Vendere una storia prima di scriverla?
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- Опубликовано: 3 окт 2024
- Basta una sinossi per pubblicare?
Ci sono autori che hanno collocato il testo ancora prima di averlo scritto? Sì.
Il problema è che bisogna essere bravissimi a “vendere” la propria idea (che deve essere fortissima) e si deve avere la fortuna di dialogare già con l’editore (un editore temerario che “compra” a scatola chiusa).
Di norma, per la narrativa, il testo è indispensabile e una sinossi o un pitch, seppur ottimi, sono solo il primo passo per intavolare un discorso che, si spera, condurrà alla pubblicazione. Vediamo perché!
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Grazie mille per questi video ho già
preso appunti e ho organizzato
questi due strumenti sulle mie applicazioni
Grazie, Chiara. Molto interessante e prezioso questo video! 😉
Ciao Marco, grazie ;-)
Grazie per questa nuova puntata! Traggo sempre spunti interessantissimi dai suoi video. Da neofita, ad esempio, mi sembra che il Pitch (spero si scriva così) sia l'equivalente del trailer di un film, può esser vero? Inoltre mi ha colpito quando ha detto "se inviate ad un editor o un editore..", cioè i due termini indicano effettivamente due figure diverse? Spero di non aver capito male quantomeno, ripeto mi avvicino per la prima volta a questo ambito "tecnico" tramite i suoi video. Grazie mille e complimenti! 🙂
Editor ed editore sì, sono figure diverse! Un editor è chi legge, valuta, lavora con l'autore per far sì che una storia funzioni. Può lavorare dentro una casa editrice o fuori (come me). Un editore è un imprenditore che seleziona contenuti, li trasforma nell'oggetto libro e li vende.
I pitch può essere molto simile a un trailer cinematografico, sì (ci ho fatto un video sulla differenza tra sinossi e pitch).
Buon sabato ;-)
@@ChiaraBerettaMazzotta Grazie mille per la risposta! :) Resto sempre ammirato dalla sua chiarezza e disponibilità nello spiegare e condividere aspetti così specifici della professione che pratica! Sto pian piano provando a recuperare i suoi video, sin dai primi "Istigazione", per cercare di farmi almeno una "vaga" idea o infarinatura dell'articolatissimo mondo in cui lavora. Spero di vedere presto anche altri suoi appuntamenti live, in cui sarebbe molto piacevole e interessante poter interagire direttamente. Grazie ancora una volta e complimenti sinceri!! 🙂
@@ShakaNoel la prossima settimana doppio appuntamento: martedì con la scrittrice Sara Rattaro (parleremo di editoria, collane, lettura inediti...) e con lo scrittore Raul Montanari, con cui parleremo di noir. ;-)
@@ChiaraBerettaMazzotta Che bellissima notizia, grazie mille per la comunicazione! Prenoto già un posto in chat, non mancherò di certo! 😀😉 Saluti e una buona Domenica!
Chiara, buon proseguimento di giornata. È sempre illuminante seguirti. Ho necessità di un tuo consiglio o suggerimento. Primo. Un editor può aiutarti nel darti un suggerimento nel proseguire un lavoro, dal momento in cui nello scritto, si è bloccati a metà e non si riesce a proseguire, considerando che nel racconto, non si è bruciata tutta la storia? Secondo, quale suggerimento puoi dare, nel caso in cui l'editore non aiuti? Emanuele.
Emanuele, per la prima domanda: certo! Si è fissati con l'editing ma un editor lavora con i propri autori in mille modi. Sull'idea, sulla scaletta, su una pagina, su un dialogo, su una parte di trama che non gira come come dovrebbe. Non ho capito cosa intendi con "bruciata" ma come detto, una storia può essere narrata in mille modi. Una soluzione si trova, quello che conta è trovare quella giusta per l'autore. In linea con il suo gusto, sguardo...
Non ho capito cosa intendi, nella seconda domanda, per "editore che non aiuta" a fare che cosa?
@@ChiaraBerettaMazzotta intendo per 'bruciata', il fatto che non è che si è bloccati, perché si è impostata la storia e non si riesce più ad andare avanti, e si è bruciata la storia per mancanza di idee, ma bensì che non si riesce a sbloccare la narrazione perché si è creato come un blocco emotivo. Riguardo alla seconda domanda, intendo dire che se l'editor non aiuta perché vuole solo il prodotto finito e non collabora, ci sono altre fonti per aiutare nello 'sblocco emotivo'? Ti ringrazio molto.
Ciao, Chiara.
Grazie per i tuoi video, sono chiarissimi e utilissimi e proprio piacevoli da seguire! Ho un dubbio e mi stavo chiedendo se saresti così gentile da darmi un'opinione a riguardo.
Vorrei inviare il mio manoscritto a una casa editrice, e sul sito hanno specificato che la mia mail deve contenere tutto in un unico file.
Secondo la tua esperienza, significa che devo unire la sinossi e il CV che mi richiedono insieme al manoscritto in un unico file word oppure in un'unica cartella con 3 differenti files (e la cartella varrebbe come unico file)?
Sembra una cosa superflua, ma l'ultima cosa che voglio è fare una brutta impressione all'editore, o che finisca per scartare il mio manoscritto ancora prima di aver iniziato a leggere la sinossi.
Grazie mille in anticipo!
Tutto in un unico file! Quindi prima del dattiloscritto inserisci sinossi e tua bio. ;-) IN bocca al lupo, Elisabetta!