Sinceramente di vini senza solfiti di qualità in Italia ne trovo pochi. Spesso hanno puzzette e difetti vari. Poi quelli buoni sono veramente interessanti, ma anche dalle ultime occasioni in cui ne ho assaggiati un bel po’ purtroppo sono pochi.
66 mg l in un metodo classico sono tanta roba ,la maggior parte dei metodi classici anche convenzionali stanno sotto 50 /60 mg l poiché già protetti da CO2 e lievito
Ciao, bello ed interessante ma, forse, non completamente corretto, provate a parlarne con Giorgio PEREGO e magari anche assaggiare i suoi vini con 0,002 mg. di So2
@@christiandegasperi7198 ...mah, non so a cosa ti riferisci! Sono abbastanza informato xche ho avuto zii che producevano molto vino che portavano anche alla Cantina Sociale. Ci sono cresciuto in quell'ambiente e qualcosa ne so. Ho deciso ormai da tanti anni di non bere più vino e alcolici in genere perché più che male non fanno! Alcol etilico è cancerogeno di classe 1, solfiti sono dannosi soprattutto per la prostata di noi ometti...... Cmq non ho capito su cosa dovrei informarmi....ciao!
Al 90%dei casi i solfiti vengono sempre demonizati nel vino senza tenere presente che in centinaia di prodotti che quotidianamente consumiamo ne contengono altrettanti.
vorrei chiederle due cose:ci possono essere relazioni tra presenza di solfiti nel vino e prurito ?..domanda due:che fascie di prezzo hanno mediamente questi vini?
Entrambi. È una caratteristica dei lieviti di birra, ma ogni ceppo ne produce quantità differenti. Per esempio alcuni lieviti vengono selezionati in base alla loro capacità di essere basso produttori di so2
Un po tutte le sostanze alimentari,latte,pesce,carni ,frutta,verdura e tantissime altre e cosi dicasi per le bevande e cosi per i profuni e per i cosmetici, l'abbigliamento in fibre sintetiche si riscontrano allergie, per questi e' opportuno rinunciare senza mettere sotto processo nessuno.Riguardo ai lieviti che trasformano lo zucchero dell'uva in alcool nel vino genuino contengono dai 10 mg/ litro sino ed oltre 40 mgl,pertanto si consiglia a chi ha problemi di rinunciare a bere vino.I vini bio superano di gran lunga questi limiti,controllate gli statuti dei consorzi di tutela che rappresentano la garanzia .
Buongiorno sto comprando da una cantina di nome Arcania Rive D'arcano (UD) che sostiene che il loro vino biologico sia completamente assente di solfiti ma sentendo le sue parole nn e' proprio cosi . Loro dicono che hanno certificato quello che dicono ma sara' veramnete vero . Se vuole visionare il sito e gentilmente darmi una risposta di quello che pensa perche ' se nn e' cosi come dicono mi sento un preso in giro Grazie
Ciao Marco, Grazie per il commento. L'unico modo per sapere la verità in merito è avere un un certificato di un laboratorio analisi riconosciuto che ci dica la quantità di anidride solforosa totale presente nel vino.
La legge italiana ha indicato in 10mg per litro il limite entro il quale si può dichiarare che il vino non contiene bisolfiti, e un limite così basso che è quasi impossibile da rispettare, questo è il motivo per cui anche i vini più blasonati riportano sempre la dicitura “Contiene bisolfiti”
Questo perché, si dice in giro, altrimenti si sarebbe introdotta una discrimenante tra i vini industriali che ne devono mettere tanta, e i vini di qualità.
Io faccio il vino da anni e il mio vino non ci sono né solfiti ne anidrite solforosa e senza lieviti aggiunti,il mio vino è eccezionale con i suoi 12 gradi naturali ,cambiate modo di lavorare e mettete da parte la chimica,siamo a febbraio e sulle damigiane ho sempre il gorgogliatore e non prenderà di aceto,auguri.
@@politiciutiliidioti a parte che non ha detto di quale vino si tratti e sappiamo che i solfiti cambiano in base alla tipologia, anche a me piacerebbe sapere quanto si assestino al di sotto dei 10 mg per litro, anche perché se chiedi all'oste se il vino è buono la risposta sarà pressoché scontata...😁 Una fermentazione completamente naturale quanti solfiti produce?
Grazie x la bella presentazion , ma io faccio il vino da decenni senza porcherie aggiunte. Quello che compro mi fa male im tuytti i sensi. Datevi una regolata x la salute di tutti Grazie
Io avrei una domanda: è possibile che l'eccesso di solfiti faccia venire il mal di testa? Chiedo questo perché i vini commerciali che compro nonostante io possa spendere molto quattrini mi provocano sempre questo sgradevole effetto, e non è che io non sia tollerante all'alcol visto che mi tracanno spritz e sbagliati senza alcun problema. Ma quando si tratta di vini non c'è niente da fare: sonnolenza e cerchio alla testa esagerato. Ricordo di aver bevuto un tempo un vino bianco fatto da un contadino che era praticamente del succo d'uvo leggermente alcolico, fruttato, buonissimo. Non aveva niente a che vedere con i vini industriali, era la cosa piú buona che io avessi mai assaggiato. È molto soggettivo, me ne rendo conto, ma quel nettare batteva anche bottiglie da 100 euro in negozio, semplicemente perché era come mi immagino dovesse essere un vino primitivo dell'antico impero romano.
Certo che è possibile, e chi dice che non ci sia correlazione tra eccesso di solfiti aggiunti e mal di testa, se non peggio, può essere solo un produttore dei solfiti stessi.
brava. L'unico appunto riguarda la lingua o meglio la pronuncia inglese invece che italiana o francese quando le parole sono latine/italiane o francesi. Quindi plus si legge come è scritto e non plas all'inglese
Salve corregga una cosa del suo video. Ha detto che i vini passiti sono ricchi di solfiti.... Un vino passito ha alto contenuto di zucchero residuo oltre ad avere alte gradazioni ragion per cui spesso non contengono solfiti aggiunti.
La legge italiana ammette per i vini dolci un contenuto in bisolfiti fino a 400mg per litro, i bisolfiti non servono solo a conservare il vino, ma principalmente per preservarne il colore, contenendo molti zuccheri e facile che questi si scuriscano
Al di là di alcuni aspetti citati su effetti ad personam, o peggio ancora se gli effetti per abuso nel bere siano riconducibili ad altre problematiche più importanti che sui solfiti, un'azienda che deve produrre utili non può permettersi il lusso di mettere sul mercato prodotti a rischio ossidazione, volatile... etc...per cui domando "fanno altro" per far si che...?? Per assurdo ripeto per assurdo non troviamo nel vino, come in altri prodotti, "da consumarsi entro..."
Non si e' accennato a quali tipologie di vino e piu facile finalizzare la riduzione di solfiti , quali analisi di controllo sono necessarie da eseguire prima e post vendemmia , quali trattamenti sul vino sono effettuati per ridurre la quantita dei solfiti nella fase di stoccaggio prima e per il successivo imbottigliamento.Molto probabilmente si effettueranno delle chirifiche per rimuovere delle sostanze ossidanti presenti in particolare nei vini bianchi,si aggingera' del carbone per impoverirli dal colore troppo carico o ricorreranno a prodotti a base di caseinato di potassio o di polivenil pirrolidone per ridurre la parte ossidata, il tutto ricorrendo con chirifica,poi si ricorrera' ad una filtrzione a 0,4 mcr e ad una aggiunta ridotta di metabisolfito e acido ascorbico per bloccare la presenza di ossigeno e conseguente ossidazione e colmare con azoto lo spazio vuoto vino-tappo.E' pensabile tutto questo passi come vino bio ? La sua vita sara' breve e le sorprese non mancano in particolare a chi vuole vincere la scommessa. Solo poche aziende specializzate rischiano avendo professionisti presenti in tutta la filiera della produzione.Personalmente credo non vale la pena pensare ai solfiti per i 50/70 mg presenti nel vino con le moderne concezioni di vinificazione , rappresentano un piccolo mantello che ci protegge da un venticello e da un costo elevato di produzione.
Buongiorno signorina, complimenti, lei è molto brava, giovane e anche molto carina. A mio parere gli occhiali oscurano la sua bellezza, le donerebbero molto degli orecchini . Un saluto 👋
Tutto giusto, è per questo la ringrazio, ma per favore non usiamo il termine naturale per identificare una nicchia di vini che ci riportano al medioevo, è solo un termine di "marketing"
Il problema dei soliti consiste nel fatto che il nostro organismo reagisce alla quantità complessiva di soliti ingeriti in un certo tempo. Come detto nel post, i soliti sono legittimamente presenti in una miriade di alimenti con funzione antiossidante, ed ecco perché talvolta anche i vini migliori possano "far male", nel senso che i solfiti presenti nel vino, anche se naturalmente presenti, si sommano agli altri solfiti presenti negli altri alimenti che ingeriamo e per questo motivo dovremmo bere solamente vini senza soliti aggiunti.
I solfiti aggiunti sono sicuramente un problema, ma non diverso dalla intossicazione da accumulo che si ha con una alimentazione non corretta. In poche parole, in un organismo detossificato il singolo vino difficilmente produrrà effetti indesiderati. Dico difficilmente e non sicuramente perché ci sono alcuni vini che dopo pochi sorsi mi provocano una istantanea diarrea, e quando dico istantanea significa letteralmente istantanea, non arrivo a 10 minuti senza dover andare in bagno 😁
Diverse imprecisioni: non è l'O2 a fare l'acido acetico, nel vino le SO2 sono 3, non solo 2. 66 ppm di SO2...quanto Zolfo aveva quel mezzo per farsì che il lievito sia arrivato a produrre 66ppm di Solfiti? Mah...
Anche troppo, quello fatto con uve scadenti e riempito di solfiti arriva a un anno e mezzo in modo da poterlo vendere. Bevilo prima dei 2 anni così vai sul sicuro 😆
@@gazprom8731 si, solitamente viene bevuto dopo un anno e mezzo, il fatto che non mettiamo niente dipende dalla varietà del uva e dal clima, anche se bisogna sempre giostrare con la manipolazione del clima da parte degli aerei degli assassini della nato, da noi onnipresenti con tre aerei
Bella ed esaustiva relazione. Sono andato a vedere i vini proposti, interessante.
Brava, esplicita e chiara !
👍🙏
Io conosco anche l'azienda agricola Trequanda che ha un vino senza solfiti aggiunti.
Certo che il prezzo è più elevato.
Bravissima belle spiegazioni.
Bravissima - grazie anche per gli esempi!
L'informazione corretta e' sempre interessante, basta essere propensi alla curiosita' nel cercare di comprendere ogni singola problematica.
Bravissima sei stata molto chiara
Grazie
Sinceramente di vini senza solfiti di qualità in Italia ne trovo pochi. Spesso hanno puzzette e difetti vari. Poi quelli buoni sono veramente interessanti, ma anche dalle ultime occasioni in cui ne ho assaggiati un bel po’ purtroppo sono pochi.
Presentazione molto chiara
66 mg l in un metodo classico sono tanta roba ,la maggior parte dei metodi classici anche convenzionali stanno sotto 50 /60 mg l poiché già protetti da CO2 e lievito
Ciao, bello ed interessante ma, forse, non completamente corretto, provate a parlarne con Giorgio PEREGO e magari anche assaggiare i suoi vini con 0,002 mg. di So2
Grazie per le preziose informazioni
ds
Complimenti bel video
👍piaciuto grazie! 🌹
...basta non bere vino ed alcool in genere e ti levi da tutto!
Spiegazione comunque interessante. Bravissima!
Sbagli ........ Informati ....... Buona giornata
@@christiandegasperi7198 ...mah, non so a cosa ti riferisci!
Sono abbastanza informato xche ho avuto zii che producevano molto vino che portavano anche alla Cantina Sociale. Ci sono cresciuto in quell'ambiente e qualcosa ne so.
Ho deciso ormai da tanti anni di non bere più vino e alcolici in genere perché più che male non fanno! Alcol etilico è cancerogeno di classe 1, solfiti sono dannosi soprattutto per la prostata di noi ometti......
Cmq non ho capito su cosa dovrei informarmi....ciao!
molto interessante, bravissima, Grazie :)
Grazie 🙏
Grazie molto chiara. Sai se queste aziende vendono anche a privati? Ho fatto l'iscrizione al canale..ti seguo con interesse. A presto
Molto bene ottima spiegazione grazie
IO sto cercando vini 😊senza solfiti pke mi fanno male come si possono avere?
Grazie molto esaustiva
Grazie
Brava!
Al 90%dei casi i solfiti vengono sempre demonizati nel vino senza tenere presente che in centinaia di prodotti che quotidianamente consumiamo ne contengono altrettanti.
bello ...grazie mille
bellissimo argomento...quello di luni è un matto ....lo conosco abito vicino...il bianco plinio, a mio gusto è eccelente
vorrei chiederle due cose:ci possono essere relazioni tra presenza di solfiti nel vino e prurito ?..domanda due:che fascie di prezzo hanno mediamente questi vini?
Il vino senza solfiti è meno salubre? Cioè possono aumentare le probabilità che diventi aceto in fretta? Grazie
Non meno salubre (l' aceto, per esempio, è notoriamente usato) ma meno qualitativamente in linea con quelli lavorati con metodo "tradizionale".
Bravissima sono d'accordo anche a me mi provoca mal di testa
nella bioproduzione del vino, secondo le direttive europee, è consentito l'uso di solfiti in piccole dosi
Ciao, bellissimo canale! Quando dici che i lieviti scartano solfiti to riferisci a quello selezionati o anche agli indigeni? Grazie
Entrambi. È una caratteristica dei lieviti di birra, ma ogni ceppo ne produce quantità differenti. Per esempio alcuni lieviti vengono selezionati in base alla loro capacità di essere basso produttori di so2
@@silviazanella87 grazie 👍🏼
Un po tutte le sostanze alimentari,latte,pesce,carni ,frutta,verdura e tantissime altre e cosi dicasi per le bevande e cosi per i profuni e per i cosmetici, l'abbigliamento in fibre sintetiche si riscontrano allergie, per questi e' opportuno rinunciare senza mettere sotto processo nessuno.Riguardo ai lieviti che trasformano lo zucchero dell'uva in alcool nel vino genuino contengono dai 10 mg/ litro sino ed oltre 40 mgl,pertanto si consiglia a chi ha problemi di rinunciare a bere vino.I vini bio superano di gran lunga questi limiti,controllate gli statuti dei consorzi di tutela che rappresentano la garanzia .
Buongiorno sto comprando da una cantina di nome Arcania Rive D'arcano (UD) che sostiene che il loro vino biologico sia completamente assente di solfiti ma sentendo le sue parole nn e' proprio cosi . Loro dicono che hanno certificato quello che dicono ma sara' veramnete vero . Se vuole visionare il sito e gentilmente darmi una risposta di quello che pensa perche ' se nn e' cosi come dicono mi sento un preso in giro Grazie
Ciao Marco, Grazie per il commento. L'unico modo per sapere la verità in merito è avere un un certificato di un laboratorio analisi riconosciuto che ci dica la quantità di anidride solforosa totale presente nel vino.
bravissima e molto chiara
6 una grande!
Grazie mille
SIE GRANDE ....
La legge italiana ha indicato in 10mg per litro il limite entro il quale si può dichiarare che il vino non contiene bisolfiti, e un limite così basso che è quasi impossibile da rispettare, questo è il motivo per cui anche i vini più blasonati riportano sempre la dicitura “Contiene bisolfiti”
Questo perché, si dice in giro, altrimenti si sarebbe introdotta una discrimenante tra i vini industriali che ne devono mettere tanta, e i vini di qualità.
Grazie per queste spiegazioni !!! Like 382 - Iscritto n.479.
non sento niente audio .
Io faccio il vino da anni e il mio vino non ci sono né solfiti ne anidrite solforosa e senza lieviti aggiunti,il mio vino è eccezionale con i suoi 12 gradi naturali ,cambiate modo di lavorare e mettete da parte la chimica,siamo a febbraio e sulle damigiane ho sempre il gorgogliatore e non prenderà di aceto,auguri.
@@politiciutiliidioti non lo metto in dubbio, ma se vai ad analizzarlo sarei curioso di vedere a quanti milligrammi per litro si assesti.
@@politiciutiliidioti a parte che non ha detto di quale vino si tratti e sappiamo che i solfiti cambiano in base alla tipologia, anche a me piacerebbe sapere quanto si assestino al di sotto dei 10 mg per litro, anche perché se chiedi all'oste se il vino è buono la risposta sarà pressoché scontata...😁
Una fermentazione completamente naturale quanti solfiti produce?
Li hai mai misurati i solfiti nel tuo vino per dire che non ne ha, o stai parlando senza averlo fatto?
Grazie x la bella presentazion , ma io faccio il vino da decenni senza porcherie aggiunte. Quello che compro mi fa male im tuytti i sensi. Datevi una regolata x la salute di tutti
Grazie
Quanti solfiti ha il tuo vino: li hai mai misurati?
Brava e chiara
Io avrei una domanda: è possibile che l'eccesso di solfiti faccia venire il mal di testa? Chiedo questo perché i vini commerciali che compro nonostante io possa spendere molto quattrini mi provocano sempre questo sgradevole effetto, e non è che io non sia tollerante all'alcol visto che mi tracanno spritz e sbagliati senza alcun problema. Ma quando si tratta di vini non c'è niente da fare: sonnolenza e cerchio alla testa esagerato. Ricordo di aver bevuto un tempo un vino bianco fatto da un contadino che era praticamente del succo d'uvo leggermente alcolico, fruttato, buonissimo. Non aveva niente a che vedere con i vini industriali, era la cosa piú buona che io avessi mai assaggiato. È molto soggettivo, me ne rendo conto, ma quel nettare batteva anche bottiglie da 100 euro in negozio, semplicemente perché era come mi immagino dovesse essere un vino primitivo dell'antico impero romano.
Certo che è possibile, e chi dice che non ci sia correlazione tra eccesso di solfiti aggiunti e mal di testa, se non peggio, può essere solo un produttore dei solfiti stessi.
@@gazprom8731 grazie della risposta!
brava. L'unico appunto riguarda la lingua o meglio la pronuncia inglese invece che italiana o francese quando le parole sono latine/italiane o francesi. Quindi plus si legge come è scritto e non plas all'inglese
bravissima
Salve corregga una cosa del suo video. Ha detto che i vini passiti sono ricchi di solfiti.... Un vino passito ha alto contenuto di zucchero residuo oltre ad avere alte gradazioni ragion per cui spesso non contengono solfiti aggiunti.
La legge italiana ammette per i vini dolci un contenuto in bisolfiti fino a 400mg per litro, i bisolfiti non servono solo a conservare il vino, ma principalmente per preservarne il colore, contenendo molti zuccheri e facile che questi si scuriscano
Al di là di alcuni aspetti citati su effetti ad personam, o peggio ancora se gli effetti per abuso nel bere siano riconducibili ad altre problematiche più importanti che sui solfiti, un'azienda che deve produrre utili non può permettersi il lusso di mettere sul mercato prodotti a rischio ossidazione, volatile... etc...per cui domando "fanno altro" per far si che...?? Per assurdo ripeto per assurdo non troviamo nel vino, come in altri prodotti, "da consumarsi entro..."
Non si e' accennato a quali tipologie di vino e piu facile finalizzare la riduzione di solfiti , quali analisi di controllo sono necessarie da eseguire prima e post vendemmia , quali trattamenti sul vino sono effettuati per ridurre la quantita dei solfiti nella fase di stoccaggio prima e per il successivo imbottigliamento.Molto probabilmente si effettueranno delle chirifiche per rimuovere delle sostanze ossidanti presenti in particolare nei vini bianchi,si aggingera' del carbone per impoverirli dal colore troppo carico o ricorreranno a prodotti a base di caseinato di potassio o di polivenil pirrolidone per ridurre la parte ossidata, il tutto ricorrendo con chirifica,poi si ricorrera' ad una filtrzione a 0,4 mcr e ad una aggiunta ridotta di metabisolfito e acido ascorbico per bloccare la presenza di ossigeno e conseguente ossidazione e colmare con azoto lo spazio vuoto vino-tappo.E' pensabile tutto questo passi come vino bio ? La sua vita sara' breve e le sorprese non mancano in particolare a chi vuole vincere la scommessa. Solo poche aziende specializzate rischiano avendo professionisti presenti in tutta la filiera della produzione.Personalmente credo non vale la pena pensare ai solfiti per i 50/70 mg presenti nel vino con le moderne concezioni di vinificazione , rappresentano un piccolo mantello che ci protegge da un venticello e da un costo elevato di produzione.
@@pantaleoprovenzano3337 però 50/70 mg fanno la differenza per chi si sente male.
Brava! Ma🎉🎉🎉
Buongiorno signorina, complimenti, lei è molto brava, giovane e anche molto carina. A mio parere gli occhiali oscurano la sua bellezza, le donerebbero molto degli orecchini . Un saluto 👋
Tutto giusto, è per questo la ringrazio, ma per favore non usiamo il termine naturale per identificare una nicchia di vini che ci riportano al medioevo, è solo un termine di "marketing"
Il problema dei soliti consiste nel fatto che il nostro organismo reagisce alla quantità complessiva di soliti ingeriti in un certo tempo. Come detto nel post, i soliti sono legittimamente presenti in una miriade di alimenti con funzione antiossidante, ed ecco perché talvolta anche i vini migliori possano "far male", nel senso che i solfiti presenti nel vino, anche se naturalmente presenti, si sommano agli altri solfiti presenti negli altri alimenti che ingeriamo e per questo motivo dovremmo bere solamente vini senza soliti aggiunti.
I solfiti aggiunti sono sicuramente un problema, ma non diverso dalla intossicazione da accumulo che si ha con una alimentazione non corretta. In poche parole, in un organismo detossificato il singolo vino difficilmente produrrà effetti indesiderati. Dico difficilmente e non sicuramente perché ci sono alcuni vini che dopo pochi sorsi mi provocano una istantanea diarrea, e quando dico istantanea significa letteralmente istantanea, non arrivo a 10 minuti senza dover andare in bagno 😁
Iscritto 👍
BRAVA
I solfiti sono naturalmente sviluppati dall'uva in piccolissime quantità, questo è il motivo per cui i vini senza solfiti non possono esistere.
Diverse imprecisioni: non è l'O2 a fare l'acido acetico, nel vino le SO2 sono 3, non solo 2.
66 ppm di SO2...quanto Zolfo aveva quel mezzo per farsì che il lievito sia arrivato a produrre 66ppm di Solfiti? Mah...
i vini biologici non sono vini da uve coltivate biologicamente
👍👌👏
come fare un vino amabile senza aggiungere nulla
Meglio un vino meno standardizzato, più variabile, magari meno buono, ma con neno porcate aggiunte.
Chiara nella spiegazione ma c'è un fruscio di sottofondo terrificante
Bravissima
Ma ho visto bene? La terza bottiglia, credo, il bianco, ha tappo a vite?
Ti piace di più quello a tortiglione
Brava
Io non ci metto niente, però il vino dura solo 2 anni
Anche troppo, quello fatto con uve scadenti e riempito di solfiti arriva a un anno e mezzo in modo da poterlo vendere. Bevilo prima dei 2 anni così vai sul sicuro 😆
@@gazprom8731 si, solitamente viene bevuto dopo un anno e mezzo, il fatto che non mettiamo niente dipende dalla varietà del uva e dal clima, anche se bisogna sempre giostrare con la manipolazione del clima da parte degli aerei degli assassini della nato, da noi onnipresenti con tre aerei
Mio nonno 60 anni fa non metteva niente pero durava 1anno
Brava 👏