È sempre un piacere ascoltare una persona brillante, coerente e preparata come Canfora che illumina con la sua conoscenza e saggezza questi tempi oscuri: grazie di esistere professore!
Pensieri che non servono assolutamente a niente... lo dimostra il pensiero espresso con il voto, dagli Italiani,che in ambito Europeo,ancora una volta hanno decretato la vittoria di Giorgia Meloni. Gli Italiani di destra sono tutti stupidi, mentre gli Italiani di sinistra sono tutti intelligenti???Chiediamo al professore di spiegarci questo fatto.
Analisi impeccabile, come sempre del Professor Campora. Volevo solo aggiungere che abbiamo in Parlamento come ministro la figlia di Rauti, noto esponente di Ordine nuovo, complice delle stragi più efferate compiute in Italia, come quella di Brescia. Direi che questa è l'ennesima conferma del fatto che il regime fascista è ben presente, purtroppo, in questo Paese. Le parole conclusive del Professore comunque danno una speranza che è troppo giusto fare nostra. ❤
Finché ci sarà distinzione,destra sinistra, fascisti comunisti e via dicendo,noi resteremo sempre prigionieri illusi e delusi dalle false verità.L'uomo prima di tutto libero dalla politica,dalla strumentalizzazione mercificata del sistema che t'inquadra e ti ingabbia nel consumismo globalizzato.W l'anarchia, I governanti,qualunque idea e ideologia abbiano,non vanno bene neanche per il bestiame,
È vero, lo dico sempre: la faccia da ratto della figlia di rauti ereditata dall'infame genitore mi fa propendere per le tesi lombrosiane, del resto, nomen omen: rauti sembra proprio una corruzione del vocabolo ratti. Tali sono loro come tutti i fascisti: ratti schifosi che andrebbero sterminati.
Purtroppo, e te lo dico da ex uomo di sinistra. Il pd o la sinistra è troppo legata al "presunto" consenso.Seguendo la "Moda". Non guardando quello che ha creato.
Purtroppo infatti la tesi di fondo è proprio questa…non è stato riabilitato, ma mai rinnegato! Anzi sin dal 1945 usato da parte delle classi dominanti come bassa manovalanza contro la classe dei lavoratori! A breve dovremmo fare un’intervista con Davide Conti ed andremo proprio ad approfondire queste cose! Grazie per il commento!
@@PaoloMarinelli-sl2xu Si assolutamente! Infatti a breve lo provo a ri-invitare sul canale. Vorrei discutere con lui su: "Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana" proprio per capire come si sono reciclati i fascisti nella repubblica e "L' anima nera della Repubblica. Storia del MSI" - spero raccolga l'invito! Ciao e grazie!
@@TracceDiClasse te ne consiglio un altro che parla più o meno della stessa tematica: Dopo Mussolini. I processi ai fascisti e ai collaborazionisti (1944-1953)
Proprio oggi ho dovuto sentire un siparietto imbarazzante alla TV nazionale. Un intervistatore improbabile ha chiesto a Vianello (il cantante degli anni 60) se gli fosse pesato di essere stato criticato per le sue idee politiche. Il nostro ha risposto precisando che è di destra e avrebbe rifatto tutto. Insomma, si stanno tirando fuori i sassolini dalle scarpe. Tra un po il 25 aprile diventa la festa della primavera...
Di "siparietti imbarazzanti" sulla errata e fuorviante rappresentazione storica a cadenza quotidiana del fascismo e di Mussolini ne sono stracolmi TV, radio, libri, articoli e canali social che nascono come funghi. Anche lei stesso, nel giudicare Vianello, usa quella forma di dogmatico preconcetto che vorrebbe sempre e comunque veder rappresentato il fenomeno fascista come "male assoluto". Grazie a Cartesio e al suo "il discorso sul metodo", una corretta metodologia di ricerca storica deve ripudiare come guida il dogma e l' impostazione del "così è stato e basta!". Lei, come tantissimi altri, pensa che su quel periodo storico, tutto sia già stato detto, tutto si sia conosciuto, tutto sia stato rivelato e tutto sia stato chiarito?...Niente affatto: glielo dico da storico ricercatore da quasi quattro decenni. La maggior parte degli italiani di oggi non saprebbe rispondere neppure a delle più semplici domande facenti parte dell' "abc" circa tale argomento. La data del 25 aprile, ad esempio e perché da lei menzionata, nulla ha a che fare con "accadimenti italiani": è una data decisa ed imposta dai comandi militari statunitensi in quanto coincidente con il giorno nel quale si insediò ufficialmente Harry Truman a Washington, alla presidenza degli Stati Uniti: giorno deciso durante la Conferenza di Yalta, tra il 4 e l'11 febbraio 1945, per la convocazione a San Francisco della conferenza organizzativa delle costituende "Nazioni Unite". A riprova di questo vi è un altro importante fatto: il giorno del 25 aprile 1945 non fu nel modo sistemarmi assoluto condiviso su tutto il territorio italiano, semplicemente perché in quel giorno, la sovranità effettiva a Milano e in Lombardia, nella Venezia Euganea, nella Vendita Tridentina, , nel Friuli Venezia Giulia, in Piemonte e parte dell' Emilia, era ancora nella forma e nella sostanza, esercitata dalla Repubblica Sociale Italiana, e in quel giorno la vita si svolse in modo del tutto normale, senza sussulti, interruzioni o tumulti: i cinema e i teatri funzionario normalmente insieme a tutti i servizi pubblici.
NO FESTA DI PRIMAVERA: PER I NON-ANTIFASHISTI IL 25 APRILE E' LA "FESTA DI SAN MARCO" (SONO UN'ASSOCIAZIONE A DELINKUERE DI STAMPO KATTOLIKO). MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
@@TracceDiClasse questa è perfetta 😃👌🏻si vede bene la foto colorata, si legge benissimo il titolo e il simbolo c'è ma un po' più piccolo del solito. Mi piace 😊
Gentilissimo Professore quand’è che fa una lezione storica sul genocidio dei cambogiani fatto da Pol Pot ovvero sull’esecuzione di Imre Nagy? O sul genocidio per fame degli Ucraini fatto da Stalin ?
Il ‘genocidio per fame degli Ucraini’ - come lo chiami è ancora sotto la revisione storica degli stessi ucraini in quanto non ne trovano cause ed effetto…chiaramente solo chi non conosce nulla della storia che passa attraverso i documenti può affermare una cosa del genere…la questione di pol pot si può anche discutere ma va affrontata sotto il contesto della guerra fredda; pol pot infatti era sostenuto anche dagli USA…assieme alla Cina in chiave anti Vietnamita e anti sovietica! Parlate di cose solo per sentito dire, ma mostrate solo la vostra ignoranza! Ci sono documenti desecretati…che voi li andate ignorando dimostra solo l’uso strumentale che cercate di fare (anche involontariamente) della storia.
@Andreadistazio l' errore di Mussolini è stato di prendere il potere nel 1922. Se avesse aspettato qualche anno in modo da far provare agli Italiani qualche anno di regime comunista con contorno di cannibalismo come accaduto in Ucraina e il resto con fucilazioni in massa. Nella storiografia ufficiale l' Urss non si tocca perché è stata una creatura della Federal Reserve ed ha consegnato la vittoria della seconda guerra mondiale agli Usa. Dall' inizio della guerra, 1939, dopo i canonici 50 anni contrattuali l' Urss è stata disciolta nel 1989. È divenuta preda del saccheggio americano fino a quando Putin lì ha fermati. Saluti
@@walterangelucci9039 purtroppo tanti commentatori hanno veramente molta confusione nella loro mente, ma non e' colpa loro....per questo faccio selezione tra i detrattori piu' sempatici e cerco di mettere ordine...invitando magari ad una lettura che vada oltre il post del Salvini o Letta di turno....
Cambiano le forme i tempi , basta cambiare luogo , etichetta circostanze, enon vediamo più nessun buon motivo per trarre dal passato lezioni che potrebbero applicarsi a noi. Non è dunque necessario che siano presenti tutte le caratteristiche tipiche dello stato autoritario , perché ricompaiono alcune delle sue pratiche .Basta soltanto che che i capi politici presentino la violenza illegittima come necessaria,persino come urgente , subito sarà rilanciata da media onnipresenti e poco dopo sostenuta dalla corte di autori e intellettuali,che sanno bene come trovare giustificazioni razionali alle scelte del potere: tali scelte sono sempre fatte in nome della difesa della democrazia .La società per impedire la seconda guerra mondiale creata a NEW YORK nel 1938, ha cambiato nome ; ADESSO SI CHIAMA:" SOCIETÀ PER IMPEDIRE LA TERZA GUERRA MONDIALE I MALATI DI MENTE NON SONO IN CINA E IN RUSSIA MA IN AMERICA E QUEL GRUPPO CITATO DA GIULIETTO CHIESA È GIÀ DIMENTICATO
"STORIA MAESTRA DI VITA" (HISTORIA MAGISTRA VITAE) E KOSA C'INSEGNA KUESTA MAESTRA? KE LA GGGENTE NON IMPARA GNIENTE DALLA STORIA. E KI IGNORA LA STORIA? SI MERITA DI RIVIVERLA... E PURE KI IGNORA LA DITTATURA DEGLI AVIDI AVIDOKRATI KE OKKUPANO IL VERTICE DEI PRIVILEGIATI DI TUTTE LE SOCIETà PIRAMIDALI, CIOè KUASI TUTTE, SI MERITA DI VIVERE AI PIANI BASSI DELLA PIRAMIDE. MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Il Professor Canfora ha la capacità di offrire sempre spunti di riflessione critica sulla natura e sull'origine del presente, stimolandone anche la critica.
Veramente io al Prof Canfora preferisco i video del canale RUclips "Simone Cicalone", dove viene mostrato come si vive nelle zone più degradare delle città d'Italia e soprattutto é interessante leggere i commenti dei video
Engels, come dice Canfora, non poteva prevedere il fascismo ma nel 1895 aveva previsto che si sarebbe arrivati all'uso della violenza contro i tentativi di emancipazione delle masse popolari. Aggiungo che di Engels si ricorda un'altra straordinaria previsione. Aveva scritto che il punto migliore per tentare di invadere l'Italia era Caporetto. Questo circa 30 anni prima che questo avvenisse davvero. Non bisogna mai dimenticare di andare ogni tanto a rileggere i "classici". Del resto la vera cultura, quella che davvero serve, è sempre accumulativa, come dice il grande filosofo contemporaneo Nassim Taleb che ci invita a rivalutare l'erudizione. Ma in questi anni il nazional-lberismo neo-fascista tra tante idee sbagliate ci ha inoculato anche quella che la cultura sia un bene di consumo e segua le leggi del del mercato e della moda: si smettono come abiti vecchi certi autori e se ne "indossano" altri. Quando, invece, anche la stessa cultura della moda procede per accumulo (la moda è diventata cultura da quando si è diventati consapevoli che ha una storia e infatti le grandi case di moda più avvedute lo hanno capito e investono miliardi in archivi e musei dove raccogliere, studiare ed esporre la loro produzione storica. E del resto anche le nostre mamme e nonne, coi loro armadi pieni di vecchi vestiti, avevano già capito che la moda in fondo è un "eterno ritorno". Ma la moda è solo un aspetto del nucleo fondamentale del pensiero di destra secondo il quale il progresso procede per distruzione di ciò che è vecchio da parte del "nuovo" che avanza. E ciò che è nuovo si impone proprio per aver la forza di sopprimere il vecchio competitore. E questo, si badi bene, si applica ai prodotti di consumo ma nell'ideologia di destra si applica a tutto e anche agli individui, ai popoli, agli ecosistemi: bisogna avere il coraggio di buttare via ciò che è vecchio o comunque "peggiore" per fare spazio "lebensraum" a ciò che è più nuovo, più forte, più vitale. Per applicare quanto sopra aIl'argomento in oggetto, il problema non è che gli intellettuali di sinistra, come si dice nel video, si siano messi a studiare Nietzsche ( o Heidegger Locke, Smith, Toqueville, Weber e tutti i pensatori di ispirazione "liberale" fino a Popper) ma che abbiano smesso di studiare tutti i pensatori dell'800 e del 900 contemporanei di Nietzsche e Heidegger e soprattutto quelli che erano venuti prima e che in qualche modo non fossero interpretabili come precursori del capitalismo. Per non parlare di qualunque pensatore comunista o anche solo lontanamente socialisteggiante. Tutto questo perché il capitalismo aveva vinto la lotta di classe e troppi "intellettuali" in questo hanno visto solo l'urgenza di attrezzarsi per servire come chierici i vincitori. E' per questo che da un giorno all'altro erano divenuti interessanti solo gli autori che in qualche modo congruenti con il capitalismo uscito vincitore dalla lotta di classe. Tutti gli altri si poteva smettere di studiarli e relegarli negli scaffali più alti della libreria, a partire da Socrate e Platone per arrivare ad Hegel. Quest'ultimo, in particolare, aveva capito bene e spiegato in modo molto completo che qualunque progresso umano (materiale, intellettuale, sociale e morale) non procede per "distruzioni creatrici" e "selezioni" più o meno "naturali" per "innovazioni" fini a se stesse ma per accumulo, stratificazione, inclusione, sintesi. In Hegel troviamo il principale antidoto o, se si vuole, contrapposto dialettico, al darwinismo sociale e al razzismo e al perverso concetto di "distruzione creatrice" prodottosi negli stessi anni nell'ambito dell'empirismo "liberale" anglosassone. Se dimentichiamo Socrate, Platone e poi Kant, Hegel, Marx ed Engels il risultato è rimanere ostaggi di un pensiero unilaterale che non può più portare ad alcun ulteriore progresso. Le teorie sulla selezione naturale spiegano alcune evoluzioni nella genetica specie vegetali e animali ma il progresso umano è qualcosa di completamente diverso dall'evoluzione biologica. Quindi il problema degli intellettuali di sinistra è stato di aver messo su un piedistallo ideologico Marx, Engels , Marcuse Luckas quando e perché erano di moda ed aver smesso di leggerli (se mai l'avevano fatto davvero) dopo il cosiddetto "riflusso", dopo la resa senza condizioni del pensiero di sinistra maturata negli anni '80. Come invece diceva anche il grande sociologo Ferrarotti, il momento giusto per leggere un autore è proprio quando è fuori moda.
Prof. Canfora la ringrazio per la lucidità ed esposizione esatta dei fatti e linee della nostra vita Costituzionale. Dalla nascita della R.S.I. a Verona già si parlava e preparavano le squadre di sobillatori che dovevano creare problemi al Nuovo Stato. Questa gente e i loro seguaci sono stati tutti optati nei servizi deviati , gladio in primis. Avrei tante cose da dire, mio padre amico e compagno di Matteotti e Turati non ha raccontato molto, aveva già visto che eravamo in mano ai rigurgiti fascisti e i suoi protettori e ci ha tutelati.
In un popolo al quale fu privata la verità dei fatti la confusione regna sovrana. Spiace rilevarlo, ma anche in menti preparate come quella del professor Canfora. Anzitutto va chiarito un punto. La R.S.I. fu l' ultimo Governo legittimo, indipendentemente e sovrano, dopo il 1861, costituito in assoluta continuità con il precedente ordinamento giuridico italiano.: la natura della R.S.I. è confermata dalla sentenza del 26 aprile 1954 dal Tribunale Supremo Militare. Come confermata fu la apoliticità delle sue Forze Armate e del suo personale civile. Queste informazioni esulano da spinte apologetiche, ideologiche, soggettive, "nostalgiche" o "di parte": trattasi di incontrovertibili ed incontestabili verità storiche ampiamente documentate nonché condivise da numerosi eminenti giuristi. Al contrario, i Governi "Badoglio" e "del sud", furono, oltre che governi "fantoccio" e solo "di fatto", del tutto illegittimi ed illegittimamente costituiti. Lei non sbaglia quando sostiene che alcuni elementi della R.S.I. , una volta prigionieri degli anglo-statunitensi, dapprima ricattati in quanto la loro sorte sarebbe stata la pena capitale, (peraltro senza processo, in netto contrasto e in spregio alle convenzioni di guerra internazionali), e solo successivamente "cooptati" e posti all' Interno della nota "strategia della tensione" la quale, nulla ha a che vedere con la R.S.I. e ancora meno con il precedente fascismo, procurò all' Italia e in Italia, quella quasi infinita sequela di crimini, stragi, omicidi e morti ammazzati, centinaia di vittime innocenti comprese. Tali "progetti" furono pianificati e discussi solo nel maggio del 1965 all' interno di un Convegno tenutosi dall' Istituto di studi "A. Pollio" presso Parco Villa Medici a Roma, di cui è possibile visionarne relatori e relazioni sul web. Progetti e discussioni messi in atto qualche anno più tardi a partire dalla strage di Piazza Fontana a Milano il 12 dicembre 1969: ero studente ed ho vissuto in prima persona quel tormentato periodo di inaudita e quotidiana violenza urbana. Di chiara ispirazione mazziniana, conseguente ed in linea con i postulati del 23 marzo 1919, poi confluiti nella "Carta del Lavoro" del 1927, al suo interno, tra molto altro espresso nei suoi 18 articoli che qui, per brevità, non posso riportare, è presente la negazione di ogni firma di razzismo e l' auspicio circa creazione dello Staro d'Israele (art.14). Tutto questo, compreso il tentativo (fatto fallire sia a Monaco, sia a Stresa) da parte di Mussolini di mantenere la pace in Europa, fu a questi impedito allo scopo di portare l'Italia alla firma dei tre "contratti di schiavitù" quali i due "armistizio" e il cosiddetto "Trattato di pace" vero e proprio Diktat con cui perdemmo infinite sovranità. Su uno dei quali, quello chiamato "lungo", firmato a Malta il 29 settembre 1943 dallo zio dell' attuale ministro Taviani, si espresse la acuta, lucida e ferma mente di Giulio Andreotti il quale, in un articolo apparso su "Il Tempo" del 14 aprile 2003, scrisse: "l'Assemblea Costituente eletta il 2 giugno 1946era illegale, perché le elezioni avvennero in regime di occupazione militare straniera e soltanto col permesso dello straniero occupante".
Il primo "bottino" di cui fu privata l' Italia e gli italiani fu la verità dei fatti. Questo ha prodotto e continua a produrre una enorme confusione: la costituzione della R.S.I. non c' entra nulla con ciò che fu pianificato molto dopo, nel 1965, attraverso la cosiddetta "strategia della tensione" iniziata con la strage di Piazza Fontana. Tanti analisti portano indietro al 1947 l' inizio di quella "strategia", ma nulla ha comunque a che vedere con i rapporti o i legami con la R.S.I. e ancora meno con il fascismo. È corretto dire che alcuni componenti della R.S.I. o filo-fascisti come Borghese e Gelli, poiché destinati a "morte sicura", furono ricattati e cooptati nella lunga fase stragista del dopoguerra e all' interno della "guerra fredda". Ma ciò accadde sempre per diretta e gravissima responsabilità degli anglo-statunitensi e ripeto, i gravissimi crimini , le stragi e la sequela di morti ammazzati, centinaia e centinaia di vittime innocenti comprese, con la R.S.I. non hanno nulla a che vedere. Le vicende del ventennio e della sua "propaggine" la R.S.I. è il capitolo della Storia recente meno conosciuto e il più infarcito di enormi menzogne a cui anche eminenti storici hanno creduto. Anche sul delitto Matteotti nessuno riporta fedelmente ciò che accadde davvero in quel periodo. Si arriva a negare finanche l' evidenza della testimonianza dirimente e diretta rilasciata nel 1985 dai figli stessi Carlo e Matteo, del deputato socialista ucciso.
@@CENTOCIRULIFrancamente non capisco dove vuole arrivare col suo ragionamento, sia per quanto riguarda la rsi, sia per il delitto Matteotti, di cui mi sembra ormai ci sia ben poco di oscuro
@@walterangelucci9039 Chi pratica ricerca storica in modo serio ed onesto, non "vuole arrivare" da nessuna parte: più semplicemente si adopera al fine di portare alla luce aspetti delle vicende storiche "poco convenienti" per chi ha tutto "l'oscuro" (quello si) interesse ad arginarli nell' alveo del "dimenticatoio della memoria storica" e a far sì che non arrivino alla massa. Lei piuttosto, cosa conosce della R.S.I. del fascismo, di Mussolini e del delitto Matteotti? Risponda ad un paio di "semplici" domande; la prima: Mussolini prese il potere secondo prassi costituzionale o con atti di violenza? La seconda: Quale tra i seguenti due governi fu legittimo e legittimamente costituito: il governo Badoglio o quello della Repubblica Sociale Italiana ?
La questione non è di definizione concettuale e creazione di categorie, ma di giudizio storico, che deve essere libero ed aperto alla discussione - se siamo disponibili ad una pratica democratica. Parliamo allora, per esempio, del delitto Matteotti e dell'entrata in guerra del 10 giugno 1940, con tutta l'estensione e l'approfondimento che sono necessari per non cadere nell'approssimazione strumentale.
Purtroppo mi addolora che una persona che rappresenta l'Italia , l'abbia querelato, e' un gesto ignobile, mi auguro che il giudice dica : il fatto non sussiste❤ La voglio bene Prof.Canfora❤
@@giuseppemariani173 è lei e quelli come lei che non avete capito un bel nulla e mai niente capirete perchè siete dei presuntuosi . Ma il popolo vi farà passare la presunzione molto presto . Intanto la informo che in Francia al primo turno l'estrema destra è in testa .Mi raccomando, continuate a fare gli intellettuali da salotto e a leggere , leggere, leggere, leggere libri ,saggi, articoli di giornale di questo o quel filosofo ma mai scendere in piazza a vedere la gente come vive davvero . La vostra utopia sta portando l'estrema destra al potere .
@sergiogenovese76.il Grande Prof.Canfora non ha assolutamente fatto nessun errore: ha solo fatto centro in modo educato E ripeto mi auguro che il giudice proclami: il fatto non.sussiste e assolva in pieno il Gra
Mi permetto di ricordare Rockfeller che, molto prima di Gallino (1973), all' intervistatore che negli Usa lo interrogava circa la lotta di classe e se fosse mai realmente esistita, rispose: "Certamente è esistita e l' abbiamo vinta "noi" ...
@@stefano9853 MA ALLA DITTATURA DEGLI AVIDI AVIDOKRATI KE OKKUPANO IL VERTICE DEI PRIVILEGIATI DI TUTTE LE SOCIETà PIRAMIDALI, CIOè KUASI TUTTE. MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
È veramente una cosa vergognosa infatti!! Ma la denuncia che ha ricevuto è strategica e serve a far capire che è meglio non dissentire…una cosa schifosa che sta passando sottobanco!
E ancora non abbiamo visto niente. Adesso anche i lager in Albania. Chissà cosa saranno capace di fare. Ah sì: il cambiamento della nostra Costituzione. Vedrete, ci ritroveremo i piccoli balilla a scuola.
Parlarne continuamente, probabilmente, è il miglior modo per farlo "rinascere". D'altronde, un evento, non è altro che, prima, un'idea nella mente di qualcuno. E ad oggi, questa idea di "ritorno", è nella mente e sulla bocca di troppi.
Non è che se uno non ne parla, le cose non accadono…o non co sono, si ignorano solamente. Come dire parlare della violenza domestica è il miglior modo per farla rinascere?!? In realtà comunque la tesi di fondo è che ‘non è morto’…poiché determinati concetti hanno più di una vita e si evolvono nel corso del tempo…
Gli Usa (e getta) con tutta la reazione specie quella locale a fare il colpo di stato a Gorbaciov in Urss, la loro paura era che Gorbaciov avrebbe reso l'Urss una nazione come Bello Esempio a livello Mondiale❤❤
Amico mio, continui ad occuparsi validamente di Storia. Per quel che mi riguarda, voto chi voglio, dico, ovvio senza coartare il prossimo o le istituzioni, quel che legittimamente voglio dire, mi muovo liberamente in Italia e all'estero col nostro passaporto, manifesto, se autorizzato, senza paura. Insomma, non mi sento per nulla piegato da uno stato democratico, con 100 difetti, da correggere ma 1000 pregi. Su 200 paesi al mondo non il migliore ma certamente in buona posizione. Certo sono antisannita, anticartaginese, anti Bava Beccaris, antifascista e comunista e non oltre. Altrimenti mi ricoverano alla neuro.
La vera domanda è: perchè il fascismo dovrebbe avere bisogno di riabilitazione? La bontà di un sistema dipende interamente dalla volontà del gruppo. Le presunte colpe del fascismo si possono riscontrare in ogni sistema.
@@TracceDiClasse Non è difficile. Una è una domanda. Perchè il fascismoha bisogno di riabilitazione? Possiamo saperlo? Il senso mi sembra molto chiaro per chiunque comprenda l'italiano. Secondo, non esistono ordinamenti sociali sbagliati, giusto o sbagliato è puramente un'opinione dell'osservatore secondo i suoi valori. Se un gruppo decide di darsi il fascismo come ordinamento allora il fascismo è buono per loro. Anche questo mi sembra un concetto molto semplice. Terzo, le colpe normalmente addotte al fascismo si possono riscontrare in altri sistemi, come quello liberale attuale in Occidente, non credo di aver bisogno di fornire esempi specifici visti gli anni da cui veniamo e per di più viste le notizie giudiziarie degli ultimi giorni (potere giudiziario usato per colpire avversari politici). Poi se vogliamo nascondere la testa sotto la sabbia ed ignorare la realtà per convenienza allora nulla finisce per avere senso compiuto e la discussione è una perdita di tempo...
@@golDroger88 Condivido ma aggiungo che chi sa codeste cose non deve limitarsi a saperle ma dovrebbe cercare una soluzione o cercare se esiste già una possibile soluzione. Io, pur nella mia limitatezza di uomo imperfetto, penso di aver trovato chi non solo ha pensato ad un solido punto di partenza per giungere alla soluzione, ma da anni la sta percorrendo con determinazione e competenze notevoli. Purtroppo questo tipo di cammino che conduce ad entrare nei Tribunali a denunciare il marcio dentro lo Stato, proprio perché le denunce sono rese pesanti dalle prove a corredo, viene ad essere oggetto di forte Censura sia giudiziaria (sabotaggi e intimidazioni da parte di forze dell'ordine) che mediatica e naturalmente politico-istituzionale. Ma tutto ciò era previsto!! Era logico pensare che attaccando il potere in Tribunale, quest'ultimo venisse difeso! Falcone e Borsellino, il loro sangue, questo insegna. Il vulnus sta nell'inconsapevolezza di una Collettività reclusa dentro una Caverna e convinta di avere gli occhi aperti mentre discute della realtà che non vede. Buona domenica ed occhio al processo di Catania che inizierà domani contro le mafiose sorelle Napoli, Giletti e tutti i magistrati sabotatori e forze dell'ordine intimidatrici. Tutti questi avvoltoi cinque anni fa, non avevano compreso con quale parte della Collettività italiana avevano a che fare. Quella che vive fuori dalla Caverna.....
Il tuo ragionamento è purtroppo di un qualunquismo e mediocrità pazzesca. Il fascismo è un’ideologia fondata sul razzismo e sulla superiorità della razza - questo dovrebbe bastare a capire che non è una questione di consenso a fare o rendere un’ideologia giusta o sbagliata. Stando al tuo ragionamento, se domani un gruppo di imbecilli decide di ri-adottare la schiavitú, allora sarebbe giusto così. Inoltre il fatto che parli di ‘presunte’ colpe , rende ben evidenti come tali ‘colpe’ per te non siano nemmeno evidenti o riconosciute - dunque la tua matrice è evidente, solo mascherata dal qualunquismo. Inoltre il fatto che tu chieda “perché il fascismo avrebbe bisogno di riabilitazione” sta a dimostrare proprio la tesi di fondo dell’intervista o del libro, ossia che determinate pulsioni ed atteggiamenti non sono mai morte, proprio perché si è mai fatto i conti con un passato. La ragione di ciò risiede nel fatto che i fascisti sono stati immediatamente utilizzati dalle forze americane in chiave anti-sovietica, ergo processare il passato non era conveniente. La questione non è ‘perché’ poiche se un paese avesse fatto i conti con il passato, la questione non si porrebbe…il problema è ‘chi’ e in come tale riabilitazione è stata mistificata. Dunque la tua domanda non ha senso, date le premesse della risposta che ti sei dato. Inoltre il fascismo è una rivoluzione passiva calata dall’alto, dunque non è il popolo ha deciso di darsi il fascismo, ma le classi dominanti per tutelare i loro interessi hanno scelto il fascismo…se la monarchia non fosse stata connivente, il movimento sarebbe stato stroncato. Purtroppo mettere due frasi assieme e costruire un periodo ipotetico in italiano non significa che la tua creazione abbia un senso. Volete fare delle critiche? Fatele pure e si può interloquire, ma almeno fatele con criterio.
@@TracceDiClasse Quello che si vede nel tuo commento è un livello di proiezione mai visto. Una ricerca di attribuire significato alle parole portata all'esasperazione, dovuta porbabilmente al fatto che sei abituato ad annusare le scorregge intellettuali della bolla all'interno della quale vivi. Manca completamente la voglia di interpretare le parole degli altri per quello che sono. Nel mondo reale, fuori dalla tua bolla di sicurezza, non si vincono discussioni accusando il tuo avversario di essere fascista. Analizziamo ciò che è stato detto: Se conoscessi veramente il fascismo, del quale hai scelto di parlare, sapresti allora che Mussolini si è espresso in modo estremamente chiaro sulla questione razziale e lo ha fatto in modo contrario a quanto tu sostieni, infatti secondo il Duce la superiorità era da attribuirsi allo spirito, e non al sangue. Stesso dicasi per Evola, che non era propriamente fascista ma nel dubbio fa sempre bene ricordarlo quando si ha a che fare con annusatori di scoregge. Tra l'altro ci tengo a sottolineare come questo sia uno dei motivi per cui non potrò mai essere fascista, quindi anche qui hai preso una cantonata. Il discorso sulla visione delle razze da parte del Nazismo lo lascerei perdere per il momento perchè è più complesso ed è solo tangenziale. Ti informo anche, ti fosse sfuggito, che una delle amanti di Mussolini e colei che ha gettato le basi, finanziarie ed ideologiche, per fascismo sia stata l'ebrea Margherita Sarfatti. Il concetto di razzismo è nulla di più di propaganda assorbita dalla coscienza collettiva. Discriminazione su base razziale? Dove sta il problema? La preferenza di gruppo è una cosa naturale e buona che non potrai mai eliminare dalle persone, non importa quanto ti impegnerai, prima lo capisci e meglio è per il tuo aneurisma. Per quanto riguarda la parte del concetto sull'esercizio gratuito della violenza su base razziale penso che possiamo trovare finalmente un punto in comune. O forse no, visto che immagino tu sia contrario al porto d'armi e favorevole all'immigrazione, dimmi se mi sbaglio, nel qual caso chiedo venia. Ma se dovessi avere ragione allora significherebbe che tu stesso sei razzista contro gli Europei. Perchè le suddette politiche non sono altro che una violenza esercitata contro essi. Cosa vuol dire "fare i conti con il passato"? Ammazzare i portatori di certe idee? Punirli severamente? Impedire la circolazione di certe idee nei luoghi pubblici fisici e digitali? Riempire la testa degli studenti di propaganda? Ebbene io dico che dobbiamo fare i conti con persone come te, non certo con ideologie del secolo scorso. Persone subdole e meschine che non dicono mai apertamente quello che pensano e cercano di infilare le prorie grinfie in ogni questione della vita sociale celandosi dietro il fantoccio di una moralità superiore. La questione della schiavitù e della rivoluzione calata dall'alto mostrano come tu non sia in grado di pensare con la tua testa ma utilizzi il pensiero comune come giustificazione per la bontà di un'idea, ovviamente un sillogismo fallace. Manca la giustificazione razionale, segno di pochezza intellettuale. E poi avresti il coraggio di sostenere che le mie parole non abbiano senso... il coraggio del folle.
Sarebbe ottimo infatti, ma il professore è veramente molto impegnato. Detto questo proverò a fare qualcosa in questo senso. Una cosa simile l’ho fatto con Davide Conti dentro il mio canale.
Con tutto il rispetto per il professore Canfora il fascismo non muore e non può morire perché nelle schiere di una parte dei popoli vivrà e si esalterà sempre lo spirito immortale delle rispettive Patrie.
Cazzo dici? Di quale patri blateri? Di quelle che vanno a sostenere i criminali nazisti in Ucraina? Di quelle che hanno bombardato la Libia? O di quelle che hanno invaso Etiopia e Eritrea?
I PATRIOTRI ED I MATRIOTI CERKANO POPOLI FRATELLI, I NAZIONALISTI CERKANO NEMICI: I FASHI SONO PATRIOTI/MATRIOTI O NAZIONALISTI? MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Ma fatti una domanda: un regime puo' piacere? A me no. Assolutamente. Se ad altri, piace la dittatura in cui te non puo' parlare ed esiste un regime. Io mi sono sempre dissociato.
Convivono nell'uomo due principi ancestrali l'individualismo e l'associazionismo che sono potentissimi strumenti dell'evoluzione dell'UMANITA', Purtroppo ogni uomo è un individuo! Questo indebolisce il principio dell'associazionismo che si ritrova ad essere in ogni caso alla mercé di qualche individuo. Quali gambe hanno le buone idee? Seguitemi e vincerò, oppure farò vincere qualcun altro!
A ME PIACCIONO D+ LE AVANGUARDIE LIBERTARIE: LE AVANGUARDIE LIBERTARIE SONO INDIVIDUALISTE O ASSOCIAZIONISTE? MEGLIO INDIVIDUALISTI LIBERTARI O ASSOCIATI AI FASHI? INDIVIDUALISTI DELLA TEKNIKA NON HANNO EVOLUTO L'UMANITA'? MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Con l'ignoranza dilagante e un trentennio di rutti, volgarità e prevaricazioni da parte della solita destra. Più il popolo è ignorante più è facile mettergli la mordacchia.
Grazie per il contenuto, ma non sono d'accordo con voi quando sostenete che la Sinistra è inerte di fronte al Premierato, non seguite la Slhein o Sinistra italiana o 5 Stelle?Hanno intenzione di raccogliere le firme per fare un referendum popolare contro il premierato
Nella teorizzazione di Karl Marx, il comunismo è un modello sociale ed economico caratterizzato dall'assenza di classi e dello stato che mira a eliminare le disuguaglianze economiche tra i cittadini attraverso la proprietà collettiva dei mezzi di produzione. Nella teoria comunista, l'economia è pianificata in modo democratico e la distribuzione delle risorse è basata sulle capacità e i bisogni individuali. Per superare il capitalismo, la teoria di Marx prevede una fase intermedia, definita socialismo o dittatura del proletariato, durante la quale lo stato è mantenuto come strumento per realizzare la transizione verso il comunismo. In questa fase la proprietà privata dei mezzi di produzione dei beni è progressivamente abolita attraverso l’esproprio. La pianificazione economica non è da subito democratica ma più probabilmente centralizzata: un comitato coordina la trasformazione dei mezzi di produzione e la distribuzione equa delle risorse. Nel Manifesto del Partito Comunista, Marx non spiega come affrontare il dissenso politico nel passaggio dal capitalismo al socialismo. L’esperienza pratica dei regimi socialisti, come Unione Sovietica, Cina maoista, e la Corea popolare, mostra che il dissenso alle nuove politiche collettiviste è in genere stato neutralizzato con strumenti limitativi della libertà personale, come la rieducazione, il carcere, o la morte. Il diritto di sciopero è reso illegale o fortemente limitato, riducendo il potere negoziale dei lavoratori. Ad esempio, si pensi alla violenta repressione degli scioperi nella Repubblica Democratica Tedesca (1953), e nei regimi socialisti di Polonia e Ungheria (1956). Ma come mai si verificano dissenso e resistenze? Individui o gruppi che precedentemente detenevano vantaggi economici o status sociale sotto il capitalismo possono resistere alle riforme socialiste che minacciano di ridurre o eliminare tali vantaggi. La perdita di privilegi personali, potere economico, o autonomia può portare a forme di dissenso sia aperte che occulte. La promessa marxista di distribuire le risorse "da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni" può essere difficile da realizzare in pratica. Disaccordi sulla definizione di "bisogni" e "capacità" possono creare conflitti e dissenso riguardo a come le risorse vengono allocate e distribuite. La pianificazione economica centralizzata può portare a inefficienze, scarsità, e decisioni che non riflettono le reali necessità o desideri dei lavoratori, generando dissenso e dubbi rispetto alla capacità del regime socialista di farvi fronte. Infine, secondo molti critici, la teoria di Marx sottovaluta l’esistenza fattori culturali e psicologici che potrebbero influenzare l'accettazione del comunismo. Le persone potrebbero dissentire non solo su base economica, ma anche per ragioni di identità culturale, abitudini o valori personali. Nessun regime socialista è riuscito a transitare con successo al sistema comunista.
vedo che sei tornato a sparare le tue caxxate a sproposito e fuori tema, dopo qualche giorno...(tra l'altro facendo i tuoi "copia e incolla" ridicoli ed altamente infantili) - eri andato in vacanza?
Luciano Canfora sta raccontando balle. O meglio, non so rende conto che la storia della Russia è una storia imperiale, coloniale e fascista, che a parte la parentesi di Lenin poi, Co Stalin riprende il percorso degli Zar. Non si rende conto che la soluzione non è difendere un nazismo perché in altri sistemi contrapposti si sono commessi delle atrocità. No, personalmente la considero un'illusione, in perfetta linea con la dottrina cattolica che sposta il confronto dal piano politico a quello culturale, del resto come avvenne con Costantino, ma che fu anche foriera dell'assolutismo e dell'infallibilita del papato, con il dominio della taologia sulla filosofia, scienza e cultura in genere, con tanti pensatori, anche eclesiastici finiti sul rogo, e non solo; per cui ricordo ad esempio Giordano Bruno e la caccia alle streghe; e come successiva consegenza, con lo scontro tra papato e monarchia, l'assolutismo monarchico. Inoltre ricordo che il mondo è fortemente condizionato da due regimi fascionazisti. Quello di Putin, in perfetta linea con la storia imperiale, coloniale e dittatoriale russa, iniziata con Ivan IV, dal 1540, con brevi parentesi, tra cui la rivoluzione d'ottobre fino alla morte di Lenin, perché il nazista Stalin, è storia, prima modifico le indicazioni di Lenin, poi, preso il potere, fece assassinare i collaboratori di Lenin, e fece depurazioni nell'esercito, con omicidi, che ricordo, era in gran parte formato dagli ex soggetti alla servitù della gleba, liberati proprio con la rivoluzione d'ottobre e confluiti nell'esercito guidato da Trotsky, riprendendo l'antica visione imperiale. it.m.wikipedia.org/wiki/Impero_coloniale L'altro è Xi Jinping, ricordo che la Chiesa Cattolica accettò un accordo con il governo cinese per cui i Prelati devono essere concordati. Tornando alla storia, i vari governi cinesi hanno sempre ragionato non in termini di popoli, come è normale per noi, anche perché da noi ci fu il 1848, la primavera dei popoli, ma in termini di confini territoriali, cioè la grande Cina, non è quella dove vivono i cinesi, ammesso che esistano i cinesi, ma i confini naturali, per cui, stando solo agli avvenimenti recenti, nel 1958 invasero e annetterono il Tibet. Dopo la fine della guerra civile in Vietnam, attaccavano il Vietnam per la supremazia ideologica. A De Michelis, un sottosegretario cinese domando perché l'Italia non invadesse la Corsica, visto che geograficamente fa parte dell'Italia, per chiarire come ragionano. Ricordo la schiavizzazione degli Uiguri, che non sono cinesi. Ricordo la guerra strisciante, per una valle del Tibet, contro l'India, per cui, in un incontro a Forte dei Marmi, villa Bertelli, un idiota, ex ambasciatore italiano in Cina, di fronte ai fatti storici da me ricordati affermò: che l'India non era disposta a cedere quella valle perché aveva già dovuto cedere il Pakistano, che una parte poi diventò Bangladesh. E che dire degli accordi fatti carta straccia, su Hong Kong e Macao, senza considerare in futuro Taiwan. E infine ricordo come la Cina sta strozzando l'Africa, metto proprio un articolo di Avvenire, che per la politica estera è una fonte inesauribile e affidabile: www.avvenire.it/mondo/pagine/kenya-si-ribella-per-primo-trappola-cinese-del-debito Quindi, preferirei discutere come far sì che la NATO sia più accorta, che metterci alla mercé di due regimi nazifascisti. Comunque la questione sarà la necessità per l'UE di diventare uno Stato federale quindi con politica estera e di difesa, sia in maniera più diluita nel tempo, se alla Casa Bianca rimane Biden, che in maniera accelerata se ci va Trump.
dopo la prima fase, ti sei giocato ogni tipo di credibilita'; purtroppo pero', anche volendo andare oltre, la tua ricostruzione approssimativa e infondata - tipo equiparazione Stalin agli zar....o comunismo = fascismo - non presenta alcun fondamento storico, duqnue anche senza la prima frase non credo avresti potuto ottenere alcuna simpatia (nel senso greco del termine...).
Esatto - Il punto del libro infatti e' proprio quello...il fascismo non e' mai morto, ma rinasce e si sviluppa in modo diverso nel corso di tutto il Novecento fino ad oggi.
Le consiglio di leggere (se non lo ha fatto) "La Metamorfosi" di Luciano Canfora - il libro delinea in modo chiaro come il PCI si sia involuto sin dalle sue origini ed abbia lasciato spazi e praterie alle forze reazionarie, in quanto ha man mano rinunciato al suo ruolo di classe.
Certo che dobbiamo ringraziare Togliatti, é stato lui, quando era ministro di grazia e giustizia, a firmare l'amnistia che ha consentito ai fascisti di salvarsi dalla galera e rientrare a coprire ruoli anche importanti nella Repubblica. Per me é colpevole tanto quanto Vittorio Emanuele III
14:37 "sul piano culturale c'è stata una resa incondizionata dell'intellettualità progressista al 'nuovo che avanza' (...) vuol dire: mettere in discussione i fondamenti del pensiero critico"
DOPO KE I KRIMINALI AVIDI AVIDOKRATI HANNO SPONTANEAMENTE RESTITUITO TUTTO IL MALLOPPO ALLA PADREMATRIA . MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Grazie per il contenuto proposto. Il prof Canfora è uno dei miei pensatori preferiti. Volevo chiedere: durante il regno del comunismo in Russia, la banca centrale russa era di proprietà dello Stato o privata? Ho letto in rete che oggi la Russia è proprietaria del 49% della banca centrale russa. Il comunismo classico e moderno è a favore della moneta statale o privata? Del resto, Marx scrisse Il Capitale, non L'Operaio. Saluti.
E cosa conta. Ora viviamo peggio di quando viveva Engels. Se vogliamo filosofeggiare, e darci la parvenza di persone istruite,mi sta bene ma... per favore
@@gianfrancocartella5488 ma per favore cosa? Ma hai mai letto la situazione della classe operaia in Inghilterra di Engels del 1845? Immagino proprio di no... altrimenti una sciocchezza del genere non ti saresti nemmeno sognata di scriverla.
@@gianfrancocartella5488 e quindi? Non dobbiamo più leggere i classici nel 2024? Forse è per questo che il seminalfabetismo funzionale e di ritorno dilaga tra i cosiddetti ceti mediocolti.
Si nomina il postmodernismo e si cita Nietzsche? Il postmodernismo e postrutturalismo, da Lyotard a Derrida e Foucault è altro. La deriva regressiva del "progressismo" che affabula e disarticola ha una sua chiara matrice culturale che non viene minimamente colta perché i binari ideologici rosso/neri dei due interlocutori non consentono digressioni.
La tua domanda tra 30 e i 32 minuti, è la fotografia della incongruenza della contrapposizione ideologica, poiché storicamente sono state sempre usate per dividere le Coscienze di una Collettività.....il Divide et Impera di romana memoria. Non mi trovo d'accordo con la risposta di Canfora che fa pensare che la questione possa essere solo risolta tramite la violenza. Ma Canfora, come tanti altri intellettuali, perché non le dicono chiaramente le cose al Popolo? Se io fossi Canfora troverei certamente le parole giuste per spiegare alla gente che oggi giorno il voto equivale a mantenere una corda al collo....dal momento che quella odierna non è certamente Democrazia. Ma poi perché non dovrebbe esistere una via civile nel Paese che per storia è definito quale "Patria del Diritto"? Gli Americani, i massoni nostrani ed esteri, cosa potrebbero fare se gli Italiani si rivolgessero ai Tribunali chiedendo di tornare liberi dal vassallaggio e dalle macchinazioni dell'Atlantismo? Non paghiamo più nulla e si pretendono pulizie serie....con consapevolezza di ciò che si vuole ottenere.....e solo il Popolo può farlo, in quanto Padrone. Le denunce depositate dentro ai Tribunali ci sono....manca il Popolo che è diviso dalle ideologie tra chi vota e chi non vota.
Ti ricordo piaccia ho non piaccia che la Destra ha avuto più voti questa è democrazia!! il popolo ha deciso almeno per le prossime elezioni!! la cosa preoccupante è proprio questa!!! che voi sinistroidi non accettate la DEMOCRAZIA!!!!🇮🇹👍🇮🇹👍🇮🇹👍
@@paolocasati5683 Ma ti leggi come scrivi? Da tifoso!!!? Votare quando non c'é alcuna briciola di Democrazia nello Stato, è un gesto che aiuta soltanto quel potere che sta dietro alle facce votate...un potere grigio, torbido, crudele. Chi non ha dato la giusta importanza al passato sarà sempre il primo cretino con il cerino corto in mano.
Per capire le vicende storiche è necessario e passaggio obbligato oltreché inevitabile, conoscerne i fatti: quando, dalla enorme mole di accadimenti, si estraggono quelli più congeniali e "comodi" agli indirizzi che si intenda dare al "racconto" , ecco come vediamo sorgere quella versione della storia manipolata, falsata, addomesticata e fuorviante. Il professor Canfora ha posto sul tavolo un gran numero di argomenti, anche assai diversi tra loro, sui quali non è possibile soffermarsi in questa sede, uno ad uno. Limito pertanto alcune brevi e sintetiche considerazioni sul fenomeno più chiacchierato e poco conosciuto del momento: il fascismo. Porrei la questione ribaltando il punto di partenza e ponendo una diversa domanda: il fascismo riuscì a realizzare i suoi programmi portando a termine le due idee fondanti e originarie? La risposta e no. E questo perché gli fu impedito. Il fascismo, pur comprendendo le storture messe in atto da personaggi loschi, di equivoca provenienza e di assai discutibile morale che pure ebbero parte nel P.N.F. (c'è da domandarsi se sia esistito governo o Stato nei quali tali "personaggi" fossero assenti), fu un movimento culturale e politico a lungo meditato, poi creato il 23 marzo 1919, che rappresentò e costituì una intollerabile provocazione e minaccia per il (già allora presente, come indirizzi ancora non raggiunti) "Nuovo Ordine Mondiale". È questa la realtà storica, detta in estrema sintesi, dalla quale partire per ricomporre un quadro onesto e veritiero su ciò che significò l'esperienza del ventennio fascista per l'Italia, al fine ultimo di evitare sbagliate, futili ed inutili fumisterie ideologiche che basano i loro ragionamenti su quella che, in luogo della storia dei fatti, figlia prediletta del pensiero marxista, è meglio definita come "sociologia della storia". A disposizione degli storici e dei ricercatori, oltre all'ampia e corposa mole di documenti, vi è il contributo di eminenti storici quali ad esempio Franco Bandini, che per primo nel dopoguerra intuì le vere cause della disfatta italiana occorse durante il secondo conflitto mondiale. A Bandini fanno seguito un' altra schiera di importantissimi storici dei cui contributi mai, sottolineo mai, esclusi forse due o tre, nessuno fa menzione; anche all' interno dei canali web "dedicati" che sorgono a migliaia quasi quotidianamente, gestiti da sedicenti storici ed "esperti" tendenti sempre e comunque a perpetuare e a recitare "a pappagallo" la versione della storia più confacente al pensiero comune, al "politicamente corretto" e, non ultimo, alla maggiore vendita di libri. Il primo prezioso "bottino" di cui l'Italia e gli italiani furono privati, fu proprio la verità dei fatti. Fatti e accadimenti abilmente manipolati e "addomesticati" dapprima per mano di organi istituiti nel 1944 al preciso fine di controllare ed orientare masse ignare di italiani stanchi di una guerra divenuta ormai estenuante (quindi non del fascismo), quali il P.W.B. (Psycological Warfare Branch) e le "Combat Camera Units", poi da parte di tutta quella lunga serie di gruppi e personaggi che dal dopoguerra ad oggi, dal giornalismo all' editoria, dalla storiografia ai testi scolastici, hanno costruito, ancora sotto l' egida e il controllo di chi vinse la guerra dapprima invitandoci ad entrarvi per uscirne sconfitti, quella versione della storia chiamata "vulgata". Uno degli intellettuali dell' epoca che intuì cosa sarebbe accaduto all' Italia se avesse proseguito la strada imboccata da Mussolini e il fascismo fu Bernard Shaw il quale nel 1937 disse testuale: "Le cose già fatte in Italia dal signor Mussolini lo porteranno prima o poi ad un duro scontro con il capitalismo". E così fu.
il problema è che si tratta di un approccio ripetuto nel tempo.......ad esempio si può dire che la stessa cosa accadde ai grillini....anche qui due anime, una rivoluzionaria e l'altra conservatrice. La prima lavora e riempie le borse del consenso...poi si sveglia l'anima conservatrice (massoneria e mafie) e tac.....si rinnega le origini e ci si conforma al potere che si voleva abbattere.
@@peppestone Le passo di buon grado l'improbabile paragone tra Beppe Grillo e Benito Mussolini. Durante il ventennio fascista le cose non andarono come lei le descrive. Anzi, il fascismo fu abbattuto proprio per aver messo in atto il tentativo di interrompere e scardinare ciò che lei chiama "approccio ripetuto nel tempo". Intento che a Mussolini fu impedito di portare a termine. Questi si trovò a governare all' interno di più forze contrapposte, di enorme peso e importanza e in continua lotta tra loro, tutte con il preciso fine di abbattere il regime, almeno a partire dal 1936, da quando la (massonica) Società delle Nazioni, al fine di isolare l'Italia, le commina le note pesanti "sanzioni" a seguito della sua "campagna coloniale". Su questo argomento le consiglio la lettura di due agili volumi, frutto di lunga ricerca storica, curati da Alberto Alpozzi dal titolo "Bugie coloniali" (Eclettica edizioni): comprenderà al meglio, attraverso foto, mappe, testimonianze e documenti, cosa sia stata davvero, nei fatti, la campagna coloniale italiana. Versione ben diversa, a tratti falsa e assai lontana da ciò che da oltre ottant'anni si continua a raccontare. Come falso è un buon 90% di ciò che viene detto su quella che fu l' esperienza fascista in Italia tra le due guerre. Va chiarito che Mussolini, in uno col movimento culturale e politico a lungo meditato, poi creato il 23 marzo 1919, rappresentò e costituì un'intollerabile provocazione e minaccia per il già allora presente (almeno nei piani ancora da realizzarsi) "Nuovo Ordine Mondiale", disegnato ed imposto dal ristretto club di avidi apolidi speculatori finanzieri che hanno gestito gli Stati Uniti d'America. Gli stessi che ancora oggi, nel XXI secolo, col pretesto dell' imposizione della loro "democrazia liberale" falso liberista, vincolano il sistema monetario gestito dai banchieri privati aventi sede e basi negli U.S.A. con varie propaggini nelle succursali europee.
@@peppestone Le passo di buon grado l' improbabile paragone tra Beppe Grillo e Benito Mussolini. Durante il ventennio fascista le cose andarono diversamente da come le descrive lei. Anzi, qul regime fu abbattuto proprio per aver tentato di interrompere ed estirpare quello che lei chiama "approccio ripetuto nel tempo". Intento che a Mussolini fu impedito di portare a compimento.
@@CENTOCIRULI Buon Pomeriggio, le consiglio di impostare i commenti tra "i più recenti" e poi scendere a verificare i commenti....lo dico perché vedo che ha ripetuto il messaggio. Io la ringrazio di spendere tempo con me che, per lei, sono un emerito sconosciuto. Questa precisazione è doverosa, considerati i tempi attuali, sempre più simili all'arido deserto. Quando parlo di approccio ripetuto nel tempo, si potrebbe andare ai tempi di Flavio Giuseppe, ad esempio. La cultura, quando si parla del grigio potere, è relativa poiché anch'essa poggia sulla montagna di inganni che chiamiamo Storia. Si i libri vanno letti, altrimenti ognuno non potrà ambire a formare una Coscienza senziente, ma leggendo occorre individuare le criticità che determinano le grandi storture. E Lei, indirizza bene la sua cultura quando parla di "Nuovo Ordine Mondiale". Però la conoscenza non è nulla se non concretizza una risposta incisiva nel mitigare o far scomparire le storture millenarie del vivere umano. Purtroppo è palese che il voto, equivale a versare brocche d'acqua limpida in uno stagno putrido, ergo occorre svuotare lo stagno. Tutto il Sistema pubblicamente dice che siamo in Democrazia e allora bisogna percorrere la strada civile, i Tribunali. certamente non facendo ricorso a intermediazioni provenienti da quello stagno che si vuole prosciugare. Io da 5 anni ho conoscenza di una strada civile che è giunta dentro parecchi Tribunali ed io stesso sono stato alla procura di Firenze come spettatore di una udienza. Moltissimi giudici, alcuni con nomi altisonanti, sono stati denunciati per aver impedito l'apertura di indagini e di processi. Denunce sabotate "ab origine" perché riguardavano altri giudici....il corporativismo in magistratura! Ma se non viene un Popolo alle udienze non si riuscirà ad abbattere civilmente (con la Costituzione e le leggi tra le mani) la prima fila di soldati schierati a difesa del fortino Italia.... Cordiali saluti.
@@peppestone Perdoni la "ripetizione del testo" ma, capita soventemente che vengano cancellati o non pubblicati. Spiace per i magistrati che fanno di sicuro e in modo egregio il proprio dovere; va tuttavia rilevato che la verità giudiziaria mai coincide con la verità fatti: tale realtà fu palesata da Rosario Priore durante i suoi lavori di indagine sul "caso Ustica". Noi oggi, da molti decenni, siamo vittime di quella versione della Storia chiamata "vulgata", frutto della cosiddetta "sociologia della storia" la quale, figlia del pensiero marxista, nulla ha a che vedere con la storia dei fatti.
Luca, fammi capire questo canale ragiona in funzione del voto? Io non sono contro la delega, ma esigo amministratori fedeli al Popolo e non alla solita "Casta" che ci sorbiamo da più di ottanta anni. Luca, in Italia non ci sono più equilibri tra i poteri e soprattutto quello dei tre che dovrebbe restare sempre indipendente, dal 1992 dipende eccome!!! Allora, egregio Luca, qui i ragionamenti dovrebbero essere prima rivolti a ripulire le Istituzioni nei modi previsti dalla Costituzione e dalle Leggi dello Stato, cioè andando nei Tribunali a parlare con i 10000 giudici italiani e spiegare loro che le pulizie interne allo Stato non sono una cortesia bensì una precisa pretesa da parte del Padrone. Per cui, direi che prima si pulisce una piscina putrida ove sguazzano allegramente i nostri politici e parecchi magistrati....e poi si rimette l'acqua cristallina mediante il voto. Attendo considerazioni. Saluti
Ciao @peppestone - ti assicuro che noi non ragioniamo in funzione del voto, ma vogliamo portare avanti una questione di dialogo e contribuire alla ricostruzione di una coscienza di classe oramai sopita. A mio avviso, le istituzioni le ripuliamo solo superando questo modo di produzione. In Vietnam, con tutti i limiti del caso, un paese che e' una forma capitalistica statale (e non privata come la nostra, dunque migliore) hanno condannato a morte in questi giorni, per corruzione, un membro politico dello stato; noi i corrotti li facciamo persidenti del consiglio.
@@TracceDiClasse Ciao Luca, mi piace confrontarmi con te, percepisco buoni propositi. Quando si parla di Stato, il Popolo non lo si deve considerare come una entità divisibile, in classi. Credo che sia un modo vecchio di intendere la società, soprattutto questa società snaturata dalla globalizzazione e dalla sindrome dell'apparire per scalare le classi che non dovrebbero esserci all'interno di una "Casa Comune". Qui non c'è da ricostruire una classe, ma una intera società sprofondata nell'oblio del servilismo all'unica ragione di vita, il denaro....che si porta con se, sofferenze, tradimenti, corruzione e concussioni plurime, diffuse e sodali tra i diversi difensori delle diverse classi.....perché è come per la religione....finisce sempre che si frappongono per accumulare potere....e il potere, logora chiunque. Per cui il mio messaggio è riflettiamo ma tenendo presenti le giuste considerazioni, i giusti dubbi affinché nella possibile ed eventuale ricostruzione ideologica non si commettano gli stessi sbagli del passato e soprattutto il Popolo venga considerato come entità unica, perché unico è il bene-Stato. Il ricorso ai Tribunali è un percorso necessario e dovuto....soprattutto per evitare che qualche virus comprometta un eventuale cambiamento, di vero progresso sociale....che arriva naturalmente quando i giudici lavorano esclusivamente per il padrone. Cordiali saluti.
![LUCIANO CANFORA RACCONTA IL FASCISMO [2024]](http://i.ytimg.com/vi/yQb4pOiIsto/mqdefault.jpg)
Il prof. Canfora e’ uno degli ultimi intellettuali italiani coraggiosi ed onesti. Grazie di poterla seguire anche sul web
chi
@@carlone99canfora. IL comunista
@@carlone99Canfora quello che scrive libri sul fascismo con la testa del comunista. Quale verità ci può essere??
Superlativa lezione. Il Professore Canfora è ineguagliabile.. Ce ne vorrebbero cento di Canfora..
È sempre un piacere ascoltare una persona brillante, coerente e preparata come Canfora che illumina con la sua conoscenza e saggezza questi tempi oscuri: grazie di esistere professore!
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Bellissimo confronto con il professore Luciano Canfora, una bussola per chi ancora crede nei valori di giustizia e libertà. Complimenti
Dove sono la giustizia e la libertà nel liberalismo? O nel socialismo?
Nella coscienza morale di ogni uomo.
POKI KREDONO ALLA GIUSTIZIA E ALLA LIBERTA': . MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
@@francalaviosa Ah solo i liberali e i socialisti hanno coscienza morale, scusa non me ne ero accorto.
Hahaha. Tipico sinistroide.
@@golDroger88Tu sei il tipico poco intelligente
Grazie per questo video-grande il professore Canfora ❤️❤️❤️❤️❤️
Congratulazioni a un grande della storia italiana Prof, Luciano Canfora ❤❤❤❤❤❤
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Vi ringrazio per questo approfondimento. Sono felice di aver conosciuto il canale con un tale contributo
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Grazie professore!
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Come sempre, pensieri colti, profondi, chiari, coraggiosi. Grazie
Pensieri che non servono assolutamente a niente... lo dimostra il pensiero espresso con il voto, dagli Italiani,che in ambito Europeo,ancora una volta hanno decretato la vittoria di Giorgia Meloni. Gli Italiani di destra sono tutti stupidi, mentre gli Italiani di sinistra sono tutti intelligenti???Chiediamo al professore di spiegarci questo fatto.
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Analisi impeccabile, come sempre del Professor Campora. Volevo solo aggiungere che abbiamo in Parlamento come ministro la figlia di Rauti, noto esponente di Ordine nuovo, complice delle stragi più efferate compiute in Italia, come quella di Brescia. Direi che questa è l'ennesima conferma del fatto che il regime fascista è ben presente, purtroppo, in questo Paese. Le parole conclusive del Professore comunque danno una speranza che è troppo giusto fare nostra. ❤
Finché ci sarà distinzione,destra sinistra, fascisti comunisti e via dicendo,noi resteremo sempre prigionieri illusi e delusi dalle false verità.L'uomo prima di tutto libero dalla politica,dalla strumentalizzazione mercificata del sistema che t'inquadra e ti ingabbia nel consumismo globalizzato.W l'anarchia, I governanti,qualunque idea e ideologia abbiano,non vanno bene neanche per il bestiame,
Grande Professore
E' giusto,ma non dimentichiamo anche le stragi fatte dalla sinistra.
È vero, lo dico sempre: la faccia da ratto della figlia di rauti ereditata dall'infame genitore mi fa propendere per le tesi lombrosiane, del resto, nomen omen: rauti sembra proprio una corruzione del vocabolo ratti. Tali sono loro come tutti i fascisti: ratti schifosi che andrebbero sterminati.
@@gianfrancocartella5488 vorrei sapere quale strage ha fatto la sx, non ne conosco e si che sono molto avanti con gli anni....
Canfora intellettuale lucidissimo. Una delle menti migliori che abbiamo in Italia.
E si contano ormai sulle dita di una mano, purtroppo.
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Ascoltare il Professor Luciano Canfora
Bellissima e calzante metafora👍🏻😊
.
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
ESATTO
Meraviglioso intervento. Grazie!
Lucida e storicizzata sintetica analisi. Leggerò anche il libro.
Il libro si legge in una sera..lo consiglio!
Grandissimo professore
Se almeno il PD si degnasse di ascoltarlo!..........
Purtroppo, e te lo dico da ex uomo di sinistra. Il pd o la sinistra è troppo legata al "presunto" consenso.Seguendo la "Moda". Non guardando quello che ha creato.
Buongiorno a VOI ❤❤
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Fantastico il prof Canfora
Grazie per l'importante lavoro che state facendo.
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Lo hanno sempre riabilitato mai negato e ripudiato , non abbiamo fatto ancora i conti con il passato
Purtroppo infatti la tesi di fondo è proprio questa…non è stato riabilitato, ma mai rinnegato! Anzi sin dal 1945 usato da parte delle classi dominanti come bassa manovalanza contro la classe dei lavoratori! A breve dovremmo fare un’intervista con Davide Conti ed andremo proprio ad approfondire queste cose! Grazie per il commento!
Il prof.parla di Gobbetti, uno dei tanti "intellettuali", non l'unico non certo, che è stato "violentato" dai fascisti "storici".
@@TracceDiClassedavide conti è un ottimo storico. Mi è capitato di sentirlo dal vivo. È un ottimo storico.
@@PaoloMarinelli-sl2xu Si assolutamente! Infatti a breve lo provo a ri-invitare sul canale. Vorrei discutere con lui su: "Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana" proprio per capire come si sono reciclati i fascisti nella repubblica e "L' anima nera della Repubblica. Storia del MSI" - spero raccolga l'invito! Ciao e grazie!
@@TracceDiClasse te ne consiglio un altro che parla più o meno della stessa tematica: Dopo Mussolini. I processi ai fascisti e ai collaborazionisti (1944-1953)
Proprio oggi ho dovuto sentire un siparietto imbarazzante alla TV nazionale. Un intervistatore improbabile ha chiesto a Vianello (il cantante degli anni 60) se gli fosse pesato di essere stato criticato per le sue idee politiche. Il nostro ha risposto precisando che è di destra e avrebbe rifatto tutto. Insomma, si stanno tirando fuori i sassolini dalle scarpe. Tra un po il 25 aprile diventa la festa della primavera...
Di "siparietti imbarazzanti" sulla errata e fuorviante rappresentazione storica a cadenza quotidiana del fascismo e di Mussolini ne sono stracolmi TV, radio, libri, articoli e canali social che nascono come funghi. Anche lei stesso, nel giudicare Vianello, usa quella forma di dogmatico preconcetto che vorrebbe sempre e comunque veder rappresentato il fenomeno fascista come "male assoluto". Grazie a Cartesio e al suo "il discorso sul metodo", una corretta metodologia di ricerca storica deve ripudiare come guida il dogma e l' impostazione del "così è stato e basta!". Lei, come tantissimi altri, pensa che su quel periodo storico, tutto sia già stato detto, tutto si sia conosciuto, tutto sia stato rivelato e tutto sia stato chiarito?...Niente affatto: glielo dico da storico ricercatore da quasi quattro decenni. La maggior parte degli italiani di oggi non saprebbe rispondere neppure a delle più semplici domande facenti parte dell' "abc" circa tale argomento. La data del 25 aprile, ad esempio e perché da lei menzionata, nulla ha a che fare con "accadimenti italiani": è una data decisa ed imposta dai comandi militari statunitensi in quanto coincidente con il giorno nel quale si insediò ufficialmente Harry Truman a Washington, alla presidenza degli Stati Uniti: giorno deciso durante la Conferenza di Yalta, tra il 4 e l'11 febbraio 1945, per la convocazione a San Francisco della conferenza organizzativa delle costituende "Nazioni Unite". A riprova di questo vi è un altro importante fatto: il giorno del 25 aprile 1945 non fu nel modo sistemarmi assoluto condiviso su tutto il territorio italiano, semplicemente perché in quel giorno, la sovranità effettiva a Milano e in Lombardia, nella Venezia Euganea, nella Vendita Tridentina, , nel Friuli Venezia Giulia, in Piemonte e parte dell' Emilia, era ancora nella forma e nella sostanza, esercitata dalla Repubblica Sociale Italiana, e in quel giorno la vita si svolse in modo del tutto normale, senza sussulti, interruzioni o tumulti: i cinema e i teatri funzionario normalmente insieme a tutti i servizi pubblici.
NO FESTA DI PRIMAVERA: PER I NON-ANTIFASHISTI IL 25 APRILE E' LA "FESTA DI SAN MARCO" (SONO UN'ASSOCIAZIONE A DELINKUERE DI STAMPO KATTOLIKO).
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
grazie di tutto
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Grazie Professor Canfora
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Intervista bellissima (e copertina del video pure 😃👌🏻)
Grazie!! Sulle copertine devo ancora trovare la quadra 😂😂
@@TracceDiClasse questa è perfetta 😃👌🏻si vede bene la foto colorata, si legge benissimo il titolo e il simbolo c'è ma un po' più piccolo del solito. Mi piace 😊
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Canfora sempre più grande grazie
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Gentilissimo Professore quand’è che fa una lezione storica sul genocidio dei cambogiani fatto da Pol Pot ovvero sull’esecuzione di Imre Nagy? O sul genocidio per fame degli Ucraini fatto da Stalin ?
Il ‘genocidio per fame degli Ucraini’ - come lo chiami è ancora sotto la revisione storica degli stessi ucraini in quanto non ne trovano cause ed effetto…chiaramente solo chi non conosce nulla della storia che passa attraverso i documenti può affermare una cosa del genere…la questione di pol pot si può anche discutere ma va affrontata sotto il contesto della guerra fredda; pol pot infatti era sostenuto anche dagli USA…assieme alla Cina in chiave anti Vietnamita e anti sovietica! Parlate di cose solo per sentito dire, ma mostrate solo la vostra ignoranza! Ci sono documenti desecretati…che voi li andate ignorando dimostra solo l’uso strumentale che cercate di fare (anche involontariamente) della storia.
@Andreadistazio l' errore di Mussolini è stato di prendere il potere nel 1922. Se avesse aspettato qualche anno in modo da far provare agli Italiani qualche anno di regime comunista con contorno di cannibalismo come accaduto in Ucraina e il resto con fucilazioni in massa. Nella storiografia ufficiale l' Urss non si tocca perché è stata una creatura della Federal Reserve ed ha consegnato la vittoria della seconda guerra mondiale agli Usa.
Dall' inizio della guerra, 1939, dopo i canonici 50 anni contrattuali l' Urss è stata disciolta nel 1989. È divenuta preda del saccheggio americano fino a quando Putin lì ha fermati. Saluti
Ma che minkia c'entra con l'intervista!?! Nada!
@@TracceDiClassefa piacere leggere risposte puntuali ed argomentate come la sua: da un po' di speranza🤣😊
@@walterangelucci9039 purtroppo tanti commentatori hanno veramente molta confusione nella loro mente, ma non e' colpa loro....per questo faccio selezione tra i detrattori piu' sempatici e cerco di mettere ordine...invitando magari ad una lettura che vada oltre il post del Salvini o Letta di turno....
Cambiano le forme i tempi , basta cambiare luogo , etichetta circostanze, enon vediamo più nessun buon motivo per trarre dal passato lezioni che potrebbero applicarsi a noi. Non è dunque necessario che siano presenti tutte le caratteristiche tipiche dello stato autoritario , perché ricompaiono alcune delle sue pratiche .Basta soltanto che che i capi politici presentino la violenza illegittima come necessaria,persino come urgente , subito sarà rilanciata da media onnipresenti e poco dopo sostenuta dalla corte di autori e intellettuali,che sanno bene come trovare giustificazioni razionali alle scelte del potere: tali scelte sono sempre fatte in nome della difesa della democrazia .La società per impedire la seconda guerra mondiale creata a NEW YORK nel 1938, ha cambiato nome ; ADESSO SI CHIAMA:" SOCIETÀ PER IMPEDIRE LA TERZA GUERRA MONDIALE I MALATI DI MENTE NON SONO IN CINA E IN RUSSIA MA IN AMERICA E QUEL GRUPPO CITATO DA GIULIETTO CHIESA È GIÀ DIMENTICATO
"STORIA MAESTRA DI VITA" (HISTORIA MAGISTRA VITAE) E KOSA C'INSEGNA KUESTA MAESTRA? KE LA GGGENTE NON IMPARA GNIENTE DALLA STORIA. E KI IGNORA LA STORIA? SI MERITA DI RIVIVERLA...
E PURE KI IGNORA LA DITTATURA DEGLI AVIDI AVIDOKRATI KE OKKUPANO IL VERTICE DEI PRIVILEGIATI DI TUTTE LE SOCIETà PIRAMIDALI, CIOè KUASI TUTTE, SI MERITA DI VIVERE AI PIANI BASSI DELLA PIRAMIDE.
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Non ti conoscevo, bel canale! Grazie
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
@pinkopallalcentro3624 MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Il Professor Canfora ha la capacità di offrire sempre spunti di riflessione critica sulla natura e sull'origine del presente, stimolandone anche la critica.
Veramente io al Prof Canfora preferisco i video del canale RUclips "Simone Cicalone", dove viene mostrato come si vive nelle zone più degradare delle città d'Italia e soprattutto é interessante leggere i commenti dei video
Engels, come dice Canfora, non poteva prevedere il fascismo ma nel 1895 aveva previsto che si sarebbe arrivati all'uso della violenza contro i tentativi di emancipazione delle masse popolari.
Aggiungo che di Engels si ricorda un'altra straordinaria previsione. Aveva scritto che il punto migliore per tentare di invadere l'Italia era Caporetto. Questo circa 30 anni prima che questo avvenisse davvero.
Non bisogna mai dimenticare di andare ogni tanto a rileggere i "classici". Del resto la vera cultura, quella che davvero serve, è sempre accumulativa, come dice il grande filosofo contemporaneo Nassim Taleb che ci invita a rivalutare l'erudizione. Ma in questi anni il nazional-lberismo neo-fascista tra tante idee sbagliate ci ha inoculato anche quella che la cultura sia un bene di consumo e segua le leggi del del mercato e della moda: si smettono come abiti vecchi certi autori e se ne "indossano" altri. Quando, invece, anche la stessa cultura della moda procede per accumulo (la moda è diventata cultura da quando si è diventati consapevoli che ha una storia e infatti le grandi case di moda più avvedute lo hanno capito e investono miliardi in archivi e musei dove raccogliere, studiare ed esporre la loro produzione storica. E del resto anche le nostre mamme e nonne, coi loro armadi pieni di vecchi vestiti, avevano già capito che la moda in fondo è un "eterno ritorno".
Ma la moda è solo un aspetto del nucleo fondamentale del pensiero di destra secondo il quale il progresso procede per distruzione di ciò che è vecchio da parte del "nuovo" che avanza. E ciò che è nuovo si impone proprio per aver la forza di sopprimere il vecchio competitore. E questo, si badi bene, si applica ai prodotti di consumo ma nell'ideologia di destra si applica a tutto e anche agli individui, ai popoli, agli ecosistemi: bisogna avere il coraggio di buttare via ciò che è vecchio o comunque "peggiore" per fare spazio "lebensraum" a ciò che è più nuovo, più forte, più vitale.
Per applicare quanto sopra aIl'argomento in oggetto, il problema non è che gli intellettuali di sinistra, come si dice nel video, si siano messi a studiare Nietzsche ( o Heidegger Locke, Smith, Toqueville, Weber e tutti i pensatori di ispirazione "liberale" fino a Popper) ma che abbiano smesso di studiare tutti i pensatori dell'800 e del 900 contemporanei di Nietzsche e Heidegger e soprattutto quelli che erano venuti prima e che in qualche modo non fossero interpretabili come precursori del capitalismo. Per non parlare di qualunque pensatore comunista o anche solo lontanamente socialisteggiante. Tutto questo perché il capitalismo aveva vinto la lotta di classe e troppi "intellettuali" in questo hanno visto solo l'urgenza di attrezzarsi per servire come chierici i vincitori.
E' per questo che da un giorno all'altro erano divenuti interessanti solo gli autori che in qualche modo congruenti con il capitalismo uscito vincitore dalla lotta di classe. Tutti gli altri si poteva smettere di studiarli e relegarli negli scaffali più alti della libreria, a partire da Socrate e Platone per arrivare ad Hegel. Quest'ultimo, in particolare, aveva capito bene e spiegato in modo molto completo che qualunque progresso umano (materiale, intellettuale, sociale e morale) non procede per "distruzioni creatrici" e "selezioni" più o meno "naturali" per "innovazioni" fini a se stesse ma per accumulo, stratificazione, inclusione, sintesi. In Hegel troviamo il principale antidoto o, se si vuole, contrapposto dialettico, al darwinismo sociale e al razzismo e al perverso concetto di "distruzione creatrice" prodottosi negli stessi anni nell'ambito dell'empirismo "liberale" anglosassone. Se dimentichiamo Socrate, Platone e poi Kant, Hegel, Marx ed Engels il risultato è rimanere ostaggi di un pensiero unilaterale che non può più portare ad alcun ulteriore progresso.
Le teorie sulla selezione naturale spiegano alcune evoluzioni nella genetica specie vegetali e animali ma il progresso umano è qualcosa di completamente diverso dall'evoluzione biologica.
Quindi il problema degli intellettuali di sinistra è stato di aver messo su un piedistallo ideologico Marx, Engels , Marcuse Luckas quando e perché erano di moda ed aver smesso di leggerli (se mai l'avevano fatto davvero) dopo il cosiddetto "riflusso", dopo la resa senza condizioni del pensiero di sinistra maturata negli anni '80. Come invece diceva anche il grande sociologo Ferrarotti, il momento giusto per leggere un autore è proprio quando è fuori moda.
Prof. Canfora la ringrazio per la lucidità ed esposizione esatta dei fatti e linee della nostra vita Costituzionale. Dalla nascita della R.S.I. a Verona già si parlava e preparavano le squadre di sobillatori che dovevano creare problemi al Nuovo Stato. Questa gente e i loro seguaci sono stati tutti optati nei servizi deviati , gladio in primis. Avrei tante cose da dire, mio padre amico e compagno di Matteotti e Turati non ha raccontato molto, aveva già visto che eravamo in mano ai rigurgiti fascisti e i suoi protettori e ci ha tutelati.
In un popolo al quale fu privata la verità dei fatti la confusione regna sovrana. Spiace rilevarlo, ma anche in menti preparate come quella del professor Canfora. Anzitutto va chiarito un punto. La R.S.I. fu l' ultimo Governo legittimo, indipendentemente e sovrano, dopo il 1861, costituito in assoluta continuità con il precedente ordinamento giuridico italiano.: la natura della R.S.I. è confermata dalla sentenza del 26 aprile 1954 dal Tribunale Supremo Militare. Come confermata fu la apoliticità delle sue Forze Armate e del suo personale civile. Queste informazioni esulano da spinte apologetiche, ideologiche, soggettive, "nostalgiche" o "di parte": trattasi di incontrovertibili ed incontestabili verità storiche ampiamente documentate nonché condivise da numerosi eminenti giuristi. Al contrario, i Governi "Badoglio" e "del sud", furono, oltre che governi "fantoccio" e solo "di fatto", del tutto illegittimi ed illegittimamente costituiti. Lei non sbaglia quando sostiene che alcuni elementi della R.S.I. , una volta prigionieri degli anglo-statunitensi, dapprima ricattati in quanto la loro sorte sarebbe stata la pena capitale, (peraltro senza processo, in netto contrasto e in spregio alle convenzioni di guerra internazionali), e solo successivamente "cooptati" e posti all' Interno della nota "strategia della tensione" la quale, nulla ha a che vedere con la R.S.I. e ancora meno con il precedente fascismo, procurò all' Italia e in Italia, quella quasi infinita sequela di crimini, stragi, omicidi e morti ammazzati, centinaia di vittime innocenti comprese. Tali "progetti" furono pianificati e discussi solo nel maggio del 1965 all' interno di un Convegno tenutosi dall' Istituto di studi "A. Pollio" presso Parco Villa Medici a Roma, di cui è possibile visionarne relatori e relazioni sul web. Progetti e discussioni messi in atto qualche anno più tardi a partire dalla strage di Piazza Fontana a Milano il 12 dicembre 1969: ero studente ed ho vissuto in prima persona quel tormentato periodo di inaudita e quotidiana violenza urbana. Di chiara ispirazione mazziniana, conseguente ed in linea con i postulati del 23 marzo 1919, poi confluiti nella "Carta del Lavoro" del 1927, al suo interno, tra molto altro espresso nei suoi 18 articoli che qui, per brevità, non posso riportare, è presente la negazione di ogni firma di razzismo e l' auspicio circa creazione dello Staro d'Israele (art.14). Tutto questo, compreso il tentativo (fatto fallire sia a Monaco, sia a Stresa) da parte di Mussolini di mantenere la pace in Europa, fu a questi impedito allo scopo di portare l'Italia alla firma dei tre "contratti di schiavitù" quali i due "armistizio" e il cosiddetto "Trattato di pace" vero e proprio Diktat con cui perdemmo infinite sovranità. Su uno dei quali, quello chiamato "lungo", firmato a Malta il 29 settembre 1943 dallo zio dell' attuale ministro Taviani, si espresse la acuta, lucida e ferma mente di Giulio Andreotti il quale, in un articolo apparso su "Il Tempo" del 14 aprile 2003, scrisse: "l'Assemblea Costituente eletta il 2 giugno 1946era illegale, perché le elezioni avvennero in regime di occupazione militare straniera e soltanto col permesso dello straniero occupante".
Errata corrige: il periodo che inizia con le parole "Di chiara ispirazione mazziniana" , il riferimento è alla R.S.I. chiedo scusa per l' errore.
Il primo "bottino" di cui fu privata l' Italia e gli italiani fu la verità dei fatti. Questo ha prodotto e continua a produrre una enorme confusione: la costituzione della R.S.I. non c' entra nulla con ciò che fu pianificato molto dopo, nel 1965, attraverso la cosiddetta "strategia della tensione" iniziata con la strage di Piazza Fontana. Tanti analisti portano indietro al 1947 l' inizio di quella "strategia", ma nulla ha comunque a che vedere con i rapporti o i legami con la R.S.I. e ancora meno con il fascismo. È corretto dire che alcuni componenti della R.S.I. o filo-fascisti come Borghese e Gelli, poiché destinati a "morte sicura", furono ricattati e cooptati nella lunga fase stragista del dopoguerra e all' interno della "guerra fredda". Ma ciò accadde sempre per diretta e gravissima responsabilità degli anglo-statunitensi e ripeto, i gravissimi crimini , le stragi e la sequela di morti ammazzati, centinaia e centinaia di vittime innocenti comprese, con la R.S.I. non hanno nulla a che vedere. Le vicende del ventennio e della sua "propaggine" la R.S.I. è il capitolo della Storia recente meno conosciuto e il più infarcito di enormi menzogne a cui anche eminenti storici hanno creduto. Anche sul delitto Matteotti nessuno riporta fedelmente ciò che accadde davvero in quel periodo. Si arriva a negare finanche l' evidenza della testimonianza dirimente e diretta rilasciata nel 1985 dai figli stessi Carlo e Matteo, del deputato socialista ucciso.
@@CENTOCIRULIFrancamente non capisco dove vuole arrivare col suo ragionamento, sia per quanto riguarda la rsi, sia per il delitto Matteotti, di cui mi sembra ormai ci sia ben poco di oscuro
@@walterangelucci9039 Chi pratica ricerca storica in modo serio ed onesto, non "vuole arrivare" da nessuna parte: più semplicemente si adopera al fine di portare alla luce aspetti delle vicende storiche "poco convenienti" per chi ha tutto "l'oscuro" (quello si) interesse ad arginarli nell' alveo del "dimenticatoio della memoria storica" e a far sì che non arrivino alla massa. Lei piuttosto, cosa conosce della R.S.I. del fascismo, di Mussolini e del delitto Matteotti? Risponda ad un paio di "semplici" domande; la prima: Mussolini prese il potere secondo prassi costituzionale o con atti di violenza? La seconda: Quale tra i seguenti due governi fu legittimo e legittimamente costituito: il governo Badoglio o quello della Repubblica Sociale Italiana ?
Molto interessante l'accostamento dalla fine dell'unità d'Italia fino all'evento fascista .
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Grazie
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Una persona speciale che merita un grande riconoscimento non essere denunciato
Il fatto che lo abbiano querelato mostra proprio la pochezza e debolezza di questo governo…
Bellissima intervista
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Prof.Canfora grazie di esistere❤😊
La questione non è di definizione concettuale e creazione di categorie, ma di giudizio storico, che deve essere libero ed aperto alla discussione - se siamo disponibili ad una pratica democratica. Parliamo allora, per esempio, del delitto Matteotti e dell'entrata in guerra del 10 giugno 1940, con tutta l'estensione e l'approfondimento che sono necessari per non cadere nell'approssimazione strumentale.
Purtroppo mi addolora che una persona che rappresenta l'Italia , l'abbia querelato, e' un gesto ignobile, mi auguro che il giudice dica : il fatto non sussiste❤ La voglio bene Prof.Canfora❤
Per me Canfora ha sbagliato, ha fatto un grosso errore
@sergiogenovese7Lei non ha capito il senso delle parole del Professore.668
@@giuseppemariani173 è lei e quelli come lei che non avete capito un bel nulla e mai niente capirete perchè siete dei presuntuosi . Ma il popolo vi farà passare la presunzione molto presto . Intanto la informo che in Francia al primo turno l'estrema destra è in testa .Mi raccomando, continuate a fare gli intellettuali da salotto e a leggere , leggere, leggere, leggere libri ,saggi, articoli di giornale di questo o quel filosofo ma mai scendere in piazza a vedere la gente come vive davvero . La vostra utopia sta portando l'estrema destra al potere .
@sergiogenovese76.il Grande Prof.Canfora non ha assolutamente fatto nessun errore: ha solo fatto centro in modo educato
E ripeto mi auguro che il giudice proclami: il fatto non.sussiste e assolva in pieno il Gra
Mi auguro che il giudice assolva in pieno il Grande Prof.Canfora
Grande professore 👏👏👏🇮🇹
Chi ha riabilitato il fascio? La democrazia a forza di parlarne e di non far nulla contro il degrado che circola nelle nostre strade
Guardando e sentendo il prof.Canfora....mi ricorda IL GRA DE GIORNALISTA GIULIETTO CHIESA.....
GRANDI UOMINI !!!!!!!👍👍👍👍👍
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Mi permetto di ricordare Rockfeller che, molto prima di Gallino (1973), all' intervistatore che negli Usa lo interrogava circa la lotta di classe e se fosse mai realmente esistita, rispose: "Certamente è esistita e l' abbiamo vinta "noi" ...
Che c'entra? Rockfeller non si riferiva al fascismo.
@@stefano9853 MA ALLA DITTATURA DEGLI AVIDI AVIDOKRATI KE OKKUPANO IL VERTICE DEI PRIVILEGIATI DI TUTTE LE SOCIETà PIRAMIDALI, CIOè KUASI TUTTE.
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Vergogna che sia stato denunciato!
È veramente una cosa vergognosa infatti!! Ma la denuncia che ha ricevuto è strategica e serve a far capire che è meglio non dissentire…una cosa schifosa che sta passando sottobanco!
E ancora non abbiamo visto niente. Adesso anche i lager in Albania. Chissà cosa saranno capace di fare. Ah sì: il cambiamento della nostra Costituzione. Vedrete, ci ritroveremo i piccoli balilla a scuola.
Per me Canfora ha sbagliato, ha fatto un grosso errore
Dai fascisti
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Parlarne continuamente, probabilmente, è il miglior modo per farlo "rinascere".
D'altronde, un evento, non è altro che, prima, un'idea nella mente di qualcuno.
E ad oggi, questa idea di "ritorno", è nella mente e sulla bocca di troppi.
Non è che se uno non ne parla, le cose non accadono…o non co sono, si ignorano solamente. Come dire parlare della violenza domestica è il miglior modo per farla rinascere?!? In realtà comunque la tesi di fondo è che ‘non è morto’…poiché determinati concetti hanno più di una vita e si evolvono nel corso del tempo…
Non parlarne, è fare finta che non esiste. Nonostante la realtà.
Il migliore, un gigante
E' immenso!
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
W il prof Canfora
Gli Usa (e getta) con tutta la reazione specie quella locale a fare il colpo di stato a Gorbaciov in Urss, la loro paura era che Gorbaciov avrebbe reso l'Urss una nazione come Bello Esempio a livello Mondiale❤❤
Amavo gli Usa e Gorbaciov
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Amico mio, continui ad occuparsi validamente di Storia. Per quel che mi riguarda, voto chi voglio, dico, ovvio senza coartare il prossimo o le istituzioni, quel che legittimamente voglio dire, mi muovo liberamente in Italia e all'estero col nostro passaporto, manifesto, se autorizzato, senza paura. Insomma, non mi sento per nulla piegato da uno stato democratico, con 100 difetti, da correggere ma 1000 pregi. Su 200 paesi al mondo non il migliore ma certamente in buona posizione. Certo sono antisannita, anticartaginese, anti Bava Beccaris, antifascista e comunista e non oltre. Altrimenti mi ricoverano alla neuro.
Il fascismo lo ha riabilitato la perdita di memoria degli Italiani. Di queste frequenti amnesie del nostro popolo, c'è sempre chi approfitta.
La vera domanda è: perchè il fascismo dovrebbe avere bisogno di riabilitazione? La bontà di un sistema dipende interamente dalla volontà del gruppo. Le presunte colpe del fascismo si possono riscontrare in ogni sistema.
Con tutto il rispetto del mondo, seppure sintatticamente corrette, non una delle 3 frasi poste ha un senso compiuto.
@@TracceDiClasse Non è difficile. Una è una domanda. Perchè il fascismoha bisogno di riabilitazione? Possiamo saperlo? Il senso mi sembra molto chiaro per chiunque comprenda l'italiano.
Secondo, non esistono ordinamenti sociali sbagliati, giusto o sbagliato è puramente un'opinione dell'osservatore secondo i suoi valori. Se un gruppo decide di darsi il fascismo come ordinamento allora il fascismo è buono per loro. Anche questo mi sembra un concetto molto semplice.
Terzo, le colpe normalmente addotte al fascismo si possono riscontrare in altri sistemi, come quello liberale attuale in Occidente, non credo di aver bisogno di fornire esempi specifici visti gli anni da cui veniamo e per di più viste le notizie giudiziarie degli ultimi giorni (potere giudiziario usato per colpire avversari politici).
Poi se vogliamo nascondere la testa sotto la sabbia ed ignorare la realtà per convenienza allora nulla finisce per avere senso compiuto e la discussione è una perdita di tempo...
@@golDroger88
Condivido ma aggiungo che chi sa codeste cose non deve limitarsi a saperle ma dovrebbe cercare una soluzione o cercare se esiste già una possibile soluzione.
Io, pur nella mia limitatezza di uomo imperfetto, penso di aver trovato chi non solo ha pensato ad un solido punto di partenza per giungere alla soluzione, ma da anni la sta percorrendo con determinazione e competenze notevoli.
Purtroppo questo tipo di cammino che conduce ad entrare nei Tribunali a denunciare il marcio dentro lo Stato, proprio perché le denunce sono rese pesanti dalle prove a corredo, viene ad essere oggetto di forte Censura sia giudiziaria (sabotaggi e intimidazioni da parte di forze dell'ordine) che mediatica e naturalmente politico-istituzionale.
Ma tutto ciò era previsto!!
Era logico pensare che attaccando il potere in Tribunale, quest'ultimo venisse difeso! Falcone e Borsellino, il loro sangue, questo insegna.
Il vulnus sta nell'inconsapevolezza di una Collettività reclusa dentro una Caverna e convinta di avere gli occhi aperti mentre discute della realtà che non vede.
Buona domenica ed occhio al processo di Catania che inizierà domani contro le mafiose sorelle Napoli, Giletti e tutti i magistrati sabotatori e forze dell'ordine intimidatrici.
Tutti questi avvoltoi cinque anni fa, non avevano compreso con quale parte della Collettività italiana avevano a che fare.
Quella che vive fuori dalla Caverna.....
Il tuo ragionamento è purtroppo di un qualunquismo e mediocrità pazzesca.
Il fascismo è un’ideologia fondata sul razzismo e sulla superiorità della razza - questo dovrebbe bastare a capire che non è una questione di consenso a fare o rendere un’ideologia giusta o sbagliata. Stando al tuo ragionamento, se domani un gruppo di imbecilli decide di ri-adottare la schiavitú, allora sarebbe giusto così. Inoltre il fatto che parli di ‘presunte’ colpe , rende ben evidenti come tali ‘colpe’ per te non siano nemmeno evidenti o riconosciute - dunque la tua matrice è evidente, solo mascherata dal qualunquismo.
Inoltre il fatto che tu chieda “perché il fascismo avrebbe bisogno di riabilitazione” sta a dimostrare proprio la tesi di fondo dell’intervista o del libro, ossia che determinate pulsioni ed atteggiamenti non sono mai morte, proprio perché si è mai fatto i conti con un passato. La ragione di ciò risiede nel fatto che i fascisti sono stati immediatamente utilizzati dalle forze americane in chiave anti-sovietica, ergo processare il passato non era conveniente. La questione non è ‘perché’ poiche se un paese avesse fatto i conti con il passato, la questione non si porrebbe…il problema è ‘chi’ e in come tale riabilitazione è stata mistificata.
Dunque la tua domanda non ha senso, date le premesse della risposta che ti sei dato.
Inoltre il fascismo è una rivoluzione passiva calata dall’alto, dunque non è il popolo ha deciso di darsi il fascismo, ma le classi dominanti per tutelare i loro interessi hanno scelto il fascismo…se la monarchia non fosse stata connivente, il movimento sarebbe stato stroncato.
Purtroppo mettere due frasi assieme e costruire un periodo ipotetico in italiano non significa che la tua creazione abbia un senso. Volete fare delle critiche? Fatele pure e si può interloquire, ma almeno fatele con criterio.
@@TracceDiClasse Quello che si vede nel tuo commento è un livello di proiezione mai visto. Una ricerca di attribuire significato alle parole portata all'esasperazione, dovuta porbabilmente al fatto che sei abituato ad annusare le scorregge intellettuali della bolla all'interno della quale vivi.
Manca completamente la voglia di interpretare le parole degli altri per quello che sono.
Nel mondo reale, fuori dalla tua bolla di sicurezza, non si vincono discussioni accusando il tuo avversario di essere fascista.
Analizziamo ciò che è stato detto:
Se conoscessi veramente il fascismo, del quale hai scelto di parlare, sapresti allora che Mussolini si è espresso in modo estremamente chiaro sulla questione razziale e lo ha fatto in modo contrario a quanto tu sostieni, infatti secondo il Duce la superiorità era da attribuirsi allo spirito, e non al sangue.
Stesso dicasi per Evola, che non era propriamente fascista ma nel dubbio fa sempre bene ricordarlo quando si ha a che fare con annusatori di scoregge.
Tra l'altro ci tengo a sottolineare come questo sia uno dei motivi per cui non potrò mai essere fascista, quindi anche qui hai preso una cantonata.
Il discorso sulla visione delle razze da parte del Nazismo lo lascerei perdere per il momento perchè è più complesso ed è solo tangenziale.
Ti informo anche, ti fosse sfuggito, che una delle amanti di Mussolini e colei che ha gettato le basi, finanziarie ed ideologiche, per fascismo sia stata l'ebrea Margherita Sarfatti.
Il concetto di razzismo è nulla di più di propaganda assorbita dalla coscienza collettiva. Discriminazione su base razziale? Dove sta il problema?
La preferenza di gruppo è una cosa naturale e buona che non potrai mai eliminare dalle persone, non importa quanto ti impegnerai, prima lo capisci e meglio è per il tuo aneurisma.
Per quanto riguarda la parte del concetto sull'esercizio gratuito della violenza su base razziale penso che possiamo trovare finalmente un punto in comune.
O forse no, visto che immagino tu sia contrario al porto d'armi e favorevole all'immigrazione, dimmi se mi sbaglio, nel qual caso chiedo venia. Ma se dovessi avere ragione allora significherebbe che tu stesso sei razzista contro gli Europei. Perchè le suddette politiche non sono altro che una violenza esercitata contro essi.
Cosa vuol dire "fare i conti con il passato"? Ammazzare i portatori di certe idee? Punirli severamente? Impedire la circolazione di certe idee nei luoghi pubblici fisici e digitali? Riempire la testa degli studenti di propaganda?
Ebbene io dico che dobbiamo fare i conti con persone come te, non certo con ideologie del secolo scorso. Persone subdole e meschine che non dicono mai apertamente quello che pensano e cercano di infilare le prorie grinfie in ogni questione della vita sociale celandosi dietro il fantoccio di una moralità superiore.
La questione della schiavitù e della rivoluzione calata dall'alto mostrano come tu non sia in grado di pensare con la tua testa ma utilizzi il pensiero comune come giustificazione per la bontà di un'idea, ovviamente un sillogismo fallace. Manca la giustificazione razionale, segno di pochezza intellettuale.
E poi avresti il coraggio di sostenere che le mie parole non abbiano senso... il coraggio del folle.
Sarebbe interessante che il prof Canfora possa tenere una lezione su gladio ..
Sarebbe ottimo infatti, ma il professore è veramente molto impegnato. Detto questo proverò a fare qualcosa in questo senso. Una cosa simile l’ho fatto con Davide Conti dentro il mio canale.
Con tutto il rispetto per il professore Canfora il fascismo non muore e non può morire perché nelle schiere di una parte dei popoli vivrà e si esalterà sempre lo spirito immortale delle rispettive Patrie.
Cazzo dici? Di quale patri blateri? Di quelle che vanno a sostenere i criminali nazisti in Ucraina? Di quelle che hanno bombardato la Libia? O di quelle che hanno invaso Etiopia e Eritrea?
I PATRIOTRI ED I MATRIOTI CERKANO POPOLI FRATELLI, I NAZIONALISTI CERKANO NEMICI: I FASHI SONO PATRIOTI/MATRIOTI O NAZIONALISTI?
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Ma fatti una domanda: un regime puo' piacere? A me no. Assolutamente. Se ad altri, piace la dittatura in cui te non puo' parlare ed esiste un regime. Io mi sono sempre dissociato.
P.s. al di là della classe politica. È illegale. Questa è la verità.
Convivono nell'uomo due principi ancestrali l'individualismo e l'associazionismo che sono potentissimi strumenti dell'evoluzione dell'UMANITA', Purtroppo ogni uomo è un individuo! Questo indebolisce il principio dell'associazionismo che si ritrova ad essere in ogni caso alla mercé di qualche individuo. Quali gambe hanno le buone idee? Seguitemi e vincerò, oppure farò vincere qualcun altro!
A ME PIACCIONO D+ LE AVANGUARDIE LIBERTARIE: LE AVANGUARDIE LIBERTARIE SONO INDIVIDUALISTE O ASSOCIAZIONISTE? MEGLIO INDIVIDUALISTI LIBERTARI O ASSOCIATI AI FASHI? INDIVIDUALISTI DELLA TEKNIKA NON HANNO EVOLUTO L'UMANITA'?
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Grazie per questi approfondimenti.
ne proveremo a fare altri.
Come siamo arrivati ad avere La Russa, presidente del Senato?!
Una macchia nera sulla Repubblica democratica!
Con l'ignoranza dilagante e un trentennio di rutti, volgarità e prevaricazioni da parte della solita destra. Più il popolo è ignorante più è facile mettergli la mordacchia.
Parole sante👍🏻
Fatti un giro di sera dalle parti di Roma Termini e ti darai da solo la risposta.
@@sergiogenovese7668
La cosa persiste anche sotto il governo Meloni, a quanto pare...
Solo che la Meloni non é così stupida da andare in giro a predicare l'accoglienza
Una piacevole scoperta il vostro canale. Vi seguo con interesse
Vota l avvocato scrittore italiano il piu grande personaggio storico di italia trovalo su internet
L' immagine della cattiveria e dell' odio.
Ricordatevi di reagan che nel 1985 rese omaggio ai caduti delle s.s.
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Grazie per il contenuto, ma non sono d'accordo con voi quando sostenete che la Sinistra è inerte di fronte al Premierato, non seguite la Slhein o Sinistra italiana o 5 Stelle?Hanno intenzione di raccogliere le firme per fare un referendum popolare contro il premierato
Okay. Ma quando veltroni, sindaco di Roma, "appoggia" Casapound, Sala va da Ramelli. Io posso credere Al pd? Non credo
@@PaoloMarinelli-sl2xu Non guardare al passato,ma al presente
@@simonettabendinelli9788 il presente è uguale al passato. Non è cambiato nulla. Fan page, vi dice nulla?
Sempre bravo e cristallino il Prof. Canfora!❤👏👏👏
un mito!
Nella teorizzazione di Karl Marx, il comunismo è un modello sociale ed economico caratterizzato dall'assenza di classi e dello stato che mira a eliminare le disuguaglianze economiche tra i cittadini attraverso la proprietà collettiva dei mezzi di produzione. Nella teoria comunista, l'economia è pianificata in modo democratico e la distribuzione delle risorse è basata sulle capacità e i bisogni individuali.
Per superare il capitalismo, la teoria di Marx prevede una fase intermedia, definita socialismo o dittatura del proletariato, durante la quale lo stato è mantenuto come strumento per realizzare la transizione verso il comunismo. In questa fase la proprietà privata dei mezzi di produzione dei beni è progressivamente abolita attraverso l’esproprio. La pianificazione economica non è da subito democratica ma più probabilmente centralizzata: un comitato coordina la trasformazione dei mezzi di produzione e la distribuzione equa delle risorse.
Nel Manifesto del Partito Comunista, Marx non spiega come affrontare il dissenso politico nel passaggio dal capitalismo al socialismo. L’esperienza pratica dei regimi socialisti, come Unione Sovietica, Cina maoista, e la Corea popolare, mostra che il dissenso alle nuove politiche collettiviste è in genere stato neutralizzato con strumenti limitativi della libertà personale, come la rieducazione, il carcere, o la morte. Il diritto di sciopero è reso illegale o fortemente limitato, riducendo il potere negoziale dei lavoratori. Ad esempio, si pensi alla violenta repressione degli scioperi nella Repubblica Democratica Tedesca (1953), e nei regimi socialisti di Polonia e Ungheria (1956).
Ma come mai si verificano dissenso e resistenze?
Individui o gruppi che precedentemente detenevano vantaggi economici o status sociale sotto il capitalismo possono resistere alle riforme socialiste che minacciano di ridurre o eliminare tali vantaggi. La perdita di privilegi personali, potere economico, o autonomia può portare a forme di dissenso sia aperte che occulte.
La promessa marxista di distribuire le risorse "da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni" può essere difficile da realizzare in pratica. Disaccordi sulla definizione di "bisogni" e "capacità" possono creare conflitti e dissenso riguardo a come le risorse vengono allocate e distribuite. La pianificazione economica centralizzata può portare a inefficienze, scarsità, e decisioni che non riflettono le reali necessità o desideri dei lavoratori, generando dissenso e dubbi rispetto alla capacità del regime socialista di farvi fronte.
Infine, secondo molti critici, la teoria di Marx sottovaluta l’esistenza fattori culturali e psicologici che potrebbero influenzare l'accettazione del comunismo. Le persone potrebbero dissentire non solo su base economica, ma anche per ragioni di identità culturale, abitudini o valori personali.
Nessun regime socialista è riuscito a transitare con successo al sistema comunista.
vedo che sei tornato a sparare le tue caxxate a sproposito e fuori tema, dopo qualche giorno...(tra l'altro facendo i tuoi "copia e incolla" ridicoli ed altamente infantili) - eri andato in vacanza?
Il fascismo è stato “ riabilitato”. Da tutti quelli che…. Hanno snobbato la storia.
Canfora eccezionale
Luciano Canfora sta raccontando balle.
O meglio, non so rende conto che la storia della Russia è una storia imperiale, coloniale e fascista, che a parte la parentesi di Lenin poi, Co Stalin riprende il percorso degli Zar.
Non si rende conto che la soluzione non è difendere un nazismo perché in altri sistemi contrapposti si sono commessi delle atrocità.
No, personalmente la considero un'illusione, in perfetta linea con la dottrina cattolica che sposta il confronto dal piano politico a quello culturale, del resto come avvenne con Costantino, ma che fu anche foriera dell'assolutismo e dell'infallibilita del papato, con il dominio della taologia sulla filosofia, scienza e cultura in genere, con tanti pensatori, anche eclesiastici finiti sul rogo, e non solo; per cui ricordo ad esempio Giordano Bruno e la caccia alle streghe; e come successiva consegenza, con lo scontro tra papato e monarchia, l'assolutismo monarchico.
Inoltre ricordo che il mondo è fortemente condizionato da due regimi fascionazisti.
Quello di Putin, in perfetta linea con la storia imperiale, coloniale e dittatoriale russa, iniziata con Ivan IV, dal 1540, con brevi parentesi, tra cui la rivoluzione d'ottobre fino alla morte di Lenin, perché il nazista Stalin, è storia, prima modifico le indicazioni di Lenin, poi, preso il potere, fece assassinare i collaboratori di Lenin, e fece depurazioni nell'esercito, con omicidi, che ricordo, era in gran parte formato dagli ex soggetti alla servitù della gleba, liberati proprio con la rivoluzione d'ottobre e confluiti nell'esercito guidato da Trotsky, riprendendo l'antica visione imperiale.
it.m.wikipedia.org/wiki/Impero_coloniale
L'altro è Xi Jinping, ricordo che la Chiesa Cattolica accettò un accordo con il governo cinese per cui i Prelati devono essere concordati.
Tornando alla storia, i vari governi cinesi hanno sempre ragionato non in termini di popoli, come è normale per noi, anche perché da noi ci fu il 1848, la primavera dei popoli, ma in termini di confini territoriali, cioè la grande Cina, non è quella dove vivono i cinesi, ammesso che esistano i cinesi, ma i confini naturali, per cui, stando solo agli avvenimenti recenti, nel 1958 invasero e annetterono il Tibet.
Dopo la fine della guerra civile in Vietnam, attaccavano il Vietnam per la supremazia ideologica.
A De Michelis, un sottosegretario cinese domando perché l'Italia non invadesse la Corsica, visto che geograficamente fa parte dell'Italia, per chiarire come ragionano.
Ricordo la schiavizzazione degli Uiguri, che non sono cinesi.
Ricordo la guerra strisciante, per una valle del Tibet, contro l'India, per cui, in un incontro a Forte dei Marmi, villa Bertelli, un idiota, ex ambasciatore italiano in Cina, di fronte ai fatti storici da me ricordati affermò: che l'India non era disposta a cedere quella valle perché aveva già dovuto cedere il Pakistano, che una parte poi diventò Bangladesh.
E che dire degli accordi fatti carta straccia, su Hong Kong e Macao, senza considerare in futuro Taiwan.
E infine ricordo come la Cina sta strozzando l'Africa, metto proprio un articolo di Avvenire, che per la politica estera è una fonte inesauribile e affidabile:
www.avvenire.it/mondo/pagine/kenya-si-ribella-per-primo-trappola-cinese-del-debito
Quindi, preferirei discutere come far sì che la NATO sia più accorta, che metterci alla mercé di due regimi nazifascisti.
Comunque la questione sarà la necessità per l'UE di diventare uno Stato federale quindi con politica estera e di difesa, sia in maniera più diluita nel tempo, se alla Casa Bianca rimane Biden, che in maniera accelerata se ci va Trump.
dopo la prima fase, ti sei giocato ogni tipo di credibilita'; purtroppo pero', anche volendo andare oltre, la tua ricostruzione approssimativa e infondata - tipo equiparazione Stalin agli zar....o comunismo = fascismo - non presenta alcun fondamento storico, duqnue anche senza la prima frase non credo avresti potuto ottenere alcuna simpatia (nel senso greco del termine...).
Altro che Ustica! Qui c'è tutto! Gladio, Moro, la P2, le BR quasi nere, ecc
@@francescoscarinci7109 non quasi nere ma totalmente nere....
Ma se abbiamo abilitato il MSI già nel 46!??????
Esatto - Il punto del libro infatti e' proprio quello...il fascismo non e' mai morto, ma rinasce e si sviluppa in modo diverso nel corso di tutto il Novecento fino ad oggi.
Il fascismo non è mai morto (non sanno trovare altri argomenti 😂). E il neocomunismo?????
L' umportante e' trovarsi dalla parte dei dominatore.
Vuoi vedere che Letta , Renzi, Senza voler fare complottismo, hanno svuotato le esigue resistenze critiche e fare fronte unico con la.destra .?
Difficile trovare spazio nei Mass Media
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Il più grande Luciano Canfora
Che lezione!
Prof.Canfora: lo sa che il saluto comunista con il pugno chiuso significa : Unione❤
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Stratosferico ovviamente professor Canfora ma molto bravo anche l'intervistatore che a dir la verità non conoscevo
Grazie!!!
Il prof. Canfora, cibo per la mente
il seme dell anti inperialismo continua a fruttare nel mondo ? comprende pure la corea del nord caspita grande riferimento professore .
Top sulla valutazione politica
Dobbiamo ringraziare a Togliatti???
Le consiglio di leggere (se non lo ha fatto) "La Metamorfosi" di Luciano Canfora - il libro delinea in modo chiaro come il PCI si sia involuto sin dalle sue origini ed abbia lasciato spazi e praterie alle forze reazionarie, in quanto ha man mano rinunciato al suo ruolo di classe.
Certo che dobbiamo ringraziare Togliatti, é stato lui, quando era ministro di grazia e giustizia, a firmare l'amnistia che ha consentito ai fascisti di salvarsi dalla galera e rientrare a coprire ruoli anche importanti nella Repubblica. Per me é colpevole tanto quanto Vittorio Emanuele III
Il partito comunista italiano, per me un partito inutile
NO. DOBBIAMO RINGRAZIARE I PADRONI YANKEE: MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
Non scherziamo 😂
Cultura immensa
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
14:37 "sul piano culturale c'è stata una resa incondizionata dell'intellettualità progressista al 'nuovo che avanza' (...) vuol dire: mettere in discussione i fondamenti del pensiero critico"
Dobbiamo fare come fece Mandela in Sudafrica: ripristinare la verità storica senza vendetta.
DOPO KE I KRIMINALI AVIDI AVIDOKRATI HANNO SPONTANEAMENTE RESTITUITO TUTTO IL MALLOPPO ALLA PADREMATRIA .
MA IN QUALKE LIBRO SI PARLA DEI CIRKA 400 PREFETTI FASHI SALVATI DAGLI YANKEE? E DEI LORO DISCENDENTI?
A "missione compiuta " Letta è tornato da dove è venuto
Grazie per il contenuto proposto. Il prof Canfora è uno dei miei pensatori preferiti. Volevo chiedere: durante il regno del comunismo in Russia, la banca centrale russa era di proprietà dello Stato o privata? Ho letto in rete che oggi la Russia è proprietaria del 49% della banca centrale russa. Il comunismo classico e moderno è a favore della moneta statale o privata? Del resto, Marx scrisse Il Capitale, non L'Operaio. Saluti.
Nel Comunismo non può esistere nessuna forma di proprietà privata dei mezzi di produzione, tutto statale (compresa la moneta...)😆🇻🇳👍
Votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate votate
Cosa? Il nulla??
...antonio la trippa.
👍👍👍💯😘
Il riferimento ad Engels molto azzeccato.
E cosa conta. Ora viviamo peggio di quando viveva Engels. Se vogliamo filosofeggiare, e darci la parvenza di persone istruite,mi sta bene ma... per favore
@@gianfrancocartella5488 ma per favore cosa? Ma hai mai letto la situazione della classe operaia in Inghilterra di Engels del 1845? Immagino proprio di no... altrimenti una sciocchezza del genere non ti saresti nemmeno sognata di scriverla.
@@albaredazione3500 siamo nel 2024,albaredazione. Buona giornata
@@gianfrancocartella5488 e quindi? Non dobbiamo più leggere i classici nel 2024? Forse è per questo che il seminalfabetismo funzionale e di ritorno dilaga tra i cosiddetti ceti mediocolti.
Bene, adesso sono terrorizzata !
Ma basta con sto fascismo avete stufato ve lo farei provare sperando che poi la faceste finita...mi meraviglia che studioso dica di essere uno
Si nomina il postmodernismo e si cita Nietzsche? Il postmodernismo e postrutturalismo, da Lyotard a Derrida e Foucault è altro. La deriva regressiva del "progressismo" che affabula e disarticola ha una sua chiara matrice culturale che non viene minimamente colta perché i binari ideologici rosso/neri dei due interlocutori non consentono digressioni.
Perdonatemi ma non trovo il nome dell'intervistatore
Luca...credo
Luca
Chi ha riabilitato il fascismo? Per esempio chi ha votato per il green pass!
Non offendiamo il fascismo paragonandolo alla mafia piddina+5merdina draghiana che partorì il green cazz.
Basta Luciano Canfora. Basta!
La tua domanda tra 30 e i 32 minuti, è la fotografia della incongruenza della contrapposizione ideologica, poiché storicamente sono state sempre usate per dividere le Coscienze di una Collettività.....il Divide et Impera di romana memoria.
Non mi trovo d'accordo con la risposta di Canfora che fa pensare che la questione possa essere solo risolta tramite la violenza.
Ma Canfora, come tanti altri intellettuali, perché non le dicono chiaramente le cose al Popolo? Se io fossi Canfora troverei certamente le parole giuste per spiegare alla gente che oggi giorno il voto equivale a mantenere una corda al collo....dal momento che quella odierna non è certamente Democrazia.
Ma poi perché non dovrebbe esistere una via civile nel Paese che per storia è definito quale "Patria del Diritto"?
Gli Americani, i massoni nostrani ed esteri, cosa potrebbero fare se gli Italiani si rivolgessero ai Tribunali chiedendo di tornare liberi dal vassallaggio e dalle macchinazioni dell'Atlantismo?
Non paghiamo più nulla e si pretendono pulizie serie....con consapevolezza di ciò che si vuole ottenere.....e solo il Popolo può farlo, in quanto Padrone.
Le denunce depositate dentro ai Tribunali ci sono....manca il Popolo che è diviso dalle ideologie tra chi vota e chi non vota.
Ti ricordo piaccia ho non piaccia che la Destra ha avuto più voti questa è democrazia!! il popolo ha deciso almeno per le prossime elezioni!! la cosa preoccupante è proprio questa!!! che voi sinistroidi non accettate la DEMOCRAZIA!!!!🇮🇹👍🇮🇹👍🇮🇹👍
@@paolocasati5683
Ma ti leggi come scrivi? Da tifoso!!!?
Votare quando non c'é alcuna briciola di Democrazia nello Stato, è un gesto che aiuta soltanto quel potere che sta dietro alle facce votate...un potere grigio, torbido, crudele.
Chi non ha dato la giusta importanza al passato sarà sempre il primo cretino con il cerino corto in mano.
Togliatti fu.
No , vero lo attua in questo momento la sc!
Per capire le vicende storiche è necessario e passaggio obbligato oltreché inevitabile, conoscerne i fatti: quando, dalla enorme mole di accadimenti, si estraggono quelli più congeniali e "comodi" agli indirizzi che si intenda dare al "racconto" , ecco come vediamo sorgere quella versione della storia manipolata, falsata, addomesticata e fuorviante. Il professor Canfora ha posto sul tavolo un gran numero di argomenti, anche assai diversi tra loro, sui quali non è possibile soffermarsi in questa sede, uno ad uno. Limito pertanto alcune brevi e sintetiche considerazioni sul fenomeno più chiacchierato e poco conosciuto del momento: il fascismo. Porrei la questione ribaltando il punto di partenza e ponendo una diversa domanda: il fascismo riuscì a realizzare i suoi programmi portando a termine le due idee fondanti e originarie? La risposta e no. E questo perché gli fu impedito. Il fascismo, pur comprendendo le storture messe in atto da personaggi loschi, di equivoca provenienza e di assai discutibile morale che pure ebbero parte nel P.N.F. (c'è da domandarsi se sia esistito governo o Stato nei quali tali "personaggi" fossero assenti), fu un movimento culturale e politico a lungo meditato, poi creato il 23 marzo 1919, che rappresentò e costituì una intollerabile provocazione e minaccia per il (già allora presente, come indirizzi ancora non raggiunti) "Nuovo Ordine Mondiale". È questa la realtà storica, detta in estrema sintesi, dalla quale partire per ricomporre un quadro onesto e veritiero su ciò che significò l'esperienza del ventennio fascista per l'Italia, al fine ultimo di evitare sbagliate, futili ed inutili fumisterie ideologiche che basano i loro ragionamenti su quella che, in luogo della storia dei fatti, figlia prediletta del pensiero marxista, è meglio definita come "sociologia della storia". A disposizione degli storici e dei ricercatori, oltre all'ampia e corposa mole di documenti, vi è il contributo di eminenti storici quali ad esempio Franco Bandini,
che per primo nel dopoguerra intuì le vere cause della disfatta italiana occorse durante il secondo conflitto mondiale. A Bandini fanno seguito un' altra schiera di importantissimi storici dei cui contributi mai, sottolineo mai, esclusi forse due o tre, nessuno fa menzione; anche all' interno dei canali web "dedicati" che sorgono a migliaia quasi quotidianamente, gestiti da sedicenti storici ed "esperti" tendenti sempre e comunque a perpetuare e a recitare "a pappagallo" la versione della storia più confacente al pensiero comune, al "politicamente corretto" e, non ultimo, alla maggiore vendita di libri. Il primo prezioso "bottino" di cui l'Italia e gli italiani furono privati, fu proprio la verità dei fatti. Fatti e accadimenti abilmente manipolati e "addomesticati" dapprima per mano di organi istituiti nel 1944 al preciso fine di controllare ed orientare masse ignare di italiani stanchi di una guerra divenuta ormai estenuante (quindi non del fascismo), quali il P.W.B. (Psycological Warfare Branch) e le "Combat Camera Units", poi da parte di tutta quella lunga serie di gruppi e personaggi che dal dopoguerra ad oggi, dal giornalismo all' editoria, dalla storiografia ai testi scolastici, hanno costruito, ancora sotto l' egida e il controllo di chi vinse la guerra dapprima invitandoci ad entrarvi per uscirne sconfitti, quella versione della storia chiamata "vulgata". Uno degli intellettuali dell' epoca che intuì cosa sarebbe accaduto all' Italia se avesse proseguito la strada imboccata da Mussolini e il fascismo fu Bernard Shaw il quale nel 1937 disse testuale: "Le cose già fatte in Italia dal signor Mussolini lo porteranno prima o poi ad un duro scontro con il capitalismo". E così fu.
il problema è che si tratta di un approccio ripetuto nel tempo.......ad esempio si può dire che la stessa cosa accadde ai grillini....anche qui due anime, una rivoluzionaria e l'altra conservatrice.
La prima lavora e riempie le borse del consenso...poi si sveglia l'anima conservatrice (massoneria e mafie) e tac.....si rinnega le origini e ci si conforma al potere che si voleva abbattere.
@@peppestone Le passo di buon grado l'improbabile paragone tra Beppe Grillo e Benito Mussolini. Durante il ventennio fascista le cose non andarono come lei le descrive. Anzi, il fascismo fu abbattuto proprio per aver messo in atto il tentativo di interrompere e scardinare ciò che lei chiama "approccio ripetuto nel tempo". Intento che a Mussolini fu impedito di portare a termine. Questi si trovò a governare all' interno di più forze contrapposte, di enorme peso e importanza e in continua lotta tra loro, tutte con il preciso fine di abbattere il regime, almeno a partire dal 1936, da quando la (massonica) Società delle Nazioni, al fine di isolare l'Italia, le commina le note pesanti "sanzioni" a seguito della sua "campagna coloniale". Su questo argomento le consiglio la lettura di due agili volumi, frutto di lunga ricerca storica, curati da Alberto Alpozzi dal titolo "Bugie coloniali" (Eclettica edizioni): comprenderà al meglio, attraverso foto, mappe, testimonianze e documenti, cosa sia stata davvero, nei fatti, la campagna coloniale italiana. Versione ben diversa, a tratti falsa e assai lontana da ciò che da oltre ottant'anni si continua a raccontare. Come falso è un buon 90% di ciò che viene detto su quella che fu l' esperienza fascista in Italia tra le due guerre. Va chiarito che Mussolini, in uno col movimento culturale e politico a lungo meditato, poi creato il 23 marzo 1919, rappresentò e costituì un'intollerabile provocazione e minaccia per il già allora presente (almeno nei piani ancora da realizzarsi) "Nuovo Ordine Mondiale", disegnato ed imposto dal ristretto club di avidi apolidi speculatori finanzieri che hanno gestito gli Stati Uniti d'America. Gli stessi che ancora oggi, nel XXI secolo, col pretesto dell' imposizione della loro "democrazia liberale" falso liberista, vincolano il sistema monetario gestito dai banchieri privati aventi sede e basi negli U.S.A. con varie propaggini nelle succursali europee.
@@peppestone Le passo di buon grado l' improbabile paragone tra Beppe Grillo e Benito Mussolini. Durante il ventennio fascista le cose andarono diversamente da come le descrive lei. Anzi, qul regime fu abbattuto proprio per aver tentato di interrompere ed estirpare quello che lei chiama "approccio ripetuto nel tempo". Intento che a Mussolini fu impedito di portare a compimento.
@@CENTOCIRULI
Buon Pomeriggio, le consiglio di impostare i commenti tra "i più recenti" e poi scendere a verificare i commenti....lo dico perché vedo che ha ripetuto il messaggio.
Io la ringrazio di spendere tempo con me che, per lei, sono un emerito sconosciuto.
Questa precisazione è doverosa, considerati i tempi attuali, sempre più simili all'arido deserto.
Quando parlo di approccio ripetuto nel tempo, si potrebbe andare ai tempi di Flavio Giuseppe, ad esempio.
La cultura, quando si parla del grigio potere, è relativa poiché anch'essa poggia sulla montagna di inganni che chiamiamo Storia.
Si i libri vanno letti, altrimenti ognuno non potrà ambire a formare una Coscienza senziente, ma leggendo occorre individuare le criticità che determinano le grandi storture.
E Lei, indirizza bene la sua cultura quando parla di "Nuovo Ordine Mondiale".
Però la conoscenza non è nulla se non concretizza una risposta incisiva nel mitigare o far scomparire le storture millenarie del vivere umano.
Purtroppo è palese che il voto, equivale a versare brocche d'acqua limpida in uno stagno putrido, ergo occorre svuotare lo stagno.
Tutto il Sistema pubblicamente dice che siamo in Democrazia e allora bisogna percorrere la strada civile, i Tribunali.
certamente non facendo ricorso a intermediazioni provenienti da quello stagno che si vuole prosciugare.
Io da 5 anni ho conoscenza di una strada civile che è giunta dentro parecchi Tribunali ed io stesso sono stato alla procura di Firenze come spettatore di una udienza.
Moltissimi giudici, alcuni con nomi altisonanti, sono stati denunciati per aver impedito l'apertura di indagini e di processi. Denunce sabotate "ab origine" perché riguardavano altri giudici....il corporativismo in magistratura!
Ma se non viene un Popolo alle udienze non si riuscirà ad abbattere civilmente (con la Costituzione e le leggi tra le mani) la prima fila di soldati schierati a difesa del fortino Italia....
Cordiali saluti.
@@peppestone Perdoni la "ripetizione del testo" ma, capita soventemente che vengano cancellati o non pubblicati. Spiace per i magistrati che fanno di sicuro e in modo egregio il proprio dovere; va tuttavia rilevato che la verità giudiziaria mai coincide con la verità fatti: tale realtà fu palesata da Rosario Priore durante i suoi lavori di indagine sul "caso Ustica". Noi oggi, da molti decenni, siamo vittime di quella versione della Storia chiamata "vulgata", frutto della cosiddetta "sociologia della storia" la quale, figlia del pensiero marxista, nulla ha a che vedere con la storia dei fatti.
Amministia Togliatti
Una vergogna
Luca,
fammi capire questo canale ragiona in funzione del voto?
Io non sono contro la delega, ma esigo amministratori fedeli al Popolo e non alla solita "Casta" che ci sorbiamo da più di ottanta anni.
Luca, in Italia non ci sono più equilibri tra i poteri e soprattutto quello dei tre che dovrebbe restare sempre indipendente, dal 1992 dipende eccome!!!
Allora, egregio Luca, qui i ragionamenti dovrebbero essere prima rivolti a ripulire le Istituzioni nei modi previsti dalla Costituzione e dalle Leggi dello Stato, cioè andando nei Tribunali a parlare con i 10000 giudici italiani e spiegare loro che le pulizie interne allo Stato non sono una cortesia bensì una precisa pretesa da parte del Padrone.
Per cui, direi che prima si pulisce una piscina putrida ove sguazzano allegramente i nostri politici e parecchi magistrati....e poi si rimette l'acqua cristallina mediante il voto.
Attendo considerazioni.
Saluti
Ciao @peppestone - ti assicuro che noi non ragioniamo in funzione del voto, ma vogliamo portare avanti una questione di dialogo e contribuire alla ricostruzione di una coscienza di classe oramai sopita. A mio avviso, le istituzioni le ripuliamo solo superando questo modo di produzione. In Vietnam, con tutti i limiti del caso, un paese che e' una forma capitalistica statale (e non privata come la nostra, dunque migliore) hanno condannato a morte in questi giorni, per corruzione, un membro politico dello stato; noi i corrotti li facciamo persidenti del consiglio.
@@TracceDiClasse
Ciao Luca,
mi piace confrontarmi con te, percepisco buoni propositi.
Quando si parla di Stato, il Popolo non lo si deve considerare come una entità divisibile, in classi.
Credo che sia un modo vecchio di intendere la società, soprattutto questa società snaturata dalla globalizzazione e dalla sindrome dell'apparire per scalare le classi che non dovrebbero esserci all'interno di una "Casa Comune".
Qui non c'è da ricostruire una classe, ma una intera società sprofondata nell'oblio del servilismo all'unica ragione di vita, il denaro....che si porta con se, sofferenze, tradimenti, corruzione e concussioni plurime, diffuse e sodali tra i diversi difensori delle diverse classi.....perché è come per la religione....finisce sempre che si frappongono per accumulare potere....e il potere, logora chiunque.
Per cui il mio messaggio è riflettiamo ma tenendo presenti le giuste considerazioni, i giusti dubbi affinché nella possibile ed eventuale ricostruzione ideologica non si commettano gli stessi sbagli del passato e soprattutto il Popolo venga considerato come entità unica, perché unico è il bene-Stato.
Il ricorso ai Tribunali è un percorso necessario e dovuto....soprattutto per evitare che qualche virus comprometta un eventuale cambiamento, di vero progresso sociale....che arriva naturalmente quando i giudici lavorano esclusivamente per il padrone.
Cordiali saluti.
Ah quindi il processo Salis è una vergogna? Ho capito bene?
Ti sembrava giusto?