Il falso mito dell'Empatia
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- Опубликовано: 7 ноя 2020
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Qui puoi trovare il mio articolo sul blog di psy L'Anima Fa Arte: "Il falso mito dell'empatia" 👉 urly.it/38p6k
📘 Ecco invece una bibliografia sul falso mito dell'empatia:
F.Perls 👉 amzn.to/3pb7n8I
A.Pinotti, L'empatia da Platone al postumano 👉 amzn.to/2IliY4c
E.Stein, Il problema dell'empatia 👉 amzn.to/35akxLh
#empatia #narcisismo #perls
Molto...molto particolare. Mi sento turbata dopo la visione di questo video perché ho pensato a quante volte sono "empatica" e lascio che gli altri mi parlino, si sfoghino ed io entro in contatto con loro e a che dinamiche particolari inneschi questa cosa. Il fatto è questo, forse fare l'empatica mi "conviene" perché non ho intenzione di aprirmi molto anche se ad essere sinceri non lo faccio di proposito e se dovessi iniziare a scegliere di controllarmi non saprei da dove partire. E la gente in fondo non cerca altro che parlare di sé stessa con tutti i riflettori su di sé. Io gli do quello che vogliono, se la luce è su di loro io mi pongo in ombra ad ascoltare mettendomi da parte. Sicuramente è un ascolto empatico perché mi sento in dovere poi di aiutare.
Grazie Michele, questo video mi sta facendo riflettere molto.
Grazie a te per la riflessione
Cara Hawk, anche io ero così... e da qualche anno (due, tre? Forse) dato che odiavo "esserlo", non so in che modo sono riuscita a liberarmene. Ora mi sento più vera. E ringrazio anche il mio psicoterapeuta che per un anno non mi dava mai soluzioni, ma spunti. Buona vita e a noi:buon risveglio!
@@gelsoteo TRATTA COME SEI STATO TRATTATO OPPURE MEGLIO SPUTAGLI IN FACCIA TUTTO QUELLO CHE LORO CON L'ADDOMESTICAMENTO ALLE BUONE MANIERE NON HANNO IL CORAGGIO DI DIRTI IN FACCIA!! PRENDITI LA RIVINCITA FACENDOTI PASSARE PER BASTARDA TANTO SONO STATI SEMPRE LORO QUELLI CHE PER NATURA VOLEVANO APPARIRE EMPATICI,MIGLIORI DI TE ED CHE IO COME BESTIA DELLA FORESTA ANNUSAVO DA CINQUE MIGLIA...MA COME TOTÒ A VOLTE NON È LA SANTA PAZIENZA A TRATTENERCI SENNÒ SAREMMO COME LORO TRAFITTI E INCHIODATI NEL LORO FALSO E INGIUSTO MONDO ...MA FARLO PER VEDERE STO STUPIDO /A DOVE VUOLE AGGRAPPARSI ANCORA?! ECCO PSICOLOGIA CHE GIUSTIFICA ,CHE SPERA,...NON SANNO QUEL CHE FANNO !! EEE BASTA!! CHE CAZZO ME NE FREGA SE LO SANNO O NO?! MICA CI DEVO PER FORZA VIVERE ASSIEME?! MA SE COSTRETTA RIMANI AGGRAPPATA A UN'UTOPIA A UNA SPERANZA PER QUELLI PER LA QUALE NON VALE LA PENA!! AGGRAPPATA A AMORE ,AMORE PER GLI ALTRI O SANA PASSIONE PER LA PROPRIA INTELLIGENZA EQUILIBRATA.UN MONDO FALSO COSTRUITO SU MEDIATORI CROLLA !! PERCHÉ LORO SONO I SANTI ,I NUOVI DEI DEL PAGANESIMO DELLA MINCHIA!! I PACIFISTI A TUTTI I COSTI .MA MICA ESISTE PER FORZA IL CONTRARIO PER RISOLVERE ?! SONO SEMPRE QUELLI CHE AMANO CHE NON HANNO BISOGNO DI FARE LA GUERRA SE NON TI ATTACCANO!! SENNÒ LASCIALI MORIRE SOLI
L Io la fame e l aggressività. Psicologia della Gestalt. Ti insegnerà tantissimo sui confini del Io
Condivido molto del tuo commento, inoltre io non darei mie preoccupazioni o lati di me in pasto a chiunque.
Mi trovo molto d' accordo con la tua spiegazione dell'empatia per esperienza personale. Mi capita di lavorare in situazioni di stress ed ansia generalizzata e di assorbire così tanto la tensione e l' elettricità palpabile da perdere di vista me stessa, il compito che devo svolgere. Sto cercando di lavorare su questo aspetto perché mi rendo conto che nell'economia del team non sono di aiuto, ma solo un peso. Sono d' accordo con la tua visione dell'empatia che non va così santificata: perdere se stessi recitando la parte dell'ambiente o degli altri non aiuta nessuno.
bisognerebbe imparare a delineare bene i confini per non lasciarsi travolgere dall'ego altrui
esattamente
Sono uno di quelli che si definiva empatico, e devo dire che mi ritrovo molto in quello che dici sul narcisismo, proprio l'altro giorno esploravo questo paragrafo dal libro "La psicologia oscura" poiché me ne sentivo attratto, grazie a te mi sono chiare molte cose e devo dire che mi sento meglio, come appena uscito da una gabbia, mi sono sempre sentito quasi costretto a dover essere empatico, me ne avevo fatto una sorta di legge per essere una brava persona ma soffrivo comunque, non vorrei sembrare esagerato ma ora che ho visto questo video mi sento libero.
Grazie
Ciao Michele, grazie per aver fatto chiarezza sul vero significato psicologico dell’empatia.
Vorrei comunque esprimere la mia opinione riguardo la sua utilità nel rapporto terapeutico. Sono una pedagogista e lavoro nel campo della relazione d’aiuto, posso dirti che anche nel mio caso la simpatia andrebbe utilizzata al posto dell’ empatia, tuttavia, in alcuni casi secondo me, l’empatia serve molto. Il suo utilizzo dal mio punto di vista deve essere moderato e riservato ad alcuni casi particolari. Delle volte le persone vogliono solo essere ascoltate, hanno bisogno di vicinanza e comprensione e non di soluzioni o strategie d’aiuto. In un secondo momento si può accompagnare la persona attraverso una relazione “simpatica” e non empatica, ad un riconoscimento e verbalizzazione dei propri bisogni, valutando i propri punti di forza e debolezza. Parlo ovviamente del mio campo, grazie per il confronto. 🙂
"Il vero significato psicologico".
Tutti i significati sono veri.Quelli scritti nel dizionario che cambiano in base ai contesti.
Grazie
Decisamente molto illuminante
In particolare il concetto della perdita di se stessi quando ci si immedesima troppo nelle.emozioni altrui
Mi è molto d'aiuto questa idea. In effetti spiega perché a volte mi trovo a vivere situazioni in cui mi sento fuori posto : perché in quelle situazioni manco io.
Grazie davvero
Non l'avevo mai pensata così l'empatia . Grazie dottore😊
Ho sempre pensato all'empatia nello stesso modo in cui la descrive Michele Mezzanotte. Sono felicissimo di questo! Grazie del video.
Finalmente qualcuno che l'ha chiarito! Complimentissimi per il canale!
Grazie
Con l'empatia ho favorito comportamenti narcisistici tossici. Ho sofferto moltissimo e sto ancora soffrendo. Il mio intento non è mettermi in ombra anzi. Ho sempre creduto che l'empatia portasse ad una intima ed importante vicinanza emotiva,utile a soddisfare il bisogno dell'altro. Il punto è che in una relazione questo tipo di approccio a parer mio avrebbe dovuto in seguito produrre dei frutti nella relazione. Come la reciprocità ad esempio. Invece a me succede il contrario. Il frutto che ottengo è egoismo allo stato puro ed io divento invisibile anche se espongo i miei bisogni. Anche se sono trasparente...vengo sempre sopraffatta e soffocata dai bisogni altrui e guarda caso,non c'è mai nessuno che si accorga di me. Quando soffro io tutti spariscono.O addirittura mi accusano,come se a loro tutto fosse dovuto e a me non fosse riconosciuto niente. Come se i miei bisogni fossero meno importanti o non leciti. Sta storia non l'ho ancora capita. Mi rendo conto che va a mio sfavore anche l'altruismo. Ma forse lo gestisco male, perché non riesco a vedere il male o intenzioni cattive nella gente sofferente. Questa ingenuità probabilmente mi espone a queste dinamiche? Grazie per questo video!
Dimenticavo.... quando mi rendo conto della dinamica tossica la interrompo,ma ne consegue forte dolore,delusione e insicurezza. Mi viene paura di approcciarmi al mondo intero, perché non mi sento protetta.
Questo commmento avrei potuto scriverlo io, parola per parola. Le stesse difficoltà e gli stessi meccanismi a cui sono andata incontro in ogni singola relazione, in ogni singola amicizia. Si dice che "Chi non comprende i propri errori è destinato a ripeterli" ma francamente, per quanto credo di aver compreso dove stia il nocciolo comportamentale, non riesco a trovare un altro modo di interagire con chi entra a far parte della mia vita in maniera "stabile". Devo monitorarmi, andare contrto quella che è la mia naturale inclinazione di comportamento nel rapporto con gli altri e immagino che essere P.A.S. (non autodiagnosticata da un test on line, ma da una psicoterapeuta) non aiuti, anzi. Soprattutto la parte in cui scrivi: "Quando soffro io tutti spariscono.O addirittura mi accusano,come se a loro tutto fosse dovuto e a me non fosse riconosciuto niente" è proprio ciò che accade... è come se: quando sono io ad essere in difficoltà, ad attraversare momenti bui, queste persone non solo non mi stanno vicino ma non mi lasciano nemmeno del tempo per me, per gestire le mie difficoltà e uscirne... un po' come a dire "Hai i tuoi problemi? Chi se ne frega, io ho bisogno". E questo non mi va proprio giù: lì mi accorgo finalmente, perchè è troppo palese per essere ignorato, di che tipo di persone mi sono circondata. E interrompo, o se non interrompo inizio a mettere grandi paletti, a diradare i contatti però lo faccio con grande sofferenza, come se mi stessi "comportando male nei loro confronti". Questo mina la mia sicurezza, la mia voglia di conoscere persone nuove, di andare incontro al mondo. Vorrei uscirne, vorrei incontrare persone con stare in equilibrio, e non individui che mi mangiano viva.
@@just_v87 ti capisco perfettamente.... è una vera sofferenza
@@carmenciociola7646 Purtroppo è vero. Leggere commenti come i tuoi mi fa capire di non essere "sbagliata" almeno, perchè non sono la sola a vivere situazioni del genere. Vorrei solo avere una formula magica per uscirne...
@@just_v87 siamo in due😊😘 ti abbraccio
@@carmenciociola7646 Grazie Carmen, ricambio l'abbraccio 😘
La seguo da un po' e fra le varie cose che ho notato, oltre ad i contenuti sempre ricchi di curiosità, conferme e spunti di riflessione interessanti, in questo video, in cui paradossalmente all'argomento trattato, viene promossa più la simpatia che l'empatia, anche per far comprendere meglio all'interlocutore il significato ed il concetto di empatia...ho notato che l'argomento " simpatia" è stato trattato con la giusta e moderata dose di serietà....che personalmente ritengo sia un modo molto professionale di trattare alcuni argomenti specifici. Come a rimarcare che l'essere simpatico, oltre a rappresentare una qualità mai scontata negli individui, spesso la possiedono le persone serie ed intelligenti....come l'ironia e soprattutto l'autoironia.
Bravo psi !
Prof o Dott....non so però, sono sempre affascinata dalle spiegazione che dà.
Ironia, sarcasmo e simpatia nei concetti della psicoligia, nella filisofia.
Unico nel suo genere.
Apprezzamento e stima.
Grazie Michele❣
Grazie mille Cristina! Lasciamo a casa i prof e i dott 😉
Beddamatri! Sì è aperta una voragine in me. Questo video è da riascoltare, assimilare e restituire. Merci beaucoup!
Finalmente, un discorso sull'empatia che va al di là dei luoghi comuni!👍
Visione e spiegazione del concetto di empatia veramente interessante, complimenti!
Questo video mi ha aiutato molto. Mi ha fatto capire che forse non sono in torto quando percepisco che alcune persone spesso utilizzano il concetto di empatia per farmi entrare nei loro panni, facendomi "svestire" dai miei per ragioni narcisistiche, legalizzando il proprio narcisismo... ❤
Ciao Michele ✨
Che simpatico che sei👍
Rispetto la tua grande preparazione, e condivido l'idea che la parola ed il concetto di empatia vengono spesso utilizzate senza cognizione di causa.
Però a volte lo si usa (io stessa) perché mancano altri termini Italiani che descrivono al meglio alcuni aspetti di noi, ad esempio nel mio caso più che riuscire a vestire i panni degli altri, sento a livello corporeo sensazioni fisiche di ciò che stanno vivendo.
(Scrivo questo commento cosciente che ci vorrebbe un po' per spiegarmi meglio 😂)
Grazie mille.
Io ti ho capita, vale lo stesso per me
Anche io capisco dagli occhi quando una persona e triste dunque so di essere empatica ma se il tuo umore e basso non ti accorgi piu di nessuno perche sei preoccupata di te e penso che questo sia importane se tu non stai bene con te stesso come puoi essere empatica!!!!
Questa proprio non la sapevo... Grazie... Io sinceramente non conosco nessuno come lei, spiega in modo differente e più interessante del solito, complimenti!
Tnx ❤️
Molto interessante questo video, grazie mille! :)
Fantastico Doc❤...
L'empatia credo sia proprio la mia condanna...è concettualmente sbagliato mortificare sé stessi. Denota una profonda insicurezza, nel mio caso, frutto di un vissuto infantile.
L'altro infatti non è stimolato ad "avvicinarsi" ma a pretendere l'avvicinamento.
Ti ho scoperto da poco, guardo e ascolto volentieri i tuoi video. Rendi il campo della psiche maggiormente fruibile anche ai non addetti ai lavori come me, per quanto appassionata. Grazie
Grazie mille Emanuela. Ovviamente condivido pienamente la tua riflessione.
Ciao Emanuela.... Io ogni giorno lotto con la cosa che mi disturba di più di tutte è che le persone mi controllano e come me ne accorgo gli faccio passare un brutto quarto d'ora ovviamente con i limiti dell'educazione..
ciao Michele, ti ho scoperto da poco e mi piaci molto. I tuoi video sono interessanti, profondi, mi diverto un sacco e sicuramente imparerò molto, però ieri sera guardando questo video è come se mi fosse arrivato addosso un treno a 200km all'ora, sgretolata, la distruzione totale di un credo, ma forse un po' le sapevo queste cose e non volevo "sentire /vedere", perchè ho la capa tosta. Adesso, avendomi messo di fronte ad una cruda realtà, come sempre, ho molto a cui pensare per cercare di finire di demolire questa mia profonda credenza e diventare un pochino più apatica, anche se negli anni sono migliorata, ma sentivo che mi stava sfuggendo qualcosa. Grazie davvero.
Grazie per il video. Ora i concetti di empatia e simpatia mi sono un pò più chiari. Aspetto i prossimi video.
Per me è piuttosto semplice capire cosa provano, pensano gli altri. ma questo non fa di me una persona buona o cattiva, anzi, potrei essere una manipolatrice fortissima
Martina Amore, Michele Mezzanotte, altre fonti che ho letto fanno una distinzione tra empatia ed intelligenza emotiva, facendo appunto l'esempio del narcisista covert che capisce almeno in parte il tuo stato solo per usarlo a suo vantaggio o per danneggiarti (intelligenza emotiva), in contrapposizione alla persona empatica che oltre ad avere intelligenza emotiva ha in aggiunta la propensione a "immaginare di sentire" almeno per un attimo il dolore dell'altro e a dispiacersene (empatia) al punto da concepire il proposito di provare a lenire (o almeno a non aggravare) le sofferenze altrui: per esempio, tacendo una bruttissima notizia a una persona che sta già soffrendo per altri motivi per non infierire sul suo stato (gliela comunicherà più avanti quando potrà incassare meglio il colpo).
Ma violare il principio della verità è una conseguenza, una scelta precisa e persnale
Complimenti per questo canale. Uno dei pochi ricchi di bibliografia. Vorrei leggere tutti i libri che citi.
😍 piano piano si leggono tutti 😬💪
Per me empatia significa semplicemente essere consapevole che l’esistenza di ciascuno è spesso faticosa e difficile indipendentemente da sesso età istruzione ceto sociale fama etc… Essere consapevoli che in qualche modo per tutti è difficile ci rende più vicini agli altri più empatici e quindi umani
Non importa se non capiamo tutto di tutti ...l'importante è che proviamo compassione per gli altri ...perché chi non è compassionevole fa del male agli altri ...i narcisisti lo fanno ...sensa rimorso ...😇
vero
Video interessante. Ho passato anni ad essere una spugna per terzi. Rapporti poi persi. Probabilmente mi capita ancora. Infatti sono introverso, e questo deve aver alimentato il mio non aprirmi se non con pochi e non accettandolo ho creato molti rapporti a senso unico, poi creandomi una falsa maschera di asocialità smascherata in analisi, ma è un discorso a parte, credo. L'empatia è sempre un discorso controverso, ma più vado avanti più credo che non sia esattamente una qualità sicura.
Grazie.
Un po' come quando viene snaturato un concetto fisico nella cultura popolare e nascono idee strampalate e scorrette: la legge dell'amore di Dirac, la quantistica applicata a qualsiasi cosa... purtroppo è difficile stare dietro all'evolversi indipendente di un concetto quando questo nuota nel mare di idiozia di chi non sa di cosa sta parlando.
Sono contenta che tu abbia fatto chiarezza su questa cosa.
Ahahahah! Perfetta spiegazione, Dottore. Non la userò mai più. E capisco ora perché "essere empatica" (... lancio di pomodori), negli ultimi anni mi causava stress, rabbia, e disagio. O per dirla con le parole della Degli Esposti, "mi stava sul ...". Grazie
Ora mi spiego perché instragram mi lascia quel senso di esaurimento
Sono d'accordo su tutta la linea, e da studentessa di psicologia non penso che empatia, simpatia ed apatia si escludano nella pratica psicoanalitica. Secondo me bisogna saperne usare di ciascuna la giusta dose, e come in una ricetta è la loro combinazione a determinare la qualità della relazione... per il resto l'empatia a sua volta è un indice, una robina potenzialmente molto pericolosa che bisogna imparare ad usare consapevolmente (una delle primissime cose che noi ci dobbiamo stampare in testa con esami come psicologia clinica è "Mai e poi mai annegare col paziente"): non deve essere un mettersi nei panni totale ed annullante, ma garantire il rispetto sia del proprio ego che di quello dell'altro, senza che si soverchino a vicenda
L'empatia rappresenta la più bella caratteristica dell'umanità. I narcisisti nutrono odio e disprezzo per le persone empatiche, sottovalutandole. L'empatia conferisce umanità alle persone. È risaputo che coloro privi di empatia siano narcisisti, psicopatici o sociopatici, come se avessero un vuoto nell'anima. È per questo che per loro risulta più difficile raggiungere obiettivi; non si pongono domande sull'etica o la moralità, pensano solo a se stessi. Tuttavia, l'empatia dovrebbe essere bilanciata dalla logica, altrimenti corre il rischio di annegare.
Molto interessante questa prospettiva dell’empatia.Mi è piaciuto veramente tanto ,questo video😊.
Grazie Maria 🔥
Interessante conclusione Dottore. La concentrazione sull'altro mi fa perdere di vista la concentrazione su di me e sulle mie emozioni. È un buon modo per gestire i rapporti, perché nel narcisismo c'è la totale assenza di empatia. Ma d'altronde , i narcisisti, sono persone bravissime a creare urgenza e caos. Per una persona che avverte le emozioni degli altri ed è disponibile a mettere le proprie in secondo piano, diventa un rapporto tossico. Tra l'altro, un empatico considera un non empatico una persona senza cuore. Sono tre cose diverse: le emozioni e la capacità di avvertirle, la concentrazione su sé stessi o sugli altri e la bontà d'animo.
In un mondo in veloce cambiamento ognuno ha la sua interpretazione assorbita dalla sua esperienza delle parole.
In più come si fa a capire cosa sia giusto o cosa sia sbagliato?
C'è la scienza, ci sono i dati, ma quando è giusto proteggere la vita? Quando è giusto proteggere la morte?
In ogni caso complimenti per il video, mi stai rimettendo a camminare (metafora).
Devoto Oli
Empatia non e solo metterci nei panni del l'altro è capire il suo stato d'animo ma anche sentire ciò ché prova,patire insieme e agire,per sollevare la persona. Perché la vera empatia spinge ad agire non solo ascoltare.. e per agire ce bisogno della nostra forza motrice che ci spinge, il desiderio...
Quella però non è l'empatia, ma la compassione.
Su treccani la definizione di empatia è tutt'altra.
È un casino sto argomento.
Grazie Michele!
Grazie, una spiegazione molto interessante e mi trovo d'accordo sull'approccio semplicistico ed infantile di chi pretende di imporre l'empatia negli approcci interpersonali o di fregiarsi di doti empiriche.
Questo video è una specie di mantra, torno ad ascoltarlo una volta alla settimana. Magari non proprio tutte tutte. Una volta al mese sicuro.
Interessante e divertente, come sempre..bravo! Grazie. P.s. Simpatia e antipatia sono termini chiave nel pensiero di Rudolf Steiner, rappresentano quelle 'forze' primarie che mettiamo in atto nella nostra relazione con l'altro (e il mondo in generale) e sono alla base della costruzione della nostra identità. .
Caspita, finalmente qualcuno fa chiarezza su questa benedetta empatia. Io per via del lavoro che svolgo ho fatto corsi su corsi sull’importanza di applicare l’empatia e devo dire che sul mio lavoro è fondamentale. Ma personalmente non baserei mai delle relazioni personali sull’empatia
L'empatia l'ho sempre vista un' arma di difesa, sacro santa, che puo far uso solo la gente che ha un buon contatto con i propri sentimenti ed emozioni, che li conosce bene... ovviemente nei rapporti autentici di affetto non la si utilizza quando l'effetto è reciproco, quando non occorre porre barriere difensive appunto.
@@jo.pavone tu si che sei chiaro, nell'espressione dei tuoi concetti... Proprio come... Come.. Hai presente il cielo trapunto di stelle in una notte senza luna? Ecco!
Mi piacciono gli spunti gestaltici ☺️
Ciao Michele, le tue spiegazioni sono sempre chiare e mi ci rispecchio spesso. In questo caso però non mi trovo d'accordo. Credo di essere una persona empatica, inteso però come comprensione e condivisione della sofferenza o gioia altrui. Non credo affatto di annullarmi negli altri, anzi, spesso cerco di aiutarli a trovare una soluzione ai loro problemi o gioisco con loro... Non mi sento una persona debole, forse un po' insicura ma ciò non fa di me una che si annulla per gli altri... Mi voglio troppo bene.!
Grazie. Mi scriverò questo concetto 🥰
Bellissimo video
Io mi rendo conto di essere molto empatica verso gli animali , soprattutto quelli sfruttati o reclusi ,per l'essere umano ...zero totale .
Azzardo eh. Forse è la psicologia a creare confusione sul concetto di empatia. Rifacendosi all'etimologia del termine, l'empatia è molto più semplicemente la capacità di sentire dentro di sé la sofferenza altrui, comprenderne le emozioni e quindi vestirne istintivamente i panni. Perciò l'empatia presuppone una dimensione di sensibilità e di sentimento che la simpatia, ad esempio, non ha. Detto questo, sempre secondo me, chi è empatico semplicemente possiede questa dote che si attiva in momenti determinati, cioè quando le situazioni ti portano a vestire i panni altrui. L'empatico perciò non rinuncia a se stesso, anzi esprime pienamente se stesso e la sua sensibilità.
Ciao Stefy. La confusione non è del termine e della letteratura psicologica, ma di chi ha interpretato la parola empatia e gli ha appioppato un significato non suo. Le parole, attraverso l'ombra e la loro anima si ribellano. E l'empatia sta facendo proprio questo, si ribella ad un significato non suo, facendo emergere l'ombra che le appartiene.
La tua opinione è che l'empatia è in un certo modo, ma non è opinione dell'empatia, la tua opinione è che l'empatico non rinuncia a se stesso, ma non è della stesso opinione l'empatia ;)... e nenache Perls in questo caso.
Possiamo avere un'opinione personale su una dinamica psichica, su un fatto, ma anche il fatto si farà un'opionone su di te :)
L'empatia è più complessa di così, viene definita anche su 3 livelli:
1 - empatia analitica, comprendo ciò provi a livello logico, non condivido i tuoi sentimenti o emozioni, ma ragionando capisco perché stai reagendo in un certo modo
2 - empatia (emozionale?), non ricordo il nome preciso, ma è un passo successivo, sento le tue emozioni su di me
3 - compassione: oltre a capire e sentire le tue emozioni, mi sento in dovere di fare qualcosa perché tu stia meglio e lo faccio
La parte bella dell'empatia è che si sente anche la gioia degli altri 😂🤣😂
Più ti sento parlare e più mi rendo conto che quella povera parola si è caricata di tanti significati che non le competono perché è stato quasi completamente scaricato dal suo significato il termine "di competenza": simpatia! Quando si parla di simpatia, sembra, almeno a me, che in fin dei conti si parli di una cosa piuttosto superficiale, una cosa che fa solo da anticamera, se mai lo fa, a dei sentimenti più profondi, come l'amore o l'amicizia. Ma "sentire insieme" è molto di più: è un incontro vero e profondo fra due anime ed è già difficile trovare le parole giuste per descriverle, queste piccole meraviglie, anche quando si sa quali termini usare... Figurati quando non si sa! Ok, la smetto di "strolicare"😅😅😅 Un abbraccio!🤗 Ciao!👋👋
Importante conoscere il significato delle parole.
Finalmente !!! Che palle con questa empatia ! Bravissimo Dott.molto esaustivo
Grazie con simpatia.
ahahahha stupendo questo video!! Poi ne parliamo in una prossima live insieme se ti fa piacere, è davvero molto interessante! :)
🔥🔥💪 Ovvio 😉
Bng dottore argomento che vorrei affrontare complimenti
"entrando in empatia con gli altri alimentiamo il loro ego (...) e questa è una relazione narcisistica", quindi in fondo ci ritrovo conferma che accanto al narcisistica ci si ritrova una persona empatica, però, se ho capito, l'empatia non è un pregio come si tende a pensare, ovvero non è un segno di estrema sacrifica bontà (un ideale eroico fuorviante), ma un annullarsi, una maniera completare al narcisista di vivere e quindi altrettanto disfunzionale? Forse non ho capito o l'ho messa in maniera troppo semplicistica... Comunque, il video è interessantissimo e anche gli altri!
Certo è che dopo questo video il concetto di simpatia mi sta molto simpatico! Davvero...
Grazie Stefania. Hai centrato perfettamente ciò che intendevo dire
Dott. Per favore potresti fare dei video su come capirsi in una comunicazione? Perché a me capita sempre che le mie motivazioni vengano travisate o che le mie parole vengano girate in una frittata diversa. Grazie
illuminante!
I concetti e le spiegazioni ci sono e si ritrovano, é il messaggio che trasmetti che mi lascia un pó perplesso. Si può essere empatici e rimanere comunque in sé stessi, ma per farlo c'è bisogno di un percorso interiore, conoscersi. Mettersi nei panni dell'altro non é empatia, può essere anche una semplicemente reazione dovuta ai neuroni specchio alle emozioni. La vera empatia è quella che riesce, da una parte, sentire e connettersi emotivamente e dall'altra mentalizzare, ovvero conoscere altri aspetti dell'altra persona INTERESSARSI a lei. Senza la vera empatia non può esserci cura in termini psicologici, lo psicoterapeuta anzi potrebbe creare effetti avversi nella terapia non capendo realmente cosa il paziente vuole comunicare 😉 Non dobbiamo gettare fango su un termine solo perché si hanno le idee confuse o dei riferimenti che appoggiano un proprio desiderio di voler dare un determinato significato al termine. A livello statistico l'empatia é l'elemento che incide di più nel processo psicoterapeutico, piu di tutti gli approcci teorici che la psicologia del passato e moderna possiede, proprio perché é un "codice" del tutto umano che le macchine, per quanto intelligenti potranno mai essere un giorno non avranno mai 👋
Mi scusi Dottore ,ma allora come si chiama la situazione nel quale sentiamo il dolore dell'altro ,perché dentro di noi ha stimolato un dolore provato similmente ,ad esempio la perdita di un familiare ,o anche esperienze di forte sentimento di gioia ,ad esempio l'amore che sentiamo per un figlio ? Credevo si chiamasse Empatia . Invece allora che cosa è ? condivisione ? Oppure sintonia ? Le sarei grata se mi rispondesse . Grazie
Tempo fa lessi "Il problema dell'empatia" - Edith Stein. Non ci ho capito nulla. Questo video già l'ho compreso meglio. Grazie
Grazie mille.😲
Molto interessante e fa riflettere... grazie.
Una curiosità, secondo te in quale archetipo dei tarocchi si può incontrare questo tratto? Grazie mille Michele!
Grazie mille michela ;). Per come è rappresentato mi viene in mente l'arcano del Giudizio
Il giorno in cui nacque mia figlia con parto cesareo, il monitor segnava delle contrazioni che io non sentivo affatto. Il dottore mi disse che le avevo per simpatia , quando la mia vicina in sala travaglio aveva le sue di contrazioni. Usò questo termine simpatia che mi sorprese. Negli anni riferendo questo aneddoto i miei interlocutori mi correggevano dicendo per empatia, tanto che pensavo di essermi sbagliata. Invece no il mio dottore aveva detto bene simpatia non empatia. Ecco non so mi sento appagata da questo video. Grazie 😘
Bravo il doc 😉
Caro Michele prima volta che ti sento parlare di Lacan, e mi pare che la tua visione del ruolo del terapista - analista e lontana dalla di lui. Sorge chiaramente un dibattito sul ruolo del terapista, magari un po inflazionato nel tuo approccio. Ma io lo dico con molto rispetto ed apprezzo, comunque sei un grande.
Condivido,bravo.
Sei un grande
Grazie ❤️
Grazie mille
Siate liberi di essere antipatici, simpatici, complicati, coscientemente e autenticamente semplicemente voi stessi.
è arrivata, torna a scrive le citazioni de Vasco sulla smemoranda
VFC alla parola "resilienza"!!!
L'empatia diventa pericolosa quando non se ne conosce profondamente il significato...
Bisogna trovare un equilibrio tra sé stessi, l'altro e la verità... 🙂🙏
Sono d'accordo, il mondo è pieno di empatici del ''volemose bene'' pronti ad accoltellare.
😅😅
Ohhhh grazie!
Quando in maniera naturale usi l'empatia non escludi te stesso, è errato di base, piuttosto ti estendi verso l'altro, è un' estensione.
Ad esempio la mamma con il bambino, usa l'empatia per sentire il piccolo ma sa anche che dovrà non rinunciare ai rimproveri, sa che non dovrà cedere alle lusinghe oppure ai capricci di quest'ultimo, conseguentemente questa mamma avrà un buon equilibrio tra sentimento e ragione, data da un sè più maturo del bambino, In nessun caso annullerà se stessa, anzi, ne uscirà arricchita.
Altro esempio questa volta negativo che potrebbe accadere:
Incontri un tizio che ti vuole violentare, entri in contatto empatico, due secondi e capisci il punto debole, altri due per fartelo amico se è più forte fisicamente, altri due per studiare una via di fuga e scappare. L'empatia è una dote innata, molti cercano di razionalizzarla, ma fa parte della mente quantica, quella con equazioni talmente infinite da non poter essere analizzate in questa dimensione. L'intuito, la preveggenza, sono bagagli umani importanti quanto la mente logica.
Cercare di racchiudere il concetto di empatia sintetizzandolo è svilente, perchè è come l'amore, non finisci mai di scrivere, è infinito, non lo puoi contenere tutto.
i tuoi video sono simpatici ma soprattutto interessanti. ti seguo con piacere. mi piacerebbe sapere cosa ne pensi sulla "follia". (magari con un video come questo) se ne parla veramente molto negli ultimi tempi in particolar modo sui social. ma qual è il vero significato di follia? Steve Jobs diceva "siate affamati, siate folli". ecco, è un termine che può essere considerato sempre propositivo?cosa dicono i libri di psicologia al riguardo? grazie 🙏❤️
Interessante proposta... presto ne farò un video. Già ho in mente un paio di idee a proposito.
@@michelemezzanotte magnifico! grazie Michele. non vedo l'ora 😉
Grazie di questo video... avevo capito cos'era, mi sento mezza fiera di me, mezzo genio. yeah
Ho notato che col disturbo ossessivo compulsivo che ho nel mio bpd, dca bulimico e nevorsismo e Hpv, attuo parecchi gesti scaramantici. Nella mia famiglia, questo è tramandato molto palesemente, la catastrofia e maledizione familiare.
Grazie
Tutto molto interessante, ma ti prego di abbassare gli effetti sonori altamente disturbanti per l'udito. Sei simpaticissimo!
Empatia significa sentire da dentro (di noi).. non esclude se stessi, anzi.. tutta la questione tra soggetto e oggetto e chi sente cosa nella comunicazione tra esseri umani viene chiarita da tutti i teorici che hanno trattato di identificazione proiettiva.. Bion, Ogden, Rosenfeld, Sandler etc
La seguo con interesse e mi piace questa spiegazione dell'empatia.
Mi chiedo solo dove si colloca Rogers, Terapia centrata sul cliente, che indica nella capacita empatica una delle caratteristiche del buon terapeuta. E sarebbe interessante una sua spiegazione di neuroni a specchio ed empatia... complimenti
Da qualche anno, quando le persone a me care non stanno bene, magari per un semplice raffreddore, inizio a sentirmi poco bene anche io. Questa dinamica è aumentata verso il mio bambino, lui sta poco bene e io sto poco bene fisicamente e mentalmente. Prima di vedere questo video l'avrei chiamata "empatia"..ma forse non lo è. Grazie per i Suoi video, buona giornata.
Finale epico!😂
😂😂😂....illuminante!💡
0:53: stessa identica cosa succede quando si chiede cosa siano: proattività, resilienza, assertività.
Dottore l'ho appena messo il like.... Però a me non mi piace dire sempre grazie la trovo come una forma di presa in giro... Un mega saluto..
Una riflessione: se mettere da parte se stessi per far fiorire l'altro significa promuovere il suo narcisismo, significa anche mitigare il proprio. In più credo che dare all'altro le attenzioni che ha sempre desiderato e mai ottenuto, così che introietti un nuovo modo di percepire e approcciare se stesso, possa andare nella direzione opposta del narcisismo che pretende queste attenzioni dall'esterno perché incapace di rivolgerle a se stesso. Che ne pensi?
Scusa se mi permetto io a risponderti: mettere da parte sé stessi per (fiorire?)...per permettere all'altro di esprimersi, prendendo il caso di uno sfogo, non mitiga nulla di sé ma anzi legittimizza che alla prossima vorrà essere sé stesso al centro dell'attenzione senza che nessuno dica nulla, anzi che gli si venga detto sempre di "sì, ti compatisco"...uh! Quanto è poco vera questa cosa... l'altro gode soltanto che hai problemi come li ha lui stesso e che entrambi state in tribolazione senza la ben che minima disposizione che qualcun'altro vi faccia vedere i vostri difetti, perché lì l'Ego spesso si sente umiliato. Questo è quello che vedo di solito: la gente lascia sfogare l'altro solo se reagisce come reagirebbe essa stessa, a specchio e quì appunto Narciso che si specchia e si idealizza.
Si, senz'altro. Ovviamente si può guardare la dinamica da più punti di vista, quindi anche quello del "mitigare il proprio".
Alterno tra la fase sentire troppo le sensazioni dell'altro, anche a livello fisico, pur non volendo... E la fase resto centrata in me, e do la mia mano umana se richiesta. Insomma è l'equilibrio la chiave.
Ne parlerò con la mia terapeuta, vai avanti così, porta la psicologia ovunque.
Beh cmq l empatia io l avevo immaginata tutt altro. Bel video! Abbastanza complesso.
Direi che usiamo spesso le parole senza saperne il vero significato.
😂 Fantozzi nel tuo video! Sei in gamba e preparatissimo!
Fantozzi ❤️
Ho messo un like 👍 sono stata simpatica? 😄
Ovviamente!
Ti amo
❤️
Bellissimo video! Grazie!
Quali sono le situazioni che richiedono empatia?
Ciao Susanna. Bella domanda. Situazioni nelle quali dobbiamo manipolare ad esempio. Oppure nelle quali non siamo necessari.
Potrebbe fare esempi ?!.... Temo che questo argomento sia da riprendere...sono molto confusa...
L'ultima scena con il grande Bud in quale film si trova? Cmq complimenti davvero, quando qualcuno si fregia di essere empatico mi viene l'orticaria 🙂
Dovrebbe essere ‘altrimenti ci arrabbiamo’
@@michelemezzanotte Grazie per la risposta e grazie mille per i suoi video che mi stanno aiutando a capire tantissimo di me ❤️
Grazie Dottore, io sarei una persona altamente sensibile , sento le emozioni dell’altro immediatamente, e patisco, questo quando sono con persone diciamo tranquille non è un problema, inizia invece come dice lei a diventarlo quando arriva una persona tossica narcisista
e molto negativa, io non so come non cadere nel suo tranello di lamentela continua, e cerco di fare la crocerossina o la comprensiva saggia salvatrice oppure cercando di farle vedere il lato positivo (ma è inutile), sto capendo dal suo video, che non devo perché infatti quando ci parlo spesso mi sembra che io quasi scompaia e sono vere e valide solo le sue parole che afferma anche in modo forte e irremovibile, che atteggiamento dovrei attuare? So che è un percorso di miglioramento, ma un consiglio perché è davvero negativa. Grazie e complimenti per il suo lavoro 🤍🙏
Posso chiedere da che film viene lo spezzone con piera degli esposti sul lettino dell'analista?
Il compleanno
Grazie!
C'è anche il libro di Bloom, Contro l'empatia.
Argomentato.