Premetto che io mangio spesso da sola a casa e mi piace molto mangiare biscotti o una fetta di dolce o anche pane e marmellata con una bella tazza di una bevanda calda , the o caffè molto lungo. Non è che esagero con le quantità, ma a volte sistituiscono il padto perché sono poco attratta da un primo ed un secondo . Invece quando mi trova ad un pranzo in compagnia, sono poco portata ad esagerare. Quindi la mia sensazione è di non esagerare co le quantità ma di non avere una dieta alimentare equilibrata.
Ciao Giuseppina, grazie per il tuo commento. Bisognerebbe capire cosa intendi dicendo che "a volte" sostituiscono il pasto. A volte cosa significa, come frequenza in una settimana?
@@martina.pellegrini Ciao Martina, diciamo 3 volte a settimana. Devo dire che la tua domanda è molto interessante, mi ha fatto capire che forse a volte percepisco un modo eccessivamente negativo. le cattive abitudini .
Il mio cibo proibito è la pasta. I miei pensieri sulla pasta è che posso mangiarla massimo 2/3 volte a settimana e massimo 50/60 grammi solo nei giorni in cui mi alleno. Ho il diabete 2 e scarsissima affinità col glucosio, ogni volta che mangio la pasta mi piace TANTISSIMO ma poi il giorno dopo mi sveglio con occhi,faccia e pancia gonfi, uno schifo, un disagio. Però mi piace tanto e faccio fatica. Grazie
@@martina.pellegrini frutta secca e legumi per me sono veleno, sto malissimo. Uso pasta D'Avena oppure di grano saraceno ma 40/50 grammi e non più di tre volte a settimana. Grazie
Vivere con serenità il rapporto con il cibo è quasi impossibile.. Per me vivere il cibo serenamente significherebbe poter mangiare liberamente, cosa che invece non è possibile fare.. E infatti molte persone ingrassano e dimagriscono in continuazione non possono rinunciare al piacere del cibo ma quando ingrassano poi stanno male comunque perché non si piacciono.. È un cane che si morde la coda.. I biscotti anche per me rappresentano un cibo off limits perché so che non riuscirei a controllarmi, sono come una droga, per cui me ne tengo alla larga considerando anche che sono molto calorici..
Ciao Simona, se i biscotti per il momento sono il tuo cibo "trigger" e tenerli lontani ti fa sentire più sicura va bene così. Abbi fiducia nel fatto che è possibile cambiare questa fragilità. Su tutta la prima parte di cui hai parlato bisogna che ci faccia un video dedicato... sento che ce n'è bisogno. Grazie 🙏🏼
Bisogna mangiare in base alla propria fame, perché oltretutto ogni organismo è differente. Io con 1800 sto male, infatti mangio di più fino a sazietà 😊. Ragazze tutto è relativo
Mangiare *in base alla propria fame* è sicuramente una variabile che dirige la scelta o meno del cibo. Ce ne sono anche molti altri e sono tutti assolutamente validi! ♥️
non bisogna neanche iniziare a mangiarne 2 di biscotti! la psicologia non c'entra NIENTE, lo zucchero CREA DIPENDENZA. Sono cose ultra risapute; poi bisogna conoscere bene LA BIOCHIMICA ed il METABOISMO DEL FRUTTOSIO
Ciao Andrea, sono "cose ultra risapute" da chi? In che modo conoscere la biochimica ed il metabolismo del fruttosio ti permette di affermare ciò che stai dicendo? Citami per favore studi di letteratura condotti su esseri umani e che siano review o metanalisi che dimostrino il nesso di causalità tra il consumo di zucchero (specificando modalità quantità e frequenza) e lo sviluppo di dipendenza da esso. Aggiungo che i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia e derivati da un corpo consistente di revisioni e metanalisi) hanno stabilito che per la popolazione generale il consumo di zuccheri aggiunti dovrebbe essere entro il 15% dell'energia totale derivante dagli alimenti.
Ciao, capisco la paura dei grassi saturi perché *un eccesso* può comportare dei rischi per esempio sull'apparato cardiovascolare. E' anche vero che in un contesto di alimentazione varia, l'apporto dato di questi grassi è limitato rispetto ad altre tipologie di grassi. Se tu mangiassi tutti i giorni biscotti con burro, carne rossa, formaggi stagionati, olio di cocco ecc. sarebbe un conto. E comunque ricordiamo che l'alimentazione è sì un fattore importante per promuovere la salute... ma non così tanto come si pensa. Vedi i centenari sardi e a tutti i formaggi che mangiano :)
Ciao Simona, al netto di quanto detto nel video considera anche che i biscotti specie quelli confezionati sono chimicamente fatti per favorire quell'effetto "uno tira l'altro". Questo dipende dalla particolare composizione dei grassi. Questo effetto ce l'hai anche con i biscotti fatti in casa? Se sì, stesso identico o meno?
Purtroppo il problema è uguale, devo sempre resistere alla tentazione.. Li mangerei tutti s prescindere che siano fatti in casa o confezionati, con o senza zucchero, con o senza sale, integrali o di farina bianca, con tante o poche fibre... 😢
Concludo dicendo che sono una ex anoressica e non farò Mai più una dieta, perché ora voglio godermi la vita❤
Che bel pensiero pieno di ispirazione, grazie ♥️
Io mi sto ascoltando moltissimo. Sono molto più serena.... premetto che soffro di schizofrenia e vi dico che l intuitive eating mi sta salvando
Bellissima testimonianza ♥
Buona serata carissima Martina e sì..i biscotti sono buoni uno tira l'altro non si può farne a meno 💪👍👋🌹❤️
Se piacciono non c'è ragione per bandirli!
@@martina.pellegrini buona giornata dottoressa Martina sempre gentilissima ☕☕👍👋🌹
Premetto che io mangio spesso da sola a casa e mi piace molto mangiare biscotti o una fetta di dolce o anche pane e marmellata con una bella tazza di una bevanda calda , the o caffè molto lungo. Non è che esagero con le quantità, ma a volte sistituiscono il padto perché sono poco attratta da un primo ed un secondo . Invece quando mi trova ad un pranzo in compagnia, sono poco portata ad esagerare. Quindi la mia sensazione è di non esagerare co le quantità ma di non avere una dieta alimentare equilibrata.
Ciao Giuseppina, grazie per il tuo commento. Bisognerebbe capire cosa intendi dicendo che "a volte" sostituiscono il pasto. A volte cosa significa, come frequenza in una settimana?
@@martina.pellegrini Ciao Martina, diciamo 3 volte a settimana. Devo dire che la tua domanda è molto interessante, mi ha fatto capire che forse a volte percepisco un modo eccessivamente negativo. le cattive abitudini .
Il mio cibo proibito è la pasta. I miei pensieri sulla pasta è che posso mangiarla massimo 2/3 volte a settimana e massimo 50/60 grammi solo nei giorni in cui mi alleno. Ho il diabete 2 e scarsissima affinità col glucosio, ogni volta che mangio la pasta mi piace TANTISSIMO ma poi il giorno dopo mi sveglio con occhi,faccia e pancia gonfi, uno schifo, un disagio. Però mi piace tanto e faccio fatica. Grazie
Ele, so che non è la stessa cosa ma con la pasta di legumi con dei condimenti di verdure e frutta secca per esempio hai provato se va un po' meglio?
@@martina.pellegrini frutta secca e legumi per me sono veleno, sto malissimo. Uso pasta D'Avena oppure di grano saraceno ma 40/50 grammi e non più di tre volte a settimana. Grazie
Vivere con serenità il rapporto con il cibo è quasi impossibile.. Per me vivere il cibo serenamente significherebbe poter mangiare liberamente, cosa che invece non è possibile fare.. E infatti molte persone ingrassano e dimagriscono in continuazione non possono rinunciare al piacere del cibo ma quando ingrassano poi stanno male comunque perché non si piacciono.. È un cane che si morde la coda.. I biscotti anche per me rappresentano un cibo off limits perché so che non riuscirei a controllarmi, sono come una droga, per cui me ne tengo alla larga considerando anche che sono molto calorici..
Ciao Simona, se i biscotti per il momento sono il tuo cibo "trigger" e tenerli lontani ti fa sentire più sicura va bene così. Abbi fiducia nel fatto che è possibile cambiare questa fragilità. Su tutta la prima parte di cui hai parlato bisogna che ci faccia un video dedicato... sento che ce n'è bisogno. Grazie 🙏🏼
Bisogna mangiare in base alla propria fame, perché oltretutto ogni organismo è differente. Io con 1800 sto male, infatti mangio di più fino a sazietà 😊. Ragazze tutto è relativo
Mangiare *in base alla propria fame* è sicuramente una variabile che dirige la scelta o meno del cibo. Ce ne sono anche molti altri e sono tutti assolutamente validi! ♥️
non bisogna neanche iniziare a mangiarne 2 di biscotti!
la psicologia non c'entra NIENTE, lo zucchero CREA DIPENDENZA.
Sono cose ultra risapute; poi bisogna conoscere bene LA BIOCHIMICA ed il METABOISMO DEL FRUTTOSIO
Ciao Andrea, sono "cose ultra risapute" da chi? In che modo conoscere la biochimica ed il metabolismo del fruttosio ti permette di affermare ciò che stai dicendo? Citami per favore studi di letteratura condotti su esseri umani e che siano review o metanalisi che dimostrino il nesso di causalità tra il consumo di zucchero (specificando modalità quantità e frequenza) e lo sviluppo di dipendenza da esso. Aggiungo che i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia e derivati da un corpo consistente di revisioni e metanalisi) hanno stabilito che per la popolazione generale il consumo di zuccheri aggiunti dovrebbe essere entro il 15% dell'energia totale derivante dagli alimenti.
Credo che i biscotti debbano contenere meno burro, che è un grasso animale purtroppo😢. Non mi mette paura lo zucchero, piuttosto i grassi saturi.
Ciao, capisco la paura dei grassi saturi perché *un eccesso* può comportare dei rischi per esempio sull'apparato cardiovascolare. E' anche vero che in un contesto di alimentazione varia, l'apporto dato di questi grassi è limitato rispetto ad altre tipologie di grassi. Se tu mangiassi tutti i giorni biscotti con burro, carne rossa, formaggi stagionati, olio di cocco ecc. sarebbe un conto. E comunque ricordiamo che l'alimentazione è sì un fattore importante per promuovere la salute... ma non così tanto come si pensa. Vedi i centenari sardi e a tutti i formaggi che mangiano :)
Vivo lo stesso problema, mangerei tutto il pacco perché... Non capisco.. Me lo chiedo da anni ma il desiderio è sempre li
Ciao Simona, al netto di quanto detto nel video considera anche che i biscotti specie quelli confezionati sono chimicamente fatti per favorire quell'effetto "uno tira l'altro". Questo dipende dalla particolare composizione dei grassi. Questo effetto ce l'hai anche con i biscotti fatti in casa? Se sì, stesso identico o meno?
Purtroppo il problema è uguale, devo sempre resistere alla tentazione.. Li mangerei tutti s prescindere che siano fatti in casa o confezionati, con o senza zucchero, con o senza sale, integrali o di farina bianca, con tante o poche fibre... 😢