Buongiorno avvocato ho fatto la richiesta di accesso agli atti per reperire la licenza edilizia originaria degli anni 70 ma il portale del comune ha restituito l'esito " fascicolo non trovato " a questo punto posso considerare come ultimo autorizzato il condono degli anni 80 che è sfociato in considerazione a sanatoria negli anni 2000. Il mio timore è che poi magari viene rintracciata la concentrazione originaria e magari saltano fuori difformità occulte. Che cosa posso fare per cautelarmi? Grazie
Salve Luciano, bhe "fascicolo non trovato" è qualcosa che le dico sinceramente non mi è mai capitato. Si accerti con assoluta sicurezza che la vecchia licenza sia andata definitivamente perduta magari insieme al suo tecnico, in quel caso per forza l'unico "appiglio" rimangono gli elaborati allegati al condono.
Avvocato, buongiorno. Complimenti per il video esauriente e preciso. Volevo chiedere, l'amministratore di condominio, ha chiesto a tutti i condomini di autocertificare, con atto notorio, se nel proprio appartamento esistono abusi edilizi. Io non vorrei farla, ma non credo che esista una legge che obbliga a farlo. Chiederà, anche l'accesso alle singole abitazioni, per calcolare la classe energetica. Io, non sono favorevole al superbonus, però, per le parti comuni, mi adeguerò alla maggioranza, cedendo il credito alla banca, mentre, per le opere interne non vorrei effettuare lavori e quindi ottenere alcun beneficio (caldaia, voltaico, ecc.). Vorrei, cortesemente, sapere la Lei, se posso agire in questo modo. Grazie
Nessuno può costringerla ad effettuare i lavori sulle sue parti private però il sopralluogo, se serve per meglio determinare l'intervento sulle parti comuni lo deve consentire. Voi non dovete autocertificare nulla e nessuno può costringervi a farlo. Per le parti comuni ovviamente decide la maggioranza come da norme codicistiche
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 Non è proprio così sempre. Se ad esempio il cappotto restringe il mio balcone per quanto io sappia, posso non consentire l’accesso perché io non voglio perdere lo spazio dei balconi che sono di mia proprietà e sono stati costruiti per assolvere ad una funzione a cui non voglio rinunciare.
Buona sera avvocato acquistai nel 1991 un appartamento con delle disformita .. cioè da una camera molto grande si era alzato un tramezzo per fare uno sgabuzzino e è stata spostata di 20 cm una parete infrangendo una cucina e restringendo la camera da pranzo .. posso Accedere al bonus infissi o devo sanare il tutto.. che costi ci sono per sanare. Grazie per la sua attenzione
Salve Alessandro, il linea di principio la diversa distribuzione interna non rappresenta abuso rilevante ma bisogna farlo valutare da un tecnico perchè potrebbero esserci problemi con la questione dell'indice di luminosità, l'ampiezza minima ecc ecc. Il tutto comunque è sanabile, se non ci sono problemi particolari con dei costi che variano a seconda della procedura che vorrà attuare il suo tecnico.
Complimenti per il video, apprezzo il suo modo di approcciarsi ai vari quesiti, pertanto le volevo porre una domanda, io vivo in un condominio con più di 60 unita immobiliari, dove solo una minoranza (principalmente i piani terra) hanno degli abusi (insanabili), a causa di quest'ultimi, io e gli altri condomini in regola, non possiamo beneficiare del bonus? o quantomeno se trovassi un tecnico che proceda ugualmente, mi conferma che le eventuali responsabilità penali e amministrative riguarderanno solo gli immobili con le irregolarità, e pertanto nessun rischio per tutti gli altri condomini?
Salve. Dipende dagli abusi. Se sono abusi che coinvolgono parti comuni dell'edificio i problemi potrebbero esserci anche se con la nuova formulazione dell'art. 119 non serve attestazione di conformità preventiva e gli abusi preesistenti non comporterebbero (uso il condizionale appositamente) la decadenza dal beneficio. Gli abusi sulle parti comuni in ogni caso andrebbero regolarizzati o rimossi e l'amministratore in presenza degli stessi avrebbe già dovuto provvedere a diffidare i proprietari ed in mancanza a tutelare il condominio anche giudizialmente. Se gli abusi coinvolgono invece solo le singole abitazioni negli spazi di proprietà esclusiva per il condominio e gli altri condomini non ci sono grossi problemi, in caso di contestazioni saranno i singoli condomini a rischiare per la loro quota parte.
Gentile avvocato!! Io sono un po preoccupata per la questione del bonus 110 per i lavori nel mio condominio si dice che è tutto gratis non si paga nulla anche infissi termosifoni caldaie porta blindata..non vorrei che alla fine mi ritrovo da pagare il tutto..lei gentilmente mi comferma che è tutto gratis. La ringrazio attendo una risposta grazie 1000.
Salve Sig.ra Antonia, questa è la domanda delle domande a cui purtroppo non posso rispondere...Il feticcio del "tutto gratis" è sventolato da molti ma tanti ora si lamentano dei prezzi fuori controllo e dei computi metrici che non vengono rispettati, io diffiderei in ogni caso. I protagonisti sono i tecnici, si faccia affiancare da un tecnico di sua fiducia che possa supervisionare il tutto.
avvocato buongiorno, sarebbe disponibile a fare un video in cui chiarisce a noi ''non del mestiere'' quali sono le condizioni che possono portare alla decadenza del 110% e quali sono, se malauguratamente ci fosse un controllo dell' AdE che evidenzia una ragione di annullamento/disconoscimento del beneficio fiscale , le sanzioni pecuniarie e amministrative...... ho sentito che piu o meno corrispondono al triplo della spesa dei lavori da ridare subito all'agenzia dell'entrate. Premesso che il disconoscimento della detrazione fiscale è a carico del soggetto committente (il condominio), se tuttavia l'errore che ha portato al disconoscimento della detrazione è da imputare al tecnico (ha sbagliato delle asseverazoni, di tetti di spesa...) il condominio puo rivalersi sull'assicurazione del tecnico? grazie
Salve Emi, ho già parlato in diversi video della questione e anche in una live di qualche tempo fa, in ogni caso col DL semplificazioni sono cambiate delle cose importanti che però devono essere confermate in sede di conversione, appena il DL sarà convertito farò sicuramente un video sull'argomento
Non so se mi puoi rispondere .sabato . è venuto a casa mia un tecnico mandato da amici carissimi .presa da euforia .visto che ho caldaia rotta .ha fatto un paio foto . Per accedere bonus con cessione credito alla ditta .caldaia più fotovoltaico...mi ha fatto firmare un po' di documenti...... però.io non sono riuscita a trovare documenti.della casa ....il giorno dopo mi ha fatto talmente fretta se non li trovavo il più preso possibile.......sono combattuta.perche mi sa tanto di imbroglio...come devo comportarmi? No ho parlato a nessuno mi vergogno così tanto.........
Signora Beatrice, purtroppo in questo periodo molti girano e fanno firmare "pezzi di carta" velocemente e senza dare spiegazioni..non si Vegogni lei perchè chi deve farlo in realtà è colui che si è comportato in questo modo nei suoi confronti. Cerchi di contattarlo tramite i suoi amici comuni e pretenda di avere una copia delle carte firmate. Bisogna partire necessariamente da questo dato per capire cosa sta succedendo. In caso di resistenza ingiustificata valuti anche di denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine. In ogni caso sono a sua disposizione anche solo per un consiglio che ritengo sia meglio dare in sedi private. Trova i miei recapiti sul sito www.avvocatocivitarese.it
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 grazie avvocato..io in effetti ho una copia .ma.ero tanto agitata che me la sono dimenticata .in casa dove dovrei fare i lavori...no la ho neanche .letta.....sembravo una stupida ...non ne ho neanche parlato con mio marito..... grazie per la risposta è due giorni che non dormo
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 grazie.avvocato.che mi ha risposto...non sono tanto social.....spero di poter risolvere questa brutta situazione...per fortuna che non gli ho consegnato documenti della casa....... Grazie.
Il problemi sono molteplici, non si tratta solo di problemi del cliente ma anche del tecnico, che deve fare tante asseverazioni e siccome in Italia i vari enti non comunicano tra loro e questo si traduce che se ad esempio il comune non intraprenda un qual si voglia controllo, non è detto che altri enti non lo facciano, inutile dire ....il tecnico cosi non può assolutamente operare
Diciamo che alcuni tecnici hanno paura della loro ombra, alcuni altri si vogliono creare lavoro, beghe e allungare i tempi con la SCIA in sanatoria....Ma se il cliente/committente/proprietario vuol percorrere quella strada affidandosi ad una legge dello Stato ( emanata perché si sono accorti che la paura fa 90 e i lavori non partono), il tecnico, magari con una manleva da contratto, dovrebbe procedere. C'è da dire che in diversi comuni/regioni anche sui moduli x la CILA c'è cmq la richiesta di conformità delle opere ecc... Ma il tecnico non potrebbe scrivere " rilievi della conformità urbanistica e stato legittimo di cui all'art....eseguiti ai sensi dell'art.33 comma c) D.L.77/2021 ?
Amara considerazione che mi permetto di fare su alcuni " tecnici del superbonus" : sono contento che i tecnici siano mossi non solo dal profitto ma anche da scrupoli deontologici, che non gli permettono di avallare un DL semplificazioni e di ignorare la responsabilità di procedere senza verificare prima la legittimità dell' immobile. Tuttavia quando lo stesso tecnico,obiettore di coscienza del DL semplificazioni, ti dice " la nuova caldaia centralizzata non potete farla col superbonus per via dei tempi che rimangono lunghi...abbandonate l' idea e sostituite la vecchia caldaia in poche settimane con lo sconto in fattura del 50%". Mi chiedo....ma perché li' la verifica di legittimita' per la detrazione non la devo fare?! E l' art 49 dpr 380/2001? ahhhh li' lo scrupolo deontologici non c' è....tanto i controlli quelli del comune non li fanno. Ma per favore....
Non so che dirle sig. Carlo, purtroppo se ne vedono e sentono tante in questo periodo, dal canto mio cerco di dare rilevanza ai problemi per evitarli anche se molti mi tacciano di sabotare il SB ma anzi io invece credo di esserne uno dei più strenui sostenitori...se fatto davvero per bene...
Egregio avvocato, la mia domanda non è pertinente all,argomento di oggi. Più che chiederle a modo di domanda mi permetto di segnalarle che sarebbe opportuno che rivedesse quanto ha detto qualche giorno sulle polizze tutela giudiziaria. Per quanto io sappia che esclude simili danni, trattandosi di recupero di crediti. Grazie e cordialità
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 per quanto io sappia la polizza tutela giudiziaria non significa che basta segnalare qualcosa e la compagnia interviene. L’avvocato se interviene per seguire le procedure a me non risulta che la spesa possa essere pagata dalla compagnia. Deve accadere un evento e bisogna vedere se lo stesso è in garanzia. Le esclusioni di polizza polizza aiutano a meglio leggere l’applicabilità delle condizioni di polizza. Per quanto io sia riuscito a sapere in caso di chiamata in causa di un eventuale asseveratore o altro professionista, la polizza non operA perché si tratterebbe di un recupero crediti. Mi faccia sapere per favore. Grazie e buona giornata.
Discorso competente ed anche di buon senso. Bravo, avvocato!
Grazie
Buongiorno avvocato ho fatto la richiesta di accesso agli atti per reperire la licenza edilizia originaria degli anni 70 ma il portale del comune ha restituito l'esito " fascicolo non trovato " a questo punto posso considerare come ultimo autorizzato il condono degli anni 80 che è sfociato in considerazione a sanatoria negli anni 2000. Il mio timore è che poi magari viene rintracciata la concentrazione originaria e magari saltano fuori difformità occulte. Che cosa posso fare per cautelarmi? Grazie
Salve Luciano, bhe "fascicolo non trovato" è qualcosa che le dico sinceramente non mi è mai capitato. Si accerti con assoluta sicurezza che la vecchia licenza sia andata definitivamente perduta magari insieme al suo tecnico, in quel caso per forza l'unico "appiglio" rimangono gli elaborati allegati al condono.
Avvocato, buongiorno. Complimenti per il video esauriente e preciso.
Volevo chiedere, l'amministratore di condominio, ha chiesto a tutti i condomini di autocertificare, con atto notorio, se nel proprio appartamento esistono abusi edilizi. Io non vorrei farla, ma non credo che esista una legge che obbliga a farlo.
Chiederà, anche l'accesso alle singole abitazioni, per calcolare la classe energetica.
Io, non sono favorevole al superbonus, però, per le parti comuni, mi adeguerò alla maggioranza, cedendo il credito alla banca, mentre, per le opere interne non vorrei effettuare lavori e quindi ottenere alcun beneficio (caldaia, voltaico, ecc.). Vorrei, cortesemente, sapere la Lei, se posso agire in questo modo. Grazie
Nessuno può costringerla ad effettuare i lavori sulle sue parti private però il sopralluogo, se serve per meglio determinare l'intervento sulle parti comuni lo deve consentire. Voi non dovete autocertificare nulla e nessuno può costringervi a farlo. Per le parti comuni ovviamente decide la maggioranza come da norme codicistiche
@@studiolegaleavv.tommasociv3262
Non è proprio così sempre. Se ad esempio il cappotto restringe il mio balcone per quanto io sappia, posso non consentire l’accesso perché io non voglio perdere lo spazio dei balconi che sono di mia proprietà e sono stati costruiti per assolvere ad una funzione a cui non voglio rinunciare.
grazie per la cortese risposta.
Buona sera avvocato acquistai nel 1991 un appartamento con delle disformita .. cioè da una camera molto grande si era alzato un tramezzo per fare uno sgabuzzino e è stata spostata di 20 cm una parete infrangendo una cucina e restringendo la camera da pranzo .. posso Accedere al bonus infissi o devo sanare il tutto.. che costi ci sono per sanare. Grazie per la sua attenzione
Salve Alessandro, il linea di principio la diversa distribuzione interna non rappresenta abuso rilevante ma bisogna farlo valutare da un tecnico perchè potrebbero esserci problemi con la questione dell'indice di luminosità, l'ampiezza minima ecc ecc. Il tutto comunque è sanabile, se non ci sono problemi particolari con dei costi che variano a seconda della procedura che vorrà attuare il suo tecnico.
Complimenti per il video,
apprezzo il suo modo di approcciarsi ai vari quesiti, pertanto le volevo porre una domanda,
io vivo in un condominio con più di 60 unita immobiliari, dove solo una minoranza (principalmente i piani terra) hanno degli abusi (insanabili), a causa di quest'ultimi, io e gli altri condomini in regola, non possiamo beneficiare del bonus?
o quantomeno se trovassi un tecnico che proceda ugualmente, mi conferma che le eventuali responsabilità penali e amministrative riguarderanno solo gli immobili con le irregolarità, e pertanto nessun rischio per tutti gli altri condomini?
Salve. Dipende dagli abusi. Se sono abusi che coinvolgono parti comuni dell'edificio i problemi potrebbero esserci anche se con la nuova formulazione dell'art. 119 non serve attestazione di conformità preventiva e gli abusi preesistenti non comporterebbero (uso il condizionale appositamente) la decadenza dal beneficio. Gli abusi sulle parti comuni in ogni caso andrebbero regolarizzati o rimossi e l'amministratore in presenza degli stessi avrebbe già dovuto provvedere a diffidare i proprietari ed in mancanza a tutelare il condominio anche giudizialmente. Se gli abusi coinvolgono invece solo le singole abitazioni negli spazi di proprietà esclusiva per il condominio e gli altri condomini non ci sono grossi problemi, in caso di contestazioni saranno i singoli condomini a rischiare per la loro quota parte.
Gentile avvocato!! Io sono un po preoccupata per la questione del bonus 110 per i lavori nel mio condominio si dice che è tutto gratis non si paga nulla anche infissi termosifoni caldaie porta blindata..non vorrei che alla fine mi ritrovo da pagare il tutto..lei gentilmente mi comferma che è tutto gratis. La ringrazio attendo una risposta grazie 1000.
Salve Sig.ra Antonia, questa è la domanda delle domande a cui purtroppo non posso rispondere...Il feticcio del "tutto gratis" è sventolato da molti ma tanti ora si lamentano dei prezzi fuori controllo e dei computi metrici che non vengono rispettati, io diffiderei in ogni caso. I protagonisti sono i tecnici, si faccia affiancare da un tecnico di sua fiducia che possa supervisionare il tutto.
avvocato buongiorno, sarebbe disponibile a fare un video in cui chiarisce a noi ''non del mestiere'' quali sono le condizioni che possono portare alla decadenza del 110% e quali sono, se malauguratamente ci fosse un controllo dell' AdE che evidenzia una ragione di annullamento/disconoscimento del beneficio fiscale , le sanzioni pecuniarie e amministrative...... ho sentito che piu o meno corrispondono al triplo della spesa dei lavori da ridare subito all'agenzia dell'entrate.
Premesso che il disconoscimento della detrazione fiscale è a carico del soggetto committente (il condominio), se tuttavia l'errore che ha portato al disconoscimento della detrazione è da imputare al tecnico (ha sbagliato delle asseverazoni, di tetti di spesa...) il condominio puo rivalersi sull'assicurazione del tecnico?
grazie
Salve Emi, ho già parlato in diversi video della questione e anche in una live di qualche tempo fa, in ogni caso col DL semplificazioni sono cambiate delle cose importanti che però devono essere confermate in sede di conversione, appena il DL sarà convertito farò sicuramente un video sull'argomento
Non so se mi puoi rispondere .sabato . è venuto a casa mia un tecnico mandato da amici carissimi .presa da euforia .visto che ho caldaia rotta .ha fatto un paio foto . Per accedere bonus con cessione credito alla ditta .caldaia più fotovoltaico...mi ha fatto firmare un po' di documenti...... però.io non sono riuscita a trovare documenti.della casa ....il giorno dopo mi ha fatto talmente fretta se non li trovavo il più preso possibile.......sono combattuta.perche mi sa tanto di imbroglio...come devo comportarmi? No ho parlato a nessuno mi vergogno così tanto.........
Signora Beatrice, purtroppo in questo periodo molti girano e fanno firmare "pezzi di carta" velocemente e senza dare spiegazioni..non si Vegogni lei perchè chi deve farlo in realtà è colui che si è comportato in questo modo nei suoi confronti. Cerchi di contattarlo tramite i suoi amici comuni e pretenda di avere una copia delle carte firmate. Bisogna partire necessariamente da questo dato per capire cosa sta succedendo. In caso di resistenza ingiustificata valuti anche di denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine. In ogni caso sono a sua disposizione anche solo per un consiglio che ritengo sia meglio dare in sedi private. Trova i miei recapiti sul sito www.avvocatocivitarese.it
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 grazie avvocato..io in effetti ho una copia .ma.ero tanto agitata che me la sono dimenticata .in casa dove dovrei fare i lavori...no la ho neanche .letta.....sembravo una stupida ...non ne ho neanche parlato con mio marito..... grazie per la risposta è due giorni che non dormo
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 grazie.avvocato.che mi ha risposto...non sono tanto social.....spero di poter risolvere questa brutta situazione...per fortuna che non gli ho consegnato documenti della casa....... Grazie.
Il problemi sono molteplici, non si tratta solo di problemi del cliente ma anche del tecnico, che deve fare tante asseverazioni e siccome in Italia i vari enti non comunicano tra loro e questo si traduce che se ad esempio il comune non intraprenda un qual si voglia controllo, non è detto che altri enti non lo facciano, inutile dire ....il tecnico cosi non può assolutamente operare
Sono assolutamente d'accordo
Diciamo che alcuni tecnici hanno paura della loro ombra, alcuni altri si vogliono creare lavoro, beghe e allungare i tempi con la SCIA in sanatoria....Ma se il cliente/committente/proprietario vuol percorrere quella strada affidandosi ad una legge dello Stato ( emanata perché si sono accorti che la paura fa 90 e i lavori non partono), il tecnico, magari con una manleva da contratto, dovrebbe procedere.
C'è da dire che in diversi comuni/regioni anche sui moduli x la CILA c'è cmq la richiesta di conformità delle opere ecc... Ma il tecnico non potrebbe scrivere " rilievi della conformità urbanistica e stato legittimo di cui all'art....eseguiti ai sensi dell'art.33 comma c) D.L.77/2021 ?
Che io sappia è uscito un modello di CILA apposito per il superbonus per ovviare a questo problema
Amara considerazione che mi permetto di fare su alcuni " tecnici del superbonus" : sono contento che i tecnici siano mossi non solo dal profitto ma anche da scrupoli deontologici, che non gli permettono di avallare un DL semplificazioni e di ignorare la responsabilità di procedere senza verificare prima la legittimità dell' immobile. Tuttavia quando lo stesso tecnico,obiettore di coscienza del DL semplificazioni, ti dice " la nuova caldaia centralizzata non potete farla col superbonus per via dei tempi che rimangono lunghi...abbandonate l' idea e sostituite la vecchia caldaia in poche settimane con lo sconto in fattura del 50%". Mi chiedo....ma perché li' la verifica di legittimita' per la detrazione non la devo fare?! E l' art 49 dpr 380/2001? ahhhh li' lo scrupolo deontologici non c' è....tanto i controlli quelli del comune non li fanno.
Ma per favore....
Non so che dirle sig. Carlo, purtroppo se ne vedono e sentono tante in questo periodo, dal canto mio cerco di dare rilevanza ai problemi per evitarli anche se molti mi tacciano di sabotare il SB ma anzi io invece credo di esserne uno dei più strenui sostenitori...se fatto davvero per bene...
Io attendo il decreto di conversione in legge... Sicuramente ci saranno profonde modifiche.... I miei clienti (potenziali) aspetteranno!
Egregio avvocato, la mia domanda non è pertinente all,argomento di oggi. Più che chiederle a modo di domanda mi permetto di segnalarle che sarebbe opportuno che rivedesse quanto ha detto qualche giorno sulle polizze tutela giudiziaria. Per quanto io sappia che esclude simili danni, trattandosi di recupero di crediti.
Grazie e cordialità
Non so se ho capito bene cosa vuole dire sig. Umberto potrebbe specificare meglio il suo pensiero?
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 per quanto io sappia la polizza tutela giudiziaria non significa che basta segnalare qualcosa e la compagnia interviene. L’avvocato se interviene per seguire le procedure a me non risulta che la spesa possa essere pagata dalla compagnia. Deve accadere un evento e bisogna vedere se lo stesso è in garanzia. Le esclusioni di polizza polizza aiutano a meglio leggere l’applicabilità delle condizioni di polizza. Per quanto io sia riuscito a sapere in caso di chiamata in causa di un eventuale asseveratore o altro professionista, la polizza non operA perché si tratterebbe di un recupero crediti.
Mi faccia sapere per favore. Grazie e buona giornata.
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 ho già risposto!