo suoniamo. Nella tradizione orale è l'altro, con la sua voce, a penetrare i nostri confini e ad essere interpretato dal nostro apparato cerebrale. È il suo timbro, la sua potenza, che ci veicolano l'esperienza della sua anima (pardon), che conferiscono il ritmo alla parola, definiscono le assenze (le pause), e modulando la voce stimolano risonanze spesso segrete del nostro orecchio. È la voce la prima testimonianza che abbiamo del mondo esterno, quando ancora, agli albori della coscienza, versiamo nella cattività uterina. L'uomo è voce. Il libro ci spinge al solipsismo di avere esperienza dell'altro tramite la nostra voce. Certamente un ottimo e piacevole esercizio che, spesso, come dici giustamente tu, cambia la vita. Però personalmente non incenserei così apertamente ed indiscriminatamente - quasi fosse il farmaco cattolico - questo vitello d'oro. Io amo leggere, e ritengo di leggere molto, ma la lettura è per me spesso una seccatura, non tanto per ciò che ne ricavo, ma per l'atto stesso di leggere. In un certo senso - che non riesco probabilmente neanche a spiegare se non goffamente - la lettura mi rende più faticoso quell'abbandono tutto speciale che avviene quando entro nel "flow" dell'oggetto dell'esperienza; quei momenti fugaci in cui ti agganci a qualcosa e danzi con esso. Il libro però, da questo punto di vista, ci riporta coi piedi per terra, e ci ricorda della nostra croce, del nostro destino biblico: "Con il sudore del tuo volto mangerai il pane." Infatti, quando entro in una libreria, solo leggendo i titoli e magari compulsando qualche descrizione, provo la vorace brama di acquistarne a pacchi, per poi divorarli. Poi mi calmo ed analizzo quei moti interiori. Ciò a cui anelo non è la lettura; essa è il fantasma di una gnosi immediata a cui aspiro, come se il solo atto di possedere il feticcio e l'intenzione di assorbirlo potessero valermi la conoscenza diretta, forse retaggio di un non-tempo edenico. E invece no! Il libro ci chiede di ritagliare un lembo di spazio ed una frazione di tempo per dedicare le nostre energie alla lenta distillazione di ciò che contiene. Il sudore della fronte di cui sopra.
Io ho un dilemma che mi attanaglia: è giusto abbandonare un libro che non piace? Mi sembra sempre sbagliato non terminarlo, anche se proprio non mi dovesse piacere per niente, come se per avere un'idea sul quel libro o su quell'autore io debba perfoza averlo letto tutto.
Se non lo devi fare per lavoro o per studio perché dovresti continuare a leggere una cosa che non ti piace? Forse non è semplicemente il momento giusto per proseguire la lettura di quel libro.
hai cannato il punto secondo me, tutti quanti sappiamo quanto sia importante leggere, il problema è che la gente ha problemi di attenzione, di concentrazione, sopratutto al giorno d'oggi dato che siamo costantemente bombardati da mille informazioni. Mentre in te un libro riesce a catturare la tua attenzione e lo leggi con il minimo sforzo, per la maggior parte delle persone leggere un libro comporta uno sforzo di concentrazione immane, per quello non riescono, non perché non hanno tempo...
Questione prima di tentativi, poi di abitudine. Trasformare il processo di lettura da una fatica a una parte della propria giornata è molto più facile di quanto sembri, basta solo avere la pazienza e il coraggio di provarci. Stessa cosa con l'allenamento, tutti ci ripetiamo che "eh non abbiamo mai tempo etc. etc." quando in realtà con buona volontà e organizzazione chiunque può risolvere anche quel problema
@@marius9372 poi ci sono io che ero in grado sia di leggere (bambino, adolescente) che di allenarmi (fino a poco tempo fa) e ora raramente riesco a fare la seconda e non piú la prima. Ascoltare questo video mi ha chiarito perché mi piaceva leggere ma non mi ha aiutato PER NIENTE a ricominciare a farlo. Nel mio caso dipende dai motivi del primo commento, e quando ho riprovato sono anche un po' riuscito a leggere, questo peró grazie al fatto che mi piaceva ed ero giá in grado di farlo. Per chi non è mai stato abituato a leggere ormai è virtualmente impossibile, a meno che non ci sia un forte desiderio, ma se quel desiderio è cosí forte allora non si ha bisogno di questo video. Per cui sí, ha ASSOLUTAMENTE mancato il punto, anche se ha espresso concetti interessanti
Io sono un divoratore di libri. Solo che ho un problema patologico, e cioè, che sono compulsivo negli acquisti. Quando sento, ad esempio, Dufer che mi cita libri con argomenti che possono interessarmi io allora lo/li compro, ma precedentemente ne ho comprati altri tre che devo leggere e quindi rischio di eclissare gli acquisti precedenti per concentrarmi su quelli nuovi. Ma a parte questo problema che sto affrontando coscientemente, posso conferrmare anche io che leggere é una figata. Ti apre prospettive su argomenti che a te stanno a cuore, e se ti getti su campi inesplorati, su argomenti che non hai mai toccato prima scopri nuovi mondi. Viva i libri, salveranno il mondo.
Questo video è così interessante che ho deciso di condividerlo nel nostro gruppo di lettori italiani a Londra. Ed è stato subito accolto con entusiasmo!
Cuffie, telefono, passeggiata in campagna e via col video… poi a fine video ho capito che devo iniziare a leggere quel “dalla terra alla luna” di jules verne che ho, ma che non ho ancora iniziato :)
Ho iniziato a leggere dal nulla a 19 anni, dopo aver lasciato la scuola (ora ho 30 anni e, vecchio o meno sono iscritto ad infermieristica). Quale fu il mio primo libro? Il dottor faust di Marlow. Seguito da saggi del prof odifreddi, Dawkins, Irvine Welsh, Kerouac (il rotolo, che due palle quel libro). Ho divorato delitto e castigo in una settimana, il ciclo della Fondazione di azimov, LOTR e lo hobbit, elogio della follia e... ho il conte di montecristo ancora in cellophanato da 3 anni. Blocco totale. Non riesco a riprendere a leggere. DISCLAIMER : ho commentato a circa 5 min del video. Spero mi sia utile perché ho fame di mondi diversi, immersioni in menti brillanti che hanno creato universi interi o suscitare Interesse ed apprendere... Ne ho davvero bisogno. Ma allora perché trovo sempre una scusa? Perché preferisco (nel mio caso) lanciare incantesimi o impugnare spade in mondi virtuali? (domanda retorica). Guardo il video, almeno smetto di scrivere e mi zittisco.
Rick, sento mancare in questa disamina il problema estremamente pratico della ridotta attenzione a cui il nostro stile di vita moderno ci ha abituati. Io ho perso la capacitá di leggere che avevo da piccolo, non riesco piú a perdermi per ore nelle pagine perché mi distraggo troppo facilmente. Sarebbe stato piacevole sentirti affrontare tale aspetto ma temo che tu lo abbia "sottovalutato" in quanto, forse, nella tua esperienza, non hai sofferto di ció dato il tuo amore per la lettura.
Bel video con qualche spunto interessante. Unico punto "debole" (a mio avviso): avrei apprezzato qualche argomentazione scientifica (con opportune referenze alle ricerche) a supporto della lettura come migliore mezzo di acquisizione critica dell'informazione.
Non appassionarsi voracemente alla lettura dopo aver visto un video di tale bellezza e ricchezza contenutistica è pressapoco impossibile. A meno che non sei un mona.
A proposito di Citazioni del Conte di Montecristo: "Non si è mai pari con quelli che ci hanno favorito" disse Dantès, "quando non gli si deve più danaro si deve riconoscenza."
Ma io lavoro 9 ore al giorno 😭, ho sempre letto veramente poco, ed una cosa che è vera è che se si impara a leggere non si è mai soli. Mi sono appassionato di Etologia degli insetti ed è un mondo favoloso. Si ho anche 15 formiche regine ora 🤣
Fondamentale, Rick! Paradossalmente aver letto e leggere ancora tantissimo mi ha portato a non riuscire più a comunicare con la maggioranza delle persone...che si limitano, a mio parere, a blaterare ripetendo cose dette da altri e non da scrittori poeti o filosofi ma di quello "detto" sugli a-social...
Al 99 % dei miei colleghi /e non gliene frega nulla di leggere. Spuntini,battute di caccia al cinghiale, portare i bimbi in giro,fiumi di birra e vino,andare a ballare il despasito,pettegolezzi. Ma leggere ,aggiummai
Io vado a letto una mezz'ora più tardi della famiglia per leggere e mi sveglio un'ora prima dello standard per fare attivitá e leggere. Inoltre ascolto audiolibri in auto nel tragitto casa lavoro. Boldrin giorni fa diceva, okay staccare il Revello ma anche no. Io lo stacco leggendo. P.s. ho sempre un libro in bagno, sfrutto ogni attimo libero 😂😂😂
MI DISPIACE che hai soppresso la rubrica QUEFFARE probabilmente una questione di seguito. Queste sono più a forte impatto. Comunque ho letto un po’ i commenti ed esce riducendo: “Noi lavoriamo, tu leggi perché non fai niente tutto il giorno”. Io non ho letto per anni. Poi da quando è diventata una priorità ho seguito i tuoi consigli del famoso QUEFFARE : ho inserito la lettura in agenda. E mi sono dato la famosa regola di Gennaro Romagnoli: “Cascasse il mondo mai un giorno senza leggere almeno dieci pagine”. Discorso di trovare tempo è una questione di priorità : se ci tieni davvero il tempo lo trovi fossi pure Mario Draghi . Basta fare un semplice esercizio: guardare quanto tempo trascorriamo ogni giorno davanti allo schermo di telefoni, iPad , Netflix ecc.ecc. Poi valgono sempre i tuoi preziosi consigli. Io non tornerei più indietro. Grazie Rick !
Caro Rick, come mai mi capita, a volte, di arrivare a metà libro e cambiarlo anche se ne sono particolarmente coinvolto? Apprezzerei l'opinione di tutti, particolarmente di quelli che si trovano nella stessa situazione.😔
C'e' una vita sola, e troppi libri interessanti per perdere tempo con quelli che non ti interessano. A meno che qualcuno ti assicuri che c'e' un finale fantastico...
Anche io non sono costante nella lettura, ne ho mollati tanti a metà, ma sicuramente sono di più quelli che ho letto interamente. Quando mi accorgo di non essere più attenta nella lettura lo abbandono ripromettendomi di finirlo un giorno.
A me capita quando accumulo troppi titoli nella lista dei libri che vorrei leggere. Stabilisco una scaletta basata sull' "importanza" che attribuisco arbitrariamente ai libri, ma mentre ne leggo uno mi chiedo se non sia meglio leggerne un altro prima e alla fine tendo ad abbandonarlo senza finirlo per iniziarne uno nuovo
Il grande problema della maggior parte dei libri è il distacco dal mondo concreto e reale. Nonostante l'ottimo lavoro da parte degli autori, la mia mente si riempie di parole vuote.
Forse non sai leggere tra le righe, o magari dovresti iniziare a leggere scrittori di maggiore talento. "Il mondo concreto e reale", specie al giorno d'oggi, è piú facile da trovare tra le pagine di un libro che per strada o in ufficio. Siamo noi ad esserci distaccati dalla realtà, non il contrario.
Sono d'accordo con te ma cosa succede con quelli che hanno degli impegni che non ti permettono di leggere? Ho cercato di rispondere a questa domanda scegliendo contenuti interessanti e ripetendo qualche idea. Ma sarebbe interessante sapere cosa fare quando non si ha il tempo sufficente per leggere e si vuole imparare o migliorare. Grazie
Qualcuno ha citato il Globglogabgalab? Seriamente, un personaggio che per quanto grottesco e übermemato nel 2019 mi ha fatto passare la voglia di leggere del tutto finché ho ripreso l’anno scorso 😂
Ho visto questo video per un progetto universitario per la creazione di un packaging sul mondo della lettura. Sono contento che nella sorte degli argomenti, scelti a caso da un sacchetto, mi sia arrivato perché scoprire questo canale e questo video mi ha accesso il bisogno di leggere libri. Grazie.
Il problema è che con l'era dei social abbiamo la soglia dell'attenzione molto bassa più bassa rispetto a qualche anno fa. Io da gennaio ho letto 52 libri (che sono tanti) ma devo ammettere che faccio più fatica rispetto ad anni fa (dove stavo anche 6 ore di fila a leggere). Questo perché dopo un'oretta già mi sono rotta ma non perché non mi piace il libro ma proprio perché perdo spesso l'attenzione (quindi devo fare molte pause se voglio leggere un libro anche breve).
@@seimejote87 no ma hanno creato un'abitudine sbagliata: il tempo che trascorriamo su un post è veramente breve e poi passiamo a quello successivo (che parla di tutt'altro). Siamo abituati a prestare poca attenzione a tante cose diverse. Non c'è paragone con un libro di 300 pagine che parla della stessa roba.
@@sarasena97 personalmente non passo molto tempo sui social, qualche video su youtube, ma instagram e facebook non li tocco praticamente per niente, forse è per quello che non noto tutta questa differenza. Però per quanto riguarda la perdita di attenzione, darei più peso allo stress, dovuto dal tanto lavoro e all’età. È ovvio che non riuscirò mai a stare dietro ad un libro (ma anche ad un videogioco) come facevo a 20 anni. Mi sono accorto tempo fa, che non leggevo più un libro da un bel po’, colpa della pigrizia. Arrivo stremato dal lavoro, a cena metto un po’ di tv (qualche serie leggera per compagnia) e dopo diretto sul divano, tanto la tv è già accesa. Ho adottato subito una terapia d’urto per darmi una scrollata, tv/pc dopo cena solo 3 volte alla settimana le restanti 4, che mi vada o no, solamente libri. Sto carburando di nuovo, dopo non poca fatica! prova a darti anche tu qualche regola, ti aiuterà a perdere le abitudini cattive (a patto che la rispetti ovviamente)!
Sono astroiperstradaccordo con quanto dici e con l'importanza della lettura. Ma. Vengono pubblicati oltre 60.000 titolo l'anno solo in Italia. E senza contare gli autopubblicati e quelli pubblicati solo su Amazon. Una bella cogitata su come scegliere i libri giusti per noi e come magari sia utile leggere autori attuali e non solo classici? Sarebbe molto molto utile.
Rick quando ti va ascolta Infernum di Murubutu e Claver Gold (c'é anche il libro), se dovessi portarli come ospiti per me sarebbe un esperienza paragonabile a quella sessuale.
Durante la giornata, ho iniziato ad ascoltare per sete di conoscenza tra i più disparati documentari tra storici a tecnici di qualsiasi genere, fin che son arrivato a te. E son rimasto affascianto dal grado di comunicazione di voi youtuber😯 e mi son sentito proprio MONA! Proprio per questo ho ricominciato a leggere... anche se non penso si possa risolvere di tanto sta mia condizione😅 Spero almeno di esser un buon esempio per i miei figli
Io ho un problema con il fatto che sono una persona molto curiosa e mi sento anche molto ignorante, quindi incomincio a leggere davvero molti libri contemporaneamente e diventa tutto molto caotico
Credo che volendo affrontare un discorso a livello generale sulla lettura, si debba considerare anche il percorso scolastico e l'esperienza personale della singola persona, anche perché su Internet non ci sono porte chiuse e tutti vanno dove vogliono. Non tutti sono capaci di leggere e capire determinati testi in senso positivo per una 'giusta' evoluzione mentale, anzi credo a volte potrebbero essere deleteri. Quel senso di ignoranza che nasce dentro potrebbe trasformarsi in una reazione di violenza, una sorta di orgoglio negativo. Mi vengono in mente i novax e simili. Sono cavolate?
Letti i vari commenti dovresti fare un video in cui spieghi come riesci a fare tutto: lavoro, lettura, approfondimento di notizie giornali e siti Internet gioco film
Letti i vari commenti dovresti fare un video in cui spieghi come riesci a fare tutto: lavoro, lettura, approfondimento di notizie giornali e siti Internet gioco film
Io riesco a leggere solo fumetti (di tutti i tipo) e saggi ma leggere romanzi mi è sempre risultato difficile la maggior parte delle volte Suggerimenti?
Il mio consiglio: parti coi racconti brevi. Anche solo nel range 6-10 pagine trovi dei capolavori immani (Poe, Foster Wallace...), e poi un po' alla volta aumenti il numero di pagine... Sulle 20/30 hai dei gran Bradbury, immensi Kafka, dalle 50 in poi puoi trovare Lovecraft e così via finché senza rendertene conto riuscirai a seguire romanzi da 150/200 pagine (e ce ne sono tanti). Quindi sì, il mio consiglio è di prenderti qualche raccolta di racconti brevi di autori che ti ispirano particolarmente e alternare i racconti (il bello è che li puoi leggere nell'ordine che preferisci!). Ovviamente all'inizio vai per tentativi, poi inizi ad affinare un po' i tuoi gusti e a capire cosa/chi ti appassiona di più. Tra l'altro, da gran lettore di romanzi, continuo comunque a ritagliarmi sempre un po' di tempo per qualche racconto breve qui e lì, sono una dimensione fantastica davvero
@@_Alieno_ Delitto e Castigo lo consiglierei a dei lettori di romanzi abituati allo spessore... Non solo dell'opera in sé, ma anche proprio del tomo 😂 700 pagine che si sentono tutte, per iniziare con il buon Fedor per me l'ideale è Memorie del sottosuolo, 100 pagine densissime e allucinanti, che anche per chi è nuovo a Dostoevskij risultano chiarissime negli intenti e nei contenuti
@@marius9372 La mia edizione ha solo 500pagine! Comunque è vero che memorie del sottosuolo è più accessibile, ma non avendo una vera "trama" temo che potrebbe essere quasi noioso per chi è nuovo a Dosto, non saprei.
Rick.. Sei migliorato a dismisura nell adattarti perfettamente alla situazione in cui ti trovi ad esprimerti! Sai coinvolgere, attrarre, far sorridere e far.. Pensare!! Bravo.. Bravo!! E per quel che riguarda libri e letture... Come non condividere parola per parola e specialmente la muraglia che viene edificata dalla 'scusa' per eccellenza: non ho tempo??
Cuffie, telefono, e via col video… poi a fine video ho capito che devo iniziare a leggere quel “dalla terra alla luna” di jules verne che ho, ma che non ho ancora iniziato :)
Ma perché io mi pongo una domanda ed entro una settimana esce un video di Rick in cui risponde esattamente a quella domanda?
Perché sei un Paolo Fox
I Feel you
Perchè in realtà Rick ti sta spiando...
Per esperienza personale, andrebbe anche detto che alcuni libri sono perdite di tempo (ad esempio, self empowerment, popular science senza note e bibliografia, moltissima letteratura), altri sono molto difficili, e quindi richiedono non solo lettura, ma anche studio (manuali, letteratura scientifica, alcuni romanzi particolari), alcuni richiedono conoscenze specifiche per essere letti con profitto. Logico è che più si legge, più si aprono strade di lettura nuove. Ma bisogna avere un minimo di pazienza per fare ordine nella giungla complessa delle cose scritte. Catalogare, distinguere, selezionare.
Vorrei sapere la letteratura che ritieni perdita di tempo
@@reactorre come accennato, praticamente tutto il self empowerment è spazzatura, ma anche molta saggistica popolare. Il "fumus" della fregatura ce l'hai soprattutto quando, alla fine del libro, non si trova una buona sezione bibliografica.
Amen. Saper scegliere il libro giusto al momento giusto (per certi libri, mai 😂) è importantissimo, per fortuna basta un minimo di intuito e difficilmente si prenderanno cantonate serie. Poi oh, almeno 1 libro troppo difficile/fuffa su venti capita comunque, e a quel punto è bene mollarlo per riprenderlo a distanza di tanto tempo (o per non riprenderlo mai)
So che sto scrivendo un po in ritardo ma io ho 15 anni e vorrei iniziare a leggere un libro. Sai se esistono siti online per leggere gratis oppure è necessario pagare
Ciao Rick una critica costruttiva: ho notato l'audio leggermente basso in confronto ad altri video, non so se sia solo un mio "problema", ma comunque niente di preoccupante
Ripropongo la richiesta di una cogitata con murubutu, intanto aspetto con ansia l'episodio con Mercadini
Penso che proverei un piacere simile a quello sessuale nel caso succedesse, Murubutu per me è un poeta moderno prima che un cantautore rap.
@@mauribudi7290 credo che nel caso non lo conosca bisognerebbe insistere per farglielo ascoltare
Che figata sarebbe
Da oltre un anno sono entrato in questo problema, leggo molto meno di prima. sto provando ad uscirne ma non e' facile. Non riesco a concentrami su un libro troppo a lungo.,
È un periodo che fatico a leggere come prima.
Adoro adoro adoro quando dai queste "spinte"
Sapreste indicarmi i riferimenti alla citazione di Dumas? Grazie
Grazie💖
Grazie rick!
38:03
Io più leggo e più mi sento ignorante.
E tutto ciò è ottimo!
'Il libro ti costringe a pensare con la tua testa perché ti lascia lo spazio di usarla.'
Bellissima frase Rick.
leggo mediamente 25-30 libri all'anno. I miei interessi spaziano dalla saggistica al puro intrattenimento, anche di "basso" livello. Un'altra cosa importante da dire è che più si legge, più migliora la capacità e la rapidità di comprensione. Non solo, più uno esercita la lettura e più si riesce a farlo con velocità. Leggere è una di quelle cose che farei 10 ore al giorno, se solo non ne avessi (almeno) otto da dedicare al lavoro.
Io leggo saggistica anche , ottimo
Anche io saggistica di ogni settore e libri di sport.
Oioi, leggo di media 1 libro ogni due mesi, dopo aver visto sto video ora ho voglia di licenziarmi e leggerne 1 al giorno
Apprezzo tanto quando parli di libri!
Iniziato a leggere 6 mesi fa :))) adesso leggo un libro in 1-2 settimane se ha più di 300 pag.
Il passaggio sul linguaggio per esprimersi mi ha ricordato "Tu prova ad avere un mondo nel cuore e non riesci ad esprimerlo con le parole" (cantava il Faber su sua interpretazione dell'"Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters, quindi in un certo senso è sempre un libro, dai :P).
Però sacrificare l'ora di attività fisica no, piuttosto audiolibro (per chi riesce in contemporanea).
PS: quest'anno sono a quota 31 libri letti (in questo istante, Antifragile di Nassim Taleb), pur non perdendomi il daily cogito (e quello sì che spesso lo ascolto durante attività fisica! :D)
Io so la causa del perché non riesco a leggere quanto vorrei, e questa causa si chiama Facoltà di Fisica.
Dopo una giornata sui libri di fisica, l'unica cosa che riesco a leggere sono i libri di narrativa. Sono gli unici che mi fanno "staccare" da fisica. Per la saggistica non ho abbastanza energie.
@@nicolodesantis8922 stessa cosa ahahahahh
Ti capisco
Secondo me in questa disamina si fa la descrizione di uno spettro relativamente ristretto di libri e lo si generalizza come se l'esperienza globale della lettura fosse da interpretare univocamente secondo quelle chiavi.
I libri sono sicuramente anche questo, ma non solo (ovvietà).
Il libro a mio avviso rimane sempre un surrogato della tradizione orale - c'era chi lo definiva "il morto orale". Surrogato in termini di potenza della comunicazione, perchè la lettura implica un livello ulteriore di alfabetizzazione che non tutti hanno, o che comunque non tutti sviluppano allo stesso grado, e va ad accedere al nostro mondo interiore passando anzitutto per le aree logiche del cervello, quelle che a partire da una serie di lettere debbono evocare un significato, un senso ed un'associazione mnemonica col conosciuto. In questo modo, prima di toccare l'intelligenza profonda, il significato deve "imputtanirsi" dei vestiti della logica e del senso, per poi stagliarsi di fronte alla nostra coscienza e, negli esercizi di lettura più profonda, chiamarci a distillare da questo golem ciò che non solo ci è utile, ma è realmente nostro in quanto possesso mentale.
Il significato di ciò che leggiamo non è mai dell'autore, ma sempre ed inderogabilmente nostro. Ogni libro è un'epigrafe, e siamo noi a far risorgere quel Lazzaro.
Dicevo, la tradizione orale è più potente:
Quando leggiamo, le nostre corde vocali vibrano; avviene una recitazione interiore, mentale. Prendiamo il copione e ce lo cantiamo; e ce lo suoniamo.
Nella tradizione orale è l'altro, con la sua voce, a penetrare i nostri confini e ad essere interpretato dal nostro apparato cerebrale. È il suo timbro, la sua potenza, che ci veicolano l'esperienza della sua anima (pardon), che conferiscono il ritmo alla parola, definiscono le assenze (le pause), e modulando la voce stimolano risonanze spesso segrete del nostro orecchio.
È la voce la prima testimonianza che abbiamo del mondo esterno, quando ancora, agli albori della coscienza, versiamo nella cattività uterina.
L'uomo è voce.
Il libro ci spinge al solipsismo di avere esperienza dell'altro tramite la nostra voce. Certamente un ottimo e piacevole esercizio che, spesso, come dici giustamente tu, cambia la vita. Però personalmente non incenserei così apertamente ed indiscriminatamente - quasi fosse il farmaco cattolico - questo vitello d'oro.
Io amo leggere, e ritengo di leggere molto, ma la lettura è per me spesso una seccatura, non tanto per ciò che ne ricavo, ma per l'atto stesso di leggere. In un certo senso - che non riesco probabilmente neanche a spiegare se non goffamente - la lettura mi rende più faticoso quell'abbandono tutto speciale che avviene quando entro nel "flow" dell'oggetto dell'esperienza; quei momenti fugaci in cui ti agganci a qualcosa e danzi con esso.
Il libro però, da questo punto di vista, ci riporta coi piedi per terra, e ci ricorda della nostra croce, del nostro destino biblico: "Con il sudore del tuo volto mangerai il pane." Infatti, quando entro in una libreria, solo leggendo i titoli e magari compulsando qualche descrizione, provo la vorace brama di acquistarne a pacchi, per poi divorarli. Poi mi calmo ed analizzo quei moti interiori. Ciò a cui anelo non è la lettura; essa è il fantasma di una gnosi immediata a cui aspiro, come se il solo atto di possedere il feticcio e l'intenzione di assorbirlo potessero valermi la conoscenza diretta, forse retaggio di un non-tempo edenico. E invece no! Il libro ci chiede di ritagliare un lembo di spazio ed una frazione di tempo per dedicare le nostre energie alla lenta distillazione di ciò che contiene. Il sudore della fronte di cui sopra.
Hanno inventato audible...😉
btw io ho accantonato il Cerbero Podcast per per leggere di più: troppi inside joke, vocaboli e contesti internettiani perditempo.
Ah
greve
Io ho un dilemma che mi attanaglia: è giusto abbandonare un libro che non piace? Mi sembra sempre sbagliato non terminarlo, anche se proprio non mi dovesse piacere per niente, come se per avere un'idea sul quel libro o su quell'autore io debba perfoza averlo letto tutto.
Tra i "diritti del lettore", Pennac annovera proprio il diritto di poter non finire un libro!
Se non lo devi fare per lavoro o per studio perché dovresti continuare a leggere una cosa che non ti piace? Forse non è semplicemente il momento giusto per proseguire la lettura di quel libro.
hai cannato il punto secondo me, tutti quanti sappiamo quanto sia importante leggere, il problema è che la gente ha problemi di attenzione, di concentrazione, sopratutto al giorno d'oggi dato che siamo costantemente bombardati da mille informazioni. Mentre in te un libro riesce a catturare la tua attenzione e lo leggi con il minimo sforzo, per la maggior parte delle persone leggere un libro comporta uno sforzo di concentrazione immane, per quello non riescono, non perché non hanno tempo...
Questione prima di tentativi, poi di abitudine. Trasformare il processo di lettura da una fatica a una parte della propria giornata è molto più facile di quanto sembri, basta solo avere la pazienza e il coraggio di provarci. Stessa cosa con l'allenamento, tutti ci ripetiamo che "eh non abbiamo mai tempo etc. etc." quando in realtà con buona volontà e organizzazione chiunque può risolvere anche quel problema
@@marius9372 poi ci sono io che ero in grado sia di leggere (bambino, adolescente) che di allenarmi (fino a poco tempo fa) e ora raramente riesco a fare la seconda e non piú la prima.
Ascoltare questo video mi ha chiarito perché mi piaceva leggere ma non mi ha aiutato PER NIENTE a ricominciare a farlo.
Nel mio caso dipende dai motivi del primo commento, e quando ho riprovato sono anche un po' riuscito a leggere, questo peró grazie al fatto che mi piaceva ed ero giá in grado di farlo.
Per chi non è mai stato abituato a leggere ormai è virtualmente impossibile, a meno che non ci sia un forte desiderio, ma se quel desiderio è cosí forte allora non si ha bisogno di questo video.
Per cui sí, ha ASSOLUTAMENTE mancato il punto, anche se ha espresso concetti interessanti
C'è chi proprio di leggere non ne vuole sapere.
ero una gran lettrice, poi con l'università ho cominciato a perdere la concentrazione ;__; sento come se mi mancasse un pezzo di anima
Io sono un divoratore di libri. Solo che ho un problema patologico, e cioè, che sono compulsivo negli acquisti. Quando sento, ad esempio, Dufer che mi cita libri con argomenti che possono interessarmi io allora lo/li compro, ma precedentemente ne ho comprati altri tre che devo leggere e quindi rischio di eclissare gli acquisti precedenti per concentrarmi su quelli nuovi. Ma a parte questo problema che sto affrontando coscientemente, posso conferrmare anche io che leggere é una figata.
Ti apre prospettive su argomenti che a te stanno a cuore, e se ti getti su campi inesplorati, su argomenti che non hai mai toccato prima scopri nuovi mondi. Viva i libri, salveranno il mondo.
Questo video è così interessante che ho deciso di condividerlo nel nostro gruppo di lettori italiani a Londra.
Ed è stato subito accolto con entusiasmo!
Cuffie, telefono, passeggiata in campagna e via col video… poi a fine video ho capito che devo iniziare a leggere quel “dalla terra alla luna” di jules verne che ho, ma che non ho ancora iniziato :)
Grazie mille. Con la vita moderna é troppo facile dimenticarsi i benefici della lettura. Keep up the good work !
Mi è venuta fame di libri e sono solo al minuto 8. Che dire
Vi consiglio il video di Fanpage intitolato: Qual è l’ultimo libro che ha letto?
Per capire come leggere Dipiù
Ho iniziato a leggere dal nulla a 19 anni, dopo aver lasciato la scuola (ora ho 30 anni e, vecchio o meno sono iscritto ad infermieristica). Quale fu il mio primo libro? Il dottor faust di Marlow. Seguito da saggi del prof odifreddi, Dawkins, Irvine Welsh, Kerouac (il rotolo, che due palle quel libro). Ho divorato delitto e castigo in una settimana, il ciclo della Fondazione di azimov, LOTR e lo hobbit, elogio della follia e... ho il conte di montecristo ancora in cellophanato da 3 anni. Blocco totale. Non riesco a riprendere a leggere.
DISCLAIMER : ho commentato a circa 5 min del video. Spero mi sia utile perché ho fame di mondi diversi, immersioni in menti brillanti che hanno creato universi interi o suscitare Interesse ed apprendere... Ne ho davvero bisogno. Ma allora perché trovo sempre una scusa? Perché preferisco (nel mio caso) lanciare incantesimi o impugnare spade in mondi virtuali? (domanda retorica). Guardo il video, almeno smetto di scrivere e mi zittisco.
Rick, sento mancare in questa disamina il problema estremamente pratico della ridotta attenzione a cui il nostro stile di vita moderno ci ha abituati.
Io ho perso la capacitá di leggere che avevo da piccolo, non riesco piú a perdermi per ore nelle pagine perché mi distraggo troppo facilmente.
Sarebbe stato piacevole sentirti affrontare tale aspetto ma temo che tu lo abbia "sottovalutato" in quanto, forse, nella tua esperienza, non hai sofferto di ció dato il tuo amore per la lettura.
Bel video con qualche spunto interessante. Unico punto "debole" (a mio avviso): avrei apprezzato qualche argomentazione scientifica (con opportune referenze alle ricerche) a supporto della lettura come migliore mezzo di acquisizione critica dell'informazione.
Non appassionarsi voracemente alla lettura dopo aver visto un video di tale bellezza e ricchezza contenutistica è pressapoco impossibile. A meno che non sei un mona.
Concordo con tutto ciò che dici Rick.... Ma sul sacrificare l'ora di palestra quotidiana , proprio no
personaggio più interessante degli ultimi 10 anni su youtube
A proposito di Citazioni del Conte di Montecristo:
"Non si è mai pari con quelli che ci hanno favorito" disse Dantès, "quando non gli si deve più danaro si deve riconoscenza."
Ma io lavoro 9 ore al giorno 😭, ho sempre letto veramente poco, ed una cosa che è vera è che se si impara a leggere non si è mai soli. Mi sono appassionato di Etologia degli insetti ed è un mondo favoloso. Si ho anche 15 formiche regine ora 🤣
Che figata
Fondamentale, Rick! Paradossalmente aver letto e leggere ancora tantissimo mi ha portato a non riuscire più a comunicare con la maggioranza delle persone...che si limitano, a mio parere, a blaterare ripetendo cose dette da altri e non da scrittori poeti o filosofi ma di quello "detto" sugli a-social...
Al 99 % dei miei colleghi /e non gliene frega nulla di leggere. Spuntini,battute di caccia al cinghiale, portare i bimbi in giro,fiumi di birra e vino,andare a ballare il despasito,pettegolezzi. Ma leggere ,aggiummai
Ed ecco che, a sentirne parlare, ho messo in lista altri libri da leggere ... Non ce la farò mai, ho bisogno di due tre vite almeno... 😂
Rick ho una domanda..erano anni che nn leggevo,ho ripreso con un libro di montemagno..dopo una decina di pagine mi son sentito un cretino!
Io vado a letto una mezz'ora più tardi della famiglia per leggere e mi sveglio un'ora prima dello standard per fare attivitá e leggere. Inoltre ascolto audiolibri in auto nel tragitto casa lavoro. Boldrin giorni fa diceva, okay staccare il Revello ma anche no. Io lo stacco leggendo.
P.s. ho sempre un libro in bagno, sfrutto ogni attimo libero 😂😂😂
Hai mai letto "Pensa e arricchisci te stesso" di Napoleon Hill? Se si cosa ne pensi?
MI DISPIACE che hai soppresso la rubrica QUEFFARE probabilmente una questione di seguito. Queste sono più a forte impatto. Comunque ho letto un po’ i commenti ed esce riducendo: “Noi lavoriamo, tu leggi perché non fai niente tutto il giorno”. Io non ho letto per anni. Poi da quando è diventata una priorità ho seguito i tuoi consigli del famoso QUEFFARE : ho inserito la lettura in agenda. E mi sono dato la famosa regola di Gennaro Romagnoli: “Cascasse il mondo mai un giorno senza leggere almeno dieci pagine”.
Discorso di trovare tempo è una questione di priorità : se ci tieni davvero il tempo lo trovi fossi pure Mario Draghi . Basta fare un semplice esercizio: guardare quanto tempo trascorriamo ogni giorno davanti allo schermo di telefoni, iPad , Netflix ecc.ecc. Poi valgono sempre i tuoi preziosi consigli. Io non tornerei più indietro. Grazie Rick !
Video illuminante dal titolo forse fuorviante, l’essenza del messaggio credo sia “perché la lettura è così importante”
Già
Vorrei sentirti parlare del Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein
Dufer e Mercadini insieme e come aprire il vaso di Pandora nella stanza degli specchi
Caro Rick, come mai mi capita, a volte, di arrivare a metà libro e cambiarlo anche se ne sono particolarmente coinvolto?
Apprezzerei l'opinione di tutti, particolarmente di quelli che si trovano nella stessa situazione.😔
Capita spesso anche a me...
C'e' una vita sola, e troppi libri interessanti per perdere tempo con quelli che non ti interessano. A meno che qualcuno ti assicuri che c'e' un finale fantastico...
Anche io non sono costante nella lettura, ne ho mollati tanti a metà, ma sicuramente sono di più quelli che ho letto interamente.
Quando mi accorgo di non essere più attenta nella lettura lo abbandono ripromettendomi di finirlo un giorno.
A me capita quando accumulo troppi titoli nella lista dei libri che vorrei leggere. Stabilisco una scaletta basata sull' "importanza" che attribuisco arbitrariamente ai libri, ma mentre ne leggo uno mi chiedo se non sia meglio leggerne un altro prima e alla fine tendo ad abbandonarlo senza finirlo per iniziarne uno nuovo
Ho attraversato un brutto periodo anni fa....i libri erano la mia unica consolazione, assieme al mio 🐶.
e cosa leggevi?
@@ilmelangolo Un po' di tutto. Narrativa.... soprattutto.
@@oipaAlcamo consigli di lettura?
Prova a leggere " Il potere di adesso" di Tolle.
A me ha aiutato moltissimo.
Il grande problema della maggior parte dei libri è il distacco dal mondo concreto e reale. Nonostante l'ottimo lavoro da parte degli autori, la mia mente si riempie di parole vuote.
Forse non sai leggere tra le righe, o magari dovresti iniziare a leggere scrittori di maggiore talento. "Il mondo concreto e reale", specie al giorno d'oggi, è piú facile da trovare tra le pagine di un libro che per strada o in ufficio. Siamo noi ad esserci distaccati dalla realtà, non il contrario.
Non vedo l'ora di sentire parlare L'avvocato dell'atomo!
Sono d'accordo con te ma cosa succede con quelli che hanno degli impegni che non ti permettono di leggere? Ho cercato di rispondere a questa domanda scegliendo contenuti interessanti e ripetendo qualche idea. Ma sarebbe interessante sapere cosa fare quando non si ha il tempo sufficente per leggere e si vuole imparare o migliorare. Grazie
Anche io pensavo di non avere tempo. Mi è bastato diminuire (o saltare anche per 1/2 settimane al mese) Netflix e videogiochi. Problema risolto
Qualcuno ha citato il Globglogabgalab? Seriamente, un personaggio che per quanto grottesco e übermemato nel 2019 mi ha fatto passare la voglia di leggere del tutto finché ho ripreso l’anno scorso 😂
Con me, hai fatto touché. Interessatissimo.
Ho visto questo video per un progetto universitario per la creazione di un packaging sul mondo della lettura.
Sono contento che nella sorte degli argomenti, scelti a caso da un sacchetto, mi sia arrivato perché scoprire questo canale e questo video mi ha accesso il bisogno di leggere libri. Grazie.
Attendo ansiosa la monografica "memorie di Adriano"
Il problema è che con l'era dei social abbiamo la soglia dell'attenzione molto bassa più bassa rispetto a qualche anno fa. Io da gennaio ho letto 52 libri (che sono tanti) ma devo ammettere che faccio più fatica rispetto ad anni fa (dove stavo anche 6 ore di fila a leggere). Questo perché dopo un'oretta già mi sono rotta ma non perché non mi piace il libro ma proprio perché perdo spesso l'attenzione (quindi devo fare molte pause se voglio leggere un libro anche breve).
ma non sono mica i social che ti tolgono l’attenzione.
@@seimejote87 no ma hanno creato un'abitudine sbagliata: il tempo che trascorriamo su un post è veramente breve e poi passiamo a quello successivo (che parla di tutt'altro). Siamo abituati a prestare poca attenzione a tante cose diverse. Non c'è paragone con un libro di 300 pagine che parla della stessa roba.
@@sarasena97 personalmente non passo molto tempo sui social, qualche video su youtube, ma instagram e facebook non li tocco praticamente per niente, forse è per quello che non noto tutta questa differenza. Però per quanto riguarda la perdita di attenzione, darei più peso allo stress, dovuto dal tanto lavoro e all’età. È ovvio che non riuscirò mai a stare dietro ad un libro (ma anche ad un videogioco) come facevo a 20 anni.
Mi sono accorto tempo fa, che non leggevo più un libro da un bel po’, colpa della pigrizia. Arrivo stremato dal lavoro, a cena metto un po’ di tv (qualche serie leggera per compagnia) e dopo diretto sul divano, tanto la tv è già accesa.
Ho adottato subito una terapia d’urto per darmi una scrollata, tv/pc dopo cena solo 3 volte alla settimana le restanti 4, che mi vada o no, solamente libri. Sto carburando di nuovo, dopo non poca fatica! prova a darti anche tu qualche regola, ti aiuterà a perdere le abitudini cattive (a patto che la rispetti ovviamente)!
Sono astroiperstradaccordo con quanto dici e con l'importanza della lettura. Ma. Vengono pubblicati oltre 60.000 titolo l'anno solo in Italia. E senza contare gli autopubblicati e quelli pubblicati solo su Amazon.
Una bella cogitata su come scegliere i libri giusti per noi e come magari sia utile leggere autori attuali e non solo classici?
Sarebbe molto molto utile.
Rick quando ti va ascolta Infernum di Murubutu e Claver Gold (c'é anche il libro), se dovessi portarli come ospiti per me sarebbe un esperienza paragonabile a quella sessuale.
Durante la giornata, ho iniziato ad ascoltare per sete di conoscenza tra i più disparati documentari tra storici a tecnici di qualsiasi genere, fin che son arrivato a te.
E son rimasto affascianto dal grado di comunicazione di voi youtuber😯 e mi son sentito proprio MONA!
Proprio per questo ho ricominciato a leggere... anche se non penso si possa risolvere di tanto sta mia condizione😅
Spero almeno di esser un buon esempio per i miei figli
Io ho un problema con il fatto che sono una persona molto curiosa e mi sento anche molto ignorante, quindi incomincio a leggere davvero molti libri contemporaneamente e diventa tutto molto caotico
Credo che volendo affrontare un discorso a livello generale sulla lettura, si debba considerare anche il percorso scolastico e l'esperienza personale della singola persona, anche perché su Internet non ci sono porte chiuse e tutti vanno dove vogliono. Non tutti sono capaci di leggere e capire determinati testi in senso positivo per una 'giusta' evoluzione mentale, anzi credo a volte potrebbero essere deleteri. Quel senso di ignoranza che nasce dentro potrebbe trasformarsi in una reazione di violenza, una sorta di orgoglio negativo. Mi vengono in mente i novax e simili. Sono cavolate?
Letti i vari commenti dovresti fare un video in cui spieghi come riesci a fare tutto: lavoro, lettura, approfondimento di notizie giornali e siti Internet gioco film
Letti i vari commenti dovresti fare un video in cui spieghi come riesci a fare tutto: lavoro, lettura, approfondimento di notizie giornali e siti Internet gioco film
madonna io è da tempo che vorrei riprendere a leggere, ma non riesco più, spero questo video mi motivi un po' ahah
Io riesco a leggere solo fumetti (di tutti i tipo) e saggi ma leggere romanzi mi è sempre risultato difficile la maggior parte delle volte
Suggerimenti?
Io dico Delitto e castigo per non sbagliare, o Ligotti se apprezzi l'horror.
Oppure continua con fumetti e saggi che mi sembra una bella accoppiata!
Il mio consiglio: parti coi racconti brevi. Anche solo nel range 6-10 pagine trovi dei capolavori immani (Poe, Foster Wallace...), e poi un po' alla volta aumenti il numero di pagine... Sulle 20/30 hai dei gran Bradbury, immensi Kafka, dalle 50 in poi puoi trovare Lovecraft e così via finché senza rendertene conto riuscirai a seguire romanzi da 150/200 pagine (e ce ne sono tanti). Quindi sì, il mio consiglio è di prenderti qualche raccolta di racconti brevi di autori che ti ispirano particolarmente e alternare i racconti (il bello è che li puoi leggere nell'ordine che preferisci!). Ovviamente all'inizio vai per tentativi, poi inizi ad affinare un po' i tuoi gusti e a capire cosa/chi ti appassiona di più. Tra l'altro, da gran lettore di romanzi, continuo comunque a ritagliarmi sempre un po' di tempo per qualche racconto breve qui e lì, sono una dimensione fantastica davvero
@@_Alieno_ Delitto e Castigo lo consiglierei a dei lettori di romanzi abituati allo spessore... Non solo dell'opera in sé, ma anche proprio del tomo 😂 700 pagine che si sentono tutte, per iniziare con il buon Fedor per me l'ideale è Memorie del sottosuolo, 100 pagine densissime e allucinanti, che anche per chi è nuovo a Dostoevskij risultano chiarissime negli intenti e nei contenuti
@@marius9372 La mia edizione ha solo 500pagine! Comunque è vero che memorie del sottosuolo è più accessibile, ma non avendo una vera "trama" temo che potrebbe essere quasi noioso per chi è nuovo a Dosto, non saprei.
@@marius9372 Magari il giocatore potrebbe essere una buona prima scelta
Rick.. Sei migliorato a dismisura nell adattarti perfettamente alla situazione in cui ti trovi ad esprimerti! Sai coinvolgere, attrarre, far sorridere e far.. Pensare!! Bravo.. Bravo!! E per quel che riguarda libri e letture... Come non condividere parola per parola e specialmente la muraglia che viene edificata dalla 'scusa' per eccellenza: non ho tempo??
Cuffie, telefono, e via col video… poi a fine video ho capito che devo iniziare a leggere quel “dalla terra alla luna” di jules verne che ho, ma che non ho ancora iniziato :)
Ringrazio RUclips per avermi consigliato questo video :)
Ma questo discorso vale anche per ciò che è fiction o ti riferisci solo alla saggistica?
Mi sono emozionato sentendoti dire che farai una monografia su Il Conte di Montecristo, il mio preferito in assoluto. Non vedo l'ora di ascoltarla!
Io leggo praticamente quando vado nel cesso essendo che ho i libri in pdf agagaahah
Grazie Rick, mi ha fatto tanto piacere ascoltarti:)
Ciao Rick. Da dove stai ascoltando l'audiolibro di Dumas?
Io vorrei leggere io conte di montecristo in francese
grazie rick❤️❤️❤️❤️stupendo sto videoo
Non finisco un libro da quel di, e me ne vergogno
Vado a leggere, il video finisco di vederlo dopo. :-)
Mai letto :” i baffi” di Carrere?
io leggo molto lentamente :/
Quanto ti capisco 😑
Amo la saggistica.
Perchè sono scemo.
TI AMO !!!..
A me homo deus in inglese ha portato vi a3 ore di lettura
Perché l'hai buttato via all'ennesima sparata eccessiva di Harari sul futuro?
EXELENTE EXPLICACION !!
Sei un grande!
2:22 adoro questa parte
2:34😂😂