E se vuoi davvero imparare una miglior eloquenza ed una efficace espressività, questo è il corso giusto per te: www.dailycogito.com/video-corso/ - LOGONAUTI, con Alessandro De Concini: imparare a parlare e argomentare bene!
01:00 - Incipit 02:55 - Ringraziamenti iscritti a Twitch 4:15 - I vantaggi dell'argomento fantoccio 06:30 - Libri di riferimento della puntata 07:25 - Tesi del fumare la pipa 11:30 - Diverse forme di Manifstazione del fantoccio 13:45 - La buona replica all'estremizzazione 17:15 - La buona replica alla parodizzazione 20:05 - La buona replica alla decontestualizzazione 23:25 - La buona replica alla semplificazione 25:45 - Conclusioni
Sull'argomento mi sentirei di consigliare "l'arte di ottenere ragione" di Schopenhauer, ed a dire il vero aggiungerei al titolo "senza alcuno scrupolo di coscienza" , l'unica cosa che sembra risparmiare alla discussione è lo sputo nell'occhio 😅
Letto, validissimo: la sua fonte è la sapienza millenaria greca e latina, più la sua esperienza, forse un po' antiquato rapportato alla dialettica odierna. Nel senso che Credo che si potrebbe scrivere una versione 2.0 di quello stesso saggio rapportandoci al nostro contesto e sfruttando altri 200 anni di esperienza. Ad esempio Schopenhauer non avrebbe mai potuto parlare della retorica della guerra. Cosa che invece oggi, dopo due guerre mondiali riusciamo a fare
@@RemoteMeat ma anche e soprattutto la retorica della tecnica, che negli ultimi 200 anni si è Totalmente rivoluzionata. Chissa il nostro Arthur cosa avrebbe detto guardando questo mondo inquinato dalle bugie...
Ho letto da poco “della gentilezza e del coraggio “di Gianrico Carofiglio che tratta gli stessi argomenti.È molto interessante.Lui fa anche riferimento alle arti marziali.La cultura orientale insegna molto in questo senso.Comunque,il video è molto interessante,ti seguo da poco ma sono molto contenta di averti scoperto.Grazie,perché questi consigli sono molto utili proprio nella vita pratica.
Beh, il mio controargomento alla parodizzazione sul Buddha sarebbe stato passibile di body shaming. Che sarebbe ricontroargomentato facendo notare la decontestualizzazione 😅
Vorrei fare lo strawman sotto i tuoi cogito, solo per sentire una buona argomentazione. No dai scherzi a parte, mi ha davvero colpito la ricchezza argomentativa di questo cogito.
Quando hai consigliato la corretta risposta allo strawman hai fatto una fallacia a tua volta facendo una "falsa dicotomia". "o sei un santo o menti a te stesso".
Ottimo video Rick, tanto che mi sono sorti due dubbi. Entrando in gamba tesa non è già sintomo di persona che non ha voglia di argomentare? Non è meglio filtrare i commenti rispondendo soltanto a chi mostra di voler dialogare veramente? Se no si resta giorni a rispondere a qualcuno che ha solo voglia di perdere tempo.
@@leonardofilippini lo è (purtroppo) per un semplice motivo: la sostanza è illegale. Oggettivamente potrebbe essere meglio del tabacco da pipa per il fine della meditazione. Ma non potrebbe essere utilizzata
@@leonardofilippini ergo(ancora), se volesse risponderti di sí, dovrebbe prima rispondere di sí alla domanda "legalizziamo la marijuana?". Dopo la legalizzazione potresti chiedergli "è meglio del tabacco per la meditazione?". Se non è legale l'utilizzo non è legale la domanda sostanzialmente ahahah. Per questo la tua domanda richiede implicitamente l'espressione della sua opinione politica al riguardo. Sei d'accordo?
Si però le risposte corrette che hai pensato le ha appunto potute pensare, hai avuto il tempo di riflettere, oltretutto non sei sotto attacco ed hai la mente più lucida. Il problema di discutere con un furbino che usa argomenti fantoccio è la cadenza di fuoco, lui può cacciare molte scemenze in poco tempo e non deve occuparsi di difendere alcun fatto, rispondere a adeguatamente quindi richiede una velocità di elaborazione molto superiore e non tutti ne sono capaci, o infatti mi incazzo regolarmente perché non ci sto dietro e subito dopo mi odio per non aver saputo rispondere a un tale fiume di stronzate. Insomma, quel tipo di argomentazione ha un vantaggio diciamo "computazionale" enorme che è difficile colmare se non si è un Riccardo Dal Ferro o un Michele Boldrin.
Non capisco perché correggere il proprio interlocutore chiarificando il proprio pensiero(hai capito male, non intendevo questo... Ecc..) danneggi la propria argomentazione... Delucidazioni?
Io non riesco ad essere d’accordo con questi modi di contro argomentare. Quando mi trovo davanti uno strawman argument essere chiari e concisi secondo me è più semplice e soprattutto meno da spettacolarizzazione. La maggior parte delle risposte che hai portato invece lasciano molto spazio ad arrampicate sugli specchi e le conversazioni rischiano di diventare infinite ed inutili. Io davanti ad un argomento fantoccio non capisco proprio perchè non dovrei rispondere: “io non ho detto quello che hai detto tu. Hai sparato una cazzata e mi hai messo in bocca una cosa campata per aria. Io ho detto questo.” Mi sembra più funzionale e tronca subito qualsiasi risposta. Io non ho mai vito una situazione in cui rispondendo in questo modo , chi ascolta pensa che ci ciamo messi sulla difensiva o in qualche modo perdiamo di credibilità, quindi questo video proprio non lo capisco
Non mi piace questo modo di argomentare. Preferisco il rigore logico. Non riuscirei ad usare un ad hominem in risposta al cane di paglia. Io disprezzo molto il libro di Schopenhauer sull'arte di aver ragione.
Concordo, è una sequela di bassezze, ma va letto, sotto certi aspetti è illuminante, certo non va preso come un manuale, mi piace pensare non conoscendone il contesto che ci sia dell'ironia che non riesco a cogliere
@@RemoteMeat l'ho letto anche io con quella speranza. Più una lista di errori e come conoscerli. Eppure è abbastanza esplicito nella differenza tra retorica e dialettica e sul'avere ragione scorrettamente.
Un uomo va da un dottore e gli dice:"Dottore dottore mia moglie non ha più voglio di fare l'amore."Ed il dottore risponde :" tranquillo c'è l'ha c'è l'ha"
qualcuno conosce qualche articolo/libro/risorsa con più focus su come evitare di venir ridicolizzati/presi in giro anche da amici? E che magari spieghi queste dinamiche di gruppo?
@@kiwiofficial7828 forse, ma quando lo fanno tra di loro e giocano al rialzo senza arrivare a un discorso loro si divertono e io invece sono sfinito. Quando siamo soli e' diverso. Bho io le persone non le capisco. Nessuno conosce della letteratura utile?
@@angeloceccato credo che il termine adatto a questo comportamento sia "tirare in mezzo". Se vai a muso duro e senza paura, puoi farlo anche tu, ma serve una bella gavetta eh!
@@davide.0LG1471 il fatto e' che non mi piace proprio giocare anche io a quella roba. Ma forse se non ci si fa esperienza non si capisce come uscirne illesi. Cosa bisogna fare? Conoscere tutta la dialettica spicciola, in una discussione inutile su chi lo ha piu grosso, per spararla sempre piu' grossa finche' qualcuno non esaurisce le idee? credo di non potercela fare D:
@@angeloceccato si effettivamente è una cosa molto inutile ma l'alternativa credo sia: Cambiare alcune amicizie, o parlarne apertamente ai tuoi amici, uno per uno, privatamente.
Se "la mappa è il territorio" come mai il mondo di oggi non è esattamente come lo disegnavano i monaci amanuensi del quattordicesimo secolo? È stato forse il mondo a cambiare nel giro di qualche secolo oppure era così nel quattordicesimo secolo e più o meno è rimasto così fino ad oggi? Non sono forse le mappe ad essere cambiate in funzione della qualità descrittiva che si vuole raggiungere nel descrivere il territorio (oggi abbiamo i satelliti ad esempio)? Senza contare il fatto che il mondo sia anche contemporaneamente li in mutamento (la terra è simile ad un fluido perfetto autogravitante soggetta alle forze esterne degli altri corpi celesti, vedi ad esempio l'effetto delle forze mareali). Quindi perché "la mappa è esattamente il territorio" se la terra sulla quale cammini sta lì a contraddire la tua tesi mentre si "muove" su se stessa, attorno al Sole, alla deriva nella Via Lattea e nell'universo, con tutti gli agenti meteorici e geotermici che ne modificano il territorio?
E se vuoi davvero imparare una miglior eloquenza ed una efficace espressività, questo è il corso giusto per te: www.dailycogito.com/video-corso/ - LOGONAUTI, con Alessandro De Concini: imparare a parlare e argomentare bene!
01:00 - Incipit
02:55 - Ringraziamenti iscritti a Twitch
4:15 - I vantaggi dell'argomento fantoccio
06:30 - Libri di riferimento della puntata
07:25 - Tesi del fumare la pipa
11:30 - Diverse forme di Manifstazione del fantoccio
13:45 - La buona replica all'estremizzazione
17:15 - La buona replica alla parodizzazione
20:05 - La buona replica alla decontestualizzazione
23:25 - La buona replica alla semplificazione
25:45 - Conclusioni
questo video meriterebbe molti più di 10k, ho preso 3 pagine di appunti . Complimenti Rick
Grazie per insegnarci a vivere; è bello quando fai un discorso nel quale non sei di parte.
Sull'argomento mi sentirei di consigliare "l'arte di ottenere ragione" di Schopenhauer, ed a dire il vero aggiungerei al titolo "senza alcuno scrupolo di coscienza" , l'unica cosa che sembra risparmiare alla discussione è lo sputo nell'occhio 😅
Letto, validissimo: la sua fonte è la sapienza millenaria greca e latina, più la sua esperienza, forse un po' antiquato rapportato alla dialettica odierna. Nel senso che Credo che si potrebbe scrivere una versione 2.0 di quello stesso saggio rapportandoci al nostro contesto e sfruttando altri 200 anni di esperienza. Ad esempio Schopenhauer non avrebbe mai potuto parlare della retorica della guerra. Cosa che invece oggi, dopo due guerre mondiali riusciamo a fare
@@guidodantuono ma sai che è vero, forse gli manca la "reductio ad Hitlerum" 😂
@@RemoteMeat ma anche e soprattutto la retorica della tecnica, che negli ultimi 200 anni si è Totalmente rivoluzionata. Chissa il nostro Arthur cosa avrebbe detto guardando questo mondo inquinato dalle bugie...
Non voglio dire una castroneria, ma mi pare che tra gli ultimi metodi ci sono violenza fisica e insulti 😂
Ho letto da poco “della gentilezza e del coraggio “di Gianrico Carofiglio che tratta gli stessi argomenti.È molto interessante.Lui fa anche riferimento alle arti marziali.La cultura orientale insegna molto in questo senso.Comunque,il video è molto interessante,ti seguo da poco ma sono molto contenta di averti scoperto.Grazie,perché questi consigli sono molto utili proprio nella vita pratica.
Farò yoga con l’eroina 😂😂😂
Argomentare per far ragionare o per sentirsi superiori? Su questo dobbiamo riflettere
Beh, il mio controargomento alla parodizzazione sul Buddha sarebbe stato passibile di body shaming. Che sarebbe ricontroargomentato facendo notare la decontestualizzazione 😅
Potresti fare qualche video dove prendi dibattiti pubblici e fai un'analisi dal punto di vista argomentativo!
Vorrei fare lo strawman sotto i tuoi cogito, solo per sentire una buona argomentazione.
No dai scherzi a parte, mi ha davvero colpito la ricchezza argomentativa di questo cogito.
Argomentazione che hai portato sulla pipa va benissimo, ma credo che funzioni ancora meglio se ci aggiungi un'altra P
20:08 i più belli "strawmen" decontestualizzanti sono "e allora i marò" "e allora le foibe"
E ai bambini chi ci pensa???
Ne ha già parlato di questa cosa mi sa
Quando hai consigliato la corretta risposta allo strawman hai fatto una fallacia a tua volta facendo una "falsa dicotomia". "o sei un santo o menti a te stesso".
Hai un video sul passivo-aggressivo?
Rick come ribalto argomentativamente i carabinieri quando mi trovano il fumo addosso?
AHAHAHAHHA
Molto interessante!
Complimenti per i 1500 su twich. Sono tantissimi. Di solito questi numeri li fanno solo gli streamer che fanno dissing per adolescenti e videogamer.
Ottimo video Rick, tanto che mi sono sorti due dubbi. Entrando in gamba tesa non è già sintomo di persona che non ha voglia di argomentare? Non è meglio filtrare i commenti rispondendo soltanto a chi mostra di voler dialogare veramente? Se no si resta giorni a rispondere a qualcuno che ha solo voglia di perdere tempo.
Rick una curiosità: reputi la pipa migliore, uguale, o peggiore per la meditazione rispetto alla cannabis?
Gli stai chiedendo un opinione politica zio ahahha
@@guidodantuono Chiedere a qualcuno se per lui una data sostanza sia meglio di un’altra per la meditazione è una questione politica? Non capisco come
@@leonardofilippini lo è (purtroppo) per un semplice motivo: la sostanza è illegale. Oggettivamente potrebbe essere meglio del tabacco da pipa per il fine della meditazione. Ma non potrebbe essere utilizzata
@@leonardofilippini ergo: non c'è la possibilità che questa possa essere migliore del tabacco perchè non c'è la possibilità di poterla utilizzare
@@leonardofilippini ergo(ancora), se volesse risponderti di sí, dovrebbe prima rispondere di sí alla domanda "legalizziamo la marijuana?". Dopo la legalizzazione potresti chiedergli "è meglio del tabacco per la meditazione?". Se non è legale l'utilizzo non è legale la domanda sostanzialmente ahahah. Per questo la tua domanda richiede implicitamente l'espressione della sua opinione politica al riguardo. Sei d'accordo?
Come mai ritieni che fumare pipa non possa dare dipendenza fisica?
grande Rick.
Quando la puntata sul "chi dice cosa e perchè?"...
Nel senso riusciamo a renderci conto di "chi" dice "cosa" e del motivo "perché" lo fa....
Grazie!
Il passo tra strawman e stonzman è breve..anzi brevissimo.
😂😂👏🏻👏🏻👏🏻
Si però le risposte corrette che hai pensato le ha appunto potute pensare, hai avuto il tempo di riflettere, oltretutto non sei sotto attacco ed hai la mente più lucida.
Il problema di discutere con un furbino che usa argomenti fantoccio è la cadenza di fuoco, lui può cacciare molte scemenze in poco tempo e non deve occuparsi di difendere alcun fatto, rispondere a adeguatamente quindi richiede una velocità di elaborazione molto superiore e non tutti ne sono capaci, o infatti mi incazzo regolarmente perché non ci sto dietro e subito dopo mi odio per non aver saputo rispondere a un tale fiume di stronzate.
Insomma, quel tipo di argomentazione ha un vantaggio diciamo "computazionale" enorme che è difficile colmare se non si è un Riccardo Dal Ferro o un Michele Boldrin.
Non capisco perché correggere il proprio interlocutore chiarificando il proprio pensiero(hai capito male, non intendevo questo... Ecc..) danneggi la propria argomentazione... Delucidazioni?
Che ne dici di it.wikipedia.org/wiki/L%27arte_di_ottenere_ragione ??? Letto tanti anni fa. Per me impareggiabile.
Io non riesco ad essere d’accordo con questi modi di contro argomentare. Quando mi trovo davanti uno strawman argument essere chiari e concisi secondo me è più semplice e soprattutto meno da spettacolarizzazione. La maggior parte delle risposte che hai portato invece lasciano molto spazio ad arrampicate sugli specchi e le conversazioni rischiano di diventare infinite ed inutili. Io davanti ad un argomento fantoccio non capisco proprio perchè non dovrei rispondere: “io non ho detto quello che hai detto tu. Hai sparato una cazzata e mi hai messo in bocca una cosa campata per aria. Io ho detto questo.” Mi sembra più funzionale e tronca subito qualsiasi risposta. Io non ho mai vito una situazione in cui rispondendo in questo modo , chi ascolta pensa che ci ciamo messi sulla difensiva o in qualche modo perdiamo di credibilità, quindi questo video proprio non lo capisco
È stupido lo so ma un ❤ per avere usato Vettel come esempio🤗
Ho un sapore in bocca di Scumm Bar e braccio di ferro a insulti
Rick ma quindi insultare la mamma non è una buona replica?
Sono convinto che se do' dello strawman a qualcuno, quello si offende comunque...
Di solito negano di averlo usato
Fosse facile
Non mi piace questo modo di argomentare. Preferisco il rigore logico. Non riuscirei ad usare un ad hominem in risposta al cane di paglia.
Io disprezzo molto il libro di Schopenhauer sull'arte di aver ragione.
Concordo, è una sequela di bassezze, ma va letto, sotto certi aspetti è illuminante, certo non va preso come un manuale, mi piace pensare non conoscendone il contesto che ci sia dell'ironia che non riesco a cogliere
@@RemoteMeat l'ho letto anche io con quella speranza. Più una lista di errori e come conoscerli. Eppure è abbastanza esplicito nella differenza tra retorica e dialettica e sul'avere ragione scorrettamente.
Un uomo va da un dottore e gli dice:"Dottore dottore mia moglie non ha più voglio di fare l'amore."Ed il dottore risponde :" tranquillo c'è l'ha c'è l'ha"
Ma che cazzo c'entra col video
@@davidescristofaros2241 tipico argomento fantoccio
qualcuno conosce qualche articolo/libro/risorsa con più focus su come evitare di venir ridicolizzati/presi in giro anche da amici? E che magari spieghi queste dinamiche di gruppo?
Evidentemente non sono amici
@@kiwiofficial7828 forse, ma quando lo fanno tra di loro e giocano al rialzo senza arrivare a un discorso loro si divertono e io invece sono sfinito. Quando siamo soli e' diverso. Bho io le persone non le capisco.
Nessuno conosce della letteratura utile?
@@angeloceccato credo che il termine adatto a questo comportamento sia "tirare in mezzo". Se vai a muso duro e senza paura, puoi farlo anche tu, ma serve una bella gavetta eh!
@@davide.0LG1471 il fatto e' che non mi piace proprio giocare anche io a quella roba. Ma forse se non ci si fa esperienza non si capisce come uscirne illesi. Cosa bisogna fare? Conoscere tutta la dialettica spicciola, in una discussione inutile su chi lo ha piu grosso, per spararla sempre piu' grossa finche' qualcuno non esaurisce le idee?
credo di non potercela fare D:
@@angeloceccato si effettivamente è una cosa molto inutile ma l'alternativa credo sia: Cambiare alcune amicizie, o parlarne apertamente ai tuoi amici, uno per uno, privatamente.
Bah, piuttosto che consigliare la pipa, meglio una bella tisanina.
io mica ho consigliato la pipa, io ho difeso il fumo di pipa da obiezioni che non stanno in piedi 😉
prototipo di strawman decontestualizzante il tuo ahahah:)
@@rickduferah!!! Ti sei messo sulla difensiva!! Sbagliato!!!
Caro Rick la mappa è il territorio,e se non ci credi ti invito a guardarti i video di colaianni amico qui su RUclips.
Se "la mappa è il territorio" come mai il mondo di oggi non è esattamente come lo disegnavano i monaci amanuensi del quattordicesimo secolo? È stato forse il mondo a cambiare nel giro di qualche secolo oppure era così nel quattordicesimo secolo e più o meno è rimasto così fino ad oggi? Non sono forse le mappe ad essere cambiate in funzione della qualità descrittiva che si vuole raggiungere nel descrivere il territorio (oggi abbiamo i satelliti ad esempio)? Senza contare il fatto che il mondo sia anche contemporaneamente li in mutamento (la terra è simile ad un fluido perfetto autogravitante soggetta alle forze esterne degli altri corpi celesti, vedi ad esempio l'effetto delle forze mareali). Quindi perché "la mappa è esattamente il territorio" se la terra sulla quale cammini sta lì a contraddire la tua tesi mentre si "muove" su se stessa, attorno al Sole, alla deriva nella Via Lattea e nell'universo, con tutti gli agenti meteorici e geotermici che ne modificano il territorio?