Beh studiare in modo giusto direi. È difficile accedere alla conoscenza senza il filtro della propaganda. Per esempio, la globalizzazione non te la insegnano a scuola come la descrive dario fabbri, cioè come il potere navale degli Stati Uniti.
@@روح-د9ر gentile sig/sig.ra (perdoni la mia ignoranza, ma non riesco a leggere il suo nome), purtroppo sì: la maggior parte della classe politica, la maggior parte dei blogger e RUclipsr, la maggior parte degli influencer, la maggior parte di ha i soldi in Italia e di quelle di “successo”; nessuna di queste categorie può vantare la stessa cultura di Fabbri, eppure sono quelli che guidano il Paese, lo amministrano, lo rappresentano e ne costituiscono il modello di “successo” da imitare. Un caro saluto.
La definizione di strategia, così come l'ha data Dario Fabbri, è sbagliata. Infatti, nella sua definizione manca il predicato nominale, contenente il verbo essere, utile a dire che cosa veramente "è" la strategia. Detto più semplicemente, la strategia è una programmazione incompleta che contiene in sé un percorso da seguire, in linee generali, che di volta in volta viene modificato in base alle circostanze. Mentre la tattica è ha un percorso fisso, rigido, in cui tutto è già prestabilito dall'inizio alla conclusione, nel piano strategico invece si può pronosticare la conclusione, cioè il punto d'arrivo, ma senza sapere quali saranno esattamente tutte le singole tappe del percorso che porterà al punto d'arrivo. Poi, Dario Fabbri avrebbe dovuto scendere nei particolari per parlare di strategia, introducendo le nozioni di tempo, di mezzi, di spazio, di metodi, ecc., ma si è limitato a fare un giro di parole che non specifica ulteriormente la già carente spiegazione iniziale.
@@ilcritico2685 Salve, premetto che fare la critica al "critico" è già sbagliato in partenza, pertanto parto con il piede sbagliato, ma credo che non ci sia una grossa differenza tra ciò che lei dice e quanto dice Fabbri. Un caro saluto.
Dario Fabbri ha una preparazione ed una dialettica impressionante, si potrebbe ascoltare per ore con grandissimo interesse, riesce a spaziare dalla storia ad una complessa visione geopolitica in pochi passaggi. Tuttavia sull'eccezionalità dello stato sociale tedesco avrei da ridire, nel mio piccolo, in quanto abitante dello stato federale da anni. Il discorso euro, Germania, surplus è il nocciolo di qualunque questione europea degli ultimi decenni. Ad avercene di persone così preparate a livello politico.
Sì è sempre molto interessante quel che dice ma a volte le sue tesi non mi sembrano così convincenti. Ad esempio, da una parte afferma che la strategia Usa è di impedire che in ogni continente si affermi una potenza egemone. Però poi d'altra parte a suo dire gli Usa hanno favorito la riunificazione della Germania, contro il parere di Francia, Gran Bretagna e Italia, di fatto consentendo ai tedeschi di porre la loro egemonia sul continente. Anche sulla Brexit il suo discorso (risultante non in questo ma da altri interventi) non mi sembra molto lineare.
@@giasoricci3751 c'è un video sul tema divide et impera di un think tank Americano, le argomentazioni sono terrificanti a dir poco, l'idea di fondo però è concreta. Se lo trovo lo linko
@@giasoricci3751 L'UE è servita agli Stati Uniti per togliere vari stati dall'influenza sovietica. Il problema è che la riunificazione tedesca e soprattutto la moneta unica ha poi posto le basi per l'egemonia tedesca sul continente che agli americani da fastidio in quanto basata su un enorme surplus commerciale che sta facendo indebitare il mondo, loro in primis e crea crisi cicliche all'interno dell'Europa.
@@Paladine777 Sì sono d'accordo. Probabilmente gli Usa erano convinti che togliendo alla Germania il marco e sostituendolo con l'euro, la supremazia economica tedesca non avrebbe avuto lo spazio che invece ha avuto.
La definizione di strategia, così come l'ha data Dario Fabbri, è sbagliata. Infatti, nella sua definizione manca il predicato nominale, contenente il verbo essere, utile a dire che cosa veramente "è" la strategia. Detto più semplicemente, la strategia è una programmazione incompleta che contiene in sé un percorso da seguire, in linee generali, che di volta in volta viene modificato in base alle circostanze. Mentre la tattica è ha un percorso fisso, rigido, in cui tutto è già prestabilito dall'inizio alla conclusione, nel piano strategico invece si può pronosticare la conclusione, cioè il punto d'arrivo, ma senza sapere quali saranno esattamente tutte le singole tappe del percorso che porterà al punto d'arrivo. Poi, Dario Fabbri avrebbe dovuto scendere nei particolari per parlare di strategia, introducendo le nozioni di tempo, di mezzi, di spazio, di metodi, ecc., ma si è limitato a fare un giro di parole che non specifica ulteriormente la già carente spiegazione iniziale.
Ma questo Dario e propio bravo- da anni leggo la storia e la geografia antica e moderna ma non ho avuto mai spiegazioni di questo genere che non sapevi già di essere consapevoli perché mai spiegate in questo modo grazie alla sua dialettica e acuta conoscenza del soggetto. Grazie Dario sei il più bravissimo con il più aggiunto per envasi.
La definizione di strategia, così come l'ha data Dario Fabbri, è sbagliata. Infatti, nella sua definizione manca il predicato nominale, contenente il verbo essere, utile a dire che cosa veramente "è" la strategia. Detto più semplicemente, la strategia è una programmazione incompleta che contiene in sé un percorso da seguire, in linee generali, che di volta in volta viene modificato in base alle circostanze. Mentre la tattica è ha un percorso fisso, rigido, in cui tutto è già prestabilito dall'inizio alla conclusione, nel piano strategico invece si può pronosticare la conclusione, cioè il punto d'arrivo, ma senza sapere quali saranno esattamente tutte le singole tappe del percorso che porterà al punto d'arrivo. Poi, Dario Fabbri avrebbe dovuto scendere nei particolari per parlare di strategia, introducendo le nozioni di tempo, di mezzi, di spazio, di metodi, ecc., ma si è limitato a fare un giro di parole che non specifica ulteriormente la già carente spiegazione iniziale.
Davvero interessante l'analisi di Fabbri. Un grande esperto: in grado di sciogliere i nodi delle convinzioni moderne, riportandoci sui fatti che, seppur palesi, per molti sono una scoperta.
Non ti preoccupare,siamo tanti nelle stesse condizioni....quantomeno abbiamo l'intelligenza di seguire un canale di qualità con relatori di grande valore. Aggiungo che,questi temi,sono totalmente ignorati dalla retorica dispensata su dozzine di quotidiani e canali tv...E non è un caso.
"La geopolitica è spietata!" Ascoltare i discorsi di Dario Fabbri è un po' come stare cenare in trattoria da Augusto lo scorreggione e mangiare caviale con ostriche: prelibatezze raffinate per tutti, nessuno escluso. Tonnellate di conoscenze raccontate come fiabe per bambini..... Tanto di cappello a questo ragazzo 🎩
Fabbri insegna alla scuola di formazione del DIS, quindi non è che non abbia incarichi di rilievo. Probabilmente impatta più così di quanto potrebbe fare nell'ennesimo governo in balia dei sondaggi e della propaganda più becera.
siamo talmente pieni di sensi di colpa (portati da una formazione cattolica che ci ha deformati malamente) nei confronti degli altri Stati che se già non ci picchiano o insultano già siamo contenti, non chiediamo di più.
Fabbri, tuttavia, ha chiaramente detto che sono gli USA a dettare la nostra agenda, ne consegue, per logica, che Fabbri agli Esteri (che mi piacerebbe senz'altro) non potrebbe fare nulla contro la volontà dell'impero.
Parla,usando il presente,di situazioni geopolitiche del passato.Le possibili invasioni citate e tanto temute mi sembrano oggigiorno fantageopolitica.Peraltro eccellente intervista veramente interessante.
Bravissimo Dario....davvero bravo prof. Fabbri....più lo ascolto e più mi invoglia a seguirlo.....è un pozzo di informazioni ed elaborati mentali realistici inesauribili. COMPLIMENTI SIG. FABBRI. MI ISCRIVO SUBITO AL CANALE LIMES
Il signor Fabbri ha lasciato Limes. Limes offre analisti di grande spessore di cui fabbri ne rappresentava solo un esempio. In più potrà ascoltare comunque o suoi vecchi interventi, sempre attuali
ECCELLENTE VIDEO! SISSIGNORI! Questa lezione rimarrà attuale per altri cent'anni! Video da tenere in cima alla lista e da riascoltare di tanto in tanto. Complimenti vivissimi al Prof. Dario FABBRI che si conferma profondo conoscitore della materia e divulgatore impareggiabile. Se paragonato però agli altri esponenti della galassia "Limes" (da cui s'è emancipato), mi da l'idea d'esser un po' più «grezzo»: un Geopolitologo che ha fatto l'ITIS! Gli altri a 15 anni erano alle prese con il Rocci ed il Badellino Calonghi, mentre lui smoccolava alla morsa dandoci giù di lima "bastarda" sul pezzo per il laboratorio di Aggiustaggio, con le mani sporche di blu cobalto. Senza nulla togliere al suo acume ed alla lucidità delle sue definizioni ed analisi.
Diego Fabbri è si preparatissssssssimo ,parla benississssssimo, carattere equilibratisssssssimo ,semplicisssssssimo , ovviamente intelligente_issimo ecc.ecc. ecc. E tanto , tanto, tanto altro..!!! Sì espri me con toni e linguaggio perfetto e forbito.... Insomma è un mostro di bravura!! Bisognerebbe prenderlo di peso e metterlo a fare il presidente del consiglio e della Repubblica di qualsiasi stato,ma è meglio in Italia.. mi abbiano bisogno!! Bravo!!!
Dario Fabbri è un incanto da ascoltare. Se imparasse anche a usare correttamente 'piuttosto che', potrei vedere questi video in loop.. Dal sito dell'Accademia della Crusca: "non c'è bisogno di essere dei linguisti per rendersi conto dell'inammissibilità nell'uso dell'italiano d'un piuttosto che in sostituzione della disgiuntiva o." "Piuttosto che" come disgiuntiva è peggio delle unghia sulla lavagna.
Interessantissimo..anche per il formidabile eloquio..aunico appunto la questione migranti che va al dil la di una micro tattica..strategia conclamata di altre forze più o meno palesi..!!!.
"Se gli Stati Uniti mettessero i propri militari in Ucraina e la Russia non controllasse più l'Ucraina, la Russia non potrebbe esistere": 2019, tre anni prima dell'invasione Russa in Ucraina. Dario Fabbri, il più grande esperto di Geopolitica Europeo...incredibile.
1 discorso molto alto , ma che a me come persona tende 1 po' a ricordare che noi esseri umani siamo ( solo ) delle formiche sulla terra , al di la' del paradosso , questo mi fa' ricordare quanto ognuno di noi fa' nella sua intera vita , con i suoi alti et bassi , soddisfazioni et delusioni per poi concludere questo nostro passaggio sulla TERRA , che verra' ricordato ( solo ) da chi cui ha conosciuto et voluto 1 po' di bene , ( forse ) questo mio commento e' fuori dal tema in oggetto , ma mi sono sentito di farlo lo stesso , grazie per questi video che mi fanno percepire 1 realta' altrimenti a me sconosciuta , oramai ho percorso 1 buona parte della mia vita et quella che mi attende sara' la sua parte finale che mi auguro IO possa gestire al meglio delle mie possibilita' senza avere troppi rimpianti ( forse ! ) .
Nonostante non ami per niente il quotidiano La Repubblica (di cui tanto tempo fa ero lettore) e ciò che il gruppo Gedi pubblica in generale, devo dare atto a Dario Fabbri per le puntuali analisi qui enunciate, ovviamente con tutti i limiti dovuti alla brevità della trasmissione. Chiaro che la lettura di Limes chiarisce in modo più sostanziale e completo quanto sentito durante l'intervista, anche se molte volte ho rilevato contraddizioni tra le analisi di Limes e certi articoli, commenti e racconti (a volte davvero incompetenti) sul quotidiano La Repubblica e sulla rivista L'Espresso, ma questo non è certo negativo se succede nell'ambito di un grande gruppo editoriale. Ascolterò e leggerò con attenzione quanto avrete da dire e insieme ad altre fonti di informazione mi farò un'idea di ciò che succede nel mondo.
Se qualcuno si domandasse il perché dell'attuale conflitto, semplicemente due strategie in collisione, con "l'abbaiare" di una a provocare l'aberrazione dell'altra!!!
Sia la Vision (che risponde alla domanda: "Che cosa vogliamo ottenere?") che la Mission (che risponde alla domanda: "Chi vogliamo essere?") appartengono alla definizione della strategia. La strategia è fortemente legata all'identità dell'organizzazione. La tattica entra in gioco successivamente, quando bisogna definire e attuare un piano di esecuzione della strategia.
Chiedo a Fabbri se vuole avviare insieme a me un chioschetto per vendere gelati in un parco pubblico, dove poter pure raccontare queste storielle ai clienti perché tanto l'Italia può sapere tutto ma fare poco, per cui... come alternativa abbiamo l'ippica 👁️
Non ho sentito nulla sul caso, fatalità, se la Germania aveva già la strategia che con l'euro sarebbe diventata la nazione più forte dell'area, non avrebbe vissuto come violenza l'abbandono del marco.
il cambio tra euro e marco venne fatto alla pari altro che violenza imposta dalla Francia...........e poi: "gli stati uniti possono essere attaccati solo dal mare"... "per prendere la Crimea Putin perse l` Ucraina".... etcc....ma quante bugie e banalta`- non ascoltero` mai piu` questi due signori, non basta avere dialettica, l` analisi per essere credibile deve essere imparziale, peccato per come viene usato tutto questo bel lavoro ....disinformare ....disinformare ..etcc.
perché il ceppo dominante del nord ha imposto come canone linguistico il fiorentino standardizzato e chi stava a sud di Roma ha dovuto subire l'imposizione della lingua nazionale rendendo le lingue autoctone di rango inferiore. Di conseguenza ogni retaggio di quelle lingue viene oggi considerato come un difetto disprezzabile.
Ho l'impressione che abbia descritto Putin e Trump volutamente come degli incapaci, e dei "poverini" cinesi ha detto che dovrebbero riprendersi Taiwan... Non mi è sembrato molto obiettivo.
Non ho capito perchè Fabbri descrive le strategie militari come se il tempo si fosse fermato alla seconda guerra mondiale. Cosa vole dire nel 2020 "invasione"?
Idem quando parla dell'Italia e del pericolo che viene dal mare....E per quanto riguarda la Russia,tenendo conto dei missili NATO dislocati in aree ben oltre la vecchia cortina di ferro nonché in Arabia Saudita e altre aree della penisola arabica,direi che Putin è già sotto scacco. E ancora,sempre sul tema sicurezza nazionale, sostenere che gli Stati Uniti possano essere attaccati solo dal mare...
Molto Interessante tuttavia trovo “strane” solo le considerazioni di Sovranità Nazionale dell’Italia in contrapposizione agli interessi Americani o in relazione alle basi NATO, a me sembra chiaro soprattutto alla luce dei Rischi mostrati dai Stati Autoritari Russia-Cina essere sovrani non può portare a scelte controproducenti, gli Stati Uniti semplicemente rappresentino il nostro miglior alleato per la nostra Strategia, ossia L’Italia fa quello che gli conviene di più oltretutto avendo gli Americani dei principi fondamentali molto più simili a quelli Americani piuttosto che a quelli delle potenze alternative ; Sicuramente gli Americani come tutti si fanno la loro Strategia che meglio guardi ai loro interessi, se poi La Russia è guidato da un classe politica corrotta che gli ha tagliato le gambe sulle tattiche che poteva usare per la sua Strategia, non credo l’abbiano scelto gli Americani; Rendiamoci conto che se la Russia ha perso l’Ucraina è dovuta all’impossibilità della classe politica Russa di iniziare un percorso verso L’Europa, che avrebbe allontanato la loro prima linea.
La definizione di strategia, così come l'ha data Dario Fabbri, è sbagliata. Infatti, nella sua definizione manca il predicato nominale, contenente il verbo essere, utile a dire che cosa veramente "è" la strategia. Detto più semplicemente, la strategia è una programmazione incompleta che contiene in sé un percorso da seguire, in linee generali, che di volta in volta viene modificato in base alle circostanze. Mentre la tattica è ha un percorso fisso, rigido, in cui tutto è già prestabilito dall'inizio alla conclusione, nel piano strategico invece si può pronosticare la conclusione, cioè il punto d'arrivo, ma senza sapere quali saranno esattamente tutte le singole tappe del percorso che porterà al punto d'arrivo. Poi, Dario Fabbri avrebbe dovuto scendere nei particolari per parlare di strategia, introducendo le nozioni di tempo, di mezzi, di spazio, di metodi, ecc., ma si è limitato a fare un giro di parole che non specifica ulteriormente la già carente spiegazione iniziale.
Quando perdi una guerra.......ti stai zitto e ascolti chi Vince..... . Siamo messi malissimo......e visto chi ci governa e in quali condizioni.....mi stravolge. Ho una collera dentro me che non riesco a descrivere .......talmente è forte.
Da premettere che la professionalita' di Fabbri non la metto in dubbio... Pero' dobbiamo riconoscere i nostri strateghi italiani, in geopolitica, SI distinguono per interesse poltronistico, anche perché hanno la consapevolezza, di recitare un copione verso il popolino... Essendo, colonia strategica, della nazione imperialista per eccellenza (Inghilterra) fin dal 1860. ... Invece che Italia, Il termine esatto e' : territorio strategico delle potenze economiche mondiali in europa a guida apparentemente di politici italiani.... Purtroppo.
Strategia= COSA fare per raggiungere una finalità prefissata. Tattica = COME (quali azioni compiere) raggiungere l'obbiettivo Esempio. Obbiettivo_ conquistare una colina Strategia : attacco con le truppe piuttosto che attivare un negoziato.. Tattica: prima bombardo con l'artiglieria; poi avanzi con truppe corazzate; po mando la fanteria per occupare la collina
Esattamente: dobbiamo comprendere che COSA fare non è una scelta nostra,sul COME abbiamo un minimo margine di manovra. E dobbiamo comprendere definitivamente che a questa logica deve sottostare il ns.governo quale che esso sia. Sarebbe però doverosa una verifica pubblica della visione di Fabbri,che ritengo equilibrata e ahimè realistica,facendone oggetto di dibattito in presenza di un contradditorio costruttivo e qualificato.
Non ci può essere vera Europa e vero sovranismo senza la Russia, sembra strano a dirlo ma è così:UE +Russia contiene la Cina e tiene lontano l'America, quindi controlla il mondo.
È vero che l'america controlla il mar cinese meridionale, ma la Cina ha influenzato la situazione politica in Venezuela. Dieci anni fa chi lo avrebbe immaginato?
Che la Germania non voglia essere impero, parliamone... Io penso che la Germania vuole essere impero dal punto di vista economico, la cartina mostrata lo dimostra.
Come fa una persona con una preparazione e un'intelligenza tali a usare "piuttosto che" nel modo sbagliato? Mi vengono i brividi ogni volta e mi fa perdere il filo del discorso.
Non menzionare il sistema informativo di sistema che mette la mascherina sugli occhi oltre che sulla bocca fa impressione, tutto vuoto se non si denuncia questo.
Il concetto dell 'Europa dei partiti dell 'arco costituzionale della prima repubblica è quello dell 'Italia borbonica nei confronti della Repubblica Italiana.
Dario Fabbri: la prova che studiare fa sempre la differenza! Un grande esempio.
Beh studiare in modo giusto direi. È difficile accedere alla conoscenza senza il filtro della propaganda. Per esempio, la globalizzazione non te la insegnano a scuola come la descrive dario fabbri, cioè come il potere navale degli Stati Uniti.
ma c'e' bisogno della prova che la cultura aiuta a fare scelte migliori ?
@@روح-د9ر gentile sig/sig.ra (perdoni la mia ignoranza, ma non riesco a leggere il suo nome), purtroppo sì: la maggior parte della classe politica, la maggior parte dei blogger e RUclipsr, la maggior parte degli influencer, la maggior parte di ha i soldi in Italia e di quelle di “successo”; nessuna di queste categorie può vantare la stessa cultura di Fabbri, eppure sono quelli che guidano il Paese, lo amministrano, lo rappresentano e ne costituiscono il modello di “successo” da imitare. Un caro saluto.
La definizione di strategia, così come l'ha data Dario Fabbri, è sbagliata.
Infatti, nella sua definizione manca il predicato nominale, contenente il verbo essere, utile a dire che cosa veramente "è" la strategia.
Detto più semplicemente, la strategia è una programmazione incompleta che contiene in sé un percorso da seguire, in linee generali, che di volta in volta viene modificato in base alle circostanze.
Mentre la tattica è ha un percorso fisso, rigido, in cui tutto è già prestabilito dall'inizio alla conclusione, nel piano strategico invece si può pronosticare la conclusione, cioè il punto d'arrivo, ma senza sapere quali saranno esattamente tutte le singole tappe del percorso che porterà al punto d'arrivo.
Poi, Dario Fabbri avrebbe dovuto scendere nei particolari per parlare di strategia, introducendo le nozioni di tempo, di mezzi, di spazio, di metodi, ecc., ma si è limitato a fare un giro di parole che non specifica ulteriormente la già carente spiegazione iniziale.
@@ilcritico2685 Salve, premetto che fare la critica al "critico" è già sbagliato in partenza, pertanto parto con il piede sbagliato, ma credo che non ci sia una grossa differenza tra ciò che lei dice e quanto dice Fabbri. Un caro saluto.
Dario Fabbri ha una preparazione ed una dialettica impressionante, si potrebbe ascoltare per ore con grandissimo interesse, riesce a spaziare dalla storia ad una complessa visione geopolitica in pochi passaggi.
Tuttavia sull'eccezionalità dello stato sociale tedesco avrei da ridire, nel mio piccolo, in quanto abitante dello stato federale da anni.
Il discorso euro, Germania, surplus è il nocciolo di qualunque questione europea degli ultimi decenni.
Ad avercene di persone così preparate a livello politico.
Sì è sempre molto interessante quel che dice ma a volte le sue tesi non mi sembrano così convincenti. Ad esempio, da una parte afferma che la strategia Usa è di impedire che in ogni continente si affermi una potenza egemone. Però poi d'altra parte a suo dire gli Usa hanno favorito la riunificazione della Germania, contro il parere di Francia, Gran Bretagna e Italia, di fatto consentendo ai tedeschi di porre la loro egemonia sul continente. Anche sulla Brexit il suo discorso (risultante non in questo ma da altri interventi) non mi sembra molto lineare.
@@giasoricci3751 c'è un video sul tema divide et impera di un think tank Americano, le argomentazioni sono terrificanti a dir poco, l'idea di fondo però è concreta. Se lo trovo lo linko
@@cicciotazza volentieri
@@giasoricci3751 L'UE è servita agli Stati Uniti per togliere vari stati dall'influenza sovietica. Il problema è che la riunificazione tedesca e soprattutto la moneta unica ha poi posto le basi per l'egemonia tedesca sul continente che agli americani da fastidio in quanto basata su un enorme surplus commerciale che sta facendo indebitare il mondo, loro in primis e crea crisi cicliche all'interno dell'Europa.
@@Paladine777 Sì sono d'accordo. Probabilmente gli Usa erano convinti che togliendo alla Germania il marco e sostituendolo con l'euro, la supremazia economica tedesca non avrebbe avuto lo spazio che invece ha avuto.
Mamma mia che bravo questo Dario Fabbri! Interessantissimo!
La definizione di strategia, così come l'ha data Dario Fabbri, è sbagliata.
Infatti, nella sua definizione manca il predicato nominale, contenente il verbo essere, utile a dire che cosa veramente "è" la strategia.
Detto più semplicemente, la strategia è una programmazione incompleta che contiene in sé un percorso da seguire, in linee generali, che di volta in volta viene modificato in base alle circostanze.
Mentre la tattica è ha un percorso fisso, rigido, in cui tutto è già prestabilito dall'inizio alla conclusione, nel piano strategico invece si può pronosticare la conclusione, cioè il punto d'arrivo, ma senza sapere quali saranno esattamente tutte le singole tappe del percorso che porterà al punto d'arrivo.
Poi, Dario Fabbri avrebbe dovuto scendere nei particolari per parlare di strategia, introducendo le nozioni di tempo, di mezzi, di spazio, di metodi, ecc., ma si è limitato a fare un giro di parole che non specifica ulteriormente la già carente spiegazione iniziale.
Ma questo Dario e propio bravo- da anni leggo la storia e la geografia antica e moderna ma non ho avuto mai spiegazioni di questo genere che non sapevi già di essere consapevoli perché mai spiegate in questo modo grazie alla sua dialettica e acuta conoscenza del soggetto. Grazie Dario sei il più bravissimo con il più aggiunto per envasi.
aprite un canale youtube solo per il grande Dario Fabbri! Troppo interessante
Semmai per tutti i giornalisti di Limes!
Veramente interessante..!!!
Kkopaolo fox domani
@1 la la
@@salvatorelicciardello9595 sei umano o un bonobo?
Dario Fabbri è uno spettacolo. Video bellissimo.
La definizione di strategia, così come l'ha data Dario Fabbri, è sbagliata.
Infatti, nella sua definizione manca il predicato nominale, contenente il verbo essere, utile a dire che cosa veramente "è" la strategia.
Detto più semplicemente, la strategia è una programmazione incompleta che contiene in sé un percorso da seguire, in linee generali, che di volta in volta viene modificato in base alle circostanze.
Mentre la tattica è ha un percorso fisso, rigido, in cui tutto è già prestabilito dall'inizio alla conclusione, nel piano strategico invece si può pronosticare la conclusione, cioè il punto d'arrivo, ma senza sapere quali saranno esattamente tutte le singole tappe del percorso che porterà al punto d'arrivo.
Poi, Dario Fabbri avrebbe dovuto scendere nei particolari per parlare di strategia, introducendo le nozioni di tempo, di mezzi, di spazio, di metodi, ecc., ma si è limitato a fare un giro di parole che non specifica ulteriormente la già carente spiegazione iniziale.
Si può proiettare nelle scuole? Limes è una rivista illuminante
Davvero interessante l'analisi di Fabbri. Un grande esperto: in grado di sciogliere i nodi delle convinzioni moderne, riportandoci sui fatti che, seppur palesi, per molti sono una scoperta.
Complimenti per la trasmissione e le incredibili competenze di Dario Fabbri, per saper spiegare in modo semplice concetti complessi.
Grande! Alfonso Desiderio e Fabbri di Limes! Super
Te ne metterei 10000 die Likes!!!!
Ragazzi siete mitici!!!!
Queste sono trasmissioni che andrebbero trasmesse 24h
Grandissimo! Illuminante, quando parla Dario Fabbri mi rendo conto di non capire niente del mondo
Non ti preoccupare,siamo tanti nelle stesse condizioni....quantomeno abbiamo l'intelligenza di seguire un canale di qualità con relatori di grande valore.
Aggiungo che,questi temi,sono totalmente ignorati dalla retorica dispensata su dozzine di quotidiani e canali tv...E non è un caso.
"La geopolitica è spietata!" Ascoltare i discorsi di Dario Fabbri è un po' come stare cenare in trattoria da Augusto lo scorreggione e mangiare caviale con ostriche: prelibatezze raffinate per tutti, nessuno escluso. Tonnellate di conoscenze raccontate come fiabe per bambini..... Tanto di cappello a questo ragazzo 🎩
Lezione Fantastica!!! Grazie Tante!!!
Dario MInistro degli Esteri! Ma l’Italia non solo non capisce la propria strategia ma non vede il proprio interesse.
Fabbri insegna alla scuola di formazione del DIS, quindi non è che non abbia incarichi di rilievo. Probabilmente impatta più così di quanto potrebbe fare nell'ennesimo governo in balia dei sondaggi e della propaganda più becera.
siamo talmente pieni di sensi di colpa (portati da una formazione cattolica che ci ha deformati malamente) nei confronti degli altri Stati che se già non ci picchiano o insultano già siamo contenti, non chiediamo di più.
@@KarakiriCAE è vero..
abbiamo luigino.......stiamo in una botte di ferro
Fabbri, tuttavia, ha chiaramente detto che sono gli USA a dettare la nostra agenda, ne consegue, per logica, che Fabbri agli Esteri (che mi piacerebbe senz'altro) non potrebbe fare nulla contro la volontà dell'impero.
Bravo questo ragazzo..lavora in modo obiettivo e non infasato da ideologie
Dario , un nome non casuale. Grande Dario Fabbri
Dario Fabbri grazie per le sue spiegazioni un grande arricchimento .
Parla,usando il presente,di situazioni geopolitiche del passato.Le possibili invasioni citate e tanto temute mi sembrano oggigiorno fantageopolitica.Peraltro eccellente intervista veramente interessante.
Una cosa che mi riempie sempre di angoscia e ammirazione è l'osservare quel buchetto grigio che corrisponde alla Svizzera 22:38
Molto ben spiegato e interessantissimo
Bravissimo Dario....davvero bravo prof. Fabbri....più lo ascolto e più mi invoglia a seguirlo.....è un pozzo di informazioni ed elaborati mentali realistici inesauribili. COMPLIMENTI SIG. FABBRI. MI ISCRIVO SUBITO AL CANALE LIMES
Il signor Fabbri ha lasciato Limes. Limes offre analisti di grande spessore di cui fabbri ne rappresentava solo un esempio. In più potrà ascoltare comunque o suoi vecchi interventi, sempre attuali
Bello sentire il signor Fabbri, complimenti
Quanto sei splendido da ascoltare, mitico
Grande Guardiola!
ECCELLENTE VIDEO! SISSIGNORI! Questa lezione rimarrà attuale per altri cent'anni! Video da tenere in cima alla lista e da riascoltare di tanto in tanto. Complimenti vivissimi al Prof. Dario FABBRI che si conferma profondo conoscitore della materia e divulgatore impareggiabile. Se paragonato però agli altri esponenti della galassia "Limes" (da cui s'è emancipato), mi da l'idea d'esser un po' più «grezzo»: un Geopolitologo che ha fatto l'ITIS! Gli altri a 15 anni erano alle prese con il Rocci ed il Badellino Calonghi, mentre lui smoccolava alla morsa dandoci giù di lima "bastarda" sul pezzo per il laboratorio di Aggiustaggio, con le mani sporche di blu cobalto. Senza nulla togliere al suo acume ed alla lucidità delle sue definizioni ed analisi.
Dario Fabbri ha fatto il Liceo classico, lo ha dichiarato lui stesso in un video su YT
Finalmente qualcuno che dice qualcosa di utile in Repubblica..
Diego Fabbri è si preparatissssssssimo ,parla benississssssimo, carattere equilibratisssssssimo ,semplicisssssssimo , ovviamente intelligente_issimo ecc.ecc. ecc. E tanto , tanto, tanto altro..!!! Sì espri me con toni e linguaggio perfetto e forbito.... Insomma è un mostro di bravura!! Bisognerebbe prenderlo di peso e metterlo a fare il presidente del consiglio e della Repubblica di qualsiasi stato,ma è meglio in Italia.. mi abbiano bisogno!! Bravo!!!
Interessantissimo, grazie!
Grazie a Dario FABBRI XLA SUA CHIARA SPIEGAZIONE.
Vengono i brividi a sentire le dichiarazioni di frabbi sull ucraina oggi
Che spettacolo questa intervista
Grazie Dario per l'afflato diacronico che dai alle tue analisi
Siete fantastici !!!!!!!
Mappa mundy ..bellissima e interessantissima intervista.Teneteci ancora informati
Fantastico.
Programma interessantissimo, grazie
interssantissimo grazie
Dario Fabbri è un incanto da ascoltare.
Se imparasse anche a usare correttamente 'piuttosto che', potrei vedere questi video in loop..
Dal sito dell'Accademia della Crusca: "non c'è bisogno di essere dei linguisti per rendersi conto dell'inammissibilità nell'uso dell'italiano d'un piuttosto che in sostituzione della disgiuntiva o."
"Piuttosto che" come disgiuntiva è peggio delle unghia sulla lavagna.
Approfitto della tua cortesia per chiedere lumi in merito al corretto utilizzo di "piuttosto"
Grazie !
Interessantissimo .
Sentire questo di quattro anni fa, rende piú chiaro la presente situazione
Dario Fabbri fan club
Dario Fabbri, sempre molto preparato...
Molto interessante questo video
la distinzione tra strategia e tattica è calcisticamente rappresentabile come la dicotomia tra Ferguson e Ranieri.
Veramente molto istruttivo.
Ammirevole !
Grande Dario !!!
Fantastico
Video bellissimo. Grazie
L'ho trovato molto interessante
Studiate tanto, bravi , adesso ci serve che qualcuno di BRAVO si impegni a studiare come sottrarre al potere l’informazione .
GRANDE DARIEEEEE. SEI ER MEJO. A ME ME PIACE NA CIFRA A GEOPOLITICA!!
Interessantissimo..anche per il formidabile eloquio..aunico appunto la questione migranti che va al dil la di una micro tattica..strategia conclamata di altre forze più o meno palesi..!!!.
I want more Fabbri
Dario fabbri numero 1
"Se gli Stati Uniti mettessero i propri militari in Ucraina e la Russia non controllasse più l'Ucraina, la Russia non potrebbe esistere": 2019, tre anni prima dell'invasione Russa in Ucraina. Dario Fabbri, il più grande esperto di Geopolitica Europeo...incredibile.
Ottimo. Ottimo video.
Quanta sapienza 👏
Bellissimo..
Perché non estendono ogni puntata a minimo 2 ore? Sarebbe bellissimo.
Vero che sarebbe bellissimo, ma vero anche che sarebbe bellissimo per pochi.....
Strategia è il modo per ottenere un risultato a lungo termine mediante diverse tattiche a breve termine
1 discorso molto alto , ma che a me come persona tende 1 po' a ricordare che noi esseri umani siamo ( solo ) delle formiche sulla terra , al di la' del paradosso , questo mi fa' ricordare quanto ognuno di noi fa' nella sua intera vita , con i suoi alti et bassi , soddisfazioni et delusioni per poi concludere questo nostro passaggio sulla TERRA , che verra' ricordato ( solo ) da chi cui ha conosciuto et voluto 1 po' di bene , ( forse ) questo mio commento e' fuori dal tema in oggetto , ma mi sono sentito di farlo lo stesso , grazie per questi video che mi fanno percepire 1 realta' altrimenti a me sconosciuta , oramai ho percorso 1 buona parte della mia vita et quella che mi attende sara' la sua parte finale che mi auguro IO possa gestire al meglio delle mie possibilita' senza avere troppi rimpianti ( forse ! ) .
Mamma mia, al minuto 33 Dario parla di Ucraina e Russia. E col senno di poi si capiscono tante cose
ci ha preso in pieno
Ottimo dott. Fabbri
Cosa avrà studiato ? Alla Luiss
Nonostante non ami per niente il quotidiano La Repubblica (di cui tanto tempo fa ero lettore) e ciò che il gruppo Gedi pubblica in generale, devo dare atto a Dario Fabbri per le puntuali analisi qui enunciate, ovviamente con tutti i limiti dovuti alla brevità della trasmissione. Chiaro che la lettura di Limes chiarisce in modo più sostanziale e completo quanto sentito durante l'intervista, anche se molte volte ho rilevato contraddizioni tra le analisi di Limes e certi articoli, commenti e racconti (a volte davvero incompetenti) sul quotidiano La Repubblica e sulla rivista L'Espresso, ma questo non è certo negativo se succede nell'ambito di un grande gruppo editoriale. Ascolterò e leggerò con attenzione quanto avrete da dire e insieme ad altre fonti di informazione mi farò un'idea di ciò che succede nel mondo.
con lode...
Se qualcuno si domandasse il perché dell'attuale conflitto, semplicemente due strategie in collisione, con "l'abbaiare" di una a provocare l'aberrazione dell'altra!!!
Dario fabbri una preparazione elevatissima...
Bravissimo Fabbri .... se ho ben capito la Strategia è la Vision e la Tattica è la Mission
Sia la Vision (che risponde alla domanda: "Che cosa vogliamo ottenere?") che la Mission (che risponde alla domanda: "Chi vogliamo essere?") appartengono alla definizione della strategia. La strategia è fortemente legata all'identità dell'organizzazione. La tattica entra in gioco successivamente, quando bisogna definire e attuare un piano di esecuzione della strategia.
Sarebbe veramente adatto come ministro degli esteri!!
siete beravi e belli, ma sarebbe meglio far vedere di più le carte geografiche e SOPRATTUTTO SPIEGARLE. Grazie
Chiedo a Fabbri se vuole avviare insieme a me un chioschetto per vendere gelati in un parco pubblico, dove poter pure raccontare queste storielle ai clienti perché tanto l'Italia può sapere tutto ma fare poco, per cui... come alternativa abbiamo l'ippica 👁️
Non ho sentito nulla sul caso, fatalità, se la Germania aveva già la strategia che con l'euro sarebbe diventata la nazione più forte dell'area, non avrebbe vissuto come violenza l'abbandono del marco.
il cambio tra euro e marco venne fatto alla pari altro che violenza imposta dalla Francia...........e poi: "gli stati uniti possono essere attaccati solo dal mare"... "per prendere la Crimea Putin perse l` Ucraina".... etcc....ma quante bugie e banalta`- non ascoltero` mai piu` questi due signori, non basta avere dialettica, l` analisi per essere credibile deve essere imparziale, peccato per come viene usato tutto questo bel lavoro ....disinformare ....disinformare ..etcc.
Il conduttore ha tutti i difetti di pronuncia possibili e immaginabili. A volte è difficile essere sicuri di aver capito che cosa ha detto.
Si, ma e' tra i pochi che ci regalano interviste cosi interessanti in materia di geopolitica.
Anche Fabbri dovrebbe curare maggiormente la dizione....
@@HMJM9 e soprattutto compete con giganti che da ospiti rischiano di offuscare la conduzione io l'ho rivalutato con il tempo
perché il ceppo dominante del nord ha imposto come canone linguistico il fiorentino standardizzato e chi stava a sud di Roma ha dovuto subire l'imposizione della lingua nazionale rendendo le lingue autoctone di rango inferiore. Di conseguenza ogni retaggio di quelle lingue viene oggi considerato come un difetto disprezzabile.
@@Procellaria901 ehm, si parlava di difetti di pronuncia, mica di accenti. Inoltre, far fatica a capire non vuol dire disprezzare.
A distanza di 2 anni, ancora più attuale...
Per la serie:"I supercazzolari". Oppure:"Beato a te che non ci capisc nu cazz". Oppure:"Chi non ne ha mai azzeccata una".
Ho l'impressione che abbia descritto Putin e Trump volutamente come degli incapaci, e dei "poverini" cinesi ha detto che dovrebbero riprendersi Taiwan... Non mi è sembrato molto obiettivo.
Taiwan ha lo stesso status dell'Ucraina sullo scacchiere.
Non ho capito perchè Fabbri descrive le strategie militari come se il tempo si fosse fermato alla seconda guerra mondiale.
Cosa vole dire nel 2020 "invasione"?
Idem quando parla dell'Italia e del pericolo che viene dal mare....E per quanto riguarda la Russia,tenendo conto dei missili NATO dislocati in aree ben oltre la vecchia cortina di ferro nonché in Arabia Saudita e altre aree della penisola arabica,direi che Putin è già sotto scacco.
E ancora,sempre sul tema sicurezza nazionale, sostenere che gli Stati Uniti possano essere attaccati solo dal mare...
Vi prego fate vedere questi video a Shy 🙏
Spoiler: non lo ha ancora visto.
La strategia è a mio avviso la modifica della configurazione di un sistema.
Molto Interessante tuttavia trovo “strane” solo le considerazioni di Sovranità Nazionale dell’Italia in contrapposizione agli interessi Americani o in relazione alle basi NATO, a me sembra chiaro soprattutto alla luce dei Rischi mostrati dai Stati Autoritari Russia-Cina essere sovrani non può portare a scelte controproducenti, gli Stati Uniti semplicemente rappresentino il nostro miglior alleato per la nostra Strategia, ossia L’Italia fa quello che gli conviene di più oltretutto avendo gli Americani dei principi fondamentali molto più simili a quelli Americani piuttosto che a quelli delle potenze alternative ; Sicuramente gli Americani come tutti si fanno la loro Strategia che meglio guardi ai loro interessi, se poi La Russia è guidato da un classe politica corrotta che gli ha tagliato le gambe sulle tattiche che poteva usare per la sua Strategia, non credo l’abbiano scelto gli Americani; Rendiamoci conto che se la Russia ha perso l’Ucraina è dovuta all’impossibilità della classe politica Russa di iniziare un percorso verso L’Europa, che avrebbe allontanato la loro prima linea.
La definizione di strategia, così come l'ha data Dario Fabbri, è sbagliata.
Infatti, nella sua definizione manca il predicato nominale, contenente il verbo essere, utile a dire che cosa veramente "è" la strategia.
Detto più semplicemente, la strategia è una programmazione incompleta che contiene in sé un percorso da seguire, in linee generali, che di volta in volta viene modificato in base alle circostanze.
Mentre la tattica è ha un percorso fisso, rigido, in cui tutto è già prestabilito dall'inizio alla conclusione, nel piano strategico invece si può pronosticare la conclusione, cioè il punto d'arrivo, ma senza sapere quali saranno esattamente tutte le singole tappe del percorso che porterà al punto d'arrivo.
Poi, Dario Fabbri avrebbe dovuto scendere nei particolari per parlare di strategia, introducendo le nozioni di tempo, di mezzi, di spazio, di metodi, ecc., ma si è limitato a fare un giro di parole che non specifica ulteriormente la già carente spiegazione iniziale.
👍👍👍
Quando perdi una guerra.......ti stai zitto e ascolti chi Vince..... .
Siamo messi malissimo......e visto chi ci governa e in quali condizioni.....mi stravolge.
Ho una collera dentro me che non riesco a descrivere .......talmente è forte.
Italia, paese capace. Capace anche di governarsi male.
Sarebe interessante comprendere il doppio ruolo fella turchia , atalantisti e giocano la tattica con la russia .
Da premettere che la professionalita' di Fabbri non la metto in dubbio... Pero' dobbiamo riconoscere i nostri strateghi italiani, in geopolitica,
SI distinguono per interesse poltronistico, anche perché hanno la consapevolezza, di recitare un copione verso il popolino... Essendo, colonia strategica, della nazione imperialista per eccellenza (Inghilterra) fin dal 1860.
... Invece che Italia,
Il termine esatto e' : territorio strategico delle potenze economiche mondiali in europa a guida apparentemente di politici italiani....
Purtroppo.
Strategia= COSA fare per raggiungere una finalità prefissata.
Tattica = COME (quali azioni compiere) raggiungere l'obbiettivo
Esempio.
Obbiettivo_ conquistare una colina
Strategia : attacco con le truppe piuttosto che attivare un negoziato..
Tattica: prima bombardo con l'artiglieria; poi avanzi con truppe corazzate; po mando la fanteria per occupare la collina
Esattamente: dobbiamo comprendere che
COSA fare non è una scelta nostra,sul COME abbiamo un minimo margine di manovra.
E dobbiamo comprendere definitivamente che
a questa logica deve sottostare il ns.governo
quale che esso sia.
Sarebbe però doverosa una verifica pubblica della visione di Fabbri,che ritengo equilibrata e ahimè realistica,facendone oggetto di dibattito in presenza di un contradditorio costruttivo e qualificato.
Non ci può essere vera Europa e vero sovranismo senza la Russia, sembra strano a dirlo ma è così:UE +Russia contiene la Cina e tiene lontano l'America, quindi controlla il mondo.
BASTA PRENDERE UNA CARTINA GEOGRAFICA E SI CAPISCE MOLTO, MOLTO.
È vero che l'america controlla il mar cinese meridionale, ma la Cina ha influenzato la situazione politica in Venezuela. Dieci anni fa chi lo avrebbe immaginato?
Che la Germania non voglia essere impero, parliamone... Io penso che la Germania vuole essere impero dal punto di vista economico, la cartina mostrata lo dimostra.
Come fa una persona con una preparazione e un'intelligenza tali a usare "piuttosto che" nel modo sbagliato?
Mi vengono i brividi ogni volta e mi fa perdere il filo del discorso.
Ecco spiegata la gabbia Eurosistemica.
Non menzionare il sistema informativo di sistema che mette la mascherina sugli occhi oltre che sulla bocca fa impressione, tutto vuoto se non si denuncia questo.
Cosa intendi dire?
Il concetto dell 'Europa dei partiti dell 'arco costituzionale della prima repubblica è quello dell 'Italia borbonica nei confronti della Repubblica Italiana.
Alfonso Desiderio... qua eri molto loquace... quasi troppo.
Lascia parlare Fabbri, che e' il motivo per cui siamo venuti qui.