Dottor Linguerri buongiorno! Grazie per il suo canale ed il modo in cui spiega i vari argomenti. Se possibile,volevo gentilmente chiederle alcune informazioni riguardo appunto l'ernia inguinale. A fine maggio,per altra motivazione,eseguo un'ecografia dalla quale si evince,a sx,una "piccola ernia di solo tessuto adiposo peritoneale",riducibile. Le mie domande sono le seguenti: 1.L' ernia in questione è più o meno pericolosa di un'ernia "viscerale" 2. L' ernia che mi hanno diagnosticato provoca comunque un'apertura erniaria in addome,o è solo una parte di grasso che il corpo non riesce ad espellere? (...le dico ciò perché ho perso oltre 50 chili senza sottopormi a nessun intervento.... può esserci una correlazione tra i 2 avvenimenti? 3. È giusto che gli specialisti che mi hanno visitato mi abbiano consigliato di non intervenire chirurgicamente al momento,ma di aspettare che ingrossi un po' di più,e/o di non procedere in tal senso se non porta dolore ne fastidi, poiché per ora piccola e riducibile? 4. È gentilmente possibile sapere ogni quanto tempo ripetere l'ecografia atta al monitoraggio dell'ernia in questione? 5. È possibile che l'ernia di cui parlo possa col tempo regredire fino a rientrare? Ed infine: Potrebbe essere,che all'atto dell'ecografia fatta,la quale ha diagnosticato l'ernia, che quest'ultima sia stata confusa con pubalgia o altra diagnosi che non debba essere risolta obbligatoriamente tramite chirurgia? Mi scuso per la lungaggine ed i molti dubbi,ma è un mondo nuovo per me,e mi chiedevo se lei potesse aiutarmi in merito. La ringrazio per avermi letto Dott. Linguerri,e spero di poterla leggere presto. Grazie infinite e di cuore per il suo canale ed i preziosi consigli,che mi hanno piacevolmente fatto iscrivere. Grazie ancora,buona giornata e buon lavoro. 🙏
L’ecografia può vedere ernie inguinali iniziali che in realtà non vanno operate. Plausibile quindi che il chirurgo che l’ha visitata abbia consigliato per ora di non intervenire. In futuro gli elementi da valutare sono: dolore, comparsa di una tumefazione (un rigonfiamento) nella regione inguinale, fastidio- In ogni caso prima di fare un’ecografia meglio fare visita chirurgica.
Dottor Linguerri buongiorno!
Grazie per il suo canale ed il modo in cui spiega i vari argomenti.
Se possibile,volevo gentilmente chiederle alcune informazioni riguardo appunto l'ernia inguinale.
A fine maggio,per altra motivazione,eseguo un'ecografia dalla quale si evince,a sx,una "piccola ernia di solo tessuto adiposo peritoneale",riducibile.
Le mie domande sono le seguenti:
1.L' ernia in questione è più o meno pericolosa di un'ernia "viscerale"
2. L' ernia che mi hanno diagnosticato provoca comunque un'apertura erniaria in addome,o è solo una parte di grasso che il corpo non riesce ad espellere?
(...le dico ciò perché ho perso oltre 50 chili senza sottopormi a nessun intervento.... può esserci una correlazione tra i 2 avvenimenti?
3. È giusto che gli specialisti che mi hanno visitato mi abbiano consigliato di non intervenire chirurgicamente al momento,ma di aspettare che ingrossi un po' di più,e/o di non procedere in tal senso se non porta dolore ne fastidi, poiché per ora piccola e riducibile?
4. È gentilmente possibile sapere ogni quanto tempo ripetere l'ecografia atta al monitoraggio dell'ernia in questione?
5. È possibile che l'ernia di cui parlo possa col tempo regredire fino a rientrare?
Ed infine:
Potrebbe essere,che all'atto dell'ecografia fatta,la quale ha diagnosticato l'ernia, che quest'ultima sia stata confusa con pubalgia o altra diagnosi che non debba essere risolta obbligatoriamente tramite chirurgia?
Mi scuso per la lungaggine ed i molti dubbi,ma è un mondo nuovo per me,e mi chiedevo se lei potesse aiutarmi in merito.
La ringrazio per avermi letto Dott. Linguerri,e spero di poterla leggere presto.
Grazie infinite e di cuore per il suo canale ed i preziosi consigli,che mi hanno piacevolmente fatto iscrivere.
Grazie ancora,buona giornata e buon lavoro.
🙏
L’ecografia può vedere ernie inguinali iniziali che in realtà non vanno operate. Plausibile quindi che il chirurgo che l’ha visitata abbia consigliato per ora di non intervenire.
In futuro gli elementi da valutare sono: dolore, comparsa di una tumefazione (un rigonfiamento) nella regione inguinale, fastidio-
In ogni caso prima di fare un’ecografia meglio fare visita chirurgica.
@@DottorRomanoLinguerri grazie mille per la sua risposta e disponibilità.Le auguro una buona estate.Un caro saluto!