BATTERIE DI ACCUMULO FOTOVOLTAICO: cosa dovresti sapere!

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  • Опубликовано: 28 ноя 2024

Комментарии • 43

  • @MrBerry86
    @MrBerry86 13 дней назад

    Buongiorno, ma inverter si alimenta dalla batteria o sempre da rete?

  • @lucagozzola8924
    @lucagozzola8924 Месяц назад +1

    Io penso che la batteria sia quasi sempre necessaria, ma il problema per me sono i tempi di recupero per sapere se sia un buon investimento oppure no. Per esempio io consumo 200kw mese , un impianto 5kw con 10kw di accumulo costa da 14 a 17 k€,penso che ci vorranno 8/9 anni almeno per rientrare, solo che poi quando dovrò sostituire la batteria? Questo è il mio dubbio. Perché se tra 14 anni dovrò cambiare la batteria, mi.sembra non economico, ma accetto consigli da chi ovviamente ne sa molto di più di me

    • @mrkilowatt
      @mrkilowatt  Месяц назад

      una buona batteria al litio ferro fosfato che garantisce il 50% di capacità ai 6000 cicli di vita potrebbe avere una durata media molto più lunga di 14 anni. Considera che una batteria effettua un ciclo di vita mediamente in un giorno e mezzo. Quindi se calcoliamo 250 cicli all'anno....quanto potrebbe durare la batteria?

  • @mrkilowatt
    @mrkilowatt  4 месяца назад

    Per preventivi: www.mrkilowatt.it/preventivi/fotovoltaico-compila-il-modulo-e-ricevi-gratis-la-tua-offerta_from_video_lb/

  • @d.7189
    @d.7189 4 месяца назад +2

    Il problema è che in genere si installano inverter che richiedono batterie ad alta tensione o proprietarie o particolari che costano migliaia di euro, invece se si installassero inverter, tipo i Deye, che gestiscono batterie da 50V allora un pacco batterie da 15Kwh si compra a 1.500/2.000 euro e questo si che conviene anche senza incentivi.

    • @mrkilowatt
      @mrkilowatt  3 месяца назад

      In effetti se il costo è più contenuto la convenienza aumenta, non c'è che dire. Raccomandiamo solo di verificare che i sistemi che considerate abbiano tutte le certificazioni realmente valide perché sia un prodotto sicuro e non pericoloso, inoltre è importante che duri davvero nel tempo. Nel mercato si trovano diversi sistemi che possiedono questi requisiti.

    • @mikojacko
      @mikojacko 2 месяца назад +1

      ciao. non sapevo di questo dettaglio. grazie della dritta.

  • @SergioDeRanieri
    @SergioDeRanieri 4 месяца назад

    Come affermate nel video i conti sulla convenienza sono molto difficili da fare e soprattutto sono sensibili al capello, basta variare di poco un parametro per avere effetti disastrosi. Conclusione: per la casa (uso domestico) gli impianti fotovoltaici sono quasi sempre investimenti antieconomici, e la batteria di accumulo è sempre antieconomica, cioè non si rientra dell'investimento fatto manco dopo 10 anni. La prova provata è che il GSE dice che le famiglie usano solo il 30% della produzione elettrica che è un numero bassissimo.
    Calcolo *ottimistico* rientro batteria da 10kWh prezzo €7.200: (10 kWh x 300 cicli x 1 anno)* 0,15 dispersione (in/out) = 2,5 MWh a 28 cent fanno €714 all'anno, detrazione di €3.600 (€360/anno) rientro complessivo: 6 anni e 9 mesi, arrotondiamo a minimo 7 anni. Conviene?

    • @alessandromariotti-l2s
      @alessandromariotti-l2s 4 месяца назад

      "Conclusione","Sempre", "mai": se un uso domestico hai la pompa di calore? se hai l'auto elettrica? Sai quante situazioni smentiscono le assurdità che vai scrivendo? NO, non ne hai idea

    • @domenicogiordano1126
      @domenicogiordano1126 3 месяца назад

      @SergioDeRanieri anche ammettendo la validità del tuo ragionamento (non mi avventuro in schermaglie, ci mancherebbe) c'è un dato che non è considerato nella tua valutazione e che manda tutto all'aria: il costo dell'energia. Non ci sono indicatori che l'energia distribuita non subisca, come è successo negli ultimi anni, raddoppi o esponenziali aumenti (o riduzioni, ma in quel caso si entrerebbe nella fantascienza ) anzi, vista la situazione geopolitica la possibilità che i costi delle materie prime necessarie alla produzione lievitino è quasi matematica, così come è matematico che gli adeguamenti salariali non saranno proporzionali all' aumento del costo della vita. Quindi, in soldoni, è comunque conveniente fermare il costo del 80% dell'energia consumata nei prossimi venti anni (tempo ampiamente entro i limiti di vita di un impianto FV) è un vero e proprio investimento finanziario ragionevolmente sicuro.

    • @mrkilowatt
      @mrkilowatt  3 месяца назад

      Salve. Di norma un investimento con un rientro economico entro i 6/7 anni è considerato buono

  • @carlomarinogennari9992
    @carlomarinogennari9992 2 месяца назад +1

    Secondo me vale la pena installare una batteria di accumulo

    • @mrkilowatt
      @mrkilowatt  Месяц назад

      Grazie Carlo per la sua considerazione. Può darsi che nel suo caso specifico non sia affatto necessaria una batteria di accumulo. Però non tutte le famiglie hanno esigenze energetiche simili. In molti altri casi, le batterie risultano indispensabili, soprattutto quando la casa si vive esclusivamente la sera. In assenza di Batteria, si dovrà acquistare dal fornitore di corrente tutta l'energia utilizzata la sera ad un prezzo molto alto. Per contro, il rimborso per la corrente prodotta di giorno dall' impianto e immessa automaticamente nella rete elettrica sarà molto basso. Quindi questa configurazione non risulta un buon investimento

  • @ElVecioGian
    @ElVecioGian 4 месяца назад +4

    Tutto bello ma non viene fatta un'analisi di convenienza economica in quanto non si parla di ammortizzare il costo di acquisto delle batterie; in pratica ,allo stato attuale , acquistare una batteria ha senso economicamente se non costa piu' di 150 Euro/Kwh (tenendo conto che di questi si recupererà il 50% in 10 anni con la detrazione fiscale) , ci sono centinaia di analisi e studi su questo, anche da parte di ricercatori universitari...basta cercare

    • @mrkilowatt
      @mrkilowatt  3 месяца назад

      Salve. L'analisi dei costi e del rientro economico, come dice lei, è un dato fondamentale per chi desidera acquistare un impianto fotovoltaico. Però fare un esame dettagliato in un video del genere ci sembrava troppo dispersivo e poco specifico. Pertanto lasciamo l'onere di analizzare nel dettaglio il bilancio economico ai professionisti in fase di preventivazione

  • @Nando72ita
    @Nando72ita 4 месяца назад +1

    A me con 2 impianti tot. 5.48 kw dal 2012 4 conto energia circa 5 anni fa mi hanno proposto l'accumulo ma i costi erano proibitivi tecnologia anteriore alle lifepo4 non rientravi secondo me mai nei costi, adesso con il prezzo delle batterie in caduta da quest'anno conviene.

    • @mrkilowatt
      @mrkilowatt  3 месяца назад

      Buongiorno. Se gradisce ricevere un preventivo può cliccare di seguito: www.mrkilowatt.it/preventivi/fotovoltaico-compila-il-modulo-e-ricevi-gratis-la-tua-offerta_from_video_lb/

  • @Hammer-u2b
    @Hammer-u2b Месяц назад

    Se l'impianto da 3kWp + 10kWh di accumolo mi costa 15000 €, esclusi gli oneri finanziari ed il mio consumo è di 1000 € all'anno, il tempo di ammortamento è 15 anni. Dove è la convenienza?

    • @luigischirru8408
      @luigischirru8408 Месяц назад

      Se puoi devi dimezzare il costo recuperando la detrazione fiscale del 50%. Ma fai attenzione che i componenti durino davvero a lungo

    • @Hammer-u2b
      @Hammer-u2b Месяц назад

      @@luigischirru8408 La soluzione sono le batterie al piombo. 1500 Euro, durata 4 anni, sovradimensionata.

  • @fuatali9114
    @fuatali9114 4 месяца назад +3

    il problema e L'inverno dove ci sono tanti consumi e poche ore di sole

    • @mrkilowatt
      @mrkilowatt  3 месяца назад +1

      Buongiorno. Sono d'accordo con lei. Ecco perchè occorre fare un'attenta valutazione anche della potenza dell'impianto fotovoltaico che si desidera installare. In certi casi abbiamo riscontrato che l'impianto installato era sottodimensionato rispetto al reale fabbisogno energetico familiare, soprattutto nei periodi invernali. In questi casi la produzione invernale dell'impianto non riusciva neanche a soddisfare le esigenze giornaliere della famiglia. Pertanto, in casi del genere, la batteria farà fatica a caricarsi durante la giornata e difficilmente riuscirà a sostenere i consumi serali.

  • @andreaarcolin6481
    @andreaarcolin6481 4 месяца назад +1

    La batteria ad oggi non conviene quasi mai, i conti si fanno con spesa resa!!!
    Esempio semplice:
    Costo di prelievo F3 con bioraria 0.20
    Rimborso ritiro dedicato 0,11
    Tariffa premio CER 0,6
    RISULTATO:
    0,20 - 0,17
    = VALORE DEL KW CHE METTO IN BATTERIA 0,3 CENTESIMI!!!!!
    chiaro no???
    Non mi basta una vita per ammortizzarla.
    per info 😮

    • @alessandromariotti-l2s
      @alessandromariotti-l2s 4 месяца назад

      Batteria insieme a GSE: stai facendo molta confusione. Non ha alcun senso paragonare i costi di F3 (quando il sole manca ma qui si aprirebbe un altro mondo). Prova a calcolare che quello che accumuli in batteria lo puoi usare anche di giorno in un'altra fascia e ti cambia tutto

    • @Legion-Prepper
      @Legion-Prepper 4 месяца назад

      Lo stesso ragionamento potevano farlo nei primi dell'1850 quando non avevano una bolletta e dicevano che chi metteva la corrente in casa era ricco ed era una spesa che non si ripagava. 😂😂😂

    • @mrkilowatt
      @mrkilowatt  3 месяца назад

      Si in effetti il video affronta delle considerazioni che possono essere viste come spunti su cui riflettere in linea generale. Ma poi i casi specifici sono tutti da valutare. Ad esempio, proprio tutti beneficeranno delle Cer? Non è detto. Oppure, il ritiro dedicato ha un valore fisso oppure può variare? Altra cosa che molti dimenticano: sul ritiro dedicato si pagano le tasse! È chiaro che non si tratta solo di numeri, ma anche di avere dai sistemi di accumulo una certa stabilità, e per molti questa ha un certo valore.

  • @stefano9867
    @stefano9867 4 месяца назад +1

    La prego mi faccia sapere come fa a farsi pagare 11 centesimi a kWh dal gse

    • @gfedele
      @gfedele 4 месяца назад

      Perché pagare 28 centesimi....
      Tanto marketing per vendere le batterie!

    • @innocenzoiannilli5536
      @innocenzoiannilli5536 4 месяца назад

      Il primo problema è l'impianto che vende col gse. L'energia prodotta durante l'orario di massima produzione delle rinnovabili remunera pochissimo, quindi accumularla e non comprarla ha senso. D'altronde, ormai una batteria cin celle selezionate di grado A costano poco meno di 2000€ per 15kWh nominali 12 usabili con oltre 8500 cicli. Ovviamente se acquistate in oreficeria il tutto non ha più senso.
      Ho tre pacchi con 30 kWh usabili. Non aggiungo altro.

    • @gfedele
      @gfedele 4 месяца назад

      @@innocenzoiannilli5536 mi dici dove compri 15kWh a 2000 euro? E che impianto fotovoltaico hai per 30kWh di batterie?

    • @innocenzoiannilli5536
      @innocenzoiannilli5536 4 месяца назад

      @@gfedele Alibaba man yi, seplos aliexpress 2180, le sole celle 280Ah o 300Ah gradoA marca EVE, CATL...vengono 115 /130€ posate al piano strada 16 pezzi più bus bar in rame brasato. Ho 24 pannelli da 410Wp in tre falde, strategiche, sudest, sud, sudovest e ovviamente altrettanti regolatori indipendenti mppt.

    • @mrkilowatt
      @mrkilowatt  3 месяца назад

      Buongiorno. Lei sta ricevendo rimborsi più bassi o non ha ancora ricevuto alcun rimborso dal GSE?

  • @Legion-Prepper
    @Legion-Prepper 4 месяца назад

    Se si guardano solo i costi, l'uomo ha vissuto millenni senza energia, non è una necessità ma un benefit. Poi se si parla di guadagni non ti pagano i costi di trasporto dal tuo impianto al contatore enel. E non bisogna guardare solo il costo al kw/h ma tutte le voci della bolletta anche quando non consumi paghi. Se ci si rendesse più consapevoli delle proprie vere necessità basterebbe un impianto da pochi kW per tutto l'anno con accumulo e niente bollette. Ma ti fanno credere che la pompa di calore è meglio, la piastra a induzione è meglio e così ti rendono sempre più dipendente dall'energia..😂😂😂 poveretti quelli che ci cascano. Per le batterie come hai detto dipende da cosa ci fai ma soprattutto quanti giorni di autonomia vuoi in caso di mancanza di sole/vento per diversi giorni. I conti sono facili da fare..consumo giornaliero x numero di giorni.

    • @domenicogiordano1126
      @domenicogiordano1126 3 месяца назад

      vero ma non verissimo. Mi spiego: trasformare una casa in completamente elettrica richiede uno sforzo finanziario importante, pompe di calore, induzione per la cottura, scalda acqua elettrico per la sanitaria... se la casa non è progettata dall'inizio per questi utilizzatori è un bagno di sangue, ma se si decide di fare una nuova costruzione o anche una ristrutturazione a fondo la cosa cambia aspetto; un impianto elettrico ben dimensionato, non dover pagare l'allaccio gas (qua in zona chiedono 6000 euro per un allaccio da zero...) gli utilizzatori (caldaia e fornelli in primis) e i relativi costi fissi in bolletta può cambiare la prospettiva in maniera determinante ad esempio.

    • @mrkilowatt
      @mrkilowatt  3 месяца назад

      Salve. La ringrazio per le sue considerazioni. In effetti, a volte è proprio come dice lei. Il sistema è architettato per schiavizzarci. Ma questo vale ancora di più se per avere la corrente restiamo totalmente alle dipendenze dei colossi dell'energia. Se non si investe nel fotovoltaico, in tutti i casi si resta schiavi di un meccanismo del quale non abbiamo alcun controllo

    • @Legion-Prepper
      @Legion-Prepper 3 месяца назад

      @@mrkilowatt concordo con quanto dice, anche se non credo che i pannelli ci liberino dalla schiavitù del tutto a meno che non diventiamo autonomi nella costruzione. Avremmo un'autonomia di circa 15/20 anni e poi? Dovremo sostituire completamente l'impianto proprio quando avremo più bisogno di energia.