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Il video dei video per il mix tra semplicità e la professionalità nella spiegazione.....e poi apprezzo quel pizzico di goliardia e demenzialità durante ogni tuo video; definirei questi 25 minuti illuminanti. Grazie
Sarebbe stato interessante avere benchmark anche con la compressione attiva di zfs e btrfs (in particolare con lz4 e zstd come algoritmi), e magari indicare che kernel e che mount option stai usando per i vari FS
Ottimo video anche se la parte dei benchmark l'ho trovata un po' prolissa e poco affidabile visti i risultati di ZFS. Unica pecca, manca F2FS che è molto emergente e specifico per flash nand (SSD, SD, etc.). Sarebbe bello fare una aggiunta.
Btrfs lo usato per un piccolo portatile con 32 gb emmc. Usandolo sia la deduplicazione che la compressione. Si non è velocissimo, neache le emmc2 lo sono, ma con questo sistema risparmio abbastanza spazio. Anzi in teoria visto che i dati vengono trasferiti compressi al disco, si potrebbe guardare in velocità. Altra considerazione il portatile essendo destinato alla navigazione non fa molte scritture, e quelle che fa le fa principalmente in RAM visto che li ho messo il mio profilo di Firefox. Non è perfetto ma va
Ottimo video informativo. Io confermo ancora di fidarmi di EXT4 e XFS per general purposes. Inoltre, rischi zero nonostante oggi in troppi decantano questo BtrFS e poi magari sono gamers! :)
Il video di cui avevo bisogno ma non lo sapevo 🙂 Grazie per la sempre alta qualità dei tuoi interventi. Peccato per BTRFS, pensavo la spuntasse lui. Concludo chiedndo: Quando farai il corso LPIC2?
Aggiungo che ext4 supporta l'encryption a livello di file (FBE), comodo per performance e per "sicurezza" non dovendo sbloccare tutto il fs con i dati di tutti (cosa che capita con la home e luks) ma andando a decrittare le singole directory. Facilmente integrabile con PAM e fscrypt puo diventare una valida alternativa a luks per alcuni utilizzi come la home utente
Devo dire che ZFS mi ha piacevolmente sorpreso, ne ho avuto a che fare la prima volta con il mio Firewall con Pfsense plus (FreedBSD14) che faceva ampio uso di ARC (facendomi preoccupare inizialmente per l'elevato uso di RAM, scoperto dopo leggendo la documentazione di netgate)
personalmente uso ext4 nei casi standard sia cliente che server , sui server (infrastruttura vmware con storage iperconvergente gestito da datacore) usiamo btrfs per fileserver e per la la /var/www dei webserver
🧐Ti piace il mio modo di spiegare e vuoi diventare UN ASSO nei sistemi GNU/LINUX? 😎Buone notizie! Ho realizzato corsi on-demand per tutti i livelli. 👉Visita corsolinux.com per maggiori informazioni.
Bellissimo video ma... Alla fine non ho ancora chiaro cosa consigli come FS per il proprio NAS/Personal Cloud. OpenZFS è troppo complesso, Btrfs non va bene su sistemi raid...ext4? Eh, ma poi il bitrotting? 😢
Moreno, tutte le memorie Flash (sia Nor che Nand) NON presentano limitazioni nei cicli di lettura, ma SOLO in quelle di scrittura. Per quanto riguarda la Write Amplification, comune sugli SSD ed NVMe, varrebbe la pena approfondire un minimo, magari leggendo la parte relativa del mio lungo articolo riguardo le Nand Flash, che scrissi su NextHardware nove anni fa: Le memorie NAND Flash: facciamo il punto. Per tutto il resto hai portato a termine (in un breve video) un ottimo lavoro: una panoramica significativa e moolto utile. Complimenti ;-)
Bel video, 24 minuti sono pochi però, secondo me la cosa va approfondita mooolto di più. Diciamo che va bene come spiegazione preliminare poi ognuno deve studiarsi il FS per quello che deve farci realmente (credo che lo scopo del tuo video sia stato proprio questo). Personalmente forrei farmi un mini pc carrozzato con tanta ram (32 o 64 gb), proxmox, un paio di HD in raid1 (WD Gold 6TB) per storage "a bassa interrogazione", un paio di SSD (sempre raid1) sata economici QLC dove mettere storage e VM ed infine due SSD (anche questi in raid1) NVMe 4x di fascia prosumer (tipo i Samsung PRO) sulla scheda madre dove mettere proxmox e qualche vm critica. Eventualmente un SSD SATA TLC piccolino per tutte le varie cache. Come vm critiche ci metterei OPNSense, un sistema NAS/Cloud casalingo e qualcosa per la videosorveglianza.
Stra interssante, di benchmark ne avevo già visti ma non mi sono mai chiesto cosa stava dietro alle prestazioni più di tanto, ora invece ho un'idea migliore! Una parola su bcachefs invece? Mi pareva di aver letto l'anno scorso che lo sviluppatore principale stava per provare nuovamente a fare l'upstream nel kernel, ma poi non ho più visto notizie
Bel video, ma alla fine. per una NAS con OMV, uso casalingo con Wireguard, , quale è il filesystem migliore per velocità e affidabilità? tu, quale useresti? grazie
Volendo installare Proxmox su un singolo disco meccanico, può essere conveniente utilizzare ZFS specificando l'opzione RAID 0 e disattivando il secondo disco SSD? In questo modo, penso sia possibile creare snapshot del nodo stesso e tornare indietro in caso di problemi di configurazione o durante l'aggiornamento di Proxmox. Tuttavia, dall'interfaccia di Proxmox non è possibile creare snapshot del nodo stesso. Esistono risorse disponibili per creare snapshot del file system da linea di comando? Inoltre, è possibile integrare un nuovo disco nel RAID 0 in un secondo momento? Per quanto riguarda l'altro disco, l'SSD NVMe, lo utilizzo come volume LVM thin per i dischi delle macchine virtuali. Il ragionamento di base è corretto?
Sarei curioso di vedere un video su BcacheFS visto che sarà incluso nella prossima release del kernel (che uscirà tra non molto)! Comunque, questo video è stato molto utile, come sempre.
BTRFS in ambienti seri, mi spiace, ma per via dei problemi sull'implementazione raid5/6 non ne permette l'impiego. In ambienti enterprise l'unico che si salva è ZFS, ma bisogna saperlo configurare e gestire, anche se devo dire che con le varie distro tipo TrueNas, che sono pure basate su Bsd, molte cose vengono semplicate. Per tutto il resto Ext4 o Xfs.
Ho un nas raid 6 con BtrFS mi devo preoccupare? che problemi ha? cosa devo fare per evitare problemi? BtrFS sarà aggiornato per risolvere la problematica
Ottimo. Mi permetto solo una osservazione. Con ZFS è praticamente obbligatorio impiegare una macchina con memorie ECC. Infatti il controllo di errore è efficace se è attivo nell'intera catena che tratta i dati, diversamente non può esserci garanzia della loro integrità. Questo è tanto più vero con ZFS per via dell'uso estensivo che fa della RAM. Sotto questa condizione, resta il migliore per mettere su file server. Io lo uso da tanti anni con XigmaNAS (già NAS4Free, già FreeNAS) che è una BSD, ma ci sono diverse (e valide) distribuzioni Linux per il medesimo impiego e pure queste credo che - per lo più - supportino ZFS.
Per quanto riguarda la durata degli SSD, Btrfs è "affidabile"? Nel senso della quantità di scritture e quindi come influisce sul tempo di vita di un SSD rispetto ad ext4? Grazie mille
Video molto interessante... Sarebbe utile anche approfondire l'utilizzo dei vari filesystem su HD di tipo SMR... In questi dischi per quanto siano attuate strategie di mitigazione, per aggiornare un byte, un intera zona viene letta, aggiornata in memoria e quindi riscritta, creando fenomeno di write amplification a basso livello.
@@emanuelmilani7976 Dipende dal tipo di utilizzo... Alcuni WD RED EFAX hanno (o avevano se hanno aggiornato il firmware) problemi con ZFS, per non parlare dei tempi di rebuild di un raid.
Gli SMR vanno bene (bene si fa per dire) solo come hdd esterni per backup o per casi in cui le operazioni di write sono minoritarie rispetto al read. Per tutto il resto sono da evitare come la peste bubbonica. SMR è una tecnologia fallimentare che volevano rifilarcela senza farcelo sapere.
Come sempre bellissimo video, personalmente sono sempre stato affascinato da F2FS, un filesystem creato da samsung per memorie nand, chissa' se ti ho dato spunto per un'altro video.
Ciao Morro, Ho un dubbio su ZFS. Leggo piuttosto spesso che andrebbe usato con sistemi con RAM ECC quindi prevalentemente con sistemi enterprise. Io ero interessato a fare un upgrade del mio home lab che usa Proxmox, ma gira su due nodi composti da due mini PC con ram non ECC. Ogni mini PC ha 32GB di RAM. Mi consigli il passaggio da EXT4 a ZFS? Grazie mille.
Vai tranquillo, ZFS funziona benissimo anche su RAM non ECC. 32Gb di RAM possono essere abbastanza o pochi a seconda di quante altre cose ci fai girare. A me sulla Zimaboard bastano gli 8Gb integrati, ma uso solo qualche container
tutti i file system hanno problemi se avviene una corruzione della ram, nessuno è escluso, nel caso di zfs viene scritto ovunque perché se no poi la gente dice "doveva essere il più affidabile invece ho perso i dati"
Se le tue macchine virtuali occupano più di 24gb rischi che proxmox te le chiuda di botto per colpa della ram. Si può impostare il blocco sulla ram usata da zfs ma bisogna smanettare.
So può usare anche con RAM non ECC ma resta sbagliato. Non vuol certo dire che esplode il sistema ma, semplicemente, non ci sono garanzie, tanto più con un FS che usa la RAM tanto estensivamente. Una cosa che va compresa è che il degrado dei dati avviene sempre, nel senso che ogni x milioni di scritture su disco ne capita una errata. Idem per la RAM. Ergo, se si tiene veramente ai propri dati, tutto il sistema deve essere a controllo di errore. Anche io ho cominciato con una macchina senza RAM ECC ma poi, quando ho voluto fare più sul serio, ne ho messa su una con. Che sta accesa da otto anni, 24/7. E grazie a ZFS ha salvato i miei dati da rotture di dischi a catena indotte da un alimentatore guasto.
ciao Morro, io uso Truenas Core, mi sconsigli quindi di migrare a Truenas Scale in quanto basata su Linux? Non che ne abbia il desiderio, solo per capire, grazie anticipatamente per l'eventuale risposta.
Ma ci sono degli altri File System ancora in fase di sviluppo per Linux, o sbaglio? Sono curioso di vedere un qualcosa di simile al ReFS di Microsoft ed al APFS di Apple, ma senza quei problemi di incompatibilità al livello di licenza.
Zfs what a fuck!...sono morto. Ho dovuto riascoltare quel pezzo 2 volte per andare avanti 😂 Interessante. Alcune cose le sapevo ma è un bel video che riesce ad essere anche un recap oltre che un approfondimento.
Non so, io li avrei divisi per ambito d'uso, ad esempio, se devo fare un server di gioco senza dubbio uso un xfs, se serve per archivio dati allora anche li dipende, se devo streammare e salvare ne uso altri, dire che uno è migliore a prescindere è limitativo, alcuni hanno funzioni che non mi servono
ext 4 e btrfs potrebbero essere adatte per le esigenze casalinghe e ambito server e enterprise. zfs se non fosse per il problema della licenza sostituirebbe senza problemi tutti gli altri file system.
Ciao morro, ti volevo chiedere se conosci un buon gestore di foto per Linux, io ne ho provati molti ma nessuno mi soddisfa come Microsoft foto, una delle poche se non l'unico programma che realmente mi manca da quando sono passato su linux
Che ne dici di parlare di quale Android usi? Io sto cercando di abbandonare Apple (e Google) sia per computer che telefono e qualche consiglio fresco penso sarebbe utile a tanti. Per ora sto facendo la transizione da Gsuite a Nextcloud.
Che ZFS usi tanta RAM è una leggenda metropolitana. È vero solo se hai la deduplicazione abilitata, che però è disabilitata di default (o almeno lo era quando ho creato la mia pool un po' di anni fa su Ubuntu Server). Ho un PC che uso come NAS, ho una pool ZFS composta da 2 HDD da 1TB ciascuno in mirroring, ci gira su Nextcloud e qualche altro servizio. Il tutto funziona perfettamente con 4GB di RAM. L'OS è Ubuntu Server 20.04. ZFS può usare la RAM per la sua cache, ma immagino che aggiusti la dimensione della cache in base alla RAM disponibile. Quindi magari potrei avere performance migliori aggiungendo più RAM, ma per il mio utilizzo funziona già bene così.
Su Linux non saprei ma su BSD si divora il 100% della RAM disponibile, qualunque sia la configurazione dei dischi. Si può però agevolmente settare un limite all'impiego della RAM e questo risolve il problema, lasciando risorse per altro. Sempre nella mia esperienza su BSD, è vero che può girare dignitosamente con una RAM limitata (tipo 4 o 8 GB) ma in tal caso un buon volume di Swap è consigliabile, magari su dischi dedicati (per esempio, un volume ZFS in RAID 1). Per esempio, la mia macchina con 32GB di RAM ECC, che gestisce un RAID 5 di 4 dischi da 4TB, non usa letteralmente *mai* lo swap, con tutti i vantaggi conseguenti.
che ne pensi della creazione di filesystem direttamente sul device, senza prima partizionarlo? Ho notato che alcuni lo fanno, un tecnico vmware mi diceva che è il modo migliore per farlo per le vm, in questo modo quando allarghi la dimensione del device in automatico si può allargare anche l'FS da dentro il sistema operativo, senza dover smontarlo, un po' come da anni succede con ntfs per windows, sempre in vmware e simili
Proxmox e ZFS con hardware enterprise e i suoi "acceleratori" ssd + tonnellate di ram è una delle più grandi soddisfazioni che sto avendo lavorativamente ma anche commercialmente. Dovrebbe solo fare pace con DRDB :(
Però l'immutabilità di XFS è utile solo per archivi di backup e altri dati che non si vanno mai a modificare, non per una cartella di lavoro o per la propria home. Io stavo parlando proprio di questi scenari ed è il gancio che utilizzo sempre proprio per ricordare l'importanza di un sistema di backup, preferibilmente su un altro host e possibilmente in append-only, così che non possa essere modificato o cancellato dal ransomware. Quindi non posso reputare XFS di per sé una soluzione contro il ransomware di turno, ma al limite una componente chiave nella costruzione di una infrastruttura di backup, assieme ad un opportuno software di backup.
Ok, però un informatico dovrebbe scrivere qual'è con l'apostrofo, mica applicare le regolette ortografiche borghesi dell'800 non coerenti con la pronuncia per lasciare intendere di aver fatto il classico...
SAKVE IO SONO ISCRITTO DAUN BEL PO' ,MI PUOI DARE UN CONSIGLIO SECONDO TE , UN PC CHE MI HANNO REGALATO CON UN MOBO FUJISTU E UN VECCHIO DUAL CORE E5700 CON SCHEDA DA 512MB AGP E SOLO 2GB DI RAM DDR2 600MHZ , HO INSTALLATO WIN 10 MA NON VANNO LE PORTE USB , QUINDI E DA BUTTARE ,TANTO SU 4 SLOT NE FUNZIONANO SOLO 2 E HO PROVATO A MONTARE UN SSD DA240GB KINSTON MA DAL BIOS NON C'E' VERSO NON LO VEDE? COME MAI EPPURE LA MOBO IN QUESTIONE SUPPORTA I SATA HO MASTERIZZATO LINUS MINT XFORCE ,PROVO CON IL LETTORE SE VEDE IL S.O. LINUX IN QUESTIONE O SALVO SOLO L'ALIMENTATORE , SALUTI MAURIZIO OSTUNI PUGLIA E LIKE A TE.
Da non sottovalutare il consumo di RAM. Di default ZFS usa metà RAM del sistema, che è tantissimo. La si può ridurre, ma questo ha un bel impatto sulle performance, soprattutto se sotto ci sono dischi lenti (leggasi dischi meccanici). Personalmente dopo aver provato ZFS ritengo che non abbia senso per setup domestici o comunque semplici con un singolo disco o due dischi in RAID 1 oppure 0. Comincia ad aver senso su setup con più di 3 dischi, ma idealmente decine, dove si può fare un RAID-Z, e le performance lì son buone. Altrimenti... più facile gestire tutto con LVM a basso livello (che da flessibilità di volumi, consente di fare RAID, di ridimensionare aggiungendo/togliendo dischi cosa che in ZFS è difficile o impossibile) e poi sopra un filesystem tradizionale come EXT4. Altra cosa: se dovessi scegliere un filesystem per archiviare i dati sceglierei sicuramente ext4. Essendo più semplice sono abbastanza confidente che se fra 30 anni trovo in un cassetto un disco formattato con questo formato, ammesso che funzioni ancora, riesco in qualche modo a leggerlo su un sistema moderno. Di ZFS non ne sarei così convinto, perché è ordini di grandezza più complesso, perché le implementazioni vanno avanti magari senza preoccuparsi della retrocompatibilità, ecc. Stesso discorso per il recovery dei dati: fare backup è importante e tutto, ma sappiamo che siamo pigri e ci si dimentica. Si hanno molte più probabilità di recuperare dei dati su un filesystem ext4 di un disco con settori danneggiati rispetto a ZFS, perché è più semplice, e per questo ci sono mille tool di data recovery che funzionano bene (tanto i file molto probabilmente sono allocati sequenzialmente a livello di blocchi su disco, quindi perdendo i metadati recuperi il contenuto dei documenti).
> Altra cosa: se dovessi scegliere un filesystem per archiviare i dati sceglierei sicuramente ext4. Essendo più semplice sono abbastanza confidente che se fra 30 anni trovo in un cassetto un disco formattato con questo formato, ammesso che funzioni ancora, riesco in qualche modo a leggerlo su un sistema moderno Sì, però ETX4 non ti protegge dal bit rot, che diventa un problema se devi archiviare una grande quantità di dati per lungo tempo.
Fun fact: OneDrive (si, il dropbox di Microsoft) ti chiede un disco target Case Sensitive 😂 Che sotto sotto non usino windows (in effetti si, anche l’hyperv di Azure è Unix…).
Non mi risulta che hyper-v di azure sia basato su Unix. Comunque Microsoft ha sviluppato Unix ben prima di Linus Torvalds. Vi ricordate Xenix? Non credo, forse non eravate neanche nati!
@@gabrielegaetanofronze6690 Ciao, cerca l'articolo della community Microsoft dal titolo: Azure Host OS - Cloud Host di Hari Pulapaka del 06 Gennaio 2023. Si chiarisce che le tecnologie non sono UNIX. Sarebbe interessante sapere perché hanno messo in giro questa voce visto che non sei il primo che lo dice.
@@gabrielegaetanofronze6690 Guarda l'articolo della community tecnica Microsoft: "Azure Host OS - Cloud Host" di Hari Pulapaka 6 gennaio 2023. Spiega chiaramente che sono tecnologie Microsoft non UNIX.
@@gabrielegaetanofronze6690 Ciao, ho scritto tre volte una risposta con i riferimenti all'articolo di Hari Pulapaka della community tecnica di Microsoft che chiarisce la questione, ma youtube lo elimina pensando che sia probabilmente spam. Cerca: Azure Host OS - Cloud Host del 06 Gennaio 2023 Ti confermo che non si pare di Unix
@@massimo79mmm si può darsi, anzi ci credo, in effetti mettersi nei panni di un'azienda o di uno sviluppatore che devono farci un pò di soldi su quello che fanno!!!
@@gabrielecerini3357 non e' una questione di farci soldi, altrimenti non usi proprio una licenza libera. e' che molti considerano la gpl troppo restrittiva e cagacazzo, e preferiscono rilasciare sotto bsd. qualche anno fa avevo valutato se rilasciare alcuni miei sw sotto gpl, poi ho rinunciato.
Perché la base di openzfs è opensolaris che è in una licenza incompatibile con la gpl intenzionalmente, sun ora è di Oracle e openzfs ha un sacco di contribs. È di fatto impossibile cambiare la licenza
Alcune considerazioni, non capisco il B a btrfs sull'affidabilità. Tolto il supporto al raid5/6 (che non andrebbe considerato..) il resto è affidabilissimo. I test sintetici lasciano un po' il tempo che trovano perché spesso non si applicano il real life. Hai fatto un breve accenno al fatto di non usare opzioni specifiche per i vari fs, ci sono, andrebbero usate. Critica che viene spesso mossa anche su Phoronix. Per esempio con btrfs il cow va disabilitato per i db e le machine virtuali (SUSE lo fa di default). Mi dispiace ma trovo il video abbastanza deludente con la classica analisi superficiale come ce ne sono dozzine in rete.
afaik btrfs era stato buttato in produzione ancora molto immaturo e molte realtà avevano avuto corruzioni di dati non rilevabili se non con controlli con backup o con check md5 (io ne conosco un paio). negli anni si è sistemato il problema
a mio parere forse orchid os con il suo abroot potrebbe essere la cosa migliore. se fai l'upgrade e funziona, bene, altrimenti rimani al livello precedente. fine della storia. spero solo che dentro abbiano una sorta di check che controlli effettivamente se tutto funzioni, prima di dare l'ok all'upgrade. perchè molte volte l'operazione è riuscita, ma il paziente è morto. non vorrei trovarmi in quella situazione. è da vedere.
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Un bel confronto con NTFS......tanto per avere un paragone con la controparte MS?
ottima idea
Ma essendo il Sistema operativo diverso non è molto confrontabile
Il video dei video per il mix tra semplicità e la professionalità nella spiegazione.....e poi apprezzo quel pizzico di goliardia e demenzialità durante ogni tuo video; definirei questi 25 minuti illuminanti. Grazie
Sarebbe stato interessante avere benchmark anche con la compressione attiva di zfs e btrfs (in particolare con lz4 e zstd come algoritmi), e magari indicare che kernel e che mount option stai usando per i vari FS
Se questo video piace potrei fare un approfondimento su qualche aspetto specifico! Vediamo cosa dice il pubblico 🙂
@@morrolinux naaa. direi che hai coperto abbastanza. la cosa diventerebbe perniciosamente tecnica e poco utile ai piu'.
Prossimo video sull'ottimizzazione delle performance(ad esempio fast commit per ext4) con relativi benchmark, mi pare obbligatorio
Ottimo video anche se la parte dei benchmark l'ho trovata un po' prolissa e poco affidabile visti i risultati di ZFS.
Unica pecca, manca F2FS che è molto emergente e specifico per flash nand (SSD, SD, etc.).
Sarebbe bello fare una aggiunta.
Btrfs lo usato per un piccolo portatile con 32 gb emmc. Usandolo sia la deduplicazione che la compressione. Si non è velocissimo, neache le emmc2 lo sono, ma con questo sistema risparmio abbastanza spazio. Anzi in teoria visto che i dati vengono trasferiti compressi al disco, si potrebbe guardare in velocità. Altra considerazione il portatile essendo destinato alla navigazione non fa molte scritture, e quelle che fa le fa principalmente in RAM visto che li ho messo il mio profilo di Firefox. Non è perfetto ma va
wow che video! Stai diventanto sempre più bravo nelle spiegazioni
Ottimo video informativo. Io confermo ancora di fidarmi di EXT4 e XFS per general purposes. Inoltre, rischi zero nonostante oggi in troppi decantano questo BtrFS e poi magari sono gamers! :)
Il video di cui avevo bisogno ma non lo sapevo 🙂
Grazie per la sempre alta qualità dei tuoi interventi.
Peccato per BTRFS, pensavo la spuntasse lui.
Concludo chiedndo: Quando farai il corso LPIC2?
Si ma che Kernel? Considera che anche tra 6.1 e 6.4 ci sono un sacco di commit performance per tutti e 3 i FS. Tra 5.15 e 6.1 la differenza è enorme.
@morrolinux , e cosa ne pensi di BCACHEFS che dovrebbe essere prossimamente incluso nel kernel?
Aggiungo che ext4 supporta l'encryption a livello di file (FBE), comodo per performance e per "sicurezza" non dovendo sbloccare tutto il fs con i dati di tutti (cosa che capita con la home e luks) ma andando a decrittare le singole directory. Facilmente integrabile con PAM e fscrypt puo diventare una valida alternativa a luks per alcuni utilizzi come la home utente
Devo dire che ZFS mi ha piacevolmente sorpreso, ne ho avuto a che fare la prima volta con il mio Firewall con Pfsense plus (FreedBSD14) che faceva ampio uso di ARC (facendomi preoccupare inizialmente per l'elevato uso di RAM, scoperto dopo leggendo la documentazione di netgate)
personalmente uso ext4 nei casi standard sia cliente che server , sui server (infrastruttura vmware con storage iperconvergente gestito da datacore) usiamo btrfs per fileserver e per la la /var/www dei webserver
🧐Ti piace il mio modo di spiegare e vuoi diventare UN ASSO nei sistemi GNU/LINUX?
😎Buone notizie! Ho realizzato corsi on-demand per tutti i livelli.
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ciao io ho visto un tuo video dove cercavi di installare kali sul mac io vorrei farlo su un mac air m2 ma non so comee mi puoi aiutare ?
Orgoglioso di aver lavorato per Sun Microsystems :)
Potresti fare per cortesia un video su come installare linux su smartphone, grazie.
Bellissimo video ma... Alla fine non ho ancora chiaro cosa consigli come FS per il proprio NAS/Personal Cloud.
OpenZFS è troppo complesso, Btrfs non va bene su sistemi raid...ext4? Eh, ma poi il bitrotting? 😢
Moreno, tutte le memorie Flash (sia Nor che Nand) NON presentano limitazioni nei cicli di lettura, ma SOLO in quelle di scrittura.
Per quanto riguarda la Write Amplification, comune sugli SSD ed NVMe, varrebbe la pena approfondire un minimo, magari leggendo la parte relativa del mio lungo articolo riguardo le Nand Flash, che scrissi su NextHardware nove anni fa:
Le memorie NAND Flash: facciamo il punto.
Per tutto il resto hai portato a termine (in un breve video) un ottimo lavoro: una panoramica significativa e moolto utile. Complimenti
;-)
Bel video, 24 minuti sono pochi però, secondo me la cosa va approfondita mooolto di più.
Diciamo che va bene come spiegazione preliminare poi ognuno deve studiarsi il FS per quello che deve farci realmente (credo che lo scopo del tuo video sia stato proprio questo).
Personalmente forrei farmi un mini pc carrozzato con tanta ram (32 o 64 gb), proxmox, un paio di HD in raid1 (WD Gold 6TB) per storage "a bassa interrogazione", un paio di SSD (sempre raid1) sata economici QLC dove mettere storage e VM ed infine due SSD (anche questi in raid1) NVMe 4x di fascia prosumer (tipo i Samsung PRO) sulla scheda madre dove mettere proxmox e qualche vm critica. Eventualmente un SSD SATA TLC piccolino per tutte le varie cache.
Come vm critiche ci metterei OPNSense, un sistema NAS/Cloud casalingo e qualcosa per la videosorveglianza.
Ciao Morro, video molto interessante. Io ne farei uno completo su ZFS con i suoi specifici usi.
Ciao Morro. Forse l'avevi già detto in altri video, ma non mi ricordo 😅... Farai anche dei corsi per LPIC-2? Grazie 😊
Stra interssante, di benchmark ne avevo già visti ma non mi sono mai chiesto cosa stava dietro alle prestazioni più di tanto, ora invece ho un'idea migliore!
Una parola su bcachefs invece? Mi pareva di aver letto l'anno scorso che lo sviluppatore principale stava per provare nuovamente a fare l'upstream nel kernel, ma poi non ho più visto notizie
Grazie. Quando arriverà in upstream non mancherò di provarlo, anzi ricordamelo se te ne accorgi prima di me 😉
@@morrolinux d'accordo! Speriamo sia anche buono haha
Servirebbe anche un confronto con NTFS e APFS per avere un termine di paragone. Grazie.
NTFS e APFS non sono file system disponibili su Linux.
@@IIIDaGIII appunto.
@@IIIDaGIIIntfs3 come driver è nel kernel Linux tbh
Bel video, ma alla fine. per una NAS con OMV, uso casalingo con Wireguard, , quale è il filesystem migliore per velocità e affidabilità? tu, quale useresti? grazie
Morro sarebbe interessante per riprendere il tema e come aggiornamento un video anche su bcachefs. Se ne parla molto ultimamente
Sarebbe stato interessante avere anche Ntfs, giusto per confronto, come features. Molto interessante, grazie.
Fa anche lui parte della famiglia dei "transazionali" (zfs), con i pro di sicurezza e i contro di essere super lento.
ma teoricamente zfs e btrfs essendo anche un lvm….se hai spazio libero grande un “disco” e lo togli…non è restringere il filesystem?
Volendo installare Proxmox su un singolo disco meccanico, può essere conveniente utilizzare ZFS specificando l'opzione RAID 0 e disattivando il secondo disco SSD? In questo modo, penso sia possibile creare snapshot del nodo stesso e tornare indietro in caso di problemi di configurazione o durante l'aggiornamento di Proxmox. Tuttavia, dall'interfaccia di Proxmox non è possibile creare snapshot del nodo stesso. Esistono risorse disponibili per creare snapshot del file system da linea di comando? Inoltre, è possibile integrare un nuovo disco nel RAID 0 in un secondo momento? Per quanto riguarda l'altro disco, l'SSD NVMe, lo utilizzo come volume LVM thin per i dischi delle macchine virtuali. Il ragionamento di base è corretto?
Sarei curioso di vedere un video su BcacheFS visto che sarà incluso nella prossima release del kernel (che uscirà tra non molto)!
Comunque, questo video è stato molto utile, come sempre.
BTRFS in ambienti seri, mi spiace, ma per via dei problemi sull'implementazione raid5/6 non ne permette l'impiego. In ambienti enterprise l'unico che si salva è ZFS, ma bisogna saperlo configurare e gestire, anche se devo dire che con le varie distro tipo TrueNas, che sono pure basate su Bsd, molte cose vengono semplicate. Per tutto il resto Ext4 o Xfs.
"Bestemmioso" parola del giorno! 😍
Ho un nas raid 6 con BtrFS mi devo preoccupare? che problemi ha? cosa devo fare per evitare problemi? BtrFS sarà aggiornato per risolvere la problematica
Purtroppo non c'è molta voglia di sistemare btrfs. Sono ormai 10+ anni che ha problemi e alcuni ancora rimangono
Ottimo. Mi permetto solo una osservazione.
Con ZFS è praticamente obbligatorio impiegare una macchina con memorie ECC.
Infatti il controllo di errore è efficace se è attivo nell'intera catena che tratta i dati, diversamente non può esserci garanzia della loro integrità.
Questo è tanto più vero con ZFS per via dell'uso estensivo che fa della RAM.
Sotto questa condizione, resta il migliore per mettere su file server. Io lo uso da tanti anni con XigmaNAS (già NAS4Free, già FreeNAS) che è una BSD, ma ci sono diverse (e valide) distribuzioni Linux per il medesimo impiego e pure queste credo che - per lo più - supportino ZFS.
Per quanto riguarda la durata degli SSD, Btrfs è "affidabile"? Nel senso della quantità di scritture e quindi come influisce sul tempo di vita di un SSD rispetto ad ext4? Grazie mille
La deduplication funziona anche con la cifratura dei file di zfs/luks?
Video molto interessante... Sarebbe utile anche approfondire l'utilizzo dei vari filesystem su HD di tipo SMR... In questi dischi per quanto siano attuate strategie di mitigazione, per aggiornare un byte, un intera zona viene letta, aggiornata in memoria e quindi riscritta, creando fenomeno di write amplification a basso livello.
Ma essendo classici non è che ci sia sto gran problema (se non per le prestazioni)
@@emanuelmilani7976 Dipende dal tipo di utilizzo... Alcuni WD RED EFAX hanno (o avevano se hanno aggiornato il firmware) problemi con ZFS, per non parlare dei tempi di rebuild di un raid.
Gli SMR vanno bene (bene si fa per dire) solo come hdd esterni per backup o per casi in cui le operazioni di write sono minoritarie rispetto al read. Per tutto il resto sono da evitare come la peste bubbonica. SMR è una tecnologia fallimentare che volevano rifilarcela senza farcelo sapere.
Grande Moreno!!! Complimenti per il video
Come sempre bellissimo video, personalmente sono sempre stato affascinato da F2FS, un filesystem creato da samsung per memorie nand, chissa' se ti ho dato spunto per un'altro video.
Non so quanto general purpose si Possa definire
Starei ad ascoltarti x ore 😙
Ciao Morro,
Ho un dubbio su ZFS. Leggo piuttosto spesso che andrebbe usato con sistemi con RAM ECC quindi prevalentemente con sistemi enterprise.
Io ero interessato a fare un upgrade del mio home lab che usa Proxmox, ma gira su due nodi composti da due mini PC con ram non ECC. Ogni mini PC ha 32GB di RAM. Mi consigli il passaggio da EXT4 a ZFS?
Grazie mille.
Vai tranquillo, ZFS funziona benissimo anche su RAM non ECC. 32Gb di RAM possono essere abbastanza o pochi a seconda di quante altre cose ci fai girare. A me sulla Zimaboard bastano gli 8Gb integrati, ma uso solo qualche container
io ho usato ZFS con 5 dischi sul mio PI4 per 3 anni e non mi si è corrotto un singolo dato.
tutti i file system hanno problemi se avviene una corruzione della ram, nessuno è escluso, nel caso di zfs viene scritto ovunque perché se no poi la gente dice "doveva essere il più affidabile invece ho perso i dati"
Se le tue macchine virtuali occupano più di 24gb rischi che proxmox te le chiuda di botto per colpa della ram. Si può impostare il blocco sulla ram usata da zfs ma bisogna smanettare.
So può usare anche con RAM non ECC ma resta sbagliato. Non vuol certo dire che esplode il sistema ma, semplicemente, non ci sono garanzie, tanto più con un FS che usa la RAM tanto estensivamente.
Una cosa che va compresa è che il degrado dei dati avviene sempre, nel senso che ogni x milioni di scritture su disco ne capita una errata. Idem per la RAM. Ergo, se si tiene veramente ai propri dati, tutto il sistema deve essere a controllo di errore. Anche io ho cominciato con una macchina senza RAM ECC ma poi, quando ho voluto fare più sul serio, ne ho messa su una con. Che sta accesa da otto anni, 24/7. E grazie a ZFS ha salvato i miei dati da rotture di dischi a catena indotte da un alimentatore guasto.
ciao Morro, io uso Truenas Core, mi sconsigli quindi di migrare a Truenas Scale in quanto basata su Linux? Non che ne abbia il desiderio, solo per capire, grazie anticipatamente per l'eventuale risposta.
Provata XigmaNAS?
Ma ci sono degli altri File System ancora in fase di sviluppo per Linux, o sbaglio?
Sono curioso di vedere un qualcosa di simile al ReFS di Microsoft ed al APFS di Apple, ma senza quei problemi di incompatibilità al livello di licenza.
Dovresti provare cachy os, sembra interessante.
Zfs what a fuck!...sono morto. Ho dovuto riascoltare quel pezzo 2 volte per andare avanti 😂
Interessante. Alcune cose le sapevo ma è un bel video che riesce ad essere anche un recap oltre che un approfondimento.
Ma dRAID in ZFS non lo usa nessuno? Un bel video delle implementazioni openzfs su truenas :) !! ZFS e' favoloso!!!
E cosa ne pensa il Morro di bcachefs?
Non so, io li avrei divisi per ambito d'uso, ad esempio, se devo fare un server di gioco senza dubbio uso un xfs, se serve per archivio dati allora anche li dipende, se devo streammare e salvare ne uso altri, dire che uno è migliore a prescindere è limitativo, alcuni hanno funzioni che non mi servono
Bellissimo video, grazie davvero @morrolinux !
ext 4 e btrfs potrebbero essere adatte per le esigenze casalinghe e ambito server e enterprise. zfs se non fosse per il problema della licenza sostituirebbe senza problemi tutti gli altri file system.
Vista la quantità di ram che consuma direi di no
@@emanuelmilani7976 intendi zfs?
Ciao morro, ti volevo chiedere se conosci un buon gestore di foto per Linux, io ne ho provati molti ma nessuno mi soddisfa come Microsoft foto, una delle poche se non l'unico programma che realmente mi manca da quando sono passato su linux
Provato digikam?
@@pietroarcadio grazie mille per il consiglio, non lo conoscevo. lo sto usando e mi sta piacendo abbastanza.
Che ne dici di parlare di quale Android usi? Io sto cercando di abbandonare Apple (e Google) sia per computer che telefono e qualche consiglio fresco penso sarebbe utile a tanti.
Per ora sto facendo la transizione da Gsuite a Nextcloud.
LineageOS è un'ottima custom rom
Che ZFS usi tanta RAM è una leggenda metropolitana. È vero solo se hai la deduplicazione abilitata, che però è disabilitata di default (o almeno lo era quando ho creato la mia pool un po' di anni fa su Ubuntu Server). Ho un PC che uso come NAS, ho una pool ZFS composta da 2 HDD da 1TB ciascuno in mirroring, ci gira su Nextcloud e qualche altro servizio. Il tutto funziona perfettamente con 4GB di RAM. L'OS è Ubuntu Server 20.04. ZFS può usare la RAM per la sua cache, ma immagino che aggiusti la dimensione della cache in base alla RAM disponibile. Quindi magari potrei avere performance migliori aggiungendo più RAM, ma per il mio utilizzo funziona già bene così.
Su Linux non saprei ma su BSD si divora il 100% della RAM disponibile, qualunque sia la configurazione dei dischi. Si può però agevolmente settare un limite all'impiego della RAM e questo risolve il problema, lasciando risorse per altro.
Sempre nella mia esperienza su BSD, è vero che può girare dignitosamente con una RAM limitata (tipo 4 o 8 GB) ma in tal caso un buon volume di Swap è consigliabile, magari su dischi dedicati (per esempio, un volume ZFS in RAID 1). Per esempio, la mia macchina con 32GB di RAM ECC, che gestisce un RAID 5 di 4 dischi da 4TB, non usa letteralmente *mai* lo swap, con tutti i vantaggi conseguenti.
Sarebbe fico un approfondimento su F2FS
che ne pensi della creazione di filesystem direttamente sul device, senza prima partizionarlo? Ho notato che alcuni lo fanno, un tecnico vmware mi diceva che è il modo migliore per farlo per le vm, in questo modo quando allarghi la dimensione del device in automatico si può allargare anche l'FS da dentro il sistema operativo, senza dover smontarlo, un po' come da anni succede con ntfs per windows, sempre in vmware e simili
Mi sembra un po' confusionaria come affermazione
Proxmox e ZFS con hardware enterprise e i suoi "acceleratori" ssd + tonnellate di ram è una delle più grandi soddisfazioni che sto avendo lavorativamente ma anche commercialmente. Dovrebbe solo fare pace con DRDB :(
Una correzione: XFS permette l'immutabilità del dato, quindi si che protegge dal cryptolocker di turno..
Però l'immutabilità di XFS è utile solo per archivi di backup e altri dati che non si vanno mai a modificare, non per una cartella di lavoro o per la propria home. Io stavo parlando proprio di questi scenari ed è il gancio che utilizzo sempre proprio per ricordare l'importanza di un sistema di backup, preferibilmente su un altro host e possibilmente in append-only, così che non possa essere modificato o cancellato dal ransomware. Quindi non posso reputare XFS di per sé una soluzione contro il ransomware di turno, ma al limite una componente chiave nella costruzione di una infrastruttura di backup, assieme ad un opportuno software di backup.
@@morrolinux risposta eccellente e completa (parlo da sistemista) 👌🏻 Sei sempre soddisfacente ed esaustivo
si' redistribuito!! cosi' i tuoi dati li conoscono in tutta Italia .....[minimo]
Mai sentito parlare di encryption?
2:50 manca RESTRINGIUTA!!! 😂🤣
Ok, però un informatico dovrebbe scrivere qual'è con l'apostrofo, mica applicare le regolette ortografiche borghesi dell'800 non coerenti con la pronuncia per lasciare intendere di aver fatto il classico...
SAKVE IO SONO ISCRITTO DAUN BEL PO' ,MI PUOI DARE UN CONSIGLIO SECONDO TE , UN PC CHE MI HANNO REGALATO CON UN MOBO FUJISTU E UN VECCHIO DUAL CORE E5700 CON SCHEDA DA 512MB AGP E SOLO 2GB DI RAM DDR2 600MHZ , HO INSTALLATO WIN 10 MA NON VANNO LE PORTE USB , QUINDI E DA BUTTARE ,TANTO SU 4 SLOT NE FUNZIONANO SOLO 2 E HO PROVATO A MONTARE UN SSD DA240GB KINSTON MA DAL BIOS NON C'E' VERSO NON LO VEDE? COME MAI EPPURE LA MOBO IN QUESTIONE SUPPORTA I SATA HO MASTERIZZATO LINUS MINT XFORCE ,PROVO CON IL LETTORE SE VEDE IL S.O. LINUX IN QUESTIONE O SALVO SOLO L'ALIMENTATORE , SALUTI MAURIZIO OSTUNI PUGLIA E LIKE A TE.
Da non sottovalutare il consumo di RAM. Di default ZFS usa metà RAM del sistema, che è tantissimo. La si può ridurre, ma questo ha un bel impatto sulle performance, soprattutto se sotto ci sono dischi lenti (leggasi dischi meccanici).
Personalmente dopo aver provato ZFS ritengo che non abbia senso per setup domestici o comunque semplici con un singolo disco o due dischi in RAID 1 oppure 0. Comincia ad aver senso su setup con più di 3 dischi, ma idealmente decine, dove si può fare un RAID-Z, e le performance lì son buone.
Altrimenti... più facile gestire tutto con LVM a basso livello (che da flessibilità di volumi, consente di fare RAID, di ridimensionare aggiungendo/togliendo dischi cosa che in ZFS è difficile o impossibile) e poi sopra un filesystem tradizionale come EXT4.
Altra cosa: se dovessi scegliere un filesystem per archiviare i dati sceglierei sicuramente ext4. Essendo più semplice sono abbastanza confidente che se fra 30 anni trovo in un cassetto un disco formattato con questo formato, ammesso che funzioni ancora, riesco in qualche modo a leggerlo su un sistema moderno. Di ZFS non ne sarei così convinto, perché è ordini di grandezza più complesso, perché le implementazioni vanno avanti magari senza preoccuparsi della retrocompatibilità, ecc.
Stesso discorso per il recovery dei dati: fare backup è importante e tutto, ma sappiamo che siamo pigri e ci si dimentica. Si hanno molte più probabilità di recuperare dei dati su un filesystem ext4 di un disco con settori danneggiati rispetto a ZFS, perché è più semplice, e per questo ci sono mille tool di data recovery che funzionano bene (tanto i file molto probabilmente sono allocati sequenzialmente a livello di blocchi su disco, quindi perdendo i metadati recuperi il contenuto dei documenti).
> Altra cosa: se dovessi scegliere un filesystem per archiviare i dati sceglierei sicuramente ext4. Essendo più semplice sono abbastanza confidente che se fra 30 anni trovo in un cassetto un disco formattato con questo formato, ammesso che funzioni ancora, riesco in qualche modo a leggerlo su un sistema moderno
Sì, però ETX4 non ti protegge dal bit rot, che diventa un problema se devi archiviare una grande quantità di dati per lungo tempo.
Fun fact: OneDrive (si, il dropbox di Microsoft) ti chiede un disco target Case Sensitive 😂
Che sotto sotto non usino windows (in effetti si, anche l’hyperv di Azure è Unix…).
Non mi risulta che hyper-v di azure sia basato su Unix.
Comunque Microsoft ha sviluppato Unix ben prima di Linus Torvalds.
Vi ricordate Xenix? Non credo, forse non eravate neanche nati!
Ciao Marco!
Azure non è basato su hyperv di Microsoft, ma su un hypervisor a base linux o almeno unix 😁
Xenix non lo conoscevo, vado a vedermelo!
@@gabrielegaetanofronze6690 Ciao, cerca l'articolo della community Microsoft dal titolo: Azure Host OS - Cloud Host di Hari Pulapaka del 06 Gennaio 2023.
Si chiarisce che le tecnologie non sono UNIX.
Sarebbe interessante sapere perché hanno messo in giro questa voce visto che non sei il primo che lo dice.
@@gabrielegaetanofronze6690 Guarda l'articolo della community tecnica Microsoft: "Azure Host OS - Cloud Host" di Hari Pulapaka 6 gennaio 2023.
Spiega chiaramente che sono tecnologie Microsoft non UNIX.
@@gabrielegaetanofronze6690 Ciao, ho scritto tre volte una risposta con i riferimenti all'articolo di Hari Pulapaka della community tecnica di Microsoft che chiarisce la questione, ma youtube lo elimina pensando che sia probabilmente spam. Cerca: Azure Host OS - Cloud Host del 06 Gennaio 2023
Ti confermo che non si pare di Unix
Ciao a tutti, come si fa a mettere il mi piace più di una volta a un video? Ne vorrei mettere una decina a questo video.
Grazie
Fai 9 o 11 ma non 10 :)
@@morrolinuxAhahha furbone
Sei un grande
BCACHEFS? ... BTRFS cannot be used with RAID... not ready yet.
Bella storia!
Secondo me avresti dovuto metterci dentro anche F2FS.
Like subito alla risposta "Dipende". Purtroppo spesso i clienti la interpretano "Non so!".
PS se fate grafica, in generale, usate XFS...e' 'na bestia :)
Appena verrà mergiato, ti toccerà fare un video su bcachefs
lo stai usando? io da qualche mese, molto sperimentale, promette bene
sarebbe più semplice cambiare la licenza di zfs in GPL, ma perchè non l'ho fanno, non capisco
chiediti perché non si vuole fare il cambio licenza, molti odiano la gpl e a ragione
@@picsim982 facciamo una colletta e compriamo oracle e poi cambiamo licenza
@@massimo79mmm si può darsi, anzi ci credo, in effetti mettersi nei panni di un'azienda o di uno sviluppatore che devono farci un pò di soldi su quello che fanno!!!
@@gabrielecerini3357 non e' una questione di farci soldi, altrimenti non usi proprio una licenza libera. e' che molti considerano la gpl troppo restrittiva e cagacazzo, e preferiscono rilasciare sotto bsd. qualche anno fa avevo valutato se rilasciare alcuni miei sw sotto gpl, poi ho rinunciato.
Perché la base di openzfs è opensolaris che è in una licenza incompatibile con la gpl intenzionalmente, sun ora è di Oracle e openzfs ha un sacco di contribs. È di fatto impossibile cambiare la licenza
Ma f2fs?
Io uso F2FS sia per root che home e mi trovo bene.
Alcune considerazioni, non capisco il B a btrfs sull'affidabilità. Tolto il supporto al raid5/6 (che non andrebbe considerato..) il resto è affidabilissimo. I test sintetici lasciano un po' il tempo che trovano perché spesso non si applicano il real life. Hai fatto un breve accenno al fatto di non usare opzioni specifiche per i vari fs, ci sono, andrebbero usate. Critica che viene spesso mossa anche su Phoronix. Per esempio con btrfs il cow va disabilitato per i db e le machine virtuali (SUSE lo fa di default). Mi dispiace ma trovo il video abbastanza deludente con la classica analisi superficiale come ce ne sono dozzine in rete.
Perché cow andrebbe disattivato sui db e macchine virtuali?
Perché cow andrebbe disattivato sui db e macchine virtuali?
@@byllidev628 Perché crea grossi problemi di performance e anche di frammentazione. Con btrfs, puoi disabilitarlo su singoli file o directory.
afaik btrfs era stato buttato in produzione ancora molto immaturo e molte realtà avevano avuto corruzioni di dati non rilevabili se non con controlli con backup o con check md5 (io ne conosco un paio). negli anni si è sistemato il problema
@@massimo79mmm Qualche problemino iniziale c'è stato ma sono passati una quindicina di anni.
AHAHAAHAHAHHHAH UTONTI CONTENTI!
I mortali usiamo ext4, i gentooisti usano xfs 🤪
"ma che so tutte ste pip*e, merti windows perchee cell'hanno tutti , punto" -universitá della vita
Fat32 e via 😂
sui miei server XFS, tutta la vita
xfs v3? v4? v5?
1:24 meretrici
a mio parere forse orchid os con il suo abroot potrebbe essere la cosa migliore. se fai l'upgrade e funziona, bene, altrimenti rimani al livello precedente. fine della storia. spero solo che dentro abbiano una sorta di check che controlli effettivamente se tutto funzioni, prima di dare l'ok all'upgrade. perchè molte volte l'operazione è riuscita, ma il paziente è morto. non vorrei trovarmi in quella situazione. è da vedere.
btrfs è così fantastico che mi freeza tutto costringendomi a fare un bel manual reset.
Quando mai "troppi" è un problema? 😍