UNA STRONCATURA, UN LIBRO AMBIZIOSO E UN ROMANZO BELLISSIMO | LIBRI ITALIAN | WRAP UP MAGGIO 2024
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- Опубликовано: 6 июн 2024
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Questo canale è dedicato ai libri e alla letteratura. Se amate la lettura siete nel posto giusto!😃
Io mi chiamo Martina, sono siciliana, leggo libri per passione e scrivo per necessità esistenziale. Sono una mamma adottiva ❤️ Insegno Lettere in una scuola media e gestisco con mio marito il centro di formazione artistica Spazio Sesto Senso. Amo studiare letteratura e lingue straniere, adoro gli animali, i viaggi e i dolci. Su questo canale si parla soprattutto di libri.
Pubblico video tutte le settimane mercoledì e domenica alle 15.00. Quando posso, mando online anche un terzo video il venerdì😃
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Il mio libro "Tutte le vecchie difese marce. Biografia non convenzionale di Goliarda Sapienza" si trova qui: www.villaggiomaori.com/Martin...
Il mio libro si intitola "Sottovoce" è pubblicato dalla casa editrice Cento Autori. Lo potete richiedere in tutte le librerie oppure ordinare in qualsiasi store online.
I LIBRI DEL VIDEO DI OGGI:
-D.Ferrari, La ricreazione è finita, Sellerio
-P.Di Paolo, Romanzo senza umani, Feltrinelli
-N.Ammaniti, La vita intima, Einaudi
ALTRI MIEI LIBRI E DOVE TROVARLI
Il sito di Women Plot dove trovate anche il mio libretto sull’insegnamento:womenplot.com/it
Il sito di Caravaggio Editore dove trovate il mio romanzo “Niente posto per le fiabe”: www.caravaggioeditore.it/prod...
Il sito Nous dove trovate "Quello che resta": www.nouseditrice.com/product/...
Il mio libro “Sottovoce”: www.ibs.it/sottovoce-libro-ma...
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Развлечения
La ricreazione è finita è stato per me il miglior libro letto negli ultimi anni, ironico in certi punti e da ridere veramente
Libertà di esprimere le proprie opinioni, senza gabbie: un diritto che non ha prezzo. È stato un piacere enorme ascoltarti, come sempre! 🤍🌹
Martina, devi assolutamente aprire una rubrica in cui demolisci i romanzi brutti! Negli ultimi minuti del video ti esce il fumo dalla testa :D. (E hai ragione.)
Concordo. Lo aspettiamo 😊
È che in generale cerco di trovare il lato positivo nelle cose. Però, a volte, come in questo caso, non ci riesco.
Temo che a mio personale avviso, non basti un solo video, ma io tendo a essere piuttosto critica.
Ciao Martina , condivido totalmente il pensiero su Ammaniti e il suo libro Ti prendo e ti porto via che non sono riuscita a terminare ne' quando è uscito e né quest' anno quando volevo Vorrò invece recuperare gli altri due.👍😘
Anche io concordo su Ammaniti. Illegibile.
Cara Martina, questo video è bellissimo perché hai spiegato molto bene i vari stili di scrittura e cosa funziona e cosa no in un romanzo. Non ho mai letto niente di Ammaniti, ma ho in casa 'ti prendo e ti porto via' preso in un bookcrossing del mio paese, spinta da pareri positivi che avevo sentito; non l'ho ancora letto, ma ho scorso le prime pagine e sono rimasta molto perplessa, provando la stessa sensazione che tu hai descritto molto bene. Proverò a leggerlo per farmi un'opinione e ti farò sapere!
Complimenti per la bellissima iniziativa del premio booktube Italia e complimenti e grande stima a te per tutte le cose belle che fai, per la tua competenza e per la bella persona che sei. (I tuoi alunni sono molto fortunati!). Un grande abbraccio❤
Grazie Manuela 🙏
Nei tuoi video si vede e si sente la tua grande passione per i libri, complimenti
❤❤
Ciao Martina. Anch'io ho letto "La ricreazione è finita", seguendo un tuo suggerimento di qualche video fa e ti ringrazio di averlo suggerito. L'ho trovato un romanzo molto bello, scritto molto bene. Vera letteratura.
Sei bravissima e simpaticissima ❤
Grazie a te, in questi minuti mi hai fatto una lezione di scrittura (che voglio riprendere appena possibile).
In effetti, a proposito del libro della donna più bella del mondo, ti devo dire che nei miei piccoli esercizi di scrittura, c'erano più colpi di scena 😂: non mi piacciono i romanzi con temi "alla moda" (il ricatto via social e simili). Pare un libro per ragazzi ma Brunella Gasperini almeno, mi faceva sognare all'epoca.
La storia del professore mi pare troppo densa di temi complessi, come hai spiegato: avrei sfoltito anche su questi proprio per sviluppare bene quelli scelti.
Ho parlato per astratto ma, per la fiducia estrema che ripongo in te. Grazie cara.
Sono a pagina 135 de 'La ricreazione è finita'. Ottimo libro, fin'ora, che consiglierei a tutti coloro che amano la scrittura 'vera'! Non posso che ringraziare Martina per questo, perché Ferrari non sapevo nemmeno che esistesse.
p.s. spero che proceda fino alla fine con la stessa verve! 😉
By luca
Concordo su Ammaniti.
Bel wrap-up. Divertentissima la recensione della Vita Intima, da leggere se non altro per le castronerie contenute in quel libro (prendendolo dalla biblioteca come hai fatto tu) per farsi due risate!
Consigli su letteratura giapponese? Sono a Tokyo e nella libreria italiana vendono quasi solo autori nipponici, ho già letto qualcosa (Yukio per esempio) e mi sto appassionando soprattutto a lui ma dati i costi mi piacerebbe buttarmi su qualcosa di sicuro (bello) per ora e poi sperimentare da me più avanti quando le finanze permetteranno 😅
Nella playlist “Letture giapponesi” trovi tanti consigli.
Sempre interessante ascoltarti 😊La ricreazione è finita l’ho letto e infatti avevo faticato verso la metà dove anche tu l’hai trovato un po’ troppo tirato per le lunghe o sono io 🤷🏼♀️gli unici due libri italiani per me a maggio mi sono piaciuti molto: Alba de Cespedes con Quaderno proibito e Gianluca Gotto con Succede sempre qualcosa di meraviglioso 📚🤗
Mi hanno regalato “Quaderno proibito” e voglio recuperarlo!
Ho adorato anch’io “La ricreazione è finita” e detestato Ammaniti, mi sembrava di leggere un soap opera Sud Americana degli anni 90 😅
Ciao Martina! Video piacevolissimo come sempre ❤ Come sai stroncare tu quello che va giustamente stroncato, nessuno! Voglio una rubrica stroncature😂
Ho letto La ricreazione è finita l'anno scorso e mi è piaciuto davvero molto , originale, ironico e ben scritto.
Sempre l'anno scorso ho letto La vita intima e l'ho trovato inconcludente, spesso noioso, per nulla stimolante, grandissima delusione, perchè letto tutto di Ammaniti e mi era sempre piaciuto molto.
Ho già comprato Romanzo senza umani e lo leggeró a breve, mi piace Paolo Di Paolo come scrittore, ma anche quando presenta libri altrui
😂😂😂mi hai fatto morire dalle risate
Ciao Martina, a me mancano ancora Ammanniti e Di Paolo...ti saprò dire... La vita intima lo sto aspettando anch'io dalla biblioteca. Grazie e un abbraccio 🥰🌼
Io sono a meno tre Margherita!
Ciao Martina come stai? Seguo il premio booktube Italia e trovo molto interessante questa vostra iniziativa.
Finalmente qualcuno che la pensa come me su Ammaniti, perché mi stavo preoccupando 😅
Grazie, Martina!🌷La ricreazione è finita è tra i miei preferiti dell’anno scorso. Il finale poi è geniale! Romanzo senza umani, invece, mi ha un po’ delusa. A me sono piaciute le parti descrittive e non mi riferisco tanto alla parte storica, quanto all’atmosfera del lago nel tempo presente del racconto. Il mio problema è stato il protagonista che mi era così antipatico da farmi sperare che, dopo tutto, fosse… dimenticabile😂Non ho mai letto niente di Ammaniti, ma, se quello che ci hai letto è un esempio del suo stile di scrittura in generale, devo dire che non mi interessa.
No dai, a me il prof non è stato antipatico XD Però ognuno ha le proprie simpatie, eh!
La vita intima non l' ho letto , mi sono incuriosita e lo leggerò...però ti prendo e ti porto via a me è davvero piaciuto tanto!
Non ce la posso fare 😅🤪
@@ImaAndtheBooks 😁
Video interessante, ho un parere su uno dei tre libri; scusate se mi dilungherò e se scriverò male sulla tastiera dello smartphone.
Anch'io ho trovato la chiusura di Romanzo senza umani troppo affrettata e didascalica con la citazione da Elsa "ci sono persone per le quali vale la pena sciogliersi": quindi il protagonista che ha attraversato la sua glaciazione interiore ora è pronto a tornare alla vita e alle relazioni. E la ex compagna lo sta giusto aspettando... ma dai, non è un po' troppo comodo?
In effetti, al di là del titolo, che a questo punto considero provocatorio, la mia sensazione è che il protagonista narratore sia fin troppo al centro del suo mondo, fino a credersi anche al centro del mondo degli altri, tanto da chiedere loro conto di cosa pensano o hanno pensato su di lui in passato.
Non so fino a che punto l'autore sia consapevole di questo discorso ombelicale e autoassolutorio. Soprattutto nella gestione dei personaggi femminili e su come il protagonista interagisce con loro ho dubbi sulla consapevolezza dell'autore: ci sono un paio di scene in cui il professore agisce in maniera problematica ma l'autore credo che non se ne renda pienamente conto.
Litigando con una che potrebbe apostrofare senza problemi come stronza le urla invece contro epiteti misogini... e il commento poi è che lui come tutti gli altri deriva dallo stesso sostrato misoginio e quindi se messo alle strette può capitare.
In un'altra scena dice che un suo amico era solito mandargli dei video intimi suoi e della sua compagna per vantarsene: ebbene il protagonista li guarda e riflette su quanto sia spaccone il suo amico... ma non riflette, né l'autore sembra farlo, sul fatto di stare violando l'intimità della compagna dell'amico, con la quale ci ha appena detto di non essere in confidenza.
E proprio il finale mi conferma che l'autore non sia a suo agio a scrivere dei personaggi femminili credibili: infatti come ultima tappa del suo viaggio il professore quarantenne incontra la figlia dodicenne della sua ex compagna. Ebbene, questa ragazzina ora è investita del ruolo di guida come un Buddha saggio che deve mostrare la via e il senso del tutto all'eroe giunto alla fine del suo viaggio.
Una ragazzina dodicenne. Abbandonata più volte dalle figure paterne della sua infanzia, rimasta sola con la madre, con la quale ha dovuto traslocare all'estero, e ci dice che entrambe sono sole e tristi da quando il prof le ha lasciate, quindi perché non rimane questa volta?
... ebbene, spoiler per l'autore: un personaggio femminile all'inizio dell'adolescenza, con in più solitudine e abbandoni, non sarà mai un personaggio accogliente e rassicurante, capace di sbrogliare la crisi personale di un quarantenne: quel personaggio creato in quel modo non può essere altro che una ragazzina arrabbiata. Anche se l'autore e il protagonista narratore avrebbero avuto bisogno di altro in quel momento della trama.
ALLERTA SPOILER
Ciao Bebly, sulla conclusione affrettata mi riferivo proprio a quello che hai scritto all'inizio el commento. Il disgelo e la conseguente riapertura alla vita del professore è molto rapido e, per questo, poco efficace. Sul ruolo della ragazzina io la penso diversamente: siamo in un romanzo, non nella realtà, e in un romanzo peraltro di impianto non realistico, ma allegorico, dove la Storia diventa emanazione di un congelamento interiore; quello che Di Paolo ha voluto creare con l'adolescente-guida del finale mi sembra pertanto perfettamente coerente con lo spirito allegorico del testo. Nella realtà non è probabile, ma nella narrativa è più che giustificato. Avrebbe potuto svilupparsi più lentamente, questo è vero che a mio avviso avrebbe dato più gradualità e spessore alla fase di chiusura.
Riguardo ai personaggi femminili: sono d'accordo sul fatto che siano a volte un po' opachi, ma io credo che funzioni così affinché emerga proprio la centralità assoluta del protagonista che è innegabilmente egoriferito. Non è un romanzo corale, non è un romanzo delle voci degli altri. La storia è centripeta, perché tutto deve convergere verso l'evoluzione dell'eroe (sì, è un romanzo che segue le tappe del cammino dell'eroe), quindi è inevitabile che tutto ruoti intorno a lui.
@@ImaAndtheBooks Grazie per la risposta; però dal ricordo che ho della lettura (ormai avvenuta più di un mese fa) gli altri personaggi con cui il protagonista si confronta durante il viaggio risultano ben realistici e specifici, soprattutto attraverso i dialoghi e gli scambi sui dispositivi. La bravura e l'intenzione dell'autore è proprio quella di voler intrecciare, interrompendo un capitolo con il seguente, il piano allegorico "senza umani", con gli incontri dai toni "abbassati" che lo accompagnano durante le sue giornate. Per questo motivo, proprio perché i personaggi della sua vita appartengono al piano realistico e a lui contemporaneo, mi aspetto un loro trattamento omogeneo durante le tappe del viaggio.
Avrei trovato più interessante una chiusura in cui il protagonista, giunto allo slancio finale e pronto alla riconciliazione, si fosse imbattuto in una ragazzina-sentinella che, non essendo conciliante né rassicurante, lo obbligasse a un'ulteriore scoperta, che sì l'avrebbe aperto davvero al mondo: ognuno, non solo lui, ha una cronologia interiore e non è sufficiente ascoltare la propria; per entrare in relazione con l'altro bisogna ascoltare anche il gelo e il disgelo di chi si ha di fronte. Avrei lasciato quindi in sospeso le possibilità sulla riconciliazione con la ex compagna che invece questo finale, pur non mettendolo in scena, lascia fuor di dubbio. Avrei lasciato il professore in attesa del ritorno di lei, in dubbio sull'esito finale, ma consapevole questa volta di doversi mettere in ascolto.
😂😂😂
Buongiorno Martina, cosa ne pensi di molte ultime uscite che mi raccontano tutta la storia con tempi verbali al presente? Ed inevitabilmente ci sono dei pezzi che cambiano il tempo verbale, a mio parere erroneamente, e poi si ritorna al presente. Non so se sono riuscita a spiegarmi ma mi dà un senso di scrittura troppo semplice.
È una tendenza della narrativa contemporanea che ha senso solo se c’è una necessità stilistica precisa, ad esempio creare dei dislivelli temporali. Altrimenti rischia di impoverire molto le potenzialità della scrittura.
Quando ti scaldi esce fuori l'inflessione siciliana, che amo molto perché i miei erano originari di là. Dovresti fare più recensioni di libri brutti 🤣
PS confermo, Ammaniti mai piaciuto... ma in giro è apprezzatissimo
Finito adesso 'La ricreazione è finita'! Libro bellissimo, molto ben costruito. Credo che presto lo rileggerò una seconda volta...
Voglio ringraziare nuovamente Martina perché se non fosse per lei, forse, non lo avrei mai letto 😘
E adesso, che faccio? By luca
Grazie per la fiducia Luca, sono davvero felice di aver regalato un consiglio di lettura che possa piacere a tante persone.
Io con Ammaniti mi sono talmente annoiata che l'ho ricominciato due volte, tanto che a un certo punto all'improbabile connubio lirismo-volgarità mi ero quasi abituata. 😂
SPOILER:
La cosa che mi ha esasperato maggiormente è stata la vaghezza del personaggio del Bruco; ma è una dura lotta...
Pure il Bruco, per carità… 😂
Bravissima come sempre. Mi fai volare il tempo. Io leggerei tutto. Ho preso nota di: la ricreazione è finita
di Dario Ferrari.
Grazie. ❤❤❤
Ciao Martina , ti seguo da tanto e mi piaci davvero molto. Devo assolutamente recuperare la ricreazione è finita ! Io ti consiglio assolutamente invece di recuperare Alma di Federica manzon, non so perché non se ne è parlato mentre io l’ho trovato un romanzo formidabile
Grazie! Neanche io l’ho sentito in effetti.
Tu sei speciale, e non fai mai nulla per esserlo😍
Grazie 🙏
Io reputo Ammaniti uno dei miei autori italiani preferiti. Ma allo stesso tempo devo ammettere che mi sono innamorato di lui per le sue prime opere e non per i suoi ultimi libri.
Ma forse, un po' come un bambino che crede a Babbo Natale, anche davanti all'evidenza mi è difficile demolire un mito.
Ritengo comunque "la vita intima" una delle sue opere peggiori.
Soprattutto nel suo esordio e nei 2 libri successivi Ammaniti portava una realtà, ovvero quella della giovinezza trasgressiva degli anni 90, al suo apice. La scrittura, come la definisci tu "da trattoria" era giustificata nella misura in cui descriveva il linguaggio in voga tra i suoi personaggi.
In un libro come la vita intima questo linguaggio non è perdonabile. Io lessi il libro appena uscì e rimasi deluso ma allo stesso tempo mi ci affezionai, soprattutto perché era da molto tempo che Ammaniti non pubblicava.
Le tue dure parole sono l'esatto descrizione del libro, ma allo stesso tempo mi fanno molto male😅😅😅
Ciao Davide, capisco benissimo quello che dici, perché quando amiamo un autore o un’autrice restare delusi da quello che ci porta è spiacevole. Sei stato anche coraggioso ad ammetterlo e a non negare l’evidenza, ma comprendo benissimo l’’amarezza con cui sei giunto a questa conclusione.
Libro di melma
Ciao Martina, aspettavo la tua recensione di La vita intima, anche io l'ho letto da poco. In generale il libro mi ha intrattenuta, non mi è dispiaciuto ma anche io ho trovato delle incongruenze. Ad esempio il narratore dice che la protagonista avrà letto un libro in tutta la sua vita ma in vari punti lei comprende o fa citazioni letterarie, come è possibile? Anche il suo modo di parlare in generale non corrisponde a una persona ignorante come è descritta a mio parere.
Le incongruenze sono parecchie…
Un premio dedicato ai self
Argomenti scomodi che le case editrici nemmeno si sognamo di pubblicare
Gentile Martina il famoso "critico letterario" che ha definito "La ricreazione è finita" di Dario Ferrari "il miglior libro italiano pubblicato negli ultimi anni" è celebre per avere definito Giorgio Faletti “il più grande scrittore italiano" ed è noto negli ambienti letterari come il re del "marketting" (con due t). Quindi la fascetta di Sellerio nuoce gravemente alla reputazione del libro. Per fortuna la sua ottima recensione lo riabilita in pieno e induce senz'altro a leggerlo. Cordiali saluti.
Io più che altro credo che per definire un libro come migliore italiano degli ultimi anni si presuppone la lettura di tutti gli altri; e dal momento che credo sia inverosimile aver compiuto questa operazione dettagliata di lettura, mi pare poco oggettiva una definizione simile. Ad ogni modo, migliore in assoluto o no, resta un ottimo testo e su questo non ci sono dubbi.
@@ImaAndtheBooks La ringrazio per la cortese ed esauriente risposta alle mie osservazioni. Un saluto cordiale
Ciao Martina..... Io ho letto solo La Vita intima e la penso come te.... Nn mi è piaciuto per nulla!
La vita intima uno dei più brutti libri della mia vita
🤪