Io sono un grande sostenitore del progetto, e a parte questo mi trovo spessissimo d'accordo con voi (specialmente con Boldrin). Però bisogna dire che negli ultimi video mi sembra che Forchielli la spari un po' a caso. Non che dica cose sbagliate in generale, ma fa delle affermazioni con una sicurezza incredibile su questioni di cui nemmeno può capire gli aspetti tecnici profondi (per la cronaca, sono un docente in uno dei Politecnici di cui parla). Poi a domande puntuali di Michele, cambia discorso a caso, tipo ora quando all'improvviso parla della Finlandia, pur non essendo quello il punto della discussione. Anche Forchielli mi piace tantissimo, voglio solo dire che è lecito, e forse meglio in alcuni, rispondere "non lo so" invece di tirare in ballo mille spiegazioni cucite ad hoc per supportare quella che alla fine è solo un'idea, e non un fatto. In bocca al lupo! Ciao Michè!
Da giovane imprenditore che ha costituito una srl in ambito hardware IT/AI quest'anno ho potuto constatare che i problemi principali con cui mi sto tutt'ora scontrando sono: raccolta capitale di rischio (le banche non hanno alcuna intenzione di investire, soprattutto in settori non tradizionali), una carenza infrastrutturale ai massimi livelli (trovare un luogo in cui stabilire un piccolissimo data center é stata una delle cose più difficili mai affrontate causa, principalmente, mancanza di connessione con fibra ottica) ed una legislazione civile e fiscale repressiva e disincentivante. Se ad esso viene aggiunto il costo energetico molto superiore ad altri luoghi la competitività va totalmente a perdersi. Spero che questo movimento riesca a cambiare le cose!
Condivido in linea generale tutto quello che avete detto. Tuttavia mi sembra che, giustamente, ne parliate senza saperne davvero molto, quindi un consiglio che posso darvi è di fare molta attenzione a circondarvi di persone tecnicamente competenti. Io parlo sulla AI perché sono del settore e l'Italia ha anche hardware di altissimo livello (Cineca) che però poi spesso è stato dato ad aziende ridicole senza competenze e di bassissimo livello (IGenius) con il risultato di voler replicare mistral e ottenere risultati imbarazzanti. Credo si possa fare di meglio e ci credo.
Penso che fare startup in Italia sia la cosa più difficile e più folle da fare, i motivi sono noti. Basta poco però per avere un ambiente un po' più amichevole per le nuove imprese. Capiamo e copiamo cosa ha fatto la Francia, non credo che sia impossibile da replicare. E poi inventiamoci qualcosa noi
Le domande di Boldrin sul problema della segmentazione di scala su ai e innovazione , se e portato in profondità e “risolto” il dubbio può rappresentare un ottimo punto di svolta
Il problema vero dell'innovazione in Italia e' che quando c'e' possibilita' di iniziare un nuovo business, o si sa che da un giorno all'altro verra' sovraregolamentato, (vedi droni, crypto, per dirne due), oppure necessariamente passa per le solite aziende monopoliste che si mangiano tutto il mercato (saro' un complottista ma a volte pare quasi che le cose vengano regolamentate giusto il tempo necessario per dare ai soliti noti il tempo di fare il setup necessario per diventare leader del settore). Come ricercatore o impiegato si guadagna a malapena il necessario per pagare l'affitto, quindi tanti auguri a chi vuole mettere da parte qualcosa per iniziare un business.
non serve andare da nessun parte, siamo in grado di costuirci i robot, farci tutta l'AI che ci serve, motori elettrici, sistemi di controllo e farci tutto il know tecnologico che serve... le teste giovani e brillanti ci sono, e tante!! ma o fuggono, oppure sono messe in condizione di non poter esprimere la loro capacità.
Il problema di creare qualcosa in Italia e poi portarlo fuori è principalemente una questione di poca internazionalizzazione alla base dell'idea tecnica e di business. Quindi un problema culturale. Magari cambierà nel futuro ma l imprenditore medio Italiano non ha manco in mente il mercato estero. Pensa al problema italia e confeziona il duo prodotto per l italia e per italiani. Nasce Italiano per il mercato Italiano, estremamente localizzato con possibilità di conversione e adattamento lenti. Time to market assurdo che da tempo ad altri di fare catch up o di comprarti. Quindi skill issues di base.
Ragionando sull'idea di Alberto, mi viene da pensare che CDP dovrebbe agevolare la creazione di aziende che applicano il "modello Bending spoon" alla robotica, se ci sono imprenditori interessati a farlo. Dovrebbe far confluire capitali ai VC italiani che a sua volta finanzierebbero startups che possano scalare anche mediante acquisizioni. Se i soldi per farlo vengono dati direttamente in mano a chi non ha niente da perderci, c'è il rischio che poi torni in Italia con 2 fabbriche di scarpe e un brevetto sugli involtini primavera...
Ma quando prenderete un gruppo di giovani per formali sul fare politica nel modo corretto ?! Abbiamo bisogno che questo Ministero del Futuro venga costituito e promosso da giovani backed by personaggi di grande esperienza. Io ci credo in un cambio di rotta !!
Perdonatemi per la domanda, ma ho seguito pochissimo i video Drin Drin nelle ultime settimane. Per chi, come me, ha appena aderito, senza però garantire una partecipazione e impegno costante all'iniziativa (almeno per me, con il lavoro, è impossibile), seguirà qualche mail dove si annuncia l'organizzazione di eventi, anche per capire cosa stia prendendo forma dietro le quinte? Farebbe piacere conoscere le persone che stanno contribuendo attivamente, anche per pubblicizzare e promuovere il Drin Drin quando si parla con la gente in giro
Per affrontare seriamente il tema AI, ma anche delle prospettive italiane nelle tecnologie informatiche di punta, consiglio di sentire il prof. Gianluigi Greco, professore a Cosenza (UNICAL - l’eccellenza italiana in questo momento e’ in Calabria, dove insegna pure Gottlob ex Oxford) e presidente dell’associazione italiana dell’Intelligenza artificiale, nonché membro della task force governativa guidata da padre Benatti. L’Italia in questo momento ha una nicchia nell’ambito degli algoritmi: come passare in questo ambito dalla ricerca all’impresa, meglio se alla grande impresa, e’ il tema concreto da sviluppare.
Prof Boldrin è necessario istruire le persone sui rudimenti dell'economia politica. Non dico di istruire l'Italia, ma quanto meno gli associati del drin drin. Magari con una serie di video su youtube per spiegare gli argomenti senza formule matematiche, ma solo insegnando i concetti. Video semplificati in modo che siano fruibili anche da bambini delle elementari.
'No istruire', ma saper vendere i rudimenti d'economia politica e non solo come strumenti utili che risolvono i 'tuoi' problemi ma che possono riepirti il portafoglio non facendoti perdere soldi.
@@MarcoAlagna-qh5vf io ho già studiato economia, lo dico per gli altri. Per questo ho parlato solo di teoria. Se poi uno vuole andare a capire le formule matematiche di come si è arrivati a quel concetto può acquistare il corso.
Sto per iscrivermi al movimento drin drin e opero nel venture capital ma in questo trasmissioni state dicendo tante cose inesatte ed errate. Credo che ci scontreremo su molte delle cose che avete accennato e di quelle su cui proprio avete detto cose false, incomplete. Oltre avete manifestato preconcetti pieni di saccenza.
@@jacoposchenetti2612 le acquisizioni all'estero da portare in italia stile bending spoons vanno fatte da aziende private, appunto come bending spoons. Dare i soldi allo stato è un modo sicuro per non concludere niente, sprecando i soldi delle tasse. Lo stato non deve mettersi a fare business, semmai deve facilitare le aziende private che vogliono portare valore in italia, in questo caso tramite acquisizioni e re-shoring.
@@jacoposchenetti2612 perchè se ti senti un grande imprenditore e sei convinto che bisogna investire o no su una cosa che ritieni più o meno grande, lo fai con i soldi tuoi, non i miei
Io sono un grande sostenitore del progetto, e a parte questo mi trovo spessissimo d'accordo con voi (specialmente con Boldrin). Però bisogna dire che negli ultimi video mi sembra che Forchielli la spari un po' a caso. Non che dica cose sbagliate in generale, ma fa delle affermazioni con una sicurezza incredibile su questioni di cui nemmeno può capire gli aspetti tecnici profondi (per la cronaca, sono un docente in uno dei Politecnici di cui parla). Poi a domande puntuali di Michele, cambia discorso a caso, tipo ora quando all'improvviso parla della Finlandia, pur non essendo quello il punto della discussione. Anche Forchielli mi piace tantissimo, voglio solo dire che è lecito, e forse meglio in alcuni, rispondere "non lo so" invece di tirare in ballo mille spiegazioni cucite ad hoc per supportare quella che alla fine è solo un'idea, e non un fatto. In bocca al lupo! Ciao Michè!
sì, ogni tanto smette di ascoltare e vaneggia nel cercare di ricordare nomi irrilevanti al discorso generale.
Da giovane imprenditore che ha costituito una srl in ambito hardware IT/AI quest'anno ho potuto constatare che i problemi principali con cui mi sto tutt'ora scontrando sono: raccolta capitale di rischio (le banche non hanno alcuna intenzione di investire, soprattutto in settori non tradizionali), una carenza infrastrutturale ai massimi livelli (trovare un luogo in cui stabilire un piccolissimo data center é stata una delle cose più difficili mai affrontate causa, principalmente, mancanza di connessione con fibra ottica) ed una legislazione civile e fiscale repressiva e disincentivante. Se ad esso viene aggiunto il costo energetico molto superiore ad altri luoghi la competitività va totalmente a perdersi.
Spero che questo movimento riesca a cambiare le cose!
Bellissima L idea del ministero del futuro , vi voto 🙂👏
Condivido in linea generale tutto quello che avete detto.
Tuttavia mi sembra che, giustamente, ne parliate senza saperne davvero molto, quindi un consiglio che posso darvi è di fare molta attenzione a circondarvi di persone tecnicamente competenti.
Io parlo sulla AI perché sono del settore e l'Italia ha anche hardware di altissimo livello (Cineca) che però poi spesso è stato dato ad aziende ridicole senza competenze e di bassissimo livello (IGenius) con il risultato di voler replicare mistral e ottenere risultati imbarazzanti.
Credo si possa fare di meglio e ci credo.
Spotify dovrebbe essere svedese
E skype mi pare estone
Oltre a quanto detto e sono completamente d’accordo, c’è da abbassare notevolmente il costo del lavoro
Penso che fare startup in Italia sia la cosa più difficile e più folle da fare, i motivi sono noti. Basta poco però per avere un ambiente un po' più amichevole per le nuove imprese. Capiamo e copiamo cosa ha fatto la Francia, non credo che sia impossibile da replicare. E poi inventiamoci qualcosa noi
Lituania altro caso di grande crescita e molte start up che crescono
Mio commento tattico 👍
Professor Boldrin un gigante ! Le aiuole pagate con il PnRr …. E non siamo in grado di avere un progetto europeo sull ‘ AI . Good luck all the best
Le domande di Boldrin sul problema della segmentazione di scala su ai e innovazione , se e portato in profondità e “risolto” il dubbio può rappresentare un ottimo punto di svolta
Io ho l’impressione che le varie startup AI sono a SF più che negli Stati Uniti. Il problema più grande potrebbe essere non avere una SF europea.
Basta che non si rifaccia Olivetti - Underwood. Questi video sono una miniera di informazioni e spunti.
💪
Bending spoons è un ottima azienda.
A Milano 63k€ RAL entry level software engineer, cose in italia MAI viste
Il problema vero dell'innovazione in Italia e' che quando c'e' possibilita' di iniziare un nuovo business, o si sa che da un giorno all'altro verra' sovraregolamentato, (vedi droni, crypto, per dirne due), oppure necessariamente passa per le solite aziende monopoliste che si mangiano tutto il mercato (saro' un complottista ma a volte pare quasi che le cose vengano regolamentate giusto il tempo necessario per dare ai soliti noti il tempo di fare il setup necessario per diventare leader del settore). Come ricercatore o impiegato si guadagna a malapena il necessario per pagare l'affitto, quindi tanti auguri a chi vuole mettere da parte qualcosa per iniziare un business.
non serve andare da nessun parte, siamo in grado di costuirci i robot, farci tutta l'AI che ci serve, motori elettrici, sistemi di controllo e farci tutto il know tecnologico che serve...
le teste giovani e brillanti ci sono, e tante!! ma o fuggono, oppure sono messe in condizione di non poter esprimere la loro capacità.
Like e commento per l’algoritmo:)
Il problema di creare qualcosa in Italia e poi portarlo fuori è principalemente una questione di poca internazionalizzazione alla base dell'idea tecnica e di business. Quindi un problema culturale. Magari cambierà nel futuro ma l imprenditore medio Italiano non ha manco in mente il mercato estero. Pensa al problema italia e confeziona il duo prodotto per l italia e per italiani. Nasce Italiano per il mercato Italiano, estremamente localizzato con possibilità di conversione e adattamento lenti. Time to market assurdo che da tempo ad altri di fare catch up o di comprarti. Quindi skill issues di base.
Ragionando sull'idea di Alberto, mi viene da pensare che CDP dovrebbe agevolare la creazione di aziende che applicano il "modello Bending spoon" alla robotica, se ci sono imprenditori interessati a farlo. Dovrebbe far confluire capitali ai VC italiani che a sua volta finanzierebbero startups che possano scalare anche mediante acquisizioni.
Se i soldi per farlo vengono dati direttamente in mano a chi non ha niente da perderci, c'è il rischio che poi torni in Italia con 2 fabbriche di scarpe e un brevetto sugli involtini primavera...
🔔🔔
Spotify 2008 made in Sweden 🇸🇪
Mi sembra che Skype sia Estone e Spotify Svedese
Ma quando prenderete un gruppo di giovani per formali sul fare politica nel modo corretto ?! Abbiamo bisogno che questo Ministero del Futuro venga costituito e promosso da giovani backed by personaggi di grande esperienza.
Io ci credo in un cambio di rotta !!
Perdonatemi per la domanda, ma ho seguito pochissimo i video Drin Drin nelle ultime settimane. Per chi, come me, ha appena aderito, senza però garantire una partecipazione e impegno costante all'iniziativa (almeno per me, con il lavoro, è impossibile), seguirà qualche mail dove si annuncia l'organizzazione di eventi, anche per capire cosa stia prendendo forma dietro le quinte? Farebbe piacere conoscere le persone che stanno contribuendo attivamente, anche per pubblicizzare e promuovere il Drin Drin quando si parla con la gente in giro
Assolutamente si. Sul sito.
Per affrontare seriamente il tema AI, ma anche delle prospettive italiane nelle tecnologie informatiche di punta, consiglio di sentire il prof. Gianluigi Greco, professore a Cosenza (UNICAL - l’eccellenza italiana in questo momento e’ in Calabria, dove insegna pure Gottlob ex Oxford) e presidente dell’associazione italiana dell’Intelligenza artificiale, nonché membro della task force governativa guidata da padre Benatti. L’Italia in questo momento ha una nicchia nell’ambito degli algoritmi: come passare in questo ambito dalla ricerca all’impresa, meglio se alla grande impresa, e’ il tema concreto da sviluppare.
Forchielli conosce il mondo.
Xing ha 10-20mln di users, LinkedIn 300mln, questa' e' la differenza tra l'essere in europa o in usa
Prof Boldrin è necessario istruire le persone sui rudimenti dell'economia politica. Non dico di istruire l'Italia, ma quanto meno gli associati del drin drin. Magari con una serie di video su youtube per spiegare gli argomenti senza formule matematiche, ma solo insegnando i concetti. Video semplificati in modo che siano fruibili anche da bambini delle elementari.
Comprati il corso su Theory and Data.
Sono molto d'accordo, anche perché poi gli associati riuscirebbero a essere più convincenti nel convincere altre persone.
@@MarcoAlagna-qh5vf Non tutti possono permettersi di acquistare il corso, e non tutti hanno la preparazione sufficiente per capirlo a fondo.
'No istruire', ma saper vendere i rudimenti d'economia politica e non solo come strumenti utili che risolvono i 'tuoi' problemi ma che possono riepirti il portafoglio non facendoti perdere soldi.
@@MarcoAlagna-qh5vf io ho già studiato economia, lo dico per gli altri. Per questo ho parlato solo di teoria. Se poi uno vuole andare a capire le formule matematiche di come si è arrivati a quel concetto può acquistare il corso.
Spotify svedese
Ct
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Sto per iscrivermi al movimento drin drin e opero nel venture capital ma in questo trasmissioni state dicendo tante cose inesatte ed errate. Credo che ci scontreremo su molte delle cose che avete accennato e di quelle su cui proprio avete detto cose false, incomplete. Oltre avete manifestato preconcetti pieni di saccenza.
ok investimenti all'estero ma non con soldi pubblici per favore
Perché scusa?
@@jacoposchenetti2612 le acquisizioni all'estero da portare in italia stile bending spoons vanno fatte da aziende private, appunto come bending spoons. Dare i soldi allo stato è un modo sicuro per non concludere niente, sprecando i soldi delle tasse. Lo stato non deve mettersi a fare business, semmai deve facilitare le aziende private che vogliono portare valore in italia, in questo caso tramite acquisizioni e re-shoring.
@@jacoposchenetti2612 perchè se ti senti un grande imprenditore e sei convinto che bisogna investire o no su una cosa che ritieni più o meno grande, lo fai con i soldi tuoi, non i miei