La TRAGICA Notte Di MATAPAN: La CAPORETTO Del MARE
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- Опубликовано: 14 мар 2024
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La chiamano "la Caporetto del mare": nella notte tra il 28 ed il 29 marzo 1941 una intera divisione navale italiana, composta dai moderni ed efficienti incrociatori classe "Zara", viene affondata. Ma quella di Capo Matapan non è una battaglia, semmai è un tiro a segno mortale che costa la vita a migliaia di marinai, spediti nel buio a farsi cannoneggiare dalla Mediterranean Fleet. Il racconto di quella notte tragica è una summa di errori tattici, ritardi, sottovalutazioni che costò carissimo a Mussolini che tanto aveva spronato la Regia Marina affinché sfidasse in mare aperto la flotta britannica.
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Testo: Federico Bettuzzi
Produzione: Giovanni Zorzi
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Mio nonno era radiotelegrafista di bordo sull'incrociatore Fiume, quella notte infernale lui fu uno dei pochi fortunati a sopravvivere all'attacco. Restò tre giorni e tre notti in mare, aggrappato a galleggianti di fortuna, prima di essere recuperato da un peschereccio di passaggio.
''Manco' la fortuna e non il coraggio o il valore...'' da diversi storici della guerra considerato un detto inattendibile. Non si va in guerra contando sulla fortuna quale supporto, ma sulla propria preparazione e sui propri mezzi. Questa frase, tutta italiana , diventata senza merito famosa, si trova pure sulla lapide del cimitero di guerra ad El Alamein.
Allora non sono il solo che non sopporta questa frase
Slogan e basta. Furono deficienti i capi, gli ammiragli e i generali. Ma tant'è.
Con la importante differenza che "Supermarina" non fu mai in grado di ottenere il suo "Piave",,,
Ma nemmeno super esercito e super aereo riuscirono a combinare qualche cosa più di una dignitosa resistenza
I vertici della marina erano tutti con il re e contro Mussolini, in pratica come diciamo noi canottieri "vogavano contro" . Forse ha ragione Trissino in "navi e poltrone". Tradivano.
Il fatto è che la propaganda ci aveva illuso di essere una superpotenza invece eravamo una modesta potenza dove il coraggio e l'ingegno dei singoli fu la vera nostra vera risorsa militare.
Cefalonia.
Mio padre era nel Pola aveva solo 19 anni, dopo 20 ore in acqua fu fatto prigioniero in Sud Africa per 6 anni dagli inglesi, loro non avevano il Radar
Almeno 2 principi restano sempre validi nella storia: "a la guerre comme a la guerre" e "vae victis!"
Grazie.
È più corretto dire che agli italiani mancò TUTTO tranne il valore. Armi mezzi , logistica, comandi....
Ricordo questa battaglia l'ho studiata tempo fa bravissimo ottima spiegazione
Grazie!
Ce un filmato su RUclips chiamato operazione gaudo che racconta tutto nei particolari minuto per minuto con rappresentazione in computer grafica e testimonianze dei sopravvissuti. Un'altra cosa interessante era che mentre cunningham aveva carta bianca , gli ammiragli italiani dovevano chiedere il permesso a super marina per prendere qualsiasi decisione.
I secondi finali mi hanno fatto emozionare. Grazie.
Grazie a te
Buonasera Federico, sempre un piacere ascoltarti e, come al solito, complimenti per la ottima esposizione dei fatti.
Grazie Gabriele!
bellissimo documentario ben fatto come sempre.
Pensare che le principali basi navali italiane oggi non dispongono di sistemi antiaerei e antimissile fa venire i brividi.
Le lezioni della storia vengono dimenticate.
Ricordo che Ancona nella 2WW era completamente SPROVVISTA di proiettori contro gli attacchi aerei notturni...a differenza della 1WW (in cui tra l'altro fu riarmata in fretta e furia dopo il ridimensionamento post 1866, dopo l'annessione di Venezia che sarà Piazzaforte di 1° Classe subentrando ad Ancona). Che tra l'altro iniziò ad essere bombardata dall'ottobre 1943, con la disponibilità da parte degli Alleati delle basi aeree in Puglia...
Di questa versione dei fatti bisogna riconoscere la volontà di far emergere una verità non ancora accertata. La descrizione del contesto è onesta e condivisibile ma lo è meno il carico di responsabilità del comando e la valutazione dei decrittatori di Bletchley Park.
Ottima esposizione e precisione negli avvenimenti come sempre in 22 minuti non si poteva fare meglio.
Grazie 🙏
Bravo come sempre video molto interessante e molto bravo nella spiegazione
Grazie!
@@Dentrolastoria prego buona giornata
Grazie per l'enorme sforzo di approfondimento che ci regalate ad ogni video, sempre molto interessanti, e per il vostro costante impegno
Grazie!
Bel lavoro. Bene fare la storia. Che è altro rispetto alla memoria e che serve molto di più.
Complimenti per l’approfondimento! Il video piacevolissimo come sempre. Fate bene a ricordare questa terribile pagina di storia italiana che non tutti conoscono, vi fa onore. Di nuovo complimenti!
Grazie Giovanni!
Fra i Caduti un mio Compaesano, il Capo Cannoniere Telemetrista Aniello Bosco, da Stintino (SS), incrociatore Zara.
Comparando con altro video molto piu’ dettagliato (e bilanciato) di Italian Military Archives, noto che i giudizi sferzanti (con il senno di poi) prevalgono nettamente sull’analisi accurata del fatto storico (e anche di altri - Lissa).
La disinvoltura nei giudizi rischia d’infangare la memoria di chi ha perso la vita combattendo in quei tragici eventi. Suggerisco sommessamente toni meno enfatici e maggiore approfondimento dei fatti, sfruttando tutte le fonti disponibili.
Ciao, conosco ed apprezzo molto il lavoro di Italian military archive, il nostro è un approccio diverso, chiaramente non vogliamo contrapporci ad IMA che fa un lavoro eccezionale. GZ
Grazie per i video illuminati. Buona serata a tutti ❤
Grazie a te Paola
Bellissimo video 👏👏👏👏👏👏👏
Grazie Nico!
Buongiorno, purtroppo la guerra è come il gioco degli scacchi,si adopera solo astuzia. Troppa sicurezza dalla nostra Regia Marina. Nonostante gli inglesi siano stati guidati da un alcolista come Churchill e protetti dagli americani sono riusciti nella loro azione.Grazie Federico dell' ennesima narrazione. Ti meriti il soprannome di Federico il Grande per la accuratezza dell' informazione 😊
Insomma il pelato ex comunista , diventato fascista per calcolo politico non ha responsabilità??
Lei è il classico "armiamoci e partite".
Grazie Luca!
Grazie per questo approfondimento. Il mio ex marito ha fatto parte dell' aviazione militare per una decina di anni, ma della marina poco sapevo. Nella seconda guerra mondiale ci sono stati martiri ed eroi e nella marina come nell' aviazione, bisognava essere eroi viste le attrezzature disponibili in quei periodi
Grazie Silvia
Il punto di vista di Mussolini non era sbagliato. Ma la nostra storica incompetenza è ormai scontata.
Aggiungo quanto visto al museo di Bletchley Park, dove una studentessa di 20 anni, Mavis Batey, venne incaricata di studiare un messaggio scambiato tra tedeschi ed italiani, chiedednole di verificare 2 diverse ipotesi di un collega.
Mavis lo decifrò notando invece che il messaggio non conteneva nessuna lettera L, e sapendo che una particolarità della macchina enigma era di cambiare SEMPRE ogni lettera digitata, in una casuale determinata dalle impostazioni della macchina; ad ogni pressione sulla tastiera una ruota si spostava all'interno e cambiava le impostazioni. La tastiera della macchina enigma ha la L come prima lettera in basso a destra.
La geniale intuizione di Mandy fu che all'operatore venne ordinato di mandare un messaggio contenente un testo senza senso, per verificare che fosse ricevuto dall'altra parte, e per pigrizia l'operatore avesse semprebattuto lo stesso tasto, il più vicino e accessibile alla mano destra.
Grazie a questa intuizione decifrò le impostazioni dell macchina, per quel giorno, e nella stessa giornata, il 26 Marzo del 1941, decifrò un altro messaggio, inviato il 25, che diceva solo "oggi è il giorno X meno 3"
Tanto bastò a Cunningham per scatenare i ricognitori e avere la flotta in mare pronta il 28.
Questo è l’ennesimo ottimo contributo alla storiografia contemporanea con ricchezza di documentazione e linearità nella presentazione. La tragedia descritta in questo episodio ci riporta all’esigenza di una corretta e obiettiva conoscenza della storia d’Italia. Abbandonando autoreferenzialità e adottando invece rigorosa obiettività, andrebbero revisionate le versioni ufficiali del Risorgimento, della Prima Guerra Mondiale e della Seconda Guerra Mondiale. Per quanto riguarda le forze armate italiane, mi ritorna in mente un’espressione di Clemenceau, il quale disse che esistevano due cose inutili: i testicoli del Papa e l’esercito Italiano.
Grazie!
Strategia,grande capacità e superiorità Inglese verissimo.Ma a Capo Matapan avevano già Radar...e per loro è stato solo tiro a bersaglio contro i "10.000 mila" della Regia Marina.Comunque grande onore alla nostra Marina😊
La differenza nella parte diurna la fecero più gli aerei della Formidable e l' intelligence (decifrazione dell' enigma da parte inglese vs. carenze italotedesche).
Oggi è certo che Inglesi nella battaglia di capo Matapan disponevano già Radar
È la prima volta che commento sotto questo canale e, oltre a complimentarmi per i lavori dettagliati di ricerca in ogni video, scrivo anche perché vorrei suggerire come argomento per un futuro video uno riguardante la commissione Church del 1975-76 negli USA fatta per esaminare le operazioni governative della CIA e dell'FBI. Secondo me è un argomento molto affascinante e video a riguardo praticamente non esistono.
Grazie, ci informiamo 😃
Mio zio era nella marina, mi raccontava che in poco tempo gli inglesi gli affondarono quasi tutta là marina italiana un tiro al piccine in tutto il Mediterraneo l' Italia aveva molte navi molti morti
Documento dettagliato sulle cause da cui derivò una tragedia ineguagliabile sulla base di incoerenti visioni della classe dirigente meno piegata al potere contingente
Grazie!
Al comando di una delle batterie di riflettori della Valiant c'era un giovane ufficiale di nobili origini:
Philip Mountbatten, futuro consorte di sua graziosa maestà britannica Elisabetta ll Windsor
@@user-qu7zr7zf1iE' già morto da quasi tre anni. Poi, per quale motivo tutto questo astio nei suoi confronti?
@@angelospricigo6191 Scusami non riesco a leggere il commento a cui fai riferimento, probabilmente si tratta di un utente che l'ho bloccato.
Che cosa avrebbe detto costui?
@@metalmikefreemanProva ad impostare i commenti per la visualizzazione a aprtire dal più recente. Comunque,, riferendosi a Philip Mountbatten, dice: " E grazie a Dio a breve lascerà questo mondo. Speriamo per andare dritto all'inferno."
Hai ragione sui tanti errori compiuti a capo matapan, ma è troppo sopravvalutato il ruolo di ultra. Ricordo le battaglie di mezzo giugno e mezzo agosto e ultra esisyeva
Aridaje!
Paragone insensato, in quel caso erano 2 convogli inglesi ad essere attaccati.
Ci sarebbe poi tutto il capitolo dedicato al radar ed al suo inutilizzo da parte degli alti comandi di Supermarina. Fonti storiche attestano lo scetticismo di questi considerarlo uno strumento “rivoluzionario “ ( a quei tempi)…..
Ecco che " Navi e Poltrone" si basa su qualcosa di vero e concreto. Gli incrociatori britannici non si ritirarono, ma "agganciarono" gli italiani attirandoli verso le portaerei e alle corazzate della RN.
A proposto dall'intervento in Grecia dobbiamo anche rendere noto chr i greci furono ampiamente aiutati dagli inglesi , infatti se leggete.il libro "ponte perati" la Julia in guerra, saprete che le batterie di cannoni della Julia si scambiavano i colpi.con una batteria Neozelandese.
Le truppe inglesi giunsero in Grecia ai primi di marzo del 1941, le sconfitte più gravi le subimmo tra novembre 1940 e l'inizio del 1941 e furono tutte di marca greca!!!!
@@robertoferrigato67-re1kh in Grecia nessuno sapeva che truppe neozelandesi combattevano.con i greci, appena a fine guerra il comandante della Julia sepe chi aveva di fronte.
Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento bensì sottomettere il nemico senza combattere.
- Sun Tzu
Questo l'hanno capito da sempre lo capirono allora l'hanno capito Oggi i cinesi
Cioè vincere le guerre senza neanche combatterle...
Poi c'è chi le guerre le perde oggi fa una scommessa sopra
Come se fosse a las Vegas...
Anche questo lo hanno capito i cinesi nel famoso libro l'arte della guerra che ogni ufficiale ammiraglio comandante di qualcosa dovrebbe leggerlo
O dovrebbe averlo letto in quella che si chiama Arte del comando... Oppure arte della vita... Che semplicemente dice questo I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere....
Quindi sulla base di questo ragionamento visto l'azzardo dell'asse perché quello fu un azzardo qualunque guerra lampo quello i governi tedeschi del tempo quando i governi tedeschi del tempo quando sia ideò le strategie di combattimento di questa guerra lampo tra nelle due guerre erano già guerre perse in partenza essendo basati sull' azzardo... E come dice questo libro La guerra non si azzarda si pianifica per mesi o anni addirittura E quand'è il momento giusto la si fa
Si potrebbe quasi dire quando è giunta l'ora e i venti sono propizi... E Secondo questo mantra nella preparazione tecnica logistica
E nella preparazione delle strategie di combattimento questo:Conosci il nemico come conosci te stesso. Se fari così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo.
E se l'Italia di alloro si fosse fatto questoL’invincibilità sta nella difesa. La vulnerabilità sta nell’attacco. Se ti difendi sei più forte. Se attacchi sei più debole cosa che ci potevamo permettere per come era impostata la nostra Marina e le nostre forze armate e anche geografia della nostra penisola qualunque invasore sia da mare che terra
Al grido che dal Piave non passa lo straniero...
Quello che si dice all'inizio di questo video ovvero c'è bisogno di qualche migliaio di morti per sedermi al tavolo della pace... E con un'attenta valutazione politica
Probabilmente oggi a prescindere dai risultati saremmo potuti risiedere nel consiglio di sicurezza a prescindere dal vincitore pur essendo stati sconfitti sul campo di battaglia come avvenne per la Francia...
E probabilmente le guerre o le battaglie le vince chi nell'arte del comando questo libro lo lo legge e lui impara a memoria e sulla base di questo libro da circa 2000 anni basa le proprie strategie di combattimento..
E paradossalmente questo libro funziona anche nella vita di tutti i giorni. La domanda da porsi nelle marine nell'accademia questo libro viene insegnato ai cadetti
Poiché cambiano le armi cambiano le strategie di combattimento Ma i principi sono sempre quelli.
Assurda è la parola giusta ma è stato assurdo che nessuno abbia pagato per quella leggerezza che ci è costata tre incrociatori pesanti da 10.000 tonnellate e due cacciatorpediniere, e più di duemila uomini nella marina inglese ho letto su uno dei tanti libri che ho letto un ammiraglio è stato sbarcato e messo sotto inchiesta perché non molto aggressivo e da noi niente, una lavata di capo 😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢
Si. Fu il vice ammiraglio Sommerville. Dopo la battaglia di capo Teulada, quando al comando di una squadra navale assemblata in fretta, si scontrò con la flotta italiana. Una battaglia come quella di Punta Stilo. Senza vinti né vincitori. Però il comandante inglese verrà appunto sbarcato e processato per "insufficiente aggressività".
@@alessandrofarris7714
James Somerville fu poi colui che ideò e diresse in mare il bombardamento di Genova del febbraio 1941.
@@Herzogluca fu la sua risposta alle accuse di "scarsa aggressività". Doloroso per Genova, ma era in guerra e non poteva essere gentile verso un porto del nemico. E quel bombardamento dissuase Franco da entrare ufficialmente in guerra.
@@alessandrofarris7714
Esatto.
La commissioni di disciplina contro Somerville fu voluta da Dudley Pound; fu una decisione affrettata di Pound, che non aveva nemmeno ricevuto il rapporto di Somerville sulla missione verso Malta.
Gli inglesi gli ammiragli che non si dimostrano all'altezza o coraggiosi li fucilano, vedi John Byng.
Una vera tragedia . I nostri marinai meritavano una fine migliore , meritavano comandanti migliori e mezzi piu moderni. Nonostante le tante mancanze affrontarono per 3 anni la marina inglese con coraggio e spirito di sacrificio riuscendo a infliggere serie perdite al nemico e soprattutto riuscendo a portare a termine il vero compito della Regia durante la guerra , assicurare i rifornimenti al fronte africano
A proposito, ma un video su Ultra/Turing?
Presto ! 😀
Matapan è stata una sconfitta .Caporetto è stata un altra cosa Gli Italiani erano a conoscenza dei dettagli del piano degli avversari..
Tanti errori messi assieme sembrerebbero non casuali…😮
Non fortuna ma mancò la preparazione e soprattutto noi non sapevamo combattere. Questo valeva per la flotta, per l'aviazione e per le truppe a terra.Armamento ridicolo e tante chiacchiere.
In un'altra marina Iachino sarebbe stato messo sotto inchiesta, in Italia? Niente 😢😢😢😢😢😢😢😢
Potresti fare più video riguardo ad esempio a Stalin o a Mussolini?
Arriveranno
Cefalonia
Ma quale prestigio,raccontami una battaglia che ha vinto la marina italiana.
p.s. : riflettiamo anche sul fatto che l'Inghilterra pretese , al momento del cosiddetto armistizio ( in realtà una resa senza condizioni) la consegna a Malta di tutta la flotta: Decisioni che indussero Carlo Fecia di Cossato al suicidio.
Se è per questo, la resa era stata chiaramente richiesta come incondizionata anche dagli Stati Uniti. E questo includeva la consegna della flotta.
La flotta non fu consegnata agli inglesi , le navi restarono in mano agli equipaggi italiani e issarono bandiera italiana fino alla fine della guerra
Fecia di Cossato da profondo monarchico si suicidò quando il nuovo governo si rifiutò di giurare fedeltà al re, questo voleva dire che la monarchia era alla fine in Italia. Per quanto riguarda l'armistizio Fecia di Cossato obbedì agli ordini ed affondò svariate navi tedesche che cercavano di attaccarli.
@@EpopeaRisorgimento
Giusto. La flotta si arrese, anche perché non si poteva fare diversamente.
chi per la patria muor vissuto è assai ....poco!
Non c'è stata nessuna battaglia, gli inglesi sapevano che la nostra Marina era in mare per intercettare le navi inglesi che portavano rifornimenti alla Grecia, saranno stati i ricognizioni inglesi, sarà stato Ultra sarà stata qualche spia, le voci non confermate, sono tante sta di fatto che gli inglesi che avevano silurato e fermato il nostro incrociatore pesante da 10.000 tonnellate Pola, il comandante in mare ha mandato indietro a recuperare il resto della nostra prima divisione incrociatori pesanti, Zara e Fiume con quattro cacciatorpediniere e quando i nostri sono arrivati vicino al Pola immobilizzato si sono trovati sotto il fuoco dei cannoni da 381 inglesi senza potersi difendere perché i nostri artiglieri non erano addestrati al tiro notturno come quelli inglesi e mettevano i cannoni come si diceva, alla cappa, perciò parlare di battaglia è quantomeno anacronistico, è stato semplicemente un tiro a segno da parte degli inglesi 😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢😢
Attendiamo fiduciosissimi
😂😂😂😂
Buongiorno, Mike. Sappi che, appena ho visto che ci sarebbe stato questo video, ho pensato subito a te. Sono iscritto al tuo canale da poco e volevo farti i miei complimenti. Sto imparando tante cose che dissetano la mia curiosità storica (sono un appassionato).
Buona giornata
Intendi i commenti dei "trizzinioti"? Già arrivati.
65 K a un passo!!!😊
Video sempre ben ideato ed editato....Bravi Bravi Bravi!!!!!
Una vicenda altamente drammatica...una carneficina per colpa della inettitudine e italico pressapochismo dei vertici militari di allora e del primo responsabile di tante indicibili sofferenze di nome Benito Mussolini con le sue manie di onnipotenza becera.😢
Grazie Alberto!
Capo Matapan: tragedia causata soprattutto dal tradimento, come per Taranto...Leggete
"Navi e Poltrone" di A. Trizzino. L 'Ammiragliato é filoinglese.
Eccone un altro dei fissati con Trizzino...
@@Herzogluca Beh, perché non parliamo dell'ammiraglio Maugeri e della commissione d'inchiesta presieduta dal Ministro Pacciardi ?
Ma basta con le stronzate sul tradimento! Quelle di Trizzino erano solo calunnie!
@@luciano1759
Commissione che non trovò alcun elemento che giustificasse l'accusa di tradimento.
Invece, sempre Pacciardi, ricordò in parlamento che Trizzino era una persona cacciata dell'aeronautica a seguito di varie infrazioni ai regolamenti e comportamenti non consoni al rango di ufficiale.
@@luciano1759 A proposito di Trizzino, ti suggerisco di andare a cercare le sentenze relative al processo per diffamazione nei confronti dell'ammiraglio Alberto Lais.
Vedrai la credibilità di Trizzino distrutta.
Quanra retorica nel tuo racconto. Accontentati di
Spiegare la Storia e tienti per te la tua politica.
Non puoi scindere la storia dalla politica.
Specie se una politica sciagurata ci spinse ad entrare in guerra... e ti devo ricordare CHI volle la guerra a tutti i costi?