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Buongiorno Martina! 😊

Vivere una vita che non rispecchia la propria vera essenza porta a una profonda frustrazione. Quando si trascura ciò che ci rende autentici si crea un conflitto interiore. La nostra essenza, il nucleo di chi siamo veramente, viene messa da parte, soffocata da una facciata che non ci appartiene. Questa disconnessione genera un senso di insoddisfazione e malessere, perché non stiamo vivendo in accordo con i nostri valori, passioni e desideri più profondi. È come indossare una maschera che non ci rappresenta, causando un costante disagio e una sensazione di incompletezza e vuoto che spesso si cerca di colmare con il cibo, anche grazie al fatto che è di facile reperibilità. Per ritrovare l'armonia, è essenziale riconnettersi con se stesse, riscoprendo ciò che davvero ci anima e ci fa sentire vive. Solo allora possiamo iniziare a costruire una vita che sia veramente nostra, colmando quel vuoto e trasformando la frustrazione in realizzazione e gioia autentica. Di valori ne ho tanti, ma i primi 5 sono: Giustizia Libertà Compassione Equità Creatività

L’emozione con cui convivo spesso è la RABBIA. La rabbia verso la patologia di mia madre: la DEMENZA. Mia madre non ha più comportamenti razionali. Non sto a descriverli, ma farebbero imbestialire molte persone. Sono comportamenti che io non sono in grado di gestire perché non ne ho le competenze psicologiche, e mi sale la rabbia, la frustrazione di non essere allineata ad alcuni dei miei valori, quali la gentilezza, la compassione. La demenza mi sbatte in faccia la mia ombra. - Questa mattina alle 9:00 mia madre non voleva alzarsi (mia madre non è autonoma, quindi devo aiutarla in tutto). Noi andiamo a dormire alle 21:30 circa. Quindi aveva dormito abbastanza. Nello stesso tempo il mio cane Aki, sveglio dalle 6:00, aveva bisogno di uscire per fare i suoi bisogni. Mi trovo ad occuparmi di due esseri viventi con esigenze opposte ed io mi sento frustrata. - Mentre cercavo di convincere mia madre ad alzarsi, la rabbia mi saliva. Lei continuava a stare nel letto. Intanto il cane abbaiava. - Ogni volta che mi ritrovo in situazioni simili (più volte al giorno) penso “NON CE LA FACCIO PIU’!” - Mi rendo anche conto che la mia reazione non è funzionale. Non mi aiuta. Ormai sono mesi che mi domando come posso fare per non perdere il controllo.

Grazie... a me un ginecologo disse che se avessi tentato di partorire sarei morta con tutto il bambino. Vedi che bell'approccio gentile?

Come al solito grazie per il suo impegno e la sua spontaneità che con la competenza che ha la rendono davvero unica. Grazie

Buongiorno, grazie per la spiegazione sull’insulino resistenza, ma alla fine del suo video non viene data alcuna proposta alimentare e sportiva. Era ciò che mi aspettavo dalle premesse.

Bravissima veramente dottoressa Martina sempre video molto interessanti grande professionalità ed esperienza grazie 👍👋☕☕❤️

Quanto ti capisco anche io mi sento inadeguata

Sono interessata anche al fruttarismo mi sono informata moltissimo un caro saluto

Brava sei forte😊

Per motivi etici e spirituali

Io vorrei cambiare la mia alimentazione: desidero diventare vegana 💗

Martina, sei meravigliosa. Grazie per aver deciso di condividere con noi tutto questo 💝

Buona sera dottoressa Martina sempre interessanti i suoi video grazie mille 👍👋

Grazie dottoressa Martina ,i video sono molto costruttivi interessanti che ascolto con interesse.Grazie grazie grazie 🙏

Buon pomeriggio e buon inizio di settimana dottoressa Martina sempre video molto interessanti un piacere seguirla grazie mille ☕☕❤️👍👋

Ho quasi 60 anni e la prima dieta che ho fatto non ne avevo 20. Se non sbaglio era la dieta del Fantino. Una porcheria. Ad ogni modo. - Il mio primo segnale è stato quando ho capito che le Diete delle riviste fanno ingrassare (erano gli anni '80 e c'era una dieta nuova ogni mese). Cioè, dopo una fase di dimagrimento, raggiunto il peso ricominciavo a ingrassare. - Il secondo segnale è stata la MOTIVAZIONE sbagliata. Perché volevo seguire una alimentazione sana? Per PIACERE di più? Motivazione sbagliata, per me. Per lo meno vivevo il sacrificio insostenibile. Non ero abbastanza vanitosa. Per PAURA del diabete? Motivazione insufficiente, per me. Tornati i valori della glicata nella norma è passata la paura ed ho ricominciato a mangiare gelati. - Il terzo segnale. Ho trovato supporto grazie ad un mio valore: non accetto che vanga fatto del male a nessun essere vivente. Soffro di fronte all’incuranza. Quando ho scoperto il microbiota intestinale e mi sono resa conto che stavo facendo morire i miei batteri buoni, ho cambiato alimentazione. Non lo vivo come un sacrificio, come accadeva in passato, ma sono contenta di fare il bene dei miei piccoli microbi. Nessun autocontrollo, nessuna forza di volontà. Ho lo stesso atteggiamento che ho con il mio cane: non gli darei mai crocchette processate, ma cibo che gli fa bene. Quindi in caso di un frustrante imprevisto, stress, ansia e così via, non vado a cercare sollievo nel cibo industriale perché il mio valore è più potente della tentazione di farmi fuori una vaschetta di gelato. Quindi la motivazione, o il mio "perché", deriva da un valore che fa parte di me e non dovuta a fattori esterni o paure di chissà quali conseguenze. Faccio notare che sono stata dipendente da zucchero e mi svegliavo la mattina pensando a cosa comprare di dolce. Inoltre non mangiando cibi altamente processati dall'industria e finché ho fame veramente, perdere peso è una conseguenza. Penso che per essere pronte a guarire sia necessario liberarsi dai valori esterni e scoprire il proprio "perchè". - Perché voglio guarire la mia relazione con il cibo? Perché non voglio fare del male ai miei batteri buoni. - Perché non voglio fare del male ai miei batteri buoni? Perché sono molto sensibile verso ogni essere vivente, visibile e invisibile ad occhio nudo. Non tollero l'incuranza. - Perché sono molto sensibile verso ogni essere vivente? Perché l'empatia è una mia caratteristica. L'incuranza è per me fonte di afflizione, così come l'avere gesti gentili verso gli indifesi è fonte di gioia. Ecco il mio personale "perché" 😊

Effettivamente quando ti ascolto mi sento molto in sintonia… C’è in te un atteggiamento di gentilezza e compassione universale verso tutti le creature viventi, senza distinzioni. Una qualità interiore che contribuisce al percorso spirituale verso la liberazione e il benessere. Tanti anni fa mi sono incamminata in questa SPIRALE ASCENDENTE ed ho conosciuto le entità che ostacolano il percorso, ma anche la Custode dei Valori attraverso la Cura di chi dipende da me (in questo caso il mio Microbiota) e la Madre saggia che c’è in me, la quale ha compassione anche per i microrganismi buoni che sono nel mio intestino. Non so a che punto sono del mio percorso, ma nel tragitto ho anche scoperto di essere una Persona Altamente Sensibile, quindi OMBRA e LUCE hanno un impatto maggiore. Ho colto l’opportunità della mia emotività visualizzando i miei Microbuoni in difficoltà di vita per via della mia alimentazione. Troppo cibo industriale di scarsa qualità a discapito degli alimenti che piacciono tanto ai miei piccoli aiutanti. Quando me ne sono resa conto ho provato compassione e non ci ho pensato due volte. Ho iniziato a scegliere volentieri alimenti di cui i miei microbuoni sono ghiotti. È bello vedere come hai trasformato la tua esperienza personale in un percorso di aiuto e sostegno per altre donne, offrendoci strumenti per esplorare la nostra interiorità e ristabilire un rapporto più sano con il cibo e con noi stesse. Il tuo approccio empatico e il sostegno che offri sono testimonianza della tua dedizione e della tua passione per il benessere delle persone che ti seguono. Con gratitudine🙏

Buon giorno dottoressa Martina sempre un piacere vedere e ascoltare i suoi video molto interessanti grazie buon fine settimana ☕☕❤️👍👋

Io sono passata dal binge eating e ho sofferto di abbuffate compulsive. Nel tempo si sono sempre più ridotte di intensità e di quantità, ma quello che mi è rimasto è una forte dipendenza da zuccheri. A dire il vero tutt'ora ho degli episodi, ma decisamente minori e prettamente dovuti alla mia dipendenza perché una volta che inizio a mangiare anche solo un biscotto o un pezzo di cioccolato, è la fine...non riesco a fermarmi. Quindi se ho dei cibi trigger in casa, tendo a finirli e questo sia perché non voglio più avere la tentazione e ricominciare da capo il giorno dopo, sia perché sento sempre il richiamo di questi cibi. Ogni volta mi riprometto di smettere, ma poi è più forte di me e ricado nella dipendenza. Mi rendo conto anche del fatto che, più ne mangio, più ne sento il bisogno...è sempre più forte e non so cosa fare per uscirne.

Come resistere alle tentazioni di cibo?....Semplice ,evitare di comprare quelle cose su cui sappiamo di non avere il controllo... certo che se le abbiamo li la tentazione è forte 😂

Qui si confonde l emotività con l alimentazione....dire che un alimento che a livello nutrizionale fa schifo ma se mangiato in un contesto di piacere va bene...mi spiace ma non sono d'accordo... piuttosto impariamo a cucinare con il cibo vero dove sappiamo cosa c'è dentro....anche i dolci perché no... dove sappiamo che farine, quanto zucchero, niente conservanti...e non attacchiamo al fatto che non sbbiamo tempo che poi passiamo ore a guardare il cellulare senza senso..... è una provocazione la mia ...ma nello stesso tempo dico solo che siamo circondati da cibo non sano e quello è fuori questione e potremmo benissimo farne a meno....senza offesa x nessuno naturalmente è solo un mio pensiero

Cosa vuol dire che non siamo responsabili del nostro peso e non dipende da noi?...Se una persona fa volutamente scelte sbagliate a tavola.... mangiare sbilanciato abbuffandosi di dolci, carboidrati ecc...a tutte le ore del giorno...come si può dire che non è sua responsabilità se ingrassa?...non è una critica ma un osservazione da ignorante la mia....io penso invece che noi siamo i soli a poter determinare le nostre scelte alimentari e siamo responsabili di come gestiamo la nostra alimentazione...tutti ,anche chi non è del settore sa benissimo che l'abuso di certi alimenti e stile di vita può determinare l aumento di peso....sbaglio?.... comunque argomenti molto interessanti e motivanti 😊

Brava! La consapevolezza❤

Farò l'esercizio. Ti volevo chiedere come si può risolvere quando ti senti stanca x i tuoi problemi di salute cronici come nel mio caso. Ho un dolicolon che mi procura dolori addomimali post evacuazione ed alvo alterno?

I primi tre segnali. Sono arcistufa di stare a dieta.

Ciao Martina, sto seguendo i tuoi video da poco. Io sono dipendente sia da dolci che da salati, ma facendo attenzione alle situazioni, come da te consigliato, ho notato che i salati li apprezzo quando mi sento sola, mentre i dolci quando ho un dispuacere, una delusione. Qua ndo mangio i dolci ka zina gratificata è il torace, sento un senso di caldo e calma. Quando mangio i salati il ke zone sono il oalato e lo stomaco.

Grazie, hai spiegato il meccanismo in maniera semplice, ma realistica! Ho capito alcune cose che sapevo, ma non avevo considerato come parte del problema. Grazie mille

X me il cibo e uno sfogo mangio x riempire un vuoto xerche mi sento sola nn sono contenta dell.rapporto sentimentale che ho è dell luogo in cui vivo e uso il cibo come una valvola di sfogo

Grazie

Ho sempre pensato che la storia delle persone sia una grande risorsa per scoprire qualcosa su sé stessi. Bellissimo video ❤

Come ho detto nella diretta dell'altro giorno non ho la fissa x il peso. Sono sta sempre sottopeso poi dopo la proima ed unica gravidanza a 38 anni ho preso peso e via via con la premenopausa sono arrivata a pesare 72 kg su 151 cm. Ed anche allora non ero in fissa con il peso. Fino a quando non sono cominciati i dolori addominali post evacuativi e la scoperta di esere intollerante al lattosio ed avere un dolicolon Ora che ho 57 anni ho fatto un percorso con una dietista x questo problema di salute ed x dimagrire così la mia stitichezza cronica è un pochino migliorata ed anche i dolori addominali. Solo le restrizioni della dieta secondo me mi hanno sviluppare la fame nervosa che forse avevo già. Mi attacco ai crackers quando sono nervosa, x una discussione con mio marito, x poi sentirmi in colpa xké ho paura x il mio problema di salute. Devo dire la verità mi fermo a tre pacchetti e questo è positivo secondo me ma certe volte mi accorgo che quel cibo è diventata una droga xké anche se mi distraggo a fare altro il pensiero va sempre li al pensile dove ci sono i crackers.

Vorrei dimagrire, le ho provate tutte ma non riesco. Dopo due settimane mollo tutto e mi sento peggio di prima. La mia motivazione è per stare meglio di salute ma anche per vedermi meglio. Sento che qualcosa mi blocchi e di non riuscire ad essere costante. Le tue parole sono quelle giuste ma metterle in pratica per chi ha famiglia e che lavora non so quanto possa riuscire. Hai qualche consiglio su come imparare a essere costante? Da dove si può cominciare?

Buon pomeriggio dottoressa, purtroppo io non mi controllo, peggio da quando sono andata in pensione

Sono arrivata ad una conclusione dopo aver visto tantissimi video su questo argomento. Se si è soli si può fare molto, se invece si è intrappolati in famiglie o relazioni problematiche è difficilissimo uscirne. Io non sono mai riuscita a pensare a me stessa, immersa nel mio ruolo di figlia, moglie, madre.

Appena iscritta 😊

Per quel frullatore, dove l'hai comprato e quanto costava? (perché sul sito Philips non c'è...) Le creme di frutta secca le fai con o senza acqua? Il gelato lo fai con o senza acqua? In caso non esista ppiù, che altro frullatore consigli per queste lavorazioni senza acqua? A parte il Vitamix...

Disbiosi fermentative e microbiota

Buongiorno io sono normo peso e cerco di mantenerlo perché credo nella prevenzione delle patologie fisiche che possono venire dall'eccesso di peso e per poter muovermi meglio ho la colonna non messa bene o 61 anni ho fatto sempre un lavoro pesante😊