Ho aggiunto questo video ai preferiti. Sono partita per l’Australia l’anno scorso, a 29 anni , e mi ci sono ritrovata nel discorso di Marco al 1000%. Qui mi sono ritrovata, e ho scoperto altri lati di me stessa che cercherò di non perdere una volta che tornerò in Italia. Ho dei sogni e non si è mai troppo vecchi per investire in se stessi. Daje tutta
Ho studiato grafica per 5 anni alle superiori, dopodiché ho fatto 2 anni di ITS sulla grafica, ho fatto 6 mesi di stage con promessa di assunzione e ho scoperto alla fine che ero li in stage per sostituire uno che era a lavorare fuori dalla sede. Sto cercando da metà settembre lavoro e vorrei fare il video editor. Ho trovato solo offerte di stage a 500 al mese, però non voglio prendermi un'altra inculata, perché io lavorerei anche a €1000 al mese, non chiedo uno stipendio assurdo, ma fare da stagista significa non imparare un cazzo, iovorreii lavorare per davvero, sbagliare, capire cosa serve etc
Trova prima un lavoro che non ti piace, ma che ti permette di guadagnare un buono stipendio , magari da 8 ore al giorno, che ti permette di tornare a casa e avere tempo di coltivare le tue passioni, compresi i weekend. Nel mentre che lavori e ti crei una tua autonomia, continua nel tempo libero a lavorare per conto tuo alle tue passioni, studia il mestiere che vorresti fare la che il paese in cui vivi non ti permette di farlo. E infine conosci persone, luoghi diversi dal tuo campo, e poi apri qualcosa di tuo . Lentamente
Marco fa il classico errore di parlare di obiettivi ed esperienze personali, come se fossero la regola per tutti. Ma dimentica che lui (e le persone che cita, es.Mario che pur essendo bravo, è grazie al boost che riceve da Dario e Marco che ha ottenuto parte dei risultati) è partito da una posizione privilegiata rispetto al 90% delle persone che andrebbero in città come Milano senza niente da cui partire. Senza contare i casi delle persone che già hanno fatto anni di sacrifici con gli studi universitari, in termini economici e di fatica, e sono stanchi di doversi piegare sempre a compromessi per vivere decentemente. La vita non deve essere necessariamente tutto un sacrificio, la vita deve essere un equilibrio tra impegni, responsabilità e godersi il tempo libero con chi si vuole nel luogo in cui si vuole stare. Io non voglio vivere di merda a Milano solo per dire "ehi, sto vivo a Milano... non importa che condivido la casa con un tossico, un ex carcerato e un ludopatico, perdo 2 ore al giorno di mezzi per spostarmi, alla fine del mese se va bene mi rimangono 100€ da parte pur non facendo niente di particolare, e vedo le persone a cui tengo 2 volte all'anno". Marco se tu hai vissuto male fino ai 28 anni a Messina, non puoi applicare la tua esperienza a tutte le persone. Io ho lasciato casa a 19 anni per studiare, e tra varie città provate ho capito dove c'è il MIO equilibrio. Ma odio quando sento che Milano deve sempre essere la soluzione ai problemi della vita di tutti.
qualcuno potrà confermare che è perfettamente condivisibile ciò che marco dice a riguardo dell'affiatamento al sentimento di tristezza,ma alcune persone caricano doppiamente il proprio cervello di stress nel crogiolarsi nel poco lusso che ha credendo in quei pochi attimi che non vada cosi male. e poi si torna a fare tutto da capo, tristezza e falsa felicità,tristezza e falsa felicità.
ci ho pensato molte volte ad andarmene ma ho troppa paura sinceramente se non sei determinato rischi solo di diventera un barbone in un giorno come si fa
Mi è spuntato di nuovo questo video in home e pensavo che magari, sentendo le loro parole dopo mesi, fosse cambiato qualcosa in generale nelle persone. Vedo in giro, le poche volte che esco di casa per colpa della mia condizione di fobia sociale deabilitante e altalenante depressione, che comunque la gente sembra non avere voglia ma comunque si vede che vogliono fare qualcosa e che stanno facendo di tutto per viversela bene. Poi forse questo succede solo nei paesi e città dove sto io però c'è un po' più di speranza fantasma, sarà l'estate. Non ho avuto una vita molto felice e sociale e sentirvi parlare di "abbiamo il privilegio di spaccarci il culo" è un discorso che capisco molto bene ma ci sono delle eccezioni grandissime. Posso prendere me come esempio. Lavoricchio da quando ho 6/8 anni (no joke) ma non mi è mai stato dato quasi niente ma comunque non mi spaccavo il culo. Ho fatto un istituto tecnico anche se avrei voluto fare l'artistico o un liceo inerente alla creatività e arte. Non mi è stato permesso e dopo aver finito scuola, pure per il problema creato dal covid, i posti doge potevo lavorare non assumevano come prima potevano fare, non pagavano come prima e nel mentre scuola, vita sociale, situazione a casa, siruazione a lavoro... tutto questo agglomerato di situazioni Difficili che stavo provando mi hanno rotto in due. Come posso adesso trovare lavoro se prima non mi curo dando centinaia di euro a psichiatri e psicologi? Non posso. Non è forse facile da capite ma mi è impossibile. Questo è il problema di questo tipo di mondo che abbiamo qui in italia. Ovunque guardo c'è egoismo e, ora sempre di più, la ricerca del sogno americano cioè una visione molto egoista del successo e del voler fare molti soldi per far vedere alla gente, guarda quanti soldi ho fatto. Nessuno mi ha aiutato quando chiedevo aiuto e anzi sono stato isolato, questo non durante questi problemi che si sono palesati abbastanza recentemente (3 anni, si per me è recente), ma da quando sono ragazzino e adolescente. È difficile avere empatia a volte ma in questo periodo ciao proprio. Ovviamente in questo spezzone di Vod parlavano a persone che non hanno questi problemi, dico per esperienza, difficilmente sormontabili. Il fatto di avere attorno persone che dicono che non è così difficile è una merda. Oltre al fatto che se anni fa un appartamento ti aprivi un mutuo e col tempo lo pagavi, adesso persone della mia età e anche più vecchi fanno fatica anche solo a pagare l'affitto e devono fare 2/3 lavori. Voi che lavorate sil web siete abbastanza miracolati in questo senso. Magari non guadagnate bene.. ma sarà sempre di più di un salario medio di una persona che non poteva mettersi a studiare ma invece ha cominciato subito a lavorare quindi parlare di queste cose senza avere persone con diversi lavori e di diversi "scaglioni" sociali è mooolto riduttivo ma comunque questo discorso potrebbe valere ancora adesso ma con qualche cambiamento verso un peggio abbastanza diverso
comunque mi fa sempre morire come tutti. Tutti. TUUUUUUUTTI. QUELLI intorno a marco (Jeff, Ciccio, Mario ecc), mentre parlano e sono vicino a Marco, lo guardano perennemente cercando approvazione. Cioè Marco parla e guarda in avanti e non gliene fotte un cazzo di cosa dice il mondo, lui ha le sue opinioni a volte strambe ma solide. Gli altri dicono una cosa, Marco dice "hai torto", e loro tutti dicono tipo "nono sisi hai ragione io intendevo dire quello che intendi tu". Cioè lui sembra troppo il boss capito? Molto di più degli altri. Secondo me nessuno riesce a stargli dietro. provate a fare caso a quanto i bro di Marco cercano con gli occhi l'approvazione di Marco, cercano di stupirlo e dire le sue stesse cose.
Кино
Jeff sembra una di quelle persone che appena ti giri te lo butta fortissimo
aprirsi cosi non è da tutti, anzi. andare in profondità
La coppia Jeff Marco mi piace un sacco, lavoro in palestra e nascondo le cuffie solo per ascoltarli svarionare❤❤❤
JEFF TROPPO BRAVO DOVREBBE FARE TEATRO
Sto Jeff è proprio un ragazzo interessante, era da tanto che non l vedevo
Ho aggiunto questo video ai preferiti. Sono partita per l’Australia l’anno scorso, a 29 anni , e mi ci sono ritrovata nel discorso di Marco al 1000%. Qui mi sono ritrovata, e ho scoperto altri lati di me stessa che cercherò di non perdere una volta che tornerò in Italia. Ho dei sogni e non si è mai troppo vecchi per investire in se stessi. Daje tutta
Ho studiato grafica per 5 anni alle superiori, dopodiché ho fatto 2 anni di ITS sulla grafica, ho fatto 6 mesi di stage con promessa di assunzione e ho scoperto alla fine che ero li in stage per sostituire uno che era a lavorare fuori dalla sede. Sto cercando da metà settembre lavoro e vorrei fare il video editor. Ho trovato solo offerte di stage a 500 al mese, però non voglio prendermi un'altra inculata, perché io lavorerei anche a €1000 al mese, non chiedo uno stipendio assurdo, ma fare da stagista significa non imparare un cazzo, iovorreii lavorare per davvero, sbagliare, capire cosa serve etc
Trova prima un lavoro che non ti piace, ma che ti permette di guadagnare un buono stipendio , magari da 8 ore al giorno, che ti permette di tornare a casa e avere tempo di coltivare le tue passioni, compresi i weekend. Nel mentre che lavori e ti crei una tua autonomia, continua nel tempo libero a lavorare per conto tuo alle tue passioni, studia il mestiere che vorresti fare la che il paese in cui vivi non ti permette di farlo. E infine conosci persone, luoghi diversi dal tuo campo, e poi apri qualcosa di tuo . Lentamente
Ce la farai mattia
Ciao, hai trovato qualcosa alla fine?
Marco fa il classico errore di parlare di obiettivi ed esperienze personali, come se fossero la regola per tutti. Ma dimentica che lui (e le persone che cita, es.Mario che pur essendo bravo, è grazie al boost che riceve da Dario e Marco che ha ottenuto parte dei risultati) è partito da una posizione privilegiata rispetto al 90% delle persone che andrebbero in città come Milano senza niente da cui partire. Senza contare i casi delle persone che già hanno fatto anni di sacrifici con gli studi universitari, in termini economici e di fatica, e sono stanchi di doversi piegare sempre a compromessi per vivere decentemente.
La vita non deve essere necessariamente tutto un sacrificio, la vita deve essere un equilibrio tra impegni, responsabilità e godersi il tempo libero con chi si vuole nel luogo in cui si vuole stare.
Io non voglio vivere di merda a Milano solo per dire "ehi, sto vivo a Milano... non importa che condivido la casa con un tossico, un ex carcerato e un ludopatico, perdo 2 ore al giorno di mezzi per spostarmi, alla fine del mese se va bene mi rimangono 100€ da parte pur non facendo niente di particolare, e vedo le persone a cui tengo 2 volte all'anno". Marco se tu hai vissuto male fino ai 28 anni a Messina, non puoi applicare la tua esperienza a tutte le persone. Io ho lasciato casa a 19 anni per studiare, e tra varie città provate ho capito dove c'è il MIO equilibrio. Ma odio quando sento che Milano deve sempre essere la soluzione ai problemi della vita di tutti.
Ma ha palesemente detto di non prendere lui come esempio
@@ciaaaohdudhdjdid3680 allora decade tutto quello che dice quando da consigli.
@@slashlock alcuni sono incondivisibili altri si invece
Proprio non riuscivi a non cagare il cazzo in entrambi video?
Guarda che "Se non state bene andatevene" non vuol dire "Se non state bene andate a Milano"
È allucinante... Abbiamo vissuto tutti la stessa infanzia e stiamo tutti pagando lo stesso prezzo
Fantastici mi serviva proprio questo video❤
Jeff è Marra dei ricchi
marco sei sempre più bello
Jef ma perché non ti sei ancora fatto Twitch
Bravi.
semplicemente per noi persone medie non abbiamo nessuna possibilità di avere un futuro da non dico ricchi ma vivendo bene e guadagnando
qualcuno potrà confermare che è perfettamente condivisibile ciò che marco dice a riguardo dell'affiatamento al sentimento di tristezza,ma alcune persone caricano doppiamente il proprio cervello di stress nel crogiolarsi nel poco lusso che ha credendo in quei pochi attimi che non vada cosi male. e poi si torna a fare tutto da capo, tristezza e falsa felicità,tristezza e falsa felicità.
Uno dei discorsi più istruttivi e significativi di RUclips
Quanto è bello l'internet
mi sono innamorata di jeff
ci ho pensato molte volte ad andarmene ma ho troppa paura sinceramente se non sei determinato rischi solo di diventera un barbone in un giorno come si fa
diventerò una persona migliore a forza di marco e jeff
Jeff è Marra
Ok fulvio
Wow e basta
ma chi è il cosplay di Marra?😂
Ok daniele
Mi è spuntato di nuovo questo video in home e pensavo che magari, sentendo le loro parole dopo mesi, fosse cambiato qualcosa in generale nelle persone. Vedo in giro, le poche volte che esco di casa per colpa della mia condizione di fobia sociale deabilitante e altalenante depressione, che comunque la gente sembra non avere voglia ma comunque si vede che vogliono fare qualcosa e che stanno facendo di tutto per viversela bene. Poi forse questo succede solo nei paesi e città dove sto io però c'è un po' più di speranza fantasma, sarà l'estate. Non ho avuto una vita molto felice e sociale e sentirvi parlare di "abbiamo il privilegio di spaccarci il culo" è un discorso che capisco molto bene ma ci sono delle eccezioni grandissime. Posso prendere me come esempio. Lavoricchio da quando ho 6/8 anni (no joke) ma non mi è mai stato dato quasi niente ma comunque non mi spaccavo il culo. Ho fatto un istituto tecnico anche se avrei voluto fare l'artistico o un liceo inerente alla creatività e arte. Non mi è stato permesso e dopo aver finito scuola, pure per il problema creato dal covid, i posti doge potevo lavorare non assumevano come prima potevano fare, non pagavano come prima e nel mentre scuola, vita sociale, situazione a casa, siruazione a lavoro... tutto questo agglomerato di situazioni Difficili che stavo provando mi hanno rotto in due. Come posso adesso trovare lavoro se prima non mi curo dando centinaia di euro a psichiatri e psicologi? Non posso. Non è forse facile da capite ma mi è impossibile. Questo è il problema di questo tipo di mondo che abbiamo qui in italia. Ovunque guardo c'è egoismo e, ora sempre di più, la ricerca del sogno americano cioè una visione molto egoista del successo e del voler fare molti soldi per far vedere alla gente, guarda quanti soldi ho fatto. Nessuno mi ha aiutato quando chiedevo aiuto e anzi sono stato isolato, questo non durante questi problemi che si sono palesati abbastanza recentemente (3 anni, si per me è recente), ma da quando sono ragazzino e adolescente. È difficile avere empatia a volte ma in questo periodo ciao proprio. Ovviamente in questo spezzone di Vod parlavano a persone che non hanno questi problemi, dico per esperienza, difficilmente sormontabili. Il fatto di avere attorno persone che dicono che non è così difficile è una merda. Oltre al fatto che se anni fa un appartamento ti aprivi un mutuo e col tempo lo pagavi, adesso persone della mia età e anche più vecchi fanno fatica anche solo a pagare l'affitto e devono fare 2/3 lavori. Voi che lavorate sil web siete abbastanza miracolati in questo senso. Magari non guadagnate bene.. ma sarà sempre di più di un salario medio di una persona che non poteva mettersi a studiare ma invece ha cominciato subito a lavorare quindi parlare di queste cose senza avere persone con diversi lavori e di diversi "scaglioni" sociali è mooolto riduttivo ma comunque questo discorso potrebbe valere ancora adesso ma con qualche cambiamento verso un peggio abbastanza diverso
marra dei poveri?
nah se mai marra premium
ma quanto copia il modo di parlare a marco? è impressionante
Si chiama accento
Ok @___7602
@@MarioLuKe93 non sto parlando di accento ma proprio di modo di fare e parlare, l enfasi che mette in determinate parole
comunque mi fa sempre morire come tutti. Tutti. TUUUUUUUTTI. QUELLI intorno a marco (Jeff, Ciccio, Mario ecc), mentre parlano e sono vicino a Marco, lo guardano perennemente cercando approvazione. Cioè Marco parla e guarda in avanti e non gliene fotte un cazzo di cosa dice il mondo, lui ha le sue opinioni a volte strambe ma solide. Gli altri dicono una cosa, Marco dice "hai torto", e loro tutti dicono tipo "nono sisi hai ragione io intendevo dire quello che intendi tu". Cioè lui sembra troppo il boss capito? Molto di più degli altri. Secondo me nessuno riesce a stargli dietro. provate a fare caso a quanto i bro di Marco cercano con gli occhi l'approvazione di Marco, cercano di stupirlo e dire le sue stesse cose.
jeff ci caca in bocca a marco
e sdrumox?
@@eins9950 pure
si chiama conversazione, quando vuoi rivolgerti ad una persona la guardi in faccia e quando vuoi rivolgerti al pubblico guardi in camera