Oltre il velo di Maia: Schopenhauer, Kant e la realtà percettiva

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  • Опубликовано: 18 окт 2024
  • 1. **Dialogo Immaginario**: Il Prof. Colaianni inizia con un dialogo immaginario con il suo amico Paolo Marchetto, discutendo sulle opinioni di un filosofo moderno riguardanti Schopenhauer e Kant, mettendo in dubbio la validità di tali interpretazioni senza un'adeguata riflessione critica.
    2. **Schopenhauer e Kant**: Analizza le concezioni di Schopenhauer e Kant sulla realtà, evidenziando la distinzione tra la realtà come percezione e volontà (Schopenhauer) e l'importanza della critica della ragione pura (Kant).
    3. **Percezione e Realtà**: Colaianni approfondisce come la percezione sia centrale nella nostra comprensione del mondo, seguendo il pensiero di Kant, per cui la realtà esterna ci è accessibile solo attraverso le nostre capacità percettive.
    4. **Volontà e Bisogni**: Sottolinea l'idea di Schopenhauer secondo cui i nostri bisogni e la volontà influenzano profondamente la nostra percezione della realtà, proponendo una visione del mondo ancorata al corpo e alle sue esigenze.
    5. **Critica ai Filosofi Moderni**: Critica i filosofi che accettano senza questionare le idee di grandi pensatori del passato, invitando a un'esplorazione più profonda e critica delle teorie filosofiche.
    6. **Velo di Maia**: Discussione sul concetto del "velo di Maia", simbolo della distorsione percettiva che ci allontana dalla vera essenza della realtà, secondo Schopenhauer.
    7. **Interrogazione sul Sé**: Colaianni riflette sull'importanza di interrogarsi sul significato del sé e del nostro posto nell'universo, utilizzando il pensiero filosofico come strumento di esplorazione personale.
    8. **Filosofia e Vita Quotidiana**: Sottolinea la rilevanza della filosofia non solo come disciplina accademica ma come mezzo per comprendere e navigare le complessità della vita quotidiana.
    9. **Invito alla Riflessione Critica**: Il video invita gli spettatori a non accettare passivamente le idee filosofiche ma a esplorarle attivamente e criticamente, contribuendo alla propria crescita personale e intellettuale.
    10. **Conclusione**: Colaianni conclude sottolineando l'importanza di una profonda riflessione filosofica per una comprensione più ricca e matrice della realtà, incoraggiando lo spettatore a porre domande fondamentali sulla vita, la realtà e il proprio essere nel mondo.

Комментарии • 4

  • @simoneapra6794
    @simoneapra6794 Месяц назад

    Ma... Per me la riflessione sul monaco è che la nostra mente non vede correttamente

  • @ninomastrostefano3315
    @ninomastrostefano3315 6 месяцев назад

    A proposito dell'esempio che lei ha fatto del leone e della gazzella, è innegabile che, alla base di questo mondo c'è una logica perversa, secondo la quale, necessariamente, ci deve essere una vittima ed un carnefice. Il mondo è questo, ed è un dato di fatto! Una domanda interessante potrebbe essere: " se, effettivamente, c'è un Dio che ha fatto il mondo, perché ha scelto di farlo secondo una logica di violenza e di crudeltà? Possiamo definire" buono" un Dio con queste caratteristiche?

    • @amicocolaianni5355
      @amicocolaianni5355  6 месяцев назад +2

      ma è anche misericordioso

    • @ninomastrostefano3315
      @ninomastrostefano3315 6 месяцев назад

      Buon giorno. Lei dicendo "anche" misericordioso, lascia intendere che non è "solo" misericordioso. Quindi il Dio di solo amore che ci viene presentato dalla Chiesa, non è un'immagine realistica di Dio. Dio è "anche" misericordioso ma è anche capace d'ira di rabbia, di vendetta. Sa anche punire, sa anche creare una natura dominata da una logica in cui è presente una vittima ed un carnefice. Come lei stesso ha detto :" cosa ha fatto di male la gazzella, che pacificamente consuma l'erba per nutrirsi e che a un certo punto viene attaccata dal leone, che, per vivere a sua volta è costretto ad attaccare ferocemente la gazzella, ad ucciderla e a mangiarla.