Grazie Marco per il tempo che spendi per chiarire questi argomenti. E comunque sì, sono interessato anche alla produzione del pellet e tutto il resto che fa risparmiare sempre nell' ottica del rispetto dell' ambiente.
Molto bene! 😀 Qualche anno fa c'è mancato poco che non diventassi produttore di pellet e quindi mi ero informato abbastanza bene. Poi sono rimasto impantanato nella burocrazia delle certificazioni ed ho rinunciato, ma mi piacerebbe parlarne. Tornerò sul tema!😀
in casa ho i caloriferi perciò questo è un argomento nuovo nei suoi particolari. Però, come tutti gli argomenti e materie che non nsi conoscono, è molto interessante. Ho seguito attentamente le tue spiegazioni e le ho trovate chiare e istruttive. Complimenti. Mamma mia quante cose ci sono che non conosco. Like 4. buon inizio settimana
Grazie mille, Eraldo!😀 Per quanto ci si possa informare, al mondo saranno sempre più le cose che non si sanno che quelle che si conoscono, ed è questo a renderlo interessante!😀 Buona settimana e a presto!😀
Le faccio i miei complimenti. Da 13 anni caldaia Idropellet 28KW. Ogni inverno una battaglia. Nei periodi piu freddi consumo 30kg di pellet a giorno. La pulizia é (quasi) tutto.
Grazie mille!😀 Si, la pulizia è essenziale, sia in aspirazione, per garantire un ottimale afflusso d'aria, che sullo scarico, ma soprattutto nella zona dei sensori, che permettono di regolare il funzionamento.
Sarebbe interessante un video sui diversi tipi di combustibile alternativi che si possono mettere in una stufa a pellet e addirittura un video su come è possibile autoprodursi il pellet con gli scarti del giardino
Anche se sono più interessato alle energie alternative solare eolico pdc micro idroelettico, ho trovato questo video molto interessante, ho un caminetto che uso raramente per "estetica" (anche se avendo la possibilità di scaldare l'acqua diventerà "l'emergenza" se la nuova pcd appena installata dovesse avere delle defaiance alle bassissime temperature) mi hai chiarito un dubbio sui rendimenti che ho sempre avuto, comunque passerò questo tuo video ad un amico che ha puntato tutto sul pellet per il riscaldamento, magari anche se presumo esperto dopo molti anni di utilizzo, troverà qualche notizia interessante. grazie ancora,
Trovo sempre interessanti i tuoi video. Ho iniziato a seguirti per il eolico, argomento molto complesso ma credo che prima o poi riuscirò a costruirmi qualche "acrocco" fai da te. C'è da considerare che c'è una bella differemza, a favore delle stufe a legna ed è il fatto che loro possono lavorare anche in assenza di corrente elettrica, mentre quelle a pellet sono soggette anche a guasti, a volte, con riparazioni onerose. Grazie per i tuoi video sempre utili. Ps. Per la stufa a pellet ci sto pensando, la legna incomincia a pesare 😂
Grazie mille!😀 È vero: la stufa a pellet richiede un minimo di elettricità per funzionare, sia per l'accensione, che per i sistemi di gestione e quelli di ventilazione: mi riservavo di parlarne in un video più specifico sul loro funzionamento!😁 Devo verificare se alla fine l'hanno prodotta, ma anni fa avevo letto di una stufa a pellet a cogenerazione che produceva anche l'elettricità di cui ha bisogno (e forse di più), ma non mi sono più informato in proposito. P.s.: tornerò ancora sull'eolico, sto raccogliendo un po' di materiale per non fare video troppo ripetitivi!😁
Ciao Marco e rispetto le stufette a gasolio tipo quelle da camper? Io ne ho una e mi trovo bene, però a livello energetico non ho mai fatto un vero confronto accurato
Il rendimento dei riscaldatori a gasolio è piuttosto alto, però, come dicevo, se facciamo tutti i conti scopriremo che il costo di esercizio è sempre più o meno lo stesso. Ad esempio, quando il gasolio ha superato i 2€ al litro, il costo per kWh era più alto che quello del metano da riscaldamento (che è agevolato rispetto a quello da autotrazione). Sarebbe conveniente tenere sempre a casa un paio di taniche comprate quando i prezzi sono bassi per bruciarlo nei momenti critici. Dal punto di vista ecologico, invece, i riscaldatori a gasolio non sono molto puliti, almeno, rispetto al pellet che può avere un ciclo neutro.
buon giorno,purtroppo penso che ci saranno problemi per approvigionamento energettico-c"e da preoccuparsi a livello casalingo seguo le sue informazioni molto utili SE riuscisse ad ad avere informazioni anche sul sistema della PIROLISI che dovrebbe ryrisolvere qulcosa sullo scarico fumi distinti saluti
Si, la pirolisi può, almeno teoricamente, essere una valida alternativa. Proverò a cercare qualche approfondimento tecnico e vediamo se c'è abbastanza materiale per produrre un video informativo. Quanto ai problemi di approvvigionamento, credo pure io che siano possibili e che come minimo incideranno sui prezzi dei vettori energetici più comuni (elettricità, gas e carburanti). Una prima tutela potrebbe essere quella di non dipendere interamente da una sola fonte: ad esempio, per il riscaldamento, può essere utile avere un sistema principale (gas, legna od elettricità) ed uno ausiliario in caso di necessità, che usi fonti diverse. Per intenderci, chi usa il gas come prima scelta, dovrebbe avere una stufetta elettrica od una a cherosene come backup ed usare quello che in quel momento costa meno.
Torna la stagione fredda e l'aria irrespirabile. Di certo il pellet ha un'incidenza minore dei caminetti, ma in città la biomassa e' un disastro sanitario. I pm10 e pm2.5, soprattutto alla sera, raggiungono livelli ben oltre l'accettabile. L'eventuale risparmio attuale verrà speso in futuro in medicinali ... per chi ci arriva.
È vero, infatti ho citato gli abbattitori di particolato a nebulizzatore: è un problema da risolvere per poter rendere sostenibile questo tipo di riscaldamento!😉
Marco, anche in questo caso hai prodotto un video dagli ottimi contenuti. Io vivo in un appartamento e quindi una stufa a pellet non potrò mai utilizzarla. Nonostante questo, capirci di più anche su questi argomenti "apre" la mente.
Torna la stagione fredda e mi pareva giusto introdurre il discorso riscaldamento. Quando arriverà la stagione delle piogge parlerò di ombrelli!😂😂😂
Ovvio 😂
@@nellocossu1735 bisogna adeguarsi!😁
Non mi dispiacerebbe un contenuto specifico sul Puffer.
Comunque sia grazie. Lei é molto essenziale e chiaro.
Prendo nota del suggerimento, grazie mille!😀
Grazie Marco per il tempo che spendi per chiarire questi argomenti. E comunque sì, sono interessato anche alla produzione del pellet e tutto il resto che fa risparmiare sempre nell' ottica del rispetto dell' ambiente.
Molto bene! 😀
Qualche anno fa c'è mancato poco che non diventassi produttore di pellet e quindi mi ero informato abbastanza bene. Poi sono rimasto impantanato nella burocrazia delle certificazioni ed ho rinunciato, ma mi piacerebbe parlarne. Tornerò sul tema!😀
Ciao Marco. Come sempre molto interessante. Bravo e spiegazioni sempre chiare e lineari
Grazie mille!😀
A presto!😀
in casa ho i caloriferi perciò questo è un argomento nuovo nei suoi particolari. Però, come tutti gli argomenti e materie che non nsi conoscono, è molto interessante. Ho seguito attentamente le tue spiegazioni e le ho trovate chiare e istruttive. Complimenti. Mamma mia quante cose ci sono che non conosco. Like 4. buon inizio settimana
Grazie mille, Eraldo!😀
Per quanto ci si possa informare, al mondo saranno sempre più le cose che non si sanno che quelle che si conoscono, ed è questo a renderlo interessante!😀
Buona settimana e a presto!😀
Le faccio i miei complimenti. Da 13 anni caldaia Idropellet 28KW. Ogni inverno una battaglia. Nei periodi piu freddi consumo 30kg di pellet a giorno. La pulizia é (quasi) tutto.
Grazie mille!😀
Si, la pulizia è essenziale, sia in aspirazione, per garantire un ottimale afflusso d'aria, che sullo scarico, ma soprattutto nella zona dei sensori, che permettono di regolare il funzionamento.
Molto interessante, grazie!
Di nulla!😁
Sarebbe interessante un video sui diversi tipi di combustibile alternativi che si possono mettere in una stufa a pellet e addirittura un video su come è possibile autoprodursi il pellet con gli scarti del giardino
Si, è mia intenzione tornare sull'argomento ed approfondire questi aspetti!😃
un argomento per un video potrebbero essere sulle varie tipologie od applicazioni domestiche sulle stufe come le idro, per esempio
@@EnricoMontevecchi prendo nota!😉
Anche se sono più interessato alle energie alternative solare eolico pdc micro idroelettico, ho trovato questo video molto interessante, ho un caminetto che uso raramente per "estetica" (anche se avendo la possibilità di scaldare l'acqua diventerà "l'emergenza" se la nuova pcd appena installata dovesse avere delle defaiance alle bassissime temperature) mi hai chiarito un dubbio sui rendimenti che ho sempre avuto, comunque passerò questo tuo video ad un amico che ha puntato tutto sul pellet per il riscaldamento, magari anche se presumo esperto dopo molti anni di utilizzo, troverà qualche notizia interessante.
grazie ancora,
Grazie mille!😀
P.s.: un caminetto con inserto può diventare un'ottima caldaia di backup!😉
Trovo sempre interessanti i tuoi video. Ho iniziato a seguirti per il eolico, argomento molto complesso ma credo che prima o poi riuscirò a costruirmi qualche "acrocco" fai da te.
C'è da considerare che c'è una bella differemza, a favore delle stufe a legna ed è il fatto che loro possono lavorare anche in assenza di corrente elettrica, mentre quelle a pellet sono soggette anche a guasti, a volte, con riparazioni onerose.
Grazie per i tuoi video sempre utili.
Ps. Per la stufa a pellet ci sto pensando, la legna incomincia a pesare 😂
Grazie mille!😀
È vero: la stufa a pellet richiede un minimo di elettricità per funzionare, sia per l'accensione, che per i sistemi di gestione e quelli di ventilazione: mi riservavo di parlarne in un video più specifico sul loro funzionamento!😁
Devo verificare se alla fine l'hanno prodotta, ma anni fa avevo letto di una stufa a pellet a cogenerazione che produceva anche l'elettricità di cui ha bisogno (e forse di più), ma non mi sono più informato in proposito.
P.s.: tornerò ancora sull'eolico, sto raccogliendo un po' di materiale per non fare video troppo ripetitivi!😁
Ciao Marco e rispetto le stufette a gasolio tipo quelle da camper? Io ne ho una e mi trovo bene, però a livello energetico non ho mai fatto un vero confronto accurato
Il rendimento dei riscaldatori a gasolio è piuttosto alto, però, come dicevo, se facciamo tutti i conti scopriremo che il costo di esercizio è sempre più o meno lo stesso. Ad esempio, quando il gasolio ha superato i 2€ al litro, il costo per kWh era più alto che quello del metano da riscaldamento (che è agevolato rispetto a quello da autotrazione).
Sarebbe conveniente tenere sempre a casa un paio di taniche comprate quando i prezzi sono bassi per bruciarlo nei momenti critici. Dal punto di vista ecologico, invece, i riscaldatori a gasolio non sono molto puliti, almeno, rispetto al pellet che può avere un ciclo neutro.
buon giorno,purtroppo penso che ci saranno problemi per approvigionamento energettico-c"e da preoccuparsi a livello casalingo seguo le sue informazioni molto utili
SE riuscisse ad ad avere informazioni anche sul sistema della PIROLISI che dovrebbe ryrisolvere qulcosa sullo scarico fumi distinti saluti
Si, la pirolisi può, almeno teoricamente, essere una valida alternativa. Proverò a cercare qualche approfondimento tecnico e vediamo se c'è abbastanza materiale per produrre un video informativo.
Quanto ai problemi di approvvigionamento, credo pure io che siano possibili e che come minimo incideranno sui prezzi dei vettori energetici più comuni (elettricità, gas e carburanti). Una prima tutela potrebbe essere quella di non dipendere interamente da una sola fonte: ad esempio, per il riscaldamento, può essere utile avere un sistema principale (gas, legna od elettricità) ed uno ausiliario in caso di necessità, che usi fonti diverse. Per intenderci, chi usa il gas come prima scelta, dovrebbe avere una stufetta elettrica od una a cherosene come backup ed usare quello che in quel momento costa meno.
ringrazio,poichè con le leggi fisiche e altre ..-mi trvo in difficoltà ma sono un aiuto sicuro saluti@@CapirciQualcosa
Torna la stagione fredda e l'aria irrespirabile. Di certo il pellet ha un'incidenza minore dei caminetti, ma in città la biomassa e' un disastro sanitario. I pm10 e pm2.5, soprattutto alla sera, raggiungono livelli ben oltre l'accettabile. L'eventuale risparmio attuale verrà speso in futuro in medicinali ... per chi ci arriva.
È vero, infatti ho citato gli abbattitori di particolato a nebulizzatore: è un problema da risolvere per poter rendere sostenibile questo tipo di riscaldamento!😉
Marco, anche in questo caso hai prodotto un video dagli ottimi contenuti. Io vivo in un appartamento e quindi una stufa a pellet non potrò mai utilizzarla. Nonostante questo, capirci di più anche su questi argomenti "apre" la mente.
Grazie mille, Alex!😀
SI !