Buonasera. Innanzitutto, grazie per il video, interessante e chiaro come sempre. Avrei una domanda: all'aumentare della produzione le curve di isoquanti tendono ad avvicinarsi tra loro se i rendimenti di scala sono crescenti? E, se si, perché?
Scusa, una domanda per quanto riguarda il sentiero di espansione di breve periodo. Nel breve periodo consideriamo come fattore produttivo variabile il lavoro. Quando si realizza il sentiero di espansione di breve periodo non si realizza il punto di tangenza tra isocosto e isoquanto e perciò l'impresa sostiene maggiori costi e questo è in termini grafici. Mi spiegate in termini pratici su come mai l'impresa sostiene maggiori costi incrementando solo lavoro (fattore produttivo variabile) e mantenendo fisso il capitale?
Scusi ho una domanda relativa ha un esercizio che ho sul libro, ossia : nell'ottimo del produttore l'isocosto ha una pendenza maggiore, minore, uguale all'isoquanto? Penso siano uguali ma non ne sono sicura
Salve, è una retta. Prova a cerca on line come si deriva l'equazione di una retta e vedrai che, avendo le intercette e l'inclinazione, è abbastanza facile ricavare tutti gli altri punti. Oppure, poichè hai i costi dei fattori e sai che su quell'isocosto il costo è 120€ puoi ricavarti tutti gli altri punti imponendo una quantità per un fattore e ricavando l'altra quantità. Saluti
Carissimo seguo con piacere i tuoi video e ti faccio i miei complimenti. Una delucidazione, per costi economici e costi imputati, c'è un video dove comprende questi due argomenti? Grazie mille
Salve, no, non ho trattato questa tipologia di costi nei miei video. Credo sia più una questione da Economia Aziendale che da Economia Politica. Forse su RUclips qualcosa riesce a trovarla. Saluti.
ma quindi la relazione tra capitale e lavoro si può intendere come; " se impresa applica più lavoro avrà meno capitale a disposizione, se invece vuole avere più capitale a disposizione dovrà per forza avere meno lavoro" ????
Grazie professore, chiarissimo
Grazie mille 🙏🏼
Prego! Saluti
Buonasera. Innanzitutto, grazie per il video, interessante e chiaro come sempre. Avrei una domanda: all'aumentare della produzione le curve di isoquanti tendono ad avvicinarsi tra loro se i rendimenti di scala sono crescenti? E, se si, perché?
Scusa, una domanda per quanto riguarda il sentiero di espansione di breve periodo. Nel breve periodo consideriamo come fattore produttivo variabile il lavoro. Quando si realizza il sentiero di espansione di breve periodo non si realizza il punto di tangenza tra isocosto e isoquanto e perciò l'impresa sostiene maggiori costi e questo è in termini grafici.
Mi spiegate in termini pratici su come mai l'impresa sostiene maggiori costi incrementando solo lavoro (fattore produttivo variabile) e mantenendo fisso il capitale?
Scusi ho una domanda relativa ha un esercizio che ho sul libro, ossia :
nell'ottimo del produttore l'isocosto ha una pendenza maggiore, minore,
uguale all'isoquanto?
Penso siano uguali ma non ne sono sicura
Scusa, non ho capito come sei riuscito a trovare i valori 30 - 50 e 75 presenti nell'esercizio in merito all'isocosto. Potrei avere maggiori dettagli?
Salve, è una retta. Prova a cerca on line come si deriva l'equazione di una retta e vedrai che, avendo le intercette e l'inclinazione, è abbastanza facile ricavare tutti gli altri punti. Oppure, poichè hai i costi dei fattori e sai che su quell'isocosto il costo è 120€ puoi ricavarti tutti gli altri punti imponendo una quantità per un fattore e ricavando l'altra quantità. Saluti
Carissimo seguo con piacere i tuoi video e ti faccio i miei complimenti. Una delucidazione, per costi economici e costi imputati, c'è un video dove comprende questi due argomenti? Grazie mille
Salve, no, non ho trattato questa tipologia di costi nei miei video. Credo sia più una questione da Economia Aziendale che da Economia Politica. Forse su RUclips qualcosa riesce a trovarla. Saluti.
@@IlFarodellEconomia gentile come sempre. Ti ringrazio e complimenti ancora
ma quindi la relazione tra capitale e lavoro si può intendere come; " se impresa applica più lavoro avrà meno capitale a disposizione, se invece vuole avere più capitale a disposizione dovrà per forza avere meno lavoro" ????
cioè nella realtà cosa s'intende per "unità di capitale"
è una semplice frazione K/L. In base a come variano K e L varia il rapporto tra le due variabili.
L'isocosto o l'isoquanto è dunque la retta che unisce l' intercetta dei fattori di produzione?
Sono due linee diverse. Non capisco cosa intendi per intercetta dei fattori di produzione. Riguarda con calma il video se non è chiaro. Saluti.
Ti amo
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