Sei una persona di CARATTERE? Da dove emerge il Carattere? E cosa significa?
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- Опубликовано: 19 янв 2024
- Da dove emerge il Carattere? Come si diventa persone di Carattere? Un ragionamento tra filosofia, psicologia ed esperienza.
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La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (Ace-High, "Splasher"): login.epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di ELIO BIFFI
Quando morì mio padre 2 anni fa (all'età di 66 anni, io ne avevo solo 25) capii la realtà e la verità di ciò che stava succedendo. Disperazione? Negazione? Rabbia? Senso di colpa? Frustrazione? Tristezza? Vuoto interiore? Si. Tutto questo lo sentii molto bene, l'ho vissuto appieno. Mi sono "spogliato" dei miei pensieri logici e razionali e ho abbracciato la sofferenza, mi sono abbandonato al dolore. Ve lo giuro sulla tomba di mio padre, non mi sono mai sentito così vivo, così...umano. Un vortice di emozioni hanno segnato la mia vita e ora nulla mi fa paura. Ho visto perire l'eroe della mia vita, l'ultimo respiro, mia madre e mia sorella devastate ma posso dire che oggi sono un uomo.
Ho 20 anni e sto attraversando un periodo piuttosto brutto della mia vita. Fino ad ora il più brutto, sicuramente.
Pensavo che il problema dei miei mali fossero davvero i miei mali, i miei pensieri, e pensavo che la soluzione fosse quella di cercare una soluzione al problema. Tutte cazzate. Tutte.
Mi sto scoprendo sempre di più e giorno dopo giorno, pian piano, sto capendo che in realtà il vero dilemma è conoscere se stessi. È facile dare la colpa a qualcosa che sentiamo estraneo a noi. È un modo inconscio per lavarci le mani.
Ammettere i propri dolori, le proprie debolezze. Questa è la forza. E dirsi ogni tanto "non ce la faccio, non mi sento all'altezza". Questo è essere forti. Capire, dunque, da dove nascono quei problemi. E perché nascono. E capire perché quei problemi sono dei problemi, per te. Ovviamente non è facile, è un viaggio. Un viaggio che dura una vita. Ma ammetterlo è già un inizio. Conoscere se stessi è l'unico modo per concepire il proprio carattere.
Grazie Rick, un abbraccio.
Bro ho 21 anni, mi chiamo Mario anch'io e sto vivendo il tuo stesso periodo, le tue stesse sensazioni. Un abbraccio, non abbattiamoci ❤
Bro ho 20 anni e ti dico che hai bisogno di Gesù nel tuo cuore. Non la chiesa cattolica, non la religione. Ma solo una relazione personale intima con il tuo creatore ti soddisferà e renderà felice.
❤
Il carattere si forgia sulle battaglie esteriori e interiori, si nota dalle cicatrici sul viso, dalle sconfitte e dalle vittorie. Il carattere si ottiene dopo anni di apprendimento interiore, fatto di domande e risposte spesso mancate. Il carattere è consapevolezza di sé. Non fuggendo da me stesso costruisco il mio carattere. Io ho carattere perché ho saputo e saprò fallire; perché so trovar giovamento dalle mie sconfitte; perché i no della vita sono per me uno stimolo superiore nel volermi migliorare. Nulla mi può buttar giù definitivamente finché sarò dotato di salute mentale e fisica. Il carattere si mostra, non si dimostra. Torniamo a discutere, dibattere, competere con gli altri, perché solo così capiremo meglio chi siamo e se abbiamo o meno carattere.
Il tuo canale è davvero incredibile.
In un mondo pieno di contenuti superflui e inconsistenti, non hai idea di quanti spunti di riflessione, ispirazione e crescita riesco a trarre da ciò che dici, che sia nei video o nelle cogito letters. Semplicemente grazie per contribuire a rendermi una persona migliore ❤
Mi aggrego a questo commento. Sei un grande
Una delle migliori puntate degli ultimi tempi, Rick. Si vede anche che alcuni passaggi erano per te particolarmente personali.
Solitamente non sono uno che commenta ma oggi mi sentivo di farlo perchè la questione tocca sensibilmente vicino al cuore e la ferita è ancora aperta. Un po' di mesi fa ho avuto una discussione con un mio caro amico (che ad oggi non ho avuto motivo di riavvicinarmici per mancanza di comunicazione e contatti ma ci arriveremo a breve) ed è finita in assoluta caciara; tra l'altro è stato tutto scaturito per conto di una terza persona perchè io non forzerei mai un litigio ma quantomeno arriverei ad un compromesso. Per il suo bene (essendo poco più grande di lui e vedendolo quasi come un fratello) ho pensato male di agire nei suoi confronti per risolvere il suo litigio con questa terza persona. Ebbene, il mio amico non era affatto stupido, nè tantomeno poco ragionevole e io lo avevo sottovalutato. Fui io a cercare di confortarlo in chat privata per capire se fosse tutto ok e lui prontamente mi fece chiaramente capire che fosse tutto okay e che non dovevo preoccuparmi, ma io mi preoccupai lo stesso. Mi feci ingannare dai suoi messaggi vocali in cui diceva che (questa terza persona) non lo aveva scalfito minimamente, ma la sua voce diceva il contrario: lui tremava come una foglia. Mi fece chiaramente capire che non avrebbe voluto niente a che farci con suddetta persona perchè la considerava poco emotivamente intelligente e quindi non sarebbe valsa la pena parlare con lui per risolvere la questione. Decisi quindi io di agire per lui, prendendo con così tanta leggerezza i suoi messaggi, forse ignorandoli in quel momento perfino, preso dalla voglia di riscatto per "vendicarlo". Peggiorai solo le cose, gli dissi che avrei scritto io al diretto interessato per confrontarlo e capire meglio sul perchè avesse fatto quella cosa, pretendendo (eventualmente) le scuse per il mio amico. Questo fu il punto di non ritorno per la nostra amicizia. Chiamai il mio amico "bambino" per non riuscire a fare i conti con quell'altra persona. Alla fine è stato tutto una piccolezza, insomma nulla che non si potesse risolvere con il confronto, giusto? Beh ma io cosa ne so di come si sentono gli altri a riguardo? Potrebbero semplicemente non essere "resilienti" come lo posso essere io. Da quel momento il mio amico mi bloccò ovunque e io sprecai diverse possibilità con lui. Ne parlai con molta altra gente che io e lui conoscevamo chiedendo che cosa avessi fatto di sbagliato. Cominciai a leggere freneticamente fra le righe di quello che gli scrissi l'ultima volta che ci siamo sentiti per trovare quale potesse essere la frase o la parola che poteva essere fraintesa. Chiesi ad altri amici che cosa feci di sbagliato, se per loro ero considerato una persona "tossica" o poco comprensiva. Poi cominciai a cercare soluzioni che mi sembravano definitive; pensai che se non fosse stato così precipitoso nel bloccarmi, se magari fosse stato un po' più comunicativo oppure meno permaloso e più paziente, allora sarebbe andato diversamente. Pensai, (attribuendogli queste colpe) che prima o poi con queste persone le strade si sarebbero separate e che quindi non potesse mai essere mia la colpa. E per quanto questi fattori certamente aiutino ad individuare e distinguere una persona più o meno fragile emotivamente da altre, è altrettanto vero che non importano tanto quanto il torto che hanno subito da parte di chi consideravano amici. Questo discorso è doppiamente più irrilevante nel mio caso specifico nel quale avevo tutte le spiegazioni ai suoi problemi e io decisi di ignorarli (o per meglio dire, ponendogli un altro rimedio sopra). Da quel momento cominciai di tanto in tanto a provare a parlargli in gruppi pubblici online in cui ci siamo ritrovati fortuitamente ad esserci ancora entrambi ma con scarso successo. In parte riconobbi alcune mie colpe ma la maggior parte le ritenevo sue. Venni ignorato ripetutamente nonostante con parole dolci anche se intrise di rabbia e amarezza provai a spiegargli che avevo fatto tutto in buonafede (cosa che così effettivamente è stato) ma peggioravo solo la situazione. Non riuscendo a deglutire questa tragedia di tanto in tanto rileggevo le nostre ultime chat, fino a quando un giorno, dopo mesi, ricostruendole con meticolosa attenzione e soprattutto con la pace dei sensi (senza alcun bias personale) riconobbi VERAMENTE l'errore che feci ma ormai mi ero giocato diverse, anzi fin troppe possibilità per provare ad alleviare la tensione tra noi due. Quest'ultima volta, capendo il mio errore e ricostruendo il puzzle tutto combaciava e da lì provai un immediato e insolito senso di sollievo, di gioia. Da questo capì che avevo finalmente capito. Non gli ponevo più alcuna colpa; la colpa era esclusivamente mia. Al massimo gli potevo rimettere quello di essere stato poco comunicativo nei miei confronti dovendogli tirare la verità dalla bocca, ma del resto io pure fui ignorante nei suoi confronti quindi non lo biasimo. Sono contento di aver capito dove stesse il mio errore e non lo ripeterò in futuro, l'unica cosa che rimpiango è ovviamente come tutto è andato perdendosi in una frazione di ore ma suppongo fosse il prezzo da pagare per rifarsi in futuro seppur rimango con la speranza di potere chiarire definitivamente una volta per tutte tra noi due, (anche se considerando quante volte ho sprecato le mie possibilità la vedo difficile). Se posso dare un consiglio a chi sta leggendo: prendetevi il vostro tempo per le persone e le cose che amate di più, non siate precipitosi. E se pensate di essere già molto pazienti, siatelo ancora di più perchè per me la pazienza non è bastata. Grazie per il video e a chiunque abbia letto.
Divento una persona migliore grazie a te. Purtroppo la vita è una lunga lezione di umiltà, e le occasioni per far uscire il vero mio carattere sono capitate, e sono state assolutamente essenziali! Quando ti ascolto è tutto chiaro, complicato ma chiaro… posso solo dirti grazie❤
Eh, che buffo. Ho perso mio papà, la casa, mia madre si è portata via tutto, ed io con mia figlia viviamo esuli in terra. E nonostante tutto questo dolore e la demolizione causata dal tradimento tutti oggi mi dicono che sono forte, di carattere.
Hai ragione quando lo associ alla immagine di un tatuaggio sulla faccia.
Ti ringrazio
Si identifica di solito erroneamente la persona che mette i piedi in testa agli altri imponendo il suo volere senza discussioni.
No infatti quella è solo arroganza…
Mussolini aveva "Carattere"😂😂, secondo questo concetto giustamente errato👍
@@francescogaetani2996 Mussolini è stato infangato dalla propaganda giudaico- comunista .... è stato l'unico politico ad aver tenuto al suo paese , quello che ha fatto il ventennio non è stato fatto da nessun altro partito finto democratico. Saluti.
Direi che se questo comportamento é ripetuto probabilmente anziché parlare di carattere io parlerei di insicurezza
Video davvero intenso e profondo, complimenti. A 17:39 mi sono scese le lacrime perché, quando due anni fa ho perso mio padre, mi sono ritrovato a consolare e rassicurare mia madre e mia zia, quando credevo che sarei stato io il più debole da consolare. Stessa cosa con altre persone che conoscevano mio padre. Sicuramente quella è stata una situazione "abrasiva" impossibile da evitare. Non so se un episodio simile possa aver fatto emergere il mio "carattere" o parte di esso, ma sicuramente mi ha cambiato e mi ha reso più forte.
"Chi ha carattere, ha un brutto carattere." Cit. che passava spesso in famiglia (e grazie, Ennio Flaiano)
A volte il tempismo di certe coincidenze nella vita sembra davvero surreale… grazie, ne avevo bisogno proprio oggi
Scendere a patti con la realtà dei fatti è un processo faticoso, che può lasciare senza forze e senza fiato. Ogni volta che ci scontriamo con il dolore (di qualsiasi natura esso sia) abbandoniamo una sovrastruttura che pensavamo solida, immutabile, parte di noi e questo ci atterrisce, ma Dio quanto ci fa diventare effettivamente ciò che siamo. Essere ciò che effettivamente mostro ogni giorno sul mio viso, nei più insignificanti gesti e nelle più piccole movenze, nello sguardo è ciò che mi rende più soddisfatta del percorso abrasivo che sono stata portata a fare dalla vita. Bellissimo. Mi tufferei nell’abisso altre mille volte pur di abbracciare ciò che sono realmente e continuerò a farlo in ogni abisso che si presenterà sul mio cammino.
ma nessuno si è accorto che aveva già parlato di questo stesso tema e questa stessa distinzione in un video di due anni fa? Allora però si parlava di carattere (materiale grezzo di me stesso, nulla di unico), persona (come gli altri mi vedono) e personalità era la tematica su cui si poneva l’accento in senso di impronta che lascio sugli altri. Lo ricordo bene quel video perché è stato quello che mi ha fatto scoprire il canale e mi ha molto aperto la mente.
Questo video è poesia. Dall'inizio fino all'ultimo minuto. Grazie
Hai deciso di cambiare argomento del tuo video? Migliore decisione non potevi prendere! Video SUPERLATIVO!
Commossa di fronte a tanta chiarezza, alla spiegazione di quello che ho sentito e che sto vivendo ma al quale non sapevo dare parola. Grazie 🙏🏻 e complimenti ❤️
sei un ispirazione senza tempo, siete la bellezza dei social media. grazie!
Ciao Rick, il modo in cui affronti i temi della filosofia applicati anche alla tua esperienza personale può essere davvero d'aiuto per chi sente il bisogno di fare ordine mentale nella propria vita, limitare la confusione ed indirizzarsi verso un miglioramento di sé, e denota che sei una persona coraggiosa e profonda, con carattere! Grazie
Uno dei Daily Cogito più belli di sempre. Grazie Rick. 🙏❤️
Bellissimo discorso❤..ho vissuto esperienze molto forti..come vivere in Ecuador 4 anni fuori dalla zona di confort..una esperienza espoliativa al massimo..concordo pienamente ogni punto..anzi ti ringrazio perché ho capito meglio.. l'effetto che situazioni esterne hanno avuto su di me..visto che ho il vivo desiderio di imparare in modo costruttivo dalle sconfitte o situazioni intense..grazie ❤
Un bellissimo episodio, che mi esorta a riflettere sull'argomento e a sviluppare di nuove ma con i miei tempi.
Aspettiamo la puntata sul amore e sulle relazioni che doveva uscire con il nuovo anno 🤩
Ciao Rick, questo video mi ha toccato profondamente, grazie 🌞
Mi sono commosso ascoltando le tue parole. Grazie.
Che dolce 😊
Top,sei un grande esempio della lotta contro la con trazione del pensiero e delle parole
Complimenti davvero, Rick!
Geniale mettere in evidenza la spoliazione, la sottrazione e l'abrasione!
Non scapperò
Puntata meravigliosa.
Complimenti!
Sei stato un gran bel piazzista in questo daily cogito rick!
Ho trovato questa cogitata sul carattere illuminante, concetti fondamentali sui quali non avevo mai meditato prima. Complimenti e grazie.
Ho rivisto questo episodio diverse volte Rick. Questa cogitata è un'opera d'arte. Non hai idea del tram che hai lanciato.
Super puntata, grazie rick as always
Video molto interessante!Ti seguo da più di un mese e trovo molto sincere e profonde le tue analisi infatti mi sono iscritto anche alla cogito letter!
Per caso hai dei consigli di lettura riguardo l'argomento del video? Spunti interessanti o riferimenti bibliografici sugli argomenti sviscerato nel video.Grazie per il lavoro che fai.❤
Grazie Rick, seppur la vita mi abbia portato lontano dalla filosofia, continuo ad amarla e ascoltarti mi ha donato qualche ragione in più per farlo!
Al minuto 12.08 hai provocato in me commozione autentica e la consapevolezza che questa tua proposta di intendere il carattere e’ quella giusta...grazie Rick Dio ti benedica 👍
Cogitata rivelatoria, la migliore di sempre, grazie
Puntata fantastica, c'è molto per pensare! Grazie!
Bellissima tematica. È la prima volta che la approfondisco e devo dire che è uno dei video più piacevoli e interessanti visti ultimamente su RUclips.
complimenti per i contenuti che per l esposizione conovolgente, che letture consiglieresti circa l’argomento carattere e la relativa necessità di spogliazione, grazie mille
Video stupendo! Hai fatto bene a proporcelo oggi ❤
Grazie con tutto il ❤ per queste perle di vita che ci dai!! Ti Voglio Bene
Ciao Rick ti sei superato. Grazie,
Da un 21 enne che cerca la sua verità
Sono d’accordo sostanzialmente, anche se per me il carattere c’è l’hanno tutti anche se non tutti ci entrano in contatto. Il carattere in quanto unicità della persona, emerge tanto più quanto non mi sottrarrò alle difficoltà che la vita mi pone che fungono da opportunità per cogliere aspetti interiori di autenticità. Il carattere emerge con la consapevolezza, in particolare con la consapevolezza che le nostre rappresentazioni mentali saranno sempre limitate rispetto alla possibilità di verità interiore che ne può scaturire. È vero, il carattere non può essere insegnato perché sarebbe come dire “ora ti insegnerò cosa sei veramente” però è anche vero che quello che si può provare a fare (e d’altronde è ciò che stai facendo pure tu) è entrare in contatto progressivamente con la propria autenticità. In tutto questo credo sia importante parlare dell’accettazione, non intesa come perdono di se stessi ma come presa di coscienza che se si vuole assaporare la libertà del proprio essere bisogna necessariamente abbandonare costrutti mentali di noi stessi che perseguiamo spesso perché socialmente accettabili. Bisogna accettare i lati oscuri, quelle cose che ci avvicineranno a qualcuno ma ci allontaneranno da molti altri. Il carattere perciò non è certo un qualcosa che non si può avere ma è certamente un qualcosa che prima che emerga non si sa di avere e che spesso non si sa come raggiungere, ed è chiaro che non lo conosceremo mai completamente, tuttavia una volta che la sua radice emerge non si può che assecondarla facendoci plasmare da essa attraverso gli eventi della vita.
Scusami Rick della lunghezza, ti ringrazio per le tue riflessioni.
Il più bello tra i tuoi video finora 🔥
Sono d'accordo! Il carattere è ciò che rimane in piedi di noi dopo aver subito varie prove e spoliazioni. Ma ciò che rimane in piedi è un forza, fa la tua forza...Ed ed questo che gli altri percepiscono come "carattere"!
Molto spesso sono passata per donna di carattere , sottintendendo "donna dalla sue idee ben precise"...In realtà questo mio carattere, è dovuto a tante prove dolorose di cui la mia vita è stata costellata ed a tante lotte interiori sostenute...per non cadere! Mi sono "forgiata - gioco forza - un carattere", una forza che, però, nasconde mille debolezze e tenerezze ... non risolte!
Vorrei finire con una considerazione, tratta dal Vangelo: "La pietra scartata diventerà pietra d'angolo!" E Pietro, semplice pescatore ignorante, impulsivo e traditore, e che sa di essere tale, sarà la pietra angolare della Chiesa...
Questo è uno dei video più belli che ho visto n3l tuo canale
Bellissimo, complimenti
Grande! Grazie Rick.
Grazie Rick!
Pazzesco...mi è venuto da piangere proprio
Il daily cogito di cui avevo bisogno oggi.
Grazie!
Video ' complesso' ma veramente ' denso'..grazie, grazie..
Vero..bravo!❤
Molto molto interessante
Grazie!!
Grazie ❤
Carattere e personalità, bene e giusto, talento e dote
Confondiamo sempre più i concetti perché siamo sempre più carenti di vocaboli
Senza le parole circoscrivere e definire diventa più difficile
Io dico che liberarsi degli orpelli non è vera sofferenza, è la parte di noi "malata" che soffrirà, rimanere centrati da l'occasione di avere carattere senza soffrire veramente anche se non è magari semplice, ci sono cose per cui si soffre inevitabilmente se vissute in prima persona, quando c'è amore per così dire egoista prima o poi ci sarà odio e l'amore egoista è una cosa che prima o poi va affrontata, però la sofferenza rende anche più autentico il piacere, la pillola rossa richiede una certa passione per l'autentico, o si finirà per tradire se stessi
Una bella fregatura è quando la parte "malata" ha lo share di azioni più alto ed è la parte autentica a soffrire e ad essere soppressa, in quel caso da soli difficilmente si combina qualcosa di buono
BRAVISSIMO!!!!!!
Questo video è una bomba
Ciao Rick, bella riflessione; molto stimolante.
Mi sorge un dubbio. Trovo una lettura positiva in questa definizione di carattere, come se fosse un bene metafisico a prescindere in quanto si entra in contatto con il tutto (o suolo, o Dio, o come vuoi) attraverso un atto di rimozione e di attrito. Ma per chi non è baciato dal divino e si rende conto che l'emendazione fa solo emergere la sua natura magari malvagia (chiaro un giudizio morale, contestualizzato nella società in cui viviamo), come si dovrebbe comportare rispetto il carattere puro che sta emergendo? Mi vengono in mente le riflessioni che facevi in passato sul diventare Walter White ad esempio. Dove bisogna aggiungere del lavoro per diventare se stessi: è una scelta diventare se stessi. Ora mi sembra che quell'intenzione viene meno. Questa posizione di questo video non è in contrasto con quella riflessione precedente? Oppure la scoperta del carattere è semplicemente uno step anteriore a quello successivo di scelta? Grazie se vorrai rispondere 🙏
Il carattere é il dionisiaco, quando tutto il sistema sovrastrutturale fatto di credenze certe crolla. Da quel momento DEVE iniziare un processo di ricostruzione, un processo doloroso, ma trasformativo. Grazie per il video.
video meraviglioso
Credo che questo video debba essere mostrato a tutte quelle persone che si sentono troppo vecchie per fare qualcosa
Grazie
In questa cogitata mi hai rapito! grande rick
Video stupendo
grazie rick ✌
🎉Bel video
Meraviglioso
Ciao Rick,
ottimo video quello sul CARATTERE. Ascoltandoti, ho fatto il collegamento tra il concetto di CARATTERE e quello di ONESTA' INTELLETTUALE. Cosa ne dici?
Grazie,
anna
Questa è pelle d'oca.
"Il carattere emerge per spogliazione, per sottrazione, per abrasione..." Proprio come una scultura di marmo sotto lo scalpello dello scultore.
Meraviglioso: il carattere è un'opera d'arte della vita.
La sofferenza toglie il velo della normatività, della pudicizia di cui siamo ricoperti… il carattere è ciò che sta sotto, infondo alla spirale sofferente del guardarsi dentro. Dopo essere riusciti a guardarsi dentro, emerge il carattere e la capacità di ridere delle disgrazie.
Superior
Purtroppo viviamo in una società in cui invece di vivere la sofferenza quando succede, la ignoriamo. La società ti butta addosso 10.000 modi per distrarti e non pensarci, quando l'unica cosa che dovresti fare è vivere la sofferenza.
Oltre a ciò ti convince che questo è da deboli, fin da piccoli, con un sistema educativo in cui il fallimento viene presentato solamente sotto una lente negativa, invece di presentarlo con un significato a tutto tondo, con ciò che rappresenta: ovvero un'occasione di crescita, di miglioramento personale e di scoperta di sé. Fallire è un processo da sfruttare in senso positivo e costruttivo, non da demonizzare!
Bel video:)
Però nel definire “personalità” hai detto “un insieme di tratti CARATTERIALI” [1:28] e hai anche detto che seppur tutti hanno una personalità, non tutti hanno carattere. Quindi come fa la personalità a contenere il carattere nella sua stessa definizione se può esistere anche in assenza di quest’ultimo?
"L'esistenza ti mette davanti alla possibilità di spogliarti di tutti quegli orpelli, costruzioni sociali, politiche, identitarie che ci permettono di mostrarci più belli di quelli che siamo. I social media vivono di questo: vivono di allontanamento dall'atto di spoliazione." Il carattere lo si vede in chi ammette di avere dei rimpianti è verissimo. Io pure vorrei iniziare a non fuggire dal carattere. Coincidenza ha voluto che ieri mi sono scontrata profondamente col mio carattere: quando lo incontri e ti rendi conto di chi sei è quasi liberatorio. E' vero che ho dovuto lasciar cadere la maschera, infatti posso dire di averlo toccato solamente fuori dalla mia comfort zone. Posso dire di averlo incontrato quando ho ignorato cosa avrebbe potuto pensare la gente, quando ho scelto di abbracciarmi come flusso spontaneo. Io sono questo.
Concordo anche col fatto che il carattere appare quando gli altri sono assenti a loro stessi. Se hai carattere e ne diventi sempre più consapevole, diventa difficile interagire con chi non ne ha uno o vuole fuggire all'atto di spoliazione.
10:14... Oggi c'è la smania del "tutto e subito". Si vuole carattere senza subire la tempra.
Il tuo video mi piace molto, ho però un opinione differente riguardo Goggins, ho letto attentamente il suo libro e anche lui parla di affrontare le difficoltà e il dolore,per poi pian piano emergere da quelle difficoltà.il suo modo di dire è "macinarsi il cu## fino alla polvere fin che non rimane altro che l'essenza" , a parere mio i vostri punti di vista coincidono
Avere carattere, da questa descrizione, mi sembra quello che in gergo viene chiamato "avere i coglioni"
E in effetti la vedi la differenza tra chi affronta la vita e chi la subisce/evita
Rick domanda umile , ma non sono molto social e incline a queste cose : i tuoi video si possono condividere su Facebook ?
Li puoi condividere dove vuoi!
scoprire completamente la mia nudità condividendo la morte... 💞 quel vuoto colmo di assenza 😢
Seneca conferma che la nostra essenza (il carattere) appare solo dalla sofferenza a cui la vita ci sottopone...
Differenza tra carattere e coraggio?
👏
È la ricerca del carattere la scelta di vivere una vita etica? Mi riferisco soprattutto al libro aut-aut di Kierkegaard
dal minuto 17.37 ammetto di essermi commossa.
Una cosa che non ho capito è se il carattere sia soltanto un qualcosa di qualitativo (c'è oppure non c'è) oppure un carattere è qualcosa di quantificabile, declinabile verso una forma ben precisa (ad esempio attribuendogli quegli attributi che Rick usa per la personalità come istrionico, persuasivo, estroverso).
Così come mi chiedo...Se la personalità è innata e si forgia nei primi anni, l'identità ce la creano gli altri (citando anche Galimberti) il carattere invece? È innato? Chi lo ha messo lì in attesa che noi vi ci arrivassimo dopo il processo di spoliazione?
Video di carattere
E' un fare i conti al cento x cento con noi stessi.
Credo il Carattere si noti, quando una Persona e' Vera, non e' Falso, non ti mostra un Falso sorriso, poi ti parla male alle Spalle, non fa il Leccaculo.
Il signor Wolf ha carattere
Spero che lo spettacolo su Solaris passi da Torino
Penso di avere più carisma che carattere
The Big Kahuna si trova e come basta sapere dove cercare
Legalmente?
@@JustSupposin1 basta dire il nome della piattaforma che lo offre
@@Symonch_ RUclips la blocca
fmoviesz
@@JustSupposin1 il nome, non il link. Tipo netflix. Quello non lo blocca. Se è legale come dici.
Da "Dick Fuller" a "Rick Dufer" è un attimo 😂
L'unico modo per far sparire il dolore è assorbirlo come una spugna con il tuo corpo mente e cuore
Qui il discorso sul carattere citato dal film: ruclips.net/video/QgRLu-qCeXA/видео.htmlsi=03TKQ5aLq4Xp5-RT
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