C.G. Jung & H. Rorschach: una misteriosa simmetria

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  • Опубликовано: 12 ноя 2016
  • ATTENZIONE: per motivi di copyright non verranno mostrate le TAVOLE di Rorschach.
    Carl Gustav Jung ed Hermann Rorschach, entrambi svizzeri, sono vissuti nello stesso periodo, gli inizi del movimento psicoanalitico, ed hanno preso parte a quei passaggi e a quelle esperienze fondative che hanno contrassegnato il primo ventennio del secolo scorso.
    Tra i due si interponeva una piccola differenza d’età: Jung era nato nel 1875, Rorschach nel 1884; avevano fatto parte, con differenti ruoli, dell’Ospedale Psichiatrico Burghölzli di Zurigo. Nella stessa città il giovane Rorschach seguì due corsi che Jung tenne all’Università, uno sull’isteria e l’altro sulla psicoterapia. Dopo questi contatti il loro rapporto si trasformò in una relazione a distanza, molto ambivalente. I contorni di questa situazione sono storicamente molto indefiniti: abbiamo pochissimi documenti.
    Nella sua opera, Psychodiagnostik, Hermann Rorschach cita Jung molte volte, ma sempre per differenziarsene, soprattutto riguardo ai concetti di introversione/estroversione. Tuttavia in questo testo egli usa la parola ‘complesso’ in una accezione molto più junghiana che freudiana. Nel 1919 Rorschach fu tra i fondatori della Società Svizzera di Psicoanalisi, divenendone il primo vicepresidente. Il 1921 fu un anno importante per i due studiosi, entrambi pubblicarono opere fondamentali: Rorschach Psychodiagnostik , Jung i Tipi psicologici.
    Rorschach sarebbe morto un anno più tardi, nel 1922, a 37 anni, per una peritonite; Jung nel 1961. Il primo non fece in tempo ad invecchiare, ma lasciò un’opera fondamentale per la psicodiagnostica, un test che ancora ora è considerato lo strumento proiettivo più significativo e più diffuso nel mondo. Il secondo avrebbe avuto una produzione che lo avrebbe collocato ai vertici della Psicologia del Profondo.
    Tra le pagine della loro corrispondenza possiamo rintracciare i segni della loro reciproca attenzione, espressa con molta misura, in alcuni casi quasi con esitazione. Gli anni venti e successivi del secolo scorso hanno visto la forte contrapposizione tra esponenti dei vari orientamenti psicodinamici, in particolare tra freudiani e junghiani. Rorschach, a livello privato, espresse il proprio accordo su alcune posizioni di Jung. Tuttavia lo spirito del tempo non permise altri scambi, né da una parte, né dall’altra.
    Presenta la Conversazione MARIA FIORENTINO, psicologa analista, socio ordinario A.R.P.A.(Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica), rorschachista, membro docente della Scuola Romana Rorschach, didatta A.I.S.P.T., terapeuta E.M.D.R., socio Etna. Si occupa di cinema, utilizzando brani di film, tagliati e rimontati, a scopo didattico.
    Si occupa da anni dell’interpretazione psicodinamica del test di Rorschach e dei rapporti tra questo e il Reattivo di Associazione Verbale. Ha pubblicato diversi articoli sull’argomento.
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Комментарии • 13

  • @hildatorres8621
    @hildatorres8621 Год назад

    Grazie Herman Rorschach por tu idea geniale, que ha contribuito a creare un test molto completo di grande importanza per la Umanità.

  • @serenaangeli8552
    @serenaangeli8552 8 месяцев назад

    Complimenti dottoressa, un’esposizione lunga, chiara e mai noiosa, peccato per la mancanza della visione delle tavole.

  • @fotunatobattaglia8908
    @fotunatobattaglia8908 7 лет назад +2

    Nella Sincronicità/ la Risonanza dell'Eternità.. Nel sentiero del pensiero/il bagliore/di un sole/che dispiega l'Amore./ Ed è/nel cuore dell'uomo/che la Coscienza/ indaga la verità/per ritrovare se stessa.Io seguo/la poesia/per disvelare ogni sentimento/ed arrivare al mio Creatore.

  • @paolatrane
    @paolatrane Год назад

    Io sono laureata in pedagogia, prima ero freudiana, poi sono diventata junghiana, li ho studiati entrambi, all'università e da autodidatta, di Jung ho letto "Il libro rosso" che vorrei ora rileggere, e "La sincronicità", tematica che mi interessa davvero molto

    • @tonykeith76
      @tonykeith76 11 месяцев назад

      Occhio al "Libro Rosso".. Mi è sempre sembrato una geniale operazione di marketing...( Troppa gente ne è entusiasta )..
      Che Jung abbia "deciso" di farlo pubblicare dopo la sua morte, mi ha fatto rizzare i capelli..Non è una cosa da Jung..
      Gli unici testi attendibili sono quelli pubblicati mentre era in vita

  • @Gitanjali-Sara
    @Gitanjali-Sara 7 лет назад +1

    Complimenti.

  • @adorojung1157
    @adorojung1157 6 лет назад +4

    Peccato non aver potuto vedere le tavole

    • @adorojung1157
      @adorojung1157 5 лет назад

      Infatti.. Io le ho viste su internet... Ma mi sarebbe piaciuto vedere quelle di cui parlavano

  • @giulianaaddiechi1668
    @giulianaaddiechi1668 2 года назад

    Nou non stiamo vedendo nessuna tavola,mi dispiace molto perché veniamo limitati nella conoscenza e nella comprensione dell'argomento di cui la gentile esperta sta parlando, ciò non mi sta sembrando giusto 🌸

  • @gasparucciox9706
    @gasparucciox9706 7 лет назад +1

    ma poverina, potevano darle una sedia!

  • @jolandamodica1758
    @jolandamodica1758 3 года назад

    le tavole si potevano benissimo presentare perchè quelle non originali sono oggetto di dominio pubblico