Sono oramai 45 anni che pratico Karate!Quando ero piccino per diffondere il karate si facevavano dele dimostrazioni di auto difesa che,poi,venivano premiate in una specie di gara.Questo modo di fare era tipico della MAF-Martial art federcion-Di Bruno De Michelis.In questa federazione si facevano anche gare di kumite intersile e una volta all'anno si andava a San Sicario-Valle D'Aosta-per stage interstile....Era bellissimo...I bunkai da gara-Shiai-Sembrano le dimostrazioni che si facevano a suo tempo,bellissime ma non realistiche!Quindi il bunkai da gara è da considerarsi una dimostrazione!Il bunkai vero è un'altra cosa!La parola Bunkai significa scomporre per capire.Quindi il bunkai consiste nell'analizzare a fondo ogni minimo movimento del kata ai fini di una applicazione in combattimento....Quindi,semplificare al max...Questo è il bunkai base.Dopo,c'è il bunkai ohyo,cioè,applicato alla difesa personale.In tale analisi sono ammesse piccole variazioni sul tema per rendere applicabile il kata!Questo tipo di bunkai deve seguire regoloe precise,tipiche di ogni stile.Queste regole non sono scritte,anticamente si trasmettevano oralmente solo a gli allievi più fidati.Quali sono o come intuirle?Per far questo bisogna in primo luogo avere per bene nella testa la forma originale del kata come è stata trasmessa dal Maestro e poi aver intimamente capito qual'è l'approccio strategico tattico dello stile praticato al combattimento.Dopo anni di pratica ho capito che nello Shotokan è molto importante il concetto di anticipare l'avversario sul nascere dell'attacco,quindi se in un kata si esegue una parata avanzando questa,di certo,è un attacco!Ad esempio,un Gedan Barai avanzando è da intedersi come un attacco basso su di un avversatio che cerca di portare un attacco....Se ben fatta una tecnica del genere mette fine al combattimento.....Questo è il bunkai!Per capire cosa si cela dietro i movimenti di un kata ci vuole uno studio molto approfondito dello stesso e anche del maestro che lo ha codificato.....Per questo motivo i grandi maestri del passato studiavano pochi Kata per una vita intera....Ovviamente tutto questo è lontanissimo dalla visione sportiva del Karate...Un maestro del livello di Funakoshi,o ancora prima,del livello Azato,Itosu,Mastumura,....ed altri....Quando hanno codificato i kata che oggi pratichiamo non avevano in mente una frivola dimostrazione di atletica.Il karate non è danza è un arte marziale...Allora,i bunkai che si fanno in gara devono essere giudicati in base al loro realismo e non in base alla bellezza del gesto atletico.Sull'argomento ci sarebbe molto da dire...Pero,essendo Vintage,odio comunicare attraverso mezzi digitali e preferisco il contatto umano.Ciao!
Hai fatto la domanda e ti sei dato la risposta! Ben lontani dalle "bruttissime" applicazioni del M° Kase dove si leggeva tutto in velocissimi: ma Lui era un pianeta a parte, una di quelle stelle luminose che sfrecciano e quando scompaiono lasciano sempre un ricordo luminoso, devastante ma indelebile! Scenografie bellissime allo stato puro, funamboliche ed impeccabili quelle odierne: talmente perfette che fanno tanto sorridere per il sapore fantascientifico e per il "famoso detto"
Concordo perfettamente con Massimo. Sono delle coreografie che hanno vagamente anche fare con il katà di partenza. Oltretutto anche il katà viene spettscolarizzato cambiandone le velocità di esecuzione. È anche per questo che si continua a parlare di karate tradizionale e karate sportivo.
Sono anni che me lo chiedo se effettivamente quello che vediamo nei bunkai è la messa in atto dei kata, hai dato la risposta alle mie perplessità, la penso esattamente come te. Sono esibizioni bellissime da vedere eseguite da atleti eccezionali ma lontane da ciò che dovrebbero dimostrare.a me pare che ci si sta Hollywoodizzando un pochino....o forse un pochino molto...bel video bravo sensei!!
Pienamente d'accordo con lei maestro. L'intenzione del bunkai era (e per me è ancora) quello di applicare il kata per difendersi da un aggressione. Ovviamente in strada è impossibile fare un bunkai come quelli che fanno alle gare internazionali, con tutti i salti e capriole. I bunkai che si fanno alle gare internazionali possiamo dire che sono abbelliti per fare scena e per guadagnarsi qualche punto in più ecco. Come sempre guardo interessato i suoi video e dico che sta facendo un ottimo lavoro. :)
Sono d'accordo. Dal mio punto di vista l'applicazione del kata è proprio quella di evitare il colpo e di contrattaccare neutralizzando l'avversario in un colpo o due al massimo. Il resto mi pare coreografia e spettacolo. Che poi, neanche parata e contrattacco, anche il gedan barai dell'heian shodan è un attacco in piena regola 😅
Troppo intrigante per non cedere alla voglia di lasciare un commento. Complimenti per i video sempre ben realizzati e che trasmettono bene il messaggio. La mia idea di bunkai è questa: esiste una spiegazione dei movimenti ed esiste l'applicazione dei principi. La prima è quello che si fa in palestra da quando si è piccoli: secondo me serve ad imparare ad eseguire correttamente la forma del KATA (geometria, postura, ecc.) La seconda invece (e qui si può solo imparare dai maestri di Okinawa o dai vecchi manoscritti) ci racconta qualcosa in più senza limiti di epoca, usi o costumi. I principi nascosti sono applicabili a qualsiasi contesto. Oss
Concordo in pieno il tuo punto di vista. Come un po' tutti ammiro la componente coreografica e atletica dei "bunkai moderni"... a dire la verità noto, in certi casi, persino "contaminazioni" di altre arti marziali. Poi credo che tutto sia una conseguenza dei nostri tempi, un'esigenza quasi di marketing per proporre il karate a livello internazionale. Ovviamente anche la mia è un'opinione personale.
Sono totalmente d'accordo. Secondo me una soluzione efficace per salvare capra e cavoli sarebbe non chiamare quello che si fa in gara in un modo diverso, non Bunkai, ma qualcosa tipo "freestyle". Per esempio, anche se hanno tolto gli Shitei, potrebbero inserire nella valutazione tre fasi: 1) Esecuzione Kata, 2) Bunkai (quello vero) per dimostrare non solo la parte fisica ma la comprensione del kata e 3) Freestyle, per dimostrare la parte atletica che, oggettivamente, sono pochi i kata dove si riesce veramente a creare una forte distinzione tra i vari atleti. Questo, ovviamente, solo per competizioni sportive, non di certo in altre forme di competizione tradizionale. Per il resto, è chiaro che lo spettacolo aiuta comunque, a da sempre, a diffondere lo sport, creando elementi di interesse anche per chi non lo ha mai visto e quindi permettendo di avvicinarsi, potenzialmente, alle forme più tradizionali.
Perfettamente d accordo: si sta andando in volo con la fantasia. Sta succedendo nel karate quello che è già successo a Shaolin: la coreografia grazie a atleti che sono praticamente ginnasti olkmpionici ha perso ogni contatto con un incontro a mani nude bello da vedersi si, ma come un esibizione alla sbarra o a corpo libero. Sta accadendo anche nelle esibizioni a coppie nel ju jutsu....mal comune mezzo gaudio?
Argomento estremamente interessante! Diciamo subito che negli ultimi tempi della vita del grande maestro Kanazawa leggendario maestro Shotokan 🥋🥋😇😇🙏🙏in certi scritti del maestro lui riporta che molte persone si avvicinano al karate per fare kumite, quindi per imparare a picchiare e non per imparare a difendersi! Questo è purtroppo una incomprensione molto frequente nella nostra vita moderna quando alcune persone si avvicinano al karate 🥋🥋😇😇🙏🙏 non capiscono che il karate serve per difendersi e non per fare risse! Però molte persone guardano i film di arti marziali poi vanno in palestra e vogliono imparare quelle mosse spettacolari che hanno visto nel film! A ragionare così siamo molto lontani dal bunkai! Il bunkai non è un film! 🥋🥋😇😇🙏🙏Bunkai è tecnicamente applicazione delle tecniche presenti nei Kata a prescindere dallo stile di karate che uno pratica! Premetto che i maestri di karate 🥋🥋 nascondo sempre alcune tecniche presenti nei Kata, questo lo fanno per evitare che la loro arte venga "rubata" da persone della mala vita diciamo così! Infatti molte volte facendo Kata anche di alto livello, uno non sá cosa sta facendo, se non conosce bene il Kata e le tecniche! Il bunkai quindi l'applicazione delle tecniche dei Kata, varia dalla scuola, dal maestro e da alcuni altri fattori che servono a manifestare l'arte marziale che è il karate! OSS 😇😇🙏🙏🥋🥋
Etica dell'arte marziale o combattimento? Sembra che negli ultimi anni si prediliga il combattimento e magari proprio da strada. Per esso non serve il Kata, serve picchiare e basta, in questo ultimo caso il Karate tradizionale avrebbe finito il suo scopo che non è creare violenza o picchiare gratuitamente magari per futili motivi perchè di questo si tratta.
I'm just Glad an Italian national said it really it's about time told these guys to cut it out already. the Italian team does a marvelous unsu but the Bunkai is a little out of this world crazy circus stuff me scuzi
Trovo comunque interessante l'idea di studiare sia un'applicazione realistica ed efficace del kata, sia un'interpretazione più fantasiosa ed atletica, quest'ultima ovviamente finalizzata solamente alla gara
ma ormai si sa che il karate sportivo non è il vero karate e grazie a questo video ne ho avuto l'ennesima conferma perche' ho scoperto che non rispettano neanche il kata nei bunkai. grazie massimo!!!
Non credo sia così per tutti. Inoltre se visti dal vivo, parlo degli specialisti, se non è vero karate quello.... da brividi. Anche nel karate sportivo, per spiegare il significato di una tecnica, si esegue il bunkai vecchia maniera, nudo e crudo 😊
@@Enrico5077 io ho letto i libri del maestro Ciro Varone dove racconta di aver visto karateka agonisti prenderle di brutto nei combattimenti da strada. il maestro Nakayama diceva questa frase: quando moriro' e andro' in cielo spero di non venire bastonato dal maestro Funakoshi per aver inventato il karate sportivo. nel karate sportivo si guarda all'estetica del gesto non all'efficacia per non parlare poi del kumite dove è tutto una simulazione.
@@giannibalestrieri2150 anche qui mi vedi d'accordo in parte. Tutto dipende dalla politica adottata dai club in cui ci si allena. Se gli allenamenti sono mirati esclusivamente all'agonismo ok, ma molti (anche nella mia) puntano all'efficacia per avere una visibilità più realistica (colpitori, makiwara, ecc) per poi lavorare sul controllo della tecnica nei periodi di gara (ma solo nel kumite). Oggi secondo me, causa la vita agiata che facciamo, anche il karateka più tradizionale soffrirebbe le botte per strada. Comunque è solo un mio modesto parere
In oltre, quanti anni hanno questi "funamboli"? Venti, venticinque...forse quando arrivi verso gli "enta" voli di meno. Tutti noi a quella età saltavamo i fossi per il lungo, adesso a malapena riesco a fare le scale. Grazie Massimo.
Come dimostrazione di abilità e spettacolo e ottimo , ma nella realtà applicheranno solo le tecniche più semplici e sicure. Nessuno si lancerà a terra per sferrare un calcio o e morto se davanti ha un agressore con bottiglia di vetro...ne so qualcosa. Pero karate un colpo o un attacco solo massima determinazione e concentrazione e si vince anche nella realta
Il concetto di arte marziale "per tutti" fa pensare... Una volta spiegata la tecnica e automatizzata chiunque la eseguirebbe in maniera efficace... Ma l'arte marziale come qualsiasi cosa non è per tutti ma solo per chi si allena, anche un semplice pugno o schiaffone si potrebbe ripercuotere su chi lo sferra se la mano non è allenata. Forse oggi si hanno obiettivi di velocità di apprendimento, di specificità, e di scadenze imposte (data di gara), limiti di tempo negli allenamenti. Sicuramente se uno si allenasse tutti i giorni per 6 ore, se vivesse a casa del maestro vitto e alloggio a fare il servitore in un anno sarebbe già fisicamente superiore ad atleti di adesso cinture bianche che si allenano 2 volte a settimana. E più forti di uno che fa boxe o MMA da 1 anno. La differenza la fa la quantità dell'allenamento oltre che la qualità.
Testimonianza/commento: molti anni fa sono stato aggredito da tre giovani, in pratica una rissa da strada. Tutto si è svolto in un max di 5 secondi (i secondi vanno contati ...milleuno..milledue..etc). Uno attaccava di pugno sopra la testa a sinistra, lo stesso uno a destra di mawashi geri ed uno attaccava davanti a me, tutti quasi contemporaneamente! Potrei dire "scordarsi" il bunkai di un Kata! Tre avversari sono in grado di replicare tecniche velocemente almeno tre cadauno, quindi nove tecniche. Non saprete mai da dove arrivano in quanto l'improvvisa caoticità dell'evento e le condizioni del luogo non vi avvisano di sicuro. Commento: 1- ci vorrebbero anni di pratica del Kata con bunkai plausibile (?!) Impossibile pensare che l'avversario o gli avversari vi portino una sola tecnica, pura illusione. 2 - non sapete chi vi attacca, magari un kick boxer etc. 3 - bisognerebbe avere lo "zanshin" sempre attivo, la concentrazione, roba da maestri di alto livello. 4 - però diciamo che siete bravi e due avversari li neutralizzate, se c'è il terzo come per incanto vi infila di coltello. Commento: 1 - pregare di avere un solo aggressore, se ce ne sono di più pregare che vi affrontino uno alla volta. 2 - diciamo che il kata può dare degli indirizzi di autodifesa da strada che vanno sviluppati in palestra (con protezioni) costantemente o comunque può minimizzare i danni di un'aggressione. 3 - gli atleti delle gare e/o manifestazioni sono senz'altro molto, molto bravi ma all'interno di una impostazione schematica ed agonistica e sul tatami, non sull'asfalto, sul terreno sconnesso o in un parking semi oscuro, se avete poi una mano impegnata, le scarpe che non fanno ben presa, rispondete al cellulare in quel momento, i jeans sono stretti non vi permettono lo yoko geri e..etc.
I bunkai moderni sono esteticamente ed atleticamente eccezionali, ma sembrano una sorta di esibizione simil circense e poco o nulla hanno a che fare col vero bunkai: semplice e micidiale. Provate a vedere i grandi sensei Kase o sensei Asai ed altri ancora. Oss!
Buongiorno Maestro, la mia domanda è: Funakoshi ha creato il kata e con esso il bunkai o solo il kata?? Un altra cosa, perché il bunkai viene eseguito solo su tecniche di karate se serve per imparare a difenderci da tutto?? Non vedo mai nessuno esercitare il bunkai su situazioni diverse da attacchi in juntsuki. Credo che il bunkai su un esercizio codificato (kata) non dovrebbe esistere perché se Funakoshi ha inventato i kata forse da esso voleva solo far esercitare il corpo al movimento e l'idea in esso. Da karateka e da maestro io non vado ad insegnare o a ricercare una situazione di combattimento che devo far uscire per forza da un esercizio ove alcune tecniche non si sa il significato!!!
Sicuramente i bunkai attuali sono più in linea con i tempi moderni, più appetitosi per il vasto pubblico ma difficilmente eseguibili dai profani (profano: come vorrei fare anch'io in quel modo 😱). Ovviamente alcune tecniche "da film", surreali, dovrebbero essere sanzionate.
Il bunkai della squadra giapponese di kagawa, tra tutti quelli mostrati, è l'unico che si mantiene in linea con il kata(unsu in questo caso) inserendo però delle particolarità che mettono maggiormente in risalto la bravura e la tecnica. Quello secondo me deve essere il "bunkai da gara" il resto molte volte non rispecchia per niente il kata. È bello da vedere ma di bunkai vero e proprio c'è poco. Se guardiamo poi l'aspetto legato all'efficacia nella vita reale siamo proprio agli antipodi. Chi pensa di poter applicare quelle tecniche "spettacolari" in strada non capisce nulla di karate. Continuo a dire che è bello da vedere, ma il karate è un'altra cosa
I bunkai attuale possono essere dei short film. Ma neanche i bunkai in bianco e nero trovano riscontro nella realtà, in quanto sono sviluppati su attacchi già prestabiliti. In strada nessuno ti attacca con ohi tsuki. O no... grazie
Purtroppo quello di cui parli caro maestro si lega tanto alla promozione dell arte marziale...chi pratica il tradizionale magari non lo tollera tanto ma bisogna pur uscire da quel circolo chiuso che rimane il tatami...piuttosto io trovo deprecabile che non si riesca a trovare un punto d incontro tra il tradizionale e lo sportivo...e trovo che ci siano posizioni estreme sia da una parte che dall altra...io ho iniziato in provincia di Caserta negli anni 90 e il giro di maestri che cbera all epoca...e parlo del maestro maurino, fiorinelli, gendolavigna...trovavano sempre il modo di sposare il combattimento puro con la tradizione...perché non ci rendiamo conto che per evolversi magari dobbiamo fare qualche passi indietro??? Ah un ultimo appunto...io credo che fare il maestro di karate debba essere un attività del tutto marginale a livello economico magari così si smette di pensare a riempire le palestre pensando che si debba dare all utenza quello che vuole....un vero maestro insegna l arte marziale e un allievo che non accetta alcune pratiche è meglio che cambi attività
Provo umilmente ad esporre la mia opinione : il Bunkai è una pratica fondamentale del Karate, serve a comprendere meglio i Kata, a "scomporli" come qualcuno ha giustamente scritto e conferiscono una maggiora abilità nel movimento, negli spostamenti e nella percezione dello spazio tra noi e gli avversari ... ma NON SONO difesa personale, NON possono esserlo ... l'abilità marziale nasce dalla pratica continua e dall'assimiliazione REALE dei principi contenuti nei Kata, ottenuta attraverso esercizi di vario tipo ed i Bunkai ne fanno senz'altro parte ... pensare però di applicare i Bunkai esattamente come vengono esercitati è FOLLIA ... Come dice spesso il Maestro Ilio Semino (spero non si adonti se lo cito) quando insegna le applicazioni dei Kata : "QUESTA è FICTION ... Nessuno vi attacca nella realtà in questo modo né sta lì fermo ed impalato a prendersi tutti i contrattacchi che voi effettuate ..." ... Qualcuno potrebbe controbattere "ed allora perché esercitiamo il bunkai ?" Sempre rifacendomi al maestro menzionato (ma anche a molti altri) la risposta è "lo studio del Kata ed i BUnkai, se correttamente esercitati, consentono di acquisire I PRINCIPI e come ho già scritto una certa dimestichezza nel modo di muoversi, di far circolare l'energia, di utilizzate distanze e tempistica in un modo tale da risultare utile nel combattimento reale" ... Quei principi ovviamente vanno ADATTATI alla situazione contingente che NON SARÀ MAI quella esercitata in palestra con compagni di pratica collaborativi e compiacenti ... In questo senso i bunkai mostrati da i filmati d'epoca risultano senz'altro troppo scolastici mentre quelli che caratterizzano le competizioni odierne sono INCOMMENTABILI : pura "FANTASY", al netto dell'indiscussa abilità atletica di coloro che partecipano alle competizioni ... Probabilmente si rende necessario uno studio che renda i bunkai stessi quanto più possibile "plausibili" fermo restando, come ho scritto all'inizio del mio post, che essi NON rappresentano una reale applicazione bensì un esercizio propedeutico allo sviluppo di quelle abilità che portano il praticante ad essere in grado di organizzare un'autodifesa efficace !
ok I didn't understand one word payzono mea but I always say in English ." Bunkai is like ass holes Everyone has one "but your Italian team must have taken LSD when your made up your Bunkai with all those flying kicks and Judo flips you used in international competition
Sono oramai 45 anni che pratico Karate!Quando ero piccino per diffondere il karate si facevavano dele dimostrazioni di auto difesa che,poi,venivano premiate in una specie di gara.Questo modo di fare era tipico della MAF-Martial art federcion-Di Bruno De Michelis.In questa federazione si facevano anche gare di kumite intersile e una volta all'anno si andava a San Sicario-Valle D'Aosta-per stage interstile....Era bellissimo...I bunkai da gara-Shiai-Sembrano le dimostrazioni che si facevano a suo tempo,bellissime ma non realistiche!Quindi il bunkai da gara è da considerarsi una dimostrazione!Il bunkai vero è un'altra cosa!La parola Bunkai significa scomporre per capire.Quindi il bunkai consiste nell'analizzare a fondo ogni minimo movimento del kata ai fini di una applicazione in combattimento....Quindi,semplificare al max...Questo è il bunkai base.Dopo,c'è il bunkai ohyo,cioè,applicato alla difesa personale.In tale analisi sono ammesse piccole variazioni sul tema per rendere applicabile il kata!Questo tipo di bunkai deve seguire regoloe precise,tipiche di ogni stile.Queste regole non sono scritte,anticamente si trasmettevano oralmente solo a gli allievi più fidati.Quali sono o come intuirle?Per far questo bisogna in primo luogo avere per bene nella testa la forma originale del kata come è stata trasmessa dal Maestro e poi aver intimamente capito qual'è l'approccio strategico tattico dello stile praticato al combattimento.Dopo anni di pratica ho capito che nello Shotokan è molto importante il concetto di anticipare l'avversario sul nascere dell'attacco,quindi se in un kata si esegue una parata avanzando questa,di certo,è un attacco!Ad esempio,un Gedan Barai avanzando è da intedersi come un attacco basso su di un avversatio che cerca di portare un attacco....Se ben fatta una tecnica del genere mette fine al combattimento.....Questo è il bunkai!Per capire cosa si cela dietro i movimenti di un kata ci vuole uno studio molto approfondito dello stesso e anche del maestro che lo ha codificato.....Per questo motivo i grandi maestri del passato studiavano pochi Kata per una vita intera....Ovviamente tutto questo è lontanissimo dalla visione sportiva del Karate...Un maestro del livello di Funakoshi,o ancora prima,del livello Azato,Itosu,Mastumura,....ed altri....Quando hanno codificato i kata che oggi pratichiamo non avevano in mente una frivola dimostrazione di atletica.Il karate non è danza è un arte marziale...Allora,i bunkai che si fanno in gara devono essere giudicati in base al loro realismo e non in base alla bellezza del gesto atletico.Sull'argomento ci sarebbe molto da dire...Pero,essendo Vintage,odio comunicare attraverso mezzi digitali e preferisco il contatto umano.Ciao!
Concordo pienamente, si tratta di atleti straordinari, ma si eccede con la spettolarita
Hai fatto la domanda e ti sei dato la risposta!
Ben lontani dalle "bruttissime" applicazioni del M° Kase dove si leggeva tutto in velocissimi: ma Lui era un pianeta a parte, una di quelle stelle luminose che sfrecciano e quando scompaiono lasciano sempre un ricordo luminoso, devastante ma indelebile! Scenografie bellissime allo stato puro, funamboliche ed impeccabili quelle odierne: talmente perfette che fanno tanto sorridere per il sapore fantascientifico e per il "famoso detto"
Concordo perfettamente con Massimo. Sono delle coreografie che hanno vagamente anche fare con il katà di partenza. Oltretutto anche il katà viene spettscolarizzato cambiandone le velocità di esecuzione. È anche per questo che si continua a parlare di karate tradizionale e karate sportivo.
Sono anni che me lo chiedo se effettivamente quello che vediamo nei bunkai è la messa in atto dei kata, hai dato la risposta alle mie perplessità, la penso esattamente come te. Sono esibizioni bellissime da vedere eseguite da atleti eccezionali ma lontane da ciò che dovrebbero dimostrare.a me pare che ci si sta Hollywoodizzando un pochino....o forse un pochino molto...bel video bravo sensei!!
Purtroppo sono pienamente d'accordo con te. Spettacolo e basta! Non si capisce più che Kata stanno eseguendo.
Fanno delle tecniche e poi applicano tutt'altro 🤷
Pienamente d'accordo con lei maestro. L'intenzione del bunkai era (e per me è ancora) quello di applicare il kata per difendersi da un aggressione. Ovviamente in strada è impossibile fare un bunkai come quelli che fanno alle gare internazionali, con tutti i salti e capriole. I bunkai che si fanno alle gare internazionali possiamo dire che sono abbelliti per fare scena e per guadagnarsi qualche punto in più ecco. Come sempre guardo interessato i suoi video e dico che sta facendo un ottimo lavoro. :)
that's what I said !
@@brucelevine6517 Sorry?
Ha detto "è quello che ho detto"
😃 bel video e con il tuo commento, diventa anche simpatico ed istruttivo, caro maestro Massimo!
Sono d'accordo. Dal mio punto di vista l'applicazione del kata è proprio quella di evitare il colpo e di contrattaccare neutralizzando l'avversario in un colpo o due al massimo. Il resto mi pare coreografia e spettacolo.
Che poi, neanche parata e contrattacco, anche il gedan barai dell'heian shodan è un attacco in piena regola 😅
Troppo intrigante per non cedere alla voglia di lasciare un commento. Complimenti per i video sempre ben realizzati e che trasmettono bene il messaggio. La mia idea di bunkai è questa: esiste una spiegazione dei movimenti ed esiste l'applicazione dei principi. La prima è quello che si fa in palestra da quando si è piccoli: secondo me serve ad imparare ad eseguire correttamente la forma del KATA (geometria, postura, ecc.) La seconda invece (e qui si può solo imparare dai maestri di Okinawa o dai vecchi manoscritti) ci racconta qualcosa in più senza limiti di epoca, usi o costumi. I principi nascosti sono applicabili a qualsiasi contesto. Oss
Bellissimo video....condivido pienamente....video molto bello anche se mi mancano un po i video dei racconti sui diversi maestri....oss
ho fatto molti video sui maestri di oggi e del passato .. .guardali e fammi sapere...oss!
@@IlTempioMassimoKARATE li ho visti tutti....io intendo degli aneddoti sui maestri come il video di kase o kanazawa ecc....cmq tutti ottimi video 👏oss
Concordo in pieno il tuo punto di vista. Come un po' tutti ammiro la componente coreografica e atletica dei "bunkai moderni"... a dire la verità noto, in certi casi, persino "contaminazioni" di altre arti marziali.
Poi credo che tutto sia una conseguenza dei nostri tempi, un'esigenza quasi di marketing per proporre il karate a livello internazionale.
Ovviamente anche la mia è un'opinione personale.
Credo sia una analisi credibile bravo.
Sono totalmente d'accordo. Secondo me una soluzione efficace per salvare capra e cavoli sarebbe non chiamare quello che si fa in gara in un modo diverso, non Bunkai, ma qualcosa tipo "freestyle". Per esempio, anche se hanno tolto gli Shitei, potrebbero inserire nella valutazione tre fasi: 1) Esecuzione Kata, 2) Bunkai (quello vero) per dimostrare non solo la parte fisica ma la comprensione del kata e 3) Freestyle, per dimostrare la parte atletica che, oggettivamente, sono pochi i kata dove si riesce veramente a creare una forte distinzione tra i vari atleti. Questo, ovviamente, solo per competizioni sportive, non di certo in altre forme di competizione tradizionale. Per il resto, è chiaro che lo spettacolo aiuta comunque, a da sempre, a diffondere lo sport, creando elementi di interesse anche per chi non lo ha mai visto e quindi permettendo di avvicinarsi, potenzialmente, alle forme più tradizionali.
Grande bel video
grazie..seguimi..oss
Giusto tutto. Chissà perche alcuni non vogliono vedere la realtà.
Perfettamente d accordo: si sta andando in volo con la fantasia. Sta succedendo nel karate quello che è già successo a Shaolin: la coreografia grazie a atleti che sono praticamente ginnasti olkmpionici ha perso ogni contatto con un incontro a mani nude bello da vedersi si, ma come un esibizione alla sbarra o a corpo libero. Sta accadendo anche nelle esibizioni a coppie nel ju jutsu....mal comune mezzo gaudio?
Concordo
Argomento estremamente interessante! Diciamo subito che negli ultimi tempi della vita del grande maestro Kanazawa leggendario maestro Shotokan 🥋🥋😇😇🙏🙏in certi scritti del maestro lui riporta che molte persone si avvicinano al karate per fare kumite, quindi per imparare a picchiare e non per imparare a difendersi! Questo è purtroppo una incomprensione molto frequente nella nostra vita moderna quando alcune persone si avvicinano al karate 🥋🥋😇😇🙏🙏 non capiscono che il karate serve per difendersi e non per fare risse! Però molte persone guardano i film di arti marziali poi vanno in palestra e vogliono imparare quelle mosse spettacolari che hanno visto nel film! A ragionare così siamo molto lontani dal bunkai! Il bunkai non è un film! 🥋🥋😇😇🙏🙏Bunkai è tecnicamente applicazione delle tecniche presenti nei Kata a prescindere dallo stile di karate che uno pratica! Premetto che i maestri di karate 🥋🥋 nascondo sempre alcune tecniche presenti nei Kata, questo lo fanno per evitare che la loro arte venga "rubata" da persone della mala vita diciamo così! Infatti molte volte facendo Kata anche di alto livello, uno non sá cosa sta facendo, se non conosce bene il Kata e le tecniche! Il bunkai quindi l'applicazione delle tecniche dei Kata, varia dalla scuola, dal maestro e da alcuni altri fattori che servono a manifestare l'arte marziale che è il karate! OSS 😇😇🙏🙏🥋🥋
Etica dell'arte marziale o combattimento? Sembra che negli ultimi anni si prediliga il combattimento e magari proprio da strada. Per esso non serve il Kata, serve picchiare e basta, in questo ultimo caso il Karate tradizionale avrebbe finito il suo scopo che non è creare violenza o picchiare gratuitamente magari per futili motivi perchè di questo si tratta.
I'm just Glad an Italian national said it really it's about time told these guys to cut it out already.
the Italian team does a marvelous unsu but the Bunkai is a little out of this world crazy circus stuff me scuzi
Trovo comunque interessante l'idea di studiare sia un'applicazione realistica ed efficace del kata, sia un'interpretazione più fantasiosa ed atletica, quest'ultima ovviamente finalizzata solamente alla gara
ma ormai si sa che il karate sportivo non è il vero karate e grazie a questo video ne ho avuto l'ennesima conferma perche' ho scoperto che non rispettano neanche il kata nei bunkai. grazie massimo!!!
Non credo sia così per tutti. Inoltre se visti dal vivo, parlo degli specialisti, se non è vero karate quello.... da brividi. Anche nel karate sportivo, per spiegare il significato di una tecnica, si esegue il bunkai vecchia maniera, nudo e crudo 😊
@@Enrico5077 io ho letto i libri del maestro Ciro Varone dove racconta di aver visto karateka agonisti prenderle di brutto nei combattimenti da strada. il maestro Nakayama diceva questa frase: quando moriro' e andro' in cielo spero di non venire bastonato dal maestro Funakoshi per aver inventato il karate sportivo. nel karate sportivo si guarda all'estetica del gesto non all'efficacia per non parlare poi del kumite dove è tutto una simulazione.
@@giannibalestrieri2150 anche qui mi vedi d'accordo in parte. Tutto dipende dalla politica adottata dai club in cui ci si allena. Se gli allenamenti sono mirati esclusivamente all'agonismo ok, ma molti (anche nella mia) puntano all'efficacia per avere una visibilità più realistica (colpitori, makiwara, ecc) per poi lavorare sul controllo della tecnica nei periodi di gara (ma solo nel kumite). Oggi secondo me, causa la vita agiata che facciamo, anche il karateka più tradizionale soffrirebbe le botte per strada. Comunque è solo un mio modesto parere
@@Enrico5077 su questa risposta non sono d'accordo, ma il discorso è lungo da fare.
Siamo in molti a sostenerlo ma pochi lo credono davvero.
In oltre, quanti anni hanno questi "funamboli"? Venti, venticinque...forse quando arrivi verso gli "enta" voli di meno. Tutti noi a quella età saltavamo i fossi per il lungo, adesso a malapena riesco a fare le scale. Grazie Massimo.
Come dimostrazione di abilità e spettacolo e ottimo , ma nella realtà applicheranno solo le tecniche più semplici e sicure. Nessuno si lancerà a terra per sferrare un calcio o e morto se davanti ha un agressore con bottiglia di vetro...ne so qualcosa. Pero karate un colpo o un attacco solo massima determinazione e concentrazione e si vince anche nella realta
Il concetto di arte marziale "per tutti" fa pensare... Una volta spiegata la tecnica e automatizzata chiunque la eseguirebbe in maniera efficace... Ma l'arte marziale come qualsiasi cosa non è per tutti ma solo per chi si allena, anche un semplice pugno o schiaffone si potrebbe ripercuotere su chi lo sferra se la mano non è allenata. Forse oggi si hanno obiettivi di velocità di apprendimento, di specificità, e di scadenze imposte (data di gara), limiti di tempo negli allenamenti. Sicuramente se uno si allenasse tutti i giorni per 6 ore, se vivesse a casa del maestro vitto e alloggio a fare il servitore in un anno sarebbe già fisicamente superiore ad atleti di adesso cinture bianche che si allenano 2 volte a settimana. E più forti di uno che fa boxe o MMA da 1 anno. La differenza la fa la quantità dell'allenamento oltre che la qualità.
Testimonianza/commento: molti anni fa sono stato aggredito da tre giovani, in pratica una rissa da strada. Tutto si è svolto in un max di 5 secondi (i secondi vanno contati ...milleuno..milledue..etc). Uno attaccava di pugno sopra la testa a sinistra, lo stesso uno a destra di mawashi geri ed uno attaccava davanti a me, tutti quasi contemporaneamente! Potrei dire "scordarsi" il bunkai di un Kata! Tre avversari sono in grado di replicare tecniche velocemente almeno tre cadauno, quindi nove tecniche. Non saprete mai da dove arrivano in quanto l'improvvisa caoticità dell'evento e le condizioni del luogo non vi avvisano di sicuro. Commento: 1- ci vorrebbero anni di pratica del Kata con bunkai plausibile (?!) Impossibile pensare che l'avversario o gli avversari vi portino una sola tecnica, pura illusione. 2 - non sapete chi vi attacca, magari un kick boxer etc. 3 - bisognerebbe avere lo "zanshin" sempre attivo, la concentrazione, roba da maestri di alto livello. 4 - però diciamo che siete bravi e due avversari li neutralizzate, se c'è il terzo come per incanto vi infila di coltello. Commento: 1 - pregare di avere un solo aggressore, se ce ne sono di più pregare che vi affrontino uno alla volta. 2 - diciamo che il kata può dare degli indirizzi di autodifesa da strada che vanno sviluppati in palestra (con protezioni) costantemente o comunque può minimizzare i danni di un'aggressione. 3 - gli atleti delle gare e/o manifestazioni sono senz'altro molto, molto bravi ma all'interno di una impostazione schematica ed agonistica e sul tatami, non sull'asfalto, sul terreno sconnesso o in un parking semi oscuro, se avete poi una mano impegnata, le scarpe che non fanno ben presa, rispondete al cellulare in quel momento, i jeans sono stretti non vi permettono lo yoko geri e..etc.
I bunkai moderni sono esteticamente ed atleticamente eccezionali, ma sembrano una sorta di esibizione simil circense e poco o nulla hanno a che fare col vero bunkai: semplice e micidiale. Provate a vedere i grandi sensei Kase o sensei Asai ed altri ancora. Oss!
D'accordissimo con lei maestro secondo me i Kata dello Shitō-ryū non si prestano al bunkai a differenza di quelli shotokan.
Il punto è : a cosa servono queste manifestazioni di bravura?
A nulla.
Buongiorno Maestro, la mia domanda è: Funakoshi ha creato il kata e con esso il bunkai o solo il kata?? Un altra cosa, perché il bunkai viene eseguito solo su tecniche di karate se serve per imparare a difenderci da tutto?? Non vedo mai nessuno esercitare il bunkai su situazioni diverse da attacchi in juntsuki. Credo che il bunkai su un esercizio codificato (kata) non dovrebbe esistere perché se Funakoshi ha inventato i kata forse da esso voleva solo far esercitare il corpo al movimento e l'idea in esso. Da karateka e da maestro io non vado ad insegnare o a ricercare una situazione di combattimento che devo far uscire per forza da un esercizio ove alcune tecniche non si sa il significato!!!
un ottimo tecnico di kata e bunkai è Lupo...puoi trovare molte risposte...saluti
Sicuramente i bunkai attuali sono più in linea con i tempi moderni, più appetitosi per il vasto pubblico ma difficilmente eseguibili dai profani (profano: come vorrei fare anch'io in quel modo 😱). Ovviamente alcune tecniche "da film", surreali, dovrebbero essere sanzionate.
Sicuramente avranno un futuro come circensi.
😜 questa è buona 😂😂
Il bunkai della squadra giapponese di kagawa, tra tutti quelli mostrati, è l'unico che si mantiene in linea con il kata(unsu in questo caso) inserendo però delle particolarità che mettono maggiormente in risalto la bravura e la tecnica. Quello secondo me deve essere il "bunkai da gara" il resto molte volte non rispecchia per niente il kata. È bello da vedere ma di bunkai vero e proprio c'è poco. Se guardiamo poi l'aspetto legato all'efficacia nella vita reale siamo proprio agli antipodi. Chi pensa di poter applicare quelle tecniche "spettacolari" in strada non capisce nulla di karate. Continuo a dire che è bello da vedere, ma il karate è un'altra cosa
ATTENTO....nel titolo c'è scritto BUNAKI....
Ah, grazie mille...ho corretto!
Maestro è meglio lasciare perdere. Adesso ci sono Maestri e piccoli Maestri conoscono la difesa del MGA in pratica sanno tutto
I bunkai attuale possono essere dei short film. Ma neanche i bunkai in bianco e nero trovano riscontro nella realtà, in quanto sono sviluppati su attacchi già prestabiliti. In strada nessuno ti attacca con ohi tsuki. O no... grazie
già...
Purtroppo quello di cui parli caro maestro si lega tanto alla promozione dell arte marziale...chi pratica il tradizionale magari non lo tollera tanto ma bisogna pur uscire da quel circolo chiuso che rimane il tatami...piuttosto io trovo deprecabile che non si riesca a trovare un punto d incontro tra il tradizionale e lo sportivo...e trovo che ci siano posizioni estreme sia da una parte che dall altra...io ho iniziato in provincia di Caserta negli anni 90 e il giro di maestri che cbera all epoca...e parlo del maestro maurino, fiorinelli, gendolavigna...trovavano sempre il modo di sposare il combattimento puro con la tradizione...perché non ci rendiamo conto che per evolversi magari dobbiamo fare qualche passi indietro??? Ah un ultimo appunto...io credo che fare il maestro di karate debba essere un attività del tutto marginale a livello economico magari così si smette di pensare a riempire le palestre pensando che si debba dare all utenza quello che vuole....un vero maestro insegna l arte marziale e un allievo che non accetta alcune pratiche è meglio che cambi attività
Sono più di 15 anni che il bunkai in gara ha perso il suo significato letterale di scomposto, spiegato, esploso.
Ti sei svegliato oggi?
si ho messo la sveglia
Si ma negli ultimi anni stanno proprio diventando ridicoli.
Il karate di una volta era quello vero
Provo umilmente ad esporre la mia opinione : il Bunkai è una pratica fondamentale del Karate, serve a comprendere meglio i Kata, a "scomporli" come qualcuno ha giustamente scritto e conferiscono una maggiora abilità nel movimento, negli spostamenti e nella percezione dello spazio tra noi e gli avversari ... ma NON SONO difesa personale, NON possono esserlo ... l'abilità marziale nasce dalla pratica continua e dall'assimiliazione REALE dei principi contenuti nei Kata, ottenuta attraverso esercizi di vario tipo ed i Bunkai ne fanno senz'altro parte ... pensare però di applicare i Bunkai esattamente come vengono esercitati è FOLLIA ... Come dice spesso il Maestro Ilio Semino (spero non si adonti se lo cito) quando insegna le applicazioni dei Kata : "QUESTA è FICTION ... Nessuno vi attacca nella realtà in questo modo né sta lì fermo ed impalato a prendersi tutti i contrattacchi che voi effettuate ..." ... Qualcuno potrebbe controbattere "ed allora perché esercitiamo il bunkai ?" Sempre rifacendomi al maestro menzionato (ma anche a molti altri) la risposta è "lo studio del Kata ed i BUnkai, se correttamente esercitati, consentono di acquisire I PRINCIPI e come ho già scritto una certa dimestichezza nel modo di muoversi, di far circolare l'energia, di utilizzate distanze e tempistica in un modo tale da risultare utile nel combattimento reale" ... Quei principi ovviamente vanno ADATTATI alla situazione contingente che NON SARÀ MAI quella esercitata in palestra con compagni di pratica collaborativi e compiacenti ... In questo senso i bunkai mostrati da i filmati d'epoca risultano senz'altro troppo scolastici mentre quelli che caratterizzano le competizioni odierne sono INCOMMENTABILI : pura "FANTASY", al netto dell'indiscussa abilità atletica di coloro che partecipano alle competizioni ... Probabilmente si rende necessario uno studio che renda i bunkai stessi quanto più possibile "plausibili" fermo restando, come ho scritto all'inizio del mio post, che essi NON rappresentano una reale applicazione bensì un esercizio propedeutico allo sviluppo di quelle abilità che portano il praticante ad essere in grado di organizzare un'autodifesa efficace !
ok I didn't understand one word payzono mea but I always say in English ." Bunkai is like ass holes Everyone has one "but your Italian team must have taken LSD when your made up your Bunkai with all those flying kicks and Judo flips you used in international competition
non è vita reale è un semplice spe ttacolo ce ne fossero di atleti cosi