Demolizione parziale e ampliamento: cosa rientra nel superbonus?

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 7 янв 2025

Комментарии • 28

  • @unico2162
    @unico2162 2 года назад

    AdE da le indicazioni che ritiene possano indurre i comportamenti che AdE desidera, che non necessariamente e' cio che prevede la normativa.
    Siccome la maggior parte delle persone ha una conoscenza limitata della normativa e i consulenti giustamente hanno come obiettivo primario la propria tutela.
    Le indicazioni data sono ineccepibili e RARE, complimenti

  • @antonioaddivinola7259
    @antonioaddivinola7259 3 года назад

    Io sono d'accordissimo con Lei, una ristrutturazione con ampliamento (o come nel mio caso, demolizione del tetto e ampliamento in sopraelevazione) dovrebbe essere trattata allo stesso modo di una demolizione e ricostruzione con ampliamento. Anzi, nel caso di una sopraelevzione, ad es, ritengo che debba essere agevolata anche di più di una demolizione e ricostruzione, in quanto va certamente nella direzione della conservazione del patrimonio esistente e in quella di evitare il consumo di nuovo suolo! Equiparare una sopraelevazione ad una nuova costruzione va nella direzione esattamente opposta di quella di evitare il consumo di nuovo suolo: mi costa quanto una nuova costruzione (anche se non è proprio così), tanto vale me la faccio in un'altra zona piuttosto che sopraelevare. Per me è assolutamente un'anomalia. Domanda: ma di qui a 20/50/100 anni cosa faremo??? In una stima in cui da 7 miliardi sulla Terraa 10/20 miliardi di individui, cosa facciamo, continuamo a cementificare il mondo intero per far spazio alla domanda crescente di nuove abitazioni? No, la risposta per forza di cose sarà una sola: recuperare il patrimonio edilizio, consentendo, laddove possibile, sopraelevazioni di condomini.

  • @corbysimo
    @corbysimo 2 года назад

    Buonasera,
    Ci sono aggiornamenti a riguardo?
    L'agenzia delle entrate si è espressa in merito di demolizione parziale ckn ampliamento in qualche istantanza? Se si potresti linkarmela, grazie

    • @studiolegaleavv.tommasociv3262
      @studiolegaleavv.tommasociv3262  2 года назад

      Salve Simonetta, in più risposte l'AdE ha confermato che la qualificazione dell'intervento è demandata al Comune e quindi se la parziale demolizione e ricostruzione con ampliamento viene catalogata come ristrutturazione non dovrebbero esserci problemi. Resta ferma però l'interpretazione secondo cui le spese di ampliamento non rientrano nell'agevolazione quantomeno per la parte ECO. Per un siffatto intervento io poi opterei sempre per il Permesso di Costruire proprio al fine di ottenere un atto esplicito con cui il Comune qualifica il lavoro come ristrutturazione onde evitare brutte sorprese future. Per quanto a mia (umile) conoscenza non ho notizie di prese di posizione dirette in risposte dell'AdE sulla problematica specifica ma per analogia e coerenza applicherei quanto detto in tema di demolizione e ricostruzione totale. Può essere utile la lettura di questa risposta: www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/3654801/Risposta+513+del+2021.pdf/d6a99f3a-3759-6df4-5ddd-31fe86460820
      e anche di questa: www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/0/Risposta_168_10.03.2021.pdf/a324dbfa-fa5a-4c40-233d-0fddfc795233

  • @lucianofornaciari1577
    @lucianofornaciari1577 3 года назад

    Buongiorno avvocato le pongo un caso sulla demolizione totale e ricostruzione con ampliamento. Nel caso in cui l'ampliamento sia originato per trasposizione di volume condonato di manufatti posti sul giardino può essere ammesso al superbonus? Grazie

    • @studiolegaleavv.tommasociv3262
      @studiolegaleavv.tommasociv3262  3 года назад +1

      Bella domanda, purtroppo non so darle una risposta definitiva e basata su certezze vado per deduzione. Immagino che se il volume trasposto sia derivante da volume ad uso abitativo SI mentre in caso contrario no, o meglio NI. Bisognerebbe capire se è possibile, in questo ultimo caso, chiedere il cambio di destinazione d'uso per la volumetria incrementata e trasposta. Poi bisogna capire se la volumetria "trasposta" serva ad esempio per fare un garage che prima magari era un semplice manufatto in giardino ed ora vuole integrarlo nell'abitazione ricostruita a patto che questa operazione venga qualificata comunque dal Comune come ristrutturazione e non "nuova costruzione". Le variabili sono molte e la questione andrebbe ben studiata nello specifico sia tecnicamente che legalmente magari interfacciandosi anche col competente ufficio tecnico.

  • @Pecoraneraful
    @Pecoraneraful 3 года назад

    buongiorno Avvocato. ho letto la risposta ad istanza di interpello n. 907-193/2021 della Agenzia delle Entrate - Direzione regionale del Veneto. Mi pare che l'Agenzia abbia finalmente sposato la sua interpretazione, che io condivido in pieno. Lei cosa ne pensa? Grazie

    • @studiolegaleavv.tommasociv3262
      @studiolegaleavv.tommasociv3262  3 года назад

      Sono ovviamente contento di aver fiutato e consigliato bene ma rimane il fatto che se faccio una demolizione totale con ricostruzione, l'eventuale ampliamento rientra nell'agevolazione mentre se faccio una parziale con ampliamento rientra solo la pare preesistente. Io continuo a ritenerla una disparità di trattamento ma tocca prenderne atto.

  • @jampyxz
    @jampyxz 3 года назад

    Buongiorno Avvocato. Nel mio caso di parziale demolizione con stesso sedime e diminuzione del volume, il comune mi dice che per considerarla parziale demolizione devo tenere in piedi almeno tutti i muri portanti e i solai, cosa non fattibile in quanto una porzione del fabbricato ha problemi strutturali e quindi in quella zona le murature e solai gravemente danneggiati devono essere demolite e ricostruite. L'ufficio tecnico non mi ha spiegato il perché ma pretende che la maggior parte della struttura attuale del fabbricato resti quella originale.
    Vedo e leggo di casi di ristrutturazione con parziale demolizione effettuata mantenendo anche un solo muro portante perimetrale e non capisco perché questo non si possa fare nel mio caso.
    Esistono dei criteri per i quali una parziale demolizione non possa essere definita come ristrutturazione? Esempio Qtà o % di demolizione?
    La ringrazio anticipatamente per un suo commento in merito.

    • @studiolegaleavv.tommasociv3262
      @studiolegaleavv.tommasociv3262  3 года назад +1

      Sono abbastanza discorde con quanto le ha riferito l'ufficio tecnico del suo Comune. La differenza tra ristrutturazione e nuova costruzione non sta in quanti e quali muri perimetrali rimangono in piedi ma se l'intervento finale porta ad un corpo di fabbrica uguale o differente da quello di partenza perchè ben si potrebbe realizzare un'intervento edilizio che, pur conservando i "muri portanti esistenti", diventi poi una costruzione del tutto diversa da quella da cui si è partiti e quindi non poter essere qualificata come ristrutturazione. Il discrimine sta nei parametri di volumetria, sagoma, prospetti ecc ecc. non in quanti muri rimangono in piedi.

    • @jampyxz
      @jampyxz 3 года назад

      @@studiolegaleavv.tommasociv3262concordo con lei oltretutto grazie al decreto semplificazioni e alle modifiche apportate al dpr 380 art 3 si definiscono "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l’eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti.
      Quindi in area vincolata anziché demolire e ricostruire con rischio di entrare nella definizione di nuova costruzione, applico la ristrutturazione cambiando, eliminando o inserendo nuovi elementi. Ad esempio modifico i prospetti spostando o modificando le aperture, modifico il tetto a falde in tetto piano ecc., naturalmente previa approvazione dell'ente che ha posto il vincolo. Questo e' il paradosso dell'articolo 3 che per le zone vincolate pone dei paletti in merito a sedime sagoma prospetti ecc solo in caso di demolizione e ricotruzione.
      Cosa ne pensa ? Grazie e buona serata.

  • @pasqualecaracciolo6026
    @pasqualecaracciolo6026 3 года назад

    Buongiorno, io ho un permesso di costruire per ristrutturazione, modifica, ampliamento, demolizione parziale e ricostruzione di una parte inferiore a quella demolita. Vorrei sapere se la parte ampliata rientra nella ristrutturazione o nella nuova costruzione, anche ai fini della fatturazione. Grazie mille

    • @studiolegaleavv.tommasociv3262
      @studiolegaleavv.tommasociv3262  3 года назад

      Dunque, in linea generale l'ampliamento di un fabbricato esistente rientra nel concetto di nuova costruzione e pertanto il SB è configurabile solo per il preesistente, o perlomeno è quanto ci dice l'AdE nelle sue risposte ad interpelli. In ogni caso quello che conta è il titolo abilitativo, e la norma in base al quale è stato richiesto e rilasciato.

    • @pasqualecaracciolo6026
      @pasqualecaracciolo6026 3 года назад

      @@studiolegaleavv.tommasociv3262 a me non interessa per il SB ma per il bonus 50 della ristrutturazione ai sensi dell'art 3 lett d dpr 380/01, il quale mi pare che da settembre 2020 faccia rientrare nella ristrutturazione anche gli ampliamenti eseguiti nell'ambito di una demolizione (immagino anche parziale come nel mio caso) e ricostruzione con ampliamento o comunque laddove eseguiti in base a quanto previsto dagli strumenti urbanistici comunali. Sto interpretando male? Il mio permesso non può considerarsi riferito ad una ristrutturazione ma comprende anche una nuova costruzione? Se così fosse dovrei pagare anche gli oneri concessori al comune ed inoltre la parte relativa all'ampliamento dovrei fatturarla al 4% come nuova costruzione.

    • @studiolegaleavv.tommasociv3262
      @studiolegaleavv.tommasociv3262  3 года назад

      @@pasqualecaracciolo6026 Si è quello che le dicevo prima è il comune che deve rilasciare il PdC ai sensi dell'art. 3 lett. d) del DPR 380/2001. Se il PDC è rilasciato dal Comune con questa dicitura l'intervento rientra nella categoria di ristrutturazione edilizia. Io sono tra quelli che ritiene fermamente che anche la parziale demolizione e ricostruzione con ampliamento nei limiti degli strumenti urbanistici locali rientri a buon diritto in questo tipo di intervento ma posso segnalarle che la giurisprudenza antecedente alla modifica dell'art. 3 era di segno opposto. Le ripeto se il suo PdC è stato rilasciato ai sensi dell'art. 3 lett. d) non dovrebbe avere problemi.

  • @alessandrograsso5197
    @alessandrograsso5197 3 года назад

    Ma se dovesse succedere che il comune individui l Intervento come ristrutturazione edilizia art.3 comma 1 lettera. D dpr 380/01 se il comune dovesse sbagliare? Chi paga?

    • @studiolegaleavv.tommasociv3262
      @studiolegaleavv.tommasociv3262  3 года назад

      Se l'intervento è stato posto in essere sulla base di un Permesso di Costruire, il titolo abilitativo gode della presunzione di legittimità come tutti i provvedimenti espressi emanati dalle Pubbliche Amministrazioni pertanto se successivamente si dovesse accertare che il permesso è stato concesso erroneamente sarà il Comune a dover sopportare eventuali risarcimenti, se invece l'intervento è stato eseguito mediante una "semplice" SCIA il rischio di eventuali illegittimità ed eventuali danni ricade sempre sul committente ed eventualmente sul tecnico che ha sbagliato la pratica edilizia. Per questo io sto consigliando a tecnici e committenti di optare sempre per la procedura atta ad ottenere il permesso di costruire facendo particolare attenzione anche alle clausole di salvaguardia che spesso i comuni inseriscono del tipo "salvo diritti di terzi" e la subordinazione del rilascio alle altre "eventuali" autorizzazioni di altri enti (ad esempio genio civile).

  • @vittorioven
    @vittorioven 3 года назад

    Nel mio caso possiedo una casetta a due piani (una stanza sopra e una sotto), una scala esterna e un bagno (gabinetto e lavabo) esterno. Non ci sarebbe spazio internamente per inserire bagni e scale. Il progetto prevede demolizione del bagno esterno e ricostruzione su due piani per ricavare due bagni e un montacarichi così c'è collegamento tra i due piani ed un adeguamento sanitario. Ovviamente l'edificio vecchio sarà ristrutturato per ottenere l'ecobonus ma l'ampliamento non potrà essere incluso. Una vera assurdità...

  • @lucianofornaciari1577
    @lucianofornaciari1577 3 года назад

    Ho letto una risposta dell"AdE dove dice che la demolizione è ricostruzione parziale (a prescindere dal l'ampliamento) non è ammessa per le villette a schiera. Mi sembra assurdo...

  • @gianlucavacca361
    @gianlucavacca361 3 года назад

    Buonasera dal mio punto di vista credo che la sua interpretazione "permissista" non sia corretta. Entrando nel merito dell'art . 3 dpr380/2001 il legislatore ha consentito l'ampliamento solo per le opere necessarie all'adeguamento alle normative tecniche di settore (es. Barriere architettoniche, termotecnica, strutturali, ecc). Secondo il mio parere l'interpretazione dell'AdE è corretta in quanto con una demolizione parziale proiettata ad una futura ricostruzione con ampliamento non si avrebbe il soddisfacimento di tutte le normative di settore. Quindi mancherebbero i requisiti per consentire l'ampliamento.
    A mio modesto parere una sopraelevazione difficilmente può rientrare nella definizione dell'art. 3.
    Un saluto

    • @gianlucavacca361
      @gianlucavacca361 3 года назад

      Mi permetterà un ulteriore chiarimento. In base a varie faq del mef e dell'Enea dalla detrazione vanno escluse le spese sostenute per l'ampliamento, in caso di ecobonus 110

    • @ivaring1
      @ivaring1 3 года назад

      Buonasera, su webinar di qualche mese fa si parlava proprio di questo argomento con parere positivo dell'esperto Enea, aggiungo con espresa domanda riguardo (addirittura) introduzione nuovo elemento riscaldante (radiatore per intenderci). Si parla chiaramente di "piccoli" ampliamenti.

    • @studiolegaleavv.tommasociv3262
      @studiolegaleavv.tommasociv3262  3 года назад +1

      @@gianlucavacca361 Grazie per il tuo contributo alla discussione Gianluca ho fatto questo video proprio per cercare il confronto tra posizioni differenti perchè solo dal confronto costruttivo magari possiamo trovare soluzioni ed in ogni caso accrescere le nostre competenze. Detto ciò io credo che invece la novella dell'art. 3 lett. d) non consenta ampliamenti esclusivamente per opere necessarie ad adeguamenti tecnici, quella è la dicitura della prima parte. Nel secondo periodo la norma prevede che gli interventi possano prevedere "nei soli casi espressamente previsti dalla legislazione vigente o dagli strumenti urbanistici comunali, incrementi di volumetria anche per promuovere interventi di rigenerazione urbana". Su questo aspetto si basa la mia riflessione tant'è che l'AdE ha risposto a plurimi interpelli confermando che l'ampliamento rientra nel superbonus laddove la ristrutturazione avvenisse ai sensi del "nuovo" art. 3 lett. d) DPR 380/2001. Ho fatto anche un video a riguardo leggendo proprio una risposta ad un interpello se può interessarti: ruclips.net/video/xA1DbyHSugA/видео.html

    • @studiolegaleavv.tommasociv3262
      @studiolegaleavv.tommasociv3262  3 года назад +2

      @@ivaring1 Mi fa piacere che in qualche webinar qualcuno si sia posto il problema io fatico a trovare discussioni di un certo rilievo a riguardo, se hai materiali sarei lieto se riuscissi condividerlo!

    • @ivaring1
      @ivaring1 3 года назад +1

      @@studiolegaleavv.tommasociv3262 Salve avvocato, ecco il lnik, qualche giorno fa avevo commentato altro Suo video al riguardo. La ringrazio.
      ruclips.net/video/_tjqwyOddoI/видео.html