Gestire i pensieri negativi che ti fanno star male: tecnica ABC

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  • Опубликовано: 30 сен 2024

Комментарии • 16

  • @flavianaimpiumi9829
    @flavianaimpiumi9829 7 месяцев назад +7

    Mio marito e figlio ogni giorno mi riprendevano con toni duri perché non facevo questo o quello. Mi sentivo inutile pensando anche di uccidermi. Non ci sono riuscita, chiamato l'ambulanza x portarmi in psichiatria subito mi sono sentita meglio. X 10 giorni trovando ricoverati abbiamo riso e scherzato ritrovando la voglia di vivere a modo mio. Ritornata a casa reagivo in modo diverso. Non dico che tutto è cambiato ma ora va meglio, si litiga poi si fa pace e ci prendiamo in giro

    • @SebastianoDato
      @SebastianoDato  7 месяцев назад +1

      Grazie per aver condiviso questa tua esperienza! 🙏🏻

  • @maurizioghezzer4302
    @maurizioghezzer4302 5 месяцев назад +2

    Ho fatto pure l'esercizio abc anche quando accadeva qualcosa che mi rendeva particolarmente felice... la causa era sempre la stessa ma capovolta... ne deduco che il mio benessere/malessere dipende fortemente dagli eventi esterni...sono ben lontano dai "saggi" che non si fanno influenzare dagli eventi esterni... non so se mi sono spiegato abbastanza bene...

    • @SebastianoDato
      @SebastianoDato  5 месяцев назад +2

      Tra il benessere/malessere e gli eventi c'è sempre la lente del pensiero. Gli eventi, di per sé, non possono essere determinanti (altrimenti tutti reagiremmo allo stesso modo)

    • @maurizioghezzer4302
      @maurizioghezzer4302 5 месяцев назад +1

      @@SebastianoDato si, sperimentato più volte... grazie e complimenti

  • @mariangelaspagnol5038
    @mariangelaspagnol5038 6 месяцев назад +1

    Grazie mille Sebastiano, ho visto questo link su telegram, mi sono presa nota di come fare questo esercizio, poiché si innescano sempre pensieri ed azioni disfunzionali o negativi.
    Grazie del tuo grandissimo consiglio

  • @francescatosti9277
    @francescatosti9277 6 месяцев назад +1

    Grazie Sebastiano per i tuoi contenuti, trovo questo esercizio molto utile e penso che possa essere di grande aiuto, per chi come me è in cerca di strumenti per migliorare il proprio benessere. Affrontare l' esercizio con curiosità, può fare la differenza in termini di consapevolezza

    • @SebastianoDato
      @SebastianoDato  6 месяцев назад +1

      Francesca grazie a te per il tuo bel feedback! Hai perfettamente ragione: apertura e curiosità sono essenziali per l'esercizio. Per scoprire come pensiamo, che a volte è così difficile da cogliere :)

  • @fabianar.9047
    @fabianar.9047 7 месяцев назад +1

    Non voglio dire che la psicologia non da buoni spunti di riflessione ma la trovo limitata. Purtroppo viviamo in contesti che oltretutto poco ci rispecchiano. Sul lavoro ad esempio le azioni di qualcuno ti possono mettere davvero in una posizione scomoda. Così come in famiglia. Non abbiamo sempre la capacità di cambiare contesto a piacimento quando le cose si mettono male. Ed ecco che i pensieri ti assalgono. Vorrei tanto avere la forza e le capacità di cambiare luogo e persone, sono loro che mi fanno stare male

    • @SebastianoDato
      @SebastianoDato  7 месяцев назад +2

      Mi spiace stia male... Magari provi a fare l'esercizio ABC e pian piano imparerà quali sono i pensieri che la fanno star male di fronte alle azioni di queste persone.
      Purtroppo non possiamo cambiare le situazioni che viviamo, ma il modo in cui le leggiamo sì

  • @Pantakyas
    @Pantakyas 5 месяцев назад +1

    L’esercizio abc è la svolta!

  • @franci.f.
    @franci.f. 7 месяцев назад

    Ciao Sebastiano il libro di Tolle mi è servito tanto negli ultimi 10 anni per dare la giusta dimensione alle mie interpretazioni della mia esperienza di vita.e della realtà-. Ma ancora prima mi servì un libro di L. Della Seta chiamato Debellare i sensi di colpa. Per evitare di ereditare dai miei genitori certi modi di interpretare le cose (che non reputavo per me utili)io facevo sport e poi praticavo l'ascolto selettivo questo sin da quando son piccolissima.
    Poi quella tecnica non funzionava più una volta divenuta adulta (non potevo fare tantissimo sport) e grazie a Dio ho scoperto il libro di Tolle che mi ha dato soluzioni pratiche per essere vigile in qualsiasi contesto. Però devo a volte ricordarmi di restare vigile.
    Ricordo che nel 2000 comprai anche un libro quando vivevo negli USA che ti chiedeva di scrivere i pensieri che ti attraversavano la mente durante la giornata e l'impatto sul tuo umore.
    Visto che tu sei un terapeuta vorrei dirti che spesso mi è capitato che fosse proprio un terapeuta a voler rendere più solido e cristallizzare certi miei pensieri e magari li avevo solo perché avevo il ciclo e mi si era attivato in automatico un malumore dovuto agli ormoni e al vittimismo che ne deriva.

    • @SebastianoDato
      @SebastianoDato  7 месяцев назад

      Grazie del messaggio e della condivisione! Magari potresti provare un approccio un po' diverso con un altro libro: L'autoterapia razionale emotiva, di Albert Ellis.
      Per quanto riguarda la cristallizzazione, che cosa intendi quando dici che fosse il terapeuta a farlo?

    • @franci.f.
      @franci.f. 7 месяцев назад

      @@SebastianoDato il libro comprato negli USA nel 2007 si chiamava "mind over mood".
      Cristallizzare significa per me rendere ancora più rigido qualcosa che invece andrebbe ammorbidito e possibilmente dissolto. Un pensiero o una emozione. Più ti ascolti e meno potere dai ai pensieri e le emozioni e serve imparare ad essere saldi mentre si fa ciò, oltre che amorevoli verso noi stessi.
      Intendo dire che non ho trovato professionisti che mi aiutassero nell'ascolto emotivo né in un approccio cognitivo. Almeno nella mia città. Ma non ho cercato con attenzione, andavo secondo suggerimenti vari.
      Secondo me per poter applicare un approccio cognitivo sugli altri serve molta saggezza e lungimiranza oltre che grande intelligenza. Ultimamente sto notando quanta intelligenza serva per fare quello, per vedere le possibilità che abbiamo e non farsi condizionare da schemi mentali inutili e non basati su valutazioni oggettive.