Ho provato Roon e si tratta di un ambiente molto evoluto e curato. Ma non sottoscriverò l'abbonamento. Lo considero un costo eccessivo con riferimento alle mie disponibilità e soprattutto al momento ne ho ricavato l'impressione che sia un sistema prezioso per chi ha un NAS colmo di musica di qualità. Io non ho neppure un brano. Utilizzo ormai soltanto Qobuz. Dopo una lunga vita di appassionato di musica da eseguire, da ascoltare in contesti adeguati, da collezionare in registrazioni esclusive, in vinile, in cd, sono arrivato a 66 anni e mi sono svegliato in un mondo troppo diverso da quello in cui sono cresciuto. Quindi, fuori tutto. Qobuz mi basta, non ingombra, non mi affatica e si adatta alla mia modesta pensione. Senza venir meno ad un ascolto di qualità, quanto basta. Congratulazioni per l'intero canale.
Grazie mille per questa vera e propria lezione approfondita dell'ecosistema roon. Non conoscevo nulla a riguardo ma ero curioso di capire cosa volesse significare la specifica roon ready che sempre più spesso si cita nelle descrizioni dei dispositivi. Lei è stato davvero chiaro ed esaustivo nella spiegazione!
Caro Giulio, innanzitutto un doveroso GRAZIE e non a caso lo scrivo maiuscolo dato che voglio dargli il giusto rilievo, per la corposa ed esaustiva "video-lezione" su Roon e le sue meraviglie. Io ero nelle fila degli "ignoranti" nel senso letterale più vero del termine, che , appunto, non sapevano nulla di nulla di questo prezioso sistema (chiamarlo software mi sembra riduttivo). Spero che ci sia un seguito, ovvero "Roon - parte II" perché mi è venuta voglia di saperne molto , ma molto di più. Complimenti e grazie ancora per l'opera di divulgazione. 👏👏👏
Complimenti per l'ottima spiegazione, chiarissima e completa, un aiuto importante, sarebbe altrettanto utile per immagino molti conoscere meglio e quindi aiutati passo passo all'utilizzo del programma Audiolens di cui si parla all'incirca al dodicesimo minuto del video come integrazione alla correzione ambientale con equalizzatore parametrico disponibile in Roon, l'accenno fatto incuriosisce volendo non andare solo ad orecchio nell'elaborare un equalizzazione, spero ci sia presto un video a tal proposito, intanto grazie e complimenti
Grazie. Il software al quale faccio riferimento si chiama AudioLense ed è realizzato dalla Juice HiFi (juicehifi.net). Per completezza segnalo il fatto che con questo programma è possibile realizzare un filtro che viene poi caricato nel motore di convoluzione di Roon. Tutto questo per specificare che io non utilizzo mai il modulo "equalizzatore parametrico" di Roon. Cordiali saluti.
@@audio-2g grazie della rapidissima risposta, sì in effetti ho dato un'occhiata in rete in merito, ma se in futuro avesse occasione sarebbe utlle vedere direttamente come realizzare con quel programma il filtro da caricare in roon, immaginando la situazione classica che io stesso ho, di impianto hifi in salotto con macmini come server roon, per esempio serve avere un microfono collegato al computer perché audiolens possa “ascoltare” un brano campione e realizzare il filtro? insomma una prova sul campo diretta aiuterebbe tanti, me compreso, non abituati magari a gestire software audio, ma che se guidati non avrebbero problemi, grazie dell'attenzione e della pazienza
Cosa dire: complimenti davvero! Avete un modo di spiegare le cose semplice e comprensibile. Grazie. Per il momento uso Qobuz in modo propedeutico all’acquisto della musica in CD che amo collezionare, ma mai dire mai.
Consideri che molti tra coloro che ci hanno chiesto di affrontare il discorso Roon ignoravano le caratteristiche di base del software. Era dunque necessario procedere per piccoli passi. Affronteremo più avanti ARC e MUSE. Grazie a lei.
Ciao Giulio, complimenti per il video veramente esaustivo, ho sempre sentito parlare di Roon ma non mi sono mai deciso di provarlo, anche io ho un Allo Boss accoppiato con un RPI 3 mi sa che questo weekend ci smanetto un po'!!! ;-)
Video molto interessante. Volumio in confronto sembra un giocattolino per bambini anche se si riescono a fare quasi le stesse cose. Mi pare di capire che la comodità nel fruire la musica sia il vero valore aggiunto
Ci ho fatto un giro e mi sono abbonato. Mi pare di aver capito che lo ha installato su una macchina su cui gira Linux, c'è un motivo particolare? E' più sicuro per esporlo all' esterno?
Bravissimo Giulio, vi seguo dall'inizio dei vostri video e questo è estremamente interessante, Roon ha delle potenzialità enormi, non ho capito come far riconoscere Tidal o altra applicazione simile, infine tra Tidal e Roon, l'esborso inizia ad essere sostenuto
Ciao Giulio grazie mille per questo disamina di Roon molto chiaro per tutti e vi dico grazie. Il mio interesse a Roon e molto altro quello che mi interessa di più una guida all'installazione del software Roon Rock su mini PC Nuc oppure l'installazione del software su Nas. Grazie mille complimenti per i video video.
Da utente Roon, eccolo spiegato come meglio non si potrebbe. Giustissima l’osservazione che si tratta di un prodotto dedicato soprattutto agli amanti della Musica (specie in estinzione). Io ho fatto la scelta di abbonamento annuale per “capirlo” meglio ed esplorare tutte le sue potenzialità (avevo già abbonamento a Tidal) ma penso che proprio che farò l’abbonamento a vita. Grazie Giulio! Una domanda: io ho dei dispositivi Roon ready (Chord Poly, Cambridge Audio CXNv2) ma anche un Marantz Cinema 70 che non lo è, dovrei usarlo con AirPlay ma il Marantz ha la versione 2 che mi sembra di capire che non è (ancora?) supportata da Roon (e poi l’idea di usare AirPlay comunque non mi entusiasma…). La domanda quindi è: da quanto dici credo di capire che si può fare un settaggio manuale per far riconoscere un qualsiasi device da Roon? Se si, ti toccherà fare un TERZO video su Roon con un bel TUTORIAL 😊
Ciao Giulio,vorrei dirti per prima cosa "Grazie "per quello che fai sicuramente parlo a nome di molti ,perché ci aiuti a capire tante cose nuove ,ovviamente il ringraziamento è esteso anche al tuo è nostro amico Giancarlo anche se è assente, tuttavia volevo chiederti una cosa :la tua stupenda libreria musicale da dove viene ?ovviamente da anni e anni di raccolte ,ma sono cd?oppure vinili digitalizzati ,o acquisti online..grazie per la risposta e di tutto
Grazie per i complimenti che estendo ovviamente al mio "socio". La mia libreria locale scaturisce in primo luogo dal "ripping" dei CD acquistati nel corso degli anni, con l'aggiunta di qualche CD prestato da amici. I file acquistati in rete sono una percentuale minima, mentre i vinili non li ho mai digitalizzati e me li ascolto volentieri sul giradischi. Attualmente la fonte principale per me è Qobuz che contiene peraltro sia i CD sia i vinili che posseggo, rendendo di fatto del tutto superflua la noiosissima opera di ripping effettuata a suo tempo prima di abbonarmi. Prevengo l'eventuale domanda: "suonano meglio i CD rippati o l'equivalente su Qobuz?" dicendo che la questione non mi ha mai appassionato granché. Per me l'obiettivo è ascoltare quanta più musica possibile e scoprirne di nuova, cosa che Qobuz mi permette di fare con un livello qualitativo che ritengo più che accettabile. Diverso è il discorso per gli appassionati di collezionismo di vinili e CD che non possono prescindere dal possesso dell'oggetto "fisico". Cordiali saluti.
buonasera, grazie per il video molto ben fatto. Sono interessato a Roon ma non ho capito alcune cose: cos'è un nucleus? dalle risposte date ad alcuni commenti sembrerebbe possibile "costruiro da soli"... è indispensabile Nucleus oppure il Core di Roon può essere istallato su un PC? se si, il PC deve essere sempre acceso per fruire delle potenzialità di Roon? Ho intenzione di allocare la mia libreria musicale su un NAS, in ottica Roon quale è migliore per interazione, Sinology o QNap? mi fermo qui, comunque grazie per le informazioni che condividete stefano
Nucleus è un PC, basato sulla piattaforma Intel NUC, realizzato dagli sviluppatori di ROON e ottimizzato per farci girare sopra l'applicazione ROON. In Italia è distribuito da Audiogamma ed è in vendita presso la loro rete di negozi. Scaricando dal sito di ROON il sistema operativo ROCK (Roon Optimized Core Kit) è possibile realizzare in casa un Server Roon, con le stesse funzionalità di un Nucleus. I requisiti di sistema (cioè l'hardware compatibile) è ampiamente descritto nella pagina del download. Roon (inteso come App e non come il sistema operativo ROCK) può essere installato su un qualsiasi PC che per funzionare deve necessariamente essere acceso. Riguardo al NAS ho esperienza solo con i QNAP che funzionano bene con Roon, ma - attenzione - devono avere un processore di un certo tipo. Anche in questo caso le specifiche le trova sulla pagina del download. Grazie.
Buongiorno. Una domanda in merito all'utilizzo di qbouz all'interno di roon. Roon riproduce tutte le funzioni della app nativa di qbouz? ( intendo qualcosa come spotify connect, che sfrutta appieno la app nativa) Oppure salta qualche cosa? Per es. La ricerca un po più limitata, oppure nuovi preferiti messi da roon che non si vedono su qbouz, e cose simili. Lo chiedo perché in genere le app dei dispositivi, necessarie per interfacciarsi con tidal o altro, spesso non integrano alcune funzioni delle app native e sono rimasto un po deluso da una in particolare (non faccio il nome per correttezza). Grazie. Saluti
In effetti non sono un grande utente della App di Qobuz, però mi sembra di poter dire che quello che c'è lì sta anche su Roon. La cosa interessante è che il processo è bi-direzionale: se aggiungo un preferito in Qobuz me lo ritrovo su Roon e viceversa.
Ottimo video, ho scaricato versione prova roon, tutto ok ma non capisco perché manca tasto stop della traccia, ha solo play e pausa, come si fa a fermare riproduzione, ho guardato dappertutto ma non trovo risposta. Grazie
@@audio-2gCapisco, allora devo riascoltare meglio questo video interessante, per capire bene se ne vale la pena, per me, sostenere tale costo in più, rispetto alle funzionalità dei soli vari Qobuz, Tidal etc. Grazie
Buonasera e buona domenica Gentile Signor Giulio. La piattaforma Roon riesce a vedere tutti i files musicali presenti nella memoria del proprio computer o ne lascia fuori alcuni? Glielo domando in quanto Audirvana, di cui non sono soddisfatto, mi lascia fuori alcune migliaia di tracce presenti nel mio computer, ma che non legge. La ringrazio se vorrà rispondermi, cordiali saluti...
@@audio-2gBuonasera. Files audio di vari formati. Il programma non importa tutti i files presenti nell'hard disk del computer e di conseguenza non li legge. Ho provato varie volte a sincronizzare, ma non ho risolto il problema. Non so cosa dirle... Grazie della sua attenzione.
@@audio-2gBuongiorno Gentile Signor Giulio. Stamani ho scaricato Roon in prova per due settimane: la memoria del mio hard disk segnala che sono presenti oltre 16 mila brani, Roon me ne segnala circa 12500. Secondo Lei come mai viene a crearsi questa discrepanza? Cordiali saluti
Ciao Giulio, come sempre il video molto esaustivo. Utilizzo Roon fin dalla sua uscita e condivido la tua valutazione. Ti pongo questa domanda, utilizzare Roon con Nucleos quali vantaggi qualitativi si potrebbero acquisire? Grazie
Niente di particolare, il Nucleus è un NUC posto all’interno di un cabinet (molto bello) che ne permette il raffreddamento senza ricorrere alla rumorosa ventola. Ciò permette di “dimenticarselo” acceso per lungo tempo senza timore di danni. Tutto qui. È un prodotto pensato per chi non ha tempo e competenze tecniche per auto costruirselo partendo da un NUC standard. Ciò detto il mio consiglio è di utilizzare il Core di Roon su una macchina dedicata.
Mi permetto (Giancarlo) di offrire un altra chiave di lettura. Con il Nucleus non ci sono neanche problemi di assistenza tecnica, qualsiasi cosa succeda su spedisce al distributore che provvede, e questo è senza dubbio un grosso valore aggiunto per chi non ha competenze specifiche.
Buonasera e come sempre grazie per le ottime spiegazioni, vorrei chiedere se esistono Streamer, magari con dac a bordo, che abbiano un buon software per gestire bene la musica da abbonamenti tipo tidal o qubuz
Grazie veramente per tutta la "teoria e pratica" che ci donate in queste bellissime ed interessanti sessioni sulle tematiche del buon ascolto! Avrei un paio di domande alquanto inerenti a quest'ultimo tutorial (e altro off-topic): 1) Sono felice possessore da qualche anno di un ampli integrato Cambridge CXA 61 che viene dichiarato come 'Roon Tested' e ovviamente mi viene da chiedere : "a cosa allude tale affermazione ?" 2) Una mera curiosità...che modello sono i diffusori da scrivania che si vedono in tale video?
Grazie a lei. Roon Tested significa che il suo CXA 61 non verrà riconosciuto automaticamente da Roon come accadrebbe con un prodotto Roon Ready. Tuttavia, il fatto che sia stato "testato", le dovrebbe garantire il corretto funzionamento anche se la configurazione dovrà farla a mano. I diffusori sono degli Astri Audio Aries A1 modificati da me con l'aggiunta di un tweeter. Non inquadrato c'è un subwoofer della REL T5.
Molti complimenti! Il core può essere un qualunque pc portatile in Wi-Fi col modem? E inoltre…un vecchio Denon dichiarato da Roon come “ roon tested” potrebbe funzionare a mezzo hdmi o air play avendo il portatile in questione come core e un tablet come controllo? Giusto?
In linea di principio si. Tuttavia sconsiglierei il Wi-Fi, meglio il sano, vecchio cavo Ethernet. Quanto al tablet come controllo nulla da eccepire. Buon divertimento.
quindi in pratica, Roon R.O.C.K. si può installare gratuitamente su un mini pc fanless cui é collegato un DAC e dargli in pasto la libreria esistente e non serve abbonamento? Grazie per il video, non conoscevo minimamente questo sistema, uso da circa tre anni Daphile, ma l'ínterfaccia grafica di Roon é assai intrigante :)
Lo so, sono un rompi scatole, ma la prego, non utilizzi "piuttosto (che)" al posto di "oppure", come lei saprà non sono sinonimi. Complimenti per la spiegazione facilmente comprensibile, mi piacerebbe saperne di più, ad esempio, sul convolutore, se usa il mixer di Windows o se è "bit perfect".
Sarebbe un valore aggiunto se potesse farlo! Talvolta credo che spesso composizioni successive traggono spunto da musiche talvolta antiche e tali relazioni sono piuttosto difficili da individuare! Dato che fanno 30 potrebbero fare 31!
Io, per la prima volta, ho trovato il video confuso e poco chiaro. Al momento ho sia tidal che qobuz in hi-res. Devo togliere gli abbonamenti a favore do roon? Ma cosa fa roon? Mi dispiace ma stavolta non sei stato chiaro.
Mi dispiace che il video non sia stato di suo gradimento. Nella prima parte specifico che Roon si appoggia, integrandoli al suo interno, sia a Tidal che a Qobuz. Dunque non deve togliere il suo abbonamento a queste piattaforme ma fruirne attraverso Roon. Cosa fa Roon è ampiamente illustrato nel video.
@@audio-2g , ma ha poi senso investire su un altro abbonamento? Non capisco il valore aggiunto di roon. Mi fornisce qualche informazione in più, ma poi?
Dipende dal valore che attribuisce al sistema di organizzazione dei file, ad una interfaccia utente particolarmente curata e all'aggiunta di quei metadati che forniscono quelle che definisce "qualche informazione in più". Per me sono tutti aspetti fondamentali ai quali ormai non voglio rinunciare. Mi riferisco in particolare ai metadati aggiuntivi in quanto mi svelano il contesto culturale nel quale l'opera è scaturita. Se per lei sono invece informazioni inutili certamente Roon non costituisce un valore aggiunto e il suo costo non sarebbe in alcun modo giustificato. Cordiali saluti,
@@audio-2g diciamo che tutte le informazioni su dischi ecc, non essendo proprio un profano di questa passione, le ricavo dalle enciclopedie del rock, dal mensile Buscadero e dalla rete in generale. Ecco, ripeto, ho trovato questo video poco chiaro e poco utile. Vi seguo sempre e vi stimo. Stavolta resto perplesso. Ciao.
E' un ottimo software, prezzo abbastanza giustificato. Anche se sarebbe più a fuoco sui 10/12€ mensili. Unica pecca la localizzazione. E' terribile, ci sono molti refusi ed inesattezze. Le mie canzoni preferite ad esempio viene tradotto con le mie canzoni "migliori". Tutte cose che in un software free sarebbero accettabilissime. Ma se pago il servizio deve essere al top. Parlo da abbonato.
La localizzazione è frutto del lavoro collettivo degli utenti che possono parteciparvi e contribuire al suo miglioramento. Il problema è che, ad ogni release, c’è un po’ di lavoro di adeguamento da fare. Inizialmente noi due abbiamo fatto il grosso del lavoro e la cosa fu particolarmente lunga e laboriosa. Cordiali saluti.
@@audio-2g ci credo. Ma trattandosi di un servizio a pagamento la localizzazione dovrebbe essere svolta, in maniera eccellente, non da appassionati, ma dall'azienda che affitta il servizio. Senza nulla togliere all'enorme lavoro che voi avete fatto inizialmente.
Alla fine ti distrai troppo a leggere tutte queste notizie e la musica va avanti e non te la godi per niente. Io ho la mia raccolta in ordine alfabetico, prendo quello che voglio ascoltare e me la godo. Queste notizie se voglio saperle ( solo quello che mi interessa) me li trovo in altro modo.
Colgo l’occasione per segnalare che in tempi recenti, quantomeno successivi alla realizzazione di questo video, Roon ha aggiunto la possibilità di effettuare la navigazione per cartelle (anche in ordine alfabetico). Personalmente, alla luce di quanto esposto nel video, non ritengo tale modalità di fruizione quella più appropriata per questa applicazione. Tuttavia la richiesta da parte degli utenti ha indotto l’azienda ad implementarla. Quanto alle “notizie” è questione di gusti. Per me sono ormai irrinunciabili. Cordialità.
@@audio-2g come aveva scritto qualcun altro è più utile a chi ha un Nas. Io ho tutto in CD più una parte su chiavetta in Flac che riesco a gestire. Per me è un altro costo eccessivo che metto su una somma da dedicare al miglioramento del mio impianto ormai "vintage". Anzi le chiedo se può fare più recensioni di amplificatori ( completi con molte funzionalità e svariati ingressi e uscite ) nella fascia di prezzo tra 600-1000 euro. Grazie
Cioè, pagare un lettore che serve a leggere una libreria che anche li devi pagare un abbonamento...ma oramai questo mondo sta diventando un po troppo dispendioso, specie di questi tempi, io continuo a comprare i miei pochi cd e mi ascolto gratis la musica su spotify che mi serve solo per scoprire nuova musica e va bene cosi...e poi un altra cosa, tutte queste informazioni che offre la app. Che utilità possa avere poi...se voglio ascoltare musica, ascolto solo musica...tutto il resto è dispersivo..
Dipende dall’approccio che ognuno ha. Personalmente trovo “tutte queste informazioni” utilissime e Spotify inascoltabile, anche per via della pubblicità. Però è questione di gusti. Quanto al discorso dei costi l’ho messo in premessa, tuttavia mi permetto di far notare che attualmente spendo molto meno di quando compravo i pochi CD che il budget mi permetteva ma ascolto molta più musica, che poi è ciò che mi interessa.
@@audio-2gcome detto io uso spotify solo per ascoltare nuova musica, poi quella che mi piace la compro o in vinile ma soprattutto in cd in formati anche bluray multicanale, avendo un 2 Impianti, uno multicanale e uno solo stereo, invece non mi interessa il suo approccio perché lei paga un servizio senza poi avere niente in mano. ..io preferisco ascoltare meno ma avere il supporto del gruppo o artista che mi interessa, tipo steven wilson, che lui produce anche CD DVD e bluray multicanale, cosa che in rete non è possibile avere...saluti
Ho provato Roon e si tratta di un ambiente molto evoluto e curato. Ma non sottoscriverò l'abbonamento. Lo considero un costo eccessivo con riferimento alle mie disponibilità e soprattutto al momento ne ho ricavato l'impressione che sia un sistema prezioso per chi ha un NAS colmo di musica di qualità. Io non ho neppure un brano. Utilizzo ormai soltanto Qobuz. Dopo una lunga vita di appassionato di musica da eseguire, da ascoltare in contesti adeguati, da collezionare in registrazioni esclusive, in vinile, in cd, sono arrivato a 66 anni e mi sono svegliato in un mondo troppo diverso da quello in cui sono cresciuto. Quindi, fuori tutto. Qobuz mi basta, non ingombra, non mi affatica e si adatta alla mia modesta pensione. Senza venir meno ad un ascolto di qualità, quanto basta. Congratulazioni per l'intero canale.
Opinione più che legittima la sua. Grazie!
Grazie mille per questa vera e propria lezione approfondita dell'ecosistema roon.
Non conoscevo nulla a riguardo ma ero curioso di capire cosa volesse significare la specifica roon ready che sempre più spesso si cita nelle descrizioni dei dispositivi.
Lei è stato davvero chiaro ed esaustivo nella spiegazione!
Mi fa piacere. Grazie
Caro Giulio, innanzitutto un doveroso GRAZIE e non a caso lo scrivo maiuscolo dato che voglio dargli il giusto rilievo, per la corposa ed esaustiva "video-lezione" su Roon e le sue meraviglie. Io ero nelle fila degli "ignoranti" nel senso letterale più vero del termine, che , appunto, non sapevano nulla di nulla di questo prezioso sistema (chiamarlo software mi sembra riduttivo). Spero che ci sia un seguito, ovvero "Roon - parte II" perché mi è venuta voglia di saperne molto , ma molto di più. Complimenti e grazie ancora per l'opera di divulgazione. 👏👏👏
Grazie mille. Di cose da dire ve ne sono ancora. Vediamo il riscontro di questo video e poi decidiamo.
Complimenti per l'ottima spiegazione, chiarissima e completa, un aiuto importante, sarebbe altrettanto utile per immagino molti conoscere meglio e quindi aiutati passo passo all'utilizzo del programma Audiolens di cui si parla all'incirca al dodicesimo minuto del video come integrazione alla correzione ambientale con equalizzatore parametrico disponibile in Roon, l'accenno fatto incuriosisce volendo non andare solo ad orecchio nell'elaborare un equalizzazione, spero ci sia presto un video a tal proposito, intanto grazie e complimenti
Grazie. Il software al quale faccio riferimento si chiama AudioLense ed è realizzato dalla Juice HiFi (juicehifi.net). Per completezza segnalo il fatto che con questo programma è possibile realizzare un filtro che viene poi caricato nel motore di convoluzione di Roon. Tutto questo per specificare che io non utilizzo mai il modulo "equalizzatore parametrico" di Roon.
Cordiali saluti.
@@audio-2g grazie della rapidissima risposta, sì in effetti ho dato un'occhiata in rete in merito, ma se in futuro avesse occasione sarebbe utlle vedere direttamente come realizzare con quel programma il filtro da caricare in roon, immaginando la situazione classica che io stesso ho, di impianto hifi in salotto con macmini come server roon, per esempio serve avere un microfono collegato al computer perché audiolens possa “ascoltare” un brano campione e realizzare il filtro? insomma una prova sul campo diretta aiuterebbe tanti, me compreso, non abituati magari a gestire software audio, ma che se guidati non avrebbero problemi, grazie dell'attenzione e della pazienza
Cosa dire: complimenti davvero!
Avete un modo di spiegare le cose semplice e comprensibile. Grazie.
Per il momento uso Qobuz in modo propedeutico all’acquisto della musica in CD che amo collezionare, ma mai dire mai.
Grazie a lei.
Mi aspettavo un approfondimento in merito al software MUSE integrato a Roon. Grazie buon lavoro
Consideri che molti tra coloro che ci hanno chiesto di affrontare il discorso Roon ignoravano le caratteristiche di base del software. Era dunque necessario procedere per piccoli passi. Affronteremo più avanti ARC e MUSE.
Grazie a lei.
Ciao Giulio, complimenti per il video veramente esaustivo, ho sempre sentito parlare di Roon ma non mi sono mai deciso di provarlo, anche io ho un Allo Boss accoppiato con un RPI 3 mi sa che questo weekend ci smanetto un po'!!! ;-)
Ottima idea! Grazie
Video molto interessante.
Volumio in confronto sembra un giocattolino per bambini anche se si riescono a fare quasi le stesse cose.
Mi pare di capire che la comodità nel fruire la musica sia il vero valore aggiunto
Esatto! Secondo me vale la pena di farci un giro, poi si decide…grazie
Ci ho fatto un giro e mi sono abbonato. Mi pare di aver capito che lo ha installato su una macchina su cui gira Linux, c'è un motivo particolare? E' più sicuro per esporlo all' esterno?
Bravissimo Giulio, vi seguo dall'inizio dei vostri video e questo è estremamente interessante, Roon ha delle potenzialità enormi, non ho capito come far riconoscere Tidal o altra applicazione simile, infine tra Tidal e Roon, l'esborso inizia ad essere sostenuto
Da impostazioni->Servizi. Bisogna fare login sulla piattaforma alla quale si è abbonati. Si, è un po’ costoso purtroppo, però…
Ciao Giulio grazie mille per questo disamina di Roon molto chiaro per tutti e vi dico grazie. Il mio interesse a Roon e molto altro quello che mi interessa di più una guida all'installazione del software Roon Rock su mini PC Nuc oppure l'installazione del software su Nas. Grazie mille complimenti per i video video.
Abbiamo in programma di realizzare quanto prima un tutorial riguardo l’istallazione su NUC. Grazie
@@audio-2g Grazie a voi Roon tutta la vita 💘
Da utente Roon, eccolo spiegato come meglio non si potrebbe. Giustissima l’osservazione che si tratta di un prodotto dedicato soprattutto agli amanti della Musica (specie in estinzione). Io ho fatto la scelta di abbonamento annuale per “capirlo” meglio ed esplorare tutte le sue potenzialità (avevo già abbonamento a Tidal) ma penso che proprio che farò l’abbonamento a vita.
Grazie Giulio!
Una domanda: io ho dei dispositivi Roon ready (Chord Poly, Cambridge Audio CXNv2) ma anche un Marantz Cinema 70 che non lo è, dovrei usarlo con AirPlay ma il Marantz ha la versione 2 che mi sembra di capire che non è (ancora?) supportata da Roon (e poi l’idea di usare AirPlay comunque non mi entusiasma…). La domanda quindi è: da quanto dici credo di capire che si può fare un settaggio manuale per far riconoscere un qualsiasi device da Roon? Se si, ti toccherà fare un TERZO video su Roon con un bel TUTORIAL 😊
Ciao Giulio,vorrei dirti per prima cosa "Grazie "per quello che fai sicuramente parlo a nome di molti ,perché ci aiuti a capire tante cose nuove ,ovviamente il ringraziamento è esteso anche al tuo è nostro amico Giancarlo anche se è assente, tuttavia volevo chiederti una cosa :la tua stupenda libreria musicale da dove viene ?ovviamente da anni e anni di raccolte ,ma sono cd?oppure vinili digitalizzati ,o acquisti online..grazie per la risposta e di tutto
Grazie per i complimenti che estendo ovviamente al mio "socio".
La mia libreria locale scaturisce in primo luogo dal "ripping" dei CD acquistati nel corso degli anni, con l'aggiunta di qualche CD prestato da amici. I file acquistati in rete sono una percentuale minima, mentre i vinili non li ho mai digitalizzati e me li ascolto volentieri sul giradischi. Attualmente la fonte principale per me è Qobuz che contiene peraltro sia i CD sia i vinili che posseggo, rendendo di fatto del tutto superflua la noiosissima opera di ripping effettuata a suo tempo prima di abbonarmi.
Prevengo l'eventuale domanda: "suonano meglio i CD rippati o l'equivalente su Qobuz?" dicendo che la questione non mi ha mai appassionato granché. Per me l'obiettivo è ascoltare quanta più musica possibile e scoprirne di nuova, cosa che Qobuz mi permette di fare con un livello qualitativo che ritengo più che accettabile. Diverso è il discorso per gli appassionati di collezionismo di vinili e CD che non possono prescindere dal possesso dell'oggetto "fisico".
Cordiali saluti.
@@audio-2g grazie mille della cortese risposta, il vostro lavoro mi entusiasma e appasiona...a presto
buonasera, grazie per il video molto ben fatto.
Sono interessato a Roon ma non ho capito alcune cose:
cos'è un nucleus? dalle risposte date ad alcuni commenti sembrerebbe possibile "costruiro da soli"...
è indispensabile Nucleus oppure il Core di Roon può essere istallato su un PC? se si, il PC deve essere sempre acceso per fruire delle potenzialità di Roon?
Ho intenzione di allocare la mia libreria musicale su un NAS, in ottica Roon quale è migliore per interazione, Sinology o QNap?
mi fermo qui, comunque grazie per le informazioni che condividete
stefano
Nucleus è un PC, basato sulla piattaforma Intel NUC, realizzato dagli sviluppatori di ROON e ottimizzato per farci girare sopra l'applicazione ROON. In Italia è distribuito da Audiogamma ed è in vendita presso la loro rete di negozi. Scaricando dal sito di ROON il sistema operativo ROCK (Roon Optimized Core Kit) è possibile realizzare in casa un Server Roon, con le stesse funzionalità di un Nucleus. I requisiti di sistema (cioè l'hardware compatibile) è ampiamente descritto nella pagina del download. Roon (inteso come App e non come il sistema operativo ROCK) può essere installato su un qualsiasi PC che per funzionare deve necessariamente essere acceso. Riguardo al NAS ho esperienza solo con i QNAP che funzionano bene con Roon, ma - attenzione - devono avere un processore di un certo tipo. Anche in questo caso le specifiche le trova sulla pagina del download.
Grazie.
Grazie!
Esaustivo e velocissimo nella risposta
Buongiorno. Una domanda in merito all'utilizzo di qbouz all'interno di roon. Roon riproduce tutte le funzioni della app nativa di qbouz? ( intendo qualcosa come spotify connect, che sfrutta appieno la app nativa) Oppure salta qualche cosa? Per es. La ricerca un po più limitata, oppure nuovi preferiti messi da roon che non si vedono su qbouz, e cose simili. Lo chiedo perché in genere le app dei dispositivi, necessarie per interfacciarsi con tidal o altro, spesso non integrano alcune funzioni delle app native e sono rimasto un po deluso da una in particolare (non faccio il nome per correttezza). Grazie. Saluti
In effetti non sono un grande utente della App di Qobuz, però mi sembra di poter dire che quello che c'è lì sta anche su Roon. La cosa interessante è che il processo è bi-direzionale: se aggiungo un preferito in Qobuz me lo ritrovo su Roon e viceversa.
@@audio-2g grazie. Dimenticavo i complimenti per le recensioni che fate
Ottimo video, ho scaricato versione prova roon, tutto ok ma non capisco perché manca tasto stop della traccia, ha solo play e pausa, come si fa a fermare riproduzione, ho guardato dappertutto ma non trovo risposta. Grazie
Confermo, il tasto STOP non c'è. In effetti il problema non me lo sono mai posto, mi limito a schiacciare il tasto pausa.
Buonasera....quindi per chi non ha musica locale,deve pagare si Qobuz,o tidal oltre a roon...??
Sì, esatto. Lo abbiamo già scritto diverse volte nei commenti.
Scusate, ma se ho ben capito, quindi si dovrebbe avere comunque un doppio esborso: il costo di roon + (qobuz ad esempio) ?
Esatto
@@audio-2gCapisco, allora devo riascoltare meglio questo video interessante, per capire bene se ne vale la pena, per me, sostenere tale costo in più, rispetto alle funzionalità dei soli vari Qobuz, Tidal etc. Grazie
Buonasera e buona domenica Gentile Signor Giulio. La piattaforma Roon riesce a vedere tutti i files musicali presenti nella memoria del proprio computer o ne lascia fuori alcuni? Glielo domando in quanto Audirvana, di cui non sono soddisfatto, mi lascia fuori alcune migliaia di tracce presenti nel mio computer, ma che non legge. La ringrazio se vorrà rispondermi, cordiali saluti...
Sono anch’io utente di Audirvana e non ho riscontrato questo problema. Di che tipo di file si tratta?
@@audio-2gBuonasera. Files audio di vari formati. Il programma non importa tutti i files presenti nell'hard disk del computer e di conseguenza non li legge. Ho provato varie volte a sincronizzare, ma non ho risolto il problema. Non so cosa dirle... Grazie della sua attenzione.
Quale versione di Audirvana sta utilizzando? Ha verificato se i privilegi di accesso dei file non importati sono diversi rispetto a quelli importati?
@@audio-2gBuongiorno Gentile Signor Giulio. Stamani ho scaricato Roon in prova per due settimane: la memoria del mio hard disk segnala che sono presenti oltre 16 mila brani, Roon me ne segnala circa 12500. Secondo Lei come mai viene a crearsi questa discrepanza? Cordiali saluti
Ha provato a verificare l'integrità dei file che non vengono Letti/importati tanto da Audirvana che da Roon?
Ciao Giulio, come sempre il video molto esaustivo. Utilizzo Roon fin dalla sua uscita e condivido la tua valutazione. Ti pongo questa domanda, utilizzare Roon con Nucleos quali vantaggi qualitativi si potrebbero acquisire? Grazie
Niente di particolare, il Nucleus è un NUC posto all’interno di un cabinet (molto bello) che ne permette il raffreddamento senza ricorrere alla rumorosa ventola. Ciò permette di “dimenticarselo” acceso per lungo tempo senza timore di danni. Tutto qui. È un prodotto pensato per chi non ha tempo e competenze tecniche per auto costruirselo partendo da un NUC standard. Ciò detto il mio consiglio è di utilizzare il Core di Roon su una macchina dedicata.
Mi permetto (Giancarlo) di offrire un altra chiave di lettura. Con il Nucleus non ci sono neanche problemi di assistenza tecnica, qualsiasi cosa succeda su spedisce al distributore che provvede, e questo è senza dubbio un grosso valore aggiunto per chi non ha competenze specifiche.
Buonasera e come sempre grazie per le ottime spiegazioni, vorrei chiedere se esistono Streamer, magari con dac a bordo, che abbiano un buon software per gestire bene la musica da abbonamenti tipo tidal o qubuz
Ce ne sono tanti, anche recensiti sul canale, si faccia un giro tra le prove!
@@audio-2g grazie e buon Anno
Grazie veramente per tutta la "teoria e pratica" che ci donate in queste bellissime ed interessanti sessioni sulle tematiche del buon ascolto!
Avrei un paio di domande alquanto inerenti a quest'ultimo tutorial (e altro off-topic):
1) Sono felice possessore da qualche anno di un ampli integrato Cambridge CXA 61 che viene dichiarato come 'Roon Tested' e ovviamente mi viene da chiedere : "a cosa allude tale affermazione ?"
2) Una mera curiosità...che modello sono i diffusori da scrivania che si vedono in tale video?
Grazie a lei.
Roon Tested significa che il suo CXA 61 non verrà riconosciuto automaticamente da Roon come accadrebbe con un prodotto Roon Ready. Tuttavia, il fatto che sia stato "testato", le dovrebbe garantire il corretto funzionamento anche se la configurazione dovrà farla a mano.
I diffusori sono degli Astri Audio Aries A1 modificati da me con l'aggiunta di un tweeter. Non inquadrato c'è un subwoofer della REL T5.
Molti complimenti! Il core può essere un qualunque pc portatile in Wi-Fi col modem? E inoltre…un vecchio Denon dichiarato da Roon come “ roon tested” potrebbe funzionare a mezzo hdmi o air play avendo il portatile in questione come core e un tablet come controllo? Giusto?
In linea di principio si. Tuttavia sconsiglierei il Wi-Fi, meglio il sano, vecchio cavo Ethernet. Quanto al tablet come controllo nulla da eccepire. Buon divertimento.
quindi in pratica, Roon R.O.C.K. si può installare gratuitamente su un mini pc fanless cui é collegato un DAC e dargli in pasto la libreria esistente e non serve abbonamento? Grazie per il video, non conoscevo minimamente questo sistema, uso da circa tre anni Daphile, ma l'ínterfaccia grafica di Roon é assai intrigante :)
Purtroppo non è così! L’abbonamento serve anche nel caso si utilizzi ROCK. Cordiali saluti
@@audio-2g ah ok, quindi utilizzando ROCK si va a sostituire il Nucleus, capito, grazie mille :)
Esatto. In pratica si ottiene una macchina dedicata che fa lo stesso lavoro del NUC ma su un hardware a scelta dell'utente. Prego!
Lo so, sono un rompi scatole, ma la prego, non utilizzi "piuttosto (che)" al posto di "oppure", come lei saprà non sono sinonimi. Complimenti per la spiegazione facilmente comprensibile, mi piacerebbe saperne di più, ad esempio, sul convolutore, se usa il mixer di Windows o se è "bit perfect".
Grazie per il video!
E’ possibile capire con l’aiuto di Roon capire quali brani hanno tratto sequenze di musica di altri Musicisti?
Direi di no. Roon lavora su metadati di tipo testuale e non si spinge sino ad analizzare la struttura musicale della traccia. Grazie.
Sarebbe un valore aggiunto se potesse farlo! Talvolta credo che spesso composizioni successive traggono spunto da musiche talvolta antiche e tali relazioni sono piuttosto difficili da individuare! Dato che fanno 30 potrebbero fare 31!
Io, per la prima volta, ho trovato il video confuso e poco chiaro.
Al momento ho sia tidal che qobuz in hi-res. Devo togliere gli abbonamenti a favore do roon? Ma cosa fa roon? Mi dispiace ma stavolta non sei stato chiaro.
Mi dispiace che il video non sia stato di suo gradimento. Nella prima parte specifico che Roon si appoggia, integrandoli al suo interno, sia a Tidal che a Qobuz. Dunque non deve togliere il suo abbonamento a queste piattaforme ma fruirne attraverso Roon. Cosa fa Roon è ampiamente illustrato nel video.
@@audio-2g , ma ha poi senso investire su un altro abbonamento? Non capisco il valore aggiunto di roon. Mi fornisce qualche informazione in più, ma poi?
Dipende dal valore che attribuisce al sistema di organizzazione dei file, ad una interfaccia utente particolarmente curata e all'aggiunta di quei metadati che forniscono quelle che definisce "qualche informazione in più". Per me sono tutti aspetti fondamentali ai quali ormai non voglio rinunciare. Mi riferisco in particolare ai metadati aggiuntivi in quanto mi svelano il contesto culturale nel quale l'opera è scaturita. Se per lei sono invece informazioni inutili certamente Roon non costituisce un valore aggiunto e il suo costo non sarebbe in alcun modo giustificato.
Cordiali saluti,
@@audio-2g diciamo che tutte le informazioni su dischi ecc, non essendo proprio un profano di questa passione, le ricavo dalle enciclopedie del rock, dal mensile Buscadero e dalla rete in generale. Ecco, ripeto, ho trovato questo video poco chiaro e poco utile. Vi seguo sempre e vi stimo. Stavolta resto perplesso. Ciao.
@@alessandrobonfatti7727non lo capisci perché sei un ascoltatore di impianti e non di musica. E non c'è niente di male.
E' un ottimo software, prezzo abbastanza giustificato. Anche se sarebbe più a fuoco sui 10/12€ mensili. Unica pecca la localizzazione. E' terribile, ci sono molti refusi ed inesattezze. Le mie canzoni preferite ad esempio viene tradotto con le mie canzoni "migliori". Tutte cose che in un software free sarebbero accettabilissime. Ma se pago il servizio deve essere al top. Parlo da abbonato.
La localizzazione è frutto del lavoro collettivo degli utenti che possono parteciparvi e contribuire al suo miglioramento. Il problema è che, ad ogni release, c’è un po’ di lavoro di adeguamento da fare. Inizialmente noi due abbiamo fatto il grosso del lavoro e la cosa fu particolarmente lunga e laboriosa. Cordiali saluti.
@@audio-2g ci credo. Ma trattandosi di un servizio a pagamento la localizzazione dovrebbe essere svolta, in maniera eccellente, non da appassionati, ma dall'azienda che affitta il servizio. Senza nulla togliere all'enorme lavoro che voi avete fatto inizialmente.
Alla fine ti distrai troppo a leggere tutte queste notizie e la musica va avanti e non te la godi per niente. Io ho la mia raccolta in ordine alfabetico, prendo quello che voglio ascoltare e me la godo. Queste notizie se voglio saperle ( solo quello che mi interessa) me li trovo in altro modo.
Colgo l’occasione per segnalare che in tempi recenti, quantomeno successivi alla realizzazione di questo video, Roon ha aggiunto la possibilità di effettuare la navigazione per cartelle (anche in ordine alfabetico). Personalmente, alla luce di quanto esposto nel video, non ritengo tale modalità di fruizione quella più appropriata per questa applicazione. Tuttavia la richiesta da parte degli utenti ha indotto l’azienda ad implementarla.
Quanto alle “notizie” è questione di gusti. Per me sono ormai irrinunciabili.
Cordialità.
@@audio-2g come aveva scritto qualcun altro è più utile a chi ha un Nas. Io ho tutto in CD più una parte su chiavetta in Flac che riesco a gestire. Per me è un altro costo eccessivo che metto su una somma da dedicare al miglioramento del mio impianto ormai "vintage". Anzi le chiedo se può fare più recensioni di amplificatori ( completi con molte funzionalità e svariati ingressi e uscite ) nella fascia di prezzo tra 600-1000 euro. Grazie
Cioè, pagare un lettore che serve a leggere una libreria che anche li devi pagare un abbonamento...ma oramai questo mondo sta diventando un po troppo dispendioso, specie di questi tempi, io continuo a comprare i miei pochi cd e mi ascolto gratis la musica su spotify che mi serve solo per scoprire nuova musica e va bene cosi...e poi un altra cosa, tutte queste informazioni che offre la app. Che utilità possa avere poi...se voglio ascoltare musica, ascolto solo musica...tutto il resto è dispersivo..
Dipende dall’approccio che ognuno ha. Personalmente trovo “tutte queste informazioni” utilissime e Spotify inascoltabile, anche per via della pubblicità. Però è questione di gusti. Quanto al discorso dei costi l’ho messo in premessa, tuttavia mi permetto di far notare che attualmente spendo molto meno di quando compravo i pochi CD che il budget mi permetteva ma ascolto molta più musica, che poi è ciò che mi interessa.
@@audio-2gcome detto io uso spotify solo per ascoltare nuova musica, poi quella che mi piace la compro o in vinile ma soprattutto in cd in formati anche bluray multicanale, avendo un 2 Impianti, uno multicanale e uno solo stereo, invece non mi interessa il suo approccio perché lei paga un servizio senza poi avere niente in mano. ..io preferisco ascoltare meno ma avere il supporto del gruppo o artista che mi interessa, tipo steven wilson, che lui produce anche CD DVD e bluray multicanale, cosa che in rete non è possibile avere...saluti
Assolutamente d'accordo: si tratta di un diverso approccio all'ascolto. Saluti a lei...